Rassegna stampa estera
Buongiorno a riscontrare di Radio Radicale martedì ventisei novembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta l'indizione di oggi sarà ampiamente dedicata
All'Iran all'accordo raggiunto nella notte tra sabato e domenica a Ginevra sulla questione del nucleare alcuni
Quotidiani sono entusiasti come il New York Times arrivare al sì con l'Iran il titolo dell'editoriale
Di ieri più prudente ma comunque positivo il Washington post un accordo con l'Iran è che vale la pena testare rischi compresi
Contrario invece il Wall Street giornale il trionfo nucleare dell'Iran era il titolo dell'editoriale
Di ieri Teheran saluta un accordo che gli alleati dall'America definiscono come un errore storico leggeremo anche le mondo che come dire sottolinea forse l'elemento chiave di questo accordo
è un primo successo diplomatico prima dei negoziati seri scrive oggi nel suo editoriale il quotidiano francese ma prima di parlare diranno vogliamo occuparci anche
Di Italia che la situazione politica ed economica con una dura analisi di Simon Exxon del buon sui giornali Europe uscita
Ieri a proposito del Governo letta e dell'immobilismo sulle riforme il titolo
La dice lunga l'Italia e di fronte alla stabilità del cimitero alla stabilità della tomba l'interrogativo del giornale che scrive
Sono passati sette mesi da quando Enrico Letta diventato Primo Ministro grazie a chi tira le leve del potere in Italia
Che ha tentato di portare stabilità politica dopo le inconcludenti elezioni politiche di febbraio quando assunse il suo incarico in aprile
Pochi si aspettavano che letta potesse durare fino alla fine dell'anno vista l'animosità tra il Partito Democratico di letta e i suoi partner di coalizione al P.D.L. di Silvio Berlusconi
Ma al suo Governo è durato
E
Nelle superficie l'apposizione di letta ora sembra più forte che mai la prossima settimana infatti il Senato dovrebbe espellere Berlusconi dopo la sua condanna per frode fiscale
Una decisione che ha già portato alla spaccatura del PdL con il vicepremier Angelino Alfano che guidava fazione dei dissidenti e promette di continuare a sostenere il Governo alcuni importanti Ministri dicono che il Governo
Resterà unito almeno fino alla fine della presidenza di turno dell'Unione europea nel secondo semestre del due mila quattordici questo significa che non dovrebbero esserci elezioni anticipate
Fino al primo semestre del due mila e quindici questa stabilità per il giornale ha avuto l'effetto desiderato sui mercati tassi sui titoli decennali
Italiani sono scesi al quattro e zero otto per cento il livello più basso dal due mila dieci mentre lo spread sui Bund tedeschi guardato con ossessione dagli italiani come
Lo specchio della posizione per l'Italia sui mercati caduto ad appena due virgola tre punti percentuali rispetto al tre virgola quattro dopo le elezioni di febbraio ma molti leader del mondo dell'economia italiana
Guardano la prospettiva di altri diciotto mesi di Governo letta come seriamente allarmante ritengono che il Governo sia riuscito finora solo a restare in carica
Provando a fare poco realizzando ancora meno
Perfino alcuni ministri prosegue Gennaro riconoscono in privato che la legge di stabilità per il due mila quattordici deludente
A causa delle divisioni interne alla coalizione ci sono solo due virgola cinque miliardi di tagli alla spesa per il prossimo anno che saranno destinati a finanziare una riduzione minima del cuneo fidi fiscale
Su ottocento miliardi di spesa pubblica un nuovo piano di privatizzazioni annunciato la scorsa settimana dovrebbe
Fare incassare dodici miliardi anche se l'Italia ha fatto più progressisti ogni altro Paese verso
Il pareggio di bilancio la spesa pubblica rimane comunque al di là del cinquanta per cento del PIL e le tasse sui redditi sono tra le più alte della zona euro inoltre finora
La coalizione non ha dimostrato alcun serio appetito per le riforme scrive il Wall Street Journal come quello del suo predecessore governo tecnico guidato da Mario Monti che avete iniziato
Mostrando in apparenza al suo zelo riformatore salvo in sabbia senza fretta
Il Governo le tappare paralizzato dall'opposizione politica interna ed esterna al Parlamento questo è particolarmente preoccupante perché l'Italia è un caso unico tra i Paesi dell'Europa del Sud in quanto non ci sono stati miglioramenti significativi della sua competitività dall'inizio della crisi finanziaria globale
La produttività totale è scesa dal due mila otto dopo la stagnazione del decennio precedente nota un economista della dodici banche il costo del lavoro per unità prodotto
Non è sceso esportazioni italiane non sono ripartite senza un miglioramento serio della propria di ti invita per il gusto di giornale difficile capire come un'economia
Che ha registrato un tasso di crescita annuo di appena l'uno per cento durante gli anni del boom globale
Possa a vedere quella crescita economica necessaria per gli Oscar rispettare gli obiettivi il debito chiesti dall'Unione europea
Con un debito pubblico centotrentatré per cento del PIL l'Italia dovrà generare
Avanzi primari cioè al netto degli interessi sul debito del cinque per cento l'anno per gran parte del prossimo anno rispetto all'un per cento di quest'anno non è un caso se dopo nove trimestri di recessione
Che hanno fatto perdere il nove per cento del PIL dal due mila e otto oggi l'economia italiana nel terzo trimestre di quest'anno abbia
Registrato ancora un calo dell'uno virgola nove per cento su base annua a differenza di Spagna e Portogallo la ripresa arriverà solo nel due mila e quattordici quando la crescita dovrebbe fermarsi allo zero virgola sette per cento
Alcuni ministri prosegue il giornale rispondono che queste critiche sono ingiuste e che l'adozione di riforme serie
Non era possibile a causa dell'agenda politica dominata dal fare dibattito sul futuro di Berlusconi
Dicono anche che la nomina di Carlo Cottarelli per condurre la spending review e chiare impegno del Ministro dell'economia ridurre il deficit
Sono una prova del fatto che la coalizione letta merita al beneficio del dubbio ma non tutti sono convinti
Dopo tutto prosegue ancora al giornale anche il Governo Monti aveva commissionato una spending review che non ha portato da nessuna parte
Identificare i tagli è facile la cosa difficile è scontrarsi confrontarsi e poteri forti agli interessi acquisiti tra cui sindacati
Impiegati pubblici
Che in passato hanno bloccato i precedenti tentativi di riformare la giustizia le regole del lavoro l'amministrazione pubblica molti dubitano insomma che
Malgrado l'indebolimento di Berlusconi letta sia in grado di unire le due parti della sua coalizione
Dietro un programma di ampie riforme
C'è poi un altro ostacolo che la compiacenza i recenti tentativi di riformare l'economia
Si sono bloccati dopo l'intervento dalla Banca centrale europea per allentare la pressione dei mercati fino a quando la BCE manterrà i costi
Sul debito italiano bassi e il Governo continuerà a generare avanzi primari i mercati potrebbero continuare a ritenere il debito dell'Italia sostenibile anche se
Con una competitività in continua erosione ecco perché molti italiani stanno
Riponendo le loro speranze Matteo Renzi giovane sindaco di Firenze che l'otto dicembre
Sembra ormai certo di essere eletto segretario del PD la speranza e che Renzi riformatore energico con un ampio appeal popolare
Venga con sufficiente margine per costringere il Governo letta dare il suo consenso nuove elezioni nuove lezioni che avrebbero la porta una maggioranza di Governo con un mandato per adottare un programma di riforme maggiori
Ma tra questi due scenari cioè un governo lette mobile come quello attuale e una rivolta di successo di Renzi c'è una terza possibilità ancor più preoccupante dopo tutto Renzi farà fatica cacciare letta
Che beneficia del sostegno del Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano
I due potrebbero andare allo scontro creando un nuovo stallo politico che minerebbe ulteriormente le riforme
In questo contesto conclude stanno Nixon del Wall Street Journal c'è poco da stupirsi se molti italiani temono che la stabilità che letta sta offrendo si trasformi nella stabilita della tomba del cimitero
Così i vostri journal in questa
Lunga analisi che vi abbiamo proposto quasi
Integralmente veniamo allora all'Iran all'accordo alcuni da alcuni definito storico sulla nucleare anche se un accordo sulla di Inter in mora
Come vedremo con del mondo cominciano le cose serie ma partiamo dai quotidiani
Più entusiasti come New York Times arrivare al sì con l'Iran ottenere il sì dell'Iran il titolo
Ieri scrive il quotidiano liberal di New York l'accordo non creare ad interim tra l'Iran e le potenze maggiori un passo avanti importante per risolvere la sempre più pericolosa disputa
Sui progressi dell'Iran nella produzione di un'arma nucleare il Presidente americano Barack Obama sul molo Gragnano Assaro quali
Meritano un plauso per aver
Resistito alla dura opposizione in Terna e ha una storia di scontri tra i due Paesi durata trent'anni
Arrivando così a questo accordo anche se si tratta solo di un accordo temporaneo che non prevede lo smantellamento totale e permanente del programma nucleare iraniano
Nessuno per dirla New York Times può seriamente dire che questo accordo non renda al mondo più sicuro
L'accordo prevede di congelare aspetti chiave del programma iraniano per sei mesi e porre le basi per negoziare un accordo più ampio definitivo
Le alternative sono sanzioni più dure e una possibile azione militare con nessuna garanzia che queste misure riescano davvero affermare i progressi nucleari dell'Iran
Una soluzione diplomatica dunque indubbiamente migliore ed è allarmante sentire responsabili di Israele rigettare già l'accordo con tono est con toni estremisti
E minacciare azioni unilaterali non meglio specificate l'accordo per il New York Times permette di comprare tempo per una soluzione di lungo periodo che limiti
Il programma nucleare dell'Iran e garantisca il suo uso pacifico questo accordo di lungo periodo sarà più difficile da realizzare i rischi di un fallimento sono ancora più grandi
E cruciale che i colloqui inizino al più presto possibile perché i prossimi
Sei mesi voleranno via rapidamente inoltre come in qualsiasi compromesso con dei Paesi avversari ci vuole enorme cautela
Io non ha mantenuto segreto su programma nucleare per quasi due decenni prima che venisse scoperto nel due mila e due
L'Accordo di Ginevra dovrebbe rendere più difficile attività clandestine visto che include
Quotidiane ispezioni senza precedenti negli impianti di natanti e Ford dopo l'Iran ha dato il suo consenso interrompere l'arricchimento dell'uranio sopra il cinque per cento un livello sufficiente per produrre energia ma non una bomba
E convertiranno uranio arricchito sopra il cinque per cento in ossido che sarà più difficile da usare a fini militari l'Iran anche acconsentito a non installare nuove centrifughe a non costruire nuovi impianti
Gran parte del lavoro per la costruzione del reattore a plutonio vicino ad Arak dovrebbe essere interrotto le due parti hanno lasciato in disparte la questione
Del diritto iraniano ad arricchire l'uranio ma questo sarà centrale per arrivare a un accordo definitivo in cambio l'America e i suoi alleati hanno offerto un allentamento limitato temporanee reversibile delle sanzioni
Abbastanza da permettere al Presidente iraniano RU anni dimostrare al suo popolo i benefici delle concessioni concetti concessioni di Teheran senza però intaccare tutto regime sanzionatorio
Sostanza all'Iran dovrebbe
Poter accedere al sei sette miliardi di dollari
Di attivi congelati all'estero tra cui quattro virgola due di redditi petroliferi
Però continuano ad essere privato secondo il mio Ortensio
Di trenta miliardi di redditi petroliferi nei prossimi sei mesi secondo gli occidentali se l'Iran dovesse violare l'accordo non dare il suo consenso un compromesso finale le sanzioni scatteranno di nuovo anzi dovrebbero esserne approvati di più duri
Conclusioni i pericoli che ci sono di fronte sono molti incluse le obiezioni molto chiare di Israele Arabia Saudita che
Si oppongono alla ripresa
Delle relazioni tra America e Iran le potenze maggiori hanno promesso all'Iran che non verranno approvate nuove sanzioni per i prossimi sei mesi ma alcuni democratici al Senato sono pronti
Ad approvare nuove penalità per il New York Times occorre dare una chance la diplomazia tanto più che sei mesi non sono un periodo lunghissimo
Perché perché nel nuovo accordo offre più speranze che mai sulla possibilità che Stati Uniti e Iran trovino un terreno d'intesa comune così
Il quotidiano liberal di New York che più o meno sulle stesse posizioni anche
Il Washington post in un editoriale dal titolo un accordo con l'Iran è che vale la pena testare mettere alla prova rischi compresi
L'accordo con l'Iran annunciato domenica notte a Ginevra limiterà l'espansione della sua infrastruttura nucleare allunga i tempi necessari
Per una svolta in termini di capacità di costruire una bomba nucleare anche se l'accordo è pieno di rischi è un passo importante ed è preferibile all'azione militare che altrimenti rischiava di essere necessaria
Il Washington post ritiene che la la la parte migliore di questo accordo sia quella che prevede di fermare
La produzione di Urania un livello medio di arricchimento e di imporre un regime più ampio di ispezioni ma l'Amministrazione Obama i suoi partner hanno anche dovuto fare concessioni preoccupanti all'Iran
Come permettergli di mantenere la sua attuale capacità di arricchimento di rischi di questo accordo di intere mi sono sostanziali il primo in realtà è diplomatico e da una spaccatura tra gli Stati Uniti da un lato di Strehler ammesso di
Dall'altra
Ma il modo migliore per affrontare i timori dagli alleati dell'America e di fissare i termini di un accordo definitivo che riduca in modo decisivo i rischi di una svolta nucleare iraniana il poste dubbiosa quanto alla volontà del regime di Taranto e accettare
Misure davvero due come la chiusura di alcuni impianti o la riduzione del numero di centrifughe
Inoltre il duro attacco contro gli Stati Uniti Israele mercoledì scorso del leader supremo l'Ayatollah Alì Khamenei dimostra che la nozione di una distensione tra l'Iran e l'Occidente non entra
Non
Non è realizzabile
Il Congresso ha giocato un ruolo vitale nel portare l'Iran al tavolo dei no negoziati approvando dure sanzioni in alcuni casi malgrado l'opposizione dell'Amministrazione Obama
Ma i parlamentari americani farebbero bene ad evitare di imporre nuove sanzioni per i prossimi sei mesi per ora la scelta più prudente e dare una chance alla diplomazia così la fede
Il Washington post appunto una delle questioni chiave cosa farà il Congresso americano il Wall Street Journal Europe che non è felice del compromesso di Ginevra invita
I parlamentari il congresso a votare un rafforzamento delle sanzioni il trionfo nucleare dell'Iran il titolo dell'editoriale
Scrive il giornale il Presidente Obama ha salutato l'Accordo di Ginevra dicendo che era arrestato fermato i progressi del programma nucleare iraniano ci piacerebbe fosse vero la realtà è che l'accordo
Fa compiere all'Iran un passo da gigante verso l'obiettivo di diventare de facto una potenza nucleare il giorno sottolinea che vengono perfino violate alcune risoluzioni dell'ONU che dicono che non ci può essere un allentamento delle sanzioni fino a quando l'Iran
Non sospenderà tutte le attività di arricchimento dell'uranio poi journal contesta alcuni dispositivi tra l'altro il fatto che l'uranio arricchito al venti per cento che sarà convertito in ossido può facilmente essere riconvertito in uranio al venti per cento
Infine scrive che il messaggio e che l'era delle sanzioni è finita l'allentamento anche se parziale dell'embargo sul petrolio
Invita Cina India e Germania a tornare dismesse ci uso al Corriere Anna ma è soprattutto la natura provvisoria dell'accordo in vista di un compromesso definitivo
Da negoziare in sei mesi che viene contestata dal giornale non è così che funziona il controllo sugli armamenti lo scenario più probabile ora che questo accordo temporaneo fissi un precedente per un'altra serie di accordi temporanei
Con i quali l'Occidente allenterà sempre più le sanzioni in cambio di poche concessioni iraniane ed Iran potrà minacciare di lasciare il tavolo sono notte Ra quello che vuole così
Tra l'altro il Wall Street già al
Anche il Times
Quotidiano che lo stesso editore del Giornale macchine a segrete
Non negli Stati Uniti bensì a Londra ritiene che sia un pessimo accordo questo il titolo dell'editoriale di ieri l'Accordo di Ginevra fa poco per impedire all'Iran di realizzare le sue ambizioni
Nucleari e perché perché il Times guarda al passato la storia dei suoi comportamenti passati suggerisce che terranno incasserà le concessioni di Ginevra
Per poi continuare come sempre la condotta dell'Iran è una minaccia alla pace la stabilità del Medioriente
L'accordo di domenica per un eccesso di buona fede nel potere della diplomazia incoraggiata era Anna perseverare
L'Iran quando accettato compromessi lo ha sempre fatto perché sotto pressione con la pressione non andava allentata come invece è stato fatto sospendendo alcune sanzioni
Fino allo smantellamento totale delle attività che gli iraniani conducono per acquisire la bomba
Dopo aver dato all'Iran un po'di respiro le potenze mondiali faranno molta più fatica a riprendere il cammino delle sanzioni sanzioni che hanno funzionato come
Nient'altro in questi ultimi quindici anni così la vede il Times per chiudere invece editoriale di oggi di le Monde riequilibrio un po'il tutto un primo successo diplomatico
Prima delle cose serie
Da solo l'accordo firmato Ginevra non risolve il problema di fondo cioè impedire l'Iran di dotarsi delle capacità di produrre un'arma nucleare ma permette forse di realizzare questo obiettivo attraverso ulteriori
Negoziati un elemento nuovo di cui bisogna fare ricitarsi senza però perdere di vista il fatto che l'ambizione finale lungi dall'essere realizzata nel mondo spiega che tutto è reversibile
Washington ha ragione di testare le intenzioni dell'Iran Parigi non a torto essere esigente ma il vero negoziato comincerà solo ora ci fermiamo dall'il carretto una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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