Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno buongiorno comincio con la situazione in Ucraina anzi perché il l'arcivescovo maggiore della Chiesa greco cattolica Ucraina nei giorni scorsi è stato a Roma
Monsignor ho studiato sulla Brescia Ciuk
E ha incontrato alcuni giornalisti nella sede della Radio Vaticana come scrive Fabrizio vasto Ruffini giornalista attento alle questioni di più politica vaticana su Avvenire
Del ventisei febbraio incontrando i giornalisti nella sede di Radio Vaticana introdotta da padre Federico Lombardi
Monsignor scettici a rincorre virus ricostruito le vicende di questi immensi culminate nella fuga del Presidente Yanukovich di fronte alla vastità
Della sollevazione popolare io ero peli ha affermato
Il
L'arcivescovo maggiore dei tagli chissà Greco cattolico cranica gli europei devono comprendere che l'Ucraina e poi in Krajina è parte dell'Europa
E non ci si può buttare dall'altra parte gli studenti non chiedono visti per espatriare ma costruire l'Europa in Ucraina Polonia Lituania Repubblica Ceca Slovacchia
Si sono offerti di ricevere
I feriti anche di curarli
Speriamo se possibile accoglierli anche in Italia grazie alla Polonia la Germania la Francia
Perché il loro Ministri hanno mediato per la pace sociale ora bisogna il proseguire l'azione diplomatica per evitare il pericolo
Che un nostro vicino provochi la guerra civile questa è la posizione commenterò ci vescovo maggiore Dalla Chiesa Piovego cattolica bisognerà
Bisognerebbe capire quale quella in via dicendo delle chiese
Chiesa ortodossa Ucraina
Gianni cardinale il resto dimensione giù politica vaticana perché dopo il
Concistoro Gianluca Gianni cardinale su Avvenire
Analisi degli elettori cardinalizi del Collegio cardinalizio descrive che dei centoventidue lettori
Cardinali sessantuno sono europee quindi ancora maggioranza
Quindi il cinquanta per cento però scenderanno entro alla fine di quest'anno a cinquantaquattro diciannove sono i latinoamericani quindici nordamericani tredici gli africani
Tredici esse ATC e uno dell'Oceania con in quattro scelti da papà Bergo io il cistercense oraria ottemperi sta il salesiano Riccardo Inzaghi Andrella l'oblato Orlando cui vedo
Leggi Eralda cromate distinto secolari Pio decimo complessivamente i cardinali provenienti da istituti religiosi sono trentasei
Venti dei quali con meno di ottanta anni e quindi possono avere il diritto a votare nel conclave
In sette Salesiani di cui quattro con tanti sono i più numerosi seguono i sei francescani di cui tre elettori gesuiti sono cinque ma uno solo di loro potrebbe partecipare un conclave
Tre i domenicani di cui due votanti tra i cardinali elettori ancora forte la componente il day curiali
Scrive il foglio non si può parlare solo dirvi Acosta mento i sacramenti dei divorziati e risposati la pastorale familiare in matrimoniale anche altro dirlo
E il cardinale Gerhard riuniti Müller prefetto della Congregazione per la dottrina della fede qui apriamo una parentesi
Molto ampia questa puntata di rassegna stampa vaticana riguardo al tema del matrimonio il
Il connazionale teologo Walter Kasper scrive
Matteo Mazzocchi sul foglio
Ha parlato nella sua corposa relazione archeologica in apertura del Concistoro della necessità di valutare i casi concreti in modo da alleviare la sofferenza di chi è malato
Di chi è andato incontro al fallimento nel proprio matrimonio
Certo spiega il prefetto dell'ex Sant'Uffizio il mio cardinali Müller ma qui è in gioco il matrimonio come istituzione divina e se il matrimonio indissolubile non può essere sciolto
Cioè per Jem quindi c'è ben poco da discutere il problema è che per molti fedeli il matrimonio sono parole ancora di caviale Müller e nient'altro che una bella festa per celebrare in chiesa
Percorsi nuovi si possono esplorare accettare il Cardinale arcivescovo di Lione figli barbaramente ha ricordato che il Papa già menzionato la prassi ortodossa della seconda possibilità
Ma mai contro la volontà di Cristo poiché afferma il cardinale Müller la misericordia di Dio non può non essere contraria alla giustizia di Dio essendo io cardinale
Arcivescovo di Buenos Aires mozione poli successore di Jorge Mario Bergoglio sulla cattedra episcopale della capitale Argentina si dice convinto
Che al centro della discussione sinodale del prossimo autunno
Ci sarà proprio il tema del re accostamento dei divorziati allocati stia il cardinale Müller chiude ogni possibilità tale proposito
Non si tratta afferma di esprimere la mia opinione
Ma è la dottrina dirlo la Pastorale non può mai essere slegata dalla dottrina pastorale dottrina sono la stessa cosa Crespo in qualità di Pastore e Cristo come maestro sono sempre la stessa persona
Dalle conferenze episcopali locali però scrive il foglio giungono segnali sempre più forti che indicano un divario ampio tra l'insegnamento cattolico e la prassi così alle definiti
L'unanimità di Paolo sesto accusata di creare solo confusione la familias consorzio di Giovanni Paolo secondo ritenuto ormai superata incapace di stare al passo con i tempi
E di dare risposte efficaci alle problematiche familiari assenti trent'anni fa quando fu scritta
Il problema rilevano di sintesi
Fornite dagli Peace compatti nazionali al Concistoro a cominciare da quelli di Germania Svizzera e Francia che l'insegnamento cattolico e sempre meno conosciuto quindi è necessario un aggiornamento tesi che per il cardinale Müller non ha alcun senso
E deprecabile
La replica che i cattolici non conoscano la dottrina della Chiesa non si può ridurre la rivelazione solo perché tanti non la conoscono non si può dire che la messa in meno importante solo perché qualcuno non sa il valore che essa è un ragionamento paradossale
Bene cardinale prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Santo Uffizio Müller
A parlatori si è riferito a questo intervento del cardinale Kasper va fatto anche il foglio appunto cardinale Walter Kasper tedesco come Müller come Ratzinger
E il foglio ieri né esclusiva a pubblicato l'intervento integrale rapporto al Concistoro del cardinale Walter Kasper
E ne leggo amplissima stralci perché mi pare
Particolarmente interessanti oltre che importante sul tema appunto del matrimonio
Il mondo attuale
Afferma cast cambiali Kasper sta vivendo una crisi antropologica
L'individualismo il consumismo mettono in discussione la cultura tradizionale della famiglia le condizioni economiche lavorative arrendono spesso difficile la convivenza e la Commissione in seno alla famiglia
Pertanto il numero di coloro che hanno paura di fondare una famiglia o che falliscono nella realizzazione del loro progetto di vita e aumentato in modo drammatico come anche quello dei bambini che non hanno la fortuna di crescere
In una famiglia ordinata
In tutte le culture della storia dell'umanità la famiglia il normale percorso dell'uomo anche oggi tanti giovani cercano la staticità in una famiglia stabile
Dobbiamo però essere onesti ammettere
Che fra la dottrina della Chiesa sul matrimonio sulla famiglia e le convinzioni vissute da molti cristiani si è creato un appunto una Bissoli insegnamento
Della Chiesa a appare oggi a molti cristiani appare oggi a molti cristiani lontano dalla realtà e dalla vita la situazione della Chiesa di oggi afferma il cardinali Kasper non è una situazione inedita anzi
Anche la Chiesa di primi secoli era confrontata con concetti e modelli di matrimonio di famiglia molto diverse
Da quello predicato da Gesù che era lunghissimo sia per i giudei chi per i greci e romani
Pertanto la nostra posizione oggi non può essere un adattamento liberale allo status quo ma una posizione radicale che va alle radici cioè al Vangelo e al di là dove occhiate in avanti
E dire la
Dà un'occhiata in avanti così sarà il compito del Sinodo
I parlare nuovamente della bellezza della gioia del Vangelo della famiglia che è sempre lo stesso e tuttavia è sempre nuovo
Come già affermava il Concilio di Trento il Vangelo creduto e vissuto nella chiesa e la fonte di ogni verità di salvezza e di disciplina del costume questo significa che la dottrina della Chiesa non è una laguna stagnante
Bensì un torrente che scaturisce
Dalla fonte del Vangelo nel quale affluita l'esperienza di fede del popolo di Dio di tutti i secoli
Che consente questo vangelo
Non è un Codice giuridico in luce forza della vita che Gesù Cristo esso don acciocché chiede per Tommaso D'Aquino la legge della nuova alleanza non è una lex scritta bensì la grazia Spiritu stressanti
Quei datur per Fidel carristi
Senza lo spirito che opera nei cuori la lettera del Vangelo una legge che uccide come si legge lei seconda lettera i Corinzi pertanto il Vangelo della famiglia
Non vuole essere un peso bensì in quanto dono della fede una lieta novella luce forza della vita della famiglia
Giungiamo così al punto centrale
I sacramenti anche quello del matrimonio sono sacramenti della fede Signa presto protestante si affida a me afferma Tommaso D'Aquino il Concilio Vaticano II ribadisce questa affermazione dice dei sacramenti
Non solo suppongono la fede ma la nutrono Lai robusti scolo e le esprimo non il documento sacrosanto Concilium anche il sacramento del matrimonio può diventare efficace
Ed essere vissuto solo nella fede dunque la domanda essenziale eh
Come la fede di futuri sposi e che cominci
Nei Paesi di antica cultura cristiana osserviamo oggi il crollo di quelle che per secoli sono stato ovvietà della fede cristiana
Ed è la comprensione naturale del matrimonio e della famiglia molte persone sono battezzate Mannoni pance Rizzati
Detto in termini paradossali sono catecumeni battezzati se non addirittura Pagani ribattezzati
In questa situazione non possiamo partire da un elenco di insegnamenti di comandamenti
Fissarci sulle cosiddette questioni da roventi non vogliamo e non possiamo girare queste domande ma dobbiamo partire in modo radicale ovvero dalla ridice della fede dai primi elementi della FIBE percorrere passo dopo passo
Un cammino di fede
Dio e un dio del cammino nella storia della salvezza compiuto un cammino con noi anche la Chiesa nella sua storia ha compiuto un cammino
Oggi deve percorrere urlo di nuovo insieme con le persone del presente non vuole imporre la Fidia nessuno può solo presentarle proporla come via per la felicità
Il Vangelo può convincere solo attraverso se stesso e la sua profonda bellezza
Prosegue ancora il cardinale Kasper le antiche culture dell'umanità consideravano le proprie usanze e le leggi dell'ordine familiare come ordine divino
Dalla loro dispetto dipendevano l'esistenza del bene il futuro del popolo
Nel contesto del periodo assiale i greci parlavano in maniera non più mitologica bensì in un certo senso illuminata di un ordine fondato nella natura dell'uomo
San Paolo fece proprio questo modo di pensare per lotti parlo di una legge morale innaturale iscritta da Dio nel cuore di ogni uomo l'ha fatto nella lettera i romani
Tutte le culture conoscono in un modo o nell'altro la regola aurea che impone di rispettare l'altro come se stessi
Nel discorso della Montagna Gesù ha ribadito questa regola aurea
In essa è piantato come un germoglio di il comandamento dell'amore del prossimo chiamare proprio prossimo come se stessi
La regola aurea considerato una sintesi del diritto naturale di ciò che insegnano la legge i profitti
Il diritto naturale prosegue il cardinale tedesco che trova espressione nella regola aurea rende possibile il dialogo con tutte le persone di buona volontà
Ci offre un criterio per valutare la poligamia i matrimoni forzati la violenza nel matrimonio in famiglia il machismo la discriminazione delle donne
La prostituzione di condizioni economiche moderne ostili alla famiglia le situazioni lavorative salariali
Per quanto utile il diritto naturali rimane ingegneri co e quando si tratta di questioni concrete anche ambiguo in questa situazione nella rivelazione Dio ci è venuto incontro la rivelazione interpreta
In modo concreto ciò che possiamo riconoscere dal punto di vista del diritto naturale l'Antico testamento ha preso spunto dalla saggezza
Della tradizione dell'Antico Oriente dell'epoca e attraverso un lungo processo educativo la perfezionata alla luce della fede in chiave
La seconda tavola del
Decalogo il risultato di tale processo oggi sulla confermato
I Padri della Chiesa erano convinti che i comandamenti della seconda favor tavola del decalogo corrispondessero a tutti i comandamenti della coscienza morale comune di uomini
I comandamenti della seconda tavola del decalogo Non sono pertanto una morale speciali giudico cristiana sono tradizioni dell'umanità concretizzate
In essi
I valori fondamentali della vita familiare vengono affidati alla protezione particolare di Dio
Con questi comandamenti agli uomini e dato un modello una sorta di bussola per il loro cammino perciò la Bibbia non intente questi comandamenti comun onere una limitazione della libertà
Si rallegra del comandamento di tiglio il Vangelo della famiglia nell'Antico Testamento giunge a conclusione nei primi due capitoli della Genesi
Anche questi contengono antichissime tradizioni dell'umanità interpretati in maniera acritica approfonditi alla luce della fede in chiave
Quando venne stabilito il canone della Bibbia nell'insieme furono messi per primi modo programmatico come aiuto ermeneutico alla letture all'interpretazione della Bibbia in essi viene presentato il disegno originale di Dio della famiglia
è possibile estrapolare alcune tre affermazioni fondamentali la prima
Dio creò l'uomo a sua immagine a immagine DD occorre oltre lo crea un maschio e femmina gli creo
Nel suo duplice genere uomo né donna addirittura l'ottima creazione di Dio non è stato creato come single non è bene che l'uomo sia solo gli voglio fare un aiuto che egli sia
Simile per questo Adamo accoglie la donna con un gioioso grido di benvenuto
Entrambi uomo e donna in quante immagini di Dio hanno la stessa dignità non c'è posto per la discriminazione della donna ma l'uomo e la donna non sono semplicemente uguali
La loro uguaglianza nella dignità si fonda come anche la loro diversità nella creazione
E se non vengono date da nessuno né si danno da sé non si diventa uomo donna attraverso la rispettiva cultura come affermano alcune opinioni recenti lesse l'uomo e l'essere donna sono fu intatti ontologicamente nella creazione
La seconda frase il Dio li benedisse disse loro siate feconde moltiplicate vide l'amore tra ove la donna non è chiuso in se stesso trascende se stesso e si concretizza nei figli che nascono da questo amore
Il discorso sulla genitorialità responsabile ha un significato più profondo di quello che di solito gli viene attribuito significa che Dio affida la cosa più preziosa che può donare vale a dire la vita umana
Alla responsabilità dell'uomo della donna e si possono decidere responsabilmente sul numero e sui tempi della nascita dei loro figli
De Nord devono farlo nella responsabilità dinanzi a Dio nel rispetto della dignità ed è il bene del partner terza frase riempite la terra soggiogata era
Talvolta la parola soggiogata Rail rinviare sono stati intesa nel senso di sottomissione violenta e di sfruttamento attribuendo al cristianesimo la colpa dei problemi ambientali
I biblisti hanno dimostrato che queste due parole non vanno intese nel senso di una sottomissione di un dominio violento la seconda narrazione della creazione parla di coltivare di custodire
Si tratta dunque come diciamo oggi della missione culturale dell'uomo l'uomo deve coltivare curare la terra come un giardino deve essere custode del mondo e trasformarlo in un ambiente di vita degno del Duomo
Con questa missione culturali ancora una volta il rapporto fra uomo e donna trascende se stesso non è vero sentimentalismo che ruota attorno a sé non deve chiudersi in se stesso ma aprirsi verso la missione per il mondo
Come istituzione primordiale e dell'umanità la famiglia e più antica dello Stato e rispetto a esso di diritto proprio nell'ordine della creazione non si parla mai di Stato
Esso deve per quanto possibile sostenere e promuovere la famiglia non può però interferire né sui diritti propri diritti della famiglia indicati nella Carta della famiglia si fondano nell'ordine della creazione
La famiglia quale cellula fondamentale dello Stato e della società e al tempo stesso modello fondamentale dello Stato e dell'umanità come giudica famiglia umana
Riguardo poi al problema dei divorziati risposati
Qui tagli un po'anche le parti che avevo sottolineato il cardinale Kasper afferma Sissi pensa di importanza delle famiglie per il futuro delle fissa il numero in rapida crescita
Delle famiglie disgregate appare una tragedia ancora più grande c'è molta sofferenza non basta considerare il problema solo dal punto di vista nella prospettiva della Chiesa come istituzione sacramentali abbiamo bisogno di un cambiamento del paradigma
E dobbiamo come lo ha fatto il buon samaritano considerare la situazione anche dalla prospettiva
Di chi soffre chiede aiuto
Tutti sanno che la questione dei matrimoni di persone divorziate risposata e
è un problema complesso e spinoso non si può ridurlo alla questione della missione la comunione riguarda l'intera pastorale matrimoniale familiare
Tutti sanno anche che esistono situazioni in cui ogni ragionevole tentativo di salvare il matrimonio risultati vanno
E allora
E allora una col
Che cosa può fare la Chiesa in tali situazioni non può proporre una soluzione diverso contraria riparo redige su l'indissolubilità di un matrimonio sacra mentale
E l'impossibilità di nuovi un matrimonio durante la vita dell'altro partner fa parte della tradizione di fede vincolante della Chiesa che non può essere abbandonato sciolta richiamando c'è una comprensione superficiale della Misericordia a basso prezzo
La misericordia di Dio in ultima analisi e da fedeltà di Dio verso se stesso e la sua carità
Mi si ricordi e fedeltà vanno insieme la domanda è dunque come la Chiesa
Può corrispondere a questo binomio inscindibile di fedeltà e misericordia di Dio nella sua uno azione pastorale riguardo i divorziati risposati con rito civile
è un problema relativamente recente che non esisteva nel passato
Che esiste solo dalle introduzione del matrimonio civile tramite il Codice civile di Napoleone dei mille ottocentoquattro
E la sua introduzione successiva nei diversi Paesi
Nel rispondere a tale situazione nuova negli ultimi decenni la Chiesa ha compiuto passi importanti il Concilio senza violare la tradizione dogmatica vincolanti aperto delle porte
Ci si può chiedere non è forse possibile un ulteriore sviluppo anche nella presente questione che non abolisca la tradizione vincolante di fede ma porti avanti approfondisca
Tradizioni più recenti la risposta può essere solo differenziata
Le situazioni prosegue il cardinale Kasper sono molto diverse vanno distinte con cura
Una soluzione generale per tutti i casi non può dunque esistere mi limito a due situazioni per le quali in alcuni documenti ufficiali vengono già accennate delle soluzioni
Desidero porre solo delle domande limitandomi indicare la direzione delle risposte possibili dare però una risposta sarà compito del Sinodo in sintonia col papà prima situazione
Familiari sconsolato opzione
Afferma che alcuni divorziati risposati sono in coscienza ricorso oggettivamente convinti che il loro precedente matrimonio irrimediabilmente spezzato non è stato mai valido
Di fatto molti curatori danni non sono convinti che tanti matrimoni celebrati in forma religiosa non sono stati contratti in maniera valida infatti come sacramento della fede
Il matrimonio presuppone la fede l'accettazione delle caratteristiche peculiari del matrimonio ossia l'unità e l'indissolubilità
Nella situazione attuale possiamo però presupporre gli sposi condividendo la fede nel mistero definito dal sacramento
E che comprendano accettino davvero le condizioni canoni che per la validità del loro matrimonio punto di domanda la presunzione iuris dalla quale parte il diritto ecclesiastico non è forse spesso una fictio iuris
Poiché il matrimonio in quanto sacramento a carattere pubblico la decisione sulla sua validità non può essere lasciata interamente alla valutazione soggettiva della persona coinvolta secondo il diritto canonico la valutazione è compito dei tribunali ecclesiastici
Poiché essi non sono iure divino ma si sono sviluppati storicamente
Ci si domanda tende volta se la via giudiziaria debba essere l'unica via per risolvere il problema non solo o se non sarebbero possibili altri procedure più pastorali e spirituali
In alternativa si potrebbe pensare che il vescovo posso affidare questo compito un sacerdote con esperienza spirituale pastorale quali penitenziario vicario
Episcopale
Prosegue il cardinale indipendentemente dalla risposta da dare a tale domanda vale ricordare il discorso di Papa Francesco rivolto il ventiquattro gennaio agli ufficiali del tribunale della Rota Romana nel quale afferma
Che dimensione giuridica e dimensione pastorale non sono in contrapposizione anzi l'attività giudiziaria ecclesiali ha una connotazione profondamente pastorale occorre dunque domandarsi che cosa vuol dire dimensione pastorale
Certo non un atteggiamento compiacente il che sarebbe una concezione del tutto sbagliata sia per la pastorale che per la mia misericordia la pastorale della Misericordia
Non si contrappongono alla giustizia ma per così dire sono la giustizia suprema
Poi che dietro ogni causa esse scorgono non solo in caso di esaminare
Nell'ottica di una regola generale ma una persona umana che come tale non può mai rappresentare un caso e ha sempre una dignità
Unica
Seconda situazione sarebbe sbagliato cercare la soluzione del problema
Solo in un giro di generoso allargamento della procedura di nullità del matrimonio si creerebbe Cossiga pericoloso impressione che la Chiesa procede in modo disonesto a concedere quelli che in realtà sono divorzi
Molti divorziati non vogliono una tale dichiarazione di nullità dicono abbiamo vissuto insieme abbiamo avuto figli questa è una realtà che non si può dichiarare nulla
Spesso solo per ragioni di mancanza di forma canonica del primo matrimonio
Pertanto dobbiamo prendere in considerazione anche la questione è più difficile della situazione del matrimonio rate consumato tra battezzati
Dove la comunione di vita matrimoniale essi è irrimediabilmente spezzata e uno entrambi i coniugi hanno contratto un secondo matrimonio civile
Un avvertimento ci ha dato la Congregazione per la dottrina della fede nel mille novecentonovantaquattro quanto stabilito che divorziati risposati non possono ricevere la comunione sacra mentale ma possono ricevere la comunione spirituale
Essa solleva però diverse domande infatti che riceve la comunione spirituale una cosa sola con Gesù Cristo come può quindi essere ed incontri in contraddizione con il comandamento di Cristo
Perché quindi non può ricevere anche la comunione sacramentali se escludiamo del sacramenti cristiani divorziati risposati
Che sono disposte accostarsi essi e li rimandiamo alla via di salvezza extra sacramentali non mettiamo forse in discussione la struttura fondamentale sacramentare della Chiesa allora che cosa servono la Chiesa e sui sacramenti
Alcuni sostengono che proprio la non partecipazione alla comunione un segno della sacralità del sacramento
La domanda che si pone allora in risposta a questa obiezione non è forse una strumentalizzazione della persona che soffre e chiede aiuto se ne facciamo un segno l'avvertimento che gli altri
Lo lasciamo sono la lasciamo sacra mentalmente morire di fame perché altri vivano
La Chiesa dei primordi ci dà un'indicazione che può servire come via d'uscita dal dilemma l'al quale il professor Joseph Ratzinger ha già accennato nel mille novecentosettantadue
La Chiesa sperimentato molto presto che tra i cristiani esiste perfino la posta sia
Durante le persecuzioni ci furono cristiani che dividenti deboli negarono il proprio battesimo
Per questi la sì la Chiesa aveva sviluppato una pratica penitenziale canonica come secondo battesimo non con l'acqua ma con le lacrime della penitenza
In modo analogo tra i cristiani insistevano la durezza di cuore e casi di adulterio con conseguente secondo legame quasi matrimoniale
La risposta dei Padri della Chiesa non è univoca la cosa certa però
E che nelle singole Chiese locali insisteva il diritto consuetudinario in base al quale i cristiani che pure sento ancora in vita il primo partner viveva in un secondo legame dopo un tempo di penitenza avevano a disposizione
Non una seconda nave ma un secondo matrimonio il secondo matrimonio bensì attraverso la partecipazione alla comunione una tavola di salvezza
è chiaro che la Chiesa ha continuato a cercare sempre una via al di là del rigo Rismondo il lassismo prosegue il Cardinale Ratzinger facendo in ciò riferimento lutto ritardi legare e sciogliere i conferita dal Signore la domanda però è questa
Qua e stabili al di là del rigo risma dell'assistono la via della conversione che sfocia nel sacramento della Misericordia il sacramento della penitenza è anche il cammino che possiamo percorrere nella presente questione
Un divorziato risposato se si pente del suo fallimento nel primo matrimonio sia chiarito gli obblighi del primo matrimonio se definitivamente escluso che torni indietro se non può abbandonare senz'altra colpa gli impegni assunti con il nuovo matrimonio civile
E se però si sforza di vivere al meglio delle sue possibilità il secondo matrimonio a partire dalla fede heading educare i propri figli nella fede se ha desiderio dei sacramenti quale fonte di forza nella sua situazione dobbiamo possiamo legali
Dopo un tempo di nuovo orientamento una metà annoia il sacramento della penitenza e poi della comunione
Questa possibile via non sarebbe una soluzione in generale
Non è la strada larga della grande massa bensì lo stretto cammino della parte probabilmente più piccola dei divorziati risposati sinceramente interessata e sacramenti
Non occorso nel forse evitare il peggio proprio qui infatti quanto i figli dei divorziati risposati
Non vedo che i genitori accostarsi a sacramenti di solito anche loro non trovano la via verso la confessione la comunione
Non mettiamo in conto che perderemo anche la prossima generazione e forse pure quella dopo nostra prassi collaudata non si dimostra controproducente
Questa
Ho letto quelle che a me paiono di una relazione tutte interessante anche il più
Più significative come ripete questi punti di domanda sicuramente provocheranno il
Il sillogismo sul queste per tematiche non ho altro tempo voglio solo ricordare
Arrigo
Do al Concilio una pubblicazione citata la casa editrice aurea il professor Giorgio Campanini la gioventù cattolica la svolta conciliare una raccolta di alcuni articoli più significativi della rivista gioventù
Dagli anni mille novecentocinquantasette al mille novecentosessantasei e poi riguardo alla questione del del fuoco del Comune di
Romana
E qui non non posso soffermarmi su quanto scritto dall'Osservatore Romano che ricordava l'intervento del
Appalti Paolo sesto nel febbraio mille novecentosettantaquattro
Tempi in cui si faceva il convegno sui mali di Roma un convegno molto importante pubblicato questo testo
Sull'Osservatore romano del venticinque febbraio due mila quattordici un testo che dovrebbe leggere
Dovrebbero leggere amministratori di Roma a cominciare dal Sindaco ma mi piace concludere con la vignetta di Staino sull'unità del ventotto febbraio c'è il Papa c'è il cardinale chi si rivolge al Papa
Santità c'è il Sindaco Marino
Dice che se vogliamo ci restituisce Roma
E con questa
Battuta paradossale ma neanche tanto si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana che potete riascoltare sul sito di Radio Radicale punto tutti
L'appuntamento è per domenica prossima mezzi d'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe di le
Per