Carceri e giustizia: manifestazione dell'Associazione radicale per la Grande Napoli

Insomma
Abbiamo
Qua
Quella
Culturale
Grazie
Questi
Esperienze
Qualunque
Questo
Conservare
Ma manca
Nutrivamo
Novanta
Va bene
Volontà
Comanda
Ahimè l'impresa
Ideologico
Ad esempio
Cioè
Mobile
No no
Richiamo
Cosa
Delle
Capuano per presidiare la allineo all'inaugurazione della dell'anno giudiziario alla Corte d'Appello di Napoli
Successivamente saremo anche all'interno della cerimonia è previsto un nostro
Intervento
Siamo qui per ricordare esportare
Il le ride ricordare le istanze le ragioni dei radicali del Partito radicale
Ricordare la
Autorità del Presidente del messaggio del Presidente della Repubblica
E l'attualità della
Invece sede necessaria riforma della giustizia
Di una provvedimento di amnistia ed indulto
Siamo qui con una come associazione radicale per la grande Napoli è e come radicali italiani fuori dai cassetti Capuano
Per manifestare quella che è la nostra adottata
Ormai da trenta quarant'anni come come radicali per una giustizia giusta
Per far rispettare messaggi presidenziali
Il Presidente Napolitano da
Sperando che
Si giunga finalmente a questo provvedimento di
Di amministrativo
Avverrà a fare uscire come sappiamo lo Stato la sua flagranza criminale
Speriamo no che qualcosa cambi perché obiettivamente la las
La la situazione è la giustizia sia civile che penale veramente raccapricciante cancellare non c'era più
E si è fuori da ogni crisma legale qua noi non siamo
Contro lo Stato siamo per lo Stato
Siamo per una per che si rispetti alla costruzione
Perché si rispettino le sue istituzioni cioè qui non è che diciamo siamo
O contro la magistratura contro no
Siamo per una magistratura giusto
Per perché
Legale che rispetti la Costituzione
Questa è un'occasione istituzionale
C'è l'inaugurazione dell'anno giudiziaria come ogni anno cerchiamo civile metterne in risalto quelle che sono le nostre lotte di sempre
Radio radicale siamo in compagnia
Una grossa militante della situazione per la grande Napoleone che conosce molto bene quelli che sono i problemi della giustizia perché ho vissuto in prima persona
A me li stia perché nelle carceri italiane sono detenuti e bambini
Amnistia perché la carcerazione preventiva
è un sequestro di persona amnistia perché è il sovraffollamento carcerario è un reato di tortura amnistia perché la legge non è uguale per tutti
A me visti
Perché
La lentezza dei processi è un abuso è un sopruso amnistia perché la giustizia italiana
Costa tanto agli italiani gli italiani non lo sanno
E gli italiani si devono documentare su che cos'è l'amnistia
A Radio Radicale siamo in presenza di di una persona credo notaia ascoltatori di Radio Radicale Luigi Mazzotta
Stamattina hanno voi
Siamo qui per a fare la contromanifestazione
Per l'apertura dell'anno giudiziario
Vogliamo ancora ricordarlo a distanza di anni che trascorrono
I nove milioni di processi civili e penali pendenti
Con un'amnistia di fatto occulta che riguarda
Le ripetute
Cento sessanta mila prescrizioni che avvengono ogni anno
Noi dell'Associazione per la grande Napoli
Siamo in lotta non violenta da oltre tre anni per denunciare e per aiutare lo Stato ad uscire fuori dalla flagranza di reato
Vedremo se
Ci sarà
Dopo il messaggio che è partito dalla
Presidente della Repubblica Napolitano e dopo i ripetuti appelli anche della ministra cancellieri ed anche la Corte costituzionale che è intervenuta
Per far fronte a questa battaglia di legalità
Chiedo chiediamo tutti insieme
Che nel giro di pochissimo tempo vengano attuate
Lei
L'amnistia
L'indulto le misure alternative provvedimenti che possono
Farci definitivamente uscire da questa situazione in cui
Si sono superati tutti i limiti di tollerabilità
Non vogliamo ricordare siamo condannati dalla Corte Europea per i diritti dell'uomo sui gli articoli tre e sei che riguardano
La che riguardano
La la sì la situazione disumana inumana degradante
E le condizioni che vivono i detenuti all'interno delle strutture carcerarie
Ed in più
Ricordiamo appunto l'articolo sei che riguarda l'irragionevole durata e il numero dei processi
Radio Radicale sono accompagnate di una nostra compagna Carmela Esposito o che ha da farci qualche dichiarazione
Sì soprattutto soprattutto all'emergenza la salute dei detenuti la violazione del diritto alla salute ci sono molti casi tutti carceri d'Italia
Dove i detenuti non vengono portati a fare le terapie adeguate non vengono assistiti dal medici io ribadisco sempre che i medici dei centri clinici devono essere assunti da quelli che hanno lavorato ai pronti soccorso do soccorso perché sono quelli che si rendano conto nell'immediato dell'urgenza della della patologia se se c'è
Soprattutto soprattutto devono essere portati nelle strutture adeguate come lei abbia amo il caso di Vincenzo Di Sarno che dopo quattro anni e mezzo è stato portato al Cardarelli né ci auguriamo ci auguriamo che in questi quattro anni e mezzo il tumore non sia in stato avanzato perché ahimè sarebbe proprio una tra lega è vero sì che è un tumore benigno ma un tumore benigno comunque deve essere monitorato perché o comunque del militare il fisico se non vengono fatti nell'immediato degli interventi io stessa ho subito
Un intervento e di di carcinoma del seno affatto temi o terapia quindi per
Anch'io faccio appunto queste in questi controlli mi auguro della mi resti all'indulto venga dato nell'immediato perché
Deve essere fatta una ripulita devono alle persone devono avere la la possibilità di di una seconda chance
La società non si deve indignare quando ne chiediamo questo la società si deve spaventare quando questo non avviene perché nelle carceri ci sono molte persone che sono ancora in attesa di il vizio che non sanno cosa fare quando usciranno perché gli è stato distrutto tutto non troverà non è più affetti lavoro e la società comunque lei l'etichetta di mettere da parte grazie
Ma
Avvenga
Tra
è interessato al Segretario
Rigidi passano
Sopra il
Dividendi
Vedete colleghi giornalisti
Ora al Punto romaniste stazione
L'apertura del
Sia
Assente
Affiliati
Siamo condannati
Portare ancora
Uomo
In relazione agli articoli tre e sei che riguarda
Degradante
Le condizioni in cui vivono i detenuti all'interno delle strutture necessarie
Della durata
Irraggiungibile
Ieri dei processi sappiamo
Oltre
Conoscesse
Cosiddette navi pendenti
Quando un'amnistia
Il fatto
Attraverso le centosessanta mila prescrizioni
Per
Altre
Le misure alternative alla detenzione
Bene
Avanzati simile
Tutto
I Cosentini anni questa mattina del venticinque gennaio si uniscono alla lotta radicale per una giustizia giusta
Ci stiamo prendendo a e ci crederemo perché il processo penale deve avvicinarsi a quello che sistema democratico
Bisogna necessariamente combattere contro quelli che sono mezzi che vanno a mettere in pericolo la libertà del cittadino di qualsiasi cittadino perché la giustizia non deve essere a due pesi e due misure
Abbiamo cominciato lottando contro la misura carceraria preventiva ponendo Nicola Cosentino come simbolo ma combattiamo per tutti perché la nostra lotta e per i diritti e per la libertà
Continueremo ad affiancare i radicali e l'Associazione per la grande Napoli per questa lotta e spenderemo tutti noi stessi abbiamo appena aperto un blog in cui affronteremo argomenti di giustizia
E argomenti di cultura che riescano a risollevare il popolo campano da questo stato a di fango
E di criminalità il nostro Stato uno Stato che vive uno stato di flagrante di crimini di flagranza di reato e dobbiamo combattere questa cosa mi hai subito va in Campania che vediamo in astratto in una situazione di media emergenza dove abbiamo discarica sociale
Discarica occupazionale discarica di rifiuti discarica di carcere dobbiamo combattere per primi mi auguro e spero che il rinnovamento partì proprio da qui
Grazie
Il tutto
Non stupisce