L'ultima proposta di legge, che porta la firma del capogruppo Pdl Pedrale, prevede che vi sia una unica figura a rappresentare i diritti dei detenuti e quelli degli agenti di polizia penitenziaria: un simile accorpamento non permetterebbe certo ad un garante dei detenuti di affrontare la grande mole di lavoro relativa ai circa cinquemila ristretti nelle carceri piemontesi.
L'ultima proposta di legge, che porta la firma del capogruppo Pdl Pedrale, prevede che vi sia una unica figura a rappresentare i diritti dei detenuti e quelli degli agenti di polizia penitenziaria: un simile accorpamento non permetterebbe certo ad un garante dei detenuti di affrontare la grande mole di lavoro relativa ai circa cinquemila ristretti nelle carceri piemontesi.