"Anagrafe pubblica relativa alla raccolta, al recupero, allo smaltimento ed agli impianti dei rifiuti solidi urbani"

Vi dico
Questa ora caldissima questo posto peraltro in ospedale
Io sono Luca Giansanti sono il Capogruppo dalla lista civica
Per Marina qui al Comune di Roma
E
Oggi
Abbiamo pensato di presentarvi una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare
Che nelle prossime settimane nei prossimi giorni strutturate in modo formale seguendo l'iter procedurale corretto
E che porteremo chiederemo che intervenga discusso
In Aula nei tempi più rapidi possibili si tratta di una proposta come vedete nella cartella stampa dal titolo anagrafe pubblica relativo alla raccolta ricusato smaltimento e agli impianti di rifiuti solidi urbani
Che ha
Umana Obiettivo molto semplice che è quello di
Tentare di fare in modo che i cittadini romani possano essere
Informati e possono quindi essere a conoscenza
Dico tutta una quantità di dati di notizie di informazioni di elementi
Che possono fra virgolette rassicurarli parlavamo poco prima di entrare con il collega Riccardo Maggi che poi è stato
Nel gruppo consiliare
Il Consigliere che si è prodigato
Per
Lavorare proprio questa proposta per redigere una insieme al dottor Jervolino con l'acqua vi sarà presentato
Pienamente da Riccardo lavoro
Abbiamo appunto percepito questa necessità
Che
Parlando fra noi ci siamo resi conto che i cittadini romani
Non si fidano più
Non si fidano di nulla
E che quindi il compito da dell'amministrazione capitolina farli tornare ad avere fiducia e per far tornare ad avere fiducia ai cittadini bisogna raccontare la verità
E la verità e l'informazione vanno ovviamente strettamente collegati
Perciò noi abbiamo fatto questa proposta che adesso appunto sarà ampiamente illustrata da Riccardo
Ed è una una proposta che il Gruppo Consiliare fa sua
Che il gruppo consiliare della Lista Civica sosterrà fortemente
Per fare in modo appunto che
D'ora in poi quando verrà approvata la proposta i cittadini romani potranno avere delle informazioni che oggi non hanno e questo è un elemento di democrazia un tassello in più di democrazia di partecipazione alla nostra città
Io vi ringrazio quindi ancora di essere qui lascio tutto in mano le persone che fa se ne sono occupate
Questo lavoro noi faremo fare una battaglia in Consiglio comunale per farla approvare speriamo di non trovare grossi difficoltà ma ci sembra un qualcosa di talmente trasparente limpido e banalmente vero
Quello che stiamo cercando di far approvare che sul quale ci batteremo nelle prossime settimane la sua parola Riccardo io vero peraltro lasciarli dalla Conferenza dei capigruppo
E vi ringrazio ancora ci vediamo presto
Sì buongiorno io sono Riccardo Maggi sono
Consigliere
Radicale di Roma Capitale eletto nella lista civica Marino
Sono stato fino al maggio scorso il Segretario di radicali Roma al mio fianco c'è Massimiliano Iervolino anche lui è stato prima di me Segretario di radicali Roma e attualmente è membro del Comitato nazionale
Di radicali italiani e esperto
Della materia dei rifiuti autori di tre
Saggi su su questo tema uno e la guerra dei rifiuti
L'altro è con le mani nella con mezza che e poi il rifiuto del sud due di questi riguardano proprio la situazione romana in particolare
Allora questa delibera che noi proponiamo che
Significativamente la prima di questa consigliatura proprio la prima in assoluto non ci sono da quello che so altrimenti delibere depositata in Consiglio
Nella sua semplicità è una delibera rivoluzionaria perché
Chiede all'Amministrazione o diciamo con con questa delibera l'amministrazione si dota di uno strumento che è mancato negli ultimi trent'anni
Cioè
Sostanzialmente la conoscenza e la pubblicazione aggiornata scadenze fissate semestrali o annuali vedremo poi e Massimiliano anche tecnicamente nel dettaglio vera potrà illustrare
La pubblicazione di una serie di informazioni che riguardano il ciclo dei rifiuti
Quindi la produzione di rifiuti in termini di quantità idi tipologia
La raccolta differenziata quindi il funzionamento della raccolta differenziata la pubblicazione dei dati relativi agli impianti di trattamento
Agli impianti per il recupero energetico alle discariche
A la quantità quindi definitive di rifiuti trattati inceneriti o smaltiti fuori Roma
Al costo di queste operazioni sostenuto dal Comune di Roma
E poi c'è una parte finale che dice con quale deve essere diciamo la la qualità di questi dati quindi devono essere dati completi primari tempestivi accessibili quindi in questo senso
è una delibera che entra a far parte di quella che viene definita insomma gli open data
Tra l'altro questa delibera era già stata depositata in forma di legge regionale alla Regione Lazio dal gruppo Lista Bonino Pannella nella scorsa consiliatura
Perché questo è uno strumento è uno strumento basilare
è uno strumento basilari perché è indispensabile per uscire dalla situazione emergenziale in cui la città avversa ed avviarsi verso un
Gestione come dire ordinaria normali come avviene
Nei Paesi europei più avanzati rispetto al al ciclo dei rifiuti
Tra l'altro eh estremamente attuale e noi speriamo che l'Amministrazione l'amministrazione Marino faccia proprio questa questa delibera e che quindi si arrivi in tempi brevi ad istituirla perché
è indispensabile come garanzia per i cittadini per i cittadini che in queste ore sono
Preoccupati in particolare per i cittadini che
Vere vivono nel quadrante interisti sarà interessato dalla nuova discarica
Solo con un monitoraggio costante con una produzione costante di dati
Si può avere la sicurezza che finalmente questa regioni questa città in particolare si avvii verso
Un ciclo virtuoso dei rifiuti la storia
Della
Dell'emergenza rifiuti a Roma non è una storia degli ultimi
Mesi ma è una storia degli ultimi trent'anni
Ed è esattamente una storia di mancanza di dati e di mancanza di di verità
Mi ha colpito molto con me
Ancora
E su questo ho presentato un'interrogazione
Riprendendo proprio una un'iniziativa di Massimiliano Iervolino ancora il dieci luglio scorso
L'avvocato Cerroni poteva mandare una lettera in cui sosteneva che a Malagrotta sono stati sono stipati attualmente otto mila tonnellate di rifiuti trattati
Che sarebbero a suo dire stoccati nella fossa del gassificatore
Noi non sappiamo se questa cosa è vero non è vera
Le istituzioni non hanno la possibilità di smentire questa cosa o di correggerla
E alla mia interrogazione che riprendeva una domanda ripresa dalla stampa dal Messaggero fatta da Massimiliano Iervolino nessuno ha dato risposta
Massimiliano ha chiesto io mi sono associato a questa richiesta di di di poter visitare
La discarica di Malagrotta non dimentichiamoci che il disastro di Napoli ha iniziato esattamente in questo modo cioè con
Le migliaia di tonnellate le centinaia di migliaia di tonnellate
CDR di ecoballe
Abbandonati e quindi accatastate
Ma ancora sempre
è una cosa che strettamente legata al provvedimento che noi proponiamo
Mi è venuto in mente quello che Massimiliano nel suo libro sottolinea quando nel corso della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite nel giugno due mila dodici un anno fa
L'avvocato Costella del gruppo giovi
Parlava di bolle di accompagnamento diverse a secondo che l'AMA
Destinasse delle tonnellate di rifiuti al trattamento oppure direttamente alla discarica
L'AMA chiaramente ha smentito questa cosa ma noi non lo sappiamo non possiamo sapere qual è la verità perché non c'è uno strumento non c'era ancora non c'è tutto uno strumento come quello che noi proponiamo c'è uno strumento che garantisca un monitoraggio
Puntuale di tutte le varie fasi del ciclo dei rifiuti
La delibera la potete vedere nella cartella stampa e molto è molto semplice ma ripeto nella sua semplicità e rivoluzionaria è il primo passo indispensabile
E a nostro avviso vedremo in Consiglio non ci sono motivi per cui
Nessun gruppo nessuna forza politica
Diciamo si possa opporre a un provvedimento di questo tipo
E quindi speriamo anche che venga presto già nelle le prime sedute di settembre calendarizzata e approvata perché ripeto sarebbe un segnale positivo che in un momento in cui c'è un è un grosso a tensione sociale già oggi credo di fronte al Consiglio regionale
C'erano già molti cittadini
Prima occupati arrabbiati che non si fidano più delle istituzioni
E sarebbe un segnale significativo nei loro confronti io lascio la parola Massimiliano e poi
Potete possiamo anche approfondire gli aspetti specifici della delibera
Tutto grazie per essere qui e grazie
Allora Gruppo della Lista civica del Marino Riccardo Maggi per questa possibilità
Di presentare questa delibera consiliare sull'anagrafe di rifiuti che a mio avviso uno strumento tanto semplice quanto rivoluzionario
E spero anche il perché innanzitutto va detto che questo lo ha sottolineato anche il Consigliere Maggi
Che in questi anni e ancora oggi ci sono dei veri e propri misteri
Che la
Girano intorno al ciclo di rifiuti di Roma
Cosa serve per conoscere a un ciclo di rifiuti in qualsiasi comune d'Italia servono i dati sulla raccolta differenziata
Servono i dati sul recupero di materia proveniente da raccolta differenziata servono i dati della raccolta indifferenziata quindi del trattamento e del conferimento in discarica
Ebbene tutti questi dati che nuovi che ho menzionato a Roma o non vengono dati
O vengono dati con notevole ritardo
Andiamo per punti voi avete saprete sicuramente avrete ascoltato più volte
L'ex Sindaco Alemanno parlare di percentuali di raccolta differenziata come il venticinque trenta al trentacinque eccetera eccetera però nessuno ha mai dato i
Dati sul recupero di materia perché parlare di raccolta differenziata fine a se stessa non serve assolutamente a nulla se non si conosce quanto di quella raccolta in quanto di quella raccolta differenziata viene
Avviata a recupero e quindi viene nella parte umida
Trasformata in compost nella parte secca trasformata in materia prima seconda per essere immessa nel mercato
Un altro punto che è il punto vero di incognita
Che oggi tutti e di cui tutti i giornali parlano ma anche
I cittadini si preoccupano eh
Le quantità di raccolta indifferenziata
E le quantità
Raccolta indifferenziata mente che vanno agli impianti di trattamento
Io parlo di una questione che è costata continua a costare il deferimento dell'Italia sulla questione Malagrotta davanti alla Corte di Giustizia Europea coprire che come voi tutti sapete
L'Italia è stata prima praticamente ammonita dalla Commissione europea sulla questione di Malagrotta poi questo ammonimento si è trasformato
In un deferimento alla Corte di giustizia europea per la questione del tal quale a Malagrotta
Ebbene ancora oggi non sappiamo il livello quantitativo e il livello qualitativo di funzionamento di gli impianti di trattamento meccanico biologico di Roma
Gli ultimi dati ufficiali risalgono al gennaio febbraio del due mila tredici quando l'allora Ministro nell'ambiente Corrado Clini
A
Rappresento alla stampa un'ispezione del nome
Su questi quattro impianti di trattamento meccanico biologico ma anche su altri impianti di trattamento
Che praticamente diceva questa questo report che non solo c'erano dei problemi quantitativi infatti la ma di via Salaria funzionava per il sessantasei virgola sessantasei per cento
L'AMA di via di Rocca di Cencia
Il settantotto per cento
L'impianto di Malagrotta uno sempre trattamento meccanico biologico il ventisei punto sedici per cento Malagrotta due il sessanta punto diciassette per cento e questi erano gli enormi problemi quantitativi
Sulla questione degli impianti ma poi
C'è anche c'era e continuano a esserci secondo me un problema a livello qualitativo
Cioè questi impianti funzionano ma
Infatti
Nella tabella rilasciata dal nove consegnata alla stampa allora dall'ex Ministro dall'allora del ministro clinici diceva chiaramente che
Le percentuali di CDR le percentuali di fosse di scarti di metà linee quattro impianti di Roma
Non rispettavano quello che era prescritto dalla legge
In più in questi mesi
Sempre per quanto riguarda il trattamento abbiamo un famoso
Famoso ho sbagliato la parola un oscuro impianto di tritovagliatura Rocca Cencia di cui
Nessuno ne sa nulla
Non solo se funziona quante tonnellate ogni giorno tratta ma quali sono
I prodotti di quel trattamento
Qui voglio ricordare che nel giugno del due mila dodici
Nel parere motivato
Della Commissione europea ha mandato all'Italia sulla questione di Malagrotta
Bruxelles disse una cosa chiara attenzione limiti gli impianti di tritovagliatura non rispettano
La direttiva discarica del novantanove quindi non rispettano quello che voi invece dovreste seguire
è motivo per cui si è aperta la procedura di infrazione in più c'è una terza linea di Malagrotta sempre di impianto degli di trattamento meccanico biologico approvata da un'ordinanza dell'allora Sindaco Alemanno
Dove anche in questo caso non si sa assolutamente nulla quindi oggi non sappiamo
Innanzitutto quante tonnellate ogni giorno vengono prodotte a Roma di raccolta indifferenziata
E non sappiamo quanto funzionano questi impianti e che prodotti hanno tirano fuori questi impianti
Poi c'è come ha detto e accennato
Riccardo Maggi
La questione del CDR
Questa è un'altra questione che in un Paese normale non dovrebbe mai accadere il quattro luglio Maio Cerroni presidente del Co.la.Ri. invia una lettera al commissario Sottile invia una lettera
Al ministro Orlando il Sindaco di Roma Marino e al
Presidente Regione Lazio dicendo attenzione lo spazio all'interno della fossa vicino al gassificatore di Malagrotta sia solito
Perché sono state stipate circa otto mila tonnellate di rifiuti CDR io non so più dove metterlo cerchiamo di capire che cosa ci dobbiamo che cosa che cosa ci dobbiamo fare
Perché è importante avere questi dati è importante avere questi dati
Perché bisogna capire la prossima discarica di Roma
Nella prossima discarica di Roma che cosa verrà interrato
è quanto verrà interrato
Perché tutti sappiamo che la discarica rischi una discarica rispettosa delle normative europee e quella discarica residuale
Cioè che ci va
Frazione organica stabilizzata eh scarti di raccolta differenziata e scarti di raccolta indifferenziata
Malagrotta non è mai stato questo
Quindi questi dati servono anche i cittadini per capire
Che cosa li attende anche per tranquillizzarli se questi dati come spero siano siano quelli siano quelli siano cui
Quindi che dire io credo che Marino abbia tuttora l'opportunità
Di dare un vero segnale di discontinuità rispetto a quello che è accaduto negli ultimi anni
Anzi nell'ultimo decennio
Anche perché
La Corte di giustizia europea continua a seguire la questione dei rifiuti a Roma che
Sì anche allargata perché il problema del tal quale non riguarda solo la discarica di Malagrotta ma riguarda anche di lealtà altre discariche del Lazio come Borgomeo
Lo latina
E quindi noi chiediamo la pubblicazione di questi dati quindi chiediamo la trasparenza su questo tema
Perché siamo convinti che solo attraverso la trasparenza e la pubblicità di dati si può riacquistare la fiducia che ormai
Su questo tema ma non solo è andata persa grazie
Mi sembra sia il tutto se non ci sono
Domande da parte vostra
Sullo ecco mi preme sottolineare ancora una volta una cosa quella che è la
Diciamo la gerarchia rigida che nel ciclo dei rifiuti ha indicato è un po'dall'Unione europea e dalla legge cioè
Riduzioni riciclo recupero di di energie di materia di smaltimento finora nella storia romana è stata capace alta cioè si è partiti dallo smaltimento quindi è evidente che uno strumento del genere
Non interessava a nessuno averlo
Per questo motivo noi affermiamo che uno strumento del genere sia proprio lo strumento cruciale il punto di partenza per invertire e rimettere nel verso giusto nell'ordine giusto quella gerarchia
Ripeto è anche significativo perché almeno io la vedo così che questa sia la prima delibera
In assoluto depositata in Consiglio perché appena rappresenta effettivamente dovrebbe rappresentare speriamo che sia
Approvata e che quindi diventi una conquista effettiva per la città
Una rottura una discontinuità con
Con il la ministra azione che abbiamo avuto finora
Non solo negli ultimi cinque anni ma ripeto negli ultimi trent'anni sulla questione dei rifiuti
Grazie
Domande
Tecnicamente
E
Ieri
Illeciti
E lo spirito c'è
Il compiti
L'istanza che
Essendo
Rientra
Dovrebbe secondo me sterile
Pubblico
Invece
è una Erice queste of Commons dubito diresti faticosamente il caso
Minimi assistiti
Malissimo
Il
E lì e
Probabilmente
Strumenti
Pongo
Di
E infine la
Angela inviolabile giorni cioè stilistico
Vedete
Altri
Ma è una dal fatto dottor destro della prossima
Verso Mieli
Il
No assistiamo
Grazie
E troppe volte ampio sotto questo profilo
Risale
Comunque
Sarebbe
Si sia chiarissimo è chiaro è chiaro
E
Degli enti ad esempio
Di
Euro
Allora intanto posso rispondere intanto lei mi ha chiesto che cosa vuole fare l'Amministrazione io
Ma percorso per fare
Per fortuna o per sfortuna non sono assessore sono un consigliere di maggioranza ma sono così quindi posso dire che cosa vorrei fare io
Come indirizzo se come controllo dell'amministrazione e questo già mi sembra un atto
E un atto che parla da solo per quanto riguarda la tariffa i diciamo in un sistema non normale o virtuoso chiesti
Noi vorremmo iniziare ad avviare dopo tanti decenni forse quella da istituire sarebbe un tipo di tariffa il divo puntuale
Che però ci potrà essere solo nel momento in cui ci sarà un'effettiva e
Stringente raccolta differenziata
Quindi
Come dire a quel punto sarà pure un sistema più equo
Per quanto riguarda il discorso del rapporto con il privato tra pubblico e privato tra società controllate privato è un rapporto che
Perverso
Completamente perverso che già è capovolto rispetto a quello che avviene in tante parti del mondo dove al limite la accolta la fanno la la fanno a soggetti privati che vincono una gara lo smaltimento e lo fa il pubblico qui è completamente capovolto
Però ce lo ritroviamo così perché ha un'origine ben chiara che è l'origine se uno
Legge anche i libri di Massimiliano che come si dice in questi casi andrebbero andrebbero dati alle scuole no per capire è una cosa che inizia molto lontano no alla Sogema e quelle società
Create alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta che
è e sinti e significativo c'hanno a che fare con la trasparenza dei dati perché quelle furono società che erano creati nel
Inizio degli anni Ottanta la SOGIN
Chi era il Sindaco era Signorelli lo se non sbaglio la metà degli anni ottanta per avviare la raccolta differenziata invece di avviare la raccolta differenziata con i soldi
Società miste pubblico-privato con i soldi che venivano due pagati dal Comune per avviare raccolta differenziata si buttava tutto nella buca di Cerroni e i partiti si spartiva i soldi questo soccorsi
Messe nero su bianco da membri della all'epoca aggiunta vedi Signorelli lo
E quindi come dire
Sì e no nel senso che dice quale deve essere il rapporto tra pubblico e privato
Posso farsi fa sinistri falsi fa attraverso una semplice cosa poi parliamo si fa una strada attraverso una semplice cosa che non è mai stata fatta rispettare le leggi punto
La legge
Va bene grazie grazie intesa
Calmiamo gli spalti risentito
Impianti il verde già
Campagna
Avevano fatto
Ad esempio
Rimarcare
Il
Già
No
Interrogazione
Ancorché
Differenze delle dobbiamo fare
Cioè
L'efficienza
Dagli agricoltori
Gli americani
Esterni
Qua
Quindi
Fondino
Neanche vista
Insomma quindi un bene però
A
Venga
Salvarsi
Prospero
E zero
Grazie
Grazie