La passione non è finita: riscoprire Enrico Berlinguer

Buona sera a tutti
Intanto benvenuti a questa iniziativa dei organizza fare giovani portatici di Firenze
Dal titolo la passione non è finita come molti di voi sanno la l'incontro si incentra sulla figura di Berlinguer e e mezzo che verrà fornito utilizzato per il dibattito tra gli ospiti qui presenti che ringraziamo
Che sono il Presidente la Toscana Enrico Rossi
Mica il costo era curatore del libro di Berlinguer la questione non è finita e Michele Ventura anche stato segretario difficile Firenze da settantacinque ottantatré
Il libro anzi indice l'appunto la passione è finita perché per noi giovani infatti la passione politica non è ancora finita
E vogliamo farlo incentrare il tutto sulla figura di Berlinguer che
Nel bene o nel male è stata
Avuto un pensiero politico molto importante per gli italiani vogliamo fare i nostri ciò che sono stati su I ideali e sui progetti
E infatti le tematiche che tratteremo oggi
Grazie da da libero saranno poi oggetto di dibattito per ciò che riguarda
L'ambiente politico contemporaneo che garanzie per è l'attenzione
Buonasera
Sì alla sua realizzazione sia l'autorizzazione appaiono come il modo migliore per tradire Berlinguer in buona fede quella dei con l'intenzione di volerlo fare mandare i posteri
Al contrario sarebbe molto più gente proseguire approfondire l'opera l'opera di storicizzazione della sua figura
Che significa soprattutto assumere la consapevolezza della grande distanza che ci separa da lui e valorizzare l'ampio spazio che sul piano della qualità della quantità del tempo trascorso ci divide dall'epoca in cui visse
I novecento perduto
Nel corso di questa ricerca mi sono imbattuto in una lettera di Bianca Berlinguer la figlia del leader comunista pubblicata il quindici novembre mille novecentonovantasei sull'Unità
Con il titolo come si parla ora di Rio Berlinguer che Bari istituisce il disagio culturale politico di adesso evidentemente ci ha avvertito oltre quindici anni fa da quanti dicono bene per davvero
Nella missiva si notava che di mio padre prima si alimentano il mito ciò che chiedo mai gli avrebbe desiderato e poi si sollecita l'ASM mitizzazione
E si metteva in guardia dal possibile rischio che li ricostruzione storica del ruolo di mio padre ed eventuali chi sia siamo fregati usi un dirigente contingenti e interessi politici di periferico e di scarso respiro
Parole sagge
Nella loro asciuttezza che a distanza di anni sono ancora perché scrive intorno a Berlinguer con un ammonimento ecco noi volevamo
Sapere
Qual è la vera figura di Enrico Berlinguer tralasciando
Tutto quello che la storia il mito di Berlinguer c'ha portato volevamo sapere qual era il vero Berlinguer Berlinguer che ha guidato per dodici anni il Partito Comunista Italiano il Berlinguer com'era veramente e non come ci è stato raccontato
Quindi lei lascio la parola decide se vuole chi vuole iniziare voi microfoni l'azienda
Vi ringrazio
Vi ringrazio per
Per questo per questo invito come veniva detto io sono stato semplicemente diciamo il curatore
Di di un libro o che raccoglie
Che raccoglie alcuni iscritti
Di Berlinguer nel periodo in cui egli fu segretario della
Partito comunista
Quindi nell'ultima parte e l'ultima parte della sua vita che come tutti ricordate si è conclusa tragicamente sul campo di battaglia
E di lavoro
Io mi sono avvicinato a a questo tipo di interesse cioè quello di a fornire un'antologia di scritti di Berlinguer
Per una ragione semplice per me però non proprio diretta e negli anni precedenti o molto studiato o Aldo Moro
E nel corso di questi studi su Aldo Moro
Ecco
O avuto modo di apprezzare
Di come
Il disegno di Aldo Moro disegno o di Aldo Moro tragicamente bloccato con il suo sequestro la sua morte nel settantotto be'avesse
Una interlocutore necessario
E questi interlocutori necessario è stato e fu Berlinguer
Un interlocutore che fu
A mano a mano scoperto da Moro e Berlinguer scoprimmo Oro
I a partire da una reciproca e comprensibile diffidenza
Ero con i politici di generazioni
Diverse e distanti per ideali politici dal campo di lotta e di impegno
Però ecco che a partire dal
Settantatré con degli incontri riservati o che sono stati poi raccontati
Decenni dopo o da ad esempio Luciano Barca nei suoi diari
Ho
Da Tullio ancora che era un collaboratore di Moro bene inizio diciamo prima una
Conoscenza un abboccamento una lenta frequentazione fino poi nel mille novecento settantasei
Quindi questo fu diciamo un un un annusare anzi che durò tre quattro anni fino a quando ecco di questi incontri fu data pubblicità in un celebre
In un in un celebre incontro che è stato immortalato da una foto una foto dove si vede anche sullo sfondo Napolitano ad esempio
E allora è stato un po'questo il motivo se Berlinguer fu così importante per Moro volevo conoscerlo meglio e io non ho avuto la fortuna
E di Ventura e di e di Rossi e poi i fatti lascerò loro la parola di conoscerlo direttamente
Di fasci politica insieme di vedere di vedere e la sua azione nella concretezza politica che si faceva
Giorno dopo giorno così non è stato è anzi appunto dei Berlinguer
Mi è capitato invece avevo Frigo dodici anni quando è morto ricordo si i funerali ma questo o questo
Poco
Poco importa nel corso dei decenni successivi ecco mi sono reso conto che effettivamente si è radicato o una sorta di Mito
Che riguarda Berlinguer
E ed essendo io nella vita uno studioso di storia nei confronti dei miti o una diffidenza spontanea
Cioè i miti sono oggetto di studio bisogna capire perché si sono formati come si sono formati
E allora il modo migliore mi sembrava proprio quello anzitutto di leggere Berlinguer di studiare il suo pensiero
E proprio con l'idea come come si ricava dal brano che è stato letto adesso di quanto
Secondo me per l'azione politica sia importante anche una storicizzazione dei personaggi
E la storicizzazione un po'un processo inverso rispetto alla mitizzazione cioè la storicizzazione è il frutto di un'attività critica
Analitica che richiede distinzione
Che significa rispondere a una domanda classica
Che dura da farsi quando ci si approccia a una personalità come si sia un mito e cioè cos'è vivo e cosa è morto di quella persona
Interrogarsi sulle cose positive ma anche sulle cose negative interrogarsi su ciò che deve vivere ancora e allo stesso tempo sui limiti della sua azione
Perché la storia cambia perché il mondo cambia perché mutano le domande che vengono fatte allora questo è quello che ho cercato di fare a partire dei testi
Storicizzare Berlinguer non mitizzare allo e al tempo stesso neppure rimuoverlo
Per questo e l'altro molto della mitizzazione c'è la mitizzazione serve serve ad allontanare chiede venerazione chiede obbedienza ci si inginocchia
Noi non fa interrogare
E serve a preparare la rimozione per l'appunto
A me non andava bene l'una e l'altra cosa
Perché penso che ci siano degli aspetti
Del pensiero di Berlinguer
Uno fra i quali è rappresentato dalla frase che ha dato il titolo a questo libro
Che che siano ancora
Che sono ancora degli strumenti utili
Sono agli strumenti importanti per a fare politica oggi
Per cercare di capire questo mondo complesso e
E difficile non meno complesso e non meno difficile di quello che Berlinguer
Attraverso
E questo è stato un po'il mio
Servizio ecco che ho voluto o fornire poi particolare chiudo sono stato e sono particolarmente affezionato a questo testo
Perché è stata un po'l'ultima cosa che ho scritto
Nei mesi dell'autunno scorso ho consegnato questo lavoro all'editore
A dicembre all'inizio di dicembre ed è un lavoro che ho scritto l'ho pensato ci ho riflettuto in mesi che per me sono stati molto belli e molto diversi dal solito sono stati messi a punto dedicati
All'impegno politico alla campagna per le primarie del Partito Democratico
In un certo senso quindi questo libro per
Per il mio percorso di studioso e come è stato un punto un punto è una capo per iniziare
Una diversa vita che la vita che adesso sto conducendo come
Senatore del Partito Democratico
Ecco credo che sia bello credo che sia importante che questo sia avvenuto nel segno di un grande uomo
E dico di un grande uomo perché questa l'impressione che ho avuto
Prima che di un grande politico ecco di un grande uomo e di un esempio di virtù civile immorale
Come come la figura di Errico
Questo è il mio Berlinguer un breve quindi che non ho direttamente conosciuto che ho provato a studiare era lontano da me ma me lo sono trovato vicino ma ora lascio la parola invece a chi ha avuto la possibilità di
Di contrario
No io credo che
Dobbiamo essere grati a Gore Tortoli questo lavoro
Perché noi siamo di fronte io ho visto tutta una serie
Di pubblicazioni in questo periodo
Su Berlinguer
Safari pubblicata la questione morale da Telese
Adornato ha ripubblicato dando una spiegazione di come avvenne quella intervista
Quella che guardava verso il due mila
E poi c'è stato una una recente pubblicazione di Marina Addis Saba Surbo
Berlinguer non è la FER insiste Berlinguer non era al triste e raccontato in queste
Vacanze dai ragazzi in Sardegna
E di questo percorso diciamo che questa intellettuale sassarese
Infatti con Berlinguer
Per tutto l'arco della vita di Errico
Che cosa si può dire ora al di là delle questioni
Più strettamente politiche e forse ci torneremo
E quello che diceva adesso cotto
Io ho avuto la fortuna
Per loro uno una ragione puramente anagrafica
Di far partire per alcuni anni della direzione di Berlinguer
Quindi
Io ho fatto parte di
Un complesso di personalità
Che erano abituate a una discussione franca e anche dura ma doveroso rimaneva il vincolo della solidarietà
Chi è
Una
Cosa non disprezzabile
Rispetto al formarsi delle classi dirigenti
Il mito Berlinguer secondo me lo hai sintetizzato
Al di là della politica delle cose discuteremo dopo
Perché come era probabilmente
Mi sono appuntato
Una mia la rimasta in mente
E non è del tutto giusta una un commento di Giorgio Bocca
Nel momento della morte di Berlinguer
Bocca scrive avrebbe potuto essere definito l'anti italiano
Per dire uno straniero in patria se la patria è quella della P due delle clientele degli affari degli affaracci
Dei rampanti degli estroversa i senza spessore degli attori in cerca di pubblico
Perché dico che coglie un aspetto questa definizione di bocca si sente che è di un azionista
Si sente di un azionista nel senso di una concezione un po'evitare chiama
Una parte dell'Italia
Lo aveva accolto in quel modo con quella sobrietà con quello stile
E
Contorno e la sua introduzione citarla il come muore e dei funerali di Berlinguer
Ma guardate io so ero lì in quei giorni a Botteghe Oscure
è passata tutta l'Italia
è passato a tutta l'Italia per la cultura
Sono passati gli ufficiali e lo Stato Maggiore sono passati
Opera intacca listi ha passato il popolo ma il punto essenziale
è che per lingue in quel periodo era individuato come un punto della seduta e della saldezza della democrazia italiana
Non è una non è una cosa
Banale
Io non ricordo che il Capo di stato maggiore ci disse ma guardate
Quando pensavamo e ma su quali sono stati anni che tu descrivi benissimo terribili di crisi economica terrorismo
E
Berlinguer era naturalmente è un punto di affidabilità
Anche per chi non la pensava come lui prescindeva allora le analisi sofisticate e di
Quant'altro si voglia aggiungere e poi e chiudo
C'era la sobrietà del personaggio
La sobrietà
Assoluta
Io
Qualche volta mi viene in mente quando si sentono
Quando si sentono queste osservazioni
Che non sorrideva e Berlinguer sorrideva
Ma mi viene in mente la famosa risposta di
Paolo sesto a monsignor Macchi
Quando il Papa chiese al suo segretario cosa dicono di noi
E macchie guardandolo li visse santità
Che non sorridente
E lui lo guardo egli disse e che motivo ne avrà
Tecniche è motivo ne avrei nel senso
Che voleva avvilire che c'è anche la profondità del rigore ma
Berlinguer si può sintetizzare in una risposta a Oriana Fallaci in un'intervista
Poi ci sono tutte le cose che dicevo for io spero di poterci formale dopo ciò che
E attuale che non è più attuale
E la Fallaci richiede ma
Onorevole Berlinguer ma se lei non l'avesse fatto politica
Che cosa avrebbe fatto
Tito ad esempio ha risposto
Che sarebbe migrato negli Stati Uniti e sarebbe diventato sicuramente miliardario
E la risposta non è
Morale nel senso di modello per tutti
Ma un fatto a cui era giunto lui intimamente perché risponde io considero immorale essere miliardario
E
Un mondo
Per ricordare che c'è un travaglio e che c'è un percorso e aggiunge avrei fatto probabilmente professore di matematica
Chi ha più attinenza con la filosofia di quello che talvolta non si ritiene
E quindi io credo che nell'immaginario popolare è passata questa figura sobria
Che si faceva carico dei problemi con quel tratto leggero e non invadente che era una caratteristica che è difficile intravvedere oggi
Poco da aggiungere anche perché
Mi pare che questa
Prima domanda questo spunto a che fare un po'
Con la dimensione del rapporto che abbiamo avuto con Berlinguer questo mi pare io condivido molto il contributo che è stato dato dammi che
Altro dato
Da Michele con questo libro comunque vedo positivamente che nelle librerie si ritrovi
Diversi libri che in questo momento parlano di Berlinguer ci sia attenzione ovviamente non tutto quello che viene proposto è condivisibile qualche volta addirittura viene
Strumentalizzato
O almeno così a me pare
Però significa che
Insomma quando il Paese si interroga trova era in Enrico Berlinguer un punto importante di riflessione per la politica
Io vorrei partire dal titolo ecco quando Berlinguer è stato eletto
Segretario del Partito comunista era il mille novecentosettantadue e io facevo il liceo classico al liceo classico Mennea come mi hanno insegnato
Che passione è una parola italiana che deriva dal greco da pascolo
Che significa soffrire insieme
E quindi
La passione non è finita indica già una dimensione collettiva della passione
Nel contenuto di passione non c'è il desiderio individuale là c'è una dimensione comune
Rispetto a
Obiettivi problemi reali e io credo che ecco dietro a questa
Breve riferimento a qualche reminiscenza liceale ci sta una dimensione che noi giovani allora avemmo la fortuna di vivere pienamente
Sono state portate qui il le foto del
Della festa dell'Unità a Firenze o ricorda ancora quella che ha campeggiato appesa sia mi ricordo bene nell'ottantadue
La dimensione collettiva della politica la passione politica era anche un fatto che ti coinvolgeva intimamente e in qualche modo ti faceva sentire parte di un
Di un movimento di una storia
Non eri solo ecco
Una cosa di non poco conto poi ci sono stati gli anni del liberismo dell'individualismo anche gli anni in cui la politica è diventata molto successo personale capacità di imporsi
Quella dimensione della politica che risale a quei tempi nei quali Berlinguer è stato
Profondamente protagonista ecco credo che rimanda questa dimensione di carattere collettivo
Io poi penso che sia davvero giusto togliere ogni mitizzazione tunnel Libero Michele fa giustamente riferimento a queste immagini a volte un po'olio grafica insomma
Di Arta Rini di Berlinguer
Chiaro che uno studio di uno storico deve andare in profondità anche l'analisi politica deve senz'altro vederne i limiti
Però
C'è una dimensione di messaggio che Berlinguer trasmesso alla mia generazione allarghi strati popolari
Che forse merita rinfrescare rapidamente la politica come appunto dimensione comune
Movimento comune appartenenza comune orgoglio dell'appartenenza comune
La politica come impegno verso le idealità al centro la passione politica e motivata dall'interesse per il bene comune del Paese
Per il bene dei ceti più deboli che per noi non stanno in contraddizione questi due beni ma
Contribuiscono i problemi dei CD più deboli il modo con cui
Li affrontiamo a risolvere le questioni del Paese
La politica come impegno etico io on Testa che
Se il Paese ha retto anche al grande terremoto che è avvenuto dopo la morte
Di Berlinguer nel mille novecentottantaquattro
E quindi a Tangentopoli del decennio successivo alla crisi della politica è perché c'è stata una generazione
Nella sinistra nel Partito Comunista che si è formata improntata a questo modo di intendere la politica se la struttura dello Stato arresta i passaggi successivi
è perché ha messo in club in campo una classe dirigente che in qualche misura aveva quell'imprinting che lì altrimenti ho dubbi che noi ce l'avremmo fatta
Devo dire che oggi è ben vero ripensarlo perché credo che
Per fare politica esiste c'è necessità del pensiero ecco noi veniamo da anni in cui purtroppo di pensiero in politica ce n'è stato poco
E per avere pensiero bisogna avere memoria quindi non si sfugge da questo triangolo ecco
C'è bisogno di una politica con il pensiero per avere pensiero ci vuole memoria e se vogliamo avere memoria non per rifare le stesse cose
Non per costruire un altarino intorno a Berlinguer ma per ritrovare il respiro l'ossigeno tredici
è singolare ma interveniva mentre leggevo questo questi appunti suoi per venire qui altre volte mi è capitato di dire
La parola bisogna ritrovare il respiro alto della politica ecco credo che nella Berlinguer in questi scritti che tu raccogli ferma restando l'analisi critica storica che
Deve esserci anche politica di errori che vedente mente entreremo forse successivamente nel dibattito dobbiamo dobbiamo fare dobbiamo dobbiamo compiere però c'era
Insomma questa consapevolezza che noi dobbiamo avere lui un punto di riferimento di pensiero che ci può aiutare ad affrontare anche le sfide successive io credo che il PD questo
Debba rivendicarlo completamente pienamente altrimenti
Senza memoria svaria amo la bussola anche per il futuro è una politica che si basa solo sulla quotidianità che si basa solo appunto sul risponderemo magari nei talk show televisivi ma
Non alla dimensione culturale profonda
Delle idealità che Berlinguer sensata rappresentato è una politica che alla lunga non parla più al cuore del paese non ha quell'ossigeno di cui c'è bisogno
Scusate
Grazie per
Telepass risposte ecco andando proprio sui temi di attualità
Adesso
Leggerò un brano proprio che fa tratta del tema dell'austerity
Dare un senso e uno scopo la politica di austerità
Da che cosa è nata ma che cosa nasce l'esigenza di metterci a pensare a lavorare attorno ad un progetto di trasformazione di la società
Che indichi obiettivi traguardi tali da potere dovere essere tre se qui perseguiti e raggiunti nei prossimi tre quattro anni ma che si traducono in atti provvedimenti misure che segnino subito l'avvio
Questa esigenza nasce dalla consapevolezza che occorre dare un senso è uno scopo quella politica di austerità
Che è una scelta obbligata e duratura e che al tempo stesso è una condizione di salvezza per i popoli dell'Occidente io ritengo in linea generale generale ma in modo particolare per il popolo italiano
L'austerità non è oggi un mero strumento di politica economica a cui si debba ricorrere per superare una difficoltà temporanea congiunturale per poter consentire la ripresa e ripristino dei vecchi meccanismi economici e sociali
Questo è il modo con cui la street avviene concepita e presentata dai gruppi dominanti dalle forze politiche conservatrici ma non è così per noi
Per noi l'austerità è il mezzo per contrastare alle radici
E porre le basi del superamento di un sistema
Che è entrato in una crisi strutturale di fondo non congiunturale di quel sistema i cui caratteri distintivi sono lo spreco lo sperpero l'esaltazione di particolarismi e dell'invito a ritmo più stringati del consumismo più dissennato
L'austerità significa rigore efficienza serietà e significa giustizia cioè il contrario di tutto ciò che abbiamo conosciuto e pagato finora e che ci ha portato alla crisi gravissima i cui guasti si accumulano da anni
E che oggi si manifesta in Italia in tutta la sua drammatica portata
Ecco in questo brano con un certo senso se ha fatto pensare approda all'attualità di quello che viene detto e perciò
Volevamo chiedere di
Cosa ne pensavate di cosa viene detto qui riguarda la sanità
E
Secondo voi che scopo si può dare la politica di austerità estivo sì veramente ha un senso per le politiche sociali di tutti i Paesi non solo italiano ma anche l'Europa
Sì
Grazie per la domanda perché
Mi permetto di dire alcune cose relative
A un altro problema a cui ha accennato
Michele Ventura
Che è quello dell'attualizzazione del pensiero di Berlinguer
Mitizzazione da una parte rimozione ma anche attualizzazione che significa ma
è un prodotto che mi serve
Per usarlo nel presente nell'attualità nella lotta politica
Poi non mi importa se questa autorizzazione è un tradimento se questa attualizzazione
Racconta e dice altro
Ecco questo fenomeno io l'ho osservato in questi anni
E
Per l'appunto è stato quello che più mi ha stimolato a fare questa ricerca
E no cavolo cerchiamo di
Dare la possibilità perché un libro è uno strumento no è uno strumento che tu metti potenzialmente in mano a chi vuole
Diamo gli strumenti o uno strumento per
Per restituire le parole di Berlinguer il pensiero di Berlinguer allora questa autorizzazione dove è avvenuta ma una sulla questione morale
Prima attualizzazione
E intesa come strumentalizzazione di ciò che
Ha detto Berlinguer in quella celebre intervista piegata degli interessi contingenti di parte di carattere moralistico
In una battuta un Berlinguer lettore del fatto quotidiano
Non sarebbe esistito in natura
E
E questo lo si scopre leggendo l'intervista di Berlinguer
La faccio breve su questo punto
Ma guardate che
Per Berlinguer la questione morale non è non rubare o i politici non devono rubare a questa è un'ovvietà è una banalità
I politici
Disonesti hanno sempre rubato dai tempi dell'antica Roma
A oggi
E
Sostenere che un politico non debba rubare perché c'è una questione morale
Ecco ripeto è qualcosa che offende e offenderebbe l'intelligenza di Berlinguer il suo pensiero in quell'intervista lo dice chiaramente ma perché ruba c'è la magistratura
E la magistratura deve intervenire punire eccetera eccetera no
Berlinguer facendo un discorso molto più
Molto più
Come dire urticante fastidioso
Diceva guardate che la questione morale per come la intendo io
E soprattutto due cose
La prima una tendenza che i partiti hanno
A
Occupare le istituzioni e a far sì
Istituzione e amministrazione
Guardate qualcosa di urticante e di fastidioso anche perché Berlinguer si stava rivolgendo all'inizio degli anni ottanta
Anche e non voglio dire soprattutto al suo partito
Al partito che dal mille novecento settantasei con i successi del mio novecentosettantasei nei principali comuni italiani aveva alle spalle ormai quattro o cinque anni di governo
