Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, firma la proposta di legge popolare sull'eutanasia legale e tutti i referendum radicali

Radio radicale e siamo in collegamento con Filippo Del Corno Assessore alla cultura delle comune
Di Milano che lo scorso sette luglio ha firmato e sottoscritto la proposta di legge sull'eutanasia e il referendum che sono stati sostenuti dai
Radicali non so se tutti o alcuni naturalmente poi lo chiederemo nel corso del dell'INPS del dell'intervista e naturalmente volevo chiedere come mai aveva deciso di
Sostenere l'iniziativa della proposta di legge
Popolari su questo su questo argomento dopo che nell'opinione pubblica italiana e si è scatenato soprattutto negli anni scorsi un confronto molto serrato che ha portato a scontri parlamentari molto Turis duri
Ma io penso che il confronto sia stato osservato ma sia necessario prendere posizione proprio perché appunto esiste questo confronto la mia posizione personale
E che credo sia coerente anche con l'impostazione politica del mio pensiero è quello che l'eutanasia di fatto è una con cui città di un diritto di civiltà
Una frontiera nei confronti delle quali noi dobbiamo muoverci in maniera anche abbastanza urgente non è più pensabile che il diritto di scegliere sul proprio destino
Sia sottratto alla volontà dei singoli alla volontà degli individui
E che di fatto una scelta così importante così fondamentale proprio per la nostra
Milita personale non po'possa essere di fatto data alla disponibilità di chi appunto di questa scelta poi sopporta le conseguenze
Quindi secondo me è una delle varie civiltà su cui anche storicamente il pensiero radicale in Italia è sempre stato all'avanguardia e non non mi sembra proprio il caso di rifiutare
Il PD schierarsi con una con una come momento così significativo anche appunto dell'evoluzione dei critici nel nostro Paese
Lei
Non trova che una parte della sinistra si sia impegnata troppo poco o soltanto a parole su su su su questo temo pensa che
Stato realmente difficile in un Paese cattolico come il nostro affrontare un tema come questo
Ma altrettanto c'è una difficoltà culturale che dipende dalla importante e significativa tradizione
Nel pensiero cattolico ma più che del pensiero cattolico con i piedi certe incrostazioni ideologiche che ci sono
Create attorno alla trasmissione del pensiero cattolico perché poi in realtà diciamoci la verità non c'è dialogo più aperto che con i cattolici quelli veri
Che ovviamente propongono la loro visione del mondo ovviamente la difendono
Ma pur tuttavia riconoscono l'assoluto diritto di libertà di esercitare convinzioni diverse quando queste evidentemente non le danno alcun diritto degli altri
Io potrei dire però che noi a Milano abbiamo un Consiglio comunale che ha fatto diverso e importanti passi in avanti per quello che è possibile tramitazione comunale
Penso al registro delle unioni civili penso proprio alla alla alla questione relativa
Alla alla trasmissione delle proprie volontà rispetto appunto alla al cosiddetto fine vita cioè passi importanti che sono stati fatti ovvia ente più di carattere simbolico che di carattere sostanziale perché non stava in istruzione comunale proporre e disporre diciamo di un registro giuridico effettivamente operante però segnalano un cammino che l'Amministrazione Pisapia di fatto
Sta seguendo con grande forza e credo che da questo punto di vista sia anche un po'una guida per la sinistra italiana
Lei si ricorderà il caso di di Lucio Magri volevo sapere che tipo di impressione aveva avuto di
Di quel caso e soprattutto se pensa che poté potesse essere un'occasione importante per affrontare questa la battaglia politicamente attraverso l'esperienza cosa che diciamo
L'onorevole magri non ha fatto
Ed è sempre molto difficile in realtà trovare il giusto confine giusto discrimine tra un'esperienza
Personale la sua declinazione pubblica
Perché di fatto c'è poi un rischio di strumentalizzazione che che finisce per esacerbare ancora di più le posizioni contrapposte e in un certo il senso c'è sempre pronta all'accusa moralistica e quindi disdicevole almeno mio che come ogni azione di moralismo di strumentalizzare appunto un caso personale
Per farne questione pubblica io credo che da questo punto di vista noi abbiamo avuto in Italia una grande lezione di civiltà che quella del padre
Di Eluana Englaro che
Saputo tenere in una maniera in davvero encomiabile sotto ogni punto di vista
Molto preciso il confine appunto tra l'esperienza mi personale
Drammatica tragica come quello appunto di genitore di Eluana Englaro e pur tuttavia riuscirà a portare a evidenza pubblica che cosa quella tragedia umana per da comportava
E come di fatto poteva essere monito per trovare studiare soluzioni che appunto rendessero all'individuo la possibilità di scegliere
Perché poi di questo si tratta che tratta di restituire a limiti all'individuo la possibilità di scegliere
Del proprio destino e ai evidentemente attraverso il dialogo il confronto con i propri cari anche nel momento in cui non è più possibile esercitare la propria volontà in maniera diretta il caso di maniche nome aveva un'ulteriore componente
Il come si può dire drammatica e che sottolineano nuovo urgenza nel nostro Paese cioè il fatto che poi
Sostanzialmente
Arca le cose accadono all'estero me lo faccia dire così
Pensiamo a una battaglia appunto storica che viene ricordata magari a volte con Conero fallì ma ma è sicuramente stato l'importante battaglia di civiltà quella dell'aborto inesperti le cose accadevano all'estero
Cioè quello che qua non si poteva fare poi in realtà succedeva comunque ma succedeva laddove questa era consentito occorre
La legislazione pure in clandestinità o oppure clandestinità anche una forma ancora più drammatica dell'altrove evidentemente nella sua
Dall'osservazione molto pertinente quindi io credo che
Questo punto di vista ripartendo da casomai si debba iniziare
A a porre il problema
Per fatto che la civiltà si esprime anche attraverso l'allargamento all'esercizio del diritto consapevole e da questo punto di vista noi non possiamo continuamente essere all'inseguimento negli altri Paesi che da questo punto di vista hanno fatto
Passo in avanti decisi importanti non dobbiamo essere costantemente appunto all'inseguimento di quei modelli ma dobbiamo essere in grado di capire
Come di fatto che i modelli possono rappresentare un un punto per noi un punto di di di partenza più che di arrivo
Il da quello che ho capito lei ha firmato anche altri referendum radicali si ricorda quali
Ma io mi chiedevo io ho firmato e del devo dire adesso paese se lei mi chiedevo sullo specifico finanziamento pubblico dei partiti esattamente io però volevo fare una premessa che io ho firmato tutti i referendum per questo motivo
Io credo che l'istituto referendario ossia l'istituto fondamentale per la nostra democrazia
Prima di essere Assessore di esercitare una carica pubblica a me più volte è capitato di firmare per referendum nei confronti dei quali poi ho votato no
Ma perché firmare per un referendum non significa appoggiare indistintamente quella posizione
Significa dare il proprio apporto affinché quella
Come chiudere quella scelta venga portata alla conoscenza e la possibilità di deliberazione collettiva
Quindi anche rispetto al finanziamento pubblico dei partiti e le confesso qualche perplessità ce l'ho
Preferirei prima di esprimere un voto entrare ancora più a fondo della questione
Però ritengo che sia ineludibile il confronto con la collettività che espresso attraverso il referendum ma io credo che si debba anche capire questo che firmare o referendum significa
Invece in prima di tutto per mentre che quel referendum venga celebrato
E per mentre quelli che quella questione queste evidenza pubblica attraverso il confronto referendario venga sottoposto al vaglio dei cittadini devo dire che purtroppo le ultime esperienze referendarie per la mancanza del quorum
Sono state molto negative ma qua si impone una riflessione sul fatto
Della strumentazione mentalità azione che è stata fatta
Del quorum in un momento in cui sostanzialmente c'è questa grossa di Giorgio affezione crescente al voto ecco che una è una quota di disaffezione al voto che non esprime un punto di vista ma semplicemente un allontanamento dalla politica viene Amnesty sono da coloro che sostengono il no ILO alle varie questioni referendarie
In maniera del tutto come ci potete tutto per me sbagliavate tutto inconcepibile o da un punto di vista giuridico io penso che si debba fare su questo una grossa riflessione
E torno e provare a agire tutte le vie affinché il referendum sia comunque valido indipendentemente dal quorum e quindi ci sia un'espressione di voto che sia così
Sì oppure no no come dice peraltro anche il Vangelo un'ultima questione
Lei mi ha fatto questo quadro sui sui referendum sull'sulla mancanza del
Del quorum non è come come interpretare come interpretato il voto del due mila undici su o i due referendum che riguarda il nucleare e l'acqua pubblica del due mila undici che sia li ha collocati che era ha già un contesto di grande sfiducia nei confronti dalla politica
Belliche Catone un effetto trainante secondo me molto forte della questione diciamo del del referendum sull'acqua
Laddove si è posto il punto che in un certo senso veniva ad essere veniva a crearsi la possibilità di considerare un bene che tutti noi consideriamo appunto come bene pubblico diventasse un bene privato
è stato un po'messa così la questione e in un certo senso questo è un fatto un traino potentissimo non dimentichiamo che quel referendum però viene dopo una tornata amministrativa
Di particolare significato politico la tornata amministrativa che condusse per esempio Giuliano Pisapia alla guida del Comune di Milano
Ci fu una prima dove c'è stata una primavera in quella in quel periodo c'è stato una nuova come si può dire concessione e di fiducia e di spazio alla politica che poi devo dire fiere ritratta
Quando non tanto le amministrazioni locali ma io credo soprattutto le vicende nazionali hanno testimoniato come si può dire l'impossibilità di compiere delle scelte e quindi dal Governo Montin poi
Questa coalizione forzata in un certo senso dalle cose sembra quasi aver sottratto ai cittadini la possibilità di esprimere una scelta compiuta è ferma devo dire che oggi rispetto alla crisi della politica ci sono due opzioni
Lo diceva già un un politologo cioè c'è l'opzione del voi sola poi o la pozione posizione dell'exit il voi se la protesta lecite appunto l'abbandono temo che sia prevalendo sempre di più l'exit noi dobbiamo invece
Fare di tutto affinché si ritorni a utilizzare i nuovi cioè che i cittadini abbiano la possibilità di dire la propria di esprime la propria opinione dare la propria voce e da questo punto di vista io credo che tutto referendario non sia affatto logorato
Sia un elemento invece importante rimorchio di civiltà ed è responsabilità sui numeri che amministra la cosa pubblica dare la possibilità appunto che queste questioni vengano affrontate nel dibattito referendario
Bene io la la ringrazio molto della sua disponibilità non solo all'intervista ma anche a firma di tutti i referendum la proposta di legge sull'eutanasia che dimostra un sensibilità rara che è difficile trovare in questo periodo ringraziamo Filippo Del corno Assessore alla cultura del comune di Milano