"Due pesi e due misure: le politiche abitatitive dell'Italia discriminano i rom": rapporto di Amnesty International. Intervista ad Elisa De Pieri

Radio radicale ci occupiamo di Roma in particolare di a Roma a Roma nella Capitale d'Italia e della loro situazione abitativa infatti questo è l'argomento di un porto di ammessi International dal titolo due pesi e due misure le politiche abitative dell'Italia discriminano i rom noi abbiamo in collegamento telefonico Elisa De Pieri che la ricercatrice
Autrice di questo
Rapporto e innanzitutto diciamo benvenute su
Benvenuta su Radio radicale e vorremmo appunto
Che lei ci spiegasse anche se gli ascoltatori più attenti ad evitare si ricorderanno che ammessi interna c'è una sezione italiana di Amnesty che aveva già
Fatto una conferenza stampa su questa situazione e in cui appunto si denunciava la discriminazione
Vero ma per quanto riguarda
Le idee politiche abitative e pubbliche e io vorrei chiederle appunto se da allora qualcosa è cambiato e però anche di riassumerci in che cosa consiste questa
Discriminazione dei rom a Roma in particolare ma anche più in generale nel nostro Paese
A
Dunque
Allora dal nostro ultimo rapporto che poi lasciato circa un anno un anno fa non abbiamo trovato molto di cambiato però cambiata l'amministrazione di Roma e quindi
Ci auguriamo chiederle delle reazioni positive tengano prete prende atto allora
In questo rapporto quello che abbiamo cercato di descrivere la trappola e tre minatoria in cui
Trovano ironia dei campi autorizzabili nel petto che il tono ma di discriminati nell'accogliere collocati in queste strutture in quanto però
Etichettati convenientemente come nomadi una di fatto questi sono casi che sono stati creati soltanto per loro
Soltanto perché in Roma e ed ai quali è molto difficile ha detto per loro uscire
In parte perché donna poco pochissime famiglie norma beneficiano di un reddito regolare con cui potersi permettere un affitto di mercato
E è molto difficile per loro anche a chiedere alle case popolari e questo quindi è un
Seconda barriera discriminatoria che incontrano perché diciamo quell'atto perché
Abbiamo incontrato in questi anni in cui abbiamo criticato i campi molte famiglie rom che non vogliono fare nei campi vogliono una casa normale una vita normale
E hanno fatto la domanda perché ha molto ci sono cittadini italiani hanno la residenza quindi hanno i requisiti di ammissibilità
Per poter fare la domanda che le case popolari per laccate popolare ma a Roma non sono riusciti a mai raggiungere il numero di punti sufficienti a raggiungere la cifra della graduatoria diciamo
Questo perché fin dal due mila con il bando della precedente precedente bando di offerta di case popolari
Che data la priorità a a una categoria di famiglie le famiglie legalmente trattate
E che che è una categoria che non non non include il comma
Questo questo illuminazione inibire per diciamo Chicchi a patto che che che i Rom non potete comaschi raggiungere il punteggio massimo
E ha detto richiesti trasformare in una discriminazione indiretta in quanti voluta
E la nuova amministrazione nulla rimuovere
Un'interpretazione per particolarmente deleteria per chiaramente discriminatoria
Che è stata fatta sul
Dalla precedente amministrazione sul nuovo bando per le case popolari che dà per letto alla fine per il due mila dodici
E che in cui dice che il criterio per il massimo punteggio non è non ricomprende i Rom che vivono nei campi autorizzati
Eh sì perché c'erano due questioni leggendo insomma nel vostro rapporto e giallo iniziavate la volta scorsa che come dire da una parte non vi IVA considerato
Al livello di uno sfratto lo sgombero forzato da un campo e illegale dall'altra parte il me quel bando di cui lei
Ha parlato adesso in un primo momento dava la priorità alle persone che si trovavano in gravi condizioni sì va Baggio ospitati a titolo provvisorio strutture fornite da enti caritatevoli o dallo stesso Comune di Roma e quindi
Si poteva arguire che anche i campi fossero alla stregua di queste
Strutture e invece appunto il Comune di Roma diede un'interpretazione diversa e quindi si sono chiuse tutte le porta insomma
Esattamente e noi abbiamo incontrato in questi giorni mi arriva la nuova amministrazione sicuramente trovi qualche diverbio e credo che il punto di critica che abbiamo fatto rifiutato colto e quindi io mi auguro che vogliano o che vogliano o rendere presto misure che rimuovere occultare questa interpretazione che è chiaramente discriminatorie che aggiunge un
Come direbbe il piano che le carte a Roma ci sono poche le persone in difficoltà sono tante e certamente non sono solo i colleghi implicato il ripetitore TIM quotidiano
Però e ingiustificabile aggiungere alle difficoltà finanziarie che già ci sono per tutti anche un pregiudizio io chi fra l'altro opinione agli impegni che l'Italia
Prego con i trattati internazionali
Ecco tra l'altro punto la vostra ovviamente richieste al Comune di Roma ma
Il più in generale al Governo italiano
Perché applichi anche poi la strategia di inclusione che si è data per e da questo punto di vista vogliamo anche ricordare che voi
Prima delle elezioni avete proposto la firma i candidati e la maggior parte e di loro hanno firmato di dieci richieste appunto un'agenda in dieci punti per i diritti umani
Di Amnesty che tra le quali appunto c'era
Questa richiesta anche questo andrebbe appunto ricordato i politici e poi sono stati effettivamente
Eletti e addirittura sono andati a governare
Assolutamente e infatti
La rimozione degli ostacoli discriminatoria dal centro a un alloggio adeguato per i rom era faccia parte di questa faccenda che
Che
Per l'Italia ha presentato al Governo e questo è il
è uno dei punti su cui c'è stato o meno un problema pertinenti
Strategia
Nazionale incontrerete intorno che è un documento in linea con i principi i diritti umani e Klee contiene molte buone idee che
Portata fra l'altro anche i campi
Come soluzione abitativa che ha creato moltissimi problemi perché era quella di Roma
Dei livelli è stata adottata ma concertata accettato pur molto poco progresso soprattutto
Per quanto riguarda l'alloggio quel quel tavolo come come viene definito nella struttura in gran parte già il tavolo abdicazione ancora no che ha incontrato gli questo ci preoccupa molto perché ormai perfette Jihad è lì da un anno e mezzo e i vogliamo credere dei risultati noto per giungere
C'è un'altra un'altra cosa che il Governo nazionale secondo noi dovrebbe fare per cominciare a pensare
Un modo per evitare
Che disciplinano discriminazioni dell'argento all'alloggio nelle varie regioni italiane perché noi abbiamo e dimenticato il caso di Roma in cui abbiamo trovato un problema che era quello della del favorire una una certa categoria rientra che che comunque dei criteri che non potevano mai essere raggiunta i rom ma ci torno altre regioni
Che favoriscono Cherchi richiedono per esempio una ridiventa molto lunga prima di poter accedere alla casa popolare che ancora discriminare io no ma parla di chimica anche altre categorie
Che fanno più fatica a approvare un'evidente così lunga
E e dunque secondo noi è necessario che il Governo cominci a pensare ad un modo
Per arrivare a dei principi uniformi sul territorio nazionale che declino
Quali tonno inizi livelli essenziali di godimento del diritto all'alloggio adeguato che devono essere garantiti in tutte le regioni italiane
E ed è importante che che il Governo si prenda la responsabilità
Attraverso quei poteri del rispetto del diritto internazionale della legislazione europea che apertura requirenti per l'uguaglianza razziale anche richiede che perché venga rivolta ora ogni discriminazione nell'accento andandoci a tre quattro
Bene insomma abbiamo compreso insomma quali sono le vostre richieste appunto vedremo se a partire dal Comune di Roma ci sarà una risposta positiva io ringrazio molto Elisa Depieri che la trichet di questa
Di questo rapporto di Amnesty International due pesi due misure e le politiche abitative dell'Italia discriminano i rom la ringrazio e le auguro una buona giornata risentirci appresso