Perchè il sud è rimasto indietro - Presentazione del libro di Emanuele Felice (Società editrice il Mulino)

Relatori si
Va bene e cominciamo allora
Ringrazio Emanuele felice l'autore del libro che di cui discutiamo questa sera
Per aver accolto l'invito che la fondazione
Discuterne
Quello di Felice un bel libro non è solo una
Un'accurata rassegna delle ricerche
Svolto negli ultimi trent'anni dagli storici dello sviluppo economico
Il libro
Di Emanuele felice
Ci aiuta a capire come stanno le cose nel Mezzogiorno
E perché il Mezzogiorno è rimasto indietro
Come dice il titolo del libro
Aiuta al di là delle rituali istmo con cui ci si riferisce al Mezzogiorno
Ad affrontare questo questo testo
Del resto le cifre parlano chiaro
A centocinquanta anni dall'unità nel Mezzogiorno resta il più grande nudo irrisolto dello sviluppo del Paese
Con un terzo della popolazione nazionale assunto
Produceva meno
Di un quarto del reddito nazionale del cinquantuno ENI i sessanta anni dopo questi valori sono rimasti pressoché gli stessi
Dopo una sensibile riduzione tra il cinquantuno e il settantacinque
Il divario nel
Prodotto pro-capite rispetto al Centro-Nord è rimasto sostanzialmente stabile
A meno del sessanta per cento
Perché questo
Il lavoro di Felice dimostra che non vorrei che l'idea di un
Mezzogiorno sfruttato dal novanta
Una tesi che viene da lontano
La convinzione che il nord abbia tratto vantaggio da un'assicurazione di indipendenza
Dell'economia meridionale ha una storia lunga
Se ne trovano tracce sin dalla fase successiva all'unità
Specie con riferimenti ad aspetti come la pressione fiscale l'emigrazione di forza lavoro dal su tutto
Più recentemente l'idea di un Mezzogiorno sfruttato
è stata riproposta soprattutto sul piano della polemica politica e della pubblicistica
La riproposizione di questa tesi
In parte si spiega con
L'aggravarsi della situazione del Mezzogiorno
Le cifre della disoccupazione giovanile la ripresa del lei sotto hanno contribuito a a riproporre la tesi dello sfruttamento del sud
A vantaggio del nord
Ha pensato anche la reazione ai giudizi e alle posizioni della lega Nord sussunto
Giudizi che hanno trovato consensi in una fascia non trascurabile
Della società settentrionale anche nel centrosinistra
Ecco perché e
Tornata con una penetrazione nell'opinione pubblica come regionale
La suggestione neo borbonica alimentata da una pubblicistica che ha avuto
Successo da veri e propri bestseller
Ha ripreso quota la tesi che l'Unità d'Italia
Abbia imposto a Napoli al Mezzogiorno un regime di sfruttamento coloniale
Che in sostanza all'unità sia stata per Napoli e il Mezzogiorno un cattivo affare
In realtà per ciò a cui si era ridotto il
Regime borbonico L'Unità italiana rappresento un deciso salto di qualità rispetto ad una politica
Di compressione culturale di immobilismo conservazione sociale
Proprie del regime borbonico
Ma intanto le leggende sì insinuano nell'opinione pubblica spesso
Leggende poco contrastata
Per esempio considerare un vero e proprio il nucleo industriale vitali autonomo
Quel po'di industrie che si erano impiantati a Napoli per iniziativa dello stato di
Stranieri fino al mille ottocentosessanta costituisce
L'oggetto di un mito senza molto senso
In realtà la struttura precaria Italia Istica dell'economia meridionale era congeniale agli interessi socialmente prevalenti dei baroni ed ero in chiesa
Guardiamo a Napoli occorre ricordare
Che non vissuto tra la prima metà del Settecento la seconda metà dell'ottocento a Napoli la trasformazione della struttura economica che si realizzò nella parte più progredite d'Europa nelle città
Che saranno protagonisti della vita economica del progresso sociale nel mondo contemporaneo
Non lo si ricorda ma il colera dell'ottantaquattro la più celebre dell'epidemia Napoli era il terzo del secolo
Essendovi già stato quello del trentasette e quello del mille ottocentocinquantaquattro con quindici mila e ventimila vittime ciascuno
Nessun'altra città d'Europa dell'epoca aveva subita altrettante
Traversie sanitari
Quella dell'ottantaquattro fece
Impressione perché si era ormai un regime liberale in un Paese che aveva un'altra stampa fu allora che si ebbe il risanamento discutibile per il carattere sepolto Riale puramente edilizie dell'intervento
Per la leggerezza di alcuni
Subentra menti ma libero Napoli almeno in parte dai fondatrici
Dove intorno a cortili non lastricati si stringevano vere e proprie Corti dei miracoli bassi gli scantinati
Che davano l'idea fisica di tane oscure lei procedure famiglie diverse di vivere insieme nel modo che si può immaginare
E senza alcuna attrezzatura igienica
Gli errori del
Nuovo Stato unitario e le colpe verso il sud non mancarono tutt'altro
Ma non ha alcun fondamento il recare uscì ISMU borbonico su un punto vorrei ancora dire alcune parole concludere
Perché l'Italia repubblicana non riesce a sciogliere il nodo del sud
C'è una tesi a lungo dominante
La tesi che ritiene che le risorse impegnate dallo Stato per favorire lo sviluppo del sud siano state insufficienti
Questa è un'idea molto radicata tra le classi dirigenti meridionali condivisa da esponenti politici diversi dai media un fronte trasversale
Ma stando così le cose
In realtà la spesa pubblica nel Mezzogiorno alimentato nello scorso sessantennio trasferimenti inetti
A favore delle Regioni meridionali stimati dalla Banca d'Italia un quinto del pupille del Mezzogiorno e negli ultimi anni si sono
Attestati intorno al sessanta miliardi all'anno
Quasi quando il servizio del debito
Come si vede si tratta di una redistribuzione delle risorse non trascurabile specie se si considera la durata nel tempo
è difficile quindi sostenere che i risultati insoddisfacenti raggiunti nel Mezzogiorno dipendano da finanziamenti insufficienti
La verità e che
A porsi sono problemi di efficienza e qualità della spesa del sud
Le regioni meridionali grazie trasferimenti dello Stato hanno livelli di spesa corrente pro capite per il complesso dei servizi pubblici fondamentali in linea con quelli del Centro-Nord ma mostrano un divario marcato in termini
Di presenza di alcuni servizi e soprattutto della qualità delle prestazioni sanitarie istruzione giustizia
Occorre pertanto andare alla ricerca di una spiegazione diversa dalla birra carenza di risorse
Come causa dei problemi del Sud
Così come lo strumento che ha nettamente dominato le politiche di sviluppo e apprezzato moltissimo in termini di finanza pubblica vale a dire l'incentivazione all'impresa è stato del tutto deleterio
C'è una
Cifra clandestina che sarebbe il caso emergesse tra il novantasei del due mila e nove i trasferimenti totali alle imprese private del sud
Incentivi e crediti di imposta hanno raggiunto un ammontare di cento e quattro miliardi di euro
Con un impatto medio annuo di sette miliardi per avere un ordine di grandezza con il quale misurare queste cifre si pensi che l'ammontare complessivo dei fondi
Europei nel periodo due mila due mila e sei è stato di quarantacinque miliardi
La verità è che gli esiti di questa mastodontica incentivazione sono stati del tutto insoddisfacente ci sono solide evidenze che mi
Che lo dimostrano
Insomma il distacco nord-sud non è
Il risultato di aiuti inadeguati è il risultato del prevalere di istituzioni inadeguata
E qui giungiamo al punto di fondo
Se è ormai la modernizzazione passiva c'è un intervento esterno non è più possibile perché il Centro-Nord nei guai con le più in grado di farlo perché lo Stato italiano ha meno poteri ieri
La strada ad una
Il Sutto deve modernizzarsi Dassù
Ma per farlo riemerge il problema di fondo che riferisce ricorda le sue istituzioni locali ha mostrato non sono in grado di diventare soggetti attivi della modernità
Il problema quindi riguarda è credo il problema è come rifondare la vita civile e le istituzioni così da renderle inclusive
Avviando in questo modo un processo di modernizzazione atti
Io penso che il
Problema di fondo sia anche lo Stato in cui versa la politica nel sud io sono da tempo convinto che al centro del problema irrisolto del Mezzogiorno e ci sia la politica
La politica locale si è trasformata in una macchina per l'acquisizione di consenso attraverso la distribuzione di benefici particolaristici
Anche i Governi centrali hanno agevolato questa tendenza non hanno posto vincoli
Alle classi politiche locali per un uso efficiente delle risorse
Le classi politiche locali non sono selezionate sulla base della loro capacità di dare risposte ai problemi collettivi
Ma piuttosto di moltiplicare benefici in particolare ai singoli
Elettori e alle loro famiglie occorre una rivoluzione democratica
Con un irrobustimento della cultura civica ciò può avvenire investendo di più e meglio e nell'istruzione della formazione irrobustendo l'attitudine a cooperare con meno incentivi e più beni collettivi e lavorando a una ricostruzione dei partiti politici questo è un impegno arduo
Mai la condizione per ridare alla politica efficace per rapire una politica più vicina agli interessi generali
Io credo che anche dalla lettura del libro di felice emerga questa necessità ardua ma per la quale credo che occorra impegnarsi e lavora grazie farò la Antonio
Allora grazie Umberto Ranieri intanto io
Le devo ringraziare per vedere se l'invito è stato invitato partecipa alla votazione di questo libro che
Mi ha molto favorevolmente impressionato
Credo di averlo anche già
Detto pubblici scritto pubblicamente
Devo anche scusarmi perché alle sette dovrò andar via quindi diciamo interromperò prima la mia se poi continuato perché forse sette anche aspettate Macrì che dovrebbe arrivare più tardi mi ha detto che arriva più tardi
Che arriva a delle cos'è tesi delle cose di lavoro da fare perché anche questo diversità di lavorazione cose che
Si dice in giro pare che sia vera
Volevo dire una cosa qualche cosa per il
Così innescare un po'la discussione tra di noi perché questo libro e
Diciamo uno dei pochi ormai forse il primo da molti molti anni a questa parte
A provocare
Un volantinaggio contro perché giù alla porta ci sono dei giovani chiedano di volantini
Il cui titolo è ancora un convegno sul sud per parlar male del sud
Si presenta un libro che attribuisce al sud fin dai Borbone veste le colpe dei problemi del Sud e via dicendo
è un
Diciamo ladino polemico utili per questa è una cosa fantastica quando un libro riesce a ottenere un volantinaggio contro
Col dire che è propria fatto bingo perché
Dei saggi soprattutto i saggi sul Meridione non è che si sia
Che ci sia in genere una grande
Una grande attenzione e grande pubblico invece questo libro l'ha avuta l'ha voluta anche sui media sui giornali con il continuo ormai da settimane una polemica
Furiosi
Appassionata
Tra storici e meno storici insomma tra storici e scrittori di vario genere e quindi questo è un libro che ha centrato in pieno il suo obiettivo
E per questo io penso che sia
Una cosa felice adesso non non per fare giochi di parole
Che sia un'iniziativa felice perché di questo abbiamo terribilmente bisogno del dibattito sul Mezzogiorno
Perché ha suscitato tutta questa discussione secondo me il libro è molto meno attesi in quanto poi apparso nella nella della pubblicistica nella lotta
Giorni diffida che vi sia
Accesa intorno ma in realtà non è stato giudicato come il libro di uno storico non è stato giudicato per la qualità della ricerca storica del giudicato per ragioni
Diciamo così con l'intento politico
Cioè quella che si è accesa una grande discussione politico-culturale ideale
Che sfrutta i dati storici ritira
Ognuno dalla propria parte per sostenere la propria tesi
Che discussione che ha un effetto molto diretto sul sull'oggi sull'attualità che lo stanno discutendo veramente
Di quanto è cresciuto il PIL del Mezzogiorno tra il mille ottocentosessantuno al mille ottocentosettantuno e si alcune Province vanno considerate facenti parte del mio soggiorno dell'azione la divisione questi sono minuzie diciamo degli storici e molto interessante ma quello che veramente stanno discutendo
Dichiarando su questo libro e che cosa fare oggi
Del sud o per il Sud
La tesi del libro che voi penso molti di voi già conoscete che va respinta equanime a mente mi pare da parte finisce
Sia la tesi accusatoria cioè quella che individua nel sud le cause del ritardo nel sud
In vari modi alcuni più nobili ancor più che che affondano le loro radici nel tempo più addietro per esempio
La famosa tesi di diciamo di Putnam sulla
Sulla incapacità sul danno che l'unificazione impegno normanno avrebbe provocato a quell'autogoverno civile del delle che che invece nel centro il centro d'Italia il centro logistico l'altra fino attesi molto più brutali tipo non solo ai carattere dei meridionali euro i ritratti Lombroso gli anni della loro natura così
Discorso che pure si sono dette hanno fatto parte
Contro a pieno titolo del dibattito del dibattito pubblico nel passato quindi rifiuta la tesi accusatoria è colpa del sud
Ma rifiutare anche ed è questo che secondo me non gli viene perdonato rifiuta anche la stessi assolutoria
Cioè che in realtà il saldo non ha alcuna colpa ed è stato semplicemente un'aria di conquista sfruttata colori Ambente da dai piemontesi va in onda i nordici che l'hanno depredata deliberata mentre loro risorse perché attenzione la tesi accusatoria
Diciamo dice Felice presuppone solo una colpa nel senso che non è
E abbiamo fatto apposta essenza non l'avremmo fatta apposta essere seri inferiori no
è successo per caso
Mentre invece la tesi accusatoria
Assolutoria presuppone
Un dopo cioè il nord deliberatamente
A Chaco prima conquistato e poi sfruttato giusto questo come ricostruzione
Quindi voi capite che
Mi sembra un una posizione
Assolutamente in partenza assolutamente equanime
E la legge la realtà e che ha provocato una reazione perché contesta l'ipotesi della dello sfruttamento quindi realtà porta argomenti contro una
Così vulgata molto efficace diffuso di questi tempi voglio
Solo fare una parentesi per dire come questa discussione a sia importante e densa di conseguenze perché
Se voi ci pensa
è sostanzialmente la stessa discussione che è in corso oggi in Europa tra Sud del Nord Europa
Cioè noi e in Italia ci sono molti che dicono voi stiamo male perché così vuole il nord Europa perché la Germania per ragioni sue d'interesse ha imposto un certo tasso di cambio lavoretto a un certo tasso di inflazione
Molto basso e così via il che è fatto per
Drenare risorse al sud e che invece dice il primo problema di questo squilibrio il nostro che abbiamo accumulato nel tempo un debito pubblico in mare
è un deficit pubblico che non invia anche giustificato dalla qualità dei servizi
E della
E della della dello Stato quindi come vedete non è una cosa tanto diciamo così
Rivolta al passato perché ogni volta che si crea un grande mercato comune c'è sempre qualcuno che perde e qualcuno che vince perché si apre una competizione dar vita si fa un un piano di gioco uguale per tutti
E qui per esempio non so l'industria napoletana all'unificazione ha pagato un prezzo perché era protetta e e il ma magari l'agricoltura campana meridionale invece ha trovato mercati che prima non aveva così come lo è quando siamo entrati nell'euro
Ci sono stati dei vantaggi che non abbiamo sfruttato e quindi nella competizione ci abbiamo poi perso su altre cose cioè
Il quando gioca in undici contro undici sullo stesso campo di gioco e devi essere bravo come gli altri sono un po'più bravi
Due cose per finire
Cosa fare innanzitutto riconoscere
Il fatto è questo deferisce non non non lo nega diverse perché definisce ma è una cosa diciamo così le
Bella insorgono positiva
Perché non nega le cresce il divario
Questo dato di fatto ed è un caso abbastanza unico in Europa perché l'Europa se una cosa è riuscito a fare
è stata quella di creare convergenza tra le aree più povere le aree più ricche queste in Spagna in Portogallo in Irlanda e in in Scozia e tutto è stato molto visibile
Quindi non è che il di varianti segnala che c'è un divario molto più importanti di tutti gli altri di PIL
Perché meno rimediabile nel futuro e che che all'UPB U al momento l'Unità d'Italia la popolazione del sud era più grande in percentuale sul complesso della popolazione italiana di quanto lo sia adesso
Cioè oggi pesiamo due punti percentuali in meno che nel mille ottocentosessantuno pur avendo avuto una dinamica demografica molto più
Forte del resto tutto il resto d'Italia quindi la verità che ne stiamo esportando continuamente manodopera qualificata almeno con il clima meno qualificata adesso più qualificate e poi sapete bene che
Meno manodopera qualificata ebbero speranze di ripresa e di futuro a quindi non solo non nega ma segnala l'aspetto più drammatico di questa cosa
Come si risponde a questa questa questo divario la questione di dei soldi diciamo che poneva adesso
Umberto
Beh tanto dobbiamo io sono incerto se festeggiare
Il fatto che il Governo cioè se già mentali del fatto che il Governo non ha fatto il ministro per la questione né un ministero che la così venne anche dato una delega
Oggi per la questione
O se festeggiare il fatto che abbiamo scampato il pericolo che questa delega l'avesse Vincenzo De Luca
E quindi questo faccio una che è una che ha sempre una battuta c'è il nocciolo la questione cioè sti soldi chi li gestisce quale classe politica i gestisce come gli USA
Io penso e penso che questa sia
Una
Qualcosa che possiamo condividere che per avere più un mercato nel sud condizione unica per la sua ripresa la crescita le
Dell'occupazione dell'economia
Noi dobbiamo chiedere più Stato non c'è una contraddizione nelle condizioni del Mezzogiorno di oggi
Tra una battaglia per avere più mercato quindi condizioni più pari di gioco per tutti è una battaglia di avere per avere più Stato perché
Lo Stato invece di fare l'imprenditore ci avrebbe tantissime altre cose da fare
Senza le quali il mercato non si può innestare nel Mezzogiorno
La scuola per esempio la formazione del
Del del della mano d'opera dei giovani la loro qualificazione la formazione continua per adeguarli alla al cambiamento dei lavori sempre più frequente
Le strade le comunicazioni cioè
Voi
Questa discussione sterile se ci vuole
Diciamo così più più Stato più soldi pubblici o più soldi privati perché ci vogliono tutte quelle cose sogni però soltanto che ognuno dovrebbe fare il suo mestiere
E allo Stato voi secondo me dovremmo chiedere di fare lo Stato cioè di fare le cose che sono tipiche ed essenziali dello Stato e da cui lo Stato si è ritirato compreso il controllo della
Diciamo efficace della criminalità in troppo zone del Mezzogiorno
Quindi questa è la mia provocazione spero che adesso venga discusso darei per ultimo la parola all'autore comincerei con Amedeo Lepore
Che
Tutti voi conoscete e che quindi non presento grazie
Lauretta
Consente
A
Sappiamo anche Radio Radicale e Antonio Polito neo direttore del Corriere del Mezzogiorno
Venendo Emanuele felice al suo volume la mia
Valutazione si discosta leggermente dalle cose che ho ascoltato fino a questo momento per poi ricongiungersi con le ultime valutazioni di Antonio Polito
Innanzitutto Emanuele felice giovane trentasettenne uno storico economico
E lo dico
Perché credo che questo volume
Sia un volume che al tempo stesso mette in evidenza una tendenza un orientamento molto chiaro netto di Emanuele
Per il suo volume ma al tempo stesso sia anche un volume di carattere scientifico
Che parte dalla suo modo di intendere la storia economica pastori economica è una disciplina e ne spendiamo possa sopravvivere alle vicende dell'università italiana
Ma è soprattutto un metodo che Emanuele felice interpreta nel modo migliore
Non è la storia di crociana memoria che serve
A
Interpretare utilizzare bene la storia la grande storia perché questo può essere utile al presente ma è una storia che assalta mente i piedi nel presente
E guardando alle dinamiche storico economiche alle dinamiche dell'economia e guardando al contesto nel quale si muova questa disciplina
Può dare un contributo fondamentale a muoversi in questa realtà io credo che questo faccia il libro di Emanuele felice innanzitutto
Inoltre
è scritto bene questo libro Emanuele e capace di raccontare bene la storia
E è un libro che ha suscitato un dibattito ma lo ha suscitato per varie ragioni io cercherò di mettere in luce anche altri punti perché io penso che non si debba realizzare
Un giudizio storico ma che vada fatto con riferimento ai fatti concreti alle vicende concrete
E su questa base si possa poi creare quella connessione necessaria tra i fatti e la loro interpretazione
è una narrazione di lunga durata
E questo è un merito del volume di Emanuele felice
è una narrazione che cerca di darci un affresco della storia economica dell'Italia dall'unità d'oggi ed è una narrazione che parte subito mettendo in rilievo riprendendo naturalmente
Una
Valutazione un'interpretazione che era stata un po'offuscata negli ultimi anni parte innanzitutto anche se Emanuele mostra un uso colto anche della storia precedente parte dall'unificazione italiana
E parte
Attraverso
Questo è il dato di tutto il volume dati
Manuele un esperto e capace di utilizzare bene i dati e questi sono dati aggiornati che sono il frutto di ricerche di diversi anni che mi sta facendo dati e interpretazioni storiche
Ebbene ho riparte dal divario per mettere in rilievo comune in quel periodo al momento dell'unificazione vi fosse una differenza nel
Stimata naturalmente nel prodotto interno lordo tra pro capite tra il nord del sud
E che innanzitutto mette in discussione che la colpa del divario del dualismo italiano sia stata dell'unificazione del Risorgimento esso è sostanzialmente del nord quella colpa non c'è
E non solo perché vi sono questi dati quantitativi che queste stime che però hanno una sostanza Emanuele richiama anche
I lavori che si erano fatte nel passato in particolare quelli primigenia che causò
Mette in evidenza che queste differenza di sviluppo tra il nord e il sud c'era
Ma dice anche Emanuele che non c'era solo questo dato a motivare a mettere in evidenza una differenza tra il nord del sud vi erano i dati relativi alle aspettative di vita all'istruzione alle infrastrutture che
Se interpretati correttamente dimostrano che il sud la cosiddetta questione meridionale avevano delle radici molto più profonda di quella che molti mettono in evidenza
Ma Emanuele mette qua c'è un punto di differenza con le precedenti interpretazioni mette anche in evidenza che una responsabilità Shepp
è una responsabilità non di quelle tradizionali ma è la responsabilità di quel blocco storico che si forma con l'unificazione italiana che fu un blocco storico avanzato nel nord ma arretrato nel Mezzogiorno
E forse se è una responsabilità vi è stata è stata quella di
Creare questa alleanza tra forze che erano profondamente diverse quelle progressive del nord che hanno fatto bene in quella parte d'Italia
E hanno condotto l'industrializzazione italiane quelle arretrate del Mezzogiorno che hanno mantenuto il sud in una condizione
Di profonda arretratezza
Questo è un elemento che va discusso perché quando Michele Salvati fa un grande complimento al libro di Emanuele felice accostandolo a Luciano Cafagna beh
Io credo che tutti noi sappiamo che Luciano Cafagna è stato uno dei principali studiosi del dualismo economico italiano che ha messo in evidenza come il nord del sud fossero organicamente
All'interno di un sistema
Messi in questo meccanismo che ha creato il divario economico tra il nord del sud
Questo se noi utilizziamo
Emanuele utilizza fonti che sono utilizza soprattutto elaborazioni elaborazioni che egli spesso fa di grande pregio
Che io credo vadano messi in evidenza e valorizzate credo che anche le fonti primarie che è un altro degli strumenti che noi utilizziamo anzi forse lo strumento principale confortano
Le
Opinioni espresse l'interpretazione di Emanuele
La seconda questione
Quindi queste
L'inizio ma ci sono altri due momenti focale in questo volume che secondo me fanno parte di questo grande affresco di lunga durata della storia economica italiana che Emanuele
Tracce
Uno riguarda il periodo successivo alla seconda guerra mondiale
E questo è un periodo cruciale per fare le differenze per non generalizzare per non dare un giudizio univoco della storia e dell'economia italiana
Innanzitutto il divario perché questa questione del divario iniziale in termini di reddito
E significativa fino a un certo punto ma perché l'Italia al momento dell'unificazione non era un Paese industriale
Era complessivamente un Paese che ancora non aveva avviato la sua modernizzazione produttiva e quindi discutere
Come si sta discutendo anche polemizzando con Emanuele felice di questo tema come il tema principale credo che sia un errore
Un tema principale indice e quello di quando il divario si è ridotto e di più del perché si è ridotto il divario l'unico periodo in cui il divario tra nord e sud siete ridotto
è stato nella cosiddetta golden medio cioè nel periodo che va dall'inizio degli anni Cinquanta la metà degli anni Settanta
Un periodo straordinario del nostro Paese in cui vi era una classe dirigente nazionale ed europea sapeva guardare al mondo vi era anche un contesto internazionale che era in grado di aiutare l'Italia
Vi erano gli Stati Uniti d'America e vi era una visione lungimirante dello sviluppo che ha creato le condizioni per il miracolo economico italiano l'Italia in quel periodo è riuscita ad ottenere una doppia convergenza
Ad avvicinarsi ai Paesi più avanzati del mondo e quindi a ridurre le distanze complessivamente come Paese da cui
Territori ma al tempo stesso è riuscita a ridurre le distanze al suo interno a ridurre il divario tra il nord del sud
E in questo c'è grande merito di una classe dirigente nazionale ma anche delle scelte che sono state fatte che erano le scelte di politica economica fatte subito dopo la guerra fatte da in altri
Erano scelte di risanamento di attenzione ai conti
Sci di contenimento della spesa da un lato da un lato
E dall'altro c'era però l'intervento degli Stati Uniti d'America della Banca mondiale che hanno consentito all'Italia in quel periodo di svolgere anche una po'dica keynesiana del tutto originale è stato il Governo americano a spingere perché volevano che il Mezzogiorno e queste in questo un giudizio generalizzato è sbagliato perché l'intervento straordinario la riforma agraria il piano casa
Sono stati grandi contributi allo sviluppo economico di tutto il Paese
C'è stata una reciprocità tra il nord e sud in quel periodo e in quel periodo lo dimostrano
Le valutazioni che fa Emanuele felice non a caso partendo da due esperienze differenti poiché ci siamo incontrati e abbiamo avuto anche la possibilità di collaborare insieme con
La votazione che io spero possa proseguire approfondendo questi temi ma
Il tema fondamentale questo che il nord del sud in quel periodo hanno operato verso uno stesso obiettivo
E la Cassa per il Mezzogiorno lo dico chiaramente in quel periodo ha avuto una funzione straordinariamente progressiva
Perché
Hunter Pretato una forma di venne sisma che era quella di un che neologismo dell'offerta dell'accumulazione produttive degli Investimenti che ha reso possibile
Quel
Il grande
Successo del miracolo economico italiano
Naturalmente le basi di questa erano state già poste precedentemente erano state poste anche del fascismo con l'esperienza dell'IRE della bonifica integrale che erano in contraddizione con la politica economica
Generale del regime
Così come
Le conseguenze di quel periodo sono state di grande importanza perché se l'Italia entrata nel novero dei primi Paesi industriali del mondo è stata
Per le
Metto poi
Che accolto
Può continuato ad apportare quel periodo del miracolo economico italiano alla vicenda successiva dell'Italia perché si è fermato
Quel tipo di sviluppo
Perché oggi noi rinviamo una situazione che non è supportato della crisi del due mila sette due mila e otto ma è un portato che inizia nel mille novecentosettantatré
Inizia cioè quando è cambiato il contesto internazionale solo per ragioni internazionali solo perché vi è stata una crisi profonda che ha messo in discussione un modello di sviluppo il modello fordista dell'industria di massa
Emanuele in questo mette in evidenza ed anche qui c'è un merito profondo del suo volume un'altra interpretazione che si affida sicuramente al quadro internazionale a quelle vicende che sono state di particolare
Influenza che hanno condizionato moltissimo il nostro Paese
Ma mette anche in evidenza
Il fallimento di un modello in questo caso di un modello politico istituzionale
Che ha contribuito ad aggravare le condizioni economiche dell'Italia nel momento in cui cambiava il mondo si passava da un modello della grande industria un modello invece
Di transizione in cui
Bisognava saper competere con delle caratteristica due l'Italia è rimasta al palo è rimasta al palo non solo per le sue incapacità di esprime
Perché si è cominciata ad allargare il debito pubblico si è cominciata a trasformare un modello produttivo in un modello assistenziale innanzitutto
Anche la Cassa per il Mezzogiorno e l'intervento straordinario hanno Pilo preso una piega totalmente diversa da quella dei primi vent'anni del primo quarto di secolo ma complessivamente la politica italiana è cambiata la politica economica italiana è cambiata
E allora in quel periodo è successo che
La nascita delle Regioni
La pressione politica e l'incapacità di saper gestire
Gli assetti del Paese in modo
Riformatori riformista
La strategia nazionale ma soprattutto quello che Barucci chiama l'intermediazione impropria prevalsa
Le classi dirigenti nazionali in particolare quelle meridionali non sono state in grado di affrontare la sfida del tempo che cambiano e questo lo mette in evidenza altro che è colpa del Mezzogiorno colpa del nord o mette in evidenza con chiarezza Emanuele finisce
E qui c'è tutto una storiografia che va discussa e vado terminare il mio intervento che va discussa profondamente
Che
Ha cercato negli ultimi anni ma non mi pare che ci siano state distinguo
Ha cercato di mettere in evidenza al tempo stesso io mi riferisco lo faccio in modo paradigmatico a due libri che ha scritto Gianfranco Viesti ma c'è dietro molto di più
Quello
Dell'abolizione del Mezzogiorno
Che ha avuto notevole successo e dall'altro lato quello invece
Della rivendicazione di un ruolo per il Sud in termini quantitativi di risorse che bisognava spendere al tempo stesso arco a sposato due
Opinioni due temi completamente opposti
Che erano quelli del fatto che il Mezzogiorno boom si poteva più considerare un'Area arretrata rispetto al resto del Paese dopo qualche anno con analogo successo ha sostenuto invece che il sud stato addirittura depredato dalle classi dirigenti nazionali
Questo tipo di pubblicistica che poi
Si è riversata o di
Analisi storica ed economiche che poi si è riversata anche in altre direzioni
Il pensiero meridiano
Incerto
Revisionismo
Che è cominciato con la PEC sedici aveva proseguito dicendo che il periodo borbonico era stato un periodo che aveva consentito al Mezzogiorno di svilupparsi e così via si sono commessi anche con una valutazione politica
E con
Una prospettiva di questo tipo che era quella della stagione
Dei sindaci della rivoluzione dal basso
Delle politiche economiche potevano sorgere come tanti funghetti in una realtà meridionale che si andava diversificando a macchia di leopardo che era in grado di affrontare le grandi sfide
Questo periodo è stato un periodo deleterio
Negativo per il Mezzogiorno e io credo che il libro di Emanuele felice mette in evidenza come quella frase sia una fase
Che non ha rappresentato
Una
Capacità del sud di
Esprimere un orientamento progressivo di crescita di sviluppo ma il sud si è ritirato ed è prevalsa l'intermediazione impropri e in questo senso
Le classi dirigenti la politica
Hanno rappresentato un elemento profondamente negativo del Mezzogiorno
Involutivo nord-sud
Io credo che basti la mente questo si è dimostrato dal ruolo che hanno avuto le Regioni
E dalla incapacità anzi all'appesantimento che hanno rappresentato in termini degenerativi questi enti per le vicende del sud
Non è l'Europa che ha colpito il Mezzogiorno è stato questo suo profonda incapacità di sapersi trasformare soprattutto di rispondere
Ad una sfida che partiva da una base sicuramente non aveva prospettive di sviluppo di cresce
E allora
Arrivando
Alle conclusioni emetta questo lavoro
Che che questo lavoro trae di questa di questa vicenda io credo che
Ecco oggi ragionare negli stessi termini degli anni passati sarebbe un errore e credo che il libro di Emanuele ci aiuti invece
Ad esprimere un giudizio
Meditato serio su tutto questo grande periodo che va dall'Unità d'Italia ad oggi ma soprattutto ci consenta di guardare al futuro con occhi diversi
E ci consenta di guardare al futuro non tanto
Guardando a questi vecchi stile
Le interpretazioni del Mezzogiorno ma guardando soprattutto alla possibilità che il sud
Si riscatti uscendo da vecchie dicotomia
Saraceno
Diceva che
L'unificazione
Economica dell'Italia non era avvenuta con l'unificazione politica
Noi dobbiamo saper guardare a quel periodo saper guardare alla sua evoluzione con gli occhi dell'oggi
Oltre
I vecchi limiti le vecchie modelli guardando soprattutto ha una possibilità di sviluppo differente io credo che le distinzioni dallo sviluppo dal basso e dall'altro dalla quantità e la quantità siano
Del tutto superati
E il libro di Emanuele felice credo che ci aiuti ad affrontare questi temi
In modo assolutamente diverso e innovativo
Credo che ci aiuti a considerare necessario sia un intervento dal basso un intervento che metta in discussione
Gli ultimi decenni di politica meridionalistica basati solamente sulla quantità dei fondi pubblici e sul loro sperpero sulla cattiva gestione delle Amministrazioni
E quindi sulla incapacità del Mezzogiorno di riscattarsi richiami del Mezzogiorno invece ha un compito di questo tipo e al tempo stesso ponga l'accento sulla necessità di sviluppare nel sud anche
Per quanto possibile in termini del tutto innovativi rispetto al passato
Delle politiche
Che guardino all'economia
E non solamente
Alle infrastrutture o alla
Parte più nobile del Mezzogiorno innovativa che riguarda
Quella che una volta si chiamava la sovrastruttura ma che guardi anche alcune realizzare nel Mezzogiorno
Un cambio di politica generale perché altrimenti il Mezzogiorno da solo non ce la fa
Dal suo divenire un segnale di riscatto il sud non deve rimanere indietro
Deve avere la capacità di svilupparsi
Ma può farlo se congiunge questa sua volontà di un nuovo protagonismo e ce ne sono tanti esempi in questa parte del Paese a una prospettiva nazionale ed europea del tutto nuova da quella che abbiamo sperimentato
Io mi fermo avrei tante altre cose da dire ma voglio solamente dire una cosa finale su Emanuele
Che
Con i suoi trentasette anni sta dimostrando
Una grande capacità di approfondimento di questi temi e la sta dimostrando contrariamente a quello che si pensa in modo del tutto innovativo
Il DURC sentivo una battuta prima
Del nostro moderatore
Insomma i professori universitari
Fanno una vita abbastanza difficile
Emanuele felice la sta svolgendo
Cento è
Comoda
Non credo perché Emanuele comoda per alcuni versi
Perché ecco le generalizzazioni sono insopportabili
Emanuele felice la sta svolgendo in questo momento a Barcellona senza nessuna certezza
Che domani potrebbe bene svolge la sua attività come speriamo tutti qui in Italia ma sta svolgendo con grande capacità grande intelligenza visita rischiando il proprio
Ed è stato in grado di scrivere queste cose di fare tante ricerche in questo modo
Noi in Italia rischiamo di essere sopraffatti più dal versante burocratico amministrativo che dalla capacità invece di sviluppare penalmente queste energie come quelle di non come che possono dare un contributo allo sviluppo dell'Italia del Mezzogiorno con le loro idee
Con il loro coraggio perché questo è un libro coraggioso e io spero che
Il sodalizio che si è stabilito dalla di lui ma soprattutto la capacità
Prospettive dei valori che si possono scorgere in Italia perché ci sono tanti come Emanuele che svolgono questa attività
Alcun mi
Della sua età
Giovani alcuni non della scuola un po'più anziani che meritano di poter proseguire il loro lavoro in condizioni del tutto diversa di dare un contributo alla comprensione dei fatti l'Italia e al progresso del nostro Paese
Ed è con questo augurio
Che io ringrazio veramente per averci offerto questa occasione di discussione
Benissimo
Diceva pagine
Sempre meglio che lavorare forse anche fare il professore universitario
Lavora
Voglio aggiungere anche un'altra cosa
Poi aggiunge un'altra cosa tu hai detto giustamente senza nessuna certezza vi lavora Barcellona Pozzo seriamente insieme
Dei casi di cervelli
Esportazioni celere
Magari sarà proprio per questo io credo di un intero Consiglio appannaggio e coraggioso cioè io
Diciamo il
L'attuale retorica dei cervelli all'estero l'ho mai appreso apprezzato soprattutto quando sono finiti in soli impegnati nella ricerca scientifica perché la ricerca scientifica la patria si possa fare Miulli diversamente
Ma sommarsi anche professori universitari italiani non avessero ancora certezza del loro futuro da qui a tre anni forse si ingegnere ebbero scrivere libri così
Va bene
Al momento
Esatto sia
Allora adesso io vorrei dare la parola alla dottor Gianni De Lillo magistrato procuratore della della DIA
Della direzione
Chi manca distrettuale antimafia e che diciamo
C'entra molto bene questo discorso perché tra le diseconomie esterne di questo Mezzogiorno c'è certamente
La questione della criminalità ma devo dire che c'è anche nel cd Bisignani rinunzio decidiamo
Al sud
Noi non dobbiamo mai sottovalutare anche quanto soprattutto Regione generazioni l'elemento della Resistenza e della ribellione allo stato della criminalità sia
Uno un'onda conteneva effettivi si vuole forse
Non costituiamo anche abbastanza prego
Forse
E chi ha meno non ha letto il libro di Emanuele felice bene che
In qualche modo proprio a giustificare la presenza di un procuratore di un magistrato della Pubblico Ministero ha un
Presentazione di un volume di uno storico dell'economia
Ma di fatto è che di questo volume che composta duecentoquaranta pagine sessanta sono dedicate
Al tema della criminalità organizzate e sono equamente divise tra un'accuratissima
Analisi delle origini del fenomeno della mafia delle mafie nel Mezzogiorno lari ricerca della risposta una cruda anzi crudele domanda perché le mafie non sono state
Sconfitte
Le proporzioni date i vari capitoli definiscono secondo me una prospettiva importante che intanto per restituire centralità nel dibattito pubblico prima ancora che in quello politico
A un tema come quello del contrasta la criminalità organizzata che di solito viene relegato nella di dibattito fra specialisti e questo
Avviene anche quando
Autorevolmente persino in modo eclatante si lanciamo allarmi penso quello seguito lanciato poche settimane fa dalle colonne del Corriere della Sera da
Galli della Loggia nel
Che
Parlava apertamente di un Mezzogiorno che si avvia a diventare ha un posto diventa un posto simile accetti Stati della cocaina deserti della poca sudamericani
Io credo che sia
Importante prendere atto del fatto che libro differisce intanto
Chissà forse conta la vedo scritto a Barcellona
Restituito all'analisi economica la storia economica una dimensione che è stata sempre trascurata quella del rapporto tra economia criminale ed economia nera
Cosiddetta legale
Consente in generale nel dibattito degli economisti di rimediare a quello che alcuni economisti penso a Piero Barucci era suo saggio sul Mezzogiorno e
Mediazioni improprie che prima ricordava
Amedeo Lepore sarà pure un caso che sta scritta Firenze anziché da queste parti pure
Adesione di alcuni economisti come Piero Barucci diceva che guardano quasi con disperazione affatto di essersi accorti troppo tardi di non aver previsto la generalizzazione del connubio tra crimine organizzato eh
