Papa Francesco. La mia porta è sempre aperta. Una conversazione con Antonio Spadaro

Bene buona sera tutti prima di tutto volevo ringraziare
E tutti i presenti di essere venuti ringraziare padre Antonio Spadaro di avermi scelto come moderatrice di questa presentazione
Ringraziare che abbiamo tra il pubblico i i cardinali del G otto di Francesco
E e quindi anche per questo dovremo essere brevi ci hanno chiesto perché alle quattro e un quarto loro devono essere col Papa Francesco per continuare a lavorare
E quindi e poi ringrazio e gli altri e
Protagonisti di questo evento e il direttore del Corriere la sera Ferruccio De Bortoli
Giuseppe De Rita del Censis e il cardinale
Maratea cacche il coordinatore del gruppo de il G otto del Papa il Consiglio degli otto Cardinali di tutti i continenti che lo sta aiutando
A fare una riforma della chiusa ed è e della
Della Curia e nella riforma e nel Governo generale della Chiesa e
Come
Come e il Segretario di Stato scusatemi il
Monsignor Pietro Parolini qua presente e altre Eminenza il Cardinale Sandri piede i deve monsignor neutro anche qui presente e tutti voi colleghi giornalisti
Ambasciatore presso la Santa Sede l'Argentina anche vedo qua e altri ambasciatori presso la Santa Sede di altri Paesi che non
Non posso nominare tutti
E come ha detto il Papa nella veglia di Pentecoste non parlare tanto ma parlare con tutta la vita quindi sarò prevede
E dirò solo poche cose e questo è un libro fatto in base a questa intervista e che per tutti noi giornalisti è stata
Una bomba una vera una primavera e intervista
Data da
E ancorché per voglio come papà una intervista che adesso sappiamo che è stato una specie di antipasto
E antipasto di questa esortazione apostolica che abbiamo conosciuto e la settimana scorsa
E questa Inter questo libro comunque ancora più importante perché ci dà il Bach stage di questa
Lunga conversazione che ha fatto il padre Spadaro
E con Papa Francesco e spiega anche a chi non sa molte cose il cuore gesuita e del Papa
E che è una cosa anche molto importante e
E anche credo che sia un libro molto importante parlando anche di gesuiti perché poco fa sono tornata dall'Argentina dopo ho presentato una biografia trascritto su Papa Francesco e sono andato in uno dei centri nevralgici dei Gesuiti argentine che il Collecchio
E Maximo di Sanmicheli
Dove lui ha vissuto diciotto anni
E ho pranzato con un vecchio amico gesuita lì e uscendo
E andando via mi son trovata mi sono incontrata con un giornalista famoso giornalista italiano non farò il nome che entrava ci siamo salutati cosa stai facendo qua anche teste facendo un libro
E mi dice mi ha detto no sono qua perché sto cercando di capire Bergoglio quindi credo che
Tutti magari ci saranno chi dice troppi libri su Papa Bergoglio ma credo che sono tutti
Essenziali e questo è uno di di loro
E per capire
Questa nostra
Caro papà l'orgoglio e adesso darò la parola e al direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli grazie prevede grazie Elisabetta buongiorno a tutti
Molto è stato detto e scritto su questa straordinaria intervista di padre Spadaro
A Francesco
Io vorrei soltanto chi torna e su alcune parole chiave
Innanzitutto su quel giorno un di un mese ricordiamo andò che e così brutto suona male nel testo ma introduce a una domanda di fondo posta anche dal cardinale caste nel suo ultimo libro
Perché la Misericordia tema fondamentale del ventunesimo secolo è stata così trascurata al punto che è apparsa monopolizzata da altre religioni
Compassione misericordia sono termini desueti in una società individualista e competitiva si sono addirittura colorati di connotazioni negative
Perché finirebbero per scoraggiare il merito e l'impegno ma compassione misericordia dobbiamo dirlo non sono stati nemmeno così popolari nel vocabolario più recente della fede nelle parole di Francesco che si professa un peccatore
In un'epoca in cui si fatica a prendere atto delle proprie responsabilità
C'è la risposta alla domanda su come si possa conciliare la Misericordia con la giustizia retributiva
Che sanzione peccati premia i buoni e non i cattivi ma c'è soprattutto l'immagine
Di un padre buona misericordioso dei Vangeli che ci viene incontro che non ci giudica subito contrasta con una certa visione cupa arcigna e anche doveri Istica della fede
Poco inclini ad accettare tutte le sfide della modernità una visione che ha segnato anche tempi recenti della Chiesa rimane interrogativo tutto da sciogliere se lungo questo cammino l'identità cattolica non ne possa soffrire
Nel ritorno alla semplicità dei vangeli ci sono nell'intervista le immagini di grande forza simbolica che hanno caratterizzato questi primi mesi di pontificato la Chiesa ospedale da campo che cura le ferite dopo la battaglia
Non credo di sdegno per la povertà la denuncia delle disuguaglianze crescenti e le ingiustizie dell'economia di mercato
Mi colpisce quella che il Papa chiama la prima riforma
La riforma dell'atteggiamento dei membri della chiesa ed è un richiamo per tutti perché la prima riforma e nell'atteggiamento che ognuno di noi deve avere verso gli altri
Le persone vanno accompagnate curate da pastori che non devono essere funzionari o Chierici di Stato devono cito le parole del Santo Padre o camminare
Nella notte con loro anche scendere nella loro notte nel luogo buio senza perdersi
Mi ricordano alcune frasi di Martini che credo fosse un gesuita molto diverso da Bergoglio non sono in grado di giudicare il quale sosteneva che non solo un buon pastore ma ciascuno di noi dovrebbe sentire il dovere di sedersi accanto agli altri
E comprenderne le sofferenze noi parliamo molto del prossimo
Ma spesso il prossimo soltanto lo specchio in cui crediamo riflessa alla nostra immagine
Le parole del Papa sono anche una grande lezione di educazione civica può suscitare perplessità nella formazione di una chiesa povera tra i poveri la sovrapposizione fra due concetti diversi che sono semplicità e populismo
E forse nella critica agli effetti perversi della globalizzazione
Che nonostante tutto nel caso di ricordarlo ha strappato milioni di persone dalla povertà c'è forse qualche eccesso almeno nella comunicazione un'altra parola chiave dell'intervista il popolo
Ed è suggestiva la definizione della classe media della santità cui tutti possono aspirare facendo semplicemente il proprio dovere nella vita quotidiana
Ed è forte richiamo al movimento corale di popolo della Chiesa segno che la realtà
Conta qualche volta più ter idee lo stare insieme formando una comunità conta anche più dei precetti
La Chiesa che riprende il suo cammino dopo una sosta essenza l'ossessione delle liturgie il Papa usa una sola volta la parola populismo in questa intervista che è il male contemporaneo
Delle democrazie mature nelle quali le istituzioni come peraltro la famiglia società naturale sono i vasi di coccio della modernità
La modernità la quale Francesco anche con questa intervista ma non solo si è avvicinato e ha fatto i conti mi rimane la curiosità di sapere
Se il paté il Papa l'Europa sia un luogo fecondo pur nel suo stentato
Laicismo
Delle istituzioni europee nella sua forte secolarizzazione oppure sia un fantasma d'Europa al quale
La Chiesa non guarda
Il colloquio con padre Spataro che intervistatore virale efficacia
Antrace anche altri temi che hanno suscitato infinite discussioni e
E che non so fino a che punto siano stati perfettamente compresi metabolizzati
Anche nella stessa chiesa l'affermazione del gesuita che è persona dal pensiero incompleto dal pensiero aperto che richiamo al beato Pietro fra ampia che esorta al dialogo con tutti anche i più lontani
La Regione che lascia liberi rispetta l'individuo le sue scelte
Il no all'ingerenza spirituale nella vita personale il quesito scottante sulla pastorale missionarie per i divorziati risposati o le coppie omosessuali
Sono tutti temi aperti con coraggio e con nessun timore di tale scandali come se il Papa
Azzardo avesse cominciato una sorta di grande consultazione pubblica tra i suoi fedeli non sono mancate le interpretazioni errate le accuse di cattivismo le discussione anche molto aspre
Noto qualche inconsolabile vedovanza laica ma il vento che soffia è positivo e positivo per tutti anche se la direzione inconsuete il Papa conferma nell'intervista e mi avvio alla conclusione
L'importanza dei valori non negoziabili la centralità del diritto alla vita
Ma la svolta rispetto i toni da crociata di periodi non lontani e a mio avviso radicale
Forse persino Brusca rimane termino qui il non secondario problema di spiegare meglio il significato e portata di un cambiamento di toni gerarchia se non di rotta ma avremo tempo
Il tempo è uno dei tanti straordinari doni che Francesco fatto T nove credenti e non insieme alla speranza che leggo preferisce giustamente all'ottimismo
Perché l'ottimismo spesso è solo di maniera grazie
Grazie ringraziamo
Ferruccio De Bortoli e diamo la parola
Al professor verità
Ma il nel mio intervento ore meno strutturato e quello di Ferruccio però cercherò di essere anche il più personalizzato possibile stamattina
Quando il Papa ci ha ricevuto abbiamo io ho avuto questo incontro
Con gli occhi di personale quindi mi sono domandato cosa significa questo Papa cosa significa questo anche questo libro
La prima cosa che mi avevano in mente che
Presentando l'ha detto Giuseppe De Rita e Giuseppe e aver trovato invece nel e ho trovato nel testo
Questo fatto della amore del
Del Papa per San Giuseppe
San Giuseppe come padre ma San Giuseppe come
Obbedienza assoluta come sorpresa il sogno di San Giuseppe e l'idea che il Papa dei sogni non come qualcosa di
Miele proustiano usa questo termine ma come incontro con vivo il sogno è un incontro con violazioni di San Giuseppe è un incontro conti
E lui dice appunto da dove viene anche in me
Quella obbedienza
Spietata o quella continua a sorpresa viene da quel sogno
Certamente poi
L'educazione gesuiti e Cornel per intaccata vero
Ne avrà dato qualche altra cosa però il San Giuseppe è un elemento essenziale il fatto che
Anche sulla scrivania dice padre Spadaro anche di fronte alla porta sabbia immagini San Giuseppe Jato istruita il senso
Vi questa obbedienza e al tempo stesso sorprese
E lui dice mi affido al sogno mi affido a quello che Dio ma ma indicato nel sogno Erasmus né o una continua sorpresa e dice stranamente certe volte mi sorprende anche di me stesso
Che a cosa più bella che ci possa essere nella vita di Como
La seconda cosa che mi ha molto colpito come padre questo ponte
Molti sanno Rio otto uffici quindi la paternità per me è fondamentale
E ho ritrovato in questa professione di fede che ha scritto nel sessantanove praticamente
Prima di essere ordinato scartoffie o quasi che è una professione di fede e strana per il comincia dicendo credo in Dio crede anche sul resto credo credo credo e poi cancellato punto dice con una semplicità
Impressionante perché lui dice credo navi
Amare per me non nel mio dolore in fecondo per l'egoismo che ho e poi
Né in cielo insieme al
Ora
L'ultima di suo padre dicendo nel suo credo che comincia a credere in Dio paterni potente poi dice credo nel mio padre sia insieme al signor
Il che significa che probabilmente
Con tutto quello che è stato enfatizzato sul suo rapporto con la norma con la mamma eccetera
La paternità qui se legandolo anche a San Giuseppe probabilmente un elemento fondamentale nella sua cultura terzo elemento
Di personalizzazione
Io sono un ex allievo Gesù dei Gesuiti quindi i gesuiti me li sono fatti dare dagli anni
Da quando avevo sei anni da quando avevo diciotto quindi
è una delle cose che mi ha colpito di più due era frase che il Papa dice quando ci ma perché si è andato poi dei Gesuiti dopo
Aver fatto seminario insieme con come singolo corrette e lui dice mi colpiva della compagnia la capacità di ordinare il tema
E questo è un ricordo anche minimo
Non ricordo di di allievo dei gesuiti coordinare il tempo
Che è un elemento fondamentale non è soltanto un elemento della singola persona io che ordinò il mio tempo io che ordinò la mia vita
Ma è un elemento fondamentale della stessa insegnamento di questo conferisce
Perché il tempo per lui è un elemento fondamentale
Quando dice et il primato del tempo rispetto allo spazio lui dice una cosa fondamentale perché
Dice il potere molto spesso lo consideriamo un potere legato allo spazio sulla destra suo sinistra sono
Nato sto in basso no
Il vero potere sta nella gestione del tempo quindi sta nella gestione dei processi che si svolgono nel tempo
Di
Tutta la storia fatta di processi e non invece facciamo storie dispone di di di di spazi di potere dello spazio
Certamente però lo spazio ha il suo affetto però
Questo è un elemento fondamentale la cultura di questo Papa è una cultura di gestione dei processi nel tempo
Non dico gestione del potere nello spazio
A queste tre cose aggiungo altre due più diciamo così più professionali se vuole
Se il tempo è l'elemento fondamentale per gestire i processi
Quali sono i processi che
Si scelgono da gestire
Non puoi gestire tutti i processi che altri fronti
Pensiamo a una realtà come quella italiana qual è il processo processi di secolarizzazione processo di regressione economica il processo di
Crisi antropologica qual è il processo
Uno degli elementi fondamentali di questa del pensiero e questo va bene questa capacità
Di non decidere il processo ma di aspettare che il processo imbarcati crisi eletti perché perché lui ritiene che il processo cioè
Lare
Il la realtà dei fatti non sta mai nella cultura di ciascuno di noi nella cultura alta nel centro
Il Papa dice è la realtà e nelle periferie nelle periferie esistenziali
O voi
Comunque nella periferia lui dice nelle periferie essenziali e mi ha subito dopo dice perché solo in periferia si capisce la realtà
Per un papà che comunque gestore di un di una istituzione assolutamente
Legata al al discorso della centralità
Del potere dire che invece la realtà sta nei processi la realtà sta nelle periferie l'aria star sta nelle perché nelle periferie esistenziali è già
