Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 5 giugno 2014 condotta da Lanfranco Palazzolo .
La registrazione audio di … questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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Rubrica
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Sono le otto e il quarantanove minuti questo è il notiziario mattutino di Radio radicale nel
Lo spazio di informazione di questa mattina parleremo della richiesta di Marco Pannella
Per le dimissioni del premier Matteo Renzi dell'inchiesta sulla MOSE di Venezia che in queste ore sta sconvolgente i vertici politici
Locali di fine vita e ed infine delle vertice G sette di ieri sera
A Bruxelles apriamo parlando del richiesta di Marco Pannella di dimissioni del premier Matteo Renzi per non aver dato seguito all'obbligo imposto dalla sentenza della CEDU come richiamato dal messaggio
Alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Sentiamo cosa ha detto in proposito Marco Pannella ieri in collegamento con Radio Radicale da Potenza dove si trovava per partecipare alla manifestazione contro la filiera della morte in Basilicata
Il nostro Presidente del Consiglio libere
Democratico il prodotto ma riguardato è chiarissimo i sessant'anni di antidemocrazia perché è chiarissimo
Lunedì eh puntualmente
In modo preciso contro tutto quello
Che la democrazia l'antifascismo l'antitotalitarismo oggi in Europa altrove cercano di proporre come scelta per il nostro parere un po'
L'udienza contro quelle inutili battaglie verso i diritti Ovadia
Sulle carceri
Sulla
IRI grosso e processi sulla giustizia lo dico per fare cose lo dice esplicitamente
Non ci occupa
E scene a occuparsi
La chiamiamo sforzo vascone se il Presidente della Repubblica Lazio l'istituzione europea al circondario IVA lunedì eh
Tale eh esplicitamente
Con un record per le quali
La democrazia oggetto circonda ma
Lui non sa quello della prevenzione non fa quello che ho già
Davvero rumori rappresenta
Che
Tanta armi almeno in violazione della Costituzione in violazione del diritto e appartiene al quella classe
Evidentemente in questo momento campo incredibili
Perché cominciano ad arrestarsi fra di loro a Venezia dappertutto e via dicendo perché
Ma perché come lo dicevamo da decenni la partitocrazia e
Nord Vollaro indente
Tecnicamente associazione per delinquere tecnicamente oggi
Fossero coerenti e fra di loro cercare
Inversione
Essendo quelli che arrestano invece di quelli del colore dei fatti
Ecco queste erano le parole di Marco Pannella che si trovava
Ieri in mare in Basilicata insieme a Maurizio Bolognetti Segretario di radicali lucani per
Partecipare a questa manifestazione contro la filiera della morte in Basilicata di cui vi abbiamo dato
Ampiamente conto nella programmazione di ieri proponendovi gli interventi di tutti i protagonisti del
Dicendo a partire appunto da quella di Maurizio Bolognetti ma sulla
Richiesta di Marco Pannella di dimissioni delle del premier Matteo
Renzi Claudio Landi ha sentito il senatore di Sinistra ecologia e libertà Dario Stefano ascoltiamo
Io credo che la
Indicazione delle divisioni Marco Pannella sia un'indicazione un po'provocatoria
Come a dire non esistono diritti di serie A diritti di serie B
In materia i diritti umani
L'Italia affatto da sempre la scelta di essere
Una nazione d'avanguardia civile
In ho visitato diverse carceri soprattutto in Puglia
E io credo che ci sia un tema di diritti umani se l'Italia ha scelto la strada della riabilitazione
Ebbene conseguentemente scegliere anche la strada della civiltà di un vivere civile e di condizioni che assicurino il minimo della civiltà e dei diritti siamo ancora lontani bene fra
Marco Pannella sollecitare attenzione altrettanto bene farebbe il Governo a non
Limitarsi ad attestazioni di solidarietà Marco Pannella negli scioperi della fa nell'approvare
A condividere con il Parlamento iniziative forti
Chiediamo esistenza di un'Italia che ha cambiato verso anche su temi fondamentali come voi e ancora ascoltiamo il commento del senatore del Partito Democratico felice Casson sempre al microfono di Claudio Landi
Certamente la situazione non è soddisfacente anche perché
Non si può intervenire solo con misure legislative
Di tipo ordinario ma bisogna pensare anche a misure straordinarie che devono riguardare le strutture
Che non riguardano il personale e la gestione queste situazioni
I processi e quindi anche a un certo punto la situazione
Eventuale di amnistia e indulto chiarissimo U.L.S.S. in questa situazione così dall'inventiva in sé che c'è da parte del Governo le dimissioni di un Presidente del Consiglio non Matteo Renzi qual è la
Ma lo Marco Pannella dice che in questa condizione Matteo Renzi ove dovessero essere
Non certo deve assumersi le sue responsabilità male nel senso di dimissioni non ho sentito parlare
Il Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di giustizia dovrebbe intervenire
In prima persona in maniera forte è in grado di farlo
Però credo che Presidente Consiglio Matteo Renzi è in grado di intervenire in maniera quanto e come ha fatto per temi
Il Ministro della Giustizia dell'Orlando aveva già preparato un pacchetto di misure
Che ha per quanto mi risulta anche sottoposto all'esame del Consiglio dei Ministri credo che non bisogna soprattutto perdere tempo e procedere in maniera decisa sulla strada che ci è stata segnalata dagli organismi europei
Imprenditori manager soprattutto amministratori e politici di primo piano dopo il caso
Expo uno sviluppo clamoroso dell'inchiesta sugli appalti per il MOSE ha sconvolto ieri Venezia il Sindaco Giorgio Orsoni eletto con il centrosinistra è stato
Arrestato ora è ai domiciliari in carcere invece
In carcere scusate fino invece è finito da assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso di Forza Italia e la Procura veneziana ha chiesto un provvedimento di custodia cautelare anche per Giancarlo Galan
Ex presidente della Regione Veneto e attuale parlamentare di forza Italia sono sul quale essendo deputato dovrà pronunciarsi
La Camera ne abbiamo parlato di questa vicenda con l'ex senatore e dei Verdi Giorgio sarto che sul MOSE ha condotto una lunga battaglia
L'affidamento monopolistica di alcune grandi opere alle quali il MOSE ma mi riferisco anche ad altri ad esercitare
E anch'essa un meccanismo delle concessioni totali che non sono mai stati mai francamente insegnare ma anche lì funziona performante in concessione
Di durante
Illimitata intendevo sciogliere per strada e la questione delle concessioni si che doveva essere il periodicamente rimessi in gare
Perché sempre preferita invece incandidabilità lamenta quindi Investimenti c'è e quindi di ulteriore
Potenziamento della rete di tenerle sempre Firrantelli stessi concessionari senza una vera concorrenza
Per l'alta velocità
E per il nord non ci sono due date fare critiche mille novecentottantaquattro in quell'anno circa per l'affidamento a un gruppo di concrete dei ambedue queste grandi opere
Questa produzione risultati nefasti e cioè
Quando il concessionario non è in competizione con altri succede che
I tre oggetti sono il PEF mediante un costa
Andrea villa une ha poi parlato con Luca Casarini già leader dei centri sociali del Nordest candidato alle ultime elezioni europee con la lista Sipra asset in passato condannato a dieci mesi di reclusione per lì l'invasione dei cantieri del MOSE
Tutto nasce questo business per
Sostanzialmente a come
Grandi stakeholder questo questo birrette mirate cavatori
Piano distrutto il Veneto perché hanno l'anno Ivo atto per produrre cemento negli anni soprattutto negli anni Sessanta e Settanta
E hanno devastato i Colli Euganei hanno devastato appunto i colli Behari ci dà dappertutto no per produrre cemento quindi quel piano cavatori sono
Un grande azionista del Consorzio Venezia Nuova dato grande priorità dalla FIAT per cui
Sempre all'accalchiamo insomma e quindi insomma
Sarebbe bello riuscire a farlo prima che deve partono tutte tutti ma l'altro tutti i soldi queste inchieste io mi domando
Se questa inchiesta esplodeva due mesi fa come sarebbero andate le elezioni per esempio
Parliamo ora di fine vita ieri mattina il fatto quotidiano ha pubblicato un'intervista al professor Mario Sabbatelli neurologo del Policlinico Gemelli di Roma
In cui come lui si comporti in un ospedale cattolico in tema di fine vita modo molto simile a quanto auspicato dai radicali Michele limbo ne ha parlato con il tesoriere dell'associazione Coscioni consigliere comunale radicale a Milano
Marco Cappato
Possiamo dire che ormai i la condotta
Riconosciuta come legale come l'unica legale obbligatorio cioè rispettare la volontà del malato
Rispetto a terapie a trattamenti sanitari
E quindi anche alla sospensione al rifiuto o alla sospensione di trattamenti sanitari anche nel caso in cui da questo rifiuto o da questa sospensione
Debba poi
Esserci come conseguenza
La morte del paziente tutto questo è già scritto è scritto come principio nella Costituzione ma negli ultimi anni diventato forza
Anche giurisprudenziale di legge quindi
Giurisprudenziale anche in conseguenza delle lotte radicali in particolare
Lo stesso Luca Coscioni Sabatelli sotto medico in via Duca rifiuto
L'operazione per praticare la respirazione artificiale
Sapendo bene che la conseguenza poi nel tempo sarebbe stata quella
E l'insufficienza respiratoria come è accaduto sì questa è proprio la cosa che mette in evidenza Sabatelli nell'americana che ripeto poi un'altra diciamo così più delicata evidentemente sul piano della ricerca ma altrettanto ineccepibile
Che è quella
Dice diciamo del caso Welby cioè di una persona che decide
A un certo punto di interrompere la respirazione artificiale che ha per tutta una serie per tutto un periodo della propria vita accettato ma che un certo punto decide di non volere più
Non solo decide
Owen BP interrompere la respirazione artificiale ma chiede di poterlo fare centro soffrire quindi con l'ausilio di un medico la situazione che pratichi la citazione
Ieri a Bruxelles si è tenuto il vertice del G sette in agenda la situazione in Ucraina i rapporti con la Russia e le tematiche dell'economia globale del commercio dell'energia della sicurezza del cambiamento climatico e dello sviluppo
Per parlare degli esiti del vertice siamo in collegamento in diretta con il nostro
Corrispondente da Bruxelles David Carretta buongiorno
Buongiorno a voi ieri si è tornati si è tenuta alla prima parte di questo vertice del GSE primo danni a questa parte senza
La Russia Russia che è stata al centro delle discussioni della cena
Tra i Capi di Stato e di Governo il G sette a riconosciuto la legittimità del nuovo presidente ucraino
Petro proscenio coi ha detto di essere pronto ad adottare
Nuove sanzioni se la Russia non cambierà comportamento non finiti lezione del professor Murgia de escalation cosa significa tre escalation significa
Riconoscere le
Elezioni che ci sono stato il venticinque maggio che hanno portato all'elezione
Di Porro sceicco ritirare tutte le forze militari dalla frontiera Ucraina smettere interrompere le forniture di fatto di armi e materiali ai separatisti nell'est dell'Ucraina
E esercitare la l'influenza che Mosca ha su di loro affinché rinuncino alla violenza
La speranza del G sette
Attraverso questa minaccia di sanzioni
E altre pressioni di tipo diplomatico e politico di convincere Vladimir Putin a riconoscere conoscenti colorati allocare direttamente il con Lugli su questo la partita si giocherà
Perché era già e domani in Normandia dove si terranno le commemorazioni del difterite lo sbarco
Che
Inizia a porre fine alla Seconda guerra mondiale Lavinio Putin che era presente questa sera eccetera con Consolo conto poi avrà degli incontri bilaterali Merkel e Cameron anche
Procedo in corsara
Alle commemorazioni ieri o Londra ha detto di auspicare che ci sia un
Incontro tra Putin e conoscendo che porti di fatto a un nel riconoscimento della da parte della Russia delle nuove autorità ucraine e le per oggi le discussioni si concentreranno invece sul dell'economia globale il quadro è relativamente positivo per l'Unione europea che sta uscendo dalla sua crisi ma
L'economia globale rallenta poi i leader parleranno di Energia e probabilmente del la questione più controverso sarà la fornitura di gas naturale liquefatto un'Europa da parte degli Stati Uniti
Infine l'ultima sessione sarà dedicata alla politica di sviluppo gli aiuti ai paesi poveri nel frattempo ci sono
Novità sulla
Sulla
Questione del
Composizione dei futuri gruppi politici al Parlamento europeo al G sette
Ai margini del G sette si parlerà anche della candidatura di
Tronco di un che era la Presidente della Commissione alla quale si oppone il Primo ministro britannico David Cameron al Parlamento europeo invece David Cameron sembra essere sul punto del tipo cancellare le speranze di Beppe Grillo Nigel fare agitativo formare un'alleanza politica un gruppo politico perché perché
Gli euro scende
Dici della Finlandia e della Danimarca i veri finlandesi del Partito del popolo danese hanno deciso di aderire
Al gruppo dei conservatori e riformisti il gruppo di cui fanno parte dei Tories britannici
In questo modo il gruppo di fare aggio quello che la passata legislatura che si chiama Europa libertà e democrazia perde due partiti nazionali
E va sotto quella soglia di sette partiti nazionali che e necessaria per formare un gruppo politico risultato il rischio per Faraggi e dunque anche per Grillo
Di non avere unico gruppo politico cresce sempre più a meno che di non a meno di non allearsi con Marine le Pen
Gli altri partiti nazionalistiche stanno anche loro cercando di formare un gruppo e sono solo a quote cinque
Partitini nazionali forse non è un caso se proprio ieri per Pelillo Ascoli do I per tutti europee i per chiedere un incontro per discutere eventuali collaborazioni all'Europarlamento Verdi che hanno detto sostanzialmente
Pino ora per l'alleanza ipotizzata tra Grillo
E farà generale terrore tutto io percepisco la linea
Bene grazie a darvi Carretta chiudiamo qui il nostro spazio di informazione vi ricordiamo che attiva la nostra mail io ascolto chiocciola Radio Radicale Volpetti per i vostri commenti o anche dirci che ci avete ascoltato
Io coloro che seguono le trasmissioni di Radio Radicale
A Roma e nel Lazio possono seguire radio radicale TV al
Canale ottocentotredici del digitale terrestre io ringrazio Alessandro Teodori ci fermiamo qui con il nostro notiziario vi lasciamo la replica di stampa decimo
La di Massimo ordinammo l'ascolto
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