"Giustizia e informazione" convegno organizzato dal Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova presso Villa Favorita

Favori questo congresso
Che sì chiediamo Marsala in onore del
Procuratore del primo procuratore domani al pubblico di massa Cesare Terranova
Pasquale alla cui memoria
Desidero
Mandare a squilibrare referente omaggio
Io so avuto tutti Lucio e Cordoba degli dice la signora Terranova
Mi ricordo anche l'auspicio più puro dolorose pubblica via Marsala
In questa città ho avuto questo triste privilegio
Si può nove rimborsava così così il recente istituzione
Ma no ma no questi due mai chiusi che hanno proprio causa
Della loro attività svolto il Marsala si sono immolati proprio a causa di un armistizio
Rinviamo dopo invidio tutti voi tensione tra qui presso enti dello dibattere questo problemi per oggi sono utili
Importi tanto attualità
L'informazione giustizia se ne parla per esempio ma il divenire del pensiero umano buona sempre nuovi problemi quindi la soluzione e nuove soluzioni che noi e voi dicevo che avete di approfondire di suggerire
Dopo la parola
Al presidente del cioè l'ufficio studi giuridici associava processore Terranova
Consigliere di Cassazione dottore Aldo Rizzo
Grazie presidente
Consentire che anch'io nella mia qualità di presidente del centro Cesare Terranova rivolga un cordiale saluto anzitutto ai ai presenti al sindaco di Marsala le altre autorità
Ai cittadini
E credo che anche debba ringraziare
Il presidente se c'ha pensato al merito l'aver accettato di presiedere questa prima giornata dei nostri lavori
Ed è ringraziare altresì perché hanno accettato di partecipare ai lavori del convegno il vicepresidente del Consiglio superiore dalla magistratura professore al Capotosti che sarà qui tra qualche ora
Nonché tutti gli altri componenti del consiglio che saranno presenti a cominciare a cominciare dal Consigliere Alberto Libertino Russo perché è stato l'animatore di questa iniziativa e il professore Giovanni Fiandaca che ci terrà la relazione introduttiva
Devo anche ringraziare ovviamente per la loro partecipazione i giornalisti i magistrati gli avvocati gli operatori del diritto che avranno modo di arricchire con il loro intervento il nostro dibattito
Io credo che debba spendere qualche parola poche parole per la verità per dire per quale motivo il centro Cesare Terranova ha ritenuto opportuno
Di prendere questa iniziativa c'è l'iniziativa di un convegno sul tema giustizia informazione perché poi è stata scelta come sede del convegno la città di Marsala
Ma per quanto riguarda la scelta della sede e devo dire che anzitutto si è trattato di una opportuna proposta che si è venuta dall'amico consigliere Alberto libertino o russo
Che noi del centro a abbiamo accettato di buon grado perché riteniamo che sia doveroso compiere anche un atto di omaggio a questa città che dalla quale come
Ha ricordato sua Eccellenza Palmeri ebbe a svolgere le funzioni di il procuratore della Repubblica fu il primo procuratore della Repubblica di Marsala
Cesare Terranova al cui nome sì in testa il nostro centro
Un grande magistrato un grande combattente contro la mafia e come ricordava sua Eccellenza Palmeri quel posto poi venne coperto anche da un altro magistrato anche lui vittima della barbarie mafiosa l'amico collega
Paolo Borsellino
Perché andiamo
Accettato di svolgere un convegno sul tema giustizia e informazione perché riteniamo che si tratta di un tema
Che obiettivamente di pressante attualità
Che tra l'altro anche quest'ultima e Giorgio mi ha interessato
L'opinione pubblica e non soltanto l'opinione pubblica tant'è che addirittura abbiamo avuto un significativa responsabile intervento da parte del capo dello Stato
E incontestabile che la funzione della informazione in un sistema democratico e insostituibile e in particolare importante che l'informazione informazione rivolga la sua attenzione
Verso il lavoro che viene svolto dai magistrati
Perché i palazzi di giustizia devono essere delle case di vetro dove
è possibile guardare e questo ai fini di un controllo democratico su moto come viene esercitata la funzione giudiziaria
Ma vorrei dire che è la informazione data ai cittadini su quel che accade nei palazzi di giustizia importante anche perché soprattutto se il riferimento va alle indagini su gravi processi credo che sia importante nella misura in cui consente ai cittadini di avere piena consapevolezza sul pericolo che è rappresentato dalle grandi organizzazioni criminali a cominciare dalla mafia
Consente ai cittadini di avere consapevolezza sui profondi e vergognosi intrecci che ci sono stati tra poteri criminali pezzi della politica del mondo istituzionale
Consente anche di avere chiara consapevolezza che e necessaria
Che ci sia alta una vigilanza
Affinché non sia messa a repentaglio anche il nostro stesso sistema democratico quindi una presa di coscienza da parte di cittadini che certamente e importante fondamentale però
Della pugliesi che questa meritoria opera di informazione viene effettuata dagli organi della stampa dalla televisione e dalla radio
Non può e non deve tradursi in un meccanismo che in qualche modo può inceppare il corso delle indagini
Che poi pregiudicarne l'esito così come non è accettabile che l'esercizio il doveroso esercizio del diritto di informazione
Finisca con il pregiudizio pregiudicare ingiustificatamente diritti fondamentali del cittadino
Perché questo merita di esser detto e perché
E accaduto più casi potremmo dire che ma diffusione da parte devo gli organi di informazione di notizie che dovevano rimanere segrete
A compromesso anche seriamente indagine penso in particolare ai casi in cui si è verificato che sono state date alla stampa che è stata data diffusione di nomi o di dichiarazioni rese da pentiti
E non v'è dubbio che questa diffusione di notizie certamente è come dire avuto un contraccolpo negativo sulle indagini
Sviluppate dalla magistratura dagli organi dagli organi di polizia
Senza poi contare che la diffusione di queste notizie indubbiamente la tale da poter emettere anche a repentaglio la stessa incolumità dei civili familiari del con l'aberrante data la possibilità di una rappresaglia da parte delle cose criminali così eppure credo che bisogna mettere in evidenza che accaduto più volte che sulla stampa sia stata data notizia di una informazione di garanzia inviata a personaggi che fanno notizia
E però certamente questo può pregiudicare e pregiudica seriamente l'immagine la reputazione di chi è sottoposto all'indagine giudiziaria
E dico ingiustificatamente giustamente perché perché noi sappiamo che nel corso delle indagini preliminari ancora il materiale probatorio e magmatico e spesso è assai difficile poter distinguere ed è anche assai difficile potere verificare almeno in quel momento se c'è una responsabilità e a carico e a carico di chi
Allora io credo che se dagli effetti perversi possono verificarsi e in qualche caso si sono verificati
Io non credo che sia ad attribuire una colpa alla stampa e al limite credo che neppure importi andare a vedere dove sta la responsabilità anche se a me pare che la responsabilità primaria
Non è di chi pubblica la notizia ma di chi violando il segreto va la notizia al giornalista anzi a me pare che si possa dire che la stampa italiana si muove tutto sommato con grande senso di prudenza per esempio da noi in Italia non c'è il costume che pure c'è in altri Paesi per cui il giornalista va alla ricerca a tutti i costi della notizia scandalistica dalla notizia
E clamorosa non c'è la ricerca affannosa dello scoop che sia reale poi ho provocato è credo che si possa anche affermare che salvo rare eccezioni quello che noi leggiamo sugli organi di stampa o apprendiamo dalla televisione
Ad o dalla radio corrisponde pienamente
A quella che la realtà difatti di fatti accaduti però pur con queste doverose precisazioni e io credo che si ponga l'esigenza diritti evitare che l'informazione possa produrre degli affetti
E perversi soprattutto quando l'indagine giudiziaria etichette ai primi passi e forse credo che abbia ragione
Il procuratore della Repubblica di Palermo Caselli quando dice che dovrebbe esserci un tempo quello del primissime indagini che almeno quello dovrebbe essere caratterizzato dalla segretezza assoluta Sesto un tempo ben ed è limitato per evitare appunto che ci possano essere questi effetti questi contraccolpi negativi sia con riferimento alle indagini e sì anche con riferimento alle persone che nell'indagine stessa sono coinvolte
Ma nel dir questo ve lo dobbiamo anche dire che umbri meglio di tal fatta
Certamente a potrebbe avere un effetto assai limitato soprattutto quando le inchieste giudiziario riguardano esponenti dalla vita politica nazionale
E perché perché io ritengo che non è ammissibile che si possa e immaginare una sorta di silenzio stampa su vicende politiche quindi su vicende che interessano l'opinione pubblica nazionale solo perché su quelle vicende cioè è in corso un'indagine della magistratura
è ben possibile che la diffusione di notizie che riguardano tali indagini può comportare anche effetti negli equilibri politici può comportare anche effetti sul consenso popolare
Ma deve secondo me dirsi che l'azione del magistrato certamente deve andare avanti senza limiti di sorta perché non ci sono santuari dinanzi ai quali l'azione dalla magistratura deve fermarsi
E così dobbiamo anche dire
Che la informazione in questi casi e più che doverosa perché è giusto che i cittadini abbiano consapevolezza abbiano contezza di eventuali integrazioni che si sono verificati all'interno del sistema pericolo perché la questa conoscenza permette anche di capire se ci sono state anche deviazioni che finiscono con l'incidere anche sui nostri assetti sì istituzionali e a che sul nostro sistema democratico quindi io credo che l'informazione in questa materia non solo non può essere esclusa Manzi e più che doverosa
Sì allora
Questo è il quadro e io credo che ci si deve rendere conto che il problema non è tanto quello di guardare a quel che farò quel che non poco non deve fare l'informazione
Ma credo che l'attenzione più opportunamente deve essere accentrata sul lavoro svolto dai magistrati
Il quale lavoro deve essere sempre al di sopra di ogni sospetto cioè quel che si ripete sempre cioè che la magistratura nella sua azione non soltanto deve essere corretta imparziale ma vede anche agli occhi della gente apparire tale cioè deve essere convinzione dei cittadini che l'azione della magistratura e sempre caratterizzata da correttezza Davide e queste cose meritano di essere messe in evidenza perché perché è accaduto
Più di qualche caso che contro la magistratura siano state come dire formulate delle critiche formulate delle accuse che è stato detto che si sono verificati casi di protagonismo giudiziario di un eccesso di intervento e si è parlato anche in qualche caso di un uso non corretto dalla funzione giudiziaria io credo che su tutte queste cose bisogna bisogna riferì fare un opera di riflessione
Perché certamente se si sono come dire si sono verificate queste accuse aldilà se sono fondate o meno
Dobbiamo andare a capire come è possibile che tali fatti si verificano perché ripeto è un bene fondamentale che sulla magistratura non si possano mai sollevare tutti o riserva di sorta e allora io credo che se vogliamo impostare il problema in termini corretti non si tratta tanto di andare a vedere quel che fa ma informazione se certe notizie devono essere dato devono esser mandati
Il problema è di andare a vedere dove stanno quei vizi di base che consentono che a torto o a ragione si possa dire che la parte dalla magistratura non c'è un uso corretto della funzione giurisdizionale
E qui il discorso chiamo in causa alcuni aspetti sui quali io credo che poi tra l'altro ci sia un grande consenso penso in particolare ha presentato alcuni strumenti del nostro sistema processuale
L'informazione di garanzia
Sappiamo già tutti quanti sappiamo che questo istituto che in teoria dovrebbe servire per tutta la cittadino indagato nel concreto sappiamo bene che è una sorta di boomerang perché parla di fusione che viene data dagli organi di informazione e della comunicazione giudiziale che oggi si chiama
Informazione di garanzia come conseguenza il cittadino che sottoposto alle indagini subisce una sorta di condanna di condanna preventivo quanto meno viene appannata
La sua e la sua reputazione e allora io mi chiedo
Ma per quale motivo non si abolisce questo distorto istituto che si cerchino di trovare invece strumenti più idonei per realmente garantire e tutelare il diritto di difesa del cittadino indagato
Così per quanto concerne anche l'uso delle intercettazioni telefoniche
L'uso delle microspie e qui dobbiamo avere chiara la consapevolezza che si tratta di mezzi di ricerca della prova che toccano da vicino e in misura notevole quella che è la privacy del cittadino
E penso in particolare non tanto e soltanto al cittadino indagato il quale il quale in quanto tale può anche essere un cittadino innocente
Penso anche a tutti coloro che si trovano come dire ad essere anch'essi coinvolti nella intercettazione telefonica
Come mai perciò accezione sol perché magari parlavano chiacchieravano come la persona che sottoposta alle indagini con tutte le conseguenze che ne sappiamo si sono verificate per cui la stampa gli organi d'informazione danno notizia dei con Bowie dei dialoghi che ci sono stati tra tizio tra Caio e vengono chiamati in causa anche persone che non hanno nulla a che vedere componente con quello che il contenuto delle indagini giudiziaria
Se questo è il dato reale che abbiamo dinanzi agli occhi
E non possiamo far finta di niente e io credo che qui c'è una responsabilità del legislatore
Perché le intercettazioni telefoniche e l'uso di microspie sono più che legittime
Ma dovrebbero riguardare processi che trattano reati di particolare gravità dove sono in gioco interessi fondamentali dalla comunità
O perché si tratta di reati riferibili alle grandi organizzazioni criminali alla mafia o perché si tratta di delitti
Particolarmente efferati
Ma io non credo che sia ammissibile che per un reato tutto sommato insignificante si possa procedere all'intercettazione telefonica o come è accaduto che addirittura si faccia l'intercettazione
Telefonica in danno della persona offesa di un reato secondo me queste sono deviazione di un sistema che richiedono obiettivamente una correzione lo stesso per quanto riguarda la carcerazione preventiva e noi sappiamo e chi vi parla e da far parte
Della è come dire era in Parlamento quando fu varata la delega per loro codice di procedura penale la carcerazione preventiva fu vista come l'estrema ratio alla quale fare ricorso nell'ambito delle misure coercitive
E noi sappiamo che però c'è stato qualche eccesso nell'uso della dello strumento dalla carcerazione preventiva tant'è che come sappiamo è dovuto intervenire il Parlamento con una legge per come dire e cercare di delimitare l'ambito di applicazione di questo istituto processuale e però io credo che tra l'altro questa legge
Abbia dato e e darà anche scarsi risultati e perché perché
Chi è magistrato sa bene che è sempre facile motivare il sospetto il pericolo di fuga è sempre facile
Motivare che la libertà del cittadino indagato può inquinare le indagini è peraltro potrei anche aggiungere che nell'esperienza pensa in Corte di Cassazione ho avuto modo di vedere che neppure Sempre rispettata la norma che è prevista dalla dalla novella che è stata varata dal Parlamento per cui si può fare ricorso alla carcerazione preventiva
Quattro tutte le altre misure sono ritenute inidonee sono ritenute insufficienti neppure questo accade e io non credo che bisogna spendere parole fare riferimento a casi particolari ma chiediamoci seriamente tutte le volte che abbiamo avuto modo di apprendere dalla stampa che è stato come dire compiuto un arresto cosiddetto eccellente
Possiamo dire che è veramente in tutti i casi c'era un pericolo di fuga che in tutti i casi veramente c'era un pericolo di inquinamento delle prove e magari si trattava di fatti che risalivano a dieci anni a dieci anni fa è su tutto questo io credo che anche qui bisogna operare una seria riflessione e vi chiedo
Ma perché non interviene il Parlamento non con quella leggina diciamocelo pure che lascia le cose come stanno perché si tratta di aggiungere a una parola in più o una parola in meno nel provvedimento che dispone la caccerà la custodia cautelare in carcere
Marvin Gaye limitare in maniera chiara e precisa quali sono i reati per i quali a tutela di difesa sociale si imparano io direi no facoltativa addirittura di io di lei si impone lo strumento dalla carcerazione preventiva
Ed evitare anche che per singole parti tutto sommato che non meritano questo provvedimento invece si faccia ricorso alla custodia cautelare in carcere
Anche perché ripeto questo intervento chiarificatore servirebbe ad evitare quel che accade oggi in Italia che ci sono uffici giudiziari che hanno una prassi un modo di atteggiarsi nei confronti di questo istituto in maniera diversa con evidente disparità di trattamento per cui lo stesso fatto in una pure ufficio giudiziario
Può provocare un premio di vento restrittivo dalla libertà personale
Mentre un'altra parte tutto ciò non si verifica per cui magari c'è qualcuno che grida e dice che l'arresto è stato effettuato non per esigenze cautelari ma per ed a realizzare uno strumento di coazione psicologica a carico del cittadino indagato
Queste sono tutte cose sulle quali bisogna riflettere e io credo che i primi che devono poi trovare una riflessione su questa materia sono i magistrati
Perché dobbiamo renderci conto che se i cittadini non hanno chiaro la consapevolezza che la magistratura e costantemente soltanto è al servizio esclusivo della giustizia
è facile che poi possono prendere piede quelle proposte che vogliono che in qualche modo sia compromessa sia intaccata sia scardinata l'indipendenza dalla magistratura che come noi sappiamo è un valore importante perché a tutela e a presidio vedo l'eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge
Così un ottimo ultime aspetto voglio concludere per quanto concerne la riservatezza dei magistrati
E io non capisco vi sono sincero
Perché è un magistrato sol perché istruisce un processo di particolare rilevanza possa diventare un personaggio pubblico che rilascia interviste che rilascia dichiarazioni
E che addirittura possa assumere una notorietà è un ruolo che finisce come in qualche caso a è accaduto con lo scantinato sconfinare addirittura nel mondo politico io credo che tutto questo non è ammissibile perché non è ammissibile perché aldilà come dire della totale buona fede del magistrato che può operare in questo modo
è facile che nasca poi nei cittadini il sospetto
Che e il magistrato effettua certe indagini e porta avanti certe indagini che magari riguardano personaggi di rilievo perché magari ha preso da manie di protagonismo perché presso da manie di notorietà o peggio si può pensare che magari lui svolge quelle indagini parzialità e nulla cambia hanno a che vedere
Con il corretto esercizio della funzione giù e allora e concludo qui si tratta di operare una seria riflessione che sono necessari
Degli interventi e questo va detto con grande serenità pur avendo tutti quanti noi la consapevolezza che la stragrande maggioranza dei magistrati opera nel pieno è corretto rispetto rispetto della ma è necessario appunto intervenire come dicevo prima per evitare che poi finisce che possa prender piede
La proposta di chi sostiene e bisogna in qualche modo e diminuire intaccare l'indipendenza l'indipendenza della magistratura credo che questi sono argomenti che certamente interesseranno il i lavori di questo convegno e da parte mia come presidente del Centro Cesare Terranova non posso che rivolgere a tutti quanti gli auguri di un buon lavoro con la speranza con l'auspicio che anche da questo convegno possa venire una parola chiarificatrice nel senso di garantire al massimo da appunto l'indipendenza della magistratura
E per garantire anche un corretto funzionamento della giustizia che nel quadro come dire degli equilibri istituzionali
Un baluardo fondamenta
Collega Rizzo
Lo stato
Meglio
Sollevando due
Dalla magistratura richiedendo un uso corretto della funzione giurisdizionale
Ha accennato all'abolizione dell'istituto Cavalry insomma non si tratta a mio avviso di abolire nulla si tratta di applicare le leggi che sono contenute nell'ordinamento positivo attuale
Il quale Miglietta
Sì io li il segreto istruttorio fino a quando l'imputato l'indagato non abbia acquistato alla qualità di imputato la viola con moltissime norme Voeller da quella penale del trecentoventisei
A tante altre centoventinove cortesemente otto quasi a a tutte poi c'è quella del seicentottantaquattro come dice il professor Barry dal professore Gian vaga
Perché essa centottantaquattro non ammettere diciamo sotterfugi e perché qualsiasi violazione quantomeno ora il titolo di contravvenzione prevista e punita ci sono una serie di norme che impongono al magistrato la maggior riservatezza possibile
E già accennato il collega Rizzo sul problema delle intercettazioni che riguardano il diritto della persona umana al segreto
Cioè a dire abiurare regolare investita la sfera di libertà che è nei limiti
Consentiti dall'ordinamento nell'indistinto il reciproco rispetto del dei diritti altrui uno deve potere svolgere sente naturalmente s'quindi
Cautela nel richiedere le intercettazioni della legge non è manchevole nemmeno in questo caso perché affida alla verifica del magistrato la necessità o l'opportunità di procedere alle intercettazioni e il magistrato quindi che deve cercare di sforzarsi di utilizzare questo sì mezzo quand'è proprio indispensabile per l'esercizio delle per lo sviluppo delle indagini quando sì gli altri rispettato il più che possibile la sfera derivano Antonelli perché il problema non è tanto quello di disporre intercettazioni nei confronti di chi veramente appare colpevole di reati problema è quello di tutelare la serrata degli innocenti
Sì al sotto il profilo dell'avviso di dell'informazione di Valencia sia sotto il profilo delle intercettazioni che ben trovato as dentro la Costituzione garantisce il segreto epistolare il segreto telegrafico garantisce senta l'abito a curarlo avulsa Greta di ogni cittadino con le intercettazioni chiunque perché dall'altro capo del telefono cioè può essere il primo galantuomo dal mondo viene messo sui giornali
Ecco allora i problemi che ha sollevato il corridoio Rizzo sono di grande importanza ma leggiamolo tutti noi magistrati ad una grande riflessione perché si svolga la nostra funzione con assoluta riservatezza con grande equilibrio
Come del resto negli ultimi tempi
Si va
Facendo
Non voglio andare oltre perché la relazione introduttiva a latere
Tenere il professore Fiandaca
Che prima di essere connessi membro del Consiglio autorevole membro del Consiglio superiore alla magistratura
Eminenti
Professore ordinario di diritto penale nella nostra università ma un minuto Angola dobbiamo togliere
Prima che inizia la sua relazione professori andar via perché dobbiamo consentire al nostro sindaco il sindaco di Marsala
Guidare il suo saluto al convegno e poi una parola al presidente del tribunale è un'altra ancora presidente dell'ordine degli avvocati
Previ in maniera che il professor Gian vaga posso avere il tempo di sviluppare da par suo
Questi argomenti
Ecco lei grafico buongiorno a tutti benvenuti ovviamente al Marsala sono grato alla Centro Terranova per avere scelto alla città riversava in particolare
All'amico Libertino Russo che non dimentica ovviamente di essere stato presidente del tribunale di Marsala e quindi a condotto verso la scelta la città di massa noi siamo felici di accogliere un signore convegno riteniamo che l'argomento credo sia di massima attualità
Non tocca a me soffermarmi anche perché il tempo deve essere non deve essere sottratta che deve fare la relazione introduttiva però ritengo che come amministratore pubblico che sta è un tema che ci interessa molto
Come operatore anche nella nel settore della giustizia come notaio ritengo che questo è un problema che oggi veramente assilla un po'tutti
Questo rapporto tra la magistratura e l'informazione e soprattutto tutti quegli aspetti che certamente ha messo in evidenza il presidente del consigliere Rizzo che tra l'altro conosce anche per aver operato in altro settore
Proprio quali sono i problemi che oggi vengono sempre più fuori veniva meno resta fare altro che augurare un buon lavoro sono convinto che certamente con il contributo del
Illustre persone che partecipano a questo convegno certamente riusciremo a portare un altro nostro contributo per la soluzione di quei problemi che certamente non sono di facile soluzione
Ma che prima o poi con molta buona volontà da parte degli operatori e soprattutto non appena ci sarà
Il nuovo Parlamento che ci auguriamo tutti porrà mano a fare delle leggi più chiare che consentono a tutti di essere da una parte a Verona giustizia che sia sempre tutelata da parte di tutte che non venga invece criticata con critiche assurde che spesso vengono fatte e che sono di parte
Dall'altra parte consenta alla stampa di svolgere quel compito di trasparenza di informazione di con correttezza che qui tutto quello che ci aspettiamo
E dall'altra parte ancora consentirà al cittadino di stare più tranquillo io non essere sbattuto nelle prima pagine giornali magari senza motivo grazie buon lavoro
Tanto qui residente ad Arce morale di Marsala
Cordiale deferente a tutti i convegnisti a nome dei magistrati di Marsala si tratta ed è ovvio di un tema di tale scottante attualità
Che nasce da una serie di ragioni so io ritengo soprattutto data
L'esplosione dei mezzi di informazione di massa
Il convegno ripeto e interessantissimo ed attualissimo ma io qua voglio sottolineare soltanto apprezzamento e gratitudine nei confronti del centro studi così egregiamente presieduto dal carissimo amico Aldo Rizzo
Per aver scelto a Massaua
è stato già indicato chiaramente alla ragione la trova in noi i magistrati di Marsala un un motivo di apprezzamento del tutto particolare
Direi che ci tocca
Nel nostro intimo vivamente il procuratore Cesare Terranova
Alberto Russo e dico siamo stati non istruttori mi pare quando lui è stato procuratore all'inizio degli anni settanta quando Marsala
Eravamo legati da non solo rapporti di colleganza valicando estiva di grande ideando apprezzamento del per le sue indagini per il noto come le ha svolte per il magistero che è stato per noi
Quindi siamo veramente Caratti grati gratia allora al centro studi che porta nel suo nome di essere oggi qui a Marsala in questo convegno di scottante attualità io ripeto ringrazio commosso a nome di tutti i magistrati di Marsala di questa attenzione
Un apprezzamento che non dimenticheremo
Dopodiché
Capisco che non bisogna superare neanche un secondo a questo tema perché i rapporti equilibrati
Tra diritto tra libertà d'informazione
Giustizia
E amministrazione della giustizia sono ogni giorno vieppiù sulle prime pagine dei giornali che sottoscrivo in pieno lei conclusioni preliminari che già ho sentito la parte di Aldo Rizzo buon lavoro ai convegnisti e un deferente saluto in particolare ai sua Eccellenza Palmeri ai componenti del un Consiglio superiore la magistratura e ai colleghi e a tutti gli altri intervenuti grazie buon lavoro
Grazie sì e no l'avvocato all'MTV riscontro Presidente del Consiglio dall'ordine degli avvocati del procuratore di Marsala
La bocca sepolti forse a nome degli avvocati di Marsala
Non posso che esprimere il l'augurio migliore per il successo del lavori di questo convegno che trattano un al commento di così grande attualità e di e di
Interesse per l'attuazione della giustizia
Riflessioni del Consigliere Rizzo sono nella la migliore la migliore dimostrazione prova di degli eventi dell'oggetto di questo convegno Pasquale ha avuto grosso successo anche per le soluzioni che saranno pareti essere indicati e Paulson costituire la premessa perdente chi forme legislative
Quanto meno per un una migliore attuazione dei generali della della giustizia stessa
Auguri di buon lavoro
Un saluto a tutti come i ministri e che un grazie R. avete puntato alla possibilità di partecipare e di attendere queste che sono il dibattito su un tema così attuale grazie
Professor Giovanni Fiandaca può svolgerò scuola l'azione
Raccogliere
Nel raccogliere l'invito del centro Terranova ed in particolare degli amici Aldo Rizzo Libertino Russo a tenere alla relazione introduttiva in questo convegno può anche accolto la loro sollecitazione a ad affrontare il tema nella sua ampiezza cioè in relazione ai suoi vari riscontri ma la complessità dell'argomento tale che mi sono alla fine trovato tra le mani un
Un testo scritto che ammonta a circa trentaquattro cartella invito Persico sin d'ora l'uditorio Allan Charmy segnali di insofferenza non appena la mia esposizione lei comincerà a provocare ulteriori intollerabile
Ma prometto che cercherò di di sfrondare la di sfrondarle qualche fare allora nella nella prima parte della relazione
Affronto il problema relativa al mondo l'atteggiarsi oggi o comunque negli ultimi anni novanta del rapporto CRAI sistema dei mass media
E la giustizia penale appunto in una prospettiva generale che definirei così genericamente di tipo politico o sociologico
Nella seconda parte nella seconda parte accenno ad alcuni dei possibili effetti negativi peraltro Bernoldi della cosiddetta spettacolarizzazione nella giustizia penale soprattutto attraverso la in me il il mezzo televisivo
Nella terza parte faccio di più il mio mestiere cioè nel senso che affronto la dimensione penalistico processuale e nell'ultima parte accennerò al fenomeno di quelle che oggi vengono definite le cosiddette esternazioni anche dei magistrati sulla stampa anche in una prospettiva di possibile rilevanza disciplinare
Un'ultima avvertenza nell'affrontare e questi temi sposerò di più l'ottica
Nella quale ogni tanto mi piace continua ritrovarmi dello studioso del sistema pala e nemmeno l'addio eh dico farò meno mia la dimensione istituzionale di componente del CSM anche se talvolta può essere più ma interferenza cioè due piani e la distinzione non sempre facile
Da tracciare il tema dei rapporti tra giustizia e formazione eh notoriamente
Vecchio
Ma è al tempo stesso nuovo perché è un tema risalente e ricorrente
Come è noto giustizia formazione
Non costituiscono due sotto sistemi autonome isolati ma interagiscono reciprocamente e questo rapporto di interazione lo accennava già bene il presidente Palmeri tende a sua volta ad atteggiarsi in maniera differente in rapporto al mutare del contesto storico sociale e politico di riferita di comincerei con l'osservare che il rapporto tra giustizia e informazione è divenuto molto più complesso e ambiguo nel corso appunto degli anni novanta
E ciò per affetto di un triplice ordine di fattori che si sono rinforzati reciprocamente
Con affetto circolare
Il peso crescente assunto dalla magistratura penale
La particolare situazione politico culturale del nostro Paese
Il tipo di giornalismo che è andato emergendo
Questa crescente complessità
Nella misura in cui appunto presenta aspetti diversi può essere analizzata con lenti di fare
Lui è abbastanza materia
Per l'intervento del politologo del sociologo ed è il giurista
Credo d'altra parte che lo stesso approccio giuridico rischia di risultare astratto e sterile se non assumono comunque se non si sforza di assumere appunto di partenza
Una aggiornata comprensione dei mutamenti e leali che sono di fatto intervenuti medici nel cosiddetto circuito
Informativo giudiziale
E per questa ragione che come dicevo prima accendo innanzitutto alla dimensione che definirei politico sociologica del problema chiedendo scusa se sconto una certa incompetente
Sotto questo profilo specie
Sul versante dell'analisi socio politologi da o più genericamente politica
Il problema dell'attuale modo di atteggiarsi del rapporto giustezza informazione ha dato luogo e può continuare a dar luogo a interpretazioni disegno diverso
Non deve sorprendere se si considera che ogni giudizio in materia e inevitabilmente influenzato da preferenze di ordine politico e culturale che si pongono a monte dell'analisi
E che rispecchiano in particolare pregiudiziali atteggiamenti valutativi in termini di approvazione o al contrario di critica
Rispetto alla espansione dell'intervento della giustizia penale in cui si è assistito negli ultimi anni in particolare con riferimento ai fenomeni di Tangentopoli e di mafioso
Un punto sembra fuori discussione
Specie nei primi anni dell'esplosione di Mani pulite l'azione della magistratura
Ha trovato un potente a supporto nel sostegno dalla grande stampa e della televisione
Da questo punto di vista i mass media hanno prodotto effetti moltiplicatori delle indagini realizzate dalle Procure più impegnate sino al punto di poter dare l'impressione
E tra magistrati e giornalisti si stipulato una sorta di patto d'alleanza volto a favorire il rinnovamento della classe politica per via giudiziaria o per via mediatico giudiziaria
Questa azione sinergica tra l'azione della magistratura e la posiziona la grande stampa
Lascia intravedere o per lo meno ha lasciato intravedere modificazioni significative sul duplice versante del pianeta giustizia e del pianeta informazione
Per un verso la giustizia uscendo dalle aule dei tribunali
Tende a occupare la scena mediatica e ad assumere a principale criterio di legittimazione il consenso della pubblica opinione
Per altro verso la stampa
Attraverso la continua e quasi ossessiva registrazione negli eventi giudiziari dar l'impressione quasi di ridurre la realtà e la politica teatro giudiziario rafforzando enfatizzando
Il ruolo politicamente è oggettivamente protagonisti dico dei magistrati
E in questo circolo vizioso se la giustizia penale
Cosiddetta spettacolare
Così si chiama di smarrire alcune delle sue ragioni legittime attrici nella prospettiva tradizionale dello Stato di diritto anche la stampa eccessivamente solidale corre il pericolo di tradire una delle sue funzioni più importanti
La funzione cioè non già di assecondare acriticamente ed enfatizzate l'operato dei magistrati bensì è lui investigare per suo conto la realtà e di esercitare un controllo autenticamente critico sulla stessa giustizia
Se questi sintetici approssimativi rilievi colgono almeno in parte nel segno
Si comprende bene come non russi come non risulti univoca oggi la valutazione degli effetti del rapporto interattivo giustezza informazione che sia utilizzato almeno nella prima parte degli anni novanta rapporto che costituisce peraltro oggetto di rinnovato analisi e questo è un dato significativo anche fuori dal contesto italiano
A significativa conferma del fatto che certi fenomeni interattivi tra sistema dei mass media e giustizia penale non sono un'esclusiva del nostro Paese
è anche se forte nostro paese hanno raggiunto un livello di maggiore intensità
Emblematico sotto questo profilo il titolo del libro sulle l'odierna Celebre avvocato francese ha scritto per indagare il contesto francese
Il titolo è il circo mediatico giudiziario
Titolo emblematico in realtà di un approccio fortemente critico nei confronti di una sorta di alleanza che in Francia ci sarebbe venuta a creare tra stampa e magistratura
Non un complotto ma convergenza quasi naturale
Alimentata da una comune ossessioni dei magistrati e dei giornalisti acché i casi vengano fuori a maggior ragione se si tratta di pesci grossi della politica o dell'economia
Il circo quotidiano della caccia ai grossi colpevoli soddisferebbe secondo questa analisi da un lato l'interesse dei media a tener desta l'attenzione della pubblica opinione e ad incrementare di conseguenza l'ascolto delle vendite
E dall'altro il represso desiderio di protagonismo della magistratura contrito con Sassa sinistro
E con l'accusa più inquietante
La pubblica accusa ci servirebbe deliberatamente dei media per per per sostenere cause difficili da provare in sede di giudizio la presunzione di innocenza verrebbe sempre scavalcata e la croce della carcerazione preventiva verrebbe
Quasi sempre utilizzata come strumento di confessione e come pena anticipato
Accanto alla sistematica violazione del segreto investigativo crescerebbe la tendenza dei magistrati ad esibirsi in show televisivi e e e e interviste giornalistiche ad appellarsi al al consenso popolare a richiedere il sostegno della cosiddetta
