Rassegna stampa estera

Buongiorno reclutatori di Radio Radicale martedì quindici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo però ancora una volta
Dall'Italia due questioni innanzitutto fra il sapersi ieri pubblicava un duro editoriale
Su quanto sta facendo il Governo suo l'Italia ma non solo il passo falso
Di letta il titolo la nuova ondata di protezionismo in Italia rischia di spaventare gli investitori l'altra questione
La vedremo con le monde e un articolo del corrispondente da Roma Philippe le idee in Italia prima delle elezioni europee Beppe Grillo radicalizza destra il suo discorso
Le prese di posizioni populiste del capo del Movimento cinque Stelle contro gli immigrati e l'euro sono destinate a conquistare l'elettorato deluso della lega e del PdL secondo
Le mondo a proposito della presa di posizione di Grillo sulla questione del reato di clandestinità parleremo anche di Stati Uniti
Per lo scontro
Tra congresso e Casa Bianca sullo choc da un è lo stesso tetto del debito leggeremo sempre con nel mondo un editoriale dal titolo lo spettacolo pietoso
Di Washington mentre in chiusura accenneremo ai negoziati che si aprono quest'oggi tra cinque più uno e cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Più la Germania da una parte e l'Iran dall'altra
Sulla programmarlo creare
Iraniano secondo l'Independent che ci va cauto sia l'Iran sia l'Occidente ora devono fare concessioni cedere
Per Renault le circostanze per la diplomazia sono promettenti ma il diavolo sta nei dettagli in Washington post in un editoriale ieri entrava nei dettagli sosteneva che non bisogna
Cancellare le sanzioni fino a quando la volontà dell'Iran di disarmare non sarà davvero testata ma cominciamo
Dall'Italia dall'editoriale secondo di ieri del Financial Times sulla questione all'Italia e più
In in generale patriottismo economico il Foppa il passo falso Diletta al titolo la nuova ondata di protezionismo l'Italia rischia di spaventare gli investitori scrive
Il quotidiano della City
Il protezionismo industriale tornato di moda in Italia e non è un bel vedere l'acquisizione di Telecom Italia il maggior operatore di telecomunicazioni pieno di debiti da parte del suo rivale spagnolo Telefonica
Ha provocato una serie di appelli al Governo per
Bloccare l'operazione
Con la scusa della sicurezza nazionale la pressione politica sta aumentando anche su Finmeccanica al gruppo di difesa
Parzialmente pubblico affinché non ceda due sue sussidiarie non strategica concorrenti asiatici Italia ha bisogno di investimenti stranieri per porre fine alla profonda crisi
Economica ma i politici sono troppo occupati ad alzare la bandiera italiana per accorgersene l'esempio più evidente di questa ondata di nazionalismo economico secondo falloso pance quello di Alitalia l'ex compagnia di bandiera
Cinque anni fa quando l'Italia era sull'orlo del fallimento l'allora Primo Ministro Silvio Berlusconi si oppose duramente a un'acquisizione da parte di Air France scappa LM sostenendo che la compagnia aerea doveva rimanere italiana alla fine
Berlusconi ha venduto all'Italia un gruppo di imprenditori italiani la maggioranza dei quali però non aveva alcuna esperienza nel settore aereo e contribuenti invece toccato pagare l'enorme debito della compagnia
Questo piano però non è riuscito a risanare all'Italia anzi la compagnia oggi si trova
Nuovamente sul ruolo dalla bancarotta il Governo invece ha scelto di ripetere lo stesso errore del due mila otto abborracciato una soluzione che mantiene la compagnia in mani italiane grazie settantacinque milioni di euro di nuovo capitale
Invitato da Poste italiane la logica industriale dietro questo matrimonio sfugge alta non son Times non ci sono sinergie possibili tra una compagnia aerea un'impresa postale
Dato che Poste italiane detenuto dal Governo il pianeta equivale ad aiuti di Stato inoltre non sarà
Invitato alcun no out che possa contribuire a far ride collare all'Italia
Soluzione migliore sarebbe stata dipendere il vettore una compagnia straniera ai fan scappa lei m che detiene già al venticinque per cento di Alitalia
è un'opzione il gruppo Franco olandese comprensibilmente non fa vedere le sue carte perché non vuole essere incastrato in un salvataggio che potrebbe provocare ulteriori perdite
Il problema però prevista la Sontag se non riguarda solo all'Italia è più generale il ritorno del nazionalismo economico getta un'ombra sulla sincerità dia piccoletta
Il Primo Ministro ha ripetutamente detto di volere che l'Italia attragga più capitali stranieri il suo Governo approvato un pacchetto chiamato destinazione Italia volto ad attrarre investitori stranieri con promesse di incentivi fiscali
E meno burocrazia
Letta ha fatto un tour negli Stati Uniti per pubblicizzare questo piano ma la strategia di Roma per Alitalia invia un messaggio alquanto contraddittorio
Dire che il Paese ha aperto gli investimenti è facile ciò che conta essere coerenti con questa strategia quando un'impresa straniera bussa alle porte dell'Italia così
Il Financial Times di ieri le monde nel fine settimana invece si è occupato di un'altra questione che riguarda la politica italiana e cioè di Beppe Grillo con una corrispondenza di Philip idea proposito come dire non non non del cambio di rotta perché green in questo sempre stato coerente ma dell'ultima presa di posizione sul reato di clandestinità
In Italia prima delle elezioni europee Grillo radicalizza a destra il suo discorso è perché il perché
Alla vigilia di queste elezioni vuole conquistare l'elettorato deluso della lega del Popolo della Libertà scrive le Monde ne sappiamo un po'di più sulla visione dell'Italia di Beppe Grillo il non leader del Movimento cinque Stelle
E del suo ispiratore Murgia Roberto Casaleggio finora la sulla traccia sul loro pensiero politico era contenuto in un libro intervista in cui due
Dimostravano la loro nostalgia per l'Italia del Medioevo del Rinascimento esaltavano visioni futuriste di una democrazia
Ideale con internet come campo di espressione
Altra fonte il programma del Movimento cinque Stelle salario minimo di cittadinanza fine del finanziamento pubblico dei partiti eccetera che però era un po'troppo generalista per prestarsi a una categorizzazione
Prendendo in contropiede due senatori del movimento che avevano proposto un emendamento per sopprimere il reato di immigrazione clandestina
Grillo ha detto che si tratta di un invito lanciato i migranti da Africa del Medioriente ride a imbarcarsi per l'Italia quanti immigrati possiamo accogliere se un italiano su otto non i mezzi per mangiare chiesto Grillo sottolineando che se la
L'abrogazione di questa legge fosse stata iscritta nel programma il Movimento cinque Stelle avrebbe ottenuto un risultato da prefisso telefonico
Questa dichiarazione sottolinea le monde lungi dall'essere la prima in questo senso già in passato l'ex comico era intervenuto nel dibattito sulla cittadinanza italiana
Rifiutando di sostituire allo ius sanguinis sullo ius Solis
Questo ripiegamento identitario all'interno delle frontiere va di pari passo con la questione è uno euro che secondo Grillo è la causa di tutti i mali della penisola e dal quale vorrebbe uscire via
Referendum insomma si chiede le monde Grillo e di destra
Il sospetto è forte visto che a questa preferenza nazionale all'italiana si aggiungono
Gli attacchi mirati contro i corpi intermedi come sindacati partiti politici le istituzioni la stampa e questo sospetto si rafforza ulteriormente quando si guardano le espulsioni per via telematica
Degli eletti che non condividono le posizioni di Grillo il sospetto si conferma quando ci si ricorda che i limiti che non leader del non partito
Aveva evocato valori comuni con Ineos fascisti di Casa Pound a questo posizionamento a destra ma schierati in parte dai suoi talenti di comico e di tribuno si aggiunge
Una preoccupazione tattica dovuta all'avvicinarsi delle elezioni europee ha la possibilità che ci siano nuove elezioni politiche in caso di nuova crisi politica
Il bacino dei primi elettori di Grillo in maggioranza giovani di sinistra euro astensionisti si sta riducendo
Per contro cresce il consenso tra gli elettori della lega del Popolo della Libertà delusi da Silvio Berlusconi e così Grillo ha deciso di far accadere la maschera scrive le Mondin questa
In questa corrispondenza su Beppe Grillo nell'edizione del fine settimana di domenica e lunedì oggi oggi le monde invece si concentra sulla cosiddetto Hoshyar da un e sulle i
Sulla possibilità di un default negli
Stati Uniti sulla questione del tetto del debito pubblico con un editoriale dal titolo il pietoso spettacolo di Washington scrive
Il quotidiano francese da due settimane la più potente democrazia al mondo che nel pianeta in sospeso perché un gruppo di eletti ultraconservatori ha deciso di sbarrare la strada
Ha una legge che istituiva un'assicurazione sanitaria universale questa legge che era stato adottata dalle due Camere del Congresso
Il simbolo della Presidenza del democratico Barack Obama ma i repubblicani vuotano bloccano scusate il voto sul Bilancio due mila quattordici per cercare di cancellare quella riforma conosciuta come l'Obama che ha
Se il diciassette ottobre non sarà trovato un compromesso tra la Casa Bianca la Camera dei rappresentanti sul bilancio federale gli Stati Uniti entreranno in un periodo ad alto rischio e con loro l'economia mondiale il diciassette ottobre il Congresso deve anche otto rizzare
L'Amministrazione Obama ad alzare il tetto del debito affinché possa continuare a prendere a prestito per funzionare altrimenti Washington si troverà tecnicamente
In default in cessazione di pagamenti non è la prima volta che questo ricatto viene utilizzato ricordare modo ma oggi il contesto è totalmente diverso
L'economia americana in convalescenza del la zona euro pena ad uscire dalla sua crisi la crescita dei Paesi
Emergenti segna il passo strettamente legati alla droga dalla globalizzazione
I Governi mercati e le istituzioni finanziarie internazionali hanno gli occhi puntati su Washington
Lo spettacolo che vedono non è solo affligge ente e anche di pessimo Gurion secondo le Monde anche si troverà una soluzione all'ultimo minuto giovedì
Questa crisi ha infatti rivelato in modo evidente i malfunzionamenti del sistema democratico americano
Frutto di un'evoluzione inesorabile della cultura politica oltre Atlantico dagli anni Ottanta in poi ma che oggi arriva al suo parossismo
Al di là del problema conosciuto dell'influenza del denaro delle lobby sulla politica Washington
Le zone di consenso che permettevano i due grandi partiti di legiferare attraverso il compromesso
Si stanno restringendo sempre più
Questa evoluzione ha portato a quello che il politologo americano Francis Fukuyama definito una veto crack sia un sistema nel quale un attore politico che rappresenta
Punti di vista minoritari può bloccare la maggioranza
Il fossato tra l'opinione pubblica e le posizioni dei Tea Party è flagrante nei sondaggi gli americani sconfessano in modo molto netto la politica dei ribelli repubblicani che tengono in ostaggio
I loro capitolo moderati Senato della Presidente degli Stati Uniti
Ma oggi conclude le Monde e anche la credibilità monetarie politica degli Stati Uniti che stanno prendendo in ostaggio così il quotidiano francese che ancora una volta
Punta il dito contro i populisti del del ti parti anche la Francia però
A un
Problema sempre più grave di populismo lo segnaliamo
Domenica il funzionario del l'estrema destra che
Che per certi aspetti
E più grave del dito delle formazioni populiste per perché è profondamente
Razzista e in certi casi nazional come dire un
Po'un caso
Limite si tratta anche di formazioni con quanto meno un passato
Di negazionismo se non sostegno al nazismo beh insomma il faut nazionali ha vinto un'elezione locale e la cosa fa molto rumore Libération ieri mi dedicavo lungo dossier un editoriale dal titolo antidoti
Il connazionale diventato un'ossessione nazionale in Francia divide a destra fa tremare la sinistra certo Brignoli che la località
Dove ha vinto non annuncia un inverno fascista i migliori esperti di sondaggi elettorali non pronosticano uno tsunami per il partito della dinastia le penne
Resta il fatto che il risultato delle elezioni cantonali nel va dopo le sconfitte della sinistra in tutte le elezioni parziali
Dall'elezione di von solo contabilizzato in poi a di che preoccupare liberazione proporre come antidoto la l'affermazione da parte della sinistra francese dei propri valori smettere in qualche modo
Di assumere posizioni di destra su questioni come sicurezza immigrazione o rom così
Così di per passione per chiudere però vogliamo ce accennare anche a all'Iran i negoziati che
Si aprono oggi a Ginevra sulla questione del nucleare cominciamo dall'indipendente da uno dei suoi editoriali di ieri accordo non accordo
Sia l'Iran se l'Occidente ora devono cedere terreno fare concessioni le circostanze per la diplomazia sono promettenti ma il diavolo sta nel DEF
Tali scrive l'Independent i negoziati formali sul programma nucleare dell'Iran ricominciano a Ginevra e le speranze di progressi significative sono
Alte come mai prima d'ora ma sarebbe altrettanto opportuno non aspettarsi troppo non ci sono dubbi infatti che gli ultimi mesi hanno segnato un miglioramento delle relazioni Rania né con l'Occidente nuovo presidente Assago anni
Ha fatto molto per indicare la sua volontà di negoziare liberato Procina di politici ha parlato al telefono con il Presidente americano una prima dalla rivoluzione del mille novecentosettantanove
Ha detto pubblicamente di volere una soluzione sulla questione nucleare entro mesi non anni
Oltre al miglioramento del clima politico a terra Anna dopo la partenza del truculento ma moderni Ahmadinejad
C'è anche un altro elemento che conta ed è la necessità per Wali di salvare l'economia iraniana da un tracollo causato dalle
Dalle sanzioni questo spinge verso un accordo sul nucleare
E c'è un vento favorevole anche negli Stati Uniti senza la necessità di farsi rieleggere infatti Barack Obama a le mani libere sequestra fotografia generale un accordo però si farà sulla base dei dettagli e da questo punto di vista poco è cambiato anzi
Domenica sottolinea indipendenti il vice ministro degli esteri di Teheran esplicitamente ha rigettato la richiesta occidentale
Che l'Iran in vivi l'uranio arricchito al venti per cento fuori dal Paese il fatto che l'Iran abbia fissato in pubblico una linea rossa prima dei colloqui di Ginevra
La dice lunga su quanto sarà difficile raggiungere un accordo significativo insomma sì è vero gli auspici sono migliori che in passato per la diplomazia do la parte difficile inizia solo ora concludere
L'indipendente il Washington post in un editoriale ieri entrava nei dettagli nessun concessione disarmante da parte dell'Occidente il titolo
L'impegno dell'Iran al disarmo deve essere attestato prima di togliere le sanzioni scrive il post
L'Amministrazione Obama dice di aspettarsi che la nuova leadership iraniana dimostri la sua serietà su un accordo sul suo programma nucleare offrendo nei colloqui
Di Ginevra questa settimana una risposta alla proposta che era stata avanzata dagli Stati Uniti e dai loro partner all'inizio dell'anno
Quel Piano prevedeva alcol giuramento del l'arricchimento ad alto livello dell'uranio l'accettazione da parte dell'Iran di ispezioni più inclusiva in cambio dell'allentamento di alcune sanzioni
Il secondo ordine tra cui il divieto di commerciali Noro secondo diverse indiscrezioni Teheran starebbe preparando un'offerta che rispetta molte delle richieste ci dentali incluse restrizioni all'arricchimento qual è il problema
E che le le condizioni sono cambiate ci sono stati degli sviluppi nell'ultimo anno in termini di infrastruttura nucleare iraniano
E questo ha creato alcuni buchi significativi in quella che doveva essere una rete di sicurezza temporanea un anno fa
Lo stock di uranio arricchito al venti per cento sembrava essere l'elemento più pericoloso dell'infrastruttura nucleare dell'Iran
Perché quel materiale può essere arricchito rapidamente a livello necessario per una bomba l'arricchimento avviene in un impianto sotterraneo questo è un ulteriore segnale di produzione a fine
Pier lamenti se terranno avesse accettato sei mesi fa un congelamento o il blocco dell'impianto il rischio di una bomba iraniana prodotta rapidamente ci sarebbe
Ridotto ma da allora l'Iran è iniziato installare una nuova generazione di centrifughe che potrebbe portare a una svolta nucleare ancor più in fretta rispetto
A alla lo stock di uranio al venti per cento nel frattempo un nuovo reattore ad acqua pesante ad Arak sta per essere completato potrebbe consentire all'Iran di produrre plutonio
Da usare nelle bombe un accordo con l'Iran deve prendere in conto tutti questi
Fattori non ci vuole per il Washington post
Un accordo temporaneo ma un accordo complessivo ma su questo la questione è un'altra e cioè
A quanto del suo programma nucleare l'Iran è pronto a rinunciare in cambio dell'abolizione totale delle sanzioni
Insomma la questione centrale è un'altra Teheran vuole davvero abbandonare la sua corsa verso un'arma nucleare o vuole solo temporeggiare
Così nuociuto imposte non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale