Tra gli argomenti discussi: Assad, Est, Esteri, Guerra, Medio Oriente, Ordine Pubblico, Ovest, Rassegna Stampa, Sanzioni, Siria, Ucraina, Unione Europea, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale giovedì venti febbraio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi che tenteremo di approfondire partiremo dalla situazione in Ucraina oggi ci sarà un vertice straordinario dei ministri degli esteri dell'Unione europea
Che potrebbero adottare sanzioni dopo le violenze
Di questi ultimi giorni le monde del suo editoriale di oggi chiede all'Europa di parlare con un sulla voce soprattutto con una voce ferma secondo il Wall Street Journal Europe riscontri a chi è illustrano cosa può accadere quando l'Occidente non vuole
Coinvolgersi e leggeremo anche l'editoriale dal Washington post di ieri l'Ucraina in ebollizione
La violenza Kiev dimostra la necessità di un accordo negoziato
Accordo negoziato che però va promosso in qualche modo con la minaccia delle sanzioni ci occuperemo anche di Siria del fallimento
I negoziati di Ginevra due fra il regime di Bashar al-Assad e l'opposizione moderata il New York Times in un vittoriale si interroga what Next forse Siria cosa fare ora con la Siria
Non intervento militare lo diciamo subito questa è l'opinione
Del quotidiano liberal di New York e nemmeno la minaccia dell'uso
Della forzo corre persistere nella ricerca frustrante di una soluzione politica chiuderemo
Con la Corea del Nord il rapporto delle Nazioni Unite di una Commissione delle Nazioni Unite che paragone crimini nordcoreani alle atrocità naziste
Così viene sintetizzato dalle mondo oggi questo rapporto leggeremo l'editoriale dall'indipendente il Paese alla fame il regime dizione sotto la Corea del Nord sopravvive grazie alla Cina e il futuro di questo Paese dipende
Non tanto dall'ONU in quanto
Da Pechino cominciamo però dall'Ucraina
Il mondo nel suo editoriale di oggi e questo il titolo chiedermi all'Europa di parlare con una voce sola e soprattutto una voce ferma scrive il quotidiano francese
Cool Lando si nell'illusione che non sarebbe accaduto nulla in Ucraina prima della fine dei giochi riempirci di soci gli occidentali si sono risvegliati mercoledì mattina con le immagini terribili del centro di Kiev letteralmente afferro e fuoco
Dopo tre mesi di faccia a faccia tra un'opposizione Tropea la cui mobilitazione non sentivo Lita
Nemmeno nel momento più freddo dell'inverno e dall'altra parte un regime spinto da Mosca giocare la politica del peggio
La violenza sembra essere arrivato un punto di non ritorno la morte di almeno venticinque persone in maggioranza tra manifestanti ma anche tra i ranghi delle forze di sicurezza
E la sorte drammatica di centinaia di feriti hanno radicalizza atout le posizioni degli uni degli altri oggi a chi arriva per nel mondo e non c'è spazio per la fiducia reciproca
La situazione nella capitale in diverse regioni ucraini oggi altamente volatile eccessivamente pericolosa
Ex Repubblica sovietica l'Ucraina conta numerosi ex militari informati per combattere è anche un Paese di quarantacinque milioni di abitanti nel quale circolano molte armi
I dirigenti
Dell'opposizione divisi sulla strategia da seguire stanno perdendo il controllo di quello che è diventato un movimento insoluti insurrezionale
Quanto al Presidente vittoriano Covic il cui comportamento continua a sorprendere
Dopo il suo congedo per malattia due settimane fa martedì si era rifiutato di rispondere al telefono la cancelliera Angela Merkel al Presidente della Commissione europea USA Manuel Barroso
Durante un precedente colloquio telefonico a fine febbraio dopo i primi morti di questa crisi ricorda le Monde parlo sapeva minacciato il presidente ucraino di sanzioni in caso di
Ulteriore repressione per le monde Giunta l'ora che l'Unione europea mette in esecuzione la minaccia imponga queste famose sanzioni
Sono forma indispensabili misure mirate personali che colpiscano i dirigenti responsabili dura repressione e loro
Averi nelle capitali europee in particolare Vienna Londra Nicosia il problema è che anche si indispensabili queste sanzioni sono ormai superate la crisi è in una spirale ascendente per gli ucraini e per l'Europa
Nessuno né a Bruxelles e a Mosca e oggi in grado di predire l'esito della crisi ma se si vuole aiutare gli ucraini a ritrovare il cammino del dialogo essenziale che l'Unione Europea parli finalmente con una sola voce con una voce ferma
La Cocco fonia delle reazioni e delle capitali europee alla svolta drammatica di martedì notte per le monde indegna la questione non è di fare all'Ucraina delle promesse che non si possono mantenere
Ma di riaffermare con forza e unità i valori che fondano
L'Unione europea e per i quali centinaia di migliaia di ucraini si battono da tre mesi così
Il quotidiano francese il Wall Street Journal Europe
In un editoriale ieri sottolineava che gli scontri a Kiev illustrano cosa può accadere quando l'Occidente non vuole farsi coinvolgere
Il titolo l'Ucraina diventa orribile scrive il giornale
Le proteste in Ucraina hanno preso una piega orribile martedì notte quando migliaia di manifestanti a chi vanno iniziato incendiare auto i palazzi a lanciare sampietrini e molotov contro la polizia polizia che ha risposto con pallottole di gomma gas lacrimogeni
Decine di persone sono rimaste uccise ferite in questi scontri dovuti all'avvicinamento del Governo Yanukovich alla Russia
Il ministro degli esteri russo pubblicato un comunicato dando tutta la colpa della violenza VAC complicità dei politici occidentali e delle strutture europee che secondo lui
Hanno incoraggiato i manifestanti più estremisti a un'ulteriore escalation contro l'autorità legittima
è un'eco questo delle accuse abituali di Vladimir Putin contro l'Occidente che si rischierebbe negli affari degli ex satelliti sovietici
Ma le cose non stanno così anzi stanno all'opposto la degenerazione di quello che a novembre avrà iniziato come un movimento pro europeo non violento in realtà è una triste illustrazione di ciò che accade quando l'Occidente non vuole coinvolgersi
Le proteste erano iniziate tre mesi fa dopo che il Presidente Yanukovich aveva rifiutato di formare un accordo di associazione tra l'Ucraina l'Unione europea optando invece ricorda il journal per un pacchetto di aiuti da quindici miliardi di dollari
Il sconti sul gas dalla Russia
In cambio del pacchetto Kiev ha imposto una repressione a intermittenza sui manifestanti mentre il partito di Yanukovich approvato in Parlamento una serie
I leggi liberticida il giornale fa anche notare che lunedì appena prima della repressione Mosca
Annunciato l'acquisto di due miliardi di titoli ucraini emessi in euro nel frattempo gli appelli delle forze proprio troppe a un coinvolgimento occidentale hanno avuto scarso affetto
Il leader dell'opposizione si sono incontrati lunedì con la cancelliera tedesca Angela Merkel per chiedere sanzioni contro
Io uomini Yanukovych coloro che hanno conti correnti nelle banche europee Bardellino ha detto di no
Malgrado il sostegno retorico al movimento di protesta la Germania non ha nemmeno offerto alcuna informazione
Su un possibile aiuto europeo per rispondere per far concorrenza miliardi di Mosca i Paesi
Dell'est dell'Unione europea hanno chiesto di adottare un pacchetto di aiuti finanziari per l'Ucraina e di aprire le porte a una piena adesione all'Unione europea
Ma i responsabili europea M e americani hanno rifiutato spiegando Kiki essa potrà avere legami più stretti con l'Occidente e altri soldi
Solo quando se li mette riterrà dopo riforme economiche politiche per il Governo e a non Covic spiega al giornalista calcolo e chiaro i rischi di una rappresaglia della Russia superano di gran lunga i benefici dell'offerta occidentale
Senza altro aiuto da parte americana europea i democratici pro occidentale in Ucraina non riusciranno mai a realizzare i loro obiettivi
E questo ci riporta a martedì notte anche se Mosca accusa l'Occidente di aver istigato la rivolte manifestanti pacifici a chi è ve dicono
Che gli scontri sono stati provocati soprattutto da provocatori del regime Yanukovich per giustificare un'altra repressione è plausibile secondo il giornale anche se poi in realtà l'opposizione include estremisti nazionalisti
Che si oppongono tanto l'Unione europea quanto a Mosca e sembrano essere responsabili
A meno di una parte importante della violenza di martedì notte comunque sia andata però l'escalation gioca a favore di Mosca contribuisce ad annerire l'immagine di un movimento pacifico
Più a lungo gli Stati Uniti e l'Unione Europea esisteranno stando in disparte più la crisi Ucraina diventerà orribile così il quotidiano economico americano nella sua edizione
Europea il Washington post giornale americano in un editoriale dal titolo l'Ucraina in ebollizione sottolinea che la violenza Kiev fra dimostra la necessità di un accordo negoziato ma che va
Promosso con forza
Martedì notte scoppiato il peggiore episodio di violenza in Ucraina da quando il Paese ha conquistato la sua indipendenza nel mille novecentonovantuno almeno venti persone sono morte negli scontri tra manifestanti antigovernativi alla polizia
Scontri che hanno spinto le forze di sicurezza ad attaccare un l'accampamento dell'opposizione in piazza mai dando alla piazza dell'Indipendenza di chi è
Le fiamme delle tende delle barricate incendiate potrebbero distruggere secondo il posto alle prospettive di compromesso tra il Governo sostenuto dalla Russia di Viktor Yanukovich l'opposizione però occidentale
Non è chiaro che abbia innescato la violenza scoppiata qualche giorno da un accordo per un'amnistia che avrebbe dovuto abbassare la tensione a chi è vero
Ma dal punto di vista politico la responsabilità ad attribuire a Yanukovich dopo aver dato il suo accordo per negoziare con l'opposizione un nuovo Primo Ministro è un Governo accettabile per entrambe le parti
Io non comincia faccio ha fatto marcia indietro la scorsa
Settimana lunedì suoi parlamentari hanno impedito un tentativo dell'opposizione di modificare la Costituzione per ridurre i poteri presidenziali
E questo ha innescato la reazione violenta da parte degli estremisti di estrema destra nelle strade di Kiev il Governo ha risposto con un folle ultimatum per porre fine a quelle che ha definito provocazioni
E poi ha lanciato la polizia antisommossa in un violento attacco ha mai danno alla piazza dell'Indipendenza e all'accampamento dell'opposizione il Presidente russo Vladimir Putin con ogni probabilità e è ben felice di questo esito
Putin ha spinto Yanukovich a non fare compromessi con l'opposizione
Che il Presidente russo descrive come una creatura dei servizi segreti occidentali Putin insiste a giocare un gioco a somma zero che ha con me obiettivo di sotto mentre l'Ucraina il dominio della Russia speso e delle sue relazioni con
L'Europa gli Stati Uniti tre mesi di crisi hanno dimostrato che difficilmente il Presidente russo potrà avere successo
Troppi ucraini sono pronti a mettere le loro vite in gioco per difendere la sovranità del loro Paese ma Putin insiste la marcia indietro Yanukovich negoziati con l'opposizione è stata premiata lunedì
Dall'acquisto da parte russa di due miliardi di titoli pubblici di un Paese sull'orlo della bancarotta per quanto appaia difficile un accordo politico però è ancora l'unica soluzione questa crisi
Dopo una telefonata con il vicepresidente americano John by degnano incomincia citato di incontrare i leader dell'opposizione ieri mattina
Le strade insanguinati di Kiev dimostrano ancora una volta che l'Ucraina sarà
Ingovernabile siano in codici non accetterà alle richieste ragionevoli dell'opposizione di riforme politiche ed economiche
Se non accetterà questa realtà ritirando le sue forze di sicurezza i governi occidentali devono applicare quelle sanzioni che minacciano ormai da troppo tempo così
Il Washington post in questo editoriale che al merito di porre la questione in fondo centrale anche per gli europei la cacofonia europea cioè latine Putin la Russia
Se
Molti Paesi esitano a intervenire con maggior forza in questa crisi Ucraina da ormai tre mesi e proprio per mantenere in qualche modo un rapporto con Mosca
Che non sia troppo di scontro di braccio di ferro
Per ragioni varie dall'energia I rischi anche di una
Guerra civile vere e proprie in Ucraina vedremo come andrà a questo vertice straordinario dei ministri degli esteri dell'Unione europea nel frattempo
Dalla diplomazia arriva un'altra delusione riguarda la Siria al fallimento di Ginevra due
Se n'è accorto gli ortensie un editoriale dal titolo what Next for Siria cosa
Fare ora con la Siria con il Parlamento apparente dei colloqui di pace sotto la mediazione ONU sulla Siria
Gli Stati Uniti loro alleati si trovano in una posizione difficile scrive il New York Times senza un'opzione diplomatica e politica la domanda e cosa fare di fronte alla guerra civile che ha ucciso centotrentasei mila persone
Prodotto nove milioni di rifugiati che ora minaccia di distende stabilizzare diversi altri Paesi nella Regione Obama deve essere particolarmente frustrato per il fallimento dei colloqui un secondo round infruttuoso si concluso la scorsa settimana Ginevra
Avendo giustamente detto che non c'è soluzione militare Obama non è riuscito a far decollare i negoziati le forze d'opposizione almeno avevano proposto un Governo transitorio ma il presidente Bashar al-Assad non solo ha fatto resistenza qualsiasi compromesso
Anche intensificato i bombardamenti contro le zone controllate
Da ribelli e così altri cinque mila persone sono state uccise durante Ginevra due
I responsabili americani dicono che il controllo di Assad si è rafforzato nell'ultimo anno in gran parte grazie al sostegno dei suoi sponsor in Russia
E diranno a nonostante le pressioni del Segretario di Stato John Kerry Mosca permesso ad Assad di raddoppiare la sua
Offensiva mentre al resto del mondo concedeva campo libero di rane Russia la cosa per il New York Times sorprendente meno per altri quotidiani
Che leggiamo sempre in questa rubrica ma ad ogni modo
Secondo gli esperti la Russia sta usando elicotteri
La Siria sta usando elicotteri russi per attaccare Homes l'Iran sta consegnando armi utilizzando
Unità paramilitari per assistere al saldo incoraggia Hezbollah combattere a fianco del regime siriano
Ora che i colloqui si sono rivelati infruttuosi Obama chiesto i suoi di rivedere vecchi nuove opzioni per rafforzare l'opposizione
E allentare la crisi umanitaria ma questo un compito complicato anche dal fatto che la Siria è diventato il terreno di una nuova generazione di terroristi
Mentre interruppi rifugiati minacciano di destabilizzare la Regione queste minacce un certo punto potrebbero richiedere misure più dure ma finora nessuno ha presentato idee alternative che possono permettere gli Stati Uniti di non andare in guerra
L'Amministrazione apparentemente non sta considerando strategie che sono già state rigettate come bombardamenti eri e la fornitura diretta
Di Armieri belli Obama ha resistito i critici che ritengono che la forza sia l'unica dimostrazione di leadership evitando di farsi trascinare in una guerra per il miglior Times
La leadership a volte significa non andare in guerra
E quindi l'idea che offre il quotidiano liberal ieri orche questo leadership in questo caso significa persistere nella ricerca frustrante di una soluzione politica what Next
E ciò che ciò che
è stato fatto finora per chiudere anche la Corea del Nord
Rapporto pubblicato da una Commissione delle Nazioni Unite viene raccontato così nel titolo di un lungo articolo di le Monde le Nazioni Unite paragonano i crimini nordcoreani alle atrocità naziste l'elemento forse
Più innovatore di questo rapporto che chiede che la Corea del Nord sia in qualche modo giudicato dalla Corte penale
Internazionale cosa che non accadrà secondo l'indipendente e per una ragione ben precisa c'è sempre la Cina che ha il diritto diretto un Paese alla fame in regime di fazioso che la Corea del Nord sopravvive grazie a Pechino
Per quanto ciò che è Antille indicibili atrocità che vengono commessi in Corea del Nord non sono una sorpresa
Nonostante gli sforzi di tre generazioni di Kim al potere le notizie sulla repressione le carestie la rete di gulag brutali sono uscite fuori da un Paese in cui quasi nessuno si illude che non siano commessi crimini contro l'umanità
Ma rapporto pubblicato questa settimana da una Commissione ONU e comunque una pietra miliare non solo le prove raccolte in un anno di indagine rappresentano la fotografia più dettagliata della realtà quotidiana
Del Paese più chiuso al mondo il catalogo di stupri assassini torture messa sotto schiavitù impressionante e si conclude con l'esplicita raccomandazione che la situazione venga deferita la Corte penale internazionale
La questione ora cosa accadrà la risposta più probabile non molto la giurisdizione della Corte non si applica senza il consenso del Paese o almeno un mandato del Consiglio di sicurezza
E il problema non è legale e politico perché la Cina ad avere un potere di veto al Consiglio di sicurezza e la Cina solo alleato della Corea del Nord
Al meglio le Nazioni Unite potranno estendere mandato dalla Commissione per monitorare i diritti umani in questo Paese un po'di pressione in più sarà benvenuta
Ma e questa è la conclusione dell'indipendente fino quando regime Kim avrà il sostegno della Cina le cose non cambieranno non sono i giudici dell'Aja dover agire di fronte a questo spaventoso rapporto sono i responsabili a Pechino
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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