Riforma della legge elettorale: sospensione dello sciopero della fame del Vice Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Giachetti

Tuttavia
Mi sembra
Vado
Bene io vi ringrazio ringrazio molto la prima cosa che vorrei dirvi è che
Sono per me un motivo di orgoglio e di onore
Avere la possibilità di fare una conferenza stampa nella sede del mio partito
Non sono stati
Giorni semplici
Poter farla qui significa che
Qualcuno ha capito finalmente che la mia non era un'iniziativa contro il Partito Democratico ma era un'iniziativa per il Partito Democratico e anche se mi consentite senza troppa composita anche per il mio Paese
E per molto tempo
La mia battaglia è
Apparso si è voluta fare apparire come un corpo estraneo in qualche modo
Dai vertici del mio partito
Sono stato
Insultato e anche in alcune occasioni denigrato ad alcuni dirigenti
Anche se
Girando molto in questa occasione ma anche nella scorsa
Perché ho fatto solo la fame anche nella scorsa legislatura ho percepito subito che il popolo del Partito Democratico così come il popolo italiano ce lo dimostra dai sondaggi ripetuti su questo argomento era invece assolutamente d'accordo sulla necessità di
Cambiare questa legge elettorale
Mi è stato detto che ero prepotente intempestivo
Che ero il braccio armato di Renzi per far cadere il Governo ventinove maggio quando
Ho presentato la emozione che intendevo piantare bandierine che avevo solo l'esigenza di visibilità
Queste sono le cose diciamo che alcuni dirigenti di partito
Democratico mi hanno riservato
Io voglio solo dire che se il ventinove maggio
Noi avessimo compiuto una scelta diversa oggi avremmo una nuova legge elettorale avremmo evitato che la Corte Costituzionale mettesse in mora il Parlamento che facendo quello che affatto
Crea se le condizioni permetterci nel rischio di una situazione peggiore di quella dalla quale veniamo perché sapete benissimo gli interventi la Corte Costituzionale inevitabili nel momento in cui entra nel merito producono sostanzialmente è una legge proporzionale
E quindi diciamo un sistema una strada per le larghe intese
Destinataria davanti per per parecchio tempo
E anche anche il ventisette luglio quando insieme
Ad altri sessanta sessantacinque colleghi presentammo la richiesta di urgenza perché
La legge elettorale
Venisse incardinata alla Camera
Ovviamente lo abbiamo fatto sempre con l'intento di fare in modo
Che si potesse
Passare dalle parole i fatti
Concretamente
Perché di questo ha bisogno la politica
E purtroppo diciamo
Anche in quell'occasione
Diciamo la la decisione di spostare la legge dalla Camera al Senato
In qualche modo si è dimostrata propedeutica a far sì che
Accadesse quello che è accaduto e cioè che
Diciamo la Corte costituzionale intervenisse
Nel modo in cui siamo arrivati quando il Senato ha scippato la legge elettorale alla Camera
E la incardinata vorrei ricordarlo due giorni prima di andare in ferie con una riunione dalla Commissione di quindici minuti in cui sono intervenuti in tre per cinque minuti io li ho capito perfettamente che in realtà
Questa manfrina alla quale purtroppo ci siamo prestati anche noi
Per tanto tempo e cioè di continuare a dire e sollecitare l'opinione pubblica sul fatto che
Si cambia la legge elettorale poi realtà ogni volta che l'occasione capitava tra le mani girare al largo per evitare che questo accadesse quando la legge è stata portata al Senato capito che effettivamente si stava
Come dire continuando continuando su questa strada è del tutto evidente che cosa voleva dire portare la legge al Senato porta la legge al Senato voleva dire vincolarla
A un accordo di maggioranza all'interno della maggioranza c'era un partito che non aveva alcuna intenzione di cambiare la legge elettorale anziché fin dall'inizio aveva sostenuto che bisognasse fare soltanto dei piccoli ritocchi sostanzialmente quelli che poi
