Rassegna stampa estera

Buongiorno a discutere di Radio Radicale venerdì sei dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi che tenteremo di approfondire quest'oggi
Partiremo dalle tensioni nel pacifico il vicepresidente americano job baite nel nella
Regione per tentare di
Calmare la situazione di fronte
All'escalation tra
Cina Giappone su alcune isole disabitate con contestate dai
I due dei due Paesi
Riproporremo l'editoriale da El Pais l'inaccettabile escalation il titolo Pechino deve cessare le sue provocazioni nella disputa territoriale con il Giappone nel Mar della Cina
Poi un'analisi abbastanza interessante dal Financial Times secondo cui questo
Atteggiamento che lessico di Pechino alla fine controproducente minaccia le sue amicizie la sua influenza nel pacifico
Infine il Wall Street Journal Europe che torna criticare l'Amministrazione Obama per la sua debolezza allo status quo D by the nel Pacifico la debolezza americane invita la Cina a compiere altre intimidazioni militari
Parleremo poi di Egitto una Commissione formata da cinquanta membri ha redatto dopo quella che dovrebbe essere
La nuova Costituzione egiziana
Ennio ortensie particolarmente deluso l'ultima Costituzione d'Egitto gli egiziani stanno sprecando un'altra chance di costruire un sistema democratico inclusivo chiuderemo con il
Centrafricana Paese
In crisi sull'orlo o meglio già in piena guerra al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ieri a autorizzato l'intervento militare della Francia
Intervento che viene contestato in parte da Libération in un editoriale
Secondo il quale sì l'esercito francese nell'Africa francofona può ben servire da pompiere
Ma l'Africa e la Francia devono interrogarsi sulla soggezione sulla dipendenza dell'Africa francofona
Dal dagli interventi
Militari di Parigi cominciamo però dalla pacifico dalle tensioni tra Cina e Giappone con un editoriale di ieri di El Pais che sintetizza anche la questione
L'inaccettabile escalation nel titolo Pechino deve cessare le sue provocazioni nella disputa territoriale con il Giappone nel Mar della Cina scrive il quotidiano spagnolo
La zona
Di difesa aerea istituita da Pechino nel Mar dell'Est la Cina che obbliga tutti gli informare anticipatamente dei loro piani di volo e obbedire all'istruzione cinese
Fa parte di una
Escalation calibrata e pericolosa nella disputa di Pechino con il Giappone su una serie di piccole isole
Disabitate la mossa serve attestare l'impegno degli Stati Uniti
In difesa del suo alleato giapponese e a mettere in discussione il dominio statunitense nel Pacifico
Occidentale che Pechino non è disposta a continuare a considerare un oceano americano la Cina prosegue il Paese descrive la sua scelta come puramente difensiva e non diretta contro nessuno
Ma gli argomenti di Pechino non sono coerenti con una decisione che è stata assunta in modo brusco
E unilaterale e che riguarda una porzione di spazio ieri o che si sovrappone a quello giapponese insomma il rischio e di preparare il terreno incidenti accidentali o intenzionali con conseguenze imprevedibile
Le isole che la Cina rivendica e dove potrebbe esserci petrolio e gas sono sotto il controllo di Tokio dalla fine del diciannovesimo secolo
Difficilmente Pechino potrebbe vincere un arbitrato internazionale nel caso in cui dovesse richiederlo
La crescente tensione nella zona è al centro per l'ammissione del vice Presidente americano job by del di questa settimana by della Stato prima Tokyo poi a Pechino
Ha ribadito la volontà del suo Paese di difendere il Giappone a cui l'America è legata da un patto di sicurezza ma non ha chiesto la Cina di fare marcia indietro anzi
Dopo aver inviato due B cinquantadue nella zona contesa Washington ordinato le proprie compagnie aeree disse rispettare le nuove regole di Pechino
Obama apparentemente non vuole affrontare in modo diretto la grande potenza emergente ma al contempo non può cedere di fronte a questa sfida a meno che
Non voglia inviare un nuovo pericoloso segnale di debolezza i suoi alleati regionali la decisione del Presidente CG impegni di alterare lo status quo con intimidazioni
è grave e irresponsabile visto l'enorme potenziale di conflitto tra due concezioni così apparente apertamente nazionaliste del potere come quella cinese quella giapponese
è altamente
L'improbabile che Pechino decina decida di smantellare il suo nuovo
Perimetro di sicurezza aerea ma le autorità cinesi hanno l'obbligo di allentare la tensione e di evitare che il loro espansionismo porti a una grave crisi così
El Pais Wall Street Journal Europe a proposito della visita di baite nel
Ieri
Pubblicava un editoriale e basta ancora una volta critico nei confronti dell'Amministrazione Obama perché giudicata troppo debole lo status o di by the nel Pacifico la debolezza degli Stati Uniti inviterà la Cina compiere altre intimidazioni militari nella regione
Scrive il germe all'anno Dubai della visitato Pechino mercoledì in un viaggio che doveva
Essere incentrato sulle questioni commerciali e invece il Presidente americano a dovuto portare un altro tipo di messaggio Washington è preoccupata dalla creazione di una nuova zona di difesa aerea
Della Cina sul Mar dell'est della Cina anzi il pericolo e che il messaggio non sia sufficientemente forte per frenare la nuova aggressività militare cinese
Ne vai bene né nessun altro dentro l'Amministrazione Obama infatti ha detto chiaramente che la nuova zone di difesa aerea della Cina sopra il territorio del Giappone a cui gli Stati Uniti sono legati da un Trattato di Difesa eh inaccettabile anzi
Il segnale alla Cina almeno in pubblico che gli Stati Uniti vogliono che la zona venga implementata minimizzando le chance di conflitto
Questo rischia di creare una spaccatura tra le posizioni degli Stati Uniti e quelle del Giappone spaccatura che la Cina potrebbe interpretare come debolezza
Nessuno vuole un conflitto ma è la ragione per cui è necessario sin da subito adottare una risposta forte perché dal punto di vista politico perché
La Cina è una potenza emergente autoritaria e la lezione della storia che la pace viene messa in pericolo quando
Le potenze esistenti quelle costituite non tengono sotto controllo
I comportamenti espansionistiche di un Paese come la Cina la Cina potrebbe diventare la Germania del Kaiser di questo secolo se il mondo non dimostrerà sin dall'inizio di essere pronto a resistere al suo militarismo
La sola soluzione che dovrebbe essere accettabile per gli Stati Uniti e loro alleati secondo il giornale
E che Pechino rinunci alla nuova zona se by dell'Iraq Washington si accontenta di alcune rassicurazioni su come verranno applicate
Le regole be'permetterà alla Cina di definire un nuovo status quo INAIL sia così
Il Wall Street Journal in questo editoriale i farmaci offensivi aveva una lettura un po'diverso a di quanto sta accadendo in un'analisi di DIA offra Diane
Dal titolo la sottrazione
Di potere il Power Rabin di Pechino nel Pacifico minaccia le sue amicizie e la sua influenza scrive in quotidiano della City
Giova indennizzato la sua settimane in Giappone dove i politici di Tokio sono furiosi contro la Cina poi vicepresidente americano è volato Pechino dove il Governo furioso per il comportamento di Tokyo
Oggi sarà in Corea del Sud Corea del Sud che è furiosa sia con la Cina sia con il Giappone benvenuto nella nuova normalità dell'arte dell'Est signor vice Presidente
Due settimane fa pochi conoscevano le zone di identificazione di difesa aerea una serie di norme risalenti all'era della guerra fredda che la Cina ha deciso di adottare
Sul Mar dell'Est la Cina ma queste oscure regole sono diventate l'ultima miccia delle dispute territoriali di risolte nella regione
Alla fine della settimana l'Air Force STU cioè l'aereo di Baj dello probabilmente avrà attraversato due volte lo spazio aereo più controverso al mondo
Queste nuove regole aerei sono parte di una strategia della Cina strategia volta a spingere le proprie rivendicazioni sul territori contestati
In particolare le isole di Cinq ACU sotto il controllo del Giappone dal due mila otto la Cina inviato navi per pattugliare le acque attorno a queste isole
La zona è reale estende le rivendicazioni I Celli sopra le isole l'agenda di lungo periodo della Cina abbastanza chiare esercitare il massimo di controllo sul mare dell'Est la Cina sul mare del sud della Cina
E allontanare il più possibile la Marina americana un tempo dominante da queste costa del Pacifico occidentale la Cina sta tentando ciò che l aspiranti potenze fanno spesso prevenire chiunque che un altro Paese domini la sua regione
La vostra cinese sembra aver provocato una frattura tra il Giappone gli Stati Uniti Tokyo inizialmente si era sentita rincuorati da quando gli Stati Uniti hanno inviato due B cinquantadue nella zona è via per andare a vedere Bert cinese
Ma poi con
Grande dispiacere di Tokio gli Stati Uniti hanno anche detto il loro eri di rispettare le regole cinesi il Giappone vede la pressione
Di Pechino con una sfida immediata e scottante per gli Stati Uniti invece una preoccupazione più distante una delle tante pedine dello scacchiere geopolitico globale
Eppure eppure le tattiche cinesi secondo il Financial Times alla fine non sono così intelligenti data la forza della Marina giapponese la Cina non potrà
Affermare il suo controllo sulle isole
Se in capo come invece ha fatto lo scorso anno con altre isole del Mar del sud della Cina rivendicate dalle Filippine se il Giappone e gli Stati Uniti manterranno una posizione ferma disciplinate evitando provocazioni
Lo status quo potrebbe durare per qualche tempo e se la Cina dovesse imporre con i muscoli il suo controllo sulle isole Saint Cacco le potenziali conseguenze sarebbero ben superiori a qualsiasi guadagno quali sarebbero i guadagni le isole
Sono disabitate sono un simbolo di nazionalismo in competizione ma non hanno un grande valore strategico
E sarebbero difficili da difendere per contro le conseguenze diplomatiche sarebbero immense per la Cina Pechino vorrebbe isolare il Giappone in Asia ma una mostra di questo tipo alla fine non farebbe altro che rafforzare il sostegno regionale per il Giappone
Perfino la Corea del Sud del Paese che condivide le riserve di Pechino sui giapponesi e oltraggiato
Dalla zona era cinese soprattutto Pechino si assicurerebbe l'inimicizia della seconda più grande economia della Regione cioè al Giappone per generazioni
La Cina spiega Fraktion Times la cui economia dipende da un sistema commerciale Berto sembra pensare che il suo approccio duro alla fine obbligherà il Giappone a rispettare i disegni cinesi per la Regione
Ma risultato più probabile sono due opzioni molto diverso o un rafforzamento dell'alleanza americano giapponese oppure una svolta in Giappone verso una politica di difesa più dura inclusa la possibilità di una bomba nucleare
Pechino si lamenta costantemente del revival del militarismo giapponese pure sta creando le condizioni di questo revival tutto questo riconosce un Times solleva
Interrogativi su quale
Sia l'esito finale che la Cina in mente in un recente discorso appicchino l'ex Premier australiano Paul Keating ha delineato il dilemma della Cina Keating fa parte di un piccolo gruppo di leader
In pensione che crede che gli Stati Uniti dovrebbero fare di più per accomodare gli interessi della Cina nella regione condividere il potere con Pechino
Ma alla suo audience cinese ha lanciato un appello molto diverso non può esserci un ordine stabile e pacifico dinanzi a sé il Giappone non è e non si sente sicuro
Se Pechino vuole davvero ridisegnare l'ASI e del prossimo secolo a spese degli Stati Uniti avrà bisogno di amici e alleati per far avanzare le sue priorità e spingere la propria agenda ma con i suoi attuali sforzi tentativi di maltrattare i suoi vicini la Cina si prepara a diventare una grande potenza molto sola così Georg dai ero sul Financial Times di ieri dalla Cina
Ci spostiamo all'Egitto e alla nuova Costituzione quella che dovrebbe essere approvata entro un mese attraverso referendum dopo che una Commissione di una cinquantina di di di di di
Di egiziani a a finalizzato il testo junior penso molto deluso in un editoriale dal titolo
L'ultima Costituzione d'Egitto che comincia così gli egiziani stanno sprecando un'altra chance di costruire un sistema democratico inclusivo con la loro ultima revisione della Costituzione
Perché perché la nuova Carta va contro la promessa rivoluzionario della primavera araba
Rafforzando invece il potere delle istituzioni che hanno tenuto per lungo tempo l'Egitto sotto un pugno di ferro la Costituzione approvato da un comitato
I cinquanta membri domenica sostituisce quella imposta lo scorso anno dal Governo del Presidente Mohamed morsi preposto in luglio
E dai suoi alleati fratelli mussulmani dovrebbe essere ratificata da un voto popolare in un referendum i prossimi trenta giorni gli egiziani dopo decenni di regime Mubarak non sono abituati all'attivismo
Civico ma farebbero bene a leggere la nuova bozza di Costituzione a chiederne modifiche
Sulla carta la Costituzione sembra dare i cittadini nuovi importanti diritti cioè la penalizzazione della tortura del traffico di esseri umani così come l'obbligo per lo stato di proteggere le donne dalla violenza
Ma la lingua già molto vago e potrebbe perfino ampliare l'influenza dei militari della polizia e dei giudici che hanno manovrato per cacciare morsi e mettere fuorilegge i fratelli musulmani i militari hanno conquistato ampia autonomia nella Costituzione del due mila e dodici
La nuova Costituzione darebbe loro ancor più potere con il diritto di approvare il Ministro della difesa nei prossimi due mandati presidenziali e di processare i ci
Vidi davanti accorti limitati la nuova Costituzione imporrebbe anche di consultare un consiglio di polizia sulle questioni di sicurezza il che significa un veto quasi incerto sulla
Possibilità di riformare l'esercito e polizia per portarli sotto il controllo civile comprensibilmente prosegue Newark Times
Io Tiziano invogliano più stabilità dopo tre anni tumultuosi ma ampliare i poteri dell'apparato di sicurezza sarebbe disastroso per la democrazia negli ultimi giorni è stata avviata una nuova repressione contro migliaia di attivisti in gran parte i liberali e di sinistra
Che protestano contro una nuova legge che di fatto vieta le manifestazioni morsi suoi sostenitori erano andati troppo oltre lo scorso anno facendo
Passare in forza una Costituzione che rafforzava ruolo che la legge islamica restringeva le libertà ma Perilli Ortensia nuova Costituzione e altrettanto pericolosa
Redatta con pochi input dagli islamisti e troppo restrittiva in ultima analisi il vero test di qualsiasi costituzione
E come viene attuata nella pratica la recente storia dell'Egitto purtroppo offre poche assicurazioni quanto
Alla possibilità che
Dei miglioramenti al testo costituzionale possono essere rispettati fino in fondo così l'avvio del quotidiano Liberal
Di di New Yorker per chiudere invece il centro Africa il Consiglio di sicurezza dell'ONU ieri autorizzato un intervento militare francese in questo
Paese in in in guerra
Intervento sostenuto da quasi tutti non solo in Francia ma anche all'estero Di Biasio glieli pubblicava in prima pagina la foto di von solo onde questo titolo gendarme in Africa ma in un editoriale dal titolo storia
Libè mette
Mette il dito nella piaga né il problema vero
Leggiamolo dopo il Mali il centro Africa l'esercito francese sotto il comando di un presidente socialista torna ad essere il gendarme dell'Africa
In diritto internazionale questi interventi sono giustificati forti della legalità conferita dal Consiglio di sicurezza dell'ONU e rispondono a una situazione d'urgenza al Mali
Era minacciato da una banda di islamisti che voleva imporre il loro modello di religione dispotismo
E ci sono state elezioni corrette dopo l'operazione militare servanda il centro Africa e confrontato un rischio di genocidio secondo la formula utilizzata dal Dipartimento di Stato americano
L'insieme della classe politica francese con l'eccezione di estrema destra estrema sinistra sostiene queste operazioni così come gli alleati europei di Parigi
E gli Stati Uniti ben contenti di lasciare i soldati francesi in prima linea per parte loro i dirigenti africani si allinea hanno dietro all'ex colonizzatore
Più di cinquant'anni dopo l'indipendenza africane e applaudono a queste ingerenze nei loro Paesi sovrani e qui sta il punto
In questo ventunesimo secolo il continente africano è diventato un'eccezione questi Stati falliti dell'Africa francofona sono anche il frutto di una relazione corruttrice corrotta la famosa Flick cioè
Il rapporto tra la Francia nel suo ex colonia rapporto politico porto d'affari
Dall'interno o How l'onda passando persone così tutti i Presidenti hanno promesso di mettere fine a queste reti che arricchiscono le élite
Senza però mai essere di beneficio per i popoli africani senza risultato l'esercito francese
Può ben servire da pompiere invernali poi Centrafricana ma l'Africa e Parigi devono interrogarsi su questa soggezione e questa dipendenza così
Di Biasio non ci fermiamo David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale