Smart City Exhibition 2013 - Conoscere per crescere. La gestione e la diffusione della conoscenza a sostegno della crescita e dello sviluppo dei sistemi territoriali e del processo di riordino della governance locale

Niente io va bene prima sempre il mio non si perdono niente gli altri
Dunque
Pronto sì
Allora come vedete dubbi ci sono tanti iscritti il gli altri convegni
Analogamente hanno una défaillance al speriamo temporale di partecipazione
Legata al discorso dello sciopero abbia sentito alcuni che dovevano se vedi sarà arrivando per cui piano piano ad altra gente ma non possiamo ritardare perché poneva a
Impattare su tutti gli gli eventi successivi
Ha quindi faremo o una carrellata di interventi abbastanza veloce nel senso di aveva previsto venti minuti circa per intervento più una piccola coda di alcune presentazione dimostrazioni
Cercheremo di essere più veloci possibile tenendo presente che tutto quello che viene discusso qui oggi però riflettete sul portale di forum piana con tutto il materiale e con tutte le presentazioni
Ecco io aprirei
Il cercando di inquadrare velocemente
L'evento
A questo evento ha una particolarità
Si propone di indagare
Quelli che sono le possibili opportunità
Per conciliare la politica del rigore con le esigenze di crescita
Tutto basato su un patrimonio che per fortuna abbiamo
Già sfruttiamo male ma abbiamo quindi non abbiamo magari petrolio non abbiamo energia elettrica
A basso costo non abbiamo tante altre cose ma a abbiamo per fortuna una marea infinita patrimonio finito di informazioni
Informazioni di conoscenza che dobbiamo in qualche modo liberare e valorizzare e mette a disposizione del territorio per innescare supportare dei processi di sviluppo
In effetti io direi di far partire naturale
Prego
Inquadrare
Questo non c'era pertanto sempre lo stesso funzionalità
Questo Consiglio
Casa sempre costruzioni nove forza dico io
Okay
Quello che vedete con gli interventi che succederanno ora di anticipo
Si inquadra
Nella nuova programmazione due mila quattordici due mila venti dell'Unione europea
E l'obiettivo e proprio cercare di capire come si aiuta infine dei territori e quindi il Paese a inserirsi
In maniera efficace ed efficiente in quello che saranno le giusto forse più importanti risorse per lo sviluppo dei prossimi sette anni
Vi ricordo velocemente che grandi linee
La strategia di Europa venti venti si concentra su tre grandi temi una crescita intelligente
Che guarda caso è basata su conoscenze innovazione per creare valore aggiunto una crescita sostenibile che vuol dire un buon utilizzo delle risorse Investimenti per
Utilizzarle al meglio e quindi l'equilibrio economico edere inclusiva basata su coesione e tolleranza e quindi l'armonia sociale ci sono alcune iniziative faro e corro su questo
Perché
Lo conoscete tutti ecco come si inserisce il discorso del
Pubblica amministrazione in questo quadro
Quindi abbiamo una prova mi sezione che si abituato negli anni ad un ruolo consolidato di riferimento per quello che riguarda la l'Amministrazione la gestione il governo del territorio
E quindi ci sono una serie di argomenti che poi vedrete da uno degli interventi che sono che sono sarà poi la gestione ha voluto essere performances risultati a impatto
Un nuovo termine che la governance multilivello nel senso che europea a sta sempre sollecitato
L'Italia e gli altri Paesi membri a raccordare la programmazione elevare i livelli è fondamentale quindi che ci sia una governance integrata de degli interventi e delle strategie
E poi l'accountability sta emergendo invece con un nuovo ruolo
Che indotto da quella che era strategia appreso Besta dell'Unione europea cioè europea dice attenzione
Che le risorse per dei fondi strutturali per il prossimo proprio Programma Quadro
Dovranno tener conto delle specificità locali della presenza dei luoghi e quindi dovranno essere
Distribuite in funzione delle capacità progettuali sostenibili
Dei vari territori quindi è evidente che in questo contesto
Il territorio assumere un ruolo centrale no
Nel senso che si trova a dover conciliare tutto il processo di innovazione che vive il suo territorio e dall'altro conciliano col processo di autonomia ivi compreso
Il riordino
Quindi attenzione sta cambiando il Paese forse
Non molti hanno altro fino ad ora fissato un concetto fondamentale che quello del riordino
Ed è secondo me
In maniera limitativa stato interpretato come un contenimento dei costi legato alla riduzione delle risorse senza penalizzare i servizi è solo una faccia della medaglia
L'altra medaglia che non esiste rigore siano file crescita perché dopo la paghi
In maniera pesante
Ecco quindi il discorso che vedete nel primo intervento è focalizzato su questo un sistema territoriale che da anni ha invocato in maniera antesignano un percorso di in questa direzione ed è riuscito a fare delle cose gregge
Ecco io velocemente vi faccio vedere
Come stiamo interpretando questo processo nel senso che
Partendo da da intese territoriali Alleanza per la crescita lo sviluppo come hanno fatto la best practice che vedrete la gestione della conoscenza come uno degli elementi fondamentali
Per supportare i processi di sviluppo la gestione per obiettivi
Vedete delle programmi e delle strategie e soprattutto servizi per la valorizzazione e promozione del territorio si sta assistendo fa con crescita nel tempo
Dei servizi per lo sviluppo
Quindi
Avremo di fronte una qua vi trazione dei servizi tradizionali che dovranno essere resi più efficienti ma in parallelo si dovranno sviluppare e sui servizi a supporto della crescita territoriale
Il quadro di insieme che vede proprio la pubblica amministrazione come
Diciamo attore dello sviluppo è che deve essere lei per prima a darsi degli strumenti per definire strategie per fare concertazione per condividere
Esegui piani e programmi per la presenza sorse e quindi un'ampia una pubblica amministrazione territoriale che diventa protagonista dello sviluppo il proprio territorio
Ecco il discorso è stato centrato qualora caso su tre elementi la conoscenza che per fortuna ha un costo basso si tratta solo di liberale di usarla
L'innovazione
E che presuppone la conoscenza perché non esiste innovazione senza la conoscenza propria di contesto e la competitività che il risultato più eclatante dell'innovazione
E quando dico competitività lo dico in tutti i settori dal turismo all'aria deve gravare sulle imprese manifatturiere nel commercio alla ricerca e così via
Eccoli purtroppo le stiamo pagando lo scotto di una politica con gravi carenze su questo piano per cui siamo uno dei Paesi che usa peggio
Il processo di formazione delle competenze e di sviluppo della ricerca per l'innovazione
Ecco detto questo passo velocemente
Al concetto di alleanze per la crescita alcune delle cose che
Il processo di riordino
Dovrebbe comportare è che si mettano d'accordo dei territori che facciano alleanza che decidono come stare insieme e soprattutto quali strategie
Quindi quello che era il modello nostro del piccolo bello di un tempo deve essere un po'cambiato rimane sempre il piccolo è bello ma le tesi insieme
E forte e aiuto allo sviluppo quindi senza perdere identità come però creare delle situazioni Colle dimensioni critiche per poter positive per fare sviluppo
Ecco
Detto questo si sta lavorando su modelli di sviluppo su progetti e servizi territoriali che implicano competenze servizi
Quindi la vera sfida adesso e come sviluppare se mi chiedete che aiutino i territori a fare questo e guarda caso
Le competenze per poterli travasare sul territorio
Ecco è una delle cose che vedete da uno degli interventi ma che vedrete in senso lato da tutti gli interventi
Ecco guarda caso si tratta poi di intervenire su a livello regionale di area vasta di aree territoriali in linea col processo di riordino
Quindi mettendo a frutto banche dati e modelli cultura dello sviluppo e le comunità di pratica dello sviluppo tutte queste cose ve le ritroverete quindi non non dovete ecco detto questo
Come si pensa che debba funzionare una governance multilivello dello sviluppo facendo circolare conoscenza dal basso verso l'alto come sta avvenendo
Uno delle testimonianze di INPS l'INPS e i suoi dati di ricevere al territorio
La Camera di commercio i dati lesione al territorio quasi tutte le amministrazioni regionali e nazionali i dati dicevo dal territorio guarda caso vengono istituiti poco e male
Quindi il primo problema ecco per istituire questa conoscenza al territorio dalla prodotta
Ma no nel senso che non li do al singolo Comune io metto riflessione del singolo Comune si vuole territori la conoscenza di tutto il sistema
Quindi il concetto è che mi possa confrontare con gli altri territori posso trovare delle alleanze posso fare sistema posso fare squadra questa la grande sfida che avevamo di fronte
Ecco vi risparmio questo che sono le intese per lo sviluppo va bene e qui avrei finito allora io adesso mi sposto e vorrei
Vorrei introdurre
Gli altri interventi gli altri interventi sono nell'ordine
Siccome abbiamo detto che lo sviluppo di parte dal basso cominciamo dal basso
Quindi dare la parola al dottor Luciano Gallo che il direttore generale della Federazione dei Comuni del Camposampierese che è partita con questi discorsi pensate
Nel due mila quattro
Non c'era ancora Europa venti venti non c'era ancora Presidente
Non c'era ancora il riordino
E hanno fatto tutte queste cose perché ci chiedevano lo sentivano come si Enza
Quindi quando vi dicevo prima attenzione al riordino così come interpretato secondo me è quasi una sofferenza no dobbiamo vederlo come un'opportunità e bisogna capire come farla diventare un'opportunità quindi il primo a Luciano Gallo il secondo
è una grande Amministrazione centrale
Che ha imboccato un progetto pilota per la liberazione della conoscenza
Verso i territori
Quindi questa importante iniziativa la vede protagonista nel disegnare un nuovo percorso che noi cercheremo di portare un po'tutte le amministrazioni centrali e regionali cioè dati e conoscenze territori
è l'unico modo per i dati non costa tanto costa quasi niente ce lo facciamo tendiamo dal portualità
Ecco e quindi di intervento dell'INPS dottor Sculco dell'INPS
Farà vedere come si sta movendo l'istituto per rispondere a questa esigenza il terzo intervento
Abbiamo il territorio abbiamo i dati che ritornano quindi territorio questa tesi locali i dati ritornano come
Garantisco servizi supporto sulle competenze
E c'è l'intervento della Regione Toscana
Che anche lei si presenta come buona pratica nel processo di riorganizzazione infrastrutturazione di tutto il territorio regionale per la gestione ottimale dei servizi ed eletti della destra dei flussi di conoscenza cane
Il quarto intervento sarà del più grosso operatore territoriale italiano che gruppo Poste italiane
Che guarda caso sta facendo le passi significativi in questa direzione sia a livello strutturale che di ruolo quindi di cappello con cui si presenta
Che di presenza diffusa
Su tutto il territorio okay ecco quindi io passerei la parola parola a negarlo solitaria comanda azione di essere più veloci possibile perché
Abbiamo mangiato quasi quaranta minuti del tempo a nostra disposizione
Ecco quindi facciamolo siamo Carlo e lo mettiamo scarponcino
Ecco
Buongiorno Luciano Gallo lingerie Grassini ma già presentato io faccio comunque il direttore generale di un Ente locale che è un'unione di Comuni queste Unioni di Comuni e aiutare a cuore del Veneto
Vedete son cento mila abitanti sono undici comuni il più piccolo a cinque mila e trecento abitanti il più grande quattordici mila
Ed è vocazione manifatturiera qui c'è un'azienda ogni otto virgola cinque abitanti il sessantacinque per cento di queste aziende e manifattura
Per cui il tempo della crisi il tempo della
Della riconversione della trasformazione per noi è durissimo è durissima
Parto sulla questione del riordino della degli enti
All'ICI
E il e dico come stiamo ragionando quindi parto data una serie di non da una cornice che porta in qualche modo la nostra nostro livello di pensioni in questo momento
Allora la prima
La prima questione è che
Il riordino se ha un senso
E che deve essere legato alla crescita cioè pensare come mettere assieme i Comuni a come riorganizzare le funzioni nel territorio a come arrivare le decisioni se non è oggi legato al tema della crescita
Il
Serve a poco guardate che per una pubblica amministrazione questa è una scelta
Nuova
E e non è così banale o così semplice da realizzare pensate soltanto la costruzione delle Province nel nord non le ha disegnate Napoleone
Napoleone faceva così partiva la città lanciava il cavallo al galoppo dopo un'ora metteva giù
La lancia i diceva questo il confine
Perché i temi erano due difesa verso l'esterno è un problema di difesa di ordine pubblico ecco oggi pensare che
La definizione dei luoghi siano rispetto a questo tema dell'ordine pubblico e della difesa credo sia necessario davvero ricominciare a ripensare
Allora il tema con cui disegnare in nuovi luoghi i nuovi territori o sono attraverso
Percorsi
Di omogeneità socio economica altrimenti questo è un passaggio non da poco secondo aspetto
O consideriamo la pubblica amministrazione non motore dello sviluppo per cui la semplificazione la trasparenza il fatto di far le cose bene veloci e in modo adeguato e quelle che servono e con il costo giusto
Altrimenti guardate che davvero oggi non possiamo più permetterci una pubblica amministrazione con un ruolo assistenzialista
Questo l'ha avuto nella storia anche nostra dell'Unità d'Italia ad oggi però questo non è il tempo di leggere una pubblica amministrazione con questo ruolo oggi deve essere il motore della crescita e dello sviluppo
Ecco che allora davvero
Credo tutti cioè e quindi anche noi siamo preoccupati perché non riusciamo a vedere con chiarezza vie d'uscita
Ma il segno della nostra esperienza è quella di provare a cambiare occhiali proviamo a vedere le cose che i problemi
E il territorio con occhi diversi da quello che riproporrò con queste prime quattro riflessioni per cui le prime quattro riflessioni di chiederò
Di spostarvi
Dai classici paradigmi e provare a mettere occhi diversi
Propongo una prima formula e guardate che quando i nostri sindaci riflettuto parecchio e su questa cosa
Tra l'altro con informatore sterno insomma è stata una grande discussione
Per cui la formula che ci accompagna in questo tempo parte pubblica parte economica parti sociali è questa m più ci punto CP punto sapete che vuol dire
Vado veloce veloce ecco ma non è una formula di tipo economico anche se da economista avrei detto no mercato più capitale eccetera eccetera magari
Ma questo è mai più come prima
Questa è una regola che vale per un'azienda
Vale per una pubblica amministrazione
Vale per un sindacato vale per un'economia per un'associazione economica vale per una famiglia vale per una persona mai più come prema
E allora la prima riflessione il territorio sta cercando le sue soluzioni nella crisi o nella trasformazione
Credo che se ognuno di noi deve cominciare a ripensare no fu un significato nuovo per il proprio territorio questa sia la prima domanda
Ma stiamo cercando la soluzione della crisi una trasformazione cosa vuol dire pensare nella crisi
Significa principalmente
Gestire il presente con i modelli del passato
Pensare che si si portiamo pazienza due-tre anni vedrete che le cose poi tornano come prima come pre-crisi
AIA
No
Pensare così non ci porta da nessuna parte
Essere vera tra sottrarci dizioni invece
Vuol dire entrare dentro nuovi paradigmi fare scelte che in qualche modo anticipano il futuro
La parola guida mi sembra possa essere leggerezza cioè il passato quando è troppo pesante attenzione perché rallenta il percorso ed è difficile la strada quando lo zaino è troppo pesante
Chi lo porta
Quindi gli scheletri che ognuno di noi ha nel proprio armadio le fatiche che ognuno di noi ha fatto nel passato le conquiste che ognuno di noi ha fatto nel passato guardate che non so quanto utili possono essere per disegnare il nuovo
Seconda riflessione
Il territorio è chiamato ad interrogarsi nel nuovo rapporto che c'è tra luogo quindi territorio persona impresa
Se c'è una cosa che sta segnando questo tempo questi anni questi tre cinque dieci e che segnerà da qui al futuro è proprio il cambio di questo paradigma
Cioè in qualche modo non conta più dove stomaco dove vivo cerco di spiegarmi
In altre parole lo spazio a una nuova classificazione mio papà e mio nonno nascevano vivevano morivano dentro un campanile
La sua vita la loro vita in qualche modo era lì dentro
Cioè il dove stavano era anche il luogo dove vivevano vent'anni fa internet mille novecento
Anni Novanta diciamo così anni novanta internet sta attaccato questo paradigma con queste macchinette
Noi possiamo essere qui a Bologna ma vivere concretamente nel nostro ufficio no con Shanghai conio Yorker improvvisamente questo paradigma se rotto
Il locale dentro di noi
Vive assieme ai globale ma da due o tre anni c'è anche un altro spazio intermedio lo spazio metropolitano
Un luogo intermedio dove le politiche per lo sviluppo la qualità dei servizi
E la tutela del bene comune diventa uno spazio all'interno del quale
Queste cose cominciano ad avere un significato
Ma oggi non c'è una governance
Per l'area e lo spazio metropolitano e attenzione questo è uno spazio dove davvero noi ci andiamo quando serve no
Certi servizi di eccellenza
Ospedali di eccellenza logistica d'eccellenza scuole all'eccellenza ecco è all'interno di uno spazio metropolitano
Che viene usato ogni qual volta serve ma saperlo organizzare saperlo definire oggi gioca molto della crescita
Per cui improvvisamente la definizione di luogo in questo momento nelle persone come nelle aziende nelle strutture organizzate deve trovare una sintesi di unità attorno al locale e globale
E metropolitano
Se ci potesse essere una parola guida probabilmente potrebbe essere proprio quella bellezza
Che potrebbe essere davvero una
Un pensiero che può guidare ci nel disegnare immobili luoghi
Che i nuovi paesaggi
Terza riflessione
Se la bellezza di un luogo e la sua unicità
Allora mentre disegniamo un ambito territoriale
Ma
No che identitari vogliamo dare perché la sfida che ci apre che si apre ad ognuno di noi in questo processo è proprio quello di generare nuove identità territoriali
Allora la domanda in questo senso è
Ma
Cosa c'è di particolare in questo luogo di unico
Che non c'è nessun'altra parte del mondo e che cosa ci potrebbe essere se facilissimo certe scelte
Questa è una terza domanda potente
Potente perché il ridisegno dei luoghi comunque porta a dare risposte davvero sulle identità territoriali che vanno rigenerati
Della guida potrebbe essere il benessere sì
Il benessere perché le nuove identità non possono nascere attorno allo schema
Classico vecchio ormai del prodotto interno lordo che rimane un indicatore strategico importantissima non ma non è più sufficiente per dire del nuovo
E per dire delle cose che noi vorremmo diventare
Quarta riflessione
Ma il territorio per generare queste nuove identità per non a
Disegnare questo nuovi luoghi eccetera ma dove trova le energie
Dove può trovare le energie per vivere e e mettersi in transizione perché guardate che serve tanta potenza Heather tra la trasformazione
E questa è un'altra domanda forte
Perché oggi
Il Sindaco da solo non ce la fa più
L'economia da sola non ce la fa più
La comunità civile da sola non ce la fa più
E come facciamo ad alimentare queste tesi energie come facciamo a creare dei luoghi di senso come facciamo a creare dei luoghi di valore
Ecco allora la riflessione da questo punto di vista è che
è arrivata all'epoca del noi
è finita l'epoca dell'io
Arrivata all'epoca del noi probabilmente tra non molto apriremo finalmente anche l'epoca del noialtri
Ma questo
Nuovo paradigma proprio ci invita ad individuare perché solo così riusciremo a creare quelle energie forti che ci permettono di governare generare cambiamento
Ma di creare dove stanno le agenzie di senso di significato
Di coesione
E qui la parola probabilmente coraggio no
In maniera molto così tanto per per dire lo stile che accompagna il sistema relazionale territoriale nel Camposampierese da noi noi spesso ci diciamo ma noi ci vediamo più Marco Polo che non Cristoforo Colombo
Marco Polo e quello che è riuscito a creare alleanze
E i suoi percorsi nel creare vie nuove no
Ecco
Camminava incontrava popolazione trafficava costruiva alleati gli stranieri non avevamo paura noma diventavano occasioni DTT
Di crescita reciproca Cristoforo Colombo conquistatore ma una conquista
Crei sudditi
Non crei alleati
Per i Comuni questo è un processo importante perché dice dello stile relazionale che poi fa la differenza
Se il Comune grande pensa di mettere assieme a creare un nuovo contesto territoriale con i comuni più piccoli con l'approccio della conquista
AIA
Difficilmente ci arriveremo mai i contesti territoriali nuovi o sono segnati da uno stile relazionale di alleanza altrimenti avranno vita breve da questo su questo aspetto
Allora qui vado veloce però sinteticamente cinque cinque minuti ecco quali sono gli snodi istituzionali no va bene vado comunque poi ve lo trovate
Del rio
Veloce per riuscire almeno per come noi stiamo interpretando
Delrio sapete il venti di agosto ha presentato il ministro ha presentato due disegni di legge uno che deve diventare legge entro il trentuno dodici
Ed è un disegno di legge ordinaria l'altro di modifica della Costituzione mi concentro sul primo
Se non è in non diventa legge entro il trentuno dodici attenzione perché
Noi andremo di nuovo a votare le Province perché più nessuno le ferma
Non istituiremo le città metropolitane perderemo venti miliardi di euro per la crescita
Ed inoltre le forme aggregate parlo delle unioni di Comuni perderanno una possibilità di avere una nuova governance quindi a un disegno che
Per fortuna il Governo è tenuto il Parlamento non è cambiato insomma è c'è c'è una grande aspettativa ma c'è anche una grande urgenza
La settimana scorsa entrata una corsia preferenziale per questa norma
Allora velocemente su questa norma quindi come vi dicevo gli obiettivi sono la nuova disciplina per le Province come aree di varia pasta non viene modificato il confine per ora l'istituzione di città metropolitane a una nuova disciplina per le Unioni
Qual è
L'obiettivo ridurre la classe politica i costi della politica a creare economie di scala aumentare la capacità di saper decidere centrale diventa la figura del Sindaco cioè nella filosofia di denaro io succederà così
Di due enti a livello locale che verranno eletti direttamente i cittadini sono il Comune la Regione
Tutto ciò che sta in mezzo Città metropolitana Provincia unioni sono enti di secondo livello vuol dire eletti da persone che sono già state elette
Ma che hanno come unica finalità quella di governare meglio le funzioni amministrative
Che a questi a diversi livelli si distribuiscono
Su questo aspetto quindi nel sia su un tema di città metropolitana che di nuova provincia che di unione la figura centrale il Sindaco il Sindaco si troverà improvvisamente ad essere
Non solo rappresentare la propria comunità ma improvvisamente da vere anche non era presente d'rappresentare
Un'idea basta di sviluppo perché i sindaci con più di quindici mila abitanti o presidenti di unioni si trovano immediatamente nel Consiglio provinciale o nel Consiglio da Città metropolitana
Quindici mila abitanti o Presidente riunioni se tu sei un sindaco con meno di quindici mila abitanti non fai parte di un'unione tu sparisci
Turturici
Quindi pensate che novità secondo aspetto per andare a decidere
E si decide con un meccanismo completamente nuovo viene introdotto il voto con peso ponderato la prima volta nella pubblica amministrazione nelle istituzioni pubbliche
Cosa vuol dire che il sindaco mette giù il proprio peso
In troppo e pesa in proporzione agli abitanti che rappresenta avesse
O c'è un Sindaco di ventimila abitanti hai di fronte una città di trecento mila sei meno di un soffio
Ho riesce a creare un'aggregazione che con alleanze riesce ad essere significativa nella trattativa
Altrimenti tu sei meno di un soffio
Questo cosa comporta che davvero il territorio è chiamato a riorganizzarsi dal punto di vista della capacità di contare
Ve le trovate
Allora la domanda è adesso come tenere la barra dritta in un mare in tempesta perché oggi certezze non ce ne sono in un mondo liquido e così
Incerto come quello di adesso alcune liste istituzionale economico finalmente tacere tutte bene allora il tema ma come facciamo a tenere la barra dritta avendo in mente che dobbiamo riorganizzare questi veneti territori
Per noi la barra dritta in questo momento sta così allora stare insieme per organizzare in modo razionale le funzioni amministrative la nostra mission che il legislatore ha detto guarda tu comune
Queste sono le funzioni Provincia son queste le fusioni tout Regione queste sono le funzioni però noi come Comuni stiamo assieme in un'Unione quindi un'aggregazione istituzionale permanente per costare di meno funzionare meglio fare le cose che servono
Però non stiamo insieme solo per le funzioni amministrative no no stiamo insieme anche per le politiche dello sviluppo ASI
Perché siamo anche noi motori dello sviluppo locale
E guarda caso coincide lo stesso ambito territoriale perché se voi essere mi motore non è che tu possa differenziare gli ambiti
Allora per governare e un'identità distintiva di territorio protagonisti nella pianificazione comunitaria e per contare di più
Su questo abbiamo lavorato in per individuare due modelli perché la bussola che ci sta guidando tu puoi dire tutte le belle parole che vuoi ma poi alla fine devi indicare no una devi tracciare una rotta
E dal punto di vista della sana e buona gestione e per quanto riguarda
La gestione amministrativa no il governo delle funzioni amministrative e l'abbiamo definito il veste per quanto riguarda le politiche lo sviluppo sul bestia abbia lavorato tre anni
Per individuare due anni e mezzo per individuare questo modello con cinque facoltà dell'Università di Padova interdisciplinari quindi da Ingegneria chimica ambientale a Sociologia statistica scienze politiche ad economia
Esibiamo individuato cento modelli
Sulla filosofia del Bess
OCSE
Giannini eccetera Giovannini eccetera però portandolo sul modello di sviluppo locale
Questo coinvolge tutto il sistema territoriale tutti cioè un coinvolte qui dentro dalle parti economiche le parti sociali e le parti istituzionali il modello del sana e buona invece
Stiamo facendo è e propri di questo tempo perché c'è una prima bozza ma stia lavorando con il Consiglio d'Europa
E stiamo individuando il primo modello europeo per alle forme associate
Penso
Ma entro giugno del due mila quattordici dovremmo del cui riuscire a definirlo Consiglio d'Europa Università di Padova Regione del Veneto e noi come territorio sperimentale
Bene
Io mi fermerei qui
E poi casomai zero
Per la verità era previsto anche di farli vedere la sala quale gestione il best
Per motivi di tempo non ce la facciamo a meno che in coda non rimanga cinque minuti perché simili si vede vi assicuro che è una cosa eclatante
Cioè hanno messo in piedi un sistema in rete che i sindaci ed amministratori usano suoi tarda
Che consente di vedere da un lato tutti gli indicatori del rigore e di controllo in tempo reale quello che succede dall'altro tutti gli indicatori del dello sviluppo e di vedere anche lì come funziona
Tutto questo discorso presuppone sulla sana buona gestione che la parte rigore delle conoscenza di come funziona la macchina
E questo ce l'avrebbe il Comune non è dato per scontato che un Comune che vuol fare la sana e buona gestione sia in grado di tirar fuori i dati stiamo aiutandoli
Quello che è successo a Camposampiero è già stato in qualche modo industrializzato quindi c'è un sistema che consente di estrarre i dati che servono per la sala posizione alimentarlo
Quello che riguarda il Besta e quindi il discorso per lo sviluppo e implicato una conoscenza che molto più vasta
Perché invade sociale invade l'economia la finanza e così via non solo ma ha senso solo se traguardi verso l'esterno perché la sala bar gestione sontuosi indicatori interni
Il discorso del veste e dello sviluppo sono indicatori anche esterni per rivedere il contesto come si muove tu come timore contesto
Ecco questo conto più complesso e implica o un
Una problematica quindi introduce la problematica micidiale
Loro lo sforzo più grosso che hanno fatto dopo aver definito modelli con universitaria cui con abbia comprato anche noi e come Limentani
Come trovare i dati
è stato un dramma
Allora la cosa bella quale che adesso del successo prima che venisse fuori listato Colbert nazionale adesso c'è il modello dei dati che servono
Con le fonti
Si sa a cosa serve da questa Amministrazione centrale da questo Ente da questa Regione dalle Camere di commercio per cui quello che loro hanno fatto a livello pionieristico adesso è possibile industrializzato che è uno degli obiettivi che ci proponiamo oggi
Cioè come liberare la conoscenza per evitare i territori ad alimentare dei modelli che gli servono per la governance del rigore dello sviluppo
L'intervento che segue e una buona pratica in questa direzione
Ha raccolto la sfida links
Che ha detto io ho in pancia
Mese per mese tutti i dati sulle dinamiche del lavoro
Sono importanti accidenti sarò importanti come le otto li ho divisi per genere per classi di età per categorie economiche
Come le posso metà disposizione come le posso fare
è partito un progetto che ora vi mostrerà
Il dottor Sculco dell'INPS
Quello che vedete e a livello di primo rilascio sarà rilasciata ufficialmente peso a dicembre no speriamo dicembre sicuramente dal primo di gennaio e tutti i Comuni d'Italia
Hanno già la possibilità di accedere in maniera strutturata a tutti i dati del lavoro del loro territorio dell'aggregazione dei comuni
E del dall'intera regione dell'intero Paese
Quindi un processo di lettura di benchmark indice K sulle dinamiche del lavoro voi capite che questo all'importanza fondamentale quando si parla di occupazione soprattutto di occupazione giovanile o degli over cinquanta
Capra di da tantissimo
Ma serve anche per capire come si muove l'economia in quel territorio perché esso legname si secolo sulle dinamiche occupazionali del settore del turismo piuttosto che nel settore manifatturiero piuttosto che
Vede del chi l'aveva industria estrattiva
Io so automaticamente come sta andando e quanto pesa
Quella del settore economico nella mia economia locale perché occupazione vuol dire poi parlate della
La la
La virulenza del confronto questo momento dove i sindacati chiedono lavoro lavoro lavoro perché perché lavoro vuol dire capacità di spesa capace spesa vuol dire consumi consumi vuol dire
Creazione di ricchezza
Quindi pensate voi ed è solo il lavoro quindi da questo esempio non abbiamo intenzione di partire per invitare tutte le amministrazioni centrali tutte le altre organizzazioni e le Regioni a liberare i dati per il territorio per alimentare i modelli
Ecco e lascio la parola al dottor Sculco anche lui preghiera
Di essere veloce tutto quello che vedete ve lo ritrovate potete accedere organizzeremo anche in un ambiente supportare di Folon Pia in cui ci sono anche le le dimostrazioni o le possibilità di accedere a servizi
Okay
Grazie
Grazie
Ventinove
Non ci penso
Con
Mastro Lonardo ASI
La roba stare
Buongiorno a tutti
Luigi Sculco anche se sono stato già abbondantemente presentato prima
Sono il responsabile del data warehouse dell'INPS quindi di conseguenza sono la persona direttamente a contatto con i dati che si descrivevano prima
Cioè i dati sul lavoro e le nostre tante interconnessioni con altri enti e con altri soggetti
Vi è in un certo senso per i numeri che vedrebbe
Ci portano a dire che nel momento in cui si crea un modello
La
L'Amministrazione che riesce a stressare la
Guarda caso e provincia
Così e come è organizzata la presentazione quindi su alcuni punti contro parecchio veloce c'è una parte di identità aziendale qual è la nostra mission quali sono i nostri utenti
Quali dati gestiamo
Il discorso che se
Chiarito sinora abbastanza enucleato e cioè come si sta evolvendo la conoscenza visto e considerato che noi gestiamo grossi volumi di dati
Come questi effettivamente stanno diventando conoscenza dentro di noi e poi rispondere alla domanda come restituirli
Appunto la condivisione della conoscenza nella pubblica amministrazione di domani
In quella Pubblica amministrazione che come diceva del direttore generale di Camposampierese
Quella zavorra nella quale
Ci portiamo il nostro passato e dobbiamo decidere quello che
Dobbiamo lasciarci per strada e quello che comunque dovremmo conquistare davanti
Dovremmo in un certo senso essere più emigranti di proroghe non emigranti di bocca
Cioè dobbiamo andare a guardare il Paese su cui stiamo andando a sbarcare
E non andare a guardare nostalgici quello che ci stiamo lasciando dal paese dove partiamo
Solo così forse potremmo essere vincenti
Ma quante proponiamo su un altro concetto che affronteremo l'architettura della conoscenza
Sembra un parolone
Ma in realtà i dati diventa un'informazione le informazioni diventano decisioni
Le decisioni diventano dinamiche struttura
Se uno riesce a guardare questo filo e riesce a organizzarlo ad avere una modellazione di guasto
Queste proprio
L'architettura
Della conoscenza
Da quale pazzo partiremmo quindi lo stampato dal progetto pilota
Che passare da un data warehouse quindi inteso come materialmente magazzino
Ad un ente al price data warehouse cioè il data warehouse che copre l'intera organizzazione eh decide la politica delle informazioni da mettere a disposizione
Il rapporto dell'INPS con gli over Delta e poi il focus come liberiamo la conoscenza per portarlo sul territorio
Vado veloce
Sulla prima parte ma giusto una frecciata
Per direi che l'insidia esige circa un quarto del prodotto interno lordo italiano
Ha un giro di circa quattrocento miliardi di euro
è
Ed è il più grande intervenire anzi Aler
L'Europa
Gestisce praticamente tutto il bello far dall'inizio alla fine
Ha integrato tante competenze quindi muscolare aumenta ha incamerato
Molte competenze previdenziali
è in
Per connesso praticamente con tutta la galassia
Non dando delle pubbliche amministrazioni ramo chiamarlo soggetti di pubblico interesse
Perché ci sono anche
Soggetti privati che hanno una mission pubblica
Della quale dobbiamo
Cominciare a capire che ci dobbiamo interagire dobbiamo fare un discorso di partenariato un pochino tutti
Non direi che ciò che è pubblico e ciò che è privato privato è bello pubblico è bello eccetera in una logica di contrapposizione dovremmo iniziare a capire
Che come si diceva e ci si deve allegare
Bisogna trovare il punto comune
E a ragionare su quel punto comune solo in questo modo potremmo uscire
Da una crisi che ormai dura da parecchio tempo e non entrando cominciato nel due mila otto forse come diceva anche un po'prima
I nostri numeri come vedete voi scendono mai al di sotto dei senza oneri qualcuno mi dirà che c'è uno trecento mila ma è parente di un milione
Quindi le nostre architettura si sono evolute
è immediatamente sono state poste sotto stress
Noi siamo partiti inizialmente da un sistema di tipo transnazionale quindi la classica calcolatrice un programma che mi fa un qualcosa punto
L'avvento di internet ci ha portato a ritagliare
Un'architettura basata sul servizio quindi riguardo
Qua chiamato altisonante vende Business ma e government sarebbe chiamato in questo senso
Ebola solo a
Cioè serve Sorriento andarci Sector
C'è un'architettura orientata al servizio quindi abbiamo cominciato a modellare il servizio
Ne è nata una grossa intranet interna che è diventata pervasiva
Queste è stata la palestra dal nostro sito internet che ha cominciato ad esporre servizi al cittadino
Servizi all'impresa service agli enti di patronato la connessione con il resto e praticamente cominciata da un pensiero interno
E questo delirio secondo me sarebbe durato parecchio tempo
Se non fosse intervenuta la crisi strutturale del due mila otto
Che grosso modo Somalia verso quella parte per dodici anni lui era
In quel momento questo discorso che
Dalla intranet aziendale mirava un servizio verso un sito internet questo diventava un servizio al cittadino e quindi ASI delineava un esservi seguendo un servizio
Da portare fuori quindi una estensione dell'Amministrazione verso l'esterno
Questi li li ha un bel momento si è rotto se proprio perché le variabili economiche
In un certo senso hanno mostrato un qualcosa che era completamente diverso da quello che stavamo disegnando per struttura il contesto era mutato stava cambiando più velocemente di quello che stavamo disegnando
Da questo discorso
Se dovuto subito abbiamo
Capito ma per l'enormità
Per quando siamo grandi
Il volume
Abbiamo capito che ormai non potevamo trasformare velare tutto con un'applicazione
Dovevamo spostare il nostro focus sui dati sull'analisi dei dati tanti dati
Abbiamo quasi un po'prefigurato come si sta trasformando la pubblica amministrazione ore vista con un processo
Con il classico sportello front-office dati in maniera altisonante
Un con la che
Tritacarne che l'ufficio che nasconde il back-office cioè quella parte dove il servizio viene elaborato restituita la risposta
La transizione che è cominciata con la governance
è quella di
Passare da un sistema di input prosa salta cultura
A un sistema di relazione tra persone
E ma questo cosa significa che ciascun soggetto si porta un pezzetto di intelligenza sua è dell'Amministrazione con cui ha interagito
Il servizio non è più in Back office
Ma estinto la macchina sotto diversi punti e diventa
Quasi intelligenza pura un qualcosa che mi serve
Che deve portare appresso questo significato ed arricchirmi come soggetto
Quindi si passa da flussi di richieste di tipo lo dico in termini un po'ingegneristico poli nominale
Ad una pluralità di soggetti con delle esigenze che possono essere di gradimento di non gradimento di funzionalità o non funzionalità
Di opportunità o non opportunità quindi un soggetto che decide ogni decisione un sì o uno
N tremendamente Grand
Perché praticamente siamo tutti siamo se qua se su quasi sessanta milioni di abitanti
Ognuno indipendente con un'esigenza binaria siamo la bellezza di due alla sessanta è un numero pauroso
Vendetta
Con una bellissima definizione che ha dato un alzando il Censis ricercatore presso via u
I dati siamo noi cioè i cittadini diventano portatori e fruitori di informazioni
Per i cittadini si intende anche l'istituzione e le organizzazioni cosa formano questi
E qui finalmente all'architettura dalla conoscenza
Da questo insieme di decisioni puntuali bisogna estrarre un significato
E su ognuno di questi otto punti probabilmente mi potrei confermare un'intera giornata ma chiaramente
Ma chiaramente
Taglio e lascerò a voi una volta che
Vi estrae del materiale
Il singolo significato vi posso soltanto dire due flash al volo
Uno che l'informazione e come la frutta
Si deteriora immediatamente
è il solo delle dice Rita soltanto se la consumo
Se
Come ho scritto lo su l'informazione su un volo di linea mi serve fino a quando non prendo l'aereo severe partito non mi serve più
Quindi
Il meta dato cosa significa
Una
Quello che in gergo viene chiamato record eh un qualcosa che io devo sfruttare in tempo utile per trarne vantaggio non tanto come soggetto ma come collettività
L'architettura della conoscenza poi porto un altro pensiero di fondo che la stabilità e la vitalità degli ambienti non dipendono dai singoli componenti quindi il soggetto che gli piace o non gli piace non è determinante
è determinante l'interazione la complementarità
Quindi sostanzialmente gli uffici e le organizzazioni non sono più mono liti che io devo strutturare
Ma sono
Un qualcosa di fluido che si modificano nel tempo sia data al contesto e aiuto al contesto con cui impatto
è qua entriamo nel vivo nel primo passo
Come vedo messo un ingranaggio
Per dire routinario per dire
Continuare
La prima parte riguarda l'architettura basata su un data warehouse come magazzino io metto un qualcosa in magazzino se sono una fabbrica se vi serve quando la vado a prendere col muletto
Nel caso
Di una grossa azienda di servizi chiamiamola così una perché una pubblica amministrazione grande per quando si eroga servizi
Metterla dentro un qualcosa che poi mi ricordo mi servirà forse mini processi ma resta comunque sistema di ingranaggi cieca
Input prosa sta output input prosa sfottuto
Il paradigma dell'Enterprise data warehouse tutt'altro
Non è più un sistema di ingranaggi ma un sistema di valori
Valori decisionali valori operazione ali
Che si mettono insieme e tirano fuori il valore aziendale si è anche una pubblica amministrazione ha un suo valore aziendale
Il data warehouse scopre e verrà
L'informazione
è a quel punto
La mette in circuito dove laudi segnato un pianeta ma sulla collettività
I nostri open Delta che mettiamo a disposizione
A questo punto non li mettiamo a disposizione tanto per
Ma li mettiamo a disposizione secondo un ben preciso disegno
Cercare dei fenomeni chiave ben precisi che in questo contesto sono l'occupazione la disoccupazione le dinamiche delle imprese
L'uso degli ammortizzatori sociali da questo insieme ben relazionato e ovviamente nel rispetto della legge perché io non posso andare a dire
Luigi Sculco codice fiscale sedici LG hub la bla bla ha percepito una prestazione di tipo XY zeta violare tranquilli ma
Luigi Sculco come soggetto
Disoccupato come soggetto assistito come soggetto lavoratore ha delle caratteristiche di sistema che è giusto che vengano inquadrate in un certo modo e che vengono restituite al territorio
è qua finalmente approdiamo
Liberare la conoscenza e quattro driver
Open data Isidori U.L.S.S. quindi scrivere nel dato penna
Come l'azienda lavora metterci l'intelligenza e vedremo tra poco come
Secondo obiettivo che risponde immediatamente a
Al dottor Gallo che mi ha preceduto
Portare l'informazione dove serve quindi dove c'è l'esigenza di informazione
è perché non portare là dentro quindi riportare in casa questo risultato affinché miglioriamo anche noi come pubblica amministrazione centrale
Col contributo dell'amministrazione territoriale delle sue dinamiche qual momento in cui territori centro si devono unire
Ordine da parte
Una volta che
Centro
Territorio amministrazione intermedi hanno modellato questa conoscenza perché non metterlo in circuito e allora ciascuno
Usi questo tipo di modello per crescere da sé e dare un valore migliore gli altri
Esprimo soltanto la figura al volo
Cioè il modello di liberazione stile Opel tra
Passato all'azienda l'intelligenza dell'azienda quindi il lavoro il valore dell'azienda rappresenta quella scatola nera
E
è
Espone gli open data
Nel secondo caso invece
L'intelligenza dell'azienda viene fusa I suoi o pendente diventano degli smart set
Dove serve l'informazione
Naturalmente viene creata una rete di dati intelligenti che viene usata
Dal livello locale dove mettere la sua di intelligenza
è naturalmente
La Porta sul territorio
Questo è un altro bel processo che
Far ritornare l'informazione in casa
Dall'azienda crea lo Smart Delta lo riporta
Nel suo detta curavo se trasforma la sua intranet la sua interamente Sierri trasforma e sia moderna e genera nuovi Smart data
Adesso possono essere di usati quindi tutte le amministrazioni la possono sfruttare lo stesso modello
E questo sarebbe
Lo schema di scambio la cosa più semplice
Sistemi modellate di Business Intelligence in più domini
Che usano la conoscenza
Da una parte e dall'altro creando valore un disegno semplicissimo basato su un articolo di legge che all'articolo cinquanta del Codice dell'amministrazione digitale
Sul quale
Credo che tutte le amministrazioni
Dobbiamo
In un certo senso prenderlo a modello di riferimento come scambio
E darci da fare scusate mi sono fatto un po'lunga
Allora anche qui era previsto di farvi vedere quello che avete lasciato tra un mese circa un mese e mezzo nessuna disposizione di tutti i Comuni d'Italia
Quindi mi dispiace che non si possa far vedere ora tempo motivi di tempo
Lo troverete sul portale quindi anche lì troverete sia le presentazioni complete che la possibilità di vedere quello che finalmente si può fare da subito io passerei velocemente
La parola all'ingegner Castellani
Che responsabile di tutto il settore
Dell'information technology tra regione Toscana
E la sua testimonianza eh abbiamo visto cosa serve al territorio nel processo di riordino aggregazione funzioni abbiamo visto come libri nella conoscenza importante va restituita territori per poterlo fare non basta
C'è un problema di organizzazione infrastrutturazione per portare questi servizi in maniera veloce e rapida efficiente a tutto il territorio e qui la testimonianza veritieri Castellani
Il presentata quella che io considero una buona pratica nazionale
Ma assolutamente avrà pavé nazionale che il loro sistema
Di gestione dei servizi in rete
Ti do quindici minuti bassissimi
In genere io sono abbastanza tra virgolette brava a stare nei tempi e poi
Sì allora grazie a tutti buongiorno dei miei intervento vuole in qualche modo appunto come è già stato detto dal dottor Grazzini individuare quali sono in qualche modo gli strumenti
Tecnologici ma anche organizzativi che in qualche modo devono essere messi in piedi proprio come si suol dire per lo sviluppo della società dell'informazione della conoscenza ormai questo è un termine che stiamo usando da diverso tempo
E il ruolo il mio il mio ruolo è proprio quello soprattutto in questi ultimi anni di lavorare proprio
L'come diciamo responsabili dell'innovazione tecnologica sulla Regione Toscana intesa proprio come territorio non tanto in quanto ente Regione Toscana
Voglio paga anche accennare voglio arrivare questa parola villaggi villaggi digitali che alla fine altro non è che quello che noi diciamo implementiamo come Smart Community sessista
In qualche modo di questa in qualche modo parlando moltissimo in queste ore periodi
Diciamo siamo Catania anche nel luogo giusto per questo
Che poi diciamo vengono come
Ma come diciamo fine di tutto un processo e di utilizzo delle infrastrutture delle piattaforme delle tecnologie che in tutti questi anni Regione Toscana ma intesa come territorio di tempo ha messo in piedi allora
Io ora seguirà un po'queste slide ma parlerà compost diciamo perché traggo anche un po'un attimino spunto da questo quelli sono stati gli interventi prima alla intanto va be'niente che il fatto che la innovazione tipologia se ormai contro una
Un qualcosa che un pilastro fondamentale per la crescita dei territori
E che sia diciamo trasversale ormai tutti i processi ce lo stiamo dicendo da da tanto tempo e quelli sono i principi fondamentali della gente digitale europea ormai testata sono stati sanciti
Per la diciamo per la ennesima volta
In Regione Toscana già lavoriamo ormai da tanti anni su questi temi e abbiamo il nostro programma della società dell'informazione della conoscenza proprio visto che questo termine il termine
Diciamo importante fondamentale anche di questo
Seminario
E per noi diciamo quindi quella è la nostra gente digitale quando abbiamo visto l'Aula I quali sono i principi cardine della gente digitale perché ci siamo detti non non abbiamo da inventarci niente di nuovo abbiamo da da mettere a fattor comune da consolidare proprio per
Portare e fare diciamo mentali questa conoscenza a partire da quello che abbiamo fatto in questi anni
Questa slide soprattutto questa slide è qua fa vedere che diciamo fondamentalmente noi siamo partiti non tanto dallo sviluppo delle infrastrutture da un punto di vista tecnologico
Ma siamo partiti da quella che è la dove il NARS del territorio cioè a norma siamo partiti ormai dagli dai primi anni Duemila
Con la creazione in primis della rete telematica regionale toscana che sessi da una parte una rete di fine in qualche modo gli enti hanno veste scollegati per poter dialogare tra loro
Ma principalmente è una comunità di enti sul territorio che lavorano insieme attorno ai temi che riguardano lo sviluppo della società dell'informazione e della della conoscenza
A a partire proprio dal basso quindi abbiamo creato questa comunista che è normale anche da una da una legge che fa sì che tutti gli enti pubblici la pubblica amministrazione Toscana
Lavori insieme per andare con un processo che eh
Sotto certi punti di vista bottom-up ma anche troppo top-down cioè c'è un misto di questi due poi vi spiegherò perché perché
Che lavorano appunto insieme agli stessi temi per cercare di fare crescere il territorio
Ho detto molto ma aperto e top-down perché comunque diciamo top down da un punto di vista di programmazione deve comunque nasce il programma della società dell'informazione nasce l'agenda digitale che poi in qualche modo viene calata
Sul territorio dove e dove vengono appunto fatte la gente di tali locali che in qualche modo prendono quelli che sono i principi base e li implementarle sulla cui territori
Ma è bottom-up perché comunque per arrivare anche a fare il programma della società della conoscenza c'è tutto un percorso di concertazione all'interno di RT RFI che comunque cerca di raccogliere quelle sono le esigenze del territorio
Quindi questo un processo che non è costrittivo dall'est da nessuna parte intendo dire che è un processo tra virgolette volontario gli enti
Non hanno nessun obbligo fra virgolette di di di lavorare in questo in questo modo ma in qualche modo trovano conveniente in ogni senso lavorare assieme a tutti in tutti questi
Temi
E questo devo devo dire che ci ha permesso anche di arrivare a quelli che sono
L'implementazione delle smart communities delle comunità intelligenti che noi abbiamo chiamato villaggi digitali in una maniera devo dire abbastanza tra virgolette semplice da un punto di vista di processo
Proprio perché in Toscana il territorio
Ter il diciamo delle infrastrutture organizzative e tecnologiche in qualche modo già ci sono da danni
Cioè per noi nel momento che abbiamo letto la parola comunista intelligenti bene abbiamo detto noi non possiamo altro che dire RTI RTI è la nostra comunità intelligente che poi la possiamo suddividere in tanti villaggi digitali profonda diciamo fonte diciamo fondamentalmente ce l'avevamo già
Perché non fa più avanti ecco scusa
Ecco a questo punto
Volevo far vedere
Ecco da un punto di vista ecco
Del di quello che abbiamo sul territorio proprio come infrastrutture e servizi e più e piattaforme a supporto di quello che poi
è tutto il processo di diffusione della conoscenza è stato detto finora
Fondo diciamo fondamentalmente ne abbiamo sempre la lavorato
Facendo in modo che gli anche sul territorio non avesse facendo un anno non abbiamo mai fatto delle dei servizi noi da mettere a disposizione del territorio ma anche lì con un processo sempre che parte dal basso
Abbiamo messo a disposizione del territorio delle infrastrutture delle piattaforme affinché poi i servizi sviluppati dal territorio potessero utilizzare questa Inter infrastrutture queste piattaforme
Per lavorare a fare servizi più efficienti più efficaci per cittadini ed imprese
E queste sono andati a costituire uno dei tre filoni fondamentali di quello che è la nostra gente digitale
Che è fondamentalmente costituito da tre filoni che sono le infrastrutture le piattaforme di servizio che poi vedremo anche
Anche se non troppo in dettaglio ma
Più o meno che cosa intendiamo
Sulle quale sempre si appoggiano i servizi da un punto da un per la cittadinanza per i cittadini e per le imprese
E dall'altra parte quello che è l'altro filone che a quella della semplificazione dell'amministrazione digitale che fondamentalmente fa sì che per poter c'è accanto ad avere delle fra delle infrastrutture delle piattaforme
Servono anche per poter rendere servizi più efficienti e più efficaci anche delle semplificazioni delle dei dei processi all'interno
De degli enti per far sì che poi anche servizi per i cittadini e imprese siano davvero efficiente e più che più efficaci
Quando parla di infrastrutture piattaforme di servizio come vedete qua intendo in primis la connettività e quindi fondamentalmente la banda larga tema di cui ormai siamo tutti parlando e che in cura anche diciamo Regione Toscana si sta impegnando molto in questi in questi anni parlo di
Della reca che collega tutte le pubbliche amministrazioni
Ma parlo anche delle infrastrutture che servono per far sì che
Le applicazioni e servizi sul territorio si tali e non in una maniera Standard perché una delle cose fondamentali non per nulla è anche uno dei pilastri dell'Agenda digitale europea
è proprio quella della interoperabilità e degli degli standards evitiamo ognuno a casa nostra
Di fare le nostre banche dati i nostri servizi e poi non si parlano tra loro ma evitiamo anche che ogni ogni servizio diciamo ogni piattaforma che a casa dell'Ente debba implementare
Per parlare con una con un'altra ogni volta un qualcosa di diverso ecco che si parla di un'infrastruttura dell'interoperabilità
Che poi si porta dietro non sto a entrare nel merito però è importante perché si porta dietro anche tutto un meccanismo di compliance dei diversi
Servizi che stanno sul territorio a questa a questa piattaforma ma parlo anche di una piattaforma per il i pagamenti on line tetto per far sì che cittadino può sapere
La possibilità di vedere tutto quello che ha da pagare verso la pubblica amministrazione la la archiviazione la conservazione la norma che un pilastro fondamentale per poter concludere il processo della dematerializzazione
Un punto unico dove cittadino con la propria carta può accedere vedere tutti i servizi
Tutto questo si raccoglie e questo è la diciamo l'ultimo tra virgolette nato ma
In realtà era già nato anche se in altre logiche prima nella costituzione del nostro data center regionale
Che è un data center in cloud
Che noi mi sento di dire addita differenza di molti che in qualche modo sono ancora a proclamando non ce l'abbiamo già attivo da due anni sul territorio
Quindi l'abbiamo già un luogo dove in qualche modo la pubblica amministrazione ottenere efficientamenti anche da un punto di vista economico
Nel nell'avere ondata sente regionale unico che permette quindi anche di ottenere economie di scala altra vere sicurezza di dati e chi più ne ha più ne metta
Queste sono diciamo le infrastrutture le piattaforme che sono a disposizione di tutto il territorio toscano per poter erogare i propri i propri i propri servizi
Su queste si appoggiano lo sto a entrare nel merito tutti quelli che sono e servizi in qualche modo
Possono essere messe a a a a disposizioni di cittadini e in primis se di ogni tipo ovvio ovvio
E quelli che sono invece tutti i processi di semplificazione amministrazione digitale
In questo vorrei dare semplicemente un
Un flash su quello che riguarda per esempio il mondo degli sportelli unici
Perché questo è un modello che noi abbiamo utilizzato proprio per il territorio dove abbiamo accanto alla alle infrastrutture tecnologie in qualche modo possono essere a supporto dei degli sportelli unici
Quindi infrastrutture permettano ai diversi enti che fanno parte di un Prodi un procedimento di parlare tra loro
Abbiamo accompagnate queste la cosa più importante anche tutto un supporto organizzativo ai Comuni nel senso che abbiamo attivata ormai da tanti anni un tavolo tecnico regionale
Al quale siedono i Comuni che sono gli attori principali dello sportello unico i quali si mettono da d'accordo tra loro in primis sulla standardizzazione dei diversi procedimenti che afferiscono ad uno sportello unico
E questo ha portato alla Ca'alla creazione di una banca dati regionale dei non li voglio chiamare moduli perché non sono moduli dei procedimenti e degli END procedimenti
Cioè tutti i vari procedimenti sono stati scomposti negli endo procedimenti
Proprio per per far sì da una da una da una parte che un'impresa che apre
Un barra dico sempre ma ho detto partire da una cosa più semplice a Luca piuttosto che a Livorno lo possa fare esattamente nello stesso modo
E dall'altra per cercare anche di semplificare per evitare di chiedere come spesso succede tante volte la la le le stesse informazioni
Questo è un
Un processo che porterà anche nel nel tempo nel nel prossimo futuro abbastanza prossimo
Anche a quello di creare anche un punto di accettazione telematica unico ostenta dirette ci tengo a dire telematica perché
Non è un ruolo che la Regione si si fa ma è
Un una humus un supporto diciamo tecnologie per farsi perché le impresso territorio ci stanno sempre di più chiedendo a noi ma perché io devo avere ora che oggi i dati è vero che sono gli spesa perché dovrebbero uno impone interfaccia diversa
Se vado a Pisa piuttosto che a Luca piuttosto che alle fondamento essa vogliono un'interfaccia unica dove io
Faccio la mia domanda dopo di che toccheranno ismi smistarla verso quelli che possono i principali responsabili questa un un una una cosa che io porto esenti proprio perché
Fa vedere come per sviluppare questi servizi
Bisogna ha spesso anzi sempre mettere insieme sia un supporto di tipo tecnologico ma anche tra virgolette un modello di governance un supporto organizzativo a supporto di tutti questi processi
Quello che volle volevo accennare credo e spero di essere comunque venne nei tempi
E e che in qualche modo richiedo anche un po'sulla sulla slide che che ha presentato anche che il il direttore generale di San pianisti del pericolosa interesse perché diciamo
Mi viene da dire tutte queste infrastrutture tutte queste piattaforme non ci siamo detti a questo punto dobbiamo davvero portarlo a fattor comune sui territori
Nella logica proprio di avere da una parte risponda quella slide dove c'era dove c'era scritto ma lo sono scritto costare meno funzionare meglio e motore cioè cercare di far sì che queste in primis
Servano per poter dare servizi efficienti efficaci e cittadini e imprese per migliorare quello che
Il funzionamento della pubblica amministrazione ma dall'altra dare alcuni
E decadente evitare quindi utilizzando anche come motore di sviluppo ecco i villaggi distali fondata vogliono sapere se questo vogliono essere da una da una parte mette c'è a mettersi intorno a un tavolo con i territori
E dire bene imprime se cerchiamo di mettere in piedi quelle zone servizi base o un cittadino ha bisogno di fare in via digitale e soprattutto dall'inizio alla fine quelle che sono i servizi
Di di uno che ha bisogno diciamo ogni ogni giorno o quasi quando parla di parlo
Si è ITC cittadini delle imprese
Dall'altra
Quindi tutto tutto questo mettendo a fattor comune tutte quelle infrastrutture piattaforme che avete visto abbiamo saputo
Fondamentalmente no ancora a questo punto gli strumenti tecnologici ce l'abbiamo dobbiamo mettere a fattor comune quindi da una parte in primis questa qui i fatti fornire i servizi di base
Dall'altra utilizzarle invece
Per far crescere il territorio e questo dando anche un'identità ai singoli territori
Per quello che noi andiamo a dire di mezze verità era quella di dire bene mettiamoci intorno al tavolo una volta fatto il latte lo zoccolo duro di questi di questi servizi cerchiamo di lavorare insieme per mettere a disposizione del territorio gli strumenti e le piattaforme
Che servono per far crescere i i territori che non sono tutte uguali e quindi ognuno può avere una propria identità di sviluppo
Grazie
è stata bravissima
Ora vediamo se
Successivo sarà ancora più bravo perché dirò tredici minuti esatti e mi dispiace dirlo dello a Poste italiane che avrebbe come vedete tantissime cose da dire perché
Dietro il fatto che qui si parla del riordino come opportunità che ci sono nuovi servizi che la conoscenza le può aiutare le infrastrutture sono fondamentali la liberazione la conoscenza è fondamentale
C'è o quello che introduceva
Come problema grande problema indice Castellani si ma poi come aiuto e territorio ad averli
Perché questa la grande sfida cioè Camposampiero ci ha messo anni non è mica pensabile in ogni territorio di di fare la stessa trafila e
Noi non abbiamo anni di tempo abbiamo un mese di tempo
Olio vino nel processo di effrazione non solo per rigore ma che per lo sviluppo si perfezionerà nei prossimi mesi o altrimenti prendiamo del perdiamo dei grandi treni della programmazione europea non lo possiamo fare
Allora io passo la palla ingegner Pavone
Perché dice tavole ci perché Poste italiane perché probabilmente
La la la struttura
Più adatta a accompagnare
Questo processo sia perché è dappertutto in Italia
Anche in zone disagiate dove ci sono solo loro sia perché si è organizzata per una gestione di servizi che prova venti nessun'altra struttura può fare può fare sia perché equidistante equidistante sia dal mondo dell'offerta che nel mondo dalla domanda
Quindi noi come Forum piana stavo guardando ha un rapporto strettissimo con Poste italiane aperto agli altri
Quindi
Non si parla di essere in competizione con altri operatori delle information technology una gestione dell'informazione una consulenza territoriale anzi
Saranno i grandi alleati per poi fare per arrivare i servizi in maniera utilizzabile a tutto il territorio italiano quindi una grandissima sfida
Sono diventati dodici perché una romanza per la libertà paralizzato l'introduzione del che siamo sarà fossero sono Edoardo cinque solo per i due Andrea
Una presentazione
Questi a Bossi
Eccoci qua
Grazie
Allora
Buongiorno a tutti io bravo
Mi resta non ho prova di prendere diciamo da
Dall'introduzione di Razzini perché attraverso questa carta che in qualche modo riassume gli interventi precedenti o vuole riassumerli
E sottolineando un titolo che insomma è una parodia rediga di questa chiacchierata di oggi cioè quella delle alleanze della trasformazione
In questa carta abbiamo poi riassunto quelli che sono oggi gli ingredienti secondo noi della rivoluzione digitale da qualche parte c'è qualcuno che mette a disposizione dei dati
Qualcun altro che li trasforma in servizi e poi ci sono dei fumatori che lo utilizzano dei loro obiettivi
Quindi INPS nell'intervento del collega precedente fornisce dati attraverso le proprie atta a forme di data warehouse Pinter Paesi dovevo Rausa
Ci sono degli aggregatori territoriali sia tecnologici che diciamo di business che utilizzano
Le loro competenze i modelli di conoscenza che raccontava
E Gallo all'inizio piuttosto che strumenti o piattaforme corretti di contatto ci sono poi dei fruitori che utilizzano queste informazioni questi servizi per farne diciamo
Opportunità di sviluppo per fare un parallelo con anni precedenti come la rivoluzione industriale
I prodotti
Avevano bisogno poi di industria che li le materie prime non ha bisogno di industria che li trasformava in prodotti e queste industrie funzionavano attraverso delle infrastrutture la luce l'acqua il diciamo le macchine per produrre
I prodotti oggi abbiamo i dati abbiamo dei punti delle fabbriche digitali dove questi dati vengono elaborati
Vengono tradotti in servizi perché questo sia possibile servono degli abili datori
Allora sintesi della mia presentazione è quella di raccontare come posso italiana che ha dovuto affrontare qualche anno fa il problema
Quindi parliamo diciamo della fine degli anni Novanta il problema di essere obbligata a cambiare giammai come anche in mai più come prima per Poste nella diciamo a fine anni Novanta significava un'azienda che era un problema dello Stato
Esso senza andare troppo lontano stamattina venendo in treno guardavo le pagine dei giornali oggi poste ognuno può avere la sua opinione in merito ma viene utilizzata come soluzione di problemi
Quindi prima eravamo un problema adesso siamo parte di una soluzione questo percorso che ci ha portato diciamo a questa importante diciamo attualità è legato al processo di trasformazione che possa ha dovuto fare
Abbandonando diciamo alcune logiche del passato e sfruttando alcuni ingredienti importanti che sono un po'riassunti in questa carta quindi la tecnologia le conoscenze l'esperienza
Per costruire degli asset che basandosi sulla tradizione il portalettere e il portalettere del passato da un punto di vista di servizio ma oggi lo vedete arrivare non più con la borsa a tracolla ma con un palmare
L'ufficio postale è sempre un punto istituzionale siamo in quattordici mila punti del territorio
Come diceva Grazzini in quanto praticamente dappertutto però non è più l'ufficio postale di una volta oggi entra dentro l'ufficio postale e trovato una pluralità di servizi è straordinaria
Abbiamo una rete commerciale che tocca gli uffici postali ma arriva l'impresa arriva alle realtà della pubblica amministrazione e in tutte le sue dimensioni da quella centrale a quella locale
Abbiamo una rete logistica che si è trasformata e che oggi parla di gomme al Senato
Quindi questi ingredienti che che cosa hanno significato per noi nel processo di trasformazione passare da una logica di operatori dell'addizionale
Che a questo punto avrebbe chiuso o sarebbe stato diciamo una realtà diciamo da assistere ad una azienda che puntando sulla diversificazione sugli ingredienti che ho raccontato oggi
Può essere un elemento di accelerazione per tutte quelle realtà che devono intraprendere lo stesso percorso
E qui vado veloce su alcuni degli ingredienti un ingrediente certamente stato alla tecnologia e della tecnologia
Un altro e sono tutte cose che sono nate dalla necessità di dover erogare tutti i servizi di cui parlavo è stato il controllo in tempo reale dei servizi
Noi a Roma e poi ce l'abbiamo riunito ripiegata in tutte le regioni italiane abbiamo dei centri in cui vengono controllate in tempo reale tutte le caratteristiche dei servizi
E attraverso queste caratteristiche le informazioni i dati vengono correlati producono conoscenze milioni e miglioramento
Le logiche che all'inizio l'intervento introduttivo sono state diciamo raccontata
Avere le informazioni consente di poter ricavare strategie e azioni di miglioramento da me questo è stato l'elemento straordinariamente importante per sapere come modificare ogni giorno la propria attività per ottenere risultati positivi
Ci stiamo muovendo sulle tecnologie anche d'avanguardia io che ho preso solo un esempio perché pensavo tra l'altro di ricollegarmi e mi dispiace magari dove una parte dell'intervento alla presentazione del
Di Gallo di ricollegarmi a un tema che è fondamentale nel momento in cui si mettono in campo dei servizi digitali
E nel nostro caso agevole gestiamo tantissimi è fondamentale poter gestire dispositivi in mobilità potendo associare a questi dispositivi servizi
Sapendo chi è che li sta utilizzando quindi associata all'identità il giusto livello di chi diciamo di autorizzazione e poi di erogazione del servizio in quest'ambito posso italiane
Diciamo Center per dando una delle tre priorità che in questo momento sono state dal Paese sul tema dell'innovazione che sono l'identità digitale l'anagrafe unica nazionale e la fatturazione elettronica
Oggi per coerenza con l'intervento parliamo solo di identità digitale ed anche velocemente
Però un altro tema che mi direbbe per il territorio di essere profondamente approfondito e quello della fatturazione elettronica sulla fatturazione elettronica può sta un'azienda che in questo momento e pronte dedicata a sostenere tutte le realtà dalle pubbliche amministrazioni all'impresa
E quindi nella diciamo come lancio rispetto al tema delle unioni di Comuni o comunque del tessuto diciamo economico territoriale
Ecco non è più il momento di fare grandi progetti o piccoli progetti che poi devo aspettare anni per diventare realtà questo il momento delle alleanze e il momento di sfruttare tutte le competenze le migliori
Che sono disponibili sul territorio metterla fattor comune e accelerare perché il tempo appunto
Pochissimo
è tiranno
Due parole sulla diciamo sul tema dell'identità digitale è un po'un incubo per tutti c'è oggi se c'è una barriera all'ingresso sui servizi e che per poter fare qualunque cosa uno si deve ricordare
Cinquanta username il basso hard si deve portare i vari dispositivi diciamo guerre le quanta in password all'idea che racconta tempo in questa slide che ne abbiamo
Sintetizzato in un servizio che possa Id e quello che
Con una semplice procedura
Che qui viene un po'riassunta Poste italiane attraverso la capillarità dei propri uffici consente di identificare una volta sola esitiamo identificazione forte il cittadino
A questa identificazione viene associato un processo che porta praticamente alla raccolta da parte di boss del numero di telefono del cittadino
Il numero di telefono il cittadino viene utilizzato per la prima fase di autenticazione del proprio dispositivo mobile
Che viene accompagnato dalla diciamo da un atto che il PD e che possa Id attraverso questa operazione il dispositivo mobile diventa tutti gli effetti come il vostro lettore di carta
E quindi vi consente di poter accedere ai servizi dico diciamo digitali
Di Poste italiane in primis e poi di tutti quelli che speriamo si tenderanno a questo dispositivo a questo servizio attraverso la semplice digitazione di un Clizia
Quindi non già per ricordarsi inizialmente nel passo
Io non so se ho tre minuti per far vedere un video
Che molto meglio di me spiega quello che cercavo di raccontare
Oggi
Della riunione
Bene
No
Delle
Allora sono qui
La sintesi è
Almeno la nostra proposta identità digitale è condizione necessaria per poter accedere ai servizi non investite nel realizzare altri sistemi di identità digitale
Usatelo e fate altro cioè dedicate attenzione a sviluppare cose che siano proprie e dissentire
In questo senso allora vediamo se
è rimasto sottolineo proviene
Condanna
Il testo
Ripartiamo d'acqua
Ecco ci
Allora ritornando all'immagine di prima ci sono Regione straordinariamente volute come la Regione Toscana che ha praticamente composto infrastrutture e servizi dove dove forse ne possiamo inserirci a complementare ad accelerare alcune alcune attività per esempio fornendo la nostra rete di contatto quella commerciale
Per favorire il colloquio con le pubbliche amministrazioni
Per diciamo portare i servizi
Ci sono delle altre regioni o altri territori che magari sono un po'più indietro e allora possiamo fornire contributi che vanno dalla diciamo
Dalla tecnologia e i servizi l'ho raccontato quindi in sintesi poste può aiutare andando a coprire quell'aria
Da visitatore poi dare il colloquio tra chi fornisce i dati di poi utilizza e chi deve lavorarci sopra per accelerare i processi diciamo di
Sviluppo del nostro territorio in sintesi
Abbiamo una proprio come una piattaforma completa che funziona tutti i giorni per le centinaia di servizi che possedeva erogare in modo sicuro
Abbiamo un ruolo ormai diciamo da centocinquant'anni di service provider nazionale e quindi quel tema di disaccoppiamento istituzionale che diceva Grazzini
Utilizziamo naturalmente tutte le più moderne tecnologie e quindi i nostri servizi sono offerti cloud abbiamo una delle più grandi resi di contatto nazionali
E quindi la mettiamo a disposizione del Paese grazie
Allora
Siamo stati bravissimi perché abbiamo finito con quaranta minuti in meno di quello che erano a suo tempo dedicato a causa degli scioperi e così via
Allora tutto quello che avete sentito non ritrovate sul portale li ritroverete anche
Le dimostrazioni di tutti i servizi che stanno partendo per il riordino
Ed è le diciamo l'impostazione di sta scritti strategie progetti tenete presente che Fonti a questa cosa la seguirà da ora in poi con una serie di eventi di iniziative rivolte a tutti i territori d'Italia
Ecco mi dispiace non abbiate potuto vedere per esempio proprio per la Toscana come caso pilota è stata già attivata tutta la serie dei servizi dell'INPS
Sono divisi o per Comuni o per sistemi locali del lavoro o per Province quindi aree vaste ed è già visibile questa cosa sarà prego dal disponibile per tutta Italia io mi auguro da tra dicembre e gennaio
Vi ringrazio dell'attenzione mi scuso se aveva fatto aspettare ecco io
Come no
Grazie
Entro il trenta
Aree nei vostri sistemi per chi ha io ciò diversi amici
Non funziona c'è
Si okay
Ho diversi amici che si sono trovati nella situazione di tenersi conto completamente prosciugato da delle persone che arrivano sul conto quindi la co cosa che mi preoccupa il fatto che diventi ancora più facile non devo neanche mettere la password eccetera quello che io dico non è una critica
E semplicemente Stati più attento trovate una soluzione perché la gente che ha un conto con voi non debba trovarsi in questa situazione e e per la so perché sono andata personalmente accompagnare una mia amica in questa situazione alla come si chiama la posta
Va be'dove si denuncia per queste cose qua e l'ho detto il l'unico servizio che a questi problemi non sono le banche ma proprio la Posta italiana perché non garantisce nessun tipo di sicurezza vera
Allora
Secondo diciamo che bisognerebbe risponderle con dei numeri che sono disponibili
Per quanto riguarda la sicurezza Poste italiane non solo uno dei primi player italiani abbiamo statistiche che dimostrano come alcuni fenomeni credo che le faccio riferimento ai fenomeni del phishing no
Il fenomeno del phishing è iniziato qualche anno fa poste delle anela immediatamente gestito perché oggi
Nessuna comunicazione che arrivi da Banco Posta o da Poste italiane utilizza il canale della mail i nostri correntisti hanno l'unico canale di accesso che è rappresentato da una bacheca
E quindi non da un una da una comunicazione di di posta che è l'unica comunicazione garantita
Di Poste italiane qualunque sono stati informati tutti i correntisti
Si era attraverso comunicazione diretta che attraverso comunicazione cartacea che posso e non in via mail di servizio a differenza di altri istituti bancari
Perché nelle nostre comunicazioni vengono soltanto pubblicate o sulla bacheca per i correntisti on line oppure attraverso comunicazioni per iscritto
E per me non è difficile mandare comunicazione scritta evidentemente ai cittadini
è chiaro che se un cittadino ricevendo la mail intestata Poste italiane poi dalle sue credenziali
è difficile riuscire a contrastare questa diciamo ingenuità no
Ciononostante dato che posso sulla sicurezza investe diciamo milioni di euro ogni anno ne abbiamo attivato dei centri operativi di sicurezza che in tempo reale insomma la invito a venirle a vedere a Roma
Gestiscono tutte quante le transazioni finanziarie
Soprattutto sui conti on line che sono quelli più diciamo delegati
Quindi siamo in grado in ogni istante attraverso una delle sale di controllo che molto velocemente ho descritto
Di poter rilevare non solo se un conto viene acceduto ma se viene ha ceduto da praticamente più punti nello stesso istante cosa che tipicamente avviene nei fenomeni diciamo di furto di identità
E se questo avviene abbiamo dei centri operativi che bloccano immediatamente l'operatività
Tant'è che
Mentre in passato questo era un fenomeno all'ordine del giorno sia della stampa che anche diciamo del
Diciamo delle nostre attività di contenimento dei rischi oggi parliamo di pochissimi casi
Parliamo di volumi diciamo economici molto bassi che sono tra l'altro documentati perché dobbiamo dare
Costantemente queste informazioni alle centrali rischi interbancari quindi
E informazione che andrebbe verificata come dire puntualmente non escludo che possa esserci stato qualche caso naturalmente
Torinesi pensiamo stranieri si allora vi invito a prendere contatti composte e fare il tema
Sì va bene allora io ringrazio tutti ricordo solo a agli amici con cui abbiamo un appuntamento che ci vediamo per proseguire con ad un altro discorso né presenti in un'altra saliente
Grazie a tutti arrivederci