Rassegna di Geopolitica. Il ruolo dei trasporti nella evolzione globale

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventotto agosto due mila tredici oggi con la rassegna di geopolitica di presentiamo cosa che facciamo molto spesso
Un libero appena pubblicato da parte di la terza
Il volume intitolato geopolitica e i trasporti autore Paolo se Hillary che ricercatore presso il Dipartimento di Scienze politiche della sentenza di Roma dove insegna geografia politica ed economica
Si tratta di un testo comunque interessante estremamente attuale piuttosto tecnico ma comunque snello non non andiamo oltre cento cinquanta cento
Sessanta pagine veniamo allora che cosa scrive l'autore in questa introduzione al libero
I trasporti rappresenta un settore fondamentale per relazioni economiche e politiche sociali del pianeta ogni periodo di grande crescita economica è stato accompagnato da un parallelo sviluppo dei mezzi di comunicazione
Dall'espansione dei traffici marittimi in epoca mercantile
Sedicesimo diciannovesimo secolo alla nascita il progresso della ferrovia rivoluzione industriale del diciannovesimo secolo alla motorizzazione di massa buon economico nel secondo dopoguerra
Ha detto lei Rio e I treni ultraveloci che hanno permesso la contrazione spazio temporale sulla quale la globalizzazione del ventisei ventunesimo secolo poggia le sue basi
L'evoluzione dei trasporti segue le linee evolutive socio economiche dei diversi Paesi
Se in quelle occidentali economie mature trasporti rappresentano sì un settore economico di grande valore circa il sette per cento del PIL totale
Ma anche un problema da affrontare relazione la sostenibilità ambientale per i Paesi emergenti ISSI sono l'occasione per consolidare il loro sviluppo territoriale
E al tempo senso per manifesta nel mondo la capacità di innovazione e il livello tecnologico
I Paesi emergente era intrapreso piani infrastrutturale di primissimo ordine e aspirano a livello mondiale ad avere un ruolo sempre più incisivo e a partecipare alle dinamiche geopolitiche da attori protagonisti
D'altra parte il fulcro produttivo mondiale grazie processi di delocalizzazione si è sposato oramai da un paio di decenni nel sud est asiatico e progressivamente si allargherà all'America latina
I traffici marittimi attraverso i quali si sviluppano oltre i due terzi del commercio mondiale si concentra per gran parte proprio degli immersi porti container distribuiti tra la penisola di Malacca che le cose del Mar Cinese meridionale
La geografia delle rotte marittime assunto progressivamente una struttura complessa alle rotte del petrolio delle materie prime hanno che hanno dominato tra la marittimo nel quarantennio tre mila centocinquanta mila centonovanta
Si sono via via affiancate rotellina riporta container tracciate dalle strategie delle compagnie disciplini
Dal punto di vista geopolitico il peso che hanno conquistato queste ultime avuto modo di manifestarsi proprio in Europa nel Mediterraneo
Laddove compagnia asiatico per una sorta di colonizzazione dei fronti portuale assumendo un ruolo determinante nella competitività dei sistemi regionali
Il baricentro degli scambi mondiali prosegue l'introduzione diseguali
Il baricentro si è spostato sempre più l'oceano indiano e la circumnavigazione della massa è un asiatica rappresenta la via di comunicazione dominante nel panorama di scambi mondiali
Rotta tuttavia che non garantisce la massima sicurezza soprattutto in vicinanza dei colli di bottiglia degli stretti Libardo Ackerman debba e di Malacca
Atto le quali si è sviluppata nei primi anni del nuovo secolo una preoccupante attività di pirateria che richiesto l'intervento di forze militari nazionali e internazionali a protezione dei mercanti
I progetti di nuove ferrovie trans continentali euro asiatiche alternative traffici marittimi
Hanno ricevuto ulteriore interesse proprio dall'insicurezza delle rotte oceaniche Beckett sottendere una chiara volontà geopolitica cinese di legare a sé le Repubbliche centro asiatiche ex sovietiche in chiave economica e in particolare energetica
In tal senso l'Eurasia si pone come terreno di scontro tra i principali attori geopolitici mondiali
Su scala regionale emergono contesti nei quali le politiche infrastrutturali sottendono strategie di lungo periodo per la coesione territoriale in chiave geopolitica
L'Europa con i corridoi pare europei l'Asia con i corridoi trans assegnatici l'America latina con i corridoi Chiti regressiva sono esempi per certi versi molto simili
Il raggio politica dei trasporti volta consolidare il tessuto economico e politico dei rispettivi continenti ma dalla quale traspare seppur con motivazioni differenti una significativa difficoltà il coinvolgimento dei territori
è un interesse prevalente da parte di attori dominanti quale Germania Cina e il Brasile
Una sorta di federalizzazione delle reti che stenta a produrre risultati decisivi nel quadro delle relazioni territoriali complesse ma che tende a generare gerarchizzazione che marginalità
L'evoluzione della politica comunitaria a in ogni caso ha avuto un significativo impatto sulla società europea che ha nella spiccata propensione alla mobilità interna una caratteristica intrinseca forse unica al mondo
Il dibattito sui corridoi multimodale sull'alta velocità ferroviaria è stato resta accesso e controverso e coinvolge la politica l'economia rapporto tra società e territorio
Vengono messi in discussione proprio i principi ispiratori di una politica europea dei trasporti
Che ha cercato di adeguare il territorio continentale alla globalizzazione ma che proprio attraverso la sua esplicazione ha mostrato per certi versi sui limiti e le proprie incongruenze pur riconoscendo nella grande aspirazione geopolitica di consolidamento territoriale
Un'Europa delle città delle grandi metropoli in Rete capace di porsi come soggetto alla competizione globale
E certamente funzionale ruolo geopolitico già economico cui l'Unione aspira non deve dimenticare che quelli che sono stati gli aspetti fondanti determinanti lo sviluppo stesso dell'Europa come soggetto coeso vale a dire le diversità culturali che territoriali
Questo è quanto possiamo leggere all'introduzione dell'autore Paolo secolare a questo interessante libro appena pubblicato intitolato geopolitica dei trasporti
Il libro per aggiungere qualche nota in più è costituito da tre capitoli principali
Il primo è ma i trasporti peggio politiche in cui tra l'altro troviamo un ampio spazio dedicato al ruolo del Mediterraneo con grande rilevanza interessato a metter quanto perché
Al nostro paese ma si parla anche dei chi poi marittimi internazionali il canale di Suez scappano
Un secondo capitolo dedicato le Ferrovie i territori dove ciò che più ci può interessare il dibattito attorno all'alta velocità la tarda
E poi un terzo capitolo intitolato corridoi metafore ed utopia
Dove sono sviluppate diversi argomenti per quanto riguarda lo sviluppo di queste infrastrutturati collegamenti corridoi in particolare vi troveremo in quest'ultimo capitolo che conclude il libro anche un
Paragrafo dedicato a quella che viene indicata come la nuova frontiera cioè i trasporti
Nell'articolo tutto questo lo trovate all'interno del libro geopolitica dei trasporti edizioni Laterza autore Paolo secolare il volume appena pubblicato
Con questa segnalazione si chiude anche la puntata di oggi una rassegna di geopolitica una saluto dall'azione indici risentiamo venerdì mattina alle ore sette