Conversazione settimanale con Rita Bernardini

Adesso invece il momento di aprire il nostro spazio intervista settimanale con la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini che è collegata con noi questa mattina buongiorno Rita buongiorno saluto a tutti perché cominciamo con la marcia direi perché manca ovviamente poco commi mai come quest'anno ci ricevere né testa i tempi sono serrati per organizzare un'iniziativa significativa come sta andando certo per fortuna che
Tanto che
Si è subito mobilitata per raccogliere adesioni quelle che tu hai ricordato e dei promotori della marcia del giorno Di Natale proprio il venticinque dicembre
La marcia partirà da San Pietro da via della Conciliazione
è per arrivare alla a Palazzo Chigi alla sede del Governo che
Il nostro interlocutore in questa fase della nostra azione
Che azione di lotta anche non violenta a questo proposito voglio dire che questo pomeriggio
Quindi stiamo parlando del venerdì sei dicembre alle ore quindici e trenta qui presso la sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina settantasei al terzo piano
Terremo proprio una riunione organizzativa in collegamento anche con
Le associazioni radicali
In che e mi auguro si mobiliti io non solo per
Raccogliere e i promotori
Della marcia io ricordo
Che nelle marce precedenti perché questa Laterza che facciamo e per la minuzia la giustizia la libertà
E furono presenti a Roma anche diversi gonfaloni e dei sindaci provenienti soprattutto la la Basilicata con
La mobilitazione di Maurizio Bolognetti ecco sarebbe veramente importante che in queste ore nel momento in cui ci organizziamo è quel comitato promotore possa raccogliere
Anche le associazioni al momento noi abbiamo ristretto di orizzonti
E che promuove con noi la marcia
E
E il volontariato ma io direi che come ha fatto Eugenio Sarno anche i sindacati
Degli agenti penitenziari i direttori e deve essere una mobilitazione veramente di tutti riorganizzare una marcia così
Il giorno di Natale con questi pochi giorni che abbiamo di fronte
è non è facile e poi in più siamo sempre in difficoltà dal punto di vista economico-finanziario e quindi i problemi si moltiplicano ma siamo qui
Per affrontarli agitano
La marcia per l'indulto e l'amnistia est in questi ultimi giorni anche dopo il convegno che si è tenuto
In alla sarà dunque il Senato sembra che diciamo ci sia qualche disponibilità a discutere indulto dello la situazione delle carceri quasi fosse un tema umanitario e l'amnistia è quasi scomparsa invece perché queste cose devono andare insieme
Ma intanto diciamo che proprio il giorno del convegno ho avuto modo
Seduta stante intanto ringrazio veramente Luigi Manconi per averlo organizzato nella stessa sala in cui si tenne quello del luglio del due mila e undici in cui il
L'attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del modo di dire parole veramente importanti e pesanti
E a distanza di due anni poi sappiamo affatto il nel saggio alle Camere e l'otto ottobre scorso messaggio alle Camere che diciamo non è stato molto ascoltato dalle Camere spesso
Comunque volevo dire che proprio nell'ambito di questo convegno ho avuto modo di polemizzare con è perché questa cosa dell'indulto da che cosa è venuto fuori da un intervento da una relazione fatta in quella sede
Da parte ed il giurista Vladimiro Zagrebelski
E che ha detto va be'per le carceri serve solamente l'indulto l'amnistia non serve quindi concentriamoci e su questo
Ma a parte il fatto che questo non è vero perché
Sappiamo tutti che la molle e che quando viene fatto l'indulto senza la mischia poi RFI che ha comunque un ingorgo
Proprio nell'applicazione e delle norme della legge perché i tribunali e sono intasati da milioni di procedimenti penali pendenti
Ed è la stessa Guardasigilli Anna Maria Cancellieri avuto modo di dire proprio nel ricordare la nostra insistenza nel richiedere dati al Ministero della giustizia
Ha avuto modo di dire
Che una provvedimento di amnistia
Naturalmente insieme all'indulto provocherebbe una riduzione del venticinque trenta per cento dei procedimenti penali pendenti
E
Praticamente i tribunali potrebbero aggravarsi di quasi un terzo dei loro carichi e di lavoro
E diceva in una fase nel suo intervento in una fase di riforme organizzative processuali come quelli che abbiamo delineato
E che almeno crea parzialmente sono già in atto questa riduzione di carichi pendenti per reati di minimo disvalore sociale consentire della riorganizzazione degli uffici
Trasformati dalla revisione della geografia giudiziaria perché c'è anche questo
E l'implementazione della nuova normativa penale in una condizione ottimale di razionalizzazione delle risorse umane e materiale che pure è incredibile che un giurista
Come Vladimiro Zagrebelsky invece ignori tutto questo
E hanno e non ci sorprende perché
Non ci dimentichiamo che nel due mila e nove il giurista Vladimiro Zagrebelsky
Storicamente distinte lo Stato italiano nella favolosa nel famoso procedimento che riguardava un bosniaco detenuto nel carcere di Rebibbia sulle mano vice
E che cosa sostenne difendendo lo Stato italiano Zagrebelsky che in fondo i trattamenti
A cui era sottoposto Sulejmanovic non erano poi
Così disumani e degradanti e d'altra parte
Lo stesso dagli Bejski ha voluto entrato nella sede del convegno che stiamo crescono quindi richiamando
I due giorni fa ha voluto dire bene però non ho questi e trattamenti che si verificano nelle nostre carceri stiamo attenti non è tortura
Dimenticandosi che l'articolo treni della Convenzione europea per i diritti umani
è titolato proprio tortura poi è chiaro che ci possono essere diversi livelli e di tortura
E però sotto questo titolo la convenzione richiama anche i trattamenti inumani e degradanti
Ora noi abbiamo come punti di forza per questa nostra marcia di Natale due mila tredici per le amministrative alla giustizia e la libertà
Non solo il messaggio alle Camere del Presidente Napolitano
Quando dopo aver elencato e ricordato tutta una serie di misure legislative e amministrative che devono essere assolutamente perseguite
Ritenne e di dover ed aprire e che è però necessario intervenire nell'immediato perché tutte queste misure valgono per il futuro
E disse il Presidente con il ricorso a rimedi straordinari ma non abbiamo avuto anche la Corte costituzionale
Che
Il ventidue novembre scorso nel depositare le motivazioni della sentenza numero duecentosettantanove di quest'anno
Riferendosi alla sentenza Torregiani cioè quella che ci obbliga a rientrare nella legalità entro il ventotto marzo lo due mila e quattordici la sentenza pilota
Che cosa ha detto in queste motivazioni la Corte costituzionale
Che l'attuale situazione non può protrarsi ulteriormente e apparire necessaria la sollecita introduzione di misure specificamente mirate a farla cessare
Quindi credo che questi siano due punti di forza sia aggiungiamo anche le prese di posizioni importanti del Ministro della Giustizia cancellieri che anche nella sede
Di due giorni fa ha voluto ribadire la sua convinzione che lamenti figlia è un imperativo categorico morale
E che è un dovere di rispettare la Costituzione
Parliamo di un altro dei temi di questa settimana che è stata la sentenza della Corte sulla legge elettorale una sentenza che ha un po'
Scombussolato anche il dibattito politico la situazione politico parlamentare quella dei partiti sulla legge elettorale i radicali hanno una posizione molto chiara
Da sempre che cosa pensi di questa sentenza ricche cosa potrà succedere adesso ma guarda e io credo che non
Ci allontaniamo molto dal tema anche stavamo trattando in precedenza perché ripeto
In Italia c'è un problema che i radicali denunciano lottando da anni non semplicemente con prese di posizione
Ed è un problema di
Stato di diritto e di rispetto delle regole ora
Va benissimo che la Corte costituzionale civili adesso no però ricordiamo il del mille novecentonovantatré
Quando si votò il referendum sulla legge elettorale
Che noi vorremmo è questo fosse solamente una nostra volontà perché gli altri promotori insomma
Non ero molto d'accordo di abbinare a questo referendum ma anche quello per l'abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti beh lì il responso popolare chiaro
E però che cosa ci ha dato questo responso popolare il chiaro per il quale i cittadini italiani volevano una legge maggioritaria ma abbassata
Sui collegi uninominali
Eh beh ci ha dato la legge Mattarella la legge Mattarella intanto reintroduce aveva
Una quota del venticinque per cento proporzionale
E quindi contravvenendo alla decisione degli italiani diciamo
Ma prevedeva tutta una serie di i meccanismi che noi chiamavamo il corpo Riva mozze ce lo diciamo che facevano
Sopravvivere e non solo sopravvivere ma vivere e con ancora maggiore forte potente e potenza tutto il sistema partitocratico
E allora anche lì l'allora Presidente
Della Repubblica diceva Scalfaro diceva e il Parlamento dovrà scrivere la legge sotto dettatura delle responso popolare re e referendario che in realtà
Sappiamo benissimo che questo non è avvenuto quindi è un problema
Che ci portiamo appresso da decenni insomma è libero
Giallo della peste italiana stalli a testimoniarlo di una mancanza totale di Stato di diritto e di democrazia
Ha una quale al quale affatto un poco da supplente un po'
Diciamo la magistratura in tutti i i suoi livelli di espressione
Beh e questo non credo che sia buono per uno Stato che voglia definirsi democratico
Abbiamo letto lo abbiamo ricordato anche l'altra volta alle dichiarazioni di Violante cioè noi abbiamo avuto una classe politica che su alcuni temi
Ha costantemente delegato ad un altro potere dello Stato quello quelle che erano su due
E prerogative specifiche cioè quelle del
Legiferare del
Appunto fare le leggi e governare le le situazioni e invece questo
E non è avvenuto accertata
Ad una sentenza che è passata diciamo così un po'sottotono credo che ne abbia parlato solo
Il quotidiano la notizia punto it
Chi a dieci anni distanza anzi a undici anni di distanza
Ha dato ragione e questa è una sentenza del tarda del Lazio a Marco Pannella che nel due mila e due aveva denunciato il fatto dell'esclusione
Della dei radicali e dello stesso Marco Pannella dagli spalti
I televisivi soprattutto quelli pubblici e bene costante dei tanti anni arriva questa sentenza a proposito
Della violazione dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti umani e che a distanza di tanti anni il ragionevole durata dei processi si dà questa sentenza
E probabilmente per tutte le altre iniziative che
Danni i radicali mettono in atto nei confronti dell'Agcom da arriveranno le sentenze e che daranno ragione radicale a distanza di tanti anni per cui però intanto nel frattempo si sono tenute elezioni
Dalle quali i radicali sono stati completamente esclusi si sono tenuti referendum una
Essi si è fatto il tentativo della raccolta delle firme e qui entriamo forse nel merito anche
Della decisione della Corte di Cassazione dica ritenere
Non va a regolare i si dei referendum sulla stessa ecco ma la decisione presa senza motivazione quindi senz'dando pochissime possibilità di corso come come se non così nessuno in fondo loro hanno proprio annullato il contraddittorio
E la possibilità di ricorso che invece è prevista dall'articolo trentadue della legge sui referendum dalla legge del mille novecentosettanta la tre cinque due
E perché niente in quell'articolo è prevista proprio una fase diciamo un appello ordinanza
In cui la Corte di Cassazione spiega e elenca i motivi
Della esclusione e di di firme ritenute irregolari che abbiamo avuto un'ecatombe diciamo nel tanto che nella domanda state annullate quasi novecento mila
Sul perché consideriamo tutti e sei i referendum vanno da un minimo
Dei centocinquanta mila firme annullate sul primo referendum quello riguardante
E la responsabilità civile dei magistrati a un massimo di duecentocinquanta mila
Firme annullate sul referendum riguardante l'ergastolo e
Nella ordinanza che ci è stata consegnata
Non c'è scritto perché ci sono state annullati quali siano i motivi di questo annullamento per cui non abbiamo
Secondo loro non abbiamo alcuna arma per poterci difendere ma noi abbiamo tutta l'intenzione
E di difendere queste firme una ad una che sono state cassate perché la Corte Corticella Corte di Cassazione certezza
Dato atto che il comitato promotore su ciascuno dei referendum a depositato da un massimo di cinquecento quarantacinque mila firme
Sul referendum riguardante la responsabilità civile dei magistrati ha un minimo di cinquecento trentacinque mila firme sul referendum riguardante l'ergastolo e quindi e noi abbiamo portato anche
Nella sede della conferenza stampa che abbiamo fatto
E che naturalmente a proposito di informazione non ha avuto il minimo spazio sui mezzi sui mass media italiani sui giornali in televisione alle radio se non Radio Radicale
Abbiamo ricordato una sentenza la prima che fu fatta dalla Corte di Cassazione sulle firme raccolte per le indire il referendum sul divorzio
Da lì erano elencati noi veramente firma per firma
I motivi per cui i di annullamento
Perché tra l'altro questo eh evidentemente utile anche qui il re i futuri cittadini che vorranno indire una richiesta referendaria
è per sapere quali sono i motivi di annullamento per esempio questa volta
Noi abbiamo ottenuto di poter fare M siamo nel due mila e tredici di poter fare la certificazione elettorale con la posta elettronica certificata
Va beh non sappiamo se quelle firme sono state scartate oppure a mente quali di queste
Sono stati ammessi e quali sono state scartate quindi
I futuri cittadini
è che vorranno raccogliere le firme per indire referendum abrogativi come fanno sapere
Che la certificazione elettorale ammessa e in quale misura non è dato sapere
Un altro dei temi di queste settimane quella che riguarda le dei vari scandali delle Assemblee regionali sulla gestione dei fondi sul modo in qui il consigliere regionale gestiscono euro risorse tema sollevato già dal con la denuncia che i radicali fecero in Consiglio regionale del Lazio e con la loro presenza nella
Precedente consiliatura del Lazio e questo tema chiama anche in causa un tema di cui tutti si è occupata spesso da parlamentare cioè quello della
Autodichia dei dei il Parlamento sul fatto che
Il Parlamento non risponde molto su
Esso dei suoi atti non ha un controllo le assemblee regionali dalla dovrebbero averlo un controllo della costa di contenere ma invece riescono a sfuggire anche loro ne abbiamo avuto prove testimonianze anche
Recenti
E anche loro si richiamano a questo principio che non dovrebbe esistere per almeno per i consigli
Regionali che invece dimostrano di essere dei
Fortini impenetrabili anche loro quindi zone franche così come
Il Parlamento gli altri organi costituzionali
E quindi in particolare devo ringraziare su cui insisto perché
Nella scorsa legislatura noi come delegazione radicale presentammo una proposta di legge sulla un po'di chi a me devo ringraziare sia
Irene Testa che Alessandro Gerardi che hanno scritto un libro su questo
Che è intitolato che veramente dovrebbe essere eletto da tutti
Perché molti non sanno anche fra i parlamentari il significato di questa parola hanno scritto un libro dal titolo Parlamento zona franca
Edito da Rubbettino e che quindi è possibile trovare nelle librerie e e anche
Cioè anche questa occasione delle
Delle quando si parla dei fondi distolti dalle Regioni etc di
C'è abbiamo riscontrato che c'è stata una potente lobby regionale che ha impedito che nel decreto Monti dell'anno scorso
Fosse approvato un emendamento sempre presentato dei radicali però al Senato
E i quali chiedevano un controllo esterno sui rendiconti dei Consigli regionali
Non avendo approvato questo emendamento è ancora possibile invocare e quindi una lontana legge del mille novecentottantatré
E che sottrai al giudizio della Corte dei conti il documento contabile fondamentale dei vinti parlamentini regionali
Quindi stiamo a a questo punto ma chissà di questo liberò prodotto da due radicali Gerardi erano in testa nessuno
Non cita proprio nelle forme di pubblicità sono quali nulle
E si vogliono far finire nel calderone anche i due
Esponenti della lista Bonino che nel
Nella passata consiliatura del Lazio invece
Proprio rendicontando
Euro per Euro questi soldi extra che venivano dati ai gruppi parlamentari fecero scoppiare il bubbone e non solo nel Lazio ma in tutte
In moltissime regioni italiane quindi questo vuol dire un'azione
Veramente costante continua adesso c'è
Magini al Consiglio comunale e di Roma che sta facendo un'altra importante e iniziativa sul Bilancio i sui fondi che vengono assegnati ad ogni
Consigliere regionale
Beh
Il problema ripeto è sempre un problema di informazioni e di conoscenza e noi
Abbiamo visto in questi giorni
Sul finanziamento pubblico dei partiti che cosa è accaduto provincia abbiamo avuto un il Procuratore Generale della Corte dei conti del Lazio
Che a detto ha avanzato questione di costituzionalità di tutte le leggi truffa
Che sono state varate dopo quel referendum vittorioso del mille novecento novantatré in cui i cittadini avevano abrogato abrogato il finanziamento pubblico
E invece i partiti
Questa consorteria
Che gli unisce nel per rapinare i cittadini italiani hanno molto con molta disinvoltura approvato due leggi l'ultima quella sui rimborsi elettorali
Che
E li hanno portati addirittura quintuplicate
Quello che era il finanziamento pubblico arriva alla Regione
Che ci viene data a vent'anni di distanza
E
Fa un po'di amarezza ma
Non
Non ci fa affermare e quindi proseguiamo questa nostra lotta a questa nostra
Volontà costruire
Abbiamo ricordato all'inizio che la marcia di Natale si concluderà davanti alla sede del Governo
Uno potrebbe dire inverno perché ve la prendete con il Governo
E visto che è il Parlamento che non ha reagito al messaggio del Presidente della Repubblica e che è il Parlamento che dovrebbe approvare
Un provvedimento di amnistia ed indulto bella figura in questa forma
Di dialogo
Chi è alla base il principio della non violenza e cioè
Ogni chiedere al potere di fare è quello di cui è convinto e non quello che noi imponiamo con la nostra iniziativa
Il Governo dovrebbe a nostro avviso avere anche un ruolo di impulso perché nulla impedisce
Al Governo in carica di presentare un disegno di legge suo sua minuzia indulto
Siamo arrivati alla fine vita c'eravamo salutati venerdì scorso annunciando la rione di direzione che poi c'è stata domenica anche per una accelerazione della attività di radicali italiani con forse l'anticipazione di un comitato se avevi detto come siccome vanno le cose da
Credo abbiamo tenuto questa livelli direzione che è stata molto partecipata anche perché abbiamo deciso di estendere gli inviti a prendere la parola presenziare a tutti i soggetti dell'area radicale
è però credo che il comitato nazionale non sfuggirà a ad una regola che va ormai avanti da anni
E per la quale si terrà
All'inizio del mese di gennaio
Anzi probabilmente per concomitanti congressi e di altri soggetti probabilmente dovremmo arrivare a metà del mese di gennaio per convocare
Il comitato nazionale ma di questo parleremo da Radio Radicale io quello che tengo a dire
è che come radicali italiani Progetto costituente del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito e
Abbiamo
Credo un dovere che poi la nostra forza quello di rimettere un po'di ordine perché per esempio sulle associazioni radicali
Da alcune regole fondamentali sono fate un po'trascurate negli ultimi anni per esempio quella dell'obbligo di iscrizione del segretarie belle tesoriere di queste associazioni
De il degli elenchi degli iscritti che devono essere colleghi insomma tutte quelle quegli adempimenti che sono importanti ecco vogliamo rimettere è un po'in ordine questi adempimenti perché poi tutto questo renderà anche più forti
Lì associazioni radicali fra l'altro non questo week-end ma
Nel prossimo
Sono previste tutta una serie di Assemblea nulla annuali di congressi
Delle associazioni radicali credo siano molto importanti a Torino si terrà a quella dell'Associazione Adelaide Aglietta
A Roma si terrà a quella di radicali Roma Napoli quella per la grande Napoli poi so anche a Gorizia altre assembramento ma ci saranno molti momenti
D'incontro che credo
Siano fondamentali
Anche per