Rassegna stampa estera

Quali sono le scrutatori di Radio Radicale giovedì dodici giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Parleremo innanzitutto della situazione in Iraq che e Siria dopo che l'organizzazione dello Stato islamico in Iraq e nelle variante ha
Preso la seconda città era che ENA Mosul creando
Di fatto quello che le monde nel suo editoriale di oggi definisce il Gia dice stanno è un nuovo Stato islamista
In Medio Oriente e l'altro tema di cui parleremo la possibile nomina
Diciamo più di un che era Presidente della Commissione vedremo un
Con mento dalla quotidiano francese Libération di Bernate in diretta Juncker Rondoni Juncker secondo il quale
La battaglia e tra federalisti e sostenitori di un'Europa delle nazioni
La pensa in modo diverso invece Daniel finché non stare né del Times secondo il quale Juncker né è l'incarnazione di idee datate
Chiuderemo con le monde un'interessante commento di hanno le parla Monti che ricorda come siano stati soprattutto i francesi tedeschi e non
I britannici che oggi si oppongono Juncker
A frenare la costruzione europea gli inglesi devono restare il titolo
Di questo commento ma cominciamo dallo Stato islamico in Iraq nel levante l'organizzazione
Terroristica che ha preso la seconda città irachena Mosul le mondo oggi vi dedica
Nel suo editoriale il i giardini stanno nel nuovo Stato islamista in Medioriente il titolo
Scrive il quotidiano francese ritagliato a colpi di raid assassinii attentati nuovo Paese vede la luce nel mondo arabo chiamiamolo jihadista Anna si installano a cavallo tra la Siria
E l'Iraq è un evento di portata considerevole non solo per la Regione ma anche per l'Europa approfittando dell'indebolimento se non dell'implosione di questi due ex Stati forti del Medioriente
Il gruppo jihadista diretto da Abu barche Al Baghdadi
Tra lo Stato islamico in Iraq e nelle avanti e non cessa di ampliare il suo dominio mai Al Qaeda nemmeno in Afghanistan sotto il regno dei talebani alla fine degli anni Novanta era riuscita a controllare
Un territorio così vasto lo Stato islamico in Iraq e nelle variante soppiantare al-Qaeda in termini di potenza di fuoco e mezzi finanziari
Predicando ufficialmente la stessa purezza islamista la stessa violenza estrema può modificare in modo durevole la carta della Regione puntando la Siria e dirà di una parte delle loro province petrolifere
L'Europa non può restare indifferente lo Stato islamico in Iraq e nelle avanti e seduce centinaia forse migliaia di giovani musulmani europei venuti a combattere nei suoi ranghi essenzialmente in Siria
In questi ultimi quattro giorni le colonne di Al Baghdadi si sono impossessati di Mosul la capitale del nord dell'Iraq sulle rive del Tigri
Prendendo il controllo di tutta la regione di Ninive
Precedentemente si erano installate a Falluja meno di un centinaio di chilometri a ovest di Baghdad a Tikrit è assai male insomma
Questa organizzazione domina la quasi totalità dalla parte sunnita dell'Iraq in Siria ha conquistato tutta una parte dell'est del Paese assicurando una continuità territoriale con le sue roccaforti irachene così prosegue le Monde
è un ministero atto che si sta radicale hanno con un sistema di imposte attraverso il racchette altre risorse finanziarie ottenute tramite il contrabbando di petrolio
Questo del resto è l'obiettivo di Al Baghdadi ricreare una base jihadista nato che a quella che fu l'Afghanistan per Al Qaeda
Il regime siriano quello di Bashar al-Assad lascia fare per ragioni tattiche regime iracheno dominato dalla maggioranza sciita del Paese incapace di fermare lo Stato islamico in Iraq e nelle vacante
A Baghdad il Governo di Nuri al Maliki governa praticando un settarismo profitta che gli vale l'ostilità della minoranza arabo sunniti era china
Risultato un uno straordinario causa strategico in cui è difficile ritrovarsi visto che Baghdad le martirizzati tribù sunnite irachene sostengono lo Stato islamico in Iraq e nelle Lante
Visto che l'alleato di Bashar al-Assad insieme all'Iran Al Maliki invia le milizie sciite irachene abbattersi in Siria
Gli Stati Uniti stanno con entrambe le parti in Siria sostengono moderatamente la ribellione contro il regime Assad ma in Iraq appoggiano moderatamente Maliki contro lo Stato islamico in Iraq che nelle variante
La Russia resta fedele alla sua alleanza con l'Iran e la Siria l'Europa guarda altrove
Nel due mila e tre conclude tra l'altro nel mondo
In nome della guerra contro il terrorismo l'America invadeva l'Iraq undici anni dopo sulle macerie di quella folle invasione
Logica di ISMU trionfa in Iraq che e un ultimo disastro per Washington è una tragedia senza fine per gli iracheni
E i siriani ed è una minaccia a venire per di europei così
Le monde nel suo editoriale di oggi secondo
In Borsa di giornali invece
Sì traccetta non tanto di
Un disastro per Washington ma un disastro provocato da Washington
E non dalla guerra in Iraq ma dall'Amministrazione Obama la caduta di Mosul il titolo di un commento del giornale un disastro strategico a cui ha contribuito il ritiro di Obama dall'Iraq scrive il quotidiano
Americano è finita la storia di Obama sulla su Al Qaeda sulla strada della disfatta come il presidente usava dire martedì combattenti
Dello Stato islamico dell'Iraq e del levante un gruppo affiliato ad Al Qaeda
Hanno preso il controllo totale della città di Mosul
Con i suoi quasi due milioni di persone dopo quattro giorni di combattimenti migliaia di iracheni sono in fuga incluso il Governatore della provincia di Ninive che ha parlato di collasso massiccio dell'esercito iracheno
Per il giorno alla stessa espressione potrebbe essere usata per descrivere lo stato della politica americana in Iraq
Visto che il Presidente Obama piacere descrivere tutto ciò che ha ereditato dal suo predecessore come un caos
Vale la pena ricordare che quando Bush la lascio l'incarico dirà che era
Ampiamente pacificato le vittime civili erano passate da oltre trentuno mila nel due mila e sei a meno di cinque mila nel due mila e nove
Le vittime tra i militari americani erano minime l'allora direttore della CIA mai Collider nel disse con qualche ragione che Al Qaeda
Era sull'orlo di una sconfitta strategiche in Iraq ma dopo cinque anni di indifferenza da parte dell'Amministrazione Obama
E la cura sta superando il caos che si era prodotto prima del sorge americano la città di Falluja ripresa gli insorti dai Marin nel novembre due mila e quattro con novanta cinque morti
E circa seicento feriti oggi ricaduta nelle mani di Al Qaeda il numero di civili uccisi in questa città solo nel mese di maggio superato in mille
La politica della noncuranza strategica dell'Amministrazione Obama nei confronti dell'Iraq ha creato una situazione in cui Al Qaeda controllo effettivamente un territorio di centinaia di chilometri che va dalla Provincia di Abarth fino alla Siria
Le cose peggioreranno in Iraq se il regime Assad consoliderà i suoi successi militari
Spingendo lo Stato islamico dell'Iraq e delle tante verso est
Tutto questo secondo il giornale dovrebbe servire d'avvertimento rispondo rispetto a ciò che può
Accadere in Afghanistan nel momento in cui l'Amministrazione Obama sì prepara ripetere nel due mila e sedici la strategia del ritiro
Totale applicate in Iraq tutto questo dovrebbe anche ricordare l'enorme errore strategico di non aver lasciato forze americane
In Iraq dopo che il Paese aveva avuto una possibilità di servire come nuova ancora di stabilità influenza americana
Nella regione ritirandosi in toto dall'Iraq Obama me sul suo desiderio di avere qualcosa da dire da presentare in termini di risultati per la sua campagna di rielezione
Al di sopra degli interessi strategici degli Stati Uniti ora l'America il mondo hanno di fronte questa nuova realtà una guerra civile in Iraq e la nascita di un rifugio per terroristi terroristiche sono determinati ed hanno le risorse per crescere una nuova generazione di jihadisti in Iraq e altrove così il Wall Street journal
Vedremo naturalmente quali saranno le ripercussioni di di di questo di questa conquista di Mosul nel frattempo vogliamo fare un aggiornamento e tentare di approfondire un po'anche un'altra questione che rimane d'attualità sulle
Pagine dei giornali internazionali Jean Claude Juncker candidato alla presidenza della Commissione i un che era un ognun Kerry il titolo
Di un commento pubblicato ieri da Libération è firmato beh non
Indiretta come legge vieta questo scontro che si è venuto a creare con
Il nuovi debiti Cameron e il l'appoggio di Angela Merkel le misura
In misura più discreta diciamo anche diffuso a o Londra di una rara violenza la battaglia sulla scelta del futuro Presidente della Commissione
Spacca l'Europa e la dice lunga sui suoi dibattiti politico ed istituzionale questori dibattito risale alla fine degli anni novanta quando Jacques Delors
Inventò l'idea di affidare questo questa nomina questo posto il Presidente dalla Commissione al partito di maggioranza del Parlamento europeo invece di dare Capi di Stato e di Governo il privilegio di nominarlo ci sono voluti quindici anni per arrivarci
Ma è la più vecchia delle battaglie europee che si gioca quella dell'Europa comunitaria un'Europa dinamica federale contro l'Europa delle le azioni sei decenni dopo il Trattato di Roma
E la seconda Europa l'Europa delle nazioni che vince la battaglia le politiche europee sono ormai definite dal Consiglio
Cioè dai Governi mentre ventotto Stati membri hanno ridotto la Commissione un ruolo di esecutore gli Stati hanno ripreso il controllo perché nessuno di loro voleva lasciarsi spossessato e dei suoi poteri
Ho sottomettersi e delle istituzioni che non dipendono più da loro ma dal suffragio universale paneuropeo cioè da una legittimità democratica vera
E così
I cittadini europei non sanno più chi decide cose perché in Europa si credono governati da una Commissione che non hanno eletto mentre sono all'oscuro dei compromessi dei loro
Governi nazionali risultato il divorzio si approfondisce tra gli europei e l'Unione
Di qui
Secondo pietà la battaglia delle grandi famiglie politica paneuropea a favore dell'idea di Dell'Orco occorre salvare la costruzione europea
Da questo disastro occorre difendere l'Europa comunitaria questa battaglia però le pareri partiti politici europei la conducono anche perché ci sono due destre in Europa la destra liberale dal la Democrazia Cristiana
Federalista cui appartiene Jean-Claude Juncker Merkel esita perché
Deve tenere conto della Democrazia Cristiana del suo stesso partito ma non vuole fare arrabbiare il Regno Unito per non ritrovarsi in tête à tête con la Francia socialista rimane il fatto che
Gli altri grandi partiti le altre grandi famiglie come
La sinistra i socialisti verdi i centristi
Stanno dalla parte di Juncker contro i liberali così presente questa battaglia Bernardini età che in parte ha ragione
Non c'è dubbio ma di un che erra come scrive Daniel Finkelstein sul Times di ieri
E anche l'incarnazione divide datate David Cameron ha ragione opporsi a un uomo che rappresenta una pericolosa combinazione di burocrazie indifferenza
Finché sta libero come come dita sottolinea la battaglia nel centrodestra europeo quello tra la Democrazia Cristiana i partiti liberali
Il pezzo comincia con una visita in Lussemburgo nel mille novecentottantanove quando il PPE dibatteva se fare entrare o meno altri partiti
Questo stesso dibattito in corso a oggi tra una manciata di Capi di Stato e di Governo il dibattito sui un che erano al prossimo Presidente della Commissione non riguarda una persona riguarda due concetti diversi
Dell'Europa il compito che ha di fronte l'Unione
E il Times ricorda che all'origine il Partito Popolare Europeo era stato formato dai partiti della Democrazia Cristiana
L'idea era affermare l'unità degli insegnamenti di Cristo attraverso le frontiere e sostenere la necessità di una politica sociale contro l'impatto del Mar ATO lanciare la battaglia contro il comunismo ateo un forte credo in un'Europa federale invece che in un'Europa di Stati
Il PPE poi cambiato affatto derive altri partiti che non aderivano all'ortodossia democristiana partiti conservatori
Più liberali in economia e società e molto meno federalisti questa evoluzione ha prodotto un dilemma per il partito conservatore britannico aderire o meno al PPE cosa che ha fatto prima di lasciarlo con Cameron
Questo dilemma invece non cesso Jünger che difende con fermezza l'idea di un'Europa unita integrate da una visione statica dell'economia
In che
Incarna l'ortodossia e Cameron ha ragione a fare tutto ciò che può per fermarlo insomma è una battaglia di idee e non solo su un uomo quali sono le altre ragioni per cui la nomina di un che racconta il fatto che il modello occidentale di governo di fronte un
Sfida costituito
Dai regimi autoritari che in parte grazie alla coercizione in parte grazie alle energie ad altre ricchezze sono in grado di fornire un modello di governo diverso dinamico ed efficace
Per affrontare questa sfida i governi democratici devono essere più accountable responsabili davanti a cittadini e più concentrati sul
Priorità mentre l'Unione Europea sembra svilupparsi nel mezzo tra i due modelli combina l'opacità e la burocrazia di un modello autoritario senza averne il dinamismo
Non te lo dico anche per parte di questa idea di Europa un'Europa che continui ad accumulare potere indifferente a ciò che vogliono davvero i cittadini
Ciò a cui bisogna opporsi non è un uomo ma l'idea di Europa che promuovere essere contro la Presidenza Juncker significa difendere un'Europa aperta
E di successo contro urna Montello datato così Daniel Finkelstein sul Times spiega le ragioni dei britannici
E a stare dalla parte dei britannici che alcuni vorrebbero cacciare dall'Unione europea come l'ex premier francese Michel Rocard e hanno le Pamuk chiedi sulle mondo di oggi no signor Carlo inglesi devono restare sulle mondo Roccaro aveva pubblicato un lungo articolo la scorsa settimana
Rovesciando tutto il suo rancore sugli inglesi che vuole cacciare fuori dall'Europa amici inglesi uscite dall'Unione Europea non fate la morire il problema è chiaro che avrebbe fatto meglio a rivolgersi alla Francia e alla sua sposa forzata la Germania
L'OCCAR da Cusato un po'troppo rapidamente gli inglesi in tutti i mali che affliggono l'Europa quando i primi responsabili sono proprio francesi tedeschi
Mai avete permesso il minimo passo avanti verso un po'più di integrazione è stata l'accusa di lucro Carra in realtà spiega l'età Monti britannici
Erano quelli che avevano permesso il grande balzo in avanti dell'Atto Unico Europeo che permise nel mille novecentottantasei
Di avanzare a tappe forzate verso il grande mercato del mille novecentonovantadue votando non più all'unanimità ma a maggioranza qualificata
Contrariamente alla mitologia il grande salto dell'Europa avvenne grazie a Dell'Orco col mi terrò e Thatcher non contro Thatcher nella mi meravigliosa riscrittura della storia che accarezza il nostro negozio anciens Roccaro accuse britannici di aver provocato i fallimenti successivi dei Trattati di Maastricht Amsterdam e Nizza
In realtà i britannici scelsero di stare fuori dal gioco dell'euro mentre furono i francesi tedeschi a cominciare da Colemi terrori fidare una vera unione politica e di bilancio
Tutto sarebbe così semplice se come l'OCCAR si potessero accusare britannici delle nostre turpi tu Dini invece
Le Pamuk utile è a favore del mantenimento del Regno Unito nell'Unione perché la sua partenza mostrerebbe agli occhi del mondo il fallimento del progetto europeo
Mentre la sua presenza è una garanzia però ancoraggio Atlantico dell'Europa e che si smetta di dire che l'Europa rischia di essere solo una vasta zona di libero scambio
Il mercato interno esiste per i beni industriali ma non per i cittadini i servizi che rappresentano i tre quarti dell'economia
Senza Regno Unito la Germania in questi ultimi anni non avrebbe avuto un alleato liberale e le Unione europea sarebbe stata nel suo insieme
Ancor più protezionista più regolamentata più francese qual è qual è il problema che il pericolo secondo l'età Monti non è Albione ma la perfida Merkel
Che andate in Svezia per la sua gite in barca in occasione di un vertice dell'Europa protestante
E
Ha usato il suo solito doppio linguaggio a fine maggio Merkel diceva di condurre tutte le discussioni a favore di un che era inizio giugno definito inaccettabile l'attitudine di quelli
Che vogliono passare oltre le reticenze di Londra salvo poi ripetere in Svezia il suo sostegno a Juncker
Chi potrà chi vivrà capirà conclude tra le altre cose
Arnone da molti su le Monde di oggi ci fermiamo vi ricordiamo naturalmente la caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it dove potete commentare questa
Ed altre
Rubrica semplicemente scriverci da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale