Radio carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso
Anche nella linea che
Abilitate altrove
Maggior
Qualcosa
Aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate così secondi no secondi non esce fatica superiore
Una volta quello italiano il tribunale in
Cinque il codice di procedura penale
Voi italiani la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera prima di leggere le lettere dalle carceri vogliamo approfondire un tema assai importanti e di estrema attualità infatti come forse saprete oggi il Comitato dei Ministri il Consiglio d'Europa organo competente per verificare l'esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte di Strasburgo ha esaminato la situazione attuale delle nostre carceri nonché le riforme fatte fino a ora e alla luce della sentenza Pilot Torregiani con cui l'Italia è stata condannata il Comitato del Consiglio d'Europa affermato che l'Italia sta rispettando tutte le indicazioni date proprio nella sentenza pilota Torregiani sentenza con cui l'Italia era stata con
La nave per la sistematica emergenza carceraria vi informo anche che noi abbiamo il testo di questa decisione del Comitato il Consiglio d'Europa testo che chi è libero può consultare sul sito www punto radio carcere punto com Tex sto della decisione del Comitato e dei ministri il Consiglio d'Europa che ci ha lasciato a dir poco perplessi cosa dice il Comitato del Consiglio d'Europa perché promuove l'Italia
La emergenza carceraria il Comitato del Consiglio d'Europa dice innanzitutto che apprezzati significativi risultati raggiunti in questo campo dall'Italia
Attraverso ascoltate bene
Attraverso le diverse misure strutturali adottate allo scopo di adempiere
Alla sentenza pilota incluso anche l'aumento dello spazio di vita di tre metri quadri per detenuto all'interno delle celle ora quali riforme sistematiche avrà letto il Comitato e quali celle avrà verificato il Comitato
Ressa un mistero ma ancora il Comitato dei Ministri il Consiglio d'Europa oltre ad apprezzare la previsione in Italia e di rimedio interno come il reclamo giurisdizionale anche accolto con interesse l'informazione fornita
Dal Governo italiano evidentemente l'informazione circa un decreto legge che prevederà sentite bene la possibilità di una riduzione di per era per i detenuti che ancora sono ristretti ma anche onde risarcimento pecuniario per coloro che sono stati rilasciati una vera notizia un vero scoop
Altro che il responso di un organo europeo questo è una notizia nessuno sapeva che il Governo stava predisponendo un decreto legge
Per dare la possibilità di una riduzione di pena
Per chi è detenuto né tanto meno si sapeva che il Governo stava preparando un decreto legge che prevedesse il risarcimento pecuniario per coloro che sono stati in carcere e ora sono liberi ma sono stati i distretti in condizioni disumane e degradanti lo ripeto un bene è proprio
Scoop vedremo quello che succede alla fine la chicca la perla la proroga l'accordo infatti il Comitato dei Ministri ha stabilito che l'esame sulla situazione carceraria italiana riprenderà
Non più tardi del giugno del due mila e quindici ma se hanno risolto tutto perché devono riprende l'esame nel giugno del due mila e quindici mistero un'ultima un'ultima osservazione
La sentenza Torregiani con cui l'Italia è stata condannata per la sistematica emergenza carceraria
Ha toccato diversi aspetti
Dell'emergenza carceraria non solo il sovraffollamento soltanto i numeri ma anche la qualità della detenzione quindi il diritto allo studio il diritto al lavoro il diritto all'assistenza sanitaria il diritto a vivere una cella con sufficiente illuminazione il di Tocqueville non lascia dove ci sia l'acqua corrente solo per citare alcuni esempi eppure dinanzi a una sentenza che affronta tanti e compra
Sì temi il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa si dice soddisfatto di ciò che ha fatto l'Italia soltanto perché affrontato
Due o tre cosette e non le venti che gli aveva chiesto la Corte europea non vi sembra un po'strano a me
Francamente sì comunque sia si può sempre sbagliare e per capirne di più sentiamo quello che ci dice il vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ovvero il dottor
Luigi Pagano
Dottor Luigi pagano oggi per voi per lei è una bella giornata perché come sa meglio di me il Comitato dei Ministri ha promosso in Italia per quanto riguarda la situazione e carceraria però leggendo il provvedimento delle Comitato dei Ministri Consiglio d'Europa alla vi ne c'è qualcosa che in qualche maniera lascia perplessi infatti sembra quasi che ci sia una proroga di controllo una proroga la della sentenza Torregiani infatti Comitato dice che si riprenderà l'esame della situazione italiana non più tardi del giugno del due mila e quindici
Voglio dire anche lei l'ha vissuta come una proroga non credo che sia una proroga o meglio non lo so perché poi bisognerebbe credo leggere l'intero dispositivo credo che sia
Una sorta di monitoraggio cioè un un controllo anche
Rispetto a tutte le misure che sono state messe in cantiere e che dovrebbero andare a regime mi sembra anche anche giusto che sia così perché credo che
Come dire i provvedimenti portati dal signor ministro a Strasburgo
Si dividono in situazioni già cambiate dei provvedimenti già fatti un regime penitenziario che è andata avanti rispetto per esempio i tre metri spetta alle otto ore
Di di di di di diaria ai detenuti spetta alle attività che vi sono e però ci sono anche altre cose che sono in premessa che devono essere realizzate che mi sembra anche giusto che l'Europa controlli se poi verranno realizzate oppure no non l'abbiamo sempre vista
Colgo l'occasione questo è quello che noi stiamo facendo per Strasburgo ma è anche la base
Da da cui partire per poter
Finalmente di portare
L'ordinamento penitenziario il la nel concreto a quello che la legge la Costituzione prevede quindi se ho ben capito anche in base a con ciò che ha scritto il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa l'Italia resta sotto monitoraggio ma dal punto di vista logico
A me mi sembra mi sembra ovvio perché non è che ne abbiamo realizzati da tutto ciò che in effetti lì si poteva fare ma in ogni caso poi bisogna andare avanti metta
Alcuni provvedimenti di natura legislativa che devono andare ancora ancora a regime e lo fa parte del pacchetto complessivo per cui
Non c'è più soltanto ciò che è stato realizzato degli sforzi per realizzarli ma anche quelle quelle cose che verranno nel nel futuro mi sembra giusto che
Che che che chi sia questo questo monitoraggio questo controllo che sta questo Osservatorio ha pertanto Riotta provinciali
Per la riduzione del carico ben venga dottor Pagano nel provvedimento emesso provo oggi dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa appunto l'Italia come dicevamo viene promossa il Comitato dei ministri Consiglio d'Europa
Che delegato alla verifica dell'esecuzione delle sentenze della Corte di Strasburgo apprezzato i significativi risultati raggiunti nel campo carcerario attraverso diverse
Misure strutturali adottate allo scopo di adempiere appunto la sentenza pilota Torregiani ma quali e riforme strutturali ce le riforme che hanno consentito di passare da sessantasettemila
A sessanta mila persone nelle carceri c'è sei mila persone in meno sono così importanti beneficio ritengono verifiche siano importanti passare dal
Sessantasei mila cinquantotto mila attuali ma perfetto tutta una serie di
Di provvedimenti che in definitiva probabilmente andavano fatte anche prima comunque qualche
Incidenza vedendo sulla
Sulla sulla l'ingresso in istituto sulla custodia cautelare toccare finalmente il Moloch della a legge ex Cirielli non sto qui a entrare nel
Nel tecnico la l'ultima sentenza della Corte costituzionale
Sulle sulle droghe leggere anche il fatto che la stessa amministrazione penitenziaria
Proprio a chiederlo grazie anche alla stessa alla vigilia
Politiche lui in coerenza
Per la per Strasburgo accolto un'occasione per
Riportare il regime penitenziaria quello che doveva essere all'origine la legge settantacinque quindi l'ascella come luogo di i pernotto e cercare di riportare il detenuto
In un regime di totalizzazione all'esterno del del della stessa cella naturalmente questi sono attualmente sono i prodromi abbiamo l'ottantasei per cento dell'istituto a medio e sicurezza
Che hanno Christié questi otto adesso bisogna
Creare gli spazi ma anche fisicamente quindi lavorare anche sulla
Sulla struttura lavorare sul con ha dei contenuti a queste perché otto ore quindi lavorare sul lavoro essi le corse lombarda diventano avventura sennò diventano otto ore di ozio nel corridoio del car se questo è pacifico anche fede creando delle strutture esterne diventerebbe soltanto cotanto Oscar per carità fuori dalla cella Segretario però vorrei sempre ozio
Però doveva gravano leggerla
Dottor Pagano secondo lei visto che ha tante esperienze anche come direttore di recarci voglio dire sei mila detenuti in meno in tutta Italia fanno sì che oggi
Nelle carceri italiane sia rispettata la legalità voglio dire in termini più barbari inelegante seri con sei mila detenuti in meno si sta bene o si sta male no no no no ma questo nessuno mai l'ha detto no no no no abbiamo sempre detto che
è una cosa era raggiungere l'obiettivo di
Presentarsi a Strasburgo condanna le carte in regola di cose fatte di cose da fare un'altra cosa e ricambiare rivoluzionare
Tornando al passato Sonata quello che è la previsione normativa
L'ordinamento delle il regime previdenziale non sono cose affatto diverso io posso pure capire che dall'esterno
Aver aumentato i famosi tre metri su cui
E ci ha condannato Strasburgo può sembrare ritorna veramente ci abbiamo lavorato tantissimo
Anche rivedendo la sinistra geografica penitenziario adesso il problema è occuparsi veramente pecca la cosa che l'autore del territorio
Lei ha sempre fatto assai mancando di coralità quinquennale tre parole il Comitato dei Ministri del delle Consiglio d'Europa a anche secondo lei ha apprezzato soprattutto
L'inversione di tendenza non tanto ciò che è stato fatto concretamente quanto hanno detto che è stato fatto concretamente scende di otto mila detenuti incidendo in onda in maniera
Casuale ma proprio in maniera coerente poi come giustamente detto il ministro bisogna armonizzare
Tutte le misure queste giustissima e sacrosanta però
Ripeto aver toccato in quest'ambito e la famosa legge ex Cirielli ha comportato che molte persone finalmente non rientravano che in carcere andato direttamente le misure alternative
L'assessore si prova potrà avere un aspetto limitato però dicono al carcere di una nel fu nessun essere con la messa sul carcere non ha nessun F non o no però è importante è la protesta concettuale ammirazione per la B finalmente
Si incomincia ad introdurre una pena riversa
Da Siino quindi
Cotonato ma però dico la tecnica è veramente ci si non meglio ciò che
Musulmano pagano il rendiconto e prende qui volevo dire che è chiaro che che meglio tutto piuttosto che niente
Però consideri che l'evoluzione anche titoli positivo
Veramente si devono valutare metro per metro perché ne hanno ed è anche il tempo di
Di di di di di consolidarsi bisogno capisco certo queste economico più importante perché abbiamo visto dei progressi e lo stiamo vedendo anche nella
Né dei volti ad personam gli stessi detenuti e ci riconoscono quelli
Ecco quanto abbiamo fatto e per noi questo è molto importante perché
Che il tema di navette Rivara di quel metro guadagnato pannicelli sarà anche un altro e non a quel giorno siamo i primi ad augurarci dottor Pagano
L'unica perplessità è che fermarsi a ragionare di numeri e non guardare la di fatto alla realtà suscita qualche perplessità voglio dire sei mila detenuti in meno
Poi fanno sì che oggi la pena in Italia sia legale io qualche dubbio lei ma nessun oliveto nessuna tetto crescono credo che veramente nessuno la l'abbia detto quindi abbiamo detto soltanto che
Rispetto a quelle che erano i parametri de della sentenza Torrigiani in cui ci dovevamo sicuramente adeguato chiaro che l'impegno sarà quello di di ricostruire completamente come dicevo prima è regina evidenziarsi e tanto ancora da fare questo è il concetto autonomamente prima ve l'abbiamo detto prima la lo ribadiamo adesso freschi anche di questo di questo successo importante però averne
Cognizione e ce ne abbiano e non lo scambiare quello che e
Secondo me anche un grande successo come come l'obiettivo finale nessuno di noi ha mai considerato tale dottor Pagano tra l'altro nel provvedimento emesso oggi dal Comitato dei Ministri il Consiglio d'Europa con cui ha poi
Tu ripetiamo si promuove la situazione carceraria italiana c'è però anche una notizia che in qualche maniera lascia stupiti perché non lo sapeva nessuno infatti il Comitato
Dei ministri concederò OPA accolto con interesse l'informazione evidentemente fornita dal Ministero della giustizia che presto si provvederà ad presentare un decreto legge che prevederà la possibilità di una riduzione di pena per i detenuti che sono ancora ristretti e anche un risarcimento pecuniario per coloro che sono
Dati rilasciati ci può anticipare qualcosa su questo decreto no perché non competente all'amministrazione penitenziaria
Giustamente fa parte del
Dell'azione governativa però ci può confermare l'esistenza di questo decreto no non non non non dovuto non lo so non mi ripeto si avvale dà la facoltà di non rispondere
è
Bobolea ho detto dottor Pagano un'altra circostanza lascia un pochino perplessi la condannato reggiani che lei ha avrà letto e riletto è una lunga e complessa condanna son più di sessanta pagine che tocca diversi aspetti della carcerazione non soltanto i metri quadri a disposizione non non soltanto il sovraffollamento ma anche la qualità della detti
Ne ovvero la riduca azione lo studio il lavoro il rispetto del diritto alla salute di genere nella cella illuminazione del
La cella l'acqua corrente nelle celle che adesso inizia
A mancare in tante carceri non la non la stupisce il fatto che dinanzi a una sentenza di condanna così articolata come quella Torregiani il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Si limiti a promuovere l'Italia affrontando soltanto alcuni temi no per Keynes lei chi proprio
Voglio dire
La la condanna è proprio una condanna e quindi di fare a dei negli elementi oggettivi che sono misurabili
Però
è vero conducono dice lei
Nel però il
Il TAR patrimonio al meglio il
Parlare dal predetto Ente tra italiani sono a macchia di leopardo
Ne tragga moltissimi scrittori adesso che non soltanto grazie all'adeguamento innamorati ma già in precedenza siano avviati verso la strada che rappresentata
Dal cosiddetto modello Bollate che non è Ilva modello il Progetto nell'ordinamento per incardinare straniera che ambisce a realizzare è essi tra
Io do lebbra saranno che su tanti argomenti affrontati dalla sentenza Torregiani come il trattamento penitenziario insomma così complesso come lei mi insegna
La il Comitato dei Ministri si dica soddisfatto di ciò che ha fatto l'Italia
Non affrontando una condannare basta quello ha perché la condanna in RAI il riscossa dei temi ciò non toglie
Michelangeli all'Aula l'accento era dei carattere generale però la condannare esplicitamente su quella
Dopodiché è chiaro che c'è tutto quello che non è il contorno labbra che la vita per identica però noi non ci siamo fermati decrementi attenzione ripeto abbiamo trovare colto l'occasione
Si potrebbe dire calcisticamente il ripartenza
Per riprendere le fila tende ad aver del lavoro sul regime penitenziario dedicarci a tutti i temi possibile immaginabile
Non è che abbiamo abbiamo fatto come con tutto il rispetto per il ragioniere per i geometri invece ci rifacciamo tra mentre invece diventano appostano abbiamo lavorato
Sulla sull'altare abbiamo dato sulla sui gommoni aumentandolo all'articolo otto cose che andremo avanti abbiamo cercato di di rivedere
Il la negli orari stessi giorni
Dei colloqui leale Lella ludoteche per per i bambini
Rimuoviamo tutti i banconi rivediamo anche copia vengono effettuati i colloqui lo sport e semmai guardate che la no pensando a queste belle iniziative in quante Cal ci sono state realizzate perché noi riceviamo lettere antisì Mecacci italiane circa duecento a settimana
Dove e questi queste iniziative discuterà la maggior parte dei casi magari non passino io conoscevo
Sì ma non più annunci ma in realtà ecco no no no no no no no no Domenico dice noi fossimo stati in grado di risolvere tutto nomino saremmo
Al ragionamento intravedere tale faremo immagino cioè voglio dire
E ci sono stati vent'anni circa abiti di
Modica immobili ci mancherebbe hanno raccolto le aliquote con le leggi che andavano da un altro da una parte all'altra della del pendolo in due anni
Non credo che si potesse fare di più e di meglio la rimette è un punto di partenza e nessuno ha mai detto e nessuno ha mai
Si è permesso di verità da parte nostra che abbiamo risolto il problema delle carceri abbiamo iniziato a rivedere ecco veramente quello che il regime penitenziario
Ecco dottore tra l'altro noi speriamo che il vostro lavoro possa proseguire intensamente anche perché dall'otto gennaio due mila e tredici dati in cui la Corte lo Beha condannato l'Italia per l'emergenza carceraria
Fino a oggi sono morte centotrentatré persone detenute recarci italiane tra cui sessantaquattro si sono tolti la vita quindi voglio dire
Non c'è da perder tempo anche perché non solo si mette in gioco lo stato di diritto ma si mettono in gioco anche vite umane no
Assolutamente guardi nessuno di noi credo che Andersen niente ma anche il pregresso la storia di di di ognuno di noi
Dice esattamente quello che che che vogliamo io credo che al momento giusto bisogna che tutti quanti citato un esame di coscienza come
Giordano centonove eccome cerchiamo di confrontarci o tutti quanti e anche dal indiano quello che la legge l'orto prevede come un impegno
Natura primaria non eventuale
O casuale
Alla tutto pagano intanto grazie per la sua disponibilità lei sa bene che intanto la seguiremo a parte ci sentiamo prima ma intanto la seguiremo lei nel suo ufficio i suoi colleghi la seguiremo da qui a giugno due mila e vogliamo anche quei
Referente a pagamento anche l'attenzione dette dei mass media ma avessimo piccoli come radio carcere e non nuocere tanto che Congedo qualificati quindi ci sono ovviamente anche il porto grazie dottor Pagano è buono buon lavoro grazie grazie a lei
E allora iniziamo con la prima lettera che c'è arrivato dalle carceri lettera che è stata firmata da centoquaranta persone detenute nel carcere di Ragusa centoquaranta persone che affermano cara radio carcere descriviamo da una delle tante vecchie galere italiane ovvero dal carcere di Ragusa una vecchia galera appunto che è stata costruita nel lontano mille novecentotrenta una galera che ha ben
Ottantaquattro anni qui viviamo in c'è le piccolissime è come puoi vedere dalla piantina che abbiamo disegnato e che ti mandiamo con questa lettera leggerle sono lunghe tre metri e ottantaquattro centimetri e sono larghe due metri e settanta gentilmente uno spazio assai angusto che dividiamo in due persone ed in pratica visto che poi ci sono i letti gli armadietti e i tavoli quindi diamo in meno di cinque metri quadri ovvero
Ovvero un inferno ed infatti scrivono ancora queste centoquaranta persone detenute nel vecchio carcere Ragusa
Ed infatti dare a un detenuto poco più di due metri quadri attesta è disumano ed è uno spazio che Strasburgo ritiene ingiusto anche per degli animali figuriamoci per degli esseri umani a tutto ciò ci deve aggiungere la vetusta età del carcere di Ragusa un carcere costruito nel mille novecentotrenta che cade letteralmente a pezzi e dove tutti i lavori di ristrutturazione che hanno fatto sono serviti a ben poco in altre parole sono stati i soldi buttati
Ne approfittiamo per informarti che tutto il mese di maggio abbiamo aderito anche noi all'iniziativa non violenta promossa dai radicali facendo lo sciopero dell'ora d'aria celare Graz
Sì la lettera è firmato da cento quaranta persone detenute nel vecchio carcere di Ragusa lo vogliamo ricordare un carcere che è stato realizzato dei mille novecentotrenta un carcere
Tuttora in funzione che ha ben ottantaquattro anni quindi evidentemente una struttura inidonea oggi a estremi destinata come istituto di pena
Luigi dal carcere opera di Milano carissimo Arena o sessant'anni mi trovi in carcere per la prima volta perché sono stato sottoposto
A misura cautelare in merito a un reato finanziario ma non è per questo che le scrivo perché spero sia la giustizia di conoscere
La mia innocenza le scrivo perché come forse saprà il DAP Stasi smantellando diverse sezioni
Di alta sicurezza permetterci i detenuti comuni si questo è vero è un dato è uno di ricerche che conosco anche io comunque continua Luigi nella sua lettera operazione che è stata fatta anche nel carcere di Milano dove sono detenuti
Il carcere dove i detenuti ristretti nel primo reparto sono stati sparpagliati in diversi carceri italiane e al loro posto c'hanno messo circa seicento detenuti provenienti da San Vittore ebbene scrive ancora Luigi ad carcere di Opera ebbene io ero uno di questi detenuti di San Vittore e le posso dire che senza alcun preavviso ci hanno buttato giù dalle brande alle quattro del mattino e ci hanno messi ammanettati in un pullman per portarci qui
Nel carcere di Opera verso le sei e trenta siamo arrivati finalmente nel carcere di Opera dove c'erano stipati il ventiquattro ventiquattro persone dentro una cella di otto metri quadri
Ventiquattro persone dentro otto metri quadri e ci hanno lasciati lì dentro fino alle tre di pomeriggio le lascio le lasci immaginare cosa abbiamo dovuto subire mamma mia vengono i brividi soltanto pensarci
Continuo a Luigi ma sulle tra che Cindia dal carcere opera di Milano poi poi finalmente ci hanno portati nelle celle marciamo divisi senza alcun criterio e così ci siamo ritrovati tutti mischiati
Detenuti in attesa di giudizio con detenuti condannati e detenuti sieropositivi con detenuti sani insomma insomma una gran confusione
Ma non solo ci hanno lasciato per oltre quindici giorni dentro celle sporche privi di materiale per la polizia e addirittura eravamo al buio in quanto molte lampadine
Erano fulminante e molti detenuti erano costretti a dormire vestiti perché non avevano neanche una semplice coperta
Ora per darci un contentino ci fanno fare due ore di socialità il che significa stare in cinquanta detenuti dentro una stanza di venti metri quadri bella rieducazione non crede pensi davvero all'avanguardia
Ci tenevo anche ad informarla che questi spostamenti in massa di detenuti interrompono attività lavorative o di studio che il detenuto faceva recarci di provenienza con la conseguenza che il trasferimento significa solo do
Per ricominciare da capo il che mi sembra assurdo e soprattutto ingiusto ne approfitto per salutarla con stima e la terrò giornata la lettera è firmata Luigi persona detenuta nel carcere opera di Milano Luigi che
Sottoposto a misura cautelare in carcere grazie Luigi per questa attuale tra grazie per queste preziosi informazioni a al di là del fatto che colpisca questa vostra traduzione fatta in questa maniera colpisca il fatto che vi abbiamo lasciato
In ventiquattro persone una cella di otto metri quadri per tutte quelle ore che vi abbiamo lasciato appunto anche in celle nelle sezioni senza i detersivi Lamberti
Senza neanche una coperta
Circostanze inqualificabili è vero confermo che il dato è stato smantellato diverse sezioni di alta sicurezza per far posto a detenuti comuni è successo a opera è successo nel carcere mamma già adibite Air l'obiettivo del DAP è quello di raggruppare i detenuti di alta sicurezza tutti in determinati carceri un'operazione che obiettivamente potrebbe ledere come giustamente ha sottolineato Luigi
Sia i detenuti che vengono trasferiti delle nuove carceri
Sia quelli che vengono spostati in altre carceri perché bisogna ricominciare ogni volta tutto da capo vedremo cosa succederà fateci
Sapere Angelo dal carcere di Prato caro Riccardo sono uno dei tantissimi detenuti che stanno in carcere pur avendo una grave malattia
Sì chiatte ricca
Egli infatti come saprai piccola graduale di chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari molti di noi che hanno appunto malattie psichiatri sono stati ristretti in carcere ovvero in luoghi che non sono assolutamente adatti per persone che hanno problemi mentali
Qui non fanno altro che in bottini di psicofarmaci e basta psicofarmaci che mi fanno dormire per la maggior parte del tempo tanto che non riesco più a distinguere il giorno dalla notte psicofarmaci che mi fa
Lo vivere come una vita sospesa tra pensieri confusi è una realtà distorta immagina scrive ancora Angelo da calci di Prato immagina che
Per poterti soltanto scrivere ho fatto finta di prendere queste medicine questi psicofarmaci e così riuscire a restare lucido come se non bastasse anche nel carcere di Prato viviamo del sovraffollamento e siamo costretti a vivere in tre persone all'interno di celle minuscole c'è
Le dove non abbiamo lo spazio fisico per poterci muovere e dove citando anche poco assai poco da mangiare
Ti lascio nella speranza di poter riuscire a sopravvivere a tutto questo ciò e grazie la lettera è firmato da Angelo persona
Detenuta malata
Nel carcere di Prato poi si scrive Sebastiano dal Carcere San Giugliano di Trapani Sebastiano che afferma cara radio carcere sono circa dieci mesi che sono detenuto
E vi assicuro che mi sembra di impazzire perché qui non si sconta una pena ma si patisce una vera e propria tortura una tortura che sia fisica che mentale
Ed infatti dedicarci Trapani siamo costretti a vivere in cinque persone all'interno di Scelli pochi metri quadri
Pochi metri quadri compreso il bagnetto
Dovresti vederle queste celle per capire la nostra disperazione qui tutte rovinato le celle sono fatiscenti
Piene di muffa invase da i topi e sporche sporche sporche perché non ci danno i detersivi per pulire
Ebbene scrive ancora se basiamo dal carcere di Trapani ebbene in una condizione detentiva che è già tanto disumana con l'arrivo del caldo hanno iniziato a razionale ci anche l'acqua corrente nelle celle
Acqua che fanno uscire dal rubinetto dalla cella solo per poche ore al giorno con la conseguenza che noi siamo costretti a riempire
Dei seggi per tenere un po'di acqua di scorta ma vi rendete conto ci sono carceri in Italia dove con l'arrivo dell'estate manca l'acqua corrente le celle ma vi rendete conto
Comunque scrive ancora se abbassiamo dal Carcere San Giugliano di Trapani ma il bello sapere qual è
Anche quando l'acqua esce dai rubinetti delle celle non è potabile e gialla di ruggine e quindi non la possiamo bere e tra noi chi può compì la l'acqua minerale ma qui c'è chi è povero ed è costretto anche a bere l'acqua piena di ruggine del capacità pane che non è potabile
è evidente schivo ancora Sebastio dal carcere Trapani che
è evidente che in un contesto così degradato la tensione tra i detenuti è molto alta ma se uno di voi ma sempre noi magari anche sbagliando alza la voce non riceve un semplice rapporto disciplinare ma viene preso portato giù nella c'è
La liscia cella dove il malcapitato viene riempito di insulti e di percosse da questo inferno vi mando una forte
Stretta di mano la lettera è firmata Sebastiano persona detenuta nel carcere San Giugliano di Trapani carcere dove non soltanto c'è sovraffollamento non soltanto c'è degrado non soltanto già abbandonerò
Carcere quello di Trapani dove
Si lasciano assentare i detenuti ed infatti i cantieri Trapani eh uno di cui le carceri dove d'estate l'acqua delle celle viene ratio nata circostanza gravissima che andrebbe segnalata proprio alla Corte europea
Di diritti dell'uomo ma prima ancora al magistrati sorveglianza competente per il carcere di Trapani Paolo Alex Elia Virgilio Marco Enzo Paci scrivono dal carcere di Imperia caro Arena ti scriviamo per portare l'attenzione pubblica leggo condizioni barbare in cui si lasciano vivere qui nei casi di Imperia o meglio le condizioni in cui
Ci fanno sopravvivere ed infatti i calci di Imperia oltre a essere una vecchia prigione del mille novecentotre da
Pensata anche bombardata durante la Seconda guerra mondiale e anche un carcere molto molto sovraffollato un sovraffollamento che ci costringe a vivere in ci quei detenuti per cella una condizione di vita al limite dell'impossibile che ci toglie ogni dignità e che si fa a subire una quotidiana tortura psicologica
Inoltre nel carcere di Imperia l'assistenza sanitaria è pressoché inesistente
Pensa che qui
Ci sono detenuti che soffrono di gravi patologie tanto che c'è chi ha il diabete c'è chi urina sangue e c'è chi ha subito un ictus eppure pure queste persone giunte malate ricevono co ne cura sono la solita plastica che qui si usa per tutti i mali e solo solo dopo aver atteso più di sei mesi qualcuno di loro i più fortunati riesce ad avere una visita specialistica ma bada bene
Lo ripetiamo sono soltanto alcuni fortunati perché perché la maggior parte dei detenuti del carcere di Imperia che sono malati resta in cella a soffrire una negazione palese del diritto alla salute che sembra avere
Una spiegazione ed infatti da quanto ci dicono pare che il dirigente sanitario sia o un medico legale ovvero uno specialista dei morti e non dei vivi ora se tale notizia fosse confermata domandi a amo con quale criterio si è scelto un medico così per dirigere l'area sanitaria del carcere di Imperia mentre ci sentiamo sempre meno persone sempre più carne da ma bello ti salutiamo con stima la lettera è firmato da Paolo Alexei via Virgilio Marco Enzo persone detenuti nel carcere di Imperia B insomma obiettivamente
Questa utilizziamo del dirigente sanitario del carcere di Imperia che avrebbe una specializzazione in medicina legale ove confermata
De sarebbe non poche perplessità medico-legale infatti è colui che deve appurare le cause di un decesso difficilmente un medico legale e anche un bravo medico curante
Anche noi di radio carcere ove questo notizia fosse confermata
Ci poniamo questa domanda che hanno posto questi ragazzi dei punti e calci d'Imperia cioè con quale criterio è stato scelto un medico legale per dirigere l'area sanitaria del carcere di Imperia speriamo che qualcuno ci faccia sapere da Imperia ci sposiamo a Pordenone perché una persona detenuta ci scrive proprio dai casi di Pordenone ovvero dalla vecchia fortezza del carcere Pordenone perché il carcere corde none è un castello dei mille duecento se non ricordo male comunque questa persona dei tenuta in casi Pordenone afferma nella sua lettera carissimo Ricardo mi trovo in carcere dal due mila e undici e finirò la mia pena nell'agosto del due mila e quindici e ti scrivo perché nonostante quello che dice il ministro Orlando i in questo carcere ci fanno vivere come degli animali ed infatti il picco carcere di Pordenone oltre ad essere un castello del mille duecento e anche molto sovraffollato ed invero in questa vecchia fortezza
Ci sono appena cinquanta posti mentre noi siamo più di ottanta detenuti una situazione ormai cronica che non è un a tal migliorare negli ultimi tempi e che ci costringe a vivere in sei persone all'interno dice le tecniche al massimo ne potrebbero ospitare
Due di persone in poche parole anche se una persona ha sbagliato e ha commesso dei reati pagare la pena in questo modo è a dir poco vergognoso oltre che ingiusto e illegale personalmente scrive ancora queste persone dell'recarci di Pordenone personalmente ho fatto decine di richieste per poter essere trasferito nel carcere di Trieste citato De Risi ed è la mia famiglia Mau doni mia richiesta la risposta è stata sempre negativa perché perché mancavano i posti disponibili
Ma se devo stare in un carcere sovraffollato come quello di Pordenone perché allora non mandarmi in un carcere anch'esso sovraffollato dove almeno posso incontrare i miei familiari che già la domanda non e subito intelligente senza stop in un carcere sovraffollato perché non mi mandi almeno in un altro cacce anch'esso magari sovraffollato dove almeno posso vedere mia madre mia moglie è dato perché non è possibile
Infine scrive ancora queste persone dei due casi Pordenone
Infine di segnalo che anche nei casi di Pordenone la severità è tanta e se ognuno di noi protesta per il trattamento subito allora sì che scatta il trasferimento e qui il detenuto viene sbattuto in un carcere ancora più lontano ti ringrazio per avermi dato voce la lettera è firmato da una persona detenuta nelle vecchio castello del mille duecento che
Il carcere di Pordenone
Ora torniamo in Sicilia perché ne vale veramente la pena perché ci scrive un giovane detenuto un ragazzo di ventitré anni che sta scontando la sua pena nel carcere San Cataldo di Caltanissetta perché è importante ascoltare questa lettera perché
Se un giovane detenuto un ragazzo che tu ha tuttora dita un ragazzo che ha tutta la vita davanti viene trattato in maniera così disumana beh insomma veramente
Abbiamo un brutto futuro
Davanti perché non cercare neanche di rieducare
Chi è giovane in carcere significa toglierci un pezzo di domani ci scrive appunto Eugenio dal carcere San Cataldo di Caltanissetta legge io che a ventitré anni Eugenio che afferma salve caro Arena o ventitré anni e sono detenuti in una cella del carcere Caltanissetta una cella occupato da ben
Dodici persone
E le lascio immaginare le condizioni igieniche
In cui siamo costretti a vivere oltre alla cella che è piena di brande nel bagnetto abbiamo una cucina se così si può che mare cucina che altro non è che un tavolo con due forme letti da campeggio ma non finisce qui scrive ancora Eugenio infatti
Noi dodici detenuti non soltanto dobbiamo partire una convivenza forzata in un'unica cella ma quando fuori piove l'acqua entra nella cella e bagna ogni cosa inoltre non possiamo usufruire di adeguata luce naturale in quanto fuori dalle finestre hanno messo delle lastre di ferro con la conseguenza che dobbiamo stare con la lampadina accesa anche di giorno
Io scrive ancora Eugenio del carcere di Caltanissetta io francamente quando ero libero sapevo che il carcere era un luogo Cindy punizione ma anche di
E riabilitazione me in tre ora mi rendo conto che non è vero visto che passo in media venti ore al giorno chiuso in questa cella proprio perché questo inferno di carcere
Non ha nulla nulla da offrire ai detenuti le faccio presente che sto scontando una pena di due anni e nove mesi e mi mancano solo ottanta giorni per uscire come vede come vede
Resto in carcere
Segno evidente che la famosa legge svuota carceri non serve proprio nulla ora visto che lo Stato si comporta con noi detenuti in modo assai peggiore rispetto
Ai reati per quali siamo ristretti chiedo chi è il colpevole chi è che sbaglia da quale parte sta l'istituzione dove sta lo Stato
Le invio un cordiale saluto la lettera è firmata Eugenio persone detenute in carcere
San Cataldo di Caltanissetta Eugenio che ha soltanto ventitré anni si trova a scontare
La sua pena in una cella occupata da dodici persone Eugenio che resta in quella cella per venti ore al giorno Eugenio che pur essendo giovane ventitré anni non ha modo neanche di imparare un lavoro Eugenio per finire
Che anche se gli mancano soltanto ottanta giorni per finire la sua pena non riesce a ottenere nessun misura alternativa alla detenzione è comprensibile quindi che in un ragazzo di ventitré anni
Sorga il dubbio a questo punto chi è il colpevole chi è chi sbaglia io lo Stato e ancora dove dove lo Stato ragione Eugenio nel torto ci siamo noi
Dalla Sicilia ci spostiamo in Sardegna perché si scrive Domenico che è persona detenuta nel carcere di Tempio Pausania Domenico che afferma cara radio carcere o settant'anni e sto scontando la mia pena in una delle tante galere so ora affollate d'Italia ed infatti il carcere di Tempio Pausania che è una piccola struttura potrebbe contenere solo centocinquanta detenuti mentre noi oggi siamo più di cento ottanta persone sta di fatto che anche se in ministero della giustizia dice il contrario sta di fatto che anche noi detenuti Cargil Tempio Pausania viviamo in celle dove abbiamo meno di tre metri quadri a testa le faccio anche presente che qui l'ora d'aria la facciamo in un cortiletto
Che si trova a due metri sotto il livello del carcere così come campo sportivo in altre parole si è ancora Domenico in altre parole nel caso di Tempio Pausania l'orizzonte l'orizzonte dondolo vediamo mai
Concludo dicendo che ho apprezzato molto l'iniziativa dei radicali che hanno presentato esposti in tutti Italia per il trattamento carcerario e invito tutti i compagni detenuti ascolto ad appoggiare le iniziative dei radicali io ad esempio proprio in segno di lotta non violenta inizierò lo sciopero dei temi di Cine anche si sono cardiopatico un caro saluto e grazie la lettera è firmata Domenico persona detenuta nel carcere di Tempio Pausania Domenico grazie a te
Per la tua lettere anzi invito tutti i detenuti nel carcere in piovosa ANIA e invito tutti denunzia Sardegna scriveteci scriveteci scriveteci dalle carceri della Sardegna fateci sapere come siete costretti a vivere poi saluto Carmen dal carcere Pagliarelli Palermo che afferma di vivere una cella piccolissimo occupata per i detenuti e che li le condizioni igieniche sono a dir poco allarmanti che insoluto Giovanni un gruppo di persone detenute del carcere Dozza di Bologna che ci chiedono se è vero che il Tribunale degli altri Venezia accolto il reclamo di un gruppo di detenuti che si lamentavano del sovraffollamento si ragazzi è vero e fatemi chiamare se volete dal garante di Bologna se ha bisogno di chiarimenti il Paese con un gruppo di persone detenute nel caso di vicenza che si dicono pronti a costituire il Comitato per l'amnistia e per la giustizia bei ragazzi allora costituite o e mandateci le vostre firme saluto Francesco da una cella del reparto isolamento del carcere di siamo impropri ci Catanzaro c'è là dove Francesco non ha ne è uno specchio né un fornelletto a gas né un televisore Paese avuto Francesco Yuko per recarci Lecce Silvan recarci salute Giovanni recarci Blixer Pino Vincenzo il carcere Poggio Reale di Napoli Giancarlo recarci San Vito di Milano e Calogera e Angela dal carcere Petrus ad Agrigento
E allora come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri contatti ovvero come entrare in contatto con noi gli radio carcere prima di tutto il numero di qua di Radio Radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto o lo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci anche durante tutta la settimana chiamateci se avete subito un danno dal processo un danno dalla detenzione chiamata al numero zero sei quattro otto otto sette otto uno raccontate la vostra vicenda poi vi ricordo il nostro sito interrato ovvero radio carcere punto com vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter su Facebook e siamo presenti in due modi con due pagine la par già che troverete cercando Riccardo nera su Facebook
Oppure la pagina che
Troverete cercando radio carcere su Facebook e poi su Twitter siamo presenti sempre con
Radio carcere ed inserire soprattutto le persone dedite le ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare il legame che c'è tra bond che è stato in carcere e noi che ogni giovedì facciamo sentire la vostra voce leggiamo le vostre lettere queste l'indirizzo dove indirizzare le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo due
Zero zero
Uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro mura e scriveteci anche
Per informarci in quali carcere avete creato i comitati per l'amnistia e per la giustizia sono più di quaranta le carceri dove sono presenti
Questi comitati insomma l'obiettivo è arrivare a duecentosei carceri quindi raggruppabili in cinque sei dieci persone mandateci le firme
Scrive etici che avete creato il Comitato in tutte le carceri italiane noi ad una spezziamo altro che ricevere
Queste segnalazioni io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza India regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sporche sono affollata avete acceso la radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi per aver
Da tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
Adesso intorno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate
Noi cerchiamo di ragionare qualcuno
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondino UNAGIPA dica superiore
Il nome del popolo italiano intercomunale tutti gli articoli cinquecentotrentatré
Settecentotrentacinque Codice di procedura penale
Novantotto italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Senza
Data cinque aprile mille novecento