Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio radicale venerdì sei giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi sarà integralmente
Dedicata alla crisi Ucraina alle sue ripercussioni nei rapporti tra
L'occidente e la Russia ma non solo anche all'interno dell'alleanza occidentale partiremo onda un articolo di le mondo sulla diplomazia in corso in queste ore
Prima le minacce del G sette che si è chiuso ieri a Bruxelles e di nuove sanzioni nei confronti di Mosca e poi gli incontri che ha avuto il presidente colonne con Barack Obama e Vladimir Putin a Parigi
Più in generale le discussioni che ci saranno oggi in occasione dell'anniversario dello sbarco in Normandia parlare o non parlare a Putin indire ma
Occidentale il titolo poi leggeremo
Un'analisi di Piero Russo manda le fidiamo l'indispensabile di riadottare l'Europa e gli Stati Uniti per l'analista del quotidiano conservatore francese
Bisogna si tenere conto della Russia ma soprattutto gli occidentali devono comprendere che sono di fronte a un cambiamento geostrategico maggiore leggeremo anche un editoriale
Dal New York Times che chiede agli occidentali di essere all'altezza di Vladimir Putin e poi un commento dal Washington post molto duro nei confronti
Sia degli
Americani sia degli europei l'Occidente non mostra alcuna volontà di difendere la libertà contro la Russia ma
Cominciamo da le monde e da quello che nel titolo di un articolo a pagina due viene
Definito il dilemma occidentale parlare un un parlare a Vladimir Puntin scrive il quotidiano francese
La prima tappa della tournée europea di Barack Obama in Polonia dominata dalla crisi in Ucraina messo nuovamente in evidenza le divisioni tra agli occidentali di fronte alla Russia
Mentre Presidente americano ritiene prematuro incontrare Vladimir Putin diversi Diderot europei tra cui Francia o l'onda si intratterrà hanno con il Capo di Stato russo a Parigi
Rompendo l'isolamento diplomatico di cui era
Stato oggetto dall'annessione della Crimea in marzo
Alla vigilia di queste discussioni Obama e volontà hanno comunque scelto di incontrarsi separatamente di sostenere pubblicamente Petro Porsche scenico il Presidente dell'Ucraina appena eletto
Ma l'immagine che hanno lasciato i due nella capitale polacca non è la stessa e per le monde una percezione che riflette anche l'approccio distinto di dei due uomini
Sul modo di gestire il caso Putin Obama a e entusiasmato i suoi ospiti polacchi con un linguaggio molto offensivo molto duro nei confronti del Cremlino
La visita di Londra
Invece è stata più discreta il suo tono è stato di ritenuta il Capo dello Stato francese ha indicato che avrebbe cercato di essere un facilitatore nella crisi in Krajina una sorta il mediatore con la cena che c'è stata ieri sera all'Eliseo
Con la di Miró Putin incontrare non significa approvare insistito in sostanza o Londra durante una dichiarazione
Alla stampa in Polonia ricordando che l'invito a Putin per le commemorazioni dello sbarco in Normandia era anche un riconoscimento dalla Francia per
I milioni di vittime russe nella lotta contro il nazismo qualche istante prima però il corteo del Presidente o l'onda aveva incrociato
Alcuni manifestanti che denunciavano il contratto che prevede la consegna da parte della Francia di due navi da guerra Mistral alla Russia
La presenza di questi manifestanti per quanto simboliche illustrava anche il contrasto lasciato nell'opinione pubblica polacca dalla vita di Obama e volontà
Il primo era acclamato per la sua fermezza nei confronti della Russia il secondo sospettato come altri europei di avere un'attitudine molto più accomodante con Vladimir Putin così
L'articolo dico in modo che poi approfondisce in due pagine i diversi temi di questa questione Ucraina a partire evidentemente dalle divisioni
Occidentali definiamo nel suo editoriale di ieri invece metteva in dubbio la capacità di volontà di fare da facilitatore da mediatore
Diplomazia dei il titolo perché si riferisce al D Day a questo anniversario settantesimo dello sbarco in Normandia scrive le Figaro o l'Ucraina orientale continua vacillare sull'orlo dalla guerra civile
L'Europa dell'est e preoccupata per la sua sicurezza i suoi approvvigionamenti energetici Renato gli Stati Uniti rafforzano loro dispositivo di fronte alla Russia
