Una nuova disciplina per il Referendum. La puntata settimanale di Fai Notizia

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In questa puntata parliamo di referendum
Riformare la disciplina del referendum a partire dalla creazione di un intergruppo parlamentare per la democrazia diretta che portano a sburocratizzazione del procedimento previsto dalla legge del mille novecentosettanta
Attraverso raccolta di firme on line utilizzo dei nuovi media allargare la platea degli autenticata né per rimuovere gli ostacoli alla possibilità dei cittadini di esercitare le forme di democrazia diretta che la Costituzione riconosce
Sono queste alcune delle richieste contenute in una lettera scritta inviata a tutti i parlamentari dal Segretario di radicali italiani insieme al tesoriere
E con cui si fa appunto appello ai parlamentari per la creazione di un'apposita intergruppo obiettivo riformare per restituire pienezza al diritto dei cittadini
Va combattuta si legge nella lettera la storica convenzioni antireferendari del sistema politico italiano e le illegalità istituzionali che connotano il prima il durante il dopo di ogni referendum
Trasformano la seconda Scheda attraverso la quale i cittadini partecipano direttamente all'attività legislativa in un'impresa titanica che rende proibitiva la raccolta firme su tutti quei referendum che non sono graditi
Ad almeno una delle grandi componenti della partitocrazia
Il trenta settembre sono state depositate in Cassazione le sottoscrizioni raccolte su dodici referendum radicali
Poco meno di duecento mila per quanto riguarda i sei quesiti referendari in materia di libertà i diritti civili ovvero cambiamo noi e poco più di cinquecento mila per almeno quattro dei sei referendum del pacchetto giustizia giusta appoggiato dal PDL
La campagna referendaria si legge sempre nella lettera
Si è dovuta scontrare con ostacoli conosciuti e che movimenta tentato di superare anche attraverso il rientro nella legalità delle istituzioni
Purtroppo senza riuscirci dal diritto all'informazione legato alle inadempienze in competenze dei Comuni da una procedura costosa e piena di burocrazie antidemocratiche
Fino alla palese ostilità di destra e sinistra sui temi proposti
La nostra sconfitta in questa battaglia si legge ancora nella lettera per il rientro nella legalità se anche fosse stata determinata da propri inadeguatezze non giustifica le condizioni coercitive di diritti dei cittadini in cui si trova il nostro Paese
Fa notizia ha sentito su questo tema quattro parlamentari Riccardo Nuti del Movimento cinque Stelle Nazzareno piloti diesel Laura Puppato e Pippo Civati del PD
Cominciamo con l'intervista a Laura Puppato senatrice del Partito Democratico senatrice è favorevole alla creazione di un intergruppo parlamentare
Crescono ma indispensabile lo dico molto onestamente a parte che ho promesso nel mio programma elettorale come uno degli obiettivi perché il sistema referendario così come avviene nei Paesi come la Svizzera presente nel bene e nel male
Perché come dire abbiamo avuto anche esiti referendari in quel Paese che non c'erano particolarmente come dire gradito e favorito noi rispetto a certe chiusure nei confronti dell'immigrazione o altro ma però
Danno la possibilità a un Paese grande come l'Italia di ricerca fare informazione e a rendere possibile non solo l'abrogazione delle leggi vigenti
Ma anche la costruzione di nuove normative quindi la proposta
Referendum propositivo che per esempio questo non sta da una dei
Non siamo i promotori in Veneto all'interno alla legge regionale
è diventato materie del nuovo Statuto regionale grazie all'intervento nostro del Partito Democratico quindi chi vuole la democrazia vera
Chi vuole
Che
La cittadinanza sia autore autrice delle sue necessità
Ma vuole che il popolo sia consapevole di ciò che avviene emesse partecipe piena
è favorevole ad ampliare la platea degli autentica tori comprendendo avvocati i cittadini indicati dei promotori stessi io credo che dobbiamo ampliare dunque dobbiamo partire dal presupposto che l'utilizzo di strumenti informatici si deve sicuro
Soprattutto quando alla fonte
O diciamo al
La destinatario c'è una anche una
Posta presente certificata e quindi dove si ha certezza come dire qui ciò che proviene da chi è prudente
Semplificare la vita la politica dovrebbe servire a questo e rendere più facile
E maggiormente possibile
A appunto una democrazia partecipativa e questa avviene sicuramente semplificando le procedure quindi sicuramente la possibilità di votare anche il via
Informatica sicuramente
Aumentare la platea degli aventi diritto a certificare
In modo tale che non si sia costretti a chiedere segretario comunale
Costantemente presente per riuscire a certificare una firma insomma questi mi sembrano
Più che aspetti burocratici
Oggi come oggi li vedo come veri e propri balza
E favorevole invece all'obbligo di pubblicità sui siti istituzionali Pubblica Amministrazione dal vertice fino
Agli enti di prossimità che sono i comuni
Persino i centri di quartiere vorrei dire no
Come istituzioni pubbliche che hanno esattamente come primario sporco quello di appunto rendere possibile favorire medicina mentre alle realtà
Sia legislative sia di conoscenza proprio del esecutiva in molti casi delle norme in vigore credo che sia ci sentiremmo tutti più ricchi se non altro in conoscenza quindi
Persino una domanda ovvia nel senso che io queste cose le vedo siamo già in forte ritardo è che siamo un Paese
Assolutamente medievale bizantino troppe cose
Allentate in modo
Spaventoso a volte tende a pensare proprio per ridurre
L'efficacia
Della democrazia e per limitare
L'apporto dei cittadini si potrebbe ad esempio utilizzare partecipa appunto Gobbo appunto i tipi il sito sulle riforme istituzionali creato dal Governo come strumento di informazione referendaria credo e spero che noi da questo
Dovremmo trarre origine d'altro canto oggi che abbiamo appena parlato in Parlamento
Rispetto alle richieste che andremo a fare l'Europa con
Una messa appunto di un'Europa digitale e quindi con un sistema finalmente agli
Progressione insomma di trasparenza e di efficacia digitale simile se non identica per tutti in modo tale che ci sia uniformità e che non si debba
Partire dal presupposto che mille sistemi hanno
Mille per cento ventisette ventotto paesi erano mille aspetti
Quindi
Da questo punto di vista io credo che
Lo sforzo che dobbiamo tutti a compiere se eventualmente questi proprietari dove
Molto più facile tutto molto più concreta
Esigibile i radicali citano come esempio la Svizzera i la California lei propone altri modelli
Ma dobbiamo assomigliare migliori non non assimilazione peggiori come abbiamo fatto nel corso degli ultimi vent'anni il problema adesso è recuperare un gap spaventoso
E lo si vede nel senso che la massa di questioni che sono sul tavolo significano anche l'arretratezza che abbiamo a volte c'è un ingorgo e questo
è un danno nel senso che per quanto si lavori non si lavora mai a sufficienza però questo deve essere un obiettivo ma veramente l'obiettivo generale più che primarie un obiettivo
I di un modello di uno stile di politiche di pubblica amministrazione
Bene questa era l'intervista Laura Puppato proseguiamo con l'intervista Giuseppe Civati del Partito Democratico
Chi latita qual è la creazione di un intergruppo parlamentare secondo me va fatto un lavoro specifico visto che si parla di grandi riforme poi vediamo quale plausibilità hanno questi appelli però insomma
Io credo che un lavoro specifico sulla democrazia diretta per quanto riguarda i referendum è anche le leggi in Settima popolare vada fatto da tempo io chiedo
Che ci sia un particolare percorso per queste ultime ovvero una
Sorta di tuttora a livello parlamentare che costruisco un percorso leggibile
Coerente per tutti in epoca di tutti i cittadini che si sono manifestati a favore di queste leggi lo stesso deve valere per i referendum con una serie di modifiche
Richieste in aggiornamento al testo come dire alla al dettato costituzionale che possono forse rendere preferendo un'esperienza più
Più semplice un passo avanti potrebbe nella raccolta di firme on line io sono del Consiglio rizzare qualsiasi cosa nel senso che
Siamo nel tre mila ricerco Zalone combattuto folgorante ENEL tremila bisogna
Consentire che molte procedure siano semplificati colluso le tecnologie le tecnologie consentono lo stesso grado di sicurezza anzi
Spesso sono molto più forti nel contrastare le sofisticazioni quindi utilizziamole soprattutto quando si è in ballo la democrazia senza semplificare come fanno a volte
I nostri amici e villini no per i quali basta un click un laiche eccetera forse come dire con un protocollo si può raggiungere l'obiettivo che radicali propongono di raggiungere
è favorevole ad ampliare la platea degli autentica Torino
Questa questione di autentica attori rischia di essere davvero l'ultima l'unico argomento far canti partitocratico dei radicali cioè giustamente chi raccoglie le firme dice se io non ho un partito non le auto indicatori se non le ho criticato Rino aggiungo
Numero necessario di firme questo l'obiezione giusta
Ci vuole una valutazione seria su chi può raccogliere perché non deve diventare nemmeno un mercato strano insomma quindi troviamo una soluzione sono d'accordo per pensarci
Ma nella sua proposta come candidato alla segreteria del Pd e io sono forse come dire che ha inviato storicamente più attento alla questione della democrazia deliberativa partecipativa la mia proposta
è quella di stabilire il quorum dei referendum prendendo a riferimento l'ultimo risultato la partecipazione al voto delle elezioni politiche alla Camera cioè se alla Camera nuovo dato sessanta per cento degli elettori Consiglio spero settanta l'ottanta
Però la base di partenza sia quella il cinquanta per cento più uno sia richiesto su questa quadri elettorato e non sul cento per cento perché evidentemente c'è una forma di astensionismo ormai consolidata che dobbiamo
Sconfiggere ma che non dobbiamo pretendere che lo facciano i referendari
Secondo lei c'è una carenza di informazioni sui referendum non ce n'è alcuna ma noi abbiamo ne abbia un problema stiamo giocando un gioco per il quale le regole sono molto strette sono molto legato a questo palazzo che alle mie spalle
Agli equilibri politici l'abbiamo visto arrivare un movimento che ha preso otto milioni di voti per dire lo stesso vale per tutto quello che si muove al di fuori per le battaglie che partono
Con questa retorica che usiamo dal basso in realtà non interessa ma nessuno le cose che vengono dal basso invece
Io credo che il Partito Democratico il sistema politico italiano debbano proprio rivolgersi a chi fa promozione iniziativa politica così cioè con i mezzi anche dello spontaneismo
Perché il cambiamento rinnovazione spesso partono da lì non certo da le stanze di chi poter e già ce l'hai tutto sommato lo vorrebbe anche conservare
Questa era l'intervista Giuseppe Civati cosa pensa invece Riccardo Muti deputato del Movimento cinque Stelle della proposta di creazione di un intergruppo ma soprattutto della necessità di riformare la disciplina referendaria
Ecco la sua intervista noti è favorevole alla creazione di un intergruppo parlamentare
Siamo favorevoli alla prosecuzione degli interventi perché la perché ci si ritrova a lavorare con persone che quell'obiettivo bollo sposano espandono intergruppo solamente per facciata
E perché spesso intergruppo sono pronto un modo purtroppo
Per perdere del tempo quindi difficilmente iter gruppi sono dei in un momento di lavoro serio per portare avanti dei progetti condivisi dalla vada fatto importo tutti i gruppi
Solamente per quasi diciamo non vediamo di buon occhio
Un passo avanti potrebbe essere la raccolta di firme on line pervenire tredici è assurdo che questo ancora non accada in tanti altri Paesi accadono inserisce per chiedere ancora dobbiamo
Limitarci a
Favorevole invece a una semplificazione anche sulla carta siederà raccolta firme siamo favorevoli perché le procedure al momento sono veramente così un ostacolo per per far sì che i cittadini si scrivono quindi perché non semplificarla
Pur rimanendo nella certezza che quella persona che firma veramente per
La persona non
Non si firma per attrarre l'altra gente
Persone che non esistono più capitato in passato
Si potrebbe ad esempio utilizzare partecipa appunto copre appunto i tipi
Il sito sulle riforme istituzionali creato dal Governo come strumento di informazione referendaria fare delle promozioni del sito missive infinitesimale non sono così positive proprio ma che invece il sito partecipo
Punto dopo completi è stato realizzato perché
Non il Governo e la maggioranza non vogliono consultare i cittadini
E quindi si inventano
La possibilità di un
Sì perché in realtà ha delle domande già che indirizzano verso la risposta che vuole il Governo e questo denota poca serietà epoca volontà di far partecipare veramente i cittadini
E favorevole invece all'obbligo di pubblicità siti istituzionali ma tutte le partecipazioni tramite il web
Se controllate fatte seriamente possono essere modificate
Il problema che spesso in Italia si usa il web solamente per distribuire dei soldi
Investimenti web fatti male
Terra dalla Società vieni fini politici e così via
E quindi anche qui lo strumento guarda e che è uno strumento utilissime potentissimo viene poi svilito questa roba qui facciamo danni non capiamo perché
Questo non accade nelle Commissioni
Sono venuti
Abbia dovuto chiedere noi che ogni seduta fosse pubblica così come nei Consigli comunali in Consiglio regionale
Questo debba essere minimo assolutamente centrale bisogna chiederlo sinistrato Rizzati per
è favorevole ad ampliare la platea degli autentica tori comprendendo avvocati i cittadini indicati dei promotori stizziti Ferretti dottor Riccioli grosso senso di chi vuole raccogliere le firme che dovremmo
Il maggior problema che essi hanno eppure essi alcuni
Io indicatori quindi omettere la platea se queste persone sono comunque
Dando delle garanzie per poter integrazione si
Qual è la proposta del Movimento cinque Stelle
E ne siamo ovviamente terre introdurre forme un po'positivo
è far sì che tutti i referendum ci si accorge chi partecipa decide non è possibile che ha perso ne vengono incentivate soprattutto dalla politica Pasdaran fare presente a giugno anziché partecipare per non
E che queste abbiano la meglio scorrendo ci vogliono partecipare
Ho detto tutto quello che la parte da digitalizzazione lo dedicazione delle firme tramite il web verso tante nostro cavallo di battaglia
Questo era Riccardo Muti deputato del Movimento cinque Stelle concludiamo con l'intervista Nazareno Pirozzi di Sinistra ecologia e Libertà
Pirazzi è favorevole alla creazione di un intergruppo parlamentare io penso che sia necessario ragionare anche sulla disciplina del referendum
Speriamo con l'intero gruppo possa essere
Borrelli magari poi alla fine
Costruiamo sempre troppe superfetazioni che poi non aiutano nella discussione io penso che noi dobbiamo intervenire
Anche sulla alla questione della semplificazione
E dell'ammodernamento questo strumento fondamentale previsto nostra Costituzione
E sarebbe il caso nello facilissimo secondo le regole di ammodernamento dei padri costituenti ci hanno dato ed evitando diciamo avventure come quelle sul Comitato di quarantadue oggi sono in atto per riformare la Costituzione a colpi di maggioranza
Un passo avanti potrebbe essere la raccolta di firme on line
E io penso che con le dovute garanzie ne dobbiamo andare incontro a quelle che sono
Diciamo le esigenze dei cittadini
Quindi è chiaro che se la tecnologia ci viene incontro lo dobbiamo assolutamente
Che
Prendere spunto dalle nuove tecnologie per facilitare
Il compito dei cittadini quindi se fosse può
Sì
Se lo fosse a costi contenuti
E se lo fosse soprattutto nella massima trasparenza e sicurezza sicuramente essere favorevole
è favorevole ad ampliare la platea degli autentica tori comprendendo avvocati i cittadini indicati dei promotori stessi né dovuto gli
Renzi e per i cittadini e cioè anche il fatto che abbiamo dimenticato richiedono veramente prendersi le proprie responsabilità non dimentichiamo quello del proprio
Il Partito Radicale ha sollevato alle ultime elezioni Lombardia quello che è successo quindi io credo che
Essere autenticato di firme per referendum per le elezioni avuta umori portante o con un serio e quindi io sarei per ampliarlo sicuramente però allo stesso tempo sarei per esser certo che queste persone sono quantomeno da un punto di vista dell'onorabilità
Persone sicuro debbono essere sicuramente specchietto
E favorevole invece all'obbligo di pubblicità sui siti istituzionali
Senza dubbio noi più riusciamo a
Pubblicizzare al rendere fruibile per i cittadini informazione nel migliore ci sono i siti istituzionali
E quindici istituzionali sia una buona fede non per questo
Non si potrebbe ad esempio utilizzare partecipa appunto copre appunto i tipi il sito sulle riforme istituzionali creato dal Governo come strumento di informazione referendaria
Nel senso che ne dobbiamo dare le informazioni con i portali istituzionali nemmeno diciamo utilizzarli pro domo del dell'istituzione del Governo cioè attraverso magari
Un modo un po'surrettizio per far passare qualche idea invece dobbiamo soprattutto puntare sull'informazione l'ultima cosa che dico che oggi proprio presentato un ordine del giorno sugli altri enti datori
Perché anche qui c'è una anche sulla legge attuale sulla leggi vigenti
C'è da parte del Consiglio di Stato in questo momento una giurisprudenza restrittiva e ne abbiamo presentato un ordine del giorno che spero venga approvato perché non vi è anche a Lecce vigente
Che vogliamo che il Ministero gli interni
Emani una direttiva CTA più ampia possibilità anche rispetto alla legge esistente le
Ventilatori di lavorare e quindi
Di aiutare i cittadini pensi a presentare le liste per le elezioni sia raccogliere le firme per ripetere
Bene questa era l'intervista mantenendo Pirozzi diesel a proposito della necessità di riformare la disciplina dei fare andare espresse in una lettera scritta inviata a tutti i parlamentari dal Segretario di radicali italiani e dal tesoriere
Vi invitiamo a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it dove potete trovare anche le interviste parlamentare Riccardo Muti Laura Puppato e Pippo Civati sullo stesso tema che abbiamo trasmesso in precedenza
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Un saluto e una buona settimana da Daniela sala