Intervista a Stefano Ceccanti sulla nota del Quirinale in merito alla sentenza Mediaset

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni le professor Stefano Ceccanti costituzionalista uno dei cosiddetti saggi sulla riforma costituzionale nonché il relatore del famigerato famoso provvedimento denominato legge severi allora Professor Ceccanti ieri la nota del
Quirinale ma innanzitutto era opportuno una nota del Quirinale insomma del massima istituzione di garanzia della Repubblica Italiana in una vicenda così politica non è che in questo modo si
Dispone ulteriormente la Presidenza della Repubblica
Riguarda il piccolo e nei giorni precedenti erano state dette le cose più varie da parte di tutti
Sui poteri del Presidente in relazione alla grafica
In che misura questo potere che dal due mila tre riconosciuto sulla base della sentenza la Corte costituzionale come potete proporre per i tempi ha dei limiti e quali sono questi limiti il compenso
Dell'intervento del Presidente soprattutto intervento metodologico perché Reader anche condizioni in che limiti si possa concedere una grazia e quindi per fare
Il punto in maniera tale che non ci siano dubbi
Sull'interpretazione di come
Chiarissimo senta però Professor Ceccanti qual è il suo giudizio sui contenuti e lasciamo perdere questo punto il metodo della nota del Quirinale
Ma diciamo che sui contenuti le affermazioni di fondo sono tre
Un primo punto che è una specie di cappello preventivo
Un potere di scioglimento del Presidente della Repubblica il Presidente della Repubblica
In sostanza è come se dicesse guardare il potere di scioglimento non può essere utilizzato in presenza di una mancanza di alternative effettiva questo Governo
Cioè come se in realtà il presidente parlasse dell'esistenza della sfiducia costruttiva nel nostro ordinamento non c'è
Noi
Dentro cioè siti si potrebbe andare in astratto non scioglimento anticipato qualora ci fosse una dogana qualche proposta convincente
Grado di vincere le elezioni ma qui mi soltanto come mi scusi dentro Professor Ceccanti si va a votare se si può Presidente Repubblica scioglie se non c'è una maggioranza
Politica programmatica di governo che ha ben indirizzo politico in Parlamento il presidente richiamo al fatto che
Abbattere l'unica maggioranza perché c'è
Per andare a un risultato che probabilmente sarebbe più nuovo o un risultato di un Parlamento sentono maggioranza chiare in cui le stesse forze di oggi dopo una campagna che verrà trascinate dovrebbero di nuovo qual è lo stesso Governo
Sarebbe un atto irresponsabile per cui richiama questo elemento cioè c'è una maggioranza non abbattete dal resoconto abolita non ci sono alternative realistiche serie
Questo è il dato del fallito tutto politico
Beh è un giudizio del detto giudizio sul fatto che il suo potere di scioglimento verrà esercitato con estrema cautela chi lo vuole secondo punto
No perché egli andrà poi darò caratterizzato quel che è suo
Signor Presidente come una spiegazione costante delle scelte che fa e quindi rientra in questo filone diciamo di comportamento il secondo punto e sulla grazia
Sullo grazie appunto ma questo ragionamento metodologico si confida ipotetica e soprattutto c'è
Che poi il punto di snodo per il secondo aspetto aspetto il richiamo che nelle aziende stesso volo la pena principale
Perché invece sulla pena principale Empoli un po'investire anche la pena accessoria mi scusi per va ignorare ma non è tanto e con una pena accessoria il problema
Della conseguente automatica del Cervino
Cioè processo è ancora un c'è qui su quello non si può ragionare Varricchio Severino scatta comunque indipendentemente da come la pena accessoria
Che l'incandidabilità pretoriani scatta comunque sulla base di una legge del Parlamento su cui il Presidente nulla può perché appunto è una legge del Parlamento
Sia nell'interpretazione sua decadenza che avrà intorno al mese di ottobre sia sulla successiva incandidabilità alle elezioni successivi a questo punto terzo aspetto nel Presidente riconosce che
Berlusconi ha svolto un ruolo di leadership politica e mi scuso del centrodestra
Ma dovrà in qualche modo dice il testo qualora qui in avanti nelle condizioni
E costituzionalmente legittima e quindi quel tipo di immagine
Questo sembra alludere al fatto
Che per l'interpretazione largamente prevalente
Della legge inno il Presidente Berlusconi non potrà più in Parlamento e neanche andare al Governo
E quindi che vorrà ancora mantenere ruolo di leadership dovrà comunque lecita non serve extra istituzionale questo è un vincolo di circa un anche riprende
Pellegrino che è stata votata dagli attacchi al PdL quindi mi pare di capire o Bellori debellare il PdL si dà una diversa leadership politica o con Berlusconi fa come Tarcisio anatre hinterland
Perché comunque che Berlusconi può scegliere accolgo non simbolico come quello appunto di Beppe Grillo che esercita una leadership daccapo e dalle istituzioni in questo rientra
Nelle sue possibilità politiche
Ma agli Severino che non è aggirabile non gli consente di esercitarlo più
Ristrutturando i parlamentari europei credo in cui tutto questo però molto interessante però c'è un problemino dal punto di vista l'ex presidente del Consiglio che si può condividere o non condividere le sue paure ossessioni ma c'è un problema senza le guarentigie parlamentari un
Via mente diciamo esposto a quella che loro lui i suoi e colleghi di partito chiamano la magistratura politicizzata ovverosia qui ci sono altre credo altri due procedimenti i che stanno per arrivare a una la sentenza piuttosto importante e poi ci posso ci sono altre inchieste dal punto di vista
Dell'ex presidente del Consiglio piuttosto pericolose e questa mi sembra poi il vero cuore del problema al di là della candidabili anche né di verità in elezioni future eccetera eccetera eccetera o no
Anche questo è un problema cioè per chi vuole mantenere una leadership
Forte anche quello di non poter più serene paravento andare al Governo è comunque un problema
Su questo atto però ricerche carcere con la preparazione di poteri
Anche se qualche procura chiede e ottiene magari era piena conferma il Tribunale di Pescara in un una carcerazione preventiva questo può essere impedito dal Parlamento dal Presidente della Repubblica
Sì però pone un problema politico alla base della l'attuale Governo che si basa su un accordo con un signore una forza politica che
Torni presidente la Repubblica parla di stabilità del governo e di necessità in qualche modo di continuare con l'azione questo piano che minato al suo cuore proprio da questa dal dai problemi del per l'ex presidente del Consiglio
Una tradizioni in ditelo dipende pubblica poteva parlare adesso le cose in cui decide lui cioè dello scioglimento anticipato della gara su questo lui comunque non ci può far nulla queste
è un dato è inevitabile che non sfuggirà neanche
A Berlusconi PdL
Come finirà tutta questa questione sto alludendo fare le previsioni
Ma vediamo che nel momento della verità no errore l'avremmo ottobre
Quando Berlusconi non si dimette preventivamente sarà con tutta probabilità dichiarato decaduto
Ora se il Senato Adonella o la votazione a
Lo dico segreto ritiri chiaviche dipese moderato da venti senatori mi corregga se sbaglio però il Senato di non dichiarasse la decadenza del di Berlusconi che succede
Precedentemente ciò che succede in termini politici in tutte e due professore le popstar pure senatore quindi non loro avevano
Allora termine giuridici allora in termini politici non accadrà
Perché secondo me c'è un così grande maggioranza
Su un testo di legge posizione perché non accadrà qui non affronto un arco temporale la posso affrontare in termini giuridici come il caso di scuola come capisco trattandosi della prima l'applicazione di questa legge
Io però penso che si riempie sempre all'interno applica l'articolo settantasei cioè la decisione dell'Aula non sarebbero in ogni caso appellabili è anche un conflitto di attribuzione però
Ci sono autori anche quest'anno colpendo il contrario però appunto il settantatré non prevede appello infatti questo è uno dei punti per cui i primi sagge Presidente Repubblica hanno chiesto comunque
Che le decisioni perché sulla base del settantasei che potrebbero non apprezzati sbagliate
Anche perché una maggioranza potrebbe interpretarlo pro domo sua siano comunque appellabilità di Corte costituzionale però al momento questo non c'è quindi secondo me non credo che se non per l'avvenire
Chiarissimo la ringraziamo come sempre anche se mi professor Stefano Ceccanti costituzionalista già senatore uno dei cosiddetti saggi di per la revisione della nostra Costituzione buon ascolto come sempre da Radio Radicale