Speciale Giustizia

Radio Radicale eccoci all'appuntamento con lo speciale giustizia e questa sera dobbiamo occuparci di un processo in fase di appello che occuperà ancora qualche altra puntata
Di questo programma ma non moltissime non come fu per il primo grado per il quale
Seguimmo udienza dopo udienza un dibattimento che durò alcuni anni
è un processo molto particolare
Che nasce dalla iniziativa della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e dell'allora Procuratore Aggiunto Antonio Ingroia anche sei
Credo che radice di questo processo sono
Molto più lontane perché il fatto reato di cui si occupa un fatto gravissimo un sequestro di persona è un omicidio
E avvenuto la bellezza di quaranta altri anni fa
Si tratta del sequestro dell'omicidio del giornalista dell'ora Mauro De Mauro un caso che nel settembre del mille novecentosettanta
Appassionò l'opinione pubblica non solo palermitana
Dire Mauro purtroppo non si ebbe più notizia i e la sua uccisione da parte della mafia e cosa
Si cura quello che ancora
In questo processo di appello non è sicuro è invece il motivo per il quale
De Mauro venne sequestrato sotto casa sua
Mentre parcheggiava la macchina
E poi ucciso probabilmente strangolato non si sa dove sia stato sepolto malgrado numerosi pentiti ne abbiano parlato e abbiano anche offerto ai mitili I
Tra gli inquirenti e il un luogo dove a loro dire avrebbe dovuto essere sepolto dei ma è uno
Fatto si è che i luoghi erano diversità pentito al pentito e le spoglie del povero De Mauro non sono mai state trovate
Un processo comunque particolare anche per l'esito dopo anni di dibattimento
L'unico imputato verrebbe da dire l'unico sopravvissuto perché in realtà alla procura ritiene di aver individuato gli esecutori materiali
Per i mafiosi
E
I mandanti
I campi della con non della Commissione ma insomma della struttura mafiosa dell'epoca nel mille novecentosettanta ed è un triumvirato con alcuni supplenti anche perché
Avevano anche i membri supplenti fra essi
Totò Riina quindi sei
Triumph vivi e più vili supplenti più tre inseguitori nove persone
Fra chi è stato ucciso in un paio di guerre di mafia che sono sopravvenute nel mille novecentosettanta e chi è morto di morte naturale perché il tempo è passato insomma l'unico sopravvissuto era Totò Riina e lui era sul banco degli imputati
Nel processo di primo grado il risultato assolto
Badate non c'è alcun dubbio nella sentenza di primo grado che debba euro sia stato ucciso dai mafiosi si è stato ucciso in un'epoca nella quale Rina contava sicuramente già alcuni gradi di capo non si sa bene se di tiri un filo supplente facente funzione questo è
Un po'uno dei nodi del processo e cioè
Una certa ritrosia da parte della procura ad affrontare uno snodo fondamentale ma lo vedremo nella conclusione
Quello che
Invece è sicuramente rilevante che un processo così lungo non sia arrivato a definire il movente del delitto
O meglio né a definitive fino troppi tanto che
Il
Procuratore aggiunto Ingroia in una sorta di prologo alla requisitoria nel processo di primo grado
Sostenne una tesi che poi ha poi riproposto in altri momenti la cosiddetta convergenza dei momenti
Che si può tradurre con un vecchio brocardo popolare la goccia che fa traboccare il vaso in sostanza
Quando un personaggio
Sostenne Ingroia in quella requisitoria viene ucciso da Cosa Nostra non è detto che sia per uno specifico motivo ma può essere per una serie di motivi per i quali
Si era già messo in urto con il potente sodalizio criminale
E dunque alla fine si era deciso di da parte delle dei mafiosi di ucciderlo impossibile
Magari più volte verificatosi resta da capire però appunto quale è stato irruente scatenante l'ultimo quello che ha indotto all'azione in genere nei processi è così
E lo sci siamo ancora anche sui
Giunti ormai alla requisitoria nel processo di appello perché in realtà questo processo di appello
è consistito in una sulla testimonianza che vi abbiamo fatto ascoltare la testimonianza di un pentito un prestito anche a suo modo importante Di Carlo
Personaggio diciamo una sorta di
Coté mondano di Cosa nostra gestore di una élite vicino Palermo
Però nel contempo soldato mafioso e grosso trafficante di droga tant'è vero che quando voi alla fine la la questione del Knight ha dovuto ha dovuto essere
Essere risolta con la chiusura dei battenti non c'era altro da fare
Perché il cerchio si andava restringendo il Di Carlo emigrò a Londra dove mise in piedi un robusto traffico di sostanze stupefacenti però anche una serie di locali
Mantenendo sempre questa sua
Questo suo aspetto mondano e gode Riccio
A un certo punto però la Polizia inglese e che è cosa seria allo arresto e a quel punto al Di Carlo non rimase che pentirsi per poter giovarsi della legge sui pentiti in Italia
Tornato ha detto anche cose cose interessanti in diversi procedimenti
In questo processo è una figura chiave almeno per la valorizzazione che intende fare nell'accusa
Non è banale quello che dice il due proceduto Procuratore Generale Patrone aggio nella prima parte della sua
Requisitoria pronunciata lo scorso ventisette settembre è una data remota ma la requisitoria
Il Sostituto Procuratore Generale della finite ieri non perché sia
è stata particolarmente lunga ma perché le udienze sono state
Un po'slabbrata diciamo nell'ultima parte della
Del del dibattito e il della fase della discussione e quindi
Ce ne sono state poche insomma qualcuno è stata rinviata
E così insomma da settembre si è arrivati questi giorni
Di Carlo comunque nella è la figura chiave per la la procura generale che affronta in appello una sentenza di dà torto i loro colleghi della procura
Vediamo con che argomenti nella prima parte della requisitoria che è abbastanza breve ne avremo per un'oretta e un quarto all'incirca anche perché
Sostituto Procuratore Generale quel giorno era impegnato in un altro dibattimento dove c'era un imputato detenuto per la verità anche linee detenuto ma insomma è gravato da numerosi ergastoli quindi non ha possibilità
Di di
Una sudditi di una soluzione per lui positiva del processo e che se viene assolto all'ergastolo rimane anzi ha gli ergastoli che deve scontare e e quindi la procura generale ha dato
Ha dato anche conto di diritti di un altro impegno per cui
Questa questa prima parte della requisitoria la sentirete concludere con qualcosa che veramente si sette del e aule di giustizia un telefonino che squilla
Il problema la cucina PM che risponde e avverte il Presidente che deve andarsene
Finisce così
Inizia invece con una utile forse
Soprattutto per gli ascoltatori più giovani
Richiamo della di tutta la storia che è una storia
Complicata e che invece il Procuratore Generale padrone aggio espone soprattutto ai giurati popolari in termini molto chiari e
Sobri senza dilungarsi in inutili elementi di colore ma
Raccontando l'essenzialità dei fatti buon ascolto
Grazie della Corte innanzitutto mi scuso se dovrò interrompere questa
Requisitoria purtroppo oggi o una concomitanza con altro processo con imputati detenuti con scadenza dei termini di custodia cautelare lui
Anni necessariamente necessariamente dovrà interrompere questo dato requisitoria ad un certo punto
E quindi ciò mi scuso in anticipo
Quello
Che
Ci accingiamo a celebrare oggi questo giudizio di appello
è un giudizio delicato
E uno dei processi
Più complessi più delicati che potevano capitare a dei giudici popolare
Mi rivolgo la componente popolare perché
Ma solidissima professionalità del Presidente del giudice a latere non ha bisogno di queste
Spiegazioni
Però proprio per i giudici popolari mi rendo conto che questo è un processo
Che per essere capito deve ripercorrere quarant'anni di storia di Cosa Nostra quarant'anni e di gli omicidi
Di stragi di rapporti tra Cosa nostra e componenti delle istituzioni deviata e non è facile seguire questa strada
Cercherò proprio
Per questo o di essere il più chiaro possibile didascalico alcune volte sarò
Ma proprio perché mi rendo conto che ci troviamo di fronte ad un processo veramente difficile
Questo
Del sequestro la successiva uccisione del giornalista Mauro De Mauro era inquadrare
Tra in quella categoria degli omicidi eccellente
Quali sono gli omicidi eccellenti
Chi decide eccellenti sono quelli non tanto per la qualità della vittima che questo è un giornalista un magistrato un politico ma soprattutto per la qualità dei mandanti
Che molte volte ahimè
Non sono soltanto
I capi di Cosa nostra ma sono quelli che con un termine giornalistico colorito si sono chiamati mandanti dal volto coperto mandanti primi
Che spesso o restano
Inviamo
Possiamo dire che il sequestro e l'omicidio De Mauro risalente al sedici settembre del mille novecentosettanta
Forse è il primo degli omicidi eccellenti forse il primo di una sequela impressionante di omicidi eccellenti
Perché
Vi voglio ricordare
Qualcuno muove però a me ne chiedo scusa alle vittime ai familiari ma questa sequela impressionante inizia il sedici settembre settanta
Con il sequestro e l'omicidio del Di Mauro De Mauro continua subito dopo il cinque maggio del settantuno con l'omicidio del Procuratore Capo dalla Repubblica di Palermo scaglione
Qualche anno dopo la settantasette all'omicidio dal colonnello Russo poi un altro giornalista Mario francese
Il segretario della Democrazia Cristiana Michele Reina
E poi ventuno sette settantanove il dottore vicequestore Boris Giuliano che indagava sull'omicidio tema
Così come per esempio nell'ottantadue l'altro investigatore che indagava sull'omicidio De Mauro viene ucciso il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E poi
Di omicidi
Diciamo eccellenti politici
Per
Per antonomasia quello del Presidente della Regione Piersanti Mattarella sedici seguito sei gennaio ottanta per l'Epifania o quello
Del dell'onorevole del Partito Comunista Pio la Torre trentaquattro dell'ottantadue
In realtà
Questa catena gli omicidi eccellenti nella definizione che ho dato cioè di omicidi che hanno degli esecutori che appartengono a Cosa nostra dei mandanti mediatiche appartengono i vertici di Cosa nostra e dei mandanti dal voto scuro che appartengono
A pezzi delle istituzioni vediate
A connubi
Tra
Tra
Forze oscure
E forze criminali
In realtà forse non si è mai interrotta questa catena di
Gli omicidi eccellenti perché probabilmente
Anche
In questa categoria dobbiamo ascrivere purtroppo anche la strage di via da me meglio dove perdette la dignità
Il Procuratore Aggiunto Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta
Devo dire che in questi anni
La polizia la magistratura inquirente la magistratura giudicante affatto luce
Ha fatto chiarezza a aperto degli squarci
Di verità
E molto dobbiamo anche
Alle nuove tecniche di investigazione alla
All'apporto
Che si può storcere il naso quanto si vuole ma un apporto fondamentale dei collaboratori di giustizia io non li chiamo pentiti indichiamo collaboratori di giustizia li ritengo
Come in questo processo dovere annoveriamo ben otto
Collaboratore di giustizia che vanno utilizzati vanno utilizzati con intelligenza
Con sagacia
Vanno valutati insieme
Lo prima da un punto di vista logico poi quando si va a verificare la loro
Attendibilità intrinseca i riscontri esterni si cerca no ma sono fondamentali
Diciamo
Che
Le tecniche di indagini quarant'anni fa erano rifornimento di mentale
La polizia i carabinieri si affidavano ancora al confidenza alla telefonata anonima che arriva
Spesso queste indagini erano inquinate proprio da Cosa Nostra che infilava falsi informatori che dava depistaggi
Tutte alla indagine il processo dell'omicidio Mauro De Mauro
E costellato di depistaggi è costellato di inquinamenti ditta un atto
Per cui ci sta ci muoviamo
E ci siamo mossi fino fino al
Tutti noi agli anni perché alla fine degli anni Novanta fino al due mila in un mondo magmatico di inquinamento probatorio
Molti
Investigatori oscuri di questi investigatori
Hanno fatto carriera
Altri sono morti
Alcuni di questi investigatori si è scoperto negli anni erano collusi con la mafia
Altri erano massoni altri erano amici degli indagati
E noi ci siamo mossi per lunghi anni in questo ma anche prima
Evidentemente la verità era lontana dalle strade raggiunta
Questa sentenza appellata dalla Procura della Repubblica di Palermo con un atto di appello che questo procuratore generale condivide e sposa appieno
Questa sentenza
Che ha mandato assolto l'imputato Salvatore Riina l'unico sopravvissuto degli imputati di questo processo
è una buona sentenza
è una buona sentenza
Perché
Fa uno sforzo ricostruttivo
Di tutta la dinamica di Cosa Nostra negli ultimi quarant'anni
Apre squarci rinunce sul caso morte che è strettamente connesso alla scomparsa del domicilio del giornalista Mauro De Mauro
Cerca di far luce sul golpe Borghese indaga sulle attività di alcune realtà finanziarie regionali lettura come le finanziarie
O come
L'attività dei cugini Salvo
Dell'esattoria fa uno sforzo per capire qual era il contesto anche politico
In cui si muoveva Mauro De Mauro persino uno sforzo per capire quali erano i rapporti tra pezzi della politica di allora Cosa nostra per qui e una buonasera
è una sentenza per esempio anche coraggiosa per esempio si spinge nella ricostruzione
Del dell'omicidio poi Mattei collegato della strage di via in cui i piedi il presidente delle leggi Mattei si spinge
Dove non si è spinta alla sentenza del giudice territorialmente competente che è quello di Pavia inquadrando chi sono i mandanti e chi verosimilmente sono gli esecutori violenza coraggiosa
Anche il caso Mattei che è strettamente collegato a questo processo è stato un caso avvolto dalle inutili no non caso dove
Ci siamo interrogati per anni disastro aereo
Di natura ci dentale oppure un sabotaggio chi voleva la morte di Mattei Chiera Mattei
Dico e questa sentenza è coraggiosa perché affronta a piene mani questo questo con questa vicenda così come affronta quell'altra vicenda che per anni si è voluto far passare con una burletta da operetta noi intentato il ventotto volte borghese
Che invece realtà burletta non fu
De individua
Chi sono i protagonisti ne individua l'alleanza con cosa nostra
Ecco alcuni politici o uomini snodo del differimento
Mi viene il nome in mente di Vito guardarsi un personaggio che troveremo più volte nelle pagine di questi di questa
Di questa sentenza di questa vicenda processuale dunque è una sentenza coraggioso buona di grande capacità
Il punto dolente
Quale
Che molte volte
Giudici quando sono bravi si innamorano di se stessi Comuni intellettuale che
Ritiene di avere fatto una grande scoperta e quella scoperta è sua e non la espone alla critica ragionevole degli altri come quello scienziato che ritiene di avere scoperte in principio
Uscente fisico e non lo
Offre
Al principio voti fallibilità
Degli altri colleghi
Dunque non può essere scelti o questa è una sentenza in cui il giudice bravissimo sia innamorato di se stesso
Ed è la sua assenza
Ha ritenuto
Faccio delle anticipazioni in questa fase introduttiva di quello che poi saranno
Le mie conclusioni
Il giudice di primo grado ha ritenuto
Correttamente che l'omicidio De Mauro era
Un omicidio di Cosa nostra
Che gli esecutori materiali erano i soggetti correttamente individuati nelle indagini
