Dimissioni in bianco e mobbing. La puntata settimanale di Fai Notizia

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In questa puntata parliamo di donne e lavoro in particolare parliamo di mobbing e di dimissioni in bianco le pratiche che le donne subiscono con maggiore incidenza rispetto ai colleghi maschi
E proprio in questi giorni è stato pubblicato il dossier Istat due mila e quattordici da cui emergono tra le altre cose una bassa occupazione femminile una bassa natalità e un sistema di welfare privato gestito principalmente dalle donne
Con un tasso di occupazione femminile del quarantasei virgola sei per cento siamo al penultimo Paesi del continente davanti solo a Malta
Come ci ha rimproverato qualche settimana fa il direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde
Siamo uno dei Paesi che incoraggiano di meno e la partecipazione delle donne al lavoro una donna su due dopo il primo figlio nasce una fabbrica o l'ufficio insomma per molte donne lavorare non conviene senza reti familiari per trovare un impiego spesso bisogna essere disposti a spostarsi da casa e andare dove il mercato chiama
E prive di strutture pubbliche di sostegno non solo per l'accudimento dei più piccoli ma anche per la cura degli anziani che tradizionalmente in Italia e in capo alle figlie o alle muore
Lavorare diventa paradossalmente non una fonte di guadagno ma un costo personale e anche economico insostenibile
In questa puntata vogliamo approfondire la questione con un articolo di Elena Baiocco sulle dimissioni in bianco e con il servizio di Martina se lei mi dedicato al mobbing
Le dimissioni in bianco ovvero la richiesta da parte del datore di lavoro di firmare una lettera di dimissioni senza data al momento dell'assunzione in modo da potersi liberare del dipendente senza costi di conseguenza al momento opportuno
Sono un ricatto che ogni anno subiscono almeno diciotto mila donne in Italia le vittime nel novanta per cento dei casi sono madri in Umbria dove si concentra la ricerca di Baiocco nel due mila undici sono state trecento le donne lasciata a casa grazie a questo sistema
Mobbing la legge che non c'è e invece il servizio di Martina Stellini sull'assenza in Italia di una legge sul mobbing appunto e sulla rigidità dell'attuale orientamento giurisprudenziale in materia
Al racconto di una storia tipica di mobbing fatta di urla violenze psicologiche richieste di dimissioni ed altri episodi più o meno devastanti
Si intreccia negli interventi di tre tecnici il giuslavorista Mario Minucci l'avvocato del lavoro Ernesto Iannucci e la psicologa del lavoro Tania l'arto
Il mobbing si può definire dicevamo comunque un portamento sistematico persecutorio che un datore di lavoro attua nei confronti di un dipendente scomodo per indurlo appunto alle dimissioni
E in Italia non esiste una legge in materia quindi chi vuole intraprendere una causa per mobbing deve fare ricorso all'orientamento della giurisprudenza
Iniziamo comunque con l'articolo con quella firma ottenuto il posto e la condanna al mio licenziamento viene era Baiocco per fare notizia buon ascolto
E poi ci sarebbe questo foglio da firmare è la prassi signorina così mi hanno detto io ho scritto nome e cognome senza pensarci
Non potevo certo immaginare di aver firmato le mie dimissioni
Chi vi ha trentadue anni e viene dalla Romania
è una delle vittime di quel fenomeno noto come dimissioni in bianco una pratica adottato da alcuni datori di lavoro che per riservarsi la possibilità di mandare a casa il dipendente a loro piacimento
Al momento dell'assunzione richiedono di mettere una firma su di un foglio senza data
Quella data verrà inserita da loro il giorno in cui decideranno di non avvalersi più della sua prestazione
Il lavoratore non otterrà indennizzo perché la sua firma prova che si tratta di dimissioni volontarie questo è accaduto a Lidia approdata a Terni nel due mila e sei con la speranza di un futuro migliore
Dopo un inizio in salita riesce a trovare un impiego come addetta alle pulizie in una discoteca a tempo indeterminato
