Ricordati di vivere - Presentazione del libro di Claudio Martelli (Editore Bompiani)

Chiedo una spiegazione banale che interverremo Gardiner fortissimo
Però ovvero del relativo John Travolta del gruppo
Compravamo appena accennato
Linea Dal Mas
Consigliere
Si è rilevato
Ragione perbenismo
Bene si sente no
Sì
O lo si allunga
O si fanno
Man mano
Ecco ora si sente si
Buonasera
Credo che possiamo
Cominciare
Ma mi spetta un po'il compito di
Condurre questa
Discussione
Dico quindi proprio pochissime cose prima di
Dare la
Parola
Agli altri nostri ai nostri relatori
Per questo libero
Secondo me un libro molto bello
è
Chiamiamolo così un rendiconto
Ma
Sincero
Per quanto possa esserlo un'autobiografia
E anche coraggioso e il rendiconto di una vita fatto che sia sincero
Lo differenziata parecchi altri libri o nelle intenzioni sincero
Loro
Differenzia
Da parecchi altri libri di
Uomini
Politici che sono stati
Protagonisti io quasi protagonisti anche in anni
Più recenti ed è uno dei suoi meriti è un libro che è stato pensato e iniziato credo una ventina d'anni fa
Quando Claudio ha
Quarantanove anni fu costretto diciamo ad appendere
Bene beh insomma si crea una condizione generale comunque appese gli scarpini
Al chiodo e si dimise da un Governo
Di cui era ministro della giustizia era il ministro più popolare e da un partito il PSI seppure allo sbando
Di cui comunque ventiquattro ore dopo avrebbe dovuto diventare il segretario è stato pensato iniziato allora maschi evito di fatto adesso vent'anni dopo diciamo
E dopo un lungo periodo entrano e non si può dire che Claudio Martelli sia stato assente dalla
Dalla vita
Dalla vita pubblica ma comunque è stato
Lontano da responsabilità politiche di primo piano questa distanza anche
Rende rende il libro particolarmente interessante cioè la politica naturalmente ma ci sono anche come gli amori le amicizie libri la musica
In una particolarissima versione di un morto che così inteso stricto sensu probabilmente
Martelli non avrebbe mai condivise antico motto secondo il quale
Il personale politico perché Claudio Martelli è stato
Dune animale politico difficilissimo da catalogare secondo i canoni della zoologia politica diciamo della
Della prima
Repubblica
Era già grandicello ma credo che non non solo non sia solo per questo che Claudio Martelli non ha come suol dirsi fatto il sessantotto
Però l'ho incontrato più tardi
Particolare attraverso Adriano Sofri attraverso
Una serie di frequentazioni di amicizie recenti come dirò più avanti in questo libro l'amicizia è un tema molto importante è credo abbia capito lo stesso che lì c'era stata anche senza averlo fatto diciamo forse anche grazie a questo
Che lei c'era stata una lettura adesso al di là delle complesse interpretazioni a dei risparmi
Manca lì comunque c'era stata una rottura profonda nel tessuto connettivo della società italiana di ogni tessuto socio connettivo partiti in primo luogo
Compresi una cultura che non si sarebbe mai potuta rimarginare pensando che tutto stesse insomma consistesse
Grossomodo nel ritornare nel ripristino dello status quo ante diciamo che bisognava
E vi ritrasse in qualche modo anche una particolarissima vena
Riformatrice molti ricordano in questo liberale ovviamente
Ricordato
Rimini il
La Conferenza di Rimini mille
Novecentonovantadue se mi ricordo bene scusa ottantadue se mi ricordo bene
E viene meriti e bisogni e via dicendo beh insomma anche rispetto a questo discorso che accennavo io io ricordo a me Picerro molte impressione le le conclusioni quell'appello
A una generazione
Agli apocalittici e agli integrati se se ricordo bene
Che per portarli dentro una una prospettiva riformatrice queste vere poi è stato il come e di questo ci parla
Dentro un partito dentro il sistema dei partiti giocando come nella pallanuoto anche lui sopra e sotto il pelo
Dell'acqua
In tempi vorrei ricordarlo in cui era sostanzialmente scontato che
Morale e politica diciamo voi
Morale comune non fossero
Non fossero esattamente la stessa cosa
Di questo parlo di chi venendo dal tre culture dal tre tradizioni ampi Martelli guardava con simpatia con
Con interesse di questo non ci scandalizziamo più di tanto sopra tutti quelli
Venivano da una storia tutto sommato nella quale a merito di Giuseppe Stalin c'era il fatto che da giovane nome di battaglia Koba
Rapina asse le banche il suo antagonista Trotsky in un celebre
Libero a loro morale e la nostra spiegava come perché prendere per prendere il potere
Fosse non lecito ma doveroso allearsi con il diavolo e con sua nonna no non credo che fosse questo il punto che e più ci appassiono cinte ricava invece
Pur non essendo tante volte con lui in questo libro questa tema riemergere
Il fatto insomma che fosse uno che aveva
Ho letto i nostri stessi liberi visto i nostri stessi film sentito i nostri stessi concerti che si poneva
Ho così ci sembrava
Le nostre stesse domande provando però a dare delle risposte dove noi non stavamo se non indirettamente cioè da dentro la politica o non stavano più
E da dentro il potere dove non avevamo mai stati
Per questo parlo per me che gli sono stato e gli sono amico ma credo non solo per me lo abbiamo sentito vicino perché in questo libro parla e questa la chiave in fiamme
Il libro fosse interessato di più parla
Di serie ovviamente ma in una certa misura non solo di sedi una speranza se vaga forse se volete chiamatela
Un'utopia riformatrice chiamata era per altri versi una casa
Famoso discorso la casa comune della sinistra sorti
Lo ricordo a penso molti di voi si
Una speranza che abbiamo
Condiviso nella speranza che
Che non solo
Non si è realizzata ma che è stata ma che è stata sconfitta bene io mi fermo qui
Perché
Conduttore
Non può
E non beve e non deve andare andare oltre
Mi fermo qui darei subito la parola a Claudio Petruccioli ricordando come insomma io ricordo questo libro consentirebbe volendo anche una certa qual
Rivalutazione degli anni ottanta che sono da nati come funziona
Subiscono ancora diciamo una damnatio memoriae che non sono né per carità non li voglio narrare come anni meravigliosi ma sono anche stati gli anni
Di grande passione politica culturale di interminabili discussioni di molte di queste
C'era Claudio i due Claudio scenari
Auditorio c'ero io c'ero e tanti altri siamo stati siamo stati parte credo che anche
Petruccioli ne abbia ricordo
Restare così
Proposi
Sì sì
Lo
Va bene così grazie una sera a tutti
Sì e anch'io voglio dire un
Delle cose sicura vitaminic sul libro sul suo autore anzi sul libro in questo caso e sul suolo sul suo tutore attraverso il libro come ha fatto Paolo
è un libro che prende perché un racconto io vento
E direi ineluttabile
C'è questo senso del
Quando si scrive si sa come va a finire quindi
Lei nello stabilire dalla ritroviamo anche quando poi
Mentre vivevamo non riuscivamo individuarla
Montefoschi nella recensione
Sul Corriere della Sera
Lo ha definito Standa li hanno
Sì lo è però
è come se il rosso e nero
Fosse raccontato in prima persona da Giulia Enzo Raisi
Che è una grande differenza rispetto
Al racconto in terza persona
Colpa tricolore io avevo proposto no no ma ha ragione avuto ragione l'editore però in questo caso se permetti perché va bene ma non voglio entrare adesso in questo
Comunque a me è molto piaciuto questo fatto del parlare in prima persona perché
Perché intanto si ricorda sempre chi scrive che e chi scrive
E poi
Va beh c'è stata del Mac leggo frammento Martelli ci sono due anni di differenza
Che non sono niente rispetto al fatto che noi
Siamo stati i ventenni e dei sessanta
Che una
Categoria molto netta e precisa della della
Della storia delle generazioni ultime per cui ho trovato tantissime assonanze richiami
Riprese nostalgiche partecipazione personale
Io e lui siamo diversi siamo stati diversi politicamente però
Alcuni di né rari sono stati i Comuni la politica universitaria che non era quella cosa ridicola che poi è stata raccontata in modo caricaturale
Dai nipotini e
Più o meno artificiosi di Togliatti
Togliatti si interessava molto i congressi dell'UGL muri tanto per dirne una quando si svolgevano
E poi l'università la politica la politica che incontri e poi a un certo punto ci sei dentro non sa neanche bene come ci sei arrivato
Perché lì perché una parte fondamentale del mondo in cui
Vivi e apre gli occhi per capire come ti muovi Milano Milano molto Milano
Lui è milanese io sull'ordine del diventato milanese di adozione
Per cui le amicizie le università gli amori anche sicuramente i suoi più numerosi dei miei ma i miei quasi tutti i milanesi poi chissà poi perché e quindi
E anche un qualcosa alla fine lo dico subito perché poi detto questo vorrei invece toccare i punti su cui sono stato in un punto su cui sono stato almeno su cui sono stato sollecitato da Paolo
C'è anche
Un un dato che che alla fine mi fa dire beh insomma io capisco capisco anche per esperienza diretta
Il racconto di Claudio Martelli
Il fatto che alla fin fine lui e se permettete lo capisco perché anche io mi ritengo tale
O meglio ho verificato di essere tale nei decenni in cui mi sono occupato di politica
Beh risultiamo degli outsider
Delle persone almeno outsider come lo dice Toni Youth nel suo nel finale di novecento
E laddove lui dice diventai
Così alla fine per difetto ciò che ero sempre stato che era finita una specie di outsider
Ci sono dei degli svantaggi nell'aderire dall'esterno a una élite socio accademica dice lui parla di Cambridge ma
Mutatis mutandis
Si può far ci si può riferire ad anche ad altre leggi e soprattutto a quelle lite particolarmente forti e strutturate come quelle dei partiti della Prima Repubblica
Si è sempre un po'diffidenti nei confronti degli iniziati
Gli insider con la loro PIL loro bibliografia e i loro metodi e loro pratiche ereditate e ci sono inconvenienti quando i tuoi colleghi insider
Rimangono basiti
Quando tu dici quello che le leggi
E anche quello che pensi
Da giovane conclude che toglie aiuto nella sua
Ultimare nel conversazione autobiografica anche quella tutto questo mi rendeva molto insicuro
Ma raggiunta la mazzetta era diventato motivo di orgoglio
Questa
Star dentro ma mai in maniera come si può dire assestata pacifica io l'ho ritrovato in tutto il libro in modo molto forte
E
Perché poi tutti hanno detto ha detto anche Paolo è un libro sincero
Siccome andavo punto appuntata anch'io ho detto ma adesso anch'io ripeto che è sincero questo vuol dire che non è davvero poiché è venuto da aggiungerebbe non è solo sincero e spietatamente sincero
Soprattutto
Questo lo dico a proposito di un punto del quale io con Claudio parlato più volte
Ma come mai sei arrivato a quella di missione così improvvisa
L'ho anche scritto
Poche ore dopo poche ore dopo
Che ci eravamo visti e noi io che tocchetto ed io ve li avevamo chiesto in maniera preoccupata perché leggevamo quello che sui giornali si
Pubblicavano ma sei sicuro che perché si aspetta che
Claudio Martelli diventasse segretario del Partito Socialista
Cosa che per noi era molto importante noi che avevamo fatto il PDS nelle condizioni precarie se volete anche confuse
Di cui tanti parlano ancora oggi
Era molto importante dama chiedergli ma sei sicuro tu che non ti facciano qualche altra trappola lucidi se no guardate non non non ci son problemi
Non ci sono problemi dopo poche ore praticamente si dimise io ho scritto nulla io lui ha letto
Che mi sono sempre domandato come mai cui
Qui
Claudio Martelli lo racconta come mai e lo racconta devo dire
Due volte un all'inizio nel mille e novecentottantuno quando per la prima volta ce
L'avviso di quello che poi sarà
Quel conto quel documento quell'appunto che determineranno e poi un altro nel mille novecentonovantatré nel febbraio quando quell'appunto verrà rievocato e determinerà
La decisione io su questo Paolo son d'accordo con l'introduzione di Claudio no la decisione su gomma
Di troncare
Dicendo alla fine
Avevo quarantanove anni cioè cultura ricordato
Decido dismetterla con la politica con il partito
Un partito che aspettava
Di essere preso in mano da Claudio Martelli in quel momento difficilissimo esponente
E il racconto è un racconto che io non sto leggete l'opposto
Ricostruire un racconto molto molto
Per Fini perfino angosciante
Questo questo pezzo di carta che comincia nel mille novecentottantuno raggirare poi sparisce poi ritorna poi la fine ritorna
Attraverso le mani di un compagno di un amico
Come Larini
E dopo un terribile colloquio con Bettino Craxi
Claudio Martelli qui riporta una pagina
Tracce
Come ci sono anche in Standa le pagine tragica per questo pagina
Molto ecco questo mi fa dire appunto che la sincerità di questo libro non è
Una cosa facile
Forse e qui torno e termino alla una delle vetture che mi erano più preso negli ultimi tempi appunto questo novecento di toni d'aiuto in cui lui parla
Discute continuo ti Schneider della sua vita e di tutto così nella introduzione questa volta
Schneider parla della verità della verità del racconto di toni IUD e dice cella verità dell'autenticità
E c'è la verità della sincerità che possono anche essere diverso
Ma non è affatto detto che la verità della sincerità sia più facile o meno vera della verifica verità dell'autenticità
Io in questo ho trovato la la la forza la
Il carattere
E anche il coraggio del libro di effetti Claudio Martelli
Se avrò occasione di un secondo giro vorrò parlare dell'altro punto su cui lui si concentra molto
Su quella settimana terribile che seguire lezioni del mille novecentonovantadue
E che fu la settimana nella quale si perse credo per l'ultima volta perché passava per l'ultima volta il tram di una possibile inversione
Della quella sinistra che ha portato poi alla rovina della sinistra in tutte le sue componenti se avrò tempo di questo parlerò dopo grazie
Penso proprio che avrai
Tempo perché
Quale ma anche perché quella
Anche secondo me
Passaggio proprio quei giorni
Quelle settimane insomma cui adesso facevi
Riferimento sono state sono state settimane cruciali
Prima quando
Così
Introducevo
Questa nostra discussione e dicevo costretto ad appendere di scarpini al chiodo Claudio De Toma non costretto cioè adesso
Claudio Petruccioli
E è ritornato è ritornato sulla questione chiarisco
Io penso che
La decisione
E questo libero lo conferma anche drammaticamente
Mettendoci anche a partito
Di pagine
Durissime diciamo la decisione
Difficile
Dolorosa
Fu
Fu tutta di Claudio Ronco ricordo
Personale insomma la scomparsa precisi vedemmo credo
Due mesi dopo in casa in casa di qualche amico Claudio andò alla London School of Economics se ricordo bene per dire iter appunto a fare lo studente non il professore e quando i vari studenti
All'inizio di questo corso correggimi se sbaglio
Veniva
Professore chiedeva che cosa facessero a nei loro Paesi e quindi evidentemente si riferiva ahiloro master le loro lauree loro studi o alle loro attività
Di di ricerca giunto all'altezza il ministro dalla giustizia provocando voglio dire
La comprensibile attese detto detto tutto questo
è pur vero che
L'aspetto
E questo mi mi suggerisce diciamo la la questione da porre a a Marco da Milano
Detto tutto questo è pur vero che l'atto fatto insomma che aprì
Comunque sta situazione che poi fu risolta con la decisione di
Mollare il Governo è partito perché il Governo era quasi scritto in quel contesto che il Governo Amato in cui
Ma il il partito non lo era
Matura all'indomani di un avviso dell'avviso di garanzia
Nella storia di cui
Adesso adesso Claudio Petruccioli faceva riferimento
La butto sempre il
La
La penultima il penultimo libero de
Di Marco Damilano che si riferisce proprio a quegli anni a quel periodo eccetera
Si chiama eutanasia di un potere no se
Se ricordo bene allora
Anche leggendo anche leggendo questo libro bene parliamo del libro di Claudio non del tuo oggi ma
Del quale si è parlato molto ma comunque
Anche questo libro di di Martelli e questo passaggio a cui ora mi riferivo mi ripropone anche Martelli mi pare nel libro di vi accenna seppure non
Non entrando nel merito del tuo libro mi mi ripropone qualche dubbio sul termine
Eutanasia che è il titolo del tuo libero prego tutta l'Asia insomma tendenzialmente è un'altra cosa insomma qui c'è l'opinione delle vittime cogliamo l'eutanasia non prevede
E anche
Ecco grazie
Si Paolo rispondo subito anch'io ringrazio dell'invito io appartengo a un'altra generazione Claudio Martelli lo sentito al telefono
O dieci giorni fa quando mi ha invitato e ci siamo conosciuti di questa sera
Che testimonia l'appartenenza a un'altra generazione e quindi proverò a raccontare
Poi parlerò ovviamente della dell'eutanasia del mille non cento novantadue approvò raccontare come
Come mi sono approcciato questo libro guardandolo dal punto di vista di chi quella storia non l'ha conosciuta perché era una con le scelte miniere il punto di partenza quella frase che Mitterrand diceva Martelli
Quando Martelli lo a trovare dal Ministro della giustizia al ministro più il Ministero più politico che dice metteranno gli dice
Un avviso che sembra un pronostico bisogna morire tre volte per diventare uomini questo è un libro molto bello
Che racconta tre tre morti e Trevi nascite
è un libro che racconta la politica in una dimensione che ad esempio la mia generazione non ha conosciuto né come partecipazione politica e forse neanche sul piano giornalistico
La politica che il tutto la politica che è vita innanzitutto l'attaccamento alla vita attiva
Ci sono queste pagine splendide su Craxi che mangia con le mani come un boa mangiava dicono tipa intanto parlava di politica e ci mostrava scrive Martelli la faccia nuda e cruda
Della politica vera non quella
I nostri sogni di ragazzi la politica di lotta e lotta spietata per il potere e chi non lo capisce fa la colomba finisce al macello
La politica vita insomma e quindi
L'intellettuale Martelli il filosofo Martelli e costretto a morire nelle sue ambizioni di intellettuale
Per rinascere in una dignità
Fatta di Sezioni la Sezione Monforte
Fatta di compagni fatta di scene fungevo lì di di fughe di valigie
A un certo punto scrive ci sono duecento spostamenti ogni anno per più di vent'anni la valigia sempre pronta e una comunità di persone che non conosce ma
Che conosci perché fanno parte della tua comunità del tuo partito
Gli alberghi e Raffaella l'albergo dietro piazza Sant'Agostino dietro la chiesa di Sant'Agostino dove Martelli trasloca per scappare dalla confusione
Del Raphael la politica che evitando la politica dell'uomo di partito
E la politica che morte
Perché c'è
Il diabete di Craxi c'è il primo infarto c'è Giovanni Falcone
C'è una dimensione tragica drammatica della politica che scontro per il potere guerra appunto e che quindi con tempra la morte in battaglia del nemico
E tragicamente anche spesso dell'amico di quello che ti sta accanto
Ecco io faccio parte appunto di un'altra generazione per me allungo crescendo negli anni ottanta
Martelli è stato il volto per me era il volto del rampanti sono era il volto del Partito Socialista così come
Lo raccontava il film di Nanni di Daniele Lucchetti interpretato da Nanni Moretti il portaborse
Elicotteri vile discoteche maccheroni allo stracotto
Eppure
C'è anche da dire che nella mia vita personale gli anni Ottanta erano un periodo molto felice
Un periodo pieno di musiche di film certo per un ragazzino ero ragazzo per forza ero felice
Ma rileggendolo quegli anni successivamente anche alla luce di quello che è venuto dopo ve la cosiddetta seconda Repubblica invece da adulto mi sono trovato a raccontare da cronista
E rileggendolo poi
Nelle pagine di questo che è una una grande autobiografia ma anche un grande libro sugli anni Ottanta condivido e chi vuole passare in modo
Rivaluta attivo sugli anni Ottanta deve passare per le pagine del libro di Claudio Martelli
Ecco senz'altro tutto quel periodo che era stato demonizzato era stato tratteggiato con tinte caricaturali
Assomiglia sempre più invece ha un grande decennio di crescita e dice o una grande occasione perduta per modernizzare il Paese
Mi sono andato a rileggere l'articolo di Bettino Craxi ottava legislatura sull'Avanti
Che un passo prima dell'inizio degli anni ottanta e il ventotto settembre del mille novecentosettantanove
E a un certo all'inizio dell'articolo Craxi scrive quando tutto si riduce all'alchimia delle formule alla manovra tonto attorno alle combinazioni
Alla lotta per un potere in gran parte corroso paralizzato un male utilizzato siamo un passo dal cretinismo parlamentare
E a due passi dalla crisi delle istituzioni ecco se già nel mille novecentosettantanove eravamo due passi
Dalla crisi delle istituzioni
Tutto quello che è successo dopo ci dice che siamo precipitati nel baratro
C'è la Conferenza di Rimini impressionante per chi
è stato abituato a seguire compenso non è che si fanno dalla mattina alla sera
Congressi improvvisati palloncini ricchi premi
Vedere la preparazione di quella conferenza il il gruppo di intellettuali che si muove dietro le relazioni
E lo studio meticoloso che c'è della Società italiana dietro dietro le parole della della relazione di Martelli
L'individuazione dell'individuo come l'individuo che può agire non l'individuo assestante l'individuo in azione che effettivamente il protagonista degli anni ottanta oltre che i
Gli ormai proverbiali meriti bisogni
Ma
Tutto questo questa spinta alla modernizzazione e poi e arrivo alla risposta Paolo Franchi
Comincia già negli anni ottanta a esaurire la spinta propulsiva l'onda lunga comincia a fermarsi
La prova di governo di Craxi non coincide con la riforma della politica a un certo punto questi due aspetti cominciano a separarsi e si può dire che non si incontreranno più
Sia nella snella coda della Prima Repubblica che nella coda della seconda tutti i leader politici anche il leader di partito anche i Massimo D'Alema che si presentano come i campioni del primato della politica
Cominciano a scorci offrire il partito e le istituzioni come un trampolino per andare al Governo
Percependo quei luoghi quegli strumenti come ormai datati sciolti finiti per cui quando Martelli che è invece rimasto al partito
Propone a Craxi l'autoriforma del partito Craxi prima fa passare una
Una direzione a parlare d'altro e poi dice e poi e poi per niente poi basta poi l'autoriforma non si fa
Non si fa l'autoriforma si governa l'inizio bene ma poi si va avanti ci si inoltra
In una spettare in un tempo le Giare scrive nel Martelli in una mezzadria di potere senza Progetto
E qui c'è la la seconda a morte di Martelli come uomo di partito
Su a cui aveva dedicato tutte le energie dedicato la sua idealità le sue amicizie i referendum il nucleare la responsabilità civile dei magistrati l'esperienza di reporter l'amicizia con Adriano Sofri
E nasce il Martelli uomo di governo
Nasce quasi casualmente c'è questo colloquio tra lui e Craxi dove Craxi gli dice tocca a te
E lui di fare il vice Presidente del Consiglio di Giulio Andreotti che per di più per metterlo a suo agio gli dice il Consiglio Nesi comincia alle nove in punto e delle nomine parliamo subito
Ecco incerto non era quello che aveva
Percepito come vocazione della sua vita politica
Eppure cui c'è il Martelli migliore e qui la mia memoria si si aggancia alle sue pagine e io ricordo l'immagine di questo ministro giovane
Si rampante ma con il gusto di addentrarsi in questioni che nessuno voleva toccare l'immigrazione
E la questione giustizia ovviamente l'amicizia con Giovanni Falcone mentre il sistema si avvita in una crisi irreversibile in una sordità
C'è una frase citata di Gianni De Michelis che dice con la caduta del muro di Berlino cominciata la Belle Époque bisogna solo conquistare il posto in prima fila
Usato anch'io quest'immagine nel nel mio libro perché anche secondo me nell'ottantanove novanta novantuno una sorta di belle poche della Prima Repubblica nel senso che anticipa la tragedia del conflitto mondiale per cui
Lo sciacquone di Mario Chiesa una sorta di sparo di Sarajevo un aspetto quasi irrilevante quasi periferico certo siamo a Milano siamo nel centro ma sembra un personaggio periferico
E invece da lì SIDI comincia la guerra che porta alla distruzione degli imperi centrali che avevano guidato la prima Repubblica
E c'è quindi questo questo dramma di un Martelli uomo di Governo che si muove sulla frontiera del nuovo Rimini destra sinistra non ci sono più c'è il vecchio il nuovo per esempio l'immigrazione è una questione nuova che si può fruttare
Da destra o da sinistra
E c'è un potere sempre più sordo c'è tracce dice Gorbaciov se un pazzo non solo il sensibile a captare le novità ma addirittura ostili alle novità ostili a un mondo che cambia
Quegli stessi uomini che si erano
Intestati nei decenni nel decennio precedente la grande riforma
E il cambiamento
Fino ad arrivare al dramma finale sull'eutanasia Martelli scrive nelle nella pagina su Libero
Non è stata l'eutanasia di un potere almeno de
A meno di chiamare eutanasia la somministrazione di farmaci letali nell'impossibilità del paziente dei suoi di rifiutare l'exit
A meno di chiamare eutanasia l'accettazione dignitosa di uscire di scena dopo la sconfitta ed è esattamente il senso del perché volevo dare io al alla al mio lavoro
Chiudo qui se c'è un secondo giro poi lo utilizzerò però ancora ancora due due suggestioni che mi vengono dalla dalla lettura di questo libro
E
E se permettete con il lavoro che stiamo facendo in queste settimane
La prima io ero a Bari una settimana fa area Fiera del levante dove Matteo Renzi aranciata o la sua candidatura la segreteria del partito democratico nel mille novecentonovantuno
In quello stesso luogo si consumò l'ultimo congresso del Partito Socialista
E Claudio Martelli chiese parlò di un ideale Partito Democratico allora riportandolo visto che e alla la sua terza vita
Poi anche di uomo di Governo è finita quel pomeriggio che ha già ricordato Claudio Petruccioli avevo quarantanove anni e la mia corsa finita lo riporto però la sua vita politica e gli chiedo se
Vede qualcosa di simile a quelli viale Partito Democratico che vagheggiava nel mille novecentonovantuno
La seconda domanda in questi giorni seppur molto parlato proprio perché questo libero che con che restino dove respiri passione politica quindi chi pone delle domande anche sull'oggi
Se trova un'analogia tra quello che sta succedendo nel PdL in questi giorni e quello che successe nel PSI nel mille novecentonovantatré e quindi se c'è un'analogia tra Claudio Martelli e Angelino Alfano
E infine e infine l'ultima cosa che volevo dire per chiudere quella pagina dove Martelli parla disse come un romantico è un libertino mi parla a proposito dei suoi rapporti sentimentali
Ma mi sembra un modo di concepire anche la politica
Così sono stato scrive Martelli vivendo l'inquietudine l'ambiguità di una contraddizione sempre aperta anche solo dall'attesa di qualcos'altro
E questa un'attesa individuale ma anche collettiva di qualcos'altro che ancora non è arrivato ed è forse quello lo spazio in cui si può morire per poi rinascere grazie
Lasciando
Il campo a undici secondo brevissimo insomma nel giro di
Di
Interventi insomma per le questioni poste sia da Petruccioli che accennate prima della formulazione delle domande
Da Marco Damilano beh però volevo chiedere a Giorgio Montefoschi né io né la buttiamo sempre
E no più che in caciara adesso sei eccessivo magari seminativo ma insomma la buttiamo sempre in politica un po'di da una mi metto nelle marzo un po'difficile ovviamente non votarla
In politica però insomma
Ci darà una mano a ad alzare un pochettino
Ha visto e
Il ritorno a mano molto volentieri anche se
Diciamo che
Ha un po'il mio dovere nei confronti di Claudio l'avevo fatto con l'articolo sul Corriere della Sera ma sono voluto ugualmente tornare qui ad accettare l'invito della Bompiani perché basta
Hai voglia di parlare di dire anch'io qualcosa di rivedere Claudio che non vedevo da qualche tempo
Io ignara un pochino pochino adesso è un po'avvilito perché io ho detto questo rimane invitato tutti i politici io non capisco niente loro
Sono addetti ai lavori e man mano invitato alla classica parte dello scrittore che deve dire che il libro è bello buono bisogna leggerlo eccetera eccetera poi hanno detto tutti che il libro molto bello
Che si legge benissimo e c'era io ho detto io adesso che cosa dico poi
Pesce mentre si parlava di un piano visto che alcune cose della politica sono rimaste molto fuori dal dal discorso premetto che io non farò un secondo giro per cui sarò rapidissimo e dico le cose che voglio volevo dire
In maniera mia come penso innanzitutto utili
Allora
Il libro è un libro lungo Massi legge molto velocemente molto rapidamente
Ebbene
E secondo me io poi ho letto anche un po'corollario del legislativo l'avrei tagliato
No perché c'è tutto quello che ci deve essere PAI non sempre ci si guadagna ad accorciare come insegnava Bruckner che più accorciava le Sinfonie più sembravano lunghe questo libro c'è tutto e sta bene così
è un libro che io nella mia articolo sul Corriere della Sera o di finito oltre che stando Aliano come ha ricordato Petruccioli
Perché proprio Standa li hanno ho definito un libro tumultuoso che drammatico
è tumultuoso perché c'è un tutte esprima un tumulto interiore profondo
E esprime un
Una drammaticità
Che si avverte nei confronti del tempo c'era questa anziché di consumare il tempo che poi i
Ha un suo diciamo il tempo ha una sua rivincita con questa
Interruzione così drammatiche così così ingiusto secondo me di una carriera politica che avrebbe dovuto continuare ancora molto lungo
Drammatico il libro è perché pone tutti argomenti che sono drammatici cioè che che hanno una contraddizione al loro interno infine no infine che a lavoro finito finisco subito ma insomma voglia dire torno sul discorso della sincerità
Allora Petruccioli ha detto questo libro sincero io dico questo libro
Profondamente veritiero Schopenhauer diceva come sul come sanno tutti quelli che hanno letto il mondo come volontarie rappresentazione diceva che per capire veramente un'epoca
Non servono i libri di storia ma in romanzi sorriso sono molto più
Più efficaci perché vanno al cuore dell'individuo però salvava le biografie e soprattutto le autobiografie
Perché scrive Schopenhauer che chi è a chi fa una big autobiografia si innalza su se stesso per vedere la sua vita e questo innalzarsi su se stesso
Corrispondono slancio di verità uno slancio di confessione che non ammette la menzogna è quello che io ho trovato nel libro di Claudio
Del quale
Sono stato molto amico se mi posso permettere di dirlo quando è venuto a Roma
E di cui credo di essere amico anche adesso nonostante che da alcuni anni diciamo dalla casa sull'Appia che io non ho mai visto
Non ci siamo pertanto visti altro che per caso
Allora quando Claudio Rover ci siamo conosciuti abbiamo
Insomma fatto tante cose insieme una quantità infinita di scene anche delle vacanze in Grecia
Mi ricordo una volta gli rinfaccia che mi doveva aver sei Trac mai addirittura
Inutilmente dei week-end e è stato molto bello quel periodo però scusate Paolo Franchi ha detto darci una mano o al di là della politica
C'erano queste queste scene che facevamo in cui si parlava non soltanto si parlava
è di varie cose si parlava di film si parlava di libri si parlava del
Di persone che conoscevamo perché è un piano di politica poi pian piano il discorso si andava
A
Focalizzare i tagli ideali cioè dai discorsi alti della della politica
Amati una
Bisogno di concretizzare in questi discorsi alti
In una in un discorso di potere cioè poi alla fine tutto doveva andare a finire
Cosa bisogna fare i conti bisognava parlare ma quello che sta facendo matto criptici ma quella è la discussione a quel punto mentre saliva la cortina di fumo delle sigarette
Sì incisi stava in un modo che a me non piaceva moltissimo e mi ricordo che quando tornava a casa c'era sempre un punto all'altezza del ministero dalla Marina che macchina diciamo e voglio dire io però da un certo punto in poi non mi diverto più
E questo non è non deve essere però considerato un mio snobismo era
Era un
Un atteggiamento normale che io a posteriori e rivendico mari e nel nel momento stesso in cui rivendico che capisco
Quale fosse invece il bisogno di esigenze di Claudio di avere a che fare col potere e badate bene che Claudio Martelli a un certo punto della sua vita è stato non potette molto potente
Credo che
In
Questo contrasto
Farà i suoi ideali
Che erano degli ideali che io
Condividevo in grandissima parte e la necessità
Di travasare questi ideali nella vita politica e quindi al di là di ogni
Snobismo di chi se lo può permettere di dire a me che me ne frega del potere fate voi
Credo che in in questo ci sia stato tutto veramente il
Il cioè il percorso drammatico
Al di là del del dramma finale della vita politica di Claudio Martelli che voleva cambiare la politica voleva cambiare la società voleva cambiare questo Paese e non c'è riuscito non ce l'ha fatta
Tant'è vero che questo libro
è il libro di una sconfitta ma non sua una sconfitta sua
Ma di tutti noi che abbiamo vissuto una certa epoca
Ora però e qui concludo anch'io ho tre domande
Domande e che pongono tre problemi secondo mentre argomenti di grandissimo interesse la prima domanda che faccio a Claudio
Mi viene dalla Lumia aver fatto un'orecchia a pagina duecento
Sessanta treni per scusa
Grazie pazienza ma
A pagina duecentoventisei quando si parla e si finisce di parlare del caso Moro
E insomma Claudio ha scritto una cosa che io ho capito male oppure non lo so Claudio scrive qualcuno
Dopo essere stato partigiano e condannato in Italia diventato agente dei servizi cecoslovacchi sovietici
Aveva manipolato ed etero dirette le BR decapitandola capi storici per sostituirli con i propri uomini
Qualcuno che forse oggi
In tal città intesa con altre strutture dell'intelligenza eccetera ma insomma secondo me è un argomento che va sviluppato secondo argomento
Sempre una orecchie
Siamo alla fine
E parliamo di Tangentopoli
Valga per tutti scrive per tutte l'amara confessioni Francesco Saverio Borrelli al tempo procuratore capo a Milano inflessibile guida del pool Mani pulite
Chiedo scusa per il disastro seguito a Mani pulite non valeva la pena di buttare il mondo precedente perché è vero in quello attuale B insomma detto da Borrelli
E clamoroso questo argomento nel momento in cui
Cioè
Noi vediamo che la magistratura ecco io e questo è l'argomento che voglio tirar fuori insomma la magistratura
è un potere che insiste si è mosso e si sta muovendo
In un modo che francamente non sempre può destare la ammirazione o l'approvazione di tutti infine
Terza e ultima cosa la figura di Craxi
Io Craxi non ho mai conosciuto anzi per la verità non visto soltanto una volta che non c'era Claudio eravamo con degli amici comuni
A piazza Navona si avvicinò Craxi che conosceva uno di questi giovanotti perché tali eravamo all'epoca e andava a mangiare insieme il gelato Craxi e dette quello che è un buon i lunghissimi
Io orecchie ai che diceva il mio amico politica
Guardandomi ci si può fidare
Io mi sentivo un pizzico perché grazie però è la diffidenza craxiana che Claudio raccontato così bene nel suo libro ma Claudio non racconta soltanto della diffidenza di Craxi Craxi Claudio
Racconta di una grande amicizia una grande amicizia profonda di quelle vere
E di un dissidio o finale
Io io vorrei chiedere io ho premesso
Che sono convinto alla storia non si fa con i se e con Emma che se Craxi fosse ancora vivo
Va bene insomma anche fuori dalla politica io credo che Craxi e che Claudio avrebbe scritto lo stesso libro
Egli vorrei chiedere
Secondo lui come avrebbe come reagire ebbene dall'alto se c'è un alto Craxi alla lettura di questo libro che lui ha fatto e che secondo me
Gratifica Craxi di una grande importanza intellettuale anche se dice tante cose secondo me con dovizia condivisibili
Su uno sulla sua capacità su un certo una certa sgradevole sai su un certo modo di concepire imperioso la politica che poi ha lasciato il PSE io quelle cifre
Detto tutto questo io chiudo e voglio dire due cosa Claudio chiesta una persona che stava leggendo il tuo libro l'altra sera io becco maestro libero
Persona mi risponde bello dico no bello e poco
Dini una cosa di più è libero di uno che pensa mi sembra un bel complimento voglio dirti caro Claudio che
Il tuo libro ci voleva per te e per noi
Parlando di politica ma una iniziativa
L'hai data mi compiaccio
Allora
Visto che sono già cinque se ho appuntato
E ora
Ma
Visto che ci sono già cinque domande io però farei molto più brevemente insomma possibile perché
In fin dei conti è una domanda anche importante e anche quella che vedo che
Dal suo punto di vista di un protagonista dell'epoca voleva fare Claudio e poi ci sono le altre questioni
Devo parlare sì vi preghiamo di parlo ex sono chiarissimo
Ottengono le domande sono importante facendo appello al suo buon cuore solo per extra benevola
Sono consapevole che l'ora è questa e poiché che l'attesa per quello che dirà l'autore
Volevo solo dire molto rapidamente questa cosa del mille novecentonovantadue alla quale nel libro Martelli dedica una non solo grande attenzione ma anche
Una grande i attribuisce una grande importanza
Si votò nel novantadue il cinque il sei aprile
Non si è mai riflettuto abbastanza secondo me su quelle elezioni
Quelle azioni dal punto di vista dei numeri sono straordinarie
Perché
Il
I voti presi dal Partito socialista più il partito socialdemocratico
Sono esattamente lo stesso numero identico dei voti presi dal
PDS alla sua prima prova quindi equilibrio perfetto sedici e rotti sedici e rotti
Se si sommano i voti del partito socialista diciamo che i socialisti con il Partito socialdemocratico e del PDS si arriva il trentadue per cento è esattamente il numero dei voti che prese allora la Democrazia Cristiana
Quindi i pezzi sulla scacchiera per tentare l'operazione che sul c'eri
No no
Aggiornati al ventotto la
Va bè insomma comunque sia era siamo la scusate
E quindi c'erano tutte le condizioni per tentare un'operazione che per la verità Martelli
Proposti
Allora
Facciamo una riunione dei partiti dell'Internazionale socialista
Definiamo cerchiamo una possibile basse poi andiamo a un confronto con la Democrazia Cristiana
Tutto questo avvenne nella settimana immediatamente successiva il voto
Dal dando il dall'ex o dall'otto al quindici di diritti
Di aprile del mille novecentonovanta tu le cose andarono male
Io forse qualcuno quindi il mio account su Twitter mi definisco archivista e attivista lo sono guardate non vi faccio perdere tempo ma sono andato a prendere
Tutte le copie dell'unità e anche quelle di Repubblica che raccontano di quella vicenda esattamente come la racconta Martelli
Non ci si riuscì ci fu un momento nel quale
Sembrava che tutto dovesse avvenire attraverso una relazione di Craxi alla Direzione ha una direzione del partito socialista in cui lui dovrà formalizzare questa proposta
E questa riunione questa relazione ci fu
Venne fatta e noi dovevamo per il PDS avrebbe dovuto rispondere rispondere a quella positivamente a quella rosso
Io ero lì
Avevo letto anche anche nel settore ti fornisco un elemento avevo letto che Campa no no no un elemento dubbi fatto avevo letto e
Sottolineato con grande attenzione
La relazione di Craxi scritta a caratteri enormi come faceva lui cosa
E avevo sottolineato la frase secondo cruciale che c'era
Occhetto non era ancora lì e mentre lo aspettavo arriva all'agenzia in cui Luini uscendo di cassa aveva
Rea preannunciato anticipato il suo giudizio definendo desolante il discorso lì Craxi tant'è vero che quando lui arrivo dissi va beh ma non si fa così discusso questo
Bianco tutta questa costruzione questa cosa poi liquidata con una battuta ad un giornalista per strada Francesco
Ecco va beh insomma comunque comunque desolante non è stato smentito socie
Ecco che così ho finito Paolo non ti preoccupare perché questo
Mi consente di andare rapidamente alcuna conclusione
Per quanto mi riguarda a giugno perché lì nacque fra di noi un problema io a giugno del novantadue quando si fece la nuova segreteria
La notizia dice non sono entrati i riformisti nella segreteria non entra neanche io
Che non ero riformista era uno così un outsider e
E non sono rientrato in quella Segreteria perché c'è una diversità politica e questo mi fa capire in modo molto
Come una partecipazione personale molto costretta a
Quello che racconta Claudio Martelli del suo rapporto con Craxi
Perché anche io ho avuto un rapporto molto stretto molto coinvolgente molto amichevole molto forte conti quello che è stato il leader della sua volta
Poi però a un certo punto accade
Accade come Claudio racconta molto bene accade che si verifica una allontanamento una divaricazione di prospettive
I giudici non si sovrappongono più le cose anzi ti se ma come mai per me sembra ovvio invece non è così è
E avviene
L'asse a un certo punto la perdita di vista
Che di solito
Di solito annuncia la sconfitta
Di solito annuncia la sconfitta
E che è quello che poi è avvenuto
Per questo io ho detto outsider
In che cosa secondo me
Io mi sento vicino al racconto la mia esperienza sento vicino alla mia esperienza racconto di Martelli
Del rapporto suo con i leader e con il Partito Socialista
Nel fatto che
Uso un'espressione di Vittorio Foa pensato un po'per essere brevi
A un certo punto io ma credo anche Claudio e lo racconta e lo racconta e lo dimostra il partito è importantissimo
Ma è uno strumento per altre cose
Quando il partito diventa il fine
E diventa la giustificazione addirittura della leadership
E allora lì comincia
Una difficoltà enorme
E quella che ho trovato nel libro di Martelli
Per cui anche io non li faccio una domanda concludo con una risposta
Outsider e una gentilezza in realtà parlo di me ma anche lui lo dice per se stesso siamo degli sconfitti
Però con qualcosa che non dico con sola
Ma che consente di dire che dopo tre morti
Siamo vicini
Cioè e vediamo che
Alla base delle motivazioni le motivazioni gli obiettivi
E i propositi
Che abbiamo perseguito e che sono stati sconfitti
Però hanno ancora una vitalità
E se ci guardiamo intorno
Vediamo
Che se
A sinistra si vogliono riaprire degli spiragli forse ad alcuni di quei propositi
Di quei tentativi di quelle visioni che sono state sconfitte
Bisogna ricondursi e riannodare un qualche noi un un qualche discorso ecco questa la mia è una risposta che non so se Claudio condivide
Che non allude evidentemente a tornare esce in campo ma a spiegare anche perché pur avendo pur essendo sconfitti sapendo le cose via B. tuttavia non è che ci vergogniamo
Di guardarci in faccia di parlare e di sottoporci anche al giudizio degli altri grazie
O meglio
Si poneva una domanda una curiosità che si lega però all'intervento appena fatto Petruccioli
E cioè il il comunicato congiunto
Del PDS del PSI che doveva segnare la nuova fase
E che per invece origina la rottura più clamorosa perché appunto Occhetto mette praticamente il veto su Craxi ed è una dichiarazione di guerra
è una è una cosa che io non ricordavo non sapevo non conoscevo e
E che viene preceduto da un pranzo tra Claudio Martelli e quel momento era un personaggio centrale
Della politica italiana nei ministro numero due del partito socialista è un uomo di frontiera anche con la sinistra col PDS quindi è assolutamente
Il personaggio chiave della politica italiana potendo contare su un rapporto anche con con la con gli altri con con i nemici storici dei sociali degli di Craxi
E c'è quindi esclude questo pranzo all'Antica Pesa trasteverino Massimo D'Alema che invece nella
Nella memoria non è ancora Massimo D'Alema
Massimo D'Alema è
E insomma è un rampante emergente dirigente del partito postcomunista
Che sta cominciando anzi messo in piena attività la sua scalata alla segreteria del del PDS
L'anno prima c'era stato Rimini in congresso di Rimini che Petruccioli ha raccontato con con un capitolo tra il denaro che ritrae drammatico ma anche molto divertente perché
Lui stava nella Commissione credo congressuale racconta
In rendiconto
Le correnti che si affacciano per portare nuovi nomi da mettere nell'assemblea del nascente Partito in un clima di caos Occhetto non viene rieletto segretario
Perché manca il quorum e poi e D'Alema che garantendo presso i maggiorenti del partito la alla rielezione riesce a rimettere un Occhetto azzoppato in sella
E c'è questo pranzo quindi tra un un giovane politico centrale Claudio Martelli è un giovane politico che aspira probabilmente a diventare
Quello che Martelli è in quel momento
Cioè il personaggio centrale nella politica italiana uno dei personaggi sempre la politica italiana e D'Alema dice a Martelli questa frase
Se maturano condizioni nuove non sarò certo io a mettere i bastoni tra le ruote allora altra domanda
Sempre per abbassare il livello mi chiedo quando ho letto questa pagina mi sono chiesto se Claudio Martelli non è stato una delle prime vittime illustri delle garanzie delle promesse
Di Massimo D'Alema che questa frase quella ripeto mutande vent'anni successivi a tanti altri personaggi che poi
Si sono ritrovati e come con i bastoni tra le ruote grazie
L'interazione di partire da questo finché rumore buono la lucidità intatta
è irresistibile come tutte le tentazioni
Sì ci dicevamo ha comprato un istante fa
Se noi siamo gli sconfitti e certamente D'Alema quello che ha vinto
Ha vinto quella fase si sa in che modo connotate con quale rito su di noi sull'energia
Questo si lega subito al tema che sembra molto più alto io non non non non ho queste distinzioni di piani così rigorose
Forse perché ho insegnato Filosofia morale sono molto
Prudente nella nel manicheismo
Molto prudente
Ho imparato perlomeno diventarlo ma forse lo sono sempre stato il mio laicismo consiste anche in questo
è stata un'azione sciagurata
Io vorrei che qualcuno lo dicesse da dentro il PDS
Lo dicesse è stata un'azione sciagurata
Si è visto muta una prospettiva che poteva aprire
In Italia alla costruzione di che cosa
Di un grande partito socialdemocratico un partito socialdemocratico del trenta trentacinque per cento dei consensi che avrebbe completamente
Cambiato gli scenari politici e modernizzato con la forza della politica e la democrazia
L'Italia mettendola
Alla pari con le grandi democrazie europee
Non è una polemica astiosa mi immagino già insomma
Ogni volta che uno fa una che facevo una critica se la critica era
Non pungente era efficace cioè faceva lo scopo che la critica che sembra criterio non efficacia niente
Diventa subito astiosa non c'era nessuna stiro maschio verso nessuno non ce l'ho neanche verso da lei ma francamente non ce l'OPA il controllo visto a sua volta cadere
è qui ci sarebbe più neanche questa Giunta però certo si è assunto una responsabilità enorme
Salvo mi pare
Non più tardi di due anni dopo noi ormai rasi al suolo a domanda di un giornalista rispondere la nostra identità
L'adesione al socialismo europeo è il cuore della nostra identità
Passano altri due anni
Non ho fatto molto ma osservato molto in questi vent'anni
L'osservazione sull'identità si traduce in questo rivolto ai compagni del PDS noi dobbiamo ritrovare
L'orgoglio delle nostre radici
Cioè deve essere comunisti
Il che fa totalmente a pugni con l'affermazione precedente
Per poi insistere sull'alleanza di centro-sinistra alla Corsica
Cioè col trattino
Non una fusione non un
Una compenetrazione degli opposti come poi
In qualche modo è diventato ma una Alleanza
Politica con tutte le sue potenzialità e i suoi limiti
Infine
Non voglio impiego entrare sulla materia del governo proprio perché sono state scritte delle biblioteche di come è caduto
Prima delle ultime cose di cui sono stato testimone perché aveva fatto gli ospiti e del suo
Getta
Io così rampante sono stato ospite del gente
Di D'Alema per andare all'Internazionale socialista con un certo imbarazzo prevedendo presiedere la riunione da Nilde Iotti cioè dalla moglie di Togliatti
E noi in una posizione
E ne ho viste tante sì in una posizione
Non so neanche come dire non non non non ho trovato una parola che il
L'hanno trovata permette tanti socialisti polacchi ungheresi cecoslovacchi
Caro vice primo racconto nel libro ma non questa parte ero andato a trovarli ero vicepresidente del Consiglio e gli ho portato i soldi
Per aiutarli perché avevano le elezioni erano stati seppelliti per settant'anni nessuno se li filava
Egli è toccato in sorte dopo aver subito la dittatura comunista non settanta per quarant'anni gli è toccato in sorte di vedere poi comunisti che si trasforma rapidamente i socialisti restare al potere e loro ancora una volta esclusi
Questo abbiamo visto questo atto di sincerità perché mi riconoscete di cui vi sono grato di questa riconoscenza
Vi prego trasformata in un'altrettanta sincerità perché se no che serve e la sincerità non consiste nel trovare sempre qualcosa da criticare nell'altro
è nel trovare qualcosa di che caro dite spesso di quello che tu hai fatto di caricarsi le tue responsabilità e anche in alcuni casi di chiedere scusa
Sì ma di quale sincerità parliamo la sincerità degli altri
Qui
Vi è stata fatta una domanda su cosa trovo
Se c'è trovo delle analogie che tra l'ideale Partito Democratico e questo Partito Democratico B una evidente il nome
Che però ho l'impressione che anche questo potrebbe prestarsi a interpretazioni diverse infondo quelli che sono più
Come dire
Indi del sud nelle loro scarsa per sono come dire al posto loro
In un partito che si chiama democratico dopo essere stati democristiani sono i democristiani
O no
Direi di sì
Più di quelli che sono stati comunisti mi sembrerebbe no non è una questione di nomi soltanto
Non mi sono spesso non solo conseguenza delle cose ma
Hanno qualche affinità con le cose
E poi può darsi che alla fine questo stia effettivamente accadendo
Non avendo voluto i socialisti
I comunisti si troveranno ad essere governati dai democristiani
Inevitabile l'inevitabile accade sempre nella storia che sta accadendo non soltanto nell'immediato ma nella prospettiva
L'Inter
Che si preparano a eleggere Segretario
Questo bisogno di sincerità c'è soprattutto sull'altra grande questione
La che Berlinguer chiamava un po'impropriamente la questione morale che per lui era essenzialmente la questione
E anche la corruzione ma soprattutto dell'occupazione del potere pubblico da parte dei partiti era questa la cosa che
Stranamente perché soffrono ancora cultura comunista non evidentemente
Berlinguer
Certi aspetti la democrazia il
Vissuti e tradotti in una proposta molto di più di quanto non abbiano fatto certi suoi compagni realisti
E che tali sono rimasti
Bene
Ma
Non lo so è venuto il momento di dire non soltanto se i finanziamenti dall'Unione Sovietica fino almeno a centottanta ottantuno
La vita anche di questi riconoscimenti io ne ho sentiti pochissimi anche se è materia ormai
Storica archiviata
Ma di come il Partito Comunista Italiano sia stato immerso
Nel finanziamento illecito in Italia da fonti economiche pubbliche e private
Se ci fosse questo coraggio della verità
Beh allora ci chiederete in un partito democratico ma senza questo non ci crederò mai
Non ci chiedono mai perché vuol dire che non è stata superata
Quella che ha appare il mio l'eredità peggiore del comunismo di marca sovietica non del comunismo come ideale marziano
Utopia
A tratti persino meravigliosa dell'uomo nuovo non di quello padre comunismo storico positivo realizzato
L'età peggiore e questa
E la menzogna sistematica
Che dura eterna nel tempo e che non cambia mai
Questa è la cosa che più terrorizza spaventa o comunque ripudia di quell'esperienza la menzogna che si fa sistema sino al punto che deve essere introitata dal militante
Introitata fatta propria diventare parte dell'identità di ciascuno e di ognuno lo so che ci sono stati dei ribelli
Pochi
Pochi e non hanno Buratto molto
Nel Partito Comunista e ribelli
Non hanno durato molto
Non era consentita in fondo era nel patto implicito la disciplina di partito questo imponeva la disciplina anche nella menzogna
è venuta meno a me non pare
Se penso al caso più clamoroso è più recente che lo del Monte dei Paschi di Siena non mi pare che sia venuto meno
C'è ancora questa questione aperta dura insuperata
Senza di questo secondo me il partito non sarà mai un partito democratico come quello che
Sembrano proporre
Da diverse parti da diverse sponde non ne faccio quindi una questione di
Tradizioni politiche che pure sono importanti soprattutto per un Paese che annaspa io ho visto
L'altra sera poche sere fa in televisione una
Talk show di questi io
Non resisto
Volete farci la malattia riguardo Marra Bioparco devo guardarle
C'era un brevilineo perché diceva le sue cose si su vasta la politica partitico robaccia eccetera eccetera e tutti zitti partitici o non uno che difendesse i partiti che c'erano i partiti Ciampi di eleggere il PD c'è una certa civica
Villino passava proprio come
Una ruspa come un carro armato uno gli si è opposto lo scrittore
Aldo Busi si è alzato egli ha detto brutto muso
Io voglio del davanti a me da votare della gente che a un passato nonché senza un passato perché io mi fido di chi al passato e si sottopone a censura a giudizio a critica
Non di chi azzera il passato e pretende di presentarsi come il nuovo il marziano io di quello dice posi io non mi fido
Mi pare un atteggiamento molto serio
In cui non c'entra all'età
Ci sono quelli che fanno i ruffiani con i Grillini a settanta anni suonati
E ci sono dei ragazzi che non significano per niente non è una questione di età è una cosa e di serietà
Non si può fidare il Paese agente senza passato
In genere chi non ha un passato dicevano i grandi non ha neanche un futuro
Il caso Moro ho fatto letture mentre
Si dice tra virgolette da con le stampelle i però che mi hanno convinto di aggiungere in realtà se anche nella parte in cui racconto quanto è accaduto
E
Della sensazione che ebbi parlando
Perché avemmo insieme con Bettino
Parlando con alcuni esponenti del PC durante il caso Moro
Che fossero spaventati di qualche cosa che noi non capivamo bene che loro forse capivano meglio di noi
Che ci fosse appunto una manina o una mano una
Che era italiana ma non veniva dall'Italia
Qualcosa che uomini commi Cossutta col quale parlammo
Non potevano dircelo ma che riconoscevano di che si tratta
C'è un libro in particolare un po'come dire
Approssimativo non non non ha le stimmate del dell'Accademia degli storici fosse passato inosservato
Ora mi ricordo solo nome Rocco si chiama
Ma non il cognome dell'autore
Che ricostruisce i legami tra i partigiani che in Italia compiremo delitti furono condannati
Poi vennero amnistiati alcuni
In particolare mora Nino questo il più noto ma non è certamente il solo e che trovarono rifugio ospitalità in Cecoslovacchia
E da lì
Secondo alcuni documenti che l'autore pubblica in fotocopia
I rapporti furono intensi con le Brigate Rosse
A partire dalla liquidazione di Curcio e di Franceschini
E dal subentro di Moretti questa domanda più politica mi ha fatto lo scrittore e quindi credo
Obbligato
Addentrarmi con momento
Si dice in Italia non si viene mai a capo di nulla ma guardate non è che negli altri Paesi si è molto diverso credete che si sia venuti a capo io adoravo Mitterrand Mattei tra virgolette delitti dimetterà no
Si è venuti a capo del finanziamento illecito accorto no
Si è venuto a cappio a capo ne abbiamo visti tutti i colori però un Primo Ministro che si suicida per un'inchiesta si suicida
Noi non abbiamo mai avuto francesi
Non è mille ottocento alla fine degli anni Ottanta signora Berengo PUA iter andiamo
C'è
Una tendenza
Non so se è dovuto al fatto di timori eccessivi o di dover rispettare la memoria di chi non c'è più
Oltre agendo la verità
E c'è il timore forse suscitare conflitti io sono per abbassare i livelli di conflittualità
Ma non al prezzo di azzerare i livelli di verità accalorano azzerando la verità no quello che di cui abbiamo bisogno e certamente di riconciliarsi
O meglio riconcilia noi attraversiamo riconciliate ammesso praticata da tempo con Paolo non ne parliamo
C'è una differenza di generazioni ma mi sento già riconciliato dopo essere passato da rampante cattivo rampante buono quindi mi sento
Io penso che gli italiani di oggi tra quelli che fanno politica hanno bisogno dica riconciliarsi
Ma bisogna passare dalla verità
Io anche con Berlusconi mi riconcilia desse Luigi dicesse quello che in qualche modo detto informe spezzettato e ho dovuto far politica non avevo nessuna voglia ho dovuto farla perché se non mi facevano la pelle
Come l'ha fatta a tutti i leaders della Prima Repubblica
E vengo così all'ultima questione ma anche questo l'ha sollevata lo scrittore è un'altra questione molto politica
E però dovrebbe riconoscere che
Ha goduto di una posizione come si dicevano i nostri manifesti socialisti
Una posizione dominante e questo in democrazia non dovrebbe essere consentito in principio tutto viene poi di seguito
è una posizione dominante di di quella portata
Gli atti che a finanziare industriale e poi politica
è troppo
Genna da sé
Non voglio dire mostri ma certamente generata se anche delitti
Parlo lungo della magistratura
Nello
Lo faccio perché
Tra i più grandi amici la mia vita ci sono dei magistrati uno in particolare che Giovanni Falcone
Non solo lui ce ne sono stati anche altri
Con cui ho lavorato che hanno lavorato con me
Non ho nulla contro i magistrati collocati al contrario però nella magistratura italiana purtroppo via via si sono acuiti dei
E questo è l'altro male perché uno sono le posizioni dominanti uno la menzogna sistematica è un altro male
E questo ruolo che la magistratura via via sia assegnata attenzione la colpa prima non è dei magistrati che dei politici e dei legislatori
I quali non sanno pensare ad altro che allargare la sfera della giurisdizione poi si stupiscono del potere dei magistrati ma non fate che produrre leggi
Che aumentar noi poteri dei magistrati di stupide poiché gli eserciti nome del tutto normale i più queste leggi sono scritte da carne
E dunque l'arbitrio Renaccio piano sovrano la giurisdizione sia ampia sempre di più e si è arrivati a questa aberrazione
Che non esiste nessun altro Paese al mondo che quella di parlare di controllo di legalità l'ho sentito rammarico tutti lo ripetono tutti senza capire che cosa significa in effetti non significa assolutamente nulla perché è una sgrammaticato dura in italiano
Se vuol dire il rispetto delle leggi ma a questo perché se no anche i bambini sappiamo bisogna rispettarle le leggi
Il che non significa che bisogna amare le leggi come sono bisogna sottomettersi alle leggi finché sono quelle come ha fatto Socrate poi infine
A noi non hanno chiesto di bere la cicuta
è stato sufficiente di minacce dalla scena pubblica appunto ci siamo dignitosamente trasferiti altrove
Però il controllo di legalità bisognerebbe cominciare a discuterlo democraticamente l'aveva anticipato Norberto Bobbio nel mille novecentocinquantatré
Libretto teoria della giustizia penale pubblicato
Spiega una cosa fondamentale non c'è nulla di più grave in una società che confondere la giustizia con la legalità
Questo significa eternit sanare le leggi di quel dato momento particolare e inibire la capacità di riforma di una società
Un conto sono gli ideali di giustizia
Un conto e la legalità al momento dato
Allora
Popoli dovrebbero come dire giurare sulla legalità di tutti i regimi di cui gli capita di dover vivere o sopravvivere
Il che evidentemente un'aberrazione
Ma questo
Controllo di legalità
Questa espressione
Fa riflettere ulteriormente
Perché se il compito dei magistrati io ho sempre pensato e di reprimere l'illegalità
Non di controllare se tutti noi ci comportiamo legalmente perché se fosse questo altro che dittatura saremmo nel Regno di Orwell già da tempo
Il compito dei magistrati non è quello di controllare che tutti noi ci comportiamo legalmente enti intervenire quando la polizia le indagini le denunce dei privati
L'informano che abbiamo compiuto delle illegalità questo il compito dei magistrati reprimere l'illegalità non controllare la legalità
Se noi ci liberarsi modi queste tre piaghe
La menzogna
Le posizioni dominanti
Gli abusi di potere tipo il controllo di legalità
Che Paese non è che effettivamente non si realizzano si realizzano perché quando in un Paese ci sono non mi ricordo più quanti milioni di ore di intercettazioni vuol dire che qualcuno lo piglia sul serio conto allegata ciotola tutti
Ci pensano già gli americani
Lo dobbiamo aggiungere un altro già quelli stia non registrano tutto è un giorno con l'altro
Se avranno bisogno di sapere scelti uno dei due Claudio tutte e due
Detto qualche cosa vi infelice sulla tale vicenda internazionale andando a vedere se in Turchia e registrazione c'è qualche cosa di interessante che suffraga la tesi che siano due delinquenti
Eh no non bisogna rassegnarsi e non bisogna rassegnarsi indicazione che oggi è così no manifestano era come questo lo spionaggio alcuni grazie a un'altra cosa per spionaggio sistematico scientifico universale
è un abominio è un abominio lo possono fare e perciò lo fanno
Questo non significa che gli altri si debbono rendere
Ci sono anche i sistemi per intercettare intercettato ori è dunque dedichiamo c'è questo compito che garantiremo spazi maggiore di libertà democrazia e per tutti noi
Io non so come finisco io non so come
Sarebbe abusivo dire come Bettino
Leggerebbe questo libro
Io credo che gli piacerebbe perché ritroverebbe
Tante cose comuni tante cose che mi ha insegnato
Tante cose che io gli ho detto mi piacerebbe non vuol dire che non criticare beh questo quel passaggio Rambo del cielo staremmo Lia spaccare il capello in quattro fino alle quattro del mattino non non non
Non ne dubito
Però credo che che sia nel
Nella nelle nostre corde nella nostra sensibilità nel
Perché che siamo stati
Ho detto tutto grazie
Vorrei
Almeno