Ha fatto la Corte costituzionale e sappiamo bene quei piccoli ritocchi che cosa
Che cosa significassero quindi
Diciamo abbiamo rischiato di tra degli oscillare tra il non far nulla e il far peggio in questo senso
L'avvio al Senato delle dell'iter aveva anche prodotto perché poi le cose vanno avanti ce lo scordiamo aveva prodotto anche un piccolo imbroglio perché a un certo punto sembrava che vi fosse un accordo all'interno della maggioranza
Su quello che è stato chiamato l'ispanico l'ispanico non era nient'altro che una finta era la stessa identica legge elettorale con delle liste bloccate un po'più corte e soprattutto però con
Il l'alzamento della asticella del premio di maggioranza quaranta per cento senza prevedere un doppio turno e quindi di nuovo ci saremmo trovati sostanzialmente in una legge che era
Propedeutica a
Ulteriori larghe intese per chissà quanto tempo
Adesso
A me ovviamente fa piacere che sta qua ma chi mi conosce sa che l'aveva detto lo stesso
Io ho iniziato uno sciopero della fame il sette ottobre esattamente perché ho capito che queste due cose stavano realizzando da una parte la melina e dall'altra il tentativo di
Ribaltare quella che è stata sempre la posizione del Partito Democratico per un bipolarismo un ribaltamento che si sarebbe realizzato senza neanche
Una pronuncia degli organi del partito perché mai purtroppo su questo
Sono stati riuniti e mai su questa è stata presa una decisione non vi è dubbio che
è grazie all'attuale segretario del partito che questo disegno è saltato ricorderete
L'apertura da campagna elettorale di Renzi a Bari nella quale furono individuate chiaramente due
Asticelle invalicabili per quanto
Riguardava il Partito Democratico ed erano il bipolarismo da una parte e l'esigenza di
Realizzarlo attraverso lo spostamento del dibattito dal Senato alla Camera
Per la semplice ragione e lo verifichiamo in questi giorni anche da alcune reazioni scomposte e che il passaggio alla Camera acconsente di superare qualunque alibi
Di superare qualunque ricatto perché o ci si mette intorno a un tavolo e si fa una legge tranquillamente a partire dalla maggioranza io auspico ovviamente
E questa maggior che questa maggioranza che questi voti numeri possano essere più larghi oppure se qualcuno pensa come ha tentato di fare e per un certo periodo di tempo riuscita a fare
Che attraverso il ricatto le crisi le minacce di crisi di Governo e via dicendo il Parlamento possa restare bloccato ancora per chissà quanto tempo e il Paese non avevano la legge elettorale questa volta si sbaglia perché alla Camera i numeri per fare una legge
Eventualmente superando i ricatti di questo o di quello vi sono comunque e vi sarebbero evidentemente
Anche
Al Senato
Vorrei anche dire e questo l'ho detto l'ho detto sempre mi arriva alla conclusione poiché mettono a disposizione le vostre domande
Ve lo dico con molta franchezza io ho iniziato questa iniziativa non violenta prima che per questioni di tecnicismo di una legge piuttosto che un'altra perché
Mi appariva sempre più insopportabile una
Ormai il rito della politica
Che era appunto quello di
Dire tante parole e non fare sostanzialmente alcun fatto che stava ammazzando letteralmente ed in parte c'è anche
Riuscito la credibilità della politica io penso che la politica sia una cosa importante che sia una cosa bella
Che sia una cosa della quale nonostante tutto momento che stiamo vivendo chi ci crede deve andare orgoglioso
E poi ho pensato che non potesse essere consentito a nessuno di noi che crediamo che la politica sia una cosa bella importante anche una chiave
Si è fatta in modo
Ma pulito e in modo responsabile anche una chiave per cambiare davvero le cose nel nostro Paese
E quindi ho fatto non so per la fame proprio per lanciare un grido d'allarme all'intera classe dirigente ho iniziato
Appunto come vi dicevo
Già l'anno scorso innanzitutto su questo e sul fatto che per poter
E recuperare la fiducia la credibilità della gente occorreva cambiare passo non voglio dire cambierà verso ma sicuramente
Cambiare passo
Invece alla fine è stata innanzitutto per questo
Non ho mangiato per circa duecento giorni centonovantasei sul sedici mesi ho lasciato per strada una trentina di chilogrammi complessivamente ovviamente sta mettendo insieme lo sciopero della fame
Di cento ventitré giorni della dello scorso anno e sessantotto di
Di questa volta e ovviamente anche il peso relativo alla somma di questi due
Di giorni
Però credo che diversamente io non mi sarei sentito a posto con la mia coscienza
E non avrei sicuramente oggi potuto rivendicare il mio piccolo infinitesimale contributo a far sì che davvero questo cambio diverso
E questo cambio di passo che la classe politica deve
Garantire se vuole ancora cercare di recuperare credibilità fosse si fosse realizzato
A questo punto diciamo
Di informo che io oggi sospenderò lo sciopero della fame
Lo sospendo perché
Dentro i miei obiettivi c'era se ben ricordate o che il Senato processo una legge o che
Appunto questa tornasse alla Camera dove vi erano e vi sono le condizioni numeriche e politiche per
Per fare una legge e e ovviamente rimarrò vigile nel senso che
Sospendo perché tra l'altro non non sarà in condizioni fisiche di andare avanti fino all'approvazione della legge ma perché credo sia mio dovere fare fiducia a una decisione così importante come quella che è stata presa ieri e l'in questo che in questo senso voglio dire che il risultato di dello spostamento della Regione dal Senato alla Camera è un fatto di
Straordinaria impronta l'importanza che dobbiamo
Sicuramente all'iniziativa dei tanti che mi sono stati accanto però anche qui se mi dispiace e che si è qui lo dobbiamo al segretario del partito e lo dobbiamo soprattutto al popolo delle primarie
Che
Questa volta è stato messo di fronte
Ha una
Chiara indicazione perché nell'andare a votare ha sicuramente e decisamente votato anche per questa
Opzione cioè che si facesse e che la legge elettorale fosse una delle prime dei primi intende realizzare
Per il Partito Democratico e
Diciamo il passaggio alla Camera una condizione necessaria
Ma non sufficiente però era necessario
E la ragione per la quale io sospendo e perché questa condizione si è realizzata la ragione per la quale non
Rete resterò vigile
E ovviamente mi predisporrei a riprenderlo perse questa condizione necessaria non verrà poi suffragata da un'effettiva
Volontà politica e decisione da parte
Del del del Parlamento
La legge alla Camera la Camera ha già votato l'urgenza a termini di Regolamento questo lo dico anche in relazione ai tempi che si danno a termini Regolamento le con la Commissione affari costituzionali a un mese per predisporre un testo da fornire all'Aula
Il che implica ovviamente siamo generosi si sta nel mezzo le vacanze di Natale non saremo
Come dire
Vorrei
Asfissianti però è del tutto evidente del tutto evidente che
Noi per la metà di gennaio dobbiamo avere
Una proposta avanzata in Commissione e fare in modo che questa arrivi in Aula questi
Che arrivi in Aula entro la fine del mese questi credo che siano
I tempi che abbiamo di fronte che ci impone il Regolamento e per quanto mi riguarda sono i tempi che mi do per verificare se effettivamente siamo come io credo
Sulla giusta strada o meno
Però niente giochetti alla Quagliariello lo dico molto francamente ovviamente parlo a titolo personale non investo nessuno ma siccome tutta questa vicenda
Non ho esitato a mettere in evidenza chi tentava di fare giochetti dentro e fuori il mio partito
è del tutto evidente in questo momento quando ho visto le dichiarazioni del ministro per le riforme
