Rassegna stampa estera
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì trenta agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi
Sarà integralmente delicata alla Siria la stampa internazionale così come le opinioni pubbliche responsabili politici si dividono sempre più
Sull'intervento possibile di una coalizione internazionale per punire
Bashar al-Assad dopo l'uso massiccio di armi chimiche alla periferia di Damasco la scorsa settimana
Il New York Times per esempio
Ieri chiedeva al Presidente Obama più risposte sulla Siria sia
Sulla legalità di questo intervento sia sui suoi obiettivi e le eventuali
Conseguenze anche il Washington post che è molto meno prudente del New York Times in un editoriale di ieri
Scriveva che Barack Obama deve consultare il Congresso prima di colpire la Siria analoghi problemi in qualche modo li ha del Camerun il premier britannico che ieri è intervenuto davanti alla Camera dei Comuni
Rispondendo alle domande dei parlamentari del Regno Unito
Ma è stato costretto anche a rinviare il voto per autorizzare un intervento
Leggeremo un editoriale dal Times secondo il quale il tempo di decisioni quotidiano conservatore britannico
Punta in qualche modo il dito sul leader dei laburisti
Ed Miliband che ha portato al rinvio del voto della Camera dei Comuni mentre Gargano in in un editoriale si occupa soprattutto della sostanza dell'intervento militare
Alimentare il fuoco dopo otto interventi occidentali nei paesi arabi in quindici anni i generali scettici e l'opinione pubblica meritano risposte
Anche le fidiamo quotidiano conservatore francese scettico sull'intervento si chiede l'intervento per fare cosa
Alla fine a Kabul Baghdad e Tripoli l'islamismo e il terrorismo regna hanno da padroni dopo gli interventi occidentali chiuderemo con le monde che invece
Si occupa soprattutto del ruolo della Russia in questa crisi siriana con un editoriale dal titolo la diplomazia Putin cioè la politica del tanto peggio tanto meglio ma cominciamo
Dal New York Times molto prudente su una risposta
Alla attacco chimico da parte di Bashar al-Assad sono necessarie più risposte sulla Siria il titolo dell'editoriale di oggi
Che ritrovate anche sulle altri di un scrive il quotidiano liberal di New York
Nonostante le minacce verbali e l'accelerazione dei preparativi militari il Presidente Obama deve ancora
Presentare ragioni legali e strategiche convincenti a favore di un'azione militare contro la Siria se deve esserci qualche tipo di risposta internazionale
All'attacco con armi chimiche che ha ucciso centinaia di civili la scorsa settimana Obama deve ancora spiegare come questa risposta possa davvero
Servire da deterrente all'uso ulteriore di armi chimiche tanto per cominciare scrive il New York Times
Dov'è la prova che
Sia stato il Presidente Bashar al-Assad a condurre l'attacco americani britannici francesi turchi hanno inequivocabilmente puntato il dito contro Assad
Il che sembra probabile visto che non ci sono indicazioni quanto la possibilità che il regime abbia perso il controllo del suo arsenale chimico che l'opposizione abbia la capacità di usare armi di questo tipo
Eppure non è stata ancora resa pubblica alcuna prova a sostegno delle accuse contro Assad
Se l'Amministrazione Obama a questa prova deve renderla pubblica immediatamente dato le norme il fallimento dell'America in Iraq dove l'Amministrazione Bush era andato in guerra per armi nucleari che non esistevano
L'onere della prova ora e molto più alto vogliamo anche ascoltare le conclusioni del disco pettorine l'ONU che sono in Siria per indagare sull'attacco proseguo il mio al Times
Mercoledì il Governo siriano poi confuso ulteriormente le acque gettando la responsabilità sui ribelli per tre attacchi chimici precedenti a quelli
A quello che la scorsa settimana di cui non si era avuta notizia anche queste accuse meritano un'indagine
Prosegue poi quotidiano liberal di New York criticando implicitamente dell'incumbent e la sua iniziativa all'ONU prima che il Regno Unito proponesse una risoluzione del Consiglio di sicurezza la Casa Bianca sembrava pronta di ignorare le Nazioni Unite
Visto il continuo ostruzionismo di Russia e Cina nonostante le frustrazioni diplomatiche però il Consiglio di sicurezza deve rimanere il principale luogo per affrontare questa questione visto che l'uso di armi chimiche è un crimine di guerra
Ed è vietato dei trattati internazionali idealmente una volta presentate le prove il Consiglio di sicurezza dovrebbe condannare Assad imporre un embargo sulle armi alla Siria e chiedere alla Corte penale internazionale
Di occuparsene ma il problema per il mio al Times che il Regno Unito ha proposto una bozza di risoluzione che autorizza l'uso dalla forza
Che prevedibilmente sarà bloccata per il veto di Russia e Cina ad ogni modo risoluzione a me o meno Obama sembra pronto muoversi verso bombardamenti militari
Ma il Presidente non è ancora riuscito a presentare basi legali solide per un'operazione di questo tipo ne ha ottenuto il sostegno di organizzazioni chiave
In particolare le gare a Bennato che potrebbe fornire legittimità l'intervento che senza un ampio sostegno internazionale un bombardamento di San finiti Francia e Regno Unito potrebbe andare ad Assad un vantaggio in termini di propaganda infine conclude tra l'altro New York Times
Non ci sono nemmeno segnali che la Casa Bianca intenda chiedere al Congresso l'autorizzazione a un'azione militare il che mette Obama in contraddizione con alcune sue dichiarazioni precedenti sui limiti dei poteri di guerra di un Presidente
Il
Presidente dalla Camera giorni delle nera ha inviato una lettera tranchant mercoledì sottoponendo al Presidente più di una decina di domande fondamentali
Anche il premier britannico David Cameron è stato costretto a rinviare un
Voto in Parlamento sostegni operazione militare per le pressioni politiche interne Obama dette ancora dire chiaramente come i bombardamenti limitati riusciranno ad essere un deterrente per altri attacchi chimici senza infiammare ulteriormente una regione in crisi
E trascinare gli Stati Uniti non è quello civile siriana qualsiasi azione militare o di altro tipo deve essere volta ad accelerare un accordo politico tra pregi massa dell'opposizione
Che è l'unica soluzione razionale al conflitto secondo il New York Times se l'azione militare più ampi BT strategici ed è parte di un piano diplomatico coerente Obama deve spiegarlo così il quotidiano Liberal
Di New York e quanto le spiegazioni
è sulla stessa linea anche il Washington imposte in un editoriale dal titolo Obama deve consultare il Congresso prima di colpire la Siria al posto dell'olio lo vedremo nelle conclusioni
Vorrebbe qualcosa di più di un intervento punitivo limitato
Scrive il quotidiano della capitale americana se la storia insegna qualcosa che il Presidente Obama probabilmente
Potrebbe ordinare di colpire la Siria assenza chiedere prima l'autorizzazione del Congresso sì è vero la Costituzione dal Congresso il diritto esclusivo di dichiarare guerra
E sì la risoluzione sui poteri di guerra del mille novecentosettantatré prevede il controllo del Congresso sull'uso della forza deciso dal Presidente
Ma Harry Truman quando le truppe americane incorre nel mille novecentocinquanta senza il permesso del Congresso Bill Clinton condusse una campagna aerea contro la Jugoslavia nel mille novecentonovantanove durata settantotto giorni nonostante il limite di sessanta giorni
E due anni fa Obama impegno ieri americani a sostegno di Francia e Regno Unito in Libia dal nostro punto di vista scrive il poster la storia ha dato loro ragione detto questo le basi legali che vengono
Informalmente avanzate dall'Amministrazione Obama sono molto deboli ancora di più dei della risoluzione del Consiglio di sicurezza su cui si fondò l'intervento in Libia
Due anni fa alcuni funzionari suggeriscono che la norma internazionale che vieta l'uso di armi chimiche qui vale un divieto legale
E dunque sia necessario punire la Siria per la violazione di quella norma con un uso della forza breve e limitato Obama consultato il leader del Congresso
Ma siamo lontani dal dibattito aperto e dal voto che più di cento membri dalla Camera
Hanno chiesto il Presidente in una lettera bipartisan per il Washington post più che dal punto di vista costituzionale legale Obama farebbe bene a imbarcare il Congresso per ragioni politiche
Più il Congresso condividerà questa decisione più la decisione finale sarà legittima ovviamente esiste il rischio che il congresso negli ad Obama al potere di implementare la sua linea rossa
Del resto questo riflettere all'Inter Lufthansa passata del Presidente di educare l'opinione pubblica sulla posta in gioco in Siria di farsi coinvolgere nel conflitto
Ma ora è in gioco la credibilità degli Stati Uniti e dubitiamo scrive il post che il congresso sia pronto indebolire il Comandante in capo alla nazione in uno scontro che ha implicazioni ben oltre la Siria
Obama deve sapere che presto o tardi congresso si interesserà più a fondo di Siria
Anche un'operazione di breve durata come quella che sembra prepararsi non sarà l'ultimo atto di questo dramma
A meno che non ci sia una più ampia strategia per indebolire il regime Assad costringendolo ad andarsene
Quanto arare in seri negoziati l'uso della forza potrebbe dimostrarsi inutile se non peggio Obama può che deve formulare una strategia
E deve difenderla di fronte al popolo americano e i suoi rappresentanti eletti così
Il Washington post che per l'appunto vorrebbe un
Una strategia per indebolire davvero regime Assad e non solo un colpo unico per punirlo dopo l'uso di armi di armi chimiche su questa linea anche il Times
Che ieri commentava in un editoriale e le difficoltà di fronte alle quali si trova Devil cambierò nel convincere
I suoi parlamentari a sostenere un'azione militare in particolare
Quelli dell'opposizione il Times
Contro labour
Tempo di decisioni Miliband i leader dei laboristi non può limitarsi a porre domande sulla Siria deve anche fornire le risposte del
Labour all'uso di armi chimiche
Scrive scrive il Times è innegabilmente una poltrona scomoda quella di leader dell'opposizione durante una crisi di politica estera se si sostiene tutto ciò che fa il Governo
Si può sembrare inutili ci si oppone all'azione si viene accusati di ostruzionismo e poiché si corre il pericolo di dover cambiare idea
Una volta che delle vite britannica sono a rischio insomma è Miliband il leader
Delle Borse trova davanti a una scelta difficile ma l'incapacità di fare una scelta di argomentare con chiarezza e convinzione
Le ragioni di questa scelta significherebbe una diserzione di fronte ai propri doveri molti britannici pensano che sarebbe un errore lanciare un'azione militare in Siria Miliband può essere la loro voce
Sicuramente sarebbe un miglioramento rispetto alle posizioni attuali del labour la che si limita chiedere più informazioni di aspettare finché non se ne saprà di più
Il Times ricorda il leader laburista Young Gaizka del che si oppose all'azione di Anthony idem assumersi nel mille novecentocinquantasei la storia ha dimostrato che aveva ragione
Ma la cosa più significativa di una scelta di questo tipo opporsi a un intervento in Siria e che significherebbe che lei labour crede che il Regno Unito non debba unirsi agli alleati occidentali
Per punire un atto grottesco che viola le convenzioni internazionali offende la morale i laburisti insomma non starebbero da parte di Barack Obama Consolo onde cioè
Loro compagni socialdemocratici sarebbe una presa di posizione importante da parte
Di Micelli banda sicuramente preferibile al sedersi in panchina per fare domande nella speranza che la crisi passi così il Times il Gardiner invece si concentrava più che sulle questioni
Legali le domande le conseguenze e quant'altro sulla sostanza dell'intervento alimentare il fuoco in Siria il titolo
Dopo otto interventi occidentali nei paesi arabi in quindici anni i generali scettici l'opinione pubblica meritano risposte
E comincia così il Guardian né con le parole scritte dal generale americano Martin densi Presidente del John ci fosse stato un mese fa in una lettera al Congresso
Una volta che entrano in azione dobbiamo essere pronti a ciò che viene dopo quella lettera costituisce un inutile esercizio sulle gli scenari di un coinvolgimento in Siria
All'epoca era stata scritta per gettare acqua fredda sul fuoco di tutte le opzioni militari oggi il generale dense non ha più questo lusso visto che fra pochi giorni dovrebbe essere lanciato
Un bombardamento ma rimangono le questioni da lui sollevate e sono senza risposta qual è la strategia che sta dietro ad un attacco contro i centri di comando e controllo di Assad cosa si intende
Realizzare con un'azione limitata per un obiettivo specifico cosa significa limitato e quali saranno le conseguenze se l'obiettivo specifico cioè fermare l'uso di armi chimiche non
Sarà realizzato queste le tre domande
Per il Guardian dopo otto interventi occidentali Paesi arabi o musulmani in quindici anni generali scettici è un'opinione pubblica occidentale ampiamente ostile me
Rita non risposte non ultimo perché le conseguenze degli interventi iniziali si fanno ancora sentire vale anche per la Siria dove
L'elemento Pintossi coda la guerra civile lo scontro settario tra sunniti e sciiti anche se storico
E il prodotto del modo in cui le forze americane hanno usato le milizie sciite il contro gli insorti sunniti in Iraq la Siria e inestricabile pericardio non solo per dove e per quali sono i suoi vicini ma anche per il fatto che i danni causati
Dal dagli interventi precedenti degli occidentali si sono accumulati
Le conseguenze di un bombardamento che di certo non porterà alla resa di Assad potrebbero essere enormi dopo una guerra civile che ha ucciso cinque mila persone ogni mese creato più di uno virgola otto milioni di rifugiati l'obiettivo principale dovrebbe essere di fermare
Il conflitto una bombardamento americano potrebbe invece dare ribelli l'impressione di avere il sostegno degli Stati Uniti fino alla cacciata di Assad mentre per il Guardian l'unico modo per porre fine alla guerra civile tornare a Ginevra
Al processo diplomatico coinvolgendo Russia e Iran in particolare l'Iran ha un'esperienza terribile con le armi chimiche con l'uso che ne fece Saddam Hussein e nella guerra
Iran Iraq senza subire conseguenze da parte di Stati Uniti Regno Unito che a quel tempo sostenevano al dittatore iracheno
Per il Guardian mira potrebbe sostenere l'idea di una presenza permanente dell'ONU in Siria per monitorare gli stock di armi chimiche di Assad in quel caso potrebbe essere trovata una
Strada per tornare al tavolo negoziale è una magra speranza
Tanto più ma che la possibilità molto concreta e di ondate missili Cruise che
Colpiranno molto presto la Siria per alimentare un fuoco che sta già bruciando tutto così da vede
Il Guardian
E è un pollo di uno dei paradossi di questa vicenda siriana venga o quotidiano conservatore francese
Che aveva sostenuto sarà così in Libia così in Afghanistan
E perfino sarà così un anno fa che invocava esplicitamente un intervento militare occidentale in Siria
Oggi si trova sulle stesse posizioni del Guardian per fare cosa
Il titolo dell'editoriale di ieri il quotidiano francese si chiede se non abbiamo imparato nulla dei quindici anni di avventure passate
Dall'Afghanistan dall'Iraq dalla Libia tutti i Paesi in cui l'Occidente
Pretendeva operare per il bene delle popolazioni locali certo
Forse dei dittatori sono caduti ma per sostituirli con cosa scrive le Figaro a Kabul Baghdad Tripoli islamismo il terrorismo regnano da padroni in Medioriente la peggiore delle armi dell'occidente si chiama Forza perché prima o poi conduce sempre a una auto punizione così
Le figlia fu le mondi invece oggi in un editoriale si occupa soprattutto della Russia
La diplomazia Putin o la politica del tanto peggio tanto meglio in Siria c'è una grande potenza sul posto sarebbe stata in grado due anni fa di incitare Assad alla moderazione avrebbe potuto favorire un dialogo tra poteri opposizione
L'opposizione all'epoca non era ancora contagiata dall'oggi al Disma manifestava in modo non violento
La cosiddetta grande potenza sempre avida di riconoscimento internazionale avrebbe potuto giocare un ruolo maggiore non lo ha fatto ha giocato un altro gioco la politica del tanto peggio tanto meglio
E porta una parte di responsabilità enorme schiacciante nel fatto che il regime si diano abbia violato il tabù dell'uso di un'arma di distruzione di massa questa grande potenza della Russia
Che equipaggiati a destra l'esercito siriano
Per l'inizio del conflitto Mosca ha proseguito perfino intensificato le forniture
Di armi a Damasco facendone un punto dolore
Visto che la reazione militare la relazione militare tra i due Stati risale all'inizio degli anni Settanta la Russia il Paese riconosce meglio lo stato maggiore siriano
E la Russia che ha fornito massicciamente
Alla Siria le armi chimiche deve avere un'idea abbastanza precisa del luogo dove sono stoccate
La Russia difende interessi perfettamente legittimi in Siria interessi che
Gli occidentali avevano avevano
Promesso sarebbero stati preservati in caso di soluzione
Politica ma al Cremlino non ha fatto nulla per favorire questa soluzione politica al contrario si è rifiutato di esercitare la minima pressione sul regime
Il comportamento responsabile dei russi in Siria però si spiega con un'altra ragione e il prodotto scrive nel mondo della risolvi tipizzazione della diplomazia russa che conduce il Presidente Vladimir Putin
Le scolante o ultra nazionalismo e paranoia
Consiste opporsi ovunque all'Occidente presentato come nemico strategico e culturale la cui unica preoccupazione sarebbe di impedire alla Russia di essere di nuovo una grande potenza così Putin si oppone un intervento in Siria anche a costo
Di banalizzare le armi chimiche almeno però il Cremlino a una scusa in nessun momento gli occidentali hanno esercitato pressioni serie su Mosca per
Parli cambiare idea in Siria
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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