Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 2 giugno 2014 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Avvocatura, Beccaria, Diritto, Giustizia, Penale, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 1 minuto.
09:30
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9:00 - Napoli
12:00 - Roma
9:32 - Caltagirone
10:26 - Palermo
17:00 - Cagliari
Buonasera a tutti benvenuti a all'ascolto lo spessore giustizia dallo reato uso dunque ormai lo sapete è scaduto il ventotto maggio il termine per a dimostrare a Strasburgo alla CEDU
Che l'Italia ha operato una revisione critica sulla politica penitenziaria
E sulle condizioni di vita dei detenuti che hanno fatto delle patrie galere luoghi inumani e degradanti indegne di un Paese civile
Il verdetto della Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa è atteso per il quattro cinque giugno
E se da una parte la Ministro della Giustizia Andrea Orlando si è detto cautamente ottimista lasciando intendere che da Strasburgo potrebbe arrivare una proroga di sei mesi
I radicali sostengono continuano a sostenere che i di lecco missioni sono ancora disumane e che per
Alleggerire il sovraffollamento non rimangono che l'indulto e la mini sia
E nei giorni scorsi
Marco Pannella a ha chiesto le dimissioni della Presidente del consiglio Matteo
Renzi per inerziali inerzia dell'Esecutivo dal momento che
In caso di pronunce della Corte Europea degli ti dell'uomo che accertino la violazione da parte di uno Stato delle norme della Convenzione è fatto obbligo per i poteri dello Stato
Ciascuno nel rigoroso rispetto delle proprie attribuzioni di adoperarsi affinché gli effetti normativi lesivi della convenzione
Cessino questo lo ha stabilito nella alla Corte costituzionale nella sentenza duecentodieci del due mila tredici
Lo ha richiamato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio alle Camere dell'ottobre scorso
Radicali a parte dunque se ne sono ricordati in pochi dell'ultimatum scaduto della Corte europea dei diritti dell'uomo che appunto aveva dato
All'Italia un anno di tempo per
Cancellare la vergogna di carceri dove i detenuti vivono in condizioni
Disperate con è l'eccezione degli avvocati penalistica avvocati dell'Unione Camere penali italiane che infatti
Hanno organizzato a Livorno il
Sedici è diciassette maggio scorsi una convegno internazionale dalla titolo duecentocinquanta anni dei diritti e delle pene a duecentocinquanta anni dalla alla pubblicazione appunto a Livorno di delitti
E delle pene di Cesare Beccaria noi abbiamo già ascoltato
Alcune sintesi dei lavori di questo importante convegno in particolare abbiamo ascoltato la alla sessione dedicata Beccari ai nella legislazione
E scienza penale particolare all'insegnamento di
Beccaria questa sera invece vogliamo farvi ascoltare la terza sessione che era intitolata Beccaria oggi i ritardi le inadempienze logico
La terza sessione era coordinato riseduta e coordinata dalla professor Giovanni Flora avvocato ordinario presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università degli studi
Di di Firenze
In particolare questa sera ascolteremo tre relazioni la prima su Beccaria e il diritto sostanziale
La relazione della professor e gli ho Palombini ordinario di diritto penale presso la facoltà licenze politica dell'Università degli studi di Napoli Federico II poi
Sentiremo la relazione sull'attualità di Beccaria nel diritto processuale
Relazione del
Svolta dalla Procuratore Generale della Corte di Cassazione Gianfranco Ciani e infine la terza relazione sull'esecuzione della pena e quindi anche sulla violazione del
Principio di uguaglianza relazione della professoressa Silvia Larizza che Professore straordinario presso
Il Dipartimento di di giurisprudenza dell'Università di Pavia ma iniziamo dunque ascoltare
L'intervento in produttivo del professor Giovanni il Flora lo ricordiamo alla convegno duecentocinquanta anni dei diritti e delle pene Convegno internazionale organizzato
A Livorno dalle e camere penali italiane in particolare appunto sentiamo Laterza la sessione su Beckham via oggi i ritardi le inadempienze dell'oggi
Oggi noi dobbiamo parlare
Dell'oggi
I ritardi le inadempienze questo il titolo
Rispetto
Al progetto politico criminale di Beccaria
Cosa c'è oggi
Delle idee di Beccaria nella
Legislazione
E nella prassi
Mi verrebbe da dire nulla
Mi verrebbe da dire che bisogna ricominciare daccapo
Mi verrebbe da dire che la situazione odierna è
Peggio di quella che aveva di fronte Beccaria quando pubblicato
Quel grande piccolo libero
Perché oggi
Oltre all'arbitrio un principessa
Che
Cipro Pina
Senza
Il decente disegno di politica criminale interventi legislativi estemporanei
Spesso e volentieri affatto in linea con i principi costituzionali
Si aggiunge l'arbitrio un del pubblico ministero e del giudice
Un giudice che non solo è un pubblico ministero che non solo
Sono i protagonisti
Difficilmente contra stabile del processo ma anche della legislazione perché da un po'di tempo
Vado dicendo con una battuta
Che ormai magistrati sono diventati dei cantautori nel senso che attraverso gli uffici legislativi
Si fanno le leggi quelli che non piacciono poi vengono
Portata all'attenzione della Corte costituzionale e poi se le applicano anch'io sono
Dei canto se nel suo complesso recante si riscriva
E allora più credo che molto
Ci sia da fare
Molto ci sia da fare e
Mi sono chiesto che cosa dunque di Beccaria può costituire il propellente
Per un'azione riformatrice assolutamente indispensabile
E allora anche facendo tesoro delle relazioni di ieri è un
Sono un po'chiesto ma
Per
Attualizzare Beccaria bisogna storicizzato
Cioè bisogna comprendere qual è la realtà che gli aveva davanti
E
Cercare quindi di cogliere
L'idea rivoluzionaria di fondo
Di
Cesare Beccaria
Sì capisco che si debba studiare fare anche l'esegesi studiare in tutti i suoi rivoli il pensiero
Di Betta richiama quello che a noi serve oggi accogliere
Il messaggio di rinnovamento rivoluzionario
Perché detti oggi
Soluzione la la situazione non è molto rosea io
Mi soffermo solo su Bot tre punti per poi lasciare naturalmente ai relatori
Svolge nelle loro relazioni ma
Sulla pena di morte
è corretto ma insomma
Beccaria enti certo punto per certe situazioni la metteva
Ma quello che conta è l'ossido soffi come orari alla pena di morte
Bisogna pensare che se I tempi di Beccaria
Qualcuno si fosse presentato come succede oggi in certe manifestazioni con un cartello davanti al palazzo del re no alla pena di morte questo sarebbe stato arrestato e condannato a morte
E se vogliamo attualizzare il pensiero di Beccaria sulla pena di morte e mi rifiuto di credere
Che quando parlava di guerra parlasse di una guerra ideologica
Mi rifiuto di credere che oggi
Approverebbe la condanna a morte
è successo nel Sudan
Di quella donna per apostasia sicura donne incinta la faranno partorire prima
E poi la ucciderà
E allora
Davvero se noi vogliamo attualizzare Beccaria dobbiamo stare affari distinguono ma per certi Ierna addirittura posto i semi del diritto penale il nemico
Probabilmente se Beccarini potesse parlare oggi
E magari dicendole livornese per farsi capire meglio dopo aver liscia qualche panni nominarlo ma nei canali della quartiere Venezia
Mi direbbe de ma volete rimane a quello detto i duecentocinquanta anni fa o chi volete modernizza un pochino
E
Questo mi direbbe
Cesare Beccaria oggi e sono sicuro che si scandalizza erede per quella condanna a morte
E quindi noi da qui dobbiamo gridare forte
No
Alla pena di morte che ancora oggi in molti Paesi
Viene attuata è guardate che copra sotto la cenere anche
No no
E quindi dico teniamo alta la vigilanza
Sulla tortura
è una
Bandiera gloriosa dell'Unione delle Camere penali e la
Ribadire la battaglia sul contermine abusato per l'introduzione del delitto di torture in attuazione all'articolo tredici della Costituzione
Che deve essere un reato proprio
E
Cola non ci sia
Ma
Mi domando
Cos'è il quarantuno bis
Cos'è il quarantuno bis sono una forma moderna
Di tortura
E che cos'è
La carcerazione preventiva in funzione dell'ottenimento di confessioni o di collaborazioni se non una forma moderna di tortura
E sul processo
Meglio rapporti fra
Processo e diritto penale sostanziale Beccaria tanto da insegnarci matta
Ne Tullio Padovani siamo è manna ma di procedere somme carina
è poi
Daniele Negri per ha detto
Invece
Quali sono i temi importanti di Beccaria sul processo ma già soltanto riportare al centro
Del diritto penale le nostre aule di giustizia che nella legislazione
Un processo come attuazione del diritto penale sostanziale questa il pensiero di Beccaria
è una prospettiva rivoluzionaria vista
La situazione odierna
Dove
Tutto sommato
Diritto penale sostanziale una sorta di accidente
Basta formulare un'ipotesi di reato
Il processo si fa non ha fatti ma si fa fenomeni
E quindi non c'è neanche bisogno alla fine di fare il dibattimento Mastro le indagini preliminari assistite dalla costerà cautelare acquisti tra un sequestro magari un bel sequestro
Per equivalente che dura per tutta la durata delle indagini e del processo e il controllo del fenomeno criminale belle fatto non c'è neanche bisogno di fare il dibattimento e di arrivare
Alla sentenza di condanna
Quindi
è un'idea forte quella di riportare
Né il giusto alveo
Il processo come in funzione attuativa del diritto penale sostanziale
Non sottovaluterei nemmeno la portata dell'affermazione del
Presunzione di non colpevolezza di innocenza
Che
Presuppone
Che la responsabilità si accerti attraverso delle regole e quindi
Il valore
Fondamentale della legalità processuale quella legalità processuale calpestata
Quotidianamente
Nelle aule di giustizia
Sì le sentenze sono le sentenze la Cassazione
Ci sono anche quelle
Ci sono anche quelle ma c'è anche
La quotidianità
Devo togliermi un sassolino dalla scarpa scusatemi
Abuso del processo
La sentenza
Delle Sezioni unite sull'abuso del processo caro Procuratore generale
Nulla dice Visco
Non la dice Visco non solo perché
Da
In mano al giudice
L'arbitro più assoluto di decidere quando le garanzie difensive vengono invocate in senso proprio quando invece in senso eccentrico
Ma perché
Il messaggio che viene mandato c'è una sentenza delle Sezioni unite a un messaggio falsi
Perché il principio di
E ci sono le Sezioni Unite riguardava tutt'altro riguardava
Il conteggio dei termini per impugnare quando il termine per il deposito a sentenza scadeva il giorno festivo
Quella era la questione di diritto
E allora andava sbagliare c'è
La sentenza e le Sezioni Unite sull'abuso del diritto di difesa capite che è un messaggio devastante