L'altro giorno la preoccupazione è tornato
Perché ritorniamo al fatto che ogni volta che si fa un passo deciso per ad arrivare all'obiettivo c'è qualcuno che si alza minaccia la crisi
La stessa crisi è stata minacciata quando presentammo una mozione il ventinove maggio ecco
Non ci sono giochetti e per quanto mi riguarda non ci sono neanche già detti sul fatto che adesso ricomincia
La storia che la legge elettorale si fa a riforme istituzionali concluse
Io sono assolutamente favorevole
Alle riforme costituzionali che ancora ieri sono state annunciate tutto attraverso un disegno di legge deve essere presentato al Governo in Conferenza capigruppo al ministro Franceschini sono assolutamente favorevole
Alla separazione tra di funzioni tra Camera il Senato sono assolutamente favorevole alla eliminazione del Senato nella sua trasformazione come Camera
Delle autonomie mi sembra molto ragionevole
Per non fare cose troppo complicata e fare la cosa più semplice trasformarla incarna dell'autonomia delle autonomie
E i membri saranno quelli che fanno in questo momento parte diciamo delle amministrazioni perché sono già mi immagino poi no il sistema direzioni le cose e via dicendo che questo diciamo inevitabilmente quando si tenta di fare
Le cose particolarmente sofisticate va molto a scapito della
Rapidità che invece una e dell'urgenza che invece sono questioni che abbiamo davanti a noi che dobbiamo risolvere anche sul piano delle riforme costituzionali ma che non ci si venga a dire che la legge elettorale sarà quella della Camera
Perché aspettiamo la separazione la legge elettorale la si fa subito
E la si fa ovviamente quella che può avere il massimo consenso
Poi è del tutto evidente che se come io auspico si realizzeranno di di termini per le riforme costituzionali adattare la legge che abbiamo fatto alle riforme costituzionali sarà un gioco da bambini
Quindi non c'è nessuna esigenza di aspettare se non quella di chi in cuor suo da Nesi forse danni cerca sempre di andare più in là
La palla ovviamente chi minaccia la crisi
Sa che l'arma del tutto spuntata
Perché penso e questo ormai dovrebbe essere chiara a tutti che se ci si può fare una legge elettorale
A partire dalla maggioranza di Governo questo è solo che positivo se qualcuno pensa di rimettere in campo per l'ennesima volta ricatta la crisi di Governo come gli ho detto ci sono i numeri per fare una legge elettorale
Sia alla Camera sia al Senato e per quanto mi riguarda mi riguarda mi batterò per questo perché il tema per me di una riforma della legge elettorale
Il la risposta a una richiesta vastissima della nostra popolazione viene prima di qualunque
Fiducia e tenuta del Governo parlo per me ovviamente ma siccome
Ho condotto una battaglia in questo senso i termini per i quali io prosieguo sospendo e attendo di regole succede sono legati anche a capire se dall'altra parte
Quelli che hanno remato contro fino ad oggi hanno capito che effettivamente il Verza è cambiato
Oppure
Oppure meno io mi auguro che sulla legge elettorale vi sia la possibilità di un largo accordo anzi se possibile un largo accordo
E vorrei in questo senso tanto per rimanere in termini di non violenza invitare a un disarmo generale
E mettere in campo la buona volontà da parte di tutti di quelli che possono rivendicare di cure che non possa indicare di quelli che hanno fatto finta di volerla di quelli che non voglia fatto che la fanno non hanno fatto finta di voler la
Ma perché l'esigenza di una legge la più condivisa possibile è un'esigenza reale soprattutto in un momento dalla politica che vede così enormi divisioni
Penso che sarebbe un gran bel segnale e penso che ciascun partito e vorrei dire a ciascun parlamentare si debba sentire addosso la responsabilità di poterlo dare questo segnale
Ovviamente sapendo perfettamente che
Si deve cercare un punto d'incontro a partire da due questioni
Sulle quali mi pare ormai tutti convengano o quasi tutti convengano e cioè che
Si deve restituire agli elettori la possibilità di essere arbitri effettivi attraverso la scelta dei propri candidati
E anche garantendo che qualcuno effettivamente in questo Paese vinca
E non solo non perda e contemporaneamente che chi ha vinto così come accade in amministrazioni comunali possa governare per cinque anni è nell'interesse di tutti lo sapeva perfettamente ci sono
Sindaci che governano bene e che sono riconfermati proprio perché hanno potuto dimostrare di essere capaci di fare risolvere i problemi ci sono sindaci che governano male non hanno risolto i problemi che dopo cinque anni
Grazie a questa legge elettorale sono rimandati a casa
Ringrazio ovviamente dei tanti che e mi hanno sostenuto questa volta è stata una cosa per me straordinaria
Ci sono state migliaia di persone che in modo assolutamente fantasioso in modo assolutamente
Come dire
Personale hanno deciso di contribuire a far sentire il loro sostegno non tanto e non solo a me ma questa battaglia è avvenuto in tutta Italia ed è avvenuto soprattutto in ogni modo chi è voluto venire ad incontrarmi quando stanno in giro per l'Italia ma chi ha voluto farlo
Magari attraverso Facebook Magarelli mettendoci la faccia facendo delle fotografie
Centinaia di sindaci hanno fatto una giorno di digiuno in staffetta lasciatemi ringraziare
Gli amici del del gruppo Facebook nato l'anno scorso che noi che diciamo ancorano al porcellum Raffaele Patrizio Valeri mediano che hanno garantito in questi duecento giorni che
Ci fosse sempre qualcuno al fianco di questa battaglia con una con una staffetta di digiuno
Insomma e ringrazio veramente tutti sapendo perfettamente che non abbiamo ancora vinto abbiamo creato le condizioni perché questo accada e penso che
Sia un fatto molto importante che fino a qualche
Settimana fa era insperato ovviamente non posso che ringraziare
Tutte le persone che hanno lavorato con me dello staff che mi sono state accanto che li hanno sopportato perché quando non si mangia sé più isterici di quanto
Non si sia normalmente già per natura e poi visto che sta qui
E lo dico sapendo che che
Diciamo
Molti di voi sanno che quando devo dire delle cose che non coincidono con persone con le quali anche lavori insieme o con le quali sono in sintonia le dico senza
Infingimenti io sono cento
Che e lo ringrazio per questo che la decisione di scendere in campo in modo così deciso del segretario del partito di Matteo Renzi sia stata certamente
Una ragione molto più forte anche di tutte le iniziative che si sarebbero potute fare anche per questo lo ringrazio e anche per questo credo di
Poter dire a chi ci ascolta che la mia serenità in questo momento e anche
La
Riduzione di un certo pessimismo e ce l'avevo nasce dal fatto che
Per quanto mi riguarda questa vicenda che era la prima vicenda che avevamo all'ordine del giorno
Quella affermazione cambiamo verso è un'affermazione che non è più solo una parola un auspicio ma che comincia marcare dei tratti di concretezza che credo siano
Molto positivi e molto importanti per un Paese che vuole rinascere
No
A Monza stavo cappotto
Totale
Pongo
Della
Diciamo ci sono a mio avviso molti margini dipende anche se le opposizioni preferiscono cavalcare la bandiera del no comunque
E rivendicarla oppure se come ho detto quando parlo di disarmo generale mi riferisco a tutti cioè io penso che ovviamente cioè faccio il mio esempio io per me è sicuramente molto meglio
E sarebbe molto meglio il ritorno Mattarellum con l'utilizzo del venticinque per cento come premio di maggioranza mi piace di più perché mi piace più collegi le preferenze per tante ragioni
