Rassegna di Geopolitica. Il fallimento afghano e il successo iraniano nella lotta alla droga

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitiche di venerdì diciassette gennaio due mila quattordici dedicata al fallimento delle strategie
Antidroga in Afghanistan a fallimento che potrà solo aggravarsi alla luce anche del ritiro
Dei militari della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti entro il due mila quattordici al dunque
In mancanza di risultati efficaci sarà opportuno guardarsi in giro ad altri modelli
A cui potersi ispirare in alternativa e un modello sorprendente e quello che viene dalla vicina Repubblica islamica degli
L'Iran l'articolo pubblicato dalla rivista Folena Felix è intitolato come l'Iran ha vinto la guerra alla droga
Autore è anni era afgana mica una docente alla George Washington University
Il fallimento delle forze internazionali in Afghanistan nel reprimere il traffico della droga è una delle più gravi minacce di lungo termine alla stabilità e sicurezza del Paese
Nonostante la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti abbia investito qualcosa come sei miliardi di dollari nel decennio passato
Per fermare i traffici
Per dare sussidi agli agricoltori che non coltivano più oppio per a bloccare i patrimoni i network finanziari illeciti l'Afghanistan resta il principale produttore di eroina e altri delicati illegali dell'oppio
Solo nei paesi nato la droga afgana causa almeno dieci mila morti ogni anno molto più letale quindi degli armamenti munizioni che sono costati la vita da almeno tre mila duecento membri della coalizione internazionale dall'inizio della guerra
Intanto l'uso plurimo di siringhe da parte dei tossicodipendenti perdi entra venosa apportato ad una vera e propria esplosione dell'HIV dal cuore della Russia alla comunità sul Baltico e in Europa orientale
Il commercio tra droga afgani una minaccia Bunica la sicurezza internazionale in quanto riesce a creare improbabili alleanze tra organizzazioni terroristiche ideologicamente incompatibili con le amiche
Come Hezbollah che gestisce il finanziamento del trasporto dall'imbarazzo d'America i talebani che controllano approvato produzione
In Afghanistan il traffico di droga finanzia e sostiene l'insorgenza e perpetua cultura di impunità e corruzione principali ostacoli ad una buona governance della società
Da un punto di vista della salute pubblica il tasso di crescita altissima di tossicodipendenza sta creando una sfida insostenibile per il Governo centrale uno studio dell'ufficio droghe crimine delle Nazioni Unite del due mila dieci
Riporta che circa un milione di afgani tra i quindici e i sessantaquattro anni sono tossicodipendenti erano ottocentosessanta mila nel due mila cinque
Il tasso di tossicodipendenza dell'otto per cento tra gli adulti in Afghanistan è più del doppio della media globale
E quel che è peggio è che gli afgani sempre più ricorrono alla vi entra venosa per assumere la droga l'uso dell'eroina e aumentato del centoquaranta per cento tra il due mila cinque e il due mila dieci
Ciò comporta maggiori rischi di malattie letali dia sangue come HIV AIDS e partiti
Che possono essere trasmessi attraverso l'uso plurimo delle siringhe e dunque siccome le politiche antidroga della coalizione internazionale guidata agli Stati Uniti non hanno tenuto l'offerto
Prefissato sarebbe il caso che l'Afghanistan guardasse ad altre modelli
E il vicino Iran con i suoi successi sia nel ridurre la domanda di droga che per ridurre il danno può offrire un buon esempio e vediamo perché
Per gran parte del ventesimo secolo le strategie iraniane per combattere la tossicodipendenza assomigliavano a quelle di oggi in Afghanistan
Fermare il flusso illegale e distrugge le coltivazioni quanto all'inizio degli anni Settanta divenne chiaro che questo approccio non funzionava le autorità iniziano a concentrarsi più su prevenzione trattamento con risultati promettenti
L'avvento della rivoluzione islamica nel mille novecentosettantanove cambio tutto con un nuovo approccio di tolleranza zero
Il regime islamico che giudicava il problema in chiave morale e non è medico di salute pubblica credeva che abuso e dipendenza potessero essere insiste il PATI dalla società attraverso misure punitive
Multe detenzione e punizioni fisiche pubbliche furono introdotte spacciatori e consumatori foro considerati contro Dio per la loro condotta e condannati a morte
Alla fine degli anni ottanta il Governo mandava migliaia di tossicodipendenti e trafficanti nei campi di prigionia con l'obiettivo di disintossicante e fargli scontare i loro peccati sulla terra attraverso il lavoro forzato
A queste draconiane misure sociali furono affiancate analoghe aggressivo operazioni volte affermare il flusso illegale di droga attraverso la frontiera dall'Afghanistan
Alla fine degli anni ottanta quasi la metà della produzione di oppio afgana transitava per l'Iran i cui mercati ne erano letteralmente inondati a partire dagli anni Novanta li hanno costruiti più di duecentosessanta chilometri difesa statica
Tra muraglioni cemento terra piene anti veicoli trincee campi minati Fortini e torri di guardia
Per il costo di oltre ottanta milioni di dollari
E si schiera Ando oltre cento mila uomini tra polizia esercito e guardie della rivoluzione sul fronte della lotta al traffico della droga
Tutto inutile
Sì le autorità veniale sequestravano otto volte più stupefacenti rispetta un decennio prima era perché intanto in Afghanistan la produzione di droga era aumentata moltissimo passando da mille cinquecento tonnellate
A quattro mila cinquecento tonnellate insomma non si riusciva a tenere il passo
Contestualmente cresceva anche il numero di tossicodipendenti per via endovenosa
Ironicamente le prigioni campi di lavoro dove in teoria doveva avvenire la disintossicazione erano diventati centri dello spaccio del consumo soprattutto con siringhe pluri usate
Questa espansione del consumo di droghe illegale portò con sé più morti più sono tossicodipendenti e fatto imbarazzante per autoritario Niene
Una epidemia di HIV
Dopo anni di attacchi contro a turpi tutine morale la decadenza dell'Occidente la leadership della rivoluzione islamica dovette fare i conti con le proprie fallite politiche antidroga
Nel due mila cinque la sola provincia di Teramo ascia il tredici virgola cinque dalla popolazione carceraria adulta aveva contratto con l'HIV questi fallimenti portare noteranno a ripensare completamente le proprie strategie nel contrasto della droga
Piuttosto che penalizzare il consumo si decise di ridurre il danno che la domanda
A partire dal due mila due durante gli anni della presidenza di Khatami
Il cinquanta per cento circa del Budget per le politiche antidroga venne destinato a campagne di prevenzione per la salute pubblica attraverso pubblicità mirate ed educazione
Il Governo iraniano comincio anche a permettere alle organizzazioni non governative straniera di lanciare i propri programmi di prevenzione di trattamento dei tossicodipendenti
Il Governo con Pincio implicitamente anche a sostenere i programmi per fornire siringhe sterili anche all'interno delle prigioni
Ma mano si è arrivati i programmi di trattamento con il metadone e con le pillole di oppiacei in sostituzione della droga nei centri e nelle cliniche nel tentativo di trasformare i tossicodipendenti rientra venosa in pazienti medici
In questa inversione delle strategie antidroga il Governo iraniano cerca di ridurre la diffusione dell'HIV
Ma anche di ridurre la domanda di droghe illegali e di integrare i tossicodipendenti nell'economia dalla società queste nuove misure hanno cominciato a dare i loro frutti il numero di nuovi casi di HIV è crollato dai tre mila centoundici del due mila quattro hai mille cinquecentottantacinque del due mila dieci
E questo trend è stato particolarmente marcato nelle carceri dove il tasso di HIV è sceso dal sette quarantadue per cento del mille novecentonovantotto all'uno e cinquantuno per cento
Del due mila sette e questa che la via iraniana alla lotta alla droga l'articolo è intitolato come l'Iran ha vinto la guerra la droga pubblicato dalla rivista Foreign Affairs nell'aprile dello scorso anno autore a me Ascani
Che è un docente alla George Washington University
In chiusura ci sono almeno due considerazioni da fare alla luce di quello che abbiamo Coletto evidentemente
La prima è che le attuali politiche antidroga in Afghanistan estremamente costoso onerose non hanno conseguito risultati prefissati che vale dunque la pena di guardare ad altri modelli
E tra questi c'è quello iraniano ad esempio la seconda considerazione e che a fronte della emergenza
Il regime islamico iraniano ha fatto prevalere il pragmatismo sopra l'ideologia e questo è un elemento che va tenuto in debita considerazione anche per altri ambito come ad esempio il dossier sul nucleare
Bene come questo si vede anche la puntata di oggi la rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo rende ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette