Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Martino per la rubrica critica i militanti
Oggi parliamo di Francesca terra una delle figure migliori delle ultime generazione di criticità Viani
Letterati Ittimar studiosa in particolare di Italo Calvino l'abbiamo già citata a questo proposito in questa rubrica
Ha appena pubblicato da Bollati Boringhieri
Un libretto di appena cento pagine intitolato la morte ci fa belle
Si tratta di un pamphlet difficile da definire come il suo precedente le brave ragazze non leggono romanzi uscito per la stessa casa editrice due anni fa
Lati trattava del mito della
Proiezione culturale moderna della lettrice che veniva analizzata
Qui siamo davanti alla un'analisi del ruolo del dell'emblema culturale della donna morta
Si tratta sempre di proiezione di un mondo simbolico evidentemente a dominante maschile che divenne in modo strumentale le figure femminili al tempo stesso docili
Animali eticamente permeabili insieme assolute dico incarnati Angelica aste
Insomma al solito dell'età come che sono insieme dice la terra sacre puttane rimedi ai mali pure immagini o vecchie immonde
La Terra come altri tragitti brillanti della sua generazione
Che sono forse i veri scrittori italiani di oggi molto più dei narratori
Ci racconta spiegando e spiega raccontando narrando a fuori dando
Mischiando con una certa ironica lapidari età la storia delle arti e la cronaca agli aneddoti e la Sociologia
La psicologia agli oggetti feticcio la critica sociale mettendo insieme i cocchieri Ugo è un impresario di pompe funebri polacco che fare clan con donne che abbracciano le bare
Mettendo insieme tre realtà e liti altruista le bambole di Otmane femminicidio o pelle Vieri Fimit poi Dante
Unendo le pratiche mediche di prenoti ottocentesca e la pubblicità del due mila
Le belle addormentate le Sonnambula
Ecco frulla riesce a formulare a mescolare tutto questo in così poco spazio rischiando di continuo di cadere in una sorta di deriva centrifuga un po'per quell'anche discenti lire di esibizione di per coscienza anche tra un po'generazionale
Che induce l'autrice ad aprire continuamente finestrelle su temi laterali
Ma alla fine e che siamo ammirati da questa capacità riesce comunque tirare le fila pur lasciandoci talvolta incerti sul rapporto tra appunto lo scintillio della sua intelligente in superficie
E le implicazioni reali delle tesi esposte
Il cuore del libro riguarda comunque l'ossessione culturale occidentale
Poiché è precipitata ci dice la terra poi nel mondo moderno in una sorta
Di furore industriale per il rapporto tra morte bellezza femminile tra donna morta Angeli animale
E per il rapporto tra questa connessione e la strumentalizzazione simbolica attuata dall'uomo che passa
Letteralmente sul cadavere femminile per innalzarsi magari innalzati poeticamente
La Terra fa tra gli altri leader di capitali
Quello di Dante Petrarca
Per pranzo mandare dice Dante ha bisogno di una bella donna morta che funzioni da guide ogni indicatore come Petrarca bisogno che Laura che ha passato a miglior vita perché possa additare il cammino che dalla Luridiana troppo solita Carmelo porti a riscatto dell'anima
Soltanto la cancellazione della donna reale trasforma la vita effimera del poeta in un progetto di mortalità
La donna diventa insomma la cabina di un esorcismo
Per sottrarsi alla mortalità dice l'afferra occorre passare attraverso la morte è necessario che qualcuno cookie quel confine prendendosi carico di tutto di perturbante si sprigiona nel passaggio dalla rimarcato Altin animato
Questo rito in cui al calcolo si sostituisce sempre una capra espiatorio
Eccola ma critica azione dice la terra l'identificazione di questa Capra disponibile e ottusa
Diventa un'identificazione e con la merce con la merce che che che implica un Imola mento di massa e non di singole figure
Ecco questa questo questo processo questo rito prevede
La sublimazione della donna insieme ovviamente il suo residuo lo scarto che inevitabilmente produce ogni rito la sua riduzione insomma materia ripugnante ed è composta
Conclude l'autrice dopo una cavalcata passo ridotto per gli emblemi culturali più pregnanti dell'Occidente
L'omicidio femminile non è un evento fortuito tanto meno occasionale ma un mito fondativo della nostra cultura
Provate dice la terra levare di mezzo tutte le le ronde provate a cancellare tutte le donne morte
Cosa rimarrebbe della nostra letteratura e i nostri riferimenti cono grafici del nostro sistema culturale qualcosa di intentato illeggibile come qui ci togliete cavallo monumento equestre che cadrebbe a terra per non sapere più soccorso appoggiare
Il Consiglio di oggi a Francesca terra la morte ci fa belle Bollati Boringhieri a risentirci venerdì prossimo