Derrick

Siamo Derrick tre minuti di energia e ambiente ogni martedì mattina sulla giura di cale martedì scorso lanciato un nuovo tema a partire da una cifra
Oltre un miliardo e mezzo di euro il valore dell'esenzione di accisa sul gasolio a favore dell'autotrasporto pesante per il due mila e dodici valore che non esaurisce affatto gli aiuti al settore
Queste esenzioni nel due mila e dodici sono aumentate molto perché sono saliti Leccisi a cui si applicano
E il sistema è costruito proprio in modo da neutralizzare gli aumenti per i beneficiari rispetto al livello base delle accise del due mila e tre livello base che dal due mila sei non può essere inferiore al minimo stabilito dall'Unione europea
La quale peraltro sta per cambiare le regole per legare accise al contenuto energetico il carbonio uso dei carburanti
Questa dinamica dei rimborsi rende il trasferimento tanto più alto quanto più alte sono le tasse sul gasolio per i comuni mortali se queste schizzano in alto volano anche rimborsi
Erogati in termini di credito di imposta direttamente monetizzabili nel caso le imposte siano incapienti
Faccio un passo indietro
è giusto che fiscalità e para fiscalità disincentivino o aiutino i grandi consumatori di energia
Per ora non mi riferisco al consumatori di natura in qualche modo pubblicistica come le autolinee passeggeri concessionari locali che pure usufruiscono di aiuti ma semplicemente a grandi consumatori di natura privatistica
In un mercato di solito i grandi acquirenti spuntano sconti perché ognuno di loro fare molto in termini di margine totale per il fornitore e in qualche caso anche perché potrebbero attrezzarsi investire per rendere sostituibile quel bene con un altro
Nel caso dell'Energia dove mercato sistema amministrato si permea no inesorabilmente
Il grosso della Degrassi vita o progressività dei prezzi complessivi non lo fanno il potere negoziale dei grandi clienti bensì la fiscalità e la fa la fiscalità cioè le componenti amministrate delle tariffe perché lo fanno in modo incoerente
Per esempio le bollette di luce gas domestiche avvantaggiano in termini di oneri fiscali e parafiscali chi consuma poco e picchiò molto di più per chi ha consumi e potenza impegnata un po'più alti
Facilitare i consumatori domestici parchi aveva una ratio con un occhio all'efficienza e un altro la redistribuzione per quanto ci sono ottimi motivi a mio parere perché non siano le bollette a fare redistribuzione
Ma in realtà il meccanismo genera effetti perversi perché le famiglie numerose per esempio sono svantaggiate così come svantaggiato tout-court chi punta sull'elettricità per riscaldarsi
Anche antindustriali invece come abbiamo già visto qui a Derrick succede l'opposto dunque nell'energia sconti per i piccolissimi e sconti per i grandissimi a spese di tutti gli altri non ha molto senso
Tornando alle accise sui combustibili per trazione merci lì gli sconti sono per i mezzi pesanti quindi grandi consumatori senza facilitazioni per consumi modesti
Un pendolare a bordo di un'utilitaria economica in una zona senza mezzi pubblici potrebbe chiedersi perché il fisco ce l'ha molto più con lui e con un camion
E non troverebbe una risposta nazionale
C'è forse un fine di incentivo o disincentivo o un mezzo di trasporto all'altro la struttura delle accise non direi
E i trasporti sussidi arrivano oltre che agli autotrasporti merci alle autolinee passeggeri alle ferrovie che però continuano chiudere i cosiddetti rami secchi allenarli
Trasporti pubblici e non sostenibili e nonna che senso ha
De Rica sia un blog un saluto da Michele governatori