L'elemento che lui ha a
Individua
Qual è il processo da andare a vedere un processo che vada in periferia a capire le esigenze dei disagi
Dell'esistenza e su questo lavorare questo è l'interpretazione che do io
Problema difficile
Procura difficile perché sto ivi specialmente in Italia ma credo in tutto il mondo occidentale
La crisi antropologica ci lascia troppi sono troppo soli ci lascia troppo prigionieri di un soggetti ritmo senza soggetto senza personalità senza
Persona umana dentro
Rinvia andare in quella direzione andare in periferia capire il disagio esistenziale una fatica credo il Papa dovrà fare
Perché altrimenti resta una dimensione di annuncio troppo centrale mentre la dimensione periferica resta abbandonata chi
Io penso alla periferia deve la Chiesa italiana ecco ridotta di conoscere abbastanza bene avendo conosciuto
La periferia italiana
Il tuttologa in tutto il localismo italiano conosco bene capisco che
Questa inversione della tendenza non guardare le cose dal centro ma guardarla la periferia
Significa poi andare in periferia
Che dovrebbero anche loro essere capace di guardare di esprimersi
E l'imposta ponte
Perché
Il il PIL quella la dimensione culturali di Francesco è nel fatto che
Le idee non radunano
La realtà e questa è una frase diciamo così fondamentale del pensiero di questo porto
Le idee idrogeno ETI le le nostre conoscenze le ricerche del Censis chiede quello che volete non radunano cioè non coagulano non
Non convocano uno usa certe volte anche questo secondo me
Bisogna stare alla realtà perché la realtà e e non è realismo giuridico assicuro perché anch'io sono un po'realistico però non fino a quel punto tre la dimensione della realtà
La seconda cosa
Professionalmente mi ha molto colpito e in questo fatto che andare nella periferia esiste anche nelle periferie esistenziali richiede una concezione di sviluppo partecipato del della Chiesa
C'è scritto nell'improprio che l'idea di Francesco
No di riforma della Chiesa non ti riforma dell'apparato della Chiesa ma motivare
Preme R. monitorare uno sviluppo partecipato quindi uno sviluppo dal basso perché e qui sta il punto
Bello e al tempo stesso delicato e difficile di un pensiero con lui Francesco perché lui crede che la Chiesa sia il popolo il popolo è
Il soggetto da chi
Se non si è popolo non si è messo in un momento di altissima soggettività in cui sembra che ogni italiano ogni
Realtà del mondo moderno ogni persona ammonta moderno pensa di essere il soggetto il principio di questo mondo tutto il mio tutto mio e tutto il mio
Dire che invece il rapporto è diverso è un rapporto di popolo che bisogna affidare il popolo
E non populismo perché no dice subito non è il popolo come logica di massa ma il popolo come appartenenza diverso
Come insieme di appartenenze senza appartenenze non si costituisce il popolo
Se noi pensiamo per esempio ritardi dove le appartenenze intermedie si sono già CeSFAM tanto tutte tra
La quella sindacare a quello imprenditoriale a quelle associative ricostruire un popolo attraverso l'appartenenza sarà difficile
Sarà faticoso
E allora
E questa è l'impegno è è la domanda che mi pongo anche per il futuro di questo pontificato
è proprio su questi due elementi quanto
Potrà giocare nel suo rapporto dell'andare in periferia per riportare il disagio si stanziale verso il centro che poi rigenera
E quanto potrà far popolo attraverso le appartenenze non attraverso una logica di puro rapporto con una bassa equestre il vero problema che avremo di fronte
Ed è giusto che in fondo pur consolati tutti di avere comporta che ci piace e anche il problema orsono due dei problemi
Che avrà di fronte e che accolto siamo soltanto fare degli auguri interessate grazie
E grazie al professor De Rita e prima di passare la parola carina lei Mariana volevo e ringraziare la presenta di padre Nicolas superiore generale di gesuiti in sala
E di monsignor Pennacchia segretario del Papa che accanto a lui e di padre tasca ministro generali dei frati minori conventuali che anche qui con noi
E passo la parola Eminenza il Cardinale e magari anche grazie mille saluto a tutti
Prima di tutto ringrazio questa occasione di presentare questo libro è un privilegio
Già dal titolo possiamo trovare un atteggiamento
Giovanni Paolo secondo non abbiate paura
Benedetto sedicesimo ripetuto aprite le porte a Cristo ecco che Papa Francesco ci dice le mie porte sono sempre appena
Un atteggiamento che fin dall'inizio del Pontificato abbiamo percepito chiaramente qui troviamo un ritratto di questo Papa che lo Spirito Santo ha regalato la Chiesa appena otto mesi fa
Una porta aperti
è sempre stata il simbolo di luce amicizia Gioia libertà fiducia non c'è dubbio
Che il tema delle porte aperte e centrale nella predicazione di Papa Francesco
Il libro di padre Spadaro e basato su un'intervista che fece durante l'estate al Papa lui stesso la califfi carta come
Una grande esperienza e spirituale
Per quello che ho sentito io dopo leggerlo
Dopo la pubblicazione dell'intervista lui ha ricevuto tanti messaggi vigente sofferente che percepiva speranza
E questo e quello che si vede nel mondo dopo l'elezione di Papa Francesco una grande speranza
Soltanto vedere l'indice apre già l'appetito
Chi è forche Mario per Corio
Perché siffatto gesuita che cosa significa per un gesuita essere papà
Compagnia di Gesù
La Chiesa come un ospedale da campo una spiritualità per il nostro tempo dobbiamo essere creativi
Il fondamento
La preghiera per finire comunque indimenticabile Zucco di albicocca
Veramente
Parlare
Atto aperto con il Papa Francesco è una esperienza spirituale ha detto padre Antonio
Una miniera
Inesauribile
Il Papa e vulcanico ama entrare nel dialogo aprire porte e finestre tornare sui suoi passi
Papà Francesco in realtà e una sorta di flusso vulcanico di idee che si annotano tra loro
La spiritualità di par condicio non è fatta di energie armonizzate
Come lei chiamerebbe luglio ma di volti umani
Cristo
San Francesco San Giuseppe
Sì Maria Sant'Ignazio
Una disponibilità vicina a quella cercarmi sia che gli sta tanto a cuore
Padre Antonio ha detto quando sei convergono gli occhi hai l'impressione che conosca Dio Padre personalmente
è un uomo risolto che sta bene nella propria Pittelli
Un uomo libero di una libertà spirituale
Che però e pienamente coinvolta nella vita nelle sue dinamiche degli affetti
Ha un pensiero aperto al conflitto alle posizioni divergenti e non necessariamente conciliare
Il rischio peggiori la malattia peggiore e omogeneizzare il pensiero
L'autismo dell'intelletto ci dice del sentimento che mi porta a concepire le conserve entro la mia volontà
Per questo è importante recuperare l'alterità e il dialogo
La sua immagine del politiche però
Che di recente ha parlato del Festival della dottrina sociale della Chiesa a Verona dove ci ha inviato un messaggio registrato in tv il pollice è vero che l'unione di tutte le parzialità
Che dell'unità mantiene l'originalità delle singole parzialità
E geniale
Descrittiva la capiscono tutti
Le mie porte sono sempre aperti
E cosa troviamo intravedo in questa casa
Prima di tutto quello che porta come gesuita
Nelle sue parole
Della compagnia mi hanno colpito tre cose la missionari di età la comunità e la disciplina
Veramente un papà missionario dall'inizio che ci sta ricordando la conferenza di appare estiva con tutta questa forza di tornare all'ammissione di una visione continentale
Lui stesso definisce il suo compito specifico quello di essere custode
Come San Giuseppe il professore
Ci ha ricordato questa
Devozione a San Giuseppe
San Giuseppe custode
E che lui R è stato riportato al Cal non della messa dopo la Madonna perché eravamo un po'
Dimenticati di luglio ce lo ricorda ma un costo utile don come un poliziotto ma come un padre con questo amore di padre con questa paternità così necessaria
Alcuni si chiedono
Perché abita a Santa Marta
Nelle sue stesse parole io non mi vedevo prete solo ho bisogno di comunità
E lo si capisce del fatto che sono qui a Santa Marta quando sono stato eletto abitavo per sorteggio nella stanza duecentosette dice
Questa dove siamo adesso era una camera per gli ospiti
Ho scelto di abitare qui nella camera duecento uno perché quando ho preso possesso dell'appartamento pontificio
Dentro di me ho sentito distretto distintamente un no
L'appartamento pontificio nel Palazzo apostolico nome lussuoso e antico fatto con buon gusto e grande non lussuoso ma alla fine come un imbuto al rovescio
E grande spazioso ma l'ingresso è davvero stretto
Si entra con il contagocce io andrò senza la gente non posso vivere ho bisogno di vivere la mia vita insieme agli altri
Per il
La comunità che lui ha vissuto sempre che ama sempre anche da papà
Un pilastro della spiritualità del Papa e dunque il discernimento si è già
Sforzata siffatto già menzione di questo il discernimento e una delle cose che più ha lavorato interiormente Sant'Ignazio
Per lui è uno strumento di lotta per conoscere meglio il signore eseguirlo più da vicino
E dice il Papa mi ha sempre colpito da Manzi ma con la quale viene descritta la dizione di Ignazio
Non quartieri Maximo conti veri Tampa in a minimo di vino Mestre
Ho molto riflettuto su questa frase in ordine al Governo
Ad essere superiore
Donne essere ristretti dallo spazio più grande
Ma essere in grado di stare nello spazio più ristretto
Questa virtù del grande e del piccolo e la magnanimità
Che dalle posizioni in cui siamo
Ci fa guardare sempre l'Orizzonte
E fare le cose piccole di ogni giorno con un cuore grande
E appare attuativo e agli altri
E valorizzare le cose piccole all'interno di grandi orizzonti quelli del Regno di Dio
Questa massima offre
I parametri per assumere una posizione corretta per il discernimento per sentire le cose di Dio a partire dal suo punto di vista
Per Sant'Ignazio i grandi principi devono essere incardinati nelle circostanze di luogo di tempo e di persone
A suo modo Giovanni ventitreesimo si mise in questa posizione di governo quando ripete la massima Omnia di terre multa dissimulare pauca correggere
Perché pur vedendo ovvia la dimensione massima riteneva di agire su pauca Sunia dimensione minima
Si possono avere i grandi progetti realizzati agendo su poche minime cose o si possono usare mezzi debole che risultano più efficace di quali porti come dice San Paolo nella prima lettera ai Corinzi
Questo discernimento richiede tempo
Molti ad esempio pensano che i cambiamenti e le riforme possono avvenire in breve tempo
Quello che spettano di noi da oggi otto Macci otto che è ben diverso
Bando dice il Papa io credo che ci sia sempre bisogno di tempo per porre le basi di un cambiamento vero efficace
E questo è il tempo del discernimento
E a volte il discernimento invece sprona a fare subito qualche invece inizialmente si pensa di fare dopo
E ciò che è accaduto anche a me in questi mesi dice il Papa
Il discernimento si realizza sempre alla presenza del Signore guardando i segni ascoltando le cose che accadono il sentire della gente specialmente dei poveri
Le mie scelte anche quelle legate alla normalità della vita
Come Lussari una macchina modesta sono legate a un discernimento spirituale che risponde a un'esigenza che nasce dalle corse dalla gente dalla lettera lettura dei segni dei tempi
Il discernimento nel Signore mi guida nel mio modo di governare così possiamo capire cose
Che a volte si aspettano chissà in quale spetta con l'aria
è qui invece
Diffido delle decisioni appresi in maniera improvvisa
Diffido sempre della prima decisione cioè
Della prima cosa che mi viene in mente di fare se devo prendere una decisione in genere e la cosa sbagliata
Devo attendere valutare interiormente prendendo il tempo necessario
La Sapienza del discernimento riscatta la necessaria ambigue tante della vita e fa trovare i mezzi più opportuni che non sempre si identificano con ciò
Che sembra grande o forte
Cosa vuol dire per il Papa a vivere in periferia abbiamo già sentito queste
Ebbene
Ci sono due punti fondamentali di riferimento del suo equilibrio per vivere in periferia
Il dialogo con tutti anche il più lontani e gli avversari
E la pietà semplici una certa ingenuità forse la disponibilità immediata
Il suo attento discernimento interiore il fatto di essere un uomo di grandi e forti decisioni e insieme capace di essere così dolce
Non c'è
Il Santo Padre ricorda uno dei primi superiori della Compagnia di Gesù
Pietro fatale semplicemente
Il prete riformato
Papà Francesco si spinti proprio a questo genere di riforma
Luigi è una persona del pensiero
Incompleto
Ma non in perfetto
Del pensiero attento e ancora aggiungendo il gesuita pensa sempre in continuazione guardando l'orizzonte verso il quale deve andare avendo Cristo accetta
In questo contesto capisce la riforma della Chiesa che non è un progetto ma un esercizio dello specifico
L'esperienza sia di fatto
Va meglio compresa e studiata per capire lo stile del Governo di correre Mario per Corio
Guarire ferite riscaldare il cuore dei fedeli la vicinanza alla prossimità avvicinarsi ai cristiani che vivono in situazioni non regolari per la Chiesa
Cosa significa per noi sentire come Ecclesia
Come conciliare in armonia primato Petrina o
E si modalità
Con una chiesa in discernimento che vive con gli occhi aperti nella costante attenzione Attilio capace di leggere con realismo gli avvenimenti di essere attenta a ciò che la circonda
Quando la Chiesa occupata in mille cose
Trascura la vicinanza se ne dimentica e comunica solo con documenti e come una mamma che comunica con suo figlio per lettera
Che bello essere accolti con amore
Con generosità
Con ciò
E questa gioia evangelica di cui ha parlato nella recente esortazione apostolica post apostolica da ultimo
Pagine
E Vangeli cauti
La Chiesa eccome un ospedale da campo dopo una battaglia
Tutta l'attività della Chiesa ed a porre in chiave missionaria
La Chiesa che ha in mente Bergoglio innanzitutto attendere e Pastore che genera e accompagna facendosi carico delle persone a partite della loro concreta condizione esistenziale
E l'annuncio del Vangelo richiede anche un'apertura delle porte
Il cuore della sua missione e la vicinanza
La Chiesa di Papa Francesco alle porte sempre aperte
Aperti a fare entrare la gente aperti a fare uscire il Vangelo nel mondo senza arrivi Serravillo
Dentro fortificazioni interne
Quattro principi generano la sua visione
Il tempo è superiore allo spazio
L'unità è superiore al conflitto la realtà e superiore all'idea il tutto è superiore alla parte
Il passato è sempre migliore del presente
Ora già pensare il nuovo a portare il luogo creare il nuovo impasta andò necessarie lasciarci trovare dal Signore
Un aspetto poco conosciuto sono i riferimenti artistici e letterari di Papa Francesco
Lo troviamo già ventottenne professore di letteratura
E interessante tutta la conoscenza che ha della letteratura ma soprattutto la pedagogia che ha utilizzato quei suoi allievi di quei potevamo parlare ore ma non abbiate paura Confidi repressa
Però
E bello sapere questo che ci troviamo davanti anche un artista
Una persona che ama la musica che conosce la musica e la conosce molto bene e quello
E anche un altro aspetto di questo poli dietro perché con l'immagine del polli Adro anche lui spesso si vede
Prevista in un riflesso lì lui si trova di fronte a una sfida antropologica
La comprensione dell'uomo butta col tempo e così anche la coscienza dell'uomo si approfondisce
Nel pensare l'uomo dunque la chiesa dovrebbe tendere alla genialità non alla decadenza
Che meraviglia qui dobbiamo approfondire anche questo già papà Giovanni Paolo II ci parlava di questa genialità
Papa Benedetto la messa in pratica Papa Francesco ci ricorda tornare non possiamo vivere
Cammino alla decadenza anzi si richiede una grande genialità crea attività
Bertoglio non è solamente una persona colta ma una persona che vive l'arte nell'espressione creativa commina dimensione che fa parte integrante della sua spiritualità e della sua pastorale
Questa unità anche una ricchezza grandissima per la Chiesa di oggi
Non possiamo separare spiritualità della vita di ogni giorno dopo possiamo lasciare la spiritualità tra le nuvole
E papà Francesco ci ricorda come fare questa sintesi genialità che il Papa contrappone dico a una decadenza
Di un pensiero step
Quanto si potrebbe parlare qui e quanto dovevamo riflettere sui tanti pensieri che sono pieni di sterilità
E non genera nulla
Più di tristezza solitudine appare Antonino
In riferimento alla musica
Un artista si gusta se sentito non se pensato
è interessante anche questo che messaggio
Dialogo discernimento frontiera sono chiave in ogni lavoro culturale e realizzato da cristiani
E finalmente
Parli Antonio ci parla
Della preghiera del Papa
Che può definire come una persona immersa in Dio capace di una pace
Profonda
Quest'opera finisce in appendice col discorso alla comunità degli scrittori della Civiltà Cattolica anche un pezzo prezioso che ci può aiutare tanto
Non mi resta più che
Congratularmi con padre Antonio per questo tesoro che mette nelle mani
Di tutti noi inaugurare che
Sarà letta
Da tantissimi migliaia di persone per
Cominciare a conoscere più da vicino il nostro carissimo papa Francesco grazie
Grazie carina lei Marianna e
Avesse invitiamo l'autore di questo bellissimo libro parere Antonio Spadaro
Il Consiglio l'autore il papà sta
Direi io sono qui solo per dire grazie solo per dire grazie alla mia è stata un'esperienza spirituale lo diceva già la sua Eminenza
Così difficile per me leggere questo libero
Come l'intervista
Anzi quando all'inizio si riferivano i giornali giornalisti alla intervista io
Facevo fatica a immaginare che fosse esattamente questa perché
Più chiari intervista la mia è stata veramente un'esperienza umana
E spirituale
Umana perché veramente Papa Francesco è un uomo risolto e così difficile oggi trovare uomini risolti uomini liberi
La mia esperienza di colloquio con lui è stata un'esperienza di colloquio con un uomo
Libero
è risolto
Che sta esercitare la sua paternità che io
Ho avvertito fisicamente dire
E poi l'uomo spirituale l'esperienza spirituale che
Quindi ha vissuto accanto a un uomo profondamente spirituale perché immerso indica
Ho vissuto questa esperienza straordinaria in un momento straordinario il Papa era appena tornato dal Brasile lo Stato anche in Brasile l'avevo incontrato abbiamo celebrato la messa insieme ad altri nove gesuiti
E e proprio mentre finiva là evangelica audio male
Io non potevo neanche immaginare di trovare minuti momento così straordinario in un momento
Di Grazia dello stesso Pontefice
Di ritorno dal Brasile
E qui chiedo a accompagnato tutto Gianni
Se nel mentre sale che cosa significa
Sa che cosa significa aver vissuto quei momenti e d'altra parte nel momento in cui concludeva
La evangelica o di mi ha sorpreso leggendo poi il testo ritrovare dei passaggi quasi alla lettera citati dell'intervista perché in quel momento nasceva
L'esortazione apostolica quindi i contenuti son passati contenuti al nostro dialogo poi son passati naturalmente all'interno del testo
Un altro evento di grazia per me sono stati diffidati ex cioè le reazioni ho ricevuto oltre mille tra in merito sms posso Facebook Twitter sub personali
Di gente lontana Dalla Chiesa che ha cominciato a sentire il bisogno di leggere il Vangelo di gente che si era allontanata dalla Chiesa sentivo il bisogno di tornare
Sono stato travolto da questa esperienza di grazia per me davvero eccessiva
Cioè sono stato travolto da una secchiata Di Grazia che mi ha veramente travolto e di cui non sono assolutamente degno di ringraziare il segno
Mi sono reso conto che l'esperienza non poteva essere descritta come un'esperienza di domanda risposta perché il Papa è
Burqa dello anche detto un certo punto l'impressione di essere seduto sopra un vulcano
E lui ha accennato un sorriso e è un caos calmo
E calmo mai vulcanico H ottico quando parla Papa Francesco non fa un discorso lineare ma parla per ondate
Quindi c'è arriva primo una prima ondata che testa il suo interlocutore e quindi in arrivo una seconda poi una terza per riannodare tutti i fili bisogna recuperare
Tutto il discorso è narrato uno raccontarlo quindi questa questa intervista non poteva essere un'intervista di domande e risposte ma dovevo narrare ciò che stava accadendo e così ho fatto
E poi in questo libro che nasce perché perché mi sono reso conto che il suo pensiero cammina perlustrando le questioni e quindi dopo aver scritto e pubblicato l'intervista mi sono reso conto che c'era molto altro da dire
E probabilmente da citare cose che avevo tralasciato perché particolarmente complessa da esprimere
E quindi ecco un libro
Dove c'è tutto
Tutto non lo so se c'è tutto in realtà penso che ci sia molto altro ma c'è un
Direi molto di più dell'intervista che alla fine poi è stata pubblicata nella nelle riviste non nella civiltà cattolica nelle altre riviste
E quindi poi tutto il backstage il succo di albicocca questa veramente straordinario perché su quella Bicocca perché alla fine il Papa ha deciso non di leggere
Aumenta solo il testo dell'intervista ma deciso di leggerlo insieme a me quindi mi ha detto leggiamoli insieme un paragrafo tu e un paragrafo io la cosa buffa è che alla fine mi son trovato a leggere i passaggi suoi e Luigi Nieri quindici io ho dato la voce al patriarca presso la mia voce
è esperienza anche questa straordinaria ma
In un certo punto lui e con l'attenzione alla persona si è reso conto che io avevo la bocca secca
E quindi metto mai sette
Avete detto sì e la sua domanda preferisci succo di albicocca oli monarca
Potete immaginare che di fronte a questa domanda così strana io ho trovato l'unica risposta che ho davanti cioè su quegli albicocca la cosa più strana che potesse che non mi è mai piaciuto tra l'altro accadrà
A
In quel momento immaginavo che il Papa che il Papa chiamasse qualcuno in realtà si è alzato lui ha preso una bottiglietta di succo di albicocca un bicchiere un tovagliolo e mi asservito
Da quel momento bevo solo succo gli articoli K
Quindi ringrazio ringrazio ringrazio
Tutti voi che oggi siete qui perché la vostra accoglienza questo libro non accoglienza calda
Ringrazio ovviamente i miei confratelli giornalisti di Civiltà Cattolica
Il nostro lavoro e è saltato per aria cioè come potete immaginare
Noi ci sentiamo addosso una responsabilità molto forte di raccontare questo Papa di spiegare questo Papa con umiltà con semplicità ma questo è il nostro compito
Ringrazio chiamato il fatto comprendere ancora meglio il valore di questa intervista quindi certamente l'editore Rizzoli il Corriere della Sera che hanno accettato con grande passione
La sfida di pubblicare questo libro
Dovrei ringraziare troppe persone permettetemi qui di fare solamente i nomi di due persone senza le quali tutto questo non sarebbe accaduto cioè il dottor Alessandro lasci vice il dottor Giulio Lattanzi che mi sono stati molto vicini in questo progetto
Ringrazio soprattutto coloro che leggeranno questo testo e che arricchiranno
No il valore di queste parole di questa intervista con la loro lettura e la loro meditazione grazie grazie
Ringrazio padre sparare siamo stati perfetti perché sono le quattro
Ciò meno cinque come avevano detto che indicare gli anni
Devono andare a lavorare e quindi ringraziamo anche tutti presenti e Ferri Ferruccio De Bortoli Giuseppe De Rita padre Spadaro e tutti voi presenti grazie