Sono intervenuti: Michele De Lucia (tesoriere di Radicali Italiani).
Tra gli argomenti discussi: Decessi, Giornalismo, Giornalisti, Informazione, Marafioti, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
Convegno
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tesoriere di Radicali Italiani
Undici e cinquantatré minuti era la voce di di Novara fiotti era la fine dell'anno del mille novecentonovantuno queste erano solo erano alcuni estratti delle sue
Tante corrispondenze da quel fronte con Marco Pannella per iniziative nonviolente in Croazia di quelle giornate di fine mille novecentonovantuno trovare tutte queste cose qua sul nostro archivio sul nostro sito ovviamente di rapire però
Vogliamo ancora rimanere per qualche minuto
Questa parte programmazione dedicata adito vorrà fiotti c'è una persona che ci tiene a ricordare il suo il suo lavoro la sua persona e da Michele De Lucia che salutiamo che in collegamento in diretta con una tesoriera i radicali italiani buongiorno l'amica De Lucia
Ciao il miglior saluto a tutti gli ascoltatori
Ma guardare avanti credo come
Tutti voi tutti noti faccio ancora fatica anche solo a realizzare quello che
Quello che è successo conosciuto Dino quando credo ancora non non lavorava a Radio Radicale comincia poco dopo farò statale Spata dall'ottantanove ad novanta al partito
Erano anni che essi figure che hanno ancora a scuola quindi magari pari
Il sabato pomeriggio che andava al tesseramento a fare gli inserimenti a ripulire l'indirizzo rari anch'
Io l'ho conosciuto li coordina Andrea Tamburi Giuseppe Lorenzi altri compagni dell'epoca di oggi
Che e mi ricordo che
Una proprio nel le chiacchierate che facciamo con parlando dei sogni che avevamo allora del partito delle idee di quello che
Speravamo di
Di realizzare
E e anche di musica perché il vino era un bassista elettrico oltretutto Mancino
Per quei Paesi quando
Iniziato a suonare qualche tempo fa
Ho cominciato a chiederli qualche dritta e c'era questa idea prima o poi quando fossi stato un po'meno un po'meno Pitta un po'meno impedito di
Di fare anche qualcosa insieme il giornalista
Lo ricordate lo lo avete conosciuto l'abbiamo conosciuto tutti
Nel senso che
Dino era uno che non non faceva mai niente per inerzia per
Routine per
Tutto empirici altre che c'era SPD sempre che gli interessi tardare
Sentiti sempre che ci metteva tutto dentro quando ascoltati i servizi che realizzava quel oppure quando chi chiamava per intervistare IRE
Perché è palazzina gli sentivi sempre in dovere di chiedere se funzionava dette ritratto capire se andava bene proprio perché
Kiki darvi
Era importante sapere cosa pensava Luigi perché sapere di che
Che avevano accessibilità diverso sta
E che appunto
è era
Più lavoro che
Più che un lavoro era per la passione che ci stava dentro va bene
Per esempio riascoltando in queste ore venti anni che che
Che aveva realizzato nel novantuno lì c'è proprio tutto Dino lì viene fuori tutto Dino
Allora non unico impressionanti non si trovano mai le parole
Giuste ma perché probabilmente non esistono perché
è una cosa troppo troppo grande troppo forte quasi per
Poter la raccontare la racconta meglio credo l'emozione l'emotività l'aspetto
La fortuna di averlo conosciuto di
Di averlo ascoltato ieri sera
Di avere spaccone pensato cosa insieme
Che e forse una
Una lezione che attendiamo tutti a
Dimenticare
Sicuramente parlo per me c'è questa cosa in cui si ricade tante
In questa sede in modo veramente molto inerziale ci pensa ad altre di avere un sacco di tempo si pensa sempre di
Che poi arriverà il momento tra virgolette piuttosto che che poi
Ci si troverà più vicino Sipra più attenti che
E poi all'improvviso che accordi col tempo le pensioni viene quasi come una cosa dovuta ai quali è una cosa come una cosa
Una qui ora e pertanto è che non sarebbe ticket finirà mai all'improvviso non c'è
Quindi credo che
Dobbiamo starci di più nel presente nell'attenzione
Delle persone che abbiamo accantonati abbiamo dentro a cui vogliamo bene ci vogliono bene
Semplicemente che abbiamo la fortuna di incontrare per fare un pezzo di strada insieme quel pezzo di strada spesso può non ci rendiamo conto che potremmo renderlo molto più forte molto più ricco molto più vero
Crescere tutti un po'meno solidale
Io spero di ricordarmi di più d'ora in avanti
Intanto tutto quello che è stato aperti
Alpino che non possono sentire vivo in questo momento più che mai
Mando proprio un abbraccio grosso forte ma anche a tutti voi a tutti
E a tutti noi
Ecco mi sento di dire questo
Grazie Michele credo che sia stato
Breve ma
Assolutamente efficace per quanto voi risulti comprensibile essa particolarmente difficile essere efficaci in questi
In questi contesti
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