Sembra un sogno ma quando va a firmare il contratto il titolare le porge la famigerata lettera bianca
Un anno dopo convoca Livia nel suo ufficio e le spiega che deve lasciare il posto ad un'amica del suo soci in affari
Lei rimane male ma se ne va senza far storie non ancora realizzato di essersi incastrata con le sue stesse mani
Solo quando si rivolge all'INPS per avere l'indennità di disoccupazione capisce raggiro non ha diritto neppure ad un euro perché la liquidazione vale solo in caso di licenziamento mentre le sue risultano essere dimissioni volontarie
Su consiglio di un'amica e Lidia denuncia l'accaduto ad Amedeo continui del patronato ACLI di Terni minacciando l'ex datore di lavoro di trascinarlo in tribunale ottiene una discreta buonuscita
Pensano di poter approfittare di ma di stranieri spiega risentita perché non conosciamo le leggi ora che ci sono passata mette in guardia chiunque
Una sera tutto sommato è lieto fine maglie pieni di in Umbria come in Italia sono pochi
Secondo la CGIL ogni anno almeno diciotto mila donne chiedono assistenza i suoi uffici legali perché mandati via dall'azienda che al momento opportuno tira fuori dal cassetto la loro lettera o perché Rispi utero fin dall'inizio di sottostare al ricatto
Un dato allarmante ma che lo racconta l'entità del fenomeno la necessità di avere un'occupazione la paura di ritorsioni fanno capire che il numero di che agisce è esiguo rispetto a quello di chi subisce senza protestare
Chi sono queste donne giovani tra i venticinque trentacinque anni che lavorano nelle aziende con meno di quindici dipendenti nei settori del commercio del turismo che dell'edilizia una su quattro è straniera e nel novanta per cento dei casi è una mamma
Sì perché in un mercato competitivo la disponibilità a lavorare oltre l'orario stabilito mal si concilia con la maternità perciò sono spesso le donne a farne le spese con la firma in bianco l'imprenditore potrà cacciarle quando rimarranno incinte
Stando ai dati Istat nel due mila otto due mila e nove circa ottocento mila ma altri hanno dichiarato che nel corso della loro vita sono stati licenziati o messi in condizioni di doversi dimettere per via di una gravidanza
Un dramma che anche in ombra nel suo piccolo registra nel due mila e undici per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali trecento donne si sono dimesse nel primo anno di vita del figlio
Difficile dire cosa ci sia realmente dietro quelle lettere dichiara Raffaella chiara anti consigliera per le pari opportunità di Terni se scelte autonome oppure dettate da ricatto ma c'è comunque un forte disagio e come si chiudesse una grande fabbrica
Oltre duecento di queste donne hanno due figli a carico e tre dieci quindici anni di anzianità lavorativa parlano di una scelta obbligata da incompatibilità tra occupazioni assistenza al bambino
Risultano solo quattro i casi di dimissioni non convalidati dagli uffici del lavoro perché riconosciute come non volontari
Ma la convinzione di sindacalisti e che quella piccola zona grigia siamo molto più estesa
Accade da un giorno all'altro come a Patrizia racconta Francesca Fiorucci della UIL ventisette anni che è un contratto di apprendistato e per un'azienda che produce comma plastica
Scopre di aspettare un bambino va in maternità e quando rientra la fine del terzo mese riceve l'amara sorpresa è stata rimpiazzata
Almeno lei ha la possibilità di rivolgersi ad un giudice per ottenere un indennizzo perché ci sono due testimoni a suo favore
Nella maggior parte dei casi siamo impotenti ammette Fiorucci
Abbiamo ricevuto una sessantina di segnalazioni di abusi ma solo tre si sono trasformate in vertenze perché quasi impossibile provare che c'è stata una costruzione a monte i colleghi di lavoro non parlano per timore o per omertà
Per questi sindacati propongono spesso le vittime un escamotage
Se è una neomamma viene da noi rivela ero Scozzari della CGIL di Perugia e dice che il capo le fa pressioni perché abbandoni il lavoro le le suggeriamo di licenziarsi entro il primo anno di vita del figlio
Durante questo periodo infatti e tutelati dal decreto legislativo numero centocinquantuno del due mila e uno sui congedi parentali e quindi benefici e delle indennità di disoccupazione
Dall'inizio del due mila e dodici i carabinieri dell'ispettorato del lavoro hanno denunciato al nove imprenditori per la pratica delle dimissioni in bianco nei confronti di cinque lavoratori è una vigliaccata meglio licenziare direttamente il dipendente quando non è più produttivo
Non usa mezzi termini OP imprenditore cinquantacinquenne che si occupa di vendite gestione di punti cassa
Ma aggiunge certo che se i contratti nazionali ci obbligasse a tenere una persona vita potrei riconsiderare l'ipotesi le sue due Società contano assieme quindici dipendenti di cui tre donne OP non nascondo una certa insofferenza per le madri lavoratrici
Le donne per loro natura sono portato ad assentarsi di più degli uomini tre Congedo prenatale del periodo di allattamento del bambino mi creano un disagio continuo non parliamo poi dei permessi per le visite pediatriche e delle richieste di part-time
Una rovina in termini di tempo e denaro
L'imprenditore ha sostituito tre donne nel corso della sua attività per questo motivo l'ultima volta lo ha fatto a malincuore la Giovanni era una sua pupilla ma è diventata mamma ed è uscita dalle sue grazie
Una legge contro le dimissioni in bianco non è mai esistita il vuoto normativo viene colmato dal Governo Prodi
Nel due mila e sette Marisa Mickey Consigliere Regionale della Toscana e poi deputato del PD
Dopo le proteste delle lavoratrici dell'outlet del Mugello propone un disegno di legge la dichiarazione di dimissioni volontarie valida solo se sottoscritta su moduli rilasciati da uffici provinciali del lavoro e amministrazioni comunali
I documenti devono avere una numerazione progressiva e scadenza quindicinale per evitare appunto che vengano compilati prima dell'utilizzo
Camera e Senato malgrado le divisioni tra schieramenti l'opposizione di Confindustria all'approvano
Il venticinque marzo del due mila otto nasce la legge centottantotto matite a breve tempo tre mesi e il primo decreto del nuovo Governo Berlusconi l'abolisce un segnale verso gli imprenditori che l'avevano giudicata punitiva nei loro confronti
Le donne che l'hanno sostenuta continuano la loro battaglia e danno vita ad un comitato che ha raccolto centottantotto firme per il ripristino della centottantotto
C'è una mobilitazione generale commenta Ritanna Armeni giornalista ecco promotrice dell'iniziativa finalmente uno sporco ricatto ottiene l'ostilità sociale che merita
La questione viene portata anche al tavolo dell'allora Ministro del lavoro Elsa Fornero che nella riforma del mercato del lavoro dedica un comma le dimissioni in Bianco in cui si prevede a carico del datore di lavoro una sanzione amministrativa da i cinque mila i trenta mila euro accanto a quella penale
Per le madri lavoratrici viene ampliato da uno a tre anni di vita del bambino imperio dentro il quale le dimissioni devono essere convalidati dal Servizio ispettivo del ministero
La nuova legge dice inoltre che la risoluzione del rapporto di lavoro è condizionata alla convalida effettuata presso la Direzione Territoriale del lavoro o il centro per l'impiego territorialmente competenti
In alternativa il dipendente deve sottoscrivere un'apposita dichiarazione
Apposta in calce la ricevuta in trasmissione la comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro un modo per capire se la volontà di dimettersi è reale oppure storta con l'inganno
Non è soddisfatto delle misure adottate dal governo Monti Titini salvo ex sindacalisti attuale capolista diesel per il collegio Lombardia due
è una formulazione contorte incomprensibile che si traduce in uno scambio infinito di raccomandati tra ufficio competente lavoratrice denuncia e poi tocca sempre alla vittima l'onere della prova ma se è sotto ricatto sin dall'inizio cosa mai potrebbe spingerla denunciare
Se da un lato la Di Salvo riconosce all'Esecutivo di aver preso un provvedimento sul tema gettato nel dimenticatoio dall'altro bacchetta la sua inefficacia quella di non prevenire il male ma semplicemente di curarlo una volta che è avvenuto
In una lettera al Corriere della Sera il ministro fornire lo dava la capacità nella sua riforma nel contrastare le dimissioni in bianco sosteneva che il Governo ha tenuto conto prioritariamente della tutela dei lavori senza però dimenticare le esigenze dei datori di lavoro
Un'affermazione che i sostenitori del ripristino e tre leggi centottantotto leggono compromesso con quei poteri forti che a suo tempo ne hanno influenzato l'abrogazione
I prossimi mesi saranno cruciali per testare la forza
Delle nuove misure
Bene questo era l'articolo di Elena Baiocco per fa notizia con quella firma ottenuto il posto e la condanna almeno Hitchens amento restiamo in tema con il servizio di Martina se l'ENI mobbing la legge che non c'è
Se l'ENI intreccia racconto di una storia tipica di mobbing fatta di urla violenze psicologiche richieste di dimissioni ed altri episodi più o meno devastanti
Interventi di tre tecnici il giuslavorista Mario Minucci l'avvocato del lavoro Ernesto Iannucci e la psicologa del lavoro Spagna l'alto
Con mobbing si intende appunto il comportamento sistematico persecutorio che un datore di lavoro atto nei confronti del dipendente scomodo per indurlo alle dimissioni
In Italia non esiste una legge in materia quindi in pratica chi vuole intraprendere una causa per mobbing deve far ricorso all'orientamento di giudici
Per avere qualche speranza di vittorie bisogna dimostrare di aver subìto violenze di aver subìto un danno patrimoniale o psicofisico e il nesso di causalità tra le violenze il danno e infine occorre anche dimostrare l'intento persecutorio del datore di lavoro
In assenza anche di uno di questi elementi si rischia di perdere la causa
Molti lavoratori quindi spesso si arrendono e rassegnato le dimissioni rinunciando ai propri diritti nonostante le dimensioni del fenomeno continua ad esserci un vuoto nell'ordinamento giuridico
Trasmettiamo quindi mobbing la legge che non c'è di Martina se lei mi per fare notizia buon ascolto e ci risentiamo in studio per i saluti tra tredici minuti
Quella mattina sono entrata sul posto di lavoro ho trovato cargo che era completamente impazzito
Urlava
Urlava continuamente batteva i pugni contro il tavolo e spaventarmi ha perfino lanciato un faldone contro il muro quel giorno che mi sono ammalata
Questo è un caso tipico di mobbing fenomeno sociale sembra più diffuso in Italia e con la sua definizione secondo il giuslavorista Unali ovvero uccide il mobbing si può definire con un comportamento sistematico persecutorio
Sì un datore di lavoro un percorso
Attuano nei confronti
Pendente scomodo a cui praticamente
Praticano un trattamento stile
Nell'intento
Ridurlo alle dimissioni
Il capo ha cominciato ad accusarmi di essere lenta e mi affidava lavori che in erano di mia competenza che non avevano niente a che vedere con le mansioni per le quali era stata assunta mi obbligava a rimanere dentro l'ufficio ben oltre l'orario di lavoro
Con la scusa di portare a termini questi compiti assurdi mi prendeva in giro mi faceva da sta davanti ai colleghi
Io però pur di conservare un contratto a tempo indeterminato cercavo di tenermi lavoro a tutti i costi supportando
Queste pressioni come ci spiega la psicologa della volontà mia dando possono causare gravi danni alla integrità psico-fisica del lavoratore atti persecutori
Queste violenze finalizzate proprio distruggere la personale niente Carla è un lento stillicidio uno bussa
Che il giorno dopo giorno scava la roccia spero stampe stampa perché la notte non riuscivo a dormire
Mi svegliavo continuamente con attacchi di panico attacchi di anziano
Dormivo più questi sono i sintomi di Sestri pubblicato sessanta esserci primissima mattinata la stanchezza mi sono svegliata e sono arrivata in ufficio due ore dopo
Il capo che metterà fuori di sé
Urlava diceva che voleva le mie dimissioni immediatamente
Mi ha minacciato dicendo che sanissimi rimesso in piedi in ufficio ma avrebbe reso la vita un inferno qui sono tornato a casa pranzo sentita male lungo la via perché non riuscivo a respirare
A volte diventa
All'unica
Forma di liberazione
Rassegnare le dimissioni andar via
Soluzione quella delle dimissioni molto più comoda spettatori di lavoro
I licenziamenti che sono sottoposti ad un regime probatorio in tema di giusta causa il giustificato motivo e così via io con
Cosa è una donna sola devo pagare l'affitto credo mi sono resa conto che non potevo rinunciare ai diritti che mi spettavano
Quindi non potevo darla vinta avevano un pazzo che cosa si può fare situazioni come questa
In Italia non esiste una legge sul mobbing quindi bisogna far ricorso all'orientamento giurisprudenziale in materia in base al quale ingenerosa cause di mobbing e bisogna dimostrare quattro elementi
Cercheremo di fare l'avvocato della loro Ernesto Iannucci anzitutto in primo luogo martedì riuscita dei comportamenti di carattere persecutorio
Posti in essere in modo sistematico e prolungato quando a Torino
Bisognerà provare elemento visivo
Della salute e della personalità del dipendente in terzo luogo il nesso eziologico tra la condotta il datore di lavoro OP sue proposte abbiamo detto il pregiudizio all'integrità psico-fisica subita dal lavoratore
Sì
In ultimo si ritiene lavoratore mirando onere della prova che stata spesso definita via bonifica
Ti dimostrare quale fosse l'intento dei datori di lavoro sui preposti mela compiere questi comportamenti quindi l'intento persecutorio
In assenza anche di uno su
Questi elementi
Il lavoratore non avrà forse ragione delle proprie delle proprie doglianze
E quindi non troverà la tutela
Che
Qui densa di
Io ho cominciato a consultare più avvocati con la convinzione che per vincere una causa di mobbing bastasse dimostrare le violenze subite e avevo la testimonianza di ex colleghi invece con grande stupore
Tutti mi dicevano che dovevo dimostrare anche gli essere andata in depressione quando era
Evidente era cosa
Dimostrare questo evento lesivo
Si dovrà per forza di cose far ricorso a
Una perizia
O comunque all'accertamento medico si deve andare via contro le strutture pubbliche
L'idea di di raccontare tutt'le mie sofferenze a uno o più dottori per raccogliere carte solo per raccogliere carte contro la mia azienda
Sono questi piani faceva sarà ancora più male
Ciò ha fatto ci si può rivolgere un perito a uno psicologo che il lavoro a
Medico-legale uno psichiatra per aprire una redigere una perizia medicalizzato per
Da allegare al ricorso una perizia costa perché ti chiedono dai mille cinquecento ai tre mila Euro serve quell'assistenza
Pericolosità
Anche perché corso di giudizio si trova di fronte anche riferito che l'azienda
Che a spesso tende a screditare può sminuire
I disturbi dei quali soffre o che comunque lì sovviene per lavoratori e quindi il perito di parte e l'avvocato servono anche in quella sede in quella fase giudizio molto delicata
Appare forte sono
è inimmaginabile enti maltratta no accostati mi dei maltrattamenti tu stai male è tutto documentato tutto dimostrabile
Però per avere giustizia se costretto ad entrare in un circolo vizioso di perizie controperizie spese assurde umiliazioni da parte dell'azienda che ti fa passare per il malato immaginario e si entra in
Circuito di
Di vita dove
La paternità scadenza tante da abboccamenti psicologi i consulenti del lavoro scadenza il tribunale fotocopie da fare
Però vediamo
Da individuare c'è
è una vita veramente impossibile eppure un tempo la dimostrazione il giudizio di andare subito al mobbing era molto più semplice
L'indennizzo del danno avveniva secondo l'orientamento che il danno era il re ipsa e il risarcimento era automatico le cose sono cambiate manderà fonte di Cassazione
Messo alla sentenza a sezioni unite almeno sei mila cinquecento settantadue del due mila sei ed al
Thornton vanno in re ipsa silenzio in passato invece
A al danno conseguenza e quindi all'avvio necessita di dimostrarle conseguenze
Di dannose che
Sono abbastanza intuitivo che perché uno che vicende delle delle vessazioni devo che demansionamento certamente e non non gode ma soffre e quindi la depressione è sicuramente
Lo sbocco naturale
Questo sistema non tutela che ha subito violenze ma
Tutela chi ha tale possibilità economica di intraprendere una battaglia medico-legale
è molto bello sullo stomaco la giurisprudenza poi ha tentato di mitigare questo eccesso di rigidità introducendo le cosiddette presunzioni delle considerazioni indiziarie che la norma di codice civile Tolio devono essere
Gravi precise e concordanti comunque nonostante il temperamento introdotto dalle Sezioni Unite attraverso le presunzioni
La possibilità per il mobilizzato di
Dimostrare al giudice la veridicità di dei danni subiti
Estremamente difficoltoso tutti gli avvocati quali mi sono rivolta mi hanno sconsigliato di agire per mobbing
Considerandola una causa quasi certamente sa sapevano che l'orientamento era veramente drastico
Casini Misano limitata rassegnato le dimissioni per giusta causa sedicenti poi accontentare invece di
Di costringermi approvare tutto quello che lamenti di voi accontentare
Di una dimissione per giusta causa con un indennizzo
Paria pagamento dell'indennità sostitutiva del preavviso il suggerimento non regge perché il lavoratore che ha subito sul questi danni pesantissimi ambisce
Necessariamente
Diceva di giustizia in maniera sostanziale sarebbe una soluzione a metà che Dounia giudizio giustizia
Nell'ordinamento giuridico italiano l'integrità psico-fisica del lavoratore e tutelata dall'articolo due mila ottantasette del Codice civile mentre contro i demansionamento c'è l'articolo due mila centotre
Ma una legge sul mobbing ancora non c'è perché oggigiorno una
Una prassi che viene utilizzato molto spesso dalle aziende proprio per
Abbassare i costi del personale e i parlamentari si sono occupati sin dal novantanove ti proporre disegni di legge proposta di legge ne abbiamo avute
Una caterva che pian piano con il tempo sono diminuite fino
A ad effettuare diciassettesima legislatura attuale in due o tre per non
Fino ad oggi
Ha fatto una legge nazionale sul mobile vuol dire che tutto sommato cioè
Certo accoglienza
Consiglio senza alcun
Le aziende probabilmente ci sono state dette delle resistenze a livello
A livello di nuovo bisogna sostanze delle pressioni per evitare che
Tramite una legislazione di questo tipo si mettesse in ulteriori lacci e laccioli alla gestione delle
Delle risorse da parte del datore di
Nel due mila dodici i lavoratori italiani vittime del mobbing sono circa un milione e mezzo su ventuno milioni di occupati
L'Italia con il suo quattro per cento si pone al di sotto della media europea ma probabilmente il dato è sottostimato morti come abbiamo visto non denunciano le violenze subite forse
Sono dati che non emergono ove non non vengono
Volontariamente fatti
Emerge
Comunque
Persone che soffrono oggettivo questi saggi
Sono indubbiamente
Sappiamo bene che se non si sposta assessore io propongo propulsivo l'introduzione di un articolo del Codice penale che si mila mente al seicentododici bis che riguarda lo stock lo stalking disciplini il mobbing
è solo un la consapevolezza che
Il legislatore può fa sanzionare tramite anche la carcerazione illesi colui che danneggia la salute e la serenità di di un soggetto attraverso
Pratiche vessatorie può scoraggiare dalla dall'intraprende spero che in futuro
Diciamo si cominci a vedere questa problematica
Con altri occhi
E andare l'attenzione
Dovrebbe essere data
Bene questo era il servizio di Martina se l'ENI mobbing la legge che non c'è
In cui era conto di una storia tipica di mobbing si intrecciano gli interventi di tre tecnici il giuslavorista Mario me Ucci l'avvocato del lavoro Ernesto Iannucci e la psicologa del lavoro taglia l'arto
Abbiamo dedicato questa puntata alle donne e al lavoro anche alla luce del dossier Istat due mila e quattordici da cui emergono tra le altre cose una bassa occupazione femminile una bassa natalità in un sistema di welfare privato gestito principalmente dalle donne
Insomma con un tasso di occupazione femminile del quarantasei virgola sei per cento siamo al penultimo Paesi del continente davanti solo a Malta
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