Gente
Approcci ancora tutti ITC
Non non li condivido vicenza mensile perché anch'approcci ancora più critici sono emersi di recente anche con riferimento allo specifico contesto italiano
Sotto la mano ferma manifesti influenza del libro di sulle navi viene il giornalista Arturo diagonale rincara la dose intitolando il suo libro pamphlet addirittura
Tecnica postmoderna del colpo di Stato magistrati e giornalisti
La tesi provocatoria di diagonale è sintetizzabile nel modo seguente
La rivoluzione la cosiddetta rivoluzione dei giudici sia viziata segretaria negli ultimi anni avrebbe potuto aver luogo in quanto si sarebbero verificati tre presupposti
In primo luogo un potere democratico in profonda crisi delegittimato da una diffusa corruzione in secondo luogo una magistratura politicizzata è disposto ad assumere funzioni extragiudiziaria
In terzo luogo l'esistenza di una stampa pronta a legittimare dinanzi alla pubblica opinione l'opera politicamente orientata di alcuni settori della macchina
La conclusione è coerente con le premesse ravvisa nella rivoluzione mediatico-giudiziaria all'italiana
Una tecnica postmoderna dal colpo di Stato te potrebbe essere esportata anche altrove ove per avventura maturassero medesime condizioni politiche sociologiche e comunque fattuali
Passando ad una rapida valutazione critica di questi modelli e interpretativi emerge come dato comune un'ottica di parte
L'ispirazione ora individualistico libertaria come nel caso di su quella di ieri
Decisamente invece direi di destra nel caso di diaconale che tende a interpretare
In maniera non sono eccessivamente critica ma eccessivamente unilaterale e perciò molto preconcetta il rapporto giustizia informazione
Questo
Approccio opinabile e in realtà molto provocatorio sembra forse da un lato l'efficacia polemica
Tende dall'altro a semplificare troppo una realtà complessa distorcendo oltretutto aspetti realmente problematici meritevoli di ben altro approfondimento
Più articolato e meno unilaterale e il tipo di analisi che viene sviluppato dalla pubblicistica di ispirazione progressista italiano
Al cui interno lo sforzo analitico mira a mettere in luce sia pure con diversa gradazione gli aspetti non solo negativi ma anche positivi del circuito informatico giudiziario
L'integrazione sinergica tra sistema Masi medico e magistratura e valutato per lo più cose e più valutata per lo più positivamente
Muovendo da un convincimento abbastanza diffuso nella cultura politica progressista cioè che magistratura informazione operando nell'abbattere il vecchio sistema corrotto
Hanno insieme contribuito a porre le condizioni per un ripristino della legalità quale presupposto del rinnovamento politico
Proprio in nome della bontà del fine ultimo il ricambio politico si finisce in larga misura col giustificare da un lato il sostanziale appiattimento della stampa sulla magistratura
E dall'altro l'uso talvolta disinvolto che i magistrati più impegnati hanno fatto degli strumenti che la Costituzione penale
Nell'ottica insomma che il buon fine politico giustificherebbe i mezzi
Questo modello di ragionamento e di giustificazione peraltro non è affatto esclusivo delle forze politiche di sinistra esso si è manifestato trasversalmente nel senso che è anche appartenuto ad alcuni settori di centrodestra
Fuchs larghissime striate di una pubblica opinione desiderosa se non assetata di giustizia
Anzi di lei che la cultura di sinistra avrebbe dovuto avere nel suo patrimonio genetico degli anticorpi delle ragioni di principio
Per contrastare in qualche misura la tendenza del quarto potere ad appiattirsi quasi meccanicamente sulla magistratura penale
Con l'effetto di amplificare l'aula quel significato delle inchieste e luoghi magistrati e eccitate dall'altro un certo giustizialismo diffuso nella pubblica opinione
Perché le forze di sinistra e la grande stampa esemplificata ad esempio da la Repubblica L'Espresso hanno sorretto l'azione delle procure sino al punto di rinunciare talvolta a ogni serio tentativo di controllo critico nel loro operato
Sino al punto di chiudere gli occhi come qualcuno ha obiettato dinanzi alla denuncia di reali o più spesso presunti abusi nell'uso della custodia cautelare e affini confessori
Cercando di dare una risposta con riferimento innanzitutto al versante politico e forse persino ovvio osservare che
Le forze politiche progressiste si sono trovate di fronte ad una forte ad una sorta di stato di necessità politico nel senso che se l'azione della magistratura Virenque ma a favorire il cambiamento
Le forze progressiste non potevano stare dalla loro parte
Anche a costo di appiattirsi talora sulla logica giudiziaria anche a costo di tollerare eventuali strappi al garantismo il quale rappresenta come il nostro una delle due anime fondamentale della politica
Penale e giudiziaria della sinistra
Un po'più complesso il discorso rispetto alla stampa e alle informazioni in genere
Come è stato già osservato nell'ambito della pubblicistica più recente sia pure con diversità di accenti
La peculiarità più significativa dell'attuale sistema creme venti dei media o comunque del sistema mediatico contemporaneo all'emergere di Tangentopoli
è consistito nella quasi completa sparizione dell'inchiesta giornalistica autonoma
Cioè la gente l'inchiesta cioè che per le corna o stimoli l'intervento giudiziario piuttosto che limitarsi al registrarle complicità negli sviluppi
Al posto dell'analisi diretta dei fenomeni sociali in tutta la loro complessità ci si è affidati alla interpretazione e mi hanno proposto i giudici nella loro specifica otto
La corsa all'esclusiva sia trasformata nella segnalazione anticipata
L'informazione di garanzia e provvedimenti coercitivi ovvero nella rivelazione o fedele riproduzione di interrogatori atti o documenti il tutto quasi sempre accompagnato dalla frequenta violazione del segreto investigativo
La quale attraverso volto ritiene come vedremo bar reciproci e
Vantaggiosi fatti di scambio tra giornalisti e dobbiamo riconoscerlo magistrati quali le cause di questa trasformazione dell'informazione il megafono dell'azione giudiziaria
Ha osservato Umberto Eco che
Mentre la stampa prima in passato
Interveniva dove le forze politiche tacevano e la magistratura non vedeva
Dopo Mani pulite la magistratura ha raggiunto una tale intensità di denuncia a tutti i livelli che alla stampa rimane ben poco da scoprire
Non può che ripetere o anticipare in una frenetica corsa all'indiscrezione le denunce partite dal palazzo di giustizia
O addirittura cambiare gioco e denunciare la stessa magistratura
Mi sembra che sarebbe difficile sostenere veramente tendopoli intensificazione dell'intervento dei giudici negli ultimi anni alla stampa siano rimasti pochi territori da scoprire
Piuttosto e da osservare
Che alla stampa for risultare più comodo evitare di esporsi
Sia per ragioni di cautela anche politica
Sia per ragioni di vendita e di ascolto
è più facile
Attrarre l'attenzione della pubblica opinione e intrattenere il pubblico cova infatti trazione sensazionali Istica degli eventi giudiziari
Piuttosto che con serie inchieste che richiederebbero oltretutto sottili distinguo analitici esporrebbero al rischio di scontentare determinati parti politiche
Secondo ulteriori approcci critici e la interpretazione del Censis
L'acquiescenza eccesso anziano ossequio al potere che avrebbero caratterizzato per anni giornali e televisioni avrebbero trovato una parziale Une femme parziale facile riscatto nell'enfasi posta
Sui provvedimenti giudiziari almeno fintantoché il favore popolare a massicciamente sostenuto l'azione giudiziaria
La tendenza dell'informazione ad assecondare o infatti in Zaire atteggiamenti già presenti nella pubblica opinione
Sembra del resto confermata dal maggiore spazio che negli ultimi tempi hanno cominciato un ricco a riconquistare preoccupazioni di tipo individua garantistico
Alludo per esempio la nuova attenzione che l'informazione scritta e parlata ha dedicato
Al prolungarsi di alcune carcerazioni preventive degli imputati o indagati eccellenti ad esempio nei casi Contrada Mannino e simili
Anche in questo caso la stampa e l'impressione che piuttosto che esercitano la funzione di autenticare vigilanza critica
è sembrata registrare sentimenti di rigetto riemersi in base a una sorta di legge psicologica dell'oscillazione del pendolo in una pubblica opinione ormai stanca di un eccesso reale o presunto di rigorismo repressiva
A ciò si aggiunga
Il mutamento di clima politico di cui è estate espressione emblematica la nuova normativa sulla custodia
Tutelare
Salto una parte relativa alcuni effetti nocive della spettacolarizzazione della giustizia penale e passo alla parte più strettamente giuridica
L'approccio giuridico al rapporto giustizia e informazione
Riporta come ovvio il discorso sul terreno penalistico e processo tematiche
è noto come ben sanno gli addetti ai lavori che il codice penale vigente contiene alcune fattispecie di reato che ricordava il presidente Palmeri dirette ad esprimere la violazione dal segreto processo
Caduto da un lato al reato di rivelazione abuso di ufficio provveduto all'articolo trecentoventisei del Codice penale e ammissibile anche dei magistrati in quanto pubblici ufficiali e dall'altro al reato di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale previsto dall'articolo seicentottantaquattro del Codice e comprensibile da chiunque e otto dell'Autore per tipico e il giornalisti
Si tratta di fattispecie incriminatrici sostanzialmente in bianco che si che sanziona penalmente la violazione di obblighi ricondotti
Espressamente previsti da norme processuali penali
Vengono in questione come sempre sanno gli addetti ai lavori
Soprattutto gli articoli centoquattordici e trecentoventinove del Codice di rito che introducono rispettivamente divieti di pubblicazione di atti e obblighi dice Crepet
Non credo sia questa la sede per procedere ad un esame dettagliato che i queste norme peraltro scritte in una grammatica che qualcuno e cioè in una sintassi che qualcuno definisce un po'sgrammaticato cioè non sono di facile e immediata lettura anzi sono di natura molto completa sono l'ottica differenza riuscì lei processuale intervenute nel passaggio dal vecchio codice di rito al Codice dall'ottantotto
Ora direi che la regolamentazione introdotta dal nuovo Codice come è noto e meno restrittiva
Rispetto a quella precedente e individua fondamentalmente due categorie gli atti assistito da diversi gradi di segretezza
A fronte di questa mutata disciplina processuale
Diciamo che è rimasta invece sostanzialmente invariata la struttura delle fattispecie incriminatrici che prima richiamavo di cui agli articoli trecentoventisei e seicentottantaquattro nel Codice Penale
La fattispecie contravvenzionali quell'articolo centottantaquattro subito soltanto una modifica lievemente più rigoristica del trattamento sanzionatorio come è noto mentre anche se l'articolo trecentosette specifico Alfio duecentoventisei è stata modificata dopo l'esito nel novanta con l'aggiunta di un ulteriore comma però la Giunta di questo ulteriore con diciamo non innova nella sostanza
La struttura da naturalmente imitatrice che a noi interessa e che è rimasta quella tradizionali per cui si può dire nonostante questo e nonostante la modifica intervenuta sul terreno processuale una struttura che la norma incriminatrice sostanziali è rimasta identica
Trattandosi però come dicevo prima di fattispecie sostanzialmente in bianco
La conseguenza ovvia e cioè una disciplina processuale nel Nord rigoristica cioè il segreto finisce in realtà con restringere l'ambito di comprensione dalle fattispecie intime
Così con riferimento specifico alla fattispecie per esempio di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale secondo un orientamento che va affermandosi
Si deve ritenere che non rientri e più nel divieto penalmente sanzionato di pubblicazione la divulgazione e del contenuto dico di alcuni atti nella cui lecca pubblicabilità invece si discuteva sotto il vigore del Codice di rito abrogato
Alludo per esempio aveva proprio l'ipotesi della informazione di garanzia mentre in base all'articolo centosessantaquattro del Codice previgente la Cassazione sia pure avversata da una parte della dottrina della dispensa di merito considerava vieta la pubblicazione della notizia che lavora denominata comunicazione giudiziaria in quanto rientrante nell'ambito degli atti distruzione genericamente intesi
Non Virna informazione di garanzia dovrebbe ritenersi secondo l'orientamento che va affermandosi oggetto di possibile pubblicazione recita proprio ai sensi dei nuovi articoli centoquattordici e trecentoventi sia perché non si tratta di un atto di indagine in senso stretto sia perché è conosciuta o conoscibile dall'indagato per esempio Tribunale di Bologna diciassette marzo novantaquattro e una parte della dottrina
Un discorso analogo in realtà dovrebbe anche volere rispetto alla divulgazione della notizia di un invito a presentarsi del contenuto di un interrogatorio che il contenuto di un'ordinanza che dispone la misura cautelare in base all'articolo
Se ne deduce all'articolo centoquattordici numero sette del Codice di procedura
Se queste linee sono esatti in punto di stretto diritto
Ne deriva con la conseguenza è che va in realtà ridimensionata la portata delle quasi quotidiane doglianze che specie in alcuni settori politici piovono riguardo alla presunta violazione del segreto investigativo
Si tratta di lamentazioni almeno in parte
Strumentali tutte le volte in cui si denunciano come penalmente illecite forme di divulgazione che l'attuale codice invece sembra consentire
Beninteso purché si tratti dell'evocazione del contenuto e non dagli atti come tali per intero come spesso invece purtroppo avviene
E ovvio però che l'aspetto strettamente penalistico di per sé non risolve il problema
L'avvento alle ricette a tema della divulgazione non esclude la possibilità che essa come ben sappiamo sia dagli stessi organi giudiziari pilotata nei tempi e nelle forme
Per il raggiungimento di eventuali improprie finalità extraprocessuale e che quindi i magistrati eventualmente coinvolti come vedremo possano rendersi responsabili di comportamenti censurabili sotto altro profilo
Ma direi che l'interrogativo di fondo che oggi sono cioè
Beh
E già il punto è stato adeguatamente affrontato dando insomma e se non necessiti appunto di essere ricaduta l'attuale disciplina penale e processuale della materia
Fino a un recente passato come ben sanno gli addetti ai lavori la preoccupazione prevalente è stata quella di combattere una battaglia democratica volta per stringere nell'aria del segreto e a potenziare di conseguenza
Il controllo della società sull'esercizio della giurisdizione penale e in questa direzione si è mosso il nuovo codice di procedura penale che ha ampliato come abbiamo visto varia dalle notizie contenuto giudiziario lecitamente pubblicabili
In questi ultimissimi anni
In cui si è assistito a maggiori forme di strumentalizzazione dell'informazione giornalistica in materia giudiziaria
Sembra invece cominciare accrescere la preoccupazione per i possibili eccessi dell'informazione e quindi per la tutela del bene della reputazione e della riservatezza delle singole persone fatti oggetto di indagine
Per cui non appare un fuor d'opera chiedersi se una fattispecie incriminatrice come quella di cui all'articolo seicentottantaquattro
Per le prime appunto la pubblicazione arbitraria di notizie concernente un procedimento penale
Non è arbitrario chiedersi se questa fattispecie rispecchi veramente nella sua attuale strutturazione
Un piano di tutela idoneo a bilanciare tutti gli interessi in gioco
è un fatto che a tutt'oggi si dibatte in dottrina e giurisprudenza siringa i beni giuridici tutelati dall'articolo seicentottantaquattro
Considerato il tenore letterale delle norme processuali implicitamente le chiamate cioè soprattutto gli articoli centoquattordici e trecentoventinove
E certo che all'articolo duecentottantaquattro tende a salvaguardare le cosiddette esigenza di giustizia esigenze nel nostro caso identificati
Nella necessità sia di assicurare la proficua proficuità con efficienza delle indagini
Sia di garantire la sanità e l'indipendenza dell'organo giudica anche nella fase successiva
Il dubbio concerne invece la possibilità di includere nel piano di tutela beni ulteriori a carattere personale quali appunto la reputazione e la riservatezza del singolo indagato si trova biondo si tratta di un dubbio che trova fondamento
Come si accennava prima nell'attuale tenore letterale delle disposizioni normative per supposte nella fattispecie delle predisposizioni processuale presupposte dalla fattispecie incriminatrice nella misura in cui questa disposizione
Consentono alla pubblicazione di notizie che se non pongono in pericolo l'efficienza l'indagine possono nondimeno esporre al rischio il bene della riservatezza personale a cominciare dalla divulgazione della informazione di garanzia
Da qui la esigenza di lei di valutare l'opportunità di ritoccare ulteriormente nonostante la riforma all'ottantotto
La disciplina penale processuale vigente allo scopo di realizzare un nuovo bilanciamento tra tutti i beni giuridici in gioco
Che risulti meglio corrispondente a quella che sembra essere l'attuale evoluzione della sensibilità collettiva in materia
Direi un nuovo bilanciamento e nel tendere a contemperare il diritto di cronaca ed esigenze di giustizia sotto il profilo della proficuità nelle indagini concede
Nello stesso tempo maggiore spazio anche alla esigenza di tutelare la riservate
In questa prospettiva come ben diceva Aldo Rizzo Vandali meditato lo stesso istituto l'informazione di garanzia
Per ragioni beh no così come pure diceva Aldo base meditata la disciplina delle intercettazioni telefoniche ambientali soprattutto direi sotto il profilo della tutela della riservatezza delle persone terze
Si tratta in proposito di verificare meglio di quanto non si sia fatto se certi lamentati abusi derivino da insufficienza della normativa in quanto tale o soprattutto da prassi applicative distorte
E certamente vi sono state io tenderei
