Primarie del Partito Democratico: Gianni Cuperlo apre la sua corsa per la candidatura a Segretario del Partito

Comincio io
Comincio io ringraziando perché ringrazio prima di tutto voi siete venuti a Roma in questa bella giornata almeno come abbia accolto con il sole con il caldo
Venite da diverse parti d'Italia alcuni di voi quindi conosco ci siamo incrociati in questa stagione delle feste
Ma grazie davvero perché è una giornata importante impegnativa per permette molti di noi spero anche per qualcuno tra voi
Voglio ringraziarvi perché prima di tutto io non sono abituato e quindi per me è un viaggio un'avventura che mette un po'anche
In discussione alcune abitudini ma ma poi ci sono dei momenti nella vita che ti capita di affrontare ed è giusto farlo io cerco di farlo nella maniera più
Più convincente più determinata e anche più entusiasta grazie voi che siete qui fisicamente di persona parleremo discuteremo farete degli interventi delle osservazioni domande feriti che tutto quello che volete
Grazie a chi ci segue indiretta sterili
Grazie ATC seguirà attraverso Twitter e Facebook e grazie ai fotografi e giornalisti agli operatori che sono venuti e che si sono scomoda
Li ringrazio perché insomma io penso che oggi iniziamo iniziamo proseguiamo questo viaggio e lo facciamo in un posto in un luogo un po'particolare messa ma avremo modo di di discuterne grazie ancora
Ecco da anni hai detto un posto particolare come mai siamo quale per la città dell'altra economia perché è un vuoto così
Abbiamo scelto questo luogo perché è un nuovo che combina che intreccia
Un pezzo di storia e è un'idea anzi molte idee
è un pezzo di storia perché questa città dell'altra economia storicamente nasce credo lo sappiate Comelli mattatoio di Roma
C'erano mattatoio è il mercato del bestiame le sono solo lo storico da questo punto di vista ne è un conoscitore profondo della storia della città dove vivo da tanti anni un po'me ne vergogno però
Credo che il progetto sia stato realizzato nell'ultimo scorso del diciannovesimo secolo dell'Ottocento da un grande architetto peraltro luogo è sottoposto a vincolo
Delle belle arti un allievo del Valadier è un grande architetto che ha lasciato tracce nel centro di Roma
E questo luogo ha funzionato come mattatoio mercato del bestiame fino circa alla metà degli anni Settanta
Poi è stato riconvertito e qui entra in campo l'idea questo è stato uno dei primi lotti in Europa che ha sperimentato un modello un il punto di di di coordinamento di ritrovo di promozione
Dell'altra economia dell'economia a basso impatto ambientale dell'economia
Che non ha come unica finalità il profitto dell'economia che si fa carico che si rende consapevole del valore
Delle cose non solo del prezzo delle cose c'è un'economia che essa stabilire in maniera puntuale il prezzo di ogni cosa ma
Non sempre il prezzo di ogni cosa corrisponde al valore di ogni cosa e c'è un'altra idea dell'economia che pensa che invece ci siano dei patrimoni dei giacimenti di ricchezze che vanno tutelati e valorizzato il cibo la terra suolo sono cose che entrano
Con sempre maggiore prepotenza anche nella nostra vita della nostra attenzione nel due mila quindici l'Expo di Milano sarà una grande occasione una grande vetrina dell'Italia
Si nomina sempre l'export expo l'export poi ci si dimentica del titolo dell'Expo che resta un po'in seconda fila nonna retroscena dal titolo dell'Expo è nutrire il pianeta
L'Italia un Paese dove ci sono esperienze straordinario dove Carlin Petrini ci racconta da anni che cosa è il valore del cibo della terra del suolo della tradizione della cultura
La dimensione enogastronomica e un pezzo dell'export italiano fondamentale e anzi siano reparto pianissimo quella percentuale dell'ex post
E contemporaneamente la doppia secondo per i turisti che arrivano in Italia risolveremmo parecchi ovvero alcuni dei nostri problemi adesso ma siamo qui perché questo è un luogo
Dove l'economia
Non è interamente schiave subalterna della logica che invece molto spesso è stata quella che ha dominato in questi anni voi siete molto giovani
Siete nati negli anni novanta ottanta fine Ottanta inizio novanta più novanta che ottanta va be'diciamo allora non l'avete visto magari quando cito il cinema però
So che sto già facendo una cosa troppo lunga però viene così quindi tu non
Non vigila ma con pazienza però l'avete visto sicuramente trasmesso su qualche rete televisiva o il TV dismessa ma nel mille novecentottantasette uscire un film molto bello di Oliver Stone schema da Wall Street
Ed era un po'una parabola di quello che avremmo vissuto negli anni successivi non l'idea di una finanza speculativa un'economia che dominava il mondo ma una particolare tipologia dell'economia
E mai contate Lass e che che per per per dava il questo finanziere speculazione curatore senza scrupoli
Non ho mai capito se le le personaggio del gol produce concordo anche come somma comunque adesso non voglio entrare nel però insomma è mai condanna se ad un certo punto c'è una scena molto famosa
Viva in una credo in un'università mi sembra fa una conferenza davanti a una platea di studenti
Avrebbero potuto essere i ragazzi che studiavano l'economia e che qualche anno dopo uscivano con gli scatoloni dalla Lehman brave si sono del fallimento più o meno
E in questo monologo di Michael Douglas rivolta a questi ragazzi dice ma insomma il segreto la chiave del del vostro successo che poi è la chiave del nostro tempo è una parola una parola avidità
E l'avidità che muove il mondo e l'avidità che muove le società che muove l'economia
Ed è vero è e così è stato così il pezzo dell'Occidente un pezzo dell'Europa un pezzo della politica un pezzo della cultura davvero più Rizzato che potesse essere così
E allora un luogo che si chiama la città dell'altra economia e anche un po'un luogo simbolico dove dire e che invece un'altra economia può esserci può esistere
E poi insistere anche a partire dal fatto che nelle radici profonde della scienza economica dell'economia del tempo moderno non è sempre stato così non è sempre stata all'avidità muovere
Le logiche e a ispirare i meccanismi del mercato la finisco se no te ne vai ma dico solo questo
Io non ho studiato economia studiato tutt'altro poi alla fine l'economia entra nei nostri interessi nella nostra vita un po'perché la politica che porta ad occuparsi di questo
E da adulto quando ho scoperto che un po'il padre
Colui che considerato il padre nobile del pensiero liberale Adam Smith
è stato certamente e così è passata alla storia come il più grande economista del suo tempo scozzese ha lasciato una traccia indelebile nella cultura economica dei secoli successivi ma il conto non è un economista non so nemmeno se i suoi tempi si usava questa categoria
Il più grande economista del pensiero liberale era un filosofo morale
La sua opera più famosa più nota si richiama la ricchezza delle nazioni
Ma lei l'ha scritto un'altra che è stata un'opera cosa alla quale è rimasto più legato tanto che la corretta in più edizioni fino quasi alla fine della sua vita il titolo dell'altra opera si chiama la teoria dei sentimenti morali
L'economia non è soltanto numeri non è soltanto calcolo sono soltanto moltiplicatori non è soltanto spread nelle sue radici profonde
Economiche la vita delle persone
Sono i diritti le libertà all'autonomia delle persone e siamo qui perché ci piacerebbe a me piacerebbe molto
In queste cinque sei settimane che ci separano dal nostro congresso dalle primarie questa storia poter dare cooperare poterla raccontare e poter dire a tanti ragazzi come voi
Che venticinque anni fa Michael Douglas Gordon Checco Gordon Gepco non lo so si sbagliava
Sento in grande prima di vedere
Prima di vedere lo slogan della campagna c'è una domanda che la domanda per la quale siamo qua ecco ma perché ti sei candidata segretario del Partito Democratico
è queste già una domanda
Molto impegnativa per me molto personale anche perché
Io lo confesso appartengo ad una ad una generazione per una parte
Posso dirlo potrei essere vostro padre no ma tant'è vero bello dirlo fino a un certo ad un certo punto è la maturità per poter dire queste frasi
Io appartengo ad una generazione e a una formazione dove
E è già difficile per me dire Licandro
Non è che rimpiango un tempo passato però vengo da da una storia da una fondazione dove capitava più spesso che
Insieme ad altri costruiti selezionare la candidatura e degli di in qualche misura candidato però capisco che è giusto fare così
E ma naturalmente qualcosa che mette anche un po'alla prova a ciascuno di noi perché
Diceva all'inizio non sono abituate della verità ecco io non non avevo coltivato nell'al corso della mia vita anche se la passione per la politica lo scoperta da ragazzo a scuola ginnasio come fosse capitato ad altri di voi
Non avevo mai preso in considerazione l'ipotesi di
Di candidarmi alla guida del mio partito
Pensavo che si potesse ne sono ancora convinto profondamente convinto vivere la passione politica in tanti modi diversi l'ho vissuto per tanti anni militando dirigendo il mio partito avendo delle responsabilità poi da qualche anno anche con un'esperienza nelle istituzioni
Ci sono dei momenti in cui le difficoltà ai problemi che si incontrano e anche le persone di Julia instillare verso le quali nutro di fiducia
Ti dicono però che tutto sommato fare sempre un passo indietro pensando che ci sia qualcun altro che quelle responsabilità se ne deve assumere
Rischia di trasformarsi da un atto di discrezione quasi un atto di diserzione allora c'è un momento della vita in cui ti assumi la tua quota la tua parte di di responsabilità e devi cercarlo devi cercare di farlo col col massimo dell'impegno
Ed è la convinzione anche però lasciatemelo dire anche però mantenendo quel tanto di ironia della sorte stesse di autoironia
E secondo me conviene sempre conservare nella propria vita
Voi non eravate in atti l'ho raccontato bordone a qualche settimana fa qualche mese fa altrove racconto anche voi
Voi non eravate nati ma nel mille novecentosessantanove in modo un po'il previsto il Cagliari vinse lo scudetto di calcio è un bellissimo Calia una grande squadra ci giocavano Gigi Riva domini Albertosi grandi calciatori
L'anno dopo c'era né mondiali del Messico e il commissario tecnico della nazionale come capita di solito alla vigilia di un grande appuntamento Como compra il numero di giocatori del CAGRE devono vinto lo scudetto riporta nazionale alcuni erano scontati quelli che vi ho detto
Tra questi scoppino grandissimo allenatore di quei Cagliari convocò un difensore
Che la noto anche per una certa tendenza pareri clamorosi autogol ma insomma non era il piede il punto forte della sua tattica calcistica e quando venne convocato in nazionale siano accomunato Nicolai scompiglio commentò quella convocazione con una battuta fulminante
E disse era un uomo ironica evidentemente nella mia vita non avrei mai immaginato un giorno di vedere Niccolai via satellite
E io nella mia vita non avrei forse mai immaginato quando studiava il ginnasio a Trieste che un giorno mi sarei trovato con un gruppo di ragazzi davanti
A spiegare i loro a cercare di raccontare loro perché gli candidato a fare il segretario
Del principale partito della sinistra italiana ma se lo faccio anche con qualche trepidazione anche con qualche emozione
E perché penso che ciascuno di noi come vi ho detto è chiamato ad un certo punto ad assumersi la responsabilità questa e la mia responsabilità e cerco di rivela per come esso e per come sono
Adesso
Crediamo lo slogan da
Che abbiamo scelto per questa campagna
Perché è bello e democratico
Beh belle democratico perché il Paese è un Paese che deve tornare ad essere bello più di quanto non sia e democratico più di quanto non sia stato in questi anni
Noi siamo un grande Paese
Io so che rischio un po'la retorica
Però ve lo dico con tutta la convinzione che ho e con la passione che o noi siamo un grande Paese voi siete figli di un grande Paese di una grande nazione
Abbiamo alle spalle una storia importante una tradizione importante
L'Italia non è soltanto il luogo dove materialmente si è elaborata costruita si sono fondate le libertà dei moderni dal punto di vista della teoria
Dei principi
è una nazione che audito alle spalle una storia incredibile unica e straordinarie che in tanti momenti del suo passato ha dato libero spazio sporco espressione a questa capacità
Noi siamo usciti con un panorama di miserie di macerie morali e materiali dalla seconda guerra mondiale avevamo alle spalle il ventennio della dittatura
Eravamo espressione di uno Stato unitario che si era costituito in modo operativo rispetto agli altri grandi Paesi dell'Europa
La tradizione liberale la cultura liberale aveva lasciato spazio all'insorgere delle regime poi l'avventura folle della guerra prima d'allora le leggi razziali qualcosa che aveva non sono turbato ma violentato la natura
Profonde la cultura profonda di questo Paese un panorama dicevo di ma c'è agli edili serie morali e materiali e l'Italia ne è uscita saputo ricostruire se stessa la sua dimensione la sua identità la sua dignità
E in pochi anni siamo stati un Paese che ha stupito l'Europa che ha stupito il mondo che è entrato tra i Paesi di testa nella costruzione dell'Europa unita dell'integrazione politica dell'Europa e anche questo appunto un significato un valore
Abbiamo dato vita i padri costituenti hanno scritto la Costituzione che voi conoscete che avete studiato a scuola anzi la si studia poco andrebbe studiata di più
Bersani la sempre definita la più bella del mondo io penso che sia una Costituzione che dentro di sé ha le ragioni che fanno di questo Paese un grande Paese
è una grande Costituzione soprattutto la prima parte dove ci sono i principi scolpiti della nostra identità
Forse se uno dovesse dire qual è il punto più alto di quella Costituzione naturalmente io così come non sono economista possono storico né un costituzionalista
Però io penso che fosse il punto più alto di quella carta è il secondo comma dell'articolo tre della nostra Costituzione laddove si dice a proposito dell'uguaglianza che è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli
Che si frappongono alla libera espressione della dignità e dell'uguaglianza di tutte le persone quel secondo comma fu impatto di una classe dirigente di uomini
Di un'Assemblea costituente che
O scoprimmo ospitava personalità di primissimo piano ma in particolare
Se ricordo bene quel secondo comma fu elaborato dalla dal coraggio civile e di non socialiste nominato come Lelio bassi Lelio Basso scusatemi ed io con giurista raffinato come Massimo Severo Giannini
E non li abbiamo avuto questo alle spalle siamo stati un Paese che ha saputo uscire dai momenti più difficili e drammatici della sua storia abbiamo conosciuto anche momenti di grandezza successivamente
C'è stato un triennio all'inizio degli anni Sessanta che coincide con l'avvento del primo centrosinistra durante il quale l'Italia ha saputo essere avanguardia in tanti campi diversi
Ho visto il troppo l'altra sera sulla RAI faccio io la pubblicità al servizio pubblico il ventisette il ventotto va in onda e Luca Zingaretti protagonista una fiction
Delicata la vita di Adriano Olivetti immagino che sarà vista seguita è una parabola umana bellissima quella di Olivetti che negli anni Sessanta molto prima di istituti Hawks che immagino fosse un ragazzino
Aveva investito sulla dimensione dell'informatica vedendo in qualche modo il futuro sono gli anni in cui
Enrico Mattei fa quello che fanno e l'ENI in cui il Polito apre la via della ricerca sul nucleare che poi abbandoneremo anche giustamente per tante ragioni nel mille novecentosessantadue due a Napoli spiegate le vostre i compagni e amici leghisti se vi capita di parlare con loro a Napoli nasce il primo laboratorio europeo
Di geofisica e di genetica di Dio fisiche di genetica cioè noi abbiamo avuto un passaggio della storia di questo Paese in cui potevamo davvero
Arrivare dove poi non siamo riusciti ad arrivare a dei veti delle dagli americani Mattei che alla fine che serali che perché che che conoscete
Il Polito e il nucleare avevamo la storia che avranno e siamo diventati un Paese che ha smesso per troppo tempo di ricercare la sua vocazione di investire
Di innovare di cambiare il se stesso di restituirà una ragione di riscosse di speranza a tanti e tanti di questo Paese ma noi siamo nati esattamente per questo
Per rifare di questo Paese e ciò che pensiamo possa possa essere per restituirli quella bellezza
E anche quella capacità di collocarsi dove deve stare sulla frontiera più avanzata dell'Europa della modernità che esattamente il ruolo dell'Europa noi non meritavamo
Il precipitare dove siamo precipitati
E naturalmente se questo è accaduto e perché la crisi ci ha fatto molto male ci ha fatto molto male anche perché non abbiamo affrontato per tempo
Il problema dei ritardi delle patologie di questo Paese ed è una responsabilità delle classi dirigenti italiane non soltanto di quelle della destra che hanno aggravato è peggiorato questa condizione
Ma delle classi dirigenti tutte della politica e anche noi diamo una quota di responsabilità e della ragione per cui dobbiamo cambiare anche noi cambiale molto cambiare tutto quello che va cambiato
Ma è una responsabilità delle classi dirigenti più vaste di questo Paese dell'economia della finanza dell'impresa della cultura dei saperi dell'informazione dell'Università ecco noi dobbiamo mettere mano a tutto questo noi siamo nati
Non per lasciare le cose come erano poter correggere
La punteggiatura Lella sintassi della destra noi siamo nati per rinnovare di collocare la migliore storia tradizione culturale forza passione della sinistra dell'Italia dei prossimi anni
Da lì l'ultima domanda
Mia
Adesso ripeto non c'è più ma mi serviva perché la domande
Che PDA in mente qual è il ruolo del segretario del PD io se non sbaglio credo sia l'unico prescrive Segretario nella sua campagna comunicativa
Ma quale partito e mentre io ho in mente un partito che
E capace di
Pensare a se stesso come alla forza può affrontare risolvere molti problemi di questo Paese
Ma sa di doverlo fare e di poterlo fare non puntando e non contando soltanto sulla leva del Governo
Il Governo conta il Governo importante durano è fondamentale però se qualcosa abbiamo capito di questi vent'anni credo che sia essenzialmente questo che soltanto la leva del Governo non è sufficiente
E non basta non basta soltanto
Concepire le riforme dall'alto se le concepisce senza un popolo dietro che quelle riforme vive sulla sua pelle egli assume su di sé come la condizione necessaria per cambiare
La propria vita la propria esistenza a volte anche il proprio modo di pensare
Nessuno neppure le leadership più potenti neppure la leadership più carismatica e l'Occidente ha saputo proporre e produrre nel corso di questi ultimi decenni che io credo sia per accordare in quella del Presidente degli Stati Uniti di Barack Obama
è riuscito da solo ad affrontare questo nodo o noi recuperiamo l'idea della politica intesa siccome l'esercizio del Governo
E l'esercizio del potere ma che si combina con un consenso dal basso popolari alle riforme perché mette in campo o c'è questo oppure noi perdiamo di vista il valore il significato che ha un partito politico
Perché a me capita di dirlo con le parole più semplici che però comma
Il partito un partito politico e noi siamo un partito e rivendichiamo con orgoglio anche questo il titolo questa denominazione non ci siamo chiamati movimento alleanza
Ci siamo chiamati Partito anche con una certa pratica non clima del Paese che quello che conosciamo ma un partito tuo mondo tiene insieme soltanto perché ai un buon programma di governo
Un partito non ottieni assieme perché agli un decalogo di cose da fare o perché hai scritto la migliore proposta di riforma degli ammortizzatori sociali
Dio solo sa se in un Paese attraversato da questa crisi devastante e noi lo dobbiamo avere delle idee delle proposte forti e solide in materia economica mercato del lavoro ammortizzatori sociali
No un partito è qualcosa che va oltre questa dimensione e la ragione che ti fa stare nel tuo tempo nel senso che dà anche la tua funzione al tuo ruolo
Un partito per essere tale deve avere una cultura politica un'identità devi sapere chi sei noi non facciamo un congresso credetemi io una sconfinata sfiducia nel popolo democratico deciderà per il meglio
Ma noi non facciamo un congresso solo per decidere un nuovo nome un nuovo l'idea conterà anche questo certamente in una fase in un'epoca in cui
La persona la personalizzazione della politica ha un peso rilevante non è il tracciamo un congresso io vorrei che facessimo un congresso anche per riscoprire l'importanza della passione delle parole che sono capaci di descriverci
Perché se sei un partito politico
Devi dire e sei e di dire per il sei devi poterlo declinare quel per sei devi dire quali sono gli interessi
Che tutti voi rappresentare
Credo di poter dire
Quali sono le forze i soggetti della società le persone in carne ed ossa alle quali tu puoi dare voce autonomia restituire una quota di potere che non hanno ma non vi fa impressione
A voi a me le fa molta lo sono più dubbi dal punto di voi
Ma in questi anni di crisi così terribile
Ormai ci siamo assuefatti è quasi una nota della cronaca no ascoltare
Il telegiornale che ti racconta che un gruppo di operaio esasperati perché da sei mesi in attesa di stipendio sale sull'aspetto delle Ca'pallone della fabbrica oppure l'ala occupati notte oppure due operai salgono su di una tua cinquanta sessanta metri di altezza
Ma vale per i ricercatori che salgono sul tetto di architettura
Non mi fa riflettere questo
Perché è quella diventa la forma
La forma e linguaggio anche con il quale si sceglie di comunicare la propria esistenza che poi spesso vuol dire la sofferenza e disagio
E questa crisi ha determinato perché impone in questi anni sono venute progressivamente a mancare delle forme della mediazione di quegli interessi
I partiti il sistema politico le forze sociali storicamente avevano saputo esprimere
Quelle persone quei lavoratori quei giovani per i disoccupati che si arrampicano sessanta metri di altezza quel minatore salto che si riferisce in favore di telecamera quasi a testimoniare che ex cosa devo fare di più perché vi accorgiate di me perché lui vediate
Mi dicono che la politica non la puoi ridurre soltanto nella cornice delle istituzioni non lo voglio dire politicamente non prendete l'ATO una polemica ma questa è una ragione di differenza
Tra noi tranne tra alcuni di noi e quello che pensano altri candidati alla guida del nostro partito l'idea che il Partito Democratico si possa costruire attorno ad una
Del dualismo fondamentalmente segnalato del ruolo degli amministratori del ruolo dei parlamentari non va bene
Non è quello il partito che ha in mente io sono importantissimi gli amministratori che hanno la massima prossimità con i cittadini i loro problemi loro disagio e noi ne abbiamo viste la ordinari
Per dedizione e spirito di sacrificio rigore e serietà competenza e sono fondamentali parlamentari mattutine di costruire un'idea della partecipazione della democrazia del modo di discutere di decidere
E deve guardare negli occhi quelli che ti candidi a rappresentare
Deve guardare negli occhi perché in qualche modo quando punti rivolge a loro con le tue proposte che devono essere certo concrete programmatiche serie
Verificabili però loro soprattutto devono credere e tu stai dicendo al loro delle cose in cui credi tutta il primo tanti anni fa
Nel chiuso di una cella
C'è chi scrisse
Parlando di questo concetto della politica che bisognava bene una connessione usava questa espressione sentimentale con il popolo che vuole di rappresentare e senza quella connessione sentimentale la politica smarrisce se stessa per Dell'Anna
E diventa qualcosa di molto tecnico o quasi tecnocratico ma settori Tucci la politica sono alla tecnica avverrà il giorno che si alzerà qualcuno e ti dirà che la fanno meglio e tecnici
Poi non è vero è un grande inganno un grande imbroglio ma sei togliere di recuperare questa autonomia
Del pensiero della politica io mi candido perché penso che questo sia possibile farlo e infine
Penso che sia doveroso appalto dedicandosi alla costruzione paziente quotidiana di questo partito perché
Diciamoci la verità io non so se tutti voi siete iscritti al Partito Democratico giovani democratici posso immaginare che una parte di voi lo sia
Io lo sono
No a scanso di
Ai giovani democratici ho contribuito per in qualche modo ad avviarne la nascita tanti anni fa ma
Noi non siamo stati in grado di mantenere in questi anni
Tutti gli impegni che si vanno assunti
Noi non abbiamo dato vita al Partito Democratico che avevamo immaginato che avevamo pensato che avevamo sperato
E noi dobbiamo ripartire anche da questi limiti e anche quando ragioniamo sul partito dobbiamo cambiare tutto quello che è necessario cambiare e dobbiamo restituire alla Direzione alla guida politica del partito quella passione quella generosità
E anche quella sobrietà dello stile nei toni nel linguaggio che forse un po'abbiamo smarrito lungo il percorso
E lo voglio dire perché ne sono convinto ed è finita dobbiamo chiudere dalla stagione nella quale la direzione politica di questo partito un po'a tutti livelli da quello locale agli altri
Era vissuta volte troppe volte con trampolino che Domenico comunque percorrere in vista di qualcos'altro il tutto nell'Aporti serviva per arrivare a fare qualcosa di più importante può essere importantissimo è importantissimo dedicarsi
Alla costruzione di questo partito e anche il modo
Per recuperare
Alla dimensione della politica della passione politica uno o due generazioni
Eccetto ti chiederanno e ci tireranno quali risposte date i nostri bisogni al nostro malessere alle nostre speranze ma se vuole cercare di dare una risposta a quella domanda tu non puoi dire a un ragazzo della vostra età o più giovane di voi
è in virili Quadrini quindi in questo partito
Perché garantiamo che una volta di quattro mesi si va al gazebo la domenica ed entra in un comitato elettorale permanente che passa da una primaria una secondaria una primaria nota secondaria vedrà che sarà bellissimo non glielo puoi
Verrà
Noi verrà
La prima volta magari
La prima volta verrà ma non non può bastare perché forse per anche la seconda ma se la terza volta che viene al Circolo o e si ritrova in oneri
Scusi io ne dove sostanzialmente la richiesta che gli viene fatta ed elvetici da che parte stare perché a seconda di questa poi organizziamo le riunioni di questa quella corrente no
No non lo farò più
Tu di reperire alla fine io anche qui lo so che si rischia la
La retorica la forma
Linguaggio è molto importante perché
Come dice un grandissimo linguista italiano la lingua parla per noi ma la lingua pensa per noi quindi
L'uso delle parole sempre difficile per cercare di di dare il senso di quello che voglio dire ma se dovessi dirvelo con la lingua che pensa permea oltre che quella che è stata quella di dire che quel ragazzo di vent'anni e poi alla fine positivi e dire vieni qua
Vieni qua vieni vieni ma perché noi siamo la parte giusta
Non la parte migliore abbiamo fatto degli errori quando abbiamo pensato altri hanno pensato prima di noi che il nostro compito fosse quello di raccontare alla società italiana che eravamo la parte migliore della Società italiana non lo siamo probabilmente non lo siamo
Abbiamo anche delle cose sulle quali dovremmo scusarci con la società italiana non lo siamo però siamo la parte giusto questo lo devi credere devi credere che si tratta del
Giusta che mette al centro la persona il suo valore irriducibile in tutti i momenti di tutti gli istanti della sua vita
La sua abilità la dignità di ogni essere umano io sono convinto profondamente convinto che se il Novecento è stato il secolo della rivoluzione dell'uguaglianza
Il secolo che il vostro secolo dovrà essere sempre più il secolo della rivoluzione dell'attività
Della divinità che tu devi restituire a milioni di persone a cui in questi anni questa concezione della politica dell'economia
E la democrazia l'hanno tolta un pezzo di terra d'Italia e l'hanno tolta
Quando voi leggete le statistiche non c'è nulla di più fredde più alito delle statistiche dicono alcuni non è vero le statistiche contribuiscono a capire quanto le scoline veri cosa vuol dire che il quaranta per cento dei ragazzi
Per la vostra ritardi nel nostro Paese sono senza un'occupazione due grandi stati due grandi nazioni più grandi culture del lavoro per letteraria la Spagna
E la crescita del da molti trimestri sono stabilmente sopra il cinquanta per cento in quella percentuale
Vuol dire che che ci sono delle élite a livello europeo che stanno ed è la più grande responsabilità morale che hanno che stanno
Assumendosi appunto la responsabilità di privare della dignità e del loro destino due generazioni di ragazzi ma di fronte a quella percentuale
Non poi fermati soltanto a dire che il problema è un problema di reddito cento che è un problema di reddito
Certo che il fatto che alla fine del mese quelli non li scortano un salario o stipendio pone tutte le questioni tutti i problemi che voi conoscete immagino che studiate Malparte lavorate o avete lavorato studiando studiate lavorando e quindi sapete di che cosa parlo molto meglio di me
Tu non hai soltanto tolto quella generazione
Un reddito alla fine del mese per molti e molti mesi tolto un pezzo della loro dignità dell'autonomia della possibilità di pensare a se stessi per come siano pensati per come si evade immaginati
E questo problema drammatico dell'Italia della Grecia della Spagna dell'Europa che a che fare con la speranza di vita con l'aspettativa di vita lo sapete che c'è
Un libro molto bello che racconta in una chiave che in parte può essere anche letto positivamente come negli anni che abbiamo alle spalle si sia realizzata per la prima volta una redistribuzione della speranza a livello globale la globalizzazione è stato anche questo no
Il Brasile l'ottanta per cento dei ragazzi della vostra vita quel tipo la speranza di vita un'aspettativa di vita piena di fiducia nei confronti degli anni che sono davanti a loro sanno che avranno opportunità maggiori di quelle di chi vi ha preceduti
In Europa questa percentuale è precipitata sotto il trenta per cento ma l'Europa e storicamente nella storia moderna contemporanea la culla della speranza del progresso della civiltà delle scoperte del benessere
E si sta rovesciando questo rapporto ci sono interi continenti che emergono dalla povertà dalla miseria
E che si affiancano anche da condizioni di vita che sembravano una condanna i tempi e non lo sono state
Nei dieci anni del Governo di nulla il Brasile trenta milioni di brasiliani molti sono ragazzi giovani sono usciti dalla miseria e hanno cominciato a nutrirsi regolarmente tutti i giorni
E altri trenta milioni di cittadini brasiliani degli stessi dieci anni hanno modificato il loro status sociale la loro condizione sociale
E hanno cominciato a chiedere diritti a rivendicare i diritti e consumi sessanta milioni di persone in dieci anni che cambiano da loro condizione materiale di vita certo che si redistribuisce anche la speranza
Ma è l'Europa che ha la responsabilità con le sue classi dirigenti di aver affrontato questa crisi nel molto peggiore e di averci spirito Mercurio di una recessione dalla quale possiamo uscire soltanto se siamo in grado noi
Di recuperare noi la sinistra europea il campo delle forze democratiche e progressiste di recuperare il senso di una grande riscossa
Che prima di tutto deve essere personale la dignità la dignità e un valore del quale non puoi prescindere e quando io ho visto dico solo questo ma perché
Sono affezionato a quella regione
Quando io la televisione ho visto questo Pontefice che sta cambiando la storia della Chiesa di Roma con un linguaggio comma
Con una forma con una forza con una potenza nel pensiero nella parola che non ha precedenti quando questo Pontefice va a Cagliari
E davanti ad una platea di migliaia decine di migliaia di persone di la crisi si è fatta sentire abbandona il suo testo scritto la media fa una preghiera
E in bocca al signore
Da credente datata da capo della Chiesa e dice signore non LICE signore benedice in queste anime a queste persone che hanno perduto il loro lavoro dice signori insegnarci a lottare per il lavoro
è un messaggio che deve parlare hanno noi dobbiamo recuperare questa capacità di capire che la dignità di ciascuno è la ragione fondamentale che ti porta a scegliere
Dimetterti insieme ad altri di pensare che soltanto insieme ad una comunità di altri e di altre chi sarà più possibile raggiungere l'obiettivo no non è la verità e le attività il motore della storia e noi siamo dalla parte giusta
Noi
Abbiamo pensato
A
Un'occasione di
Confronto con i ragazzi della presentazione della Campania
Quindi domande se ci sono la prendiamo volentieri chi fa che rompe il ghiaccio
Ecco è qua
Ciao applichiamo Geminian vorrei chiederti perché fare politica e perché un giovane dovrebbe fare politica oggi
Beh perché faccio politica penso che in qualche modo di di averlo detto perché
Perché sono convinto che sia
Nonostante limiti e i problemi che abbiamo conosciuto in questi anni anche nella politica sia lo strumento più formidabile a disposizione delle persone per cambiare per modificare la loro condizione di vita
Perché un giovane dell'attualità dovrebbe scegliere di farla oggi e anche qui un po'cercato di dirlo perché
Perché i diritti non sono mai qualcosa di acquisito una volta e per tutte vanno
Vanno conquistati vanno rinnovati vanno ripensati
E ogni generazione è chiamata a misurarsi con questa parola con questa sfida
Poi guardate ogni generazione alla sua storia la sua la sua biografia collettiva
Io è un adolescente negli anni in cui questo Paese è stato purtroppo colpito attraversato dalla piaga dell'eversione dello stragismo del terrorismo a voi non è successo erano anni in cui
A tali del telegiornale la sera e due o tre volte alla settimana la notizia di apertura era un omicidio un attentato
E poi ci sono state le grandi stragi che hanno segnato la coscienza civile di questo Paese questo segna anche un'accelerazione per voi
è stato diverso voi siete stati segnati da altre cose
Che apparentemente possono essere state meno tragiche meno cromatiche però io credo abbiano pesato un impoverimento dello spirito pubblico di questo Paese dell'etica pubblica
Un inserimento del linguaggio anche della politica del linguaggio della politica io mi sto annoiando sul linguaggio ma credetemi sarà un pallino una convinzione ma
è una delle ragioni per le quali questa generazione dovrebbe riscoprire il senso e la passione per l'impegno quando è stato giugno a luglio
è accaduto che in una festa del suo partito un uomo politico che è stato un visto di questa Repubblica c'è una mattina è salito al Quirinale
E ha giurato sulla Costituzione repubblicana
E oggi è vicepresidente del Senato della Repubblica ha pronunciato delle parole irripetibile nei confronti di una donna che dovrebbe essere
L'orgoglio non soltanto del nostro partito da questo Governo ma del Paese per la sua storia la sua biografia la ministra se si ritiene
E a tre mesi quattro mesi davanti
Ve lo dico perché a tre quattro mesi di distanza da quell'episodio
Ecco l'imbarazzo e in qualche modo anche la vergogna che io penso ciascuno di noi dovrebbe sentire provare
Ed è una delle ragioni che dovrebbe spingere la cogenerazione a credere che la politica ha bisogno di voi
Quell'imbarazzo per la vergogna non è nella ripensare le parole irripetibili e impronunciabile del vicepresidente del Senato quell'imbarazzo vedete e nel fatto che a tre quattro mesi da quell'episodio
Nulli e ancora vicepresidente del Senato della Repubblica italiana
E se questo succede succede perché noi abbiamo abbassato troppo l'asticella della tolleranza
E abbiamo pensato che ad un certo punto tutto tutto quasi tutto si potesse rubricare sotto la dizione ma tanto una battuta
No c'è un principio di responsabilità che la politica deve tornare ad assumere su di esse ed è un principio fondamentale e la vostra generazione questa enorme responsabilità e si può combinare con la generazione che è venuta molto prima di voi
Ve lo dico così
I grandi leader quelle figure carismatiche che voi avete conosciuto nelle immagini di repertorio di RAI stuoia o sui libri di storia
Ma che l'ha fatto la storia della Repubblica leader politici di orientamento diverso dalla sinistra centro persino a destra avevamo tutti un tratto in comune
Che tendenzialmente usava un linguaggio molto meno radicale o estremista diremmo noi del sentimento dei loro elettori ma perché lo facevano
Perché perché non avevano la forza
Ho l'attenta era
è la gente che
Si era combattuta con ben altre logiche ben altri mezzi vi assicuro che la forza la tempra ce l'avevano ma la loro funzione
Era quella di portare il milioni di persone di cittadini dentro il solco della democrazia del patto costituzionale del patto repubblicano non li abbiamo alle spalle voi siete cresciuti sapete poco più di vent'anni è così
Voi siete nati e cresciuti in un ventennio che fatto strame di questo dove la logica della leadership politica non era quella di aiutare il Paese ad avanzare a progredire a raggiungere i suoi traguardi
Ma era quella di incendiare il pieno o di avvelenare i pozzi
Un linguaggio molto più estremista del sentimento degli elettori perché sembrava quello il modo unico
Per compensare un vuoto di culturale di valori di passione persino alzare il volume del Mixer fino al massimo possibile perché quel volume del mixer avrebbe compensato il vuoto delle idee ecco perché
La vostra generazione ha una enorme responsabilità di restituire alla politica la sua vocazione e di farlo in un passaggio della storia d'Italia che per i più difficili e drammatici questo sì che la nostra storia perché
Ne abbiamo parlato nell'oggi pomeriggio ma ne parleremo tanto nelle prossime settimane perché questa crisi che non è finita è una crisi che voi avete vissuto impresa diventa da adolescenti verso l'età della giovinezza
è una crisi che ci ha fatto male ha cambiato l'Italia la già cambiata
Non li abbiamo perso otto punti di PIL centinaia di migliaia di posti di lavoro il quindici per cento della nostra capacità produttiva il venticinque per cento della produzione industriale il quaranta per cento dell'outlet in giù per li rami ma che cosa ha determinato soprattutto questa crisi
Ha determinato il fatto che ci sono milioni di persone in questo Paese che oggi hanno meno risorse a disposizione e molte meno opportunità c'è una statistica e l'ultima che vi racconto questo pomeriggio la cito perché a me ha colpito
E credo che il congresso dell'anno scorso dei medici odontoiatri spiega che da quando la crisi ha assunto il tratto caratteri che conosciamo
Molta meno gente può permettersi la prevenzione delle cure dentistiche si va meno dal dentista
Ci vanno molto di meno anche minori bambini
E la ragione è semplice da spiegare da capire
Perché se la crisi è quella cosa per cui gli Stati e ti dice che quattro famiglie su dieci non reggono più una spesa imprevista di sei settecento Euro
Allora vuol dire che quando c'è una coppia di genitori poco più grandi di voi che ha un ragazzino di sette otto anni
E lo deve portare al controllo annuale del dentista se quella lì dice che va messo l'apparecchio perché gli incisivi vanno un po'con gli incontri squadra
E non sono seicento Euro sono tremila quattromila euro il preventivo di quell'apparente e vedete la mia generazione
E quella che ha cominciato a vedere negli anni della scuola elementare e poi della scuola media un sacco di compagni di classe che venivano da un giorno all'altro in classe con questi giganteschi monolite ci apparecchi di metallo
La vostra generazione penso di poterlo dire
Li ha messi per gli apparecchi dell'ente
Ve lo siete potuti permettere i vostri genitori ve l'hanno messo l'apparecchio come piano portata la visita ma l'hanno detto usciva ci va l'apparecchio cuciva
E siamo un Paese dove adesso ci sono ragazzi poco più grandi di voi che la sera in cucina fanno i conti espulso non estese all'è un centesimo e molte volte non glielo possono mettere da parecchio tempo non è una buona ragione per tornare a fare politica
Avanti
Ciò Gianni
Il Paese attraversato dalla crisi economica attraversato anche da una crisi di credibilità della politica
Forse una delle nostre parole d'ordine laghetto deve deve essere speranza ma come ridare corpo alla speranza in questo Paese
La speranza una bellissima parola secondo me va associata all'ottimismo
E io ho cancellato nonostante tutte le difficoltà che vi ho detto all'inizio io cancellato la tavola pessimismo dall'India dal nostro vocabolario almeno per i prossimi mesi
Ci vuole l'ottimismo della ragione l'ottimismo della volontà
La speranza è quella cosa per la quale tu non ti puoi
Accontentare della realtà che hai davanti
La speranza è quella cosa per cui se il conflitto
Che se mette in campo delle ragioni dei valori delle proposte sono in grado di cambiale materialmente la condizione di vita di milioni di persone potranno ottenere il consenso del successo necessario la speranza è quella
Cosa che passa dall'idea che noi non saremo più l'Italia di prima
Perché non torneremo più quelli che eravamo prima della crisi e questo perché le grandi crisi hanno sempre questa forza del furto questa potenza questo impatto le grandi crisi
Determinano un cambio di mentalità
Determinano una modifica dell'economia della concezione del produrre
Noi siamo in un luogo che da questo punto di vista lo diceva all'inizio a qualcosa di simbolico è stato così nella crisi degli anni Trenta di un secolo fa in modo che uscirà quella crisi che paragonata come dimensione spessore durata alla crisi che state vivendo voi che viviamo noi
In modo che ci da quella crisi era completamente diverso dal mondo che era entrato Lettieri etiche sì l'economia lavoro dell'intervento pubblico a sostegno della domanda
E poi la dimensione l'esperienza del welfare europeo al modello sociale che loro pasti alimentato il virus del piano
Un mondo completamente diverso la speranza è quella cosa che ci deve portare a dire che nella dimensione della crisi
Con la loro saggezza orientale cinefilo sanno dirà meglio di noi
Nel nel per i cinesi la crisi è un combinato di due ideogrammi uno indica la dimensione del rischio e in una crisi c'è sempre una forte componente di rischio ma l'altra dimensione dell'opportunità in una crisi c'è anche la dimensione dell'opportunità
E allora il problema è capire
Che noi non torneremo più quelli di prima
Ma potremmo uscire da questa crisi migliori un Paese diverso che è in grado di valorizzare le sue energie le sue risorse ma di liberarle liberale l'Italia se c'è una parola d'ordine bello e democratico
è uno slogan bellissimo ma se dovessi dire
Come accompagnare per lo slogan direi liberiamo da queste poesie liberiamo questo Paese che ha bisogno di essere liberato ma questo vuol dire che se pensi che davvero dopo la crisi ci potrà essere una stagione completamente diversa
Sotto il profilo della dignità di cui vi ho detto dei diritti delle libertà delle persone della loro autonomia
Beh allora tutti di essere in grado di indicare anche quali sono gli avversari
Che tutti
Si parlano davanti che tumori superare e combattere allora devi poter dire che noi dobbiamo liberare questo Paese da un sistema oppressivo di
Di rendite di corporazioni di con greche di logiche che si sono consolidate incancrenite nel tempo e che hanno fatto di questo Paese un Paese
Che non sono affermato il suo ascensore sociale la mobilità
Ma chi ha reso sempre più difficile per i talenti veri le energie vere e al di là dei talenti per le persone in carne e ossa perché poi ci sono anche quelli che non hanno un talento particolare marito deve tutelare se sei una classe dirigente I bloccato questo Paese
E questo è successo in campi diversi è successo nella politica che ha la sua parte di responsabilità
Ma è successo della dimensione della finanza e delle banche che anche in un Paese come il nostro come altrove hanno smesso di fare quello che era la loro vocazione
Che l'asservire l'economia reale mettersi al servizio dello sviluppo del Paese un vostro coetaneo qualche anno fa ma non tanti due o tre anni fa ha scritto un libricino
Dal titolo provocatorio e abbastanza geniale il titolo era sesti gioca se fosse nato a Napoli e diceva tutto perché se Steve Jobs fosse nata a Napoli
Non sappiamo come sarebbe andata a finire ma probabilmente non dovrebbero neanche dato in affitto per quanto come dice il garage dove mettersi a fare gli studi sulle sue
Questa è la natura sono i limiti di questo Paese un Paese è segnato da qui corporativismi da una logica di opacità delle sue limite delle sue classi dirigenti nell'Accademia dell'università
Delle dinamiche che noi dobbiamo spezzare rompere con la forza di una noce che viene spezzate che libera invece energie che ci sono perché siamo un Paese che anche questo dentro disse cento
Elementi di arretratezza di ritardo ieri mattina è uscito il rapporto Svimez quanti di voi vengono dalle più giorno un po'ci siete
Leggetelo la sintesi e bella da aiuta a capire che cosa è successo in questo Paese ci sono un sacco di dati rispetto alla difficoltà strutturale del sud
Il fatto che da dal due mila otto due mila dodici abbiamo perso quasi dimezzato gli investimenti industriali ridotti del quarantacinque per cento ma tra tutte le cose che ci sono in quell'apporto
C'è una frase che io da ieri mattina non non riesce dalla testa
Ed è questa
Sapete che cosa accomuna
L'anno di grazia mille ottocentosessantasette mancano tre anni a Porta Pia l'anno di grazia mille novecentodiciotto sta finendo la Prima guerra mondiale
L'anno di grazia due mila dodici che l'anno scorso sono gli unici tre anni nella storia della nazione italiana meno quella recente che si può certificare dei quali il numero degli importi nel Mezzogiorno ha superato il numero degli atti
Ti dà la misura questo del passaggio storico di questa crisi di che cosa dobbiamo fare per restituire quella speranza un pezzo del Paese ma lo fai dopo il quale se vedi anche la parte dirompente
Potevo osa forte di un Paese che si ribella Chessari scuotersi sono stato l'ho raccontato qualche settimana fa in uno studio televisivo quando vedeva un servizio
Prima ci sono delle donne in Puglia
A carbone di quarantacinque cinquant'anni madre di famiglia italiane
Son tornate a raccogliere i pomodori a venticinque trenta euro a giornata fanno vedere la mano segnata dicono facevano trent'anni fa però ha fatto l'infermiere com'è stato perso il lavoro la terza anche il marito hanno un ragazzo che studia vanno a fare il nuovo quel lavoro lì
E c'è un problema no dedita certo ma anche di garanzie di tutele
Dal momento che siamo l'unico Paese in Europa oggi parliamo poco della legge di stabilità ne parleremo nei prossimi giorni che non ha ancora una misura universalistica di tutela delle fasce sociali più deboli a rischio di povertà mappa
Pochi minuti dopo un altro servizio
Due ragazzi poco più che trentenne ingegneri italiani a Monopoli hanno messo in piedi un capannone un'azienda si chiama Black scelto
E producono diario Plani intitola di carbonio biposto più veloci del mondo e vincono i premi ed esportare ventiquattro Paesi fanno lavorare i settanta ingegneri e tu capisci che la speranza la riscossa del Paese e se sei una forza che in grado di tenere assieme
Il dramma i problemi i bisogni di quelle donne che a cinquant'anni torna ad accogliere il popolo perché debbono avere delle garanzie delle tutele
E anche delle opportunità che questo Paese non ha saputo prima che tiene assieme
A quel pezzo del Paese che invece è stato capace nonostante tutto da meridionale di non fuggire all'estero o se è andata all'estero è ritornato in questo Paese che più bello del mondo perché come dicevano gli antichi
Il male fatto per partire mi ha fatto anche per tornare e sono tornati in tanti
E dando vita dell'eccellenza e di questo Paese che sono l'elemento su cui dobbiamo scommettere dobbiamo pulita della creatività
Noi siamo una grande Nazione abbiamo una grande storia non abbiamo mai avuto le risorse naturali
Che hanno avuto altre relazioni altri Paesi dove ci siamo fatti incendio di noi stessi abbiamo creato quello che altri non avrebbero probabilmente saputo creare l'abbiamo fatto i tempi non sospetti stupendo il mondo
Nel mille cinquecentosettantaquattro racconta Giorgio Ruffolo in un libro bellissimo
La Repubblica Veneziana allestì sono spettacolo straordinario
Per il re di Francia e l'unico pezzo di baluardo portanti Martina Pinto razionale della Serenissima e lo mettono seduto avevano predisposto tutti i pezzi e nell'arco di una giornata davanti ad un si compone una galleria di guerra
Avevamo inventato il fordismo non lo sapevamo però l'abbiamo inventato noi uno sportello gli altri ma la creatività in questa cosa a cui è la storia del nostro Paese dopo l'Unità d'Italia le Camere di commercio si chiamavano cadere di commercio e delle arti
Noi abbiamo saputo mettere a frutto delle risorse per i talenti delle capacità nel fare che oggi la dimensione della rivoluzione digitale della creatività
Pensate soltanto che cosa significa ricomporre il rapporto tra la mente la mano la dimensione che esso per un secolo del fordismo è la vostra generazione mette mano strumenti opportunità
Che già la mia generazione che un po'più vecchia della vostra non aveva è qualcosa che può restituirci ruolo in Europa e nel mondo che dobbiamo rivendicare tutto questo dobbiamo raccontare
Alle generazioni che vengono come voglio dopo di voi e lo possiamo fare se però tutto questo lo collochiamo dentro quella cornice di valori di principi
Che è dentro e radicata nella storia della sinistra perché noi siamo non la parte migliore ma certo gli eredi di quella storia e dire la sinistra dire i suoi valori dell'uguaglianza la giustizia sociale
La redistribuzione dei diritti delle opportunità dire la persona
Non significa camminare con i piedi in avanti ma la testa rivolta verso il passato no vuol dire collocare quei valori quei principi quelle speranze di riscossa collettiva nella storia futura di questo Paese è una grande s'se l'ordinaria scommessa ma dobbiamo avere il coraggio di sfidare il tempo che ci è dato da vivere esplicare la peste la perché noi siamo qua
Di che son chiamati oggi a dare delle risposte di governo e di consenso non dall'alto solo banche dal basso
Dopo la crisi dopo la destra dopo gli anni peggiori della nostra vita probabilmente ma sappiate che gli anni migliori sono quelli che avete davanti
Ragazzi
L'ultima comanda
Decide fare pari o dispari vorrei due
Ciao ciao sono Francesco
Ciò sono seduto Carlo quindi davanti o le le parole chiave del della tua campagna insomma leggo dignità lavoro sud
Proprio come dicevi tu
Oggi il valore della creatività e molto alto
Veniamo da un sud personalmente vengo vengo da un sud dilaniato anche dal da quella ritrattista del linguaggio politico di cui parlavi prima
Convivo qui a Roma con una ragazze Erasmus che mi chiede come mai in Italia c'è questa divisione tra sud e nord perché
Siamo così razzisti con le stesse domande
Davvero sentite e volevo chiederti
Qual è il modo per per immaginare un riscatto del del sud dove appunto un ragazzo per
Per aprire un futuro per immaginarsi ero soltanto un futuro e obbligato a
Fuggire dal proprio territorio venire a studiare fuori o
Appunto trasferirsi definitivamente
Intanto io sono contento Romario fa un balzo a Milano ma domenica mattina stava a Napoli e ad una manifestazione che sarà dedicata esattamente a questo
Anche perché tutto sommato
Se vai al sud con piena di tanto per dare del sud questo
Io cercherò di farlo
Noi abbiamo alle spalle
Un ventennio forse più segnato dall'idea che
Dall'idea delle classi dirigenti della parte larga delle élite
Il sud fosse o un problema irreperibile recuperabile una patologia un peso di cui liberarsi o una terra ad ascoltare sotto il profilo del consenso dello scambio
E anche in qualche modo del controllo dal punto di vista elettorale
E invece non è così perché non voglio adesso hanno gli altri ma ne parleremo domenica però Napoli tutti gli indicatori economici di questo Paese
Ci dicono che lì in quella parte del Paese ci sono le energie e le risorse più straordinarie sulle quali investire
Dal punto di vista ambientale e culturale del patrimonio artistico ed è la domanda di lavoro della domanda di lavoro
Gli economisti spiegano quelli più accorti quelli più avveduti
Che se noi ci impegnassimo con un piano straordinario per l'occupazione femminile a garantire nelle regioni del Mezzogiorno un tasso di occupazione femminile pari
E si avvicinarsi al tasso di occupazione che le donne hanno le regioni del nord del Paese a quello medio dell'Europa noi recupererei volto da un punto quasi due punti di PIL ma soprattutto garantiremo a centinaia di migliaia di famiglie di uscire dalla soglia di povertà
Perché in una fase di crisi e di recessione il primo per l'ammortizzatore sociale e quando in una casa in una famiglia intorno ai due reti diversa dalla fine del mese quel piano straordinario non l'abbiamo avviato durante la stagione dei Governi voti
Non abbiamo avuto il tempo di portarlo a compimento aveva cominciato a dare dei segnali incoraggiante
Dobbiamo aiutare la giovane imprenditoria meridionale a credere di poter fare le cose che hanno fatto del capannone di monopoli in tanti altri luoghi dobbiamo sapere cogliere del sud quell'elemento di riscatto civile
I movimenti per la legalità per il ciclismo contro le mafie il ruolo di associazioni come Libera in questi anni hanno portato avanti con tenacia con forza con una determinazione contusi Asimo
Straordinari
Ma dobbiamo farlo in un Paese che deve
In qualche maniera cambiare anche la sua mentalità quella più più profonda quella più radicata quella più sedimentata
E ancora una volta vedi la da tu alla vostra generazione è quella che può
Forse più delle altre che l'ha preceduta farsi carico di questo
E capendo però che noi dobbiamo davvero incidere sulla cade di questo Paese sul modo d'essere di organizzarlo di concepirlo ci sono due scuole di pensiero in fondo due grandi filoni della storia d'Italia
Quello di chi ha pensato per molto tempo che questo fosse un Paese sto orto malato
Un Paese con delle
Con degli utilizzi in un Paese Gobbo diceva Giolitti che doveva essere governato cucendo un abito di sartoria su misura per il corpo e il Paese andava accompagnato delle sue storture le sue giudizi da logica dei condoni che cos'è
Se non questo se ci sono delle leggi ci sono delle regole ma siccome sappiamo che una parte all'altra del Paese non le rispetta poi tanto introdurremmo un condono che è un pirata quel problema e si ricomincerà come prima
Poi però c'è un altro pezzo della storia d'Italia Gobetti Gramsci De Gasperi l'idea che invece il Paese andasse cambiato andasse rivoluzionato in qualche modo nella sua mentalità
E il pensiero meridionalista sempre avuto un impatto e una forza fondamentale da questo punto di vista non è soltanto il riscatto civile l'idea davvero che il Paese possa traguardare quelli che sono i suoi limiti le sue patologie
Però ripeto cambiando anche in profondità un modo di
Pensare a se stesso che noi
Abbiamo ereditato da molto prima che nascessi MO ma vi siete mai chiesti vi lascio su questi due riferimenti
Vi siete mai chiesti come è possibile che intere generazioni di bambini e bambine italiane noi tra questi si siano formati piccoli da ragazzini su una lettura straordinaria come il Pinocchio di Collodi ad un certo punto c'è un capitolo di Pinocchio quando gli rubano di perché vedo e straordinario
Pinocchio va davanti al giudice e protesta perché ha subito un furto
E il giudice si commuove l'acconto del bollettino chiama due gendarmi e dice questo povero burattino ha subìto il furto di Trento e timido portatele immediatamente il carcere
E Pinocchio proteste dice no ma come io sono quello che ha subìto il furto finisce in carcere dove rimane per un po'di tempo ad un certo punto interviene l'amnistia a proposito dell'attualità
E ed escono dal carcere tutti quelli con i quali Pinocchio condiviso la sua ingiusta detenzione
E c'è un passaggio bellissimo perché lui si avvia verso l'uscita dalla cella o dal dal carcere
E la guardia dice no dove pensate di andare in poi
Voi non siete del Belli o con un linguaggio
E Pinocchio risponde ma guanti signora guardia che sono malandrino anch'io Abe allora prego se accomodarsi oppure
No noi ci siamo formati su un'idea della giustizia il patto con la ripresa della giustizia nel libro che ha formato le generazioni degli italiani ha questa caratteristica
Poi quando cresce di un po'
E lasciarvi la scuola elementare o la media è andata era superiore allora legge del Manzoni
E ad un certo punto
Non mi ricordo in quale capitolo va fra Cristo colossale nella residenza di Tondo rotativo
E va a perorare la causa di Renzo per la manchino vuole convincere don Rodrigo a non fare quello che vuole fare per un capriccio impedire quel matrimonio quell'unione
E la scena è illuminante perché descritta dal Manzoni bellissimo entra
Entrata da questo come la sala da pranzo provato ma lo dico a capotavola intorno alle undici cugino che l'accompagna nelle sue scorribande
E poi dall'altra parte del tavolo c'è il podestà che avrebbe dovuto essere colui che garantiva giustizia a Renzo tranne il minimo e poi l'altro capo del tavolo ancora ce l'Azzeccagarbugli
Che avrebbe dovuto essere credo che assisteva legalmente i diritti di Renzo per la Marina quindi nel capitolo precedente Renzo sia rivolto
Ed è l'immagine di una mafiosità che rappresenta la scomparsa dello stato di diritto cioè è la logica e la manifestazione di un Paese dove
Prevale la logica di rifiuti che si alleano quel potere che non è più il potere ma il dominio sulle persone in barba alle regole e le leggi dello Stato alla certezza del diritto per i come vengono da lontano alcuni problemi
Non sto dicendo che il nostro nemico e Pinocchio o quel capo la prova del Manzoni sto dicendo che la storia del Paese assorbito per troppo tempo un delicato
E che questo Licata portato per tanti anni tante generazioni a pensare che questo Paese non si potesse cambiare noi siamo nati per cambiarlo noi siamo nati per introdurre nella storia d'Italia una discontinuità
Pensateci siamo un grande Paese siamo una grande democrazia un Paese fondatore dell'Europa
Eppure abbiamo alle spalle una lunga storia lunga relativamente ma centocinquanta vi sono tanti comunque
Caratterizzata da operazioni ha scritto Giovanni Orsina di carattere giacobino
Ortopediche pedagogiche
Per raddrizzare un Paese storto un Paese per pulire un Paese malato le operazioni ortopediche riguardavano al sistema politico di operazioni pedagogica riguardavano la moralità degli italiani ma è sempre stato qualcosa che ha impedito
Di cambiare di rivoluzionare questo Paese con la forza della democrazia del consenso
Con la capacità di mettere in quella cornice di valori di principi la tua idea del futuro del Paese e farla diventare gli editori della generazione
Chiamerà
Chiamerà sempre quel capolavoro del Manzoni ma che i suoi figli finalmente potrà raccontare anche una storia diversa grazie di essere venuti
Grazie Gianni grazie a tutti voi
Grazie a chi ci ha seguito ripensarla Rivetta streaming siamo stati troppo trendy idea su Twitter corda bella democratico
Penso che ci divertiremo
Alla prossima