FabLab: laboratorio di idee per il Nuovo Centrodestra

Buongiorno a tutti
Prendiamo
Prendiamo posto magari
E
Iniziamo questa giornata di lavori
Io cercherò appunto di
Guidarla
Maurizio Lupi era impegnato aveva un giro nelle balere come
Nuovo Pippo Baudo quindi insomma vi dovrete accontentare di me
Io cercherò più che
Di fare Pippo Baudo cercherò di fare Piero Chiara visto
Il tipo di discorsi che faremo oggi
Vorrei in primo luogo ringraziare le fondazioni che promuovono questa iniziativa a Fondazione De Gasperi la Fondazione Magna Carta la Fondazione riformismo e libertà
Costruiamo il futuro Europa e civiltà
Più o meno tutte le fondazioni che
Gravitano e hanno gravitato in questo periodo nel centrodestra
Io vorrei anche
Ringraziare chi ci ha ospitato in questa sede che
è una sede e che ha portato bene in realtà al centrodestra perché forse una delle ultime volte che si è parlato di idee
E cioè quando abbiamo fatto cui una conferenza sul lavoro sul nuovo Guelfa per insomma le cose sono andate molto bene anche per questo abbiamo scelto di tornare a Milano è di venire in questo luogo
Vorrei quindi che il padrone di casa Andrea Perrini venga qui ci faccia un un saluto di benvenuto
Buongiorno a tutti benvenuti allo spazio Saxa l'azienda che con la mia famiglia portiamo avanti da quasi novant'anni
Abbiamo
Accolto molto volentieri l'invito a poter accogliere questa manifestazione in questo che è un luogo di lavoro nel senso che questa era la fabbrica dove negli anni Venti è nata la nostra attività
Che portiamo avanti con tutte le difficoltà che ci sono in questo periodo ma con la passione l'entusiasmo creando prodotti
In in Italia prodotti qui a Milano e che cerchiamo di portare in tutto il mondo e quindi volevo dare un benvenuto a tutti quanti lascio la parola grazie
Grazie Andrea visto che siamo
Insomma hai saluto di benvenuto io vorrei anche
Presentarvi i ragazzi che hanno lavorato a questo evento perché questo evento
è nato
In realtà in pochissimo tempo abbiamo dovuto fare le cose molto in fretta come quasi tutto quello che stiamo facendo in questo periodo
Ed è un evento che è complicato perché oltre all'aspetto organizzativo c'è stato la raccolta delle idee la pulitura dei testi la produzione
Dei di questo specie di di dépliant che raccoglie i piedi per
Sui quali i position paper sui quali oggi parleremo e se tutto questo è stato fatto nessun atto soprattutto per l'entusiasmo
Di alcuni Giovanni aderenti alle fondazioni
Sono quelli che di solito rimangono diciamo anonimi e mi sembra anche un fatto diciamo di stile e di novità invece chiamarle cui è farvi conoscere ecco chi
Alla base di questo lavoro quindi prego Lorenzo Malagola che un
Componente dello staff del Ministro Alfano Margherita Morelli cioè il responsabile del Centro studi di Magna Carta Ilaria galanteria
Riletta Kerr eccepirò sito sono loro che hanno lavorato ci possono dire qualcosa su qual è lo spirito e che cosa avete fatto
Ma abbiamo lavorato molto di corsa quindi abbiamo cercato di fare del nostro meglio agli in un neanche una settimana per produrre innanzitutto dei contenuti di qualità ma a carattere scientifico che sono i pay per
Che avete trovato all'entrata che abbiamo messo insieme veramente in pochissimo tempo grazie
Anche al contributo dei membri dei nostri comitati scientifici e poi tutto quello che vedete l'organizzazione dei panel abbiamo contattato a anche gli opinion leader della stampa proprio con l'obiettivo di fare in modo che si facesse dibattito quanto più diffuso sull'iniziativa di oggi
Abbiamo cercato di fare lavoro di squadra anche con la Fondazione De Gasperi e le altre fondazioni promotrici ma era tale da dare l'idea che il nuovo centrodestra si costruisce se ci sono dei contenuti
E delle idee serie alla base siccome tutte le fondazioni che hanno lavorato in tutti questi anni molte da dieci anni alcune da meno ma insomma hanno lavorato sui contenuti e i contenuti ci sono
Nell'iniziativa di oggi abbiamo voluto mettere lì a disposizione in maniera tale che possano fare da base per un programma futuro e serio
Grazie tutto abbiamo fatto abbiamo raccolto una sfida quella di
Lavorare con con entusiasmo e con tempi anche piuttosto veloci già mettere il nostro know how quello che facciamo normalmente con la fondazioni
Al servizio di un momento politico particolare quindi le nostre attività ingenti che sono di analisi di quelle che sono le
Le dinamiche delle del centrodestra dei valori diciamo appunto
Ci siamo interrogati su tutto quello che facciamo normalmente su questi contenuti alla luce di quello che sta avvenendo anche politicamente quindi abbiamo lavorato tanto con entusiasmo speriamo insomma che quello che abbiamo prodotto sia utile anche per il Paese
No
Io ho avuto un'impressione anche vedendo leggendo il papers è come se ci fossero tanti materiali che erano rimasti sommersi per molto tempo e che
Stiamo cercando ora di
Portare in superficie è un'impressione sbagliata
Imprese e corretta nel senso che
Questo nuovo partito nasce su una grande tradizione culturale che però forse ultimamente non non era stata più impresa totalmente in considerazione
Credo anche che
La nostra generazione possa dare un contributo nuovo nell'interpretare una tradizione antica in un tempo invece che sta cambiando e quindi la sfida credo che sia inclusa asma ante
Allora c'è qualcuno di voi che vuole aggiungere qualche altra cosa allora grazie vi ringrazio dico che
Se
Posso riassumere il senso di questa
Cosa
Tornare
A dire qualcosa che abbia
Una sostanza è una sostanza di centrodestra nel vocabolario francese ci sono dubbi due parole che vogliono dire la stessa cosa
Le mò è la parola però la prima è un'espressione vocale è qualcosa che passa e non lascia una traccia la parola è qualcosa di più profondo che
Presuppone
Una sedimentazione ecco il tentativo nostro è quello di far sedimentare una cultura
Di farla uscir fuori eletti trasformarla in azione politica su questo hanno lavorato le fondazioni su questo si sono costruiti i bene perché ora vi vengono distribuiti
In sala e che
Sono in realtà la parte centrale della nostra iniziativa di oggi voglio dire un'altra cosa abbiamo chiamato molte persone alcune lavorano con
L'est nostre fondazioni moltissimi anzi la più parte sono persone completamente esterna perché il nostro obiettivo oggi
è soprattutto quello di ascoltare siamo qui per ascoltare per imparare
Per
Ricevere delle critiche e dei suggerimenti
Come si fa quando in realtà si parte
Con una iniziativa così ambiziosa che sarà misurata dai fatti che riusciremo a produrre
C'è tanta gente che oggi appunto prenderà la parola i tempi saranno tempi ristretti ma daremo a tutti la possibilità
Di
Esprimere compiutamente un pensiero
Voglio dire un'ultima cosa prima di avviare i lavori qui appunto quando poi si mette su una forza politica ogni settimana bisogna
In qualche modo presentare una
Qualcosa bisogna costruire qualcosa
Piuttosto per rottamare il nostro compito è quello di costruire la settimana scorsa noi abbiamo presentato i i gruppi regionali che si sono formati in tutte le Regioni
I consiglieri regionali che erano
Ottantasei sono diventati nel frattempo novantadue
E ed è stato diciamo il
Primo punto il punto di partenza di una iniziativa
Questa settima settimana prossima ci sarà la grande manifestazione il sette a Roma e presenteremo il simbolo questa settimana presentiamo il giornale on line
Che poi
Non sarà soltanto sul web Marche avrà una mailing list di circa
Tre mila nomi che sono tutti quanti i nostri amministratori dai Comuni
Fino
Alle Regioni e poi il Parlamento questo giornale on line si chiama L'Occidentale lo riceverete e sarà un giornale che avrà tutti i materiali soprattutto materiali e di informazione
Molto più o o un giornale di materiale che non un giornale di polemiche e di analisi
Che ogni giorno voi avrete nelle vostre case attraverso il web eh e che di arriverà sulla posta elettronica tutti quelli che ne faranno richiesta potete lasciare i vostri indizi
E quindi è un altro piccolo tassello della costruzione di questo partito
Ecco io a questo punto credo di aver esaurito tutte i preliminari eh
Partirei escono i nostri lavori il primo problema è il posizionamento
Di una Forzatti aspira ad essere un nuovo centrodestra in uno scenario politico in un sistema politico
Che è stato allungo bipolare dal novantaquattro questa è stata la grande novità perché
Si è inaugurata nel novantaquattro e anche l'emersione di una destra che poi è diventata destra di governo che allungo era stata una forza sommersa maggioritaria è che non si poteva esprimere come tale
E che
E invece nelle ultime elezioni questo scenario diventato tripolare anche più che tripolare i poli sono stati tre e mezzo
è fondamentalmente questo è uno degli elementi
Della crisi del nostro sistema politico perché questo cambiamento perché ha portato una forza antisistema a diventare in Italia la forza più votata alla Camera non dimentichiamocelo mai
Ha fatto saltare
Il precedente assetto e arreso assolutamente irrazionale al di là di qualsiasi considerazione sulla sua costituzionalità la legge elettorale che governava alle elezioni
Portando ad una a situazioni diciamo che sono al limite
Dell'assurdo ma da un punto di vista del buonsenso ripeto non porto avanti categorie non non mi
Inoltro in analisi di tipo costituzionale l'abbiamo visto che
Con il ventinove per cento si è preso il cinquantacinque per cento dei seggi che una forza che aveva lo zero virgola tre per cento in più della seconda ha preso il triplo dei parlamentari della della De della seconda forzare
Abbiamo visto anche che alcune forze che hanno usufruito del premio di maggioranza si sono trovate all'opposizione e forze che sono state penalizzate dal non averlo sono trovati fatte al Governo è evidente
Che si è sconvolto o un quadro
Politico istituzionale è altrettanto evidente che il bipolarismo rimane oltre che un'aspirazione rimane chiamo la
Fisiologia del funzionamento di un sistema
Il che non vuol dire che obbligatoriamente gli esiti debbono essere sempre bipolari ce l'ha insegnato l'Inghilterra ultimamente ed è evidente che una forza che nasce
Con l'intenzione di rinnovare
Il centrodestra
è deve necessariamente porsi il problema della proprio posizionamento in un sistema politico che cambia ecco su questo tema noi abbiamo chiamato due amici
Il professor Giovanni Orsina che prego di
A avvicinarsi
E il direttore dell'Istituto il PR marketing Antonio noto
A parlarci da due punti dei vista completamente differenti ovviamente di questo problema qual è il posizionamento per un nuovo centrodestra
Io darei la parola a Giovanni se vuole può anche stare qua Giovanni Orsina insegna Storia contemporanea la LUISS alcuni
Un prestigioso innanzitutto a dei maestri se sono stati molto bravi
Perché si è laureato come
Ma
A in soprattutto ha scritto un bellissimo libro sul berlusconismo che credo che sia uno dei primi per contributi laici
E scientifici su questo argomento
E lo ha fatto sulla scorta
Di un curriculum che lo aveva portato a studiare
Il sistema politico inglese il liberalismo italiano e quindi con tutte le quante le categorie e l'apertura diciamo internazionale per non rendere quel tema un tema di polemica e tanto meno un tema provinciale
Giovanni a te la parola
Grazie moltissimo Gaetano naturalmente grazie dell'invito a tutte le fondazioni fa grazie in particolare a Gaetano per questa
Introduzione molto molto gentile lusinghiera dunque meeting ed hanno detto là sotto che vengo dalla Louis che si chiama LUISS Guido Carli come è noto è che ho studiato il liberalismo italiano in particolare Malagodi
Carli di Malagodi diceva che Malagodi faceva il consigliere del principe ma interpretava questo ruolo
Non come il ruolo di quello che dice al principe quello che il principe vuole sentirsi dire ma che gli dice invece le verità sgradevoli e quindi io questa relazione lo impostata seguendo il modello di Malagodi cioè io cercherò di evidenziare
I problemi che secondo me si trova di fronte una forza come
Quella che si sta creando nel momento in cui cerca di ereditare il patrimonio politico berlusconiano quindi sarà una relazione che mette in luce dei punti di difficoltà che io ritrovo dei problemi da risolvere
Senza senza reticenze
Dunque il problema appunto è l'eredità del berlusconismo che io cercherò di vedere rapidamente prometto
Su tre punti le Rita programmatica del berlusconismo i contenuti politici del berlusconismo che devono essere ereditati
L'eredità comunicativa del berlusconismo il modo col quale Berlusconi ha comunicato e l'eredità elettorale del berlusconismo
Punto primo l'eredità programmatica appunto andrò per punti molto rapidi perché non ho molto tempo invece ci sono tante cose da dire
Io identificato due elementi chiave nel berlusconismo
Il primo punto è stato il fatto che Berlusconi ha dato piena rappresentanza una destra uso la parola desta potremmo anche usare la parola centrodestra uso la parola destra per semplicità ma ci capiamo
Ha una destra che non ha più temuto di dirsi tale una destra che era orgogliosa di essere destra
Se naturalmente opposto rigidamente per questo la sinistra e come risultato di questa operazione ha generato il bipolarismo io primo risultato del berlusconismo eh
L'essere a destra e all'interno di uno schema bipolare
Secondo elemento secondo me cruciale del berlusconismo è stato che rovesciando una famosa battuta di Giovanni Amendola di inizio secolo Berlusconi ha detto che l'Italia come oggi ci piace
Cioè ha dato al paese un segnale da dato del Paese un giudizio positivo ha messo al centro dalla propria attività politica la società civile ha valorizzato l'imprenditorialità ha presentato lo Stato come un problema e non come una soluzione
E attivato una retorica dello stato amico la riforma dello Stato che lo renda amico dei cittadini e della rivoluzione liberale
Destra e centralità della società civile all'interno di una prospettiva di natura liberale
Questi piani programmatici dopo vent'anni sono ancora vivi e Veggetti a tal punto dire vegeti che non solo Berlusconi continua ad agitare lì e l'uomo sappiamo insomma a una certa sensibilità
Rispetto all'opinione pubblica ma per certi versi sono stati accolti anche a sinistra
Però sono anche i temi che si sono logorati e a questo logoramento ha contribuito anche Berlusconi e ha contribuito anche il berlusconismo
Devi forme costituzionali ed elettorali stiamo parlando da trent'anni
E la commissione Bozzi mille novecentottantatré a proposito di liberalismo e non ne possiamo più nemmeno noi addetti ai lavori
Figuriamoci gli italiani qualunque e tra l'altro proprio sul terreno delle riforme delle istituzioni si misura uno dei fallimenti più gravi a mio avviso del berlusconismo
Il secondo elemento la rivoluzione liberale Berlusconi la promessa ma lo sappiamo non l'ha fatta l'ha fatta soltanto in piccola parte ma
Non non è riuscito a compierla e anche di questo gli elettori si sono accorti perfettamente
Terzo elemento che riguarda sempre la rivoluzione liberale che clima ottimistico dei primi anni Novanta svanito da un pezzo
E insieme con il suo la speranza che questa rivoluzione liberale potesse rilanciare il Paese il liberalismo è una parola d'ordine che entro certi limiti usata con molto giudizio può a mio avviso funzionare ancora ma di certo non scalda più i cuori
Insomma chi intende ereditare il berlusconismo su questi due temi programmatici di fondo si trova in una situazione non facile
Da un lato è vero che questi argomenti ancora tengono sono ancora vivi ancora questo quello
Che
Non solo la destra del Paese ma per certi aspetti il Paese chiede istituzioni solide stabili alternanza al governo e un programma di riforme liberali
Però la loro ripetizioni negli anni mille Chénier mancata realizzazione o solo parziale realizzazione ha stancato
Dire che si vuole abbassare la pressione fiscale tagliare la spesa pubblica improduttiva riformare la burocrazia accelerare i tempi della giustizia liberare dei vincoli le attività produttive oggi è facile per certi aspetti anche banali
Comincia a non essere più né meno controverso e non differenziare nemmeno troppo la destra dalla sinistra almeno una certa sinistra
Però dire queste cose chiama subito una domanda ulteriore da parte del paese alla quale non è facile dare risposta
Che garanzie mi dai i tutti poter fare davvero tutto questo dopo che tanti l'hanno promesso e non sono riusciti a farlo
Nello mantenere quello che prometteva Berlusconi sicuramente ha perduto di credibilità ma questo si riflette anche sulle persone che lo hanno circondato
Questo come detto riguarda tutte le forze politiche tutte le forze politiche stanno dicendo cosa che sentiamo da tanti anni
E alcune forze politiche non propongono proprio nulla quindi il problema in quel caso non si pone e idee nuove risolutive in giro non è che ne abbondino
Però questo problema secondo me di come riprendere quei temi però ridando loro credibilità
è un problema che si pone in maniera particolare in un contesto come questo cioè nel momento in cui si crea una forza politica che comunque si porta sulle spalle una parte non irrilevante
Di quello che senza infingimenti io definirei il fallimento del berlusconismo senza essere Berlusconi
E quindi un problema come dire di eredità da accettare come definisce l'inventario ma anche di
Raccontare al Paese come si intende fare questo beneficio di inventario
L'eredità comunicativa del berlusconismo
Tre punti secondo me fondamentali sempre andando molto schematicamente caratterizzano l'eredità comunicativa del berlusconismo la leadership
Il linguaggio e la capacità di muoversi sul crinale fra politiche antipolitica allora la leadership
Noi centrodestra scelto come noto la strada del partito dell'organizzazione delle primarie
Io credo che sia una strada molto giusta e utile io credo che sia assolutamente necessario aprire una via
Di ingresso per quanto possibile meritocratica per quanto possibile in assoluto per quanto possibile in Italia
A chi le nuove generazioni vuole collocarsi a destra credo che sia una strategia intelligente credo che vada fatto credo però anche che sia una strategia di lungo periodo
E a tal punto evidente oggi che senza una leadership forte visibile non si va da nessuna parte che a questa logica si è piegato perfino il PD che come è noto a quell'idea è stato allergico per vent'anni
E
Tanto più serve una leadership a destra forte perché la lettorato di destra funzione una certa maniera e lo dirò dopo
E poi perché la logica del partito strutturate una logica di medio lungo periodo
Ma questo partito ha delle esigenze di breve periodo a partire naturalmente dalle elezioni europee e ha bisogno di tagliare certi passaggi certi passaggi secondo me in Italia possono essere tagliati soltanto
Costruendo una leadership forte visibile e incisiva
Secondo aspetto il linguaggio di Berlusconi è stato un linguaggio estremamente semplice e concreto mirato su questioni molto specifiche di impatto diretto e immediato sulla vita degli uomini qualunque
L'abolizione dell'IMO l'aliquota unica le pensioni minime a un milione
Discorso di Berlusconi è stato tempo semplicistico larghi tratti demagogico ma tutt'altro che vacuo anzi
Prendeva dei punti molto chiari
Il Cavaliere come è noto è stato il massimo agenda sette perché l'Italia abbia mai avuto e non soltanto negli ultimi anni ma mai nella sua storia pensate le elezioni del due mila tredici cento metri sono state fatte tutte sull'Imola fatta luce l'agenda l'elezione del due mila tredici
Terzo punto Berlusconi è stato straordinariamente abile nel muoversi in quella
Zona grigia che sta fra la politica il governo da un lato l'antipolitica e la lotta dall'altro lotta al Governo ovviamente era applicata qualcun altro ma
è riuscito a giocare magistralmente un doppio ruolo è stato dalla parte del cittadino contro le istituzioni ma restando dentro le istituzioni anzi governando le liberale e populista allo stesso tempo
La leadership
La capacità di agganciarci a questioni concrete e immediate e un grado non ridottissimo di antipolitica e lo dico da analista e questo posso introdurre un piccolo elemento valutativo non sono contento di doverlo dire
Sono tre elementi senza dei quali diviene estremamente difficile bucare presso l'elettorato di centrodestra e ormai non solo quello
Terzo e ultimo elemento l'eredità elettorale del berlusconismo
Berlusconi è stato uno straordinario federato ore all'interno del
Virgolette Palazzo insomma
A unito la destra ha dato la destra una chiara e credibile prospettiva di vittoria e questo ha rappresentato una ragione non ultima del suo successo come per la democrazia cristiana nel mille novecentoquarantotto i suffragi sono andati a chi si pensava
Potesse essere il più forte baluardo contro la sinistra i voti sono andati laddove gli elettori pensavano che sarebbero andati voti
In una profezia che si autoavverano ala chi votò perché so che tutti di voteranno e quindi Duse quello più forte sarà in quello più forte per difendermi
Ma Berlusconi è stato uno straordinario senatore anche al di fuori del Palazzo
L'elettorato berlusconiano sia composto di tanti pezzi diversi che il Cavaliere ha saputo impiegare gli uni sopra gli altri a dispetto di innumerevoli incongruenze e incompatibilità
Semplificando la cosa andrebbe approfondita ma poi sentiremo che cosa dice appunto
L'esperto di questo ma
Possiamo dividere questo elettorato in quattro categorie con l'avvertenza però che le categorie si sovrappongono lo stesso elettore può appartenere anche a due ettari di queste categorie
Un voto ideologico di destra gente che si considera di destra o centrodestra ma cauto sentimenti conservatori chiari
Un voto centrista e moderato e qui stiamo lungo il continuum tradizionale destra sinistra centro destra destra
Un voto antipolitico molto forte
E un voto impolitico cioè il voto di quelli che hanno scarse competenze politiche che non leggono i giornali che guardano poco trasmissioni politiche che sono poco interessati che sono apatici
Questo è una componente importante l'elettorato berlusconiana
Chiunque ambisca ereditare questo elettorato dovrà in primo luogo partire dall'analisi che qui è stata appena abbozzata e ben altro andrebbe naturalmente portata avanti e dovrà fare delle scelte strategiche rispetto a quali fette di questo elettorato intenda cercare di intercettare
Sapendo almeno queste cinque cose che illustro molto rapidamente
Nel due mila tredici Berlusconi secondo gli ultimi studi ha perduto il voto antipolitico soprattutto il votanti politico che non era anche voto di destra abbiamo detto le categorie si sovrappongono a favore di Grillo
E quello centriste moderato a favore di Monti
Gli sono rimasti invece il voto di destra e il voto impolitico
Proverbiale casalinga di Voghera per la quale peraltro io ho grande stima lo dico chiaramente
Limitandosi al solo P.D.L. ma questo naturalmente qui dentro lo sapete tutti
I voti che il PdL ha preso sono stati sette milioni e trecento mila e quelli che ha perso rispetto al due mila otto sei milioni trecento mila sono due blocchi comparabili per dimensioni
Questo secondo terreno di caccia i voti che sono fuggiti è grande quasi quanto il primo ma è molto eterogeneo e composto di pezzi assai difficili da comporre i moderati da un lato egli antipolitici dall'altro
Terzo punto gli studi mostrano che il voto rimasto al Cavaliere un robusto carattere personale
Gente che è affezionata Berlusconi
Quarto punto l'elettorato in politico il più difficile da pescare perché è distratto poco esposto alla comunicazione apatico tendenzialmente astensionista
Ma la capacità di parlare a quegli elettori ha rappresentato uno dei grandi punti di forza di Berlusconi fin dal mille novecentonovantaquattro
Quinto punto l'elettorato moderato e l'elettorato antipolitico abbiamo detto Monti Grillo sono scarsamente compatibili però attenzione
Perché c'è una sovrapposizione non piccola fra elettorato antipolitico ed elettorato di destra
E quella parte di destra che è anche antipolitica scarsamente compatibile con i moderati
Quindi l'elettorato moderato di centro destra può non essere del tutto compatibile con l'elettorato di destra laddove l'elettorato di destra si qualifica in senso antipolitico
In conclusione cinque parole riassumono questo ragionamento fermo restando che ragionamento resta monco
In assenza di informazioni ulteriori quanto ai tempi e modi delle prossime elezioni e a come si presenterà la destra nel suo complesso cioè il rapporto con le altre forze che stanno alla destra e al centro
It iniziativa politica intorno a temi chiari concreti rilevanti per la vita quotidiana e degli italiani temi che siano in linea con la tradizione berlusconiana ma che attraverso la concretezza cerchino pure di presentarle nono luce nuova e soprattutto più credibile
Di
Destra posizionamento a destra chiara alternativa alla sinistra si vede il madornale errore di Monti nel pensare del tutto superata la dicotomia fra destra e sinistra
E
Ecumenismo dentro la destra disponibilità alla federazione di tutte le forze alternativi alla sinistra e anzi capacità questa federazione di promuoverle se possibile egemonizzare la
A antipolitica almeno una certa misura
Perché è vero che in parte la dicotomia fra destra e sinistra in effetti è superata Monti ha avuto torto ma non aveva del tutto torto e le leadership forte visibile per parlare almeno un po'all'elettorato impolitico
Le iniziali di questi cinque termini formano la parola mi è venuto a caso lo giuro Ideal
Come posso nuova centrodestra passare al Real
Da delle contraddizioni interne a questa ricetta le tante difficoltà politiche in agguato nei prossimi mesi non è questione che spetti all'analista affrontare grazie
Ringraziamo Giovanni mi sembra che il testimone passi naturalmente nelle mani di Antonio no otto direttore dell'Istituto Ittierre partitica
Volley mi due curiosità sì la prima ci tranquillizzi su un dato perché quando questa roba è partita si diceva
Siete una piccola combriccola di lussi
Abbiamo sentito sondaggi molto diversi
Però mi sembra che tutti convergano su un elemento che proprio tanto piccola la combriccola non sia ci ci tranquillizzi almeno su questo il secondo luogo invece mi sembra che poveri
Da quello che diceva Orsina ci sono due blocchi quelli che il PdL ha preso nelle ultime elezioni e quello dei voti che ha perso e il problema è capire come interseca questa iniziativa con il primo e con il secondo
Buongiorno a tutti prima di tutto mi fa piacere continuare il discorso il professor sin anche se non c'eravamo messi d'accordo ma probabilmente i nostri lavori sono complementari e quindi naturalmente
Porto andare avanti il discorso che ha già iniziato il professore Orsina
E anche gli spunti
Del ministro Quagliarello mi danno diciamo le giuste indicazioni terre iniziare a fare un discorso su quello che il posizionamento attuale del nuovo centro destra
E le differenze anche con Forza Italia iniziamo a vedere prima i profili elettorali perché ci sono degli elementi che mi hanno colpito in maniera significativa
Poi dopo parliamo del consenso per rispondere più precisamente alla sua domanda che comunque positivo quindi diciamo ecco
Non è un un thriller perché poi dopo devo raccontare una brutta notizia ecco
Ma prima del consenso perché poi in realtà un soggetto politico nuovo no quindi CONS consenso può oscillare veramente il giorno in giorno vediamo prima quale la vostra attrazione elettorali siete nati da poco da qualche settimana
Però vediamo qual è il profilo dell'elettorato che voi avete colpito ecco per esempio rispetto a Forza Italia mi ha colpito il dato fondamentale che
I vostri la maggiore diciamo che mentre i vostri elettori c'è una quota significativa di giovani in maggiore rispetto al dato di Forza Italia
Lo tenete ti teniamo presente che l'elettorato di Forza Italia oggi è composto per il cinquantadue cinquantatré per cento da elettori che hanno oltre i cinquant'anni
E i giovani rappresentano circa il venti ventidue per cento nonostante devo dire
Tutta la comunicazione che Forza Italia sta facendo sui giovani in questi in queste in queste settimane no con la storia dei falchi parcheggi però voglio dire sta proponendo l'idea del giovane aderente a Forza Italia ecco
N cd invece in questo momento attrae una misura in una quota maggiore di giovani a nell'elettorato DM eccidi fatto pari a cento il trentotto per cento è rappresentato da giovani quindi
Anche se diciamo ecco probabilmente voi non hanno l'avete fatto finora una scelta di comunicazione
In sintonia per colpire il target dei giovani probabilmente questo elettorato del giovane del centrodestra ha trovato naturalmente più vicino allora un'offerta elettorale nuova e quindi questo è un dato da prendere in considerazione
Rispetto al sesso
Ecco il vostro elettorato è un po'più omogeneo rispetto all'elettorato di Forza Italia l'elettorato di Forza Italia e
E formato in misura prevalente da donne
è senso circa il sessanta per cento dell'elettorato Forza Italia femminile
Nel vostro elettorato invece le donne sono prevalenti ma rappresentano il cinquantatré cinquantaquattro per cento tenendo presente che le donne in Italia rappresentano il cinquantadue per cento della popolazione
Diciamo il vostro lettorato cui dicevo prima è un po'più omogeneo da questo punto di vista
Titolo di studio ecco questo importante anche quello che diceva prima il professore Orsina noi abbiamo riscontrato ecco su questa categoria
Un un'attrazione borsa diciamo completamente diversa rispetto a quello che a Forza Italia
Forza Italia si diceva prima l'elettorato diciamo prevalente di Forza Italia soprattutto formato da ampi
Elettori che magari non hanno un titolo di studio elevato che seguono poco la politica quindi diciamo un elettorato che noi diciamo meno acculturato poco acculturato
L'elettorato invece che voi avete attratto in queste settimane esattamente opposto
è un elettorato in cui e e c'è una quota maggiore di elettori laureati c'è una quota maggiore di elettori che seguono la politica che guardano i talkshow che leggono i giornali
Teniamo presente che in Italia chi segue la politica in maniera assidua e circa il dieci per cento della popolazione quindi come dire non è un
Una quota e le elevatissima ecco nel vostro elettorato invece chi segue la politica raggiunge il trentatré per cento quindi aumenta di ventitré punti rispetto alla media
Al alla media nazionale questo è un pregio ma può essere anche un rischio nel senso che il fatto che sia un elettorato così acculturato e così attento alla politica
E dall'altra parte una l'elettorato che vuole ricevere qualcosa subito ma vuole vedere un Progetto subito vuole come dire individuare un profilo di immagine
Immediato ecco quindi è un elettorato molto esigente essendo un elettorato molto esigente si aspetterà molto da voi quindi in questo momento lo attraente ma ovviamente bisogna studiare come continuarlo attracca fra
Prima di analizzare il consenso politico vostro vediamo prima il bacino elettorale no sul quale voi potete agire
Devo dire che indipendentemente da quello che è accaduto nelle ultime settimane con questa scissione e danni che ormai noi registriamo una quota del dieci per cento di elettorato del centrodestra insoddisfatto
Per cui sempre mamma anche prima che nascesse FLI intendo abbiamo sempre registrato una quota per cento di elettori che si dichiarano di centrodestra ma non è detto che poi votino alle elezioni sempreché
TT del centrodestra hanno un rapporto di odio amore con il centro destra devo dire che più che di odio Moro che nel centrodestra poche finora il centrodestra è stato caratterizzato soprattutto per la leadership di Berlusconi
Hanno un rapporto odio amore nei confronti di Berlusconi
Ecco questo e l'elettorato sicuramente che voi avete colpito tanto è vero che nella nell'analisi dei flussi di voto che noi abbiamo abbiamo effettuato
Abbiamo realizzato che
Va be'e diciamo il dato è scontato è ovvio che tre lettori vostri su quattro avevano votato PdL e questo è scontato anche tre lettori di forze ed oggi di Forza Italia vano votato PdL
Ma quell'elettore su quattro che oggi è vostro e non aveva votato PdL si era astenuto per cui si venti sia identificato comune ex elettore P.D.L. tendenzialmente di centrodestra
Ma che ormai negli ultimi anni non votava più PdL quindi diciamolo quarto oggi del vostro elettorato
è formato proprio da quell'elettorato ideologicamente vicino al centrodestra
Ma chi ha vissuto negli anni questo rapporto di odio Moro in generale questo elettorato vale circa il dieci per cento quindi questo secondo noi il vostro bacino e Potì bacino potenziale elettorale nel quale di movente
Oggi gran parte di questo elettorato che è stato sempre insoddisfatto il centrodestra ovviamente avvisto voi ha visto in voi
Un soggetto politico da cui poter essere attratto
Però è ovvio che adesso in questa prima fase noi parliamo ancora di consenso il motivo
Il consenso si consolida quando razionale ma in questo momento siamo in un consenso emotivo
E il dieci per cento non è poco di partenza poi non è ovviamente non corrisponde in maniera precisa al vostro voto Reale corrisponde
Al vostro bacino elettorale cioè quella quota di elettori che effettivamente oggi sono attratti dal vostro soggetto politico
Ovviamente e questo pure pericoloso no perché faccio un esempio in proprio a me piace la cioccolata se vado al supermercato vedo un nuovo marchio dissocio colata sullo scappare io lo compro
Lo saggio lo Musto magari lo ricompro la seconda volta
Ma se non mi piace io ritorno al mio vecchio marchio
Alla mia vecchia cioccolata che ho sempre acquistato se invece mi piace continuo acquistare il nuovo marchio di cioccolata ecco ho fatto
Altro esempio improprio perché voi vi trovate esattamente in questo momento in cui c'è una quota di elettorato del centrodestra che di Sassari girando
Per utilizzare un termine alimentare vi sta testando per utilizzare un tempo bene demoscopica occhi
Ma vuol dire che comunque questa quota e interessato al vostro progetto adesso tocca a voi
Fare in modo di aggregare questa quota e di fare in modo che questa consenso emotivo possa diventare un consenso razionale
è vero anche che
Il centrodestra ci ha abituato a come dire
All'idea che si possa formare più consenso emotivo che non un consenso razionale
E e questo spiega anche perché poi il PDL avuto sempre bisogno di essere in campagna elettorale permanente
Proprio perché nella realtà incideva del cinquanta per cento del proprio elettorato più di un consenso il motivo nei confronti di Berlusconi che non è un consenso ideologico nei confronti di un progetto del PdL
Quindi è chiaro che
Non è detto che il Consei anche il consenso emotivo si possa perdere
Però è vero anche che il consenso e motivo deve essere coltivato in continuazione perché altrimenti si perde all'improvviso quindi un partito ha sempre un BX di consenso il motivo e consenso razionale
Diciamo che né i partiti di sinistra il consenso emotivo raggiunge il venti venticinque per cento nel partito del PdL il consenso emotivo raggiungeva il cinquanta per cento
Probabilmente c'è una via di mezzo però ovviamente anche il consenso di motivo importante e va comunque coltivato
Centrodestra centrosinistra pure questo sono categorie di pensiero che ormai da gran parte di elettori sono un po'superate
Il settanta per cento degli elettori ci dice che non vota in ragione della propria appartenenza politica cioè anche se si identifica di centrodestra o di centrosinistra non è detto che poi al
è in arrivo
Ministro Alfano
Buongiorno ministro
Per come dicevo ormai queste categorie sono un po'superata e nell'immaginario degli elettori anche gli stessi elettori Chezzi dichiarano di centrodestra di centrosinistra non è detto che poi alle elezioni voti non partita della stessa dei curdi della stessa coalizione
Possono votare partiti diversi e questo l'abbiamo registrato soprattutto negli ultimi cinque sei anni e l'abbiamo registrato sia da una parte che dall'altra c'è elettori di centrosinistra che poi in alcune lezioni votano partiti del centrodestra e viceversa
Iniziamo adesso a parlare invece del consenso politico la domanda precisa del ministro Quagliarello ecco
Qual è il vostro consenso politico come dicevo e
E difficile in questo momento ovviamente centrare quello che può essere il consenso politico di un nuovo soggetto politico di un soggetto politico che essa
Di volta in volta conquistando i propri spazi elettorali
Noi nell'ultima rilevazione che abbiamo effettuato l'abbiamo quotato all'otto per cento
Cosa vuol dire otto per cento rispetto a quel dieci per cento che vi dicevo prima cioè del potenziale elettorale che in questo momento un soggetto politico posizionato
In quell'ambito può avere e sicuramente tantissimo perché vuol dire che è apprezzato materialmente da
Dell'ottanta per cento del vostro bacino potenziale quindi sicuramente è un consenso alto
Vedendo un po'anche lì i sondaggi degli altri istituti ho visto tranne qualcuno che vi dà al tre virgola ci in quel visto che poi tutti gli altri istituti e ho visto quattro-cinque sondaggi riversi ridanno da un minimo di cinque cinque a un massimo di nove
Quindi tendenzialmente diciamo facendo un po'la media di tutti i sondaggi
Voi siete posizionati tra il sei e il nove per cento ma ripeto con un bacino potenziale elettorale del dieci
Quindi serie diciamo l'obiettivo ovviamente di aumentare il dieci e di aumentare il consenso l'obiettivo fondamentale prima di tutto aumentare il bacino elettorale perché è chiaro il consenso sarà sempre minore al bacino elettorale
Però qui ovviamente al di là del consenso il motivo il problema e analizzare il vostro posizionamento
Quali sono i vincoli e quali sono le opportunità del vostro posposizione amento e soprattutto il consenso si crea
Quando ci sarà un profilo di immagine del vostro nuovo soggetto politico è chiaro che ancora non ci può essere perché siete nati da poco però è chiaro che questo deve essere l'obiettivo prioritario dei prossimi mesi
Ecco secondo me voi avete due vincoli in questo momento che sono dei vincoli che poi possono diventare
E possono essere diciamo trasformati in una vostra opportunità
Voi vi dichiarate contemporaneamente in questo momento alleati di Berlusconi e alleati del Governo
E questo diciamo può essere un vincolo e dicevo però bisogna trasformarla in opportunità è chiaro che diciamo euro lo so bene che non è questo il vostro obiettivo ma infatti Zare
L'alleanza del bel di con Berlusconi può rappresentare in futuro una sorta di demotivazione da parte di quell'elettorato che oggi è attratto da voi proprio perché abbiamo detto prima
Avevo un rapporto come dire di odio amore nei confronti del vecchio PdL e nella
E nel leader Berlusconi
Però dall'altra parte voi siete apprezzati anche perché siete di centrodestra da questo punto il per dar da questo elettorato e quindi pure qui bisogna trovare un exit strategies
Per cui come continuare a essere e a dichiararsi alleati del di Forza Italia
Ma dall'altra parte costruire un profilo di immagine diciamo non contro Forza Italia ma io penso oltre Forza Italia individuare tematiche anche che non sono state che non solo di approccio diciamo di Forza Italia
E sviluppare da un punto di vista di comunicazione una comunicazione che non sia ovviamente contro Forza Italia ma che sia oltre Forza Italia
Dall'altra parte
Dall'altra parte c'è un vincolo di governo voi in questo momento ovviamente siete
La parte forte del Governo siete gli alleati
Del Governo però devo anche dire qui che in termini di percezione dell'opinione pubblica
E il Governo fa fatica in questi mesi a conquistare il nuovo consenso noi abbiamo un livello di fiducia al Governo che calato di circa sei punti
Nelle ultime rilevazioni dell'azione delle del degli ultimi giorni certo anche complice no tutti fatti politici che si sono
Avverati
Abbiamo che circa il cinquanta per cento degli elettori ritiene altamente probabile che ci siano elezioni a breve in primavera quindi vuol dire se ritiene questo indirettamente pensa che questo Governo non abbia la forza per andare avanti
E allora anche qui bisogna fare una scelta di posizionamento perché è chiaro che il vostro obiettivo e e quello di essere filo governativi in un certo senso
Però all'interno di questo solco cioè all'interno del solco diciamo tracciato da dalla leadership di Forza Italia
E e diciamo dal lato estremo del Governo probabilmente qui deve emergere il vostro profilo l'immagine dell'est deve emergere o meglio il vostro contenuto di comunicazione
Che deve spiegare i propri e i vostri elettori perché si può essere alleati del centrodestra perché si può essere alleati del Governo
Dall'altra parte come dire bisogna anche mettere nel conto che in un momento di crisi economica nessun Governo nella realtà diciamo genera consenso o no
Perché è difficile anche diciamo ecco che questo Governo almeno su un breve periodo possa aumentare i consensi in maniera così particolare da rinforzare da valorizzare ovviamente il consenso anche a voi
Per cui la vostra scelta sicuramente è stata giusta da un punto di vista tattico e e anche dal punto di vista dei dati che noi abbiamo cioè la scelta del centro destra e la scelta del Governo
Sono due posizionamenti che premiano ma premiano adesso adesso e il momento di costruire il contenuto di comunicazione perché il vostro consenso adesso dalle prossime settimane
Non sarà più rispetto a ciò che avete fatto non sarà più rispetto alla scissione non sarà più rispetto al fatto che siete
Parte importante del Governo ma sarà solamente in relazione a quello che voi quello che è il vostro Progetto a quello che voi proponete di fare
Qual è il contenuto di comunicazione che oggi a maggior consenso
Ce n'è uno non non c'è altro è il lavoro teniamo presente ma voglio cioè in questo è scontato il lavoro mai voglio dare un'indicazione della dimensione quando noi chiediamo le priorità ai cittadini
Il settantacinque settantasei per cento ci indica il lavoro ma la seconda priorità
è allora diciamo al trentacinque trentasei trentasette per cento nel senso che c'è una differenza enorme tra la prima e la seconda priorità
Poi è chiaro che i cittadini vogliono tutto vogliono la riforma della giustizia vogliono la legge elettorale cioè voglio vogliono le riforme così giornali vogliono tutto ma non è detto che questo crei consenso a un partito cioè nel senso non è detto che
Fare le riforme costituzionali e fare la nuova legge elettorale o fare la riforma della giustizia non è detto automaticamente che crei consenso anche se è una cosa giusta da fare
L'unica tematica che crea consenso e il lavoro perché gli italiani cioè per gli italiani questo è il problema fondamentale ovviamente il lavoro il Macrosettore che coinvolge le cui la mia ma questo è l'unico elemento di interesse degli italiani ed è l'unico elemento di cui un nuovo partito deve puntare per il futuro di immagine grazie
Grazie io ringrazio veramente tanto Giovanni Orsina e Antonio noto se vi posso dare un consiglio se non vi eravate messi d'accordo iniziato a lavorare insieme perché in realtà comma la sinergia tra i due interventi è stata perfetta
Ringrazio anche Antonio noto in particolare perché ha creato il ponte per i lavori subito successivi perché il primo Pannella che ora appunto andrà in scena
è
Sul lavoro
E lo sviluppo questo è anche in qualche modo un elemento di continuità con quanto accaduto in questa sala qualche anno fa perché proprio
Cui e coordinato da Maurizio Sacconi che saluto si svolse una conferenza programmatica voluta dal segretario del PdL Angelino Alfano proprio su questi temi
Riprendere ripartire da qui e anche ripartire dalla valorizzazione di un lavoro che in parte è stato abbozzato ancora grazie a Giovanni Antonio
Chiamerei
A discutere del primo position paper
Quello appunto sul lavoro e sviluppo un'impresa italiana Adriano De Maio Presidente diari assai Spark
è già Rettore della LUISS Guido Carli e quindi il mio rettore
Antonio Gozzi Presidente di federazione ai Gianfranco Polillo già sottosegretario all'economia
Giorgio merletti Presidente di Confartigianato in prese
Anna Maria Ratta presidente di Federfarma e Giovanni Triglia Presidente della scuola nazionale di amministrazione le sedie ci sono comunque ora verranno posizionate quindi se mi raggiungete
Sì
Grazie
Sottile
Alquanto di fretta
Ti do la parola per
Allora
Io
Penso mi chiedo innanzitutto un giudizio sul sul paper che appunto vi è stato dato e da qui
Partiamo per una discussione tra di voi credo che vi possiate passare il microfono
Null'altro e partirei da
Gozzi allora che e giudizio su questo Pepe e soprattutto se posso chiederle visto che lei ha seguito un po'
La proposta su lavoro Guelfa che già al tempo del PdL fu sviluppata quali Leto vita rispetto anche ai cambiamenti epocali con i quali dobbiamo fare i conti e questo Governo deve fare i conti
Buongiorno a tutti
E grazie dell'invito
Beh la reazione al Peter
Positiva
Come sempre da parte degli industriali italiani avviene nei confronti dei contenuti
Perché
Questo Paese un Paese che ha
Un
Forte bisogno di contenuti
Preliminari all'azione
Ecco perché
Ciò che
Nel mondo economico
Si avverte con forte necessità
è quella di una riflessione che aiuti al fare
Se c'è un
Come dire
Una carenza che noi avvertiamo fortemente
Nella politica italiana e che spesso la politica italiana è autoreferenziale spesso
Il mondo della politica sembra un mondo distante dal mondo
Concreto dei problemi concreti
Alcune considerazioni sul paper e sul tema
Sul quale mi avete chiesto di interloquire con voi e cioè sul tema dell'impresa
Beh la prima
Il primo contenuto il primo messaggio che io credo
Debba essere dato è che nonostante una crisi fortissima
Nonostante una riduzione del peso del manifatturiero in Italia valutabile dal due mila otto a oggi di oltre il quindici per cento
Nonostante una moria di imprese
Impressionante si parla di cinquantacinque mila imprese scomparse dal due mila otto ad oggi italiana resta un grande Paese industriale
Un Paese industriale nel quale
L'impresa che è un'impresa familiare un'impresa di capitalismo familiare questo contenuto
Molto importante sottolinearlo
è un'impresa capitalismo familiare che nonostante tutto resiste non scappa
E cerca di dare battaglia
Finalmente
Come dire
è stata fatta chiarezza su questa cultura della crisi
Sottolineando il fatto e della non compreso punta non competitività del
Sistema industriale italiano sottolineando quanta parte di questo sistema industriale viva di esportazioni è per definizione
Un sistema industriale o parte di sistema industriale che vive di esportazioni è un sistema competitivo
Il capitalismo familiare italiano è un capitalismo che resiste perché e flessibile e ad attivo
E come diceva dare o meno
Negri non momenti di grande cambiamento non vincono nei più forti nei più intelligenti mai più veloci e capaci di adattarsi
Naturalmente
Un sistema
Industriale non può vivere soltanto di domanda di esportazioni
E quindi un primo tema ineludibile è come fare ripartire la domanda interna in questo Paese perché un grande Paese industriale non può vivere solo di domanda di esportazioni
è il tema della
Domanda interna di come fare ripartire la domanda interna è un tema che immediatamente evoca
Questioni europee
E in particolare il fatto che
Un'Europa
A guida
Tedesca non è uno che è un'Europa che riesce a fare ripartire la domanda in
Ma nel nostro Paese come in altri
Questo non vuol dire che non si devono fare le riforme anzi si devono fare si deve accelerare sulle riforme ma
Questo modello che pretende
Di proporre per tutti
Una crescita basata sulle esportazioni è un modello che io mi sento di definire ridicolo perché se tutti esportano poi bisogna capire chi è che importa
Allora siccome
La caratteristica saliente positiva del capitalismo familiare italiano e la sua ad attività
In termini di politica economica io credo che
Una nuova forza politica che si affaccia
In Italia oggi debba
Lavorare su tutto ciò che
Impedisce rallenta ritarda l'adattabilità
Da questo punto di vista anche noi industriali
Abbiamo
Delle cose da fare da riprendere
Ad esempio tutto il tema dei salari di produttività dei nuovi modelli organizzativi
Di come le imprese
Attraverso un nuovo rapporto con le organizzazioni sindacali possono far fronte alla sfida della competizione globale è un tema che al centro deve essere al centro dell'attenzione
Un altro tema è quello
Del fisco e non soltanto
Del cuneo fiscale certamente recuperare risorse
Da questo punto di vista rilancia la domanda interna ma il tema del fisco il tema della persecuzione fiscale
Che le imprese italiane vivono tutti i giorni e in particolare le imprese multinazionali
C'è una grande questione
Di attrattività degli investimenti esteri in Italia la la barriera più grande all'ingresso di imprese internazionali in Italia è che
La variabile fiscale in questo Paese è una delle abile vessatoria e del tutto irrazionale in tutti i paesi moderni del mondo
Stati e in prese regola nei loro rapporti con contratti Rowling
E qui pare
Assolutamente impossibile
Infine
Siccome avete parlato di giovani e sento dire che il vostro potenziale elettorato nelle tratte
Di Giovanni
C'è un tema grosso come una casa che è quello di
Riuscì Lare nella testa dei giovani italiani soprattutto di quelli bravi
Che non devono andare all'estero per fare carriera ed avere successo è in atto un silenziosi Simo depauperamento nel senso che
è diventata ormai una
Considerazione del tutto normale per giovani di qualità usciti dall'università italiane specie dalle Facoltà di ingegneria di economia
Pensare che sia inevitabile andare fuori dall'Italia se continua così la partita è persa
In partenza
è quindi ritornare ad investire sulle risorse umane
Ridare orgoglio I giovani bravi italiani di servire il loro Paese di fare impresa nel loro Paese impresa industriale ma anche impresa culturale impresa sociale
Impresa sportiva
è un master che
Credo debba essere al centro dell'attenzione
Se
Siete e sarete capaci di lavorare su questo credo che
E il e cioè sul una rivalorizzazione di una cultura del si può del fare
Del fare impresa io credo che questa simpatia che i giovani hanno nei vostri confronti diventerà una simpatia strutturale organica basata su contenuti concreti vi ringrazio
Grazie grazie a lei allora false al microfono a Giovanni triage e che il presidente di una scuola
Frequentata da giovani allora
Due domande come si fa ad attrarre i giovani e qual è il contributo che può venire da
Una riforma
Del quella che è appunto Formis essa avrebbe chiamato una riforma della burocrazia
Ma la riforma della
Burocrazia dovrebbe consistere quello che è stato scritto in questo position paper in fondo
Liberare i dirigenti e poi vederne i risultati
Le riforme che stanno andando avanti in questi ultimi anni non hanno risposto
A questo obiettivo non c'è stato un primo tentativo ma successivamente gli ultimi due anni la burocrazia è stata travolta
Da
Una marea di leggi che pongono sempre più vincoli sempre più difficoltà ad operare
Attirare i giovani significa
Nel settore pubblico ma anche nel settore privato Dalì delle prospettive
E significa anche
Vedere quali sono i sentieri per entrare per esempio nel settore pubblico
Se vogliamo parlare il settore pubblico c'è necessità di avere dei sentieri annuali di possibile reclutamento meritocratico attrarre i migliori del che escono dalle università in queste carriere
E garantire questo
C'è uno nell'università e mi ricordo che una volta ma anche verso i bresciani concorso in dieci anni
è chiaro che non funzionava come oggi non funzionasse le cose se non si attivano i giovani migliori nella pubblica amministrazione è un fatto molto di persone su questo
La burocrazia italiana la profezia vecchia
Essenzialmente la più vecchia dei Paesi OCSE
La questione l'altra questione che
E quella di delle norme che la delle norme che la regolano diciamo alla si dice bis si pone verso il problema della spesa pubblica
Io non mi fa dopo questa congiunturale è chiaro che
è necessario tagliare in parte la spesa pubblica non mi farei grandi illusioni
E poi non è tutti diciamo in generale nel medio-lungo periodo l'obiettivo principale perché la spesa pubblica in Italia anche per la burocrazia non è affatto superiore con gli altri Paesi a volte anche inferiore
Il problema è come funziona la burocrazia e quali sono i suoi obiettivi
Allora si parla di recupero di efficienza la questione che
Non è tanto di tagliare la spesa della burocrazia ma che cosa fa se fa cose utili o se fa così dannose
è chiaro che se fa cose non utili e dannose è meglio non fargliele fare e li togliamo i soldi
Ma pro poiché deve funzionare alla bisogna vedere come che deve funzionare meglio si parla di efficienza
Però anche lì è un un ma è diventato una specie di slogan parla di efficienza che significa efficienza qual è l'indicatore che noi dobbiamo
Considerare in questo ambito
E qui si torna al discorso generale l'indicatore quello che la
Pubblica amministrazione può fare per il settore privato per le imprese per far funzionare i mercati ormai
Il la burocrazia quello che è una profezia ma si dirigenti pubblici la pubblica amministrazione
In tutti i mercati interagisce in tutti i mercati ma la formazione della polverizzazione di tipo diritto amministrativo non sa interagire su questo
E soprattutto è collocata a una serie di vincoli io faccio spesso esempio della selezione avversa che attualmente avviene nella pubblica amministrazione di concerto selezione avversa
Viene da mercati assicurativi del credito si oppongo delle condizioni troppo difficili all'operare atto
Apro soltanto i clienti più rischiosi la sezione avverso la pubblica amministrazione significa
Che se ogni atto che io faccio il rischio
Di incappare in qualche sanzione di fare qualche errore e di essere gradi di mettermi nei guai la mia difesa non fare ma non tutti perché ovviamente è un problema di analisi di analisi costi benefici
Chi pensa che non a benefici ulteriore al dalla civile oltre quelli diciamo del salario quelli trasparenti e legittimi cerca di non fare
Chi ha a
Può avere altri obiettivi e più attivo e questo è la selezione avversa queste il quadro d'altra parte
A Bologna amministrazione
Fa
è un atto è un settore produttivo come gli altri settori produttivi allora il quadro macroeconomico sottostimate cosa è abbastanza chiaro
E quello che si diceva prima della politica economica cosa sta accadendo attualmente i salari sono in diminuzione i nuovi dati lo dimostrano chiaramente
Questo porta a una una caduta della domanda interna
E sta creando una situazione di deflazione discesa dei prezzi
La situazione di fazione
Rende più complicato il mantenimento sostenibilità del debito pubblico ma non è un caso non è una cosa che è sfuggita dalle mani
Questo è un modello di aggiustamento teorizzato
Da modelli economisti tedeschi che hanno cercato potrà quanto vogliono serietà dicevano questo il modello per ricoverare competitività attraverso la deflazione ma nella deflazione nessuno investe
Imprese non credo che intonse non investano quando le previsioni sono di riduzioni dei prezzi non c'è innovazione gli investimenti fissi lordi sono crollati molto ma
Investimenti netti
Che sono quelli
Tolte investimenti per ripristinare lo stock di capitale sono azzerati in Italia sono crollati del novanta per cento circa ventiquattro anni questo è
La situazione era chiaro che
Bisogna certo cercare una soluzione alternativa non voglio prendere tempo perché sul suo alternativa perché persone fare un giro
Grazie grazie
Annarosa rapita
In un settore che ha un'altra tentazione
Sovente pensa di dover delocalizzare i propri investimenti per le condizioni del mercato interno ecco cosa è necessario fare perché questa tentazione venga superata
Ma
La farmacia è un'impresa che ha delle caratteristiche specifiche è una
Piccola piccolissima impresa che chi opera in un mercato particolare che è quello del farmaco
Perché il farmaco non è
Un prodotto di largo consumo è un bene che serve per garantire la salute e quindi
Deve esser preso se serve quando serve in minore misura naturalmente corretta non si può fare marketing su questo
E oltre a tutta un'impresa che ha una rapporto anche particolare perché è un rapporto con l'amministrazione pubblica quindi ha dei margini fissi
Segue
Dei procedendo i provvedimenti governativi è sottoposta quindi dei parametri molto molto stretti quindi c'è
Un ente una difficoltà per noi i nodi stare
Di seguire un certo mercato ma nello stesso tempo diciamo di non rispondere a delle regole del mercato
Io penso che la cosa più importante di un'impresa come la nostra sia il fatto che sia
Di un professionista
Cioè di un professionista che responsabile
E chieda a quindi delle garanzie al cittadino nel senso che le scelte operate dal dal cittadino delle scelte operate sono quelle di una persona che comunque risponde a delle norme deontologiche
Delle norme deontologiche che quindi
Reggono la professione quindi un caso di un errore lui responsabile sia personalmente che con la propria impresa
E che è stata riconosciuta non soltanto
In Italia ma anche in Europa ci sono delle recenti sentenze della Corte europea che dicono questo
Allora che cosa che cosa abbiamo abbiamo bisogno di quello che è stato detto dai relatori
Che mi hanno preceduto intanto di certezze
Perché naturalmente una impresa non può non può funzionare se se se da una naturalmente provvedimenti se ha dei provvedimenti che modificano tutti i momenti come era stato l'anno scorso
Ogni dieci giorni le condizioni
Economiche burocratiche paga bisogni programmazione perché anche qua un'azienda non può programmare la propria attività se non sa quali saranno i propri marchi le condizioni operative
Poi anche di semplificazione di semplificazione amministrativa alle farmacie ne hanno tanti naturalmente di di compiti ma anche giusto che lo abbiano
Però diciamo a volte
Tante tanti vincoli diciamo cc rigidi ISCOP Cirilli Di escono molto mentre noi siamo una
Un'importante rete sul territorio siamo tantissimi ci sono diciotto mila piccolissime imprese fra poco saremo molte di più
E e quindi una rete che deve essere sfruttata non soltanto per tutti i servizi che può dare per tutta quella che può essere la compliance per una rete che anche dei dati perché ha dei dati di Spesal
Di quando farmaco è stato dato che è stato dato il sesso il medico
La patologia e poi diciamo noi in fondo molto importante anche il fatto che noi
Il concetto di sussidiarietà cioè se vogliamo noi spesso ci
Sostituiamo allo Stato anche
Perché lo Stato non utili non ci utilizza sufficienza e qui ne facciamo dei servizi per di più
Gratuiti quindi per per per comunque diciamo stare stare con la gente che io penso che tutte queste cose
E soprattutto Lulù l'unione fra
Tutta quella che è un po'la la filiera del farmaco e naturalmente la rete dei medici
Degli ospedali possa
Portare veramente a una un miglioramento delle condizioni di salute della gente
E mi permetto di dire che forse ci vorrebbe anche un un accentramento dei poteri dello Stato nel caso dalla sanità perché in fondo noi
Abbiamo ventuno regioni diverse ventuno assistenze diverso e
E una difformità nell'assistenza fra un cittadino un altro quindi un cittadino forse lombarda è diverso da un cittadino ad un'altra di un'altra regione quindi
Forse in sanità questa sarebbe una cosa su cui su cui lavorare tanto insomma sicuramente
Questo è un tema che ci rimanda al Titolo quinto di cui discuteremo oggi pomeriggio io chiedo a Giorgio merletti
Chiedo due cose
Ma una stagione italiana era stata caratterizzata dall'orgoglio per quel che facevamo per il cosiddetto made in Italy è una stagione del tutto trascorsa
E possibile rilanciarla e attraverso questo rilancio riaprire anche quel mercato interno nel quale si parlava è un'altra cosa e la caratteristica insomma del vostro settore quello di impresse
Piccole a volte nemmeno medie ecco
E questa è stata anche una caratteristica al modello Italia
E necessaria abbandonarla per fare massa critica o possiamo ancora dire che piccolo è bello
Grazie
Allora
Confabulava lavoratori di idee per il nuovo centro destra Bettin presente che nasce in partiti come Confartigianato al mese di marzo con la stessa impostazione era per un nuovo modo di fare a presentarsi all'impresa venissero uguale
Si andava
In un altro modo quindi è un'esperienza che
Ho dovuto recuperare un po'i documenti perché tutte le assemblee mi chiedono altre cose
La nuova legge finanziaria
Cosa succede ci mobilitiamo non ci mobilitiamo lasciamolo lì
Vado alle domande
Il made in Italy beh i beni militari e io credo sia ancora un
Un valore certo dobbiamo tenerlo alto
In alcuni casi abbiamo dimostrato che non ci vogliamo troppo bene forse ci vogliono più bene all'estero
Che non quando ci vogliamo bene noi
E e molto apprezzato questo sì non basta è stato detto certamente l'esportazione non basta bisogna pensare di lavorare in un modo diverso
Lo stiamo facendo ma noi ci siamo anche partendo da questa iniziativa che a bordo anche lo stiamo facendo
Lo stiamo facendo anche perché molti giovani imprenditori
Ci associamo lo fanno con uno spirito nuovo riuscendo in difficoltà a trovare posti di lavoro sposano un'altra tesi che se lavoro il lavoro non si cerca ma si crea
In che modo ma innanzitutto lo vediamo attraverso l'uso di nuove tecnologie
Da questo nostro lavoro che abbiamo fatto è venuta fuori un'idea anche abbastanza consolidata ormai siamo di fronte alla terza indurre rivoluzione industriale
Le nuove macchine a vapore si chiamano stampati e tre di laser Cat sono questi gli strumenti con quale si confrontano i nostri giovani
E io ho visto dei prodotti che loro sporto Norlevo incontrati sempre Cisco
Cose veramente importanti e belle e apprezzate quindi credo che il medico che si è ancora un valore però sta venendo anche la cosa strana per esempio si è parlato di esportazione
C'era un articolo su un giornale che quanto meno a Confartigianato avremmo al molto tanto che non è mai stato molto vicino negli anni trascorsi che però il titolo è emblematico esportazione senza produzione
è una ci chiede come possibile
Esportare senza produrre però erano i numeri che lo dicevano c'era un aumento
Primo trimestre due mila nove primo trimestre due mila e dodici o l'aumento del ventisei virgola cinque di sei virgola sette per cento con un aumento di produzioni sto parlando di volumi
Non di
Moneta
Dell'uno virgola sei
Che costava maledettamente conti i dati della Germania dove c'era anche un certo Delta che però non gli era attorno al ventinove per cento ma la produzione dottor ventisette aumento di produzione
Ecco qui io non non voglio entrare nel nel in polemiche o cose strane ma bisognerebbe capire
Chi e perché vengono prodotti i prodotti all'estero e poi vengono venduti come fate in Italia
Quello al lavoro che l'ottimo lavoro che Antonio Tajani ha fatto Borsea deve avere poi legame che in Italia no quando ci sarà i consigli a deliberare sulla tracciabilità dei prodotti
Perché questi sono i prodotti che abbiamo più poi c'è tutto un problema del mercato interno ma questo si fa secondo il nostro angelo a nostro avviso stato forse anche toccato dalla
Dalla signora rispetto alla sanità rivedere il Titolo quinto dell'azione della Costituzione per forza perché su Alcoa ma l'hanno fatto i tedeschi nella metà degli anni Novanta richiamando alcune competenze del centro e togliendo nell'è andato
E questa è anche la forza che probabilmente ce li metterebbero si capirebbe meglio
La riorganizzazione della struttura dello Stato cosa fanno i Comuni con quali risorse cosa fanno le Regioni o Province non lo so tutto si deciderà e con quali risorse cosa fanno e cosa fa lo Stato
Ecco mettendo porto queste cose sistemando le altre che sono mediamente si può allora si può ragionare
Noi ovviamente lo vediamo con con interesse teniamo presente che in Italia abbiamo degli esempi eclatanti noi anni fa io fossi un po'prima perché la intercettato in un articolo
Ma ci si chiedeva cose piattaforma Arduino
Si vada a vedere cose piattaforma Duino e molto più conosciuta e Stati Uniti che erano in Italia
Non c'è coprire RAI solo sul nome
E quindi c'è questa cultura interconnessa che si scambiano esperienze importanti e italiani Omero anche anche gli italiani che ha incontrato gli Stati Uniti che non dovremmo lasciare scappare questo è vero
Viaggiano in quel in in in indica su queste lunghezza d'onda
L'altra cosa Piccolo è bello io non credo che sia un problema di dimensioni di impresa
A parte che per
Uscire da questa situazione di stallo dovremmo dobbiamo avere anche l'intelligenza e l'onestà ente CUP intellettuale di capire
E fare l'analisi e vedere fotografare cos'è oggi l'Italia e novanta novantaquattro per cento sono le micro le micro
Se poi ci mettiamo le piccole secondo la normativa europea che arriviamo quarantanove siamo novantanove virgola quattro
Allora dobbiamo vere il coraggio di capire chi siamo qual è l'obiettivo che dobbiamo a raggiungere
E non pensare di fare il rovescio partire obiettive tornare indietro creando un mondo che non c'è
Non è un problema di di Berno abbia cercato che di superare questo concetto dicendo che è un problema di prodotti che devono essere fatti in un certo modo fatti bene seguiti si va
Sempre meno verso la standardizzazione e il modello
Di tempi moderni dove c'è Lecce apre nella sulla ma non andiamo molto viveri sedi più pensiero di Chris Anderson che dice c'è più mercato dove c'è la personalizzazione del prodotto che può essere fatto anche in piccole serie
Che non sulla standardizzazione quindi io lo reputa un problema di pensiero
Non è un problema di impresa in prema di pensiero su come fare le cose fatte bene e in Italia senz'altro lo possiamo fare ci si collega un po'al discorso del made in Italy quindi
Non è un problema di pensiero cioè non è un problema di dimensione d'impresa un problema di pensiero fa le cose bene io credo che abbiamo un futuro
Un'ultima cosa rispetto velocemente quello che ho sentito io credo che
Me lo sono appuntato che un nuovo centrodestra debba
Pensare rappresentare un ceto medio produttivo piuttosto che
L'impresa famiglia dove c'è anche quello ma poi
Capire dove collocarsi rispetto ceto medio produttivo vada da parte nostro mondo sempre votato
Meno Confartigianato a quello che rappresento io da questa parte bisogna capire come cattura cimelio perché poi qualche devianza sulle o nelle ultime
Momenti elettorali lo abbiamo avuto
Grazie
Adriano De Maio
Adele Mario si è occupato o per una vita di innovazione mi sembra che la teoria darwiniana che è stata qui evidenziata da Gozzi
Abbia bisogno di innovazione a che punto siamo ci siamo fermati offre come ripartire
Grazie grazie Gaetano allora
Io ahimè sono un ingegnere
Formazione ingegneristica radicata e o le tattiche tra le altre cose Wittgenstein per cui tenterò di parlare delle cose che so
Basate su due elementi uno e l'esperienza
E l'altro è nell'ambito di competenze citato da Gaetano prima
L'esperienza non so per quale motivo ma ho avuto la fortuna nella mia ormai non breve vita di
Dirigere o comunque di essere responsabile di una serie di istituzioni o di parte di istituzioni estremamente interessanti e importanti
E che hanno riguardato in larga misura proprio l'innovazione quindi rettore del Politecnico di Milano Rettore della LUISS Presidente anzi Commissario straordinario del CNR sottosegretario
Alla Regione per la ricerca la formazione
Il Presidente dell'IReR per innumerevoli anni eccetera eccetera e adesso sono Presidente del Parco scientifico e tecnologico di Trieste che l'unico parco nazionale
Allora che cosa vuol dire l'esperienza che cosa mi ha segnato nel segnato che bisogna partire in una formazione di leadership non pollo quello scippo e cosa significa forno pre-CIPE si tratta di sentire che cosa vogliono le persone seguire
Indagini d'opinione Viterbo dire io ho un'idea la propongo se mi seguono andata bene se non mi seguono mi ritiro
Per fare un esempio etto stupido quando sono stato eletto Rettore Politecnico era c'era stato un indagine prima dicendo quali erano i principali problemi da risolvere subito il politico al primo posto con notevole separazione tra
Il primo il secondo era la sistemazione delle toilette
Che erano veramente in condizioni indecenti indecorose inimmaginabili per un Paese civile
Voi pensate che abbia puntato la mia campagna elettorale sulle toilette io ho detto fra nel due mila quindici e si sta verificando ci saranno in Europa non più di una decina e
Di col massimo puliti Università Tecnica di alto livello
La mio obiettivo è che il Politecnico rientri letto
Punto poi c'è ci sono stati sistemati
Allora il problema della leadership e dichiarare un obiettivo a medio o lungo termine
Poi si tratta ovviamente di far vedere che le cose che si fanno sul brevissimo sono coerenti con quell'obiettivo primo elemento secondariamente ogni competenza al competenze come da Gaetano sono queste quindi
Rapporto né per poco tempo quindi manca opererò in termini apodittici chiedo scusa quindi non potrò
Dimostrarlo e ho pochissimi punti primo
La formazione la base di tutto
La formazione è alla base di tutto
A partire dal asilo
Non esiste una discontinuità per tutto il processo formativo quando si parla solo di università arrivando a voi ragazzi e ragazze che sono già formati
Non come competenze specifiche ma come atteggiamento con modalità
Allora ragioniamo su tutto il sistema informativo per favore una buona volta
Due ne parliamo di ricerca di formazione come specie no sono Investimenti
Sono Investimenti
Parliamo di in termini di aumento della competitività dei territori come spese non sono investimenti e come investimenti vanno trattati quindi qual è il beneficio qual è il costo con una valutazione dei costi benefici
Non adesso non voglio ragionare intermediari raro di riempirlo ma solo degli investimenti terzo
Proprio per questo noi abbiamo bisogno di obiettivi e di potenziali indicatori
Noi vogliamo raggiungere quello e questo è il nostro indicatore io proposta che non li legge ci fosse l'articolo sei ero queste l'obiettivo questi sono gli indicatori questi sono i sistemi di valutandi misurazione
Non mi pare che si aprì così
Per e quindi una valutazione votazione in itinere ed ex post
Avete mai visto io non l'ho mai visto può darsi che sia cieco avete mai visto una di una grande riforma di cui si sono spesi Nesi trimestri anni secoli a discutere avete mai visto se c'è qualcuno che ha fatto una valutazione ex post
Io no avete mai visto parlando del piccolo in termini formative di che cosa quali la votazione della mega riforma Galactica dalla scuola media
Io non l'ho vista
Allora valutazione ex post che sia importante arrivo subito il
L'ultimo punto poi faccio una brevissima cosa e sulla
E parlo nel mio campo quindi formazione ricerca modalità di ripartizione delle risorse
Le risorse sono poche
E va bene siamo in perenne in cui chiedere ampiamente risorse è giusto però
Possiamo chiedere che venga valutata la modalità di ripartizione e cioè che le merita prenditi più e chi non le merita prende di meno
A partire dall'ambito alla ricerca quanto abbiamo investito su una ambito scientifico meraviglioso che
E la fisica delle particelle
Rispetto a tutti gli altri potenziali campi è giusto ma ma facciamo una valutazione di merito per favore non di lobbies
E a questo punto
Ragioniamo anche in merito di quelle istituzioni che hanno
La visione a lungo termine ieri era presente alla conclusione del centocinquantenario politica o l'Assessore magazzini
Tra l'altro ottimo discorso
E il politico una visione di lungo termine
Allora non ha chiesto risorse ha chiesto adesione a una visione di lungo termine non lo dico politico perché c'eravamo ieri ma ci sono molte istituzioni per non moltissime ma alcune istituzioni che hanno questa visione
Facciamo e allora una messaggio di buon auspicio
Io attualmente sono presidente di Area Science Park
Anche nell'ultimo anno sono nate nuove intraprese a base tecnologica di giovani
Che hanno successo
La capacità di incubazione posti come siano imprese basate sull'innovazione è fantastica i nostri ragazzi i ragazzi hanno volontà testa capacità competenze
Vengono schiacciati allora ragioniamo sulla possibilità di nuove intraprese basate sull'innovazione di esempi che io sono favole sono aumentate da unità per fatturato
Allora il discorso è dire ultima questione proprio possa anche non c'entra niente ma tanto che ci sono qui per
Era un mio pallino quindi mi rivolgo alla
Vicepresidente del Consiglio
Perché in altri Stati sulla ricerca non è un Ministero come gli altri
è una sottosegretariato
Alle dirette dipendenze della premiership perché la ricerca taglia trasversalmente tutti i campi specifici degli stessi è possibile farlo in Italia
Grazie
Grazie Adriano
Gian Franco
Una domanda invece di breve termine
Sentito cosa hanno detto tempi
Da Ballarò tetti sono consueti referendario grazie col Sarritzu cosa
Il Governo ha fatto finora in questo senso e cosa deve fare cosa deve fare il centrodestra nel Governo per andare nel senso
Che è stato evidenziato nel Pannella e che è stato ripreso
Negli interventi che ti hanno preceduto
Allora per restare nel clima me la cavo con una battuta questi sei mesi sono stati vissuti un po'pericolosamente per una serie di ragioni la prima ragione è che ci avevamo alle nostre spalle
Un po'le luci le ombre del Governo Monti sono stati alcuni aspetti positivi indubbiamente però alcuni aspetti lo sono stato meno lo dico con come una sorta di autocritica anche personale
Il tormentone dell'IMU che ancora oggi ci trasciniamo nasce da un errore di calcolo nel senso noi avevamo bisogno allora per quadrare i conti del bilancio pubblico di venti miliardi
E le finanze voi con un eccesso di genere di zero invece hanno cercato di fare non solo una manovra di finanza pubblica ma anche di dare corpo alle vecchie regole del federalismo che risalivano
Alla disegno di legge Calderoli e quindi hanno attribuito ai Comuni una capacità fiscale molto più elevata
Il risultato che invece di venti miliardi noi abbiamo fatto ventiquattro miliardi e questa determinando una depressione ancora più profonda nella dinamica del PM
Avendo fatto quattro miliardi in più questi quattro miliardi corrispondevano più o meno alle entrate che derivano dalla prima casa e disse scatenata una bagarre e che continua tutt'oggi questo è stato il primo elemento
Poi ci sono stati elementi di discussione animata diciamo così tra le forze politiche non soltanto all'interno del PdL
Ma anche all'interno del PD e dalla soluzione di questa discussione animata l'otto dicembre deinde vi erano delle conseguenze e quindi ci sarà l'esigenza di negoziare un nuovo programma di governo
Ecco diciamo nei primi sei mesi abbiamo fatto una cosa importante che è stata quella di prospettare delle soluzioni a medio termine programma triennale fatto dalla legge di stabilità
Che naturalmente parte piano perché non poteva partire con un'accelerazione ma si implementerà nei prossimi
Nesi utilizzando proprio lo strumento ancora più potente della rinegoziazione che ci sarà secondo l'indicazione del Presidente della Repubblica nei prossimi giorni
Il quadro internazionale come opera lì ci sono luci e ombre perché c'è un aspetto positivo che è rappresentato dall'accordo
Della grossa coalizione in in Germania che rappresenta un mutamento del clima politico tedesco
Si passa dalla regola dell'assoluta dello sterili per riprendere uno dei primi interventi
Invece ad una una politica economica più equilibrata che punta su una ripresa della domanda interna
Con alcuni anche elementi così di incongruenza sul tema pensionistico per esempio perché si ritorna secondo le proposte del programma dei sessantasette anni vigenti in Germania i sessantatré
Però c'è un forte aumento del salario minimo da sei da sei euro a otto euro
In esso significa alimentare la domanda interna quindi favorirà le nostre esportazioni le siamo molto legati come con la Germania per quanto riguarda siamo fornitori siamo terzisti no
Quindi questi sono elementi l'elemento di forte preoccupazione che io invece ho e per quanto riguarda la situazione americana
Il cosiddetto tetto rincresce la il fatto che gli americani forse saranno costrette o mentalità si interessa fare un ex zitti strette G per premiare liquidità
E quindi questo potrebbe creare difficoltà Mario Draghi
Nella sua politica monetaria che ha rappresentato un elemento più dinamico questo ci porta a dire che l'elemento stabilita in Italia e continuazione dell'esperienza politica diventa elemento importante perché
A secondo delle luci e delle ombre
A secondo di quella che sarà di prevalere degli aspetti positivi oppure
Degli elementi negativi collegati alla situazione americana se c'è un Governo nella pienezza dei suoi poteri è in grado di modulare la politica economica in funzione di quello che succederà
Immaginate se dovesse prevalere nell'impostazione restrittiva americana qualora si manifestasse noi ci trovassimo in mezzo a un conflitto politico molto forte oppure addirittura in campagna elettorale credo che
Sarebbe
Elementi estremamente negativi
Questo è il quadro all'interno di questo quadro io credo che l'elemento base su cui noi dovremo insistere anche in questo nuovo rinegoziazione del programma di governo
è affrontare un po'alla radice in una prospettiva di medio periodo quello che sono i problemi fondamentali del nostro Paese
Tutte le cose che diceva prima Giovanni idrica non cresciamo per un semplice fatto che insieme locato il meccanismo di accumulazione in Italia e sia bloccato perché abbiamo
Una margine operativo lordo sul valore aggiunto che checché sicché regredito al livello del mille novecentonovantacinque all'incirca
Abbiamo circa
Dall'impresa in media salvo quelli che riescono a esportare che hanno un loro mercato una loro capacità di esportazione noi abbiamo o un
Un margine del trenta per cento su questo trenta per cento incidendo rosso modo il venti per cento sono gli oneri finanziari
Sessanta per cento sono
L'imposizione
Volevo soltanto far notare che in quest'anno non siamo riusciti a fare una cosa straordinaria a superare anche l'imposizione fiscale francese che era il massimo il top della realtà europea
E quindi se noi non interveniamo naturalmente questo che cosa significa che in mano che in termini di
Profitto netto il profitto netto non consente di fare
Consente tutta più dire numerare capitale già investito non di fare gli investimenti e tenendo conto che se valutati del rischio oggi di botte e i titoli di Stato nonostante abbiano tassi molto bassi di riempimento
Hanno un effetto di spiazzamento nei confronti di imprese che vorrebbero investire
Quindi questo è il grande tema del mercato del lavoro che dobbiamo della flessibilità del mercato del lavoro che noi non dobbiamo interpretare come abbiamo fatto in passato come
Un elemento che aiuta l'occupazione
Ma come un elemento che consente di ridurre i costo unitario per il costo del lavoro per unità prodotto
Con tutta una serie di interventi che bisogna fare sia sul mercato del lavoro sia sugli investimenti l'infrastruttura per aumentare la capacità la
E lei del momento la produttività totale dei fattori le università la la formazione tutte cose che
Insomma e programmi abbastanza delineato non ci vuole molto basta prendere quello che sono sta delle raccomandazioni europee
Quando siamo usciti dalla procedura di infrazione perché non ci siamo sempre su debito e deficit che c'erano sei punti ben determinati che dicevano riforma del mercato del lavoro riforma della giustizia riduzione derivato dello Stato
E via dicendo basta prendere quel canovaccio
Che ti verrà e questo è l'ultima chiudo su questo che diventerà ancora più vincolante perché in Europa si sta creando una nuova strategia di intervento i cosiddetti congresso una contratto alla agreement
Cioè l'Europa sulla base del modello sperimentato ossia in Grecia in Spagna la cosa nel non deve sorprendere
Perché nonostante la profonda crisi greca e spagnola qualcosa si è rimesso in modo specialmente in Spagna in quei in quei Paesi
Loro cercheranno di fornire facilitazioni di carattere finanziario è soltanto a quei Paesi che affronto i problemi di carattere strutturale che sono i sei punti che ci hanno indicato
Quindi se noi prendiamo quel canovaccio e su quella base arriviamo a riformulare un programma di governo che che ci consenta un po'di imitare i tedeschi nel senso di fare un Governo di intervento ecco credo che questo la dimensione triennale che ci abbiamo dato e l'utile strumento per portare avanti questa linea politica
Grazie grazie
Gianfranco io vi ringrazio mi sembra che nell'ultimo intervento ci sia
Il un testimone che viene messo nelle mani di chi appunto sarà
Ad animare il secondo Pannella persona prima di tutto quello che farò fisco co famiglia
Per l'appunto in realtà qui c'è un termine che non è stato citato ma che alla base di tutto che la demografia ora ne parliamo grazie
Allora
Sergio Dompé
Presidente della Dompé farmaceutico
Gian Giacomo Milillo Segretario generale della Federazione Italiana Medici di medicina generale Fabio Pammolli docente di economia e management
Agli MT di Lucca Paolo Venturi direttore dell'Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit
è Lorenza di ordini docente di diritto costituzionale presso l'Università di Milano
Vi pregherei
Allora l'impostazione del panel mi sembra
Chiara il fisco eh
Oggettivamente l'elemento
Di maggiore patologia in questo momento della situazione italiana ma discutere di fisco
Senza discutere di sostenibilità del Welfare essenza discutere
Di famiglia e quindi anche di natalità di demografia
Mi sembra un discorso astratto perché prescinde da una visione del futuro ecco una forza che vuole avere una visione del futuro deve input
Obbligatoriamente porre questo tema in questa cornice Lorenza violini se ne è sempre occupata in questa prospettiva vorrei che
Sia a lei a introdurre questa sessione dicendo
La proposta che nel Panella che poi finire scusate che nel Pepe che poi è quella di una semplificazione delle aliquote come viene
Da lei Inter per tratta alla luce
Diciamo di quelle che sono state il cui era stato il suo impegno e le sue analisi
Sì grazie Gaetano grazie dell'invito il tema è veramente centrale e
Credo che uno degli elementi che vada che va tenuto in conto in conto un modo molto radicale è la questione della famiglia
Perché la crescita e il problema demografico in questo momento è un problema che si riflette sulla modalità con cui i giovani d'oggi concepiscono la famiglia
E per dirla con uno slogan spesso è concepita come un lusso e a vedere figli e quindi ai aiutare sostenere la crescita demografica del Paese l'elemento di grande sacrificio che spesso non si è più disposti a sostenere
E credo che questo sia anche in parte dovuto a una lontananza la percezione di una lontananza delle istituzioni sia dal punto di vista della formazione che dal punto di vista del sostegno alle giovani generazioni e ai compiti di cura pesantissimi che incombono
Prevalentemente sulle donne ma comunque sulla famiglia in generale
Le famiglie di oggi sono fortemente impegnate a sostenere oltre il lavoro il carico fiscale anche poi tutto il lavoro di cura
E quindi hanno veramente poche energie per ricrearsi per per essere un fattore propulsivo
Per tutta la società civile perché la società è fatta anche di reti di
Di di solidarietà di capacità di trascorrere fare insieme una vita che abbia un significato non può essere solo ridotta a una corsa al lavoro che in un certo senso esaurisce energie ed
Tosi asini io credo che la politica in questo momento dovrebbe guardare con grande simpatia alla fatica che i giovani e le famiglie stanno compiendo che fanno anche abbastanza volentieri posso dire almeno
In certi ceti ma che hanno bisogno di essere sostenuti dalla a dalle istituzioni l'idea di diminuire in modo importante la pressione fiscale sulle famiglie sulle persone sulle famiglie credo che abbia anche questo senso cioè il senso di dare a a agli italiani a noi il di essere sostenuti dal pubblico e non di essere continuamente vessati in concreto io credo che qua il la ma i macro scenario sia ben delineato dal pay par ci sono però anche degli elementi di micro scenario che fosse Po possono aiutare possono
Come dire introdurre
Nel tempo a costruire questo macro scenario questa diminuzione sensibile
Ho apprezzato molto l'idea di costruire costruire la no tax aerea sulla sulla base della composizione del nucleo familiare
A me sembra però che se vogliamo connettere bene e organicamente
La riga la riforma del sistema fiscale con la riforma del sistema di welfare si potrebbe anche cominciare a ragionare in termini di detrazioni reali e non detrazioni figurative
Perché è quello che viene detratto dal reddito familiare per i figli e per i compiti di cura
Veramente una parte molto piccola della
Delle spese reali che le famiglie sostengono allora si potrebbe passare magari gradatamente
A questo sistema di detrazioni così generica a un sistema per cui le famiglie possano effettivamente detrarre
Quanto spendono per i compiti di tu cura nei due segmenti fondamentali che l'educazione come diceva prima De Maio e la cura degli anziani con tutto poi il tema intermedio
Della del sistema di uguale del della disabilità che comunque anch'essa e prevalentemente a carico delle famiglie
Quindi questo come primo aspetto perché questo potrebbe favorire anche un certo alleggerimento del mondo dei servizi perché se le famiglie fossero libere di scegliere tra fruire dei servizi oppure fruire della detrazione fiscale questo aiuterebbe veramente molto le famiglie e potrà sta in questo vuol dire che i servizi potrebbero essere magari in parte alleggeriti
Da dai da da un bar da un compito di tentare da un numero di servizi che non riescono più a reggere
Facilitando invece altri sistemi
è il tema della libertà di scelta che è un tema che va ancora riproposto non sufficientemente valorizzato in questi anni di Governo
E credo che adesso si possa fare un passo importante
Secondo aspetto
è
Al secondo aspetto no una ulteriore elemento oltre a quello del della libertà di scelta è un tema che viene molto ben sottolineato il tema della compartecipazione anche qui
Sulla libertà di scelta abbiamo già buone esperienze anche a livello regionale a livello di compartecipazione
Anche qui c'è già qualcosa perché per esempio Toscana e forse anche lo la Lombardia per certi aspetti sanno già sperimentando forme di
Né per la cura degli anziani e questo potrebbe essere anche questo una momento importante un una una informa importante per
Per far sì che esiste e i servizi diventino sostenibili ma ancora una volta la compartecipazione può essere tollerata nella misura in cui il sistema fiscale si è dimostrato amico della famiglia non se
è stato un elemento di aggravio della vita della vita quotidiana
Sempre dal punto di vista della di di questa visione globale a me sembra che forse anche il tema beh la come veniva detto nel penetrare il tema della pubblica amministrazione della riforma della pubblica amministrazione sia un tema importante
Qui abbiamo
Ne parleremo poi nel pomeriggio tutto il tema del Titolo quinto dei vari livelli di governo che vanno coordinati tuttavia a me pare che cominciare a ragionare in termini di tra virgolette sussidiarietà reale non solo sussidiarietà di esternalizzazione che ormai
Ha esaurito tutto il suo appeal in termini in termini anche di messaggio politico ma
Sussidiarietà come effettiva valorizzazione di quello che famiglie società civile stanno già facendo anche rispetto al sistema fiscale anche e in termini
Di di defiscalizzazione alcune cose già ci sono andrebbero potenziate io penso che davvero se
Si riprende con Energia la la la passione per la politica e anche la passione per la vita istituzionale sì ci sono elementi che ci consentono di ripartire
Ripartire dalla famiglia ripartire dalla persona ripartire dalle istituzioni che già stanno facendo molto
Grazie Lorenzo
Ovviamente parlare di voile far sostenibile vuol dire parlare di salute e questo lo si può fare da due punti di vista dal punto di vista di chi produce ciò che
Cura e cioè le medicine e da chi invece poi opera per le cure
Allora
Quello che vorrei chiedere a già come Lillo
Segretario generale della Federazione Italiana Medici di
Medicina generale
Come e possibile pensare di rendere sostenibile questo Guelfa reti in un quattro di fiscalità
Così difficile e che è la vera emergenza senza che ciò porti a da gravare ancor di più la pressione fiscale quindi arrendere incompatibili quello che il patrimonio del nostro quel fare da quelle che sono le politiche sul nostro fisco
Grazie ma io credo che ci la ricetta sia abbastanza semplice né i titoli nel senso che certamente una parte deve essere un approccio una razionalizzazione fiscale è stato detto qualcosa
L'altra parte deve essere con l'essere consapevoli dei limiti del finanziamento di origine fiscale proporzionale al reddito come tradizionalmente
E quindi deve necessariamente
Inglobare o comunque for avere una formulazione di fondi integrativi che siano funzionali io credo che questo dovrebbe essere un una frontiera che si deve finalmente
Sfondare dar di forma perché è rimasto in una situazione di non chiarezza per cui la società civile si sta muovendo su questo fronte ma non sempre in modo integrativo e razionale in funzione della sostenibilità del servizio
L'altro è certamente la appropriatezza organizzativa cioè quello che in qualche modo si sta facendo cioè la deospedalizzazione e lo sviluppo dell'assistenza territoriale e questo è un momento che secondo me richiede un po'di attenzione
Perché io faccio notare una cosa il Servizio sanitario nazionale italiano è uno dei migliori servizi del mondo in termini di indicatori di efficacia e di efficienza
Ma è uno dei servizi sanitari nazionali più disprezzati dagli italiani dalla popolazione e questa è una contraddizione che a mio avviso deve trovare una spiegazione
La spiegazione che do io la ricavo anche dai risultati delle indagini demoscopica e che dimostrano che mentre appunto il servizio è disprezzato
Gli operatori primi i medici di famiglia e i farmacisti
Che tengono sempre guardo Annarosa rauca che tengono sempre il vertice della graduatoria hanno l'ottanta per cento di gradimento e cosa ancora più interessante nell'ultima
I soggetti malati hanno ancora più gradimento dei farmacisti e dei medici di medicina generale per esempio i cardiopatici rispetto agli stessi cardiologi che pure sono livelli a livelli elevatissimi e non
E questo cosa significa che la gente
Li sente
Si riconosce nei valori e nelle azioni di queste persone cioè la lontananza delle istituzioni di cui parlava prima
La dottoressa allora io credo che
Il servizio sanitario nazionale e l'attenzione per la salute anche in considerazione della sempre maggiore percentuale di anziani che vivono con il Servizio sanitario nazionale
Debba essere al centro dell'attenzione debba essere al centro dell'attenzione non solo in funzione di assistenza ma anche in funzione di
Momento che può offrire occupazione e può offrire un contributo alla ricerca e qui sarebbe lungo e non posso approfondire per esempio
L'ipotesi che noi potremmo sviluppare di creare in Italia
Perché già ci sono bisognerebbe solo di organizzare dei livelli di eccellenza che possono determinare un richiamo internazionale possono determinare finanziare la ricerca e finanziare ma sono
Costretto ad essere un pochino più veloce
Il territorio dicevo l'organizzazione del territorio l'organizzazione del territorio è una sfida è una sfida ma è anche un campo di battaglia politica anzi direi proprio partitica
Perché e qui mi riallaccio al discorso del Titolo quinto che non è solo un problema gestionale
Di frammentazione disservizi che pure secondo me è un po'e il Titolo quinto dovrebbe essere comunque rivisto in modo che le Regioni possono avere
Una una un atterraggio più omogeneo
Ma è anche un livello di competizione politica perché oltre i partiti vari che siedono in Parlamento a mio avviso in Italia esiste un terzo partito che è quello delle Regioni
E il terzo partito delle Regioni o l'Osservatorio della sanità sta facendo una politica di sinistra indipendentemente dal fatto che ci siano regioni di centrodestra di centrosinistra e
Le il tutto quello che viene fatto nell'ambito della programmazione regionale il tipo di conflitto istituzionale con il Governo
Viene governato da un apparato e da una maggioranza che cerca di
Acculturare
Il territorio qual è la sfida sostanziale la visione di sinistra una visione che dice lo Stato deve intervenire
Anche aiutandosi con il privato ma i dirigenti di tutta questa operazione devono essere i dipendenti pubblici
Che mi ricordano dei funzionari
Di origine sovietica che cominciano ad avere diritti ha poteri superiori a quelli della popolazione o superiori a quelli dei professionisti
Che pure in qualche modo rischiano in proprio scusata guardo sempre Annarosa Vacca perché su queste cose cioè che rischiano in proprio per dare dei servizi positivi
Quindi io credo che questo sia un un problema che accenno e deve essere focalizzato io ho trovato stock e concludo ho trovato estremamente interessante la stimolazione del mattino
E Ideal
E allora approvato declinarlo a seconda del
Della del mio punto di vista della sanità
Allora iniziativa politica sicuramente ci deve essere una proposta riconoscibile una proposta riconoscibile e non ammassata sulla base di concetti ragionieristici
Su quella sulla visione del centrosinistra quindi ci deve essere un progetto che deve essere riconoscibile nel Governo deve essere riconoscibile anche nelle regioni perché altrimenti non non va da nessuna parte o divento conflitto istituzionale
Destra e o come ENI smog antipolitica
Beh questo è importante perché c'è un forte sentimento antipolitico
In ma veramente diffuso nella popolazione e questo si coltiva per esempio negli studi medici anche nelle farmacie fatto di piccoli commenti non di grandi discorsi comizi di piccoli giudizi
Beh io credo però e di questo sono personalmente convinto che l'antipolitica dovrebbe avere
Però un atto di giustizia
E bisognerebbe anche mettere in evidenza che credo che non sia opportuno continuare sulla linea dell'antipolitica perché il vero problema
Dovrebbe essere l'anti burocrazia l'antico funzionariato e la gente questo lo percepisce il distacco dal fu un è una realtà non lo percepisce solo la gente comune che si ritrova di fronte allo sportello ma lo percepisce anche chi rappresenta i riporta
Ai singoli cittadini
Il vissuto come per esempio faccio io come Segretario nazionale
Della finge il vissuto nel momento in cui mi confronto con i Ministeri
Con il Parlamento nel momento legislativo e in cui alla fine qualche volta devo constatare che a decidere non sono i politici ma sono i funzionari un funzionariato che visto come baronia dal popolo italiano e che quindi secondo me
Deve essere con buonsenso
Besso in evidenza
La leadership io credo che in questo momento la leadership
Debba essere costruita
E per come è stato detto sono convinto di questo e credo che ci sia un'occasione da non perdere cioè l'essere parte del Governo e credo che una grande responsabilità abbia oltre alla alla
Al leader di questo movimento Alfano anche gli altri ministri che a mio avviso dovrebbero avere una
Contribuire alla costruzione di questa leadership
Essendo i primi espositori di un progetto intervenendo pubblicamente e avvicinando la Società Civile nel maggior modo possibile avvicinando la società civile con una parola di buonsenso che secondo me
Con un col usando quel buonsenso che è diventato
Nell'immaginario collettivo secondo me una cosa che è stata benissimo lanciata dal nuovo centrodestra da
Dal fanno in modo particolare chiedo scusa se faccio riferimenti precisi ma che
Un un
Un buon senso
Che diventa l'immagine di di questa poi con tutte le declinazioni necessarie ma io credo che la popolazione abbia apprezzato questo abbia apprezzato un buon senso che
Vuole risolvere i problemi al di là delle legittime posizioni alla luce di unico di un'idea
Ma sostanzialmente i problemi di tutti questo credo che sia stato un elemento comunicativo molto forte nella nel vivere la crisi e questo buon senso deve essere non solo
Dichiarato ma deve essere coltivato questa immagine del buonsenso a mio avviso con al di là di quello che è stato detto giusto e della necessità di arrivare subito dei risultati perché i tempi sono questi ma per avere una prospettiva di medio di medio e lungo termine
Anche con un lavoro di organizzazione che l'ascolto che è una vecchia cosa la vecchia caratteristica della politica
L'ascolto palese l'ascolto dichiarato cominciando e sistematico cominciando da tutte le parti della società civile
Perché chi e rivalutiamo le parti della società civile cioè quelli che non fanno direttamente politica ma che riportano ai singoli
Ciò che vivono della politica parlo di me parlo della raccattare lo di tanti altri soggetti
Ecco e questo è anche una funzione fondamentale di esercizio del buonsenso
Perché una una una cosa che la gente si aspetta nome che vengano cancellati come qualcuno vorrebbe ideologicamente cancellati gli interessi dei singoli soggetti in nome di un interesse superiore
Ma che gli interessi dei vari delle varie parti sociali siano fra loro coordinati e coniugati
Mi taccio perché credo di aver preso anche troppo tempo grazie grazie
Io cerco di fare una domanda di
Buonsenso a Dompé
La ditta si allunga diventa nella parte finale più fragile le malattie si cronicizza no e ovviamente anche il costo per curarle aumenta
Tutto questo in un nuovo modello di welfare cercando di mantenere
Un equilibrio della pressione fiscale come è possibile realizzarlo come possibile affrontarlo
Incominciamo dalla fotografia
Noi abbiamo purtroppo un sentimento anti italiano che più o meno alberga in un sacco di postazioni che non fa vivere il Paese per quello che lei ha realmente
Allora se noi guardiamo il Paese non solo con il PIL
Ma con le aspettative di vita con la qualità con l'assistenza che i nostri cittadini hanno noi siamo molto meno peggio di quanto non veniamo descritti
Il debito pubblico che viene descritto come la cosa principale è drammatica che ci pesa addosso bene mettendo insieme debito pubblico e privato sia delle istituzioni in regioni province e i cittadini
In Italia si arriva al due cento cinquanta per cento fa paura ma ed il duecentocinquanta per cento del PIL
Con lo stesso calcolo negli Stati Uniti si arriva al tra i centoquaranta per cento quindi attenzione a guardare il nostro Paese con superficialità
Due la fotografia quindi l'abbiamo definita un Paese che sta meno peggio di quello che
Viene descritto
La visione ecco due interventi che mi hanno particolarmente colpito prima è stato quello delle esponenti Federazione ai
E quello di Confartigianato perché han detto due cose secondo me importantissime
Nel primo
Ha detto velocità qui siamo in un mondo che non sta ad aspettarsi è inutile che stiamo qui parliamo facciamo i tipi qui bisogna essere veloci non abbiamo più tempo basta chiacchierare
Secondo ha detto visione manca una visione che tenda a non privilegiare settore industriale io chi fa Anna privilegiare gli interessi del nostro Paese gli interessi del nostro Paese e cerchiamo di tracciare come vengono
Descritti
Quelli che sono
Di
Interessi legittimi della produzione del commercio cerchiamo di fare in modo di avere una strategia una visione che privilegi la costruzione di valore
Per il nostro Paese dal turismo a tutto il resto delle cose a chi fa export studiamo nella distribuzione un'altra cosa importantissima nella distribuzione delle risorse
Ecco è arrivo alla sua domanda
Come si fa non tener presente che in Lombardia un cittadino costa più di mille euro in meno di quello che costa nella Regione Lazio sono di ci miliardi di differenza soltanto su questo ma allora ma perché non facciamo benchmark tra quello che c'è già nel nostro Paese cerchiamo di indirizzare il privato e il pubblico insieme
Ad andare verso l'appropriatezza tema io diceva prima ma perché il Politecnico che l'università italiana che da sola riesce a raccogliere quasi cento milioni di euro di risorse private deve vederci addirittura penalizza atto rispetto a delle università che non entreranno mai nella competizione che non rappresentano un vantaggio così come gli ospedali di provincia
Che non hanno competitività non hanno massa critica mafiosi allora facendolo delle scelte chiare con visione
Io agendo ecco io penso che si possa risolvere il problema che cosa chiede in questo momento il Paese azione
Azione siamo stufi di sentirci raccontare centoventisette mila ricette e non vederne nessuna applicata che cosa ci piace di questo nuovo movimento
L'attualità delle persone e il fatto che raccoglie una serie di persone che hanno dimostrato con i fatti nei propri ruoli
Di avere lavorato bene non ancora a sufficienza è evidente che
è tutto da dimostrare però un minimo di apertura di credito in un momento così importante dal mio punto di vista parlo ovviamente a livello personale dovuto grazie
Vediamo se abbiamo un'altra apertura di credito il no profit cosa si aspetta dal nuovo centrodestra
Allora
Il non profit si aspetta un contributo
Un contributo che cerchi di valorizzare
Un elemento che nel position paper è stato è stato citato nella parte finale ma che secondo me
è fondamentale anche per parlare di welfare e mi spiego
Al di là dei dati strutturali che noi oggi abbiamo perché possiamo osservare in vari modi e che sono abbastanza univoci
Che ci disegnano un po'una dimensione di collasso della spesa pubblica dal per quanto riguarda il welfare soprattutto per come orientata quindi massicciamente sul tema delle pensioni e poco su altri ambiti
In Italia abbiamo circa settantacinque settantacinque per cento in meno della spesa media in Europa sulle nuove povertà piuttosto che
Il quarantacinque per cento in meno della media europea sulla famiglia piuttosto che il trenta per cento in meno rispetto alla non autosufficienza
E poi ci sono dei dati strutturali che sono stati detti sull'invecchiamento
Che essi un dato positivo ma in termini di sanità e di costi sociali scaricherà sul futuro molta
Spesa potenzialmente molta speso
Ora se da questo se questo è un aspetto l'altro aspetto è che noi possiamo guardare a questa evoluzione o solo dal punto di vista di un'allocazione diversa della spesa pubblica
Relegando appunto alla tassazione il tema dell'equità oppure come invece io penso e penso sia un elemento fondamentale
Il tema dell'equità va costruito non tanto sulla redistribuzione ma su un modo diverso anche di produrre perché gran parte dell'iniquità deriva dal meccanismo con cui
Sì in qualche modo si alimenta un certo tipo di risposta quindi non abbiamo in parte metabolizzato questo meccanismo e se non cambiamo i miti meccanismo
Siamo sempre impegnati ad inseguire e quindi impegnare spesa pubblica nelle cure mi spiego
Il tema del non profit del civile fondamentale perché è un elemento di coproduzione della spesa pubblica
Il perimetro del pubblico noi non lo possiamo pensare di dilatare solo con la spesa pubblica
Il perimetro del pubblico nel sociale si dilata attraverso una diversa collaborazione un allargamento a soggetti che hanno sì una finalità pubblica
Una natura privata
E che possono essere soggetti che insieme al pubblico costruiscono risposte
Mi spiego in Italia Slim mondo dell'impresa sociale di fatto garantisce già serviti a oltre cinque milioni di persone
Ed è stato il mondo in cui si è creata più occupazione rispetto a tutti gli altri settori nel periodo della crisi in Italia dal due mila sette al due mila e undici l'occupazione è aumentata
In Italia abbiamo circa un milione seicento mila badanti che sono frutto di un'area scoperta del welfare in cui le famiglie si stanno autorganizzati dopo nel prossimo decennio il Censis
Stima un aumento di badanti di cinquecento mila queste sono in gran parte in nero
E invece potrebbe se come in altri Paesi europei tipo la Francia con delle politiche nuova occupazione occupazione italiana
Invece noi adesso stiamo facendo un'operazione grandissima di cooperazione allo sviluppo in nero verso tutta una serie di Paesi come la Romania la più grande cooperative azione di cooperazione allo sviluppo gli italiani la stanno facendo col badantato e stiamo perdendo occupazione
Le fondazioni di comunità le imprese sociale sono aumentate recentemente ottantacinque mila sono gli anziani che stanno vendendo la nuda proprietà cosa significa
Significa che le persone non ce la fanno più ma in una logica comunitaria di fondazioni di comunità questi possono essere asset
Patrimoniali valori che vengono socializzate eterno risorse generano risposte
Per non parlare di altre cose inserimento lavorativo gestito da cooperative sociali garantisce risparmi per ogni soggetto svantaggiato di circa sette mila euro
In termini di il carcere sappiamo che il lavoro del carcerario spostato in e all'interno di imprese sociali garantisce una recidivo un abbassamento della recidiva del novantadue per cento e quindi costi sociali che si abbassa
Questo mondo qui non può essere tenuti in panchina nel costruire un nuovo welfare è un elemento fondamentale
In Inghilterra un fatto l'abisso Saiti sarete tenente sono andato là io visto che ci sono delle cose positive molte anche strumentali ma l'elemento fondamentale qual è e che una riforma delle istituzioni non può pre in gare da un diverso coinvolgimento del civile che sia non profit volontariato o che sia non profit che si fa impresa
Perché gran parte delle risorse stanno e la capacità della società di autorganizzarsi
E quindi il pubblico se lo vogliamo veramente dilatare e sappiamo che la spesa pubblica non è più un elemento estendibile lo può siamo fare solo e unicamente attraverso un coinvolgimento di soggetti pubblici che però hanno una finalità privata
Grazie
Fabio Pammolli meno di Polillo ma anche Fabio un frequentatore di studi televisivi allora con quei tempi anche a te
La domanda diciamo finale
Cosa il Governo ha fatto di buono nella prospettiva che abbiamo anche
Cercato di identificare qui attraverso questo dibattito cosa deve fare su cosa una forza che volesse di centrodestra si deve impegnare nel prossimo periodo
Innanzitutto grazie per l'invito in questo periodo sono fuori dall'Italia è stato un bel modo per rientrare nel mio paese il primo punto
Legato a una considerazione che proprio Polillo svolto
Ci sono due grandi squilibri che sono collegati tra di loro Polillo apparati parlato di uno squilibrio riferito al circuito di accumulazione a me è venuto in mente
L'episodio la lettera d votre nel nel per Corio
Dove potremmo dopo la morte di miseria di di Pergola io spera spiega Regione Rastignano anch'che viste le modalità di premio per il merito e per il lavoro all'epoca
L'unico modo per essere benestante era quello di sposarsi
La signorina Victorine anche se non era me carina né particolarmente intelligente ma questo gli avrebbe dato una dote che al cinque per cento gli avrebbe consentito una vita agiata
Questo è un problema
Perché noi oggi soffriamo di un eredità del passato anche tangibile e positiva nella forma di patrimoni ma rischiamo di avere un passato che divora il futuro
Un passato che divora il futuro perché il risparmio privato in gran parte è stato ed è impegnato per il finanziamento di un deficit pubblico
Che ha fatto sì che noi adesso abbiamo un problema di tornare a dare speranza gioverà Rastignano anche
E al reddito di impresa e al reddito da lavoro
Quindi la persona prima la vita buona citando il Libro bianco per il Welfare di Maurizio Sacconi che in queste pagine riflesso e tornando alla tua domanda
Gaetano eh uno dei punti importanti da cui partire come sia come concettualizzazione che come proposte ci torno tra un secondo
Ebbene la centralità del lavoro come elemento fondativo sia per lui il lavoratore che per l'impresa
Come elemento di rottura di una conflittualità tra capitale e lavoro che continua ad animare la rappresentazione che del mercato del lavoro è data
Da intellettuali e devo dire questo è uno dei punti di critica dell'azione del Governo Monti Polillo cioè l'intervento sul mercato del lavoro svolto da Ersaf Fornero è stato una concessione che
A mio avviso è stata incondizionata alla CGIL mi veniva da un po'in mente i ladri di Pisa che litigano di giorno
Per trovare l'accordo la notte quindi questo è un punto importante cioè rompere una rappresentazione conflittuale il rapporto tra capitale e lavoro a partire dal Welfare
è a partire dalla centralità della persona
E questo significa non devo ricordarlo avendo già citato il Libro bianco salari di produttività contrattazione decentrata alleanza nella differenza di interessi tra capitale e lavoro
Ma alleanza e dissi e dialogo
Altro elemento il documento dà centralità la persona ed è un antidoto fondamentale alla centralizzazione al totalitarismo che molti intellettuali hanno posizionato di volta in volta prima nello Stato
Poi scopre anche fallimenti dello Stato dal maestro e Margherita che citava prima
Chi mi sta accanto hanno idolatrato al mercato e adesso vi do l'altra non la moneta sempre forme di centralizzazione dunque una fu una sorta di astrazione
Ma
Forse ed è questo un altro messaggio implicito nel documento che a mio avviso apre uno spazio molto importante se è un richiamo verso l'alto e verso principi
Sovraordinati si deve trovare li trovo molto meglio
A Ratisbona di quanto non li trovi in alcuni passaggi e in alcune proposizioni
Di alcuni colleghi quindi vita buona nella società attiva centralità lavoro centralità al dinamismo ricordando a tutti
Che l'impresa e la crescita non la fa lo Stato e l'impresa e la crescita non la fanno i decreti ma l'impresa e la crescita la fanno la possibilità di avere una diffusa
Come dire dinamismo che passa per drastica semplificazione del funzionamento del mercato del lavoro partendo dalle cose concrete il modo con il quale l'apprendistato è codificato tutt'oggi è il contrario di ciò che serve all'impresa artigianale e al piccolo imprenditore e al giovane che voglia ereditare positivamente i mestieri del passato non il patrimonio del passato
Ma i mestieri noi abbiamo
Una codifica faccio solo un esempio delle modalità attraverso le quali la formazione per l'attentato in vista deve essere erogata che impone al piccolo artigiano di fare una quota della formazione
In corsi organizzati dalle Regioni molte delle Regioni non hanno neppure legislatori non hanno neppure fatto una un'azione su questo ma non si capisce per quale motivo
Per non parlare dei rischi di contenzioso che la che l'artigiano si prende nel momento in cui si prende in casa un apprendista
Altro elemento la riforma Fornero avrebbe dovuto eliminare i tribunali il ruolo dei tribunali nel mercato del lavoro è aumentato ed è aumentato per le piccole imprese questi sono interventi concreti che sono nelle corde
Di uno udienze di un movimento come queste che possono dare grande concretezza altri punti e mi avvio a chiudere
Nei cassetti del ministero dell'economia ci sono quattro dossier che vennero promossi data Giulio Tremonti uno sull'erosione fiscale sul rapporto tra fisco Welfare è oggetto di molte delle discussioni oggi
Una spending una tax expenditure una spesa del fiscale
Che eh frutto di stratificazioni
Pluriennali che frammenta le agevolazioni fiscali non dando a chi merita quindi al lavoro e alla famiglia
E invece distribuendo sulla base di una serie di appunto di ere geologiche che hanno
Frammentato in mille rilevo di Rivoli il sistema delle agevolazioni fiscali è uno dei primi punti da cui partire con
In maniche di camicia il lavoro di analisi è già stato fatto
La forza politica per cui per sostenere quel lavoro di analisi è mancata e adesso a mio avviso
è uno dei cardini per avere un welfare secondo punto
Secondo squilibrio a cui si ferì feriva sia Gaetano Quagliariello parlando di demografia che in parte collegato allo squilibrio di accumulazione anzi è uno degli elementi fondamentali a cui faceva riferimento politico e la demografia
Noi abbiamo un sistema del welfare
Che
è stato disegnato nel modo con il quale funziona oggi negli anni del dopoguerra
Con alcune condizioni il contratto implicito tra generazioni era un contratto secondo il quale coloro che versavano per il pagamento del welfare per gli anziani sapevano che in futuro sarebbe arrivata una corte di nuovi lavoratori più numerosa di loro in un mondo in cui si cresceva al sette per cento
E quindi quello che davano lo avrebbero ricevuto in cambio questo circuito si è rotto c'era un teorema in economia che il teorema di Aron che codifica questa le questioni questo circuito si è rotto
Noi oggi abbiamo un lavoro che è gravato dal web far dal modo con il quale finanzia l'Welfare
Per l'anziano di oggi e questa situazione destinata ad aggravarsi già oggi un lavoratore un occupato italiano concorre attraverso tassazione generale contributi
Al finanziamento della spesa per il welfare anziano per una quota pari al sessantaquattro per cento del PIL pro capite con queste cifre non si può parlare di
Prospettive per il lavoro dobbiamo ripensare il finanziamento dell'Uefa
Dobbiamo scoprire
Le inverecondo che di un welfare che dichiara l'universalismo assoluto come ideologia e poi crea razionamento e redistribuzione al contrario
Perché non ha la forza di riconoscere che le risorse non ci sono e va disegnata la ridistribuzione in modo selettivo ma vuole l'ideologia del del
Del ed è molto legato poi al peso dei burocrati di maestro e Margherita di Bulgakov per fare la seconda citazione letterari
Terzo e ultimo punto e mi scuso
Io penso che su questa via l'Italia debba e possa e mi auguro che questo movimento sia uno dei luoghi di impulso a questo svolgerà un ruolo di leadership in Europa
E
Fare la sfida la Germania non sulle lamentele ma sulla capacità di dimostrare la capacità di rinnovamento del modello economico e sociale italiano
Noi abbiamo un paradosso possiamo criticare la Germania come fonte di squilibri sulle bilance dei pagamenti
Ma non abbiamo un modello alternativo di organizzazione dell'intervento sull'economia sulla società che non sia in parte richiamato al modello tedesco alla parte di economia sociale di mercato che ha più ispirato la sede Ugo
E questo è un tema che in Inghilterra non solo sulla big society ma anche una parte minoritaria del lei pure il cosiddetto brulle blu labour
Sta prendendo questi argomenti rimanendo minoritario nel report ma parlando di persona di valore del lavoro come elemento fondativo per l'essere umano e per e citando senza nessuna vergogna in Inghilterra la dottrina sociale della Chiesa
Le in cicli che papali su questi temi
Quindi questo è anche una sfida che Bilancio di essere portatori di una vocalità in Europa dentro il Pepe dentro nel contesto europeo sul futuro del modello economica e sociale europeo
Grazie grazie a tutti
Chiamerei sul palco siamo con dieci minuti di ritardi di ritardo il direttore di Libero Maurizio Belpietro il conduttore di zapping
Giancarlo Loquenzi spero ci siano tutti e due sì ecco Maurizio
Poche parole per presentarglielo perché
Insomma lo conosciamo è un amico di tutti noi devo dire che poi ultimamente
Maurizio gode di un apprezzamento comparativo e i nostri occhi perché diciamo che ha avuto nei nostri confronti un atteggiamento diverso da quello che ha avuto
Altra stampati centrodestra
Giancarlo invece un esperto di start-up che di solito vanno bene perché
Se non sbaglio poi mi correggerà lui agli inizi dell'impresa di Radio Radicale poi all'impatto inizi dell'impresa del foglio poi all'inizio dell'impresa di Radio ventiquattro e forse anche di libera già credo
E poi dell'occidentale sì giusto ecco quindi visto che noi siamo una start-up ovviamente non si poteva prescindere da
Da
Da Giancarlo perché porta fortuna ecco
La loro sessione si intitola e mi farebbe piacere se si scambiassero il microfono io mi metto là in un angolo so intervengo solo in casi eccezionale solo se appunto la cattiveria di entrambi supera il livello di guardia
Loro hanno questa cosa di qualcosa di centrodestra in realtà nella mattina qualcosa di centrodestra l'abbiamo detto ma
Ecco che cosa vi aspettate soprattutto che cosa deve fare questo nuovo centro destra per avere successo Maurizio
Ma
A parte che io comincerei eliminare la parola centrodestra scusate complice vincere eliminare le classiche
Definizione che vengano solitamente fornite dai giornali ma devo dire anche dalla politica cioè testo e sinistra
Oggi
Secondo me è la vera sfida di un centrodestra verrà che diviene soltanto in un termine
In
Nella modernità
Cos'è moderno e cosa non lo è che cosa fa immaginare il futuro e cosa non lo fa immaginare anzi ci riporta nel passato
Ho letto
In questi giorni
Ieri una intervista
Dello sceneggiatore del
Del Caimano
Cindy Moretti che evoca poi una vicenda
Che in qualche modo viene richiamata spesso con la crisi del centrodestra
Francesco Piccolo
Di sinistra
Dice un altolà secondo me importante
E cioè
Noi che venivamo dal pc che venivamo dal PDS all'epoca
Eravamo e siamo reazionari siamo conservatori questo ribalta i termini della questione perché solitamente il centrodestra si definisce conservatore non è così
La destra oggi è chiamata a non essere più conservatrice la destra oggi è chiamata ad essere moderna ad avere delle idee a fare immaginare una visione di un Paese
Se voi volete costruire un nuovo centrodestra
Con chi non lo so si vedrà ma se voi volete per costruire un nuovo centrodestra dovete partito da lì dalla modernità
Oggi io sento parlare nel dibattito politico di tutta una serie di questioni che sono vecchie
Sono stantie non servono a cambiare questo Paese questo piccolo paese ha bisogno di cambiamento per cambiare questo Paese serve la modernità non le vecchie idee
Buttate via tante di quelle questioni di cui si è dibattuto in questi tempi
La prima alla seconda Repubblica lo siamo e adesso si discute della Terza Repubblica ma non siamo mai entrati neanche nella Seconda Repubblica abbiamo fatto finta di entrare in una seconda Repubblica la Repubblica è sempre la stessa ce n'è una sola e non è cambiata
Perché si basa sulla Costituzione che ha fallito
Cari signori se voi non partite dal dato che questa Costituzione ci ha creato tutti i problemi in cui noi ci stiamo chiesti noi stiamo vivendo ebbe non ha affrontato il tema centrale
A me francamente anche quando sento parlare della questione che riguarda la legge elettorale mi scuserà il Ministro delle riforme ma insomma ci conosciamo da tanti anni quindi mi posso permettere anche qualche sfottò mi vien da ridere
Tutti i governi tutti i Parlamenti hanno discusso della legge elettorale la legge elettorale non è mai servita a nulla
Perché non ha cambiato questo Paese la legge elettorale perché la legge elettorale riflette una classe politica riflette una Costituzione alla fine se noi abbiamo dei problemi è perché c'è una Costituzione o funzione
La Costituzione ha creato tutta una serie di
Difficoltà
Nel cambiamento di questo Paese la Costituzione che ha
è nata da un compromesso
Che non portava a immaginare come governare mai impedire all'avversario di governare i due
Schieramenti che fecero il compromesso lo fecero perché avevano paura l'uno dall'altro i comunisti dei democristiani e della destra del ritorno dalla dittatura e i democristiani ovviamente dell'arrivo dei comunisti e quindi fecero il modo di legarsi le mani
C'è sempre stato una cogestione in questo Paese c'è sempre stato un compromesso in questo Paese ma i compromessi non portano i cambiamenti compromessi di solito portano delle brutte leggi e noi abbiamo delle brutte leggi
Dovremmo buttar via gran parte della legislazione di questa Repubblica per poter cambiare questo Paese e poi se volete partire ed essere moderne dovete partire da questo dato dovete di partire dalla necessità di cambiare la legislazione di questo Paese
Dovete partire dalla necessità di affrontare i temi che riguardano il welfare i temi che riguardano le istituzioni cancellare gran parte di quello che si è prodotto nella storia di questo Paese
In tutti questi anni della Repubblica perché in gran parte sono viziati
Da questo peccato originale che si chiama costituzione
So che vi dico delle cose che qui qualche
Qualcuno magari sarà anche scandalizzato se si fosse qualcuno di sinistra servizi avevano i capelli sulla testa Mattelart e la realtà
Si è fatto in modo che ci fosse un Governo che non ha la Kostner anche la possibilità di di fare ciò che fa un sindaco e cioè di cacciare un ministro
Quando lo ritiene di chiaramente inadeguato noi abbiamo ministri che non sono d'accordo con chi
Guida il Governo eppure
Il Presidente del Consiglio è costretto a tenenza di perché non se li può sfiduciare da solo
I posti di usare soltanto il Parlamento e facendo soltanto una mozione di sfiducia individuale una di quelle anomalie di quelle cose incomprensibili che non ci si non ci si capacità neanche soltanto immaginarla
Qui abbiamo un signore che ha scritto un libero su dei gol piuttosto importante ricostruendo beh quello fu un signore che aveva la possibilità di fare entrare una nazione in un'altra repubblica
Quello aveva la possibilità di cambiare
E quello fece
Cioè quando la Thatcher decise di fare qualche cosa in in Gran Bretagna e di cambiare la Gran Bretagna aveva i poteri per farlo
Le prime elezioni andarono male
Dopo i suoi primi intervento contro di lei si schiera nono tutti tutta l'intellighenzia anche con dai tra i conservatori spesso moltissimi esponenti dei conservatori si schierano contro la Thatcher
Pensavano che la Thatcher avrebbe portato la Gran Bretagna al disastro cambiando facendo quei cambiamenti che la Thatcher imponeva che guardate bene noi abbiamo una vulgata abbastanza
Curiosa ci raccontiamo della Thatcher la prima volta le che fece la fece contro sindacato no
Non la fece contro il sindacato la prima battaglia che fece la fece contro l'impresa assistita perché aveva capito che prima di chiedere ai lavoratori di rinunciare ai loro privilegi bisognava chiedere rinunciare
Ai privilegi bisognava chiederlo alle grande impresa alle imprese assistite
Chiamo quelli della British lei Länder industria assistita che non chiudeva un Bilancio inutile disse una cosa molto semplice molto chiara
Disse cari signori voi non avrete più una lira dallo Stato
Voi vi dovrete pagare i vostri conti essi non fate delle buone macchine che sono vendute sul mercato dovete chiudere
Questo ha consentito di cambiare un Paese vuol dire che c'era un leader che aveva coraggio che aveva una visione che andava contro i luoghi comuni
Col quando fece l'unificazione fece l'unificazione
Contro la Banca centrale tedesca imponendo una la l'unificazione con la Germania dell'est imponendo una cosa che il banchiere non volevano che il banchiere centrale non voleva ma ebbe coraggio ebbe una visione
E allora voi dopo questo dovete fare
Portarci delle idee moderne
Nella cogestione dello Stato nella gestione delle istituzioni nella gestione del welfare se state a fare i ragionieri
A controllare ciò che vi ha detto l'Europa se state a fare il il bilancio finale di che deve quadrare perché altrimenti
Non c'è la possibilità di andare avanti beh fallirebbe come hanno fallito gli altri siccome ha fallito il centrodestra prima e come ha fallito la sinistra perché questa è la realtà
Come vedete
Ho evitato di citarvi la questione del fisco
Però qualcosa vi devo dire
Cari signori
Se c'è un motivo per cui questo Governo deve andare avanti
Il motivo è che deve fare non la riduzione delle tasse come voi e
Avete detto bisogna Conte non ci deve su una un euro di tasse in più no deve cambiare proprio tutta la legislazione fiscale
Dovete buttare la legislazione fiscale di questo Paese perché è una legislazione fiscale sbagliata incomprensibile fatta per favorire l'evasione
Perché più è complicata una legge fiscale e più consente la discrezione della burocrazia
Più non fate capire al cittadino come quando deve pagare e più consentite che ci sia qualcuno che può evadere l'evasione non la fermata ecco i controlli di polizia la fermata se prendete le cose semplici
Provate a chiedere un commercialista soltanto la dichiarazione dei redditi quante vedi di quante pagine distruzione composta
L'ho chiesto non era in grado di darmi un numero preciso sono oltre seicento pagine provate a prendere la dichiarazione dei redditi che che
Viene distribuita in Svizzera e vedete quante pagine solo
è un libretto di pochissime pagine di quattro o cinque pagine distruzioni perché è semplice
Perché deve fare in modo che tutti capiscano perché deve fare in modo che io che sono un contribuente un lavoratore dipendente non abbia bisogno del commercialista per pagare le tasse
Perché deve fare in modo che lo stesso Comune mi mandi a casa il bollettino per farmi sapere quanto io devo fare perché il fisco mi deve chiedere permesso quando viene a fare un controllo a casa mia
Voi non dovete farle sentinelle anti fisco voi dovete buttare questo finiscono nel cestino della spazzatura perché questo fisco non funziona
Complica la vita delle imprese e complica la vita dei contribuenti voi dovete difendere gli italiani
Da questo attacco che viene fatto dall'Amministrazione che è invasiva ed arrogante o siete in grado di fare questo o non esiste nessuna possibilità di a vere un Paese nuovo e soprattutto di avere un Paese moderno grazie
Innanzitutto innanzitutto di da una cosa delle mille cose comunque su cui sono stato d'accordo con bel Pietro dirò la prima cosa su cui non sono d'accordo cioè la questione che
Destra sinistra siano categorie superata ce lo sentiamo dire troppo spesso
Non ne sono convinto quindi penso che se dovessi suggerire
Una cosa di destra da dire
C'è una cosa di destra da dire che non viene detta e che invece è necessario dire anche se le categorie sono superate le definizioni superate
E la cosa di destra da dire e ci vuole un popolo un mondo che si è in grado di dirla è siamo di destra perché se non c'è qualcuno che riesce a dire questo senza infingimenti
Del centrodestra dei moderati di questa di quest'altro non si fa un passo avanti
Se c'è stata la destra reaganiana se c'è stata la destra da Ceriana perché in Italia non ci si può dire di destra senza avere
Paura di essere confuse con qualche cosa di non opinabile
Allora dire una cosa di destra e dire siamo di destra e creare una in contesto un Paese un mondo in cui di
E questo è accettabile e anzi lo si può dire a testa alta senza fa scattare nella testa della gente sentimenti di ripulsa allora
Dirlo e anche farlo
Dire siamo di destra e si e siamo di destra e facciamo cose di destra così si cambia un mondo in cui
Invece occorre sempre fare ricorso a delle parafrasi che rendono meno credibile questo atteggiamento in questo quindi non sono così d'accordo con un bel Pietro dirò ancora un'altra cosa
è vero che la destra la caratteristica della destra la modernità ma non
Vi lasciate cullare da questo perché la modernità e un territorio molto conteso quando Cuper lo dice Renzi prosa acuto ore del berlusconismo che cosa dice Renzi è un innovatore Renzi e uno che propone al palese un profilo di modernità
Che può essere di destra o di sinistra ma è un profilo di innovazione e perché quindi PD è spaventato da Renzi perché Cuperlo deve mettere il marchio del Berlusca
L'ISMU perché non può di carenze moderno deve dire Renzi è berlusconiano quindi è un eretico quindi è un mostro quindi è qualcosa di diverso da noi quindi è un corpo estraneo
Ma questo vuol dire che il Renzis Monti inserisce assorbe fa rivivere anche in quel circuito di eterna conservazione che è stato il PC PDS idea F
Infine oggi anche il PD perché questo è stato il grande la grande centrale della conservazione italiana è stata questa che è stato questo lignaggio che arriva fino a oggi ma ho oggi si intuisce il rischio loro intuisco che visto che questo lignaggio di conservazione di potere di influenza di egemonia possa infrangersi per mille ragioni
E quindi come lo definiscono berlusconiano benissimo perché il berlusconismo è stato il più grande elemento di invece di innovazione di modernizzazione
Di rottura della conservazione degli ultimi vent'anni allora è su quel terreno che vi dovrete trovare a scontrarmi
Ma qual è il problema che in questo momento la condizione del nuovo centro destra è quello di stare al Governo colletta
Il quale un Governo talmente fragile non voglio dire debole perché debole un ma con diciamo una condizione esistenziale fragile più la condizione contesto di contesto Governo lì per un Governo debole
Dove all'interno del quale
Direi cose di destra rischia di essere totalmente destabilizzante quindi la polizia il dilemma del nuovo centrodestra qual è
Non rappresentarsi come da un lato il bel il il realismo berlusconiano e dall'altro il realismo letti hanno perché se la lotta è tra questi due lealisti mi alla gente non gliene può fregare niente
Quindi votre elemento di li à l'ISMU le Tiano c'è bisogno di dire dall'interno del Governo qualcosa di destra
Ma il Governo a non dico le spalle larghe ma insomma con quel po'di muscoli necessario di sostenere al suo interno elementi di predicazione appunto di modernità di non conservazione di destra
Io temo di no e temo che il la la vera difficoltà della nuova formazione politica sarà quella di
Non essere soltanto lealisti le Tiani d'inserire qualcosa di destra qualcosa di nuovo qualcosa di moderno
Fino al punto cioè si tratta del classico esercizio che si chiama di Brent Masci procede governare fino all'estremo punto di rottura senza mai arrivarci
Perché ovviamente visto come il nuovo centrodestra sia avvenuto a creare affondare nel nome della stabilità della salvezza al Governo tutto può fare a meno che a farlo cadere
Ma nemmeno può farlo vivere
Senza immetta rimesso quel virus di centrodestra o di destra come abbiamo detto che è necessario quindi fino qual è lo spazio strettissimo
Che il nuovo centrodestra si trova a dover percorrere non far cadere il Governo e nello stesso tempo
Dal Governo mandare ai suoi potenziali elettori al suo popolo a lettorato il centrodestra messaggi di diversità
Che siano comprensibili forti ma non così diciamo pericolosi da mettere in in crisi l'esistenza stessa del Governo per il quale problema
Che appena ed il Governo perché fragile perché le crepe del mondo PD C.R.O. sorreggere hanno che lo sorreggono saranno lì pronte a spaccarsi a manifestarsi
Ha la minima occasione in cui come già vengono definiti i mini alleati del nuovo centro destra no perché poi
Dottor li sentiamo già definire così da Renzi e dagli altri
Vorranno in mettere il loro marchio vorranno far riconoscere la loro azione ecco in questo il via stretta tra la possibilità di
Essere riconoscibili con un partito di De extra e rimanere al Governo senza metterne a repentaglio l'esistenza mi sembra la strada leghi la missione politica da far tremare le vene ai polsi che
E in questo momento il nuovo centro destra ha davanti perché qua di cose dette di destra declinando né se ne possono dire tante basta guardare la cronaca vedere quello che è successo a Genova col tentativo di privatizzazione dell'AMT
Che ha suscitato tali e tante reazioni che addirittura il Sindaco D'Oria dovuto dire no io non ho mai voluto fare lui che aveva cominciato l'operazione sacrosanta di inserire capitali privati nella gestione di una Musci palizzata che stava andando a catafascio
è stato talmente terrorizzato ma anche fisicamente
Da dai sindacati e del diciamo da dal dai dal suo stesso partito che ha dovuto dire ma io
Per carità non ho mai parlato di privatizzazioni io parlavo di boh quello che si dice in questi casi razionalizzazione efficientazione tutte stupidaggini
Lei è l'unica cosa che andava fatta era veramente privatizzare
Ma può oggi nuovo centrodestra dire tutte le municipalizzate di Italia vanno privatizzate in questo stesso momento in questa stessa legislatura
Perché e questa è una cosa da dire perché da lì che si riesce a a ad rientra imprimere il senso di una svolta
Ma un'altra al mille altre cose il taglio della spesa pubblica anche con il taglio della spesa pubblica bisogna essere chiari perché tutti siamo d'accordo sul tagliare la spesa pubblica ma appena si fa un nome
Appena si fonda ometto crei il novanta per cento di oppositori perché lo spreco mio e il vantaggio suo quindi in questi casi è sempre difficilissimo dire dove tagliare
Però anche su questo nuovo centrodestra deve essere chiaro perché altrimenti ricadiamo in quello che abbiamo visto alla vigilia della presentazione registrabilità un certo punto si parlava di quattro miliardi di tagli per la sanità a Lorenzin si è battuta come una tigre contro questi tagli alla sanità magari a che per certi versi con Ragioneria anche lì si può razionalizzare si può efficientare però la questione di taglio cioè che Berlusconi cosa ha detto complimenti alla Lorenzin per aver difeso quei quattro miliardi a suo dicastero adesso non voglio entrare nel dettaglio per mille
Parlare Italia sanità fa venire i brividi perché sappiamo
E quali sono poi le conseguenze nell'erogazione del servizio Cerra però se noi diciamo tardiva i tagli alla spesa pubblica e poi quando li diamo nome un cognome diciamo no lì non si tocca
Non si tocca la ricerca non si tocca l'istruzione non solo che la salute non ce l'ho con l'università non sino ad oggi tocca nulla allora dov'è che si va a tagliare non ci sarà mai nulla da tagliare allora una cosa i dessert dire dove si taglia cosa si toglie chi deve pagare per sé
Guardate lo scandalo delle degli studenti con le borse di studio che arrivavano con la Ferrari del Papa perché poi se andiamo avanti e questo che è questo che succede quindi cose Di Resta ce ne stanno tantissime a dire
In questo momento è un po'più difficile perché il nuovo centrodestra sta al Governo
Appunto con letta e prossimamente correnti che non soltanto
Non non potrà dire diciamo da segretario del PD cose di destra male vorrà dire nomi spesso e qui il doppio problema al quale andati incontro
Ringrazio
E il direttore Belpietro ringrazio Giancarlo Loquenzi mi sembra che le cose che ci hanno detto sono molto stimolante voglio solo dire due cose primari
Di interrompere uno che un Governo sta in piedi fino a che lo tiene in piedi il nuovo centrodestra
Due che molte delle cose che hanno detto riguardano non
Il futuro del centrodestra ma il futuro del Paese perché se non si fa una riforma del fisco non si fa una riforma del welfare non si fa una riforma delle municipalizzate
Non si fa la riforma della Costituzione questo Paese non ce la fa e questi sono i due elementi di forza
Brevissima in difesa di Gaetano Quagliariello rispetto a quello che diceva Belpietro io penso che l'hai fatto felice perché quando gli ho detto che ci vogliono le riforme costituzionali Gaetano Monti gara non è il Ministro della riforma letto
Per sua fortuna anzi è l'unico che dice la riforma elettorale in teoria non si deve fare fino che non abbiamo cambiato l'intero impianto di questo Paese altrimenti qualsiasi riforma Cile porta punto di partenza è una gioco dell'oca
Ringrazio Giancarlo ma urgenti l'uomo non lo fa notare
Grazie ci rivediamo Siri ciccia tra un'ora
Allora mi sembra che
Possiamo cominciare
La sessione del pomeriggio si doveva si sarebbe dovuta inaugurare questa
Sessione pomeridiana con un dibattito tra Lorenzo Bini Smaghi
Il presidente di Confindustria Squinzi che abbiamo saputo stamattina
Aver avuto un problema di salute che l'ha costretto anche ieri a disertare il dibattito con Monsignor Bagnasco previsto a Genova e quindi innanzitutto credo che sia doveroso fare
Fare
Per par condicio
Fare somma un augurio di pronta guarigione al Presidente Squinzi
Di ringraziare invece il presidente Bini Smaghi di e della sua presenza il motivo per il quale
Abbiamo pensato lui lo ringraziamo in modo particolare per aver accettato
Il il nostro invito deriva dalla lettura del suo ultimo libro
Che ci dice come di austerità si può anche morire
E la cosa che Han interessava alla nostra prospettiva la possibilità
Di essere euro critici
Senza essere anti europeisti
Questo credo che appunto il curriculum di Bini Smaghi sul suo è un
Europeismo sia
Un certificato di garanzia d'altra parte evidentemente non si è mai
In quel libro sottaciuto quali sono i rischi
Oggi legati alla prospettiva europea come temere in piedi la prospettiva
Europea come l'Italia si possa muovere in quella prospettiva senza che l'europeismo significhi
La il crollo diciamo della economia nazionale ecco questo credo che sia all'aspetto più interessante della sua riflessione a metterlo a fuoco
In particolare e ad accordare alla con le riflessioni perché sono presenti anche nel nostro position paper
Giancarlo Loquenzi ci darà
Una mano lo ringraziamo
Per aver accettato diciamo tra virgolette con spirito militante di aiutarci allora Giancarlo atteso microfono e ancora grazie al Presidente Bini Smaghi
Sei allora buon pomeriggio a tutti ben ritrovati
Per me è un piacere avere qui sul palco Lorenzo Bini Smaghi che sapete è stato membro del Comitato esecutivo della BCE
Autore di questo bel libro morire di austerity edito dal Mulino economista docente universitario insomma tutti i titoli per darci qualche
Indicazione qualche indirizzo
Su o come una nuova forza politica di destra di centro destra debba collocare il suo asse di dibattito discussione o dialettico rispetto al tema dell'euro dell'Europa
Beh insomma la mia prima domanda la prima questione che vorrei sollevare all'attenzione di Renzo Bini sbaglia e questa diciamo che più
Il tempo passa più la crisi economica morde i Paesi europei più d'altro canto si avvicinano le elezioni europee dove si sente parlare dell'addensamento di fronti antieuropee
Transnazionali trasversali ne parlava nel mondo qualche tempo fa i partiti più ferocemente anti europeisti antieuropee del Belgio della di Paesi del nord della del dell'Ungheria
Stanno creando comitati raggruppamenti da assemblavamo per essere più forti e più Vought Cal più presenti nel dibattito pubblico e politico in
Verso la dell'elezione lo pezzo a più siamo in questa temperie più la predicazione è un tema e anti europea più la predicazione ante antieuropee anche da parte di economisti che prima magari fasce dicevano le stesse cose nel chiuso dei loro blog nei loro siti internet in piccole trasmissioni locali
Sta diventando invece molto più maestri ma io non faccio altro che a sentire economisti anche di vaglia barese invitati in tutti i talk show anzi più
Manifestavano loro la loro vis polemica contro lei ora conto il fallimento dell'euro contro l'impossibilità tuffi exit diritti ripararlo più hanno ascolto hanno visibilità diventano star mediatiche
Allora ecco in una situazione di questo genere una forza di centro destra che riconosce
Gli errori anche congeniti dell'unione monetaria che ha bisogno di di farli capire senza che questi arrivino ad estremi distruttivi quali quali parole chiave può trovare
Bene innanzitutto grazie per avermi invitato
A questa manifestazione già da prima domanda devo dire io non sono esperto di politica però posso dare un contributo come chi ha lavorato dentro l'Europa
Come ci si può come si può lavorare all'interno dell'Europa per cambiarla
Anche perché chi verrà eletto immagino alle prossime elezioni europee poi si siederà
Sui banchi accanto ad Angela Merkel poi tutti i rappresentanti del PPI e europeo che magari ha delle posizioni
Specifiche su su alcuni di questi temi che vogliamo affrontare non c'è dubbio che
L'antieuropeismo in una è cresciuto ma entrato deriva dalla crisi
Secondo me non è
Necessariamente un male che questi temi vengano portati dei Parlamenti nazionali al Parlamento europeo per così per i partiti tradizionali
Dovranno far fronte a Strasburgo e Bruxelles con queste tematiche invece di delegare I Paesi
Ai Parlamenti nazionali
La discussione sull'Angelo Piso per cui non è necessariamente un male reitera più responsabilità
Hai è partita dizionari endorsement lirismo tipico del Parlamento europeo subentrare ora ci sono degli anti per piccoli partiti antieuropeisti
Però il problema dell'antieuropeismo viene visto colto a livello nazionale invece se viene portato liberazione credo che
Creerà più responsabilità a livello a livello europeo
Non c'è dubbio che l'antieuropeismo nasce da una crisi economica molto forte la tendenza a ritornare verso
Quello
Che conosciamo meglio quello che pensiamo ci protegga meglio
Però è un è un problema e qui lo voglio spiegare in modo abbastanza chiaro cioè l'Europa che cos'è Europa oggi sono una serie di situazioni europee must sono anche un raggruppamento di istituzioni nazionali di Consiglio dei Ministri il Consiglio l'appello e raggruppa è un consiglio che raggruppa le espressioni
Dei della politica nazionale e il Presidente del Consiglio partecipa considero per in con il Ministero Economia partecipa
Al Cansiglio Ecofin e quando quei consigli non funzionano o non riescono a decidere in realtà è un parto un fallimento delle politiche nazionali
E
Il problema oggi in Europa in parte
è un po'la mancanza di leadership cioè se vediamo all'Europa e al Consiglio presento europeo
Quanti
Uomini forti vediamo o donne forse vediamo una donna forte
Che è stata appena rieletta che è espressione di un di un mandato forte e forse intorno
Vediamo tanti esponenti di una politica in crisi penso alla Francia
Penso forse anche l'Italia dove la le turbolenze politiche tolgono legittimità nell'andare a discutere e a difendere certi interessi che a far progredire l'Europa
Perché poi far progredire Europa è molto complicato è molto complicato perché vuol dire delegare poteri vuol dire creare nuove istituzioni e tutto questo richiede fiducia fiducia tra persone
E se non c'è questa capacità di dare fiducia o di ricevere fiducia per gli altri è il l'Europa si blocca
Dunque il primo passo per costruire un'Europa
Chi ha più avanzata è una è una se è una somma di politiche nazionali più forti
E
Io
Giro un po'
Le l'argomentazione nel senso che la crisi dell'Europa un po'anche la crisi delle politiche nazionali in questo momento
E lo vediamo poi tutti i Paesi per l'incapacità degli Stati nazione di far fronte a questa a questa crisi globale che non è solo per
Che poi Systems primi anche a livello europeo
Con l'incapacità di andare avanti l'incapacità di avere fiducia e dà fiducia dunque pioppo ricostruire questa questa fiducia
E l'Italia secondo me ha un grosso ruolo perché è uno dei
Non solo dei fondatori ma sono i tre quattro grandi attori
Però ha grandi difficoltà per le difficoltà interne che ha
E anche per la
L'incapacità forse negli anni passati di affrontare
I problemi nazionali
La incapacità di riformare di far crescere l'economia questo toglie
A
Una certa legittimità recente credibilità e l'onorevole Lumia punto secondo me molto interessante per la cosa che ho appena detto perché
Questo elemento mi sembra che possa essere riportato però in maniera molto problematica I temi sollevati dal pay per del nuovo centrodestra
Perché quando lei dice la crisi dell'Europa la debolezza dell'Europa deriva anche dalla somma delle debolezze e delle politiche degli Stati nazionali che l'Europa costituiscono
Beh allora qui diventa un po'più faticoso e difficile immaginarci una delle soluzioni che il paper mette in campo quello di cui stiamo discutendo e cioè che una possibile soluzione della crisi europea sia quella di passare a una versione confederale in cui pesino nei processi decisionali
Pesi l'integrazione entra gli Stati nazionali e gli interessi nazionali
Che sappiamo non essere mai morti ma che sono stati un po'conculcati un po'domestica ATI dagli algoritmi europee i quindici dice nuovo centrodestra del suo paper immaginiamoci
Lasciamo perdere la versione estrema del federalismo europeo gli Stati Uniti ed Europa lasciamolo Emma Bonino le sue predicazione
Abbandoniamo i fallimenti diciamo dell'Europa comunitaria della Commissione del dell'egocentrismo del burocratismo Brussa lese proviamo a immaginarci un contesto confederale
Dove invece gli interessi nazionali
Il presidio democratico che rappresentano i Paesi
La Luck la concezione democratica le consapevolezza dei cittadini ciascun Paese riesca a formare una massa critica che ci dà una nuova azione dell'Europa
Però se lei ci dice in realtà dove sommiamo tante debolezze questo sembra un po'rimettersi in discussione
Ma sul modello confederale c'è una discussione io ero a Lussemburgo per celebrare i cento anni di Pierre Werner del piano per me reggerà Hans Tietmeyer che è stato presidente della Bundesbank
Chi ha presentato una tesi di un'Europa che deve andare verso un modello confederale sul modello
Svizzero però me lo svizzero ha fatto il tanti Cantoni
Un
Ognuno dei quali molto con grandi tradizioni grandi radicamento
Ma insomma con una una capacità anche di competizione con gli altri Consiglieri convinco diverso con lingue diverse ma due complesso mondo complesso però
Che non nega il il
Crea la necessità di una forte politica nazionale
Il problema del nel documento che io non riesco a capire sembra che
La struttura attuale
Del dell'Europa tende ad accentuare le differenze dunque gli Stati deboli rimangono deboli
E questo post fascismo secondo me gli statuti dei poli rimangono dei voli per colpa loro devono trovare al loro interno la capacità di cambiare
Se vi ricordate per esempio la Germania entrata nell'Unione europea menù nell'euro era al malato d'Europa poi un certo punto di fronte a cinque milioni su comparti scioperi perché poi abbiamo dimenticato però sono riusciti a cambiare
La Francia non riesce nonostante abbiamo uno Stato centralista precettive si più efficiente
Ha grosse difficoltà a cambiare e in questo momento le squilibrio tra Francia e Germania crea grandi problemi e l'Italia anche in Italia non riesce a fare quelle riforme
Non solo istituzionale ma anche economiche che potrebbero ridare peso al al
Al nostro Paese e dunque anche lo Stato confederale bisogno di di di una politica forte livello a livello locale questo ICI si pone il problema noi cioè
A noi come Paese come sistema politico come capacità di decidere
Poniamo però l'appunto principale perché se io
Così dal punto di vista ma a me massima ideologico dovessi dire dove si trovare uno slogan una frase
Che riassume un po'la posizione che era quella del PdL Napoli non soltanto ogni volta che si parla di crisi d'Europa
Con le risposte che si danno nei talk show non lo è la risposta più banale quella più a portata di mano
Beh la crisi dell'Europa non si batte con me in Europa si batte con più Europa quante volte ce lo siamo sentiti dire talmente tanto che se anche un po'si può data di senso questa però questa frase perché poi più Europa che cosa vuol dire quale tipo di di Europa vogliamo di più perché se
Alla fine vogliamo
Più di quella stessa medicina che ci ha quasi stremato quel più Europa diventa una un'affermazione sbagliata queste dovessimo dire battere la crisi con più Europa di quale Europa abbiamo bisogno
Per battere questa di Rizzoli innanzitutto rischia di essere uno slogan
Otto e anche solo come dire che crea una falsa impressione la crisi si supera con più Europa ma più più Italia diciamo anche
E più Italia in Europa nel senso che alcuni problemi della crisi
Nascono da l'incapacità dell'Europa di completarsi e c'è un percorso sull'Unione bancaria all'Unione fiscale che che si stava sviluppando
Ma la crisi si deve risolvere anche con
Meno burocrazia in Italia mercato del lavoro più efficiente in Italia tutte le cose che sto cercando di fare la parte di Squinzi anche
Tutte le cose che impedisca alle imprese italiane di competere con quelle degli altri Paesi
Do questo la la dire che ci vuole solo più Europa è è la metà del messaggio ci vuole anche più stato più Stati nazionali più riforme in questo
Insomma l'Italia deve confrontarsi con questa
Difficoltà di riformare il proprio sistema economico come invece altri paesi hanno fatto che consentirebbe Italia di essere più credibile quando poi va a Bruxelles
Voglio dare un esempio molto chiaro anche se può non piacere insomma
Il Governo Monti nei primi mesi
Avendo dato fatto alcune cose molto chiare che erano visibili all'estero cioè poteva andare a Bruxelles e
Chiedere certe cose Point nella fase in cui
Ha smesso di fare le riforme per una serie di motivi
Sui quali possiamo anche discutere ma non è il mio compito e poi
Non ha avuto lo stesso impatto non ha avuto la stessa capacità di incidere
E questo è venuto ogni volta
In Italia quando le cose vanno ben Italia l'Italia e credibile quando le cose l'Italia non vanno bene quando il programma vendite l'Italia e meno credibile dove c'è una complementarità
Per uscire la crisi ci vuole comincio prima più Italia e più Europa non solo più Europa
Perché la mia impressione che dal dibattito di queste ultime settimane e mesi soprattutto al dibattito non italiano
E comincia a serpeggiare anche nei paesi come la Germania come altro la tentazione di vedere invece in meno Europa una possibile soluzione allora vorrei capire fino a che punto questo può essere può essere vero può diventare
Come dire ancora elemento dialettico interessante il tempio guardando dalla cronaca di queste settimane qualche giorno fa Cameron in Inghilterra a dato una picconata ad uno dei pilastri
Della diciamo della Unione europea della Costituzione europea che è quello della libera circolazione dei cittadini ha detto
Voi state fuori questi le voglio questi altri no si riferiva
Hai bulgari e rumeni ma probabilmente poi i giornali hanno interpretato che non è questa queste questa limitazione pentendo inizialmente in vista anche del referendum sulle euro che ci potrà essere la vuole estendere quindi
Anche in Inghilterra si diceva è
I cittadini europei possono circolare ossia un certo punto voi leggevo ho fatto un collegamento qualche giorno fa sempre la Merkel negli accordi fatti per formare la coalizione
Con le spende che ha dovuto diversi o sta per dire sì non ho ben capito ad alcune istanze che chiedono per esempio di tassare tutte le automobili
Con targa non tedesca che circolano sul territorio europeo ma cosa che così a prima vista conti trattati non non dovrebbe essere possibile eppure può diventare possibile momento in cui la politica nazionale lo richiede quindi qua e là si vedono Paesi
Che torno un po'diciamo all'immagine della Fortezza chiusa all'Europa e chiedono meno Europa di quanta anche lì dove più le convenuta chiedono meno la PATI quanto finora ne abbiamo avuta
Ma cioè c'è un po'di schizofrenia effettivamente in Germania c'è il problema punto della tassazione del bollo come si paghi in Austria del bollo per circolare l'hanno chiesto i bavaresi poi però
Hanno accettato la doppia cittadinanza
Cioè si può dimettere tedeschi basta essere nati in Germania c'è un inizio di per questo questo questo questo quest'accordo
Questa grande coalizione tedesca deve evidentemente
E poi possiamo tornare su sulla grande questione tedesca perché abbastanza interessante
Però bisogna capire appunto in che misura si può uscire da certe politiche
E poi accettare che
Di conseguenza non abbiamo più il
Il paracadute per esempio sulla politica di immigrazione uno può anche uscire però poiché non può più chiedere al resto d'Europa aiuti a far fronte a certe emergenze
L'Inghilterra si appresta sì se vuole rinegoziare quelle parti lì ad adottare politiche molto selettive cioè essere in grado di selezionare chi entra nel Paese
Non sono sicuro per esempio che noi
Saremo in grado di fare una cosa del genere
E poi se se facciamo questo tipo di cosa qui poi usciamo completamente dalla politica di anche di solidarietà
Quanto poco che sia questa società durissima che per ora non è così semplice uscire da certe politiche perché poi questo comporta una serie di
Di di altre esclusioni e non è
Facile non sarà facile negoziato tra inglesi e europei capire dove tre dove tirare la riga
In questo momento sicuramente nel settore economico e finanziario c'è bisogno di maggiore integrazione
Per affrontare problemi bancari presepe non lasciare i Paesi per te tagliare quel legame perverso tra
Rischio sovrano e rischio bancario
Bisogna fare in modo che ci sia una vera sistema economico e finanziario integrato su questo i tedeschi stanno frenando perché non si fidano punto c'è un problema di fiducia hanno paura che mettendo insieme i fondi loro pagheranno per tutti gli altri
Bisogna far spiegare loro che non è vero non funziona così ci saranno delle salvaguardie questo processo molto lento io sono abbastanza fiducioso che ci arriveremo però bisogna essere lì tutti i giorni sul tavolo
A fare delle proposte essere concreti
A definire delle salvaguardie per arrivare fino a quel punto questo cinque senso c'è una politica nazionale forte
Io vorrei arrivare al punto dell'euro cioè della moneta unica perché anche qui la predicazione antica Eurosia è spinta fino a dire la moneta unica non è più salvabile non si può più riparare non può essere
Non è possibile truffe exit le la euro va verso un destino in cui piano piano i Paesi se ne sta che erano certa mattina come un matrimonio che è fallito i danni di convivere in una convivenza fallita senza amore solo maggiori
Di quelli che comporta dei costi sono maggiori quelli che comportano il costo di un divorzio molti economisti dicono questo mi ha colpito anche
Alcune
Diciamo riflessioni anche molto approfondito non so se qualcuno di voi se lei ha letto quel saggio di Giuseppe Guarino sul foglio insomma parecchie cartelle dedicare al tema del ormai dell'impossibilità di salvarci dall'euro prima pensavo che le voci salvasse
Adesso doppia sono pensando che ci dobbiamo salvare dall'euro allora io le vorrei chiedere anche per fornire materiale di riflessione ai nostri amici erano cento adesso è possibile elaborare una critica serrata e seria dell'Euro
Senza arrivare a dire lo dobbiamo lasciare cioè fino a che punto lo si può criticare ma qual è il margine in cui invece che ci consente che ci costringe a difenderlo
Dunque
Io nel mio libro dimostri il contrario che è molto più costoso uscire che che rimanere
Bisogna stare attenti però che questo discorso fuori dall'Italia è sempre meno
Popolare in Grecia l'ultimo sondaggio il settanta per cento dei greci voglia di mille euro in Spagna e sta continuamente ma mano che si sta uscendo dalla crisi
I Paesi non non mettono al centro dell'escussione l'uscita dall'euro solo nei talk-show italiani si parla di uscita dall'euro
Io ho guardato un po'in in
Eccetto la la penna ne parla però il resto del
E dunque
Anche nelle
Nel paper
Dove si fa riferimento a un'alleanza mediterranea
Ecco ricordiamocelo è successo nel novantasette quando Prodi andò a Madrid a dire ma rimaniamo fuori poi facciamo un'alleanza del sud e gli spagnoli sono nome vogliamo stare col Nord
Tema
Queste strategie geopolitiche del Mezzogiorno rimaniamo rischiamo prima le esatto rischiano di rimanere da soli il nostro partner il nostro interlocutore riveste la Germania la Francia non può essere la Grecia e Portogallo
Rischiamo di rimanere con un gruppo di poveri
è chiaro che l'euro
è nato un po'
Ciampi lo diceva l'euro non è il paradiso l'euro nel par cosa vuol dire che dobbiamo continuare a fare tutta una serie di cose
E l'euro ha evidenziato certe debolezze
E allora quello che altri Paesi hanno detto è
Va beh ha evidenziato le nostre debolezze noi si
Nera ma richiamo
Viene le braccia e e cambiano le cose che facciamo le riforme cerchiamo di essere moderni perché poi la fine la sfida qual è di essere competitivi
E all'interno dell'euro la competitività Squinzi avrebbe detto è quanto mi costa il costo del lavoro quanto mi costa il credito quanto mi costa assumere una persona
Quanto facile di mercato del lavoro per entrate e uscite tutte queste cose
Tutte queste zone sono cose nazionali
Allora non possiamo dire
L'euro non è sostenibile perché abbiamo troppi problemi questi problemi siano gli altri nella misura in cui alcuni questi problemi sono responsabilità nazionali dobbiamo riconoscerlo e la politica lo deve riconosce sono responsabilità
Che i singoli Stati devono risolvere attualmente sono e questo lo lo spiego scelte difficili perché fare la riforma del mercato del lavoro a fare la riforma
Della giustizia per aiutare le imprese fa il giudice sono
Sono molto costose e richiedono tempi lunghi
è una grande coalizione ha bisogno di tempi lunghi fatti da colleghi l'accordo che stanno siglando tedeschi lei spetti la sede UE all'accordo talmente complessa o
Sono centotto spazi che ci vorranno quattro anni per farlo
Il che garantisce entrambi perché alcune di queste misure non piacciono al centrodestra alte quei cartelle mila misure non piace alla alla sinistra
Però in qualche modo in quattro anni si digerisce malumore e si può affrontare l'elezione esatto se invece
L'orizzonte è un anno
è e di molto difficile trovare delle riforme incisive che possono effettivamente cambiare il Paese e qui facendo un po'nella politica italiana come osservatore però un accordo di un anno è rischioso perché alla fine
E dice che non si fa nulla oppure si fa solo qualcosa che dispiace all'uno e quell'altro qui
Allungare l'orizzonte secondo me è necessario per per fare qualcosa di concreto distribuendo i costi e e benefici
Da qui sull'allungare l'orizzonte sorvoliamo perché anche l'orizzonte più lungo che questo Governo si consente probabilmente troppo breve per fare le cose che che lei diceva insomma centocinquantotto ma ripeto è e il timore nostro non sapendo quando si va alle elezioni
Non si vuole fare un accordo però le due cose sono legate se c'è un accordo forte forse si può avere il coraggio di rimandare lezioni questo
Ne in giro il sistema tedesco è proprio complesso direi l'accordo è lungo e dettagliato proprio per allungare i tempi perché perché non c'è un'imprevista arrivasse qualcuno certo punto dice
Basta e lato pagina diceva beh ma ne abbiamo una serie di di cose che trovi firmato
Che lo sono state fatte e e
E dunque tu sei un po'tradendo l'accordo o no
Io ho fatto quelle che piacevano appena adesso tocca per fare quel che piace a me per semplificare ovviamente cento senza no ed esce è interesse di tutti e due evitare di presentarsi agli elettori sull'avendo fatto le cose che che piace agli atti
Però se si sa che
Che questo è il caso
Alla fine non si fa nulla e ci si ripresenta di fronte i tre agli elettori non avendo fatto nulla e viene a quel punto premiata l'opposizione
Tra non voglio creare problemi però queste le il dibattito politico un po'è e questo in Germania credo e
Il modello che sta cercando di
Titti di seguire un po'allo stesso qui in Italia ma come accordo di correzione io le vorrei fare un'ultima domanda
Da giornalista perché poi mi mi incuriosiscono molte delle cose che vengono a galla in questi giorni
Il suo libro che è uscito avuto successo se ne parla dopo avuto una sorta di seconda giovinezza una fiammata sui giornali quando un giornalista del telegrafo inglese leggendo un paragrafo del suo libro vi accolto un retroscena che riguardava come dire
La messa fuori fuorigioco fuori dal governo di Berlusconi decisa a Bruxelles e cito questo perché questi stessi giorni arrivare stampe un libro di a di Zapatero che si chiama il dilemma che racconta una cosa
Abbastanza simile cioè tra cui dava però certamente non può essere sospettato di simpatie berlusconiane Province io rimasi scioccato dalla come dire dall'accordo dal patto che si strizza tra tra gli americani la Merkel a Cannes in quel famoso G otto quando Berlusconi continuava a dire che non avrebbe chiesto gli aiuti del Fondo monetario lì si decise che doveva essere fatto fuori allora io volevo mettere un po'insieme
Lì il suo retroscena è quello di Zapatero per
Per cercare di revocare un po'che cosa successe veramente in quella primavera autunno del due mila undici perché ci può anche aiutare a capire quello che sta succedendo oggi
Tratta Zapatero pubblica la lettera delle bici alla Spagna che rimase sempre
Segreta no anche nel caso italiano ma rimane segreta per fu pubblicato
No io credo che
Che in quello che racconta Zappaterra quello che racconto io per spiegare che
Siamo in un'Europa politica da mai non è uno Europa politica
Nel senso che la come dire di una politica di un Paese
L'azione con le sue strutture però è uno è un ci ha
Unione politica
E e la la la la la sopravvivenza politica degli attori dipende anche da dalla sopravvivenza politica degli altri
Quando nell'estate del due mila undici e poi l'autunno e la Spagna e la Germania erano in difficoltà ma Obama era era preoccupatissimo e che preoccupati tutti gli atti perché il crollo delle europee procurato il crollo del sistema
E quel quell'offerta della Merkel di un di un aiuto
Del Fondo monetario ad a Zapatero ed è lo stesso Obama era per
Cercare di spiegare Zapatero se tu vai giù veniamo giù tutti contenti tutti vi dei libri prendere in mano la situazione
E se non lo fai dobbiamo trova una soluzione insieme
Qua io voglio racconti non so cosa sia successo dietro le quinte però un po'lo stesso poi la stessa cosa che non è successo in Italia le pressioni per
Decidere per riuscire a a attenere
In mano l'economia italiana in quel momento di difficoltà era una richiesta di di tutta l'Europa non solo della Merkel di tutela perché se l'Italia va giù battute verrà giù tutto
Dunque siamo in un sistema in cui la tua vita dipende dal dal dalla mia e viceversa se tu non sei
In grado di di di risolvere i problemi dobbiamo trovare un'altra soluzione se mantenuto tutti queste la situazione in cui siamo Europa dobbiamo capirlo questo e dunque
Quando si dice
Interferenze siamo in un mondo globale l'Europa e integrata e la politica di ogni Paese ha un'incidenza su quelle gli altri
E ci l'interferenze sono inevitabili e noi dobbiamo
Riferita e l'Italia deve essere sul tavolo delle discussioni in cui difende i propri interessi ma e viale capacità poi di interventi una direzione all'Europa senza e non ha questa forza
C'è un vuoto
Avevo dato mezzora di tempo per questa discussione non so se possiamo andare ancora avanti o dobbiamo
O dobbiamo chiudere lavare a meno che mai non ci sia anche qualche domanda dal pubblico forse potrebbe essere potrebbe essere utile io ho un'ultima domanda ce l'avrei perché diciamo nella
Nella discussione pubblica sull'Europa accanto alla frase la crisi si risolve con più Europa non come in Europa c'è un'altra fase cavalli di mantra che torno in tutti i dibattiti televisivi io non ho mai ben capito
Quale fosse il significato profondo che è quello d'Italia deve andare a Bruxelles e battere i pugni sul tavolo
Ecco mi mi dava traduzione tecnica di che cosa vuol dire battere i pugni sul tavolo Ibla che cosa dovrebbe andare a chiedere realisticamente o o il esiste diciamo sulla situazione in cui l'Italia debba possa o voglia battere i pugni sul tavolo di Bruxelles allora
Ho ripreso l'esempio di Monti prima
Monti quando riusciva a fare le cose importante il momento delle all'inizio della della sua fase di governo
Avevo una credibilità e poteva chiedere per si può chiedere se si è credibili
A casa propria
Quando si perde quella credibilità
Non
Non si riesce Rossi non si è si può incidere
Che cosa deve chiedere l'Italia oggi secondo me
L'Italia dovrebbe chiedere quello che chiese la Germania nel due mila quattro nel due mila tre quando l'Italia viva la Presidenza dell'Unione europea
Cioè l'Italia dovrebbe dire io ho un momento di
Difficoltà economica ho bisogno di tempo per aggiustare
In cambio di questo tempo io mi impegno a fare tre quattro riforme che cambieranno il Paese che renderanno questo Paese più competitivo
Una giustizia che aiuta l'impresa invece di ostacolarla
Un una burocrazia più snella un mercato del lavoro più efficiente
E una riduzione del cuneo fiscale
Finanziata tante cose già da qualche e in cambio tavolo mi due-tre anni di tempo io credo che una scommessa come questa si può fare perché non la facciamo questa scommessa voglio lanciare questa provocazione
Perché se non siamo sicuri di voler
Fare quelle riforme allora siamo
Abbiamo come un tutto unico punto di riferimento al tre per cento
E queste per cento se diventa l'unico punto di riferimento non cita poi nessun margine di
Di contrattazione verremo giudicati solo sul baratro che scegliamo noi quel tre per cento
E poi lo possiamo dire l'Europa cc citarti tassa si impone siamo le stesse dice riponiamo ci stiamo imponendo al tre per cento ma noi quel tre per cento lo possiamo cambiare se mettiamo sul tavolo altre cose
E in questo momento questa tre cose che dovrebbero forse entrare in in un contratto di di di coalizione di due-tre anni e Olimpia e poi deve vedere qual è la reazione però se l'Italia va contro quattro cose importanti che farlo capire a tutti che questo Paese esce da una fase di stagnazione di quindici anni ridiventa competitivo le imprese riprendono in al
A a investire
Quanta e quale altro Governo italiano europeo vi è però vogliamo il tre per cento il due il l'uno credo che questo negoziato che va fatto va fatto però partendo da da da una proposta credibile
è chiarissimo bene grazie davvero molta Lorenzo Bini Smaghi per essere stato qui questo pomeriggio io credo di dover ridare la parola al ministro Quagliariello che riprende le redini della discussione
Ringrazio anch'io a nome di tutti
Presidente Bini Smaghi che
Ringrazio anche Giancarlo Loquenzi
Allora
Vorrei che
Venissero sul palco senatore Nico da Scola
I professori
Professor De Vergottini
Professori Palumbo romano Zanon
Per
Il panel
Successivo
Se prendete quel
Dépliant che vi è stato
Distribuito stamattina
Quel tale depliant
Con
Il position paper vedrete noterete che ce ne uno dedicato alle riforme e uno dedicato alla giustizia
Oggi invece facciamo una discussione unitaria su questi due aspetti non è
O una scelta diciamo di spending review
è dipende da una precisa scelta politica cioè siamo convinti
Che
La riforma dello Stato e la riforma della giustizia siano
Due facce di una stessa l'una
E teniamo anche convinti
Che queste riforme possono essere portate avanti
In gran parte non completamente con strumenti istituzionali diversi
Perché sulla Costituzione vale quello che ci ha detto Maurizio Belpietro oggi e non ripeto sulla giustizia una riforma costituzionale è quella dell'articolo centoundici è stata fatta ci sono
Cioè da attuare quella riforma e ci sono tante e tante riforme che si possono fare con legge ordinaria
Allora
Io chiedo questa intuizione che quella che ci sta morendo nella nostra azione di governo nell'azione in Parlamento è fondata o meno e lo chiedo
A tre amici che lavorano ATA all'interno del CSM e che quindi conoscono la giustizia dall'interno
Lo chiedo al professor De Vergottini che può essere considerato il decano dei costituzionalisti italiani professore emerito di diritto costituzionale
E alla fine a trarre le conclusioni
Sarà il senatore microdati scolastiche ringrazio perché
In modo particolare non solo per il suo impegno ma anche perché
Il paper che voi leggete
Innanzitutto frutto della sua elaborazione
Allora
Partiamo da Bartolomeo Romano
Grazie
Io
Sono venuto qui con l'idea di rifletteremo brevemente insieme a voi su quali possano essere i punti qualificanti di una riforma della giustizia del centrodestra
E in premessa ho riflettuto sul fatto che
Essere di centrodestra non significa affatto essere conservatori
Essere moderati non significa affatto essere tiepidi io credo che in questa materia noi dovremmo essere piuttosto degli innovatori
Soprattutto alla luce della considerazione che lo status quo non accontenta nessuno e allora facile molto facile fare una serie di
Punti sui quali si può intervenire secondo me in misura agevole
Almeno prospetticamente
E sui quali si può affermare una identità le identità dei un popolo del centrodestra che con questa la giustizia certamente non può convivere in modo tranquillo è tranquillizzante
Per prima cosa noi dovremmo cercare di riorganizzare il sistema giustizia che mai abbiamo davanti perché un'idea di centrodestra e anche un'idea di ordine nelle fonti normative con le quali si fanno i conti
E in questo senso l'idea del Codice deve essere ancora unica centrale mira con la quale tutti gli operatori devono poter lavorare
E se non il codice accanto al Codice tanti testi unici
Che possano razionalizzare ordinare le materie la depenalizzazione se deve intervenire deve intervenire dopo questo processo di maturazione complessivo non può essere il primo punto all'ordine del giorno
E su questo dissento cortesemente dal pay perché c'è stato distribuito
Poi bisognerebbe combattere una delle più grandi vergogne italiane che il ricorso alla custodia cautelare in questo modo violento brutale indiscriminato
Prima si buttano le persone in carcere poi si
Si stabilisce se sono colpevoli e innocenti non è degno di un Paese civile e non è certamente
Un popolo di centrodestra che può sentirsi dire che bisogna usare il carcere perché il carcere in prevenzione serve a determinati scopi magari anche a quello di fare parlare
Gli imputati le persone sottoposte alle indagini
Poi dobbiamo cercare di guardare i destinatari delle nostre azioni che sono i cittadini e per i cittadini la lunghezza dei processi è intollerabile ne dobbiamo agire garantendo livello di garanzie
Per incidere dove si può
Abbreviare senza assolutamente fare venire meno le garanzie
E in questo è fondamentale quanto è stato fatto in parte nel Governo Berlusconi col ministro Alfano cioè operare sul regime delle notificazioni che vanno fatte sempre comunque in ogni caso in via informatica in via telematica
E poi bisognerebbe evitare che i processi avessero una durata saltano e Nante si rinvia dei di udienza in udienza
Senza rispettare ciò che c'è scritto nel Codice cioè che tutto dovrebbe essere fatto con estrema rapidità e senza rinvii che rendano le nostre udienze
Dei delle passerelle di avvocati e di altri protagonisti
Bisognerebbe poi limitare il dibattimento ai soli casi essenziali in tutti gli altri casi riti alternativi incrementando lì dando del tu premi magari ancora più ampi a i possibili condannati in quei processi
Poi bisognerebbe riformare il sistema delle intercettazioni
Vietando qualsiasi forma di pubblicazione perché quella è la cognome didattica nella quale chiunque venga triturato finisce distrutto anche se poi alla fine dopo anni sarà giudicato innocente
Ma poi bisogna avere il coraggio perché essere di centrodestra essere moderati non significa essere pavidi
Bisognerebbe avere il coraggio di attuare fino in fondo il centoundici e di separare una buona volta i giudici dai pubblici ministeri
Non si può andare avanti in un processo strano fintamente accusatorio nel quale giudici e pubblici ministeri svolgono sostanzialmente lavoro Pianca affianco
L'avvocato eh in un angolo dell'Aula a rincorrere prima l'uno e poi l'altro
Dobbiamo avere il coraggio di dirlo e soprattutto dobbiamo avere la capacità di farlo
Poi dobbiamo rafforzare il ruolo della Corte di Cassazione non può immaginarsi che qualsiasi giudice del paesello più sperduto d'Italia
Posso andare in controtendenza rispetto al più recente orientamento della Cassazione almeno in poi diamogli un obbligo di motivazione che sia particolarmente pregnante vincolante
E ancora
Eliminiamo quella cosa ridicola che abbiamo in Italia facciamo il processo penale per risarcire le vittime e poi nel cento per cento dei casi rimandiamo in sede civile per liquidare i danni
Ma come i giudici non sono gli stessi che fanno prima i magistrati civili come fanno i magistrati penali e noi alle vittime diciamo no quel giudice che fino a ieri ha fatto il civile non tipo liquidare il danno ma
Qual è la tutela delle vittime che noi centrodestra vogliamo garantire
E infine dobbiamo incrementare la giustizia riparativa quella giustizia nelle quali le vittime vengano risarcite alla vittima non interessa tanto è sempre che l'autore del reato finisca in carcere
Ma gli interessa di più che rapidamente venga ottenuta giustizia che venga riparato al danno subito
Dunque incrementa azione molto ampia di misure alternative alla
Detenzione in
Carcere divenne accessorie
Per quanto riguarda il mondo civile che è certo meno mi appartiene però vorrei dire PIT qualche piccola cosa riduzione dei riti e mi e semplificazione delle procedure
Un Paese ordinato un Paese di centrodestra non può essere il regno della burocrazia giudiziaria in cui ci sono mille processi Miller riti e il cittadino deve rincorrere lo specialista in quella peculiare
In materia nella quale si trova a chiedere giustizia
E Papini avere anche il coraggio di mettere mani al portafoglio di perché la vera vero cancro della giustizia civile è l'arretrato
è l'arretrato che bisogna battere lì bisogna prendere misure straordinarie ma veramente straordinarie reclutare magistrati in pensione avvocati dargli un minimo di soddisfazione processuale
Professionale e abbattere l'arretrato perché altrimenti noi non riusciremo mai a essere in linea con le nuove esigenze di giustizia che ci arrivano di volta in volta
E bisogna iniziare a immaginare
Delle premialità per chi si mette d'accordo con la controparte la vecchia frase fammi causa sei coraggio non deve premiare delle per avviare invece
Ci siamo messi d'accordo ne abbiamo un vantaggio anche economico esserci messi d'accordo sconti fiscali forti fortissimi per cui ciò che si è ottenuto venga fuori da una tassazione
Terribile
E poi informatizzare tutto i processi si devono potere fare soprattutto in sede civile quasi soltanto in via telematica
Un ultimo parola mi devi lasciare dire però sull'ordinamento delle magistrature lo dico qua in un consesso libero lo dico da uomo libero lo dico anche con una certa difficoltà per il ruolo che sto svolgendo
Ma non posso non dirlo perché altrimenti sarei ipocrita io ipocrita non lo voglio essere
Ma dobbiamo rendere effettiva la responsabilità civile dei magistrati certo indiretta certo a tutela della loro autonomia indipendenza ma non è possibile che negli anni due soli magistrati abbiano pagato di tasca propria sia pure impormi indiretta
Non è credibile
Significa prenderci in giro e prendere in giro i cittadini
Poi dobbiamo tagliare i legami fra magistratura e politica
Voi lo sapete che i magistrati possono fare i sindaci di un paese limitrofo a quello in cui svolgono il loro mandato di magistrati
E quindi la mattina fanno i magistrati il pomeriggio si recano nel paese vicino e fanno i sindaci ma potete pensare che questo è un Paese serio
Potete pensare che un Paese serio quello in cui i magistrati
Svolgono mandati politici amministrativi fanno gli assessori nella regione mia di appartenenza siciliana in cui sembrava che seguono metteva un magistrato a capo di un dicastero regionale non si potesse risolvere nulla e quindi magistrati che si occupavano di famiglia di economia design sanità di tutto ma è e credibile questo un paese così
E soprattutto è credibile che il giorno dopo loro tornino sulla sedia che hanno occupato e svolgano in modo in modo apparentemente imparziale il ruolo di magistrati non è possibile
è possibile pensare che tutti i ministeri siano pieni di magistrati e soltanto di magistrati il Ministero della Giustizia circa duecento magistrati ma quello non è il Ministero della magistratura il Ministero della giustizia
Che disciplina le professioni forensi i notai e non c'è un avvocato uno a cercarlo col lumicino non c'è un notaio
Non c'è un professore universitario se non
Qualche mosca bianca con poco potere
è tutto in mano i magistrati ma quello non è il loro Ministero è il nostro Ministero il Ministero della giustizia
E dobbiamo dire che ci vuole è un'altra cosa un'Alta Corte indipendente
Che giudichi della responsabilità disciplinare dei magistrati o ce la dobbiamo cavare noi al CSM con una giustizia domestica che l'ARPA i panni sporchi in famiglia
Dobbiamo dire allora che il CSM in prospettiva dovrebbe essere diviso in due diverse Sezioni una
Prima Pubblici Ministeri una per i giudici
Dovremmo dire che la legge elettorale che ha di no di elezione dei magistrati
Non deve rispecchiare puramente e semplicemente le loro correnti di appartenenza che pure ci devono essere che pure devono rispecchiare loro libero pensiero
Le dobbiamo dire queste cose o dobbiamo stare zitti
Dobbiamo essere di centrodestra e dobbiamo essere innovatori o dobbiamo essere pavidi conservatori dello status quo io credo che se vogliamo essere di centrodestra
Se vogliamo essere prospetticamente persone credibili
Che parlano nona élite culturali ma parlano anche alla pancia del Paese parlano ai cittadini queste cose le dobbiamo dire e certo forse non ora che i numeri non li abbiamo
Ma in un futuro sperano lontano almeno qualcuna di queste cose dobbiamo farle e non soltanto dirle
Filiberto reperto Palumbo
Nella
Nel discorso di Bartolomeo ho sentito molte delle riforme tessono anche in quel catalogo
Di riforme possibili
Che della Commissione Napolitano della prima Commissione ha Polita
E poi ho sentito anche diciamo infieri un giudizio sulla sua esperienza dal CSM da cui nasce qualche altra indicazione di lavoro
Ci dice un po'che ne pensi dell'una dell'altra cosa brevemente
Grazie Gaetano
Io ho letto con molta attenzione quello che il programma politico
Di questo laboratorio del nuovo centro destra
Ed era fondere fondazioni ovviamente
E niente periodo moltissimo il rivedere qualcosa a cui avevo sempre pensato
E nessuno investe in un Paese Secchia istituzioni inefficiente
è un Paese con un Governo inefficiente e non è d'aiuto alle proprie imprese all'Estero e qui il grosso punto di riflessione
Che investe come ben
Si intende soprattutto la giustizia civile
E io imprenditore straniero non investirò mai in Italia se ho certezza che il mio credito con molta difficoltà sarà recuperato
E allora la riforma della giustizia civile si impone per tutte le ragioni che sono state dette questo pomeriggio questa mattina
E poi
Volevo dire
A Gaetano Quagliariello persona che
Che io stimo tantissimo così come
Angelino Alfano e tanti altri rappresentanti di questo movimento di opinione questo movimento politico
Io dico
E sono d'accordo con voi che un'efficace riforma dello Stato non può prescindere da un altrettanto efficace riforma della giustizia
Perché
Il perché una giustizia ben esercitata riafferma la forza dello Stato
E questo la convinzione che io e che intendo trasmettere a coloro i quali
Sono portati a pensarla come me
La Costituzione io mi riconosco nella Costituzione italiana capisco la necessità di alcune modifiche e sono quelle
Istituzionali
Indispensabili in questo momento
Evitare questo bicameralismo che ritarda i lavori del Parlamento le leggi non le fa più il Parlamento male fa il Governo e questo è sbagliato
Perché il Parlamento alla funzione di legiferare solo in casi eccezionali lo può fare il Governo nella così era l'impostazione
E allora io dico che mi riconosco nella Costituzione riconosco anche che il nostro legislatore ordinario
è inadempiente rispetto dettati costituzionali
L'articolo centoundici della Costituzione Gaetano lo ricordavi un attimo fa è una norma estremamente moderna una norma che è stata una conquista soprattutto dall'Avvocatura
Soprattutto dell'avvocatura abbiamo fatta noi dice dico da Scola nel nostro laboratorio dell'Unione Camere penali ormai tanti anni fa
Ma bisogna
Fare in modo che questo articolo centoundici della Costituzione venga recepito dal legislatore ordinario
E e quali sono i punti di emergenza i punti di attivati necessaria attivazione del legislatore ordinario che ha un triplo impegno
Quello di vietare precise regole che assicurino nel processo il contraddittorio delle parti
Che è l'unico mezzo di accertamento della verità processuale
Impone
Che il contraddittorio si svolga tra le parti che si muovano in condizioni di parità parlo agli esperti del processo
Ma anche al comune cittadino che queste cose recepisce la parità delle parti avanti un giudice terzo ed equidistante noi stiamo definendo il giudice
E poi che sia assicurata la ragionevole durata del processo e qui ritorno al vecchio ritorno a quando parlavo del diritto civile
La necessità che il processo che ogni processo sia svolto in termini di ragioni di brevità ragionevole proprio per dare soddisfazione agli investitori stranieri che vogliono in qualche modo
Investire in Italia
E allora
Centoundici va adeguato norme di adeguamento alla alla
è i principi costituzionali bene racchiusi dal legislatore dell'articolo centoundici
Occorre quindi un nuovo Codice di procedura penale inutile che
RAI aggiriamo questo ostacolo
Non possiamo più andare avanti alle linee d'azione a macchia di leopardo il codice va interamente trascritto alla luce dell'unico principio gli unici principi cui ho fatto riferimento ovviamente
Non posso dimenticare gli articolo ventiquattro e venticinque della Costituzione e soprattutto l'articolo ventisette ma sull'articolo ventisette mi pare che il il Governo attuale si sta muovendo molto efficacemente
Noi dobbiamo volere un codice che dia il giusto valore alla di alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Non è impossibile non è possibile argomentare una prova unicamente sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che possono avere soltanto un valore indiziario ma nulla di più
Noi vogliamo nuovo Codice che disciplini al meglio l'uso della custodia cautelare
La custodia cautelare
Che dovrà essere applicata solo in casi di effettiva necessità mi piace la vostro orientamento
Nel ritenere che la custodia in casa potrebbe essere la regola generale e quelli in carcere l'eccezione mi riconosco quindi
Esattamente l'inverso di quello che accade in questo momento
Abbiamo bisogno di un Codice Penale nuovo ci abbiamo lavorato Nico ci abbiamo lavorato per sette anni insieme prima della Commissione Nordio e poi nella Commissione Pisapia abbiamo Uto la fortuna
Almeno io di stare insieme a te in due occasioni distinte abbiamo lavorato tanto nella presupposizione di rispettare l'articolo venticinque della Costituzione
Che impone il principio di legalità dell'articolo tre della Costituzione che impone l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
E
Rispetto degli articoli dieci e centodiciassette della Costituzione che impongono lo dicevamo poc'anzi in una nuova compimmo una diversa composizione di partecipanti al dibattito
E noi dobbiamo adeguarci principi dell'Unione europea oltre che del diritto internazionale ce lo dicono articolo dieci centodiciassette della Costituzione
E abbiamo bisogno di un nuovo ordinamento penitenziario su questo dicevo che il Governo si sta muovendo molto bene sulla base di lavori anche anche scritti
Ad opera del Consiglio Superiore della Magistratura abbiamo inviato un parere molto motivato al ministro
Ebbene e la domanda la faccio a voi non è retorica questa ma come si può assicurare la rieducazione
Principio articoli l'articolo ventisette della Costituzione
A gente che vive in una cella di pochi metri quadri e magari il sette otto persone in una situazione di questo tipo ti cosa faremo me questi cittadini
E sono cittadini quelli che sono in carcere in quelle condizioni
Aumenteranno del loro io l'odio nei confronti dello Stato nulla verso la rieducazione io non la pensiamo a quelle tante pene alternative
Che abbiamo individuato pene alternative che alternativo alla pena detentiva
Che significa pene interdittive
Togliamo di mezzo chi non funziona bene diamo la possibilità di ricredersi su quello che hanno fatto nella prospettiva finale
Che proprio quella della rieducazione del condannato
E la rieducazione raggiungibile anche senza mesi di tortura e sicuramente la tortura e contraria Ai sensi di umanità che sono espressi molto bene
Dal legislatore del quarantotto quando si parlò articolo ventisette che nella nostra Costituzione italiana grazie
Allora Nicolò
E tu hai veramente Nicolò Zanon a
Le due facce della Luna insomma in qualche modo incorporata visto che
Di professione fa il costituzionalista mai avuto questa esperienza al CSM l'idea di una conferenza unificata sui problemi dello Stato i problemi della giustizia come uno degli impegni programmatici
Su cui
Sviluppare
Il
Il programma del due mila quattordici come l'avete
Intanto grazie dell'invito ecco io qui distinguerei allora
Un programma di prospettiva con un valore anche culturale in cui possono e devono trovare spazio tutte le rivendicazioni che
Il centrodestra da decenni cerca di realizzare scontrandosi con difficoltà e poteri di veto che sono stati sotto gli occhi di tutti e che sono stati esercitati con durezza politica
Del tutto evidente
Io credo che non si debba rinunciare a dire che in un intervento sulla giustizia non può essere soltanto un intervento per l'efficienza deve essere un intervento per l'efficienza certamente soprattutto nel campo della giustizia civile
Lo si ricordava prima un una giustizia lenta un freno agli agli investimenti italiani e stranieri ma attenzione perché questo tema degli interventi sull'efficienza è stato usato
Esattamente contro gli interventi che da decenni vengono proposti e che devono restare e che tendono in realtà
A inserire nella stessa Costituzione un riequilibrio dei poteri
Perché è sotto gli occhi di tutti il fatto che
L'ordine giudiziario il potere giudiziario ha assunto nel come dire nella vita delle delle società attuali non solo di quella italiana un ruolo che va oltre quelli che sono sempre stati i limiti entro il quale avrebbe dovuto contenersi quindi io credo
Naturalmente esiste in prospettiva il grande tema della riforma della Costituzione
In questa materia in materia di giustizia esisteva esempio il tema della riforma del CSM se potessimo aprire qui il illeciti diciamo l'argomento avremmo molte cose da dire
Anche se forse non era in tantissime occasioni tre ci mettiamo a parlare somma delle questioni di casa nostra ma ci sarebbero tante cose da dire ma per esempio pensate al sistema elettorale per eleggere la componente togata
Il sistema collegi uninominali è un suicidio perché dà visibilità esattamente ai candidati che le correnti intendono come dire preferire portare avanti
Il tema della durata stessa del Consiglio con membri laici che arrivano lì ignari di tutto e si trovano circondati da collaboratori che sono magistrati segretari che rispondano alle correnti
E tante altre cose ma naturalmente io credo che qui oggi un programma politico del nuovo centrodestra debba anche guardare
Un pochino più vicino cioè esistono le grandi riforme di prospettiva costituende la Costituzione in materia di giustizia esistono anche tante cose
Che si potrebbero fare già oggi con legge ordinaria
Non a caso to Gaetano richiamarvi il programma dei saggi di Napolitano in materia di giustizia che contengono delle misure in materia di giustizia penale per esempio che potrebbero essere fatti con legge ordinaria
Tutti gli interventi sul processo penale leggo alcune cose che secondo me sono fondamentali
Il contenimento della durata della fase delle indagini preliminari di decreti di proroga fatti così senza nessuna esigenza reale
Il fatto che per esempio debbano essere introdotti vincoli temporali a esercizio dell'azione penale o la richiesta di archiviazione
Dopo la conclusione delle indagini o il fatto addirittura che quando un Pubblico Ministero chiede e ottiene
La custodia cautelare
Può continuare a indagare e non è obbligato a rovesciare le carte sul tavolo e a chiedere per esempio il rinvio a giudizio questo è inaccettabile una volta che si è ottenuta
Una costola cautelare evidentemente hai già in mano degli elementi per andare a giudizio
Perché devi essere libero di continuare a indagare gli interventi in materia di intercettazioni
Ci sono anche guardate problemi di natura culturale in questo Paese vi racconto un solo episodio che può essere indicativo più di tanti ragionamenti teorici
è capitato una volta vennero al CSM alcuni tirocinanti magistrati ordinari in tirocinio
Erano a Roma per incontrare il Capo dello Stato vennero a fare una lezione nella sala del del Consiglio Superiore teneva la lezione una procuratrice
Tra l'altro che la Procura nazionale antimafia e ragionavano in in tema di intercettazioni in modo molto didascalico parlavano delle richieste di proroga della durata delle intercettazioni e lei a un certo punto con la massima naturalezza disse guardate
Se vi arriva un decreto di proroga delle intercettazioni che non trovate soddisfacente o addirittura un diniego di proroga non avete altro che da scendere o salire le scale
Presentarvi dal G.I.P. e di riguarda questa cosa qui non mi va bene perché non è funzionale alle mie indagini cioè capite altro che separazione delle carriere
Qui c'è proprio l'idea che io Pubblico Ministero col G.I.P. ci parlo e ottengo addirittura la modifica perché parlo col collega
Ottengo la modifica del provvedimento il provvedimento che non mi va bene capite quanta strada anche in termini culturali dovrebbe essere fatta
E naturalmente la separazione delle carriere uno di quegli argomenti
Sui quali bisognerebbe insistere ma l'hanno già detto i miei colleghi
Problema della ecco tra l'altro su questo mi permetto di aggiungere una cosa un dato politico che non è solo contingente ma che
A un un riflesso immediato abbiamo letto tutti
Che probabilmente purtroppo alcuni anzi tutti i referendum in particolare quelli sulla giustizia non hanno raccolto il quorum di firme necessarie
Io non credo che il problema sia quello di polemizzare sul perché e sul percome però mi chiedo
Se non sia proprio in termini di medio periodo o addirittura di breve periodo il caso che il nuovo centrodestra siano intesti questa battaglia
Perché un lavoro serio di raccolta delle firme possibilmente come dire anche tecnicamente e formalmente corretto potrebbe aiutare
L'iter parlamentare di alcuni disegni di legge importanti come per esempio quello in tema di responsabilità civile dei magistrati
Io ero convinto che la minaccia di un referendum che probabilmente avrebbe raccolto il favore della popolazione avrebbe potuto aiutare anche l'iter di una riforma seria in tema di responsabilità civile dei magistrati
Ma è chiaro che se anche il grimaldello referendario viene svuotato della sua possibilità di agire e questo è un problema
Poi ci sono i temi velocemente perché cioè anche Giuseppe Verde Vergottini che ne può parlare meglio di me la riforma della Costituzione ecco qui io credo che un dato politico debba essere sottolineato
Credo che sarebbe un crimine contro il nostro Paese
L'atteggiamento di chi dopo averlo sostenuto per anni la necessità di riforme costituzionali serie e profonde si chiamasse fuori per motivi politici contingenti da questa battaglia io credo che il nuovo centrodestra debba
Sottolineare con forza questo aspetto perché è paradossale che chi ha avuto sempre
Come dire il il tema delle riforme costituzionali nel suo al centro il suo programma politico si chiami fuori solo per fare un dispetto a qualcun altro questo inaccettabile credo che
Voi lo dovreste dire con molta forza se se questo accadrà ancora non è accaduto con la
Per fortuna con la con la chiarezza temibile che possiamo appunto temere ma se dovesse accadere credo che questa cosa dovrebbe essere detta con forza
Un'ultima cosa il tema della riforma della Costituzione si articola su due aspetti
Problema che tutti hanno riconosciuto in questa Costituzione sarà anche la più bella del mondo nella sua prima parte nella sua seconda parte poni enormi problemi di decisione a chi governa il problema è
Un decisore sovrano forte legittimato capace di assumere decisioni
Come ci si voglia arrivare questo in materia di discussione un Primo Ministro sostanzialmente legittimato dal corpo elettorale o addirittura un Presidente eletto col modello sette mi presidenziale alla francese questi sono aspetti ovviamente
Anche di natura tecnico costituzionale che possono essere lasciati
Agli sviluppi futuri certo è io osservo una cosa
Quando ormai il ricorso alle primarie cioè alla legittimazione dal basso dei dirigenti di partito dei segretari di partito viene utilizzato con questa forza
Appare paradossalmente molto difficile negare che poiché quello stesso strumento di legittimazione possa essere utilizzato per le cariche più importanti di uno Stato
E di un Governo questo è un tema credo ineludibile e
Da porre nella sua logica estrema è anche molto semplice credo anche molto comprensibile alla pubblica opinione
Secondo tema abbiamo lavorato con Giuseppe De Vergottini e sotto la guida di Gaetano
Alla CRUI in Commissione di costituzionalisti abbiamo
Lavorato anche un progetto di riforma del Parlamento perché non c'è solo il tema del decisore dell'Esecutivo Presidente Primo ministro c'è anche il Parlamento
E siamo usciti con una proposta in tema di bicameralismo che tiene insieme tutto quello che va tenuto insieme
Io ho l'impressione che noi rischiamo però su questo punto questa è la provocazione che vorrei lanciare
Rischiamo di uscire con una proposta anche di riforma del bicameralismo che debole certo ci dice spezziamo il bicameralismo perfetto però otteniamo un Senato che diventi rappresentante dei territorio e delle istituzioni
Locali e regionali
Io ho l'impressione che rischiamo di essere scavalcati da istanze di semplificazione della del par della rappresentanza parlamentare molto forti che verranno dall'esterno
E la tendenza al monocamerale lirismo con l'eliminazione radicale del Senato sia in grado di fare breccia nella pubblica opinione molto più di quanto siamo in grado oggi di prevederne
Certo c'è da salvare l'esperienza delle regioni in particolare che è stata forte importante
Ma esiste per esempio uno strumento che la Conferenza Stato-Regioni che potrebbe essere costituzionalizzato e portata a livello superiore dell'organizzazione rappresentativa
E che ricorderebbe un po'la la struttura del Bundesrat tedesco alla quale per esempio io
Come dicevo nelle nelle
Nelle nelle riunioni della Commissione ero particolarmente affezionato
Io credo che si va anche su questi aspetti che sono di immediata percezione del corpo elettorale dobbiamo avere il coraggio proprio perché siamo moderati ma non timidi come diceva Bartolomeo di uscire con proposte costituzionali molto forti comprensibili e che diano il senso del recupero anche di un Parlamento che a questo punto potrebbe tenere insieme
Quello che è la Camera deputati vecchia quello che il Senato vecchio affiancando l'appunto con un ente con una con un organo capaci di dare voce alle strutture regionali ma che siano anche di forte semplificazione di riduzione dei costi del numero dei dei parlamentari eccetera per dare voce se significato alle richieste dalla pubblica opinione
Professor De Vergottini una domanda secca a me è parso
Riferendomi a quella Commissione alla quale
Alluso a anche Niccolò te sia accaduto una cosa culturalmente non priva di significato cioè
Sia spaccato il mondo dei costituzionalisti di sinistra e invece si sono parlati mondi diciamo della cultura costituzionale che di solito non si parlava sono arrivati anche ad una proposta
Ecco innanzitutto le chiedo se questa impressione più avuto da una impressione corretto o meno lo chiedo lei che conosce meglio di chiunque altro diciamo la storia del costituzionalismo Italia e in secondo luogo so forse questa è un'occasione da non buttare no
Grazie
Allora io direi
Vorrei richiamare perché mi sembra dobbiamo non non dimentichiamolo che
Il lavoro che ha fatto la Commissione di cui
Misto Quagliariello è stato uno dei promotori
è un lavoro che è stato importante e che mi auguro rimanga utile a prescindere da quelle che possono essere le strade e cioè se andrà avanti Progetto
La possibilità di varare un sistema organico di riforme come pensavamo oppure se si dovesse andare su singole leggi
Costituzionali ordinarie suo argomenti distinti però questo è un discorso che investe appunto la politica le prossime settimane nei prossimi mesi quindi questo non mi avventuro su questo
Però credo che il lavoro della Commissione che state vivamente di grandissimo interesse
A parte i risultati che a mio parere non sono da buttar via e anche proprio per il profilo che ricordare cioè
A parte il gruppo dei costituzionalisti che chiaramente erano collegati una certa parte politica che aveva interesse a
Paralizzare l'iter delle riforme
Ma questa
Presa di posizione forte contro le riforme per una salvaguardia integrare la Costituzione nostro parere meramente strumentale
Era qualcosa di assolutamente impresentabile perché vorrei solo ricordare che
Di solo fatto che ci sia nell'articolo nove della
Della Costituzione che prevede la riforma Vilita non può impedire la via di una
Meditata e seria riforma per cui
Idea dell'intangibilità è veramente una sciocchezza colossale BA qui detto questo è vero quello che tu sottolinearli cioè
Si sono trovati
Torno a un tavolo per settimane
Tutta una serie di componenti culturali del mondo dei costituzionalisti che
Da un pista politico sicuramente ideologico sono stati e sono ancora in parte su fronti differenziati a questo proprio a dimostrazione del fatto che
C'è un bisogno c'era e c'è un bisogno di ottenere un certo tipo di riconsiderazioni
Perché vedete è vero quello che diceva Belpietro stamattina in modo molto caustico
Cioè sul fatto che la Costituzione su certi punti nasce in insomma per ragioni contingenti e quindi dal punto di vista proprio nazionale pratico inconcludenti o comunque da ripensare
Però è è anche vero che
C'è stata una volontà molto precisa e chiara consapevolezza che si devono aprire delle modifiche
Quindi le modifiche sul
In generale sulla forma di governo fuori discussione cioè il fatto ritrovare
Una strada per arrivare a un sistema efficiente efficiente non dico solamente in termini economici economicistici efficiente proprio dove si
La razionalità perché tutte le considerazioni che per fanno sulla in appetibilità del nostro Paese
Per la difficoltà di dare decisioni politiche efficaci e concludenti tutto vero
Però è la verità che noi dobbiamo arrivare a un sistema in cui ci sia un governo efficiente
Ma anche il governo efficiente comporta un Parlamento efficiente e dotato di poteri concludenti perché un Governo forte significa avere una maggioranza forte ma anche una opposizione dal posizioni forti
Per cui
L'idea della riforma del bicameralismo paritario essa assolutamente stata concordata e accettata praticamente da tutti deviati arrivare una di mondo rimodulazione del numero dei parlamentari è stata accettata da tutti
Divieti arrivare a un governo perché qui l'alternativa semipresidenziale rafforzamento del Presidente del Consiglio in realtà alle spalle
A la risposta alla domanda di un Capo dell'Esecutivo che abbia
Una investitura popolare cioè che esca dalla consultazione dalla volontà popolare non solo dalla mediazione poste lezioni
Di accordi di coalizione per cui
Una parte di noi andava verso
Il Presidente della Repubblica elettivo
Ma e alla fine la maggioranza penso con senso di responsabilità si è spostata verso il rafforzamento del Presidente del Consiglio però pensa il Consiglio che scaturisca dal responso elettorale per cui
Per entrare pubblica avrebbe trovarsi di fronte alla scelta tecnico ma ci siamo formalmente sua ma in realtà conseguente al voto polare
Quindi rafforzamento dell'esecutivo rafforzamento del Parlamento con semplificazione
Dei due Assemblee significa semplificazione del rapporto fiduciario perché dovrebbe essere solo con una Camera elettiva forte mentre la seconda Camera sarebbe appunto la Camera di territori che però non sarebbe una camera depotenziata sia ben chiaro perché sarebbe la Camera
Dove rimarrebbe il centro forte delle verifiche dei controlli sullo stato delle politiche pubbliche quindi
Questo direi non è un semplice contentino è una una distribuzione un equilibrio
Dei poteri che ha una sua razionalità certo c Regione diamo conto che ci sono delle difficoltà obiettive prima perché si dice perché devo essere io Senato a perdere LEP le penne e non deve essere la carpetta spesso sentiamo in queste non ne usciamo fuori questo me
Silvio no parole questa è vera
Sì si può e che su questo però Presidente possiamo ragionare all'infinito ci ha riferito possiamo ragionarci un altro momento vai voglio dire lo sfarzo però lo sforzo si è fatto veramente per cercare delle formule soddisfacenti
Quindi io direi che su questo
Il l'altro punto importante Gaetano ed il fatto dette su cui c'è stato un consenso di cui parla vide un consenso generalizzato è
Un ritocco forte del Titolo quinto perché lì
C'è un consenso basta aprire quella con cui ha dovuto fare la Corte Costituzionale in questi anni cioè sulla assoluta follia della distribuzione modo di distribuire le competenze
Concorrenti ed esclusive insomma e quindi l'idea delle grandi reti della comunicazione
Della che lo porti e portino interesse nazionale e tutte queste belle cose che devono andare al centro e soprattutto l'idea
Che è tipica dei sistemi federali di una causa la di sovranità per cui a un certo punto le grandi cose se immaturo politicamente non possono escludere che lo Stato centrale si possa riprendere a certe condizioni il controllo della decisione
Questa è stata condivisa in modo generalizzato
Se posso dire una parola meeting mi interessa molto io mi pare importante quello che mi pare che ti ho detto all'inizio cioè attenzione
Oltre alle riforme costituzionali ci sono anche le riforme che si possono fare con legge ordinaria apprezzo il fatto della disciplina lo Statuto dei partiti era storiche di sale a tantissimi anni fa non si è ancora fatta
Il fatto che la della riforma dell'amministrazione anche questa è l'altra parte si può fare con legge ordinaria
Qui il problema della
Della della inefficienza da nostra macchina amministrativa con tutte le conseguenze negative le ricadute negative sugli interessi sugli investimenti tutte cose che abbiamo ci sentiamo dire che sono purtroppo vere
Qui c'è una specie di intreccio diabolico tra
I ritardi delle procedure e le inefficienze dovuta al fatto che
Troppe troppi soggetti spesso devono mettere bocca sulle stesse cose
E sul riparto formale delle competenze Stato Regione Comuni eccetera
Bah basta vedere quello che pensiamo il settore dell'energia l'autorizzabilità e la funzionalità dei grandi impianti energetici pensate come è successo con Porto Tolle come è successo e poi li
Coi termovalorizzatori siciliani che è successo con i rigassificatori
Pensate alzavole alla alla quello di Trieste cioè
Qui ogni procedura a va è un andirivieni tra
Autorità amministrative di vario livello giudici magistrati amministrativi
Basta vedere il dramma dell'Ilva giudizi procure della Repubblica e i giudici Egitto e quindi al magistrato penale in per ventuno i decreti legge intervento di leggere Parlamento interventi e la Corte costituzionale ed è un calvario di alcuni che copre anni
Quindi se questo deve essere un modello di dia di amministrazione accettabile e che aveva cosa non funziona l'idea folle da noi è questa una regola che quel prete parlare un qualche magistrato amministrativo che lo conferma
Ma ecco e comunque amministratore locale però conferma cioè non c'è autorizzazione a un impianto in cui non ci sia una sorta di
Corresponsabilità tra l'Amministrazione
E il giudice e la giudice amministrativo cioè non non ci sono procedure che vanno a termine solo a livello amministrativo c'è tutta una un abbinamento tra
Amministratore di vario livello presso il Ministero e l'ambiente se ora dello sviluppo che volete le l'assessorato regionale Isili Assessori comunali c'è da e il TAR come minimo è poi così distante
è sempre così e tutto questo significa cinque sei dieci anni per arrivare
A sentirsi dire come è successo a Brindisi eccetera non se ne fa niente insomma siamo alla al delirio quindi il problema è
Pose la separazione dei poteri questo qualcosa che si che esiste già oggi intendiamoci quello che il livello dei dell'amministratore il livello del giudice già questo non richiederebbe riforme costituzionali
è chiaro che se poi ci mettiamo dentro lei il Titolo quinto è logico che sarebbe un modo per dire con chiarezza cosa è competenza esclusiva dello Stato
Probabilmente una parte dei problemi riusciremo a scaricarli
Comunque
Il
Le cose da dire breve la voglia di parlarne sono tante ma mi fermo grazie
Grazie
Tecnico fatte tocca il compito di concludere tu non hai l'esperienza televisiva del chi ha concluso le prostitute scorse
Discorsi pane Alba poiché televisione Perrello centrodestra sulla giustizia ci dovrai andare e deve dimostrare di essere sintetico
Dunque
E allora
Io ho scritto una programmando né della giustizia soprattutto sul versante penalistico per il nuovo centro dovreste destra
Che avrebbe potuto essere anche più ampio quantitativamente e diciamo più completo e però il punto non è assolutamente questo perlomeno il punto politico
Premetto giusto per rispondere all'osservazione di Bartolomeo Romano
Che nel nostro programma nessuno a preveduto una sorta di priorità tra la depenalizzazione
E Hillary dazione di testi unici una opera complessiva
Di codificazione e ma dicevo pocanzi che il punto politico non è le cose che possono esser fatte in astratto
E la concretezza che questa prima esperienza di attività politica mia in qualche modo regalato
E consiste per l'appunto nella selezionare all'interno delle tante cose possibili e certamente giuste le cose che possono concretamente essere realizzate
Orbene quindi estrapolando dalle tantissime cose che a chi ha studiato tutta una vita di diritto penale ha vissuto all'interno delle aule di giustizia anche
E avrebbe l'intenzione il desiderio di poter realizzare
Noi dobbiamo individuare dei settori nevralgici della disciplina penalistica intorno ai quali è ragionevole pensare che si possa in qualche modo determinare
Una convergenza di volontà politiche ma soprattutto anche un consenso
Della pubblica opinione
E anche per evitare il rischio che riforme nel mondo della giustizia non accettate determinino conflitti che inevitabilmente poi finiranno per riflettersi sulla realizzabilità stessa
Delle diciamo iniziative di riforma legislativa
E allora se la concretezza il fiuto potremmo dire del politico deve essere in un certo senso
La stella polare di questo intervento
Poi noi ci auguriamo ovviamente di avere un'ampia dal punto di vista temporale stagione all'interno della quale realizzare quello al Progetto di giustizia penale e civile coerente con i valori del centrodestra
Ma voglio dire limitandoci all'oggi
Ma i certamente abbiamo delle emergenze
Dell'emergenza intorno alle quali possiamo ragionevolmente dire si è determinata una ampissima convergenza delle pubbliche opinioni ma soprattutto dei diversi partiti politici quindi la possibilità per come io scrivevo di realizzare delle riforme che siano condivise ma che siano nello stesso tempo realizzabili
E allora la prima delle emergenze che riguarda la giustizia penale costituita certamente dalla cosiddetta emergenza carceraria
Quindi una quantità enorme di detenuti la necessità che ciclica ma oggi addirittura
Divenuta drammatica della politica di smaltire questo insopportabile numero di detenuti che determina un problema che ha
Diciamo agli aspetti veri e propri di una emergenza politica
E di un'emergenza politica ma anche di un'emergenza sociale
Poi abbiamo un'altra emergenza quella delle intercettazioni telefoniche ed ambientali
La vicenda del data Kate ne segnala la rilevanza a livello addirittura mondiale quindi non è un problema
Soltanto interno è un problema di diventi livello internazionale di livello mondiale togliere sono aspetti questi intorno ai quali nessuno può dire beh io la penso diversamente dobbiamo
Trovare una soluzione
E poi c'è il problema della responsabilità civile dei magistrati per come esso ci viene addirittura segnalato dall'Europa
Se la segnalazione oggi ci vien detto sempre più ripetutamente e altisonante viene dall'Europa non ci si può tirare indietro bene
E allora abbiamo queste tre emergenze
Perché abbiamo un eccesso di popolazione detenuta ebbe qui il penalista deve scendere un attimo giustamente
Si segnala la necessità di un'estrema sintesi io accenno soltanto alle cause dei problemi
Per non subire quella inevitabile ma anche implacabile critica di chi dice beh tu hai detto che c'è un certo fenomeno ma non mi è spiegato da che cosa questo fenomeno e che ha usato
Ecco allora che interviene in pubblico ha il dovere di dare delle spiegazioni altrimenti io credo meglio sarebbe nemmeno intervenire in pubblico perché abbiamo una enorme
Numero di detenuti beh la risposta
Intanto per lo meno la prima è molto semplice
Abbiamo un enorme numero di detenuti perché abbiamo un enorme numero di reati quindi dobbiamo rimeditare la quantità il dato quantitativo del diritto penale
Attuare la legge cosiddetta di riforma del sistema penale quella legge istitutiva dell'illecito amministrativo punitivo che era complementare alla riduzione del numero di reati
Io qui però accenno soltanto a ciò che determina in maniera concorrente il fenomeno dinanzi al quale noi ci troviamo
E ma poi abbiamo anche un arsenale sanzionatorio estremamente povero cosa intendo dire quando parlo di arsenale sanzionatorio
Il nostro Codice penale il Codice del mille novecentotrenta prevede come soluzione prevalente se non esclusiva la pena detentiva
E poi una timida riforma introdotto le
Cosiddette pene sostitutive le pene alternative però relegate nel processo di esecuzione
Quello condotto dalla magistratura di sorveglianza è le pene pecuniarie che non hanno alcuna specificità penalistica le pene soltanto pecuniarie stanno in un sistema serio nel diritto amministrativo punitivo insomma
Se devi pagare una somma di danaro è impensabile che tu lo faccia in un contesto garantito da quell'insieme di garanzia che sono funzionali a garantire la libertà personale non certo il patrimonio
E allora il sistema e carcerario scoppia perché noi siamo in grado di applicare soltanto pene detentive se introducessimo ma lo diceva
Per l'appunto Filiberto Palumbo tutto quell'ampio catalogo che la politica criminale riuscite a selezionare
Di pene cosiddette alternative che sono poi in realtà molto più afflittive delle pene
Cosiddette carcerarie e non sono criminalizzare antico me le pene carcerarie soprattutto quelle di breve durata
Probabilmente l'emergenza carceraria che ripeto è un problema sociale avrebbe un peso quantitativamente molto più ridotto
Poi adesso e questo è un po'una responsabilità del legislatore di questi ultimi anni
Si è ripresentato quello che era il problema che caratterizzava il diritto penale negli anni cinquanta sessanta ossia alla rigidità della sanzione penale
Soprattutto nei limiti bassi
Ho un problema che è stato affrontato per chi conosce storicamente
Il diritto penale da una riforma estremamente importante del mille novecentosettantaquattro cosa intendo dire lo dico in tre parole
Le pene minime sono state elevate a livelli tali da risultare incompatibili con i benefici cosiddetti
Diciamo o penalistici la sospensione condizionale della pena insomma la pena non la si riesce a modulare verso il basso
Per di più sono state ridotte dal punto di vista della loro operatività le circostanze attenuanti generiche si è introdotta una quantità enorme di circostanze aggravanti soprattutto ad effetto speciale
Per di più è stato vietato il bilanciamento di queste circostanze aggravanti ad effetto speciale in molti casi di talché la pena non riesce ad abbassarsi al di sotto di limiti ragionevoli
E si è utilizzata la recidiva in maniera eccessiva qui noi dobbiamo essere chiari nessuno propone l'eliminazione dell'istituto della recidiva ancorché le sue basi dogmatiche siano alquanto dubbie
Però noi abbiamo una recidiva che si caratterizza per un doppio aspetto negativo
Intanto è generica ossia
La recidiva si applica anche nel rapporto tra una violazione urbanistica ed un omicidio
Il che vuol dire che non c'è alcun rapporto di medesimezza di specie o di indole tra
L'un reato sul quale è intervenuta una condanna e l'altro che è sottoposto a giudizio
E perpetuo indeterminata temporalmente perché può riguardare una condanna intervenuta diciott'anni per un fatto coi commesso ad ottant'anni
E allora la recidiva va ripensata non soltanto e eccessivamente ampia e probabilmente noi potremo giocarci soltanto della cosiddetta recidiva aggravata
Nel quinquennio e dà un senso reato della stessa indole reato commesso durante la esecuzione da la pena o durante il il periodo in cui il soggetto si sottrae all'esecuzione della pena allora un senso la recidiva no
Un delitto commesso da una detenuto o da un latitante o nel quinquennio o
Una reiterazione di reati della stessa indole impone una correzione
E poi bisognerebbe tornare alla ordinaria bilancia dedita della recidiva quindi alla sua possibilità di escluderla per effetto del concorso di circostanze attenuanti
Per come oggi non è possibile con riferimento alla recidiva di cui all'articolo novantanove quarto comma della Codice Penale
Poi sul versante della emergenza carceraria ci sta la custodia cautelare insomma se non si interviene sulla custodia cautelare
Non si interviene su quella quota maggioritaria di detenuti
Che caratterizza l'attuale emergenza
Tra l'altro secondo note statistiche molto diffuse all'interno di questo numero di detenuti in stato di custodia cautelare addirittura i a terzi sono poi assolti quindi non c'è soltanto un problema di quantità ma anche di ingiustizia del trattamento in violazione tra l'altro e qui torno
Gaetano a principi a tempi molto cari di una presunzione costituzionale di non colpevolezza quindi dobbiamo
Ragionare sugli ampi orizzonti addirittura di un diritto penale costituzionale
In questo settore e allora questa è l'emergenza carceraria
Poi dicevo le intercettazioni telefoniche ed ambientali e qui francamente si può dovrebbe nonno potrebbe parlare per ore io mi esimo ovviamente dalle l'intervenire per ore
Però potrei separare il problema della durata
Dei titoli legittimanti l'autorizzazione l'esecuzione delle intercettazioni telefoniche ed ambientali la necessità di introdurre un catalogo rigoroso di delitti rispetto e quali soltanto essa criticabile un bene
Di rilevanza costituzionale come il diritto alla riservatezza
Questo è un problema politico enorme che coinvolge il centrodestra no noi dobbiamo tutelare l'uomo dapprima come individuo
Poi nelle organizzazioni intermedie la famiglia
Poi nei suoi rapporti con lo Stato però se ci dimentichiamo della tutela dell'uomo come individuo abbiamo amputato la tutela ovviamente della sua parte forse più interessante più necessaria
E poi c'è il problema del divieto di pubblicazione
Delle intercettazioni telefoniche io qui ho scritto quando eravamo in una Commissione per la riforma del Codice penale creando anche delle norme incriminatrici di parte speciale
Che insomma se la prova si forma nel dibattimento articolo centoundici della nostra Costituzione
Non si possono divulgare elementi che non sono ancora prove perché non sono transitate attraverso un giudizio che abbia chiarito ad esempio in termini di quella conversazione insomma tu stai divulgando
Una conversazione suscettibile di interpretazioni diverse e che ancora non è transitata per il vaglio di una prova contraria quindi
Dell'intervento di chi potrebbe attribuire a quella conversazione un significato assolutamente lecito
Responsabilità civile e mi sia consentito aggiungere anche contabile
Del giudice
Qui i nodi da risolvere sono due per un verso l'udienza stralcio perché non funziona la legge cosiddetta Vassalli primo pronunce un nome a Mestre ma mente caro
E perché è stato una mio maestro Giuliano Vassalli non funziona perché c'è un'udienza che limita già a monte la possibilità di
Citare lo Stato il magistrato davanti al giudice civile
Ma poi ci sono altri due snodi delicati qui bisogna dare in un certo senso conto alle obiezioni della magistratura
L'errore interpretativo come errore causativo della responsabilità disciplinare è l'errore che cade sulla valutazione del fatto io qui
Penso
Per quello che mi riguarda è quel problema per quel pochissimo che può valere la mia opinione le soluzioni ci sono no perché insomma
Se l'errore di valutazione giunge a livello di un travisamento reiterato malgrado la difesa di abbia fornito la evidenza di una prova contraria allora quanto meno
C'è una grave imperizia nella valutazione degli atti e una è grave imperizia una grave mancanza di diligenza nella
Costatazione nello studio degli atti nessuno può escludere che debba costituire motivo di responsabilità disciplinare
Sul versante interpretativo certo nessuno può pensare ad una norma che blocchi il processo di evoluzione giurisprudenziale
Però insomma se un magistrato ignora nel senso che non la prenda nemmeno in considerazione
Una nota giurisprudenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione evocata dalla difesa la quale magari scrive una memoria difensiva incentrata
Su quell'orientamento giurisprudenziale ed di quell'orientamento giurisprudenziale in sentenza lui non dà nemmeno atto nel senso che proprio non lo considera
E il magistrato in grado di
Controdedurre per usare impropriamente questo termine civilistico ad una
Diciamo consolidata magari tendenza delle Sezioni unite a un magistrato da apprezzare ma nella misura in cui interviene
Sul punto qualificante di quella giurisprudenza quindi o magistrato che trascorra integralmente
Che ignora un orientamento giurisprudenziale e decide in maniera difforme senza dar conto è un magistrato che meriterebbe di essere valutato questo perché io dico e qui concludo della omogeneità
Quindi dell'ala
La funzione di nomofilachia della Corte di Cassazione e garanzia di uguaglianza
A dire
Noi siamo uguali dinanzi alla legge non soltanto perché c'è una legge in astratto che lo dice ma perché c'è in concreto un giudice che applica la legge in maniera equilibrata
Tra tutti cittadini vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso se involontariamente ma gli argomenti appassionano queste ed altrimenti
Questo lavoro questa grande passione non avrebbe alcuna sua giustificazione se ho rubato più del tempo che mi era dedicata
Credo credo Nicolin perpetrare sentimenti dalla sala dicendo che
Ne è valsa la pena perché c'è fatto comprendere come il garantismo sarà una delle
Stelle polari di questa nuova formazione grazie
E chiamo per il prossimo Pannella sul tema dell'immigrazione Cesare Cavalleri Giuliano Cazzola e Andrea Pinna
Mi risulta
Otto
Se oggi diamo
Allora buonasera
Allora Cesare Cavalleri
Direttore di Studi cattolici Giuliano Cazzola già vice Presidente la Commissione lavoro della Camera e Andrea pinne docente di diritto pubblico comparato all'Università di Padova
Ora questo tema lo trattiamo alla fine ma non è certamente il meno importante si lega alle riflessioni che abbiamo sentito sull'Europa
E ed è uno dei punti di un
Qualificanti di un programma di una forza seria di centrodestra
Io voglio portarvi una riflessione che prendo dal dibattito precedente ecco si è detto che
In Inghilterra addirittura è stata messo in discussione il diritto di libera circolazione per quel che riguarda i comunitari alcuni comunitari quelli di
Ultima acquisizione
Alfano ha detto oggi in un'intervista che il concetto di frontiera non può farlo prima con groviera
E che e in qualche modo è necessario tener conto della specificità italiana quella per la quale il Mediterraneo e un su una sorta di autostrada dell'immigrazione e che porta il nostro Paese a differire da altri Paesi che hanno
Diciamo lo stesso problema e
Che hanno altre
Difficoltà minori nel difendere la frontiera
E che e porta quindi ad dovere intervenire con una politica che riesca
A contemperare attenere insieme l'aspetto umanitario ma anche direi la sostenibilità parto di prego
Interventi sintetici da Cesare Cavalleri credo che questo tema
Al quale lui ha prestato tanta attenzione sul versante dell'identità
Mi pare che fu tanti tanti anni fa suscitato per la prima volta da una riflessione del cardinal Biffi
Che allora fece scandalo Hoecke bancari oggi dopo tanto tempo appare quanto mai attuale di importante
Beh evidentemente su un tema di questo genere
Non possiamo fare discorsi generici più o meno patetici noi dovremmo
In in sede di proposte partire dall'esistente e quindi oggi come oggi il problema dell'immigrazione regolato dalla legge Bossi Fini
Che per prima cosa che dovrebbe cambiare il nome perché non porta fortuna anche perché poi viene
Dietro la precedente
Turco-Napolitano quindi libri bisognerebbe vedere un po'di rinnovare almeno termina logicamente non
E quindi bisognerebbe poter fare dei discorsi tecnici su come
All'interno del nostro Paese si può regolamentare questa materia che ha dei risvolti umani evidentemente molto pesanti
Innanzitutto bisogna poi distinguere il problema degli sbarchi diciamo così dal problema dell'immigrazione è chiaro che noi siamo
Molto coinvolti in questa questione qui di Lampedusa eccetera e qui bisogna portare il problema a livello europeo perché effettivamente il problema è europeo
Noi abbiamo questa accoglienza degli degli i popoli del
Dei boat people ma che poi oltretutto Rossi non si fermano in Italia in gran parte ma
Vanno verso il nord e quindi occorre che questo tema venga portato a livello europeo e risolto possibilmente a a livello europeo
Uno degli aspetti più controversi della legge Bossi-Fini
Riguarda il problema dei cosiddetti respingimenti in mare e qui allora addirittura dovrebbe intervenire l'ONU perché è chiaro che non si possono risolvere questi problemi soltanto attraverso una con
Trattazione bilaterale tra il nostro Paese e Paesi come la Libia che poi
Oggi come oggi star come come si trova
Quindi separato questo problema della prima accoglienza dal problema dell'immigrazione ci troviamo alla
Nella situazione di verificare
E verso dove si tende anche a livello di studio
La temporanea infatuazione per la multiculturalità
è molto rientrata effettivamente
La società multiculturale potrebbe essere una bella un po'tutti gli ma in pratica non si riesce a realizzare e di fatto non è stata realizzata il
Il l'uscita appunto di Cameron di questi giorni lo sta ancora converrà confermare
Anche perché noi quando parli anche del Pepe perché si parla del immigrazione soprattutto per gli extracomunitari ma in realtà il problema è proprio di quelli intracomunitarie del problema
Il in Italia ci sono
Un milione settantadue mila trecentoquarantadue romeni invece
Il il
Il marocchini sono la metà sono cinquecentotredici Milano quindi effettivamente
Una qualche ha ragione anche Cameron là fuori che vede e quindi il problema è
Proprio identitario occorre fare uno sforzo di reale integrazione e questo è un compito innanzitutto culturale bisogna perdere la paura del diverso prigionia incoraggiare
L'incontro il dialogo il confronto culturale senza pregiudizi ma che sia però
Nel perimetro di quel di quei valori appunto condivisi che sono quelli che danno l'identità di un popolo
Certo un grande un grande ruolo lo potrà svolgere la scuola se i figli degli immigrati vengono messi
In classi omogenee solo fra di loro evidentemente
Non ci saranno grandi slanci verso l'integrazione mentre invece proprio partendo dagli dei bambini partendo dai piccoli
Che queste differenze possano venire superate e quindi si può lavorare per una
Effettiva integrazione certo
Il problema è molto vasto e permetto di insistere eh prima culturale che legislativo grazie
Grazie
Professor cavalleria
Giuliano Cazzola
Immigrazione e mercato del lavoro si dice l'immigrazione serve perché ci sono alcuni lavori che se no non
Vengono espletati d'altra parte stiamo assistendo ad un fenomeno e cioè che gli immigrati di
Più lunga di più lungo corso iniziano a chiedere loro una regolamentazione del fenomeno
E quindi appunto a far venir meno quel clivaggio quella frattura
Tra
Che è stata diciamo
Così storicamente rappresentata come
Tra coloro che sono entrati e coloro che vorrebbero limitare
I flussi ecco ma guarda innanzitutto ringrazio per l'invito che un po'a parole hanno un po'un ritorno a casa
Ma ciò detto io credo che tu abbia accentrato l'approccio corretto l'approccio corretto per affrontare da un punto di vista moderato il centrodestra la questione dell'immigrazione
Cioè se posso proprio semplificare moltissimo visto che siamo un po'in zona Cesarini abbiamo questioni di tempo
Cioè l'accoglienza sta alla sinistra come l'integrazione sta sta al centrodestra
Noi dunque veloci dobbiamo essere qua la parte politica che certo si fa carico dell'accoglienza si fa carico delle persone che attraverso il mare
Però
La forza politica che guarda agli amici agli immigrati che sono stati tenuti nel nostro Paese per lavorare che si sono integrati attraverso il lavoro
Che mandano avanti interi settori
E che hanno fatto un politico di ricongiungimento familiare in questi anni e il nostro sforzo deve essere quello di di porci il problema di queste comunità
E vedere come queste comunità possono integrarsi meglio il tessuto sociale del tessuto economico italiane con questo credo che sia
Sia il la carta vincente
Poi ecco se mi consente io credo che noi
Abbiamo una discontinuità maggiore da marcare sul terreno dell'immigrazione perché le le coalizioni che comprendevano anche la lega
Ci hanno fatto secondo me a vere
Meno coraggio di quello che sarebbe necessario per affrontare tema
Che un tema strutturale per come è fatto questo Peter poté vista demografico dal punto di vista produttivo e dal punto di vista economico
Certo ci sono delle novità che ci aspettano nel documento voi marcate Lille bene questa cosa che occorre ridimensionare la questione dei flussi
Perché somma i flussi sono quelli più legati alla situazione dell'occupazione in termini contingenti si fa il discorso peraltro anche
Di valutare valutare con attenzione
Presepio il fatto che primo poi
Le il Fuselli immigrati smetteranno di vedere il nostro Paese
Probabilmente torneranno a casa il primo poi ci saranno anche una serie di posizioni di lavoro che sarà utile che diventeranno appetibili per gli italiani visto che ci sono solo quelle
Però è che io credo che per le cose che ho letto partiamo con così il piede giusto
L'integrazione è la carta che deve giocare l'approccio culturale corretto per una forza di centro destra grazie
Grazie Giuliano e bentornato a casa allora giusta al professor pin chiederei invece un quadro comparato sulle specificità della situazione italiana quali sono appunto
I tratti che caratterizzano
Il nostro Paese e quindi una politica sull'immigrazione che tenga conto di queste specificità grazie grazie
Per l'invito in realtà intero quello che è stato detto prima cosa bella per parlarvi parla per ultime che spesso le cose intelligenti sono già state dette per tornare alla all'immagine che dava il ministro
C'è una
Differenza fondamentale tra quello che vi amano e l'immagine anche di Lampedusa quindi solamente drammatiche tragiche il le ragioni che hanno condotto l'Inghilterra chiare quello che ha chiesto l'Inghilterra problemi di integrazione ne aveva problemi umanitari
La cosa strana è la cosa
C'è questo senso la il noto nocciolo culturale italiano molto interessante e che nonostante sia molto criticabile naturalmente la la politica dell'immigrazione e integrazione
Che un Governo l'altro abbiamo fatto quello che ha veramente tenuto è stata la capacità della Società italiana e il position paper molto chiaro su questo dato di accogliere integrare i soggetti cioè il vero soggetto che è capace di integrare e la società
Il che significa che il diritto ha una capacità nella mi di
Valorizzare la capacità di integrazione che ha la società ma non si può sostituire alla società il diritto interviene per regolare le ipotesi di conflitto
Ma il luogo dove sistemare i conflitti alla società e questa caratteristica
Ha reso possibile all'Italia per risponde alla sua domanda pur essendo un Paese che non a realtà governato l'immigrazione come hanno fatto i Paesi ex coloniali o che non ha avuto
Un'immigrazione omogenea ne abbiamo siamo Mosaico la potestà migratorio più di altri Paesi abbia avuto meno problemi sul profilo dell'integrazione di altri
Molto velocemente ci sono due aspetti del pay perché sono molto interessanti sui quali
Evidentemente chiudo un aspetto è relativo lo toccate molto giustamente relativo alla questione della
Dell'attribuzione del diritto di voto
E dell'attribuzione la cittadinanza
Ed è vero che questo aspetto relazionale del dell'integrazione non sarebbe valorizzato da chi da un cambiamento del attribuzione la cittadinanza ius sanguinis con uno ius soli
Perché la descrizione della relazione la descrizione di un rapporto
Non è descritto dove uno nasce ma descritto da dove uno si situa
E il fatto come diceva chi mi ha preceduto che ci sia un degli spostamenti nel corso della vita delle stesse persone da un Paese all'altro descrive l'esigenza di rispettare il fatto che si sviluppino della relazione in Paesi diversi presa di uno che nasce in un Paese può e si sposta in un altro quell'altro ancora
Avrà la stessa situazione avrà di immigrati in ciascun paese nonostante sia in base chi pesa tribuna cittadinanza con la nascita base che si in non state sia questa la soluzione
L'ultimo aspetto è il diritto di voto viene toccato del Peter e anche questo è un aspetto che andrebbe considerato come voi fatte con molta problematicità perché ormai il pacchetto di diritti alla situazione l'immigrato
Si è allargato così tanto che uno degli elementi è scriminata anti è esattamente il diritto di voto quindi separarlo separare diritto di voto dalla cittadinanza in un momento del genero momento problematico quindi secondo me fatte molto bene apporla attenzione sul fatto che la società civile
Che integra che è per questo che l'Italia ha funzionato meglio di altri
E che lo strumento con il quale si sviluppano questi processi non è attribuire nuovi diritti mette attribuire uso dalla capacità di sviluppare l'azione
Grazie
Grazie anche per la sinteticità e per l'apprezzamento del Pepper vorrei anche su questo ringraziare
Natale Forlani che ci ha dato una mano fondamentale a scrivere questo per perché è un punto di partenza io credo non del tutto scontato nel dibattito che
Politico che c'è su questo tema grazie ancora
Passo all'ultima sessione prima del interventi delle conclusioni che affidiamo
A che sono affidate ad Angelino Alfano
Questa sessione si chiama vista visti dagli altri perché ci sono alcuni tra i principali opinionisti italiani che parlano di noi io chiamo qui sul palco Dino Boffo che
Dirige
Sat due mila
Carlo Fusi del Messaggero Ugo Magri della stampa Antonio Polito opinionista del Corriere della Sera Luca Ricolfi opinionista della Stampa
Io vorrei veramente ringraziare
Tutti voi perché
E non solo è un segno di attenzione ma quello che ci ha molto colpito è stata anche la vostra capacità d'ascolto tranne Polito che arrivato tardi quindi è colpa del treno ma agli altri
Ecco devo dire il fatto che
Schifani gettito Alfano Sacconi
No oggi ascoltassero un fatto diciamo è un segno di differenza che abbiamo voluto dare ma il fatto che abbiamo suscitato appunto anche l'interesse vostro era tutt'altro
Che scontato quindi grazie veramente di cuore per la vostra
Partecipazione e
Io
Darei innanzitutto la parola a Dino Boffo consentitemi di dire
Personalmente sono particolarmente contento della presenza di Dino con noi io credo che sia il segno che vogliamo ripristinare una civiltà di confronto
Politico che è basata innanzitutto sul rispetto della persona
Meno a te la parola
Grazie
Ripeto
Cioè il fatto spostare però
Ripeto di grazie che ho detto sottovoce grazie davvero
Mi pare questo panel sia titolato in maniera giusta visti dagli altri
Lo dico a beneficio dei miei stimati colleghi di piazza pulita o di servizio pubblico perché
Sono immediatamente ha portati a vedere dietro la mia testa Zucchetti eccetera no sono
Non sono un opinionista che vive nel per lo più in un
Nel mondo dei dei giornalisti insiste anche sul mondo cattolico e quindi percepisce così dei
Dei giudizi delle opinioni dei vissuti ma
Sono portatore del semplicemente del
Della mia idea
Vorrei
Evocare
Un testo appena pubblicato di Papa Francesco evangelica odio me la gioia del Vangelo
Che mi appare come la sintesi ampia e organica del messaggio che questo pontefice veramente nuovo e al tempo stesso profondamente radicato nella più genuina tradizioni cristiane ca
Politica ci propone ogni giorno con la sua parola i suoi gesti il suo portamento
è un messaggio che ha una priorità forte e chiara indirizzata a tutti i credenti e ad ogni uomo di buona volontà la fiducia in Dio anzi la misericordia di Dio
Ma anche in sé Parabita mentre la fiducia nella vita e l'impegno a fare ciascuno la propria parte affinché questa fiducia si concretizzi
E si comunichi diventi cioè un patrimonio comune grazie al quale possiamo vivere insieme
Se non mi fa troppo bello la la mia esperienza personale direi che
Messaggio come quello di Papa Francesco io lo vivo in termini molto vicini a quello di cui è stato portatore Giovanni Paolo secondo è che si è rivelato così secondo poi di conseguenze storiche
Venendo ora uno sguardo più ristretto più diretto alla nostra Italia odierna e sulla funzione che può svolgere lì una nuova politica direi che
Dovrebbe essere innanzitutto una funzione di memoria
Preferisco questa parola molto Bergoglio Jana all'altra che vi è inclusa eppure statica
Di conservazione dicevo la funzione di memoria e ad un tempo la funzione di modernizzazione di memoria quanto alla storia
Alla fisionomia le risorse umane religiose e morali che hanno dato all'Italia un volto e un ruolo in Europa e nel mondo
E insieme di modernizzazione perché l'Italia possa compiere un passo deciso per uscire
Dalla rassegnazione dal declino che la insidiano ormai
Da molto vicini
Sei finalmente non avviene ora questo passo davvero troppi canili cruciali entrano in zone a rischio
Così intese peraltro memoria e modernizzazione si richiamano a vicenda anzi sono la condizione una dell'altra e ritengo che molti italiani
In maniera istintiva se non esplicita pensino realmente così e possono essere spontaneamente d'accordo con chi opera in questa direzione
Aggiungerei un'altra coppia di concetti di obiettivi essere realisti e al tempo stesso idealisti
Nella situazioni in cui ci troviamo è inutile anzi controproducente proporre alla cittadinanza dei traguardi Mega
Per non dire miracolosi ma in realtà stancamente convenzionali di cui spesso continuano a riempirsi la bocca gli stessi politici e per la verità non solo loro è preferibile essere invece mode a mio avviso
Essere modesti e concreti
Anche una cosa alla volta mi verrebbe da dire ma efficacemente affrontata
Da quanto tempo non abbiamo la soddisfazione di poter dire avevamo questo problema del debito pubblico del lavoro giovanile dalla casa dalla messa in tutela del territorio della giustizia delle carceri
E l'abbiamo concretamente
A avviato assoluzione
Una politica che si auto comprende a partire da risposte concreta i problemi si trova nella condizione migliore per tentare
Delle sintesi compatibili nei vari campi
Certo la concretezza è una via stretta e faticosa
E perché abbia il necessario supporto di consenso deve essere anche portatrice di una speranza di futuro
Avendo ruoli di governo è risolutivo dare compiutezza ad almeno tra l'una di quelle attese che il popolo altra categoria Bergoglio Jana non la massa indistinta
Il popolo con la sua cultura radicata
La sua indole spesso negletta i suoi liberi pensieri
Il popolo nutre
In modo per la verità sempre più scettico e disilluso
Mai la percezione dei termini economico-sociali mi apparsa così disperata e disperante come negli ultimi tempi
Ma proprio per questo va prontamente coinvolta la società civile con le sue molteplici aggregazioni ed esperienze popolari perché queste aggregazioni ed esperienze popolari
Ci sono anche se non appaiono
Sulla grande sul grande scenario di rappresentato da in media
C'è bisogno di questi soggetti vitali
Perché possono costituire la mediazione realistica tra la dinamica politica i rivoli della cittadinanza i sensori più attendibili
Perché disinibito IRE chiamare le cose con il loro nome senza finte suggestioni o cortigianeria cialtroni scrive
Ovvio che simili iniziative abbiano bisogno di una cornice di riferimento ideale valoriale anch'essa non utopica dentro la quale
Possono prendere un senso e acquistare una prospettiva generando fiducia nuova e mobilitando energie fresche
Un punto concreto di cui si è discusso molto in anni recenti e oggi se ne parla meno pure stando assai importante riguarda la presenza
Di laici e cristiani e cattolici insieme nell'ambito di una stessa formazione politica
Non si tratta di astrazioni ma del fatto che di una stessa formazione possono far parte su un piano paritario e di intesa convinta sia laici sia credenti
Che condividono convinzioni e obiettivi
Tra i quali deve esplicare la solidarietà sociale e la solidarietà intergenerazionale che alle la salvaguardia della vita umana e dell'ambiente il proprio contenuto inalienabile
Non c'è motivo infatti perché sul piano politico come su quello culturale cattolici e laici
Non possano ritrovarsi e sentirsi uniti su tante cose oggi essenziali per l'Italia
E prima ancora per il futuro dalla nostra comune umanità questa è già al di là delle etichette la realtà del nostro popolo
E un'iniziativa politica che voglia essere autenticamente popolare farà bene a darle spazio ed espressione efficace
Giovanni Paolo II e Benedetto sedicesimo hanno più volte parlato dell'eccezione italiana nell'Europa di questi ultimi decenni
A noi capita di parlarne soprattutto per rilevarne il deficit
Loro ne parlavano so per rilevarne soprattutto il plastico
Penso che questo sia un argomento sul quale possiamo convergere spontaneamente invece come cattolici e laici
Tale eccezione infatti non è non deve essere una battaglia confessionale
Per dare forza di legge ad alcune particolari convinzioni religiose al contrario
Indica una via italiana verso la costruzione di un moderno tipo di società memore
Memore di ciò che la costituisce
E riformatrice
Come dicevo prima una via che ha le sue radici e la sua forza nella storia ma anche
Cosa che molti non sanno e non comprendono
A le sue radici e la sua forza nella realtà attuale del nostro popolo
Vorrei darvi a questo proposito la modesta testimonianza
Mia personale di uno che fa questo mio mestiere di cronista
In oggi in una televisione che se qualche successo incontrai nella misura in cui
Cerca di ascoltare il cuore del nostro popolo
Senza rimanere preso dentro al dinamismo solo virtuale e spesso convenzionale dei circuito i mediatici
La via italiana non è alternativa all'Europa e anzi sinceramente europeista
Nel senso però di un'Europa che costruisca la sua unità sulle grandi questioni riguardo alle quali ciascuna
Delle nostre nazioni Germania compresa alla fine inadeguata e insufficiente
Penso alla politica economica alla politica estera alla difesa
Non di un'Europa che si consumi invece nella sterile pretesa di livellare le fisionomie le tradizioni
In modi di vivere dissentire dei popoli che la compongono sterilizzata andò così la loro creatività e capacità di intraprendere di essere originali Original mentre se stessi
Dinanzi al mondo
Solo questa sembra essere la strada per l'unità europea oggi possibile l'altra strada
Si scontra già in tutta Europa se capisco bene con il rifiuto della gente e quindi in democrazia non ha speranze
L'ultima cosa che vorrei dirvi è molto semplice comunque ancora una volta del tutto personale
Voi voi di
Che organizzate questo incontro
Non da soli rappresentate oggi una novità nel panorama politico italiano
Potrebbe essere anche una vera novità
E la gente ha comprensibilmente oggi sete di novità
Vorrebbe girare pagina e vedere l'inizio subito di uno spettacolo politico diverso
Nuovo oltre gli scontri permanenti e oltre l'inibizione reciproca a fare finalmente quel che serve divertimento marca però impedire anche agli altri
Di esercitare il potere al servizio della collettività
Alimentando invece
La libido della paralisi
Questa voglia di novità può essere allora una carta vincente
Giocarsela fino in fondo senza presunzione ma con tenacia e corra e coraggio costituisce probabilmente una scelta che non ha vere alternative vi ringrazio
Al credito per questo contributo io volevo partire da
Carlo la stessa domanda poi la farò Ugo novità ecco questo
Nuovo questo posto oggetto politico
è una novità in sé ove il segno di un tram via mento più complessivo del sistema politico italiano perché cosa sta succedendo qual è il lo spazio nel quale questo soggetto si inserisce
Sì grazie a tutti dell'invito ministro Quagliariello anche
Agli altri esponenti nuovo centro destra
Abbiamo sentito prima da Boffo appunto valutazioni suggestioni che sono importantissimi di grandissimo spessore io invece
Insomma per il lavoro che faccio risponderò alla quesito allora di Gaetano riportando un po'le cose con i piedi per terra diciamo
Nelle questioni più concrete che che ci riguardano che riguardano il panorama politico prima però ecco ho ringraziato
Vorrei sottolineare un aspetto se noi siamo qui oggi
A discutere della novità di cui parla il ministro Quagliariello è perché
Da parte di alcuni è stato fatto un gesto di coraggio politico
Che molti non credevano possibile
Che molti esorcizza Avano anche con toni irridenti
Non credo di dire cose particolarmente urticanti se ricordo che nei confronti di tanti degli esponenti politici che adesso sono qui
E naturalmente in particolare nei confronti
Di del Ministro Alfano
Insomma i giudizi erano nella
Se voglio usare un'espressione blanda erano giudizi
Scettici
Rispetto alla possibilità che davvero si potesse determinare quello che oggi si è determinato qui
Ora onestà intellettuale
Vorrebbe che questo coraggio fosse riconosciuto i risultati di questo coraggio rivedremo nel futuro e soprattutto di vedremo nel giudizio che gli italiani gli elettori non solo quelli di centrodestra daranno
Però insomma è il caso e questo mi sembra insomma di doverlo fare questo coraggio di riconoscerlo
Perché l'atto che è stato compiuto è un atto che segnerà e contraddistinguerà già lo fa questa legislatura di sicuro forse una fase
Litiga più ampia
Probabilmente
Quale fase politica
Io penso che ci sia un elemento fondamentale io all'inizio ero solo questo ce ne sono altri ma insomma questo mi sembra quello più significativo
La rottura di cui si parla cioè il fatto che il PdL si sia diviso in due tronconi
è una rottura che è maturata assunti da discriminante precisa cioè il sostegno al Governo più ancora della questione della decadenza
Che secondo me è stata
Caricata è usata anche strumentalmente dall'una e dall'altra parte
Ma è il tema del Governo c'è ed è dell'azione politica da fare nei confronti del Paese
Ciò che ha portato alla divaricazione all'interno del centrodestra per come re siamo stati abituati a concepirlo
Ora questo questa rottura questo strappo avrà delle conseguenze se vuole essere credibile se vuole portare a compimento l'azione e l'intendimento per il quale è nato e cioè quale sarebbe
è chiaro che
Chi ha deciso di sostenere questo governo
Scommette su questo Governo scommette soprattutto per quello che riguarda l'azione di messa in sicurezza dei conti pubblici
Ma
Ripeto INPS insisto soprattutto per quello che riguarda la possibilità di fare le riforme
Se non viene attuato questo capitolo quest'atto di coraggio rischia di rimanere diciamo
Come dire un'espressione personale
In caso certamente condivisibile oppure no commendevole però non non produce i risultati politici per cui
Maturato
Questo però l'appoggio al Governo all'appoggio all'azione riformista del governo scale era ancora di più a mio avviso il solco con quella parte che invece non ha sostenuto il Governo
è stata evocata quali ipocrisia e bisogna è stato detto che bisogna metterlo al bando ecco mettiamo al bando allora la divaricazione con Berlusconi tra il nuovo centrodestra e Berlusconi secondo me è destinata ad acuirsi
Non è un tema semplice netta evocare né da gestire
E bisogna stare attenti perché questo tema un tema che può fare esplodere diecimila contraddizioni pare un tema ineludibile
Su questo si giocherà la vera partita politica della legislatura
Il sostegno al Governo il sostegno alle riforme che il Governo deve fare il Governo e naturalmente il Parlamento avendo il Governo uno o polo iniziativa di stimolo
Questo porterà ripeto ha una divaricazione con chi non ha voluto fare questa scelta e questo tema poi dovrà essere gestito in maniera molto attenta perché è un tema che in sé eh
Fondamentale ma contiene anche degli elementi di pericolo diciamo così
Per la tenuta del sistema
Concludo dicendo che se questo è la questione cioè se la questione sono le riforme l'idea che la parte che non appoggia il centrodestra che ha deciso di non appoggiare il Governo si stili
Dal terreno riformista
è un'idea secondo me sbagliata
Ripeto anche rischiosa e che però questa parte
Chiamiamola più responsabile otto comunque più responsabilmente intesa deve cercare di evitare perché questo elemento qua pur sapendolo ripeto
Che poi si porteranno appresso nuove contraddizioni se questo discorso riformista non trova la sua conclusione
Noi
Rischiamo ancora una volta Deep aver parlato di nulla ma rischiamo soprattutto di vedere il Paese regredire in maniera a quel punto irreversibile che questo
Io penso davvero che non ce lo possiamo permettere grazie
Grazie a Carlo
Traduco
Siete stati coraggiosi
Però il vostro coraggio si vedrà se riuscite a fare le riforme oppure no e però c'è un problema che se voi cercate di fare le riforme quegli altri cercheranno di non far bene fare
Però dovete cercare di stare insieme perché se non sono state insieme quelli passano un'opposizione di sistema non soltanto l'opposizione di governo
Salta il centrodestra quindi salta la possibilità del bipolarismo e quindi
Possiamo finire in una situazione nella quale
In discussione non entra il Governo ma entro il sistema è così
Va
Ugo come
Fino a ma infatti io volevo riprendere profondamente se me lo permette Carlo di ripartire un po'là dove è arrivato l'ultima prova andare avanti vediamo dove arrivo
Fra l'altro io per lavoro per lavoro mi occupo di voi anzi mi dispiace volte qualcuno sarà abbia ma insomma capita
Mi occupo anche dei superstiti come si dice
Che proprio ieri
Uno dei superstiti uno di quelli con cui ancora si può parlare cosa che non è facilissimo perché
Mi mi faceva questa domanda mi diceva ma
Il nuovo centrodestra dove vuoi che vada
Dice perché dice e ci ha provato Monti è visto punti com'è andata a finire
E allora io effettivamente vendo qua
No era un'affermazione però io mi sono mi sono domandato appunto a mia volta venendo qua c'era il treno no dico ma
Cosa è che il nuovo centro destra a che non aveva Monti oppure non a quello che aveva Monti perché questo è fondamentale perché sì
E
E
No al
Allora Monti
Avete
Monti secondo me non si mise nella condizione di prendere i voti del centrodestra
Questo è il problema cioè l'unica libro o un po'il suo messaggio per prendere i voti del centro e c'è riuscita la grande perché bisogna dirlo a Casini affini e quindi c'è riuscito
Però ho c'era dell'altro ovviamente cioè
Lui
Rispetto all'elettorato di centrodestra Louise risultò respingente questo e la perché risultò respingente lui non solo perché commise l'errore di avere quel sopracciglio aristocratico che andava a fare a pugni con
Questo tono popolare popolari Visco del Cavaliere perché
E quindi scava un fossato istintivo direi quasi antropologico ma soprattutto secondo me lui contesto in radice
Alcuni ragioni per cui la percentuale di italiani a torto o a ragione ha sempre votato nel centrodestra faranno il trenta per cento quaranta di più non lo so quindi
Meno tasse meno regole meno vincoli europei però somma tutto ecco e questo
Cui propose uno schema di rigore
Quel rigore non funzionò
E siccome nella politica poi si sa come ha natura il vuoto si riempie e che successe successe che Berlusconi vide che era rimasto il vuoto ritorno e se lo riprese e questo qui andò così e finì la storia di punti
Ho
Perché lo dico questo perché per il momento la mia impressione di osservatore e che voi non state ripetendo gli errori di un dichiara Monti non li state ripetendo
Cioè de nei confronti di Berlusconi avete mantenuto un atteggiamento di rispetto
Quindi mai cadendo anche nelle provocazioni che ci sono state ve ne faranno ve ne saranno ancora di più lui stesso è stato proprio al confine alla manifestazione di dirvi delle cose voi non le ha dette le ha fatte dire ma insomma
C'è arrivato vicino ma non ci siete caduti non mi pare che gli abbia predisposto
E poi perché la vostra agenda anche per quello che ho sentito dai panel resta fondamentalmente ancorata ai programmi del centrodestra
Sulla giustizia sulle tasse sul resto cioè
La metto così non so se la metto bene non ci sono particolari motivi per cui un elettore di centrodestra non vi debba sostenere ecco mettiamola così è una
Chiamiamola una precondizione
Io questa la vedo da osservatore poi ci sono le incognite perito in fretta perché le conoscete meglio di me
La prima si chiama Governo
Perché nella propaganda avversa
Non lo dico io lo dicono loro
Voi fatte la parte venite dipinti come quelli che sono pronti a tutto pur di restare sulle poltrone questo lo sapete
Quindi il problema vostro è di far vedere che non è così secondo seconde incognita si chiama Silvio
Perché non si può essere ipocriti o su questa cosa affinché l'uomo resta in campo è capace di prendere tanti voti e di calamitare a sé cioè una spira voti lui
E e questo quindi renderebbe difficile per voi ritagliarsi uno spazio questo è un problema che dovete avete di fronte
Rispetto a Monti avete due vantaggio tre il primo come dicevo che non siete caduti nelle provocazioni
Non siete non siete ancora corsi a sinistra
Forza Italia sta prendendo a sua volta una deriva estremista che oggettiva
I toni le voci queste urla queste cose che danno fastidio a molti
E nessuno anche se è spiacevole dirlo ma io non sono poi io lo dico
Nessuno può prevedere come andranno le vicende giudiziarie di Berlusconi questo è un problema reale quindi mi pare che quando si fatte avanzato una rivendicazione sul futuro
E qui concludo mi sembra legittima e fondata la vostra rivendicazione cioè se devo dire siccome il tema è
Visti dagli altri come divieto io non vi vedo male
Però
E due cose al volo ecco è un anzi la dico ecco perché non vi vedo male perché
Oggettivamente avete detto diverse figure rappresentative che fanno un gruppo dirigente quindi una specie di intelligenza collettiva
Che è sempre meglio di un solo uomo al comando
Avete un leader in Angelino Alfano che
è una figura conosciute riconosciuta come tale e quindi non c'è una lite perenne come c'era di prima
E io credo che voi tutto sommato da osservatore lo dico siete nella condizione di giocarsela poi dopo sì il destino in mano vostra e della vedrete voi
Grazioso
Una sola notazione quella ancora Sinistra per l'unica cosa che non mi è piaciuta
Ricorso e Polito sono due opinionisti che diciamo così
Provenienti se posso fare un Consiglio dalla sinistra che non hanno però mai avuto preclusioni nei confronti della destra anni sono stati politicamente scorretti su questo l'unico vero problema
E che poi la destra così italiana
Non gli piaceva per niente cioè dice non è un problema di preclusioni ideologiche è un problema concreto qualche la destra in Italia non fa la destra la fa male eccetera eccetera ecco
Chiedo entrambi
Qualche cosa della giornata di oggi permettere indubbio questa granitica certezza c'è o no
Sì grazie innanzitutto il l'originalità del luogo scelto per la vostra manifestazione molto alternativo
E soprattutto il negozio Sex is now perché quando si arriva c'è questa non ho capito se è stato concepito come un elemento di
No
è un elemento di rottura di innovazione o solo intendete con un elemento di continuità col
Con la storia del centrodestra faccio
Identica svolge il perfetto seconda cosa per quanto riguarda lo scivolamento a sinistra
State attenti a Cicchitto che legge il manifesto tutto il tempo e Venturi parla atto il decotto senza esito dai dotato soltanto Tuma coinvolto Toyota
Lo si vede altro quando si arriva ai del negoziante illecito al sistema detto male deve andare in crisi
Quale
Allora non la cosa la cosa che trovo
Per rispondere alla tua domanda Gaetano la cosa che più mi piace mi conforta di questa vostra iniziativa di oggi
è che concentrata sul tema di un pensiero cioè sulla ricerca di un pensiero moderato di centro destra conservatore si potrebbe anche definirlo così
E questo perché perché in poco
Diciamo il il centrodestra italiano è nato nel novantaquattro
Così bello così ricco così con la camicia è nato proprio con la camicia telegenico
Baciato dalla fortuna dei voti che non si è mai molto applicato col pensiero non li ha avuto neanche bisogno perché raccoglieva voti con grande facilità questo è stato sempre un difetto secondo me molto serio del centrodestra italiano
E poi ottenuto negli ultimi tre anni questa cosa se era smarrita ancora di più diciamo che gli ultimi tre anni l'imperativo il centrodestra secondo me era prima primum vivere
Deinde per filosofare e pensare
Quindi queste cose che
Leciti sei pay perché ho letto fatto anche di stare qui a discutere
Di questi temi io penso che sia un fatto di grande qualità i paper sono molto buoni in alcuni casi anche rivoluzionari perché quello sul fisco secondo me è una roba che diciamo ti lascia col
è una è una posizione di destra veramente correttamente conservatrice liberista se così è io dirò liberale
Ma soprattutto questo metodo ecco questo metodo mi sembra molto importante io ho scritto in un libro che ho dedicato alla destra che questo è stato uno dei grandi punti deboli della destra italiana c'è un pensiero politico la cosa più banale del mondo
Ora
Serve un pensiero politico bensì ha abolito serve a due cose una soprattutto per voi movimento nascente come siete voi e per definire per risponda domanda perché cosa esistiamo
è il secondo è come lo vogliamo fare come intendiamo fare quello che per cui assistiamo ora su questo secondo punto secondo me il paper da risposte esaurienti si capisce come lo volete fare
Si capisce come volete fare soprattutto in una legislatura in cui non siete alleati della sinistra perché è chiaro che
Quel programma lì non si realizza diciamo così un Governo di
Di piccole larghe intese o comunque di compromesso
Inevitabile come quello di oggi
Ma secondo me il lavoro che adesso dovete fare molto supersconto a domanda perché così si stiano
Cioè per definire la collocazione politica ideale e sociale di una nuova forza del centrodestra come voi giustamente richiamato e meno male che avete evitato
Tutti i riferimenti a libertà solidarietà giustizia c'era c'era almeno si capisce stati al centrodestra e basta è uno già ha capito molto ecco una delle differenze con Monti l'altra differenza con Monti che loro ci hanno cento Consigli regionali
Che pure che aiuta diciamo così quando è di fare un partito nuovo cento consiglieri nazionalità
Sono solo di aiuto insomma e
Su questo punto vorrei dire due cose due-tre cose brevissime cioè perché cosa insistiamo perché secondo me questo è il cuore della questione
Secondo me
Soprattutto nella crisi italiana che perdura e gravissima soprattutto non ha avuto risposte ricette efficaci meglio degli ultimi tre anni di tentativi
Tant'è vero che siamo
Ormai
L'unico paese del sud Europa dove non c'è stato nessun cambiamento significativo in termini di competitività
Siamo al punto in cui eravamo prima della crisi è l'unico Paese del G sette che ancora è l'eccezione del G otto che ancora in recessione quindi è chiaro che
Oltretutto in presenza di una crisi ma poi
Lui diciamo Ricolfi lo sa meglio di me probabilmente lo dirà
Che è la più lunga e la più profonda recessione dall'Unità d'Italia cioè non avevo mai perso tanto reddito in così poco tempo
Quindi di fronte a una condizione del genere uno deve scegliere che fare
Deve avere un'idea su come tirassero fuori secondo me la questione cruciale costruire un interesse generale un interesse nazionale intorno all'interesse sociale e al protagonismo dei ceti medi
Cioè riscoprire Ivaldi diciamo il cuore della questione che sono proprietà e risparmio
I quali in Italia si presentano sempre con una doppia e tripla faccia il proprietario l'Italia è sempre anche lavoratore
E sempre anche imprenditore spesso anche imprenditore ed è consumatore io quando sento queste discussioni bisogna il rilancio al consumo e quindi non so inflazione oppure bisogna dare occupazione la priorità è l'occupazione come si
I proprietari di casa non poi i risparmiatori non fossero lo stesso tempo lavoratori dipendenti lavoratori dormi imprenditori la questione cruciale lì e questo lo dico
Intanto perché è una posizione di destra era diciamo così è una
Posizioni di cui c'è bisogno della Società italiana io in quel libro sostenevo che uno dei problemi del sistema politico italiano è stato quello di non aver avuto troppo a lungo
Un partito dichiaratamente interprete di questa base sociale che è stata uno dei problemi dell'Italia anche della sua crescita un pochino strana diciamo negli anni del
Della del della Prima Repubblica
Ma lo dico perché le comportano nel secolo alcune conseguenze che elencherò rapidissimamente poi smetto la prima
La questione dell'Europa
Certo che bisogna riconsiderare e ricostruire il rapporto dell'Italia con l'Europa ma più in generale
Il modo in cui è gestita la politica economica europea ammesso che ci sia una politica economica europea perché il punto forse è proprio quello che non c'è c'è soltanto la Banca centrale
Ma
Per un partito che protegge il risparmio e la proprietà la difesa della moneta è una questione essenziale in tutto il mondo i partiti conservatori difendono la moneta forte ma loro munita la mole dei loro Paesi
Perché una moneta debole il vantaggio del debitore non il vantaggio di chi ci ha proprietà il risparmio perché
Siccome la moneta che all'improvviso viene svalutata e quelli sono i soldi in banca valgono il venti il trenta per cento in meno oppure la pantomima è casa la mia casa vali venti trenta per cento in meno
Quindi
La campagna europea delle europee che sarà delicatissima da questo punto di vista perché lì voi ricercate l'osso del collo nel senso che
Starete su un crinale di responsabilità nei confronti di un mare diciamo così di populismo irresponsabile contro le euro
Va condotta tenendo in mente questa cosa non è una concessione all'Europa
è una difesa dei ceti che voi rappresentate
Poi dentro discuti come ci stai ma non scherziamo
La seconda cosa è
Che discende da questo è un partito erede del moderatismo italiano
Perché non ce ne sono più diciamo in Italia di partiti moderati
Sembra un'osservazione banale ma non è così questo è un punto sono d'accordo chi l'ha detto sia tu che che fu sia un punto su cui avete un margine di crescita e di credibilità molto forte poi un partito della società
Voglio dire meno dello Stato molto meno dello Stato un partito che capisce e che dice che è molto meglio se le cose le fanno i cittadini le persone le comunità le famiglie piuttosto che lo Stato tutto ciò che può fare
La persona è meglio che non lo faccia lo Stato voi avete nel vostro paper anche tutto là e quelle quel documento sull'impresa che lo dice molto bene
Poi è un partito delle istituzioni altra cosa che io critico della destra italiana che non è stata
La destra per fortuna centrodestra per forza di cose si deve identificare con istituzioni
Centrodestra da nessuna forza politica che si che può festeggiare
Senza imbarazzi e compie un'adesione tutte quante le feste nazionali del TAR che ci sono in una nazione venticinque aprile Primo Maggio due giugno quattro novembre
Questo è un punto cruciale che purtroppo è stato uno dei difetti della destra italiana anche questo per la sua composizione originale da un lato
La destra diciamo così di post fascista e dall'altra la destra separatista della lega quindi questo è un punto molto delicato dove avete perso secondo me un'egemonia che vi dovrebbe competere naturalmente avvantaggia la sinistra
Il centocinquantesimo anniversario la Repubblica è stata una roba stranissima insomma sembrava che l'avessero fatta
Che l'avessero fatta diciamo il PC Eltsin Lacala la legge la Repubblica italiana e infine un'ultima questione un Partito della Nazione
Un partito la nazione vuol dire secondo me un partito
Dell'unità nazionale
Che è questione secondo me Cuche alé e che voi potreste interpretare meglio di altri passa di altri momenti della destra italiana perché mi sembra che la vostra distribuzione territoriale sia fatta in modo tale da poter
Capire diciamo la ragione del di mantenimento di interesse nazionale e anche della Nazione nel senso
Che non cede all'idea che non ci sono più relazioni
Sia dal punto di vista i rapporti con le altre nazioni sia dal punto di vista del rapporto con le
Con i flussi migratori e con i cambiamenti culturali e gli shock culturale che questi comporta grazie
Questo coltiva convince
Polito ove il nuovo centrodestra mi sembra che ci sia un'identificazione rissa al di là della sexy shop per il resto
Ma
Io possa insieme ad Antonio Polito sono
Il più fuori delle persone che avete
Invitato quindi non mi sottraggo alla posizione in cui mi trovo e dirò le cose da esterno veramente da da esterno
Perché magari vi è utile vedere come vi può vedere qualcuno che tutto sommato ci sente abbastanza lontano anche se ha un grandissimo rispetto per voi
Il punto centrale per me e questo
Nei vostri documenti
Cioè ci sono due parole chiave
Un po'dette è un po'implicite ma che secondo me sono
Il vostro biglietto da visita in questo momento
Una è la parola riforme
Riforme di sistema riforme strutturali riforma
Costituzionale mi è piaciuto moltissimo devo dirvi il
Dibattito sulla giustizia
E la presa di posizione garantista che voi sicuramente siete in grado di difendere anche di fronte all'opinione pubblica più di quanto potesse fare Forza Italia per ovvi motivi questo mi sembra un punto molto importante quindi c'è questa
Parola chiave delle riforme poi c'è un'altra parola chiave
Che
è stata evocata più volte che anche il moderatismo i moderati la casa dei moderati
Io da esterno vi dico questo per me questo
è ahimè un ossimoro
Vediamo queste due parole lo dico sul piano dell'immagine in parte perché quando una forza politica nasce una forza politica è nuova
C'è sempre una sopravvalutazione dovute alla novità
Questa sopravvalutazione ha parlato noto stamattina questa sopravvalutazione
Può
Venir fuori con il tempo per cui la forza politica si sgonfia oppure può invece
Diventare qualcosa che
E cresce
Allora il fatto che il vostro messaggio sia chiaro in termini di comunicazione di immagine e ciò che determinerà il fatto che fra
Tre mesi anziché essere all'otto sarete al tredici piuttosto che al cinque
Quindi questo aspetto puramente comunicativo per me importante sotto quel per questo voglio parlare delle due parole modo moderazione moderatismo e riforme poi c'è sotto un problema invece sostanziale di politica economica sociale
Che voglio segnalare o prima su cui poi ognuno naturalmente alle alle sue opinioni i due problemi sono commessi allora vediamo prima il problema di comunicazione
La parola moderato è usata come il contrario di due parole diverse
Una parola eh la parola estremista e ho sentito spesso negli ultimi giorni a Alfano evocare
La deriva di Forza Italia attraverso questa parolaccia siete diventati sempre più estremisti noi non siamo estremisti e lo è il contrario di moderato estremista
E fin qui ci siamo
Ed è un aspetto che io apprezzo tantissimo però attenzione l'estremismo della lega di Forza Italia eccetera
è qualcosa che ha a che fare più con un elemento stilistico che non con
Un elemento programmatico
Cioè a mio parere quello che
Non va bene nell'estremismo italiano eh la mancanza di
Rispetto per le istituzioni
La
Curvatura anche europea del discorso politico
E anche i toni come è stato detto negli interventi precedenti cioè c'è tutto un modo di fare politica dell'estremismo che ripeto populista antieuropeo
Poco rispettoso delle istituzioni e che usa un linguaggio che
Dalle persone sobrie non è apprezzato
Questa è il contrario di moderati ma c'è un altro contrario anche nell'uso della lingua
Che la parola radicali
Allora se moderato anzi da un punto di vista politico chi studia il politologi cosa dicono ci sono le estreme c'è il centro il contrario di moderato non è estremista e radicale le due dicotomie sono
Di e di estrema o di centro un po'l'idea di Monti no bisogna tagliare le estreme
L'altra dicotomia è moderata e radicale quindi il primo vero contrario linguisticamente anche comunicativa mente di moderata e radicale
Allora se moderato viene letto come il contrario di radicale
Dato che voi vi dichiarate anche riformisti io sono preoccupato
Perché il vostro riformismo a mio parere dovrebbe essere radicale non moderato
Allora su un terreno quello stilistico
Siamo
Siete
Moderati ma su un altro terreno io mi auguro che voi siate radicali per cui per me l'uso di queste però due parole riformista e moderato
Configura comunica attivamente un
Messaggio
Contrarietà contraddittorio un ossimoro e quindi un handicap cioè se voi continuate usare
Questo ossimoro il vostro otto per cento ha più probabilità di perdere tre punti che di guadagnarne tre
Dicevo però che sotto c'è anche un problema politico o meglio di politica economica sociale che io ho visto leggendo attentamente il pay per
In un certo senso si potrebbe dire questo
La mia un'interpretazione un po'audacia se non maliziosa che forse la parola moderati non è Busatta caso
Perché il vostro riformismo non è radicale come piacerebbe a me
E quindi forse semplicemente non è radicale voi non a caso non usate mai la
Parola riformismo radicale l'espressione riformismo radicale dov'è che io vedo questa mancanza di radicalità ma io la vedo in tantissime cose
Ma ce n'è una che mi ha colpito molto rispetto alla quale a mio parere
Il sistema politico italiano è perfettamente omogeneo ed è sul
Versante del fisco
Sul fisco la visione programmatica del PD di Forza Italia del nuovo centro destra di Casini eccetera
E molto molto molto simile molto più simile di quanto si
Si tende a dire perché simile per due motivi primo
Che la bandiera della riduzione della pressione fiscale e agitata da tutti non ce ne uno persino i sindacati
Continuano a dire che bisogna ridurre la pressione fiscale cosa che cinque o dieci anni fa non dicevano quindi volere la riduzione della pressione fiscale non è assolutamente una discriminante
Secondo punto più importante
A me ha sempre colpito adesso parlo un attimo di Berlusconi
Che nel programma del centrodestra quello il miglior programma che il centrodestra abbia mai avuto secondo me anche comunicativa mente il contratto con gli italiani quando si arriva a parlare di tasse
Che nel programma di Berlusconi se ricordo bene era al primo il secondo punto
Si parla solo dire aperti
C'è tutta la politica fiscale di tutti i partiti italiani gira intorno all'IRPEF
Il massimo passetto in avanti che è stato fatto recentemente quella di parlare anche o prevalentemente di cuneo fiscale ma la cosa molto recente
Questo
Perché beh da sociologo la risposta è banale è ovvio
Si parla di reperta perché lì è aperta la pagano tutti o tendenzialmente tutti perché poi naturalmente ci sono quelli dell'anno no tax area che sono così poveri che non paga nemmeno l'IRPEF
Quindi se noi vogliamo attirare voti promettiamo una riduzione fiscale generalizzata che voi classe cifrate
In trenta quaranta miliardi di euro
Poi dentro questa visione per cui
La riduzione pressione fiscale deve premiare innanzitutto le famiglie
C'è una posizione
Classica del centrodestra che quella delle due aliquote che viene ripresa anche nel vostro documento ancora di più per voi parlate di venti e trenta anziché di ventitré e trentatré
E poi c'è la posizione invece che viene dal mondo cattolico
Che invece quella del
Non solo di fare una riduzione delle pressione fiscale ma di ad
Introduca il quoziente familiare che voi adottate questa visione della
Del quoziente familiare che ha un costo molto alto come sappiamo
Allora io questo penso che sia
Non sia riformismo radicale cioè sia una
Riproposizione
Di meccanismi di protezione sociale ma che non configurano un cambiamento radicale del nostro Paese perché
Ma fondamentalmente per la Regione che diceva Bini Smaghi stamattina
Oggi pomeriggio non mi ricordo più insomma da stamattina ho perso il senso del tempo primo pomeriggio
Qual è il problema dell'Italia problema dell'Italia e che noi continuiamo a
Immaginarci
Di
Poter uscire dalla crisi con un rilancio della domanda effettiva e con il permesso della Merkel
Giustamente Bini Smaghi ci ha fatto capire che e poi anche la
Vera tesi del suo libro che
Il nostro problema è interno cioè noi dobbiamo fare delle riforme così radicali così credibili e così rapide
Che il problema del permesso dell'Europa non si ponga più neppure
Vi ricordo che il problema non è dell'Europa ci sono i mercati perché l'Europa ci può anche dare il permesso di sforare del dieci per cento ma se i mercati ci castigano immediatamente
Questo è un guaio e se i mercati ittici premi hanno
Dei divieti dell'Europa possiamo tranquillamente
Possiamo ignorarli
Allora
Che cosa
Mi aspetto io da dei riformisti radicali che in questo momento storico molto difficile hanno il problema di
Fare delle scelte difficili fate scelte pur sempre dire escludere alcune cose di avere delle priorità
Qual è la priorità in questo Paese Beppe era i riformisti radicali la priorità in questo Paese è di
Voltare pagina rispetto a un processo di soffocamento dell'economia cioè noi non possiamo distribuire nulla redistribuire nulla e il cuneo e il il quoziente familiare ve lo scordate se questo Paese nome ricomincia a crescere
Ma qual è la condizione per ricominciare a crescere e ribaltare completamente la politica fiscale cioè bisognerebbe avere a mio qui esprimo un'opinione del tutto personale ma che anche supportata da qualche studio
Avere il coraggio di dire in questa fase
Tutta la politica fiscale va indirizzata a sostegno delle impresa ma non con il cuneo fiscale cuneo fiscale ha un costo enorme
E effetti
In termini tasso di crescita addirittura al limite della significatività statistica l'unica imposta
Che può far ripartire rapidamente la crescita si è abbassata e l'imposta societaria IRES e IRAP questo è quello che dicono i controlli statistici ed econometrici allora a vedere
Che
Il vostro riformismo ripropone
La vecchia e comune idea
Della riduzione dell'IRPEF del quoziente familiare cioè di un sostegno della domanda attraverso un alleggerimento delle famiglie quando noi continuiamo a perdere il reddito mi sembra riformismo non radicale aggiungo un'ultima cosa
Così
Di di
Di fatto quando si dice che il PIL italiano si è ridotto dell'otto dieci per cento negli ultimi anni che è stata la più grande recessione eccetera
Si fa un quadro ancora leggermente ottimistico perché quello che è successo negli ultimi sette anni perché stiamo entrando nel settimo anno dalla delle dall'inizio della crisi e molto più grave
Perché noi abbiamo avuto una riduzione del PIL
Che è dell'ordine del PIL per abitante che dell'ordine del dieci per cento ma se voi andate a confrontare il PIL per abitante degli italiani e quello degli stranieri la dinamica completamente diversa
Se puntato giusto per riassumere la situazione ne abbiamo perso circa un milione e duecento mila posti di lavoro
Ma questa perdita di più di un milione di posti di lavoro e il saldo tra un crollo dell'occupazione degli italiani che hanno perso quasi due milioni di posti di lavoro
E un aumento del posti di lavoro degli immigrati che nell'ordine seicento settecento mila posti di lavoro questi hanno continuato a guadagnare cento mila posti di lavoro all'anno e la situazione in questo momento mentre
Letta e Alfano ci dicono stiamo cercando di agganciare la ripresa è una situazione in realtà molto più pericolosa e drammatica di come viene rappresentata dei media c'è un indicatore molto semplice e qui concludo
La variazione dell'occupazione degli stranieri non c'è stato trimestre
Dall'inizio della crisi sono passati ventotto trimestri in cui l'occupazione degli stranieri non sia aumentata il primo trimestre in cui è diminuita e l'ultimo cioè questa
Quindi adesso mentre il
Ci raccontiamo che stiamo per agganciare la crisi in realtà la crisi è arrivata un punto tale che neppure gli stranieri che sono disposti ad accettare qualsiasi lavoro lo trovano ecco allora la domanda che io vi faccio è
Moderati in quel senso di non estremisti bellissimo riformisti siamo d'accordo ma siete anche riformisti radicali o no che cosa significa per voi eventualmente essere riformisti radicali
Grazie
Grazie
Credo di interpretare
Sentimento di tutti dicendo che ancora una volta grazie per questa partecipazione
Credo che alcune delle vostre domande troveranno risposta io vorrei però iniziare a finire così come stamattina in può iniziato chiamando cui sul palco e vorrei che siano loro a presentare
Il a presentare Angelino Alfano le persone perché le che hanno lavorato per questo evento Lorenzo Malagola Margherita Morelli Ilaria che l'arteria eletta a terra
Cioè
Rossitto credo che sia giusto riconoscere a loro
Il
Lavoro che hanno compiuto in questi giorni Lorenzo dove allora margherite a voi e rimanete poi qui con il Segretario
Ora innanzitutto grazie a tutti per essere intervenuti così numerosi durante la lunga giornata di lavori
Grazie al Presidente Alfano per aver partecipato anche lui durante tutta la giornata
Quello che speriamo che anche il motivo per cui abbiamo lavorato in tempi molto stretti in sei giorni a tutto questo è che effettivamente questi contenuti queste idee queste proposte di cui
Il centrodestra crediamo abbia bisogno oggi siano e siano emersi quindi che questo lavoro in qualche modo sia servito per dare
Nuove proposte nuove idee nuova linfa al centrodestra
Chiaramente io vorrei anche lasciare la parola la Fondazione De Gasperi che rappresenta la Fondazione Magna Carta che ha partecipato diciamo
E abbiamo fatto un lavoro di squadra proprio per cercare di mettere tutte le fondazioni anche insieme alle altre promotrici dell'iniziativa al lavoro su questo grande fa Blardù questo laboratorio di idee al servizio del nuovo centrodestra ma ancora prima di tutto al servizio del Paese
Allora grazie anche da parte della Fondazione De Gasperi come ha detto Margherita e come abbiamo detto anche l'inizio è stato soprattutto una sfida
Abbiamo voluto interrogarci su una serie di di aspetti su cui ovviamente centrodestra e il nuovo centrodestra dovrà lavorare e abbiamo voluto chiamarmi in qualche modo a confrontarci con voi su quello che ne riteniamo abbiamo cercato di elaborare diciamo come punti chiave per poter poi fare un percorso anche
Di lavorazione politica gli interventi tutti sono stati ovviamente importanti per noi siamo per questo percorso che si andrà delineando per il futuro
Credo che anche come fondazione in abbiamo imparato tanto lavoreremo ancora su quello che è emerso faremo il follow-up tutto quello che che è stato elaborato qui per cui vi ringraziamo per la vostra partecipazione che veramente quella la sostanza il significato di questo incontro grazie
Mettiamo a il nostro Presidente al fanno ad intervenire a concludere questo evento e grazie anche per aver partecipato a tutti
Grazie io non devo fare un intervento conclusivo anche perché
Un po'di cose devo risparmi Armadel per sabato prossimo sabato prossimo come voi sapete avremo la nostra convention a Roma la
La nostra Assemblea
La prima grande Assemblea del nuovo centrodestra italiano e spero davvero che possiamo in quella sede
Dare a ciascuno di coloro i quali
Ci guarda con simpatia una motivazione in più perché quella simpatia rimanga questa sera e ringrazio
Soprattutto Gaetano Quagliariello per avere
Tolto a me
Avere
Avere tolto a me e agli altri amici del nuovo centrodestra la fatica organizzativa di questo incontro
Noi abbiamo voluto ascoltare siamo stati qui tutto il giorno abbiamo preso decine e decine di pagine
Di appunti
Memorie del dell'antico insegnamento delle elementari quando la maestra ci spiegava che se ci hanno dato due orecchie una bocca vuol dire che la prevalenza dovrebbe sempre spettare all'ascolto piuttosto che alla parola e dunque oggi abbiamo ascoltato
è non volendo fare un intervento di sintesi voglio
Dire alcune cose che possano rafforzare
Quello che abbiamo fatto in questa sede
E cioè quasi in una logica da brainstorming
Mettere al centro del dibattito alcune idee e poi provare a tirare fuori alcuni filoni principali della nostra riflessione innanzitutto la sede
Questo è
Una laboratorio di idee per l'innovazione
è un'antica fabbrica e noi speriamo che questo luogo simbolo
In prima nel nostro cuore prima che
Nella nostra testa la priorità delle priorità ossia il lavoro
Nelle fabbriche nelle fabbriche che i nostri avi che i nostri genitori che i nostri fratelli più grandi hanno conosciuto l'Italia è diventata la grande Italia
L'Italia del manifatturiero l'Italia che lavora che produce quella grande Italia che ancora oggi grazie al talento alla fatica a lavoro di chi in fabbrica lavora riesce ad esportare
E a salvare quello che si riesce a salvare della nostra economia
Ecco
Penso che da questo posto da questo luogo dalle cose che abbiamo sentito siamo riusciti
ARRA affermare noi il più grande convincimento e cioè che se questa nostra
Nazione questo nostro Paese
Non riuscirà a dare lavoro ai propri giovani e a dare la serenità a chi il lavoro ce l'ha che il lavoro non lo perda questo nostro Paese destinato al declino quindi
La priorità delle priorità per noi sarà il lavoro il lavoro lavoro lavoro quella è la nostra direzione di marcia
E devo
Dirvi innanzitutto
Che
Nel
Nell'ascoltare i relatori che io ringrazio individualmente e di cuore
E mi sono provato a a confortarmi da solo
Su una questione la questione che
Ascoltando un po'tutte le tesi esposte
Insomma ve lo dico senza giri di parole noi sappiamo esattamente da dove veniamo e sappiamo esattamente dove vogliamo andare e questo accade perché sappiamo esattamente chi siamo
Noi sappiamo esattamente da dove veniamo noi veniamo
Da quella grande storia del centrodestra italiano
Che dal mille novecentonovantaquattro e in grado di unire le più grandi forze politiche le forze sociali e l'elettorato alternativo alla sinistra offrendo una ricetta liberale fatta di meno tasse meno debito
E meno spesa pubblica
Anzi di meno debito in meno tasse
Che nascono
Dal
Taglio ambito alla spesa pubblica
Questo significa che
La nostra direzione di marcia deve essere coerente con la memoria della nostra storia
La storia di questi venti anni che nasce dalla grande intuizione di Silvio Berlusconi del mille novecentonovantaquattro
Che seppe unire
Forze territoriali e forze nazionali chi ha mai potuto dimenticare l'alleanza con la lega al nord e con una destra che diventava sempre più democratica e che fu protagonista di un'alleanza al sud
Quando
Nacque quel modello nessuno immaginava che quella grande coalizione quel centrodestra avrebbe vinto ho pareggiato tutte le elezioni dal mille novecentonovantaquattro in poi
Ecco noi sappiamo bene e lo rivendichiamo con forza da dove veniamo
E
Da quella data
Noi abbiamo avuto sempre un percorso coerente
Coerente leale a valori principi programmi storie Dio grafie e aggiungo pure che dopo questi venti anni noi ci sentiamo di dire che non abbiamo sbagliato speranza
Non abbiamo sbagliato ideali e non abbiamo neanche sbagliato persona nel mille novecentonovantaquattro
E da questo ci deriva esattamente la consapevolezza su chi siamo
Noi siamo quelli che credono che la società abbia un primato sullo Stato e che la società non sia un'organizzazione complessa e collettiva ma che sia fatta da persone
Che hanno
Una loro originaria individualità che rimane insopprimibile persone che si uniscono
In matrimonio tra uomini e donne
E che hanno nella famiglia l'unità centrale di quella società che prevalente sullo Stato persone che non chiedono allo Stato di avere riconosciuti i propri diritti
Perché sanno che il loro diritto quello naturale precede la nascita degli Stati
Quindi
Da questa visione della persona da questa visione della società noi facciamo discendere tutto il resto
Facciamo discendere il dove andiamo perché quella è la nostra visione della società e l'organizzazione
Della società noi pensiamo che vada lasciata agli individui
Tra le tante bellissime espressioni che ho sentito qui mio sentita una di uno dei relatori che ha detto che non si può lasciare in panchina quel mondo del non profit che riesce a dare oltre cinque milioni di posti di lavoro
Quello sarà un punto centrale del nostro programma
Siccome
Anche dall'ultimo dibattito e io ringrazio
Per le aperture di credito che sono venute anche dall'ultimo dibattito è venuta fuori una domanda
Che centrodestra siete avete indovinato il nome bene che vi chiamate centrodestra
Guardate noi sappiamo bene sappiamo bene che in tutto il mondo esistono due aree politiche ed elettorali due aree politiche ed elettorali alternative alla sinistra
Esiste
Una la estrema o radicale chiamiamola come vogliamo e non esiste una più riformatrice che magari si aggettivo ADI radicalità nell'auspicio
Del professor Ricolfi istituzionale chiamiamola come
Anche qui come vogliamo senza soffermarci troppo sui termini poi sono i sistemi elettorali a stabilire se queste aree
Sono chiamate quasi di necessità collaborare oppure no ci sono sistemi elettorali dove forze politiche con il quindici o con il diciotto per cento restano fuori dal Parlamento perché sono estreme ma il sistema a doppio turno prevede
Che le estreme spesso restino fuori e ci sono invece i sistemi elettorali che chiamano alla collaborazione
Quindi
Noi sappiamo esattamente di essere alternativi ad una sinistra
Che a nostro avviso non ha perso i riflessi condizionati della sinistra storica
Un riflesso condizionato al controllo delle azioni della persona
Che poi si traduce in tanti elementi che sono venuti fuori dal dibattito
L'eccesso di intercettazioni così come lo dice l'eccesso di verifiche fiscali così come gli eccessi dell'ispettorato del lavoro fanno parte di una visione ispettiva del rapporto tra Stato e cittadino che mette sempre prima lo Stato e dopo il cittadino
Fatto tre esempi ma ne potremmo fare ne potremmo fare degli altri a cominciare dalla tassazione sul patrimonio dalla tassazione del risparmio o due da una logica redige
IVA che prevale rispetto a quella del merito che nasce dalla circostanza di avere avuto successo nella vita un successo che ovviamente va ottenuto nel rispetto delle regole bene
Le nostre distanze le nostre differenze
Dalla sinistra e rispetto alla sinistra restano tutte vive più che mai restano tutte vive più che mai e per cui noi che coltiviamo una grande grandissima ambizione di avviare
Un
Come dire la nascita di un movimento politico
Che serva a battere la sinistra noi che abbiamo questa grande ambizione di servire il Paese e di servizio con i nostri programmi e con i nostri ideali vi diciamo subito quale ambizione non abbiamo
La nostra ambizione che
L'ambizione che ci manca l'ambizione che non abbiamo e quella di fare un movimento politico di centrodestra che piace alla sinistra noi non vogliamo piacere alla sinistra perché S.p.A. chiarissimo
Alla sinistra sui chiederemmo immediatamente se abbiamo sbagliato qualcosa e questa è la ragione per la quale ci becchiamo
Un po'di Mazzola per dai giornali di destra è anche un po'dai giornali di sinistra questo vuol dire che in questo momento siamo esattamente nel giusto e siamo esattamente nel giusto
Nel rivendicare anche la ragione direi quasi
Esistenziale che ha portato alla nascita del nostro movimento
Ed è stata
La la la la la spinta interiore di molti di noi
Di battersi contro quello che riteniamo il vero male del nostro Paese ma anche
Della nostra coalizione politica dell'area politica di nostro di nostra origine
E qual è questo grande male il male la rassegnazione
Il male è esattamente la rassegnazione abbiamo percepito e lo abbiamo percepito con grande
Chiarezza
E lo abbiamo percepito con dolore e lo abbiamo percepito con sofferenza lo abbiamo verificato per riverificato che nella nostra metà campo c'era troppa rassegnazione
La rassegnazione
A che l'Italia
Fosse diventata irreversibilmente la nazione o il Paese del declino
Che l'Italia non potesse o non possa più farcela tirarsi fuori dalla dramma di questa crisi la rassegnazione acché il centrodestra non possa più vincere contro la sinistra
Noi non siamo rassegnati al declino dell'Italia così come non siamo rassegnati alla sconfitta del centrodestra noi pensiamo che il centrodestra possa ancora vincere nel nostro Paese
E pensiamo anche che il nostro Paese possa vincere sulla crisi
Coltiviamo una grande ambizione per l'Italia e pensiamo che questa nostra grande
Ambizione sia fondata sulla ragionevolezza sia una ragionevolezza fondata a sua volta sulle prove storiche sulle serie storiche quante volte l'Italia ce l'ha fatta quando sembrava non farcela
Quante volte gli italiani hanno battuto la
La grande
La grande tentazione del pessimismo Boso Nico
Quante volte gli italiani sono stati dati per sconfiggere hanno vinto siamo di fronte ad un'altra prova davanti a noi che ci chiamerà a dimostrare che gli italiani possano vincere ancora e coltivare una grande grandissima ambizione per il futuro
Noi abbiamo ricette economiche abbiamo una visione della società abbiamo soluzioni concrete ai problemi abbiamo anche un nostro modo autonomo di Borges cito nei confronti dell'Europa e sappiamo al tempo stesso
Che siamo chiamati e molti degli intervenuti ce lo hanno ricordato non facendoci sconti e io di questa mancanza di sconti unità all'apertura di credito
Li ringrazio davvero ci hanno ricordato che un po'il nostro destino allegato alla buona riuscita delle riforme delle azioni di questo Governo
Un Governo che passa
Nel nostro auspicio dalle intese larghe alle intese chiare
Quelle di prima erano molto larghe e forse poco chiare queste saranno un po'meno larghe ma certamente più chiare
E per
E per favorire per favorire
La chiarezza di queste intese noi abbiamo proposto Italia due mila quattordici
Abbiamo proposto un contratto di governo nel quale
Statuire stabilire con reciproche
Concessioni come si fanno i contratti in cui ciascuno non realizza per intero il proprio programma ma per realizzarlo dovremo vincere
E speriamo di vincere al più presto realizzare alcuni punti che per noi sono centrali
Noi vogliamo smetterla con le due Camere che costano il doppio per fare lo stesso lavoro vogliamo una legge elettorale che faccia entrare in Parlamento alla Camera e al Senato chi ai voti chi ha i voti che
Eppure
Quei voti siano immediatamente
Siano immediatamente contabili
E siano attribuibili da parte di cittadini che devono guardare in faccia il deputato il senatore che hanno eletto e al tempo stesso vogliamo cambiare la legge elettorale mantenendo la linea di metà campo
O si sta di qua o si sta di là noi la nostra metà campo l'abbiamo impressa con il fuoco nel nostro nome
Noi siamo il centrodestra noi siamo nel centrodestra noi siamo il nuovo centrodestra perché pensiamo di essere il futuro del centrodestra
Dunque fine del bicameralismo perfetto cambio della legge elettorale
E nella fine del bicameralismo perfetto le due Camere che fanno lo stesso lavoro bevono davvero finire di fare lo stesso lavoro ed inoltre un intervento importante a sostegno delle imprese
Noi abbiamo sempre pensato che la detassazione
Delle aliquote delle imprese fosse la strada giusta e aggiungiamo anche che il salario dei lavoratori debba essere detassato per incentivare la produttività
E così come pensiamo che un capitolo a parte meriti la giustizia
è giunto il momento di fare la riforma della giustizia ed è giunto il momento di guardarsi negli occhi tra centrodestra tra il nuovo centrodestra e la sinistra italiana e dire che cito ci sono cose che si devono e che si possono fare e che bisogna smetterla di giudicare gli effetti delle cose giuste in base a chi ne può beneficiare o in base al possibile malefici ai
E
Quando noi parliamo di riformismo in materia di giustizia non possiamo che pensare a due questioni che si sposano molto bene
Noi siamo per la certezza della pena e al tempo stesso siamo grandemente garantisti e vogliamo capovolgere un sistema cioè quello italiano per cui tu finisci in galera
Prima del processo
Quando sei presunto innocente e dopo che sei condannato rischi di non andarci mai o di uscirne presto non si
Contando la pena questo è
Questa è la storia
Questa è la storia del centrodestra in ogni Paese europeo
Ma quando si parla
Di Europa
Io sono convinto lo dico a Polito che ci ha stimolato poco fa in questo senso
Che si possa essere
Duri e forti in Europa senza essere
E uno tappetini e neanche senza essere e neanche essendo qualificati o identificati come euroscettici o antieuropei per essere molto chiari
In Italia
Occorre sfidare superare un grande luogo comune il luogo comune è che tu sei antieuropeista oppure sei in ginocchio a Bruxelles no
L'abbiamo una via diversa e siamo convinti che sia quella giusta che ha una grande definizione l'interesse nazionale
Si deve andare in Europa a difendere gli interessi nazionali a difendere gli interessi dell'Italia ma mica quando i tedeschi i francesi vanno in Europa vanno lì a fare
La le belle statuine a dire l'Europa l'Europa l'Europa
L'Europa è un luogo di negoziato permanente dove vince chi ha la capacità negoziale più forte che deriva dalla credibilità del Paese e deriva anche dalla forza di spiegare le proprie ragioni avendo fatto buone cose
E su due questioni noi spiegheremo le nostre ragioni
La prima che difendere la moneta
Dalla quale noi non vogliamo uscire
Significa rafforzare i poteri della Banca centrale europea perché altrimenti lo Jenna il dollaro saranno sempre più forti
Non perché siano più forti in quanto tali ma perché alle spalle hanno delle banche centrali che tutela non in Giappone e la Banca centrale
Giapponese in America la Federal Reserve che tutelano quella moneta che imita che in Europa non viene tutelata abbastanza
Dalla Banca centrale europea ma non perché non ci sia un Governatore bravo perché quello che c'è il bravissimo ma perché l'architettura europea vede un punto debole nei poteri della Banca centrale europea
è l'Europa avendo paura di un'inflazione che non si vede
Rischia di morire per una recessione che si vede che si sente che si tocca e che rischia di uccidere l'intera Europa
E allora per paura dell'inflazione noi non possiamo morire di recessione queste sono le cose che diremo difendendo gli interessi nazionali così come difendendo gli interessi nazionali sulla immigrazione
Dovremmo dire che fin qui ce l'abbiamo fatta
Abbiamo evitato che ci fosse un numero di ingressi insostenibile e quelli che sono entrati hanno pure ha trovato lavori lavori che anche gli italiani magari non volevano fare
Ma adesso noi dobbiamo dire con altrettanta chiarezza e rivendicando
Lo spirito solidale di accoglienza degli italiani che non va mai trascurato e non va mai dimenticato dobbiamo dire che noi non ce la facciamo più ad accogliere tout
Sì perché abbiamo una grande difficoltà ad assicurare un futuro dignitoso ai giovani italiani come facciamo ad accogliere tutti quelli che
Varcando
Il Mediterraneo vogliono entrare in Italia
Ed in Europa
Ed in Europa ci sarà pure da spiegare ho cominciato a farlo parlando corra coi a inizio della scorsa secondi questa settimana
A Madrid e lo farò incontrando altri leader sia del Partito popolare europeo ossia dei Paesi mediterranei occorrerà affermare con maggiore forza anche normativa che il Mediterraneo non è la fine Piera dell'Italia della Spagna della Grecia o di Malta ma è la frontiera marittima dell'Europa e che rispetto agli altri flussi migratori
Che vengono dai Balcani e che vanno nei paesi del nord Europa noi abbiamo una grande specificità che si chiama il mare il mare implica maggiori
Vite perse maggiori morti un numero più alto di uomini impegnati costi navi aerei cose che non ci sono quando la migrazione avviene per terra
E allora queste cose devono fare parte della difesa degli interessi nazionali
A questo punto
Io
Vado a concludere dicendovi
Che
Io sono
Davvero confortato abbiamo i piedi assolutamente per terra ma siamo tutti assolutamente confortati dall'avere intrapreso la strada giusta è una strada giusta che
Come ci è stato ricordato nasce da una scelta a favore del mantenimento di questa legislatura e per il futuro noi vediamo una grande coalizione di centrodestra vincente noi pensiamo che
F.I. e Forza Italia abbia tutto il diritto di dire di essere a favore della crisi immediata di essere per lo scioglimento della legislatura per andare immediatamente a votare di nuovo con il porcellum
è che noi abbiamo tutto il diritto di dire che votare con questa legge elettorale votare in un tempo di crisi votare
Senza una prospettiva di centrodestra chiara davanti non fa né il bene dell'Italia e neanche il bene del centrodestra
Su questa divaricazione noi abbiamo fatto una scommessa politica che non è eterna perché noi abbiamo chiesto agli italiani un anno per realizzare alcuni obiettivi e andare nuovamente al voto nel due mila quindici
Io sono convinto che nel due mila e quindici gli italiani che avranno già cominciato a votarci alle prossime elezioni europee potranno avere davanti a loro la prospettiva di un centrodestra credibile vincente con una grande forza
Il nostro movimento politico il nuovo centrodestra che il movimento politico del futuro del centrodestra italiano vi ringrazio