A propendere più per questa seconda ipotesi anche se non escludo la esigenza di così vedere la disciplina normativa è un punto sul quale si soffermerà Italo
Diritti nel suo interno
Ma sono andate di recente emergendo anche esigenze di tutela nuove e anche rispetto a queste Aldo Rizzo mi ha tolto la però specie riguardo ai processi di criminalità organizzata esigenze che attengono da un lato al potenziamento della segretezza sotto il profilo delle esigenze di giustizia e più precisamente sotto il profilo dell'efficacia dell'investigazione
E dall'altro esigenze che attengono alla protezione della vita e della incolumità dei cosiddetti collaboratori di giustizia
è stato di recente ha segnalato per Giancarlo Caselli ed altri magistrati
Esperti dico in questi processi che la pubblicizzazione della notizia che un determinato soggetto si accinge a collaborare o continua a collaborare
Credo che c'è il rischio di vanificare la redditività processuale della collaborazione e di mettere a repentaglio la vita del collaboratore
Tanto più se la pubblicizzazione della notizia avviene mediante la diffusione di immagini fotografiche o di filmati che facilitano la identificazione del collaboratore spesso da parte di chi ha interesse
Anch'egli non sopravvive
Non v'è dubbio in linea di principio che il diritto di cronaca e di informazione può subire limiti in funzione della tutela de interessi altrettanto rilevanti costituzionalmente e la corte e la stessa corte costituzionale lo ha più volte riconosciuto quali appunto nel caso di specie la repressione e prevenzione dei reati e la sicurezza perso
Da qui l'esigenza di reti di segretezza e di anonimato
E può essere salvaguardata senza obiezioni costituzionali di sorta e e della quale ci si dovrebbe far meglio a carico in una prospettiva di riforma legislativa
Se non si vuole continuare direi a percorrere la strada di una forzatura interpretativa di alcuni istituti vigenti come nel caso ne ho appreso leggendo il Giornale di Sicilia
Della recente applicazione ad opera di un getto di Palermo del sequestro preventivo ex articolo trecentotrentuno del codice di procedura penale
Di foto e filmati di alcuni pentiti allo scopo di impedire a giornali e televisioni di di Gruber nelle immagini
L'espressione cosa pertinente al reato cui fa riferimento l'articolo trecentonovantuno
Considerate nel suo tenore letterale difficilmente si presta infatti ha ricomprendere le immagini del pentito al rischio quindi da questo punto di vista sembra emergere veramente un limite degli istituti contenute nell'ordinamento positivo
Proprio allo scopo di soddisfare queste nuove esigenze di tutela si potrebbe pensare di introdurre nell'attuale ordinamento processuale ulteriori divieti di pubblicazione
Azzardo questa proposta con timidezza non sono un processualista delle forze sulla falsariga di quanto già previsto ad esempio dall'articolo centoquattordici con riferimento ai minorenni si potrebbe cioè aggiungere che si può vietare per ragioni di sicurezza
Nelle prime fasi soprattutto delle indagini preliminari la pubblicizzazione sia dall'esistenza di collaborante sia delle loro generalità e delle loro immagini ciò beninteso al di là dei limiti di segretazione già previste nella misura in cui sono applicabili ancor personalmente dall'articolo trecento ventinove del codice di procedura penale nella formulazione attuale
Corrispondentemente andrebbero riveduta la fattispecie del reato poste a tutela del segreto investigativo da un lato
Per potenziarne l'idoneità a soddisfare le nuove esigenze di tutela e dall'altro per rafforzarne l'efficacia deterrente mediante un inasprimento
Delle conseguenze sanzionatoria
E potrebbero anche consistere in misure non necessariamente a carattere penale specificamente rapportate alla natura della violazione commessa
Per esempio azzardo divieto di uscita di un giornale per uno o più giorni pubblica una notizia non pubblicabile sanzioni di questo tipo potrebbero aderire in teoria una maggiore efficace deterrente ma si tratterebbe però di articolare anche un una disciplina amministrativa collegata con quella penale discorsi acconto
Anche collocandoci se però in una prospettiva de iure condendo direi che
L'osservazione banale
Occorre pur sempre guardarsi da un eccesso di fiducia nella risorsa penalistica come tale
Un'esperienza lunga precisi porta lontano nel tempo conferma che le fattispecie incriminatrici finalizzato
Anna tutela del segreto investigativo sono state fatte oggetto nella prassi di una applicazione scarsissima se non ridicola tanto che si è parlato sia pure con formula impropria di consuetudine abbia un'attrice
Quali le cause del Fano
Le cause del fenomeno vanno in realtà ricercate come sappiamo
Su piani diverso
Al di là di ogni pudica ipocrisia
Credo che però occorre avere il coraggio
E non lo dico perché non sono personalmente magistrali di prendere atto che la fonte principale
Delle notizie processuale arbitrariamente pubblicate è costituita dalla polizia giudiziaria e credo di poter dire più spesso dal magistrato non lo stesso magistrato che conduce le indagine
Si assiste frequentemente
Uno scambio sotterraneo di notizia tra magistrati inquirenti e giornalisti che stazionano bivaccano nel corridoio degli uffici giudiziari soprattutto di quelli più interessa
Direi scambio alimentato e cementato da una prospettiva di reciproci favori
Questa forma di ammissione ora provengono dagli stessi magistrati per esempio c'è uno scritto di Antonio Patrono anche lì
Componente del Consiglio superiore e invita coraggio dice coraggiosamente senza ipocrisia apprenderà
Che l'esistenza di questi sotterranee e ormai istituzionalizzati canali di comunicazione e
Facilmente intuibile il tornaconto del giornalista
Attraverso il rapporto privilegiato con il magistrato amico egli cerca di accaparrarsi notizie riservate
Capote Recordati meglio se in anticipo così da poter battere la concorrenza degli altri giornali o delle altre reti televisive
Più complesso e articolato in realtà il tornaconto del magistrato che non mantiene il segreto direi e in questo tornaconto rientrano oggi interesse interessi aspettative del tipo eterogenea
Sempre che tentazione specie dei magistrati più giovani di protagonismo giornalistico televisivo
Richiesta alla stampa di un sostengo a determinate indagini finalizzata a ottenere dalla pubblica opinione un consenso utile al buon esito
Delle indagini stesse ovvero talvolta non è da escludere richiesta di un sostegno diretto a compensare le menti ritrova insufficiente a sostenere
Un giudizio di condanna
Speranza di utilizzare la notorietà giornalistica televisiva per fare più facilmente carriere o per sfruttarla in un eventuale passaggio alla politica
Assicurazione per il futuro
Nel senso
Inutile la speranza del giornalista amico nella Manconi nella malaugurata eventualità che ve ne fosse bisogno e cioè nel caso di inciampo incidenti di percorso non partì eccessivamente la mano critica e così via
Se questa è la situazione che forse un po'carica
Come ben sanno gli stessi magistrati capaci di fare autocritica la rimozione delle cause del perverso fenomeno delle indebite delle indebite soffiate anticipatrici richiede rimedi che vanno benone tra
Un più efficaci intervento penale da costruire in futuro
La prevalente prassi di tolleranza nei confronti del giornalista divulgatore della notizia segreta ovvero dell'autore della pubblicazione dettata prende tutto legittimo un sospetto
Che all'interno della magistratura maggioritaria si sia ormai diffuso un atteggiamento diventa cultura di sostanziale accettazione del fenomeno quasi si tratti di una ineliminabile componente della moderna
Società
Dominata dai dal sistema massimi
E il realistico oggi pensare di potere modificare
Un simile atteggiamento
Culturale attraverso una forma disorientamento spontaneo dei magistrati
La tentazione dei mass-media provoca accanto al fenomeno della violazione del segreto investigativo l'ulteriore fenomeno sotto certi aspetti più pernicioso delle cosiddette esternazioni
Mediante interviste o articoli direttamente redatti dal magistrato
La valutazione della liceità di questi interventi sulla stampa o in televisione coinvolgere come sappiamo questioni molto complesse e delicate
Essendo fuori discussione un punto di partenza
Anche i giudici magistrati insieme
In quanto cittadini hanno il diritto di manifestare liberamente il loro pensiero
E in quanto esperti dei settori giuridici di cui professionalmente si occupa
Essi hanno direi in più il diritto-dovere di esprimere opinioni e di dare suggerimenti
In occasione di riforme legislative Dematté della materia di loro competenza
I veri problemi cominciano piuttosto sorgere Juan la presa di posizione del magistrato ha ad oggetto atti o fatti che si ricollegano direttamente o indirettamente a indagini o processi concreti
Ovvero quando la esternazione contiene valutazioni lato sensu politiche sia di politica criminale sia soprattutto di politica generale cominciando dal primo caso quello del commento pubblico da parte del magistrato di iniziative giudiziarie in corso
E quasi superfluo sottolinearlo di un'opportunità e la possibile illiceità
Sotto il profilo della violazione del ben noto dovere di riserbo come più volte ribadito anche di recente il Consiglio superiore della magistratura
Una violazione a contare dovere può dar luogo in teoria a responsabilità disciplinare già alla stregua dell'ordinamento vigente
Come ha espressamente riconosciuto l'attuale procuratore generale della Corte di Cassazione
Nella relazione d'apertura di quest'anno diverse aree in cui ha esposto con chiarezza le direttrici di fondo della sua concezione della azione disciplina
Ma si tratta purtroppo di un fenomeno così diffuso voi oggi così capillarmente diffuso
E io credo che sia difficile
Un suo efficace fronteggiamento attraverso l'attivazione del controllo dice nel senso che la il controluce penale dovrebbe essere attivato in un numero notte dentro l'assassino dire al di là della stessa portata pratica di funzionamento della sezione dice
In ogni caso una spia dell'esigenza di un potenziamento di questo tipo di controllo
E comunque offerta dalla recente presentazione come fatto addirittura di proposte di legge volte a configurare esplicitamente
Come illecito disciplinare il rilascio da parte del magistrato
E dichiarazioni pubbliche sui procedimenti giudiziari in corso e dirette il problema si di pesce non soltanto i procedimenti giudiziari in corso gestiti dallo stesso magistrato esternamente
Ma anche i procedimenti giudiziari in corso gestiti da altri macchinisti
C'è stata di duecentouno esternazione di un noto magistrato nordico
Nel corso di un'intervista al Giornale di Sicilia
Su le indagini in corso a Roma e a mio avviso per esempio rappresenterebbero un modello di esternazione indebito
Diverse ovviamente l'ipotesi in cui la dichiarazione pubblica del magistrato serva a correggere una informazione distorta precedentemente fornite dai mass media
Ma quando vi sia questa esigenza di chiarimenti sarebbe più opportuna una comunicazione dall'ufficio come tale alla cui guida c'è alla cui redazione potrebbe evidentemente concorrere il magistrato
Direttamente interessati
Mi avvio alla conclusione meno agevole e la valutazione dell'esternazione con le quali magistrati coinvolti
Come purtroppo negli ultimi anni sono stati costretti a fare se il piano di rispondere a critiche agli studi circa del loro operato giudiziario o addirittura apporto Dario offese lanciate da noti personaggi che si sono specializzati in questo nuovo sport aggressivo in linea teorica
Anche in questi casi
La più rigorosa osservanza dei canoni deontologici dovrebbe indurre che il singolo magistrato colpito ad astenersi dal difendersi pubblicamente e a chiedere l'intervento difensivo del Consiglio super
Nella risoluzione perché sembra primo dicembre novantaquattro ancora il recente si legge
è dovere del consiglio dare una risposta immediata che che stabilisca il prestigio e la credibilità dei magistrati delegittimati da accuse di perseguire fini diversi da quelli istituzioni
Tutto ciò in teoria
L'efficacia del soccorso difensivo del Consiglio superiore subisce non dobbiamo nasconderlo gravi limiti derivanti dalle sue stesse regole di funzionamento istituzionale
In altri termini
Non è pensabile che il CSM come tale
Possa inserirsi anch'esso nel circuito dei media in modo da rispondere con tempestività quasi giornaliera ai quasi quotidiani attacchi di cui specie alcuni noti magistrati sono destinata
In presenza di questi ostacoli oggettivi legati alla logica di funzionamento da un lato di una istituzione chiusure dall'altro dei mass media
L'intervento pubblico auto difensivo del magistrato coinvolto però pari in alcuni casi legittimo o comunque tollerabile
Purché beninteso l'aveva dato la reazione non risulti spropositata e non per esempio in modalità tali da contribuire a sua volta a un inasprimento del polemiche
Sono è facile indicare criteri generali non è facile operare chiudono si distingue da tasso a caso un celebre proverbio tedesco appunto dice che il diavolo si annida nel dettaglio e non nel concetto generale
Rimaneva accennare alla presenza dei magistrati sui media in qualità di esperto e opinionisti qualcuno arriva a dire vivi dell'informazione spettacolare ovvero nel ruolo di soggetti
Come calore accaduto dotati di una sorta di soggettività politica autonoma
Come intuibile si tratta di un fenomeno più difficile da valutare nei suoi aspetti sia positivi sia negativi
E certamente positivo che i giudici partecipino al dibattito politico culturale del Paese non solo come cittadino ma anche come portatori di valori esperienze e culture specifica
Diverso sarebbe il discorso se essi in forza dei meriti acquisiti dalla magistratura alla magistratura nella prospettiva del rinnovamento del nostro Paese pretendessero di assolvere un ruolo privilegiato o di esprimere punti di vista vincolanti
In quanto espresse dei magistrati sulle grandi questioni che si agitano nella società
Meno la notorietà assunta in particolare da alcuni magistrati carismatici
Può conferire loro competenza così vaste da trasformare in tuttologi autorizzati a pronunciarsi su tutto lo scibile
Non si tratta ovviamente di valutarne in questo caso il comportamento sotto il profilo disciplinare
Un magistrato può discettare liberamente in televisione sui giornali estetica cinematografica di Teoria del romanzo di qualsiasi problema purché come lo faccia ne abbia no specificità competenza
E quindi la intenditore di questi temi è ovvio e non tra
Magistrato in quanto tale
E invece in questione non soltanto una opportunità o il buongusto ma qualcosa di ben più importante
Quando singoli magistrati particolarmente no o uffici giudiziari di punta rendono pubblica posizione su temi politici politico criminali rientranti nella specifica competenza di altri soggetti istituzionali
Specie allorché simili presa di posizione per la forte carica simbolica dei loro autori e per la forma prescelta di appello diretto alla pubblica opinione
Determinano come è stato ben osservato da Livio Pepino in una recente relazione
Battere meno di per sé un condizionamento del legislatore e fanno balenare una sorta di Continuum tra attività giudiziaria e attività legislativa
Quasi che le scelte degli strumenti normativi competa innanzitutto ai giudici e non al Lecce otto
Si considerino come semplificazione docenti di esternazione siffatte la reazione pubblica di Antonio Di Pietro e di altri colleghi del pool milanese altri più al decreto cosiddetto salva la ovvero per esempio il documento firmato da alcuni noti i pubblici ministeri contro le modifiche parlamentari nell'agosto del conto
Simili iniziative finiscono conta di terminare oggettivamente cioè al di là delle stesse intenzioni soggettive
Una eccessiva sovraesposizione politica degli uffici giudiziari e in particolare
Di alcuni uffici del Pubblico ministero
Sarebbe in realtà riduttivo e semplicistico oltre che forse giuridicamente discutibile
Tentare di inquadrare il fenomeno in questione nella tradizionale ottica della responsabilità disciplinare il punto decisivo non è questo
Ci troviamo in giacca di fronte ci siamo trovati di fronte a fenomeni inediti
Determinati dal complesso e ambiguo intreccio che si è venuto a creare nella recente storia del nostro Paese
Fragola la magistratura solo dei media e sistema politico siamo vissuti e continuiamo a vivere in una fase storica di transizione nella quale
I rapporti tra politica e informazione e giustizia hanno finito Colt travalicare gli schemi tradizionali di analisi e i parametri tradizionali di valutazione
Credo che ciò però non debba sorprendere troppo l'esperienza storica insegna che è tipica dell'epoca di crisi e transizione una certa sovrapposizione se non confusione tra giustizia e politica specie quando la giurisdizione arriva a toccare i santuari del potere
La speranza è che dall'entrata in crisi del sistema possano sia pure faticosamente con l'impegno di tutti
Scaturire la nascita di rinnovati principi guida e credo che anche a questa speranza a questa preoccupazione obbedisca il nostro convegno
Ringrazio il professor ragioni vada per questa
Dopo bizzarria
Approfondita
Ad ampia con la quale sono stati toccati nel vivo tutti gli aspetti del problema
Ed è stato adesso debito scoppiate
Il legislatore lo stesso Consiglio superiore noi magistrati
Cerchiamo di sanare
Questo
Spunti offerti sono grave gesto il taglio ulteriore lo svolgimento dei lavori del congresso
Dio
Riprendo il dove davvero una favola
Alla dottoressa Rosolino invito direttore dell'AISI vista il lungomare di Marsala
Poi sarà lui una volta per Consigliere Libertino Russo
Presidente emerito del tribunale di Marsala
E poi dal collega Giovanni pugliesi finalmente di un altro illustro il giornalista il dottor Natale Conti
Presidente dell'ordine dei giornalisti della Sicilia in questo ordine allora la signora io sono mi sento professor Rubino
Presidente se mi consente prima che prenda la parola alla dottoressa Rosa Rubino io devo mettere in evidenza che del centro Cesare Terranova è particolarmente elevato alla rivista il volgare alla direzione della rivista
Perché ha dato una mano molto importante è finita l'organizzazione del convegno grazie
Buongiorno a tutti l'idea di tenere a Marsala un convegno che coinvolgesse anche l'informazione nacque proprio qui
Nacque in questa sede esattamente un anno fa quando arrivo nelle riunì per la prima volta con la collaborazione della Procura della Repubblica di Massafra i procuratori antimafia della Sicilia ci dentale
Per discutere dei problemi delle procure distrettuali in tema di lotta alla mafia
Su questo palcoscenico sfilarono i responsabili della giustizia investigativa di quella giustizia con la quale vengono quotidianamente in contatto tutti quei giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria
Da da qui nacque l'idea di riunire insieme magistrati inquirenti e giudicanti con i giornalisti della carta stampata e della televisione
I propri lanciata al fatta dal centro studi eccetera Terranova egregiamente direi proprio che leggermente presieduto da Aldo Rizzo che desidero ringraziare dal profondo del cuore per l'entusiasmo lo slancio con con il quale ha realizzato quella realizzato questa idea inutile che vi dico di sottolinea quanto sia attuale quanto si viva sulla pelle di chi fa questo mestiere la difficile convivenza tra il diritto dovere di informare l'attività giudiziaria in genere
Inutile vi dica come questo rapporto per certi testi perverso e difficile vada in qualche modo regolamentato con regole che soddisfino il ruolo di ciascuno
è inutile che ribadisca come da giornalista una stampa che informi una stampa che esprime un giudizio di critica costituisca il cardine su cui si basa uno Stato di diritto che sia democratico nel vero senso del termine inutile che ribadisce come ogni tentativo per porre freni è Barbagli al libero diritto ad informare che lasci filtrare solo quei fatti quelle notizie che possono essere gradite e di comodo
A chicchessia non sono e non possono essere condivise in alcun modo l'augurio e concludo e che da questo confronto vengono fuori delle proposte concrete
Che poi è uno dei punti di riferimento certi ad un problema che per quanto ci riguarda venne affrontato da mio nonno Vito Rubino
Fondatore del settimanale comma recherò l'onore di dirigenti a mio fratello appunto venga affrontato in due editoriali pubblicati nel lontano mille ottocentottantasei a testimoniare quanto questo problema attuale per certi versi ha una storia lontana che ripercorre le origini delle giornalismo un ringraziamento strettissima ancora al centro cefalee Terranova
Ai colleghi giornalisti qui presenti a quelli che interverranno a tutti i presenti ai giornalisti della carta stampata che hanno reso possibile edizione speciale del settimanale che Ferrari distribuita fra qualche ora e volevo ricordarvi che quest'iniziativa cala proprio bene perché si inserisce nella per altre iniziative che il comma che sta realizzando per ricordare per celebrare il centenario della sua fondazione
Vi auguro buon lavoro per la per per la giornata di oggi e per quella di domani che vedrà impegnati più rappresentativi esponenti nel mondo dell'informazione della giustizia per lavoro di cuore
A allarga
Grazie allora il saluto e l'augurio espresso dalla dottoressa
Luppino
Passiamo la parola otto solo presidente avvertirlo russo Libertino Russo Alberto libertà
Diceva in un albergo o libertà secondo Icahn aumenteremo come elevare il problema
Non è una risposta che vi posso dare pubblicamente
è inutile aggiungere altre palo parole di ringraziamento
Per
Intervenuti e per quelli che
Ulteriormente interverranno per conciliare gli impegni di lavoro
Con la partecipazione al convegno Marsala è un sede giudiziaria dove il lavoro
Non si può fermare neppure in una occasione di particolare impegno culturale come queste
è inutile spendere parole per il centro Terranova per Aldo Rizzo per la stampa anche e soprattutto la stampa locale che la cui voce abbiamo appena sentito
In un convegno sui giustizia
E informazione io non vorrei parlare di giustizia dalla parte mia di casa mia vorrei parlare dell'informazione perché ritengo che se una cosa accedi utile in un convegno
E il confronto e il dialogo
E quindi è giusto che io dica racconti come vedo il mio interlocutore
Che cosa vorrei Daloui che cosa a mio giudizio potrebbe farsi di meglio
Soprattutto cosa si potrebbe fare per evitare quelle storture che vi sono tanto vi sono che hanno ispirato un convegno e tanti convegni hanno ispirato su questo
Tema
Allora qual è il ruolo della stampa
Dire che la stampa condizione l'opinione pubblica mi pare assolutamente riduttivo
La stampa e
L'opinione pubblica
Dice ancora di più la stampa
Costituisce il veicolo attraverso il quale la gente percepisce quella che noi definiamo verità comuni verità correnti a cui tutti fanno riferimento nel con un fatto notorio
Non forse consapevolmente sicuramente in modo inconsapevole
Quello che noi definiamo il fatto notorio
Non è così come si potrebbe pensare il pettegolezzo quello che si su si sussurra nelle nei bar nei
Nei salotti
Ma è tutto quello che non ha una sua dignità di notizia
Cioè fino a quando non diventa tale non assurge al importanza tale da essere collocata nei giornali
A questo punto diventa verità correnti a questo punto diventa la verità quello di cui tutti sanno parlare e possono dire consapevolmente che così ed è vero tanto è vero che è stato pubblicato sul giornale
E quindi è inevitabile in questa riflessione che da tempo noi ci poniamo e ce la poniamo non soltanto perché viviamo in questa società ma perché il il il il problema una valenza notevole nel nel nostro lavoro
E soprattutto nei rapporti corretti fra l'informazione è il nostro lavoro in queste in sostanza ecco dicevo siamo nel campo della relazione tra quella che è la verità da una parte e l'apparenza dall'altra
I mezzi di comunicazione ci hanno abituato in definitiva considerare verità ciò che comunque venuto in emergenza e non importa
A fronte di ciò che che appare no quale sia la verità
Vorrei fare moltissimi esempi ma sono inutili perché tutti voi che siete qui sapete benissimo e poi sono stati i temi più volte
Discussi ricordati fino e più e se il più
Cittadino specie se un cittadino riveste una carica istituzionale o a un'immagine pubblica notevole un uomo pubblico una storia
Una persona conosciuta dalla gente viene coinvolto in un processo
Per tre quattro cinque dieci giorni quindici giorni una martellante rincorsa tra i le varie testate dei giornali è fra le varie testate dei il del del delle televisioni a ripetere in con prima primissima evidenza la notizia
Dopo
Quando il malcapitato
Viene assolto la notizia della sua assoluzione viene relegata non dico in ultima ma non certamente in prima pagina
E non con lo stesso risalto con il quale si era inseguita la notizia
E questo devo dire che non è
Perché mi pare che sto facendo un po'troppe provocazioni per la stampa non è
Certamente un atteggiamento di
Mala fede da parte dello Stato anzi tutt'altro
Perché
E non è neppure disattenzione
Perché certe volte diventa un modo di acquisire consapevolezza di quello che effettivamente alla gente interessa
Alcune volte facevo più volte questa riflessione seguendo come tutti voi la stampa certe volte
Si può cogliere tra le righe e non della notizia ma della collocazione della notizia e del modo come viene porta la notizia una specie di sottile messaggio che però la gente sa decifrare si mette in terza quarta quinta settima pagine la notizia
Russo che era stato incriminato sottoposto a procedimento penale è stato
Prosciolto
E questo questa notizia viene sfumata quasi che l'opinione pubblica
Il la stampa che ne interpreta gli umori volesse prendere le distanze dalla notizia in sé stessa come dire guardate l'hanno prosciolto ma secondo noi poi tutto sommato questo procedimento così beh vanno prosciolto diciamo che se l'è cavata bene
Però siamo convinti che tutto sommato quasi quasi
Quando noi amplifica ramo il discorso del suo coinvolgimento in quel in quel fatto ma qualche cosa doveva
Esserci di
Di vero
Sicché un lettore o un ascoltatore di messaggi radio trasmessi
Viene alla fine smaliziato
Il mago come è stato dato alla notizia anche il modo come è stato dato notizia diventa un sottile è implicito messaggio di presa di distanze e allora si crea la convinzione che tutto sommato
Resta vero quello che prima si era pensato
E per essere sicuri di questo modo come inconsapevolmente ma soltanto interpretando gli umori dell'opinione pubblica i mezzi di informazione possano influenzare
Illusa la consistenza dalla notizia e l'immagine che definitivamente nel resta facciamo la prova contraria
Perché quando l'opinione pubblica avverte che il risultato di un certo di una certa inchiesta giudiziaria o se vogliamo di un certo processo
Sia il sia stato giustamente liberatorio per il malcapitato
Il la chiave impegno il tipo di messaggio che viene lanciato l'opinione pubblica e diverso vorrei fare il caso più evidentissimo di quando
Venne assolto Enzo Tortora
L'opinione pubblica venne travolta da una
Sedi di messaggi
Che giustamente mettevano in rilievo di come quell'uomo venisse fosse stato travolto da una valanga di accuse che mi avevano distrutto l'immagine
E forse anche la persona
Eppure tutti sanno stampa compresa
Che lei processi nel
Ma anche nella nella nel modo comune di percepire il il mondo esterno
Non vi sono non vi possono essere verità assolute per definizione questo avviene nel processo quando abbiamo studiato ci hanno insegnato
Che resti di carta pro veritate avventuroso ci tenevano tanto i nostri insegnanti a dire avventura significa che è proprio è una cosa che facciamo finta che così nessuno potrà mai dire se è vero
O non è vero
E allora se entrambi gli atteggiamenti sono legittimi
Qual è la strada giusta da seguire
Qual è la strada giusta da seguire perché per restare all'esempio molto semplice per non ovviamente affrontare tutti i temi tutte le sfaccettature che il tema suggerisce ma questo era compito
Del bravissimo Giovanni Fiandaca
Qual è allora la strada da seguire dicevo affinché la gente possa avvertire che un cittadino che incappa in una disavventura giudiziaria non è né colpevole né innocente anche se viene con rispettivamente condannato ho assolto
Ma che comunque è un cittadino che ha subito quel processo secondo quel meccanismo fisiologico
In cui i fatti
Vengono accertati come è possibile con i limiti cioè del processo che sono limiti anche di acquisizione della prova
Allora il giornalista che esplicitamente o in modo sottilmente implicito prende posizione
Come abbiamo visto
Fa un nuovo correttamente il suo dovere anche se ha interpretato perché su questo non vi è dubbio così come non è in dubbio la buona fede anche sia interpretato il l'opinione pubblica anche se cioè ha dato la notizia
La notizia e il modo come ha dato la notizia corrispondono a quello che la gente vuole che si dica vuole sentire
In sostanza esiste o no una deontologia dei messaggi di informazione
Esiste una deontologia che ci porti a chiedere che questa informazione sia obiettiva
E forse anche indipendente
Avvengono così da un tema sul quale vado da tempo rimugina andò
E cioè quello di una possibile e chiave di lettura bella informazione
Ispirata anch'essa come per la giustizia come per la funzione giurisdizionale tra una regolare di imparzialità e di indipendenza
Al primo approccio forse questo questo interrogativo riceve una risposta negativa perché per definizione l'opinione e soggettiva e personale e quindi in re ipsa è opinabile ciascuno deve dire liberamente il proprio punto di vista anzi e proprio la dialettica democratica che basata sul confronto di opinioni articolo ventuno dalla Costituzione e e il caposaldo delle nostre libertà dei nostri diritti fondamentali
Dunque non solo non fa scandalo se ciascuno legge i messaggi a modo suo
Se a modo suo legge i temi di maggiore interesse sociali ma anzi tutt'altro e proprio fisiologico del nostro sistema democratico se è vero che i sistemi autoritari
Il nostro
è stato quello fascista
Aboliscono la libertà di manifestazione del di manifestazione del pensiero di circolazione delle idee come uno strumento necessario per plagiare le coscienze per soffocare le libertà
E però qualcosa che non funziona ci deve essere perché i guasti ci sono comunque nel nostro sistema e non parlerò perché se n'è già parlato e tanto se ne parlerà delle spinte al protagonismo agli abusi sia la violazione del dovere di riservatezza quando non violazione del dovere del segreto da parte dei magistrati e la corrispondono corrispondente parte incolla la collaborazione che la stampa da a questi atteggiamenti che invece dovrebbero essere criticati e indicati come criticabili all'opinione pubblica perché qui apro una parentesi la stampa certe volte si schermisce dicendo ma in fondo se la notizia ci viene portata ci viene data noi facciamo il nostro dovere nel comunicarla non vi è dubbio però dovere obiettivo di informazione
Impone che la stampa sensibilizzi l'opinione pubblica che intanto qual le regole sono state violate
Perché intanto la notizia che doveva servire stare riservata per esempio del dell'emissione di un clamoroso avviso di procedimento di garanzie giudiziarie un per un cittadino
Che doveva restare segreta ecco la gente deve imparare a capire che tutto questo non è corretto anzi e abbastanza scorretto
E quindi a monte c'è una scorrettezza commessa e allora lasciamo stare tutti questi tutte queste deformazioni
Ma certamente
Gli effetti più evidenti oggettivi che sono indotti dal diffusione delle notizie attinenti al giustizia sono quello dell'anticipazione
Nella coscienza della gente di un giudizio che così di diete
Incancellabile che diventa indelebile
E poi più grave Effetto indotto e quello della possibile strumentalizzazione dita
Appena io mi rendo conto che il mio avversario avversari in tutti i campi nella politica nell'economia e nel nella carriera in magistratura nella carriera e in viva nei più vari settori della dello Stato è caduto vittima di incidente di percorso se io riesco a inserirmi in un filone di diffusione di notizie nei suoi confronti la sua immagine e totalmente distrutta poco importa se poi il il risultato finale sarà di una soluzione vorrei ricordare il modo di dire nostro siciliano ma non lo faccio per riguardo degli ospiti che il siciliano non comprendono per ricordare che e il noi diciamo in dialetto che il carbone poi in definitiva ma Scalia cioè lascia un traccia indelebile comunque
Anche se cominciamo antincendi che se non era questa forza di imprime essi indelebilmente
Ecco perché tornando al punto dell'indipendenza e dell'autonomia dell'informazione mi chiedo che cosa fare
Che cosa fare senza
Alterare o anche minimamente compromettere la libertà della manifestazione del pensiero e allora l'idea che bisogna seguire la strada di andare a cercare l'indipendenza
Come della
Funzione giurisdizionale anche della stampa non diventa a me pare così peregrina il problema
E intanto è che la libertà di manifestazione del pensiero deve procedere dalla obiettività della presentazione dei dati altrimenti e mistificazione su questo dobbiamo assolutamente intenderci
E questo lo dobbiamo affermare senza alcun in alcun modo mettere in discussione che la manifestazione del pensiero porta con sé anche dei dati opinabili dei dati soggettivi
E quindi a questo punto
Se è stato chiaro il momento di riflessione giocoforza distinguere il momento della informazione tout-court dall'informazione pura è semplice
Dalla momento della manifestazione del pensiero perché io ogni diritto di esprimere una mia valutazione sulla notizia sul fatto che si propone all'opinione pubblica dico io giornalista ma ho il dovere
Di informare prima di tutto e l'informazione deve essere intanto imparziale e obiettiva io credo che potremmo
Individuare una strada fatta di queste regole di deontologia di deontologia e basate sul indipendenza perché la gente deve poter decifrare i due tipi di messaggio distinguendo fra il dato obiettivo dell'informazione il dato soggettivo della manifestazione dell'espressione
Del pensiero e nel processo
Guai
In qualunque campo ma nel processo guai ad offendere
Assolutamente trasparente il secondo dato guai a non separare il fatto dalle opinioni guai a non fare comprendere che il fatto e quello
Tizio è stato sottoposto a un procedimento ma non significa altro che quello che nel sistema rappresenta cioè che Tizio è sottoposto a un procedimento
E basta e così come l'assoluzione o la condanna di un di un presunto mostro o di un presunto corrotto
Ai margini dei quali avvenimenti ovviamente
Bensì di valori umani meritevoli di difesa non è consentito alimentare nei un pre giudizio nell'incentivare giudizi sommari io credo che la società
Crescerà in misura del fatto che ciascuno faccia correttamente il proprio dovere la magistratura da una parte ma anche la stampa dall'altra
Furono voleva al
Collega persino il lusso passiamo la parola presidente
Uffici oggi qui della sezione Gip del Tribunale di Palermo
Fabio a questo punto intervengo per dire oggi non sembra all'intervento
Per la semplice ragione che quello che ha detto il giovane scenda anche quello che ha poi aggiunto Libertino Russo
Completa il mio pensiero
Per cui sarebbe veramente ripetitivo e sgarbato nei confronti per motivi di di di ospitalità che anch'io faccio parte del centro Terranova sgarbato nei confronti dei beni nostri ospiti
Prendere
Ulteriore tempo all'uditorio
Però prima di lasciare la parola proprio tra cinque minuti
Poi io sottolineare qualcosa
Ho avuto l'avventura
Di assistere due trasmissioni televisive recentissime una ieri sera
Mi ha portato via lungo tempo al sonno
è un'altra domenica sera quella di domenica sera era intitolata l'errore
E annunciava addirittura può darsi che sia una di tante trasmissioni che già erano state mandati in onda ma annunciava
La messa in onda di altre trasmissioni del genere
Trattava di Errori giudiziari
L'altra quella di ieri sera trattava del caso Squillante
Voglio prendere spunto al punto da queste due trasmissioni per dire
Giornalisti presenti e mi passino la provocazione
Per
Mettere in evidenza quanto mistifica Trichet sia in certi momenti
L'attività
Dei costruttori dall'opinione pubblica Libertino Russo ha detto che i giornalisti sono di trasmettitori dell'opinione pubblica secondo me sono spesso e volentieri costruttori dell'opinione pubblica
La prima trasmissione quella intitolata l'orrore
Parlava di tizio il quale riconosciuto come il rapinatore dalla parte offesa
Era stato
Poi assolto prima condannato in primo grado poi assolto in secondo grado
è da questa da questa iter processuale desumeva
E il giornalista quasi accusava
La vittima della rapina che aveva avuto il torto secondo lui di riconoscere nel in quell'individuo il suo rapinatore
Costruiva sopra una sorta di
Corposo colpevole partecipazione di questa donna ad una macchinazione che aveva distrutto
Però presso la vita dell'accusato
Il giornalista si guardava bene dal dire
Che come bene ha ricordato Libertino Russo
La verità
Processo alla verità processuale do dita processuale e la verità la sua soltanto Dio
E polacchi tra noi che sono invasi tanto da Spirito Santo
Da potere Divella loro sempre e in ogni occasione
A me sembra a prescindere dalla colpevolezza dall'innocenza di quel povero disgraziato che si era preso otto mesi di condanna che cinque anni direi di condanne otto mesi di reclusione preventiva farse essendo innocente
A me prende di ricordare e di raccomandare agli organi che crede che esprimono e creano l'opinione pubblica
Di ricordare che il processo a delle regole precise
Sun-Times stesse la verità in una nazione civile
Perché essa ora in se stesse la verità perché oltre a quel rispetto delle regole nessuno di noi
Potrà mai dare al all'opinione pubblica dare alla nazione una verità migliore
Io dico sempre di me stesso
Che non Ciuro mai su quella che è l'innocenza di coloro i quali ora assolto e non ci furono mai sulla colpevolezza di coloro i quali ho condannato
Per un motivo molto semplice che la la mia capacità così come la capacità di qualsiasi altro giudice
Di entrare nella verità dei fatti per una capacità umana e limitata
Io avrei in televisione è stato fatto il processo
A Renato Squillante
Da una parte c'era l'accusa da una parte c'era la difesa
Sulla base di queste
Di queste considerazioni Squillante amico mio e quindi è innocente perché io lo conosco da vent'anni
E quindi questo processo che si sta facendo adesso e confronti è un processo ingiusto
Anch'io conosco Squillante mi auguro che sia innocente perché ho avuto con loro un rapporto professionale abbastanza intenso e spero veramente che la sua immagine mi posso rimanere nel dentro come l'immagine del magistrato integerrimo
Però
Questa trasmissione
Mistifica anche per l'opinione pubblica
Perché
Riduce quella che è una funzione dello Stato la funzione della giustizia
Ha una funzione che discutibile da tutti
E quindi
Una funziona senza più nessun significato perché se la sentenza
Ma essere
Può essere discussa se il processo può essere discusso da tutti come bene ha detto gli eredi appunti televisione Bruti Liberati
Non c'è nessuna necessità che lo Stato paghi i magistrati perché sia fatta giustizia
Un'altra cosa voglio voglio io
Voleva comandare alla
Agli organi di stampa
Se veramente si vuole fare un lavoro costruttivo per una civiltà giuridica che sia una civiltà giuridica
Quello che fa aree riferimento non soltanto alla giustizia ma anche per esempio alla attività legislativa dalle essere trattato
Senza surrettizio e rame tennistica attrici insinuazioni
E voglio fare un riferimento a un caso preciso
La il Ministero di Grazia e Giustizia avuto la
Bene augurata o malaugurata idea
Di dare al pubblico certe tabelle
Riguardanti il il carico dei processi
In the negli ultimi quattordici anni
E una tabellina che io ho in tasca proprio perché volevo farvi un riferimento specifico questa tabellina riporta in quattordici anni dal mille novecentottanta al mille novecentottantaquattro
Un totale di persone giudicate tre milioni cinquecentosettantaquattro mila duecentocinquantasette
Un totale di incrocio imputati prosciolti un milione cinquecentosettanta mila seicentonovantacinque un totale di prosciutti con formula piena di trecentotredici mila centoventuno
E da questa tabellina gli organi di stampa dal
L'ho potuto verificare dall'inaugurazione dell'anno giudiziario a qualche giorno fa hanno impiantato sopra per un discorso di malagiustizia
Che deformante dell'idea della giustizia e dove
Assolutamente mistificatoria nei confronti dell'opinione pubblica perché
Questa e questa tabellina
Che porta tre milioni cinquecentosettantaquattro mila duecentocinquantasette input imputati giudicati nel giro di quattordici anni
Porta una percentuale del lo zero virgola due per cento dei cittadini italiani
Sottoposto a procedimento penale
L'opinione e gli organi di stampa non dico no non illustrano al pubblico che questi tre milioni cinquecentosettantaquattro mila duecentocinquantasette imputati
Sono stati imputati Ed Daoudi cipiglio o strage Sina allora tema delle più piccole delle contrattazioni Cassano reperibile nel nostro nel nostro sistema legislativo e che guardate sono migliaia di migliaia poi non dice lacrime la la la stampa all'opinione pubblica
Parlando di Marras di mala giustizia cioè parlando di giudici uguali
Perseguono l'ira di dio dei cittadini italiani cioè dal mille novecentottanta al mille novecentonovantaquattro ci sono state se non ricordo male tre amministrative che hanno eliminato
Il novantasette per cento dei processi penali
No non mette in evidenza che trecentotredici mila centoventuno prosciolti con formula piena sono l'otto e settantacinque per cento da lei totali dei prosciolti
Cioè
In due in due parole conclusive questa tabellina così come è stata pubblicata dei giornali italiani MIR rappresenta cordiale
In un momento in cui con l'oscillazione del pendolo poco con la tutto la sventura di Napoleone
La magistratura italiana è nella polvere dopo essere stata sugli altari
Questa tabellina appunto rappresenta all'opinione pubblica una verità distorta che
E
Di dando alla
Democrazia italiana
E dove c'è da mettere in evidenza con un altro spettro un altro aspetto che vivente in evidenza facendo riferimento a una domani da che mi fece qualche tempo fa proprio il giorno del dell'inizio del processo contro Giulio Andreotti a Palermo con giornalista americana
Questo giornalista mi chiese
Signor giudice
Ma come fate voi aggiudicare difatti di cui già conoscete tutto
Da noi
Un processo contro Giulio Andreotti o contro chiunque
è su un processo di fatti che il giudice assolutamente sconosce
Come fate per gli altri aggiudicare con Libero con libero pensiero
Difatti che già sono noti a tutti è che sono già stati giudicati da tutta l'opinione pubblica
No io ho saputo rispondere se non dicendo
Stia tranquillo perché i giudici italiani
Hanno la capacità di chiudersi in quella vi ricordate i giudici italiani quello che si diceva trent'anni fa nella torre di cristallo
Nella quale non pena però le voci esterne
Io spero che
Questo possano essere
Quello che avviene per tutti i giudici italiani cioè che tutti i giudici italiani riescano a chiudersi
Dentro uno scudo che non faccia penetrare
Quelle che sono le sollecitazioni
E che sono sollecitazioni di parte
Che tirano la toga del giudice italiano
Ora a destra ora a sinistra
Grazie a un bottone pugliesi sì dottor la palla Conti è pregato di prego
Come
Mi scusi e chiedo scusa anche al presidente se prendo la parola ma le potrà intervenire al dibattito
Ma per intervenire lo può dire qui al microfono così la sentono tutti e non soltanto a noi
No prego cambia parlando
Io volevo dire appunto che
Non c'è nessun accesso
Voleva dire appunto un giudice può effettivamente sbagliare nella sua interpretazione anche perché come lei mi insegna può essere in forma restrittiva oppure Informest infilai io devo dire che la trasmissione di cui lei parlava ho avuto modo di vederla quello che a me è apparso che ha cercato di fare il giornalista non era tanto colpevolizzare qual uno a danno di qualcun altro ma se mai fare uscire l'umanità della persona in quanto questa signora mi è sembrata Carmen negli occhi molto fredda nella sua esposizione dei fatti
E giustamente come abbiamo detto questo per perché l'altro era un un presunto che al rapinatore che poi realtà pare che la giustizia abbia riconosciuto come un innocente e a questo punto mi dico dopo che la giustizia la riconosciuta innocente vedo quante grave il danno che è stato fatto a quella persona nel momento in cui l'altra ancora manifestavano i suoi confronti un comportamento ostile perché quello che appariva era il comportamento decisamente ostile poco umano che il giornalista cercava a tutti i costi di interpretare di capire di fare uscire perché lei rimaneva così così ostile al di là poi della presunta o non colpevolezza perché noi possiamo anche condannare una persona questo non toglie che dobbiamo essere umani nei loro confronti secondo me troppi Patrizia Paganelli
Coppa Europa prego
Chiedo scusa è ancora una volta dal Presidente prima di dare la parola al dottor Natale Conti è una comunicazione di servizio dopo quest'ultimo intervento ci sarà una sospensione
E quindi ci sarà una colazione di lavoro alla quale tutti i presenti sono invitati grazie
Io vorrei cominciare la due spunti che mi vengono proprio dal dibattito di questa mattina ho sentito dire al professor Fiandaca era unico nipote si sa che nei casi in cui un giornale sbaglia
Potrebbe esserci la sospensione per qualche giorno delle pubblicazioni
E la cosa francamente mi ha inorridito
Perché è di una gravità assoluta e vorrei che un pochino tutti sir riflettessimo sopra
Negare la libertà a un giornale significa negare la libertà di stampa e significa negare la libertà giusto invece intervenire se un giornalista sbagliato se un direttore ho sbagliato
Che perché ne rispondono davanti alla magistratura perché ne rispondono davanti agli ordini professionali nella Matteo nella maniera più severa vorrei anche dire al Libertino Russo che non che è vero che spesso sbarcando il mostro in prima pagina e poi quando viene assolto
La notizia viene data all'interno in poche righe ma non fanno tutti così in Sicilia lo dico per esperienza personale
Lavorando al Giornale di Sicilia e come caposervizio all'economia e agli interni e quindi sovente queste cose mi capitava
Sono fanno parte del mio lavoro quotidiano se noi abbiamo la notizia di una assoluzione
La prima cosa che andava a fare andiamo a cercare e sovente non è facile perché bisogna prendere giornali due anni prima e direi venti bensì prima
Di tre anni e così via come la notizia è stata data quando la persona è stata arrestata
E quindi se la notizia è stata data in prima pagina non è altri diamo la notizia in prima pagina non siamo tutti però debbo ringraziare la direzione del Giornale di Sicilia
Vedere negli ultimi dieci anni adottato questa regola è una regola la che se violiamo
Nel rispondiamo ne rispondiamo con una lettera formale di contestazione da parte del direttore quindi è una cosa qui stiamo molto ma molto attenti e dopo un pochino all'intervento che avevo preparato
Il giornalista il cronista di nero di giudiziarie e il terminale di una serie di informazioni che nascono e si sviluppano in sede istituzionale
I formatori tradizionalmente sono poliziotti Carabinieri Guardia di Finanza spessissimo i magistrati gli avvocati talora qualche cancelliere con i quali il cronista crea un rapporto che nel tempo diventa di amicizia personale di solidarietà il repertorio cioè andare a su questo si è soffermato in maniera molto efficace io vorrei aggiungere un altro provocazione purtroppo talora si crea una sorta di rapporto tra il magistrato il giornalista per cui per il magistrato c'è il giornalista di cui possiamo dire ci si può fidare
E al quale affluisce tutta una serie di informazioni e il giornalista di cui non ci si può fidare perché non è organiche viola ci rammenta una linea perché qualche volta accreditato quel determinato magistrato al quale questa informazione
Non affluisce affatto
è inutile che ci nascondiamo sovente sappiamo ventiquattro ore prima che la notte successiva scatterà un'operazione qualche volta sappiamo perfino chi verrà arrestato pochi alle quattro del mattino riceverà la lista delle forze dell'ordine tutto questo mi domando è lecito certo no ma succede anziché diventato normale
Sistematicamente avviene che un avviso di garanzia ordinanza di custodia cautelare arrivi per le vie più disparate ma non tanto difficili da individuare nelle mani del giornalista prima che dell'avvocato o di chi è stato di chi è stato arrestato
E che sui fatti contestati l'opinione pubblica sia informata prima del difensore dell'imputato
Certe tipografie hanno fatto e fanno fortuna stampando ordinanze di custodia e il verbale di interrogatorio o interi fascicoli del PM il segreto insomma viene sistematicamente violato
D'altro canto ci troviamo in un sistema che se dovessero essere rispettate tutte le norme a tutela del segreto in pratica non potrebbero essere date neanche le notizie che di tanto in tanto affluiscono attraverso i cosiddetti canali regolari le conferenze stampa della polizia dei carabinieri dalla guardia di finanza e della magistratura
Il discorso che mi preme fare però un altro
Il giornalista prendo un fatto fa i suoi controlli e ne riferisce all'opinione pubblica sul patto sul piatto della bilancia dobbiamo mettere due tipi di informazione
Quella assolutamente insufficiente talora imbevuta di retorica qualche volta anche consigliata dei comunicati delle conferenze stampa che illustrano un'operazione e quella confidenziale rischio piena di notizie importanti da dare all'opinione pubblica
Ma che sovente ha un difetto essere cioè informazione di parte che si muove nell'ambito di un disegno che quello della persona che quella informazione fornisce al giornalista non mi riferisco soltanto al magistrato
Una domanda che mi pongo e pongo il giornalista ha il dovere di raccontare con il massimo di obiettività sostanziale quanto viene a sua conoscenza ed posti dei freni autodisciplina e l'informazione
Dire solo le cose che certamente possono essere dette senza creare problemi alle istituzioni è una domanda che pongo in linea di massima
Il giornalista non deve porsi limiti talora delle rischiare anche di sfiorare la violazione della legge ha il dovere di difendere di coprire le proprie fonti
Questa è la regola dalla nostra professione in tempi normali una regola dura che talora fa purtroppo scende qui sono d'accordo con i magistrati delle garanzie che ogni cittadino deve avere fino al momento in cui non viene riconosciuto colpevole ed il giudizio diventa definitivo
Ma ogni regola ripeto ha le sue eccezioni
Chiedendo al dibattito che in questi ultimi mesi si è aperto all'interno della categoria dei giornalisti e tra la categoria i magistrati in Sicilia
In un momento in cui le istituzioni sono in guerra contro un fenomeno come quello mafioso
E legittimo che il giorno per il giornalista rivelare tutto quel che sa trincerandosi dietro il fatto di aver appreso la notizia dell'esercizio di un soggetto istituzionale dietro quell'informazione
Di aver la controllata non è facile rispondere molti giornalisti ritengono di sì in questa fase delicata dei rapporti tra stampa e magistratura io ho preferito scegliere la strada più difficile con ritenuta come presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia
Di rispondere positivamente all'appello del procuratore della Repubblica di Palermo Giancarlo Caselli
Perché i giornalisti siciliani usino il massimo della cautela nel rivelare i fatti a loro conoscenza soprattutto lì dopo può essere compromessa l'incolumità di pentito di loro familiari o lo sviluppo di un'inchiesta la procura di Palermo ha lasciato intendere con i suoi appelli che probabilmente oggi uno dei più sanguinari
Esponenti della mafia Giovanni Brusca sarebbe in galera se non fossero apparse sui giornali talune notizie che involontariamente hanno permesso al boss di capire che era braccato e quindi gli hanno consentito di allontanarsi in tempo utile
Però il giornalista assumersi la responsabilità di dare un'informazione che comprometta l'esito di una indagine o che favorisce ripeto involontariamente un mafioso in tempi normali in ogni sede relative che il giornalista ha il dovere di informare e di dire
Le cose che dopo averlo dopo averne accertato sa essere vere
Oggi però siamo in guerra le istituzioni sono in guerra contro la mafia ho ricordato ai direttori dei giornali recentemente e i corrispondenti dei giornali nazionali a Palermo
Che il corrispondente di guerra non scriverebbe mai una notizia e che poi in qualche modo essere utilizzata dal nemico
So per certo so perfettamente che il doloroso per un giornalista non dare una notizia rinunziare a un colpo ma in un momento in cui la posta in palio è così alta e ritengo che il giornalista abbia il dovere di sacrificare l'informazione
Se anche Intini ma a parte questa può intralciare o compromettere un'indagine
So che molti colleghi non sono d'accordo su questa linea ma ritengo che in questo momento e per breve tempo la strada maestra sia questa ho apprezzato e noto pubblica mente atto la scelta del Giornale di Sicilia nelle ultime settimane di non pubblicare foto di pentiti rispondendo così positivamente ad un invito della magistratura
Con Caselli ricordavamo qualche mese fa i drammatici giorni del terrorismo quando sui nostri tavoli in redazione arrivava la notizia di un comunicato delle BR e si dice e si decideva tutti i direttori dei giornali italiani allora decisero per la verità di non dare la notizia era doloroso tenersi quel messaggio sul tavolo o smontare alla pagina già pronta ma anche questo aiuto lo Stato a sconfiggere un fenomeno culminato nel rapimento e nell'assassinio di Aldo Moro quello che vogliamo potrebbe su un momento molto critico per l'ala militare dalla mafia che vale la pena a mio avviso fare qualche sacrificio
Senza ricorrere a misure eccezionali ma attraverso l'autodisciplina attraverso un patto un accordo globale tra magistratura e mondo dell'informazione un patto del quale i direttori dei giornali si rendano garanti in via normale dall'informazione normale intendo ribadire un concetto
Che non accetto che i giornalisti siciliani non accetteranno il perché i giornalisti siciliani non accetteranno mai criminalizzazioni che responsabili un'operazione coperta che non si doveva dare vanno cercati non tra i giornalisti
Ma tra chi per l'informazione avrebbe dovuto coprire anche con il giornalista amico
Fermo restando che da parte del giornalista deve esserci sempre il rispetto delle regole delle leggi dei regolamenti dalla Carta dei doveri
Dalla carta di Trento sulla tutela dei minori e di chi non è in grado di difendersi di tutte quelle norme scritte e non scritte che costituiscono il patrimonio della nostra professione
Ringrazio il dottor Natale Conte per questo suo saggio intervento
Pesce il congedo voluto che la stampa darà al ai magistrati nei momenti più bravi calde della loro pagine
Evitando che episodici giacenti possono qui ripetersi pregiudicando gravemente
La libertà per i familiare per i collaboratori lo stesso riuscito dell'indagine allora mi pare che dobbiamo sospendere i lavori
Doveroso Allison riprenderemo alle ore sedici stiamo andando a chiusi lavare il signor ministro che quale stia operoso allarmi liscio di Grazia e giustizia
La presidenza del dei lavori allora incominciamo e io darei la parola al collega Bruti Liberati per il suo intervento
Voglio innanzitutto ringraziare gli organizzatori per questa iniziativa così importante nella memorie di Cesare Terranova e nel merito del tema che viene trattato
Il tema giustizia e informazione che ha costituito più volte l'oggetto di riflessione anche da parte di magistrati ricordo il congresso dell'associazione magistrati a Torino nel mille novecentosettantadue esattamente su questo tema oggi acquista onde rilievo tutto particolare
Acquista un rilievo particolare per il fenomeno che non è un fenomeno solo italiano del rilievo crescente del il dell'intervento della giustizia sulla vita pubblica il problema della in controllo sull'esercizio del potere il problema del controllo penale sul i casi di corruzione che costituiscono uno dei dei punti di crisi delle nostre democrazie in più di un Paese non soltanto in Italia
E anche un momento di espansione
Della tutela della tutela dei diritti pensiamo a quello che la il fenomeno dell'espansione del ruolo delle Corti costituzionali nella tutela dei diritti fondamentali e quello che è anche il ritorno a momenti di Tribunale internazionale il tribunale internazionale sui crimini nell'ex Jugoslavia il primo esempio dopo il procede dopo il Tribunale di Norimberga quali effetti avrà qualità per capacità di incidere avrà e presto per dirlo di certo segna il ritorno alla tutela da parte del diritto di dei diritti fondamentali
Dunque rilievo crescente delle giudiziario nella vita politica insisteva nel dire che non è questo una polemica italiana in Italia spesso si tende a guardare il nostro ombelico come se fossimo il centro del mondo ma non non lo siamo
Il problema della espansione del potere giudiziario è uscito un volume molto interessante
Qualche mese fa a New York intitolato di Global ex Pancho Nord giudice al Power il fenomeno della giurisdizione all'ideazione della politica come l'ha chiamato qualcuno è un fenomeno dunque che investe un po'tutte le democrazie occidentali
Con grandi elementi positivi e Conte elementi che devono indurre ad attenzione e così il secondo tema quello che da noi è stato discusso molto e negli ultimi tempi ogni tanto ripreso oggetto anche di un'interessante volume di due avvocati torinesi Gianaria Mittone giustizia e televisione
Anche questo è un tema che non è solo nostro voi avete visto previsto la grande eco che ha avuto il processo in America ha OJ Simpson imputato e poi assolto
Per l'omicidio della moglie di un'altra persona
Un è uscito da poco un almanacco americano con i fatti il libro dei fatti del mille novecentonovantasei come fanno in America ci sono ventottenne Agnus una delle dieci il processo in televisione
Con una serie di osservazioni interessanti dei pro e dei contro di tutto questo
Ecco io credo dunque che innanzitutto dobbiamo liberarci da questo che in questo momento di tensione nell'informazione sulla giustizia sia un'anomalia italiana
Io credo che in Italia ci sia un anomalia
Nel passaggio tra dalla De sacralizzazione della giustizia dal fatto che non si parlava di giustizia che non si poteva parlare di giustizia perché tutto era sacro non ci si doveva permettere vivi
Discutere si è passati forse con un'accelerazione e un po'questa sì tipica del nostro carattere latino alla delegittimazione della giustizia
Se rileggiamo oggi gli atti di quel convegno di Torino dell'associazione magistrati del mille novecentottanta settantadue pubblicato in un volume lunedì la terza con una prefazione del professor Nicola Lipari
E vediamo come allora la linea principale fosse proprio nel senso della espansione del controllo sull'esercizio della giustizia come momento di responsabilizzazione di controllo democratico oggi
Tendiamo a vedere forse con più preoccupazioni quali sono anche gli elementi negativi di questa
Qualcuno dice eccesso di informazione sulla giustizia che ricevo forse l'anomalia italiana
Nella Day Sale né in questo passaggio così repentino perché poi vent'anni ma sono anche accelerazioni rapide dalla De sacralizzazione alla delegittimazione
Noi ci siamo abituati ma non avviene in nessun Paese del mondo che uomini i investiti di responsabilità pubbliche parlamentari in particolare insulti no quotidianamente i giudici senza che nessuno
Risponda abbiamo ogni tanto qualche proclama del Consiglio superiore abbiamo dei moniti del presidente della Repubblica l'ultimo di qualche giorno fa questi passano come se nulla fosse a titolo pure ad esempio vi voglio ricordare una notiziola il ventidue febbraio novantacinque il ministro della giustizia francese neanche diluted ministro del precedente governo
Procede come li l'ordinamento come consente per diffamazione nei confronti della giustizia a carico di un parlamentare del suo stesso partito
Che imputato per un fatto di corruzione a giudizio in questi giorni il l'onorevole Balcani aveva detto niente meno questi giudici procedono con metodi da Inquisizione
Sono frasi da educande rispetto a quelle che noi sentiamo quotidianamente nel nel sulla
Bocca di parlamentari o anche di ex ministri della giustizia ecco questo porta a una o a una pensione intollerabile all'impossibilità di un di un dibattito pacato se ritorniamo nonostante tutto ai principi ecco io credo che il nucleo fondamentale dell'informazione sulla giustizia rimane quello del controllo su un potere che altrimenti non è responsabile è un potere che non è politica non deve essere politicamente responsabile viene controllato democraticamente proprio con un'informazione l'informazione più piede
Secondo punto i lettori gli ascoltatori possono farsi un'opinione personale
Quanto più il ricco e pluralista l'informazione è un'opinione personale che non dipende dal che non è legata univocamente soltanto alle verità ufficiali
E che neppure dipende soltanto dalle verità soggettive degli opinion makers perché abbiamo la possibilità e in cui di qui l'importanza anche del pluralismo dell'informazione di avere una serie di punti di vista
Ancora uno stimolo a noi Chierici avvocati e magistrati a parlare a farsi capire
A usare il meno possibile un linguaggio incomprensibile tutti noi che facciamo i giudici penali sappiamo che cosa avviene nel quelle aule di direttissime in cui il processo è già finito prima ancora che l'imputato e qualche volta il difensore d'ufficio abbiano capito che cosa sta succedendo
Però anche esposizione al controllo dei giudici è un punto i che in questi giorni mi sembra opportuno sottolineare esposizione al controllo dei giudici
Anche sotto il profilo deontologico ecco io credo che noi il l'associazione magistrati ha approvato un anno e mezzo fa un codice deontologico
A e di recente emanato un altro documento su questo punto
Ecco molti fatti che stanno venendo illusi in questi giorni ci fanno vedere come al di là dei profili dell'illeciti penali sui quali non ho nulla ovviamente da dire se non che la giustizia farà il suo corso
Vi è un esigenza a me pare molto forte di richiamo ai magistrati proprio perché anche alcune cose che forse in passato
Non destavano scandalo per il la minore incidenza del nostro ruolo nella vita pubblica oggi anche alcune frequentazioni debbano essere debbano essere assolutamente non consentì
Dunque valori positivi dell'informazione della giustizia ma dove il punto di rottura il punto di rottura e quando l'informazione diviene distorsione della giustizia e condizionamento della giustizia il processo parallelo
Processo parallelo che
Tra l'altro si esercita sulla base di informazioni non complete perché nessuno può avere un'informazione completa l'informazione completa sia nel momento in cui si deve aver al momento del dibattimento nel contraddittorio tra le parti
Un informazione un processo parallelo fatto sulla base di un'informazione che non è completa
Spesso con tre giudizi una pretesa
In questo processo parallelo dirà di imporre di raggiungere di indicare la verità assoluta quando nel processo ne sappiamo che secondo le regole del processo cerchiamo faticosamente di raggiungere di avvicinarci il più possibile sappiamo lo ricordava molto bene stamattina il Presidente Puglisi la verità processuale guai quando noi pensiamo che sia di avere raggiunto la verità assolute bene nel processo parallelo c'è esattamente questa pretesa
E infine la giustizia del sondaggio la giustizia del sondaggio che come ha ricordato di recente in un bel libro Gustavo Zagrebelski ha il suo precedente storico Massimo nella scelta tra Barabba e Gesù Cristo
Questa è il punto di rottura
Arrendersi a questa situazione conclude rapidamente presidente perché sta prendendo troppo tempo il io credo che si debba tenere conto di questo limite della valenza positiva e delle e del limite
L'impossibile segreto totale io credo che sia una meta che non va neppure la pena di raggiungere in questa società dell'informazione il segreto non è possibile ma io dico di più non è corretto perché non consente quel controllo
E anche alcuni rimedi che spesso così si tirano fuori come il così il coniglio dal cappello della soluzione
La burocratizzazione dell'Ufficio degli uffici stampa non da risolvere il problema dando soltanto un'informazione burocratizzata che quando con alcuni eccessi possibili
Di aggravi o per esempio delle posizioni processuali e con una concentrazione dell'informazione molto pericolosa
Nel libro e sulle la Rivière l'avvocato francese che stamattina veniva girato dal professor Fiandaca che pure molto critico diceva appunto che questo rimedio peggiore del male
I punti di orientamento però che possono guidarci nella ricerca di un difficile equilibrio anzitutto è il primo il rispetto della dignità della persona
E se voi guardate alle polemiche sull'uso delle manette sulle fotografie delle persone in manette vedete come questa cosa passa così a seconda delle moto del a secondo delle mode del momento con alcune accentuazioni che occorre villa sono francamente demagogiche perché il pensare che nei palazzi di giustizia possano circolare decine di detenuti non ammanettati e fuori del mondo avviene in tutti i Paesi del mondo
Diverso è il discorso che ci siano nugoli di fotografi che fanno le fotografie e diversi ancora il discorso che ci siano dei direttori di giornali che li pubblica
Voglio ricordare su questo punto una episodio dopo un una terribile evento in Sardegna in cui avevano avevano trovato avevano trovato erano stati uccisi nove da rapinatori in fuga due carabinieri una donna viene arrestato non so quale sia la sua posizione
Possiamo immaginare la tensione del momento i carabinieri la RAI due in in borghese incappucciati da prendano viene fotografata io comprendo la tensione del momento in in quei casi quello che non comprendo che quella foto sia comparso su tutti i quotidiani italiani in prima pagina non era assolutamente una informazione che desse nulla di più
Ancora un punto il rispetto della presunzione di non colpevolezza questo è quello che ci deve guidare vale per tutti vale per i magistrati vale per i giornalisti
E non è una cosa impossibile barare stamane venivano proposti alcuni meccanismi anche sanzionatori quello del divieto di pubblicazione per qualche giorno è uno di quelli possibili ma badate che tra il nulla che c'è oggi
Quelle possibili e quella che forse è una soluzione molto dura ci sono diverse diverse soluzioni interne voglio sottolineare che in Francia è stato depositato proprio su questo tema un rapporto intitolato gestisse trasparenze proprio sul Rispetto del segreto dell'istruzione
E delle presunzione di non colpevolezza è stato depositato al Senato il sette aprile novantacinque quindi abbastanza recente è proprio il punto che si insieme ad alcune norme di ristrutturazione dalla tutela del segreto si coglieva il punto fondamentale è quello del rispetto della presunzione di della presunzione di non colpevolezza e delle garanzie sanzionatorie che questo che questo devono assistere ecco io credo che su questo punto
E si possa fare davvero molta davvero molta strada perché badate che rispetto della presunzione di non colpevolezza non è una parola non è una parola vuota dobbiamo abituarci anche noi magistrati anche noi pubblici ministeri nel momento in cui pronunciamo la requisitoria in cui chiediamo la condanna possiamo rispettare la dignità della persona della persona che di fronte a noi e questo vale per tutti ancora e concludo con una citazione da quell'almanacco americano così che con estrema sintesi dice alcune cose molto interessanti l'attenzione quando si sta sulla scena pubblica alla ha come il ruolo del processo che spesso è doveroso possa avere dei risultati
E dirompenti sull'opinione Sterna in quel processo di OJ Simpson gli avvocati difensori giustamente come avvocati difensori hanno fatto valere che è una delle prove era stato raccolto da una da un poliziotto bianco che aveva dei precedenti per comportamento razzista per quello che era ovviamente un diritto pieno della difesa è stato poi amplificato al punto tale da creare le tutte le conseguenze che ha creato sotto il profilo della tensione nei rapporti nei rapporti i tra bianchi e neri negli Stati Uniti
Ecco io credo che non si debba pensare che il il richiamo a profili deontologici sia un sia onde richiamo un richiamo vanno credo che per noi magistrati per gli avvocati e per i giornalisti molto ma molto prima della legge penale o dei vincoli del del o dei vincoli imposti dal codici sia una regola di deontologia che anzitutto il rispetto della dignità della persona grazie
Verrà dalla Franco intervento la parola al collega Nino Scarpulla
La mia parola fuori posto
Perché ho assistito finora alla voce del penale pubblici ministeri contro Cina se leggendaria di penale per cui io siccome sono un giudice minorile non so se mio intervento possa interessare
Ma siccome il titolo e giustizia e informazione e la giustizia non è soltanto quella del penale credo che come giudice tutelare di Palermo
Posso fare intervento visto che è presente e amico Aldo Rizzo mi ha chiamato sarò velocissimo nei cinque minuti penso che mi sono stati assegnati per fare qualche breve considerazione
Soltanto stamattina il dottor Conti ha citato la carta di Trento
Carta di Trento che riprende la Carta di Treviso per cui i giornalisti si sono dati un codice di autodisciplina per cercare di non pubblicare tutte quelle notizie che possono nuocere ai minori
I minori qui presente miscela Niguarda che insomma è un problema molto grave
Noi pensiamo sempre al danno che possa fare notizia riguardante l'imputato eccellente lo sappiamo non sto a ripetere cose dette ma in termini alle volte irreversibili
Di carattere psicologico che si fanno i minori ma ci pensiamo magistrati giornalisti avvocati peggio non ci pensiamo stamattina la Stampa di Torino pubblica una notizia presentano una madre arrestata in Germania perché è vero non aveva dato la minore al padre
è stato arrestato ha rimarcato la minore sopra trasportata dal compagno dalla madre per il suo suo elaborato in germanico note notiamo votino come se fosse un pacco postale
Ma
Non è io faccio parte dell'associazione nazionale dei giudici per i minorenni e abbiamo più volte invitato giornalisti e alcuni sono presenti in quest'aula per iniziare un colloquio luogo calmo tranquillo per
Dalla notizia perché io difendo a spada tratta non c'è questo convegno anche in altri convegni la libertà di stampa venisse data la notizia
Mi sono pervenute molto le parole del collega Bruti Liberati opta per occorre anche un incontro sull'operato dei magistrati
Io mi riferisco magistrati minori
Tante volte assistiamo il tribunale pretendi atto atto il minore aveva strappato sia volta pure sbagliato prima dobbiamo vergognarci tomo che secondo me ci cadesse non dobbiamo temere
Le notizie degli aspetti non sembra ovvio tal io dico qui mi ha mi riferisco problema un po'più ampi giudizi scrivono poco scrivono pochissimo ripeto il petardo saputo e la giustizia amministrativa e la Corte dei conti
E non sono solo i colleghi consiglio di stato il Tribunale amministrativo regionale che notiziata esigere generalisti
Nulla gettava soltanto col io perché da non c'è io sono amico di colleghi del però non è non voglio in questo momento essere acconto non vorrei che le mie parole ci fosse perché molti non mi conosco Johnson frequentemente la mano io dico diamo le notizie riguardanti il civile importante per la società il diritto civile la società cinese forse non interessano molto l'opinione pubblica benissimo facciamo interessa l'opera in pubblica
In questo convegno la scelta dei relatori per carità e non non è una nessun appunto sull'idea perché perché tu certi nomi e chiaro questa notizia invece non dobbiamo cercare
Con molta Grottella con molta calma di far prevenzione la prevenzione e la prova in questo Paese non si usa
Allora
Velocemente
Vorrei anche ricordare un argomento secondo me accennato ma trascurato che sarà di attualità nei prossimi anni qui solo elementi e tre tre tre elementi tra le quattrocento e liti del CSM
La lista praticando le tipologie e le nuove tecnologie all'informazione
No non ha non esita a parlare di internet in questo momento si sta celebrando a Palermo un processo in atto presto a Contrada per il processo del secolo il processo Andreotti non so se tutti voi sapete che questi fondi sono su internet