Ma questo non sia più l'alibi per nessuno per non fare una legge elettorale io so perfettamente che questa probabilmente
Credo che bene i problemi sono assolutamente disponibile a qualunque qualunque altra legge che salva Alcoa salvaguardando quei punti di cui ho parlato prima consenta di avere la maggioranza più ampia possibile
Quindi non
Penso che sia necessario e doveroso parlare con tutti questa legge fa schifo nella sostanza ma anche nella forma questa è una legge che è stata votata in dieci giorni a fine del due mila cinque
Dalla maggioranza di Berlusconi lasciamo perdere con le motivazioni io penso che una legge elettorale che riguarda l'eco di tutti almeno debba comportare che la classe dirigente che la propone faccia di tutto per fare in modo che vi sia un accordo vasto
Poiché è nella responsabilità di ciascuna forza politica
Decidere se vuole rimanere sulla sul proprio
Diciamo
Piedistallo e non compromettersi nulla oppure cercare un punto d'incontro io penso che in su cui sulla legge elettorale un punto d'incontro sia una cosa
Utile però non dipende soltanto da chi a in questo momento i numeri dipende anche da chi deve decidere se vuole cavalcare un meno una strada e si vuole cavalcare con la giusta di medico e disposti a farlo
Ci sono
Domando
Dove
No guardi scusi in base se dovessi se dovessi dire in base diciamo alle dichiarazioni ci dovrebbe stare anche
Su quelle ipotesi dovrebbe stare anche Forza Italia per dire cessare però diciamo il tema
Ma guarda il punto è semplice io penso che noi dobbiamo fare una legge elettorale che abbia quelle caratteristiche
Con una maggioranza che ovviamente tenga conto della realtà del Governo e quindi ovviamente a partire da quello e che sia il più possibile estendibile a tutti coloro che si predispongono a condividere una legge elettorale ok
Mi interessa però sapere e mi rassicura sapere che se dentro la maggioranza qualcuno pensa di ricattare dicendo che
Pone un no a una qualunque proposta di legge vi sono i numeri per fare comunque la legge eventualmente in una maggioranza che non terrà qualcuno che pone ricatti e pazienza
Io gli ho spiegato io mi occupo da eventualità di fare una legge elettorale non deve imporre a casa un Governo un Governo casca se qualcuno fa cadere e certo non lo farò cadere
Io voglio fare la legge elettorale
E questo è l'impegno che hanno preso tutti chiaro quindi se
Dentro il governo qualcuno si chiama fuori pone un problema divise vedendo per me Roberto Giachetti questo viene dopo l'esigenza di fare una legge elettorale io voglio che si è fatta la legge elettorale a partire dalla maggioranza il più possibile allargata
Okay
Se questo non è possibile perché dentro la maggioranza qualcuno si chiama fuori che sostanzialmente vuole perpetrare
E perpetua are quello che è stato fatto in questi sei anni io personalmente mi rende disponibile e ovviamente mi Ripa minimi neri riterrei porrò in una condizione di lotta perché si è fatale eccetera
Va bene grazie
Il giornale
E
Ma
Diciamo in forma
Va bene
Che
Può
No io io penso che sicuramente
Ancora c'è qualcuno che spera di poter diciamo utilizzare quella strada lì ma è un una
è un pensiero assolutamente minoritario
E che invece ci sia in Parlamento comunque
Una volontà di cambiare questa legge elettorale mantenendo
Il bipolarismo e garantendo agli elettori di scegliere i propri rappresentanti quindi
Se qualcuno pensa di poter utilizzare ancora la strada la Corte costituzionale se ne faccia una ragione perché questo non c'è quando dicevo che era essenziale
Che la legge arrivasse alla Camera eh proprio perché alla Camera può partire una legge che garantisca quelle quei principi
E che risolva il problema quindi penso che
Al di là di quello che si scrive sui giornali tutti sono perfettamente consapevoli che quella possibilità di impedire che si faccia una legge elettorale non è più praticabile
Io auspico
Io auspico e anzi le dico di più io non mi occuperò minimamente del merito della legge perché non era mia competenza ovviamente
La mia iniziativa come ha spiegato era perché si facesse una legge sempre detto che
Non legavo alla scelta della mia personale legge la mia iniziativa non violenta
Quello che è posto
Se se mi sarà consentito si nel nella mia normale attività parlamentare farò fino all'ultimo e dialogare con tutti per fare in modo che su una proposta di legge ci sia la massima convergenza certamente anche il momento cinque stelle
Però lo dico molto chiaramente molto molto molto dipenderà anche dal Movimento cinque Stelle
Va
Viene richiesto
Ma
De Lorenzo ma
Patronati esempio
Farina
Invito abbia
Tale evento
Costituzionali
Io ti rispondenti vi rispondo io penso che il Segretario il segretario del partito
Mi conosce abbastanza bene
E sa perfettamente che quando io parlo impegno innanzitutto la mia persona spesso e volentieri per fortuna ci siamo trovati assolutamente all'unisono
Che devo dire che nell'ultimo periodo diciamo nel più che essere all'unisono sono stato sorretto letteralmente dalle
Decisione dagli impegni che ha preso il Segretario quindi
Ovviamente io posso rispondere per me
Sapendo che è quello che ovviamente faccio io posso immaginare
Qualcosa quattro segretari vuole dire qualcosa lo dice
Penso che diciamo stiamo dicendo un po'tutti e se non sbaglio adesso non vorrei errare ma
Qualcosa l'ho sentita anche dura
Te la campagna delle primarie dagli altri candidati
Che diciamo l'obiettivo del Partito Democratico e fare in modo che vi sia una legge elettorale non è quello di fare in modo che cada il governo ok
Ovviamente perché questo accada bisogna trovare un accordo all'interno dalla maggioranza che ovviamente ha dei tempi che sono i tempi che tutti ci siamo dati che sono i tempi che adesso sono fissati anche da precetti normativi del nostro Regolamento
Dentro questo ovviamente ci mancherebbe altro che non si lavori per fare in modo che ci sia una maggioranza che parte dalla maggioranza di Governo
Quello che non è accettabile per quanto mi riguarda e che siccome c'è questa
Intenzione disponibilità da parte del Partito Democratico qualcuno letter preti
Come la possibilità concessa a qualcuno di frapporsi alla realizzazione di questo obiettivo o di porre ricatti riguarda la tenuta del Governo per quanto mi riguarda in quel caso se dovesse andare così io riprenderò sono alla fame
E io questo posso dire di no nel senso che
Io non interrompo non perché diciamo oggi una bella giornata la interrompo perché affermo che vi sono le condizioni e dentro le condizioni se proprio l'essere usciti dal Senato significa avere depotenziato tutti i possibili ricatti
Adesso è solo un problema di volontà politica l'abbiamo manifestato tutti abbiamo tutti detto che questa è la cosa più importante supera qualunque altra cosa perché il popolo italiano aspetta da sei anni
Adesso ci rimane soltanto di dimostrare che diciamo questa nostra formazione affermazioni trovino concretezza in un ramo del Parlamento dove
Per l'appunto nessuno può
Ore ricatti perché questo non accada
Particolarmente urgenza
Oggi stiamo oggi stiamo allargando mi ricordo regionale quattordici quindi il mese sarebbe quattordici gennaio con dentro le vacanze di Natale obiettivamente
Dobbiamo essere realisti dobbiamo essere
Però io so che i termini sono di un mese quindi scontato quello che può essere il periodo natalizio la Commissione cioè non si non si può cincischia si deve cominciare subito si deve capire subito ovviamente quali sono i punti d'accordo bisogna chiuderla
Io penso che
Alla Camera si debba e si possa chiudere entro gennaio
Beh finissima delle segreterie nazista conferenza stampa è veramente
Se
Ci dobbiamo
No
Quindi