Mosca resta al bando del G sette Washington nell'Unione Europea minacciano le loro sanzioni in dialogo tra la Casa Bianca il Cremlino ancora più difficile
Che i tempi della guerra fredda di fronte a queste tensioni considerevoli la diplomazia di Fossò Londra rischia di riassumere sia due
Cene intenta tette prima con Barack Obama e poi con Vladimir Putin il Presidente francese si appresta a ricevere una ventina di Capi di Stato e di Governo per il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia
Al di là del protocollo le vento per la prima volta dall'inizio della crisi Ucraina riunisce tre personalità che avrebbero tutto da guadagnare a parlarsi
Il Presidente americano e russo oltre al loro omologo ucraino appena eletto Petrov proscenio Coppi se locatario dell'Eliseo focalizzato sul suo ruolo di cerimoniere si accontenterà di evitare incidenti diplomatici
O se si limiterà ad giocare l'intermediario tra dirigenti a cui non consentirà di incontrarsi
Resterà molto al di sotto delle responsabilità che sono le sue come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo la sua azione lampo in Crimea ricorda
I figli o la Russia lascia pazientemente che l'instabilità si impossessi dell'est dell'Ucraina
Ora c'è una chance di rilanciare la diplomazia e un'occasione però ronde di indossare l'abito del diplomatico in capo che la Francia
Lasciato nell'armadio dei tempi di Sarkozy costantemente in secondo piano sulla crisi Ucraina Presidente francese ha seguito Barack Obama nella sua politica di isolamento di Vladimir Putin
Ma sarebbe un errore accettare uno scenario da guerra fredda tutta la questione è sapere se il Presidente francese
Utilizzerà questo sta anniversario dello sbarco solo come una foto opporci uniti così le figlie con il suo editoriale lo stesso quotidiano
Nelle pagine interne pubblica invece un'analisi di piena fosse mai abbastanza interessante sull'indispensabile dialogo tra Europa i Stati Uniti
Fortunatamente
Si è inventata l'abitudine di celebrare degli anniversari scrivevo sulla settanta anni dopo lo sbarco le spiagge dalla Normandia saranno il teatro di un vasto balletto diplomatico
In un momento cruciale per le relazioni transatlantiche malgrado o meglio a causa degli sforzi per isolarlo
La linea Putin sarà la vedette delle commemorazioni per la prima volta dall'annessione della Crimea i dirigenti occidentali saranno i suoi però senza potranno dirgli in faccia tutto ciò che pensano
E la sua attitudine invece di lasciarli l'iniziativa la scommessa però rischiosa perché il padrone del Cremlino potrà misurare il grado di unità dei suoi interlocutori
Basso soppesare gli effetti della sua offensiva in Ucraina sulla coesione degli europei e dell'alleanza transatlantica
E preparare le sue prossime mosse era facile secondo le fidiamo punire Putin privando lo del suo vertice del G otto previsto a Soci
Per sostituirlo con un G sette a Bruxelles sarebbe stato più difficile annullare la sua presenza in Normandia giustificata dall'omaggio di tentato rituale al contributo decisivo dell'Unione Sovietica la sconfitta della Germania nazista
Per una volta la storia impone la sua legge l'attualità ci ricorda che la liberazione dell'Europa occidentale e non ci sarebbe stata senza la grande guerra patriottica sul fronte dell'est
Oggi come allora per o sulla il futuro del nostro continente non può essere immaginato senza tenere conto della Russia bisogna
Sperare che i dirigenti riuniti sulle spiagge dello sbarco ricordino questa lezione per il futuro
E allora vediamo la lezione
I molteplici incontri bilaterali con Putin mostrano che la politica dell'isolamento ha i suoi limiti e perché
Fondamentalmente perché gli europei sono divisi di elezione in Ucraina del Presidente Pietro proscenio
Si è svolta meglio del previsto Mosca ne ha preso atto le truppe russe non hanno invaso l'est del Paese questo permette gli occidentali di salvare la faccia ed evita loro di dover dibattere di nuove sanzioni
Che metterebbero in mostra le loro profonde divergenze visto che nessuna delle tre grandi capitali europee vuole mollare prima delle altre due
Sul dossier sensibili Parigi sulla vendita di armi famosi Mistral Berlino sull'energia Londra sulle relazioni finanziarie
Detto questo però la crisi Ucraina non scomparirà Putin saggio creare con il caldo il freddo in funzione del calendario diplomatico rimettendo in discussione il principio fondatore dell'ordine europeo dell'intangibilità delle frontiere
L'annessione della Crimea segnò un punto di non ritorno e l'apertura di un periodo di tensioni durevoli con la Russia che occorrerà gestire
Qual è il problema divisi indeboliti gli europei devono riprendersi e soprattutto dotare una posizione comune che vada al di là dell'accordo di facciata su sanzioni minime
è solo riprendendo in mano la loro sicurezza che potranno ristabilire un contatto utile con Mosca evocare il futuro dell'Ucraina in modo costruttivo e paritario e ristabilire le regole del gioco accettabili sul continente al primo vertice della NATO in Galles
L'alleanza discuterà di scelte fondamentali dopo l'Afghanistan la NATO tornerà alla sua missione d'origine la difesa collettiva
Non si tratta più di intervenire lontano dal teatro europeo ma di tornare ad applicare l'articolo cinque quello che prevede l'assistenza immediata per ogni Stato membro minacciato
Gli Stati Uniti hanno annunciato un fondo di un miliardo di dollari per rassicurare i loro alleati
La Polonia però reclama stanziamenti nato permanenti
La domanda è se gli europei siano pronti a far fronte a iniziative che potrebbe prendere la Russia
L'altra questione cosa fare della politica dell'allargamento della NATO cosa fare della politica della porta aperta che resta al cuore della strategia
Dell'alleanza poco interventi pista Obama a come priorità di mantenere l'unità del campo occidentale
Di fronte alla sfida di Putin e necessario evitare che la disutili on europea lo incoraggi incoraggi Obama ad accelerare il ripiegamento strategico americano così
Piero Russo su unifichiamo insomma l'indispensabile dialogo non è solo tra Europa e Stati Uniti ma anche forse soprattutto
Tra
Europee io al Times si era in un editoriale elogiava in qualche mondo Obama per le su dure prese di posizione in particolare nella sua visita
A Varsavia criticando invece
Gli europei per l'appunto essere al
All'altezza di Putin il titolo scrive il quotidiano Liberal
Americano la decisione del Presidente Obama di impegnare un miliardo di dollari per rafforzare la sicurezza nell'Europa centrale ed orientale invio un importante messaggio
Sia gli alleati della NATO sia il Presidente russo Vladimir Putin la crisi sull'annessione della Crimea da parte della Russia si è calmata un po'alcuni EU Paesi europei come la Francia
Sembrano dunque aver fretta di mettersi alla alle spalle Putin però per il New York Times ha dimostrato che non gli si può far fiducia l'alleanza deve essere onesta con se stessa
E tenere in conto la spietata imprevedibilità di Putin nel momento in cui
La NATO prepara la sua strategia di sicurezza per il futuro
Obama ha fatto il suo non c'è in Polonia il primo stop di un viaggio di quattro giorni in Europa quello che è uno dei Paesi più alto allarmati per l'aggressione di Putin contro l'Ucraina
L'iniziativa per la sicurezza europea da un miliardo di dollari che deve essere approvata dal Congresso permetterebbe di aumentare la presenza di truppe americane nell'Europa dell'est con esercitazioni addestramenti
Permetterebbe di incrementare la presenza delle navi americane nel Mar Baltico e nel Mar Nero gli Stati Uniti d spiegherebbero in Europa anche
Più materiale per una risposta rapida indire Beraud Sperti militare in Ucraina Georgia Moldavia ex repubbliche sovietiche diventate partner della NATO per aiutarle
A rafforzare le loro capacità di difesa iniziativa prosegue di ortensie volta rassicurare i Paesi dell'Europa centrale e orientale che si trovano i confini con la Russia quanto alla determinazione dell'America ad aiutarli in caso di aggressione russa
Il Presidente Obama ha ricordato l'obbligo previsto dal Trattato NATO secondo cui l'attacco a uno è un attacco contro tutti
Ma i polacchi hanno sottolineato che Putin non rimarrà impressionato da questa da questo miliardo di dollari a meno che la promessa non sia sostenuta
Da una presenza permanente di truppe americane confini con la Russia Perini Ortensio a per forme perfettamente senso che la NATO rafforzi le sue difese
Ma costruire basi permanenti vicino la Russia potrebbe essere rischioso e controproducente non c'è alcuna indicazione che Putin sia così folle da tentare di aggredire la Polonia o gli Stati baltici
La sfida primi ortensie segnalare in modo ferme credibile un impegno durevole a difendere gli alleati senza peggiorare
Le attuali pensioni e qui vengono le critiche nei confronti degli europei perché per fare questo è necessario che i Paesi della NATO molti dei quali annota
Gli ATO la loro spesa militare diano un contributo nel due mila e sei i ventotto Paesi dell'Alleanza decisero di spendere almeno il due per cento del loro PIL
Nella difesa nel due mila e dodici solo tre paesi oltre agli Stati Uniti hanno
Rispettato la promessa il Regno Unito la Grecia e l'Estonia il carico che deve sopportare l'America
è diventato così sproporzionato è passato dal cinquanta per cento della spesa di difesa complessiva della NATO durante la guerra fredda al settanta per cento oggi
Che il Segretario alla Difesa Chuck anche al avvertito che c'è un rischio esistenziale per l'Alleanza atlantica
E anche importante prosegue New York Times che i leader del G sette che si sono incontrati ieri a Bruxelles
Mantengano la pressione su Putin affinché convinca i separatisti dell'est e l'Ucraina porre fine alla violenze alle intimidazioni che continuano a destabilizzare il Paese
I leader hanno fatto un passo importante in questa direzione avvertendo che Putin che avvertendo Putin che se non agirà l'Occidente potrebbe imporre sanzioni più severe contro la Russia nessuno sano di mente vuole ricreare la guerra fredda o qualcosa di simile
Ma Putin ne deve sapere che i continui tentativi di destabilizzare l'Ucraina o di estendere in modo aggressivo l'influenza della Russia non resteranno senza risposta così
Il New York Times che si mostra ottimista quanto la determinazione accidentale di di di difendere in qualche modo la libertà
Dalle minacce russe il Washington post invece molto più pessimista in un editoriale dal titolo l'Occidente non mostra alcuna volontà di difendere la libertà contro Mosca
Il nuovo presidente ucraino Petro puro scenico ha ottenuto dal Presidente Obama la promessa di sostegno a Varsavia mercoledì ma nella lotta sul futuro dell'Ucraina Putin mi sembra il vincitore del giorno nel momento in cui Obama parlava a Varsavia
A difesa della libertà le forze sostenute dalla Russia stavano conducendo un'offensiva maggiore nella Provincia Ucraina di l'urna l'one scatta
Secondo la comandante supremo della NATO gli insorti sono molto ben guidati molto ben finanziati molto ben organizzati dalla Russia
Putin non solo non ha pagato alcun prezzo serio per la sua aggressione le sanzioni maggiori minacciate da Stati Uniti Unione Europea rimangono nel congelatore
Ma anche conquistato un posto per celebrare insieme agli altri leader mondiali di De in Francia lo sbarco in Normandia
Dove è stato invitato a incontrare anche i leader di Regno Unito Francia e Germania anche Obama ha parlato dell'importanza di mantenere buone relazioni con la Russia
La sua speranza e di ricostruire un po'di fiducia con Mosca nei prossimi mesi e corsi Putin si ritrova con un piede nell'est l'Ucraina
Con la Crimea annessa alla Russia a un numero sostanziali di soldati accampati alla frontiera Ucraina permetta combattenti irregolari di attraversare questa stessa frontiera
Ma di nuovo corteggiato dai leader occidentali che stanno spingendo facendo pressioni su puro scenico per trovare un modo di soddisfare le richieste del Cremlino
Vi è vero scrive il Washington post tiri Obama i suoi partner europei al G sette hanno fissato
Un nuovo testo e per il Presidente russo Putin deve riconoscere negoziare compro scenico deve smettere di fare arrivare armi
Dalla Russia all'est dell'Ucraina e convincere i ribelli a deporre le armi altrimenti è stato l'avvertimento di Obama e Merkel le sanzioni verranno applicate
Ma non ci sono dubbi quanto al fatto che Putin valuterà quest'ultima minaccia sulla base del rigore con cui è stata applicata la precedente minaccia di sanzioni
Cioè
Nessun rigore Putin non ha rinunciato alla sua sua strategia di usare la forza per minare la stabilità dell'Ucraina e compromettere la sua indipendenza
Data la debole risposta dell'Occidente non si capisce perché dovrebbe comportarsi diversamente conclude con un po'di amarezza
Il Washington post e ci fermiamo anche noi ricordandovi naturalmente la caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it dove potete commentare
Queste ed altre
Rubi rubriche da David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale