Speciale Giustizia

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto dello speciale e giustizia
La legge Fini-Giovanardi che ha equiparato le droghe pesanti e quelle leggere va dichiarata illegittima perché viola l'articolo settantasette della Costituzione che regola la materia dei decreti legge
Questa è la posizione espressa dal presidente emerito della Corte costituzionale ed ex Ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick che questa mattina intervenuto all'udienza pubblica alla Corte costituzionale affiancando l'avvocato Michela porcile
Difensore dell'imputato del processo da qui è scaturita la trasmissione degli atti alla Consulta e proprio di questa udienza di questa udienza di oggi ci vogliamo occupare in questo speciale giustizia
Vi faremo ascoltare tra poco la registrazione integrale dell'udienza in attesa della sentenza che domani gli stessi giudici costituzionali dovranno prendere su altre due eccezioni sollevate
La prima della Corte d'appello di Roma il ventotto maggio del due mila tredici e la seconda il ventidue luglio del due mila e tredici del giudice dell'udienza preliminare di Torino sempre in relazione alla legge Fini-Giovanardi sulle droghe
Il procedimento portato il giudizio di cui si è occupata oggi la Corte costituzionale è stato portato il giudizio alla Consulta dalla Corte di Cassazione
E riguarda il caso di un cittadino condannato a quattro anni di reclusione a ventisei mila euro di multa per il possesso del trasporto di circa quattro chili di hashish
I dubbi sollevati dai giudici della Cassazione
Riguardano l'iter parlamentare che portò all'approvazione della legge Fini-Giovanardi che fu inserita con una maxi emendamento nella legge di conversione di un decreto che riguardava i finanziamenti e la sicurezza delle Olimpiadi invernali di Torino
Le nuove norme
La legge Fini-Giovanardi appunto hanno equiparato droghe leggere e droghe pesanti hanno aggravato le pene
La materia della droga introdotto con l'emendamento al decreto in fase di conversione non presentava ha rilevato l'avvocato Flick alcuna interconnessione con le disposizioni del decreto legge
Sconvolgendo letteralmente la previgente disciplina penale sugli stupefacenti il legislatore della fase di conversione non si è limitato a ricomporre ed eventualmente a rimodulare diversamente gli oggetti normativi scritti nel corpo del decreto legge
Ma ne ha completamente trasfigurato le sembianze introducendo a ha osservato ancora fisica un prodotto normativo completamente nuovo al di fuori di qualsiasi rispetto dei limiti costituzionali del proprio compito
A sostegno della sua tesi Flick ha citato tra l'altro anche la sentenza numero ventidue del due mila e dodici con cui la stessa Corte costituzionale
Porto a compimento un percorso anche tormentato intrapreso per frenare taluni abusi nell'iter di formazione delle leggi
Quella sentenza affermava ricordato ancora Africa come l'esclusione della possibilità di inserire nella legge di conversione di un decreto legge
Emendamenti del tutto estranei all'oggetto e alle finalità del testo originario sia imposta dall'articolo settantasette secondo comma della Costituzione
L'avvocato lei che ha inoltre sottolineato che l'eventuale cancellazione della legge Fini-Giovanardi non produrrebbe alcun vuoto normati no perché si determinerebbe automaticamente la rivive scienza della fonte illegittimamente abrogata cioè della legge in vigore prima
Della Fini-Giovanardi che era lo ricordiamo la legge Jervolino vassalli del mille novecentonovanta poi modificata dal referendum radicale del mille novecentonovantatré
Naturalmente è stata completamente opposta la tesi sostenuta dall'Avvocatura dello Stato rappresentato dall'avvocato Massimo Giannuzzi e che ha in pratica ribadito le tesi già esposte nell'atto di intervento delle diciannove novembre del due mila tredici
Certo la legge di conversione di un decreto è sottoposta a vincoli che derivano dalla sua funzione specifica ha osservato l'avvocato Giannuzzi ma le cose in questo caso non stanno come ha evidenziato la Cassazione
Secondo Giannuzzi già nel testo originario del decreto vi era una norma che incideva sui tossicodipendenti recidivi e sulle misure alternative al carcere
Si può dunque operare una strategia di lotta alla tossicodipendenza sia con misure per il reinserimento sia attraverso norme di carattere sanzionatorio la finalità è la stessa e riguarda la lotta al crimine organizzato e alle droghe
Per questo secondo l'Avvocatura dello Stato nell'iter della Fini-Giovanardi c'è stata una continuità sotto il profilo teleologico cioè delle finalità tra il decreto e la legge di conversione perché già il decreto conteneva norme
Per il contrasto delle tossicodipendenze e della criminalità organizzata che la legge di conversione ha sviluppato
Ascoltiamo allora l'udienza di questa mattina davanti alla Corte Costituzionale chiamata dunque a esprimersi sulla eccezione di costituzionalità sollevata dalla Corte di Cassazione sulla legge Fini-Giovanardi sulle droghe
Ascolteremo la relazione della giudice costituzionale Marta carta abbia
Poiché l'avvocato Michela porcile avvocato difensore dell'imputato del processo dal andando al quale come dicevamo è scaturita poi la trasmissione degli atti alla Consulta
Poi l'avvocato Giovanni Maria Flick Presidente emerito della stessa Corte Costituzionale che ha affiancato l'avvocato Michela porcile e poi l'avvocato dello Stato Massimo Giannuzzi l'udienza era presieduta dal Presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri
Potenza riprende
Richiami la causa numero cinque
Ordinanza duecentoventisette del due mila tredici coordinata undici giugno due mila tredici corte d'attuazione
Però in largo leader a porci l'avvocato del diavolo civile
L'avvocato Giovanni Maria Flick avvocato Pato Massimo Giannini
Giudice per terapie pregato di svolgere la relazione
Grazie Presidente
La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha sollevato questioni di legittimità costituzionale degli articoli quattro ter bis e quattro vicies Air
Del decreto legge duecentosettantadue del due mila cinque introdotti in fase di conversione dalla legge ventuno febbraio due mila sei numero quarantanove in relazione all'articolo settantasette della Costituzione
Le due disposizioni impugnate in sintesi hanno modificato l'articolo settantatré del Testo unico sulle sostanze stupefacenti del mille novecentonovanta
Unificando il regime sanzionatorio delle cosiddette droghe leggere e droghe prego pesanti e le relative tabelle
Precedentemente mantenute distinte dal legislatore per ciò corredate da una diversa cornice edittale in particolare
Le sanzioni per le droghe leggere sono state elevate
La pena della reclusione precedentemente stabilita nella misura da due a sei anni è stata innalzata da sei a venti anni e la multa
Al precedentemente ricompresa tra circa cinque mila settantotto mila euro e ora ha portato a un minimo di ventisei mila un massimo di duecentosessanta mila euro
La Corte di Cassazione ritiene che le norme impugnate introdotto in sede di conversione siano prive della necessaria omogeneità rispetto alle disposizioni del decreto legge
Omogeneità che costituisce un requisito ho ritenuto necessario dalla giurisprudenza della Corte costituzionale a partire in particolare dalla sentenza numero ventidue del due mila dodici
In forza di tale giurisprudenza deve ritenersi preclusa la possibilità di inserire nella legge di conversione emendamenti del tutto estranei all'oggetto e alle finalità del testo originario
In quanto la legge di conversione rappresenta una legge funzionalizzata e specializzata come diceva corto in una successiva ordinanza numero trentaquattro del due mila tredici
Nel caso di specie osserva la Corte di Cassazione
Le norme originaria e non si occupavano in alcun modo della disciplina penalistica delle sostanze stupefacenti ma semmai
In un'unica a disposizione del decreto legge
Si incideva sulle modalità di esecuzione della pena per i tossicodipendenti sottoposte programmi di recupero
Io le emittenti hanno perciò ha rimarcato la profonda distonia di contenuto finalità e razzi del decreto legge rispetto alle nuove norme introdotte in sede di conversione
Che constano di ventitré articoli aggiuntivi suddivisi in vari commi con i relativi allegati che hanno ridisegnato l'apparato repressivo in materia di stupefacenti
Si sottolinea che tale complesso di norme è stato introdotte con un maxi emendamento in Aula saltando quindi l'esame in sede referente
Sul quale è stata posta la questione di fiducia di modo che il Governo a sua maggioranza inutilizzato ed eccezionale potere di registrare mediante provvedimenti di urgenza e la procedura
Privilegiata di conversione Pertini estranei all'originaria normativa
In via subordinata la Corte di Cassazione evidenzia un ulteriore motivo di illegittimità costituzionale delle medesime norme di cui agli articoli quattro bis e quattro vicies ter del decreto legge
Nel difetto del requisito di della necessaria
Necessità e urgenza sempre ai sensi dell'articolo settantasette della Costituzione
Secondo e rimette enti qualora la Corte costituzionale dovesse disattendere le conclusioni in punto di disomogeneità delle norme impugnate rispetto al contenuto e la ratio del decreto legge
Allora dovrebbe sindacare stessi la sussistenza del per le nuove norme introdotte dei citati requisiti di straordinaria necessità e urgenza
Con atto depositato in data diciannove novembre due mila tredici Presidente del Consiglio dei Ministri è intervenuto nel giudizio chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile o infondata
In primo luogo l'Avvocatura dello Stato ha eccepito l'inammissibilità della questione in quanto
Il rimettente avrebbe omesso di considerare la possibilità
Di adeguare il trattamento sanzionatorio la fattispecie concreta mediante l'applicazione dell'articolo settantatré comma cinque del decreto deve il decreto presidenziale
Trecento nomi del novanta
Che prevede sanzioni inferiori per i fatti di lieve entità
Nel merito la difesa del Presidente del Consiglio dei Ministri ritiene la questione palesemente infondata
In quanto l'originario decreto legge già conteneva disposizioni in materia di tossicodipendenza
E pertanto le norme introdotte in sede di conversione sarebbero in linea con la ratio e con le finalità dell'intervento governativo
Rispondendo anche ad un'esigenza di straordinaria necessità ed urgenza nel disciplinare una materia
Fondamentale di fondamentale importanza per la tutela della salute attuale collettiva
Nonché ai fini della salvaguardia della sicurezza pubblica attraverso il rigoroso e fermo contrasto al traffico e allo spaccio degli stupefacenti per recupero dei tossicodipendenti anche in caso di recidiva
Commemoriamo depositate in data diciotto novembre due mila tredici l'imputato nel procedimento penale pendente in Cassazione si è costituito in giudizio
Insistendo perché vengano accolte le sollevate questioni di legittimità costituzionale in relazione agli articoli quattro bis e quattro di Chester
Ulteriormente illustrando i motivi già esposti dalla Cassazione
In relazione alla violazione dell'articolo settantasette della Costituzione sia per difetto di omogeneità materiale teleologica rispetto al testo dell'originario decreto legge
Sia in via subordinata per difetto dei requisiti di necessità e urgenza
In ultimo la parte ha rimarcato
Che l'impugnato l'articolo quattro bis in particolare si pone altre sì in contrasto con il diritto dell'Unione uno europea in quanto violerebbe l'articolo quattro della decisione quadro due mila quattro settecento cinquantasette
Sinteticamente questo allo stato degli atti la presenza degli avvocati mi esime dall'entrare in ulteriori dettagli grazie al collega
Da abbia avvocato porcile
Grazie
Sì illustrissimo signor Presidente i nostri giudici della Corte in merito alla questione di legittimità costituzionale avanzata dalla Corte di Cassazione e rimessa oggi alla vostra attenzione io mi richiamo integralmente alla memoria di costituzione ed insisto
Affinché venga dichiarata l'illegittimità costituzionale degli articoli appena menzionati quattro bis e quattro vicies ter del decreto legge trenta dicembre due mila cinque numero duecentosettantadue introdotto dalla legge di conversione ventuno febbraio numero qua a nove in particolare il quattro bis nella parte in cui sostituisce i commi uno e quattro dell'articolo settantatré del DPR trecentonove del novanta
Parificando Ai fini sanzionatori le sostanze stupefacenti e psicotrope di cui alle tabelle due e quattro a quelle di cui alle tabelle uno e tre
Per quanto riguarda l'articolo quattro vicies ter nella parte in cui sostituisce gli articoli tredici e quattordici del DPR trecentonove del novanta unificando così le tabelle che identificano le sostanze stupefacenti
Mi richiamo inoltre alle note di discussione predisposto unitamente all'avvocato Ficco al quale lascio la parola grazie
Grazie avvocato porcile avvocato Flick
Ringrazio il presidente spero di essere non dico altrettanto ma quasi altrettanto rapido come la collega
Io credo che per affrontare il tema tibie supporto giù sia essenziale un passaggio della sentenza numero ventidue del due mila e dodici
Voglio ripeterlo testualmente lo conoscete ma voglio prendere le mosse ribadirlo perché quello commette un punto estremamente risolutivo
Sul
Questione sul percorso abbastanza tormentato che la Corte ha seguito dal due mila e sette in materia di
Leggi di conversione di convalida di un decreto legge ed i limiti a questo tipo di procedura
La sentenza afferma che si esclude la possibilità di inserire nella legge di conversione di un decreto-legge emenda
Venti del tutto estranei all'oggetto alla finalità del testo originario
Perché ciò non risponde soltanto esigenze di buona tecnica normativa ma è imposto dall'articolo settantasette della Costituzione
Istituisce un nesso di interrelazione funzionale decreto-legge e legge di conversione
Nesso caratterizzata da un procedimento di approvazione peculiare
Questo tipo di
Principio è stato riaffermato con altrettanta chiarezza
Dall'ordinanza numero trentaquattro e dalla sentenza duecentotrentasette del due mila tredici
Vuol dire che convertire in legge
Da nella veste formale di legge a un atto di un organo
Governo che solo eccezionalmente interinalmente dotato del potere legislativo
è un compito strutturale del Parlamento distinto da quello ordinariamente affidato alle Camere con l'articolo settantasei della Costituzione dal con l'articolo settanta della Costituzione ancorché delegati dal Governo
L'articolo settantasei dice una cosa completamente diversa
E se è ovvio che le regole di corretta normazione di per sé come ricordo una legge ordinaria precedente
Sconsigliano fortemente l'adozione di testi normativi disomogenei e caratterizzati dalla presenza di norme inclusiva
Ancor più
L'inclusione in un decreto legge di nella conversione di un decreto legge di previsioni eccentriche rispetto alle sue tematiche anche se
Caratterizzate da requisiti di necessità ed urgenza che nella specie per la legge di conversione non c'erano
All'evidenza finisce per
Contaminare compromettendo la
Quell'esigenza di correlazione funzionale fra fase volontà governativa e Farsetti volontà parlamentare
Si elude così la ratio del senti del procedimento di decretazione conversione unitariamente tratta corti tracciato dalla Costituzione
Con carattere eccezionale e quindi in applicabile e perciò legittimo se applicato fuori dei modi in cui
Esso e previsto e delineato
Se così non fosse
Maggioranza e Governo potrebbero utilizzare il veicolo rappresentato da qualsiasi situazione che presenti caratteri di necessità e urgenza
Per raggiungerli un qualsiasi contenuto normativo aggirando tutta la gamma delle garanzie parlamentari previste per l'ordinario procedimento di formazione delle leggi
La tutela del libero confronto delle opinioni e in particolare
Delle delle forze di opposizione
La sentenza ventidue del due mila dodici ancora osservato che la necessaria omogeneità del decreto legge la cui coerenza
Valutata in relazione all'apprezzamento politico operato dal Governo e controllato dal Parlamento del singolo caso straordinario di necessità ed urgenza deve essere osservata dalla legge di conversione
Nel carro poi di un decreto legge come il decreto legge di cui discutiamo e presenta caratteristiche di poliedricità tematica i temi più diversi Olimpiadi
Funzionalità del Ministero degli Interni trattamento terapeutico del tossicodipendente e voto degli italiani all'estero il sindacato
Sulle norme aggiuntive introdotte dalla legge di conversione deve essere ancora più piccolo
Mi pare che valga in questo senso
La rubrica del decreto legge
Decreto legge due sette e due del due mila cinque reca un'intitolazione programmatica significativa
Enunciando il contenuto del provvedimento come misure urgenti per garantire la sicurezza i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali nonché la funzionalità dell'Amministrazione dell'Interno punto disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti reciti
La vicenda nasceva dal fatto
Che con la legge Cirielli la legge sulla
Trattamento dei recidivi
Era stata paralizzata la possibilità già prevista dalla legge del mille novecentonovanta
Per il tossicodipendente in sede di trattamento di fruire di una soglia più ampia per la sospensione condizionale della pena e per gli arresti domiciliari la legge Cirielli aveva precluso queste possibilità il decreto legge da qui
La certezza della necessità ed urgenza nella provvedimento che veniva emanato
Da qui
Il decreto legge solo con la legge di conversione al titolo che ho appena citato viene cancellato il punto
E viene aggiunto e modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope prevenzione cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza
Lo stesso discorso vale per la motivazione
Circa la straordinaria necessità ed urgenza nel preambolo del decreto si sottolinea sia alla straordinaria necessità ed urgenza intervenire sui finanziamenti e sulle dotazioni del Ministero degli Interni in vista delle imminenti Olimpiadi
Sia la straordinaria cito testualmente necessità e urgenza di garantire l'efficacia dei programmi terapeutici di recupero per le tossicodipendenze anche incarico di recidiva
Desta certamente qualche perplessità il fatto che in quel decreto legge venissero assimilate situazioni profondamente eterogenei
Le Olimpiadi il funzionamento del Ministero degli interni
La
Il trattamento di recupero dei tossicodipendenti e infine il problema del voto degli italiani all'estero
La necessità e urgenza evidentemente collegabile per un verso alla celebrazione imminente delle Olimpiadi
E delle imminenti vicine elezioni che prevedevano richiedevano questo intervento
Disciplina dei dei gli elettori all'estero sia per quanto riguarda il tema di tossicodipendenti quello di non impedire di trattamenti terapeutici previsti originariamente dalla legge del novanta
Sia che si ritenga unitaria
La lo un'impostazione
E la ratio del decreto legge sia se la ritenga
Si ritenga ispirata a tematiche diverse l'ordine pubblico per un verso e le tossicodipendenze per l'altro verso non c'è dubbio che non vi è alcuna connessione con le disposizioni
Della legge di conversione che tra l'altro avrebbero dovuto avere non ce l'hanno quei requisiti di necessità urgente
L'Avvocatura dello Stato sottolinea che il filo rosso tra la novellazione operata dalla legge di conversione e l'oggetto di gennaio e del decreto
E rappresentato comunque
Dalla disposizione in cui si prevede una norma ad hoc per i tossicodipendenti recidivi in programma di recupero
Mi pare un assunto chiaramente non condivisibile perché confonde l'oggetto di diritto sostanziale
La disciplina che punisce le violazione alla disciplina sugli stupefacenti con il soggetto il condannato tossicodipendente chiave in corso un programma terapeutico
Sono tematiche totalmente eterogenee l'una dall'altra rendono a mio avviso impossibile il tentativo di ricondurre a un discorso a un filo rosso di omogeneità rappresentato dal fatto che comunque si parla di rose
Infatti
La conversione e la legge di conversione sconvolgendo la previgente disciplina penale
Non si è limitata a ricomporre e a rimodulare diversamente gli oggetti normativi iscritti nel decreto legge
Via raffigurati completamente portando a un prodotto completamente nuovo ventitré articoli condensati in un emendamento con cui fra l'altro si modificano le tabelle si modificano i reati
Si monta sensibilmente la cornice edittale cioè si incide
Stravolgendo modificando drasticamente la disciplina generale degli stupefacenti e basta guardare i lavori parlamentari per rendersi conto che tutto questo era stato espressamente denunciato proprio sulla base di esperienze analoghe
Che hanno indotto la giurisprudenza costituzionale ala mettere quei paletti
Richiamo anche per quanto possano essere utili i moniti della preside Presidente della Repubblica fatti in generale
Sia con riferimento alla prassi della conversione aggiungendo al treno della conversione che viaggia sulla direttissima Roma Firenze
Un vagone quello delle norme nuove che dovrebbe viaggiare no
Sul binario della conversione ma sull'altro binario della normale procedura legislativa
Questo mi sembra sia sufficiente a ritenere più che fondato il dubbio di legittimità costituzionale aggiungo solo che in un caso come quello di cui ci stiamo occupando
La regolarità del procedimento legislativo di conversione deve essere ancora più rigorosamente scrutinata qui non si tratta solo di qualche modifica eccentrica del quadro normativo
Qui si tratta di uno specifico corpo di disposizioni di consistente rilevanza sul terreno del diritto penale sostanziale che coinvolgono una serie di valori
Tutti significativamente costituzionali il diritto alla diversità il diritto dello Stato di intervenire o in chiave repressiva in chiave terapeutica e che quindi deve far leva su un meditato apporto delle scelte parlamentare
D'altra parte e mi avvio rapidamente alla conclusione si deve sottolineare che di fronte a un fenomeno complesso leggibile a più livelli da quello culturale ideologico a quello medico quello sociale a quello amministrativo e vari
Suscettibile di diversi strumenti di intervento non solo repressivo
Come la materia degli stupefacenti il dibattito parlamentare non può non essere assegnato da studi e riflessioni incompatibili con l'urgenza costituzionalmente imposta dal procedimento di conversione dei decreti legge
Anche qui
Mi richiamo alla sentenza duecentoventi per il due mila tredici dell'accordo laddove ricorda che gli ordini norme ordinamentali
Non possono essere interamente condizionate dalla contingenza sino al punto di costringere il dibattito parlamentare la stessi su queste norme nei limiti rintracciati ristretti tracciati dal secondo dal terzo comma dell'articolo settanta
Concepiti dal legislatore costituente
Per interventi specifici e puntuali resi necessari improcrastinabili dice la Corte dall'insorgere di casi straordinaria necessità
Mi scuso per la citazione testuale che certamente conoscete a me sembra che tutto questo porti a concludere
E c'è un'incompatibilità strutturale fra le disposizioni sospettate di incostituzionalità e quelle che formavano oggetto del decreto legge ma vi è anche un'incompatibilità logico funzionale
Per quanto formato oggetto di questa imprevista e imprevedibile opera di novellazione del Parlamento e i poteri che adesso complessivo
Infine mi interessa sottolineare che la declaratoria di illegittimità costituzionale non determina in questo caso alcun vuoto normativo ma permette lari applicazione della disciplina previgente
La Corte di Cassazione ha citato alcuni precedenti
Questa Corte io volevo aggiungerne dunque una è la sentenza centosessantadue del due mila e dodici
Che nel dichiarare la illegittimità costituzionale per eccesso di delega
Di una norma che aveva disposto l'abrogazione di altra disposizione ha espressamente affermato che in conseguenza della pronunzia della Corte le disposizioni illegittimamente abrogate tornano ad avere applicazione
Questo significa a mio sommesso avviso che il difetto di potere che caratterizza la illegittimità della fonte abroga attrice determina
In questo caso rappresentata dalla legge di conversione nella parte in cui sostituiva
La disciplina del novanta c'è un difetto di potere che caratterizza la illegittimità della fonte abroga attrice determina automaticamente a seguito della pronuncia caduca torio della Corte la reminiscenza della fonte illegittimamente abrogata
Ove un simile fenomeno di vicenza non fosse riconosciuto dall'ordinamento una norma illegittimamente adottata come nel caso di specie a norma con le norme contenute nella legge di conversione
E quindi da espungere dall'ordinamento continuerebbe a produrre paradossalmente il suo effetto proprio
Di caducazione della norma previgente anche dopo la sua funzione
E vorrei richiamare Petrov fornito anche da ultimo
La sentenza numero cinque del due mila quattordici
Recentissima in tema di associazioni di carattere militare in cui è stata ravvisata un'ipotesi di eccesso di delega influente sul previsione di carattere penale
E richiamare infine la sentenza numero tredici del due mila dodici e questa cosa che ha sottolineato la differenza fra l'abrogazione referendaria di una norma che non fa rivivere la norma precedente esplicarsi
Speciali tipici di dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma
Quindi ritengo che non vi sia alcun problema di vuoto di disciplina perché e pacifica la reticenza della normativa precedente che per la parte in cui
Per le droghe pesanti ma non è quella che rileva in questa sede
Non verranno troverà applicazione ai patti precedente per il diverso profilo dell'articolo venticinque secondo comma della Costituzione un'ultima battuta per l'eccezione di inammissibilità dell'Avvocatura dello Stato a proposito della questione sollevata dalla Corte
Ripeto è la reale afferma che la Corte di Cassazione avrebbe omesso di considerare la possibilità di adeguare il trattamento sanzionatorio della fattispecie concreta sottoporta alcun giudizio ritenuta priva di gravità applicando l'attenuante del
Quinto comma dell'articolo settantatré
Del la legge del novanta senza necessità di sollecitare la rimozione dell'articolo quattro bis del decreto legge in questione
Mi pare che sia sufficiente replicare alla corte perché la Corte di Cassazione
Come giudice di legittimità non al potere di applicare attenuato
E basta leggere l'ordinanza di rimessione per accorgersi che nella specie la Corte di Cassazione contrariamente all'assunto dall'Avvocatura
Ha espressamente escluso la fondatezza dei motivi che dico inerente l'applicazione dell'allora attenuante dell'articolo settantatré
Reputando congrua la motivazione
Mi pare quindi che vi siano tutti gli elementi aggiungo solo per completezza che la modifica con un recentissimo provvedimento
Decreto legge in materia di sfollamento delle carceri la modifica dell'articolo settantatré primo quinto comma in tema di
Situazione di particolare gli evita
Che era
Originariamente ritenuta una circostanza attenuante con il nuovo decreto legge che non ci interessa questo fine sembra essere
Stata trasformata in una fattispecie autonoma che non ha nulla a che vedere col problema che la Corte di Cassazione apporto e quindi mi pare che vi sia
Tutto quanto occorre per poter
Ritenere incostituzionale la
Le norme di cui ha dato dettaglio la collega
Essere state nella loro emanazione seguita una procedura costituzionalmente illegittimo
Mi rimetto per questo la valutazione dell'accordo
Grazie avvocato Flick soltanto dallo Stato Giannuzzi
Sì signor presidente signori giudici della Corte mi limiterò ad alcune brevi osservazioni a a quelle che sono soprattutto le argomentazioni contenute
Nelle note di udienza e quindi anche nella discussione ora svolta dal
Professor Flick avvocato Flick
Quanto alla questione della rilevanza
Naturalmente
Probabilmente la questione non è stata come dire forse
Sufficientemente illustrata quindi sicuramente come dire chiedo venia
Per la formulazione però io ritengo che si il ovviamente la Cassazione non avrebbe potuto applicare autonomamente questa attenuante appunto di cui
Al
Comma cinque dell'articolo quattro bis di cui stiamo discutendo
Però certamente faccio notare che forse
Si porrà avvisare una contraddittorietà una perplessità nella struttura del ragionamento dell'ordinanza di rimessione perché
Se è vero appunto che
Espressamente è stato rigettato il motivo di di corso fondato appunto perché la difesa si era perfettamente resa conto della possibilità di utilizzare anche questa risorsa ermeneutica
Per tutelare appunto gli adeguatamente gli interessi del suo assistito
è anche vero che la Corte da un lato la Corte di Cassazione da un lato A rigettato questo motivo di ricorso
Però però se andiamo a leggere a pagina sei e sette laddove c'è la specifica motivazione sulla rilevanza ci rendiamo conto che
L'argomento centrale per ritenere la rilevanza della questione
è ora è costituito da una sorta di prognosi cioè sostanzialmente la Corte di Cassazione
Si rende conto naturalmente tenendo conto di quella che è la valutazione fatta dal giudice del merito che probabilmente nell'ipotesi in cui la Corte Costituzionale dichiarasse fondata la questione
Sì potrebbe arrivare cioè si dovrebbe arrivare ad una pena basse molto vicina al minimo edittale e a pagina sette
Si dice chiaramente all'inizio della pagina sette
Devo invero sicuramente escludersi in base alla motivazione la sentenza impugnata sulla gravità del reato sotto il profilo oggettivo e soggettivo
Che nel caso in esame il giudice di merito avrebbe ugualmente fissato la pena base Zanni anziani delusione ossia in una misura corrispondente non più al minimo ma al massimo edittale
Quindi c'è comunque una questione se non altro di
Difetto o di contraddittorietà della motivazione in punto rilevanza
Sulla
Come neve sulla
La Corte costituzionale dura ce l'ha insegnato lo ha in cura insegnato a tutti i giudici che il primo rimedio di fronte a possibili esiti
Di applicazioni di norme incostituzionali e quello di
Reperire nell'ordinamento la possibilità di
Interpretare le norme nel loro contesto complessivo in maniera tale da arrivare ad un esito che scongiuri due l'incostituzionalità paventata
Io credo che sotto questo profilo la anche sotto lo sottolineo la ordinanza alla Corte di Cassazione meriti di essere censurata
Per quanto riguarda
La atti come dire la famiglia fondatezza della questione la la questione diciamo
Centrale poi è quella ovviamente della violazione all'articolo settantasette comma due della Costituzione
Così come è stato appunto interpretato ricostruito dalla giurisprudenza che è stata molto puntualmente richiamata dal professor Fnac comunque anche nell'ordinanza di rimessione
Naturalmente non è nostra intenzione
Mettere in discussione questa giurisprudenza perché è una giurisprudenza che
Condividiamo profondamente perché in questa sede
Mi preme sottolineare come condivida perfettamente tutte le considerazioni fatte dalla dalla Corte di Cassazione ribadite anche nella discussione
Della parte privata cioè certamente
è corretto affermare che la legge di conversione dunque esercitare tutto il potenziale norma Oggiono insito nella funzione
Istituzionalmente affidata dal parlano al Parlamento ex articolo settanta la Costituzione
La legge di conversione del decreto legge è certamente una legge che è sottoposta a dei vincoli
Che veniva notato dalla dalla sua funzione specifica quindi accerto ed è giusto ed è corretto e anche noi rivendichiamo che la Corte costituzionale esserci sotto questo profilo il sindacato molto rigoroso
Bisogna però appunto per chiedere se nel caso di specie siano le cose stanno proprio come ritiene la l'ordinanza la Corte di Cassazione come ritiene la parte privata
Noi riteniamo che le cose non stiano proprio così
E
Per una duplice considerazione che era stata fatta anche nell'atto di intervento
Essendo richiamato
L'argomento che noi abbiamo ritenuto
I per trarre dal fatto che già nel testo originario del decreto legge c'era una norma
Come l'articolo quattro
Che certamente è una norma cioè
Riguarda
è una norma che incidere sulla possibilità che i tossicodipendenti recidivi
Persano accedere alla sospensione condizionale la pena passano accedere anche a misure alternative alla detenzione proprio in funzione dell'esigenza di favorire la finalità di recupero
Ci sembra se
Lascio un sulla che ci viene mossa cioè quella di
Nella guerra in evidenziato a nostro avviso l'omogeneità tra questa norma e la norma censurata
Sia con l'audizione un pochino formalistica perché in effetti si dice certo nel decreto legge c'erano norme
E come dire tendenti a favorire il reinserimento dei detenuti luglio sanzioni mente norme
Ha facoltà riducono il tasso dipendenti minimo dei collegamenti cioè professor Flick sarebbe un legame puramente soggettivo si parla di tossicodipendenti
Ma
Crediamo che la cosa per sesso ricostruito agli altri beni
Cioè uguale strade buia di contrasto alla tossicodipendenza è una strategia che legittimamente pare naturalmente sul punto e in modo che ci sono diverse visioni diverse filosofie
Ed è legittimo che ci sia
Cioè si può operare in una strategia di contrasto alla prassi dipendenza sia attraverso
Misure che favoriscano il reinserimento
Dei detenuti sia attraverso misure che tengano conto nell'esecuzione della pena di questa esigenza è come una possibilità che
Vengano come dire ESA
Efficacemente sperimentate le possibilità di adesioni a programmi terapeutici ancora di più
Sia attraverso misure che incidano sul trattamento sanzionatorio cioè è chiaro che sono
Come dire aspetti diversi
Della
Però sono aspetti che
Rientrano comunque
Dal punto di vista teleologico finalistico in una medesima
In quale nel sono riconducibili ad una medesima finalità cioè la finalità del contrasto della tossicodipendenza
Finalità che è suscettibile può essere attuata attraverso strumenti diversi e naturalmente il dosaggio
Tra questi strumenti cioè il dosaggio entrare equiparazione
Alla leva repressiva per così dire dovunque persone all'Aler ma invece l'impegno del recupero della risocializzazione ovviamente è un passaggio frutto
Di valutazioni politiche
E giustamente diceva il professor Flick ovviamente non è questa la sede per parla
Perché
Sono altre le sedi in cui si devono confrontare le le diverse opzioni politiche
Quello che noi facevamo notare quanto attualmente proprio questo cacciare una continuità
Se non altro sotto il profilo tecnologico tra la norma di cui all'articolo quattro che certamente benissimo riguarda profili attinenti alla esecuzione della pena e la norma e la norma censurato
Ma è questa
Connessione
In realtà a nostro avviso risulta anche dal preambolo del decreto legge
Perché anche su questo bisogna essere molto attenti in questa sede non dobbiamo giudicare
Della sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza del decreto legge no perché su questo anche la Corte di Cassazione
Era stata fatta una censura appunto dall'avvocato che difendeva appunto l'imputato è la Corte cost e la Corte di Cassazione ha detto giustamente non è rilevante perché qui noi dobbiamo
Trattare dell'applicazione di norme inserite successivamente
E non spetta a queste norme
Raddoppiamo verificare ai fini della loro legittimità costituzionale l'esistenza di un nesso di interrelazione funzionale
E questo lo dice benissimo la vostra sentenza numero ventidue del due mila dodici
Perché nella
Parte finale del considerato e quattro punto due in diritto
Si dice che se tale legame viene interrotto questo legame di interrelazione funzionale tra il decreto dice
E la legge di conversione
La votazione l'articolo settantasette secondo comma
Nondimeno data la mancanza dei presupposti di necessità ed urgenza per le norme eterogenee assunte che proprio per essere estranei inserite successivamente non possono quei casi a tali condizioni preliminare quindi attenzione
Tutte le funzioni azioni che vengono fatte per
Come dire suggestivamente ieri si è messo in luce il fatto
Che il decreto legge
E sulle Olimpiadi di Torino conteneva norme le più varie lettere proprio gene
Sono assolutamente irrilevanti in questa sede in questa sede quello che va verificato esse le norme censurate siano alcuni legate
Commesso dal messo di interrelazione funzionale
Alle norme contenute nel testo originario sotto questo profilo quindi anche
La censura sub
Formulata in via subordinata
Davanti alla Corte di Cassazione e palesemente infondata proprio perché
Non vi è spazio per una valutazione
Della necessità e urgenza delle norme inserite in sede di legge di conversione perché in in adesione acque sull'arresto giurisprudenziale che oramai
Diventato insomma
Come dire espressione di un indennizzo consolidato nella più recente giurisprudenza la Corte costituzionale noi dobbiamo verificare se
La funzione legislativa
L'innesto della conversione del decreto legge nella funzione legislativa sia stato correttamente esercitato
A nostro avviso è stato correttamente esercitato
Anche appunto alla luce
Del preambolo
Perché
Prima
Oggetto
Come dire la prima come oggetto di valutazione in termini stradali necessaria urgenza fatto dal Governo in sede di redazione
Di attuazione del decreto legislativo della legge numero duecentosettantadue del due mila cinque testualmente l'esigenza e non necessità l'urgenza di prevenire e contrastare il crimine organizzato
Naturalmente la tossicodipendenza e uno come dire la
E il traffico di stupefacenti è una delle attività
Principali del crimine organizzato e quindi anche sotto questo profilo c'è anche a non voler considerare la specifica norma dettata dall'articolo quattro che a nostro avviso
Si vieta
Alla norma censurata proprio in considerazione perché questo
Vincolo archeologico finalistico
C'è da considerare comunque anche la
Possibilità di ricondurre quella norma è un'esigenza di contrasto del crimine organizzato
è una scelta politica scelta politica discutibile però è una scelta politica che ha una sua ha una sua come dire plausibilità con riferimento al fatto che stiamo trattando di
Con molta
Penalmente rilevanti che
Sono costituiscono come dire uno dei
Degli angoli di coltura del crimine organizzato
Quindi per tutti questi motivi io credo che la questione ove non venga ritenuta inammissibile sotto il profilo della rilevanza bella innate
L'altra motivazione il punto rilevanza debba essere comunque rigettata in quanto infondata
Grazie avvocato Giannotti sarà deciso l'udienza riprende alle ore sedici
Si concludeva così l'udienza pubblica della Corte costituzionale di oggi chiamata esprimersi sulla legge Fini-Giovanardi sulle droghe in seguito a una eccezione di costituzionalità sollevata dalla Corte di Cassazione
Il caso è quello di un cittadino che è stato condannato a quattro anni di reclusione a ventisei mila euro di multa per il possesso il trasporto di circa quattro chili di hashish
Abbiamo ascoltato la relazione della giudice costituzionale Marta carta abbia
Poi gli interventi dell'avvocato Michela porcile difensore dell'imputato dalla cui processo è scaturita poi la trasmissione degli atti alla Consulta poi l'avvocato
Giovanni Maria Flick Presidente emerito della Corte costituzionale già ministro della giustizia che affiancava l'avvocato porcile
E poi
L'avvocato Massimo Giannuzzi in rappresentanza dell'Avvocatura dello Stato l'udienza era presieduta dal Presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri
E attesa a questo punto per domani la decisione dei giudici
Che si riuniranno in Camera di Consiglio per discutere questo caso insieme ad altri due ricorsi analoghi
Sollevati dalla Corte di Appello di Roma il ventotto gennaio del due mila e tredici e dal giudice dell'udienza preliminare di Torino il ventidue luglio sempre del due mila e tredici
La questione riguarda sempre la presunta illegittimità
Della legge Fini-Giovanardi sulle droghe per violazione dell'articolo settantasette della Costituzione che regola la materia dei decreti legge
E soprattutto al vaglio del giudice e l'iter che ha portato all'approvazione della legge che lo ricordiamo fu inserita con un maxi emendamento nella legge di conversione di un decreto legge che riguardava i finanziamenti e la sicurezza delle olimpiadi
Invernali di Torino
Perderemo dunque quale sarà la decisione dei giudici costituzionali ci torneremo da Radio Radicale naturalmente con analisi commenti a profondi menti sulla sentenza intanto per questa sera termina qui lo speciale giustizia grazie per l'ascolto un saluto a Roberto spagnoli
è una buona proseguimento con i programmi di Radio Radicale