Grandi città Torino Napoli Firenze e Roma Venezia Bologna naturalmente
Allora
La prima questione era questa guardate che abbiamo una democrazia più povera se noi non restituiamo una soffio una un respiro un ossigeno tra il partito
Come associazione
E poi l'Amministrazione e l'istituzione perché la sovrapposizione può produrre fenomeni e accentuare fenomeni di corruzione che naturalmente lui vedeva sotto i suoi occhi
Con la democrazia cristiana che in quell'intervista era
Come dire chiamata con il termine di immondezzaio
Testuale l'immondezzaio democristiano
La degenerazione che aveva assunto nella democrazia italiana dopo un quindicennio un ventennio di vitalità post resistenziale questa questione
E punto secondo era
Articolo quarantanove della Costituzione
Applichiamolo
Berlinguer lo diceva nell'ottantuno
Bersani ha fatto una campagna elettorale
Oltre
Vent'anni dopo chiedendo
E
Volendo che questo articolo quarantanove della Costituzione fosse applicato
Un articolo che i costituenti hanno previsto affinché i partiti si possano dotare e si debba votare di codici di autoregolamentazione democratica al proprio interno
E che non a caso non è mai stato
Applicato e sono temi questi attualissimi non so se ricorderete le polemiche relative
Al Movimento cinque Stelle all'assenza di uno Statuto di un Regolamento o al fatto che esista un'Italia sempre più
Partiti padronali o personali
A destra come a sinistra
Di Pietro Casini Fini Vendola Monti Ingroia Berlusconi Bossi eccetera eccetera
Sempre sull'attualizzazione una seconda questione
O certo e su questo diciamo c'è un convincimento che secondo me secondo noi deve essere ancora valido
Che
Il rinnovamento dei partiti è un passaggio necessario per una
Rivitalizzazione un rinnovamento la democrazia Italia della democrazia guardate che l'anomalia italiana
è
Il fatto che ai partiti deboli
E da un lato sono deboli e quindi poi diventano ipertrofia ICI cioè si
Si ingrossa hanno esco dal loro ambito
Tutte le democrazie occidentali funzionanti dalla Francia la Germania hanno partiti strutturati la Spagna
Partiti organizzati solo in Italia c'è questa diciamo vitalità
E utilitarismo
Di questa vitalità della critica alla politica della critica al partito
Che purtroppo è una costante dell'ultimo ventennio
Può produrre consenso nell'immediato mai impedisce
Dei costituire una politica responsabile che poi verrà giudicata dal popolo e dei cittadini elettori
E quindi continuiamo a passare da un leader all'altro
Da una partito padronale all'altro ma padrona nel senso tecnico cioè lo Statuto è la casa del Segretario
Questo è qualcosa che vale e valeva per il partito di Di Pietro è quello di Grillo
O quello di Bossi
Da cui poi ai
La malversazione la corruzione bene un discorso simile vale si può fare per la questione relativa all'austerità
Austerity
Anche questa è una parola che abbiamo nell'orecchio
Ho
Larghe intese che sono una forma di compromesso storico di solidarietà nazionale
Anche queste sono attualizzazioni del tutto sbagliate del tutto indebite che piegano e vogliono piegare il passato un passato che voi viene idealizzato
Perché poi ci dimentichiamo di tutto ciò che
Del contesto in cui quelle cose maturavano
Delle profonde diversità che ci sono
Il passato si dializzati
Il presente non si capisce eh il politico o
L'episodio storico appunto viene
Attualizzato e strumentalizzato
Allora chiudo sulla questione dell'austerità
Anche perché mi consente di ricordare
Che noi oggi
Abbiamo nei confronti di Berlinguer
Appunto una profonda
E profondissima stima
Ed è una stima
Che percepiamo come condivisa
Condivisa anche da chi la pensa diversamente da noi
Cioè abbiamo la sensazione che Berlinguer sia stato un uomo
Al di sopra delle parti
Trasversale
In grado di coagulare intorno alla sua persona un consenso senza conflitto un consenso senza battaglia
Ecco non è così
Non è così
Berlinguer è stato un dirigente politico e negli anni settanta e Stato aspramente combattuto
Con campagne di stampa anche infamanti
è sufficiente andare in un'emeroteca e qualcuno di voi si ricorderà che per
Mesi e anni la
Di voi si ricorderà che per
Mesi e anni la destra italiana di allora accusò Berlinguer di essere proprietario di un'isola in Sardegna
E di conseguenza l'eterna accusa di predicare in un modo e di razzolare nell'altro
E allora queste idee che abbiamo detto
Compromesso storico questione morale
E a un sterilità non dobbiamo pensare che fossero qualcosa di neutrale di Pacifico
Furono attaccate violentemente
Per quanto concerne il compromesso storico venne detto dalla maggioranza di quello che allora si chiamavano i giornali borghesi
Che il compromesso storico erano dei cattocomunisti
Era l'incontro fra le due chiese il bocca Giorgio che veniva citato era proprio l'immagine un incontro tra le chiese la Chiesa cattolica la casa democristiana il Papa ironico e il Papa Aldo
Ma questo era Mercier comune nella lotta politica di allora
Ed ancora
La questione della questione morale Berlinguer venne accusato di essere che cosa un moralista
Appunto predicava in un modo e razzolare in un altro proprietario di un'isola ma che in realtà chiedeva
Moralità di comportamenti esso e per quanto riguarda l'austerità B non so se ve lo ricordate chi c'era era un frate Enzo accollante
Era un Saponaro li hanno
Era uno che voleva l'impoverimento dell'Italia degli italiani
Ora se andiamo a guardare meglio a distanza di anni ci rendiamo conto che quando Berlinguer fece la proposta dell'austerità trovò soltanto due interlocutori
In un campo non suo che l'accolsero
E che gli dissero queste è la strada che l'Italia deve seguire per uno sviluppo progressivo Aldo Moro è Ugo La Malfa
Non è un caso
Quanto c'era apparentemente di più distante da Enrico Berlinguer che Ugo La Malfa il partitino del due per cento della FIAT è di ANIA
Su questo si incontrarono
Tutti gli altri invece vietava addosso
Perché dietro l'addosso e chiudo perché intorno a questa storia dell'austerità guardate che c'è soltanto un punto di fondo che diede fastidio allora e continua a dare fastidio oggi
Berlinguer disse
I sacrifici sono necessari
C'è una crisi economica devastante c'è un attacco terroristico di destra e di sinistra continuo
è necessaria una solidarietà nazionale
è importante un Governo che tende insieme avversari come ippici e dici bene i sacrifici è necessario farli però la novità deve essere un'altra
Non devono ricadere tutti solo e soltanto
Sulla povera gente i lavoratori disse
Non solo gli operai
Cosa significava significava che il ceto medio che la borghesia italiana
Documenta anch'essa collaborare attraverso una politica di austerità per garantire una migliore redistribuzione è questo che diede fastidio
è questo che provocò la polemica nei riguardi
Di Berlinguer del PC di allora ma non appunto di Ugo la Malfa un esponente di quella borghesia italiana intelligente
Ed è questa la ragione per cui diciamo la difficoltà di fare questo in Italia ma è una difficoltà agli anni Settanta ma è una difficoltà che noi abbiamo misurato misurato in questi mesi
Lo stiamo misurando in queste ore
Con la vicenda del minimo
Cioè nel momento in cui si chiede a delle persone che sono ricche o molto ricche
Di fare un sacrificio per il bene comune evocato da Enrico Rossi
Ecco che
Ecco che abbiamo è incontriamo i problemi che abbiamo incontrato in questi mesi
Perché se il Partito Democratico avesse potuto votare votare avesse potuto governare
Con un diverso esito elettorale il problema sarebbe stato esattamente quello
Una redistribuzione diversa del peso
Dei sacrifici da compiere ed è questo che si è voluto impedire
No partirei da
Anch'io dall'austerità
Come fu accolta il nostro interno
Vorrei iniziare con una descrizione
Mi ascolta io quel quell'intervento all'Eliseo
Ed ero conversanti sindaco di Siena
E con
Luigi Tassinari
Alla fine di quell'intervento Tassinari guardandoci tutte e due e ci disse
Andiamo a destinare
Perché questo probabilmente domani non ci sarà più neanche a benzina
No destinare
Modo di dire
Perché questo perché
Io sono d'accordo con quello che hai scritto nell'introduzione
Questa proposta di Berlinguer sulla oste vita
A due capisaldi
La crisi italiana
E
Io collegherei il discorso sull'austerità
A quel documento che tu hai inserito
Nei pensieri lunghi quella della carta per lo sviluppo pace e sviluppo
La crisi italiana
Che non era dissimile per gravità quella che abbiamo attraversato in questi anni
E l'assillo di Berlinguer dei rapporti tra nord sud del mondo
Perché Berlinguer la molto presente
Questo elemento
Dei rapporti tra nord sud del mondo
Non dimentichiamoci che
Quando Berlinguer fare queste proposte
Da un altro versante si stanno muovendo Bramante Palma e ci sono le proposte della socialdemocrazia soprattutto del nord Europa
Che
Fanno e volgono nella direzione
Di rimettere in discussione assenti
Che non è solo
La congiuntura tu hai perfettamente ragione l'attualizzazione oggi di questo è una bestemmia perché non c'entra assolutamente niente
Ma passare per misura abbiamo sterilità o non austerità quello che stiamo facendo sul primo è una cosa che è insostenibile ovviamente no è insostenibile lei c'era un'idea di fondo
Sottovalutando quello che tu sottolineo nell'introduzione la capacità di ripresa del capitalismo internazionale
Perché da quella crisi che Berlinguer giudica strutturale in realtà poi il capitalismo riesce a rispondere
No perché c'è una lettura berlingueriana che porta poi fino
Alla conseguenza riduttive
Ma ci sono Paesi che si sono liberati va il colonialismo c'è la difficoltà di tutta quella parte del mondo e per la prima volta affaccia l'idea del governo mondiale
Del governo mondiale della risposta europea detto con più chiarezza nella Carta della pace dello sviluppo e poi del Governo mondiale
Ma siamo dentro una dimensione dove si crede ancora alla possibilità di un processo di trasformazione strutturale profondo profondo
Non sono avvenute ancora
Tutte le operazioni di fino finanziarizzazione di espropriazione dei poteri nazionali siamo ancora dentro una logica
Che consente a Berlinguer di fare una proposta che a quel tipo di
Obiettivo quel tipo di obiettivo
Avvertito
Nel mondo
Io vorrei che quando si parla di quel periodo noi avessimo anche in testa
Che non è una cosa secondaria
Con tutti i limiti e le contraddizioni ma
Il comunismo italiano viene visto come una delle tendenze del movimento comunista internazionale
E questo
Questa proposta nord sud
Austerità anche per risolvere
Quei problemi superare lei giusto le ingiustizie interni e internazionali
Offrono un retroterra che fanno diventare Berlinguer un protagonista anche sulla scena internazionale
E quindi un'attualizzazione oggi
Dico questo piegata solo
A il fatto che i sacrifici li devono fare sempre gli stessi è una volgarità che deve essere respinta
Perché non c'entra niente con quell'impostazione che aveva all'ambizione di un processo di trasformazione
Un quella ingenuità
E io sono d'accordo con te perché si considera
Che il capitalismo è entrato in una crisi strutturale
E invece il capitalismo a quella capacità di ripresa ma all'impianto teorico di quella proposta a
Questa come ambizione questa ambizione
E io penso che
Se mi è consentito coi non voglio rubare più tempo passo
A ricco il
Vorrei fare una battuta anch'io su
L'attualizzazione la flessione morale
E tu hai ragione nell'introduzione
Quell'articolo quella quella intervista suscitò all'interno un grande dibattito
La direzione del partito dopo la risposta di Napolitano che
In occasione di versare alla morte fra gli atti
Fece quell'intervento sull'analisi differenziata
Suscita un dibattito all'interno della direzione del partito ci fu un grande dibattito
Ma non era il punto
Come dicevi
Che il politico non deve rubare a questo appunto è scontato non dovrebbero fare nessuno tantomeno uno che fa politica ovviamente
Era
La questione della
Occupazione da parte dei partiti delle istituzioni e dello Stato l'occupazione con nome e cognome
Berlinguer in quell'intervista
Chiama per nome e cognome i notabili delle singole regioni intorno alle quali si è organizzato col sistema di potere
E denuncia
Quel sistema di potere e quel tipo di clientela diffusa
Che da questo sistema ne discende e dà anche una risposta quando Scalfari richiede
Ma come mai allora voi non siate premiati oltre già i risultati eccellenti che avete conseguito in questi anni
E lui risponde perché c'è
Un condizionamento nei fatti
Fra chi ha ricevuto favori
Anche quando erano
Dovuti e quindi non favorito avuti ma il sistema è tale che uno deve rivolgersi per ottenere anche le cose dovute e chi pensa domani di poterli ricevere
E ed è un elemento sul quale
Qui c'è un punto se mi è consentito dire di attualità questo sistema burocratico insostenibile
Dove ci sono dei singoli personaggi che ritengono e possono ritenere che tutto dipenda dal loro e diventa un elemento discrezionale non funziona
Perché il cittadino deve sapere di a vere dei diritti che non sono vita elemosinare ovviamente
Ma
Consentire una battuta c'è questo e se vogliamo parlare di questione morale sono laddove essa attualizzare ma scusate mi ma di che cosa stiamo parlando noi abbiamo
Una discussione in questi giorni ma
Una discussione
A quella di Berlinguer erano l'occupazione dello Stato queste cose qui ma è l'anno
Pagliuzze
Ma noi
Cassetti ma nessuna discussione
Su come rendere vana una sentenza
Passata da tre gradi di giudizio che riguarda Silvio Berlusconi
Il nome dell'agibilità politica e per assicurargli agibilità politica mentre si dovrebbe chiudere con una semplice affermò azione le sentenze vengono rispettate perché tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge
E non altro
E non altro eppure
Eppure c'è una discussione su questo
C'è una discussione
Che ci fa tornare
A una riflessione più di fondo di come non ci sono una parte della società italiana
E guardate io questo non è un elemento da trascurare
Questo non è un elemento da trascurare vorrei chiudere con un esempio
Un personaggio come il collo
Il padre della riunificazione tedesca uno dei padri di questa
Fase più avanzata del processo di integrazione europea
Di fronte alla questione è quella di finanziamento al suo partito è uscito di scena
E noi siamo qui a discutere che milioni di persone sostengono un personaggio che ha affrontato
Che ha fatto un'evasione eccetera esista
Ci si sta interrogando non nuovi per fortuna su questo siamo tutti uniti
Come assicurarmi l'agibilità politica è una cosa che di per sé cioè voglio dire suscita
Più di
Perplessità
Io prego
E io non sono il padrone diciamo mi hanno dato un ruolo
Vedete voi Ciao sano sì io vorrei rapidamente provare a
A dire la mia ecco io credo questo credo che il
L'intervento al Lirico poi quello fatto
In occasione dell'Assemblea nazionale degli operai comunisti e poi altri interventi anche ad alcuni articoli su Rinascita in cui
Sì ragionerà sul concetto di ostilità a mio parere rappresentano
Uno dei punti più alti di elaborazione della sinistra europea giusto inquadrarlo nel lavoro che stanno facendo
Altre sinistre europee di origine socialdemocratica
Giusto anche forse collegarlo ad esempio all'incirca importanti della Chiesa la sollecitudine sociali disse si pone
Analoghe questione ecco e poi non c'è dubbio che su questo punto Berlinguer viene sconfitto
E però alla sua sconfitta su questo tema al di là della parola alterità oggi strumentalizzata per tenere per scaricare i sacrifici e far pagare la crisi alle classi lavoratrici
La sua sconfitta è la sconfitta della sinistra europea
Cioè dopo
Che non si riesce a trovare una soluzione
Di un compromesso fra avanzato tra capitalismo e democrazia che a me pare quella che Berlinguer indica abbiamo il trentennio che viene data dalla Thatcher da liberismo
La finanziarizzazione dell'economia
Una crescita esponenziale dei Paesi emergenti come quella che abbiamo avuto al di fuori di ogni regola controllo
Un attacco I diritti conquistati dal movimento dei lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali il trentennio che abbiamo alle spalle Berlinguer questo si oppone
E io penso lo fa con parole con l'analisi che
Quasi per una sorta di di di di nemesi storica punte di vendetta storica ritornano d'attualità oggi che quella scelte quel capitalismo in crisi
Innanzitutto colpisce della dimensione dell'asserita allora aumentava prima anche Ventura la
Capacità di
Collocare la crisi tra
Collocare la crisi italiana in una dimensione di carattere internazionale
E qual è la ragione di fondo io credo il pensiero profondo che è un po'guida questa analisi l'idea che si ritrova spesso in tanti iscritti
Che
Il bisogno di liberazione di emancipazione degli ex Paesi coloniali
Quelle che allora chiamavamo Paesi emergenti deve trovare una sponda
Nei Paesi del mondo occidentale per rapporti di sviluppo e di cooperazione più equilibrati e più avanzati e dentro questo quadro
Si impone nei Paesi occidentali una rivisitazione anche degli equilibri raggiunti in termini di ridistribuzione della ricchezza
Perché ci sono questioni di sostenibilità ambientale e questioni di sostenibilità sociale
Io credo che questo pensiero
Si ripropone oggi di fronte ai disastri combinati dal capitalismo finanziario dalla liberalizzazione dell'economia con tutta la sua straordinaria modernità poi è ovvio che bisogna
Ricollocarlo nell'attualità ma alla dimensione dei rapporti internazionali
Il come ci si rapporta questi
E come all'interno del mondo occidentale nell'ambito di rapporti più equilibrati tra paesi avanzati e paesi emergenti o in via di sviluppo
Si redistribuisce la ricchezza
Cogliendo della crisi
La la laica la possibilità che si apre
Di ripensare la qualità dello sviluppo cosa di cui non parliamo più
La qualità dello sviluppo e sostenibile questo sviluppo perché produciamo con quali fini che cosa dobbiamo produrre c'è una raffigurazione a mio parere contestabile che dà Ginsborg
Che è quella per cui Berlinguer sarebbe del tutto diciamo incapaci di vedere una capacità di risposta
Del capitalismo nella superfetazione dei bisogni individuali e nella capacità di risposta che il capitalismo da
Non mi pare questo il punto
è un discorso e poi porta appunto a dire Berlinguer un francescano ecco io credo che bisogna
Leggere il libro e rileggere quei discorsi
Perché vedere quali sono gli spunti che possiamo trarne per la nostra situazione io penso ad esempio che indubbiamente
Non sarà possibile nel prossimo futuro
Pensare ad uno sviluppo che prosegue con questo ritmo a livello mondiale perché si pongono questioni enormi dal punto di vista ambientale
Io penso che nell'Occidente un problema di ridistribuzione della ricchezza mondiale pone un problema di ridistribuzione della ricchezza qui da noi e Berlinguer diceva appunto toglietevi dalla testa
Di potere rilanciare l'economia del Paese colpendo i presidi conquistati dal movimento dei lavoratori o bloccando le reti la retribuzione dei lavoratori cosa che è regolarmente avvenuta
C'è stato uno spostamento della ricchezza dalle retribuzioni dei lavoratori al profitto e alla rendita incluso la rendita finanziaria
Bisognerebbe rileggere anche il discorso che fa Berlinguer agli industriali nell'ottantadue due anni prima di morire dice io vi ho proposto la politica dell'austerità e del cambiamento
Nella quale noi eravamo disponibili a discutere di un tema di cui il Paese poi in una più discusso la produttività la lotta agli sprechi clientelismo il debito pubblico
Che viene aumentato era Berlinguer dice
Trecentottanta milioni già di debito ora sono
Erano oltre centottanta miliardi quasi però oggi siamo insomma dimensioni stratosferiche per mantenere l'assistenzialismo e un sistema di potere noi abbiamo bisogno di combattere dirottare
Contro gli sprechi del paese di trovare competitività e produttività a livelli più alti non è una proposta moralistica quella che fa Berlinguer dopo viene la Milano da bere e dopo viene Berlusconi questa è la verità
Nel nostro Paese e poi scopriamo che non abbiamo più l'industria siderurgica oppure scopriamo che ha abbiamo un Paese in un dissesto idraulico spaventoso
Spaventoso
Dovevamo forse ragionare allora interni oppure che la nostra formazione non è adeguata e competitiva con la Germania
E li abbiamo tagliato non ce ne siamo preoccupati insomma l'Italia del ciascuno si salvi da sé ha prevalso rispetto a quella dimensione di una costruzione collettiva
Io credo che oggi ad esempio il tema della riconversione ecologica noi non dobbiamo
Come sinistra lasciarlo ad altri ma il tema nostro è tema che lei può trovare un
Un punto di riferimento un momento su cui
Sono proviamo ad agganciarci questo io credo sia
Trovo che da questo punto di vista forse
Per certi aspetti ancora ancor più che la questione morale allora legata grandi partiti può è andati distrutti
Oggi come tu sottolinearvi giustamente la questione morale si intreccia con la questione democratica
Dove la denuncia di Berlinguer deve andare oltre perché
è strumentale come dicevi usare la sua denuncia in funzione antipartito adesso il Paese è nelle mani di quelle che lo avrebbe chiamato veramente camarille consorterie economiche
Possiamo dire che esiste libertà di stampa in questo Paese
Devo fare i nomi di chi detiene i media in questo Paese
Siamo ben oltre al potere dei partiti siamo all'occupazione dello Stato e siamo all'occupazione dell'economia e della politica persino è bella politica persino
Da parte di gruppi che si giocano in termini di interessi privati e non certo in termini di bene comune quindi se la questione morale da spunti senz'altro di grande interesse
Però in qualche modo forse noi nella dibattito congressuale dobbiamo avere anche il coraggio di
Andare oltre insomma ad una necessita di riforma dei partiti ma anche di rilancio dei partiti io credo che invece sul tema dell'austerità noi abbiamo
Una suggestione di grandissima attualità perché colloca il nostro Paese in una dimensione internazionale pone a livello internazionale una questione di sostenibilità ambientale
Perché pone una questione di ridistribuzione della ricchezza in dimensione internazionale e conseguentemente di ridistribuzione della ricchezza del nostro Paese
La tutela quindi dei ceti più deboli e l'interrogarsi su che cosa sul perché e su come produrlo che è un tema di grandissima attualità anche per noi
Solo spunti evidentemente si nasce
Dalla si viene dall'alto e siamo stati sconfitti
Io così darei
L'interpretazione insomma alla vicenda come ripartire per ricreare una prospettiva nel secolo nuovo dopo la sconfitta della sinistra non solo in Italia non si può essere così ingeneroso
Ma in tutta Europa sono problemi che si pongono
In Inghilterra son problemi che si pongono in Spagna son problemi che io credo si riaprono perché penso che la battaglia per l'emancipazione
Per la qualità dello sviluppo
Insomma fa parte dei dei del DNA della sinistra e o la cogliamo noi la dico brevemente partendo anche dalla memoria di quella roba lì otto comunque qualcuno finirà per coglierla sarà bene
Visto che si parla di attualità politica che nel corso di questo congresso qualche riflessione traendo spunti dalle cose che voi ci avete letto la si faccia anche appunto sapendo che alle spalle una certa elaborazione pure sconfitta
L'avevamo e da lì possiamo ripartire anche con un certo orgoglio
Trovo delle punte avanzatissime guardate io ho letto anche in funzione della
Del mio ruolo di Presidente insomma poi lato la Toscana e nell'Italia l'Italia nell'Europa
Chi pensa che la Toscana possa essere il Granducato rosso democratico si sbaglia insomma noi siamo attraversati da tutte le vicende economiche sociali etiche no non siamo fuori ecco
Però ci poniamo il problema di come caratterizzarsi sul
Sulle questioni dello sviluppo
Io ho letto anche alcune cose molto avanzate penso
All'elaborazione di viola sulla riconversione ecologica guardate
Questa roba nuove bisogna avere la capacità anche con uno sforzo intellettuale di saperla riprendere rielaborare perché sta nella nostra storia e nella nostra
E nel nostro sviluppo differenziare nella nostra elaborazione culturale e lì e c'è un punto su cui noi si può ragionare attestata
A proposito dei Berlinguer conosciuto meno io ero nella FGCI
Facevo il militare scappa e mi ricordo da Pisa perduta non a stare solo sui toni alti per andare ai funerali di Berlinguer avevo ventisei anni a quel tempo quelli che ora parlano di riconversione ecologica
Ci urlavano nei cortei ma qui c'è qualcuno che senz'altro se lo ricorda bebè Berlinguer adesso noi a questi è una parte di questi bisognerebbe direbbe
Vedete Berlinguer probabilmente allora avevo una capacità di analisi e di visione che oggi si ripropone
Venite un poco approviamo un po'a ridiscuterne insieme su come si ricostruisce la sinistra
Vi ringrazio per le risposte ci facevamo finora il vi invito ad essere un po'più coincisi grazie
Parliamo ora di Europa
La prima esigenza da soddisfare per promuovere in mutamento che noi giudichiamo non solo indifferibile ma anche maturo e che loro feci dentale nel suo insieme
E che una politica Desio singoli Stati operi nel modo più coerente e deciso per lo sviluppo della distinzione e della pacifica coesistenza
Intesa non soltanto come soluzione dei conflitti in atto e come costruzione di un sistema di sicurezza
Ma anche come una condizione per dare in vita a un assetto delle relazioni internazionali che consenta di affrontare i grandi problemi del mondo contemporaneo da quelli del disarmo a quello delle fonti di energia dell'alimentazione da quelli della difesa e della trasformazione dell'ambiente naturale
A quelli della libertà e dell'indipendenza di tutte le nazioni a quelli della lotta contro ogni forma di fascismo e di razzismo
Bene Berlinguer faceva questo discorso del mille novecentosettantaquattro sono passati quarant'anni ed ancora molto attuale è possibile vedere e Berlinguer come fosse pure degli Stati Uniti d'Europa dell'organismo
Allora
Intanto di questa
Di questo brano di questo brano che hai letto
Che appunto mi sembra che avete detto del settantaquattro
Ecco mi
Teresa sottolineare
L'accenno finale
Relativo al fascismo
Noi dobbiamo immaginarci
Che l'Europa mediterranea nel mille novecentosettantaquattro
Era un'Europa
Fascista
Ho correggimi ti ispirazione
Autoritaria di destra
In Portogallo
In Spagna
Io ho questo cognome questo nome perché sono figlio di un immigrato spagnolo
Che nel cinquantotto lascia la Spagna
La Spagna di Franco
Per venire a cercare aveva ventiquattro anni libertà democrazia possibilità di
Di vita
In Italia
è
In Grecia
E nel mille novecento settantatré undici settembre mille novecentosettantatré
C'era stato lontano dal Mediterraneo
Incivile
Un golpe militare
Da parte di Pino scene
La vicenda tragica
Durata decenni
In cui l'opposizioni e le opposizioni erano state
Selvaggiamente
Sterminate
Ho ridotto al silenzio
Lontana geograficamente
Ma molto presente come esperienza nei cuori e nelle menti
Dei tanti
Italiani ed europei
Che temevano
Che qualcosa di simile potesse avvenire anche in Italia
La domanda dl all'ente italiano
è una domanda che è circolata per
Svariati anni a partire dal settantatré
E diciamo
Se la sono palle Giata
La risposta
Un po'Berlinguer un po'Moro
E poi è finita
è finita
Sul Moro
E
Vi faccio notare una cosa che ho
Scoperta o facendo questo lavoro
Che la elaborazione su Rinascita
Della riflessione di Berlinguer sul compromesso storico Berlinguer scrive tre saggi su Rinascita
In cui
Di fronte alla crisi economica sociale e politica di sistema
Evoca un compromesso con la
L'altra forza popolare di estrazione cattolica la DC bene
Queste riflessioni è il vero come io sapevo e credevo
Che sono scritte un mese dopo la morte di agli ente
E quindi sono necessariamente condizionate da shock
Però ecco mi ha sorpreso scoprire che Berlinguer scrisse materialmente parte di quei saggi
Durante la convalescenza
Che fece a causa di un attentato
Che allora non si sapeva che fosse un attentato ma Berlinguer ben sapeva di averlo subito e scelse di non dire nulla
Un attentato subito in Bulgaria
E verosimilmente organizzato da servizi segreti o sovietici o direttamente bulgari
Questo incidente avviene
Mi sembra di ricordare il tre ottobre del settantatré
E nei giorni successivi dieci quindici giorni successivi Berlinguer per l'appunto terribilmente condizionato evidentemente dal trauma di ciò che aveva visto
Una tenaglia da un lato occidentale che aveva colpito agli ente incivile
Eletto democraticamente dal popolo cileno ma anche l'avvertimento terribile fu un attentato in cui l'autista di Berlinguer Mori
Berlinguer non morì perché la macchina
E ve la fortuna diciamo di
Fermarsi
Per un palo e quindi non ma la violenza ma la violenza dell'urto provocò la morte del conducente che non è che stiamo raccontando
Giochini
Queste due tenaglie come dire a condizionare euro
L'elaborazione di Berlinguer allora dico questo
E faccio questo preambolo
Perché ho l'impressione che da un lato l'Europa e dall'altro l'Euro comunismo
Siano state per Berlinguer delle
L'Europa intesa come scoperta dell'europeismo
Ecco ho difficoltà a fare di Berlinguer un europeista noi dobbiamo ricordarci che il P.C.I. votò contro
Poi l'istituzione della c'è dentro il Partito Comunista c'erano dei settori
Più favorevoli alla politica europea
Fra i quali protagonisti c'era appunto Giorgio Napolitano Giorgio Napolitano che grazie ad Amendola intesse dei rapporti con Spinelli Altiero Spinelli
Ex comunista
Padre dell'Europa che accettò di candidarsi nel settantanove in occasione delle prime elezioni europee però ecco certamente Leo la scoperta dell'Europa da parte di Berlinguer durante la sua segreteria
è condizionata anche alla ricerca
Di un argine di un'autonomia
Di uno spazio democratico
In cui egli avverte che è necessario diciamo difendersi da più
Subdoli nemici nemici che si trovano
In Occidente nemici che si trovano in Oriente anche l'euro comunismo come dire il tentativo di
Costruire un argine
Un argine di autonomia e al tempo stesso di
Di resistenza
E
Mi fermerei qui
Voglio proprio
Un minuto
Colpi molto
Aggiungo queste considerazioni
Colpi molto il colpo di Stato in Grecia
Perché
La Grecia rispetto a
Spagna e Portogallo che sono riusciti
Fascisti
Di lunga data
Interviene
In un momento in cui
Cui francamente era più difficile poter configurare in Europa
Azioni di quella natura
E
Io
Penso anche
Che ci sia questo elemento
Difensivo ma c'è anche poi
Un'altra
Ulteriore considerazione
Che diventerà più esplicita qualche anno dopo rispetto a questo brano
Dove Berlinguer diventa effettivamente più convintamente europeisti
Riuscito nuovamente la carta della pace dello sviluppo lì si comincia a indicare la soluzione della crisi
E si dice
Si configura
La scala europea
Come quella più idonea
Per cominciare ad affrontare questi
Questi problemi
Nel dibattito interno sicuramente
Come adesso hai ricordato
C'erano settori che erano più
Conseguentemente e convintamente
Proiettarsi su
Questa dimensione dell'Europa
Anche con personaggi non notissime ma che hanno svolto un lavoro assai rilevante
Chiudo con un'annotazione
Secondo me impervi in guerra c'è molto del giudizio
Che storicamente
Il partito comunista dato bella
Struttura
Reazionaria di una parte della società italiana
E questi rischi
Soprattutto dopo la Grecia ma
Dopo il Cile etc
Vengono considerati
Non impraticabili
Proprio per cui l'elemento strutturale
Che riguarda una parte della società italiana
Come fondamentalmente reazionario
Si potesse dire
Lo dico in una battuta
Si potrebbero citare vari testi
Ma c'è una frase del discorso di Togliatti su Giolitti nel cinquanta
Dove lui parla di questa struttura reazionaria e parla che ciclicamente
Una marea nera tende a sommergere quei disegni ricamate e proclamati che sono le riforme democratiche perché questo dualismo in Italia c'è sempre stato
Ed è del tutto evidente che Berlinguer intravede
E più nettamente poi ci sarà un'accelerazione nella dimensione europea anche è un baluardo per la difesa della democrazia interna
Farò raccogliendo l'invito
Davvero due due battute
Ma secondo me non lì non ci si arriva ecco questa è la mia opinione almeno Berlinguer sicuramente si muove dentro la dimensione europea
Ma credo che se avessimo voluto collocare la sinistra italiana in maniera coerente sul terreno del dell'Europa noi avremmo dovuto fare una scelta che Berlinguer non compie insomma orgogliosamente anzi non la compie ed è quella di fare aderire la sinistra italiana che era in grandissima parte il Partito Comunista la socialdemocrazia il socialismo europeo questo è uno dei punti si spinge molto avanti
Nieri pare ha di più l'ombrello della NATO
Va a Mosca e qui sta può davvero e come andare lo so in casa dell'Adria a parlare delle virtù
Cardinale insomma uso accosta ecco
Va a Mosca e dice che non è la democrazia ha un valore universale immaginate quelle lei diceva dei Apacla
Comunisti vuole insomma anche noi l'abbiamo capito un po'dopodiché panni si vestiva quella roba lì Cretella quella roba lì e le dice per noi la democrazia è un valore universale
Però ecco sicuramente c'è questa grande intuizione dell'euro comunismo che però suscita speranze ma alla fine noi non eravamo
E infatti siamo ancora qui per questo nel Partito Comunista Francese
Partito settario né così deboli è così poco strutturati nella società come il Partito Comunista spagnolo e quindi
Anche l'euro comunismo è una parabola che si concluderà pienamente
Le nessuno me ne voglia io trovo davvero c'è il grande delitto del Partito Comunista Italiano l'incapacità
Di prendere atto fino in fondo che la peculiarità dei Comunisti Italiani aveva tracciato nel corso a partire dal cinquantasei può è ancora di più da con i fatti detti Polonia mi pare dell'ottantadue
Un solco definitivo profondo tra noi e loro
E che a quel punto il nostro approdo coerente avrebbe dovuto essere la socialdemocrazia europea il socialismo europeo noi non lo facciamo
E questo è una delle ragioni per la quale secondo me il PC poi subisce una sconfitta ulteriore insomma quella di vedersi cadere addosso
I calcinacci del muro di Berlino e di dover rapidamente
Tra l'altro da un punto di vista anche storico diciamo quelle illusioni e di cambiamento che dette Gorbaciov
Secondo me ci freno anche rispetto ad un'evoluzione in questo senso ma c'è un punto che io credo è connaturato a Berlinguer e quindi al di là poi delle contingenze storiche
Non lo ha portato ad essere io un uomo coerente socialista della sinistra europea ed è il fatto che come posso dire
L'UE più di una volta dice noi non siamo i socialisti e socialdemocratici europei noi non siamo quelli di là e non siamo neppure democratici americani
Quindi noi siamo i Comunisti italiani ma questo può e alla fine in un mondo che invece lui stesso vede sempre più internazionalizzarsi
Diventa un limite davvero fondamentale se mi posso permettere sommessamente limite che ancora il Partito Democratico ecco
Perché noi dobbiamo aderire al Partito Socialista Europeo
In questo senso propongo di superare Berlinguer spero che il congresso serva a darci un'adesione convinta Alloni casinista che in Europa esiste e di governo riformista
E insomma con la quale possiamo dialogare se vai in Europa si parla con quelli non è che se il Po parla con qualcun altro
Io non ci vado a parlare con l'alleanza con gli alleati democratici dove ci abbiamo qualcuno eletto anche nelle nostre liste
Dialoghiamo volentieri con Martini Schultze allora non si capisce perché si è Martin Schulz il nostro riferimento
Noi non dobbiamo anche aderire al Partito Socialista Europeo e contare dentro il Partito socialista europeo potrei raccontare un aneddoto che mi è stato raccontato noi addirittura avemmo la proposta dai socialisti europei
Di nominare l'ex sindaco di Bologna come si chiamava
In beni Presidente del Parlamento europeo
Rifiutammo perché al il nostro carattere democratico sarebbe stato in qualche modo diciamo sporcato da questo incarico del socialismo europeo della Presidenza
Del Parlamento europeo pensate in beni
Do posso raccontare lo so non dico chi me l'ha raccontato ma incerto al nostro partito democratico segretario Veltroni proposero che
In beni potesse fare il Presidente del Parlamento europeo
Era stato dice chiaramente se vi ricordate
Era stato vicepresidente stimatissimo così stimato da socialisti europei che non c'è mai capitato nella storia un italiano
Di origine PC avrebbe potuto presiedere il Parlamento europeo
Cosa che adesso fa Martin Schulz
E cosa che mi è stata raccontata quando insomma Martin Schulz frequenta penso di poterla raccontare senza far danni a nessuno Veltroni rifiuto all'offerta
Perché avrebbe potuto in qualche modo creare qualche problema italiano in questo democratici sono che si andava a costruire a Torino con il Congresso
Che si celebrò poco tempo dopo il che la dice appunto come nodo irrisolto della sinistra italiana al socialismo europeo
Vada davvero risolto perché altrimenti noi continuiamo in Europa
A contare meno della forza che ci conferiscono gli elettori
Nel mentre che continuiamo a dire che le questioni si risolvono in Europa
Non si partecipa alle riunioni del Partito Socialista Europeo che decide le politiche europee con il peso che socialisti europei hanno quindi speriamo da questo punto di vista dei superare rapidamente i ritardi
Dell'allora PC e di Berlinguer che non furono mai superati perché il bene del partito
Cosa che forse bisogna anche in parte riscoprire
Era ritenuto assolutamente grande così grande da impedirci a mio parere di fare delle scelte che potessero essere
Come si dice con una brutta parola oggi divisibile insomma ecco