Giustizia e carcere - Con Marco Pannella per l'Amnistia! Basta Stato fuorilegge! Sit in davanti al carcere di Catania

Ma siamo davanti alla casa circondariale di piazza Lanza a Catania e oggi si svolgono questi siti in di fronte a decine di istituti di pena in tutta Italia
E per tentare di tenere accesa la fiammella di questa lotta politica di Marco Pannella vi Rita Bernardini dei radicali sul fronte
Delle carceri e la giustizia che è un fronte drammatico perché sono trascorsi ormai cinquanta giorni dal messaggio
Del presidente la Repubblica però questo messaggio sembra essere completamente caduto nel vuoto
Ricordiamo il Presidente della Repubblica gli ascoltatori di Radio Radicale lo sanno bene ha detto e che servono rimedi straordinari ed ha parlato espressamente di amnistia ed indulto
Così come il Ministro della giustizia ha detto
E che l'amnistia è un imperativo categorico categorico morale
Però quella situazione quella di sempre cioè una situazione di violazione dei diritti umani e fondamentali all'interno degli istituti di pena e
Peraltro l'Italia continua essere condannata a subire i rimproveri
Degli principali organismi internazionali fra l'altro ieri il il Comitato per la prevenzione della tortura del del Consiglio d'Europa ha pubblicato un rapporto e molto duro molto severo sulla situazione italiana dicendosi
Preoccupato per questo persistente sovraffollamento delle carceri il punto è che le condizioni di detenzione non sono compatibili con
Con quella prendono le leggi con quello che prevede la Costituzione con quello che prevede la
Corte europea dei diritti dell'uomo che
C'ha condannato e non abbiamo questa data che è un ultimatum il ventotto maggio due mila e quattordici se entro questa data
Il lo Stato italiano non adotterà rimedi a soluzioni efficaci per risolvere
Problema del sovraffollamento e non solo dobbiamo pagare un
Una cifra considerevole cioè sanzioni pecuniarie
Che poi ricadono su tutti i cittadini su tutti i contribuenti e ma a quel punto sarà certificato ufficialmente dello Stato italiano è uno Stato torturatore
Uno Stato che non ha intenzione o comunque non ha la forza non ha
La volontà di
Di sanare una situazione di illegalità perché di questo si tratta c'è una situazione antigiuridica che è in corso queste bisogna come dice Pannella uscire da una flagranza di reato una fragranza tecnicamente criminale quindi si tratta di un obbligo
Da questo punto di vista
La battaglia per l'amnistia come abbiamo detto tante volte non è una battaglia umanitaria è una battaglia di legalità
Cioè
Non si tratta di fare un atto di clemenza nei confronti detenuti ma semmai si tratta di fare un atto di clemenza nei confronti dello Stato stesso infatti una diciamo amnistia per la Repubblica e quindi
Anche questa mattina Catania abbiamo voluto contribuire al alla prosecuzione di questa lotta
Una ventina di persone parenti dei detenuti nel carceri piazza Lanza hanno aderito alla lotta non violenta Satyagraha radicale e preannunciando
Quasi tutto il giorno di sciopero della fame tranne
Due signore che hanno invece preannunciato una tre giorni e una dirittura sette giorni di sciopero della fame
E quindi è una battaglia questa per lo Stato di diritto che continua e che continua anche a Catania