Rassegna stampa estera
Quel giorno esportatori di Radio Radicale giovedì ventinove agosto questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta
Anche l'edizione di oggi sarà dedicata a Siria e Cina due temi che stiamo trattando da alcuni
Giorni la Siria evidentemente per
L'intervento militare che è stato preannunciato da Stati Uniti
Francia e Regno Unito Londra presenterà quest'oggi una risoluzione del Consiglio di sicurezza
Dell'ONU ultimo passo possibile per tentare di avere un accordo internazionale anche se ci sono alcuni problemi per esempio l'Herald Tribune
Oggi sottolinea in un articolo che la lega araba
Non ha dato il suo sostegno ancora un intervento
Militare anche anche se ha chiesto il Consiglio di sicurezza di superare
Le sue divisioni ci sono dunque problemi di legalità internazionale
E poi diversi giornali lo vedremo si interrogano su quale tipo di intervento sia necessario in Siria arrivando ad alcuni paradossi come il fatto raro di avere
Di Biasio quotidiano progressista francese e wall street journal un quotidiano
Conservatore americano sulla stessa linea
Di Biasio ieri aveva questo titolo in prima pagina la guerra ma per fare cosa americani britannici e francesi sono pronti a intervenire
Militarmente contro il regime di Bashar al-Assad ma i contorni di questa operazione come gli obiettivi della guerra rimangono molto vaghi leggeremo editoriale
Di liberi secondo cui
L'indignazione occidentale e anche l'intervento sono Tarditi poi vedremo editoriale del Wall Street Journal dal titolo bocche scucito sulla Siria
Le fughe di notizie degli Stati Uniti dicono Assad di stare tranquillo può rilassarsi
Il bombardamento sarà breve e limitato e non avrà come obiettivo come vorrebbe invece il Wall Street Journal
L'eliminazione di Bashar al Assad a quanto
Alla Cina invece torneremo sulla processo a Boksic dai
Ex stella emergente del Partito comunista accusato di corruzione e abuso di potere ma anche
Su un'altra questione di cui abbiamo accennato negli scorsi giorni un documento il documento numero nove pubblicato dal Partito Comunista che individua alcune minacce per il regime tra cui i valori
Occidentali non solo la democrazia ma anche
Per esempio la partecipazione della società civile o il costituzionalismo in Cina le due cose vengono commentate dal New York Times in un editoriale dal titolo
Guardate un po'chi ha paura della democrazia ma cominciamo dalla Siria
La guerra per fare cosa era l'interrogativo in prima pagina su Liberazione ieri quotidiano francese sottolineava che gli obiettivi di un intervento rimangono un po'troppo vaghi
Leggiamo però l'editoriale di liberi tardiva al titolo scrive il quotidiano francese ponendo silenzio una domanda
Le centinaia di siriani Casati alla periferia di Damasco saranno riusciti a far superare la posi la limita dell'Occidente
Ho Longhi insieme ad eventi che hanno erano né Barack Obama appare deciso punire Bashar all'Assad
Sì che scrive libere punire dopo due anni e mezzo di guerre repressione dopo cento mila morti
L'uso delle armi chimiche contro popolazioni civili eccetto un'infamia un'oscenità per riprendere l'enfasi improvvise oltraggiato e del presidente francese o del Segretario di Stato americano
Ciò anche errori ma in realtà sono mesi che Assad
Uccide e torture al suo popolo massacrare distrugge il suo Paese
L'indignazione occidentale appare dunque tardiva e selettiva la domanda però per liberarsi e un'altra idea a questo punto quali sono gli obiettivi dei bombardamenti mirati promessi dagli strateghi francesi americani
E come riusciranno a convincere il macellaio di Damasco fermare il massacro visto che al contempo
Francia Regno Unito e Stati Uniti dicono di non volere la sua cacciata con la guerra la comunità delle nazioni per liberarsi o non ha saputo né voluto sostenere e armare l'opposizione quando questa era ancora laica nazionale democratica
Non c'erano già visti in Siria due anni fa la Siria in realtà è diventata il cimitero delle promesse non mantenute della retorica vuota dell'Occidente
Dove sono le zone tampone le linee rosse dov'è il riconoscimento dello posizione o l'impegno di fornire armi ribelli
Questa assenza di volontà politica ha lasciato il campo libero gli islamisti i padrini russi iraniani o sauditi
Non è un'operazione ma lo organizzata e dalle basi legali dubbio osé che salverà i siriani così tra l'altro
Liberazione il suo editoriale di ieri che appare sulla stessa linea
Di un quotidiano di opposta tendenza politiche giornale americano né Ocone nelle pagine dei commenti buon seri journal bocche scucito e sulla Siria le fughe di notizie degli Stati Uniti dicono ad Assad può rilassarsi bombardamento sarà breve
E limitato scrive il giornale
Un attacco militare americano sulla Siria potrebbe iniziare già oggi prenderà la forma di tre giorni di bombardamenti con i missili secondo quanto riferito da alcuni alti funzionari dell'amministrazione ai Bisignani Duse
Il Washington post ha scritto che c'è la possibilità che oltre i missili ci siamo mandamento con
I cacciabombardieri di non più di due giorni
I fattori che pesano sulla durata
Di questa azione includono al desiderio che sia conclusa prima del Presidente Obama parta per il G venti in Russia la prossima settimana detto all'assieme in
Un alto funzionario dell'amministrazione
Il New York Times
Sentendo un funzionario del Pentagono aggiunto che la lista degli obiettivi iniziali riguarda meno di cinquanta siti e include delle basi aeree dove sono stazionaria ti gli elicotteri d'attacco siriana
Di fabbricazione russa insomma questi sono i piani con questa Amministrazione lo spinga cioè l'arte di imboccare la stampa a proprio favore
Supera gli imperativi legali e morali di quella che in realtà dovrebbe essere un'operazione militare
Segreta certo è possibile che queste fughe di notizie organizzate sul come e quando il per quanto tempo gli Stati Uniti attaccheranno la Siria
Siano una strategia di diversi oneri come l'esercito fantasma di patto né alla vigilia del D Day che doveva attaccare cale
Ma visti i comportamenti passati dall'Amministrazione Obama come le fughe di notizie sui dettagli terrà in contro Bin Laden è molto più probabile che
Questi lì che essi hanno davvero i piani di guerra perché porta il wall street journal chiedersi
Perché questa amministrazione metta tanta energia nel perseguire gente come Edwards Noè Slovenia e la responsabile della della fuga di notizie sulle attività della M sei
Quando
Poi la stessa Amministrazione rende pubblici sui piani di guerra chiunque Damasco abbia una connessione internet la risposta a quanto pare che l'attacco visti in Siria
Non ha come obiettivo di danneggiare realmente la capacità del regime di Bashar al-Assad di salsina del suo popolo e ancor meno di porre fine al regime Assad e qui sta il problema secondo il Wall Street Journal
Voglio dire chiaramente che le opzioni che stiamo considerando non riguardano il cambio di regime ha detto martedì il portavoce della Casa Bianca tradotto non veniamo per tema lasciare dunque
Rilassati non preoccuparti e tra l'altro fai decollare il tuo elicotteri d'attacco dalle loro basi nemmeno
Fino alla prossima settimana ma allora qual è l'obiettivo di un attacco americano si chiede il giornale il portavoce della Casa Bianca ha spiegato che è di rispondere a una chiara violazione di uno standard internazionale che vieta l'uso di armi chimiche
Poi aggiunto che gli Stati Uniti hanno l'interesse di sicurezza nazionale nell'assicurarsi che l'uso di armi chimiche da parte di Assad non rimanga senza risposta
Questo per il giornale un altro modo per dire che l'attacco VAC avrà come principale obiettivo
Quello di fare una dichiarazione politica e di rispettare la promessa affrettata di Obama sulla linea rossa che avrebbe innescato conseguenze
Insomma l'obiettivo non è di ridurre seriamente la capacità di Assad di continuare la guerra contro
Il suo stesso popolo per il Wall Street Journal non bisognerebbe ricordarlo ma in questo caso si il principale obiettivo di un attacco militare deve essere un effetto militare
Le dichiarazioni politiche invece possono essere sempre fatti in modo politico senza la necessità di inviare
L'aviazione americana con tutti i rischi che questo comporta e questo ancor più vero con un attacco volto
Deliberatamente a fare poco avevamo scritto ieri e noi abbiamo dato conto in questa rubrica prosegue il giornale che la probabilità di un esito positivo in Siria molto bassa
Sarà molto bassa fino a quando Assad il suo regime non se ne saranno andati
Un attacco militare che abbia quell'obiettivo cioè colpire direttamente Assad dominare le capacità militari del mese del suo esercito
Meriterebbe il sostegno del popolo americano e dei nostri partner internazionali ma questo non sembra essere ciò che ha in mente l'Amministrazione Obama così
Il Wall Street Journal torniamo su Libération per per leggere anche un'analisi di Bernanke TARSU quelle che nel Titolo vengono definite le tre ragioni siriane degli occidentali
Le tre ragioni in qualche modo che hanno portato questa
Svolta dopo oltre due anni di condanne verbali il niente più
Era crimine di troppo l'errore di Bashar al-Assad avranno da più era da più di due anni che gli occidentali lasciavano il dittatore siriano massacrare bombardare il proprio popolo limitandosi
A condanne verbali ma in questo caso non ci sarà una reazione internazionale una reazione militare
Fino ai morti di mercoledì scorso europea americani non avevano voluto impegnarsi in questo conflitto ufficialmente gli occidentali non volevano rompere il prezioso strumento del diritto un Musi hanno dell'ONU
Ma c'era anche il fatto che il veto di Cina e Russia a un intervento in Siria forniva loro un solido solido alibi
Per la passività grazie a questo vento potevano lasciar credere che sullo Mosca e Pechino impedivano di agire contro macellaio di massa di Damasco quando in realtà detto non veto gli occidentali non aveva non voglia
Alcuna voglia di intervenire anche oggi spiega detta
Io ci dentali non vogliono essere trascinati in una
Vera e propria guerra di cui non conoscono gli esiti
Ma ormai preferiscono questa incertezza i rischi di un intervento I tre pericoli molto più inquietanti la
Non azione del non rispondere all'attacco con armi chimiche da parte di Assad del primo pericolo e che a forza di non fare nulla gli occidentali
Hanno ridato legge distinte R. inondazione la legittimità politica che avevano perso altrove
In Siria il Jihad ISMU ha ripreso forza perché sui partigiani possono dire che gli arabi non possono contare sull'appoggio dei giù devo crociati e che quelli che chiedono aiuto agli occidentali sono dei traditori dell'Islam
Il secondo pericolo di lasciar credere all'Iran anche americani europei
Possono accettare tutto anche l'uso di armi di distruzione di massa per non impegnarsi militarmente
Se passasse questo messaggio al nuovo presidente iraniano non avrebbe alcuna chance di far passare Teheran la sua volontà di trovare un compromesso sul nucleare
Il terzo pericolo da Russia cui occorre ricordare secondo che età che diritto di veto meno non può permettersi tutto perché si c'è l'onda rispettare ma anche delle convenzioni internazionali contro le armi chimiche
E poi bisogna ricordare
A Bladimir Putin che non può paralizzare il Consiglio di sicurezza perché la caduta di un quinto
Dittatore arabo potrebbe incoraggiare la caduta dello stesso Putin insomma secondo de La Margherita e a causa del Jihad ISMU dell'Iran della Russia
Se gli occidentali hanno finalmente alzato i toni se il regime siriano non comprenderà di essere andato oltre i limiti facendo delle vere concessioni su una transizione
Dovrà far fronte a una coalizione internazionale il cui obiettivo sarà
Di imporgli queste concessioni così
Tra l'altro Bernardi TARSU liberazione altre ragioni a favore di questo intervento in Siria le abbiamo trovate sul Times di ieri in un commento di Daniel Finkelstein
Ciò che accade in Siria non rimarrà in Siria destinato in qualche modo
A contagiare il resto della regione si è abbassata sarà permesso di superare la linea rossa di Obama senza conseguenze
L'America darà luce verde ad altri dittatori il tutto parte da
Una dichiarazione di un deputato conservatore Adam o voi che si è opposto a un anziano in Siria sostenendo che l'esito di un intervento impossibile da prevedere ha certamente ragione ma questo ragionamento va al cuore di quasi tutti i dilemmi di politica estera
L'esito di un'azione è sempre difficile da prevedere quando Winston Churchill e riuscire a prevalere sul suo gabinetto di guerra e decise di intervenire contro la Germania era impossibile sapere quale sarebbe stato il risultato lo stesso vale per
Che n dico nella crisi dei missili sovietici a cubo Toni Blair
Nei Balcani il l'errore di questo deputato conservatore e di non guardare alle conseguenze dell'inazione e i leader
E al fatto che i leader devono essere sempre pronti ad assumersi il rischio di un esito negativo
Da questo punto di vista la Siria è l'Iraq dei non interventisti non abbiamo fatto nulla e la situazione è peggiorata
E più peggiorano le cose più usiamo questa scusa per non far nulla così tra l'altro
Sul quotidiano conservatore di Londra Times Daniel Finkelstein una per chiudere però vogliamo parlare anche di Cina
Processo Bo Xilai ma non solo con l'editoriale di ieri del New York Times che ritrovate oggi sulle Val Tribune dal titolo guardato un po'chi ha paura della democrazia
Nonostante la Cina si vanti della sua influenza nel mondo si parli tanto dell'influenza cinese
A livello globale molti dei suoi massimi leader sono profondamente spaventati dalla prospettiva di allentare il loro controllo sul Paese
Questa paura trovato riflesso nel tentativo dei leader cinesi di mettersi alle spalle l'imbarazzante processo box si Lai un ex alto responsabile del Partito Comunista ex stella emergente del Politburo accusato di corruzione abuso
Di potere ma
La paura trova conferma anche in un documento riservato conosciuto come il documento numero nove
In cui il regime avverte te che ci sono elementi sovversivi nella società cinese
Questo documento rivela anche come Presidente ci GP intenda mettere sotto silenzio difensori della democrazia
Il processo porcilaia mostrato gli eccessi capitalisti delle liti cinese messo in rilievo
Le divisioni sempre più profonde nella società proprio per questo ha causato tanti timori tra i leader del Partito comunista la cui speranza che un verdetto di colpevolezza preconfezionato possa calmare
La rabbia popolare a far tornare l'attenzione sui problemi economici della Cina nel frattempo però il documento numero nove elenca sette pericoli che la leadership cinese guarda come minaccia il proprio potere all'autorità del partito comunista
Che cos'è che ci Jim Ping considera come sovversivo la prima cosa è la democrazia costituzionale
Occidentale che viene tenuta perché metterebbe il partito al di sotto non al di sopra della legge
Altre minacce citate nel documento numero nove sono la promozione dei valori universali dei diritti umani idee ispirate dall'Occidente come l'indipendenza dei media
La partecipazione della società civile il neo liberalismo pro mercato delle critiche nichilista
Alla storia e massacri del Partito comunista
Il documento numero nove per il mio ortensie coerente con i passi intrapresi da sci Jim Pinga per rafforzare l'autorità del partito
Nessuno si è mai aspettato che la Cina potesse diventare una democrazia o adottare un modello occidentale da un giorno all'altro ma negli ultimi anni c'erano stati alcuni tentativi di muoversi verso
Un po'di liberalizzazione politica molti speravano BCG impegni diventato leader lo scorso anno avrebbe sostenuto ampie riforme politiche
E invece il documento numero nove dimostra che si sta
Muovendo nella direzione opposta denunciando il costituzionalismo e la Società civile
Ci sono contraddizioni fondamentali nell'approccio dici Jim Pinga spiega
Il New York Times il suo obiettivo è di ampliare le riforme di mercato ma questo può essere fatto solo sui due gli altri leader rallenteranno il controllo dello Stato lasceranno più spazio agli investitori cinesi
E stranieri nell'economia
Con un enorme Paese da governare i gravi problemi economici sociali ambientali
La Cina potrebbe anche avere qualche ragione d'essere cauta sulle liberalizzazioni ma la Cina sta attraversando una profonda trasformazione economica
Che dipende dall'integrazione con il resto del mondo il futuro successo per l'economia cinese dipende da quel tipo di società aperta che i liberali i moderati
Cinesi chiedono poco importa quanti altri documenti reazionari produrrà il Governo cinese CGU Pindi suoi successori non saranno in grado di tenere a bada
Le forze liberali e moderate per sempre cosa ignota anche se non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Puntate recenti
- 2 Mag 2025
- 1 Mag 2025
- 30 Apr 2025
- 29 Apr 2025
- 26 Apr 2025
- 25 Apr 2025