Giustizia civile, amnistia e la Marcia di Natale. La puntata settimanale di Fai Notizia

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In questa puntata parliamo di giustizia e amnistia
Dopodomani sia stata ascoltando la puntata di lunedì oppure domani se è stata ascoltando la replica del martedì sera i radicali a distanza di otto anni torneranno a marciare per le vie della capitale al grido amnistia nel giorno di Natale
Trascorsa manifestazione natalizia del due mila e cinque e quelle in programma quest'anno se tenuta quella del venticinque aprile due mila e dodici ma in tutto questo tempo i problemi dietro le sbarre e nelle aule di giustizia sono soltanto aumentati
L'appuntamento è alle dieci del venticinque dicembre a San Pietro il raduno dei marciatori inizierà dalle nove e mezza in piazza Pia all'inizio di via della Conciliazione per arrivare davanti alla sede del Governo a Palazzo Chigi in piazza Colonna
Durante la marcia saranno fatte brevi soste davanti al carcere di Regina Coeli al Ministero tra giustizia in via Arenula al Senato e alla Camera dei deputati
Finito il corteo e la manifestazione davanti a Palazzo Chigi marciatori si saluteranno nella vicina piazza San Silvestro dove si terranno gli interventi conclusivi di saluto e di augurio
La proposta di Marco Pannella di marciare il giorno di Natale da San Pietro alla sede del Governo a Palazzo Chigi vede formarsi proprio in queste ore un autorevole comitato di promozione della marcia
Partenza da San Pietro non solo per le frasi significative recentemente pronunciate da Papa Francesco all'incontro con i cappellani penitenziari
Ma soprattutto perché proprio all'inizio del suo mandato ha fatto due gesti concreti abolito l'ergastolo all'interno dello Stato Vaticano
E ha introdotto nell'ordinamento dello stesso il reato di tortura cosa che in Italia invece ancora non si è fatta a distanza di vent'anni dalla firma della convenzione ONU
Arrivo a Palazzo Chigi per aiutare il Governo e la ministra Anna Maria Cancellieri a svolgerò un ruolo di impulso attivo nei confronti di un Parlamento che sembra aver lasciato cadere nel vuoto il messaggio di Napolitano
L'otto ottobre scorso infatti anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un lungo messaggio alle Camere ha ricordato la drammaticità della questione carcerarie nel nostro Paese e un messaggio lungo dodici pagine Napolitano ha invitato il Parlamento a recepire le istanze legate alla necessità di riformare complessivamente il sistema giustizia ma al contempo ad agire in fretta
Per ottemperare in tempi stretti a ciò che dice la Corte di Strasburgo sì dunque all'indulto e sia anche alla missione che potrà essere utile per i reati bagatellari
Inoltre proprio in questi giorni il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri sta presentando al Consiglio dei Ministri l'ennesimo pacchetto di riforme che dovrebbe consentire di ridurre il numero complessivo dei detenuti presenti negli istituti di pena italiani
Due fondamentalmente le misure proposte innalzamento a settantacinque giorni di liberazione anticipata ogni singolo semestre di pena scontata il luogo di quarantacinque attuali
E possibilità di concedere la misura alternativa dell'affidamento in prova ai servizi sociali quando mancano quattro anni di pena ancora effettivamente da scontare il luogo delle attuali tre
Accanto a queste misure il ministro intende proporre ricorso all'utilizzo del braccialetto elettronico e finalmente mettere mano all'istituzione di un garante nazionale dei diritti dei detenuti
Queste novità legislative seppure auspicabili non sarebbero comunque in grado di fronteggiare da sole la conclamata emergenza carceraria si parla infatti di circa tre mila detenuti che dovrebbero uscire per effetto di queste riforme
Troppo pochi se si pensa che attualmente sono circa diciotto mila quelli eccedenti rispetto alla capienza regolamentare degli istituti
Come scrive il comodato promotore marcia di Natale del mille tredici per l'amnistia la giustizia la libertà
Dopo il messaggio di Napolitano non ci sono più alibi per non fare ciò che è un obbligo fare se vogliamo che il nostro Paese interrompa
La flagranza criminali in cui si trova da troppo tempo per le condizioni inumane degradanti delle nostre carceri e per le condizioni erano altre giustizia massacrato dall'insopportabile zavorra della sua decennale irragionevole durata dei processi
Insomma si legge sempre nel comunicato non c'è più tempo un provvedimento di amnistia ed indulto e strada obbligata se vogliamo smetterla con le torture di stato in carcere e con la giustizia negata perché troppo e ragionevolmente lunga
In questa puntata di fa notizia vi proponiamo un reportage sulle insostenibili lungaggini della giustizia civile nel nostro Paese
Una giustizia lenta scoraggia qualsiasi investitore sono mille trecento i posti da giudice scoperti la loro carenza spesso colmato da avvocati prestate la magistratura in qualità di supplenti
Con la conseguenza che in un processo i giudici sono sempre differenti
La digitalizzazione degli atti processuali che consentirebbe un risparmio di ottantaquattro milioni di euro all'anno è un processo virtuoso ma ancora in fase sperimentale
Le proposte per innescare un circolo virtuoso ci sono ma passano attraverso una riforma strutturale che permette di risparmiare ed investire i soldi per una maggiore efficienza
Tanto per fare un esempio per recuperare un credito commerciale in Italia occorrono mille duecento giorni in Germania e in Francia serve circa un quarto dello stesso tempo
Ma perché la giustizia italiana al collasso perché sono quasi nove milioni processi da smaltire cinque milioni e mezzo sono lì civile per definire un contenzioso civile servono in media sette anni e tre mesi
Per emettere una sentenza in una causa di fallimento non bastano nove anni
Francesco Trapanotto e Mario del pizzo hanno intervistato per fare notizia su questo tema Anna Canepa vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati Rita Bernardini deputato Partito Radicale Giorgio Fabbrini amministratore delegato di lex per Donatella Ferranti deputato del Partito Democratico Maurizio Paniz deputato il Popolo delle Libertà Daniela Puccinelli giudice onorario del Tribunale di latina
Trasmettiamo quindi giustizia incivile di Francesco Trapanotto e Mario di pizza per fare notizia ci risentiamo di studio tra quindici minuti
Talvolta avvisarci perché adesso la Procura sia in tutti i lavoratori vista
Sapere quando l'impresa che non garantisce più lo stile
Luciano Colangelo
è uno dei soci della CIA gli impianti di Roma la sua impresa rischia di chiudere e si trovi in queste condizioni per un caso di malagiustizia
Ormai da cinque anni infatti deve recuperare un credito di oltre centotrenta mila euro in una causa di fallimento una causa mai cominciata oggi i nostri tribunali sono ingolfati dalle procedure di bancarotta delle aziende per chiudere un contenzioso di questo tipo servono in media nove anni
La CGIL si occupa di impianti elettrici urbani e industriali aveva ottenuto un subappalto dalla SACE S.r.l. per un lavoro da centottanta mila euro ne ha ricevuti solo cinquanta poi al Tribunale di Napoli la SACE testata dichiarata fallita
Ma sentiamo l'imprenditore Luciano Colangelo
In una di Napoli ancora vederlo avvocato Coccia soltanto
Gli iscritti al passivo con
Diciamo privilegio ma ancora non ce l'aveva acquistato vibrato enuncia comunicato né quando né come disse saremo parlare che di fatto l'avete intorno a seicento mila euro quindi centotrentadue mila euro sono tanti
è stato venticinque per cento come aveva far fronte
Rimanga a verbale
E le banche li stanno dando credo lei ma insieme Gialloverde credo
Poi dopo novembre dell'anno scorso diciannove due mila undici aveva cominciato a ridurre i crediti perché centottanta vendibilità per quanto riguarda
Se l'opera deve essere
Rischiano stiamo però a prescindere dal momento sono cinque anni all'incirca sì
Essendo ebreo elastica bilanci avere pagato le tasse mi aveva scritto il credito al bilancio equivale magazzino sicuro riservare un altro e in quello che riceve i soldi non può rivolgersi a nessuno
è finita
Sarebbe questa
Già adesso siamo una situazione diciamo così veramente andiamo avanti con con le richieste e l'avvocato dell'ICE avvocato dice che ancora la pratica altro vorrei giovane criteri per gli avvocati
Causa civile
è giovane con tre anni di iscrizione al passivo giovani per cui bisogna che si intende
La giustizia
C'era la seguente domanda oggi non lo so provvedevo niente per lei lo studioso dei giovani
No
Non so proprio vecchi
C'è sardi chiediamo ci servono ci stanno mettendo in crisi
Con questa storia
Abbiamo toccato con
I danni che l'inefficienza della giustizia civile può provocare all'economia a causa di questi disservizi secondo Bankitalia il nostro Paese perde un punto di PIL all'anno
Il danno per le nostre imprese e di due virgola tre miliardi di euro sentiamo l'onorevole Rita Bernardini del Partito Radicale un'impresa estera che per esempio al giorno
Dovesse venire ad investire in Italia chiaramente spaventata
Che nel momento in cui possa nascere come accade una controversia accade ancora di più in Italia anche per il re
La
Farraginosità delle nostre leggi
L'impresa deve affrontare non solo costi di una causa ma anche intenti che poi si introducono sempre in costi di un procedimento che dura anni
Ecco questo ci pone evidentemente infine grandi difficoltà
Per effetto della crisi solo nei primi tre mesi del due mila dodici si sono aperte tre mila procedure di fallimento
Un ulteriore cumulo per i tribunali già gravati da un numero di carichi impressionante infatti le pendenze solo al civile superano i cinque milioni
Ma i numeri sono ancor più stupefacenti se confrontati con gli altri Paesi europei
Per recuperare un credito commerciale linfa vitale per le imprese servono in Italia quasi quattro anni in Francia e Germania serve a meno di un anno la velocità dell'economia globalizzata non può attendere i tempi della giustizia italiana
Così il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino
Punta all'istituzione del Tribunale delle imprese una sezione speciale per venire incontro alle esigenze del mondo produttivo
Ma non è solo questa la misura che il Governo in cantiere da tempo si è aperto il dibattito sulla revisione della geografia giudiziaria e cioè sul taglio dei tribunali più piccoli
Sentiamo Donatella Ferranti parlamentare Pd e Maurizio Paniz PdL entrambi in Commissione giustizia alla Camera
Certamente la revisione della geografia giudiziaria quindi la razionalizzazione delle risorse sia del personale sia della magistratura sia di anche delle risorse economiche è uno degli elementi
Però poi dopo a fianco bisognerà anche avere dei progetti dire di medio e lungo termine che riguardino poi anche la impiego delle risorse
No ci vuole molto altro
La revisione delle circoscrizioni
è sicuramente utile perché ridistribuisce
Taricco magistratuale
Secondo me lo sviluppo che ho avuto lo spostamento per l'occupazione nel nostro Paese
Se noi pensiamo che in Sicilia ci sono quattro corti d'appello
E nel Veneto produttivo ce n'è una sola sappiamo perfettamente
Quasi a parità di abitanti qual è la differenza ancora l'onorevole Rita Bernardini
Non li radicali una strada l'abbiamo indicata
Noi abbiamo proposto un provvedimento di amnistia che posta
Ridurre drasticamente l'arretrato nel penale le cifre sono queste sia nel civile che nel penale non siamo a oltre cinque milioni di procedimenti
Pendenti quindi oltre dieci milioni nel totale
Allora se non mi con un'amnistia fatta seriamente
Se riuscissimo a ridurre il penale contemporaneamente facendo con le riforme che sono necessari che ingolfare penale
è molte risorse a partire da quelle della magistratura potrebbe non essere riversate sul civile
L'accorpamento dei tribunali prevedo una maggiore specializzazione dei giudici ma anche una loro maggiore mobilità ai nostri microfoni Anna Canepa vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Domando
Disciplinare solo se a
Sicuramente
Fa
Il problema
Agitata
Ricevendo
Prima
Pensare a
Prevedere allora
Stamattina
Basta andare davanti ad un tribunale per comprendere il malessere degli avvocati per esempio a Roma
Che ci raccontava della pubblicazione delle sentenze
Alle sentenze del giudice di pace le pubblicazioni delle sentenze del giudice di pace sono
L'ho ferme da un paio d'anni quindi a Roma il civico una situazione drammatica assolutamente drammatica ovviamente non si non si risolva al giudice di vostro qui solo addirittura
Elevato alla competenza e quindi ha totalmente al collasso io sto aspettando una sentenza che deve essere pubblicata da a tre anni
Quindi questa sentenza numero pubblicate voi avvocati cosa avete fatto abbiamo o il Consiglio dell'ordine di Roma ha predisposto nel senso che ha messo del personale solo tre persone circa quindi pagate da noi per poi
Ed accelerare il procedimento di pubblicazione delle sentenze sicuramente alcune delle sue cause sono state rinviate in Corte d'Appello a quando sui ho accolto l'appello siamo arrivati anche al due mila quindici Abelli come sui per decisione vero
Sì delle sì rinvii deve per le cose vanno sentenza due-tre anni del due tre anni in primo grado
Va beh non è non solo del ragionevole
Giustizia l'Italia grazie
In Italia si fanno troppe cause e ci sono pochi giudici solo al civile si svolgono in media cinque contenziosi ogni cento abitanti
I magistrati di ruolo sono più di otto mila
Con mille trecento posti vacanti per far fronte a questa emergenza si ricorre ai Gott giudici onorari del Tribunale avvocati prestati alla magistratura investe di supplenti
Daniela Puccinelli svolge la funzione di Gott presso il tribunale di latina
Però è un caso
Determinato ma
Sostituzione
Ed era giudice togato venga elemento ovvero l'assenza del giudice togato
Reciproca promessa assente anche nella finestra e magari è stato trasferito in attivo
E quindi
No quindi non segue sempre la stessa causa
No andrà
Persone un solo giorno e poi con la causa davanti ad altri giudici esattamente
Ma di quante cause all'anno si occupazione
No è chiarissimo più o meno
Ergo
Visiera spiega questa mattinata può avere anche
Allargarsi
Era il tempo di prepararsi ad un terrazzo di un TG uno
Ma molte volte è di richiamo
Prima udienza successiva quinquennale del fascicolo assumersi
Viene lentamente
Allora
Magari ne servono anticipabili volevo far studiare zero novanta novanta udienze
Ormai anziani dispersi
Emilia Neamtu citare studiare i fascicoli
Quanti gol ci sono al mattino quanti sono invece i magistrati ordinari i veneti non meno del dieci no
Oramai sanguinari rapina quindi una percentuale di
Ma io direi sicuramente non smarrita
Quaranta per cento statuale
Tali
Quindi secondo la
Giustizia però
Sicuramente esistono vengono denuncia una carenza di organico che entri Gentile
Quindi a differenza
Si dà
Difficoltà però l'unità cioè la verifica del giudice deve garantire ma l'unità della giurisdizione no
No
Perché io inizio ma comunque con uno poiché è un altro insomma esattamente
Quindi siamo contro la Costituzione
I tempi della giustizia possono essere ridotti con l'utilizzo delle nuove tecnologie
Da qualche anno entrata in vigore il processo telematico uno strumento che consente il deposito e la consultazione degli atti con semplici click
Un rimedio per annullare le file e quindi recuperare tempo personale risorse infatti quando il processo telematico entrerà a pieno regime consentirà un risparmio di ottantaquattro milioni di euro l'anno
La lex del è stata una delle prime società credere nella nuova frontiera informatica del diritto con l'amministratore delegato Giorgio Fabbrini cerchiamo di capire a che punto è lo sviluppo di questa importante innovazione c'è fatto faticosamente
In ogni volta si sono fatte faticosamente
La ruota cominciano a muoversi a livello nazionale
Manca ancora molto però c'è anche si incomincia a lottare insieme all'Avvocatura chiede ai tribunali vorrebbe fare
Correggeva
Sicuramente il l'accesso ai registri di cancelleria sono la prima grande conquista a
E in alcune zone del genere ricordo in questo fascicolo Presidente programmi
In altre zone e rimaste indietro abbastanza poco a poco a quantificare l'accordo del processo telematico una riduzione dei tempi della giustizia
è una quantificazione difficile da una riduzione dei costi ma la liberazione di risorse essi netta inizi farmi danaro e anni Maria di Leuca e cosa fanno i commissari logica ci deve mettere a fare con le fotocopie che hanno anche un costo
Oltre che di tempo anche un costo materiale fisico il trenta maggio scorso si è invece io cocaina le posso spiegare pagando telematicamente
Io come avvocato risparmio di circa il trenta per cento di diritti che devo pagare perché la quote più basse
Il cancelliere risparmia
Mediamente è stato calcolato quarantacinque minuti aria
A
A servizio di copie la fila non c'è più
è un risparmio indagare
Notevole è stato quantificato su Palermo
Su circa dodici milioni la
Rivelino cattolico ottantaquattro milioni di euro all'anno sospesi sostituzione dell'articolo sostenere senza contare
Il discorso delle risorse
Del personale giustificato Montino
Il nostro sistema giudiziario e sofferente la miriade di richiami da parte degli organismi internazionali nella prova
Adesso questo sistema rischia di mettere in ginocchio l'economia già duramente colpita
Oggi una riforma della giustizia non è più rinviabile come sottolinea l'onorevole Rita Bernardini
Anche perché
Io non comprendo a quale punto d degenerazione
Democratiche istituzionale debba arrivare il nostro Paese prima che la classe politica diventa matura e responsabile e quindi decida finalmente di intervenire
Avete ascoltato ingiustizia incivile di Francesco Trapanotto e Mario del pizzo per fare notizia punto it il format di giornalismo di inchiesta di Radio Radicale
Bene rieccoci in studio concludiamo questa puntata dedicata alla giustizia mi sia con la mischia spiegata in tre minuti un servizio che appunto in tre minuti spiega l'importanza del significato di questa misura la voce e di Simone Sapienza
In Italia ci sono nove milioni di processi arretrati
Per avere una sentenza definitiva è necessario attendere dieci anni il settanta per cento dei furti e l'ottanta per cento degli omicidi rimane impunito
Ci sono in Italia centosettanta mila processi che ogni anno non arrivano alla sentenza finale
Venti cadono in prescrizione
Una vera Melis di aperitivo con buoni avvocati questo disastro dell'amministrazione della giustizia pesa sull'intera economia italiana gli imprenditori non investono se i tempi per ottenere giustizia sono opposti a quelli del mercato
Sono venticinque anni che le Corti europee condannato la realtà italiana perché controllo e giurisdizione e il diritto europeo i diritti umani dell'ONU
Per il quinto anno consecutivo l'Italia ha conquistato il primato del Paese con il maggior numero di sentenze della Corte europea
Per i diritti dell'uomo rimaste inapplicate
Che conseguenze più drammatiche in cui vive il mondo penitenziario
In carcere sono reclusi sessantasette mila detenuti in quarantacinque mila posti regolamentari
Il quaranta per cento dei detenuti
è ancora in attesa di giudizio
Del cinquanta per cento di questi
Risulterà innocente
Direttori
Agenti educatori
Si collochi in cartella
E altri operatori sono tutti membri di una comunità penitenziaria sofferente
E tutti i prigionieri di un sistema ormai al collasso che tradisce ogni giorno che la missione costa oggi analisi e la riabilitazione dei condannati
Negli ultimi dieci anni nelle carceri italiane ci sono stati più di seicento sui oggi
Il ventotto luglio scorso il Presidente De la Repubblica Napolitano in un convegno organizzato dal Partito radicale ha parlato della situazione della giustizia una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale vicino
è una realtà non certificabile il nome della sicurezza
Che mi viene più sussidiarietà
Che garantisce
I radicali propongono danni l'Amministrazione
L'amnistia è l'unico provvedimento che immediatamente realizzerebbe quanto ci viene chiesto da norme condanne europee
L'amnistia ridere riferisco divenire i magistrati di migliaia di processi che verrebbero chiusi con un giusto risarcimento definitive
Invece di cadere in prescrizione senza condanna
L'amnistia ridurrebbe di colpo la durata dei processi penali vicini
La ministeriali suggerite nell'immediato la criminale condizione penitenziari italiani
Sostieni la campagna elettorale
Bene per questa puntate tutto abbiamo dedicato questa puntata interamente all'amnistia a distanza da otto anni dalla marzo del due mila e cinque radicali torneranno infatti a marciare per le vie della capitale I grida amnistia nel giorno di Natale
Trascorso manifestazione natalizia e quelle in programma quest'anno si è tenuta a quella del venticinque aprile due mila e dodici ma in tutto questo tempi problemi dietro le sbarre e nelle aule di giustizia sono si pertanto aumentati l'appuntamento è per dopo domani mattina alle dieci se è stata ascoltando la puntata di lunedì o domani mattina si è stata ascoltando la replica del martedì
A piazza San Pietro per arrivare davanti alla sede del Governo a Palazzo Chigi in piazza Colonna la proposta di Marco Pannella di marciare il giorno di Natale da San Pietro all'azione del Governo a Palazzo Chigi ha visto formarsi un'autorevole comitato di promozione della marcia
Il primo elenco di promotori che la marcia di Natale troviamo tra gli altri Tano Antonio Mazzi fondatore della comunità Exodus
Veneto Recam vera Presidente dei cappellani penitenziari sardi Eugenio Sarno segretario della UIL penitenziaria
Luigi Manconi Presidente la Commissione diritti umani del Senato Patrizio Gonnella Presidente dell'Associazione Antigone Marco Arcangeli Presidente le camere penali di Rieti Salvo Fleres già garante dei diritti dei detenuti per la Regione Siciliana
Angelo Marroni garanti diritti dei detenuti della Regione Lazio Stefano Anastasia presidente onorario dell'Associazione Antigone
Sandro Gozi deputato Pd doppia tessera radicale Valerio Spigarelli Presidente dell'Unione delle Camere penali italiane e ristretti orizzonti di in chiamo a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it vi ricordiamo che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fa notizia
Fa notizia torna lunedì prossimo sempre dalle sette e in tal alle sette del mattino e replica il martedì alle ventitré e trenta un saluto e una buona settimana da Daniela sala