Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno agli ascoltatori chi vi parla e Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di Radio Radicale e non c'è alcun dubbio che questa settimana il dibattito sulla stampa della Repubblica popolare sia stato Tumino nato da quanto accaduto lunedì scorso sulla Tienanmen
Quando un'altra uscita di strada sulla piazza principale di Pechino tentando di raggiungere l'ingresso della Città proibita e poiché prendendo fuoco proprio sotto il tratto di Monza e dopo provocando in totale cinque morti e trentotto feriti ma assente nelle ore successive le autorità di Pechino sono apparse estremamente caute lasciando intendere che si poteva trattare anche di un banale ci dentro automobilistico tuttavia mercoledì sera la sin qua ha reso noto che la piena mentre il cuore di nella Repubblica popolare era stato teatro di un attacco terroristico studiato e attentamente pianificato
Leggiamo dalla Assimoco a la polizia cinese ha classificato l'incidente mortale di lunedì a Piazza Tienanmen come un attacco terroristico e cinque sospetti sono stati arrestati
Ha aggiunto la polizia che si è trattato di un attacco attentamente pianificato organizzato e premeditato
Ma grazie alla cooperazione delle autorità comprese quelle della Regione autonoma Uyghur del SIN Gianna la polizia di Pechino ha catturato nelle ore immediatamente successive cinque sospetti è stato uso mena Sanna a bordo dell'alto con la madre la moglie a guidare la città con targa del SIN Gianna che piombata sulla folla lunedì a mezzogiorno uccidendo due persone e ferendone quaranta
L'Agip prosegue la cronaca della sin qua si è schiantata contro la balaustra del ponteggio su quei sul fossato che circonda la Città proibita
Le tre persone a bordo dell'Agip sono morte dopo che le taniche di benzina all'interno dell'autonomia a fuoco
E la polizia ha trovato nel veicolo anche altra benzina quattrocento litri preciseranno giorni successivi l'agenzia di stato di PEC no ma anche coltelli bastoni in acciaio e una bandiera con contenuti estremisti e fin qui fin qui la cronaca della sin qua
Ma dopo un attentato terroristico o almeno un atto classificato come tale né il cuore della capitale cinese
Si fanno più consistenti i rischi di un'ulteriore stretta sulle libertà religiose e culturali della minoranza musulmane turco suona
Dei uiguri che gli ascoltatori di Radio Radicale ben conoscono ne scrive il quotidiano di Hong Kong salto cioè non imposto la comunità a cui cura di Pechino teme che le ricadute del presunto attacco terroristico di questa settimana su piazza Tienanmen possano sconvolgere la loro vita quotidiana
Danneggiando le loro attività economiche e aumentando il risentimento la sfiducia nei loro confronti da parte della maggioranza fan la proprietaria di un ristorante che propone le speciali cade il sincera nel quartiere di fine viene a Pechino ha detto che agenti della polizia sono andati per due volte nel giro di pochi giorni a verificare le carte di identità del suo staff
Mentre il locale aveva avuto un unico cliente Anna dopo l'attacco di lunedì
Cioè possiamo uiguri ha detto la signora ma anche commercianti onesti e laboriosi e ciò curiamo che tutto possa tornare alla normalità il più presto possibile e così così risolto cioè diamo l'imposta
Ma intanto cadono anche le prime teste domenica il capo militare delle truppe distanza in sin Giana è stato rimosso dal suo incarico nell'organismo collegiale al vertice e del potere nella regione e il portavoce del mini spero che la Difesa preannunciava la disponibilità dell'esercito di liberazione del popolo a partecipare se necessario ad operazione antiterrorismo invece nel corso di una visita in Uzbekistan mentre in giù resta stabile della Commissione politico legale del partito comunista cinese ha precisato che dietro l'attacco sulla Tienanmen ci sarebbe il movimento islamico del Turkestan orientale un'organizzazione che all'indomani dell'undici se tenderei era stata messa nella lista nera delle organizzazioni terroristiche anche negli Stati Uniti per poi essere rimossa vista la sua scarsa pericolosità nell'organizzare vere e proprie azioni terroristiche e tout tali all'autorità di Pechino conoscono anche i pericoli di alimentare tensioni etniche e presenti e ben radicate come sappiamo soprattutto nelle regioni più periferiche del Paese ed è così da un lato sono stati cancellati da cui può e dagli altri social network cinesi i commenti più xenofobi e razzisti che hanno seguito alla diffusione delle notizie sull'attentato e così che oggi troviamo commenti piuttosto a sé DCE generici come per esempio
Sosteniamo gli sforzi del Paese nella lotta al terrorismo veramente veramente troppo troppo generici per essere
Per essere reali ma anche sulla stampa hanno prevalso gli appelli all'unità scriveva per esempio villa quanti osservava ci troviamo davanti è un dilemma quando dobbiamo reagire ad atti di terrorismo violento infatti da un lato è necessario evitare che simili atti terroristici possano ripetersi
Mentre allo stesso tempo dobbiamo fare di tutto per nominare l'armonia della società essendo i terroristi coinvolti nell'incidente sulla piazza Tienanmen tutti di etnia uigura certamente ci saranno delle ricadute negative sulla su scelta con i ruoli tra il sincera nel resto della Cina che sono al momento sotto un monitoraggio più stretto e
Aggiungiamo a margine nelle scorse ore ci sono stati quattro allarmi bomba su bolidi compagnie aeree della Repubblica popolare
è così come prosegue concesso Baudo potrebbero esserci delle ripercussioni sulle normale attività di lavoro e di studio degli uiguri nel resto del Paese
Cosicché se dovremo avere la forza di sopportare simili ricadute negative dovremmo anche riconoscere che simili misure
Porteranno dei disagi per gli uni curi e dovremmo essere così in grado di dimostrare un maggiore ospitalità ed empatia
Infatti conclude il giornale di Pechino i terroristi sono nemici comuni a tutta la Cina
E il popolo del SIN Gian in particolare gli uiguri ne rappresentano la vittima principale e così questa sembra essere la scelta la linea delle autorità cinesi ma come sanno gli ascoltatori che hanno la pazienza di seguirci questi sono anche i giorni che precedono la convocazione del terzo plenum del del comitato centrale del Partito comunista
Una riunione che da settimane si preannuncia carica di aspettative dovrebbero infatti essere quella la sede per il lancio di un nuovo percorso dire fu come economiche e sociali ed è proprio la scorsa settimana al termine dei lavori dell'ufficio politico è stata finalmente annunciata la data di convocazione
Dal nove al dodici settembre a Pechino
Ma che cosa si intende per riforme profonde e senza precedenti e ne scrive la rivista salissi in
Voci insistenti sottolineano che il pacchetto di riforme sarà completo e copriva all'economia la politica la Societ tra e l'ambiente e queste indiscrezioni fanno da equo alle parole del Presidente si Gibin dell'ultimo mese i retroscena della riunione del Politburo o dello scorso ventinove ottobre ipotizzano che si è già circolato tra funzionari consiglieri politici un documento dove venivano discusse le linee guida su come approfondire le riforme una nostra fonte che ha partecipato alla stesura di questo documento ci ha rivelato
Che le proposte fatte comprendono una gamma molto più ampia di temi rispetto al plenum della novantatré e del due mila ettari
E quasi certamente sul tavolo del Carso plenum ci saranno quindi le riforme nel delicato settore delle imprese di Stato e secondo il portale Wylie alcuni colossi Cisco il nel settore del petrolio e dell'energia potrebbero essere ridimensionati mentre un'altra proposta di cui si discute da tempo il lancio di un grande piano di urbanizzazione
Di cui in realtà si parla già da parecchi mesi e che dovrebbe essere strettamente collegato alla riforma del sistema ferroviario e dello sfruttamento delle terre così
Proprio questa settimana è stata pubblicata un'inchiesta da qui emerge che il sedici per cento delle famiglie cinesi sia stata vittima di espropri forzati delle terre
Ma tra le molte ipotesi e proposte avanzate dei centri di ricerca cinesi
Sulla stampa di Pechino e a cascata su quelle internazionali avuto una certa eco il cosiddetto Piano ottocentottantatré lì redatto dal centro di ricerca e sviluppo del Consiglio di Stato
Ne vediamo i dettagli dalla sin qua
Un centro di ricerca del Governo di chi lo ha messo in evidenza otto varie chiavi di riforma in vista del terzo plenum il rapporto suggerisce di ampliare ulteriormente l'accesso al mercato
E di promuovere la concorrenza in alcuni settori chiave
Diversificando gli investimenti per la mobilità ferroviaria facilitando l'accesso all'esplorazione di petrolio e allentando nell'essere ogni sulle importazioni si propone anche prosegue sin qua di riformare il settore elettrico e lo schema di determinazione dei prezzi
Ma il rapporto suggerisce anche una profonda riforma del sistema fondiario consentendo che le terre di proprietà dello Stato della collettività
Possano entrare nel mercato dei terreni non agricoli ma gli economisti suggeriscono anche di favorire ulteriormente l'apertura dell'economia cinese
Attraverso l'ingresso di investitori diversi nei settori dell'ecologia delle telecomunicazioni
E della finanza e insomma è un piano che se confermato potrebbe andare ad aprire una fase davvero nuova per l'economia della Repubblica popolare ma assecondo un esperto della scuola del partito sentito dalla Essien gin Baudo potrebbero esserci aperture anche sulla riforma politica e tuttavia mette un po'le mani avanti il stavo cioè una mono imposta
Non dobbiamo farci su questo settore grandi illusioni chiunque sia spetti una più ampia liberalizzazione politica scrive il quotidiano di Hong Kong rischia di rimanere deluso
Infatti se essi jumping non sembra vacillare nel voler scuotere i Monopoli di Stato e nello snellire la burocrazia del Governo
Tuttavia si mormora nei corridoi di Pechino sembra che il Presidente intenda rafforzare il controllo ideologico e sui media per garantire il mantenimento del monopolio di potere del partito comunista cinese
E a questo punto non ci resta che e vedere cosa effettivamente uscirà da questa riunione del prossimo week-end per intanto anche però che ci fermiamo qui da Francesco Radicioni un buon ascolto di Radio Radicale