Crisi siriana: Emma Bonino è ospite di SKY TG24

Ministro
Partiamo proprio da qui insomma dalle notizie più fresche ieri Cameron doccia fredda perché a me non è un asse quello Stati Uniti Gran Bretagna che sembra spezzarsi dopo tanto tempo una prima riflessione e su questo e qual è invece Orlando a relazione procederà in contrada proprio ieri uno l'hanno invece determinato
Ma duetto questioni credo innanzitutto ogni Paese evidentemente ha le sue procedure quindi
Credo tutte le decisioni vadano rispettate una cosa però si potrebbe trarre come lezione anche nostri amici inglesi e che forse è una consultazione preventiva
Tra i membri europei sarebbe stata utile anche per
Come dire
Mettere insieme una serie di di riflessioni anche una serie di dubbi e a una serie di di perché non ce ne non c'è niente di peggio che fare il peggio
Ora io credo che intanto va chiarito non condividiamo l'indignazione e l'orrore veri massacri siriani ivi compreso questo ultimo
è terribile uso chiunque l'abbia fatto del prodotti chimici duetti
L'Italia non è affatto in disparte e noi siamo molto impegnati su tutta questa zona dall'Afghanistan tre mila militari
Mille all'UNIFIL in Libano in Sinai circa sei mila persone i danni e immagino anche per anni quindi non siamo affatto
Come dire rinunciando alle nostre responsabilità minorile certo stiamo esercitando al limite delle nostre possibilità
E contesto anche il fatto che se non un attacco militare il resto voglia dire non fare niente non è così io credo che invece la durata alla tenuta la continuazione delle pressione degli sforzi diplomatici dell'informazione
Io credo che siano attività che nel medio termine
Sono più garanti di esiti quelli che vogliamo quelli che vogliamo glielo positiva Primo Ministro che una riflessione come quello che facevo io
Punto che agire l'alternativa l'agire militare sia non far nulla viene forse dalla da questi ultimi due anni in cui di fatto la comunità internazionale l'Occidente
Assiste inerme a una guerra civile che ha portato attutita sicuramente non come quella del ventuno agosto che è di una che è terribile Massud Ono conta più di cento mila morti per in Siria in
In questi due anni tant'è che si ma chiediamo che tutto sommato adesso e fino in questi due anni che cosa si è fatto e credo di poter fare sono mandiamo guardiamo se non si fanno
Se non capiamo cosa sta succedendo quello che è in corso in tutta quella parte del mondo è uno scontro micidiale nell'interna famiglia musulmana e all'interno della famiglia sunnita
Quindi ci troviamo di fronte ad una complessità che va analizzata non è che possiamo fare a meno
Che è aggiunge allo scontro tradizionale sunniti sciiti uno scontro micidiale all'interno della famiglia sunnita risultato il tutto è una vera polveriera
E
A volte non è proprio saggio buttare anche del dei fiammiferi in una in una polveriera
Io credo che in più evidentemente si parla di attacchi mirati ma è chiaro che
Tutti cominciano come attacchi mirati senza un mandato dell'ONU la Siria ovviamente reagirà alla Siria ovviamente non è
Belgrado ovviamente reagirà dobbiamo anche temere come è possibile agire Hezbollah Russia e Iran insomma
Da un conflitto drammatico e terribile dove veramente corriamo magari il rischio di una denuncia deflagrazione addirittura
Mondiale di cui non sappiamo valori quelli dove davvero non avere più il controllo
In tutto ciò c'è uno un effettui racket nel due mila tre ci ricordiamo ancora Colin Powell allora che mostrava queste pistole fumanti queste prove delle armi chimiche di Saddam ma poi si sono rivelate come sappiamo insomma non propriamente vere c'è un effetto iracheno una Gran Bretagna
In un Parlamento inglese che dice no a Cameron ma anche in un'opinione pubblica ministro statunitense che tutto sommato non sembra spingere Obama per un intervento un Obama che comunque adesso si trova più solo
No sicuramente c'è un ricordo presente non solo di quel episodio ma deve dei drammi successivi ivi compreso la situazione attuale che dopo tanti anni l'Iraq
E oggi in preda a turbolenze chiamiamolo così senza fine con uno predominio sciita contro
Contro i sunniti la questione curda insomma
Siamo ben lontani da quel momento davvero fatto dei dei passi notevoli in avanti quindi questo si ricorda e questo ci porta a dire che chiunque abbia le prove comprese quelle che porteranno gli ispettori delle Nazioni Unite
A l'interesse veramente di metterle a disposizione di una
Come dire analisi di esperti anche indipendenti per trarne delle conclude le conclusioni è vero
Che tutti gli indici indizi portano ovviamente a regime a regime di assaggio ma proprio per questo che gli indizi abbiamo veramente l'interesse a renderli pubblici e a renderle quindi attendibili e sotto
Oggi i beni
A analisi degli esperti e degli scienziati visto la situazione a sé un posti tracciata anche perché si attende ritorno a casa degli ispettori dell'ONU facciamo un passo avanti pensiamo agli ispettori che tornano e ci danno delle prove
Dell'utilizzo certo del regime Assad di armi chimiche in quell'occasione non soltanto a quel punto che cosa dovrebbe e potrebbe accadere
Ma intanto coi se non si fa politica come com'è evidente
Nega intanto gli ispettori porteranno delle prove indirette perché va pure detto che il gas giustappunto dopo venti minuti non si ritrovano
Quindi porteranno una colazione una collezione di prove di prove indirette quelle che sono andate a cercare queste saranno
Esaminate non sta agli ispettori non hanno il mandato per dire chi le ha chi li ha utilizzate ma io credo no che
Insieme probabilmente sia di quelle che hanno le capitali o i servizi sia di quelli che hanno l'ispettore posto lo forse darci
Una situazione un po'più certa ma insiste e la comunità internazionale
Ovviamente dovrà assolutamente tenerne tenerne conto lui credo che manco tra l'altro si avvicina il G venti che sarà un'occasione anche di incontri bilaterali e di una serie
Di una serie di di dividere coinvolti in questo in questo scenario perché aggiungo
Che oltre lo scenario dello scontro diciamo all'interno della famiglia sanità ci sono
Degli addentellati e delle ripercussione anche fino o come ho detto prima in Russia e in Iran e quindi
Anche se sembra più lento anche se sembra più duro anche se
In qualche momento sembra non riuscire io credo che la tenuta e la durata della pressione del diplomatiche della politica sia l'unica strada perseguibile l'ho sempre pensato non c'è soluzione militare insidia
E reagire per dare un inverto inventa da Susanna io ne capisco profondamente le le motivazioni politiche o solo il dubbio che antiracket
Certezza che senza un mandato del Consiglio dei più sicura e di sicurezza rischiamo veramente di aggiungere ulteriori complicazioni
E ulteriori lacerazioni il vista di un mandato con cui il nostro Paese
Aspetterà e faranno duramente con lo deciderà il Parlamento ci sarà un passaggio parlamentare per quanto riguarda l'Italia
Beh certamente che sarà un passaggio parlamentare il Governo assumerà ovviamente le sue
Le sue iniziative e le sottoporrà di tutta evidenza ad un vaglio parlamentare questo dice allora è il il nostro il sistema e questo dice anche il buonsenso politico perché credo che prima
Per per assumere questo tipo di responsabilità è bene che sia con l'appoggio dell'intero Parlamento
Allora proprio in questi minuti tra l'altro ministro possiamo
Stare con lei per una riflessione la dialisi
Sta trasmettendo ha trasmesso una filmato terrificante a quanto pare motore mentre se ne parla nel pomeriggio e lì ci sarà appunto chi deciderà evidentemente di mandare immagino non mandarle si tratterebbe di una bomba
Sganciata su una scuola e la BBC sta mandando questo video in cui si vedono appunto dei del personale del letto che britannico che vaga in questa zona
Con bambini che vengono descritti come morti viventi feriti simile a quelle provocate dal napalm ma questo è lo scenario di questo vino gradi di sia trasmesso e c'è il racconto di un'agenzia che stop dando adesso con lei
In cui ci sono persone sopravvissuta questo ennesimo attacco che dicono
Disperatamente l'ONU parla di pace ma di quale pace parla non vedete tutto questo
Questa è una domanda ai camion lo sarò per quel che accade nel Paese ci fa riflettere forse una riflessione più di ampio respiro su quanto può l'uomo l'ONU che mezzi a per poter fermare episodi simili
No io credo anche capisco non solo il dolore e l'orrore di vittime o di chi assiste
Al queste scene attiene o non è stato o non è stato testimone è il problema che si pone è come e come reagire credo che sia questo quello che interpella più di tutte e credo altrettanto che questi drammi che viviamo noi siamo più attenti alla Siria ma insomma ci sono altre terribili crisi crisi nel mondo oggi interpella in una
Come dire
Non solo la coscienza ma anche la politica non da gravare i danni e questo è già
Certamente una cosa da considerare secondariamente probabilmente riflettono quello che si dice sempre non si va mai e cioè che probabilmente intervenire prima o prevenire o saper cogliere
I segnali che pure spesso ci sono
Può essere più utile il problema è che anche lì non è mai una cosa una cosa semplicissima la frattura fra poco andremo come nostro inviato proprio le strade di Damasco insidiosa curando la ringrazio allora però voglio anche
Mi ha offerto l'opportunità
Direi che un'altra riflessione appunto in altre zone del mondo che poi tanto meglio non stanno mai e a inizio estate la comunità internazionale guardava all'Egitto si rifletteva appunto sull'esito della primavera araba di qualche tempo fa lei di ritorno se non sbaglio da un viaggio in Tunisia
La Tunisia è uno dei due Paesi che ancora viene eletto dai fratelli musulmani
Chi no
Cioè nominando
Prego andando in Tunisia e dare loro o lunedì devono avere i nomi erano dice ma in ogni parte almeno in parte non importa poca ed era un viaggio che avevo
Dizione previsto da tempo proprio perché l'intera fascia come lei diceva e come dicevamo prima e
Preda di grandissime tensioni e noi dobbiamo fare appunto tutto quello che si può per esempio adesso in Tunisia per prevenire per quanto possibile comunque come perlomeno tentar sì prevenire scenari
E che abbiamo già vista insorgere in altri paesi per questo credo sia importante in questo sforzo come dire di
Di prevenzione o comunque di accompagnamento ad evitare il peggio che abbiamo visto in molti altri Paesi in questi mesi