E nella requisitoria del Pubblico Ministero mi riferisco a Grado Antonino ad Agostino Emanuele e agevoli aspetto tutti deceduti
Ha ritenuto
Che
Mandanti fossero alcuni componenti del triumvirato ma soprattutto dove cade in errore ha ritenuto che il movente unico ed esclusivo
Dell'omicidio ed al sequestro danaro fosse
Il collegato o omicidio di del presidente dall'ENI Mattei e che
Questo
O questo omicidio o bel Mattei
Fosse ricollega
Unicamente ad una componente di Cosa nostra quella per intenderci facente capo a Stefano Bontate
UAL e anche a Gaetano Badalamenti e non fosse anche un omicidio che interessava topo rovina dunque la componente corleonese di costano
Lì cade in errore la sentenza perché tutti i collaboratori di giustizia anche quelli che
La Corte ritiene
Non essere stati chiari sul punto ritiene stesso gli ambigui sulla responsabile torno a tutti i collaboratori di giustizia ci hanno detto
Che in quel periodo siamo nel mille novecentosettanta
Cosa nostra era in mano ha diritto ad un triumvirato
E
Tre soggetti che rispondevano nome
Di
Stefano Bontate Gaetano Badalamenti e Luciano Liggio ma che di fatto
Luciano Liggio si era un postulato per tutta una serie di problemi processuali e non processuali e che la componente corleonese era di fatto rappresentata dato porre
Ma diciamo dicono ancora di più questi collaboratori
Dottor Binaghi già
Nel mille novecentosettanta era un oggetto che aveva una grande potere personale avevo una grande forza personale e mai quei mai poteva essere tenuto all'oscuro
Di un omicidio così
Eccellenza come l'omicidio De Mauro
E dunque lì la sentenza presta il fianco delle
Ma
Se
L'assunto della Procura della Repubblica di Palermo che a vista nicchia ha chiesto il rinvio a giudizio ha sostenuto l'accusa in primo grado a
Proposto il presente appello da me assolutamente condiviso dal MEF risolvendo e condiviso dico
Se
La Procura della Repubblica avesse offerto soltanto una regola
Questa regola del non poteva non sapere in quanto in una situazione di vertice io devo dire che ormai
Per come si è consolidata la giurisprudenza in Italia correttamente andavo effettuata alcuna sentenza di assoluzione perché non esiste ormai più
Nei paesi
Da otto tasso di era antismog giuridico
Che si possa condannare una persona per la sto posizione che riveste nell'ambito di un'associazione criminale o meno
Sì è un'associazione
Carattere politico imprenditoriale sul principio era in quella posizione doveva deve risponda è il principio che non poteva non sapere una sorta di responsabilità oggettiva che a questo Procuratore generale evidentemente non può
Dare soddisfazione da un punto di vista logico e giuridico
Ma nel caso di specie nel caso di Salvatore Riina in realtà
Siamo ben al di là
Del non poteva non sapere siamo ben al di là
Della
Responsabilità penale che scaturisce
Dalla Costituzione perché ci sono collaboratori di giustizia ed uno lo avete sentito ascoltato dal vivo Francesco Di Carlo
Che apprende dalla viva voce di Riina delle modalità della decisione chi si trova nella casa dove la decisione omicidiaria viene impresa
è non è solo Di Carlo che dice questa cosa perché ma dichiarazione Di Carlo che non è una dichiarazione de relato come le altre cioè non è che uno che parla per sentito dire del relatore ma è una che cioè è presente
A quel punto trova conferma tutte le altre dichiarazioni degli altri collaboratori di giustizia sia realizzato in questo consesso quello che in giurisprudenza viene chiamato
Viene chiamato come la convergenza del molteplice che significa che più dichiarazioni di collaboratori di giustizia concordano tra di loro
Vi sono dei riscontri di carattere oggettivo una di queste dichiarazioni fa da traino alle altre perché quella che non è de relato Medeghini su
E dunque abbiamo una sola una prova solida
Che permetta di
Affermare la penale responsabilità di Totò Riina anche in questo caso e per questo oggi
Ora
Sia della Corte non è che quest'ufficio
Vuole la condanna di Salvatore Riina a tutti i costi
Sono pari a ha già
Diversi ergastoli alle spalle è un soggetto che verosimilmente non non vedrà più la luce della libertà la sua il suo destino ormai è
Calato nelle patrie galere e lì ormai è relegato
Non è perché vogliamo un colpevole tutti cosa ma perché vogliamo dare
Al paese I familiari della vittima al mondo dell'informazione a cui
De Mauro apparteneva vogliamo dare una verità processuale
Guarda processuale signori non è mai la verità assoluta quella colosso soltanto il Padreterno manda processuale è una verità che per reggere
Alla logica innanzitutto di carattere generale deve reggere alla logica giuridica una verità processuale che si deve basare su
Elementi processuali che reggano che siano chiari per tutti
E dunque
Non è che qui c'è questa voglia di condannare a tutti i posti Salvatore
Nove
Rischiamo se Salvatore Riina non viene condannato per l'omicidio De Mauro chissà cosa succede
Ma il problema e
Una verità processuale il problema è un punto fermo nell'ennesimo
Mistero Italia
Diceva
Grande magistrato che oggi si chiede in un alto consesso
Che lui le intuizioni investigative riteneva persa
Mentre
La verità processuale processo al
Le
Scappi lex coltiva nel sentenze
è un altro grande intellettuale Pier Paolo Pasolini in un famoso scritto Corriere della Sera
Scrisse con riferimento ai grandi misteri italiani
Rivolta alle stragi scrisse io so
Io so chi sono i mandanti io so che sono i colpevoli io so ma non ho le prove non ho nemmeno indizi io so perché sono un intellettuale uno scritto
Ora
Questi
Due
Queste due pensieri guida questo di questo grande magistrato e questo di
Questo dica questo grande intellettuale anche oggi ci devono fare da guida
Ne dobbiamo demolire
Dalla sentenza che si impugnano le parti che non reggono Testoni intuizioni
Perché sono intuizioni investigative
Assolutamente di
Di pregio ma che non sono verità processuali accertata questo dobbiamo depauperata da queste parti
Dobbiamo rafforzare
Le parti di quella sentenza invece
Che secondo noi chiudono il costrutto accusatorio crea
Una carta in una logica che ci porta
Ad un ragionamento che resiste nel tempo
E questo lo dico chiaramente non solo la componente popolare ma chiaramente alla componente togata
Un ragionamento più si chiude più si rafforza un po'una concatenazione partono da un anello che vengono
E l'anello sia rafforza quello successivo fino a diventare una catena non spezzata diventa
Ma questo dobbiamo fare
Abbandonare quelle parti della sentenza che
Sono frutto di una
Intuizione investigativa di una intuizione intellettuale non farci fuorviare
Da
Queste
Suggestioni e ancorare il processo abitati oggettivi e reale ancorare il Progetto ad una
A dei dati che ci portano coi Walter
Tale la penale responsabilità di Salvatore Riina unico imputato su di questo processo
Qualche
Ulteriore diciamo
Critica a alla sentenza
Io mi domando se acque la Corte d'Assise di primo grado avesse dovuto scrivere la sentenza
Di condanna
Per i mandanti ed esecutori i mandanti
Della del l'omicidio o Matteo
Avrebbe usato
Lo stesso parametro avrebbe usato
Lo stesso
O
Pesce
Ripeto voglio queste le più chiaro gli stessi e le
Che usa incidentalmente per affermare
Una ricostruzione dell'incidente l'imposta
Se fosse stato
Giudice
Di quell'omicidio l'avrebbe utilizzato allo stesso modo gli avrebbe nessuna sentenza
Io Bubbico conoscendo
Alle matura professione intellettuale dei giudici di primo
Quella frammentata invece utilizzare
Questo antecedente
Molti
Della l'incidente di Bascapè
Dalla morte sperimentali per rafforzare loro costrutto che porta ad una responsabilità di una parte solo di una parte di Cosa nostra e che lascia
Invece il nostro imputato Salvatore
Primo
Ancora due anticipazioni
Di quello che dico
Ritiene che questo quota regionale
Che
Nei grandi nei libici eccellenti dei grandi omicidi spesso non viene soltanto un momento
Movente un
Ma
Concorrono più un momento
Concorrono più causa
Diceva Falcone che si muore quando si entra in gioco troppo grande quando si è SIR rimane solo no ecco probabilmente De Mauro è rientrato in un gioco troppo grande
Aveva fatto troppi inchieste giornalistiche
Probabilmente si era spinto in avanti e non solo perché
Aveva
Indagato
E stava preparando una collaborazione con il regista Rosi che doveva fare film sulla strada sul sugli incidenti di Bascapè pure perse la vita il martello
Perché ha fatto diverse
Non non non ultima quella svolta borghese
Non ultima quella sul sacco edilizio di Palermo
Risultano contatti tra le nove Ciancimino proprio in tal senso Eva fatto indagini si cugini Salvo sulle fattorie avete fatto indagini su grandi fatti
Della cronaca nera e per esempio
Ne prendo uno a caso l'omicidio Tondo
Unico dove c'erano coinvolti
Elementi importanti della società siciliana a di allora
Conosciamo personaggi di una pericolosità unica
Come Verzotto come
Guardarsi conosceva gente pericolosissima come
Il D'Agostino con cui giocava a carte oggi protagonista
Dico che a quell'un personaggio era un uomo che si muoveva in un mondo difficilissimo
Che
Aveva
La capacità di infiltrarsi di fare delle grandi inchieste giornalistiche
E dunque
Quando si fa un omicidio di questo genere molta volta non c'è
Qualcosa ma vi sono cinque causali che tutte con
Il problema è vedere se
Una causale escludeva
O se in realtà
Sono causali che
Tra di loro sono compatibile colto tutte verso unità a direzione
Ma riteniamo
E anche questa è un'anticipazione
Di quello che dico nella seconda parte
Via
Requisitoria che accanto alla causale
Martelli
Delle indagini
Stava svolgendo lo scopo
De Marco Caso Mattei e anche quella concorrente sul gol
E comunque ieri
Fatto che De Marco aveva una conoscenza
Gli uomini
Ambienti
Di una grandissima pericolosità dove una parola sbagliata come dicono anche i collaboratori
Allora dove una battuta una coincidenza
Fatto l'uomo sbagliato al momento sbagliato fa scattare la condanna di no
Sembrerebbe che questo sia successo nel campo penale
Una battuta un'anticipazione fatta al Circolo della stampa riportata queste loro pericoloso questo nomogramma eliminare
Qual è il problema non è innamorarsi di una sola causa
Ma vedere quante causali possono sussistere e se queste causali sono tra di loro compatibile
Queste sono le
Anticipazioni queste sono le linee guida della
Mia
Requisito
Veniamo ora al merito
Del processo
è una
Questo processo dicevo poco fa
Vede
Come unico imputato oggi diventa soltanto Salvatore
La Procura della Repubblica che ha chiesto
Il rinvio a giudizio di istituto Rina
Il giudizio di primo grado nei confronti di Gorrieri ha ritenuto
Che
L'omicidio
Di Mauro De Mauro fosse da scrivere
Alla volontà e come tali erano imputati di Badalamenti Gaetano Bontate spesso no
Luciano
Lei peggio
Che erano i componenti del triumvirato che comandava possano
Nel momento in cui
Fu rapito e ucciso Mauro De Marco
Ritenne la Procura della Repubblica
Che
Insieme a questi tre
Componenti del triumvirato posto responsabili anche i sostituti di questo triumvirato e cioè Badalamenti Antonino che era il sostituto di Badalamenti Gaetano
Teresi Gerolamo deturpa Chiuri che era il sostituto di Stefano Bontate
Salvatore Riina non solo perché era sostituto di Luciano le Belgio
Come ho già anticipato perché già in quel momento
Comunque dopo la strage Puglia Lazio aveva assunto una posizione di estremo potere all'interno di Cosa nostra
La Procura della Repubblica ha individuato altresì come esecutori materiali di questo omicidio grado Antonino D'Agostino Emanuele e già con Stefano sono tutti i soggetti che assumo
Pochi in realtà di morte naturale quasi tutti di morte violenta
Nell'ambito di quelle che sono state le guerre di mafia che hanno
Visto
Negli anni settantacinque ottanta
Confrontarsi le due fazioni e dico
Spese
Perdonatemi ancora
Un momento diciamo
Di illustrazione didascalica
Quando avviene
Il sequestro e l'omicidio di Mauro De Marco
La componente corleonese
Il giorno Riina Provenzano Bagarella e la componente paternità
Contare ma
Per certi versi anche
Badalamenti e andavano davvero ed ancora
Erano tutto una cosa il nemico era
Altro le indico per esempio la cavata
Erano emergente che non rispettava le regole
Tant'è
Che il dieci dicembre del mille novecentosessantanove
Viene ucciso il Cavataio nella foto strage il viale Lazio in cui un commando chiara composto da corleonesi
E da palermitani Santa Maria di Gesù
Insieme all'amore e d'accordo vanno eliminare Cavataio
Per cui
Negli anni fino al sessantanove nel settanta nel settantuno la componente corleonese e la componente riflette palermitani
Il Bontate per intenderci
Vanno d'amore e d'accordo sono sullo stesso piano sullo stesso livello fanno atti eclatanti tenta tante che
Ripeto
Dieci dicembre sessantanove cerchiamo praticamente pochi mesi prima
Del
Della della del sequestro demandarlo corleonese palermitani vanno a fare questa azione punitiva nei confronti del Canada è quella che viene
Conosciuta come ma strage di viale ratio
Questo per dire che cosa per dire
Che
Gli imputati originali di questo processo
Sono quelli che fotografano quella realtà criminale devianze
La realtà criminale
In cui
I palermitani di montagna restavano
Loro soldati
Ai Corleonesi e corleonesi prestava i loro soldati ai palermitani perché
Andando
Lavora d'accordo perché non vi era
Contrapposizione
Ma contrapposizione però tra Corleone palermitani scatterà
Negli anni banca nel mille novecentottantuno per esempio con la decisione da parte dei Corleonesi
Di
Stefano Bontate combattuta la reazione questa catena si contarono duecento morti in quell'anno in
Di
Mille duecento morti complessivamente dico in questa guerra di mafia ma nel mille novecentosettanta Corleonesi
E palermitani vanno d'accordo il nemico e Cavataio viene eliminato nel sessantanove con la strage di via la ratio e per un periodo quasi tre anni cammineranno d'amore e d'accordo posto
Il momento in cui
Possiamo incominciare a breve
Una incrinatura fra i corleonesi e famiglie Santa vedo sui Stefano Bontade posto probabilmente e databile mille novecentosettantuno con il sequestro Cassibile
Che viene fatto dai Corleonesi dottor vigna all'insaputa di Stefano Bontate e forse questo
è il primo momento di incrinatura tra le due fazioni
Favorire un'altra cosa un'altra anticipazione
Se c'era un soggetto
Una componente di Cosa nostra che rispettava le regole di informazione di detti decisione condivisa
Di
Come posso dire
Il ragionamento preordinato ad un omicidio strategico era sicuramente la componente di Santa Maria di Gesù che faceva capo a Stefano Bontate perché come dicono
I pentiti il principio della mafia amare rispettare le regole opporsi diceva di amare di rispettare le regole bene
Chi le regole non rispettava killer regole infrangere la era invece la componente
Come dico sempre
I pentiti dei piedi introitati cioè dei corleonesi quelli che venivano dalla campagna e tante che
Totò Riina inaugurò una stagione di sequestri di persona
Che secondo decide attici di Cosa nostra non andavano fatti in Sicilia e mai che mai andavano fatti per esempio a casa di Stefano Bontate sequestrando il Cassina
E chiaramente erano violazione delle regole perché faccio questa anticipazione ancora una volta perdonatemi se faccio dei salti e in avanti
Perché
Importante capire
Ci sono gli imputati di questo processo
Ancorché tutti deceduti perché è importante capire come che troviamo assieme corleonesi
E palermitani perché altrimenti poi perdiamo il filo per arrivare
A
Valorizzare appieno la responsabilità eh la condotta di Salvatore
Andiamo pacchi
Il sedici settembre del settanta
Fine è stata
Alle venti e trenta alle ventuno
Il giornalista Mauro De Marco
Che
In quel momento lavorava alla redazione sportiva del giornale allora non era più un cronista giudiziario ma era un uomo di grande
Conoscenze Palermo finisce il suo lavoro e Siria verso casa
E con un collega
Poi passa
Fa un passaggio Albarn o bello da prendere qualche cosa deve comprare scaffe bottiglie di vino
Si porta verso casa sua che si trova
In viale del Magnolia
Per
Uno strano caso del destino sotto casa c'è la figlia franca con il fidanzato mirto Salvatore sono due giovani che troppo cambia poco dovevano convolare hanno s'
E si vede la figlia il genero vedono il De Mauro che sta posteggiando lama china ma vedo anche un'altra autovettura e vedono che un certo punto
Il De Mauro viene raggiunto da altri uomini e invece di tornare verso casa Babilonia comma scopertura con a bordo questi altri uomini
La figlia e dice ho visto che papà era un mondo tutto turbato ma non nota
Nessun segno di violenza in quel momento
Si preoccupa la famiglia si preoccupa tant'è che quasi immediatamente
Sarà denuncia di scomparsa è
L'indomani mattina l'autovettura idee ma anche una BMW ove ce n'erano in quel periodo tra le
Questa macchina
Viene ritrovato nella zona di via Dante la via Pietro da sarà dato mancano le chiavi
Il finestrino e abbassato
All'interno della macchina non ci sono tracce di sangue
Si ritrova
Il pacchetto di sigarette
Due pacchetti di sigarette di Bruno leggermente ammaccato la bottiglia di vino è
Il barattolino dica afferma che ha comprato da Mauro prima di tornare a casa
E sulla fiancata della macchina dei segni deleghe disegni di striatura
La macchina sembra essere stata ripidità perché non si trovano
Impronte né digitali automatico utili per la
Identificazione degli eventuali responsabili
Stiamo
Qui
La Corte di Assise di primo grado intravede il primo depistaggi e il primo dei misteri che
Costa
Questo processo perché queste impronte non sono state classificate perché queste impronte non sono state comparate qua anche quando le conoscenze tecniche informatiche andarono avanti
L'unica cosa che noi oggi possiamo dire
Che non abbiamo certezza giuridica sulle tre impronte che sono state rinvenute fosse una di queste tre era riconducibile ha già conia Stefàno che era uno dei killer
Indicati come da collaboratori di giustizia che voi trovate
Come con l'imputato se ancorché deceduto del salvo per richiamo al capo di imputazione e qui ci dobbiamo
Non abbiamo certezza abbiamo un sospetto che una delle delle
Delle impronte fosse riconducibile a gettoni a Stefano cosa che
Nella ricostruzione che andremo a effettuare e assolutamente logica compatibile e rafforza le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che abbiamo raccolto in questi anni
Indaga su questo omicidio sia la squadra mobile che i canali
E all'epoca c'era una forte rivalità tra gli organi di polizia ognuno aveva acquisito in forma poi ognuno aveva
I suoi mezzi
La squadra mobile
In qualche modo
Infatti verso ipotesi dice questo omicidio e dal riconnettere alle indagini giornalistiche che
Stava effettuando che avrebbe effettuato il demagogo
Si accorge che il De Mauro aveva
Lavorato sul caso quando
Sul processo alla fonte alla potentissima famiglia mafiosa dei regimi di Alcamo si era occupato di speculazione edilizie
Era uno che è una delle grosse conoscenza di cronaca giudiziaria tant'è che qua
Qualche di queste notizie infiltrata dalla passata De Mauro come uno che ricattava per me inchieste giornalistiche che faccia e comunque la squadra mobile di Palermo ha una buona
Intuizione investigativa perché riconnette
Omicidio De Marco
A
L'attività che De Mauro stava svolgendo per
Il regista Rossi Francesco Rosi che es stava
Per
Per dare alla luce un fine verità non sul
Sulla scomparsa sull'incidente
Di Martelli
E
Riesce in qualche modo
A connettere l'omicidio De Mauro a caso Matteo i carabinieri cifre
Tutt'altra
Perché ritengono che si tratti di indagini che
Richieste che richiamavo strada facendo sta effettuando
Mondo degli stupefacenti per cui gli organi di polizia
Incominciano ad andare ognuno per i fatti suoi
Ad un certo punto
In questa vicenda si inserisce un soggetto stranissimo
Tale Cavaliere butta fuori
è un commercialista
è un massone appartenente alla Loggia dianzi
è un soggetto
Che in contatto con mafioso
E soprattutto cominciamo voi
è un soggetto che a un certo punto incomincia a fare delle telefonate alla famiglia ma
è
Apprestasse far ritornare o comunque a far capire di sapere
Di
Della scomparsa del giornalismo buttando nell'angoscia una famiglia che lo rincorreva capire qualcosa c'è dietro creando scompiglio nelle forze di polizia che andranno appresso a questo soggetto
Che devo dire è stato lungo imputato detenute del
Del del modello dall'omicidio o da Mauro e che poi
Alla fine di lunga stagione per la prima arrestato poi rimesso in libertà alla fine prosciolto assolutamente con una motivazione
Che lo descrive come un guasto a metà tra D'Artagnan
Robin Hood se non ricordo male insomma ma
Io ritengo che probabilmente l'inserimento di Buttafuoco in questa vicenda sia il primo
Dei grandi tentativi depistaggi di questo concesso
Quello che invece
è interessante sottolineare
Che nell'ufficio del giornalista
Si ritrovano degli appunti su Eugenio cioè
Che sarà un grosso è un grosso personaggio questi grossi Comuni destato no che succederà alla guida dell'ENI a Martelli
Per cui dovranno degli appunti successe
E si protrarranno anche degli appunti su golpe Borghese
Mancherà
Vecchio dall'ufficio del giornalista
La registrazione del discorso tenuto da Mattei a Gagliano Castel ferrato
E che a schiera una sorta di testamento
Del martello e che la famiglia
Riferitomi denaro riferisce che
Il De Mauro sentiva risentiva ascoltata perché riteneva che in quel nastro per la registrazione
Vi fosse
La chiave
Per capire l'omicidio
Per cui
Dalla perquisizione ma abbiamo due elementi che ce li porteremo tutto il processo
Pista Mattei
E pista
Ma perché
De Mauro
Doveva conoscere
Le cose del golpe Borghese credo fare un passo indietro
Chi erano
Ma voi ma varare un passato non proprio da un punto di vista del pedigree democratico voglio disciplina era un ragazzo della RSI era un ragazzo che
Quando l'Italia si indizi divise
Molti fecero la scelta dell'Italia democratica altri fecero altre crescente e sicuramente denaro
Era legato ad ambienti destra
Delle versione di destra era stato negato quanto meno questi ambienti
Era stato nella decima Mas
Del
Per del principe Julio Valerio Borghese che era stato uno strenua combattente per ma R sei
Il De Mauro era stato legato anche
A dei personaggi discutibili
Perché girano nella Roma città PET-TAC
Ne viene in mente uno per tutti famigerato poco
E la banda o
Per cui era soggetto addentrato alle cosa dentro alle cose dell'eversione
E dunque
Un golpe Borghese tentativo di golpe Borghese che si vuole
S Stato
Ideato
Per certi versi portato a termine
Da una componente eversiva destra legata
Al passato non spalti
Ha una componente massonica ad una componente filo atlantica e
La componente Mazzotta
Comparto mafiosa sicuramente del tempo era un uomo che poteva
Così corrette ma
Per le sue conoscenze politiche
L'ultima quello
Mezzo altro personale importante era andiamo brevemente ha delineato poteva conoscere bene le questioni riguardanti
Lei mi
Lo sviluppo dell'ENI
Il ruolo di martedì Mattei
Quant'altro
Ma
Tutte queste cose che vi sto dicendo che sono cose
Che hanno un loro interessa e che sono
Rilevanti non furono utili
Per
Individuare
Nessuno
Imputato tranne appunto questo Buttafuoco
Che ripeto ripeto di quella forse più un provocatore più un agente diciamo della provocazione depistaggio che non
Un soggetto che
Aveva operato in questa vicenda l'unico imputato fu proprio De Marco nella Buttafuoco arrestato rimesso in libertà e infine
Nell'ottantatré prosciolto o dal giudice istruttoria
Di questo processo da Paolo dal mille novecentottantatré
Cioè a tredici anni dal
Dal tragico evento ci si ferma non si fa più nulla
Fin quando nel mille novecentottantasei
Un giudice eccellente coraggiosissimo come il dottor Antonino Caponnetto che era il capo pool
Del giudice istruttorio dell'ufficio istruzione stanza della famiglia De Mauro
Rigettava la riapertura delle indagini a carico del brutto a fuoco perché avrà capito chi era questo Buttafuoco non valeva la pena spendere ancora energie dietro Buttafuoco ma dispone no
Nuove indagini a carico di ignoti per identificare gli ignoti indicando proprio di guardare
Sulla
Pista Mattei sul golpe Borghese e sull'organizzazione Gladio
Ancora una volta permettetemi di essere didascalico
Organizzazione Gladio gli anni Settanta sono anni di grande contrapposizione tra Est e Ovest
Vi è una struttura in Italia paramilitare segreta che la Gladio e che è costituita
In diverse parti sbucava in diverse parti del territorio nazionale che fa capo a dei centri di potere
Pare istituzionali e che in funzione anticomunista e che in funzione
Per fronteggiare un'eventuale invasione del letto patto o di Varsavia anche lì Gladio con le indagini evidenzieranno un'infiltrazione nella versione nera di soggetti mafiosi di soggetti massoni e dunque anche lì questo progetto
Questo
Questo nodo oscuro comunque Caponnetto dice indagate su questa direzione
La Procura della Repubblica
Per quattro anni indaga ma senza collaboratori di giustizia
è
E alla fine viene effettuata la definitiva archiviazione nel mille novecento novantadue
Inizia poi
Come tutti sanno dal novantadue la grande stagione collaboratori di giustizia
Le stragi del novantadue
Solo nel momento in cui
Si passa
Dalle prime collaborazioni di giustizia che hanno portato al maxiprocesso per intenderci ad una nuova stagione di collaborazione perché vi è
Lo sdegno delle stragi del novantadue perché vi è
Una
Linate attività investigativa è un contesto che cambia cioè quando si tocca il fondo coi molte volte viene orgoglio lo scatto per risalire il novantadue in un momento lo incrinare tra il prima
Dopo
E dunque dal novantadue in poi arrivano le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia quelle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che ci permettono alla fine
Di capirci qualche cosa in questo processo
Il primo che parla dell'omicidio da Mauro è
Tommaso Buscetta
Collaboratore storico forse quello che aveva il pedigree più puro tra i mafiosi del della prima ora
Attenzione Tommaso Buscetta era un uomo intelligente un uomo che
Aveva un rapporto particolare col giudice Falcone
Buscetta voi sapete perché l'avete letto rilievi la rendono televisione nei giornali
Va una collaborazione piena
Con il giudice Falcone ma altro di alcune cose non vuole parlare
Di alcune cose dice i tempi non sono maturi giudice se io le dico alcune cose siamo morti lei
E di IVA all'indomani
Perché capisce che il contesto istituzionale non è ancora pronto per ricevere le sue dichiarazioni
Le sue dichiarazioni che sono dichiarazione sul mondo della politica che sono sul mondo della
Delle istituzioni
Che sono sul rapporto tra mafia
E cosa tra ma anche politica
Per cui
Sebbene nel mille novecentottantaquattro siamo nella stagione dei maxi processi Buscetta dice di non sapere nulla
Del
Caso prematuro nel novantaquattro
Quando
Sì apre
A
Fiducia
Nelle istituzioni comunque ritiene che è venuto il momento di votare tutto il sacco perché
Si è toccato giusto parlo
Del
Del del per sequestro e dell'omicidio di
Dire male
La fonte delle
Delle conoscenze di Tommaso Buscetta
La fonte delle quote delle conoscenze cosa progettare
Stefano Montanari questo soggetto che
Già ORIM lo strato il principe detto dalla mafia personaggio che all'epoca forse era quello che c'era in rapporti più
Più intimi per il mondo per la politica dell'imprenditoria
E Stefano Bontate che
In un periodi di detenzione comune con Buscetta nel settantatré settantaquattro cioè pochi anni dopo l'omicidio gli racconta
Come sono andati i fatti e indice che il
Il De Mauro è stato ucciso perché era vicino alla verità sul caso Martelli
Dida le indicazioni
Di chi
Sono stati gli omini dolore che appartenevano alla famiglia proprio Di Stefano Bontate Teresi
Ed altri è
Fa il riferimento ad una volontà comune
Del triumvirato
All'epoca appunto
Bontate Badalamenti Lina in sostituzione ligio
Che ha deliberato a questo omicidio
Ma
Siccome
Siamo i massimi livelli di Cosa Nostra non stiamo parlando di soldati ribaltata gli anche la chiave di lettura di questo omicidio
E
Racconta Buscetta
Cioè la famiglia mafiosa di Philadelphia una famiglia mafiosa siciliana emigrata negli Stati Uniti
Attraverso tale rumore che si chiamava Bruno Angelo
Però ha fatto arrivare una istanza forte di eliminazione
Del martello che dava fastidio alle così per sette sorelle che erano le maggiori compagnie petrolifere
Esistenti a un mondo per cui vi era un interesse americano
Resta imprenditoriale delle compagnie petrolifere che veniva immediato da cosa nostra americana e che giungeva come terminale
In Sicilia
E dunque cosa nostra siciliano si attiva su questo importo di Cosa nostra americana
Ed organizza
Il falso incidente aereo di Bascapè dove poi morì il Martelli sembrerebbe che
Le operazioni tecniche siano state coordinata da Greco Salvatore detto Chiquita iddu
Che a questa
Operazione erano interessati di Cristina Giuseppe
Capo
Devo farmi cosa nostra di Caltanissetta minore Antonino lo di Trapani Diana Bernardo
Buoni politici erano implicati in questo in questo omicidio Mattei
Quale appunto Verzotto
E e dunque l'aereo venne manomesso mentre si trova a Catania e poco
Esplose in fase di atterraggio vicino punto fase tra giudici noto Linate questo
E il quadro che mi indigna Tommaso Buscetta è un quadro alto
Nel senso
E ci dice attenzione
L'omicidio Mattei omicidio di altissimo livello voluto da
Ma le compagnie petrolifere probabilmente sostenuto dal Governo americano mediato da cosa nostra americana
E poi eseguito da Cosa Nostra siciliana ma lei
Ucciso per questo movente che politico istituzionale internazionale è il Montanaro ci ha messo il dito e andato ad indagare è andato a capire sta fornendo accusava fornendo Rossi
La chiave di lettura di tutto questo hanno fatto domanda avvocato domanda Birds otto che secondo quello che ci dice Tommaso Buscetta era con lui
Che è seguiva in movimento e il martello in Sicilia
Dunque era un informatore di prima
Questo ci dice Tommaso Buscetta
Le indagini tradizionali quei fatti successivamente
Hanno permesso di inquadrare
L'attività di un'attenta
Mattei
Nei primi anni di rinascita della Repubblica
Aveva il compito di liquidare
Le vecchie società gli idrocarburi che erano sorte durante il periodo fascista
O di guidarla c'è chiudere è invece il Mattei a poco a poco capi che anche l'Italia potare poteva avere un ruolo nello scacchiere internazionale per l'approvvigionamento del Petroni
Una Repubblica italiana che si affaccia
In ma
Ad un'Europa
Industrializzata che vuole fare il passo in avanti delle industrie d'azione ha bisogno dice Matteo non solo industria proprio ma di per
Non soltanto industriali italiani capaci di vendere il prodotto nel mondo ma di percorrere italiano
Che qualche proprio solo capaci di reperire sul mercato internazionale oppure adesso
Del dei giacimenti da scoprire l'Italia nel Mediterraneo quattro testo la corruzione abbiamo svolto e colleghi mastica con l'Italia ambire delitto gli approvvigionamenti di
Di Petroni
Questa politica
Espansionistiche
Del Mattei si scontra
Innanzitutto
Con un cartello
Cartello internazionale a quello che chiedo è tipico del sette sorelle dove vi erano le più grosse compagnie petrolifere mondiali
Dire la esso per intenderci
Qualcuno
Vi erano gli americani erano gli inglesi vi erano due domande Capello vi erano i francesi d'Italia fu
E
Il
Mattei andò Siria andò in Giordania alloggi e via a stipulare contratti sicura contratti a prezzi più bassi
Del cartello internazionale
Do atto tutto alle basi per ma nasce
Gasdotto tra
L'Africa evita
Ancora un'agenzia
Andò in Algeria in un momento in cui i francesi stava dormendo insurrezione algerina elusi schierata dalla parte degli alberi riottenere dal petrolio e chiara che era un soggetto che a livello internazionale dava fastidio
Ma dava fastidio ancor di più
Perché aveva una politica per a trecentosessanta gradi dialogava con i sovietici
Dialogava concluso
A un certo punto di vista di tale alternarono Ministro
Non erano ancora
Ma era un appello
Questo soggetto a questi livelli ci troviamo
Ed è chiaro
Voglio dire
è chiaro
La logica di Pasolini nella logica degli investigatori
Che
Questo il contesto in cui ci muoviamo
Potere
Essere ben preparato un omicidio di così livelli per cui il racconto che ha fatto ma su Buscetta
Degli interessi americani di cosa nostra americana che chiedo il favore a Cosa Nostra siciliana
Cosa Nostra siciliana che sia Ipazia a livello politico tramite una zona
Sia a livello materiale organizza l'attentato e fa morire il momento di gente dalla scena internazionale
è una causale che non è
Una invenzione
Non è
Una
Una provata una boutade ma è una pista investigativo di assoluta
E su questa pista di assoluta stabilità
Si va ad inserire il povero De Mauro collaborando con
Registra rocce ad una sceneggiatura che doveva essere una sceneggiatura verità una grande verità quella verità dicevano che avrebbero sconvolto l'Italia
Dunque
Vedete che
Le dichiarazioni
Di Buscetta
Sono dichiarazioni di tutto rispetto
Hanno
Delle verifiche generiche che sono stata effettuata
E
Insieme alle altre concorreranno a delineare
Questo panorama quello che
Io
Di queste dichiarazioni di Buscetta mi permetto di sottolineare e che invece la Corte in primo grado
Non ha sottolineato come
Il Buscetta non ha dubbi
A
Individuare la composizione del triumvirato che avrebbe collaborato con cosa nostra americana in Bontate Badalamenti e altri
è stressante facemmo
Lasciamo stare Tommaso Buscetta
Il secondo collaboratore di giustizia
Che riferisce
Sull'omicidio tema
E
Gaspare Minutolo
Pastore muto non come non ha uno spessore la stortura
Di Buscetta Gaspare muto non può conoscere
Questi livelli di Cosa Nostra trascorre Murolo è stato un soldato un soldato vagamente
Addentro alle cose palermitane ma non siamo a livelli
Tant'è che
Gaspare Minutolo
Apprendo
Dell'omicidio de ma
Dei suoi esecutori materiali e dei suoi mandanti da un altro soldato
Che Emanuele D'Agostino che
Uno
Di quelli che ha materialmente prese prelevò
Il
Il demanio da casa perché peraltro De Marco ed Emanuela D'Agostino si conoscevano in quanto
Frequentatori del Circolo dalla stampa
E in quanto probabilmente lo stesso non era D'Agostino che riferisce
Le vanterie che fa del male all'interno del circo dalla stampa le riferisce
A chi di dovere dunque e problema nella D'Agostino che partecipa
Materialmente al sequestro e alla successiva uccisione Ida ma lo
Ed è D'Agostino che racconta a vincolo questa storia
La racconta
In modo casuale perché entrambi
Stanno leggendo sul giornale l'ennesimo depistaggio circola in quegli anni avevano acquistato da una
All'estero
Cerchi di pestaggi non mancarono male fra questa lettura
Lettura di questa notizia sul giornale
Emanuela D'Agostino dice Americhe cazzate che scrivono quando ma anche morto da un bel pezzo
Mi codice come motore lo abbiamo fatto nuovo
C'ero io
C'era Stefano Bontate abbiamo preso lo abbiamo portato come un paio di minuti Bontate l'abbiamo interrogato poi dopo che l'abbiamo interrogato dobbiamo strangolato
Non solo non conosce
Il movente dell'omicidio non lo conosce appunto perché un soldato non siamo in livelli
Di Bush
Però apprendo
Chi sono gli stessi esecutori materiali apprende il ruolo fondamentale di Stefano Bontate sia
Nel mandare sia nell'interrogare sia la sua decisione voi dello strangolamento
è
Dice Paolo si tratta di un omicidio politico questo di un omicidio importante ecco sicuramente lo ha deciso il triumvirato bontà Badalamenti e Luciano Liggio e loro sostituti Telese Badalamenti
Rina anzi per la verità devo dire che il mutuo ci riferisce anche Provenzano dopodiché
Dice io non so al momento
Ma
Se lo hanno interrogato prima di ucciderlo saranno sequestrato prima di ucciderlo e non l'hanno ucciso un momento
Un classico
Agguato e perché volevano sapere volevano sapere qualche cosa Cosa Nostra ed eliminare
Un proprio
Nemico
No
Uccide
Con la classica io dico classica agguato mi dà neanche il tempo di respirare se lo hanno prelevato esponendoci per altro giunse questo voglio dire di persona lasciando delle tracce minime infine visto esponente
Se l'anno per la
Portato
Uno dei Barbaglio bontà aveva ottenuto il montante interrogato e chiaramente concedendo strangolato un motivo ci deve essere
E comunque a precisa domanda
Del
Pubblici ministeri individua senza ombra di dubbio in quel periodo particolare di Cosa nostra la responsabilità di un omicidio politico come lo chiama mutuo nel triumvirato e dunque anche nei confronti dell'odierno imputato Salvatore Riina
Di ben altro spessore rispetto a Gasparri mutuo fosse
Nella Dino sottopongo a suo Buscetta è il collaboratore di giustizia calderone Antonino fratello di Calderone Giuseppe il capomafia indiscusso di Catania della Provincia
Di Catania
E
Il calderone dice che
Anche quelle che l'omicidio De Mauro è un omicidio o di carattere politico eversivo terroristico di quelli
Che Cosa Nostra incominciare a fare buttare scompiglio nell'opinione pubblica
Tant'è che
Lega l'omicidio De Mauro al successivo Concilio disc del procuratore scaglione
E dice
Questa
Bontà a di terrorismo questo fare paura era era una precisa volontà di Gaetano Badalamenti uno dei componenti del triumvirato
è
Insieme a litigio
A
E a Montale però fa una precisazione
Attenzione dice già in quel periodo il triumvirato mi vedeva ma presenza sempre più portante di
Rina tant'è che richiama lo stesso calderone il ruolo che rovina aveva
Assunto di importanza strategica non solo nella strage di Nicola Lazio ma nella così detta stagione dei sequestri di persona e dunque dice sì il triumvirato ma sicuramente attenzione perché in quel preciso momento che non è ci sta
Salvatore Riina perché già
Era un personaggio
Di grande emergenza anche perché rinuncio che era
Capo diciamo nominare dei Corleonesi era fuori Palermo era stato allontanato per motivi processuale vedremo poiché
La
Voglio Riggio l'emarginazione di grigio e dà da fare proprio nel settanta sessantanove e settanta
Vigere il vecchio capo dei Corleonesi che poi fu soppiantato proprio dal Rina e Provenzano
A poco a poco l'ho vissuto di lato
Fin quando poi
Ligio fece una
Una felice uscita durante un processo dicendo quello non poteva dire e fu la morte civile
Diciamo uno dirige che fu messo completamente da parte e che già
Nel settanta sicuramente
Cominciava la sua parabola discendente ma sicuramente negli anni successivi sarà soltanto il capo nominale di Cosa nostra di Cosa nostra conoscenza mentre Corleone che saranno comandati darli
Provenzano
Altro collaboratore di giustizia Tizio
E ci racconta
Del
Del del sequestro da Mauro è Gaetano Grado Gaetano Grado
è un uomo d'onore
Scusate che forse la chiamata dalla
Sì
Sì se quindi
Va bene grazie
Scusate mi hanno chiamato finisco
Fisco se mi permettete al comma Gaetano Grado e poi riprendiamo lo prossimamente
Prossimo mi scuso per questa interruzione ma una concomitanza processuale
Dicevo la collaborazione di Gaetano Grado è importante
Importante perché
Gaetano Grado è uomo d'onore della famiglia di la grazia Santa Maria di Gesù
In grandissima confidenza con Stefano Bontate con cui
è cresciuta con Girolamo presi cioè con tutti i protagonisti del materiale sequestro
Di
Di De Marco
E
Tant'è che le fonti da cui apprende del sequestro De Mauro sono proprio tutti gli onori l'onore della famiglia di Santa Maria di Gesù Stefano Bontate Girolamo terrestri
Emanuele D'Agostino quello che materialmente tirò nel nella trappola il De Marco ma soprattutto
Apprenda dal proprio fratello Antonino grado chiedendomi colui che aveva
Prelevato e ucciso denaro cioè la conoscenza belle Gaetano che
Gli viene proprio dal fratello cioè siamo proprio all'interno
Può
La famiglia mafioso di Santa Maria di Gesù
Peraltro
Il racconto invito a leggerlo il racconto Gaetano Grado sulle fasi del sequestro è perfettamente combaciante con la ricostruzione delle forze di polizia né con le testimonianze della figlia Di Mauro De Mauro nessuna violenza
C'era la figlia può fidanzato particolare che non poteva sapere se non
Dall'interno e chiaro
Che la testimonianza di Gaetano Grado e assolutamente attendibile e dall'interno suo fratello fatto parte del commando che ha sequestrato
E il movente
Il movente
Lo individua grado
Nel fatto che da Mauro al Circolo della Stampa si era sbilanciato su alcune questioni che lui conosceva
Ed su alcune questioni delicate
Che riguardavano la politica le istituzioni e si la sbilanciato con Emanuela D'Agostino che subito andò a riferire a Stefano bontà
Ma
Stefano Bontate veniva avvertito secondo il racconto di Gaetano Grado
Della pericolosità di De Mauro anche dall'avvocato Vito guardarsi che alla prossima parte della mia rispondono sempre negli USA dedicherò un piccolo piccolo Palazzo
Per cui
D'Agostino e guerra Sipra scontano a Stefano Bontate che De Mauro saprebbe cosa sul mondo della politica scottanti e chi è
E che
Sta per
Sbottare sta per raccontarle in giro
Sugli
Mandanti
Ultimi più alti rispetto a Stefano Bontade Gaetano Grado è
Lapidario
Stefano bontà
Rispettava maniacale come
Regole di Cosa nostra dice espressamente così era un maniaco nel rispettare le regole di Cosa nostra
Cosa nostra all'epoca
Era
Composto dal triumvirato
è non poteva
Essere esclusi i corleonesi da questa decisione
Ancora una volta i corleonesi ad essere informati nella persona di Luciano Liggio
Ma vigente al momento contava poco per motivi suoi perché là fuori Palermo
è
Chi fu informato dei corleonesi era
Era Salvatore prima
Grado riferisce anche di aver preso da
Girolamo Teresi
Che prima di essere ucciso al
Al demanio voi gli fu chiesto
Notizie intorno al sequestro
E su questa ultima l'affermazione di vedere la mia prima parte della degustare chiedendo di fin d'ora scusa per l'interruzione
Ma devo andare presso altra cosa
Ecco e siamo arrivati dunque la prima parte della requisitoria del sostituto procuratore generale Luigi Patrone Angelo
Di fronte alla Corte di Assise di pale di appello di Palermo nel processo per il sequestro l'omicidio di Mauro De Mauro in primo grado pubblica accusa rappresentato dal dottore Ingroia l'unico imputato tutto riversato assolto
Come avete sentito padrone aggio invece fondandosi sulla testimonianza del pentito Di Carlo
E proponendo una chiave di lettura che poi vedremo si preciserà su questa questione della movente del delitto
Cerca di ribaltare l'ipotesi la la sentenza la sentenza di primo grado che ha rigettato l'ipotesi accusatoria
Ci sono naturalmente dei punti dei punti chiave di tutto il procedimento a di tutto il processo
E in questa parte introduttiva padrone Jolly sfiora
C'è una questione in particolare che sembra SD
Di qualche significato dell'UNIRE anche nel primo grado in realtà il ruolo di Gio
Come membro del triumvirato è evidente che se si dimostrasse che Eligio era all'epoca effettivamente ancora è membro a tutti gli effetti del triumvirato l'ipotesi di
Linea come
Mandante delle OPA in Dante intermedio del sequestro e dell'uccisione verrebbe a indebolirsi anche per questo ho già abbiamo sentito nella parte iniziale della requisitoria
Il
Sostituto Procuratore Generale insisterei sul ruolo che ringhia
Tiri un filo supplente o meno che fosse in quel momento aveva comunque già acquisito all'interno diciamo così dell'organigramma di Cosa nostra
Tale da render loro comunque partecipe di una decisione di quel tipo una misura prudenziale quella dei Sostituto Procuratore Generale
Che ha un senso perché e e questa è l'unica cosa che facciamo al termine della
Della puntata di oggi quelle cose che è un certo punto Liggio si lascia andare a dire nel corso di un dibattimento
E che ne minano la credibilità di mafioso tanto che cosa Aerostello mette era già detenuto lo mette comunque i margini di qualsiasi
Decisione di qualsiasi consultazione è un confronto
Ed è un confronto con Tommaso Buscetta
Nel quale però si parla proprio del golpe Borghese ed è ligio che dice a Buscetta che Aldo uscite ad un vicino un conoscermi ma metti e io dimostrerò che tu metti perché tu sei venuto
Attenti allegati
Nell'estate del mille novecento settari
A Catania dove io ero ospite di Giuseppe Calderisi calderone mentre ero latitante
Per propormi a nome di Stefano puntate l'adesione al golpe Borghese
E io ho mandato a quel paese te e Salvatore Greco detto ci chiede durerà venuto volte a propormi questa storia
E vi ho spiegato che io sono un democratico e che con gli sbirri fascisti non bisogna mettersi
Così ligio alla Corte di Assise che lo giudicava per il delitto per l'uccisione del magistrato cessione del terreno naturalmente
La sua vibrante autodifesa e professione di democrazia aveva agli occhi di Cosa Nostra un difetto principale
Quello della ammissione della esistenza dell'Organizzazione cosa che un mafioso non fa mai nemmeno sotto tortura
Però d'altro che hanno fatto
Il riferimento temporale e quello molto puntuale al golpe Borghese
E fa pensare che ligio all'epoca latitante a Catania e non atti imbuto
Fosse ancora a tutti gli affetti uno dei campi della mafia tanto da poter
Cacciare a male parole e gli ambasciatori di Stefano Bontate che erano Buscetta i circhi tetto
La questione fa un po'fa va bene così viene in urto con
La lettura di rinati riunione supplente nel settembre che era successo fra l'agosto in settembre del settanta per
Ingenerare una situazione del genere questa è la risposta alla quale la Procura ancora non ha dato una
Non ha fornito
Ci sono anche altri punti poco chiari che la requisitoria del procuratore girare patron aggiunge però che molto ordinata e
Assai più precisa su illecito dire di quella pronunciata in primo grado
Vedremo sì consentirà di scioglierli per l'intanto lo speciale giustizia e di pista si determina