L'infanzia rubata. La tragedia dei bambini siriani

Allora
Cari amici
Apriamo questo convegno
Ne inodore nelle quali
Si discute con poche speranze intervento
Umanitario che ancora potrebbe
Risultare
Attivo
Dopo che la Conferenza di Ginevra ha dato risultati che tutti sappiamo sono stati fallimentari voglio prima di tutto
Dirvi che questa questa conferenza spero possa dare veramente un contributo importante alla comprensione e se non alla risoluzione difficilissima
Perlomeno del fenomeno della tragedia dei bambini siriani
E voglio ringraziare innanzitutto Michel Gorrieri
Che è il Presidente dire membra sforo un ma che insieme a noi Dio di cui io sono Presidente italiana
Il
Miscele qui presente insieme a noi le membra anzi ci ha aiutato
A preparare questo lavoro voglio subito anche ringraziare Sharon Nizza che a sua volta è stata enormemente attiva nella preparazione
Di questo lavoro
E vi dirò subito che abbiamo un parterre eluato a
A gestire questa discussione che Docci dovrebbe veramente consentire di vederla un po'
Da tutti i punti di vista
C'è qui ve li dico nell'ordine in cui parleranno nell'ordine di importanza nell'ordine in cui parleranno abbiamo Sandro Gozi che è vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Non che parlamentari nel Parlamento italiano abbiamo il ministro Giulio Terzi di Sant'Agata che è stato ministro fino
Ministro degli esteri fino
A pochi mesi fa abbiamo il senatore
Abbiamo oggi professor Giacomo guerriera che è Presidente dell'Unicef italiano organizzazioni che si occupa
Dell'infanzia poi c'è il senatore Luigi Compagna che nella Commissione esteri del Senato che tutti conoscete anche perché è uno storico di chiara fama
Professore in cattedra alla LUISS
C'è poi sì o no scuri che è direttore dell'Unità di terapia intensiva pediatrica
Dell'ospedale Bolzoni una di Israele e e che uno dei capi di queste organizzazioni che si chiamasse invece ai Faita salva il cuore di un bambino
E in parete che in Israele si curano anche bambini siriani che cadono oltre il confine della guerra
Abbiamo con noi anche Domenico Quirico che editorialista inviato della Stampa tutti sapete che è stato rapito insidia dov'era
Diciamo dove era fondato né niente in una delle sue mille
Missioni di inviato di guerra per quattro mesi quattro ovvero cinque mesi non ne abbiamo saputo nulla finché finalmente
Naturalmente tutti stava molto e si impegna specialmente i suoi colleghi
Come me ci siamo stati insieme per vent'anni alla stampa e poi finalmente vi affiorato eri affiorato per raccontarci la sua avventura
è la la ministra Beatrice Lorenzin
Ci manda un messaggio
E dice cara chiama ringrazio per il gradito invito alla Conferenza emergenza Sile profughi bambini che si terrà oggi a Roma ma l'opportunità istituzionale mi impedisce di essere presente l'Italia nel corso degli anni
Ha sviluppato notevole esperienza e competenza nel ricevere le popolazioni sfollate e ha cercato di affrontare sfide di salute pubblica connesse alla migrazione che abbiamo raccolto e trasformato grazie a un buon livello di preparazione
Abbiamo preparato piani di emergenza continuamente rivisti per adattarle alla situazione in rapida evoluzione
Nel corso del due mila tredici è stata assicurata la partecipazione al progetto europeo
è qui senza coordinato dall'Organizzazione internazionale per l'emigrazione Oja M. che ha obiettivo di promuovere la salute delle popolazioni migranti vulnerabili
è stato avviato un dialogo multisettoriale a livello nazionale e regionale tra l'istituzione e la società civile sui meccanismi di coordinamento nazionale
Tutto ciò testimonia quale sia l'impegno di tutti per sostenere aiutare immigrati siano essi figlio genitori nel ringraziarvi per l'impegno che mettete
Nel testimoniare ricordare la situazione di bambini migranti vi auguro buon lavoro
E vi invio il mio caloroso saluto di cui noi moltissimo la ringraziamo devo anche dirvi che
L'onorevole Eugenia da Stella Roccella vicepresidente della Commissione affari sociali purtroppo è malata e non può avvenire e ora vi dico le mie
Due parole di apertura
Per poi dare subito il via
Agli agli interventi previsti
Né naturalmente non ritrovarmi appunti come
Classico distrutte mia cosa ma insomma non è importante perché io ho
Questa situazione nella mente e nel cuore già da molto tempo che mi accompagna allora la cosa che vorrei innanzitutto dirvi
Perché io penso che
La situazione in Siria è il riflesso dell'incapacità del nostro mondo
Nel mondo guidato dagli Stati Uniti d'America e dell'unione europea però è anche le Tito me
Dei cambiamenti che tonici del Medioriente in che senso perché la Siria è il
è il luogo dove è più evidente lo scontro che sta disegnando un cambiamento totale di confini
Sta disegnando il nuovo confine mediorientali che non è più quello degli accordi sai spicco del mille novecentosedici che da cui nacquero sotto la tutela delle allora potenze coloniali il Libano versiliese le
E sì Consigliere si consolidano anche altri confini ma invece è quello dello scontro fra sciiti e sunniti né più e nemmeno la Siria è
Il teatro maggiore
In cui
Si svolge oggi questo scontro che sta ridisegnando totalmente i confini del mondo mediorientale la crudeltà di questo nuovo scontro è immensa
La impossibilità di raggiungere un accordo si legge nel divieto della cultura islamica di scendere a compromessi di cui si trovano molto stracci se andate a vedere i testi
Divenne Louis per esempio molto spesso parla di questa difficoltà ad accettare la possibilità di attive di addivenire
Anche alle minime richieste dell'avversario c'è una specie di
Coinvolti tradizione ontologica perché che peraltro si legge in tutta in tutta la storia
E del Medioriente e questa difficoltà la si è vista Ginevra dove le due parti non si sono potute neanche guardare negli occhi
Infatti come sapete parlavano sempre soltanto Brahimi e non si pare che l'inviato del no nulli
E che era disperato questo povero questo povero brain insomma lo si è visto in uno stato CATA letti con ecco e non e non si rivolgeva non si sono mai rivolte la parola alla parola fra di loro fra di loro
L'errore da parte nostra di interpretazione riguarda anche l'interdetto guarito nostra intendo dire l'Occidente in senso generico riguarda anche le intenzioni di Putin perché noi pensavamo che la Russia condividesse con
Con Obama e con l'Europa la necessità di rivedere la distribuzione del potere ovvero che fosse d'accordo almeno di una condivisione di potere fra la uniti e sunniti ma le cose non stavano in questa maniera alla Russia non interessa una soluzione del conflitto
Ma solo la passo la possibilità di mantenere la sua influenza sul Medioriente e la vede
Tutta e e questa influente sul mediante la vede tutta riposta nel potere di Assad e e questo
Al momento lo stato delle cose qui noi dobbiamo Mecca Parma in strumenti come si dice capire che la Russia la vede così
Quindi se vogliamo avere a che fare con questo problema
Dobbiamo smettere di immaginare
Una situazione i reni casi in cui Obama e Putin vengono a un compromesso
Su come aiutare questi poteri a cambiare
Posto come aiutare asta da scansarsi perché questa non è l'intenzione della non è questa l'intenzione della Russia
Ecco
Io credo anche questo è un mio parere che so che molti non condividono che abbiamo molto sbagliato anche le intenzioni dell'Iran
Abbiamo pensato che l'Iran fosse pronto a dare una mano per pacificare Assad invece quello che vediamo e che l'Iran
Seguita così come secondo me è seguita anche far la bomba atomica ma questa è un'altra ma questo è un altro tema l'Iran seguita mandare
Armi seguita mandare gli hezbollah seguita a creare una situazione da cui sarà molto difficile fidarsi si
E tirarsi fuori l'insieme di questi nostri errori del vulcano d'odio che si è aperto con lo spaccarsi dello squilibrio tirannico del passato cioè quelle famose primavere
Avrebbe disegna in questo momento da strade mostruosa ente lo intollerabile la nostra stessa mente una strage senza speranza una crudeltà bilaterale in cui non esistono buoni e cattivi anche questo
è molto difficile per noi occidentali vada dati da figurare da
Da accettare esiste solo la parte più vergognose feroce della natura umana
Che si esprime che viene fuori come come un fuoco terribile da da un vulcano che
Che dopo che dopo anni e anni è scoppiato
Su cento tredici mila morti si vogliamo considerare tali perché ormai siamo su cifre molto più alto io parlo di qualche settimana fa undici mila quattrocentoventi sono bambini
Uccisi dal marzo del due mila e undici un milione cento mila sono i bambini rifugiati ci sono anche cifre anche più grandi di queste naturalmente ci basiamo su quello che abbiamo settanta mila sono le famiglie senza padre
Tre mila settecento sono i bambini soli che si aggirano come cani perduti senza collare cercando di unificarsi fra di loro dimettersi
Insieme per sopravvivere di condividerne il loro tempo fra fuggire dai bombardamenti razzolare nelle nel nelle
Rovine delle case delle case bombardati
E a cercare di
Di sopravvivere in Giordania in Turchia in Libano facendo lavori pesantissimi a scuola non ci va più nessuno istruzione non c'è più bambini al lavoro
Fanno dei lavori così spaventosi che il loro sogno alle volte diventa tornare in Siria per prendere le armi queste sono cose verificate da inchieste fatte su sul terreno miei colleghi qui renderanno tutta una quantità
Gli altri dati ma ci sono molti bambini che ricevono armi
Dai livelli e anche dall'esercito di Assad accetto questa c'è questa situazione bilaterale per cui non c'è scampo addirittura ho letto in questi in uno di questi reportage di un bambino che sognava di essere in mezzo
Fra le SNAI persa
Da una parte e l'esercito da quell'altra
E che suo padre che è morto naturalmente in uno di di Pescante combattimenti arrivava il molo pigliava il braccio sollevare lo portava via tanto questo senso di essere reclusi ormai
Caratterizza le loro esistenze sette le guardi questi bambini nei tantissimi
Video che sono stati girati e di cui non si sa mai se siano utenti ci fino in fondo c'è anche
Questo grande problema insomma che probabilmente voi ci potrete
Poi luminare su queste questioni che non sono chiarissime e non si sa
Dove sta la verità perché in una parte
Accusa l'altra naturalmente si può intuire dalla quantità dalla messe di per di testimonianza che io ho letto che l'esercito sia più
Attrezzato per fare Sophia vestiva ambiti nel senso che per esempio li rinchiude molto facilmente li rapisce immette in trilioni insieme agli Aurunci questi bambini molte volte vengono tenuti in prigioni dunque insieme all'adulti e poi la cosa che si fa a loro
è quella di tortura armi atrocemente per spezzare la volontà degli adulti
Per farli parlare o semplicemente per rompere il morale di questo di quella o di quella forza quindi insomma
Una cosa ecco che sembra molto molto realistica
è che
Il grande numero di perdite che si sono avuti tra i bambini
Non sia casuale cioè non sia una frangia dei combattimenti va bene ma che si sia fatto apposta sia dall'una né dall'altra parte proprio per
Spezzare immorale dell'una o dell'altra forza quindi insomma
Qua si tratta anche di rompere un'abitudine politica oltre che una situazione umanitario disperata io appunto mi voglio molto limitare nel tempo perché
Perché
Se non ci sono quattro T questi miei colleghi che meglio di me e di sapranno dire sulla sulle parti specifiche cioè che cosa può fare che cosa può fare l'Europa per intervenire cosa sta facendo l'UNICEF per intervenire quale sia la situazione
Politica come potrebbe essere modificata per cercare di dare una mano il racconto pura e semplice a quello che mi posso preannunciare che il senatore Compagna
A una mozione e da presentare in Senato può darsi però si potrebbe forse presentare anche alla Camera
Non una mozione ma un'interrogazione cui insomma abbiamo pensato un po'insieme per chiedere al Governo
Intervenire perché noi vorremmo che da qui uscisse un un gesto di volontà oltre che una oltre che un grido di dolore
Perché abbiamo fatto questa conferenza con Michel perché abbiamo pensato insieme questa cosa intanto noi forse sapete perché molti voi era presente anche l'altra volta stiamo facendo una trilogia sui bambini
La prima era sui bambini in guerra oggi abbiamo questa
E poi vogliamo fare una molto molto spinosa cioè che è sulla schiavitù sessuale delle bambine cosa che purtroppo si presenta in quei mondi che magari meritano
Le figliole a sette otto anni con dei signori che hanno per lo meno cinque volte la loro età questa è una
Cosa terribile che difficilmente risulta
Insomma accettabile ha una mente
Libera ecco e quindi vorremmo sollevarla pubblicamente questa questione senza seguitare a parlarne nei corridoi così come oggi appunto ci fa piacere
E che voi siate aiutarci a sollevare questa questa vicenda questi bambini devono essere curati questi bambini devono poter andare a scuola la loro mente non deve essere allegata nell'olio mi sono portata dietro
Una cosa che gli insegnano le scuole di Al Qaeda dopo alla fine se c'è tempo ve la leggo cosa mi insegnano a questi bambini delle scuole di al Qaeda prima di buttarli il combattimento in Siria
Ecco
E così questi bambini devono sapere che insomma che non ci si dimentica di loro nel mondo queste la ma questa è la ragione
Per cui noi siamo qui non sappiamo se servite servirà però persecutori che questi bambini devono sapere che noi li guardiamo e i nostri amici nel mondo
In pace che la loro opinione pubblica si aspetta
Noi la loro opinione pubblica si aspetta che si agisca per salvare questi bambini ecco e adesso apriamo nostro convegno dando innanzitutto la parola al vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa Sandro Gozi che
Che purtroppo deve andar via presto
Sì
Dimenticate prego
Scusa
Dica
Filippo
Dove
Dove dieci che è una delle principali destinazioni del flusso dei profughi
Giacomo couscous da e fa di Al Khatib che sono coordinatori del Progetto sì Siria per una ONG che si chiama non c'è pace senza giustizia uno ng
Radicale è un progetto sostenuto dal Ministero degli affari esteri italiani attraverso il quale vengono effettuati training per la popolazione civile volti in parte a fare acquisire gli strumenti necessari per rendere conto delle violazioni dei diritti umani in corso
Quindi io darei la parola subito
A Giacomo couscous nasca
E questo non ci serve
Sperando che sia in linea Giacomo ecco Giacomo ecco buona sera noi siamo qui tutti pronti ad ascoltare
Quel quale è la tua esperienza quali sono i nostri compiti e che cosa ci potete raccontare soprattutto semplicità in una scena ecco di quello che tu vedi giorno dopo giorno nell'idea voi mente coordinate il Progetto Siria prego
Grazie quattro l'accoglienza e per aver deciso di aprire questo fine sul campo anche
Non siamo direttamente in Siria
Che ecco mi
Dunque ben quello che vedo innanzitutto purtroppo la cronaca
E ogni giorno estivi va avanti senza pietà anche oggi pomeriggio nel campo profughi di Balata Lamacchi quello più vicino al confine con la Turchia anche quello più vicino a variante esplosa un'autobomba
Le notizie sono ancora frammentarie ma c'è già chi parla purtroppo di venti morti tra le persone che vivevano nelle tende del campo quindi
Questo è giusto per dare un'immagine quali indiretta di quello che succede
E cosa facciamo bene
Oggi e il venti e il venti febbraio quindici marzo si avvicina
Il quindici marzo saranno tre anni da quando il popolo siriano deciso di alzare la testa e faranno tre anni da quando il regime di Vichy piano di Bascià dalla fatale presso le loro aspirazioni nel sangue
Non c'è pace senza giustizia lavora abbia piante non dimenticando che come sottolineato il Ministro degli esteri inglese William pag alla Conferenza di Ginevra due lo scorso ventidue gennaio
Il conflitto siriano non è cominciato con una lotta contro il terrorismo
è cominciato con persone normali che chiedevano maggiore libertà politiche ed economiche
Schiacciato e conforta brutta e oppressione
Il quindici marzo saranno tre anni nei quali ormai tre milioni di persone sono dovute scappare all'estero nei paesi vicini per cercare rifugio di questi più di un milione di persone sono bambini
Tre anni nei quali oltre sei milioni di persone un terzo del Paese hanno perso tutto e vivono da sfollati dentro la Siria e di questi tre milioni sono bambini
Profughi e di una guerra senza vincitori
Dopo tre anni il filetto del mondo ha lasciato spazio ai gruppi estremisti che ora presente non rappresentano solo un pericolo per la pace la sicurezza internazionale
Ma che come prima faceva regime continua a fare ora impongono il loro potere con la violenza e la morte
Indebolendo quei gruppi armati che lottano per la libertà e colpendo la popolazione civile
Non c'è pace senza giustizia lavora casi ante cercando di sostenere la ricostruzione di uno Stato di diritto
Le nostre attività mirano ad aiutare gli attivisti e le istituzioni siriane che portano avanti l'opera di documentazione dei crimini che vengono commessi giorno per giorno nel Paese
Per accertare le responsabilità e garantire giustizia alle vittime
Promuovendo la democrazia e la tutela dei diritti umani infatti
Si favorisce l'inclusione dei temi come la giustizia per la vittoria la lotta contro l'impunità e la riconciliazione
Che sono le componenti essenziali del processo di ricostruzione e di transizione democratica
I progetti in corso mira a far crescere la consapevolezza su questa materia e rinforzare la capacità degli attori locali istituzioni e società civile insieme ad assumere un ruolo concreto in questo processo
Inoltre tentativi si confrontano con una situazione sul terreno molto difficile come ho detto poco fa
Le violenze non rallentano ma sembrano aumentare sempre di più
La fiera è divisa porzioni di territorio sono controllate dalle tacito si diano libero altre sono controllate dalle forti di Damasco
Altre ancora sono in mano ai gruppi estremisti che come obiettivi propri e senza alcun riguardo per i diritti umani cercano di imporre la loro forza
Le denunce riportate alla Commissione d'inchiesta istituita dalle Nazioni Unite rimangono tutt'oggi inascoltate
E neppure i bambini italiani hanno avuto sconti
La relazione del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon sui bambini il conflitto armato nella Repubblica araba siriana parla chiaro
I bambini vengono arrestati detenuti maltrattati e torturati in centri di detenzione da parte delle Forze di di Damasco nel corso di campagne gli arresti su larga scala
Lo stesso rapporto accuse a regime di aver usato bambini come scudi umani
I bambini sono bombardati e colpiti da cecchini impietosi per mano di tutte le parti in causa
Le loro scuole sono occupate o distrutte gli ospedali sono danneggiati o distrutti a loro volta impedendo oltre due milioni di bambini che vivono ancora nel Paese di avere accesso all'educazione e i servizi sanitari di base
I bambini sono rimasti soli
Senza alcun supporto psicologico per i traumi subiti nel corso del conflitto e le atrocità a cui hanno assistito
In questi tre anni la popolazione siriana che chiedeva libertà e rispetto è stata impressionata torturata stuprata
Avete propri cari uccidete i propri i propri diritti calpestati
è stata portata a guardare i propri fratelli venire ammazzati questo è quello che si legge nei rapporti delle più alte istituzioni internazionali
E filetto di chi ascolta o fa finta di ascoltare
La comunità internazionale tutta nessuno si senta escluso la comunità internazionale tutta si dimostra sorda e cieca davanti al trama di profughi e della guerra
La fortezza Europa rimane inaccessibile hai tanti che
Tentano di trovarvi rifugio e i Paesi dell'Unione Oppeano arco hanno accolto sessanta mila rifugiati siriani un numero irrisorio a fronte degli oltre tre milioni di persone in fuga all'estero
Nel due mila undici la popolazione siciliana manifestato pacificamente per otto metri subendo la repressione del regime
L'incapacità europea di prenda una posizione forte ed univoca a sostegno di queste aspirazioni democratiche
Si è unita all'incapacità di azione delle Nazioni Unite progettare Livio Giacomo scusa abbi pazienza desidero richiamare al tempo perché c'è siamo tanti e tanti ancora il dibattito e non è cominciata vetta parlare che per primo quindi abbi pazienza taglia un pochino quasi finito
Tutti sono bloccati nello
Nel pantano politico
Il conflitto è stato preda per colpa di questo silenzio di gruppi estremisti senza controllo e di tragica allo sbando
Leggendo i rapporti sulle diverse come se in Siria può risultare difficile trovare i gruppi di combattenti che non si siano macchiati di crimini
L'esercito siriani servizi segreti report ivi le milizie Fedele De Marco l'esercito siriano dicono i gruppi estremisti come già fatto in una sola lo Stato islamico degli perché essa
Ma pare chiaro che a mettere in pratica dj strategie su larga scala che prevedono il bombardamento di ospedali scuole aree abitate
L'arresto e la detenzione di civili apposito oppositori politici e non mi è stato il regime di Bashar al-Assad
Per tutti questi motivi
Per noi di non c'è pace senza giustizia
Lavorare con gli attivisti e le organizzazioni non governative legati a movimenti di opposizione che aspirano a una nuova Siria libera e democratica
è una responsabilità è un privilegio ed un obbligo morale a cui non possiamo né vogliamo sottrarci per rispetto delle vittime di questa guerra e perché il responsabile di questa atrocità siano perseguiti per questo perseguite e per assicurare una transizione democratica
Mentre noi parliamo chiudo con
Un'ultima frase più di centocinquanta mila persone sono morte e di queste dieci mila sono bambini
E forse sarebbe ora mi auguro
Non è mai troppo tardi per adottare una rivoluzione e i suoi figli
Grazie
Ringraziamo già conosco Coscodan bravo bravo che sei la fare tutto questo lavoro difficile e do la parola all'onorevole Sandro Gozi Presidente della delegazione parlamentare italiana e vicepresidente
Grazie grazie Fiamma
Tutto permettimi di dire che sono molto contento di essere riuscito a esserci perché credo che le tre iniziative siano sempre di grande
Di grande importanza di grande valore sono è contento di vedere dei nostri amici francesi con cui eravamo a Budapest
Un altro impegno per i diritti fondamentali è quello della lotta contro
L'antisemitismo il razzismo la penso e lo dico sempre con lo dissi a Budapest lo dico anche qua stasera
La lotta per i diritti fondamentali per le libertà fondamentali a un filo rosso che lega Budapest Omnis Roma il Mediterraneo e quindi è chiaro che così con lo stesso spirito con cui eravamo Budapest insieme siamo qui oggi e saremo domani a fare altre altre battaglia colgo subito l'invito anche ne approfitto della per la presenza anche del collega a
Ma ratificherà qui fino a un attimo fa
Per impegnarmi alla Camera presentare il testo che il collega compagna ho appena visto adesso hai presentato osti accingi a presentare al Senato quindi certamente faremo
Faremo la stessa cosa alla Camera io parto da questa immagine che certamente
Vari di voi che hanno seguito
Le vicende controversa ma fatelo speriamo
Che hanno seguito le vicende siriane hanno visto
E questa immagine ha fatto un po'il giro del mondo è stata sottoposta all'immediato ha fatto l'oggetto immediato di tante interpretazioni diverse il bambino
Che vedete esiti si chiama Ruanda a quattro anni
E in questa immagine vaga sperduto nel deserto al confine
Tra Siria e Giordania a Giordania dove operano vuole opera l'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite
E questa foto ha fatto il giro del mondo perché a diventare un caso perché sembrava agli operatori a chi ha preso questa foto in un primo momento sembrava che veramente questo bambino costata abbandonato
Al confine Trafieri Giordania
Ci si può dire per fortuna o meno non non gli è capitata anche questa disgrazia diciamo che queste del gratta e vi è stata
Evitata dalla sorte perché in realtà era rimasto solo un po'indietro rispetta i genitori rispetto al gruppo di Silvia anche
A piedi risonanza adeguandole resta esclusivo però evidente la propria linea batteri singolare
Di quest'anno lei mi auguro che va anche della sciura ovvio con e grazie
Raggiungono la sua drammaticità navi Milan Fassino tremendo fondo 'sta roba qua
Tutta la sua la sua Dame drammaticità perché perché il dramma è quello di un bambino che
Che rimane indietro rimane indietro anche se per qualche momento anche se per mezz'ora anche se per un'ora
Dal proprio mondo che innanzitutto la sua famiglia che siamo in tutti i suoi genitori che innanzitutto quel gruppo di persone di amici di parenti che con i i genitori hanno attraversato il confine per le ragioni
Per ragioni che che conosciamo e noi
Credo che dobbiamo partire innanzitutto dal porsi questa domanda che ha una risposta ovvia ma che richiede anche un'azione nonno invece altrettanto scontata cioè se noi possiamo permetterci queste immagini
Le possiamo rimanere passivi di conto e di fronte a queste immagini
E se possiamo rimanere passivi di fronte
Di fronte a un'infanzia rubata come giustamente Fiamma ci invita
A di cui di cc invita a a a riflettere su cui richiama giustamente ci ci invita a riflettere
Anche scontano dire che la violenza del male che la grinta con tribali via il male assoluto però quando lo vede quando si scorriamo le cifre ne ricordo alcune ovviamente sono si è sempre facile che vanno prese
Con dei margini di errore io spero sempre al ribasso a volte a Rialto a Rialto perché vi è chiaro che nessuno ha in maniera esatta Hillary la
Il calcolo di tutta la situazione però
Però sappiamo che meno di un anno e De Poli decuplicato il numero dei profughi minorenni lo diceva anche
Fiamma nel suo intervento da settanta mila oltre uno dei ground milioni questo i dati dell'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite che i bambini rappresentano oltre la metà dei profughi siriani
Che è stata da settantacinque per cento dei profughi mille regni amino Iodice anni
E su un totale di nove oltre nove milioni di persone coinvolte i in modi diversi e conflitto quattro milioni sono minori
Le vittime del conflitto sono circa centotrenta mila di cui
Tra il sette otto e dieci mila bambini
C'è a rischio l'intera generazione sono a rischio cinque milioni di di giovani DB bambini diceva e cioè
Sparisce la Siria sparisce la nuova generazione della Siria stiamo statista
Morendo sotto i colpi dei cecchini sotto i colpi barbari
Di chi scatena la propria violenza la propria disumanità contro un bambino sta sparendo una una intera una intera generazione
E è chiaro che noi abbiamo ne abbiamo esaminato più volte come Consiglio d'Europa come Assemblea parlamentare la
La situazione ed è vero che io credo sono convinto che i paesi europei l'Unione europea
Dovrebbero fare dovrebbero fare molto di più io non entro nel merito né lei né gli aspetti di di politica estera che aspetti geopolitici che aveva introdotto fiamma nella sua introduzione perché altri
Molto qualificata attorno al tavolo sono sicuro che lo faranno però è chiaro che occorre fare di più l'Italia ha messo a disposizione
Dei fondi importanti nel due mila tredici
Per gli aiuti umanitari sono circa ventisei milioni ha confermato
Il il presidente del Consiglio uscente nel dal suo viaggio ultimo nel Medioriente mi sembra fosse a questi
Non mi ricordo dove fosse ma a
Cura quei no unico e i tre quesiti ha confermato
Che quest'anno l'Italia metta a disposizione per le questioni umanitarie per l'assistenza umanitaria e quindi innanzitutto per i vari per i vari modo quanti questo
Di questo conflitto oltre trenta trenta milioni pare chiaro che c'è qualcosa che possiamo fare subito come europei di essere molto più flessibili e molto più coraggiosi perché voglio essere flessibili nella a
Accoglienza dei rifugiati siriani UDS le coraggiosi perché vuol dire affrontare un dibattito che sappiamo benissimo essere si presta a alle peggiori manipolati
Io vi demagogiche e xenofobe cioè il dibattito legato ai flussi migratori di cui sono parte anche i rifugiati siriani nel dibattito bisogna avere il coraggio
Di dire che è un imperativo umanitario accoglierli tre mila o quattro volte tre mila seria in Italia sono pochi è vero che
Non so occupato personalmente col collega britannico ciò tanti di loro vedo l'Italia come un Paese di passaggio tanti loro hanno già contatti rapporti familiari amici
In altri in altri Paesi però chiaro che noi abbiamo invitato nella risoluzione
Che come Assemblea parlamentare l'ultima risoluzione come siamo l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa abbiamo adottato sulla vicenda abbiamo invitato tutti i Paesi europei
A seguire a seguire l'esempio della Svezia e poiché la Svizzera è strano la Svizzera non è un grande esempio quel referendum però è un buon esempio con i siriani perché ha facilitato di Cogeme i crediti ricongiungimenti familiari
Perché ha adottato si innanzitutto la svetta ma anche la Svizzera
Delle misure eccezionali che facilitano appunto e l'accoglienza dei rifugiati e facilito anche i Consiglieri di ricongiungimenti familiari dato che spesso le famiglie partono a a gruppi a tappeto un
Non non si muovono tutte
Non si muovono tutte insieme del resto abbiamo anche fatto proprio appello lanciato da
Da da degli anni l'inviato speciale dell'ONU per un immediato
Un'immediata assistenza agli sfollati interni e poi abbiamo rilevato incontrando vari rappresentanti di ONG dell'ONU
Di altre organizzazioni impegnate nelle emergenze umanitarie
Abbiamo ascoltato abbiamo rilevato quello purtroppo fiamma che tu indicati nella tua l'introduzione non solo
Che legittimi i bambini sono le prime vittime fisiche del conflitto ma che tanti bambini non hanno avuto accesso all'istruzione sono stati obbligati a lavorare in regime di totale estraneità dalla convenzione
E i diritti dei bambini molti sono stati vittime di violenze molto alcuni di loro di abusi
Sessuali alcuni sono diventati schiavi del mercato del lavoro minorile
O peggio ancora della prostituzione questo non tutte cose che nei rapporti che noi abbiamo ricevuto negli enti nelle audizioni che abbiamo fatto con vari rappresentanti di ONG IED organetto internazionale a Strasburgo abbiamo
Abbiamo abbiamo rilevato abbiamo denunciato nella nella risoluzione per questo credo mi avvio alle conclusioni che che occorra
Occorre agire su più livelli il primo certamente maggiore flessibilità nell'emergenza nella gestione dei flussi di rifugiati della Siria
Assolutamente questo è il primo obbligo morale che abbiamo il secondo certamente lavorare riprendere il tema lavorare sui corridoi umanitari attorno Homes attorno ad altri centri
Per cercare di
Di salvare delle altre altre vite
E in generale avere il coraggio avere il coraggio di affrontare l'emergenza con
Grande spirito di apertura che parla di sanità ma Italia
Perché perché ne va della nostra dignità ed io credo Nevada anche della nostra civiltà
Ne vogliamo anche avere un ruolo politico su cui in tre interverranno altri ma non possiamo avere un ruolo politico nel Medioriente se come europei rinunciamo i nostri valori
E non fare tutto il possibile per salvare le vite dei bambini vorrebbe di rendere dire riduciamo i nostri lavori alla valori cioè rinunciare la maglia larga la più grande forza che noi possiamo avere nell'affrontare questo conflitto che ringrazio
Hassan ha detto delle cose importanti alcune quale anche problematiche una cosa è chiarissima
Che è quella della sparizione di una generazione intera questa è una cosa fondamentale voglio aggiungere un elemento è la cosa che tu dicevi
Moltissimi dei bambini che nascono oggi nei campi di raccolta dei profughi non ottengono nessun documento da nessuna entità questi sono dei nominati
Per cui addirittura oramai non è solo che non spariscono i bambini che già ci sono va bene
Non esistono dei bambini che sono appena venuti al mondo e non esisteranno mai se non ci si spiccia e questa è una cosa veramente
Che forse l'Italia potrebbe enti impegnati in maniera specifica fare a cercare di dare dei
Dei certificati di nascita questi bambini che si sappia il nome il cognome il nome il nome sapete io sono un po'malata di dare il nome alle persone potete benissimo capire
Per quale ragione vero ecco ognuno deve avere un nome unione delle sono queste creature non hanno nome non hanno documento
Secondo me già questa diverse alla battaglia importantissima bene ringrazio Sandro so che deve scappare via e ci sentiamo per parlare di tante altre iniziative naturalmente futuro e ora
Sono molto contenta di dare la parola a Giulio Terzi di Sant'Agata che è stato fino a poco fa
Il nostro Ministro degli esteri
Ha ricoperto degli incarichi prestigiosi silenzio curriculum è talmente denso che io non mi
Non non oso neanche avvicinarmi celere voglio solo ricordare che
è stato ambasciatore
Sia in Israele che negli Stati Uniti ed è stato anche il nostro rappresentante permanente alle Nazioni Unite a New York ha poi ci sono tutta una serie di altre
Cariche molto importanti
Comunque durante il suo attendere il suo Derio do come Ministro degli esteri a questione siriana è scoppiata
E Giulio Terzi Santagata è reale ripetutamente intervenuto sulla questione e seguite ad occuparsi tuttora prego Giulio
Grazie molto chiara ma per
Questa splendida e tempestiva iniziativa che riunisce
Persone così autorevoli sulle questioni siriane ma in genere su tutte le questioni che riguardano i diritti umani e i diritti del fanciullo la Convenzione sui diritti del fanciullo di cui l'Italia è stata una delle parti sempre stata parte trenta e le Nazioni Unite
Che abbiamo presi dovuto per molti anni e che veramente un fiore all'occhiello della politica estera italiana quindi molto Time lì coinvolge i due rami del Parlamento attraverso
Illustri
Illustra senatore parlamentare che appena appena uscito
Mi fa piacere che il ministro della salute Beatrice Lorenzin abbia inviato un messaggio così appropriato a quest'incontro
Ci sono come dico personalità quindi qui oggi da questa da quella parte del tavolo
Che che hanno vissuto e stanno vivendo in prima persona queste immane tragedia che attraverso il popolo siriano e l'infanzia in Siria e e credo che noi siamo partecipi di questo
Siamo partecipi non soltanto da spettatori per carità ma anche da in qualche modo cerchiamo di contribuire nella misura in cui possiamo nei nostri rispettivi ruoli con le nostre
Anche con i nostri imperativi morali a perlomeno a crescere la UE ammessa su questa terribile vicenda il risveglio delle coscienze che non ha mai sufficiente c'è gente
Che continua
Io sono un
Attivo
Partecipe dei social network e c'è ancora tanta gente che guarda dall'altra parte che è indifferente alla questione che
Un regime teoricamente legittimato dal voto popolare sappiamo che non lo è neanche teoricamente
Ha il diritto di fare quello che vuole a casa propria e ci sono persone che purtroppo manifestano questa visione ottusa della vita del mondane coraggio anche tante volte anzi spesso di scriverla sui social network quindi
Esiste un'ampia gamma di possibilità d'azione che ogni persona con un senso etico e con una visione ragionata del mondo e nel mondo globale può può sostenere su questa su questa materia
Io credo che il testimone più diretto dico una cosa ovvia ma devo dirla
Il testimone più diretto coraggioso profondo e autorevole di queste realtà e Domenico Quirico non per quello che a subito che ha passato ma già per una storia
Di grande professionista d'informazione da molto tempo prima quindi sono contento che
La nostra direttrice d'orchestra abbia deciso di collocare il gran finale con con il suo intervento per lui mano credo neanche che si possa parlare di Siria delle questioni più difficili che riguardano la Siria
Senza ricordare chi è ancora rimasto un dramma per tutti gli italiani ma anche per gli uomini di uomini e donne di fede che si occupa di Siria che è rimasto ancora dietro le linee mi riferisco a padre Paolo Dall'Oglio
L'animatore dalla Comunità di marmo Ossana Calamo
Quello che lui aveva definito quella comunità il corpo per un progetto di misticismo condiviso tra cristiani e musulmani
Per trent'anni padre Dall'olio è stato un vero apostolo del dialogo e dell'accoglienza in quella che è diventata la sua Siria
E se mi capita di leggere su più recente libro
L'avevo scritto l'ultimo libro quello detto no chiamiamoli più recente libro spero che ne scriba molti altri
Più recente libro sentito accollerà e luce e spiega
La metamorfosi intellettuale ed impegno civico di questo religioso
Che Grest vere continua a restare un uomo di profondo senso del dialogo e dell'accoglienza ma che
Decide anche di
Apprendere una militanza politica nell'immane tragedia
Della Siria e coglie questo imperativo perché
Vuole scuotere un Occidente in costante distratto affinché finalmente avverta questo Occidente
Come l'implosione della guerra civile non deve tramutarsi in un'immane buco nero nella geografia del Medioriente e nelle e nel realtà delle nostre conoscenze
Ora
è stato già detto che
Le notizie di ieri
Da Ginevra due dimostrano
Perché purtroppo
Io personalmente anche nel ruolo che ha ricoperto non soltanto dal ministro ma in tutte le mie interrogazioni precedenti
Dimostro gli anni probabilmente ancora di più con tutte le cose che ha raccontato fiamma ma Osarò sempre sempre certa ho sempre cercato di
Avere un senso di ottimismo per superare le crisi internazionali ma diciamoci la verità ci ne avrà due
Si è ulteriormente impantanata forse un negoziato che si è purtroppo concluso perché ha visto addirittura l'impossibilità da conciliare anche due punti fondamentali in agenda che mangia Stati
Fatti partire da Ginevra uno e sui quali sembravano ci dovessero essere
Delle sorprese così grosse cioè si deve parlare di transizione di una
Poi le modalità di questa transizione
Sono sul tavolo si devono approfondire i tempi di uscita o di non uscita dell'attuale Presidente del suo entourage c'è tuttora discutere ma addirittura si è
Addirittura impedito da parte dell'azione del PRT per il parlare di transizione perché si vuol parlare bitter origina ora la nozione secondo la quale
Qualsiasi contestazione o ancora meno qualsiasi senso di dissidenza nei confronti del regime e il terrorismo
E allora occorre ricordare visto che parliamo di fanciulli di bambini
Come è nata alla guerra civile siriana la guerra civile anche questa forse la definizione impropria
L'inferno delle contrapposizioni interreligiosa interetniche tribali ma anche di gruppi di sprinter Brooks all'Inter
No della Siria non è una guerra civile ma è un vero inferno di contrapposizioni di gruppi e di agende di violenti di criminali anche
Ecco è nata con la tortura di alcuni adolescenti che si erano permesse descrivere dei graffiti
Neanche
Poi dei graffiti un po'metaforici sul a regime era stati presi dei servizi e intelligenza orrendamente torturati
E al momento della
Manifestazione successiva dei genitori nei nei giorni successivi e Cecchini di Assad hanno cominciato a niente all'Unione
Ora io sentivo che racconto anche di autorevolissime personalità della lega arabo della lega araba che ricordando che i primi giorni
Mi hanno anche raccontato che c'era stato un immediato appello ad Assad ad andare a darà a condannare quell'eccesso di violenza contro famiglie popolazioni inermi bambini ma
Tu uno Aurelia senza nessuna possibilità di ascolto neppure dai ministri ed ai colleghi della lega araba ecco è così che è iniziata
La grande tragedia proprio con le violenze contro i bambini con queste orribili orribili vicende che hanno riguardato i bambini
Ma
Ampliando il
Il ragionamento riprendendo quello che
Che riceva fiamma
Non c'è dubbio che
Quello che viene Siria costituisce da una prospettiva storica
Ho fatto un evento del Pito ma attico non soltanto nel lungo percorso che ha portato alla decolonizzazione del Medioriente il superamento
La scia degli accordi sarei spicco
E appare aggrava questa grande frattura fra mondo città e mondo sunnita
Di cui i prodromi per quanto riguarda questo aspetto specifico
Sono certamente da vedere nell'arrivo
Di Khomeini al potere e di tutta la
L'azione che questo la la la reazione che tutto questo ha generato nel mondo sunnita dal Pakistan tra tutti gli altri Paesi di matrice sunnita ma
Vorrei dire che quello che è venuto essi e anche le Pito me di di un'altra cosa che aveva invece e che continua a mio avviso vere delle potenzialità positive le primavere arabe
L'inverno succeduto le primavere arabe
A
Ha preso la Siria ed è ed è in Siria che due anni fa due anni e mezzo fa ha incominciato essere dimostrata la tesi
Della non possibilità di soluzione politica
Condivisa partecipata pluralista feriscono quella bellissima analisi
Di Marwan mo'Asher sul pluralismo il secondo risveglio arabo incentrato il terzo risveglio dovrebbe essere quello veramente di un riconoscimento pluralista nella società araba ecco
Questo aspetto di
Punto d'arrivo di terminale di una Grande di una grande fase della storia del Mediterraneo e del mondo arabo che era il mondo momento di libertà di ricerca di democrazia o ancora meglio come l'ha chiamato Berner Luiss la prima ispirazione delle primavere arabe il senso di giustizia
Ecco negato negato completamente da quello che è avvenuto
Pervenuta la Siria e allora diciamoci la verità siamo un po'tutti noi gli occidentali
Responsabili
Del dell'in Parlamento di Ginevra due perché perché Ginevra due è stata teatro di una diplomazia non sorretta da sufficiente determinazione dei Paesi occidentali Stati Uniti ed Europa
Annunci di linee rosse regolarmente ignorate pensiamo alle armi chimiche ci son voluti sei mesi di teste qua e là di utilizzo di piccole quantità di armi chimiche da parte di Assad per poi
Rendere durante l'estate scorsa il mondo consapevole che oramai era avviato verso l'impiego massiccio di queste armi
Una deterrenza inficiata da scarsissimi sostegni parlamentari abbiamo avuto abbiamo visto
Questo disallineamento preoccupante fra un congresso americano estremamente reticente ma che forse sarebbe sì sarebbe potuto muovere se non ci fosse stata la doccia fredda dei comma aspettando ICI che hanno invece bocciato
Una mozione presentata in modo un po'avventuroso dal Governo Cameron e disallineamento anche con quello che è successo in Francia in cui il Presidente Hollande sia trovarsi ha trovato
Ho oggettivamente spiazzato da quello che avveniva né negli altri due negli altrui Parlamenti che che ho citato quindi le difficoltà parlamentari che hanno
Influito ancora di più
Facciamo perdere che la deterrenza nell'uso del possibile uso della forza ha perso completamente significato degli ossa se la diplomazia non ha bisogno
A fasi alterne di essere creduta anche perché e sostenuta
Da da qualche da qualche elemento anche di possibile uso della forza questo avviene regolarmente anche sul piano
Dell'attività onusiana dell'attività del Consiglio di sicurezza
Ma abbiamo visto anche d'altra parte come
Quella spregiudicata libertà di manovra di Paesi che non devo rispondere a loro opinione pubblica e
Sono completamente guidati da una leadership che può permettersi di fare quello che vuole
Tende ad a vere in situazioni come quella siriana il sopravvento e allora come conclusione di questo
Da almeno sei mesi Assad si sta rafforzando si sta rafforzando politicamente
Militarmente arie acquisito diciamocelo francamente legittimazione internazionale con l'accordo sulle armi chimiche salvo poi in realtà a liberarsi sembra soltanto del cinque per cento dell'intero arsenale quindi anche qui si gioca sempre sulla tempistica di cui
è maestro luoghi sono mi a maestri i suoi alleati iraniani e anche russi
E
E
Ancora se impantanato se l'impossibilità di di decidere di una la soluzione politica vera cioè di una transizione del regime
I russi Regnani continua a sostenere
Assad gli elicotteri che buttano
Liberi esclusivi
Devastanti sui quartieri di Aleppo
Quali sono i tecnici che li hanno prescritte di che nazionalità sono lo sappiamo tutti
Hezbollah e Pasdaran operano oramai a migliaia forse sono quindici diciotto mila le formazioni Hezbollah e Pasdaran
Sosterremo sul terreno siriano
E e in più
Assad gioca oramai in modo scientifico la carta della violenza la violenza settaria nella quale non si sa più chi sta compie addirittura famosi islamisti Jesi salga Ida Alnus sarà
Sono ampiamente infiltrati come ci ci dicevamo in alcune formazioni
C'è
La
Non dico la prova ma il il fondato sospetto che anche su questa carta degli islamisti violenti nei confronti dei siriani dei cristiani dei drusi di altri
Ci siano
Cui prodest questa violenza queste decapitazioni filmate
Gioca nelle mani del regime che vuol dimostrare come in realtà tutta l'opposizione se una posizione di orrendi Ferrari oggi orrendi e sanguinari terroristi che non vogliono farà altro che diffonderla Jihad nel mondo
Oggi parliamo appunto delle responsabilità di di proteggere i minori mini milioni di bambini siriani fuga
Dobbiamo c'è il tentativo di cercare di evitare altre vittime oltre dodici mila uccisi bambini uccisi condizioni
Di perviene poi per riportare una vita accettabile a questa che abbiamo detto una generazione una generazione perduta
Ma la risposta deve necessariamente passare al di là di misure umanitarie temporanee e limitate si deve mirare una soluzione politica un'agenda comune dei Paesi occidentali è una volontà politica un'evidenza
E ha una sensibilità costante di opinione pubblica di Parlamenti di governi non credo che possa passare un giorno senza che
La grande formazione dei nostri Paesi cessi di parlare di Siria è la più grande
Tragedia che stiamo che stiamo vivendo ormai da due anni e mezzo per di più nel Mediterraneo in un Paese strategicamente importante per l'Italia
Oggi
A New York riprende balletto di una risoluzione umanitaria con la quale si dovrebbero aprire anche dei corridoi e sanzionare la possibilità di fornire aiuti umanitari
Alle zone più problematiche abbiamo visto come le misure prese però Homes
Non siano state assolutamente né sufficiente né convincenti addirittura il regime ne ha approfittato per prendere
Diverse centinaia di persone che hanno lasciato a Bossi per interrogarla sottoporla incarcerato tre anche bambini vengono tenuti incarcerati e
E torturati ma questa risoluzione che portata avanti da Stati Uniti Gran Bretagna Francia Giordania incontra le consuete difficoltà con la Russia
Sì si vedrà se la Russia potrà astenersi o se deciderà di ve parla in questo caso sarebbe molto grave e sarebbe molto grave anche perché
Si tratterebbe probabilmente di una manifestazione di politica estera che
Non può non essere vista anche in collegamento con altre posizioni che la Russia sta avendo in questi giorni anche su altri teatri e quindi
è un elemento preoccupante anche per quanto riguarda quella che l'Italia ha sempre aspetta auspicato essere potrà essere una vera politica di aperto partenariato
Con Mosca
Ma tornando appunto alla risoluzione umanitaria e e alla questione la questione della della tutela dell'infanzia
Il
Il
Rappresentante che non c'è pace senza giustizia in Siria Giacomo ciascuna
Ha citato il rapporto di banchi mondi beh il rapporto di ma che in un del ventisette gennaio
Del ventisette gennaio di quest'anno
Dice le cose terribile è una collazione di
Di episodi singoli di atti di violenza di tortura di abusi sessuali di intimidazioni di di chi mapping di rapimenti
Di reclutamento di bambini come su bambini soldato o come addirittura utilizzo loro di scudi umani e conclude conclusione
Con delle misure
Che sono naturali in una situazione del genere di appello a entrambe le parti opposizione regime siriano eccetera ma c'è un elemento di grande rilevanza
Detto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite detto di fronte anche a rappresentati permanenti che sappiamo sono su posizioni completamente diverse dice tutto questo
La responsabilità maggiore principale di tutto questo eh
Nel incombe al Governo siriano Governo siriano che parte della Convenzione sui diritti del fanciullo del fanciullo
Che deve tutelare quindi l'infanzia e il benessere dei bambini e dei fanciulli su tutto il territorio quali che siano le condizioni le cose l'evoluzione della situazione interna di sicurezza spetta a lui
Controllare e rispondere di di questi di questi fatti e e allora
Ecco per per concludere
Bisogna
Bisogna capire come la comunità internazionale voglia dimostrare che queste responsabilità primarie vengono fatte valere come precisi obblighi non rimangano lettera morta ma
Una volta per tutte su questa vicenda terribile
Ci siano dei responsabili per possano essere anche
Portati in giudizio o comunque si comincino ad avviare procedimenti di questo luogo
E
Ed è quindi
Chiarissimo che c'è una un livello di azione politica
Un livello di coesione
Occidentale su quella che è l'alternanza regime quindi lavorare sull'opposizione non so su una credibilità di un'opposizione che non si sia islamista e già vista una regime ma che abbia
Che appaia visibilmente come sostenuta dall'Occidente
E poi una grande enfasi sull'azione umanitaria che mi fa molto piacere
Di essere di avere incontrato anche l'amico Presidente di Unicef dottor Guerra era
Con cui abbiamo lavorato durante il mio periodo al Ministero ecco vorrei ricordarlo detto aperte
L'onorevole Gozi ma l'Italia si è impegnata molto specificamente per i finanziamenti
Umanitari
Siamo stati fra i primi apportare un ospedale da campo in Giordania per l'assistenza I profughi e per fare anche un'azione di advocacy di advocacy a sostegno dell'infanzia siriana grazie
Ma
Anche io sono molto ringrazio moltissimo per questa
Esposizione chiarissima è completa che pone di nuovo un tema fondamentale che è quella delle responsabilità immagino che
Gli altri andranno le case da dire e su questo adesso io darei la parola al Presidente del Comitato italiano per l'Unicef della
Da sempre che è stato eletto dall'Assemblea nazionale di queste organizzazioni così importante il diciotto febbraio del due mila dodici prego dottor Guerriero
Grazie
Buona sera cercherò di sintetizzare al massimo il mio intervento anche perché non vorrei correre il rischio di ripetere tutte le informazioni che sono state date in maniera precisa e puntuale dei chi mi ha preceduto sulla condizione dell'infanzia
Sulla drammatica situazione dell'infanzia
Che esiste purtroppo in Siria
Io vorrei soltanto fare un breve riferimento al passato innanzitutto ringrazio Fiamma nell'istante del per aver organizzato questo incontro perché
Questi
Mettere al centro delle attenzioni l'opinione dell'opinione pubblica le situazioni in Siria è sempre importante
E bisognerebbe farlo più spesso quindi questi incontri sono importanti proprio per far riflettere la gente su questo tram su quanto sta succedendo in questo Paese
Io però ecco vorrei iniziare ricordando quello che è avvenuto solo tre anni di guerra il primo anno
è passato nella più completa indifferenza della comunità internazionale dobbiamo dirlo in maniera molto precise e puntuali
La comunità internazionale ha ignorato completamente quella che era la necessità della popolazione siriana dei bambini siriani
Ed è la situazione di quello che avveniva in Siria
Dal secondo in avanti dal secondo anno in avanti c'è stato un certo risveglio è una certa attenzione per quanto riguarda l'Italia io voglio dire una cosa molto precisa il ministro terzi
Ex ministro terzo non so come chiamarla
Ha fatto riferimento la mia organizzazione e al rapporto di amicizia io sono onorato di questo che ricambio ovviamente
Perché proprio l'ha detto lui prima che è una che frequenta i socialmente
Con uno scambio di Twitter abbiamo avviato un rapporto con il Ministero degli esteri che ha consentito alla nostra realizzazione di entrare nell'opinione pubblica di avviare un processo di sensibilizzazione che ha avuto dei risultati perché poi
La sensibilità azione noi la misuriamo in un modo soltanto nella decisione dei contributi che pervengono in maniera volontaria da moltissimi donatori
Io devo dire in maniera molto precisa che gli italiani sono attenti e partecipano
Del in maniera numerosi
C'è sempre di più alle nostre campagne di sensibilizzazione di sostegno a quelli che sono gli interventi che noi realizziamo ancor continuiamo da realizzare né nella Siria
In Siria questo avviene in maniera spontanea
Noi abbiamo raccolto nel due mila tredici alcuni milioni di euro e lo abbia le abbiamo raccolto attraverso delle tante iniziative che sono realizzate c'è un interesse da parte dell'opinione pubblica seguire ciò che avviene in Siria forse più di quello che viene manifestato
Che viene portato all'attenzione di tutti anche dei nostri media
Noi riscontriamo questo interesse come dicevo attraverso quel meccanismo valori riscontriamo alcunché attraverso le numerosissime iniziative che realizziamo a livello del a livello italiano dei nostri
Comitati non è siamo presenti tutte le Province italiani poi all'interno delle Province
In molte città i Paesi nel delle singole Province siamo presenti concomitanti che realizzo di iniziative e proprio e portano avanti sensi di azione di advocacy come si diceva prima
Proprio sulla su quello che è la situazione in Sicilia e sulla necessità di aiuto per per fare
Degli interventi specifici e per rientrare né per e poter realizzare quelli che sono i programmi che l'UNICEF in maniera molto ambiziosa
Per il due mila quattordici l'UNICEF
A deciso di chiedere al mondo intero un
Un finanziamento che possiamo dire rappresenta la cifra più alta mai richieste in sessantasette anni di vita della nostra
Organizzazione il progetto e non Lost dei Generation cioè non dobbiamo dimenticare questa generazione è stato detto prima stiamo perdendo una generazione
L'intera Regione perderà un dare dei una generazione di potenziare i leader di gli insegnanti di tecnici e dai quali può dipendere la speranza di un futuro diverso per questo Paese
L'UNICEF come dicevo ha chiesto e a Chieti e ha chiesto attraverso le proprie organizzazione per vederle i propri partner
Ha chiesto o un un aiuto specifico per questo progetto che per il quale
Almeno noi come unici F abbiamo indirizzato una necessità di ottocentotrentacinque milioni
Di di euro e l'ora noi diciamo dei campioni per i bambini della Siria e l'ora che il mondo si muova aiuti tutti questi bambini dando nuova speranza e fiducia
Nel due mila quattordici noi pensiamo di realizzare attraverso questo progetto dei degli obiettivi ben precisi ben definiti
C'è una un un risveglio in Siria della polio non lo abbiamo dimenticato ci sono diversi casi di polio che ci vengono segnalati
Ed è importante ecco tenere sotto controllo questa malattia e quindi intervenire con delle vaccinazioni noi pensiamo
Nel due mila quattordici di vaccinare a meno venticinque milioni di bambini fare destinare buona parte di questi di Sordi queste risorse
Al programma di apprendimento almeno per quattro mila e cinquecento per quattro milioni e cinquecento mila bambini
Dare a undici milioni di Siri i siriani d'accesso all'acqua pulita perché questo è importante per evitare anche epidemie che purtroppo si verifico e dare aiuto a più di due milioni di bambine nell'ambito della protezione
Il quanto quando è stato dichiarato prima io non desidero ripeterlo questi bambini sono
Vivono un dramma terribile e noi abbiamo provato a cercare di capire qual era la percezione dei bambini siriani nei campi profughi o anche all'interno della Siria
è un'indagine che abbiamo fatto proprio nel campo profughi risaltare per capire un'indagine psico sociale per capire qual era
Il quale come percepivo né i problemi i bambini siriani la risposte sono state
Per per la stragrande maggioranza è quello di i bambini siriani
Per hanno paura loro
E il loro modo il modo che loro ritengono più idoneo per risolvere per affrontare questi problemi è quello di ritirarsi e nascondersi sono state queste le dichiarazioni quindi
Comprendiamo tutti benissimo qual è la situazione di questi bambini sia come dicevo prima all'interno della Siria o in Iraq e Giordania
Libano Egitto nei campi profughi
Noi che pensiamo di realizzare quello per il due mila e quattordici ma quello che vogliamo realizzare nasce anche in un continuo in Congo ciò che abbiamo realizzato nel corso del due mila tredici
Nel due mila tredici noi abbiamo fatto interventi specifici sia per quanto riguarda
La salute per oltre sei mesi sei milioni se trecento mila bambini che sono stati vaccinati pronto il morbillo e ventiquattro milioni di bambini che sono stati vaccinati
Nel due mila e il tredici
Prender diverse
Malattie sui per quanto riguarda
Diverse malattie quelli che normalmente noi conosciamo che sul per le quali si interviene attraverso la vaccinazione e di queste vaccinazione almeno due milioni e duecento mila sono stati bambini vaccinati all'interno della Siria
Non riusciamo ad avere con il Governo un rapporto abbastanza corretto per quanto riguarda i nostri interventi di prevenzione tipo le vaccinazioni quindi riusciamo a fare delle campagne di vaccinazione all'interno della Siria ma è importante anche
Ciò che siamo riusciti a realizzare per quanto riguarda l'istruzione sia fuori nei campi profughi che perché nel all'interno della Siria
Per quanto riguarda la protezione per quanto riguarda l'acqua i servizi igienici siamo riusciti a ad intervenire per oltre dieci milioni di persone questi sono per così dire i numeri della concretezza della nostra organizzazione
Noi che abbiamo realizzato
Quello al quale accennavo prima come continuo di questa realizzazione per un impegno che poi segni veramente un un miglioramento della situazione almeno dal punto di vista
Della salute dal punto di vista dall'assistenza
Adesso
L'inverno e già in fase piuttosto avanzata abbiamo distribuito coperte kit e quant'altro però tutto questo non basta perché queste persone hanno abbandonato la loro città hanno lasciato lo recita si sono recati
E in campi dove spesso non c'è nulla che possa consentire loro di avvera meno un aiuto per quelli che sono le più elementari necessità
La situazione dei siriani in Italia e particolare io lo voglio dire perché come ho detto prima la peggio dei tagli alle io sono stata visitare diversi campi profughi i siriani chiari unitari sono i siriani per
Innanzitutto una premessa di carattere generale la Siria prima che succedesse tutto questo
Era non era un Paese povero era un Paese non certamente agiato ma viveva indiscrete condizione ad un livello piuttosto avanzato possiamo dire
I siriani che vengono in Italia sono Ciriani che arrivano nei campi profughi io ho visto o di lì ho visitato diversi campi
I siriani quando arrivano su vanno intesi mantengono in disparte rispetto a tutti gli altri
Hanno delle disponibilità economiche quindi arrivano con delle dispute sono sono diversi da quelli che rimangono lì
La situazione del popolo siriano dobbiamo percepire attraverso i siriani
Che arrivano in Italia sia negativo in Italia arrivano in Italia arrivano in questi campi profughi restano uno-due giorni c'è subito qualcuno che vi viene a prelevare che ritiene ad aiutare per quelli che sono
Io mi riferisco alla maggior parte dei siriani poi ci saranno di questi si rianima la maggior parte si trovi in queste condizioni e me lo dicevano degli altri
Profughi degli hard delle altre persone che si trovavano rientri in campo dove
Trovarvi vede di propria parte i siriani e poi e poi tutti quanti gli altri
Questo per dire che purtroppo ecco non dobbiamo dare delle semplificazioni guardando ciò che ci ha a ciò che è qui vicino a noi noi dai nostri operatori abbiamo delle delle segnalazioni di situazioni drammatiche questi bambini
Sono sono terrorizzati non riescono più a ad avere ad avere un minimo di tranquillità
I genitori non li mandano a scuola quindi praticamente quando parliamo di generazione perduta l'abbiamo proprio in questo senso è una generazione
Sono e sono già tre anni forse
Forse se non proprio tre ma due anni che molti bambini non vanno più a scuola qui noi abbiamo fatto
Delle forme di educazione anche attraverso
La Rete perché questo è un sistema o attraverso la radio attraverso un sistema che possa raggiungere il maggior numero di bambini
Bene la seconda tornata di negoziati sulla sì abbiamo sentito come purtroppo è finito
Io ho letto ciò che ha detto Garini ha detto tornate ma neppure a casa a riflettere su ciò che non siete riusciti
A proporre in maniera concreta per questa popolazione e Magare dopo ci rincontriamo
Noi chiediamo aiuto per queste popolazioni sappiamo benissimo che e l'aiuto umanitario non risolverà il problema
L'aiuto umanitario serve per far soffrire meno questa popolazione
L'aiuto umanitario importante per una situazione che divenuta drammatica e alla quale bisogna dare delle risposte e delle risposte precise
Noi ci auguriamo tutti una rapida soluzione di questo problema e vogliamo che si riesca a trovare una mediazione magari con l'intervento delle due maggiori potenze esclusa in Russia
Che che sono stati coloro che hanno
Partecipato che hanno promosso anche Ginevra due però abbiamo visto che purtroppo la situazione si è conclusa con un nulla di fatto comunque ecco e per concludere voglio dire che noi come unici affetti
E non soltanto noi abbiamo sentito delle organizzazione sono noi operiamo in queste reti in questa realtà attraverso il coinvolgimento delle popolazioni locali ecco perché noi abbiamo siamo riusciti ad intervenire immediatamente anche all'interno della Siria quali sono le edificate perché i nostri operatori c'erano già lì dentro
Però noi operiamo moltissimo finanziando aiutando economicamente tutte le organizzazioni che operano purché naturalmente assieme a noi seguono del seguito determinati
Programmi determinato obiettivi che noi diamo perché il raggiungimento di di risultati quindi di risultati concreti dei risultati che possono dare quella speranza per un futuro diverso a questa generazione
Di bambini e non soltanto di bambini perché adesso i bambini forse nei primi anni primo anno era un solo bambino adesso sono molti sono anche adolescenti ma ci sono anche i bambini ovviamente
Ma non possiamo dimenticarci degli ATO recependo e comunque come UNICEF diciamo soltanto questo noi ci siamo continueranno ad esserci
Continuiamo ad operare Peretti per i bambini sunniti per i bambini come sembra grazie
Ecco ci si sente un po'rincuorati da queste cose così concrete che si fanno veramente
Grazie grazie mille per questa sua esposizione
Allora noi abbiamo ancora tre interventi il cui uno del senatore Luigi Compagna e poi ne abbiamo due di esperienza diretta bene di cui una bensì E.ON cure medico israeliano che a Prato i bambini
Siriani e poi Domenico Quirico quindi io farei così
Mi darei la parola uno a uno cercando veramente perché siamo molto attenti
Io punto so di poter contare sul senatore compagnia cercherò di essere brevissimo e povera lei
A mettere insieme
Il filone umanitario e il filone del intelligente analisi politica che faceva
Dal punto di vista
Dell'Occidente
E degli ultimi sei mesi l'ambasciatore Terzi
Casualmente a settembre
Ero con due prestigiosi colleghi del Senato il Presidente della Commissione difesa l'attore e il Presidente della Commissione esteri Casini
Ci trovammo a Vilnius la Gerusalemme dell'est penetrante ad personam
Dove
Per una casualità delle agende delle date c'era
L'Europa
E c'era il Segretario di Stato Kerry
Eravamo nel Babetto nel quale
Nell'Occidente
Fai Nava si sentiva lo stridore dei fratelli
Sull'intervento
Che avrebbe avuto fuori
Quelli su quegli atti sviluppi
Parlamentari e diplomatici tra Inghilterra Francia Stati Uniti eccetera che ricordava l'ambasciatore e mentre lui lo ricordava io memore di un'altra storia dell'Occidente in Medio Oriente
Pensavo a quanto
Le divisioni in Occidente
Nel cinquantasei sul suo ex sul Medio Oriente
Abbiamo aperto un'autostrada all'odioso intervento sovietico allora esisteva
In Ungheria
A Vilnius avvicina andandosi al microfono oltre al nostro ministro Bonino
L'allegro Segretario di Stato americano
La infatti Inca baronessa Ashton
Fu vi assicuro un'organicità di retorica dell'umanità Visco perché ieri sera
La guerra fortunatamente non si fa più ma c'è questa domanda iniziativa diplomatica rigido c'è una linea umanitaria dotato eccedenze
Beh
In me il desiderio
Di
Rimettere la palla sul terreno di gioco almeno di punto di vista umanitario e che sono passati sei mesi
La linea diplomatica
Si è rivelata
Il nulla
E purtroppo mancando l'accesso al di là ovviamente di quelle che sono le benemerenze
Dei volontari che sono cose concrete che non meritano artifici retorici o peggio di retorica della politica
Questa famosa macchina umanitaria
Era una palla sgonfia perché se non c'è il diritto di accesso
C'è
Ben poco da fare
E allora pensavo con questa
Interrogazione
Faccio come l'Italia sono
Parlamentare italiano se
Poi si può sbagliare
Non metto in dubbio che quando il ministro Bonino in Commissione esteri ci espose questa linea dell'Occidente a settembre
Fosse in ottima fede
Così noi
Che la parola ALP
Considero
L'Occidente
Ecco però
Ho l'impressione che
Oltre che avere chiarezza sulla retorica umanitaria
Noi non possiamo applicare ha una linea politica e diplomatica
Che prevedeva
Alcune garanzie soprattutto di tempi
Di smantellamento
Delle armi chimiche
Che erano quelle che stavano provocando
Il fallo di reazione
Occidentale da questo punto di vista il fallimento
Terzi ha parlato del cinque per cento
Fiamma dici quattro per cento alla sera la notte quando dal RUP difficoltà allora di radica adesso
E il fallimento cioè ovviamente per non farci mancare nulla in Italia
Abbiamo scoperto nel frattempo che la commissione esteri il Governo o
Bisogna consultare i sindaci della piana di Gioia Tauro
C'è un diritto alla politica estera dei Comuni
Noi
Nella riforma della come la Costituzione vigente lo consentiamo anche alle Regioni che hanno sedi di politica estera
Assai meno Francescane di quelle
Che uno si poté ma con risorse proprie e il nome della mancanza dei controlli ma quando si vede comunque
Ora
Questa questione della Siria e io devo dare atto a fiamma
Anche assoluta sbagli quando nel due da quando nel due mila undici Fiamma con molta enfasi ci diceva sarà
Un genocidio un disastro un goloso eccetera eccetera
E oltre a una chiamata
Di responsabilità
Però effettivamente aveva in mente che questo
è un po'la ferocia per la ferocia che è un po'quello che diceva anche terzi ricordando tra i fattori scatenanti del conflitto
L'ansia di repressione del regime di Assad allora quando un regime politico e il fatto
Di repressione
E allora evidentemente laicità
Equidistanza dei testi della cosiddetta comunità internazionale penso alle Nazioni Unite anche se mi ha fatto piacere apprendere
Stasera
Io francamente non me lo sarei mai aspettato che in questo rapporto
Sui bambini delle Nazioni Unite
Si danno responsabilità ad ambo le parti
Ma si dice che c'è una parte che è espressione di un Governo
Ed è la prima volta negli ultimi trent'anni che un di comunque un documento delle Nazioni Unite Nonda il solito più colpevole dei colpi forti sullo Stato di Israele allora ho l'impressione
Che
L'Occidente
Uscito dallo smacco di questi sei mesi
Debba
Con tutta la pacatezza senza nessun giacobinismo eccetera eccetera però riaccendere i motori
Sulla linea umanitaria che è cosa diversa dalla retorica dell'umanitarismo quella che mi parse di constatare
Nei discorsi di Linux
Insieme
A umanitarismo credibile e possibile
C'è
Da mettere in bocca il regime siriano
Su quel quattro o cinque per cento che sia
E poi
C'è
Dare ritornare
Allora orgoglio dei testi di diritto internazionale
La convenzione del fanciullo e uno io non ne posso più di testi di politica internazionale che invece di far ricorso per quel che vale attesti della diplomazia
Sì pale geneticamente dragato sembra poi il modo più incivile di raccogliere
Quell'aspirazione
Di collera
E luce
Che ricordavamo a proposito
Di un uomo per le cui sorti
Non siamo mai stati meno Penati di quanto non siamo stati per quelle della dico che
Grazie
Bene io ora prima
Dalla parola Domenico che io capisco che ve lo aspettate tutte ora c'è
Io invece aspetto moltissimo anche Benzi ognuna alcuni che è un medico che dove
Adesso alla e il direttore del Dipartimento di terapia intensiva pediatrica dell'ospedale Waco volt somma
Il colonna tramutare una cittadina ha su di te la vede lui e ci racconterà lui cosa fa colonna forse non lo sapete
Grazie
E anche foibe in Vietnam perché probabilmente io descrissi libero ma italiani slargo denaro
Bis organizza e scienza perciò alzato costituente by gruppo offese scienza
In manchi fare
Vistato eBay pure gang Circiello il comizio più forza giuridica danni Moccia Durand Moccia durante Moccia lo andammo cielo
No senza vista altrimenti Fatih proporrei Theodore moda intuita alza altrui andrò
Antonutti critici guai mando domando Cerroni a fare foto se c'è il dramma apparteniamo
Tu hanno tolto se c'erano nati fondi VAC il ritrovo fece via tuoi dirà che ogni Stato dopo etico agosto Cerroni
Da fine c'erano fondi Jordan vuoti sedersi rocce profonde Egidio per cancellare al PSR Anderson manici Agroambiente geometri Camber
Andrà imprenditrice per dazio popolarità
A ottobre modo al saper Antonio people Pettinao spiritose nella sua con Silvia
Sotto eccellono ed altresì sopra i tre da Darfo mondo voi
Dissennato politica locale invece deciso non trovano tanto organizza e Scienze stata by do atto amico andati si gira così buoni da sei
Voti Bindo entro un mese
A ciò sprechi Cerroni danni stato Blahnik session so cioè nenti anche vistata cioè avrà intubata calcistico può ed
Sofri popolarità denuncia in ambiti portuali utilissimo caotico poi per il mondo dodici Borso oppure intendere in Tanzania Etiopia Kenya sono
Via
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Anzi
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Anzi ai occorso sentirlo ma esso ambito sollevando il Golan anta invito al di sopra dei TEN-T forata insomma
Beh il tipo di esperienza di cui forse si dovrebbe sapere un po'di più nel mondo io penso che dovremmo essere di più i giornalisti che raccontano questo tipo di magnifiche avventure soprattutto perché Israele viene molto spesso accusata
Di
Di cose che non hanno nulla a che fare con la sua realtà quindi qui invece abbiamo una fetta di realtà
Molto importante anche questa rincuora ante appunto come dicevo prima bene io do la parola al mio collega Domenico Quirico col quale abbiamo deciso condiviso tanti anni da inviati
Alla stampa ha seguito tutte le vicende africane negli ultimi vent'anni dalla Somalia il Congo dal Ruanda la primavera
A Rabat e poi è stato rapito due volte nel due mila undici in Libia poi liberato subito dopo due giorni ma anche non è stata un'esperienza
Affascinante mentre il nove aprile duecento del due mila e tredici mentre si trovava in Siria come inviato di guerra si perde due ogni traccia e Segneri sa qualche cosa
Soltanto dopo cinque mesi ci ha fatto stare tutti in pena e quindi sono molto contenta che stasera
Sia qui con noi a parlarci della sua esperienza e anche dei bambini
Sì Viani con i quali ha avuto a che fare perché nel suo libro io ho letto alcune pagine molto belle riferite proprio bambino
Devi accenderne poco
Buona sera a tutti ma figlio parto dai numeri
Io non ho una grande confidenza nei numeri e vi spiego perché ne sono stati citati molti questa sera e tutti i terribili tutti tremendi i numeri
Per me non dicono niente
Nel senso che i numeri non gridano
Non chiedono giustizia non chiedono pietà non va accolta
I numeri sono vuoti
Allora
è stato detto che in Siria sono morte presumibilmente centotrenta mila persone
In tre anni
O quasi
Prima di rivoluzione e poi di guerra civile
Allora
Il primo errore
E di
Assimilare
Questo numero ai combattenti non è vero
La percentuale dei combattenti cioè persone amate del muro o dell'altro campo cioè dall'esercito siciliano diciamo regolare siriano
O delle varie formazioni ribelli che vanno
Dalla vecchia amata siriana liberale
Alle formazioni jazz liste o i gruppi puramente banditi
Costituiscono una parte minima di questo numero
I cento trenta mila morti sono civili
Bambini appunto le madri di questi bambini
Uomini disarmati vecchi
Ammazzati
Nelle officine delle case rase al suolo
Da immigrati dell'aviazione siriano o dall'artiglieria pesante spazi atti
Mentre fanno la coda per comprare il pane quattro ha verso la strada
Uccisi
Nelle pulizie
E vai Cantoni di questo Paese che passano dall'una all'altra asta
Allora cento trenta mila morti civili
Non abbiamo ancora compiuto io stesso che sono testimone di questa tragedia quando citiamo questo numero
L'operazione fondamentali Teo capire
E l'operazione è fondamentale per capire che consente
La tragedia siriana l'immensità
Della sofferenza
Che impiglia tieni imposizione ventidue milioni di transazioni ogni giorno ogni momento ogni secondo da tre anni
E compiere uno primo azioni fondamentali di trasformare
Ognuno ognuno di questi numeri in un essere umano
Nel senso di toccavano da ed è uno avevano davanti a noi sentirlo respirare piangere invocare pietà uccidere e morire
Allora nel momento in cui noi esilio e giornalistico sono stati in Siria
Riusciamo a fare queste operazioni possiamo cominciano i a parlare di Siria ma attenzioni
Non è solo la il carattere corporeo di questi centotrenta mila morti che ci deve moderni ed è poi magari su di noi e sulla nostra coscienza e qualcosa di più grande
E chi più complessivo è difficile e la loro identità umana
E per l'identità umana intendo
Il complesso dei loro sogni nello aspirazioni delle loro paure
E il dopo i giudizi delle loro speranze vera loro angoscia cioè tutto ciò che forma l'uomo evito un esempio attraverso un bambino
Una delle prime persone che io ho incontrato in Siria nel mio quinto viaggio è quello della mia piccola disavventura
Ed è la mia involontaria permanenza per cinque mesi è stato in un posto che si chiama agli avvoltoi Gabo di una città che subito dopo la prima grande città grande città città siriana do al di là del confine libanese
In questo posto agli a bordo io sono stato a dormire nella casa di un comandante dell'Armata siriana liberale e c'è un bambino ragazzi di undici dodici che aveva un telefonino
E mi ha fatto vi è una cosa sul suo telefonino
Che ho delle fotografie di alberi di amici eccetera eccetera quello che trovate nera nell'abitudine del quotidiano di qualsiasi bambino del mondo e poi c'è un filmato
Un filmato un filmato vero non firma un filmato in cui si vedeva il linciaggio in una stanza di cinque persone
Cinque persone che vengono prese massacrate
A colpi di bastone di pietra mai coi coltelli tagliati a pezzi del sangue schizzava fino al soffitto e nel la dava tutt'altra rete di questa città e questo bambino lo guardano
Allora la tragedia si Oriana ENI in questo
Nel fatto che ci siano dei bambini in Siria oggi dopo tale anni di guerra civile che sull'o telefonino
Non capiscono più il gol del centravanti preferito uno il film più amato calcano delle scene di linciaggio
Allora nel quell'identità
A cui noi dobbiamo dare troppo peso vita
Prevalere il diritto di parlare Grassi agli occhi dovete mettere anche questo che cosa diventerà
Questo bambino se si salva se non muore sotto un un bombardamento sono viene ammazzato dal gruppo rivali piccola sognava
Quale sarà il suo mondo la sua vita la sua speranza la sua anima come dicevamo una volta nell'Ottocento quando attraversato questa esperienza
Ed è una generazione viene spazzata via mai peggio ancora che una generazione su cui pesa davanti
Quest'oggi io questa abitudine alone
Ecco una tragedia siriana di oggi se la volete immaginare non solo il numero dei morti e di più
è la quotidianità direi di più ovvietà della sofferenza io apporto abitudinario
Con loro e con la morte con l'odio con l'ARPA uguali
Questa è la Sicilia di oggi
Al di fuori di questo rapporto
Non possiamo né parlare né scrivere nel capire
Ed è colpa nostra e parlo della mia categoria che non ha saputo trasformare tema prima
Questi numeri in Tassone
Non ha saputo portarla davanti a voi e fa bene a toccare i vivere ed solida
E per questo che non è nata una coscienza collettiva
De approfondita della tragica siriana
Non abbiamo trasformato
Attraverso la commozione perché questo è lo strumento tuttora su cui passa l'esperienza alla coscienza non abbiamo trasformato i siriani
In esseri umani
E qui abbiamo fallito
E qui abbiamo agito di voi testimoni prima delle diplomazie prima dei Governi
Prima dalle organizzazioni internazionali
è in
Questo
Fallimento che è il cartello o inibire di questa tragedia eluato che c'è attorno a questa tragedia che non siamo riusciti a colmare
Sull'argomento e poi Caroppo perché forse ho parlato già anche troppo
Attenzione
Ad osservare con realismo quello di cui stiamo Paola la rivoluzione siriana
Mette a militava è anni
Si è trasformata
è diventato un'altra cosa
Cuneo impedita impressionante
Nel senso che
Gli avversari di baci avanzata oggi non sono più
Quello rivoluzionario in gran parte giovani e in gran parte
Vicini
A quella che è stata la storia sfortunata ma non sempre delle altre primavere arabe c'è una generazione
Chiamo rifiutava il Po più presente immobile autoritario corrotto
Sanguinario per chiedere domani diverso ricostruisce o con le proprie forze come proprie mani come la rivoluzione allo a quei ragazzi quei giovani che io ho incontrato ad Aleppo tre anni fa
Non ci sono più
Ma non ci sono più perché non perché hanno cambiato idea perché hanno detto addio le armi perché sono tornati a casa perché hanno avuto paura non ci sono più perché sono morti
E quei ragazzi quei o i funzionari in cui io noi ognuno di voi
Si poteva spetti a lui perché i loro sogni e i loro investimenti e non quello che noi escludiamo le nostre costituzioni e quello che noi pochi amiamo i nostri discorsi politici in quello che noi speriamo in ordine i nostri giornali
Gli abbiamo ammazzati anche noi
Perché non li abbiamo aiutati a costruire con la Siria alternativa di lei non sa opposta a quella degli Assad che loro sognavano e siccome le ho rivoluzioni
Non accetteremo mai il vuoto ma lo dico a voi empireo con qualche cosa
Quello volto è stato yen Pinto da informazioni davo rivoluzionari che hanno oggetti assai diversi da quelli
Che avevano il Paolini rivoluzionari Siria il sono le informazioni già in lista è l'Islam radicali tra cui gli accaduta
Bashar Assad e un
Taglio il primo capitolo di un percorso molto più complesso
La cui fine e la costruzione di un il fatto cioè il nuovo regime islamico en Italie nel Paese chiaramente del Medio Oriente o vicino Oriente presso il più corretti
E di
Il progetto più grande della ricostruzione di qualcosa che
Sugli atlanti di storia
Il califfato mai avere nel sesto secolo
Dalla Bona piogge in Francia
Fino alla via Della Seta
Attenzione non è il Progetto di qualcuno che vive sulle montagne un po'fuori dai tempi e che passa a suo tempo in giaculatorie moschea è un progetto politico che ha
Mezzi economici
Delle scadenze
Un esercito
Islam radicale oggi non è più
Al Qaeda dell'epoca di Bin Laden i piccoli gruppuscoli di gente che andare in giro per il modo con il Centers nelle ciabatte i faceva degli attentati correttamente hanno fatto ma che è un problema di polizia
Di controlli di sicurezza spenda un po'più di soldi
Impicci nella vita che tuttora che tutti i giorni quando andate a un aeroporto trovata a patire prima ci implicate mezzora perché dovete passare tutti con questo è un problema di pulizia
Oggi il Progetto dell'Islam valicare si avvia a diventare se non è già
Un problema militava i
Militare
Nel senso che questa gente e
Miei sequestratori facevano patria Betta emozionante che ha una formazione dell'altra idea siriano perché lo dico io o perché c'è scritto negli elenchi della CIA perché lo dicono loro
Sono lì siriani caro combattuto contro gli americani la Seconda guerra irachena
E quando è scoppiata la rivoluzione
A noi formato le ruolo formazioni roba legate e hanno fatto venire in Siria i combattenti stranieri l'amata siriana libero a quella dei nostri giovani combattenti di tre anni fa rifiutavano i combattenti stranieri
La prima volta in cui sono stato ad Aleppo c'erano dieci stranieri che combattevano tra le file dei rivoluzionari oggi sono trenta quaranta mila
Allora la valutazione della tragedia siriana nei termini umani che vi ho raccontato prima non può
Esimersi
Tale constatare
Quale è stata in questi tre anni
La trasformazione di questo fenomeno storico
Grazie
Allora
Io credo che facciamo così abbiamo disegnato un mosaico
Che da
L'idea
Di di che cosa di quale sia la tragedia di fronte al quale noi ci troviamo Domenico ha detto molte cose sulle quali insomma io concordo su molte su altri invece no
Comunque c'è un punto su cui invece sono totalmente
D'accordo che
Che
Questi quello del Paese centrale del Medioriente insomma intelligente nel Medioriente perché in questo momento esso rappresenta la faglia dello scontro
Dello scontro più micidiale che ci possa essere perché che è quello
Da una parte a alla Witty iraniani hezbollah ovvero tutta la parte sciita comandata da un gruppo di
Maledetti estremisti quale appunto non sanno pensare altro che stragi va bene pur per per vincere una battaglia e sostenuta poi sul terreno
Internazionale niente meno che e da quello che oggi il leader più Smart o che ci sia in tutto l'Occidente perché Putin è sicuramente
E di un di una furbizia volpina insomma è più volte ha mostrato da di di sovrastare con la sua furbizia
Le buone intenzioni di Obama questo è già ormai è successo molte volte
E il tema bambini che noi abbiamo quel posto L.P. Tomé delle pitone perché laddove appunto
Si compie e questo questo disastro della cancellazione di una di una generazione
Nel modo in cui diceva Domenico cioè in questa maniera così
Insomma uccisi uno a uno nel compiersi e la loro vita quotidiana e lì appunto ai la dimostrazione plastica di che cosa di che cosa sta succedendo
Io credo questo però mentre sono d'accordo concludo con questo punto perché ci sarebbe parecchio da scavare poi noi siamo tutti appassionati Medioriente son sicura che Giulio
Ci avrebbe da dire parecchie cose che il senatore Compagna insomma ecco io credo che su
Questo di cento è molto cambiata la composizione dell'opposizione siriana nel senso che
Laddove si è creato un vuoto
Va bene
Ed da dove si è creato un vuoto
Legato alla strage dei primi combattenti quelli che erano andati in piazza Sire ed la sostituzione
Evidente e immediata è stata con i gruppi qaedisti questo ce l'abbiamo presenti tutti quanti purtroppo è già battaglia nostra
è solo uno di questi gruppi ce ne sono degli altri litigano fra di loro fra l'altro in maniera che piuttosto evidente ormai ci sono anche all'interno dei gruppi che visti gruppi diversi
Ma non è più avuto su quel mondo una pioggia di violenza che non c'era Domenico scusare per l'arte
Cioè non è piovuto su quel mondo nati oggi o di una violenza inusitate che non c'era perché
Io che conosco un po'come la conosci te come la conosciamo tutti
La storia della Siria sappiamo anche che anche se
Come diceva lei giustamente si tratta di un Paese più avanzato dal punto di vista socio
Socio economico di tanti altri paesi ci circostanti pure lì l'imprinting
Di della di di quelle di quelle culture perché poi sono suddivise al loro interno contiene un elemento
Per
Permanente
Di aggressività legata alla loro religione che perché perché nel Corano
C'è questo elemento di aggressiva ora non mi addentro in queste cose che oltretutto conosciamo e poi perché l'aggressività micidiale avventurose pazzoide nei confronti di Israele per esempio dato per faccio un esempio nel settantatré
I prigionieri
I prigionieri israeliani in Siria hanno subito delle torture identiche
Con lo strattonamento delle membra la perforazione delle carni Lalli Dobru statura dei genitali come in quello che che poi loro hanno fatto adesso i loro soldati
Da scusa ai loro ai loro prigionieri cioè noi non l'economia noi non la conosciamo questo tipo di crudeltà un loro Ministro degli esteri
Sì distacco con un morso
Un orecchio un prigioniero israeliano per far vedere come si debbano trattare fine disegnare una storia famosissima sono sicura che bensì o Anna
La conosce insomma questo questo è quel mondo quel mondo è un mondo dove purtroppo questi semi di Cruelty di crudeltà in mancanza di una società civile organizzata difficilmente
Come tutte le altre primavere arabe avrebbe potuto
In ogni caso dare luogo a una democrazia qui si pone un tema molto complicato qui si pone un tema molto complicato ma io personalmente ci tengo a dire
Che io credo che insomma ci vuol altro ecco ci vuol altro dal punto di vista della strutturazione e di una società perché poi una rivoluzione dia luogo a una democrazia non è che necessariamente una rivoluzione del luogo una democrazia
Il anche anche in Europa le strade sono pavimentati di rivoluzioni che hanno portato da tutt'altra parte ecco quindi sala
Questo
E sicurezza detto questo di certo sia lì che in Egitto che poi in Tunisia dove le cose sono andate un po'meglio perché
C'abbiamo un ENAC perché è stata molto più intelligente la fratellanza musulmana egiziane eccetera certamente ci sono tante cose
Che ci che ci dicono che c'erano dei ragazzi indulgenze che sappiano
Usare Facebook che erano molto più vicino a noi di quanto non lo siano quelli di Giobatta nostra su questo non ci però non ci piove
Quindi insomma io spero io spero in questo io spero in questo io lo spero più che in questi Paesi vedremo una fioritura di democrazia no non lo credo non ci credo più ci ho creduto troppo ciò tenuto per troppi anni tu lo sai
Quanto c'ho scritto sopra io credo però che questa storia possa in qualche modo Dio non voglia e questo è lo scopo anche di tutto questo sforzo che noi li si riconoscerò Anco Michel con i nostri amici facciamo
Sempre che ci sia una pali vaccinazione contro gli stadi una Enza spaventosa questo sì che ci si renda perlomeno un conto di questo
Ecco ma noi qui ecco però spero molto che un po'può sia possiamo
Esportarlo se non possiamo esportare lavora la democrazia io concluderei con questo
Cerchiamo di esportare questo odio contro la violenza va bene ecco questo odio contro la violenza deve comportare il coraggio di cui un portava qui che di cui parlava Quirico
Io essendo una giornalista questo coraggio vedo così dobbiamo sapere descriverla questa violenza non dobbiamo averne paura sa per quanti anni
Abbiamo rifiutato di descrivere il terrorismo da abbiamo rifiutato di descrive il terrorismo e tuttora lo facciamo e tuttora ancora abbiamo paura di dire quanto è terribile questa
Questi questo mondo in cui ogni giorno a
A
Assistiamo all'eccidio all'eccidio in tutte le parti del mondo tramite autobombe tramite gente con la cintura tra aree di qua
Entrata un'epidemia questa questa vicenda ecco questa epidemia
Bisogna combatte la come bisogna combatterla in qualsiasi modo io sono fra quelli che avrei voluto che Obama
Tenesse avesse tenuto
Sede alla sua promessa perché lì per vari motivi uno perché lì c'era una linea rossa e quando si pone una linea rossa le linee rosse non si devono scavalcare di un balzo se si è posta la linea rossa via rossa
C'era e la cosa andava fatta la cosa andava fatta doveva rimangiarsi tutto per far piacere a un Putin che di fatto sostiene ANSA perché lui non se ne era accorto
Che Putin sosteneva sarebbe podere non se ne era accorto che Putin quello che voleva mantenere Asa dal potere non non riesco a capire come una persona così importante con un corteo di di di consiglieri come quelli che a luglio
Qualcuno avesse detto magari
Putin artista pigliando ti sta pigliando un po'in giro vedrà e ora che cosa succede che lui vuole mantenere la sua base di cartoons è questa la cosa che mi interessa maggiormente questo poi
è quello che è successo di fatto quindi
Lavoriamo per questo lavoriamo però degli obiettivi minimali che Salvino i bambini coperte certificati di nascita scuole tutte le loro scuole come diceva il ministro
Sono state distrutte rase al suolo mandiamo a scuola questi bambini facciamo tutto quello che possiamo aiutando l'UNICEF e i nuovo mobilitando ci con
Con le le le interrogazioni le mozioni tutto quello che i Parlamenti possono fare tutti i Parlamenti d'Europa io adesso vorrei che
E il nostro amico che che è andato via Sandro non solo facesse una mozione
Ne ha Parlamento italiano io li proporrò di portarne una anche al Consiglio d'Europa perché qui bisogna
Fare una cosa anche al Consiglio d'Europa che ancora non l'ha fatto questo e la mia idea e dall'altra parte lavoriamo per una vaccinazione collettiva
Del mondo contro questa violenza spaventosa senza avere paura di denunciare da dove viene e come bisogna combatterla grazie grazie tanto a tutti voi grazie a voi
Avete fatto un ottimo lavoro grazie