Lavorare Info: gli ultimi dati sulla disoccupazione in Italia e nell'Eurozona

Radio radicale e lavorare infoline pubblica di Radio radicale che si occupa dei temi legati al mercato del lavoro e del Welfare chi vi parla Valeria Manieri questa settimana torniamo a parlare più nel dettaglio di
Tassi occupazionali di disoccupazione di disoccupazione
Giovanile è un periodo non particolarmente buono per il nostro Paese si parla da più fonti che insomma in questi ultimi tredici anni abbiamo in sostanza
Siamo tornati a livelli di occupazione per l'Italia ai livelli del del due mila abbiamo bruciato il program essi fatti negli ultimi quindici anni nell'aumentare il numero di occupati in rapporto alla popolazione invertita
Lavorativa ultimamente sono comparse non ultime
Cifre riguardo a ai dati diciamo stagionali sia per quanto riguarda la ma situazione occupazionale del nostro Paese in particolare
Su quei seicentoquarantadue mila ragazzi alla ricerca
Di un lavoro under venticinque non ottime notizie per il nostro Paese mentre diciamo all'euro zona il tasso di disoccupazione in generale rimane stabile e addirittura
Si registra invece nella vicina
Germania un un callo inatteso di circa sette mila unità che che comporta in sostanza un tasso di disoccupazione per la Germania
Germania e del sei virgola otto
Per cento e quindi ci sono paesi che toccano invece il minimo storico da questo punto di vista vogliamo parlare di questi dati darne una lettura più approfondita con Maurizio sor Cioni che è responsabile del dell'ufficio
Studi di Italia lavoro ben trovato
Buongiorno buongiorno notte agli ascoltatori
C'è molta carne al fuoco di cui parlare parlavamo a microfoni spenti ci darai qualche
Qualche e dettaglio in più rispetto a questi dati che sembrano quasi tutti i non proprio
Positivi invece parlare a microfoni spenti di qualche luce e di qualche di insomma alcune ombre entriamo un po'più nel dettaglio forse parchi ripartendo la situazione del nostro paese abbiamo
Sì sì allora cominciamo dalla situazione del nostro missing sistemi l'emorragia di posti di lavoro è stata molto rilevante nel periodo di crisi e non soltanto dell'Italia
L'Italia sconta
A en Italie diciamo così un ritardo nello sviluppo di politiche del lavoro che mettano in modo anche anticiclico c'è quindi anticipando i fenomeni di
Migliorare limitarci di uscire nel mercato del lavoro e quindi ovviamente da noi la situazione è diventata più complicata che in altri Paesi in particolare per altri confronto con la Germania
è difficile proprio perché la Germania si è attrezzata anni addietro prima della crisi ha fatto una Coppola diciamo così molto a profonda riforma
Delle politiche del lavoro e oggi ne né si avvantaggia dei di questo di questa lungimiranza dal punto di vista istituzionale comunque
Per quanto riguarda la situazione del nostro Paese che noi oggi amo a giugno del due mila tredici secondo gli ultimi dati dell'Istat sono occupati ventidue milioni e cinquecento mila persone
Come una diminuzione rispetto sia al mese precedente e ma questo era in abisso sia rispetto su base annua dove si sono aperti sostanzialmente circa quattrocento mila posti questo è il punto
Quindi continua questa emorragia occupazionale peraltro soprattutto della cosiddetta componente italiana ovverosia dei lavoratori italiani che escono al mercato mentre per quanto riguarda i lavoratori immigrati cioè gli stranieri
La l'occupazione
Mantiene un segno lievemente positivo anche CEM molto aumentato il numero di disoccupati
Ranieri che nel due mila dodici ha superato le trecento mila unità diciamo così una situazione emersi fame di lavoratori stranieri queste lo scenario
Per quanto riguarda invece l'occupazione giovanile
Anche in l'Italia è famosa per avere un tasso di occupazione dei giovani molto basso
I atto di disoccupazione in realtà calcolato tra i quindici ventiquattro anni quindi per le persone alle persone in cerca di lavoro giovani ecco qui c'è da fare una una come dire una precisazione il tasso di sulle indicatore della disoccupazione e non
Non coglie esattamente i problemi perché la quota diciamo così di giovani che sono che si presentano sul Ministro del lavoro è molto bassa perché tra i quindici e ventiquattro anni la maggior parte è impegnata in attività
Di istruzione
Quindi non è tanto la disoccupazione giovanile a preoccupare quanto alle problematiche dell'occupazione giovanile cioè
Il mercato del lavoro part sempre eletto con un indico l'indicatore oppure di occupazione è sempre più difficile l'AGEC mercato del lavoro utilizzando i dati
Della disoccupazione perché non ci restituiscono un'immagine
Precisa la insomma in sostanza la cosa che va contava che quanti sono i posti di lavoro queste molto e purtroppo per i giovani
La domanda di lavoro diciamo colpiti il lavoro dei giovani insomma piuttosto difficile in questa fase mantengono rapporto con il mercato comma una distanza verso i mercati lavoro ancora consiste
Anche se come di
Che accennavo con qualche luce diciamo che priorità i dati soprattutto sui contratti sommando i contratti storici siglati
E volevo chiederti ciechi parrocchie ovviamente il periodo estivo soprattutto in quella fascia di età quindici ventiquattro possa essere invece particolarmente favorevole vera IRA cosiddetti lavori stante
Nanì lavoretti sono tutti relegati siamo al lavoro nero in Italia da utilizzare a Istanbul piuttosto che al lavoro nero ecco sul tema dei contratti c'è una situazione piuttosto particolare che sicuramente c'è come dire
Una forte un forte ricorso da parte dei dei detenuti lavoro ad utilizzare i giovani attraverso forme di lavoro nero il voucher
Che doveva in qualche modo risolvere questa roba coprendo un segmento ancora troppo piccolo di questa fascia quindi parliamo del baby Keith Haring parliamo delle prestazioni nei ristoranti
Soprattutto per gli studenti che integrano insomma un po'diciamo il proprio reddito con i lavori tu parlai a lavoro occasionale di tipo accessorio o
Che parliamo del lavoro non è mai ogni decollato volere non è pensabile ancora arrivato a coprire quello a cui la quota di realtà occorrerebbe coprire per garantire diciamo così delle condizioni di casa
Di lavoro quanto meno un po'migliori quindi il voucher in qualche modo regolarizzati posizioniamo insomma se uno dice
Male portando a spasso il cane un giovane
Viene mosso dal cane c'è l'assicurazione altrimenti con il lavoro nero questo ovviamente non c'è si tratta di piccole cose ma certamente
Aiuterebbe lo diciamo a fare emergere questo fenomeno del lavoro irregolare che vale molto molto vogliamo arrivare onera di ascoltatori come si può accedere diciamo a questi voucher questi ticket sostanzialmente immane lavoro occasionale accessorio
Va dal giardinaggio il baby sitting ovviamente credo sotto una certa fascia di reddito sia possibile utilizzare ritrovavo cioè
No
Può utilizzare fino ad un certo livello per il fino a un certo ammontare delle risorse ma in sostanza la cosa è molto semplice restano questi voucher
Che coprono anche la componente
Diciamo così contributiva coprono la parte di assistenza sanitarie per i datori di lavoro sia il proprio il rapporto si risolve con l'attribuzione di questo voucher quindi per tutta una serie appunto di lavori di natura accessoria
Quindi parliamo appunto delle prestazioni di natura prevalentemente occasionale
Più volte il duale questo strumento che però più utilizzabili gran parte dei Paesi più poveri peraltro anche con successo e come me in Italia non è divagare quindi quattro anni potevano scienza del
Si potesse aprire
Migliore nel senso ci sono vari punti di vista come può immaginare il sistema uno di questi è il fatto che
Lo sgravi o che è collegato all'uso di questi voucher ancora troppo basso bisognerebbe renderli
Quanto meno diciamo così un Tina più convenienti e portarli a livello del lavoro nero quindici come
Chi volesse lo costare al datore di lavoro quanto costa la prestazione di lavoro irregolare probabilmente il datore di lavoro darebbe portato ad utilizzare questi strumenti che danno una forza maggiore
E ci crederebbe una maggiore diffusione quindici sarebbe comunque un beneficio dall'uso di questi
Perché i voucher fermo metterei per molto tempo con un'incentivazione maggiore probabilmente potrebbero essere utilizzabili in maniera un pochino più sistematico manca in coerenza ma col ma è il gatto alterare la convenienza del lavoro nero meglio a firma Alloni nominare
Lo avete valutato insista nel lotto se tu dovessi riassumere diciamo in tre punti
I Gal cose analizzerei estivo un occhio più positivo e le cose che ancora davvero non vanno per quanto riguarda l'azione del nostro tempo
Noi per la prima volta abbiamo utilizzato in forma massiva i dati delle cosiddette comunicazioni obbligatorie
Spiego un polo racconto un poi ai nostri senza da di che cosa sono sono le comunicazioni che i datori di lavoro fanno ogni volta che assumono
Ho sette hanno un rapporto di lavoro e di natura dipendente o parasubordinato cioè tutte le forme di lavoro dipendente e i contratti a progetto
Questo strumento potentissimo ci permette di legge che praticamente in tempo reale che a mutamenti della domanda di lavoro perché ovviamente leggiamo quella che è
Diciamo la richiesta di di
Di personale che viene fatta dalle imprese
Ecco il dato assolutamente interessante da questo punto di vista e che in Italia su circa dieci milioni di attivazioni si rapporti di lavoro attenzione lei non confondere questo Ugo
Io dico anche come dire i posti di lavoro e qui parliamo di tutte le forme contrattuali compresi anche quelli che durano un solo giorno quindi questo volume molto gigantesco che
Questo volume molto grosso insomma di contratti che peraltro è andata a finire sui giornali alcuni gli hanno commentati ma questi dati dicendo pensando che si trattassero che si trattasse di Trieste che in realtà questi sono contratti sono rapporti di lavoro quindi il volume
Esso diciamo così è generato prova anche dall'atto qua grande quantità di contratti che durano molto poco e quindi un lavoratore può avere nel corso dell'anno anche sette otto dieci contratti insomma soprattutto dei contratti durano
Piuttosto brevemente bene da questo scenario viene fuori che
Circa il ventisette per cento tra il ventisette e il trenta per cento ha diciamo così delle de dei contratti che vengono attivati in un anno sono riservati ai giovani fino a ventinove anni
Quindi questo sta ad indicare che c'è una domanda di lavoro riserva dei giovani cioè i giovani sono assolutamente fondamentali nel sistema economico perché svolgono tutta una serie di mansioni
Spesso dei qualificate è d'accordo ma comunque sono assolutamente fondamentali nell'economia complessiva del nostro sistema produttivo cioè non si può fare economia senza i giovani i dati sulle comunicazioni obbligatorie questo ci dicono
Perché se immaginiamo che entra in quindici
E i ventinove anni va a finire circa il trenta per cento della domanda beh allora e quindi in un arco temporale di quindici anni tenendo conto che tutto lo spettro e di circa cinquanta li capisce che c'è una forte concentrazione verso le fasce giovanili
Di domanda di lavoro
Il problema è che gli domanda di lavoro era noi qualità diciamo evitato perché poi il problema è questo cioè premesso che quindi li sistema produttivo ha bisogno di giovani per coprire tutta una serie di funzioni
In particolare la cosa assai singolare perché in più è che nell'industria in senso stretto il circa il trenta due per cento della domanda di lavoro è riservato ai giovani quindi anche l'industria
Ha bisogno della forza lavoro giovani quindi di un sistema ha bisogno di ma come questi giovani vengono impiegati
Ecco è questo un polipo abbiamo scritto un paragrafo di questo rapportino che stiamo preparando nessun titolo appunto la domanda di lavoro che c'è è quella che non c'è
Perché c'è una domanda di lavoro che appunto prevalentemente lavoro diciamo così dei quali dequalificato frammentato e non manca però un altro tipo di domanda che è una domanda di tipo un po'più strutturale
Quindi
Per il pettine incinte sì la domanda di lavoro cioè ma i lavori sono più qualificati o comunque durano molto poco quindi non riusciamo a trattenere i giovani nel mercato del lavoro con rapporti di lavoro
Che gli permettano di avere un'esperienza più continuativa e questo ampiamente pettine nel lavoro che vengono distribuiti
Alle vasche di lavoratori come dicevo proprio perché il sistema produttivo non può fare a meno
Riutilizzare il posto auto blu ritorniamo al famoso dibattito tra i lavori ci sono tanti bei lavori manuali MSI giovani laureati che molto spesso
Questo è un altro degli elementi c'è bisogno delle delibere CIPE ridare vigore diciamo così a quella diciamo dare risposte a quei fabbisogni di di lavori
Che peraltro uno dice insomma lavori manuali fare l'idraulico oggi non è prettamente soltanto un lavoro manuale perché si può fare l'idraulico ordinando le tecnologie ci possono utilizzare i sistemi
Di progettazione di impianti cioè c'è bisogno dunque di competenze evoluti per cui anche questi vecchi lavori
Che evento ma nella nostra memoria sono quelli del concorde con i calli alle mani eccetera insomma in realtà oggi civica libertà ma la sostanza del problema è che questo diciamo domanda di lavoro viene coperta ancora troppo così potente garantire un afflusso di giovani molto maggiore a tutti i vecchi mestieri di natura artigianale che potrebbe rappresentare un bacino straordinario di occupazione
Per il nostro Paese
Ma comunque per tornare alla questione
C'era il punto su cui il nostro sistema è debolissimo ed è in particolare l'uso del contante apprendistato per darvi un'idea fino a diciannove anni quindi proprio il segmento dei giovanissimi nel mercato del lavoro i contratti che vengono sigla di un anno si distribuiscono in questo modo il diciannove per cento eh con contratti di apprendistato
Il quattro virgola otto per cento sono contratti di collaborazione il settantacinque per cento e al tempo determinato è soltanto il nove virgola due per cento tempo impegnato PEG
Che c'è da osservare qual è lo squilibrio se consideriamo la prova lasciamoli più giovanissimi i giovanissimi quelli che
Non riescono non intendono proseguire nel percorso di distruzione e vanno a fare i cosiddetti i lavori bene
Qui c'è la mancanza dell'apprendista
Cioè danno in sostanza il vuoto dei rapporti di lavoro cara che c'è è proprio quello che dovrebbe essere colmato dai contratti di apprendistato che la recente riforma a
Diciamo consiliare l'atto
Illustro che il contratto di natura
Prevalente dell'ingresso di Medole Brescia diciamo il contratto bassi e per entrare nel mercato del lavoro per i giovani in realtà anche fino a diciannove anni dove l'apprendistato sarebbe assolutamente
Fondamentale il diciannove per cento dei contratti che vengono aiutati in apprendistato il sessantacinque per cento a tempo determinato
Ma che portiamo avanti e la successiva quella tra i venti ventiquattro anni l'apprendistato addirittura scende al dodici per cento di tutti i contratti di lavoro per arrivare addirittura al sei per cento quando si arriva ai contratti
Di tipo dagli per i giovani dei venticinque e ventisei quindi c'è il buco dell'apprendistato l'apprendistato è pochissimo utilizzato le imprese preferiscono utilizzare
Contratto a tempo determinato che tutte che le classi di età quindi dai collegi diciannove venti ventiquattro il preventivo ventinove copre circa il sessantaquattro per cento di tutti i contratti che vengono siglati
In sostanza noi quello che noi osserviamo che c'è un buco appunto che riguarda immigrati ma il ricorso a premessa al molto più significativo proprio perché lo strumento principe per favorire l'ingresso la Commissione lo ritiene tale
Per favorire l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani quindi questo è un punto
Fondamentale gravissimo a forza di intervenire in maniera significativa sul tema dell'apprendistato quindi superando le diatribe le problematiche tutto quello che è stata una discussione negli ultimi trent'anni
E rodaggio un attimo ad esempio sui modelli che sono attualmente quelli vincenti facevi riferimento alla Germania
Parli ormai è un Paese che utilizza l'acqua è fiscalmente era la domanda successiva che desta lei ma e invece per quanto riguarda le contromisure che si stanno prendendo a livello di Ruzzon hanno anche diciamo i successi che anche il nostro Paese ha
Vantato nelle ultime negli ultimi vertici europei cosiddette io fui garantire a questo punto di vista come interviene su gli argomenti equità io l'ho ritenuto di fare il meglio per garantire una misura di grande rilevanza più
Siamo interessati diversissima enti perché bisognerà saperla gestire perché la parola aiuti garantista per garanzia giovani certa vuol dire che è un giovane addirittura domani ovviamente disoccupato che intende
Addirittura volta che si è scritto al servizio per l'impiego ha diritto di ricevere dal entro quattro mesi una proposta
Che porta
Qui stiamo tornando all'altro ma magnifico mondare i centri per l'impiego in Italia Gallo altro tema è un'attrice avrebbe voluto più giù che andrebbe sviluppato perché mi sembra centrale nell'economia e delle politiche del lavoro
Fatte
E mi preoccupa diciamo anche in relazione ad alleviare neve ed è giusto così perché questo appunto Merko come dicevo quindi qualche ignori che presentano ai servizi pubblici
Si registrano che poi possano ricevere le proposte da vari operatori non soltanto dal cento per cento per l'impiego ma anche dagli operatori privati e in questo contesto possono fornire diciamo così perché i tempi il problema eh questi giovani sono moltissimi
Fino a venti e anni
I giovani che non hanno un lavoro non solo istruzione non sono in formazione sono circa due milioni uno si può immaginare quale diciamo potrebbe essere l'impatto
Sul sistema appunto delle politiche ma e la questione questa questi giovani devono ricevere una proposta
è ovviamente questa proposta non necessariamente l'Italia
In moltissimi Valentino necessariamente si traduca in un posto di lavoro ma sicuramente in un tirocinio in un apprendistato
In un corso di formazione professionale cioè in opportunità che permetta ai giovani di aumentare il loro livello di occupabilità assume a ecco questa è una misura di politica che nei diversi Paesi europei
Soprattutto in quelli che hanno i più alti tassi di disoccupazione
Potrà essere utilizzata in maniera diverso qui non c'entra il mercato c'entra la capacità di utilizzare questi strumenti in maniera intelligente e purtroppo
C'è da dire che il nostro Paese da questo punto di vista non brilla è noto a tutti che restituiamo una gran parte delle risorse che i fondi strutturali e regioni in particolare
Restituiscono una gran parte delle le regioni del sud
Diciamo che per colpa della desuetudine del dei centri per l'impiego questi fondi sono figlio impianti rischiano di fare la stessa fine dei fondi strutturali
Non penso al momento eletto noi ci auguriamo proprio di no peraltro leader del Polo impegnata da questo punto di vista su questo fronte per cercare di di migliorare le performances
Disegno di
Già quantomeno di aiutarli ad avere diciamo così
A rispondere a quelle che sono le esigenze ma al di là del ruolo di dare lavoro che pure speriamo sia
Diciamo così sia utile ecco
Ma e il punto è che la rete dei servizi nel suo complesso anziché essere nel nostro Paese e certo e questo un po'come dire
Ah spiegazione anche nel perché i nostri servizi non funzionano molto bene diciamo che noi storicamente investiamo servizi per il lavoro una quota di risorse molto bassa
Nel due mila e undici sono stati investiti sui servizi per il lavoro secondo i dati dell'Unione europea e quindi non dati nazionali diciamo così ma dati che provengono da fonte Eurostat
Abbiamo investito circa cinquecento milioni di euro una quota che dieci volte inferiore a quella che storicamente la Germania a investitori sui servizi
Oppure orchestra scelta hanno fatto nel Regno Unito cioè invertendo dei servizi
Hanno permesso ai servizi di migliorare diciamo così
Sei processi di transizione dei giovani non lo facciamo qualche cosa uno deve tenere presente che parliamo di cinquecento milioni contro cinque miliardi investiti
L'euro investiti in Germania Est noi siamo il Paese che dal punto di vista delle risorse destinate i servizi per il lavoro è quello è destinata la quota inferiore
Siamo stati bravi situa provo
Nel nella tua siamo non è solo una una questione di cifre complessive mi pare di capire ma anche la ripartizione che si sceglie il ritardo e di cocaina come le politiche degli volume di risorse destinate alle politiche del lavoro BL articolo adopero i diversi strumenti che abbiamo a disposizione e noi abbiamo o lasciamo che i centri per l'impiego le politiche attive per il lavoro sono un po'la Cenerentola di questi
Sostanzialmente sì ed esattamente così noi abbiamo un forte come dice così come si dice uno strabismo verso alle forme di
Prevalentemente di incentivo alle imprese tutta una serie di strumenti di incentivazione ma sulla quota diciamo di politiche attive
Siamo a abbastanza indietro anche su come gestiamo poi queste politica attiva perché per esempio appunto i servizi per l'impiego svolgo un po'la funzione di Cenerentola
Diciamo così nel sistema delle politiche mentre in questo caso invece per quanto riguarda il piano europeo per i giovani in sostanza dovrebbero fare la parte leone nove
Torino è uguale la maglia dell'euro dovrebbero svolgere quella funzione assolutamente fondamentale di presa in carico del giovane che si presenta e chiede richiede la sua garanzia
E la possibilità quindi di poter
Quindi diciamo indirizzare verso i diversi percorsi di politica del lavoro che le Regioni mettono a disposizione anche attraverso il Fondo sociale europeo quindi
C'è questa esigenza di garantire questo questo livello di servizio Standard
Che ovviamente il servizio di un'Italia ovviamente a macchia di leopardo ci sono zone dove i servizi sono non hanno nulla da invidiare a quelli della Baviera
E ci sono zone dove i detective inaugura invece funzionano
Molto meno nelle grandi metropoli ovviamente vista la concentrazione di giovanile Fini solido lavorano
Fanno più fatica ecco rispetto ai livelli diciamo così alla al territorio
Amato ma le altre province nelle aree metropolitane c'è una sofferenza da questo punto
Quindi a una situazione piuttosto complessa si può perché può diciamo anche con gli strumenti che abbiamo a disposizione essere affrontato ovviamente le politiche del lavoro non creano d'accordo cioè non ne creano molto insomma o quanto meno
Ci però razionalità nel mercato cedendo che il mercato o comunque più fluido e permettono diciamo così a tutti di partecipare
Ai merci e produttivi quindi
Diciamo quelle il grosso nodo che noi non abbiamo menzionato ma terre resta sul fondo è che probabilmente spiega la differenza che c'è tra il dodici punto uno di disoccupazione italiana che se il punto
Torno tedesca anche la qualità del del sistema dell'impresa e chiaramente nella quale io aggiungerei anche la qualità del dei servizi e delle politiche del lavoro che permane ha messo in campo negli ultimi anni ad esempio a metà
Ha nel due mila e cinque hanno fatto una ISO una riforma competitiva
Hanno messo in piedi un'Agenzia federale che insieme ai diversi lender lavora sulla qualificazione dei servizi hanno realizzato un rafforzato il sistema cosiddetto duale dell'apprendimento facendolo diventare un vero e proprio
Percorso di studi strutturato hanno dei come dire
L'unificato i processi di ingresso nel mercato del lavoro e quindi hanno oggi ottengono risultati e delle performances
Questo acconto a dimostrazione che migliorare le politiche del lavoro se non risolve i problemi certamente migliorerà
La qualità del del lavoro che viene realizzato o quanto meno degli scambi che si realizzano nel corso di un anno tra chi ci e a chi domanda lavorativo
Ovviamente
E grazie davvero Maurizio sono ciò allungherebbe
Responsabile dell'Ufficio studi Italia lavoro c'abbiamo cercato di dare aera di ascoltatori forzo un quadro un po'più chiare e dettagliato di quel vi è la situazione dico occupazione e disoccupazione in Italia e anche i motivi che la determina ma anche quello che ci possiamo aspettare da le grandi manovre diciamo promesse attuabili per esempio lo ius garantiti e abbiamo visto che insomma
Molta strada dovrà fare il nostro Paese anche per applicare le indicazioni e suggerimenti europee grazie ancora Maurizio sor Cioni fuori dall'aula voi tutto l'Ulivo io compratori altrettanto con lavorare info ci risentiremo nella prossima settimana sempre su Radio radicale intanto buon ascolto e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale