Tra gli argomenti discussi: Esteri, Gaza, Hamas, Hezbollah, Israele, Italia, Libano, Medio Oriente, Ministeri, Onu, Siria, Terrorismo Internazionale, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
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11:00 - CAMERA
11:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Camera dei Deputati
15:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Roma
collaboratrice di Non c'è Pace senza Giustizia ed esperta di geopolitica (NPSG)
Radio radicale ecologia l'appuntamento con la nuova versione del programma sul Medioriente con Sabrina Gasparrini la Farnesina il Medioriente il Ministero degli esteri
Che ha molti dossier come dice il ministro fra i quali senz'altro quello più
Lo forse più delicato dal punto di vista dell'informazione ma
Importante dal punto di vista politico e più complessivo è proprio quello mediorientale
In particolare perché c'è una ripresa di
Offensiva diplomatica da parte degli Stati Uniti sul tema del conflitto israelo palestinese
E questa offensiva diplomatica statunitense naturalmente coinvolge l'Unione europea e i singoli Stati e fra essi Italia che ha un ruolo importante ne abbiamo parlato
La settimana scorsa all'interno di questa vicenda o a lato se preferite ci sono altre questioni che riguardano sempre il quadrante mediorientale che sono
Fra appunto
E
Le pratiche diciamo così su cui il Ministero deve applicarsi
E cominciammo ossa oggi con un tema assai delicato che ha creato già nella storia per la verità alla Farnesina dei problemi ma sono problemi abbastanza inestricabile
Il quesito che la stampa si è posta a proposito della richiesta di inserire turche nel partito Hezbollah
Cioè il partito degli Sciti siciliani che guarda errate gli sciiti libanesi che guardano a Silvia e Iran come punto di vista
Riferimento
è una questione che l'Unione europea si è posta anche per la verità per pressioni americani
Da questo punto di vista però sorge un problema che già si era posto alla Farnesina nel corso della visita in Medioriente in Libano dell'allora Ministro degli esteri Massimo D'Alema
E si bolla e un partito che per esempio
Nella duemila SI due mila e sette si ritrovava al Governo evviva che i Ministri
è un po'complicato non avere contatti quando si va in visita ufficiale con un Governo
Si dice anche di Hezbollah è un'organizzazione terroristica illusi dice sulla base
Dico una serie di fatti abbastanza inoppugnabili
Per esempio un'indagine recente in poche righe su un pulmino di cittadini Selenia ebrei fatto saltare in aria da signori e viene ritenuto dagli inquirenti aderente ad Hezbollah
Ma c'è di più c'è per esempio l'attentato alla sinagoga di poi lo sa spesso dove addirittura secondo le indagini Hezbollah avrebbe agito insieme a elementi iraniani
E c'è di più e ancora l'attentato mortali al
Presidente che libanese
Arrivi che ha creato un clima terribile nel Paese anche su quello che le indagini anche sotto il patrocinio delle Nazioni Unite hanno portato a individuare una serie di indizi molto pesanti nei confronti dell'organizzazione spagnola ora quinti
Il questo è un po'la schietta il problema è evidente e vedo che il libero funzione in modo strano da tanti punti di vista e ogni partito ha poi la sua brava milizia armata cioè hanno tutti
Però
Hezbollah e qualcosa di più anche da questo punto di vista come se ne esce come le uscite nel fairness
Ma
Italia da questo punto di vista anche una posizione diversa rispetto ad altri paesi perché effettivamente abbiamo una presenza militare in Libia giù un testo che
UNIFIL nel quadro delle Nazioni Unite
Tutto il dibattito a livello europeo su questa questione ha registrato una dirigenza di analisi è inutile nascondercelo cessò perché effettivamente ci sono state
Considerazioni diversificate rispetto alle possibili ripercussioni che una decisione di questo tipo potrebbe potenzialmente produrre sul terreno ma anche
C'è stato un altro aspetto che è stato dibattuto e cioè sulla effettiva e possibilità di operare una distinzione netta tra l'altro militare e e il partito in quanto
In quanto tale il movimento in quanto tale
Intere non è che per i fare così di testa sua immagine
No poi se consideriamo anche il fatto che scolla sempre mantenuto il più stretto riserbo no su sulla propria organizzazione interna e in particolare su per quel che riguarda l'apparato
Militare oltre all'Italia in sede di Unione europea ci sono stati altri Stati piuttosto resistenti rispetto a questa decisione sono stati l'Austria la Slovacchia Malta allora e l'Irlanda la Slovenia
A fronte del blocco più determinato di Gran Bretagna e Francia in primo luogo ma poi anche la Germania la Spezia il Belgio quindi c'era una forte determinazione in questo senso
E l'Italia ha espresso perplessità fin dalle prime battute ritenendo che fosse da scongiurare soprattutto il rischio di una politici citazione del caso
Mi riferisco soprattutto diciamo alla tradizionale posizione occidentale in qualche modo che privilegia in qualche modo i rapporti con l'islam sunnita
Rispetto invece che guarda con sospetto agli agli Sciti l'Italia ha chiesto anche che l'analisi dei fatti
E la base giuridica fossero molto consistenti perché quando si decide di inserire un'organizzazione che peraltro è una forza di governo
In una black list e è chiaro che ci debbono essere tutte le lì tutti i supporti e tutte le argomentazioni del caso a maggior ragione se si parla poi di un Paese
Che data di stabilità interna non riesce ancora a darsi un esecutivo
Un Paese che comunque si trova in un'aria di crisi con il rischio effettivo di un contagio militare
E da parte della del conflitto siriano e un Paese che vive una situazione interna difficile con un milione di siriani
Al proprio interno di cui cinquecento mila sono rifugiati e altri cinquecento mila più o meno sono lavoratori stagionali che normalmente venivano dalla Siria
E per essere impiegati nel settore agricolo in quello edile per cui cioè il quadro generale molto complesso quindi è una decisione che si inserisce già in un contesto molto complicato tuttavia
Possiamo dire che ha prevalso il senso della collegialità delle decisioni
E della comunanza di intenti quindi in sostanza si è voluto evitare di offrire all'esterno
L'immagine di una io Unione europea che non riesce a concepire una posizione comune e che invece offre come è successo già
In occasione del tempio della decisione quando si è trattato di decidere
La revoca dell'embargo e sulla fornitura dei di armi alla Resistenza siciliana quanto l'Europa ci è arrivata spaccate quindi sostanzialmente poco la decisione è stata ripresa dei singoli Stati membri in modo autonomo
L'Italia ha aderito alla decisione alla fine con con questo spirito qui pur mantenendo comunque fare nelle proprie delle proprie analisi e le proprie convinzioni
Alla luce anche della dichiarazione del Consiglio e della Commissione che ha accompagnato la decisione di blacklist inc
Ed è stata una dichiarazione che ha affermato chiaramente la volontà dell'Unione europea comunque di proseguire il dialogo con tutti i partiti politici libanesi ivi incluso
Il partito di Dio e di non sospendere o interrompere addirittura i finanziamenti gli aiuti umanitari Libano
Questo è il il quadro delle della di come è avvenuta un po'la decisione a livello europeo
Ci sono state evidentemente da parte di balinese delle reazioni rispetto a questa questa scelta e salvo rare eccezioni tutti i partiti politici libanesi inclusi anche gli oppositori di esporla
Si sono dichiarati evidentemente contrari ostili rispetto a questa decisione per la prima reazione che anche la più evidente quella che dicevamo prima cioè
Non è oggettivamente difficile scindere l'ala militare da la la cosiddetta civile del del movimento
A poche ore di distanza dalla decisione dell'Unione europea c'è stato poi un incontro tra il Presidente della Repubblica libanese Michelle si emana
E la rappresentante
L'ambasciatrice dell'unione europea in in Libano
Che ha spiegato che appunto questa decisione poggia sulla volontà di in qualche modo inviare un messaggio chiaro sulla indisponibilità dell'Europa ad accettare questo ci sia si tipo di
Atto terroristico sullo sul proprio territorio e allo stesso tempo appunto cercato di tranquillizzare anche gli interlocutori
Ribadendo la la volontà europea di proseguire il dialogo anche con Hezbollah e rispetto agli aiuti finanziari
In un discorso trasmesso invece dalla tv Almanac anche quella legale allarme nella delibera
Nasrallah avuto modo di esprimersi con parole molto molto dure innanzitutto avvertito che indistinte non avrà l'effetto che Israele sperava cioè quello di isolare il gruppo
Nel criticare l'Unione europee lo ha fatto in modo molto forte ha detto in sostanza che e l'Unione europea nel suo insieme a ceduto alle pressioni americane e che gli Stati
E gli Stati membri più riluttanti rispetto questa scelta e poi alla fine sono stati oggetto di di come dire di intimidazioni e poi e quindi hanno deciso per una
Per per per una linea di di accordo comune Nasrallah Amiat
Teso evidentemente a minimizzare la misura adottata evidenziando lui stesso il come dire la la la distinguo tra la politica e militare insomma anche lui ha sollevato questa questione ha detto che non ci saranno poi ripercussioni su
Pratiche rispetto
A questa scelta perché effettivamente l'ipotesi di formare un Governo che non includa anche a scuola è un'ipotesi che non
Non percorribile
Inoltre alla luce del rapporto che scuola saputo costruire in questo periodo con le componenti centriste quindi mi riferisco a mi Cartia Jumblatt nel suo
Partito Socialista progressista
E ancora meno probabile ha evidenziato sempre la strada che il il movimento uscita possa in qualche modo vedersi isolato
Specie in una situazione in cui il Paese comunque attraversato da forti tensioni ha fatto riferimento agli incidenti e disordini di Seedoo né Tripoli
E ancora di più una situazione in cui la coalizione del quattordici marzo comunque sconta una prolungata assenza del suo leader Saad Hariri
E in qualche modo subisce anche la concorrenza dei gruppi islamici oltranzisti con questa decisione infine ha detto
Nostrane questo forse l'aspetto più interessante di tutte le dichiarazioni che ha fatto l'Unione europea a dato carta bianca ad Israele per attaccare il Libano nella misura in cui lo Stato ebraico potrà rivendicare di aver agito per combattere il terrorismo quindi c'è stata subito una dichiarazione d'impatto nodi di in qualche modo diritti propaganda
Il Presidente del Parco del Parlamento Nabil Berti che intelligente il fenomenologia cambia mano abbia a male che però ovviamente sulla sostituzione angolatura figure Maiorano una persona
Grande scontro era lì le alleanze e poi le opposizioni come dire si sono molto
Questo concetto personaggio
Competenza avuto una reazione ancora più dura di quella di mettere all'ARDIS perché ha detto che l'Unione o europea sostanzialmente è stata servile nei confronti di Israele
E quindi l'invito è quello di ritiro di vedere ritirare la decisione che rischierebbe addirittura di generare una paralisi nella partnership tra il Libano e Unione europea
Per me questi sono i giochi dozzinale Nesi entrare cioè veri e giocare allo scavalcamento a sinistra DS all'Arma sono gocce fra l'altro belli venne accusato agli quando Hezbollah e ancora
Eleggibili con
In fase di formazione addirittura di essere una spia degli americani perché la sua storia professionale lui avvocati e la sua storia professionale ha avuto un master poi un inizio di professione forense nei gli Stati Uniti come anche come
Relativo il mondo libanese è un mondo di cosmopolita per eccellenza e quindi non
Però insomma e quindi i rapporti fra i due gruppi ma a male decisamente più più piccola oralmente
Di giustizia che vedere influente è purtroppo letteralmente in un altro non è niente è un bel niente affatto gioiosa macchina da Guercia insomma questo è
Ci sono state anche reazioni più caute rispetto a queste due posizioni estreme ad esempio il premier dimissionario mi calati pure evidenziando diciamola intempestività di una decisione
Che a suo avviso andava rinviata e soprattutto condizionata ad un'attenta analisi dei crimini che tengono contestati Hezbollah
Ha ribadito comunque l'intenzione del Libano di salvaguardare ottimi rapporti con che ha che ci sono poi effettivamente con l'Unione europea e dello stesso avviso anche è stato il primo ministro designato tam sala Makrem indipendente
Secondo il quale questa decisione certamente non aiuta il Libano superare le divisioni interne che possono anche l'ostacolo maggiore alla formazione di un Governo ma in nessun modo possono è una decisione che può mettere a repentaglio i rapporti bilaterali
Critiche anche dalle laico generale Michel ha un Chennedy leader del movimento patriottico secondo il quale le accuse di terrorismo contro Hezbollah comunque non sarebbero
E suffragate da una consistente e solida base giuridica
Di segno opposto invece la reazione del partito sunnita lo Stato ballo che vuol dire il futuro che accusa Hezbollah di aver messo in cattiva luce in Libano e quindi di conseguenza di aver già in qualche modo recato danno agli interessi dei cittadini libanesi
E questa sua dichiarazione accolto anche l'occasione per ribadire ad Hezbollah sia il monito di ritirarsi dalla Siria
Per quanto quello di consegnare al tribunale speciale per il Libano le persone che sono state coinvolgere nell'omicidio carichi
Teniamo però presente che allo stacco balle anche il movimento che più di altri resiste rispetto agli appelli del Capo dello Stato a rilanciare il dialogo nazionale quindi è un movimento problematico anche in termini di equilibri interni
E libanesi evidentemente non poteva mancare neppure la la reazione di Teheran Marrocu nel come è normale che sia
Che è arrivata per bocca del Ministro degli esteri iraniano che che in qualche modo ha condannato questa scelta come una scelta irresponsabile oltre che che illegale e ha sottolineato come poi in realtà questa scelta potrebbe anche
Essere per Hezbollah un'occasione per ulteriormente rafforzare il proprio consenso popolare
Ci sono state anche reazioni israeliane evidentemente Israele non poteva che accogliere con favore questa questa decisione che poi è stata anche rivendicata sul piano interno come un successo della diplomazia israeliana
Per Israele sappiamo che esporla costituisce il braccio terroristico ma del regime iraniano ragion per cui
Gerusalemme forse in realtà avrebbe preferito
Una blacklist in totale cioè dell'intero movimento senza distinzioni che a suo avviso non esistono tra la politica e e alla militare
Ed è proprio su questo aspetto che si è concentrata diciamo la reazione più meno favorevole che è stata quella del Presidente della Commissione esteri e difesa di prima Lieberman
Nel criticare l'Unione Europea per
Aver per l'ennesima volta come di consueto aver adottato una decisione a metà strada quindi una decisione e parziale etnica di conseguenza politicamente insufficiente questa è stata l'unica a mio
A mia conoscenza l'unica voce
Diciamo di dissenso in qualche misura all'interno del
In questo momento di Bernardi del suo partito e non entro nel particolare forse contrattuali no ma neppure stupisce peraltro una presa di posizione da traslarla vorrei lasciare passaggi tradizionale nella sua linea politica però la lei conosce che preoccupa ISEE e è ormai TG di due si muove su due fronti di esso da un lato il problema del collegio
Cerchi la guerra civile anch'essa portando un problema serissimo
Cioè la aprisse agricola chi per un po'c'è stata poi hanno ripreso forse Alis diciamo così già partiti i ribelli
Su ogni ridisegnando i sunniti insidie
Dall'altro il ruolo di Hezbollah voi nel conflitto civica perché i miliziani di Hezbollah sono presenti a fianco del Governo amico il finanziatore via Teheran Vetrella dello stesso movimento voi però anche il ruolo distruttori
Che hanno nei confronti dell'inizio impianti di Hamas certe quindi c'è la presenza di Hezbollah anche nella Striscia di Gaza e la questione non è se Ciampi Sironi
La novità doloroso complicato dall'esistenza della crisi siriana queste velocemente citerò questi legami investirà forti che Hezbollah sempre intrattenuto
Credo abbiano sempre costituito no per Israele un motivo di preoccupazione quindi una situazione una dislocazione della cinquecentocinque
Va bene però possiamo essere
Secondo argomento tenendo conto che ci ho messo di più diciannove minuti
Sino al secondo documento è spese un argomento teoricamente dovrebbe essere positivo nel senso abbiamo visto una ripresa del processo negoziale dopo tre anni di blocco e sicuramente in un momento in cui la Regione
è attraversata da da fortissime tensioni come sappiamo questo risultato è stato il lavoro do
Ministero va desidererei avere l'onestà esiga ripresa dei negoziati indiretti su zuccheri sia molto speso fatto moltissimi viaggi altre tantissime ore di di di colloqui bilaterali
Ora che vi fosse da parte americana grandezze determinazione nel voler perseguire questo obiettivo annui era apparso chiaro quando in occasione della sua visita a Roma in maggio
E quando margine dell'incontro con il Ministro degli esteri Bonino aveva dichiarato di voler fare della ripresa del processo di pace proprio un punto d'impegno del suo Paese e suo personale lo ha fatto credo con grande coraggio se pensiamo alle difficoltà
E alle insidie che in passato hanno sempre fatto fallire i tentativi negoziali fra fra
Fra Israele i palestinesi mi riferisco in particolare evidentemente l'atteggiamento di Camassa
C'è però un elemento di novità rispetto alle precedenti esperienze ed è emerso in modo molto chiaro durante la conferenza stampa che Kerry attenuto a da mamma il venti luglio scorso con cui ha annunciato
La ripresa dei colloqui diretti ed è la sicurezza la segretezza scusate che accompagnerà i negoziati sin dalle battute iniziali
Ed è una scelta anche molto comprensibile e cioè la riservatezza poi è necessaria ad evitare infetti potenzialmente deleteri che possono derivare ad esempio da speculazioni giornalistico dalle dichiarazioni di uno degli attori
E poi vengono riportate
Porta purtroppo fedelmente d'asta insomma
Non ci sono quindi alla luce di questa scelta dichiarazioni ufficiali sui sui cosiddetti dettagli tecnici cioè sulla base di partenza del negoziato
Presumibilmente entrambe le parti devono aver ravvisato in qualche modo le condizioni minime altrimenti non si sarebbe partiti neppure con
I colloqui iniziali che si sono tenuti ad inizio di questa settimana o Washington
E permanere identicamente grande cautela da parte di tutti gli attori data la fragilità dell'esercizio e le difficoltà che tanto Netanyahu cupa tutto a basso devono affrontare sia in termini di opinione pubblica che in termini di rapporti interni alle due alle due realtà
Ora senza voler semplificare troppo il quattro interni israeliano che peraltro gli ascoltatori ben conoscono grazie alle corrispondenze di Fiamma Nirenstein
E che comunque credo presenti posizioni con sfumature diverse anche rispetto alle componenti più rigorose della maggioranza mi pare che il problema politico principale di in termini di interlocuzione di Netanyahu ossia il Ministro dell'economia Bennett
Il segnale
Che voi esponente del partito di destra la casa ebraica nasce se non sbaglio leader del movimento extraparlamentari mio Israele se
Che ha minacciato di non votare la legge di bilancio e di uscire dalla coalizione di Governo nel caso in cui Netanyahu non dovesse
E tener fede all'impegno che aveva preso quando si era negoziata appunto la compagine governativa
Cioè di stabilire per di introdurre per legge un passaggio referendario obbligatorio nel caso in cui i negoziati si concludano con con un accordo
Paradossalmente la recente decisione della Commissione europea che è stato molto criticata da Israele di vietare i finanziamenti ai progetti attivi nei territori occupati della Palestina
E può andare in soccorso di Netanyahu perché può usarla per giustificare agli occhi dei suoi colleghi
Della maggioranza la necessità di evitare l'isolamento diplomatico di Israele di cui magari in un porta penso vedersi imputare la responsabilità
La riservatezza è sicuramente un altro aspetto che può deponendo nell'urna eguali può sicuramente poi Luisa praticamente su questa questione dell'aspettativa uscirne specie di delega
Impegna il Governo proprio Tzipi Livni con un ascensore alla componente diciamo così più aperto vista nei confronti di origine processo di pace
Purtuttavia delle no no no scusate si delinea assistita in questi colloqui da un avvocato che Isac no-global che negoziatore e sul loro
Sono la facevo parte erigere barricate che normalmente non è stato evidente negoziatore del nel presente belli sulla questione vero
Questo che a me lo faceva notare prima il Presidente dei nostri ascoltatori di sicuro ammissibile
Il problema più grosso riconosciuta che alla fine Netanyahu prevedessero settore merci verso il Governo italiano è molto litigio fascia
Molto
Il problema di Abu Abbas è ben altro perché d'Aula cruciale maschi non ne vuole sapere proprio di sedersi al tavolo comincia per un certo verso l'isola
Ma soprattutto la sua diciamo investitura ad essere e
Diciamo messa in difficoltà perché a basso come presidente dell'ANP in regime di prorogatio equilibri professore vecchi
Da lunghissimo tempo che ammasso naturalmente insiste su questo e gli dice il tumore sulla legittimazione a trattare argomenti e nostro anche perché
E il tuo mandato è scaduto però mi sembra ci siano state di recente tenore piccole aperture di ammassati e anche lì si parla di referendum incasso io dico che sia l'accordo raggiunto
Anche se mi sembra di ricordare che poco prima che punire fosse dimesso con dalla scarica di Primo Ministro di Abbas
In realtà si era espresso favorevolmente no no non è lui o no no non è anni irripetibile e niente il capo di ammassa grazie
Oggi certamente CCD ormai da a quindi torni ancora indietro due mila sei all'attacco Barbetti si sia prima di una io non l'aveva manifestato un cesura sulla chiusura proprio stretta no infatti c'era anche quello è il periodo in cui verso
A una diciamo è il massimo di divaricazione se a fronte interno rappresentato dai rimanerci frazionati invece Projest zero vuol decisi in Sicilia in allegato
Era bello lo schema di vita dei partiti comunisti in società sempre stato così
Ma diciamo comunque che che
Di tutt'al come si sta affrontando almeno per quel che è possibile dire i vostri ad osservare all'interno di Israele
Io ho notato un cambio di passo rispetto alla tradizionale linea Netanyahu che è sempre stata quella di tenere separata non la questione palestinese rispetto alle altre questioni importanti inc di criticità della Regione
Questa volta invece ha fatto un discorso pubblico in cui ha messo insieme le cose cioè ha detto il buon esito dei negoziati serviranno anche ad Israele
Saranno importanti sulle future sfide strategiche che Israele dovrà affrontare rispetto all'Iran e rispetto
Alla Siria che è un ragionamento che mi dice
Assumetevi la sensazione di scegliere di accerchiamento in questa tranche
Si sente più forte e quindi la sentono più fortemente quindi è logico che cerchi di sì giusto Cioce età ci sono ovviamente due obiettivi prioritari che Israele deve deve perseguire con questi negoziati cioè impedire la formazione
Di uno Stato binazionale tra il Mediterraneo Giordano che non potrebbe fare altro che mettere in pericolo il futuro di Israele
Ho peggio ancora nessuno hanno una necessità di prevenire la costituzione di un ulteriore step stato terrorista per come lo definiscono loro sostenuto dall'Iran e ai confini con con Israele questo primo giro di i primi colloqui diciamo così che ci sono stati inizio settimana Washington sembra
Siano siano stati molto molto positivi nonostante si mantenga il più stretto riserbo ed peraltro non era neppure scontato che ci fosse una conferenza stampa successivamente
Cedo il più stretto riserbo anche sulla tempistica dei negoziati però è evidente che il momento politicamente più delicata sono proprio questi giorni cioè da qui al momento in cui effettivamente i negoziatori e non ho modo di incontrarsi nuovamente chiudiamo magari dando conto della posizione italiana cioè tu tutta questa vicenda
L'Italia è convinta che questa sia effettivamente l'ultima occasione possibile per mettere fine al conflitto arabo israeliano
E sostiene in tutto e per tutto quindi l'iniziativa americana anche perché va detto non ci sono sul tavolo altri iniziative serie visto che l'Unione europea non è stata in grado in passato di formulare una proposta unitaria per questa per questo tipo di di crisi
Dati i rapporti ovviamente che il nostro Paese intrattiene con il mondo arabo è evidente che il possibile ruolo dell'Italia può essere quello di facilitatore in qualche modo tutti i livelli e questa è il tipo di disponibilità che il nostro Governo ha dato all'Aran Segretario di Stato americano
Molto bene e allora grazie ciellina Gasperini appuntamento fra sette giorni la Farnesina e in Medio Oriente
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