Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 6 gennaio 2014 , condotta da Ada Pagliarulo … .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Sono le otto cinquantadue minuti a Radio Radicale questa quella che avete ascoltato era stampa e regime di Massimo Bordin o non ci sono
Notizie aggiornamenti sulla salute dell'ex segretario PD Pierluigi Bersani sull'agenzia non ci sono novità i quotidiani e nelle loro edizioni on line
Sono fermi all'ultimo bollettino medico l'operazione durata quattro ore non si esprimono i medici per quel che riguarda il pericolo di vita hanno detto ieri non ci esprimiamo per settantadue ore ma l'intervento è tecnicamente
Di uscito e allora andiamo avanti con il nostro notiziario intanto ieri l'appuntamento consueto domenicale con la conversazione settimanale con a Marco Pannella
Dialogando con Massimo Bordin ha parlato tra l'altro delle prossime scadenze radicali ma si è occupato anche dell'attualità politica tanto italiana che internazionale sentiamo un passaggio di questa conversazione di ieri pomeriggio
Ho fatto il possibile per raggiungere attraverso dei familiari o meno Bersani e non lo faccio sempre
Ci tenevo a farlo e quindi il Vanguard come umori
Perlo estinzione del
E
C'erano altre cose che non ho potuto fare
Dopo otto anni mi pare sette anni sta
Ormai in condizioni
Credo
Se non di vita vegetale più o meno di questo genere di questo tipo
Sharon e siccome c'erano nel passato allora passava
Più reazionari dalla già e via dicendo
Io in base come accade dense interne
Invece ero molto attento
E
Citavo in quel periodo aveva due tre mesi prima la sua morte
O al suo interno una sua battuta perché a malapena riuscire a ottenere Gherghetta qualche abbattuto venisse conosciuta
Ma che vogliamo con questi Pala dei palestinesi
Condannarli arrestare a vita loro alle prossime generazioni loro
In
Condizioni senza patria senza diritti ed altro e aveva fatto nell'ambito dei dibattiti alla Knesset l'avevo colto l'avevo ripreso e
Non sono mai riuscito averglielo sintomatico di qualcosa
Mentre
La via nazionalista è stata perseguita in parlo di quella nazionalista
Non da uno Sciarrone
Ma
E la battuta che avevo ricordato assieme ad altre cose che magari
Annuncio
Coloro che sono interessati raccomando di andare su Radio radicale punto ittiche vedo il cui
Ne mettiamo due
Notizie su allora dichiarazioni
Uno il titolo Pannella dopo dichiarazioni Sharon mobilitarsi subito per Israele nell'Unione europea
Poi quindi volevo segnalare a coloro che sono interessanti al questo
Fronte
Che anche quindi un problema di radici
Che noi metteremo
Penso sul Partito Radicale punto it che ma anche su Radio radicale spero punto it i soci polli mettere queste dichiarazioni che interessa tutti coloro che ritengono
Quel fronte
Il fronte mediorientale il come un fronte
Di grande importanza voglio solo dire che
Sharon si è assunto le responsabilità
Delle cose delle quali credeva
Ha fatto
Quello che hanno fatto anche i socialisti che il come lui credeva erano le stesse cose israeliane voglio dire ma in realtà
Prima di avere il coccolone
è venuto fuori questo suo grido
Rivolto
A in Parlamento è rivolto agli israeliani
Ma cosa vogliamo che questi palestinesi
Resti non loro i loro figli
Senza patria senza diritti senza eccetera da credo che una splendida sintesi di quello che
Gli veniva come grido dell'intelligenza e del cuore era la maturazione delle posizioni
Di un uomo che aveva assunto la responsabilità nazionaliste nei primi trent'anni della indipendenza
Israeliana e che ha maturato aveva maturato questa posizione da persona retta
E intelligente profondamente quindi rigorosa oltre che vigorosa
Lei ha avuto il con il coccolone quando ha fatto i conti con la sua storia cioè con la storia di Israele dei palestinesi
E vi ricordiamo che potete riascoltare la conversazione con Marco Pannella di ieri pomeriggio oggi stesso a partire dalle undici cioè dopo la rassegna sulle carceri a cura di ristretti orizzonti
Trovate peraltro tutte le puntate in edizione audio e video sul nostro sito internet radio radicale punto it
E continuiamo a parlare di carcere e giustizia per ricordarvi che venerdì scorso venerdì tre gennaio una delegazione radicale
Si è recata in visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Taranto e la vogliamo proporvi le dichiarazioni che sono state rilasciate al termine della visita da Maria Rosaria Lo Muzzio che episodi era dell'associazione radicale
Maria Teresa Di Lascia di Foggia sentiamo allora Maria Teresa lo Muzio Maria Maria Rosaria scusate lo Muzio
Zenatti nascere al TAR dal carcere di Taranto l'abbiamo fatto negli stessi Pettinà qualità anzi viene GENA e Fabiano Amati americani Giorgio
E
Quello che balza all'occhi che anche in questo carcere veramente abbiamo il sovraffollamento come in tutti i cachet italiani
Qui in particolare tutti i detenuti sono così stretti in una condizione fra il tre e quattro metri quadri pro capite
Stanno cercando di attuare la norma per cui tenerli fuori per otto ore al giorno in realtà questa cosa è possibile solo terre un terzo di loro quindi in questo carcere a
Tutt'oggi sono Diana si sono dichiarate le condizioni
Minime di visibilità e possiamo dire che di detenuti sono sottoposti a un regime ancora di tutto
E sentiamo ora alle dichiarazioni di Anna Rita Di Giorgio sempre al termine di questa visita ispettiva al carcere di Taranto
Allora siamo venuti qui in visita grazie al consigliere regionale Fabiano Amati del Partito Democratico
è una cosa che abbiamo scoperto qui e che quindi abbiamo grazie anche alla nostra battaglia il garante dei diritti dei detenuti che però o aveva un non suo delegato terra lo quattro Provincia primi quattro istituti penitenziari e qui abbiamo scoperto che dall'ultima circolare del dato non è più autorizzato a fare colloqui
O nella relazione del garante dei detenuti c'era scritto che questa persona da lui delegata vedeva cinque ritenuti a settimana
E grazie a questo lavoro ci sono state tante segnalazioni ora non non è non è più possibile il Garante qui c'è venuto poco e niente è infatti una lotta che i radicali ora faremo è proprio vedere che cosa serve questo garante dei detenuti pugliesi quali attività ha svolto
Di sicuro qui insomma ora che non c'è più neanche il delegato sarà ancora più più difficile però siccome lo paghiamo con i soldi nostri
Allora vogliamo insomma che che intervenga in qualche modo
E però a maggior ragione ora chiediamo comunque illo come cenno in molti e molti comuni in Puglia c'è a San Severo e a Lucera il garante dei detenuti comunale perché appunto di possa lavorare occuparsi anche lui insieme a noi
De ogni singolo caso intervenire e ovviamente abbiamo notato che qui le cose sono parecchio migliorate grazie alla sentenza Torregiani è alle ultime riforme soprattutto il ministro cancellieri però torniamo appunto a richiedere la riforma più urgente che l'amnistia infatti
Nonostante le punto ci sono Moretti se sono problemi strutturali che sono stati modificati però
Per quanto riguarda il sovraffollamento sarà possibile migliorarlo soltanto grazie a una vera riforma l'indulto e amnistia che appunto liberi strutto al mente le condizioni per poter poi per poter poi ripartire io appunto ringrazio il consigliere Amati perché è stato l'unico che
Ha risposto alla mia mio appello ad accompagnarci qui qui in carcere
E lo ringrazio anche perché lui era stato con noi nella battaglia per i referendum ma è anche per perché insomma
A favore dell'amnistia per cui ora lo invito è chiedo a lui di lasciare le ultime e le ultime dichiarazioni ovviamente
La struttura del carcere di Taranto non è
La relazione condizione non è non è positiva nonostante molte riforme siano state fatte ci sono tre o quattro detenuti in celle GTT bisogna anche dieci metri quadri disponibili a nove metri quadri e a per assurdo quelli che stanno meglio sono quelli in alta sicurezza perché comunque stanno in due
La voce di Anna Rita Di Giorgio ed ora lo abbiamo lo è stato proporla pena evocato il consigliere regionale pugliese del Partito Democratico Fabiano Amati era presente anche lui in carcere a Taranto venerdì scorso ascoltiamo
Adesso diciamo l'associazione con
Questa associazione di idee di intendimenti con voi con i radicali mi ha portato a guardare il problema nella sua complessità nella sua completezza
Io diffido che sino a fine maggio si possono
Non risolve tutti i problemi che ci sono stati segnalati dall'Unione Europea attraverso i suoi organismi di giustizia
Diffido perché la condizione strutturale delle carceri italiane una condotta italiane è una conduzione contro condizione strutturale che per portarla a regola c'è bisogno di un notevole investimento
Ecco perché i mesi sono pochi per poter ove ove vi fosse questa volontà e ove vi fossero le risorse che naturalmente credo
Che circa la volontà magari può anche
Può anche essere che ci sia ma le risorse insomma di filo che ci siano quindi penso che entro fine maggio sarà impossibile ecco perché vi è la necessità
Di un provvedimento legislativo che come dire riconduca al regolare ciò che con l'edilizia non sia oggettivamente in grado di ricondurre ad regola provvedimenti di clemenza
Provvedimento di amnistia all'indulto sono provvedimenti che naturalmente vanno in Valva aggiungono questo obiettivo naturalmente io conosco
L'obiezione o meglio l'obiezione interessata esce facile dire a vuol vuol dire che metteranno tutti delinquenti per strada malato presente un provvedimento di amnistia non riguarda i delinquenti quelli che attengono
O quelli che con la loro condotta tentano la sicurezza dei cittadini perché se uno si fa un giro in carcere insomma nota che soggetti pericolosi per la tranquillità e la sicurezza
è insomma ce ne sono però ce ne sono anche tanti altri che non sono pericolosi
Quindi la pretesa punitiva dello Stato fatta con riferimento a soggetti non pericolosi
Che comunque stanno in carcere che hanno commesso reati diciamo non gravi perché a me non salterebbe l'ha in mente di dire all'amnistia per uno che ha commesso una sua AGEA oppure uno che ha stuprato bambini cioè non mi verrebbe mai in mente anzi
Lì fino a questo punto di vista sostengo il rigore dalla pena
Però la pretesa punitiva dello Stato che si esplica su soggetti non pericolosi e in queste condizioni disumane non è una premessa una pretesa punitiva è una forma di diseducazione
Perché naturalmente anche qui come ha in questo modo
Un sentimento di ritorsione nei confronti dello Stato cioè stare per tanti mesi in questa condizione più che
Far ripensare alla propria vita all'interno della comunità comune cittadino dispettoso dalle leggi relativa pensare un cittadino che prima o poi deve esercitare la vendetta nei confronti dello Stato quindi
Quando esce ciò diventa un pericolo e questa volta magari si era entrato senza dalle problemi sotto il profilo della sicurezza quando riesce invece come dire si inventa un'altra storia criminale quella sì pericolosa
Ecco perché va sostenuto un provvedimento di clemenza naturalmente per reati di persone che non rappresentano un attentato alla sicurezza delle città
Fabiano Amati consigliere regionale pugliese del Partito Democratico ora parliamo di eutanasia perché la scorsa settimana il quotidiano libero ha raccontato la storia dell'ingegner Ezio Forzatti il ventuno giugno del mille novecentonovantotto
Aveva come si dice staccato la spina alla moglie in coma l'ospedale di Monza senza alcuna speranza di sopravvivere
L'ingegner Forzatti era stato accusato di omicidio colposo e quindi
Era stato condannato in primo grado a sei anni e mezzo di carcere
La sentenza del di appello però a cambiato il primo verdetto e da assolto Forzatti perché il fatto non sussiste Cristiana Pugliese ha chiesto un commento al tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni Marco Cappato sentiamo
Allora sulla questione dell'eutanasia si parte da un andato di cronaca il la persona in pensione impressionato ti settantasei anni che
A sparato alla ieri alla moglie malate poi lui stesso si è ucciso e che
Ha portato per esempio libero a rievocare precedendo
Di simili realtà prima ovviamente ogni caso il diverso però il persino il precedente a Monza di Ezio Forzatti che era stato assolto
Lui non lui ovviamente non si era suicidato aveva
Però staccato la spina alla moglie alla fine da sotto assolto dopo essere stato condannato a sei anni e mezzo di carcere in primo grado può era stato assolto il secondo avendo i giudici
Considerato diciamo l'elemento compassionevole ormai le motivazioni che avevano spinto ora Ezio Forzatti
Ovviamente da un caso del genere bene sempre dai dai singoli casi individuali non è che automaticamente
Determinano una una conseguenza politica in questo caso evidentemente si è trattato di un atto
Di disperazione oltre che di amore del quale non
Non sappiamo nulla e non siamo autorizzati a dire nulla nel senso
Avrebbe potuto essere evitato in un'altra situazione in un'altra condizione legislativa in una condizione di legalità dell'eutanasia questo nessuno autorizzato diciamo a presumerlo certamente quello che accade oggi in Italia in assenza di una legge sulle scelte di fine vita e anche di regole precise
Che determinò le condizioni entro le quali può essere o no consentita l'eutanasia di una persona malata il lo spazio per
Come dire sull'ambiente fai da te fai da te e
E quindi anche la disperazione individuale di un momento di un attimo o l'esasperazione o anche i rischi perché
Cosa significa con una pistola una uno può riuscire non riuscire
Insomma ci sono tanti tanti dettagli tanti particolari che evidentemente l'assistenza medica
Che prevedono i paesi ed in quali l'eutanasia legalizzata
E anche l'assistenza psichiatrica c'è assistenza sociale eh il verificare bene che ci siano le condizioni che magari la donna davvero fosse in condizione reversibile un generale che si è la persona sia davvero in condizioni reversibile incurabili perché quando
C'è lo spazio per il fai da te e per
La disperazione individuale in misto ovviamente all'amore e ai sentimenti che si instaurano in una relazione come in questo caso
è anche uno spazio per l'errore cioè la persona che magari crede non ci siano alternative invece ci sono per la persona malata e anche magari per se stesso aiutare la persona vedere anche una vita dopo
La morte della persona che ama ci sono tanti
Aiuti che si possono dare medici psicologici psichiatrici che invece evidentemente l'eutanasia clandestina del fai da te non consente quindi
Di fronte al caso individuare non c'è che da esprimere il dispetto e il cordoglio ovviamente
E noi come radicali come Associazione Luca Coscioni il rilanciamo una proposta di legge d'iniziativa popolare sulla quale s'abbiamo raccolto nei mesi scorsi le cinquanta mila firme necessarie
E che ora dovrebbe essere
Esaminata dalle Camere dal Parlamento insieme a tante altre proposte sulle quali sono state raccolte le firme dalla legge elettorale ma ci sono tanti temi sui quali di immigrazione
I costi della politica sono state raccolte le firme e nonostante la lettera chiara della Costituzione che prevede che il popolo possa esercitare l'iniziativa iniziativa legislativa
Sono le lasciate marcire nei cassetti credo che uno degli impegni prioritari come Associazione Luca Coscioni per il due mila quattordici esattamente porre questo problema cerchiamo di farlo insieme agli altri comitati promotori di iniziative
Era Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni ora parliamo del partito Forza Italia perché Silvio Berlusconi ha nominato sette nuovi
Coordinatori regionali sono l'ex Ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini per la Lombardia all'ex Presidente della Regione Liguria Sandro Biasotti Massimo Parisi per la Toscana
Per la Valle d'Aosta Massimo Lattanzi Sandra Savino per il Friuli-Venezia Giulia Claudio Fazzone per il Lazio e l'ex campione olimpico Marco Marin per il Veneto Lanfranco Palazzolo ha sentito la coordinatrice della Lombardia Mariastella Gelmini
Non nascondo che per me atto idee un grande onore poter tornare in Lombardia guidare il partito nella regione dalla quale
Gente Berlusconi ha cominciato ossia come imprenditore ma anche con me leader politico un grande onore ma anche un grande onere perché si tratta di una Regione
E di diversi milioni di abitanti una Regione
E che oggi si sente profondamente la crisi economica
E quindi come dire ripartire dalla Lombardia e per me è una grande sfida nella quale il mio impegno ero con spirito di abnegazione ma e valorizzando
La classe dirigente gli iscritti militanti quell'universo di persone di cui è composto il partito ma anche l'elettorato di Forza Italia
Per quanto riguarda i criteri e credo che il Presidente Berlusconi nella scelta ventisette coordinatori abbia utilizzato da un lato
Il criterio della militanza della competenza quindi della conoscenza dei territori
Ma anche valorizzando una classe dirigente giovane teso non non sono anni ma al coordinatore del Veneto Marco Marin
è un parlamentare di nuova nomina che però a una
Esperienza di militanza nel partito di diversi anni ed è una figura
Certamente nuova così anche andrà Favino la coordinatrice del Friuli Venezia Giulia che si è distinta come assessore al bilancio della Giunta Tondo per avere fortemente migliorato le condizioni del bilancio di quella regione su un solo alcuni e delle delle diciamo dei profili individuati dal Presidente come coordinatore regionale la sfida oggi è quella di pensare a Forza Italia non come un partito di iniziati non come ad un partito bis dei pochi ma un partito che e anche un cantiere aperto un progetto nazionale
Nel quale ci portano a riconoscere le tante persone che oggi magari non credono più nella politica che sono sfiduciati che
Ritengono la politica un qualcosa da
Tenere lontana ecco noi vorremmo riuscirà aria appassionare a ridare credibilità alla politica coinvolgendo nel partito non solo iscritti militanti ma anche figure della società civile
Penso agli imprenditori e commercianti alle piccole e media impresa insomma quel
Settore produttivo e che oggi soffre profondamente la crisi e che credo anche siano quelle le persone più adatte per indicare le ricette le possibili soluzioni Iuliucci della dovrà essere costituito un Comitato di Presidenza regionali ex verde
Ho parlato per esempio con altri coordinatori regionali come massimo Parisi mi ha detto già lunedì penso che questo Comitato sarà costituito che tempi vitate Lombardia per la costituzione di questo Comitato come avverrà
Cominciamo con i criteri dovrà ascoltare Berlusconi oppure altri esponenti regionali
Ma guardi io spesso adesso poi mi confronterò evidentemente con il Presidente Berlusconi con
Il livello nazionale del partito però mi piacerebbe fare
Prima una
Un momento di ascolto delle varie realtà Milano in primo luogo ma anche delle varie Province quindi decidere insieme
Attraverso un gioco di squadra con
Una una dizione precisa
Del territorio le persone più adatte per
Potermi affiancare in questa esperienza certamente saranno tempi rapidi ma compatibili anche con un forte coinvolgimento della parte del territorio
Era Mariastella Gelmini nominata da Berlusconi coordinatrice regionale per quel che riguarda la Lombardia sentiamo adesso il coordinatore della Toscana massimo Parisi parla della nuova organizzazione territoriale di Forza Italia e anche della necessità
E di reperimento di risorse che vadano oltre il finanziamento pubblico dei partiti ad interpellarlo è stato anche in questo caso Lanfranco Palazzolo sentiamo
Richiamo già entrati nella logica
Lo siamo entrati da qualche mese già prima del passaggio dal della Forza Italia dell'autofinanziamento
TPL già qualche mese fa difetto tutte le sedi sul territorio e noi comunque abbiamo una presenza
Di un cospicuo numero di fare in Toscana abbiamo circa una trentina riferite editoriali che il partito
Non si finanzia più quindi siamo già entrati in una logica di autofinanziamento la stessa fede regionale e cittadina di del Comune capoluogo requirente sarà sostenuta attraverso i versamenti di consiglieri regionali e parlamentari e quando ci saranno
E degli scritti valuterà per Trapani pittore quando il partito sarà strutturato anche dal punto di vista tra autonomia diciamo patrimoniale territoriale
Potranno affluire fiale contribuzione degli iscritti sia eventualmente altre forme di raccolta pochi ma questa è già nella natura
Anche delle del nuovo partito di Forza Italia Berlusconi lo ha detto fin dall'inizio che il partito si dovrà autofinanziare in questo senso
Stiamo già muovendo i primi passi
Certa inteso mi permetta di come dire di integrare quello che diceva su Matteo Renzi perché e lo troverà come dire sul mio sito i blogger poste lo spirito del tempo anche sul Monte dei Paschi corretto è molto elevato
Sì io ho visto le cose che non mi ha scritto lei troverà che Matteo Renzi quando si ricandido cuffia fino di Siena e Ceccuzzi era come dire dominus lo è stato per
Per più di un decennio del PD
Piena ed è non era neanche nel piano che era dalemiano se se ben ricordiamo
Eppure eppure eppure Matteo Renzi delle Ceccuzzi era il miglior candidato possibile
Tanto poi cambiare idea dopo tutte le volte che sono accadute ma questo patema mattone che arriva spesso
Avrete notato forse per la sensibilità che avete su certi temi e lo ha fatto anche sulla questione della mischia dell'indulto dove ha detto tutto il contrario di tutto nel giro di un anno perché solo un anno fa sosteneva invece
E di essere favorevole sottoscriveva gli appelli a Marco Pannella perché interrompe degli scioperi ecco
Questa Matteo Renzi e lo conosciamo bene sulla vicenda attuale noi continuiamo a denunciare il fatto che che dilapidato un patrimonio centenario
Di piena e della Toscana
Questa dilapidazione è avvenuto per colpa di una precisa parte politica
Noi ne abbiamo avuto ben poco poi da questo punto di vista il sugli interventi di cosiddetta discontinuità di cui anche la parte dirigente del PPI senese toscano idee in qualche modo vantata fino a qualche mese fa con la scelta di Profumo
Nel nuovo management della banca quelli intermedi discontinuità in realtà come hanno rivelato
In audizione alla Camera e al incidenti Bankitalia protetti importino la Banca d'Italia e non sono state scelte del Partito Democratico che volevano
Come dire emendati di un passato poco nobile votati imposti da Banca d'Italia perché se così non fosse accaduto la banca sarebbe stata unitaria
Questa è la realtà dei fatti una precisa responsabilità politica
E un'uscita che ormai assegnata nel senso che
Noi in questo non ci siamo appassionati particolarmente a questa lotta fra la Fondazione
E la banca relativamente alla data dell'aumento di capitale perché non è la questione la bassa la questione che la Siena la Toscana non avrà più o il Monte dei Paschi e questo è già scritto
Era Massimo Parisi il coordinatore di Forza Italia per la Toscana come dicevamo in apertura di notiziario non ci sono ancora aggiornamenti sulle condizioni
E di Pier Luigi Bersani si parla ancora soltanto dell'intervento che pare sia riuscito l'intervento
Per l'emorragia cerebrale che lo ha colpito allora a tra poco si chiude il nostro notiziario il nostro primo notiziario e tra poco riparte
Santa il regime di Massimo Bordin intanto grazie a Silvio Farina che ci ha assistito in regia
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