Rassegna di Geopolitica. I nazional - religiosi israeliani e il processo di pace

Buongiorno di ascoltatori e dire Radio Radicale mercoledì quattro dicembre due mila tredici a gettone ma ad occuparci di processo di pace israelo palestinese alla luce del nove dichiarazione da parte dell'Amministrazione
Obama e dell'impegno personale del Segretario di Stato americano John Kerry
Nella lavorare alla ripresa di questo meccanismo in senso
Concreto nel suo ultimo rapporto il centro studi intralcio al quale si sviluppa si occupa della comunità nazionale religiosa in Israele
Sebbene essi siano una piccola minoranza i nazional religiosi godono di significativa forza elettorale e una influenza sovradimensionata nelle istituzioni dello Stato inclusa una presenza nella coalizione di Governo
Essi vengono considerati uno stacco al processo di pace e le loro preoccupazione sono state tenute fuori da questo meccanismo ma coloro che vogliono far ripartire concretamente il processo dovrebbero cercare di coinvolgerli
Al fine di garantirsi i loro sostegno o almeno la loro acquiescenza alla soluzione
Dei due Stati il rapporto intitolato salto della fede nazional religiosi in Israele e conflitto israelo-palestinese Mineo che cosa scriva allora
Negli ultimi dieci anni secondo dietro cioè coeso il gruppo c'è stato un cambiamento innegabile in Israele la destra e più forte nel Paese e inazione religiosi sono più forti nella testa
Ciò comporta delle conseguenze alcune già percepite sia INAIL politica con il nuovo movimento case baracca di nafta di bene
Dei negoziati di pace con l'impegno del premier età veniamo sottoporre a referendum popolare un eventuale accordo sia sul territorio con l'aumento delle tattiche di confronto anche violente tra alcuni giovani insegnanti dello Stato
Adeguarsi a questa realtà non significa né ignorare l'agenda religiosa né sottomettersi ad essa
Significa invece riconosce la sua importanza e comprendere gli aspetti ideologici contenuti
Se l'obiettivo è un accordo di pace che ottenga il massimo della legittimazione tra cui quello dei gruppi religiosi sarà dunque necessario prestare attenzione alla sostanza dell'accordo alla maniera con la quale lo si ratifica e lo si implementa
Nato all'inizio del diciottesimo secolo il movimento nazionale religioso israeliano rappresenta la coniugazione della Regione con le moderne politiche sui oneste a differenza ti molti ebrei religiosi
I suoi aderenti in particolare i seguaci del rabbino Cocche il primo rabbino capo della comunità ebraica premio novecentoquarantotto in Palestina qui definiti cortissime
Videro nascita di uno Stato ebraico perfino uno secolare come una passo nel Progetto di Dio i seguaci di Cocchi quotisti appunto di gran lunga il più influenti tre gruppi religiosi quando si tratta di politiche per la Cisgiordania
Credono che la piena redenzione avverrà solo quando l'intero popolo di Israele vivrà nella terra di Israele sotto piena sovranità ebraica
E ne segue che la con soluzioni di insediamenti e parte intrinseca del loro progetto come detto sono stati anni positivi per i nazional religiosi essi oggi godono di un'influenza senza precedenti
Nonostante essi costituiscono tra l'otto il dieci per cento la popolazione sono di fatto sopra rappresentati influenza politica
La corrente dei cuochi visti in particolare ha investito nell'istituzione dello Stato per modificata dal di dentro
Il nuovo partito l'INAF tali bene cassa ebraica ha registrato un successo elettorale impressionante il partito di Governo il Likud a cui appartiene Benjamin Netanyahu
Ha sempre di più non regolato un flusso in entrata di membri nazional religiosi cosa che ha comportato una compressione delle voci più liberali nelle gerarchie più alte
I membri alla né sette nel Governo vediamo qualche numero di questa rappresentazione politica
Alle elezioni politiche del due mila tredici sono stati eletti venti deputati nazionali o religiosi su centoventi della Knesset erano tredici alle precedenti elezioni
Due partiti si sono uniti per dare vita alla casa ebraica che è passato da sette a dodici eletti
Nel Governo quattro ministri su ventidue e quattro viceministri sotto sono rappresentanti nazionale religiosi
Dal punto di vista dei nazionale religiose la peggiore sconfitta è stata il ritiro unilaterale dalla striscia di Gaza ed alcune zone della Cisgiordania del due mila cinque che non furono in grado di impedire
Questa umiliante sconfitta scrive l'intralcio al quale si sviluppa avuto profonde conseguenze ha messo in luce le tensioni esistenti tra la missione di difendere Israele preservare l'unità del suo popolo e rispettare le decisioni dello Stato
In questa elaborazione si sono esacerbata le divisioni interne su casse e come si debba rispettare o resistere alle decisioni dello Stato che confliggono con il credo religioso
Il disimpegno da Gaza assegnato il manifestarsi di un'è piccolo ma significativo gruppo di giovani insegnanti più radicali e talvolta violenti che sconfessare denunciano quella che definiscono la resa dei loro anziani
Alla luce di ciò lo sforzo di
Aumentare il potere degli organismi dello Stato e dei principali partiti politici accoppiate da
Campagne pubbliche per vincere i cuori elementi allo scopo di convincere gli altri della saggezza delle proprie posizioni sono sintomi che lo schieramento religioso è sia in piena azione che anche in crisi crisi rappresentata da necessità di scegliere
Tra una più ampia influenza e attenersi l'attenersi alla purezza ideologica
Agli occhi della comunità internazionale e di altri coinvolti nel processo di pace i nazional religiosi Saliani costituiscono un potente ostacolo la loro forza elettorale influenza le istituzioni e nel Governo oggi come detto senza precedenti
Eppure vista dal di dentro della comunità nazionale ed il Giosa il quadro decisamente differente
Sebbene da fare sotto Aia come coesa e potente si sono pienamente consci della loro frammentazione e del fatto che non sono riusciti a convincere gli altri gli ebrei israeliani non osservanti ad abbandonare il processo di pace io oso
Addirittura con il ritiro da Gaza seguito da una impostazione da parte del premier Netanyahu di un parziale blocco degli insediamenti per dieci mesi
E l'accettazione sebbene condizionata comunque della soluzione dei due Stati per molti di essi una partizione della terra di Israele è dietro l'angolo
La comunità come detto non è monolitica al contrario sebbene tutte le fazioni abbia un forte impegno nella difesa della terra esse differiscono sulle
Tematiche politiche sociali e teologiche fondamentali il sentimento di vulnerabilità apportato alcuni tra i leader a rivedere le vecchie posizioni nel tentativo di raggiungere obiettivi certi con idee nove
E ancora non va omesso il fatto che la corrente nazional religiosa dei cortili stia appunto
A sino ad oggi dimostrato sia una forte deferenza nei confronti comunque delle viscere dello Stato come anche una forte ostilità nei confronti della opzione di resistenza violenta
Infine non va dimenticato il paradosso di una comunità religiosa
Che sembra onnipotente dall'esterno e debole dall'interno invitarvi considera un processo di pace sostenuto principalmente da sinistra e centro israeliani
E che prefigura proprio l'esclusione della destra religiosa medesima
Molte richieste dei nazionale religiosi sono certamente incompatibili con quelle di altri israeliani o dei palestinesi ma non possono se esclusi e nei dati nei fatti
Alla fine lo scenario probabile migliore sarà quello in cui parte della comunità nazionale ed il Giosa aprano alla soluzione dei due Stati
Al minimo l'obiettivo dovrebbe essere quello di garantire che una maggioranza di essi derivazione religiosi sia acquiescente nei confronti di un accordo che non approvano ma la qui legittimazione non dovrà essere contestata
Questo è quanto scrive tra l'altro l'interesse al quale si sviluppa in questo rapporto appena pubblicato
In inglese lì of sei cioè salto della fede nazional religiosi in Israele e conflitto israelo palestinese
In PDF sessanta pagine sul sito CRAI se il gruppo punto colga
Con questa segnalazione si chiude anche la puntata di oggi dalla signora di geopolitica una saluto da Lorenzo venti ci risentiamo venerdì mattina alle ore sette