Rassegna stampa vaticana

Essa
O altro
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno naturalmente gran parte
Questa rassegna stampa di oggi sarà dedicata
Hai commenti periodo importante direi per certi versi anche storica visita di Papa Francesco
In Terra Santa ventiquattro ventisei maggio come riportato Osservatore Romano
Di ieri il sabato a conclusione della recente missione in Israele di papà Bergoglio
Scrive Renzo Gattegna Presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane sul viaggio del Papa nel numero di giugno della rivista pagine pratiche
Ritengo scrive Renzo Gattegna che il percorso di avvicinamento di dialogo costruttivo di comprensione reciproca fra i preti cattolici
Posso proseguire nel tempo e penso sia nostro dovere non minimizzare ma valorizzare tutto ciò che accade e accadrà purché sia sempre improntato alla pari dignità e il reciproco rispetto
Non dobbiamo permettere che la svolta epocale di eccezionale se paragonata alle problematiche relazioni e conflitti di secoli precedenti iniziato cinquant'anni fa perda il suo carattere il suo valore
Il mensile del liberalismo italiano pagine ebraiche ricorda l'Osservatore romano dedica ampio spazio all'ultimo numero al bilancio di Papa Francesco in Terra Santa
Poiché invece
Ancora l'Osservatore romano del ventotto maggio mercoledì pubblica il testo integrale della conversazione intervista che il Papa a avuto il colloquio con i giornalisti durante il viaggio di ritorno
Da Tel Aviv a Roma
Lei ha parlato chiede giornalista con parole molto dure contro l'abuso sessuale di minori da parte del clero dei preti
Lei ha creato una Commissione speciale per affrontare meglio questo problema a livello della Chiesa universale cosa farà qualora ci fosse un vescovo che chiaramente non abbia onorato
Non abbia osservato questi obblighi risposta il Pontefice in Argentina I privilegiati noi diciamo questo un figlio di papà
In questo problema non ci saranno figli di papà in questo momento ci sono tre vescovi sotto indagine sotto indagine tre e uno è già condannato e si sta valutando da pena da comminare
Non ci sono privilegi questo abuso dei minorenni sui minorenni un reato brutto molto brutto non sapendo noi sappiamo che è un problema grave dappertutto
Mamme interesse alla Chiesa un sacerdote che fa questo per lambisce il corpo il signore questo è gravissimo
E proprio come fare un paragone soltanto come fare una messa nera per esempio tu devi portarlo alla santità il ragazzo lo porta invece un problema che durerà tutta la vita
Altra domanda dal primo giorno del suo pontificato lei ha lanciato che un messaggio forte di una chiesa povera e per i poveri poveri in semplicità e ostilità
Che vuole fare perché non ci siano contraddizioni a questo suo messaggio di oscurità risposta di Papa Francesco Gesù una volta detto i suoi discepoli
è inevitabile che ci siano degli scandali
Siamo umani peccatori tutti e ci saranno ci saranno il problema evitare affermando con il papà che ci siano in più nell'amministrazione economica onesta e trasparenza
Le due Commissioni quella che ha studiato lo IOR la Commissione che ha studiato tutto il Vaticano hanno fatto le loro conclusioni hanno dato piani adesso con il Ministero diciamo così
Con la Segreteria dell'economia diretta dal cardinale costruiranno Pella si porteranno avanti le riforme che queste Commissioni hanno consigliato
Ma ci saranno inconcludente se ancora ci saranno sempre perché siamo umani
E la riforma deve essere continua altra domanda nel senso
Oggi cioè populismo in Europa nel senso che molti europei hanno paura e pensano che non c'è sia più futuro in Europa
C'è molta disoccupazione il partito antieuropeiste avuto una forte crescita nelle recentissime elezioni europee la risposta del Papa questo un argomento che ho sentito dell'Europa della fiducia della sfiducia sull'Europa
Anche sull'Euro alcuni vogliono tornare indietro di queste cose però io non capisco tanto
Ma lei ha detto una parola chiave è la disoccupazione questo è grave
Il grave perché io lo interpreto così semplificando
Noi siamo in un sistema economico mondiale dove al centro del denaro non è la persona umana in un vero sistema economico al centro devono essere l'uomo e la donna la persona umana e oggi al centro c'è il denaro
Per mantenersi per equilibrarsi questo sistema deve andare avanti con alcune misure di scarto e si scartano i bambini il livello di nascita in Europa non è tanto alto si scartano i bambini si scartano gli anziani
Non servono più i vecchi congiunturalmente in questo momento vanno a trovarmi
Perché sono pensionati hanno bisogno ma è una cosa congiunturale gli anziani si scartano anche con situazioni di eutanasia nascosta in tanti Paesi
E in questo momento si scartano i giovani e questo è gravissimo in Italia credo che la disoccupazione giovanile quasi al quaranta per cento non sono sicuro in Spagna e sono sicuro e sul cinquanta per cento in Andalusia nel sud della Spagna al sessanta
Questo significa che c'è tutta una generazione di Ninni ne studia norme lavorano e questo è gravissimo si scarta una generazione di giovani per me questa cultura dello scarto in gravissima
Ma questo non è soltanto in Europa è un po'dappertutto ma in Europa si sente forte se fare il paragone dieci anni fa con la cultura del benessere
è questo è questo lo sa paragone tragico domanda vorrei chiederle santità come risolvere la questione di Gerusalemme
Risposta del Papa ci sono tante proposte sulla questione di Gerusalemme la Chiesa cattolica il Vaticano diciamo alla sua posizione dal punto di vista religioso sarà la città della pace delle tre religioni
Questo dal punto di vista religioso di misure concrete per la pace devono uscire
Dal
Porrà devono entrare in una dimensione di coraggio questa è l'unica strada per la pace
Ancora un'altra domanda santità lei durante il suo pellegrinaggio ha parlato a lungo ha incontrato più volte il patriarca Bartolomeo mi chiedo anche se magari la Chiesa cattolica potrà imparare qualcosa dalle Chiese ortodosse
Mi riferisco ai preti sposati una domanda che prima ai molti cattolici a molti cattolici in Germania risposta del Papa ma la Chiesa cattolica preti sposati no
I cattolici greci cattolici Copertino ci sono nel territorio in tali ci sono preti sposati perché il celibato non è un dogma di fede è una regola di vita che io apprezzo tanto e credo che sia un dono per la Chiesa
Non essendovi dogma di fede sempre c'è la porta aperta in questo momento non abbiamo parlato di questo
Come programma almeno per questo tempo abbiamo cose più forti da intraprendere
Con Bartolomeo questo tema non si è toccato perché secondario davvero nei rapporti coi ortodosso
Abbiamo parlato dell'unità ma l'unità si fa lungo la strada ad unità è un cammino nel non possiamo mai fare l'unità in un congresso di teologia
E lui mi ha detto che è vero quello che io sapevo che appena ancora detto Paolo sesto noi andiamo insieme tranquilli e tutti i biologi le mettiamo in un'isola
Che discutano tra loro e noi camminiamo nella vita
Un'altra cosa di cui abbiamo parlato che forse nel Consiglio parlo ortodosso si faccia qualcosa e la data della Pasqua
Perché è un po'ridicolo bimbi il tuo Cristo quando le suscita la settimana prossima il mio e del succitato la scorsa sì la data della Pasqua un segno di unità e con Bartolomeo parliamo come fratelli
Domanda il suo prossimo altra domanda al suo prossimo viaggio sarà nella Corea del Sud
E quindi vorrei chiederle a proposito delle regioni asiatiche in Paesi vicini alla Corea del sud non c'è libertà di religione nella libertà di espressione cosa pensa di fare in favore delle persone che soffrono di queste situazioni
Risposta del Papa rispetto alla sesto ci sono in programma due viaggi
Questo in Corea del Sud per l'incontro dei giovani asiatici poi a gennaio prossimo un viaggio di due giorni in Sri Lanka
E poi nelle Filippine nella zona che ha subito il tifone il problema dell'anno libertà di praticare la religione non è soltanto un alcuni Paesi asiatici
In alcuni siti ma anche in altri Paesi del mondo la libertà religiosa è una cosa che non tutti i Paesi hanno alcuni hanno un controllo più o meno leggero
Tranquillo
Altri adottando misure che finiscono in una vera persecuzione dei credenti
Ci sono martiri ci sono martiri oggi martiri cristiani cattolici e non cattolici ma martiri e in alcuni luoghi non si può portare il crocifisso non può avere una Bibbia
Non può insegnare il catechismo i bambini oggi e io credo ma credo di non sbagliare che in questo tempo ci sono più martiri
Che non è primi tempi della Chiesa
Domanda sentita sia un domani diciamo in un giorno molto lontano dovesse sentire di non avere più la forza per reggere il suo ministero
Pensa che sarebbe la stessa scelta del suo predecessore cioè lascerebbe il Pontificato risposta il Papa io farò quello che il Signore mi dirà di fare
Pregare cercare la volontà di Dio ma io credo che Benedetto decimo sesto non sia un caso unico
è successo che non aveva le forze io onestamente un uomo di fede tanto umile ha preso questa decisione io credo che lui sia un'istituzione settant'anni fa i Vescovi emeriti non esistevano quasi
E adesso ce ne sono tanti cosa succederà con i Papi meriti io credo che dobbiamo guardare a lui come un'istituzione lui ha aperto una porta la porta dei Papi meriti
Ce ne saranno altri o no Dio lo sa ma questa porta è aperta
Domanda vorremmo sapere altra domanda se lei ha intenzione di andare avanti con la causa di Libiati filiazione di più dodicesimo di aspettare qualche altra svolta nella procedura
Risposta di Papa Francesco la causa di Pio dodicesimo aperta io mi sono informato ancora non c'è nessun miracolo e se non ci sono miracoli non può andare avanti
Domanda lei è diventato un leader spirituale anche un leader politico e sta aprendo molte aspettative
Tanto dentro la Chiesa come nella comunità internazionale dentro la Chiesa per esempio cosa succederà con la comunione divorziati risposati
E nella comunità internazionale questa mediazione con cui ha sorpreso immondo per cui ci sarà questo incontro in Vaticano risposta di Papa Francesco prima fare un chiarimento su questo incontro in Vaticano
Sarà un incontro di preghiera non sarà per fare una mediazione o cercare soluzioni no ci riuniremo appare dare soltanto e poi ognuno torna cassa
Forse io non mi sono spiegato bene prima su come sarebbe stato o sarà un incontro di preghiera
Ci sarà un rabbino ci sarà un islamico ci sarò io ho chiesto al custode di terra saluta
Di organizzare un po'le cose pratiche
Se conto e grazie per la domanda sui divorziati il sinodo
Sarà sulla famiglia sul problema della famiglia sulla ricchezza della famiglia sulla situazione attuale della famiglia l'esposizione preliminare che ha fatto il cardinale Kasper aveva cinque capitoli quattro sulla famiglia
Le cose belle della famiglia il fondamento teologico alcune problematiche familiari
E il quinto capitolo il problema pastorale delle separazioni dell'inutilità mentre mondiali divorziati
In questo problema rientra anche quello della comunione a me non è piaciuto che tante persone anche di Chiesa preti hanno detto a il sinodo per dare la comunione divorziati
E sono andati proprio lì a quel punto io ho sentito come se tutto si riducesse AUD una casistica no
La cosa e in più e più ampia oggi tutti lo sappiamo la famiglia in crisi in crisi mondiale i giovani non paiono sposo Marsico non si sposano convivono il matrimonio in crisi e così la famiglia e io non vorrei che noi dessimo in questa casistica
Si potrà non si potrà il problema pastorale della famiglia e molto molto ampio molto ampio e si deve studiare il caso per caso
Una cosa che Papa Benedetto sedicesimo ha detto tre volte sui divorziati a me aiuta tanto una volta in Valle d'Aosta un'altra volta a Milano e la terza nel concistoro l'ultimo Concistoro pubblico che ha fatto per la creazione di cardinali
Di studiare di procedure di nullità matrimoniale studiare la fede con la quale una persona va al matrimonio e chiarire chi divorziati non sono scomunicato
E tante volte sono trattati come su comunicati è questa è una cosa seria
Ho riproposto ampi stralci di questa amplissima intervista colloquio con i giornalisti
Stranieri italiani che hanno viaggiato sull'aereo papale di ritorno dalla Terra Santa per Roma intervista integrale pubblicata sull'Osservatore romano di mercoledì
Ventotto maggiore con metodi Giovanni Maria Vian direttore de L'Osservatore Romano sul
L'Osservatore romano del di mercoledì
Ha un significato profondo impegnativo il fatto che le ultime parole pronunciate da Francesco in Terra Santa siano state quelle dell'umilia nella Messa celebrata nel Cenacolo una tradizione antica infatti identifica questo semplice
E suggestivo ambiente ora di impianto medioevale con la piccola sala dove Cristo cioè no per l'ultima volta con i suoi e dove cinquant'anni in gioco e cinquanta giorni dopo quella Pasqua lo spirito scese su Maria sugli apostoli dando inizio al cammino della Chiesa
Al Cenacolo il Papa concelebrato con i vescovi di Terra Santa che sono sempre stati con lui in questi tre giorni
Per rendere visibile anche in questo modo la comunione fra Roma e comunità cattoliche diritti diversi che vivono in situazioni anche molto difficili ma restano
Vitali
Osservatore Romano oggi la fa da padrona in questa rassegna stampa vaticana pubblica il ventisette multe maggio martedì
L'appello al Gran Muftì di Papa Francesco un perché da Francesco la mattinata di lunedì ventisei maggio si è recato nella
Spianata delle moschee dove ha visitato la cupola della roccia e poi
Dato sede del Gran Consiglio del vada Muftì
A dove ha incontrato oltre al Gran Muftì anche la comunità musulmana
E tra l'altro il Papa ha chiesto di non strumentalizzare il nome di Dio in questo momento il mio pensiero va alla figura di Abramo
Che visse come Pellegrino in queste terre mussulmani cristiani ed ebrei riconoscono in Abramo seppure ciascuno in modo diverso un padre nella fede un grande esempio da imitare
Egli si fece Pellegrino lasciando la propria gente la propria casa per intraprendere quell'avventura spirituale alla quale Dio lo chiamava un pellegrino una persona che si fa povera che si mette in cammino non possiamo mai ritenerci otto sufficienti
Padroni della nostra vita non possiamo limitarci a Rimini reca
Chiusi sicuri e nelle nostre convinzioni
Perciò nessuno strumentalizzi per la violenza il nome di Dio e poi ha incontrato dopo la visita allo Yad Vashem
E anche nel centro e calci rumor di Gerusalemme il sede denigrata abbinato di Israele e la comunità
De ebraica
E fra l'altro ho detto loro come sapete fin dal tempo in cui ero Arcivescovo di Buenos Aires ho potuto contare sull'amicizia di molti fra tre gli ebrei il testo di questo intervento ancora sull'Osservatore romano
Del ventisette maggio questo cammino di amicizia
Rappresenta uno dei frutti del Concilio Vaticano II in particolare della dichiarazione Nostra aetate che tanto per ho avuto di cui ricorderemo nel prossimo anno cinquantesimo anniversario
Desidero in particolare fare menzione qui dell'importanza assunta dal dialogo
Fra il grave abbinato di Straelle la Commissione della Santa Sede e per i rapporti religiosi con l'ebraismo un dialogo che ispirato dalla visita di Giovanni Paolo II in Terra Santa pressioni Enzo nel due mila due ed è ormai al suo dodicesimo
Anni di vita non si tratta solamente di stabilire sul piano umano relazioni di reciproco rispetto
Siamo chiamati come cristiani come ebrei
A interrogarci in profondità sul significato spirituale del legame che ci unisce si tratta di un legame che viene dall'alto che sorpassa la nostra volontà
E chi rimane integro nonostante tutte le difficoltà di rapporti purtroppo vissuta e nella storia
E poi anche l'Osservatore Romano il ventisette maggio pubblica il testo della dichiarazione comune firmata da Papa Francesco dal patriarca Bartolomeo
Sottoscritta domenica pomeriggio nella sede della dei dati delegazione apostolica di Gerusalemme in cui fra l'altro si legge l'abbraccio scambiato fra Papa Paolo sesto il patriarca appena ancora squilla Gerusalemme
Dopo molti secoli di silenzio preparo la strada un gesto di straordinario valore era il mille novecentosessantaquattro
La rimozione dalla memoria dal mezzo della Chiesa delle sentenze di reciproca scomunica
Formulate nel mille novecento nel mille cinquantaquattro
Seguirono scambi di visite nelle rispettive sedi di Roma e di Costantinopoli
Frequenti contatti epistolari e successivamente la decisione di Papa Giovanni Paolo secondo e del patriarca Dimitri osso entrambi di venerata memoria di avviare un dialogo teologico della verità fra cattolici
E ortodossi pienamente consapevoli di non aver raggiunto l'obiettivo della piena comunione oggi ribadiamo il nostro impegno a continuare camminare insieme verso L'Unità è su questo incontro con gli ebrei
Con la comunità ebraica e musulmana e poi
Con il invece gli ortodossi due commenti analisi a prima firma Di Giulio Menotti sul foglio del ventisette maggio Giovanni Paolo II nel due mila quattro proclamo che il Medioriente ha bisogno di ponti non di muri
Benedetto sedicesimo cinque anni dopo chiese che il muro in Cisgiordania venisse abbattuto ma i predecessori di Papa Francesco nella loro generosità verso la diaspora palestinese
Forse avrebbero evitato di raccogliersi in preghiera sotto la barriera di sicurezza è retta da Israele
Tanto meno sotto la frase lo Stato ebraico che lungo questo muro fa salire alla memoria l'abuso criminale dei nazisti contro la popolazione civile del ghetto di Varsavia
Il Centro Wiesenthal ha protestato per il fatto che il Papa dato fiato alle trombe della propaganda arabo-islamica e al paragone fra un centro di smistamento di brina cassare Coluzzi Colombine una città dell'autonomia palestinese
Bene la condanna dell'antisemitismo da parte di Francesco scrive Giulio Melotti bene l'omaggio alla tomba di Theodor Herzl che nel mille novecentoquattro si vide opporre rifiuto papale
Era allora Papa San più decimo all'utopia sionista bene la preghiera al Muro del Pianto ma la foto di un Papa sofferente ma è la foto di un Papa sofferente di fronte all'ultima linea del kamikaze ad essere ricordata come momento di ci si può della visita in Terra Santa
E l'ha fatta l'inversione dei ruoli la vittima che si fa carnefice momento decisivo forse un po'un po'esagerato lettura opposto a offrire
Invece in svilisce Udine al sul manifesto del ventotto maggio Papa Francesco è volato in elicottero dalla Giordania Betlemme territorio dell'Autorità palestinese ha evitato di arrivare attraverso i posti di blocco israeliani
I palestinesi meno preoccupati di israeliani hanno consentito al papà di incontrare molti fedeli mentre in Israele ha trovato un grossissimo i poliziotti agenti segreti spaventati
Dalla possibilità che qualche intollerante israeliano rinnovasse con violenza la millenaria contesa ebraico cristiana
Grande abbraccio col nostro Gran Premio Nobel per la pace il Presidente Peres e solo una formale stretta di mano con Netanyahu cosa abbastanza positiva agli occhi della
Di alcuni come l'autore di queste dighe le caratteristiche spirituali religiose della visita erano chiare e importanti proseguisse ultima
Ma per la leadership israeliana tutto non è altro che un pretesto per le solite frasi di propaganda i soli Presidente Peres ha costituito una relativa eccezione ancora il foglio Matteo Mattucci però
Sul foglio del ventisette maggio l'analisi di
Della politica ecclesiale sul campo e come ecumenico con gli ortodossi si rivolgeva Bartolomeo Francesco quando domenica sera nella penombra della Basilica del Santo Sepolcro riconosceva che resta da percorrere
Ancora altra strada per raggiungere quella pienezza di comunione che possa esprimersi anche nella condivisione della stessa mensa eucaristica
Ma lo sguardo più che a Costantinopoli era rivolto a Mosca la grande assente alla celebrazione ecumenica di Gerusalemme e la più decisa negare qualunque forma di primato la Chiesa di Roma
Fin dalle prime settimane di pontificato il Papa ha inserito fra le priorità della propria gente del recupero dei rapporti con la Russia ortodossa l'ostacolo più alto per ritrovare la piena comunione così la dichiarazione congiunta con Bartolomeo primo sottoscritto dalla assume i contorni di un nuovo necessario passo sul cammino verso l'unità mi si legge
Alla quali soltanto lo Spirito Santo pubblicarsi quella della comunione nella legittima diversità
Niente di più se non l'impegno scrive Mazzon sia riprendere il filo della discussione teologica fra cattolici ortodossi
Ferma al documento di Ravenna del due mila sette sulla comunione ecclesiale la conciliari tale l'autorità che riconosce al Pontefice un ruolo di primus inter pares
Fra i patriarchi cristiani soluzione neppure prese in considerazione però dal patriarca chili chi rifiuta di discutere anche la concessione di un primato meramente onorifico al vescovo di Roma
Interessante l'articolo di Luigi Accattoli la scelta linguistica di papà Bergoglio ambasciatore dell'italiano il mondo sul Corriere della Sera ventisette maggio come mai Francesco parla in italiano palestinesi e israeliani
Perché non è poliglotta perché l'italiano e da lì in qua Duso della Santa Sede
Perché ama presentarsi come Vescovo di Roma la sistematicità la sistematica preferenza per la lingua italiana non è nuova negli atti pur i CD papà Bergoglio fa così quand'è impraticabile così aveva fatto nel viaggio dello scorso luglio in Brasile
Ma stavolta è stata notata di più stante la lontananza linguistica di Monti con i quali è venuto a contatto
I predecessori si impegnavano a parlare lingue degli ospiti
Wojtyla con versatilità slava Ratzinger con disciplina tedesca Francesco preferisce evitare la fatica di esprimersi iniquo che non padroneggia e un elemento di quello che chiama grammatica della semplicità ma essere se stesso apparire per quello che non disponendo dell'inglese che la lingua franca del mondo d'oggi
Francesconi mi piega sull'italiano che la lingua però Franca della Santa Sede della Chiesa cattolica essendo la più parlata negli ambienti vaticani ecclesiastici anche se formalmente il latino ancora la lingua ufficiale
Essendo Conca panche serena Sartini sul giornale del ventotto maggio il linguaggio dettate universale
E a capo della Chiesa di tutto il mondo e deve parlare agli oltre due miliardi di cristiani in ogni angolo del pianeta
In effetti iscriversi serena Sartini la conoscenza delle lingue straniere condizione ritenuta preferenziale per la scelta del Pontefice da eleggere in conclave
Ma se Papa Francesco brilla per il suo linguaggio gestuale che la sua semplicità che gli consentono di arrivare a tutti gli uomini altrettanto non si può dire con le lingue straniere parlate dagli organi Mattia
Bergoglio
E concludo
Concludo con la questione sollevata da Vittorio Messori riguardo perché Ratzinger non si è ritirato a vita privata ecco perché abbiamo davvero due papi citando uno studio del canone sta Stefano violino necessita di Lugano
Scrive
Messori
Studiando in modo approfondito il controllatissimo latino col quale Joseph Ratzinger accompagnato la sua decisione
L'occhio del camionista scopre che essa avrebbe va ben oltre i pochi antecedenti storici anche al di là della disciplina prevista per la rinuncia dal Codice attuale della Chiesa si scopre cioè
Che Benedetto sedicesimo non ha inteso rinunciare al munus spetto rimossa all'ufficio al compito cioè che il Cristo stesso attribuì al capo degli apostoli che è stato tramandato i suoi successori
Il Papa inteso rinunciare solo al Ministero di uno cioè all'esercizio all'amministrazione concreta di quell'ufficio
Nella formula impiegata da Benedetto si distingue innanzitutto tra il munus ufficio papale e la ex Curzio cioè l'esercizio attivo dell'ufficio stesso
Ma l'ex cucce duplice c'è l'aspetto di governo che si esercita già in tutto lo quinto lavorando di insegnamento ma c'è anche l'aspetto spirituale non meno importante che si esercita un random attento pregando e soffrendo
E ciò
Che starebbe dietro le parole di Benedetto sedicesimo non ritorno alla vita privata sono le parole del
Undici febbraio due mila tredici non porto più la potestà di guida della Chiesa ma per il bene della Chiesa stessa
E nel servizio preghiera resto nel recinto di San Pietro
Dove recinto commenta Missori non andrebbe inteso solo nel senso di un luogo geografico dubbi vivere
Ma anche di un luogo teologico ecco dunque il perché della scelta inattese inedita di farsi chiamare papà in merito un vescovo resta in merito a quanto l'età o la malattia io lo impongono
Di lasciare il governo della sua diocesi si ritira pregare per essa
Tanto più il Vescovo di Roma al quale il munus ufficio il compito di Pietro è stato conferito una volta per tutte per l'eternità intera dallo Spirito Santo servendosi dei cardinali in conclave solo come strumenti
Ecco anche il perché della decisione di non abbandonare l'abito bianco pur privato dei segni del Governo attivo
Ecco il perché della volontà di stare accanto alle reliquie del capo degli Apostoli
Venerate nella grande basilica forse anche per questo Papa Francesco non sempre a mare il definirsi non sempre a mare il definirsi papà consapevoli come di condividere il munus pontificale almeno nella dimensione spirituale con Benedetto punto di domanda
Ciò che invece ha ereditato interamente da Benedetto sedicesimo in ufficio di Vescovo di Roma e perciò che questa come si sa nella sua auto definizione preferita sin dalle prime parole di popolo dopo l'elezione
Tanto che molti sorpresi sicché se può perché non avesse mai usato la parola papà Pontefice in un'occasione tanto solenne davanti alle tv del mondo intero e avesse solo parlato nel suo ruolo di successore all'episcopato romano
Devo tuttavia dire che anche se importante questo studio di Stefano pioli segue per uno studio secondo me è più corposo più robusto più completo che può dare risposte anche a varie domande a quella per esempio sollevata
Da Antonio Socci sul libero di del ventinove maggio finalmente scrive soci anche il Corriere della Sera scopre attraverso la pena di Messori che Ratzinger non si è mai ritirato ma nessuno si pone la domanda più drammatica
Chi è il papavero bene il volume serve un po'perché chiarire questi dubbi queste magari confusioni emolumenti uno storico del diritto canonico giurista come Valerio Gigliotti
Intitolato La Diarra la chiara deposta la rinuncia al papato nella storia del diritto della Chiesa
Pubblicato dalla casa editrice Holmes qui e che è stato oggetto anche di una presentazione a Radio Radicale
Qualche settimana fa per cui chi volesse potrebbe recuperarla benissimo sul sito di radio radicale e con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana la cui replica lo ricordo
Va in onda oggi alle ore sedici l'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di Leo metto
Per