Intervista a Michele Nicoletti sulla riforma della Legge elettorale

Mi chiedo e Nicoletti e deputato del Partito democratico ed è il
Estensore prima firmataria della proposta di riforma elettorale che è quella che il PD verosimilmente farà propria
Almeno così circa
Si insinui capisce parzialmente dalla lettura dei giornali sull'onda di questa
Urgenza richiesta dal PD ottenuta da da Roberto Giachetti con la sua iniziativa nei mesi scorsi
Adesso si passa al a anche a parlare di merito non sarà solo sedute sul sei cambiare ma come cambiare la legge elettorale
Nicoletti lei che che testo propone il quale modificate
Del sistema vigente ha in mente momento più turno di coalizione
Si precisa che è uno dei contributi a questa riflessione che si è aperta sulla modifica della legge elettorale
Partendo dalla legge esistente
Doppio turno di coalizione una formula che ha proposto il professor D'Alimonte
E
E questa proposta di legge che io ho elaborato e sostenuta da altri colleghi
Prevede l'introduzione di una soglia minima al quaranta per cento per l'assegnazione del premio di maggioranza così come
Indicato data Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica per evitare che ci sia
Una difformità eccessiva tra il numero di voti che uno prende e il numero esatto e il numero dei seggi che si trova in Parlamento
La soglia però da sola non basta perché ci potrebbe essere il rischio che nessuna delle coalizioni arriva al quaranta per cento e quindi ci ritroveremo
Impantanati in una situazione analoga a quella presente per questo il doppio turno di coalizione serve
Per assegnare il premio di maggioranza
Alla coalizione che risulta vincente da un ballottaggio
Dopodiché bisogna introdurre qualche altra modificherei cioè distribuire omogeneamente il premio di maggioranza alla Camera e al Senato per evitare di avere due maggioranze diverse
E poi noi abbiamo pensato anche di restituire il potere di
Scelte ai cittadini dei loro rappresentanti verrà introducendo le preferenze per genere e quindi un uomo e una donna
E però per evitare una crescita spropositata delle spese elettorali fare circoscrizioni elettorali piccole
Più o meno della grandezza delle Province così avremmo delle liste corte di cinque sei persone all'interno delle quali gli elettori potrebbero scegliere ricondotti preferenza con doppia preferenza di genere questo
è il contributo che arriva da una parte si diceva che il PD uno dei contributi
Si può dire il contributo l'aria che fa riferimento a Rosi Bindi o non solo comunque pur principalmente no io
Sottoposto queste proposta all'attenzione di tutti cari colleghi del Parlamento devo dire che c'è stato anche un deputato di stelle anche a ha deciso di firmarla
E tra i deputati del PD sono espressione diversi orientamenti e quindi mi ha fatto anche piacere vedere che ci sia come dire un interesse una disponibilità trasversale su questo
Dal punto di vista del dibattito interno al vostro partito
Voi come ricorderanno ascoltatori in un'Assemblea nazionale votaste quasi all'unanimità il doppio turno di collegio alla francese
E dopodiché ci sono e al momento diverse ipotesi che la sua li ripresi più Burtone ci ha parlato di un'ipotesi diverso cervi inserire le preferenze
All'attuale legge seppure un'ipotesi residuale diciamo di emergenza
Giacchetti parla per talmente di ritorno al Mattarellum
Ma come ottimo ma di doppio turno di collegio alla francese
Si ridurrà ad un momentino diciamo nella discussione oppure no
Ma senz'altro ad oggi la linea diciamo ufficiale del Partito Democratico assunta prima delle elezioni e quella del doppio turno alla francese
I e quello diciamo è il modello preferito a cui noi ufficialmente insomma la nostra proposta ufficiale
è anche vero che dobbiamo essere consapevoli che questa proposta al momento non sembra incontrare il consenso degli altri gruppi in più dobbiamo fare anche una legge di salvaguardia
Nel caso in cui malaugurato punto il Governo dovesse cadere per questo ci sembra utile aprire una discussione
E in questo senso c'è una pluralità di proposte io mi auguro che i gruppi parlamentari quanto prima possano trovarsi a riflettere a convergere su un'unica proposta grazie a Michele Nicoletti deputato del Partito Democratico