Tra gli argomenti discussi: Armi, Assad, Chimica, Cina, Commissione Ue, Diritti Umani, Esteri, Gran Bretagna, Juncker, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Siria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
Rubrica
09:30
15:00
11:00 - CAMERA
11:30 - Parlamento
12:00 - Camera dei Deputati
15:00 - Camera dei Deputati
8:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:12 - Roma
15:30 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì cinque giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo dalla siriana dalle elezioni se così si possono definire presidenziali risultato
Scontato per la vittoria di Bashar al Assad che
Secondo il regime dovrebbe restituire in qualche modo una certa legittimità al dittatore
Sì Viano malgrado i tre anni di guerra civile vedremo editoriale dal Guardian votare nelle rovine l'unica cosa per cui la grande maggioranza dei siriani avrebbe voluto votare
Non era sulla scheda elettorale per il Guardian la pace leggeremo anche un commento dall'Independent secondo cui
La rielezione del Presidente siriano è legata alla sua Potenza militare vedremo poi l'apertura di le Monde di oggi che non riguarda tanto le elezioni ma l'uso di armi chimiche
Beh da parte di Assad Assad lancia attacchi al cloro l'Occidente sì zittisce il titolo
Significativo del quotidiano francese faremo il punto anche sulla
Corsa per la presidenza della Commissione europea dopo le elezioni per rinnovare l'Europarlamento del venticinque maggio
I giornali britannici sono scatenati contro occlude Juncker e all'ex presi Presidente dell'Eurogruppo ed ex Primo ministro lussemburghese che il candidato del Partito Popolare Europeo
Vedremo il Times già anche Jucker cestinate Juncker il titolo dell'editoriale di ieri per chiudere torneremo anche sull'anniversario il venticinquesimo del
Massacro di piazza Tienanmen con un editoriale da Washington post perché il potere di Pechino ha così paura nonostante la crescita economica della Cina
Lo scontento del popolo cinese non può essere controllato ma cominciamo dalla Siria e dalle cosiddette elezioni presidenziali Gardini Rivi dedicavo editoriale dal titolo votare nelle rovine l'unica cosa per cui la grande maggioranza dei siriani avrebbe voluto
Votare non era sulla scheda elettorale scrive il quotidiano britannico di Arianti laburista le elezioni presidenziali in Siria e la sua
Prevedibile conclusione saranno presentati dall'Autorità di Damasco come una dimostrazione di democrazia
Che funzione ancora nell'avversità e un'affermazione di determinazione insomma scrive il Guardian è un'elezione se così può essere definita che dice
Siamo sopravvissuti che alla fine prevarrà Emo per gli oppositori del regime per molti fuori dal Medioriente invece
Questa è semplicemente una vergogna uno scherzo una presa in giro nei confronti di chi è morto e continua a morire
In realtà ciò che rappresenta questo voto soprattutto il fallimento anzi un accumulo di molteplici fallimenti
Accumulati a livello personale nazionale e internazionale all'inizio è stato il fallimento di un uomo va Sciarra al Assad scrive il Guardian nel capire che la leadership non era portare la Siria sulla strada della rovina
Seguendo le tracce del padre che aveva sempre schiacciato l'opposizione senza pietà e sotto l'influenza di famiglie consiglieri cresciuti in una cultura politica fondata sul principio di non fare alcun compromesso
Il giovane Presidente ha compiuto un errore madornale ogni volta sarde non è stato in grado di distinguere tra critici nemici ogni volta rifiutato di riconoscere che le sue forze di sicurezza hanno commesso atrocità nei confronti
Dei normali cittadini e Assad che ha causato questa crisi ma non avrà mai voluto ammetterlo come se non lo avesse compreso per il Guardian poi c'è il fallimento di un intero Paese la Siria che ha guardato il Libano scivolare verso la guerra civile
Ha perfino manipolato questa guerra civile avrebbe dovuto sapere cosa lo avrebbe aspettato poi c'è stato il fallimento dei Paesi occidentali che nella loro anzi ha di essere al passo con i tempi durante la primavera araba
Contrariamente a ciò che era accaduto in Tunisia ed Egitto avevano dato per sconfitto regime siriano un po'troppo presto salvo poi rafforzare il suo ruolo di mediatore
Poi c'è stato il fallimento delle potenze regionali in particolare i rami Arabia Saudita che hanno trasformato la guerra siriana in una guerra per procura nel tentativo
Di danneggiarsi a vicenda e così siamo arrivati
A queste elezioni elezioni nelle quali l'unica cosa per la quale la grande maggioranza dei siriani avrebbe voluto votare non era sulla scheda elettorale era la pace conclude il Guardian ma di stampo diverso invece
Il commento dell'Independent un altro editoriale scrive il quotidiano britannico di aria alibi Demme c'è molta ipocrisia
Nella condanna occidentale delle elezioni presidenziali siriane che hanno confermato ritorno del presidente Bashar al-Assad per un terzo mandato
Il ministro degli esteri britannico Puglia Muchetti ha condannato questo voto come una parodia di democrazia dopo aver presieduto un incontro degli amici della Siria
Amici della Siria che include grandi difensori dei valori democratici scrivere unicamente l'Independent come l'Arabia Saudita liberati Arabi Uniti il Qatar
è ragionevole criticare le elezioni siriane visto che si sono tenute senza candidati do posizioni credibili a Moody'dimostrazione di forza di Assad
Ma le parole di Olga avrebbero maggior peso se il ministro britannico avesse usato la stessa forza nel condannare le elezioni presidenziali in Egitto della scorsa settimana che ha visto il trionfo del generale
A Belfast alt Sissi la maggioranza dei litigi Zianigo infatti ha boicottato il voto malgrado disperato tentativo del Governo di portare la gente alle urne il sostegno occidentale per i ribelli in Siria
A poco a che fare con l'instaurazione di una democrazia laica e molto più a che fare con la necessità di liberarsi di un tradizionale oppositore della politica occidentale secondo l'Independent
E due anni successivi al due mila undici la convinzioni fuori dalla Siria era che Assad avrebbe fatto la stessa fine di Muammar Gheddafi in Libia non è mai accaduto ma i suoi oppositori Governi occidentali o gli insorti siriani continuano a dire che Assad sarà costretto a cedere il potere
E questo malgrado il fatto che controlli tredici delle quattordici capitali provinciali della Siria la rielezione di Assad come Presidente per l'indipendente conferma che non ha alcuna intenzione di farsi sostituire
L'esercito siriano anche se a corto di truppe da combattimento al lentamente ripreso il controllo totale di Damasco e OMSA anche se gran parte dell'est del nord del Paese sono rimaste
In mani ribelli Assad potrebbe essersi convinto di essere in grado di rompere questo stallo solo che per l'indipendente è improbabile
Ciò che renda posizione di gente come Olga particolarmente ipocrita però e che in realtà non vogliono che Assad sia sconfitto dalle forze più efficaci dell'opposizione
Come già batta Linus ora l'affiliato ufficiale di Arcai dallo Stato islamico dell'Iraq e delle levante che un tempo era conosciuto come
Al Qaeda in Iraq
Ma invece di preparare nuove politiche per affrontare la reale situazione sul terreno ovvie e il Segretario di Stato americano John Kerry pretendono che ci sia un'opposizione moderata che un giorno quando avrà più armi sarà in grado di sostituire Assad
In realtà per l'indipendente dare più armi non farà altro che prolungare il conflitto anziché porre fine all'attuale stallo
Il miglior modo per uscire dallo stallo sarebbe cercare una discale Chon del conflitto attraverso accordi e tregua locali come quella che ha permesso l'evacuazione finale della vecchia città di Onlus
Malgrado la frammentazione dell'opposizione questo tipo di accordi sono vite Bindi evidentemente fattibili nessuna delle due parti per l'Independent otterrà
Una vittoria militare in questa guerra civile siriana la pace arriverà solo quando due parti decideranno di condividere il
Potere ma le paure l'odio reciproci sono tanto profondi
Che rende impossibile governare la Siria insieme l'autorità di governo Damasco è monopolizzata da Assad dalle forze di sicurezza
Sarebbe dunque meglio spartirsi il potere a livello geografico secondo le attuali posizioni occupate dalle due forze in campo anche una tregua fragile sarebbe meglio dell'attuale devastazione così
Indipendenti in questo editoriale
Il mondo oggi ce li di aprire non con le presidenziali siriani ma con
Gli attacchi chimici da parte del regime siriano il titolo di apertura del giornale Assad lancia attacchi al cloro
L'Occidente sì zittisce Parigi tra delle prove dell'uso di questa arma vietata nel momento in cui Damasco deve smantellare il suo arsenale chimico
Gli occidentali non vogliono implicasse dopo la loro risposta abortita agli attacchi alzare in del dell'estate due mila e tredici scrive tra l'altro le Monde
Meno di un anno dopo l'attacco alzare in lanciato dall'esercito di Bashar al-Assad che aveva provocato circa mille quattrocento morti il ventuno agosto due mila tredici esistono delle prove
Sul ricorso ripetuto da parte delle forze governative siriani ad altre armi chimiche contro la popolazione alcuni ribelli a qualche giorno dal trenta giugno data ultima entro la quale la Siria dovrebbe cedere la totalità del suo se nelle chimico
Damasco agisce in violazione dei trattati sulle armi chimiche ma né parigine Washington e Londra hanno reso pubblici gli elementi di prova
In loro possesso la loro pubblicazione piazze rende di nuovo Francia Stati Uniti Regno Unito in una posizione di agire
Ma ricordo cocente dell'agosto settembre due mila e do tredici quando Parigi era sul punto di colpire militarmente la Siria prima di ripiegarsi a causa della mancanza
Il sostegno di Washington e ancora nelle menti di tutti così
Tra l'altro Le Monde dalla Siria ci spastici spostiamo
All'Europa
Al dibattito in corso sulla possibilità che io son clou di Juncker diventi presidente della
Commissione europea ieri ne hanno parlato a margine del G sette tra l'altro Angela Merkel David Cameron
Matteo Renzi fosso a Holon del vertice del G sette in corso
A Brussa del Juncker continua a beneficiare del sostegno alla cancellate ed esca
E del Partito Popolare europeo ma la stampa britannica è unanime praticamente contro Juncker un altro esempi venuto ieri dal Times un editoriale dal titolo pesante già anche Juncker cestinate Juncker
David Cameron ha il compito impossibile di invertire la tendenza a favore di Juncker come Presidente della Commissione ma deve riuscirci scrive il quotidiano conservatore
I Londra l'Europa sta correndo verso un disastro evitabile la nomina di tronco di un che era Presidente della Commissione a cui si oppone David Cameron
Ma che sostenuta da Angela Merkel sarebbe un colpo duro per le riforme che farebbe evitare
Le frange europee anti europea già arrabbiate che impedirebbe al Regno Unito di rinegoziare la sua rielezione relazione con il rendiconto e Unione europea
Io anche come ha detto Cameron è un volto del passato non ha mostrato alcun interesse nel rimettere ordine nella macchina burocratica Bruce lese
La sua carriera è quella di un federalista impegnato a favore dell'idea di un'Unione sempre più stretta cui il Regno Unito non potrebbe mai partecipare perché questo limiterebbe la sua crescita economica e la sua sovranità nazionale
Ma nonostante questo grazie al sostegno di Merkel la nomina di un iter come Presidente della Commissione rimane una possibilità c'è ancora tempo secondo il Times per Cameron per reagire
E ci sono anche potenziali alleati da conquistare non ci può essere alcuna pausa estiva per il primo ministro fino a quando non avrà costruito un'alleanza
Sufficientemente solida da bloccare la nomina di un Tier gli ammiratori dell'ex Primo ministro lussemburghese guardano Juncker come uno statista che è stato alla testa della zona euro
Durante i suoi cinque anni di danza sull'orlo del collasso in realtà per il Times Juncker e l'incarnazione degli istinti federalisti che hanno portato
L'Europa in quella situazione
Dentro la crisi della zona euro quelli istinti sono riemersi questa settimana con le raccomandazioni della Commissione per l'economia
Britannica tassare di più e spendere di meno una raccomandazione che viene dagli architetti della stagnazione economica della zona euro ed è diretta ai leader dell'economia in Europa che cresce di più
Il che
Non è ancora Presidente ma si comporta come se la sua elevazione fosse solo una formalità
Questo perché il candidato ufficiale del Partito Popolare Europeo è emerso come principale blocco del nuovo Europarlamento e perché secondo il Trattato di Lisbona i Capi di Stato e di Governo devono tenere conto dei risultati delle elezioni europee quando sceglieranno il prossimo Presidente della Commissione
Il problema per il Times che il messaggio risuonato alle elezioni europee non è stato quello di un trionfo del Partito Popolare Europeo al contrario tipi vie ha perso cinquantuno seggi
Solo sette per cento dei tedeschi sapeva che gli uni che era il candidato del PPE cosa ancor più importante
è la furia contro l'intero progetto europeo che è stata registrata nel Regno Unito in Francia in Grecia in Danimarca
Sarebbe dunque grave dire che il business G usuale e il miglior mantra la miglior soluzione per l'Europa e che io un che era la persona giusta per succederà Paolo Josè Manuel Barroso
Al suo posto l'Unione ha bisogno di un nuovo tipo di leader pronto reinventare l'Europa per trasformarlo in un blocco più flessibile che tenga conto delle democrazie nazionali
Invece di
Perseguitarla i collegi inutili e non sulle citate
Il prossimo Presidente deve ridurre la Commissione un segretariato che si occupi delle reali necessità dell'Europa e non dei PIT desideri di ventotto commissari
Deve accettare la richiesta britannica dirlo rinegoziare la sua membership non mancano le opzioni per il Times dal premier
I Länder uscente circhi Cathay nell'alla Presidente lituana Dalia Guibal Sky tre
Al premier irlandese INDA che enni Cameron è stato imprudente a perdere il sostegno di Merkel ora deve convincere Francia Italia a unirsi all'Hui per stare dalla parte delle riforme e del buonsenso così
Il Times in questo editoriale per cestinare Jean-Claude Juncker per chiudere e non invece vogliamo parlare di Cina l'anniversario di piazza Tienanmen il venticinquesimo
Il Washington post ieri vi dedicava un editoriale dal titolo perché il potere di Pechino ha così paura nonostante la crescita economica della Cina lo scontento del popolo cinese non può essere controllato
Scrive il post venticinque anni dopo il massacro di Tienanmen si potrebbe pensare che i leader comunisti della Cina si sentano sufficientemente forti l'economia cinese dovrebbe diventare la più grande al mondo il suo esercito si è rafforzato
I suoi imprenditori si sono espansi in ogni parte del pianeta eppure il comportamento dei leader comunisti suggerisce paura
Fanno in modo che loro popolo non posso sapere ciò che è accaduto a Piazza Tienanmen usano decine di migliaia di agenti per controllare ciò che viene detto nelle conversazioni on line bloccando censurando ogni critica
Chiudono chiese che sono diventate troppo popolari sempre più perseguitano arrestano cittadini pacifici che chiedono al regime di seguire
La sua stessa Costituzione due di questi cittadini di Huxiau BO su sia Jong
Hanno ricevuto il premio della democrazia la scorsa settimana dal National and aumento for Democracy anche se non sono stati un grado di ritirarlo di persona perché in carcere
Più era in una cella durante la cerimonia come quando vinse il premio Nobel per la pace nel due mila dieci dopo aver contribuito a scrivere la Carta zero otto un appello al Governo
Ad applicare i diritti costituzionali che ha rapidamente raccolto più di dieci mila firme prima che il regime schiacciasse il movimento
Su fondatore del movimento dei nuovi cittadini agli arresti dallo scorso anno nell'ambito di una repressione che si è intensificata da quando ci Jim Pinga diventato Presidente
Il premio di su è stato citato da un'altra militante coraggiosa qua se che ora vive in esilio negli Stati Uniti quando venne sequestrata dagli agenti di sicurezza cinesi nel due mila dieci interrogata brutalmente per diversi giorni
Fece infuriare i suoi aguzzini a causa della sua calma disse tra l'altro avete rapito una debole donna come me con la forza non vi siete nemmeno identificati il che significa che avete molta più paura di me
Qua ha detto che l'Amministrazione Obama dovrebbe fare di più per sostenere chi in Cina sta combattendo per la libertà nel frattempo mentre il regime cerca di mostrare il volto gloriose prospero della Cina come l'ha definito qua
Il numero di persone il cui scontento non può essere più controllato cresce sempre più credenti religiosi persone cacciate dal loro case vittime della politica del figlio unico degli aborti forzati
Ci sono molte debolezze nel sistema che alla fine colpiranno il regime ha spiegato qua facendo ecco alle parole
Che aveva detto durante la sua detenzione anche se siamo noi ad essere perseguitati sono loro ad essere molto più spaventati così
Il Washington post noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale ricordandovi anche la casella e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.