Cosiddetta economia legale
Eppure Piero Barucci in questa sala giochi dei come dire spiega benissimo che l'impresa mafiosa
Opera esattamente come opera un'impresa legale conosce le stesse regole agli stessi consulenti agli stessi professionisti
E al suo servizio conosce esattamente le linee di contabilità e la contabilità pedine di vita e di business conosce esattamente le asimmetrie fiscali conosce esattamente le regole
Dell'impresa che siamo portati immaginare come lontana dal
Mondo degli interessi mafiosi
Questo
Secondo me per due ragioni
La prima
La
Insomma
L'analisi sociologica più avveduta più recente sa ormai ha spazzato il campo ogni illusione
Che consentiva di spiegare il crimine organizzato le mafie come qualcosa di distinto dal Resto del tessuto sociale ed economico
Gli stessi concetti di infiltrazione della criminalità organizzata nell'economia sono mai considerati
Shock amente protesi a dare spiegazioni di ben altro
Il crimine organizzato non è
Il capo il lupo cattivo che cerca di insediare la la la la casetta dei tre porcellini o
Sempre lupo cattivo Percolla frode cerca di insediare insidiare le virtù di Cappuccetto Rosso
Il crimine organizzato e una componente
Ordinaria dei processi
Economici
Di questo Paese e non solo di questo di questo Paese le organizzazioni criminali sono organizzazioni di prodotti e producono beni e servizi bene esattamente come un'impresa volendo
Producono difesa mentre dall'impresa legale anche i beni e servizi legali
Di stupefacenti innanzitutto ma producono anche servizi legali a condizioni legali
E in questo lo sforzo si realizza numeri erano delle pulsioni di le funzioni delle componenti del mercato sempre protese all'abbattimento dei costi alla massimizzazione dei profitti
è sempre Piero Barucci che ci ricorda che tutto sommato
Il mondo dell'economia è sempre stato un conflitto continuo tra chi vuole introdurre delle regole e chi si ingegna per violarle
Se detto attestino che il il capo il capitalismo è
La teorizzazione del peccato che senza peccato il capitalismo non esisterebbe
Il crimine organizzato è un club di peccatori al servizio di uno sviluppo economico che si fa beffe del regole
La seconda ragione
Siamo portati a pensare che il crimine organizzato alle mafie abbiano dispongano di carne non mi capita di
Economici
Ogni tanto qualcuno prova a fare dei conti che a me sembra un esercizio come di protesta letteralmente a dare i numeri ma
Quel che co è un dato di fatto che le organizzazioni criminali ovviamente sono un rapace di produrre degna di produrre
Proprio di dare invita processi accumulazione di
Patrimoniale straordinari e lo fanno questo pure occorrerebbe considerare ritornando libero differisce attraverso due canali gli economisti rivisti di singoli reati vigili venire in
Reati
Che distribuiscono ricchezza e reati che creano ricchezza di stupefacenti sono reati che creano ricchezza lì dove non c'era nulla si crea ricchezza senza toglierla nessuno
I reati
Di tipo redistributivo sono quelli che si realizzano spostando la ricchezza dalla vittima all'autore del reato
In questo secondo caso tutto sommato si realizza una funzione estrattiva di ricchezza non molto dissimile da quella che è la rendita parassitaria piuttosto che
La l'alimentazione coltiva della burocrazia realizzato per decenni nel
Nel nel Mezzogiorno
Ma quel che conta di più sottolineare che accanto a questo enorme capitale formato quegli che alimentato dal sull'uno e sull'altro versante
Le mafie dispongono di uno comunque per gli over straordinario capitale che è un capitale simbolico
è un capitale vale a dire
Formato
Da
Una serie di sostituti assicurativi
Per
Vale a dire da quel complesso di valori che vengono presentati come sostitutivi di quelli su cui si fonda lo Stato e la pretesa dello stato di regolare i processi economici e le relazioni sociali
Anziché le leggi anziché la fiducia nello Stato
La fiducia in altro
Dalle leggi e dallo Stato
La fiducia nella possibilità di regolare diversamente senza e contro le leggi i rapporti e di conflitti questo capitale sociale che si sviluppa
Sgretolando le istituzioni che anche la nostra Costituzione ha previsto ha immaginato come
Votate all'organizzazione del consenso sarà un caso che il crimine organizzato
Cresce le condizioni del Mezzogiorno si deteriorano mentre contemporaneamente anche il mondo delle organizzazioni sindacali
E dei partiti vale a dire degli strumenti di democrazia
Immaginati dalla Costituente negli articoli trentanove quaranta si
Sgretolarsi corrompe Sissi sia vieni asservito sia gli input
Secondo me non è secondo me non è un caso ma soprattutto non è un caso che attorno a questo capitali simbolico che prima provavo sommariamente quindi brutalmente a descrivere
Sì delimitino i contorni confini di un blocco sociale molto più ampio di quello definito dalla diretta partecipazione alla gestione di interessi prettamente criminali
E questo blocco sociale è un blocco sociale antico
Il prefetto Sarezzo nella sua relazione sullo Stato
Della società napoletana nel mille novecentouno
Parlava apertamente di una bassa camorra e di un'alta camorra parlava vale a dire in una bassa camorra per indicare quella che noi siamo portati anche nella
Rappresentazione pubblicistica
Come di più più più spicciola immaginare come insieme di bande più o meno sanguinaria e che si si azzuffano per il controllo di merito e dirgli mercati criminali tradizionali o addirittura
Alta il controllo di
Di di di ambiti territoriali comuni strade idee e quant'altro
E si sta anche un'alta camorra
Lo riconosceva un prefetto chiamato a
A
A fotografare la situazione che era invece il
Quel blocco sociale che veniva definito dalla condivisione di quello che oggi
Ho provato a chiamare i capitali simbolico
E dalla partecipazione alle pratiche corruttive che l'impresa mafiosa es esserci tra esattamente come l'impresa legale gli strumenti fondamentali del crimine organizzato oggi sono
Corruzione
Frode fiscale
Questi sono essenzialmente le principali leve di accumulazione patrimoniali lecita del crimine organizzato
L'alimentazione finanziaria continua è semplicemente un fattore di distorsione della concorrenza anche all'interno di quel blocco sociale che pratica l'una e l'altra
Lo l'una e l'altro ma l'una e l'altra pratica
Ora
Il libro di infelice rimanere felice e davvero un libro importante che andrebbe
Che richiederebbe o
La clonazione di Emanuele felice anche su un altro un versante che non sono soltanto gli economisti ritardo
La clonazione di Emanuele felice dovrebbe aver luogo sul terreno della
Del diritto pubblico del diritto delle organizzazioni amministrative e mi finisce spiega benissimo quello vigente le mafie
Coincide con
La debolezza delle funzioni statuali che avrebbero dovuto sostituire le impalcature del dell'ordine feudale che si sgretola Avano così come oggi così come anzi da decenni
Il crimine organizzato si nutre della debolezza
Delle funzioni pubbliche che dovrebbero giustificare i valori sostituiti da quel capitale simbolico cioè le leggi le regole
Che la debolezza delle funzioni pubbliche che dovrebbero
Organizzati intorno agli assi fondamentali dell'istruzione della protezione sociale delle politiche economiche
Rimuovere l'antico l'antico dualismo l'antico dualismo bene quella ma l'analisi di Felice avrebbe dovuto
Può tutto non avrebbe dovuto fosse essere preceduta accompagnata ma almeno spero che sia seguita da un'analisi delle ragioni per le quali
Nella storia del diritto pubblico italiano
Ma anche un'analisi del perché
Ed è questa una linea di continuità
Che
Congiungendo hanno esperienza monarchico liberale a quella poi democratico repubblicana devo credere pubblicata questo Paese non sia stato mai capace di dotarsi di élite amministrative
Capaci di opporsi alla penetrazione degli interessi delle logiche private nelle istituzioni
Che di fatto non sono mai state emancipate dai poteri prevalenti nella società è soprattutto nell'economia ed è questa fosse una delle fondamentali ragioni
Nelle quali
La domanda la domanda di un anno e gli uffici perché le mafie non sono state sconfitte non trova ancora non trova ancora risposta ma certo il libro di Manuele felice cioè aiutarmi Nova a immaginare la necessità di trovarla grazie
Grazie
Pelillo
Abbiamo
Perfettamente capito perché riportato invece la presenza di un magistrato
Questa discussione stasera
E abbiamo sia giunto a noi anche Palomba criteri prima abbiamo scherzato sui professori universitari dalla realtà ma credo non ci crederete ma è stato trattenuto da impegni
Di lavoro professore universitario quindi
Siamo cioè adesso per dire che abbiamo esagerato prima c'è anche chi lavora
E prego
Opposto
Uno in Turchia
Spese
Roberto
Sì grazie
Allora se non si vede perché non doveste credere ahimè impegno
Università
Poco
Sì io purtroppo né mi dispiace
Piombare prima alla fine della discussione che mi avete ma
Non so quello che è stato detto
Ho avuto un
Affettuoso
Scusate
Questo ovviamente lo pensavo
Ma
Sì questo è un libro certamente libero coraggioso sono certamente un libero coraggioso diverso ed è un libro dedicato ad una diversità
Storica e attuate
E dice lo storico
Io l'elenco ed è la prima cosa che che che vorrei dire sarò breve comunque non è la prima di morte prima cosa che vorrei dire che vorrei fare notare
Insomma il fatto che
Su questo Benedetto mezzogiorno e il dibattito intorno al libro di manuale felice l'ennesima dimostrazione
Insomma su questa Mezzogiorno c'è una
Una guerra delle idee
Che dura centocinquanta anni
C'è una guerra delle idee
Che ha creato ovviamente
Un vero e proprio
Professionismo della questione meridionale perché sono se su un tema
Si ci si accapigliano centocinquanta anni si
Si capisce bene che c'è spazio per la creazione di un'élite della questione meridionale
E adesso non voglio farla lunga non voglio
Rivangare ma si dovrebbe tutti come tutti i processi diciamo al Risorgimento
Alle modalità del dell'unificazione allo Stato liberale in generale diciamo
Allo Stato nazione italiana sia
Vertano
Posso dire sempre
Sul sul tema del del del del sud
Ovviamente da Salvemini a Gramsci dagli storici da Candeloro ragionieri insomma è inutile fare elenchi
Più o meno conosciuti
E poi insomma questo è un tema sul quale è difficile è difficile
Aprire una una non dico un dibattito ma aprire un
Un'innovazione una una appena appena c'è qualche idea nuova sul Mezzogiorno succede la fine del mondo io sono
Testimone testimone anche partecipe in verità perché non è il gruppo fondatore di un'esperienza che quella del Limes istituto meridionale del
Storia scelte sociali mille novecentottantasei
Fondata duecentottantasei in quel di Copanello su iniziativa di
Un gruppo di storici
E di Carmine Donzelli
Beh insomma
Poi alla fine Limes che cosa le diceva cercava di
Infiltrare diciamo il
Appunto la la la storiografia del del sette sul Mezzogiorno con le scienze sociali sostanzialmente
E aveva alcuni elementi diciamo così innovativi
Programmatici insomma no
C'è una frase che disse
Nell'occasione Alberto Banti che poi si disinteressa di altre cose non di Mezzogiorno e vi si è svolto studiamo il Mezzogiorno studiamo il Mezzogiorno come una qualunque parte di mondo
Donzelli e poi
Viesti tanti altri punti alcuni altri dissero per parte loro
Studiamo il Mezzogiorno nei nei nei suoi elementi costitutivi forse esistono di mezzogiorno i sud e non il sud
Insomma
Non è che ci fosse nulla di particolarmente offensivo nei confronti del Mezzogiorno e Limes come Sacchi in queste cose un po'bazzica
Ha avuto vita difficile da agitato delle polemiche e fortissime secondo me del tutto sopra sopra le righe completamente sopra le righe
Ma voglio dire il libro di di di casta attirano ed Emanuele felice
Il Consiglio suo padre ovviamente
Il libero e felice
E a un certo punto città
Pamphili Gioppato ENAM si può essere d'accordo con il familismo amorale si può essere o no si può essere d'accordo o no con il nodo della Civic mensa
Ma comunque sono due studi di due scienziati sociali
Al di là del fatto che hanno avuto un enorme successo nell'altro
Beh insomma dico sono diventati una specie di di
Di di di quelle di quelle bambole che vengono trascritte dagli spilli insomma dico sono diventati un elemento anche di anch'essi di una di una polemica totalmente sopra le righe totalmente sul
Insomma
Non c'è una un dibattito su un subaffitto sul parte ma non c'è una crociata insomma pro o contro
Devo dire per lo più contro ma insomma
Ci sono diciamo delle
Ogni tanto si facevano parte del trasmissione
Radiofonica i dialoghi impossibili beh un dialogo impossibile quello tra
Bocca e Aprilia insomma
Un dialogo impossibile per non farla troppo folcloristiche quello tra Adriano Giannola Luca riconoscenza li vorrei vedere insieme intorno a un tavolo
Giorno le ricordo e voglio dire si creano delle delle spaccature nella riflessione su questo tema sono devo dire la verità
Già già queste sarebbero un elemento di di importante di riflessione sempre intorno a
Da centocinquant'anni incredibilmente dura perdura persiste
Il dualismo dura per duro persiste
Un tipo di spaccatura che in fondo in modo molto semplificato divide tutto tra
Un approccio
Vittime ex-ante un approccio col colpevolizzati
Ambedue oltretutto come felice giustamente perché rilevo che denota nel libro
Con la la
La caratteristica che
Il primo vittimizzazione tutti il secondo colpevolizza tutti quindi
Notifica procedura retorica che non corrisponde
A verità
Appunto dicevo questo libro coraggioso il dibattito su felice diciamo la verità di cui
Che che è un po'
A riempire un po'di giornali insomma no anche
Il il il Corriere del Mezzogiorno il dibattito su Suso felice insomma anche qua
è fuori dubbio che certe volte va sopra le righe insomma
Che in qualche modo dire appunto uno un libro di discussione che può piacere può non piacere si può avere un'opinione euro o un'altra sua diventa immediatamente una un un un idolo polemico una un
Un qualcosa di più
Io penso appunto che quella riferisce sia una una una una una salutare appunto l'ennesimo magari salutare
Sasso in in uno stadio perché poi questa guerra infinita come tutte le opere che non finiscono mai alla fine è una non guerra e non è una situazione di stasi
E sono d'accordo con con
Il grosso del libro sono d'accordo con la sottolineatura di una
Come dire
Diversità in lontananza
Aborigene
Del
Del Mezzogiorno
Qui intendo l'inizio della vicenda dello Stato nazionale italiano quindi intendo il mille ottocentosessanta sessantuno
Non voglio entrare in questa puntata altra polemica che si sta in gigante endo nota intervista d'occhio trasferisce
E Daniele ma l'anima ma insomma non voglio proprio entrarci anche perché una parte delle dell'equazione dell'equivalenza e delle formule che si usano
Sono in grado di decisionale quindi possono avere ragione tutti e due ho torto tutti e due quello che
Che sicuro
E che a me pare come dire riduttivo valutare
Dall'origine il rapporto
Tra nord e sud in termini puramente economici
Non voglio entrare ripeto nel
Nella querelle sul PIL al mille ottocentosettantuno
Però mi pare solido che il sud il Regno delle due Sicilia e poi
Il Mezzogiorno che si che crescano e dire che si unisce
All'impresa nazionale insomma abbia delle caratteristiche
Sociologiche come dice Emanuele felice
Istituzionali politico-istituzionali
E anche degli elementi storici senza arrivare ovviamente alla storia lunga di partner
Degli elementi storici tendente NTM qualificano insomma la la
La specificità che e che che spiegano anche perché insomma diciamo la verità
Questa questa unificazione ciò che accade nel mille ottocentosessanta non è
Al al al all'insegna del vogliamoci tutti bene insomma non ci sono
Ci sono botte da orbi nel Mezzogiorno tra mille ottocentosessanta e mille ottocentosessantacinque
C'è una unificazione che più drammatica non potrebbe essere
Se posso dire una una cosa in più
Una delle ultime
Ecco il libero di felice è un libro appunto che che che con efficacia mette il dito sulla piaga della
Del deficit di qualità delle classi dirigenti meridionali
E ovviamente su questo preferisce ha già cominciato a prendersi una serie di di di di
Rampogne aspri insieme
Io invece sono d'accordo con quello che dice felice
Aggiungerei
Felice lo dice ma direi
Più diciamo esplicitamente fortemente né fare di più un filo rosso di questa vicenda del rapporto tra il Mezzogiorno e il resto del Paese
Aggiungerei il rapporto tra le classi dirigenti meridionali e le classi dirigenti di Governo del Paese
Io penso che
Che accada una cosa che come dire detta così ha del miracoloso che dopo appunto una unificazione quella del mille ottocentosessanta sessantacinque arriva sessantacinque perché ci mette dentro il brigantaggio per intenderci
Che dopo l'unificazione per finalmente drammatica
Si verifica il miracolo di una forte integrazione politica delle mezzogiorno all'interno del sistema politico Italia nelle sue poi varie stagioni in modi diversi a seconda delle stagioni ma insomma
Detto in modo molto schematico perché
Non ho bisogno di spiegare
Le cose ad un simile pubblico insomma dico si tratta di una una una una una sorta di patto centro periferia le classi dirigenti meridionali
Vengono precocemente o i successivamente
In modi in quantità diverse mai subito vengono in qualche modo foraggiare dalla dalle ATER i Governi nazionali
E quindi i Governi nazionali finiscono per garantire ad esse una sopravvivenza che non avrebbero se il mercato politico fosse libero
In cambio questo Mezzogiorno in forme diverse mi rendo conto che non si può fare un discorso che comprende l'Italia liberale col fascismo attualità repubblicana
Discorso assurdo insomma tanto più però lo storico ma sono lo facciamo per intenderci
In cambio le classi dirigenti meridionali garantiscono ovviamente un
Un apporto interni elettorali quindi il Mezzogiorno in realtà
E il cuore o la pancia come volete
E allora vogliamo dire della stabilita politica di questo Paese
è il cuore la pancia in
La Repubblica è una cosa evidente ma anche prima di quello che Giovanni Sabbatucci chiama il così la struttura del sistema politico italiano come
Come
Sistema di
Centrismo è il cuore del centrismo italiana
E quindi c'è una una reciproca utilità
Io dico che sottolineando questo elemento
Si finisce anche per forse più di quanto non faccia se dice si finisce anche per sottolineare il fatto che
Appunto visto che non è vero che sono tutte vittime tutti colpevoli ma ci sono delle responsabilità specifiche queste responsabilità afferiscono ad una classe dirigente locale sia pure eletta e quindi
Con dei degli evidenti come dire
Delle evidenti responsabilità anche collettive che non ci possiamo che non ci possiamo nascondere Beppe sottolineando dicevo questo nesso centro-periferia questo patto diciamo così
Tra il il le classi dirigenti meridionali e i Governi nazionali
Beh in fondo si sottolinea anche come in questo Paese Fatah avanti facendo delle politiche spesso orientate agli interessi naturalmente orientata agli interessi delle parti più
Avanzate che avanzano nel corso del tempo con processi di moltiplicazione
E cioè e le politiche
Settentrionale insomma da Giolitti dalle politiche giolittiana alle politiche
Del degli anni del boom economico beh insomma
Che enti il sud mette la firma sotto queste politiche
E chiaramente a un certo punto mi viene svantaggiato
Voglio dire la sottolineatura di questo patto io sto esagerando sto enfatizzando insomma
Ma ma lo faccio appunto per chiarezza la sottolineatura di questo patto in qualche modo porterebbe a dire
Più chiaramente che da questo patto insomma il Mezzogiorno nel suo complesso cui alla fine non ci guadagna un gran senso ci perde
Mentre invece il il come dire le classi dirigenti nazionali
Ripeto assumono un elemento di stabilità assolutamente strategico insomma
Il giocattolo si rompe notoriamente quando
Quando compare la questione settentrionale quando in qualche modo
Il patto diventa troppo costoso o qui le opinioni sono diverso per esempio che
Amedeo
Non è d'accordo con Luca Ricolfi o come dice Luca Ricolfi quando
Il il nord si stufa di spendere un sacco di soldi per per il sunto insomma
E quindi siamo in tempi abbastanza abbastanza recenti però voglio dire
Nella sostanza insomma il il il il modello che io ritrovo in Emanuele felice mi sembra un modello molto molto convincente
Un un'ultima cosa voglio dire
Adesso appunto ne parlava che mi ha preceduto ma mi pare una cosa è molto importante un altro elemento che probabilmente andrebbe
Non è che non esista nel volume ma forse andrebbe sottolineato di più
E per l'appunto il ruolo dell'amministrazione pubblica
Perché
Quando si parla di classi dirigenti avete sì sì sì si mette nel nella definizione un sacco di cose
La
L'amministrazione pubblica
Di Comuni Province e regioni quindi parliamo in parte di un fenomeno che ha origine nel mille otto nella centosettanta notoriamente è uno degli elementi molto deboli di questo
Di questo quadro delle regioni meridionali sono del dei territori meridionali
è un elemento così così deboli così fragile che ha fatto convertire un
De centralista o federalista come Carlo Trigilia che adesso qui non c'è e nel suo ultimo libro ha detto sì io ci credevo queste cose non ci credo più per l'amore di Dio è più stato altro che più Regioni più enti locali
Questo apre un altro discorso che anche qui possiamo appunto che commerciale apprendersi appunto la
A pallettoni e lo so lasciamo perdere però certo è che
Il problema che tra l'altro oggi si pone evidentemente con la riforma del Titolo quinto della Costituzione
Il problema c'è
E non c'è dubbio che questo è uno degli degli elementi
Molto forti al cuore della mai finita questione questione meridionale grazie
Bene
Grazie mille grazie mille anche per avermi invitato forse non si fa
Grazie mille anche per avermi invitato ma questa bellissima quest'incontro veramente bene
Dunque
In realtà il mio libro è stato già
Nascerà molti aspetti dagli altri
Illustri
Personaggio dell'atto e
E io sono alto un po'frastornato da tutto il clamore mediatico che si è creato anche se ero un po'parte consapevole di venir meno a cercare anche se
Alcuni attacchi mi sono apparsi molto fuori tono perché non dentro il merito e questo per uno che non è abituato a queste polemiche giornalistiche all'inizio ci rimane un po'ma
Non abituato parte
A
Confronti più corretti e più attenti come avvengono tra noi accade dice
Però la
Ce l'abbiamo voluto giocare giochiamo dunque
Era un era un po'consapevole di questi rischi rispetto a quanto è stato detto
Naturalmente lo darsi dicendo il mio libro dico che se questo è il è una posizione pochino scomoda però vorrei aggiungere alcune cose per offrire quindi un quadro completo finale servire
Dunque
L'interpretazione del libro
Fondamentalmente l'interpretazione che io do del perché il Sud è rimasto indietro non è un'interpretazione nuova
A
Illustri autori prima di me che l'anno sostenuto
Salvemini per esempio che io richiamo spesso sin dall'inizio croce fautori del sud peraltro cioè accoglie antecedenti nelle meridionalismo classico
Tra la fine dell'Ottocento e gli anni venti
Prima che il fascismo loro strozza us
Che sosteneva proprio queste cose dando la colpa i baroni Salvemini
All'alleanza tra i baroni del sud degli industriali del Nord o anche al mancato ruolo dei ceti medi borghesi perché deboli
O perché inadeguati a ruolo a svolgere questo ruolo grosso interesse quindi in quel dibattito la qualche sorprende che questo filone interpretativo
Negli ultimi trenta quaranta anni sia quasi scomparsi cioè non vi siano analisi organiche cioè sono dovuto arrivare io per riprenderlo in maniera organica
è riportarlo alla luce contro
Questo filone che dominava il sud
A livello giornalistico ma anche a livello scientifico Daniele brani Matarrese
Che tendeva ad assolvere invece il Mezzogiorno le classi dirigenti meridionali a dimenticarsi quasi della camorra della mafia o con come
Aprile ha fatto ad incolpare anche quelle al nord addossare anche quell'anno che si diceva del sud mentre c'era poi un filone
Veniva fuori dal sud che invece da voi tutte le colpe esso
Dice questo filone autenticamente meridionale di origine meridionale di altissimo livello intellettuale e analitico che
Distingueva dentro il Mezzogiorno era stato quasi dimenticato
Quasi tutte per esempio Macrì ha scritto un libro storico ultimamente molto bello che riprende alcuni di questi tre
E
Quello che faccio io nel mio libro è
Attualizzare ovviamente
Con quello che riesco a fare confrontandomi con grande maestro questo è scontato però attualizzare queste tesi alla luce di un quadro quantitativo più completo
Per di negli anni
Dall'Ottocento alla Grande Guerra che il periodo quando scrivevano Salvemini Bronx e al tempo stesso quadro che arriva fino ai nostri giusto
Quindi supporto queste tesi interpretative alla luce di un'analisi di quello che è successo al Mezzogiorno
Nel pile nel reddito e non soltanto nel reparto nell'istruzione nell'aspettativa di vita nei i diritti civili anche insomma una serie di aspetti
E qui vorrei dire anche una cosa tanto per chiarire siccome venisse stime sul reddito sono state oggetto di dibattito e di critica
Ovviamente le mie stime sul reddito sono quelle che ci sono non ci sono altre estive Daniele Marani ma non fanno stimi dirette a tra l'altro utilizzano Rimini
Quindi sono quelle che ci sono non c'è molto da dibattere su questo
Possono essere
Hanno sempre dei margini di incertezza anche piuttosto ampio quindi se
Io dico che
In Mezzogiorno averne un PIL per abitante che era l'ottantacinque per cento dell'Italia nel mille ottocentosettantuno
Dati i margini di incertezza dato che non sappiamo quello che è successo dall'UNITALSI es al settantuno
Potrebbe anche darsi che all'unità il reddito per abitante Frassetto qualcosa presumibilmente non lo vuole ma potrebbe anche darsi
Però badate che quanto più si innalza il reddito per abitante del sud all'unità
Quanto più la mia tesi si rafforza non si indebolisce perché se le stime del reddito non sono certe tutte le altre stime dalle strade alle ferrovie all'istruzione alla speranza di vita sono c'è
Relativamente certi sono nati molte persone e ci dicono che vi era già un divario molto forte tra il sud e non a
Nel credito nella forza dei ceti medi c'era un divario
Quindi se il reddito medio era uguale vuol dire che nessuno dei vi era una polarizzazione della ricchezza molto più forte
E quanto più l'innalzamento edito quanto più questo è evidente ed è questa la causa fondante
Nella mia tesi dell'arretratezza del Mezzogiorno cioè il fatto che nessuno dei sistemi una minoranza di rende Tierra visto pratici baroni e una borghesia asservita questi interessi
Che non investivano se non in minima parte in intrapreso industriale e nella modernizzazione del Paese a fronte di una grande massa di poveri analfabeti eccetera che non potevano partecipare allo sviluppo economico attivo
Erano e quindi si sono creati istituzioni estrattive nessuno anziché inclusive come nello
Come nel centro
E
E qui vengo alla seconda attualizzazione rispetto queste tesi di una parte del pensiero meridionalista classico
E cioè quello che Macrì anche ricordato cioè
Guardiamo al Mezzogiorno forse anche in questo stare a Barcellona mi aiuta come uno dei Sud del mondo quest'idea che esisteva questo pensiero meridionalista come se il meridionalismo fosse un'eccezione una categoria in sé
Come le loro Evan lor
L'orientalista mono tutto un mondo assertorietà Giorgio
è parte del più uno dei Sud del mondo
Quindi colleghiamoci
Alla letteratura agli studi internazionali che sono stati fatti sui sotto sviluppi su sui Paesi che non riescono
A ad avviare uno sviluppo economico inclusivo e moda
E facendo questo vediamo che tutto si spiega che questa distinzione tra istituzioni estrattive ed inclusiva
Che io intendo anche in senso lato cioè nel senso che
Dare la scuola tutte una forma di istituzione
Che anche quella il
Cioè l'inclusione nessun il mercato e anche dare la scuola tutti e cioè
Questa distinzione
Avviene in Italia dentro l'Italia e
Tipica di tutti gli Stati che hanno difficoltà a svilupparsi avere istituzioni estrattivo ed è quello che è accaduto nel Mezzogiorno
Quindi ricollegarsi una letteratura internazionale per trarne
Profitto nell'analisi io spero
Di essere riuscito a fare questo e
E in
Questo senso si spiega per esempio sì si colgono se noi
Dotiamo questa visione anche le occasioni perdute del Mezzogiorno
Quand'è che le cose potevano andare diversamente uno storico deve sempre anche chiedersi queste cose qua non deve solo raccontare i fatti
Deve anche i siti vedere le opportunità dove sono presentato
Fa parte della disperdendo della discussione storica
Allora qui per esempio io recupero un momento fondamentale della storia del sud che viene spesso dimenticato appunto perché c'è questa retorica mistificatoria
Che la rivoluzione dei mille ottocentoventi ventuno
Una rivoluzione in cui il Mezzogiorno
Riesce a fare alcunché acqua perché pare perché poi non è durata muto si era creato un'alleanza tra le classi contadine le classi borghesi a differenza degli eventi del mille settecentonovantanove
Però quella rivoluzione è stata soffocata dalle tutte Austria che arrivano da fuori con un esercito forte la santa alleanza che
Roda bene in quella sua prima prova
Ed è tutta ossia che rimettono su
Su ultroneo Ferdinando di Borbone il quale
Proprio perché rimesso sul trono di un Paese che l'aveva scarsa
Attua
Una scelta politica
Reazione Area repressiva da un lato
In carcere antiliberali eccetera cosa che sarà anche nel mille ottocentoquarantotto ma soprattutto timida dal punto di vista delle tasse
Non tassa dei poveri meriti dei contadini de i grandi banche che non vuole creare malcontento
Però che fa mantiene le strutture amministrative ereditate dalla Francia dal Governo che i francesi che è migliorata
Quindi mantiene l'abolizione del feudo mantiene l'amministrazione della giustizia moderna che comportano
Una serie di ridefinizioni delle terre eccetera
Però senza avere gli strumenti per rendere effettiva questo nuovo Stato pesante che eredità dalla Francia
Ed è in questa frattura che nascono la camorra e la mafia
Perché in un incendi incertezza del quadro giuridico perché il nuovo ma non si riesce ad applicarlo quelli più forti si dotano degli strumenti per farsi giustizia da sé
E naturalmente corrompono voi i poliziotti borbonici e si fanno corrompere perché erano pagati ma
E lì in quella vicenda che inizia
Lo Stato ha fallito visse insistete un'espressione inglese all'America che si applica al Regno del Sud Italia
E viene sconfitto anche per quello dei Mille fondamentalmente per quel
L'unità ma questo per dire che le critiche dei degli avviso redime con come un Savoia ardo a parte il mio nome Manuele inefficiente che un po'
Infelice dall'aver scelto il tetto
Però
Per dire alle critiche che pensano di me come un sostenitore del Savoy eccetera
L'unità è stata un'altra grande occasione persa da questo punto di vista perché come Macrì ad esempio anche ci racconta molto bene con L'Unità quelle classi borghesi e la mafia in Sicilia e la camorra in Campania
Sia nervo le classi dirigenti dello
E prima di Macrì stesso ce l'aveva raccontato
Per esempio l'affissione Inca gattopardesca Gatto patto
Indotto
Se le e
E
Nella realizzazione dell'unità fanno così e lo fanno dopo
Per esempio quando viene creato il nuovo Stato unitario puramente
Anche questo un argomento che ricorre spesso nella pubblicistica delle formule questo Stato rende
Ebbene
Che era il debito del nord fatti in buona parte per pagare le guerre per l'unificazione del Paese e questo debito viene esteso a tutta l'Italia viene fatto il grande libro del debito pubblico
E bisogna pagare
Ma come si paga c'erano due strade una tassare la terra
Che voleva dire estenderà sud in catasto lombardo che era molto più severe
L'altra tassa nel
Consumo
Consumo delle classi quindi che quello che si è fatto la tassa sul GRA
Ok
Questo è un esempio ma nella storia
D'Italia unita troviamo moltissimo
Che spiegano anche perché la camorra
La mafia la 'ndrangheta non sono mai state sconfitte perché erano espressioni delle classi dirigenti locali che erano alleati a livello centrale al più alto livello centrale
Con lo Stato
è questa storia qui come Lepore con come Amedeo giustamente ha ricordato
L'altro grande momento che si è perso
Diciamo che
Sul finire nelle da liberale
Si era iniziato in particolare nel
Che aveva pensato un progetto di modernizzazione industrialmente sudditanza
E inoltre lo Stato liberale aveva finalmente con la legge da me o credano nel mille novecentoundici avvocato asse il finanziamento dell'istruzione primaria
Quindi favorendo l'istruzione del sud perché prima era affidata al
Alle ditte locali ed era molto più stretta
Perché le ditte locali Barone non le interessa investimenti struzzo quindi sul finire dello Stato liberarsene iniziato un progetto di modernizzazione
Del sud che contempla anche le leggi speciali perbacco
Che naturalmente non avevano una sensibilità ambientale perché allora non c'è
I però questo progetto in particolare il progetto più ambizioso quello di Nitti di modernizzazione industriale ed idroelettrica della campagna nell'Abruzzo eccetera
Fallisce per l'opposizione delle consorterie locali
E anche i primi interventi straordinari Basilicata in Calabria negli anni Venti come
Umberto Zanotti Bianco ci ha raccontato fallisce per questo perché consorterie locali si perdono in mille rivoli e non si riesce a fare
Arriva quindi quindi il fascismo il fascismo rappresenta un grande
Blocco di ogni speranza modernizza attrice nessun dica
Al di là della retorica e di alcune cose tentata fondamentalmente lascia gli assetti
Agrarie in particolare del sud dagli emendamenti e li lascia in un momento darvi un periodo dal mille novecentoventidue a mille novecentoquarantotto quando tutto il mondo si andava industrializzato
Quando tutto stava cambiando come causa ebbe Camber inserito un sasso ti fascismo non cambia niente
E di più soldi fascismi meridionali non possono più emigra
Come facevano prima e l'emigrazione quando poi gli emigranti tornano al centro con le rimesse che inviavano ci sono studi su questo che risalgono approccio
Immigrazione portava benefici anche all'interno della RAI quando si andava bene
Se torno
Allora il il divario di PIL aumenta drammaticamente proprio fra la prima e la seconda guerra mondiale non tanto nelle da liberale
Quando in
Questo pericolo ed è in questo periodo che si saldano fortemente ancora di più quel blocco un'altra
Industriale di cui parlava tra
Che scrivere
Periodo infatti anche se mi si riferiva altri vincoli ma c'era anche l'episodio ma si salda molto durante il fascismo
Quanto al nord ci sono gli industriali che vengono anche salvati dallo Stato
Con il sei Colli salvataggio del mille novecentoventuno ventidue voi quelli successivi alla crisi del mille novecentoventinove
Che creano minimi ELI-FIS e nessuno si fa la battaglia del GRA
E la politica demografica espansiva fascista che fomentare le braccia mentre
L'agricoltura meridionale regredisce verso assetti
Cerealicoli che sono meno produttivi rispetto alle specializzazioni ad alta cultura che veramente
E in quel periodo là che la situazione aumenta drammatica
Dopodiché sembra emergere un nuovo periodo di svolta grazie a una visione industrialista
Al industriali ritmo del neo meridionalismo della SFIRS
E questo effettivamente a un successo come leporati ricordato negli anni Cinquanta e Sessanta nel far convergere subita in un perito eccezionale per l'Italia in cui tutto il Paese cresce
E in questo modo il sud Italia anche il contributo al miracolo
Grazie contribuito almeno apprezzabile
E si ha l'impressione anche dagli altri indicatori che seppur lentamente perché una strategia costosa perché era comunque io parlo nel mio libro anche in questo caso di industrializzazione passiva
Che è una
Declinazione della più ampia modernizzazione passi modernizzazione comprende l'industria la speranza di vita all'istruzione tutti gli aspetti della modernità come li conosciamo come li abbiamo conosciuti
Dalla rivoluzione duale inglese industriale francese
Nel mille settecentottanta
E
Rispetto a questo vinto rispetto a questa modernità che arriva le classi dirigenti del sud non si fanno protagoniste attive del cambiamento
Ma cercano di prenderla nella misura in cui i loro interessi non vengono danneggiate
Questo avviene anche nell'industria che infatti arriva da fuori
Industria pubblica o e industria del no comunque finanziata dall'apparato pur dal
Cassa per il Mezzogiorno ma le industrie locali
Sono molto poco il sud credito
Il nostro Paese che è stato un grande Paese che ha partecipato alla seconda rivoluzione industriale con una serie di imprese importanti dall'Olivetti alla FIAT e molte altre Pirelli e disormeggio
Sono tutte imprese del nord cioè che il nord che ha partecipato a questo a questo tale esperienza mondiali
E sudano ricevuti in maniera passi
Pur tuttavia
Portata dallo Stato portato dall'esterno ancorché costoso
Quella strategia
Poteva riuscirci e fallisce quando quando per gli equilibri politici interni sulla Cassa per il Mezzogiorno inizia nuova averne pressioni importanza nel consorteria elettorali locali
Sempre lo stesso meccanismo che si ripete che poi si accentua con la crisi fordista del mille novecentosettantaquattro che prende manifesto quello però cioè la crisi dei grandi impianti realizzati
Dalla Cassa per il Mezzogiorno però la cosa paradigma che non è la crisi che arriva del fatto che poi non si riesca a ripartire perché poi non si rielabora un modello qualche modernissimo
Perché ormai l'intervento straordinario ma finiti in mano alle consorterie locali
E si è andati avanti su questa strada fino a oggi
Siamo a questo
Una corsa
Nel finale del libro
Io accenno norme a Roma possibili critica che non è ancora arrivato futura sono arrivate che potrebbe dire ma questo in fondo è una domanda mal posta
è mal posta per sarebbe mal posta per dei motivi perché ci sono tanti sud beh questo è vero per oppure all'interno di una varietà dentro il sud come dentro il Centro-Nord esiste una omogeneità del fondo
Ed è mal posta perché pensiero un indiano passandoci anch'esso dovrebbe infondo trovare la sua strada deve per forza
Seguire
Avviare una modernità imposta dagli americani da
Ma questo insomma è vero fino a un certo punto perché ogni Paese si industrializzazione arricchisce
Diventa posto un capannone della Catalunya pure in caso di successo straordinario rete ha seguito esattamente la stessa strada dell'Inghilterra degli altri sul poteva essere una casa
E
Il fatto che io continui allora ritrovare
Validità questa domanda e comprovato dal fatto che
Dal
Dall'evidenza che il sud e indietro oggi non soltanto del PD ma anche in tutte le altre misure
Che non solo il PIL non sono quelle comunità prima misura una qualità della vita
In senso lato
E che qui vengono anche discusso ed è poi comprovato dal fatto soggettivo che dal sud
Si vanno
Simile
E io che sono anche uno di questi che se n'è andato lui avevo per questo anche un
Uno stimolo in più
Scrivere questori
Niente
Finisco
Grazie
Sia
Quanti voi di ringraziare
Dove gli studi filosofici Gerardo Marotta e Antonio Gargano di ringraziare
Di ringraziare
La Mezzogiorno Europa in particolare al freddo Mazzei
Luisa persone Rosa Romano che hanno contribuito al successo di questa iniziativa e consentitemi anche
Di rivolgere un apprezzamento a chi abbondanti in atto
Ha partecipato
Dissenso a questa iniziativa dimostrando stile capacità infine
Un ringraziamento prima di salutarci
Politicamente scorretto a una persona che rimasti rimangono questa sera
Io voglio liberarlo a Costantino felice che dimostra che
Molto spesso
Le parti migliori verranno ricadono anche sui figli grazie e buonasera a tutti i Comuni