Mi fermo qui mi fermo qui perché le suggestioni sono tanti
Ma
Ho già preso troppo tempo e devo lasciare la parola al professore ero Palombi che ringrazio doppiamente
Ringrazio doppiamente perché
Ha accettato anche di svolgere una relazione su questo argomento vi Beccaria oggi nel diritto penale sostanzialità di adempienze nel diritto penale sostanziale quando lo inizialmente
In realtà aveva pensato di svolge nel suo intervento su un tema diverso invece da vedo specialista perché è scritto
Mica via oggi
Dei diritti delle pene all'indice legislazione per Alitalia unità nel due
Saggi monografici
Su questo tema e quindi è stato in grado anche di attrezzarsi per svolgere questa relazione e di questo sinceramente io lo devo ringraziare e gli cedo la parola
Io
Devo dichiarare un grazie a
Giovani Flora
I professor Sortoni che mi hanno dato l'onore di partecipare a questo convegno
Quindi altissimo
Spessore culturale
Sul tema che mi è caro
E devo anche ringraziare
Colui il quale
Come organizzatore non farò il nome ma devo dire che ha volato alto
E quindi
Per prima di
Affrontare il tema che mi è stato assegnato
Sulla parte sostanziale del diritto penale
E me devo dire che
Sono stato un po'sorpreso Dal lago contrasto di idee
E forse è meglio togliere quel vago
Chi vi è stato ieri
Tra varie posizioni in ordine
Alla
Libero un libricino che dir si voglia dei dei diritti e delle pene
Io penso che
Dovendo trattare dalla parte sostanziale del diritto penale
Ovviamente mi riferirò mi riferirò
Principalmente al problema del principio di legalità e di determinatezza della pena
E devo però inquadrare e il problema perché diciamo in genere si che cosa ha detto veramente Cesare Beccaria su questo tema
E Cesare Beccaria
Ha fatto una panoramica della giustizia penale in una situazione
Di amministrazione della giustizia degradata totalmente del degradata e cercava con quell'opera di scardinare
Il sistema arbitrario che vi era e il suo scopo qual era scuotere le coscienze
Per determinare i sovrani a fare le riforme per la tutela della libertà del cittadino
Oggi
Noi ci troviamo perché Beccaria oggi perché ci troviamo nella stessa situazione anche oggi bisogna conoscere i guasti della giustizia
Perché non conoscendo lui noi non possiamo affrontare
Come si deve le riforme della giustizia oggi ne assistiamo a un corto circuito tra il mondo della politica e il mondo dal giustizia
E non ci rendiamo conto che tanti problemi tante problematiche attuali del diritto penale noi non li conosciamo cioè l'opinione pubblica ecco noi addetti ai lavori le conosciamo all'opinione pubblica no
E quindi quel messaggio umanitario lascio lanciato dal Beccaria oggi deve essere riflesso
Ma
Che cosa spingeva Cesare Beccaria
Ad impegnarsi nella realizzazione di un'opera da dai contenuti profondamente etici
è un'indignata reazione
Perché
Praticamente il sistema penale non trovava nella legge in una disposizione di legge era tutto arbitrario
Mancava il riferimento normativo
E la cultura illuministica giuridica illuministica seria si era impegnata in questo campo
E
Gli ideali umanitari rappresentavano la forza portante
Tesa a sconfiggere l'arretratezza dell'ordinamento giuridico e lo stato di completa anarchia dell'amministrazione della giustizia
Tutti
Sono concordi nel
Ritenere
Che
L'opera di Beccaria rappresenti una pesa di posizione su scelte fondamentali
Di politica criminale
Io basta citare
Qualcuno per esempio mi riferisco
A Giandomenico Pisapia
L'opera diceva più per Beccaria cioè Pisapia
Per la prima volta offre una trattazione pressoché completa dei principi fondamentali che devono prescindere presiedere l'applicazione la stessa formazione delle leggi penali
E Giovanni Leone
Esso è stato detto da Giovanni leone costituisce un complesso sistema di principi che toccano confermi la concatenazione tutto il tessuto del delitto penale sostantivo e processuale
E ancora
Dell'Itala
Non si può disconoscere che il peculiare significato dell'opera del Beccaria nella storia del pensiero penalistico sia quello di aver reso consapevole il pensiero moderno
Della esigenza di una vera scienza del diritto penale intesa come costruzione sistematica
Derivante da un superiore principio diritto quindi il dei diritti e delle pene rappresenta una pietra miliare nella stima e la storia del diritto penale processo diritto sostanziale e processuale
E allora ci domandiamo ma
Vogliano vedere qual è stata la nascita dell'opera come è nata quest'opera
Perché non è dovuta a una meditazione individuale isolata
Ma fu il frutto delle animate discussioni che si svolgevano l'Accademia di pugni
Dove il fondatore era Pietro verde
Già a Milano non c'era un immobilismo lombardo
A Milano come c'era Napoli invece ammirano c'era l'Accademia dei trasformati dove si leggevano requisire significa andava i letterati e invece Pietro Verri fondò l'Accademia di pugni
E c'era un fermento Unfer valore di idee tra Pietro Verri Alessandro eri Lambertenghi Biffi e Cesare Beccaria
E quindi in quel clima maturano le condizioni ideali per la realizzazione del dei diritti e delle pene
è io cito quello che
Ha scritto Pietro verrei
Avevo intenzione Pietro Verri dar voce a una protesta di talvolta una speranza di definire un programma di formulare dei principi
E affidò l'incarico al giovane amico Cesare il quale si era occupato fino a quel momento di un'altra argomento pure affidato gli da Pietro R. problema della monete a Milano
E quindi dice Pietro Verri nessuno fra i più combattivi giovani dei pugni aveva le doti di lì impedita ed eloquenza di pathos di fantasia
Che possedeva il geniale sensibile Beccaria
Un ingegno pronto rapido sicuro il mio John Cino lo chiamano il piccolo Newton per la sua logica serrata per la sua facoltà di scomporre e ricomporre le idee in una comma acrobatico gioco
E allora
Qui tenete conto che a quell'epoca Cesare Beccaria venticinque anni
E non s'era mai occupati nel diritto penale sostanziale nel diritto penale e processuale e lui dice sesso quando gli ho fu affidato l'incarico siamo al marzo del
Mille settecentosessantatré
Noi per dieci mesi studia
Le opere e degli enti ciclo velisti francesi e lui dice io devo tutto
Agli amici comunisti francesi e poi una bella frase in cui riconosce tra gli altri tra tutti cioè il Montesquieu
Io devo alla rottura alla lettura delle spenti un gruppo una grande parte delle mie idee
E quindi lui con il contributo dei fratelli verrei
Riuscire a Saint sintetizzare i grandi temi
Trattati dagli in circolo visti i francesi
è esponendo lì in una forma chiara
Limpida facilmente percepibile
Ne risultò un'opera è stato detto
Coraggiosa
Antiche tradizioni male che persino la sua veste di opuscolo serrato in sillogismo i matematici
Meraviglia il pubblico abituata a vedere trattate le questioni di legge solo negli in foglio pesantissimi e pieni di citazioni latine che non osava leggere
La chiarezza delle idee
E lo stile dell'ora della scrittura accessibili a tutti furono gli ingredienti di un'opera nuova articolata su una formula che essi rivelerà vincente
E quindi quest'opera richiamo l'attenzione dell'opinione pubblica
Sul tema dell'arretratezza della legislazione penale ed è la crudeltà nell'applicazione delle pene sul quale permaneva una cappa di piombo dell'indifferenza generale
L'Iran di riforme proposte dagli inciso bensì francesi non avevano fatto breccia occorreva scuotere le coscienze con parole semplici ma forti
Capaci sensibilizzare gli individui sparo Nando quindi sovrani a fare queste riforme
E
Il l'opera come è stato detto ieri ebbe un successo straordinario e pensate che in Francia in sei mesi ci furono sette edizioni
E perché perché i francesi dieci gollisti francesi che poi accolsero Beccaria a Parigi
è vedevano in quel libro rispecchiate le loro idee e quindi ecco perché si entusiasmare erano
Occorreva una chiarezza necessaria a che i problemi venissero risolti
Come dice Beccaria con quella precisione geometrica cui le nebbie dei sofismi la seduttrice eloquenza il timido dubbio non possono non possono resistere
Egli avvertiva forte l'esigenza nel marasma generale in cui era amministrata la giustizia di scuotere le coscienze dei cittadini per farli uscire dal torpore che li attanagliava nel fortunato
Se potrò ispirare quel dolce fremito con cui le anime sensibili rispondono a chi sostiene gli interessi dell'umanità
E quindi libro indubbiamente
Impresse una svolta significativa nella riforma sociale in atto ma
Erano programmi etico politici
Vi era un apporto
Di utilissime preziosi indicative indicazioni atte a migliorare le condizioni in cui si dibatteva
La pratica del diritto però guardate non può dirsi
Che si trattava di giuristi è Cesare De carriere un filosofo
Economista
E
Non potevano
Realizzare un'opera
Sistematica di riordinamento normativo anzi vi dirò che tra
Coloro i quali scrissero su tre dopo la pubblicazione del libro a Cesare Beccaria vi fu qualcuno che il proprio da Napoli visse ma adesso si impegni
Data l'importanza dell'opera a scrivere o qualcosa che delinei i principi fondamentali del diritto e della procedura penale sulla quale poi si possono realizzare i codici
Cosa che a Napoli poi vent'anni dopo finisce Mario Pagano con i principi del Codice penale con le considerazioni sul processo criminale e sulla logica dei probabili
è
Era un giurista un vero giurista avvocato primario a Napoli
Professore alla Facoltà di giurisprudenza
E quindi
Occorrevano ben altre sempre per realizzare quest'opera sistematica
E non può quindi non condividessi l'opera la la
Ciò che ha detto Vassalli sull'opera
L'opinione che tende ad escludere il Beccaria dal novero di giuristi
Eh sì ma
Semmai fu un difetto dice Vassalli fu causa della sua forza propulsiva ed è la sua capacità di imporre la riforma di leggi inumane ed inique
Nessun libro aveva affermato con tanta forza ed efficacia attraverso un linguaggio chiaro ed accessibile
Tutti a tutti le ragioni dell'umanità con l'obiettivo di dimostrare che non pagano l'asprezza delle pene la tortura come mezzo per estorcere la confessione l'arbitrio dei giudici nella determinazione dei diritti e delle pene
Il mancato rispetto dei diritti fondamentali
Difesa degli individui
E si rendevano conto gli illuministi francesi che leggi dove dissi che l'opera di riforma poteva essere realizzata però ad una condizione rompendo con il passato occorreva una rottura
Forse caro Giovanni per la correndo
A cui tu hai fatto riferimento
E occorreva che
Questa rottura
Attraverso la semplificazione del sistema e qui viene il punto e arrivo alla mia relazione
La formulazione di leggi chiare e di facile pronta comprensione e non solo ma anche la meccanica applicazione del dettato legislativo da parte del giudice
Io qui veramente per mere Tullio padovani rappresenta un monumento
Nel
Campo del diritto penale sono legatissimo a lui il le sue affermazioni che condivido pienamente però bisogna riportarsi storicizzare l'opera bisogna riportarsi a quell'epoca
Cesare Beccaria di fronte all'arbitrio totale da parte dei giudici che cosa poteva chiedere se non semplificando la chiarezza delle leggi e la meccanica applicazione
Della legge al caso concreto da parte del giudice
Guai diceva Beccaria ad ispirarsi allo spirito delle leggi e ma bisogna riportarsi a quell'epoca
E questo quest'opera lascia un segno cospicuo nell'azione di riforma di una
Prego legislazione inique ed arbitraria e si impose per la sua forza propulsiva profondamente umanitaria
E per la capacità di smuovere le coscienze più sensibili di fronte i profondi guasti dell'amministrazione della giustizia che facevano sentire come indifferibile la riforma integrale della materia
In quelle pagine è stato detto non è soltanto la sfida al vecchio mondo che trova la sua espressione e l'avvenire che si annuncia è una nuova concezione del diritto e della giustizia che si afferma
L'umanizzazione della pena da pena fu alla base della sua opera con la quale indiscutibilmente finisce
Il Medioevo
E comincia l'età moderna del diritto penale
E alcune gravi anomalie
Radadi io sono un pragmatico quindi farò riferimento ad alcune questioni che si dibattono oggi nel nostro campo della giustizia per dimostrare quanto sia vero
Ciò che è ferma affermato nel dei delitti e delle pene in ordine
Alla necessità che venga rispettato il principio di legalità e di determinatezza della norma penale
E quindi queste gravi anomalie oggi ci inducono a riprendere e meditare le pagine
Degli dei diritti e delle pene
Opera che rimane sempre attuale per i suoi contenuti di razionalità ed umanità
Ispirati al rispetto dei principi dei leader
Dei diritti naturali posti a tutela dell'individuo ragioni umanitarie stato detto possono costituire ancora oggi le chiavi di lettura pilone per un'opera grande
Qua quale dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria
E quindi ecco
Dovendo fermarmi su questo rispetto del principio di legalità e io devo citare quanto dice Beccaria su questo principio
E alla necessità di formulare leggi chiare
E precise al fine di
Angina arella ravviso interpretativo
Affidando al giudice il compito di attenersi strettamente alla lettere dalla legge lo so che oggi è diverso ma alle nove era necessario
Badate quando la tenuta del sistema
Viene compromessa da un processo interpreta di opere Sant'pesantemente influenzato da valutazioni politico criminali in presenza di fattispecie non rispettosa del principio di determinatezza
Si rende necessario l'intervento del legislatore per fissare i termini tassativi al fine di orientare le scelte e principalmente per consentire
Al sistema di funzionari
Mi riferisco alla esperienza che abbiamo fatto in ordine alla abuso d'ufficio l'articolo trecentoventitré
E in cui
Praticamente nasceva come interesse privato in atti d'ufficio
E dove l'intervento penale ha finito per
Investire ogni forma di uso distorto del potere discrezionale senza escludere anche quelle irregolarità meramente formali
Un sindacato generalizzato del giudice penale sull'attività della pubblica amministrazione
Che
E detto nella relazione ministeriale del disegno di legge di riforma dei reati contro la Pubblica amministrazione del novanta
Coinvolgendo l'aspetto soggettive psicologico degli atti sì a volte il prodotto in un'ingerenza per pericolosa ed incompatibile con una corretta visione dell'autonomia dei singoli poteri dello Stato
E quindi
Questa contestazione del reato di abuso d'ufficio
A pioggia creava
I funzionari pubblici un senso di smarrimento
E di viva preoccupazione
Nel timore di incorrere inconsulto iniziative giudiziarie tanto che
Il legislatore a distanza di sette anni nel mille novecentonovantasette
è stato costretto a intervenire di nuovo per porre dei paletti e oggi non so se ha fatto bene o fatto male
Secondo me hanno fatto male i giudici ad applicare indiscriminatamente quella norma del novanta
Dell'abuso d'ufficio in cui c'era un dolo specifico che andava individuato bene di volta in volta e invece bastava un semplice rapporto di amicizia per cui scattava l'abuso d'ufficio
Ecco quindi che il nostro legislatore ha introdotto la violazione di legge il reato di evento
è l'intenzionalmente è insomma sono paletti tali per cui oggi ritengo che sia abbastanza complesso contestare l'abuso di ufficio
E in questo clima di pressappochismo interpretativo
Come non rincorre ritornare a Beccaria il quale era fermamente convinto del la necessità di colpire i giudici nell'interpretazione regge anche attraverso una formulazione leggi chiare precisa
E qui diciamo una
Una pagina una una frase bellissima guardate
Se l'interpretazione delle leggi o un male
Egli è evidente esserne un altro l'oscurità che trascina Sinico necessariamente l'interpretazione
Da qui la necessità di un Codice fisso di leggi
Che si devono osservare alla lettera e che consente ai cittadini di acquistare quella sicurezza diceva Beccaria di loro stessi che è giusta perché lo scopo per cui gli uomini
Stanno in società che è utile perché li mette nel caso di esattamente calcolare gli inconvenienti di un misfatto
La legge deve essere formulata in maniera chiara anche per scongiurare l'arbitrio impertinente operativo che porta alla erosione del principio di legalità
E ogni io qui ripeto quello che ha detto riferito su Beccaria nel Tullio Padovani in ogni diritto si deve fare del dal giudice un sillogismo perfetto
La maggiore però bisogna riportarsi nel
Comprendere questo che ha detto Beccaria all'epoca non lo dobbiamo guardare all'oggi
Cioè in ogni delitto si deve fare al giudice un sillogismo perfetto la maggiore deve essere la legge generale
La minore l'azione conforme o no la legge la conseguenza la libertà o la pena quando il giudice sia costretto o voglia fare anche due sillogismo mi si apre la porta all'incertezza
Agli inizi degli anni Novanta dello scorso secolo la sovra esposizione della magistratura
Che non trovava alcun margine alcun
Ostacolo a alla
Al
All'estrema dilatazione
Del proprio potere
Ha rappresentato la premessa
Per quel relativismo giudiziario che nell'oblio del rispetto del principio di tassatività ha potuto portare successivamente a rappresentare in un tutto indistinto
Idea ATI di corruzione e concussione molto spesso sovrapposti tra di loro
L'eccessiva discrezionalità nella individuazione della responsabilità
E nella qualificazione giuridica infatti ha consentito agli organi IRE inquirenti
Con grande disinvoltura attraverso
Contestazioni generiche di improbabili trasformare sistematicamente il finanziamento illecito ripartiti né gravi addebiti corruzione e concussione
E parallelamente la corruzione impropria
Per atti conformità dell'ufficio nel ben più grave delitto di corruzione propria Veratti contrarie propri
Ai doveri di ufficio
I risultati de raccolti sono stati del tutto deludenti rispetto alla mole di lavoro prestato
E all'impegno profuso nell'intento di colpire e punire coloro che venivano ritenuti gli artifici del malaffare e qui devo
Citare Tullio Padovani che con una formazione profetica per i giorni da oggi
Di fatto Tangentopoli appare come terra solo in parte esplorata e non sempre in profondità
Le indagini giudiziarie proceda procedendo appalto a pelle di leopardo hanno determinato la formazione di grandi sacchi immune dai immuni dagli accertamenti e da persecuzioni in queste nicchie
Timoroso Emma intatte l'impunità e più che una speranza
E l'opinione pubblica posta di fronte a tutto questo oggi si interroga sulle cause di queste anomalie
In ordine a questi atti e allora ecco che
Ci si è dati da fare a tentare nel caso della concussione e del rapporto con la corruzione è una problematica differenziazione molto complessa
Di dare una risposta a quelli che sono gli impegni assunti con le convenzioni internazionali che volevano che venisse eliminato questo reato di concussione
E in
Non ci sono riusciti ci sono stati tentativi quelli di eliminare dalla
La proposta di Cernobbio ad eliminare il reato di concussione
Quell'altro Azzaro di far confluire la concussione per induzione della corruzione finalmente siccome
Gli organi internazionali hanno detto ma guardate più volte abbiamo constatato che gli imprenditori italiani per sottrarsi alla pena pur avendo partecipato ad un sistema di corruttela generalizzato ricorrevano all'espediente
Difensivo di dichiarare di essere stati costretti o indotti al pagamento dell'indebito e allora a questo punto
Arriviamo alla legge anticorruzione del due mila dodici valigie Severina
Che ha creato molti più problemi di quelli che avrebbe dovuto risolvere
Con un conseguenze devastanti per l'armonia del sistema
Abbiamo avuto innanzitutto dopo l'applicazione della legge alla sesta sezione penale della Corte di Cassazione tre interpretazioni diverse su questa distinzione tra concussione
E indebite induzione di cui all'articolo trecentodiciannove quater e finché dovuta intervenire la Corte
Le Sezioni unite sono intervenute le le Sezioni delle quali
Hanno poco tempo fa pubblicato la sentenza la sentenza di ben sessantadue pagine
Che a mio avviso non risolve il problema tanto che nella stessa sentenza si dice guardate vediamo cerchiamo di trovare una soluzione unitaria altrimenti questa è una questione che finisce innanzi alla Corte costituzionale
Che cos'è questa induzioni indebita
E quindi io
Ripeto
La sentenza della Corte di Cassazione ha cercato di delineare un distinguo tra la concussione per in tutte la concussione che oggi alla conclusione per costrizione e la induzione indebita
E
A si è impegnata moltissimo per cercare di risolvere questo problema che secondo me non è un problema perché la concussione richiede il taglieggiamento
Mi chiede la sopraffazione richiede la minaccia avantieri chiede che venga posto di fronte a un aut aut il la vittima il concusso di diversamente nella induzione in
E nella induzione indebita dove dovrebbe residuare tutto ciò che non è concussione per costrizione
Però residua il problema
Come si distingue la concussione per induzione laghi induzione indebita dalla corruzione
Cioè quello che era il vecchio problema differenza tra concussione corruzione adesso è stato spostato sul versante della distinzione tra induzione indebita
E corruzione e che cosa è stato risolto io ricevo telefonate commenti da amici magistrati il chi tale che mi dicono ma come si esce siccome io ho scritto sulla concussione
E mi appresto a partecipare un convegno diciannove giugno alla alla ad Aversa su questo problema sarà
Anche il presidente Santacroce
Lei quindi vedremo poco come si può uscire da questa situazione ma tutto ciò
Nuoce al sistema che non tollera un uso distorto del potere giudiziario confinante con l'arbitrio occorre formulare leggi chiare e precise
E nel contempo deve essere data fiducia nello svolgimento della sua altissima funzione istituzionale I giudici
E il giudice questa funzione non può essere privata del riconoscimento di un'insopprimibile spazio di discrezionalità
Perché nel passaggio dall'astrattezza del dato normativo alla concretezza del singolo caso il magistrato deve dare alle legge un'anima
Che rispecchi il sentire sociale
Il magistrato abbandonata ogni forma di dogmatismo interpretativo deve cogliere il contenuto del diritto nella sua evoluzione storica senza mai sorpassare il limite massimo costituito da un'interpretazione evolutiva
Della norma in chiave costituzionale
è in questo senso è doveroso da parte del giudice cogliere con la sua sensibilità e con la sua esperienza tutti gli aspetti della realtà sociale ricordando nello stesso tempo di essere subordinato soltanto alla legge
Sempre che la legge sia chiara e facilmente interpretabili
Ancora una volta torniamo a Beccaria
Volete prevenire i diritti
Fate che le leggi sia in chiare
Semplici e che tutta la forza della nazione della nazione sia condensata difenderle e nessuna parte di esse si è impegnata a distruggere fatte che le leggi favoriscono meno le classi degli uomini
Che gli uomini stessi
L'opera del Beccaria rimane sempre attuale
E la sua rimeditazione appare molto utile per l'approccio da dare all'analisi delle cause del degrado della giustizia
Sulle quali oggi incide negativamente il gravissimo corto circuito creatosi con la politica che impedisce di intraprendere nel giusto clima la strada delle riforme
Nell'interesse
Dello sviluppo democratico della vita del Paese e necessari oggi scavare a fondo sui guasti della giustizia
Il per il fare emergere le cause del malessere generalizzato per rifondare il sistema penale
Appellandosi al fondamentale principio di diritto naturale del rispetto della persona umana grazie
Abbiamo più volte parlato della magistratura
Il dottor Gianfranco Gianfranco Ciani che Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione che ci ha fatto grande onore lì
Prevenire attenere alla sua relazione a questo convegno adesso cc parlerà dell'IVA attualità
Di Beccaria proprio nel diritto processuale richiede
Certo anche il microfono perché
Grazie Presidente
L'onore e onore e il piacere tutto lui io di essere qui e di ciò ringrazio l'Unione delle Camere penali
E la Camera Penale di Livorno punto per avermi invitato a partecipare a questo prestigioso convegno che come abbiamo visto ieri per la presenza
Delle
Professore Spagnolo hanno assunto una dimensione anche di carattere
E internazionale che si svolge nel nome del ricordo delle grande filosofo non direi giurista in ciò concorderete con chi mi ha preceduto e del grande filosofo illuminista
Milanese Cesare Beccaria che appunto qui come Stato diffusamente detto chiede qui a Livorno
Nel pubblico in forma anonima il suo volume da quello stesso editore mi piace ricordarlo evidentemente c'erano dei genitori molto illuminati
All'epoca qui a Livorno che qualche anno più tardi avrebbe pubblicato l'enciclopedia e di Diderot e dalle belle e quindi era
Illuminati per pubblicare questi e novità editoriali diremmo oggi noi ma anche molto conosciuti all'estero
Mi sia consentito uno una parentesi di carattere personale peraltro
Di rivolgere un grazie e unito ad una affettuoso augurio per quello che si sto per dire al consigliere Antonio Mura un grazie e per aver fatto novità tramite
Con la Camera Penale di Livorno per questo il mito che erano ricevuto
E
Un augurio perché egli fra
Pochi giorni penso proprio
Forse dopo domani assumerà le prestigiose funzioni di
Capo del Dipartimento degli Affari di Giustizia delle Ministero di inviare quindi una posizione
Di grande responsabilità di grande prestito
Per contro ahimè
Lasciando alla Procura Generale della Corte di Cassazione dove egli almeno fino ad oggi
Investe
Il ruolo di Segretario generale della Procura e quindi è ma ora potrei cominciare ad usare l'imperfetto
Il mio più stretto prezioso apprezzato il sentito collaboratore
Grazie Antonello tutte voglio fare questo dicono incentivi familiarmente di chiamarlo come lo chiamiamo tutti
Ma fatti questi doverosi che sono per me timore di dire questi ringraziamenti
E passiamo al tema che mi è stato affidato e che è stato ricordato
Dal Presidente Flora ma io dopo gli interventi di ieri delle professor Padovani del professor Micheli
E sopra
Tutto se si potesse usare
Un'espressione molto non certamente consona a questo convegno questi dove ci hanno messo a punto del Kariqi da undici
Non so se sono amanti del gioco delle carte due vicini prima il professor professore Flora e
Palombi e io non potrei restare molto più comodamente oltretutto sono più comodo quelle poltrone di queste qui molto più comodamente tra voi perché hanno trattato praticamente tutti gli argomenti dei quali io
Ai quali avevo pensato di
Di riservare ho pensato di dire qualcosa quindi
Non nascondo il mio disagio ma ora son qui e qualcosa devo pur dirvi scusandomi anticipatamente se
Ripeterò delle cose cercherò di aggiungere qualcosa tanto per farmi
Perdonare da un lato
E che come dire guadagnarmi il soggiorno piacevole a Livorno di questi due giorni
Vorrei però ecco esordire esprimendo qualche riserva sulle critiche che il professor padovani ha mosso all'opera di Beccaria
In ciò condividendo mi trovo sulla stessa linea del professore del professor Miglietta ora
Trovo eccessiva l'affermazione che gli ha fatto secondo cui il processo sia un convitato di pietra
Ora io non lo trovo un convitato di pietra accetto il professor nell'ottica di bitte becca richiama lo stesso che oggi il processo è un momento strumentale al diritto penale
Perché intanto il processo serve quanto serve per attuare il diritto penale quindi è stato
è e sarà sempre uno strumento del diritto sostanziale
E come tale noi lo ritroviamo nel nei vari capitoli di Beccaria e dico io col dovuto naturalmente occasione il piacere di rileggere per questo incontro
E non neghiamo che ogni capitolo di Beccaria la la maggior parte in maniera assoluta
Anche laddove sembra che si affronti il CUP sembra Dante laddove affronta nel titolo e nel contenuto un argomento di diritto sostanziale c'è il risvolto processuale quindi
E non è una un convitato di pietra a mio avviso
E poiché in libero va contestualizzato ma in questo non voglio proprio ripetere quello
Che ha detto brillantemente il professor Flora
Nella sua introduzione va contro le Stato ma tenendo conto la situazione
Al momento in cui egli scriveva citati duecentocinquanta anni fa non c'era stata ancora Rivoluzione francese ma
Vogliamo tener conto di questo e di che cosa è stata la rivoluzione battere francese il momento in cui si apre la storia moderna insomma
Averlo lui il fatto
Quarant'anni prima della Rivoluzione francese senza conoscere ciò che avrebbe determinato nella politica nella cultura nel
E de veramente è eccezionale quello quello che ha detto quindi il criticarlo certo non era non era un giurista
Uno che è riuscito a dire delle cose di diritto molto interessanti ma non era certamente un giurista e non lo dobbiamo valutare
Colpi gli occhi del giurista perché credo che commetteremmo un errore e
Faremmo un torto a
Al alla a Beccaria
Ma veniamo
Al dunque non mi voglio soffermare ancora perché già
Professor Padovani verso la quale naturalmente come tutti i presenti nutro una stima ed apprezzamento in condizionati
Come professore come
Avvocato insomma uomo eccezionale però logicamente
Soggetti questi punti su certe affermazioni
Sì posso dissentire è stato fatto già gli ridate odore e anche
Questa mattina e quindi non mi sarò
Non mi soffermerò ancora perché non possa sembrare questo mio dire una polemica colui lungi da me
Se una divergenza di opinioni
E volevo dire qualcosa di nuovo avevo pensato ieri sera di dover qualcosa di nuovo c'è nell'affrontare un problema di carattere generale ma stamattina
Sia il professor prova Flora ieri il professor Palombi lo hanno
Lo hanno ripreso quindi anche qui dirò poco di nuovo e
E cioè
Soffermarmi volevo soffermarmi viene entrare nello specifico del diritto processuale su un problema di carattere generale quello dell'interpretazione delle leggi che è un problema che mi sta a cuore soprattutto in questi ultimi tempi
E già vi è stato ricordato che noto ora su qualche il giudice non deve interpretare la legge io stesso mi ero
Mi ero mi ero reca riportato quel quell'espressione che tu Palombi ai letto e quindi eviterò di rileggerlo
Premessa maggiore premessa minore
Co conclusione sì che il sillogismo
Ma
Ciò Beccaria e sosteneva pur esasperando ovviamente i concetti in quanto l'applicazione della legge non può dipendere
Dalla logica del giudice e gli dicevo ogni giudice ha una logica diversa
Quindi ne può derivare un iter una incertezza nell'applicazione della legge
Se noi vediamo che cos'è questo se non il
Sostenere il volere affermare il principio di legalità perché se io ogni giudice interpreta la legge diversamente il principio di legalità viene meno
Ho appena detto che vien Beccaria un'esasperazione dei concetti non essendo
Evoca bile indubbio
Considerata la generalità e l'astrattezza della legge che poi per fare giustizia nel caso singolo
Il giudice deve adattare la regola alla caso astratto ma anche queste
Esasperazione dei concetti vanno contestualizzate e tenendo conto di quello che accadeva realmente nelle aule di giustizia
In quel momento storico
Ma
Pur tenendo conto
E di questa contestualizzazione non Med tenendo proprio conto di questa contro sensazione non v'è dubbio che ciò che
Alla base dell'altro sua affermazione
E tuttora valido come ultimo è stato detto la prevedibilità alla certezza delle decisioni giudiziarie sono formali uno valore unanimemente riconosciuto
Nel nel nel mondo giuridico
Il cittadino deve sapere preventivamente qual è l'azione che può compiere quel che non può compiere deve poter prevenire certo non avere la certezza assoluta deve poter prevedere quali
Sono le conseguenze della sua azione per potersi regolare di conseguenza
E d'altro canto è stato evocato ieri
La quando vi è intervenuta quella sentenza della Corte costituzionale
Dell'anno di cui ci ha parlato il premier il presidente
Emerito della Corte costituzionale professor Onida e proprio queste si voleva dire e vedete quanto noi poi siamo arrivati praticamente
O anche il ritardo siamo
Ad una sentenza della Corte costituzionale di una quindicina d'anni fa mi corregga proprio professor frolla se sbaglio insomma quindici o vent'anni non ricordo adesso esattamente sarà la mia lacuna
La data ricordo il relatore professor al danno soltanto perché è stato evocato ieri e poi non ricordiamo non dimentichiamo che
Tutto questo si inquadra e si colloca nell'alveo dell'articolo tre della Costituzione
E
Il nella è del nel nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo almeno nell'interpretazione che ne vien data
Dalla giurisprudenza costante della corte di Strasburgo che vede della prevedibilità delle decisioni giudiziarie un valore
Diciamo assoluto a livello europeo è molto molto più sentito che non a livello interno
Di qui la necessità
E mi ricollego ecco senza che riproporre la naturalmente al passo dei diritti e delle pene che vi ha citato il professor Palumbo sulla necessità della chiarezza della legge
E direi che forse la parte del pensiero di Beccaria che a me impazza più attuale almeno nell'ottica in cui io
Lollo lo rivisto per questo incontro di oggi sia proprio questa
Uno dei problemi maggiori del nostro sistema giuridico oggi
E concause a mio avviso della crisi della giustizia è proprio la scarsa chiarezza serena Ricci
Scarsa chiarezza delle leggi che
è dovuta in parte
Ad onta mi consenta professor proprio di quello che lei dice che i magistrati si fanno le liti insomma si fanno le leggi ma allora non solo magistrati bravi debbo dire perché queste leggi
Sono
Si caratterizzi dunque si caratterizzano proprio per uno scarso livello di chiarezza al contrario di quel che sosteneva
Sott'sosteneva Beccaria
Che io ritengo forse sono un po'cattivo ritengo a volte anche voluta perché la scarsa chiarezza delle leggi consente al legislatore di dire che nella legge c'era tutto il contrario di tutto
E quindi quando c'è una decisione che non è consona al ai desiderata di uno all'altra parte dire che la colpa è del giudice
E d'altro canto che
Legislazione italiana sia di livello inadeguato
Lo dice
Non lo dico io
Parte
E lo dicono autorevoli studiosi ma
Questa espressione legislazione il livello inadeguato ed incoerente è usata dalla relazione dei saggi nominati dal
Precedente Governo per la riforma costituzionale nella relazione
Al progetto di riforme costituzionale elaborato da illustri giuristi fra i quali c'era anche
Uno il professor Onida che ieri ci ha parlato si parla di livello inadeguato della legislazione italiana oltre ad essere l'infantile
Non dimentichiamo che c'è un eccesso di produzione legislativa a tutti i livelli
Non solo a livello penale ma anche a livello civile amministrativo il che
Naturalmente comporta incertezza delle decisioni e conseguente ripetere conseguente ad una incertezza delle
Delle interpretazioni
Ecco all'ora
Adesso nell'attuale momento storico la prevalenza del diritto giurisprudenziale su quello di matrice di matrice normativa
E a ciò aggiungasi poiché vi sono talune materie sulle quali
Credo volutamente per incapacità perché vi sono dei contrasti politici addirittura il legislatore non provvede lasciando solo il giudice
Ma non per fatti secondari nella tutela di diritti fondamentali
E quando al giudice viene chiesta la tutela di un diritto fondamentale non potendo rifugiarsi il non liquet del deve trovare qualcosa addirittura trovarlo nel sistema e cioè che
è criticabile non so che è criticabile professor programma quando no avendo allora non bipolare non la non la considero sta allargando un po'al discorso forse troppo ciò e spero di recuperare
E
Quando presenti al CPT e incivile si chiede al giudice di
Fare farmi consentire di ricorre a determinate terapia o sul fine vita eccetera se il discorso si allargherebbe qui vi è stata una
Consentitemi colpevole inerzia del legislatore perché queste sono scelte di carattere politico
Che il legislatore deve
Fare poi nella politica c'è un momento di sintesi se non c'è il momento di sintesi c'è sono il gioco delle maggioranze e delle minoranze ma non si può lasciare al giudice
E di qui naturalmente il cosiddetto strapotere
Del giudice che io che sono un magistrato lo ritengo un fatto negativo
Perché come
Ci sono stati su questo argomento due studi uno non molto recente dell'attuale Presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri
Non è vede del novantasette in cui
Silvestri parla che la giurisdizione sembra essere l'uscita dal Tirreno del controllo
Che le è proprio per addentrarsi in quello della mediazione la mediazione che non dovrebbe essere rimessa al giudice sez sette Beccaria vivesse oggi
Sarebbe inorridito tanto da da da ciò ma purtroppo accade e accade per una
Debolezza delle legislatori
Poi vi è un più moderno più più aggiornato diciamo un interessante contributo molto corposo delle un altro costituzionalista Massimo Luciani pubblicato sul giurisprudenza costituzionale del genere nel due mila dodici
Ma passiamo a
Problemi più costretto a mente di carattere processuale uno dei problemi dei quali si imbatte spesso il magistrato sia giudicante e requirente quello di stabilire
La
Credibilità del testimone che viene portato dall'accuso dalla difesa per
Sostenere le tesi dell'imputato o punto le tesi dell'accusa dell'accusa
Ebbene secondo Beccaria il criterio fondamentale per stabilire la attendibilità del teste e quello di verificarli disinteresse che in via nel dire la verità o nel dire il falso
Ora mi sembra molto attuale questo criterio
E molto attuale ed è molto seguito dalla all'interprete da magistrati eccetera così come e attuale moderno mi fa piacere che ci siano qui
Molte rappresentanti del del gentil sesso la critica abbastanza ferma contro la debolezza delle donne di cui parla
A proposito della testimonianza evidentemente e le appartenenti al genere femminile erano ritenute
All'epoca almeno nel
Nostro Paesi perché ieri abbiamo sentito dalla professoressa mi scuso non ricordo il nome quella che ci ha parlato della situazione
Nei
Territori de
Nei paesi musulmani in cui le donne eventi in taluni casi non possono né non sono neanche ammessi a testimoniare
E questo quindi e pensate il la modernità di Beccaria duecentocinquanta anni fa che diceva queste cose in una contesto sociale
Quale le donne erano delle dei cittadini di serie B se non addirittura di serie C
Altra notazione
Che io ho trovato assai interessante riflettendo e esatta è che
Un la testimonianza e che è molto più credibile la testimonianza del teste su delitti concretizzati sì infatti
Soprattutto di particolare gravità perché i dettagli rimangono ben impressi nella mente di colui che assiste al fatto che non è in quelli che non per quanto concerne i delitti
Commessi con le parole perché in questi casi la percezione può variare da un uomo l'uomo è che se voi ci riflettete proprio così
Quindi dopo bisogna stare molto attenti lo Parma parlo adesso da magistrato quando si giudico diritti diffamazione Di giuro che non siano scritte ovviamente
Di minacce eccetera e che i testi pur sembra andare attendibili possono in realtà inconsapevolmente non perché dicano il falso ma inconsapevolmente non essere
Non essere tali
In materia processuale altra attualità del Beccaria e quella
Accanto alla limitata alla limitata rilevanza della confessione non direi limitata al fatto che la confessione deve essere
Riscontrato d'altro canto questo lo ritiriamo anche noi oggi in Italia che una confessione o può
Non
Perché non sia mai sufficiente può non essere sufficiente per un'affermazione di rispetto responsabilità è la necessità di una pluralità di prove indipendenti che
Tutte convergono sulla colpevolezza sull'innocenza dell'imputato perché
Se una viene meno regga regga l'accusa e noi parleremo oggi
Questo una la terminologia diffusa in penale ma anche incivile pure forse anche
Incivile un po'meno di prova di resistenza
Pecco figlia di questa elaborazione di di Beccaria è a mio avviso la
Tutto quello che si dice oggi si sostiene nelle nella elaborazione della giurisprudenza e della dottrina sulla
Sulla chiamata di correo
Cioè
Sulla autonomia delle chiamate di correo
E questo può esservi collegato proprio a questa all'autonomia delle e varie dei vari elementi di prova perché sia le chiamate di professore le chiamate de relato che giustamente sono ritenute di scarsa rilevanza
Rilevanza probatoria
Assai moderno mi sembra anche altresì in quello che lui dice a proposito della giuria anche se noi non abbiamo al momento attuale della nostra legislazione problemi di questo genere egli dice
Ad esempio che quando vi sono le giurie
Queste debbono essere composte per metà di persone appartenenti alla stessa classe sociale degli imputati e se voi riflettete una profonda verità non dimentichiamo tutte le polemiche che vi sono state
Soprattutto negli Stati Uniti d'America dove prevale assoluto direi
L'idea di almeno più gravi il sistema della giuria
Su condanne dinieghi magari pronunciate da giurie tutte di bianchi o con una minoranza di medie e mi sembra questo un
Espressione di grande sensibilità sociale e direi di grande
Di grande democrazia allo stesso modo in cui l'UE
La affermazione della necessità della pubblicità degli
Dei processi pensate
Che affermazione rivoluzionaria
Era nel mille settecentosessantaquattro un'affermazione di questo genere dove i processi si svolgevano in maniera dette del tutto riservata
E principio che anche questo tuttora attuale e così attuale che ad esempio noi ce l'abbiamo ora mai da anni eccetera non è
Un problema però la Corte europea dei diritti dell'uomo lo ha ribadito e lo ha reso necessario come sanno coloro che seguono più da vicino questa materia attivi per le misure di prevenzione
Della necessità della
Pubblicità del giudizio nelle misure di prevenzione anche se in realtà
Come
Voi sapete naturalmente in materia di misure di prevenzione non è un'affermazione di responsabilità ma soltanto un sospetto quindi l'allargamento del controllo sociale espressione
Di democrazia dell'attività del giudice
E molto è molto sentito
Sulla
Ma poi le accuse segrete pure di queste sì si è parlato
Sì si è si è parlato spesso nel libro non
Non vista si è parlato spesso nelle imprese che sono state evocate ieri
Non mi sarò a trattenere mi pongo soltanto un problema che vivibile
Beccaria oggi se conoscesse degli orientamenti della nostra giurisprudenza sulla possibilità di utilizzare l'anonimo non quant'alto come fonte di prova quanto piuttosto come strumento per iniziare
Delle indagini
E
Quindi
Io ho qualche perplessità certo e quando arriva una norma vuole a Livorno il mio tal dei tali vi è un cadavere non tenerne assolutamente
Conto
Oggi non possiamo brave un assurdo ma degli anonimi non sono questi sono ben altri e qualche perplessità credo che
Laddove l'avrebbe
Avrebbe sicuramente il
Beccaria
Non parliamo poi delle
Parole di fuoco che egli
USA contro contro la tortura anche qui è stato evocato
Mi piace ma per curiosità soprattutto
Dei giovani
Leggere un un passo
Del
Di questo capitolo sulla tortura che di scrive
Questo è il mezzo sicuro di assolvere i robusti scellerati e di condannare i deboli innocenti
Ecco i fatali convenienti di questo preteso criterio di verità
Ma criterio degno di un cannibale
Che i romani barbarie anch'essi per più di un titolo e qui Ministro mi ha fatto riflettere su quante volte noi vantiamo nei nostri ascendenze delle umani anche da un punto di vista della cultura giuridica
Certamente non ne aveva una grande opinione
Beccaria diceva che i romani Barberi anch'essi per più di un titolo riservavo nei soli schiavi vittime di una ferocia e troppo lo data virtù
Quindi sono veramente parole di fuoco allora queste parole
Fanno riflettere quando i mezzi di comunicazione ci danno notizia di pestaggi di persone condotte in uffici di pulizia e
Che sono questi se non della tortura
E dall'estero ci viene richiesta l'introduzione del reato di tortura nel nostro Paese con insistenza le resistenze sono state molte auspicabile chi
Il un recente disegno di legge che ha introdotto la tortura molto con l'inserimento nel Codice degli articoli sei centotredici bis seicentotredici terre
Sia rapidamente tempestivamente approvato dalla Camera dei deputati in modo da metterci al pari con gli altri Paesi europei
E mi avvio temo distare sforando i tempi Presidente elettorali
è
Ecco uno dei mali forse il più grave della giustizia italiane in questo momento sempre per parlare dell'attualità del vicaria
E quello della durata dei processi ora mi direte ma lui non si occupa della durata dei prezzi qui non si occupa
Della durate di processi ma si occupa della necessità che il processo sia rapido perché gli dice
Aperte virgolette
Quanto la Pina sarà più pronta e più vicina al diritto commesso e la sarà tanto più giusta e tanto più utile
Lui lo dice in una prospettiva di carattere sostanziale di carattere penalistico nella necessità ma e insomma il problema è quello della rapidità del processo e poi una pena rapida a
Lo diceva qualche relatore ieri
Anche uno più immediato al tetto di prevenzione sia sociale che individuale
E sosteneva la la la prontezza della pena per riprendere una sua espressione Beccaria anche perché riteneva e in questo è
Dico moderno ma modernissimo riteneva che
E credo che l'avvocato spese complicare gli sarà
Minimi converrà con me data la critica ed prevale la custodia preventiva
Tale perché sosteneva che
E la la la privazione della libertà personale prima della sentenza di condanna deve essere
E ridotta darebbe al minimo assolutamente indispensabile
E
Oggi
Che il principio da un lato della ragionevole durata del processo è entrato nella nostra Carta costituzionale sia pure tardivamente
Ma c'era già un prima nel nostro sistema giuridico dal mille novecento cinquantacinque quando è stata ratificata la Convenzione europea dei diritti dell'uomo sottoscritta a Roma nel mille novecentocinquanta
E inoltre il principio che
La custodia in carcere ante processum deve essere un'estrema ratio è consacrata nel Codice di procedura penale
Che è stato recentemente ed è stata recentemente ribadita
Da un disegno di legge che mi auguro sia rapidamente approvato anche dall'altro ramo del Parlamento è stato approvato dalla Camera che impone limiti più stringenti per l'applicazione della custodia cautelare in carcere
E qui credo che i magistrati debbano fare
Un esame di coscienza perché in realtà questi limiti erano
Già rigorosi prima fa purtroppo sono stati interpretati a mi avviso con un eccesso di lassismo
L'unica giustificazione che ci può essere e quella che effettivamente non ci siamo trovati
Noi dico come Paese non come magistrati a lottare contro fenomeni criminosi di
Estrema gravità chi possono averi indotto ad interpretazioni di tipo
Più rigoroso più rigoroso del necessario
Vorrei chiudere questo mio intervento adesso veramente chiudo professor Flora con un capitoletto di una pagina in cui il
Beccaria
Parla parla dei magistrati ma collegando le Aimi alla corruzione
Ora io non voglio parlare di corruzione di magistrati anche perché pur non è escludendo che ci sia stato qualche caso deprecabile non è
Sto
Non è un sistema patologico per fortuna
Laddove dice il vecchia Rieti il il anzi scongiura il sovrano Annona Vezzali sudditi a temere più magistrati che le leggi
Bene io sono convinto che lo Stato non debba
Inculcare nel popolo il timore di giudici nei questo costoro tale timore debbano inculcare nella
Nella popolazione almeno in maniera superiore a quelle perché è fisiologica perché logicamente il giudice colui che irrogare una prima e quindi in penale
Ma non debbono neppure cercare il consenso dei cittadini con l'erogazione il loro valore debbono suscitare la loro fiducia questo sì in questo sono fermamente convinto coloro che
Cercano il consenso a mio avviso non sono dei buoni giudici bisogna soltanto fare il proprio dovere
E
Creando fiducia nei cittadini
La
è una distorsione del sistema quella di magistrati che circolano consensi
Per divenire quasi degli intoccabili
Perché poi non si possa dire nulla di quel magistrato magistrati ripeto deve fare
Non anonimamente il proprio dovere e deve
In scooter efficace dovrebbe e deve suscitare nuovi incontri dà fiducia non sicura si suscita nei NN negli utenti della giustizia
Ritengo che
è stata per me molto proprio in questa occasione sono grato all'Unione delle Camere penali e la Camera Penale di proprio anche per avermi costretto a rileggere ovviamente in questa occasione dopo tantissimi anni questo libro
Che io ritengo
Non so come potrebbe essere fatto che in tutte le Facoltà giuridiche
Dovrebbe essere quasi o reso obbligatorio obbligatorio e come erano obbligatoria liceo almeno non so se
Se adesso lo è ancora e poi qui ci sono degli studenti ce lo possono dire insomma lettura dei Promessi Sposi dell'Iliade dell'Eneide
Dell'Odissea eccetera obbligatorio la lettura del
Dei diritti delle pene da ultimo se mi consente professor prora uno risposta sull'abuso del diritto ma
Telegrafica
Ora so anche ieri ci è stato fatto un richiamo a questa sentenza che criticabile opinabile di
Per quell'affermazione così come è fatta nel modo in cui
E controllo ed è stata massimata stavo allontanando forse troppo dal microfono però come si è detto prima di Beccaria quella sentenza va contestualizzata
Sì sì
Va contestualizzato in relazione al fatto oggetto di quel ricorso due battute
Siamo in tema di esecuzione civile glielo dico perché io sono stato Pubblico Ministero in quel
In quella sentenza Procuratore Generale ha presentato il mio ufficio quelle udienza delle Sezioni unite
Un debito di venticinque milioni diventa in sede di esecuzione mobiliare un debito per nulla societaria di
Cinque miliardi
Una cosa
Che
Inaudita perché mi
Tutto un meccanismo non lo so dire
Quindi questo già ma come dice l'abuso del processo penale
Più c'è stato
In questo processo penale ogni rimedio
Che veniva dato veniva cambiato difensore
Ora
Sì ci sono ecco delle situazioni per cui non è che voglia
Indicare chi critica la legge tutto criticabile però occorre anche un po'contestualizzare le cose tante volte le massime ma lei sicuramente non si è limitato come
Per tutti i presenti a leggere le massime
E ha letto la sentenza per esteso io però tante volte magari si può sottovalutare la parte in fatto perché si è curiosi io oppure quando vado a leggere sentenze oppure quelle alle quali non sono intervenuto cerco di andare subito al diritto sospetti invece il fatto è importante lo dico prima a me stesso
Mi pare di aver sforato di circa cinque minuti vi chiedo scusa nel
Vi e vi ringrazio di averli ascoltare
Grazie al Procuratore generale per soprattutto la frase che il giudice
Deve ottenere la fiducia dei cittadini e non il consenso detta dal Procuratore generale ci fa veramente
Molto piacere
Io sarei tentato di di di intervenire sul su su su tanti punti mi limito soltanto a un paio e poi una risposta su su questa cent penso sullo sull'abuso
Del processo sì ma anche meno ci metto guarda moderno sulle lacune su sulle lacune
Sulle lacune benissimo nel civile se
Il giudice deve intervenire per risolvere la questione che non mette in gioco la libertà personale dignità della persona va benissimo che si riempiono le lacune attraverso
La l'opera integrativa del giudice nel diritto penale assolutamente no
Poi l'applicazione legge non vi può dipendere dal giudice non vorremmo mai più mai più mai più dire ai nostri clienti quando ci domandano senta ma come andrà a finire
Tante volte di siamo costretti a dire massa dipenderà che il giudice ci capita ecco questo noi vorremmo non
Doverlo mai più dire I nostri niente
Per cosa
Cosa ne penserebbe cosa ne penserebbe Beccaria degli anonimi non lo so minima
Dico cosa penserebbe delle indagini secretamente fatte in parallelo la certi pubblici ministeri
Mentre su fatti più o meno male che si sta svolgendo il dibattimento per poi surrettiziamente utilizzare le notizie avute durante queste indagini in sede dibattimentale e non sappiamo nulla
Infine sulla lobbista quella sentenza quel il quella sentenza mi sono letto il caso ma il problema era un altro il problema più che non è un
Non c'era nulla da da da da regolamentare attraverso questa regola creata dell'abuso del diritto di difesa
Qui siccome era finito già tutto c'era più soltanto la discussione il giudice dovrà dirli soltanto guardi renda o non ha più diritto a nessun termine perché non deve svolge nessuna attività è finito tutto
Del deve soltanto del definita anche la discussione e quindi che che chiedo che cosa chiedo a fare il termine il fatto che invece si sia voluto
In quella sentenza a sezioni unite dire ma attenzione qui c'è l'abuso del diritto e quindi non c'è stato in relazione al diritto di difesa è costituisce a mio modo di vedere un precedente pericoloso credo averci messo meno decreto di tre
Di tre minuti
La parola adesso a nulla
Collega
Silvia Larizza dell'Università di Pavia e quindi il collegamento con Beccaria e immediato
E mi piace qui anche ricordare
Non è che la professoressa Larizza è allieva Delli dimenticato indimenticabile Giorgio Marinucci anche gli autore di saggi
Subentra linea che si occuperà del tema in relazione all'esecuzione la pena innanzitutto grazie
In
A Giovanni Flora alle unioni Camere penali e in particolar modo all'Unione camere penali di ritorno per questo graditissimo invito
Il mio intervento in questo intervento dovrei cercare di verificare quanto dell'insegnamento dimentica Elia o meglio
Parafrasando la stessa frase posta da Beccaria nel frontespizio della sua opera quanti disse inizi gettati
Abbiamo avuto modo di frutti ficcare
E forse dobbiamo in maniera sconsolata constatare che
Dopo due i centocinquanta anni forse istinti non sono ancora maturi per improntare il nostro sistema penali
A canoni di razionalità
Molte delle proposte avanzate da becca e gli altri non hanno avuto alcun realizzazione pratica certo
Se si eccettua
Ed è e non è
Sicure vinti rilevante il fatto che dal mille novecento quarantaquattro la pena di morte dopo una altalenanti cammino non fa più parte dell'arsenale sanzionatorio
E nella Costituzione e sancito presso divieto della pena di morte
Dobbiamo tuttavia constatare come il tre requisiti posti
Da Beccaria che dovrebbero caratterizzare la sanzione penale
E per consentirle di raggiungere un effetto dissuasivo la certezza l'approvi pezza e indefettibili vita non caratterizzano assolutamente l'attuale contesto penale
Si sono quindi baraccati compensati deficit
Di effettività della sanzione penale con una cresciuto rigore delle comminatoria e digitali
Però un testo procedere non assolutamente conseguì pieno i frutti sperati paradossalmente
Ha generato ulteriore in effettività no mettendo in luce plasticamente
Quanto affermato da Beccaria nel paragrafo ventisettesimo
Uno del CREL più uno dei più grandi freni I delitti non è la crudeltà delle pene ma l'infallibilità DS
La certezza di un castigo benché ma moderato farà sempre una maggiore impressione che non il timore di un altro più terribile urto unito alla speranza dell'impunità
Quindi la scelta del legislatore di non utilizzare pene dolci a livello di comminatoria edittale ha così caricato soprattutto il momento esecutive
Di compiti che sugli impatti ente contraddizione con il ruolo che questo momento dovrebbe svolgere eseguire la pena
Paradossalmente si tende a non intervenire all'esecuzione della pena o in presenza di pene di qualche ammontare a ridurne drasticamente
La quantità
Se
In fase esecutiva il superamento della pena distintivo o il drastico Ritter ridimensionamento fossero la risposta è no
Alla partecipazione del condannato
All'opera di rieducazione appunto si potrebbe consentire a questo trend ma a il drastico ridimensionamento o la sostituzione della pena detentiva con materialità alternativo
Alternative rispondono se non esclusivamente esigenze di deflazione
Carceraria
In relazione poi alle modalità alternativi di esecuzione penso soprattutto all'affidamento in prova al servizio sociale sono davvero a volte così stempera atti i tratti di affitti vista
Del risultare in contraddizione con quelle criterio matematico posto da Beccaria sul grado di effettività che la pena
Deve possedere per svolgere un'adeguata azione dissuasive ha sempre nel paragrafo ventisette afferma
Perché è una pena ottenga il suo affetto basta che il male della pena
Ecceda il bene che nasce dal di difetto in queste eccesso di tale deve essere calcolata
L'infallibilità della pena e la perdita del bene che il diritto produrrebbe tutto il di più e dunque superfluo e perciò tira amica
Nella situazione
Attuale
Penso come ho detto all'affidamento improba modalità esecutiva della pena il male della pena e verosimilmente inferiore Alberini che nasce dal diritto
Quindi il profilo
Della certezza
Della pena inteso come prevedibilità dell'ammontare finale
Della pena nel costituire a quindi il filo conduttore attraverso il quale e sia si snoda il mio intervento mettendo il luce quei meccanismi che rendono di fatto la pena da eseguire sempre più imprevedibile
Quali potrebbero essere le cause che hanno determinato questo dissesto verosimilmente la mancata riforma del Codice penale
Il nostro codice risale al mille novecentotrenta frutto di una precisa
Epocale politica che la pesantemente condizionato
Soprattutto il sistema sanzionatorio il frutto ed espressione di quell'epoca e nel codice Rocco la pena detentiva
Svolge un ruolo di assoluta cinque centralità sia a livello di catalogo sanzionatoria perché oltre alla pena detentiva è prevista soltanto
La pena pecuniaria scarsamente utilizzata ma sia soprattutto nelle comminatoria il digitali delle singole fattispecie incriminatrice
Cade il fascismo il codice sopravvive pur depurato
Delle Mendez più stridenti con i valori costituzionale la parte speciale del Codice quella che abitualmente si applica nelle aule di giustizia rimane immutata
E soprattutto le cornici e di scali delle singole fattispecie incriminatrice
Una simile situazione risulta sicuramente in contrasto con la Costituzione
Che non solo delinea un diverso quadro di rito porti tra Stato individuo è no in cui lo Stato non è più il fino ma il mezzo appunto mi strumento per il raggiungimento delle finalità delle persone ma soprattutto l'articolo tredici della Costituzione dichiara inviolabile la libertà personale
E questa norma avrebbe dovuto indurre il legislatore
A valutare sterile scelte effettuate dal codice del mille novecentotrenta fossero rispettosa di questo
Della libertà personale dichiarata
Inviolabile la riforma del codice non si fa
Ecco e la pena distintiva Piero
Un viene
Almeno a livello dottrinale guardata in maniera critica perché lei non ha più quei titoli di legittimazione che l'avevano soprattutto
Toh nelle pene molto molto gravi non è più qui titoli di legittimazione che la devono accompagnata fino a quel momento
Si dovrebbe ripensare il sistema sanzionatorio si dovrebbero aggiornare le fattispecie penali ma non si fa nulla e quindi l'escamotage
Che tenta di sopperire all'inerzia legislativa dovuto verosimilmente anche alle difficoltà no
La si rinviene quindi appunto i spizzichi di riforme
Che appunto si muovono tutti nella direzione di correggere le cornice
Edittali no correggere verso il basso di cornice di tali in modo non che non contemplino pene così elevati
E e per sortire questo risultato
è al
Il giudice appunto viene affidata una estesa discrezionalità no che soprattutto nel momento in Esecutivo spiega i suoi effetti più rilevanti
Quindi
Con questa concessione al giudice di un esteso potere discrezionale volta alla correzione delle cornice edittali evidentemente sì introduce un grosse elemento di distorsione
Ma come avevo come già ricordato appunto come Beccaria
Ci dice che e uno dei più grandi tre i miei diritti non è la crudeltà delle appena ma l'infallibilità DS e per conseguenza
La vigilanza del mio distratti e quella severità
Di un giudice inesorabile che per essere un utile virtù deve essere accompagnata da una duplice legislazione
A fronte di cornici edittali estremamente rigorose si contrappone in questa discrezionalità giudiziale tesa ad un trustee club correzione
Insegnamento di Beccaria eh completamente capovolta
La severità io leggo il rigore e del legislatore la dolcezza del giudice
Un altro fattore che ha contribuito a rendere significativo il nostro sistema penale
è il fatto che il legislatore e ricorso e ricorre ad essa appunto non come ultima ratio come sostenibili Beccaria
Improntato do la sua opera al canone di stretta necessità
Nel paragrafo due dica riafferma tante più giuste sono le pene quanto più sacre inviolabile e la sicurezza e maggiore è la libertà che sovrano conserva e sudditi
De intende siccome astensione da una
Del diritto penale da un eccessiva ingerenza nelle Vittadi cittadina
Garantendo ampi spazi immuni dalla coercizione e penale e questo perché e per garantire quello che mi sembra possa
Anche intendersi come manifesto programmatico dell'intera opera dei diritti delle pene la massima felicità divisa pere il miglior numero
L'assenza
Del per Cetti
In cui siamo immersi ha causato grossi problemi appunto al sistema penale
Per questi insieme di ri ragioni ruolo centrale della pena detentiva ricorso al previsioni di fattispecie incriminatrice non come ultima ratio
Ma come prima razzio il ruolo della pena detentiva ri e il risultato e e uscirne è uscito ancora più rafforzato
E quindi di fronte all'incapacità del sistema di gestire
Appunto questo situazione la lotta nei confronti della pena detentiva e si combatti in maniera emergenziale no
E egli dobbiamo dire che il tra l'altro
Da dati che ho potuto che non ho verificare il tema sembra che sia o no veri
Il sistema penale appunto e composto da circa trentasei mila incriminazioni no
Ecco e quindi da una parte c'abbiamo questo abuso della sanzione e le penali questo corpus normativo ipertrofica
E dall'altra parte per contrastare questa situazione
Abbiamo appunto questi meccanismi
Che soprattutto in fase esecutiva mirano ad un ridimensionamento della pena detentiva
Ecco
E per fare questo
La legislazione della e emergenza
A in un certo qual senso rifunzionalizzato i benefici penitenziari che dovevano costituire la risposta premiale della coordinamento al percorso rieducativo dico seguito dal condannato in un'altra ottica in un'altra prospettiva quella della deflazione della deflazione carcerario
Venendo
Così molto sinteticamente
A guardare soprattutto quello che è stato fatto in questi ultimi tre mesi sia la sensazione che la legge dell'ordinamento penitenziario che dovrebbe regolare l'esecuzione della pena detentiva
Tenda appunto al superamento della pena detentiva perché perché non essendo sempre stati costruiti nuove carceri non può far altro che cercare
In dirà forse contraddittoria di buttare fuori dalle carceri
Tra gli istituti che sicuramente maggiormente hanno alimentato incerto disorientamento
Vorrei ricordare la liberazione anticipate l'affidamento in prova al servizio sociale
La liberazione anticipate in un istituto che previsto dall'ordinamento penitenziario che in base alla
Adesione del condannato all'attività trattamentale concede quarantacinque giorni ogni semestre di pena scontata
Che cosa è successo la legge del ventuno una febbraio del due mila e quattordici dilata appunto questi termini non sono più quarantacinque
I giorni al ogni semestre ma sono ben settantacinque giorni per semestre la
Detrazione di pena concessa
Con la liberazione anticipata diciamo quasi la metà della pena perché settantacinque più settantacinque fa centocinquanta giorni l'affidamento in prova appunto è
Riguarda infezioni di pena concreta che precedentemente si spingeva fino a tre anni a seguito di questa riforma del due mila e quattordici Razzino
A quattro anni cosa cioè che non va
E che questi istituti sono affidati completamente alla discrezionalità del magistrato di sorveglianza con inevitabili ripercussioni no
Anche
E perché si possono anche da questa
Discrezionalità
Originarie difformità nella prassi applicativa e un ulteriori il risvolto pericoloso e che quando si attribuisce la gestione del problema penale in larga misura
Alla discrezionalità del cielo giudice può succedere che dove l'allarme sociale e forte i giudici non conceda no questi benefici egli conceda no invece quando la situazione e più
Serena vorrei
Oggi
China ecco vorrei ora fare appunto ricordare e che nel paragrafo dodicesimo Beccaria individua il fine delle pene
Affermando è evidente che il fine delle pene non è di tormentare e affliggere un essere sensibile nidi disfa ad un diritto già commesso il fine dunque non è altro che di imperi direi il reo del fare nuovi dando i suoi cittadini
E di rimuovere gli altri da fare ha detto di uguali no
Ecco quelle penne dunque quel metodo di infliggere e deve essere prescelto che serbato la proporzione sarà un'impressione più
In calce e chiuderemo le sugli animi degli uomini e la Minotto commento USA sul corpo verrebbero
Quindi io il discorso indiscriminato alla pena detentiva e l'assenza da parte del nostro
Il legislatore per ora di di una volontà di ricercare delle alternative alla pena detentiva
Applicabile con la sentenza di condanna che possano ribellarsi quindi più efficace dimostra
Come nella realtà dei fatti
Il carcere non è in grado di seguire di raggiungere
Sicuramente la rieducazione del condannato
E soprattutto non è neanche in grado di impedire al meglio di tornare a commettere i reati
E questo è il fine che Beccaria assegna al pena circa il settanta per cento dei detenuti ha già avuto una precedente e esperienza carceraria
E inoltre l'estremo incertezza della pena
Sassi che essa non riesca neanche a svolgere uniti adeguata efficace generale preventiva non essendo quindi in grado di distogliere i consociati dal commettere
Reati
Soprattutto
Qui gli ultimi interventi legislativi hanno avuto come fine quella della deflazione e carceraria
I dati che ho trovato forniti dal Ministero della Giustizia relative al trenta aprile due mila e quattordici riportano il numero di cinquanta di beh mila seicentottantatré detenuti presenti a fronte di una capienza regolamentare di quarantanove mila e
Novantuno
Perché è un problema il sovraffollamento e perché più detti Nuti sono ristretti in carcere più significativa è la riduzione degli spazi disponibili
Per svolgere attività in comune
E soprattutto cosa ben più grave degli spazi disponibili all'interno
Della cella questi dati però non sarebbero
Allarmante se
I detenuti adesso con la possibilista di svolgere delle attività al di fuori della Marcello e quindi delle attività appunto
Fuoco fuori
E essi si intende si è potuto invece constatare come alcune volte i detenuti trascorrono anche ventinove
Al giorno ristretti appunto nella
Cella
Questa situazione apportato appunto nel due mila nove ad una condanna della Corte europea di diritti dell'uomo nei confronti dell'Italia per violazione dell'articolo
Dal tre che della convenzione che e tutti gli atti i detenuti dal subire trattamenti in un mani e e degradanti c'è stata ora non mi soffermo per non rubare troppo tempo un'ulteriore sentenza e quella del due mila e tredici dove la Corte Europea torna ancora una volta accanto
Condannare
Appunto l'Italia
Ecco
Le attuali condizioni di sovraffollamento non consentono una condizione di vita dignitosa al detenuto
E impediscono tra l'altro di
Dedicare ad essi un trattamento individualizzato come richiederebbe la legge penitenziaria
Dedicò soltanto qualche cenno
Alla legge ventotto aprile del due mila e quattordici numero sessantasette contenente ed è lega al Governo circa l'adozione di decreti legislativi sia per la depenalizzazione sia per la riforma del sistema delle pene mi
Concentro solo su questo punto
Se tutto proseguirà regolarmente nel giro circa di dieci mesi potremmo confrontarci con un sistema sanzionatorio in parte Lindau basta
Tuttavia mi sembra che questa
Leggende lega non presenti elementi di discontinuità con il passato e che contraddice ancora
Una volta all'insegnamento di Beccari via che nel paragrafo dedicato alla dolcezza
Delle Prina fissava dei capi issare irrinunciabili di un sistema penale razionale la si diritta
Di un giudice inesorabile che per essere un utile di rottura deve essere accompagnata da una dolce legislazione
Ecco
Ci si limita ad una riforma è del sistema sanzionatoria
E in questo rinnovato sistema sanzionatoria è prevista l'antenna dell'ergastolo
Pinna dell'ergastolo che è un Pinna appunto abilità e una Pinna
Che non conosce
Un
Una fine e delle una penna
Che incostituzionale
Cioè la Corte costituzionale ha salvato la pena dell'ergastolo dicendo che in fondo nel momento in sé QT vivo ci possono essere
Ed evidente opportunità che fanno sì che una prima
è appunto perpetua si trasformi impenna di durata ad esempio la liberazione condizionale ma questo e sono una vera eventualità la costi se analizziamo meno di una pena va vista in relazione al momento della comminatoria e nel momento della della comminatoria la pena dell'ergastolo e una spina
Amenta e allora come si può conciliare un'aspirina perpetua a diretta
Con l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Che ci dice che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato che significa reinserimento del condannato
A meno di non pensare ad una rieducazione in senso morale già contestata del mille novecentocinquantasei da un grande giurista
Venendo alla
A questo rinnovato sistema sanzionatorio
Essa viene prevista
La come si chiama la detenuti non è la distinzione domiciliare comunque un l'arresto due domicilio due tensione domiciliare e
Arresto domiciliare in relazione il prima i delitti e il secondo alle
Contravvenzione
E il legislatore delegante sismicità
Ha tre scrivere che per i reati per i quali il PD è prevista la pena della reclusione o dell'arresto non superiore nel massimo a tre anni si preveda quali pena la reclusione domiciliare
Ho l'arresto domiciliare mentre però
In relazione ai delitti per i quali è prevista la pena delle reti reclusioni da tre a cinque anni
Quindi i delitti e più gravi sia il giudice ad applicare la pena della reclusione domiciliare
Facendo riferimento e i criteri dell'articolo
Centotrentatré in relazioni a questi ultimi casi ancora una volta il legislatore non passa in rassegna lei
Fattispecie incriminatrici buttandola comminatoria edittale e scarica ancora una volta assunti giudice no la possibilità di non applicare o no o applicare queste nuove
E penne
Però soprattutto la lettera f dell'articolo uno della legge delega a contraddire tra PIL platealmente l'insegnamento di Beccaria il legislatore delegante che cosa stabilisce
Prevederei che il giudice sostituisca le pene previste nella lettera b e c vale a dire la rete mozione domiciliare o l'arresto domiciliari quindi la sostituzione di queste pene
Con la PN con le pinne della reclusione o dell'arresto in carcere
Qualora non risulti disponibile un domicilio idoneo ad assicurare la custodia del cadde in atto
Ciò che cosa significa significa che viene riproposta una pinna di conversione che viola il
Principio di eguaglianza e in proposito sempre e sempre Beccaria presente che ed il paragrafo ventuno
Dall'intitolazione pene dei nobili e con una modernità
Di pensiero
Veramente ineguagliabile affermava io mi rispingere o alle storie pene dovuta questo rango asserendo che essere
Le medesime per il primo e per l'ultimo cittadina quindi comunque essa
Intorno alla Pinna
Carcerarie per chi è sprovvisto di un idoneo domicilio sì viola platealmente
Il principio di eguaglianza e quindi è una disposizione sicuramente incostituzionale
Vorrei solo leggere un passo a conclusione di Beccheri via che fotografa molto bene la situazione attuale
La clemenza dunque quella virtù che è stata talvolta
Per un il sovrano il supplemento di tutti i doveri del trono dovrebbe essere esclusa in una perfetta legislazione dove le pene fossero dolci e il metodo di giudicare regolare e spedita
Spedito questa verità sembrerà dura a chi vive nel disordine del sistema criminale dove il perdono nelle grazie sono necessarie
In proporzione della assurdità delle leggi e dell'altro cita delle condanne grazie
Ecco quello che abbiamo ascoltato era una sintesi dei lavori del Convegno internazionale organizzato dall'Unione Camere penali italiane il sedici del diciassette maggio
Scorse a Livorno sui duecento cinquant'anni dei delitti e delle pene a duecentocinquanta anni appunto dalla pubblicazione a Livorno
Di delitti e delle pene di Cesare
Eh beh Kharja in particolare abbiamo ascoltato una sintesi della terza alla sessione su Beccaria oggi ritardi le inadempienze lo oggi presieduta è coordinata dal professor Giovanni flora e l'Università di Firenze
Con le relazioni del professor Elio Palombi e l'università di Napoli sull'attualità di Beccaria e il diritto
Sostanziale nella relazione del procuratore generale presso la Corte di di Cassazione Gianfranco Ciani su un l'attualità di Beccaria nel diritto processuale infine e la
Sole della professoressa figlia Larizza dell'Università di Pavia
Su Beccaria è l'esecuzione della appena
Prima di chiudere la spesa e giustizia c'è un'ultima informazione relativa allo scontro alla Procura
Di Mila no alla guerra in atto alla Procura di Milano perché domani e due Commissioni la prima che si occupa delle incompatibilità e di eventuali nei trasferimenti e la settima che invece giudica sulla
Gestione degli uffici e sull'assegnazione dei fascicoli emetteranno il loro primo o verdetto pareri destinati a spaccare ulteriormente la magistratura alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del consiglio superiore
Della magistratura quest'anno più che mai segnalate da una feroce lotta tra
Corrente ovviamente di tutto questo di daremo o conto nel corso della giornata di domani intanto termina qui anche per questa sera lo speciale giustizia a tutti grazie per
L'attenzione dalle ore ad un sonno buon ascolto i successivi programmi
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