Gli avvocati della difesa non lo sapeva che ho detto io ebbene dall'America un cittadino prima in questo momento a dire se Andreotti è colpevole se innocente del conte del Novecento è colpevole può esprimere giudizi
Questo è il processo telematico interessato tutto questo
Perché gli ha detto CSM visibilmente vogliamo anche un po'parlare accennare le norme dell'UCI l'informazione giusto giorno delle baracche
La sede per l'informazione ci dobbiamo vivere neoregista dobbiamo capire dobbiamo impattare con ogni mezzo ad accorgere promessa che la egregi colleghi compiute e tutto bravo però questo non è non se ne discute problema giuristi promettono importantissimo
Oppure dobbiamo convivere dobbiamo sapere usare bene questi strumenti ci dovrebbe essere anche delle nuove direttive
Io ricordo una circolare sto per chiudere auto del consiglio sopra la magistratura non so è stata revocata questi consigli cantano sempre che passi per gli scolari una circolare che io invitava il Tribunale per i minorenni se sbaglio per cortesia correggetemi abbia cercare di costituire presso il Tribunale per i minorenni caso del vecchio Consiglio non so se dove degli chiedo scusa dico ufficio stampa vedo che sbarcano in zona di un'organizzazione per cui si potessero non entrare marcare e notizie corrette riguardano i nostri processi
Non mi risulta che nessun tribunale per i minorenni ammette tutto ma diciamo
Bar minorenni abbia catturato questa circolare o è stata doppiata oppure ditemi voi se se ed è giusto fare circolarono attuarle
Lancio una proposta concreta operativa perché bisogna poi alla fine chiudere con qualche qualcosa di nuovo che si possa fare subito qui abbiamo di i rappresentanti delle giornaliste
Abbiamo le autorità che del d'autorità giudiziarie di Palermo del tutto battute quadrante c'era allora persone pallino non era già quando facevate così giudice consiglio giudiziario
Nata a Palermo abbiamo l'ufficio di documentazione nazionale detto USA lo sappiamo però tre già eccetera abbiamo nuovi computer stiamoci tutti i comportamenti darne una un'altra stanza queste stanze per non ha importanza accatta questa stanza
Perché non creare la sala stampa non so la chiamiamo salterà capufficio o sbaglio la sala stampa così abbiamo tutti i collegamenti possiamo dare notizie più precise ecco qui io invito i capi di ufficio è questa si può realizzare
Stozzo
Data
Noi conosciamo da domani per cui io l'invito sempre per un migliore esercizio del diritto di cronaca Vito Di vita che non deve essere chiedo scusa professor Fiandaca
Sì mi permetto la sala stima che io ho e sui contratti per sempre avuta
Non bisogna nemmeno balenare
Nemmeno dire questo lo chiedo scusa di dopo lo capisco perfettamente corretto leva conosco troppo bene alla cioè ma l'opinione pubblica poi che un passo in questa sala perché qui siamo tutti addetti ai lavori e poi forse può essere un bene anche se ha detto elogio sto parlando liberamente
E scusate ventilare che se un giornalista sbaglia
Si possa sospendere la pubblicazione di giornale questo rossa prenda che mi scusi io sono proprio contrario debbo dirlo e perché lato giornalista giornalista quello allora occorre creare una professionalità perché voi sapete pure Preserve giornalisti che una cosa è il giornalista che fa il pezzo una cosa è il titolista
Il rapporto ha fatto delle dichiarazioni Emiliano stavolta perché poi c'è il titolista per cui la responsabilità se l'assume il direttore Capranica perché i giornali che non scusa debole e se sento che il giudice aveva parlato non l'opera giornale se invece errato a centrocampo parliamoci chiaro
Però libertà assoluta Giolitti scrive è controllata grazie
è una frattura per il suo intervento precisare qui insomma onore il professor Fiandaca che come tale non può appartenere al settore civile del settore operata dalla magistratura
La parola attrice Cavallaro
Quando dicembre milioni hanno invitato a partecipare a questo convegno ho pensato che sarebbe stata una buona occasione per discutere di un tema cruciale come giustizia e informazione finalmente con un po'di distacco fuori dalle polemiche gridate
E invece eccoci qua tre mesi dopo al centro di un fuoco incrociato che non risparmia nessuno con fuoco
Alimentato da una campagna elettorale che come era facilmente prevedibile finisce per votare su un perno instabile appunto la giustizia
Di permessi Biella ti per la verità questo Paese ne ha tanti ma quando va fuori fase anche quello della magistratura la situazione si fa veramente grave
Ed è questo il punto al quale siamo arrivati
Nessun Paese vive il dramma di una magistratura divisa in clan come il nostro nessuna immagine Sindel sul Paese la magistratura da uno spettacolo indecente come quello che offre a questo Paese
Si parla tanto di indipendenza ma io di magistrati indipendenti ne vedo sempre meno in giro
Sempre interessati e preoccupati nella migliore delle ipotesi dell'effetto che il loro atti avranno all'e sterno su come sarà raccontato una RAI è un arresto un blitz una perquisizione un avviso di garanzia
E a raccontarli eccolo entrare subito in ballo c'è il giornalista che mi sembra tanti di questi protagonisti considerino o cerchino di considerare sempre più spesso
Come una marionetta da orientare a loro piacere
Un po'mettendosi imposta da un po'un po'mettendosi in mostra un po'aprendo e chiudendo i rubinetti delle indiscrezioni
Io so poco di Squillante e non voglio fare il processo parallelo
Ma non capisco perché tre magistrati di Milano ultimata una perquisizione sentano il bisogno di andare a prendere un caffè in piazza anziché entrare le macchine blindate in un posto dove non ci sono le telecamere invece vanno laddove solo le telecamere
Si fanno firmare e si sa che così si finisce mezz'ora dopo ai su tutti i TG
Questo per quel che riguarda le immagini il resto è peggio perché di segreto non c'è nulla
Nemmeno i testimoni che possono andare subito in diretta televisiva bruciando
Ogni regola civile
Perché si annulla così ogni regola processuale rendendo inutile superato quel che verrà cioè appunto
Il processo
Il dibattimento
Perché le sentenze viaggiano già sui titoli dei giornali fuori da ogni salvaguardia reale salvaguardia garantista
E ci siamo parliamo del garantismo
Di questo pilastro del diritto
Spesso confuso come materia da azzeccagarbugli
Era una vecchia bandiera della sinistra il garantismo che la sinistra ha trasformato in uno straccio
Lo straccio da buttare via nella confusa e drammatica storia di questi ultimi anni
Quanti errori errori politici commessi per scelte politiche spregiudicate che prevedevano l'uso strumentale delle inchieste giudiziarie
Anche per costruire una sorta di via giudiziaria al socialismo o per liberarsi degli avversari trascinando così tanti giudici per la giacca in una mischia nella quale non volevano entrare non accadde forse questo a Falcone
Quando fu poi maltrattato da quelli che volevano usarlo
Essendosi illusi di averlo usato
No uomini come Falcone non potevano accettare il principio per cui il sospetto è l'anticamera della verità
Perché il sospetto al più potrebbe essere l'antica può essere l'anticamera di una indagine l'inchiesta
Da tenere riservata da non pubblicizzare fino a quando non si saranno trovati dei risultati
E in assenza dei risultati l'indagine va chiusa
Magari per riaprirla davanti a un nuovo sospetto ad un nuovo indizi o se verrà ma senza il giochetto di lasciare tutto e tutti si medi e sui carboni ardenti
Tira aria nuova per la verità da qualche tempo c'è chi inverte rotta
E forse può essere d'aiuto per capire cosa sta succedendo un'affermazione recente di Luciano Violante ascoltata da tanti con qualche sorpresa qualche mese fa quando la pronuncio io l'ho segnata venne punterà la ricordo
Ha detto Violante c'è stato un tempo lontano in cui certe emergenze ci hanno portato a schiacciare ac sulle posizioni della magistratura ora bisogna tornare alla normalità
Una metamorfosi acrobatica le cui motivazioni ho trovato in un efficace libro Di Pietro Folena che mi dispiace non vedere qui al tavolo speravo leggendo ieri gli annunci del convegno nella sua presenza
Ecco comunque esaminando quel bisogno di giustizia comunque ben sintetizzato da Giovanni Maria Flick quando parla di processo al sistema come insomma
Dei processi ai singoli Folena comprende la necessità di un passo indietro rispetto ad una linea che anche a Luís mi sembra sia infine apparse rischiosa appunto per le garanzie di tutti
Uno dei temi è proprio l'informazione si dà conto folena d'acconto di vigna che ipotizza l'impersonalità dell'indagine l'ufficio del pm e di violenze di Violante che propone il divieto per il pm di rilasciare dichiarazioni sulle indagini
Folena con Paolo Giordano il procuratore aggiunto di Caltanissetta auspica quindi il ritorno al processo
Ed anticipa un programma per uscire da questa fase che vede migliaia di imputati permane amministrazione auspicando e sono scritte nelle ultime pagine di questo libro
Che ho citato ospitando chiarezza ma anche clemenza scrive così clemenza si e sarà necessaria
Ed inoltre non abbiamo più bisogno di metterci a sperduto usare le nostre inquietudini davanti alla giustizia sommaria inattesa che taglino la prossima Testa
Mi chiedo ma prima c'era bisogno di farlo ed ancora Folena abbiamo bisogno piuttosto di mantenere in vita il nostro cervello il nostro cervello meglio tardi che mai ma quante volte
è stato frustato tappa da da da da una parte della sinistra poi
Il problema non è tanto destra o sinistra ma insomma di alcuni personaggi che all'interno alla sinistra hanno avuto o così il notorietà televisive
E quattro volte da parte di questi personaggi calata la frusta su chi non voleva portare il cervello all'ammasso
Ecco perché io ne sono convinto una parte della destra quella meno
Ideologicamente apprezzabile magari spera che queste elezioni le vinca il centrosinistra
Perché in fondo solo D'Alema Folena potranno adottare le misure idonee per tornare indietro
Per evitare i proclami giudiziari forse per trovare un'uscita da Tangentopoli perché se vince insetti se vincesse il centrodestra
Continuerebbe probabilmente lo spettacolo degli avvisi di garanzia mandati a Napoli o delle inchieste che non si chiudono mai e così via
è meglio spiegare le cose con chiarezza per evitare ogni equivoco perché troppi
Sono interessati in questo mondo velenoso ad alimentare gli equivoci
Quanto detto e naturalmente estraneo ad ogni nostalgia per il passato non si può tornare indietro non si possono rimpiangere i giudici che nascondevano le carte scottanti nei cassetti
Ne i giornalisti che ricopia a mano le veline del Palazzo
Tuttavia attenti a come andare avanti
In questo rapporto fra magistrato e cronista per non passare dalla mo'lotta alla mafia allo Stato etico mi spiego meglio la violazione del segreto è connaturata al lavoro del cronista che deve scavare e scoprire ma cosa diversa
Potremmo dire con una iperbole e recapitare le carte a casa del cronista ritenuto affidabile perché altrimenti con una scelta che di etico non annulla
C'è il rischio di dividere il mondo il mondo dei mass media fra cronisti autonomi di cui si ritiene che non ci si possa fidare sempre e comunque e cronisti da voti per richiamare una frase di Enzo Biagi
Non c'è da stupirsi se specularmente
Ad un certo modo di vedere la giustizia sia venuto fuori un modello di formazione più aggressivo
Ed incisivo ma a volte viziato da una visione parziale come accadde quella parte della stampa militarizzata consentitemi di riprendere una espressione del mio direttore Paolo Mieli
Stampa militarizzata sempre lanciata comunque contro un solo nemico qualsiasi cosa accada e qualsiasi cosa dica
Così sulla mi faceva l'esempio dell'espresso da una parte del Giornale di Feltri dall'altra giusto
Per fare nome e cognome
Ma sotto queste vette contrastanti poi sono esempi di ottimo giornalismo spesso nel resto dell'informazione si è riversato comunque un modello appiattito tutto sulla fonte dell'accusa
Con la sensazione apparente riprodurre cronisti d'attacco pronti ad abbattere vecchi santuari ma qualche volta con il tentativo opposto di zittire quei giornalisti che poco piacevole giorno per esempio a Dini
L'ex presidente tecnico oggi alla guida del suo cespuglio quelli che lui ha chiamato scusarsi mi scuso con le signore ai giornalisti Kakà dubbi
Dini lancio l'epiteto da New York contro sprezzante ma io credo al contrario che questo sgradevole
Aggettivo si appropri perfettamente al ruolo del cronista che dovrebbe sempre ricordarsi di fare da antenna civile per captare con l'ausilio del dubbio
Quanto si muove nell'atmosfera politica giudiziaria
Di un Paese
Tranne che non vogliamo tornare al portavoce ufficiale al traduttore delle veline di palazzo di qualsiasi Palazzo
E dico di qualsiasi Palazzo perché non mi piace venne chi scrive pensando come suo massimo lettore al potente di turno né chi nel massimo lettore vede il procuratore della Repubblica il commissario di polizia che gli ha passato la notizia
Perché cadono di nuovo nello stesso vizio di tanti giornalisti politici che in passato hanno raccontato l'Italia dal punto di vista degli eletti e non degli elettori
A noi interessa il lettore il cittadino se ci lascia per la libertà di scegliere se c'era la ce l'hanno dentro e fuori i giornali
Parlando di mafia ed antimafia dopo al nocciolo cerco di sintetizzare per non rubare troppo tempo che giornalista vogliamo Caselli ha proposto a Courmayeur mi pare l'anno scorso la figura di un giornalista militante antimafia
Io stimo Caselli ma gli dico che non la penso come lui
E sono certo che a Luino osservano i cronisti dei voti tanto per richiamare l'affermazione di Biaggi
Certo occorre un impegno morale per chi si occupa di un tema come la corruzione e la mafia ma francamente è come se in questo momento vi dice il dicessi che la la quel liquido la terra è solida fino a prova contraria è tutto super scontato
Preferisco un cronista comunque distaccato dal fatto che mi racconta per sapere come è andata una manifestazione una sfilata di Alleanza Nazionale io cerco di non leggerla sul Secolo d'Italia o comunque non mi accontento solo dalla cronaca che c'è sul Secolo d'Italia
I giornali hanno fatto salti da gigante negli ultimi anni ci sono squadre di cronisti e commentatori di tutta affidabilità per esser certi che su mafia politica attualità non stravolgano la realtà
Sono possibili gli errori di valutazione per carità ma nel complesso il servizio dei mass media nella varietà delle opinioni accettabile e comunque consente di farsi un'idea di fare una tara su quello che scrive una quello che scrive un altro o che dice uno e diciotto in televisione
In ogni campo bisogna evitare di scivolare in una singolare rischiosa
Riproposizione del giornalismo Marinaro che può diventare delineare trombone come lo chiama il direttore di Panorama Andrea Monti
Concedetemi qualche citazione ma solo due tre e Monti chiede di salvare una cultura del dubbio è saltata anche ad Enrico Mentana che ascolteremo domani quando ribadisce di preferire al giornalismo delle o follia il giornalismo del dubbio
Eh sono cose queste piccolissime citazioni dovette ascoltate
Al convegno della Fondazione Falcone l'anno scorso a Palermo
Come dire che non possiamo condividere un giornalismo di bandiera che ricorderebbe il giornalismo declamatorio non serve a nessuno non lo abbia non dobbiamo imbottire
La gente di sani principi dobbiamo favorire la presa di coscienza che è una cosa completamente diversa se io vado alla scuola di San Giuseppe Jato dove ci sono i bambini
Compagni di scuola del povero Di Matteo e sto lì a fare il catechismo antimafia non servirà a nulla io debbo trovare un sistema per che questi bambini cammino con le loro gambe si allontanino
Dal dai boss e spesso magari anche dall'ideologia dei loro genitori ma dovranno essere loro a camminare quindi e sarebbe una scorciatoia quella del catechismo di imbrunire ad imbottire che non serve
E non è comunque questo il compito al quale può essere chiamato il cronista del giornale
Insomma si tratta di rivendicare più in generale stavolta veramente cerco di andar per grande sintesi
Anche cogliendo spunto da l'interessante intervento dottor Scarpulla poc'anzi come diceva che i processi sono già in internet sono interrate ma mancano sui giornali guarda un po'al processo Contrada è già sparito la gente pensa che sia stato condannato perché in effetti il processo l'abbiamo fatto quando l'hanno arrestato poi c'è stato una noiosa
Pagina di fase in cui bisognava seguire qualcuno di Enza per abbiamo coprente dimenticato quando ci sarà la sentenza tutti si stupiranno perché a Biella chi se non ci sono ricorda più che c'era il processo Contrada uno pensa che sia già stato
Condannato che stia scontando la sua pena
Non è così invece appunto si tratta di rivendicare io rivendico la massima autonomia sul resoconto che si è chiamati a fare per esempio delle posizioni di accusa e difesa in ogni inchiesta soprattutto in ogni processo
Ben venga il richiamo di Roberto Scarpinato al cerchio sacro da non violare con lei indiscrete zoomate delle telecamere al processo Andreotti
Ma è un peccato che questo approdo che a questo approdo si sia giunti solo quando si è capito che paradossalmente le telecamere potevano essere gestita da dal diavolo da dal gobbo
Ecco per un anno non c'era stato alcun cerchio sacro sulle voci che riguardavano baci vassoi memorie d'accusa indiscrezioni piccoli e grandi
Scoop veri o falsi che fossero ma è stata una ventata acida che sembra per la verità e in parte superata
Da tutte le parti mi pare per fortuna e in tempi recenti dopo
Che la notizia di uno degli ultimi pentimenti era finita su un'agenzia di stampa
Su qualche giornale mettendo a rischio peraltro le operazioni del sul fronte Brusca il procuratore Caselli ha scelto la via della secretazione degli atti e il divieto di pubblicare le foto dei collaboratori
Bene è un modo per sollecitare i mass media alle regole deontologiche
Ma gli atti per la verità erano segreti anche prima
E davanti alle rapine che crescono un po'commissario mica può chiedere l'aumento del delle pene deve cercare i rapinatori
Allora se è un problema deontologico etico stavolta
No io preferisco dirvi che controllo del rispetto reciproco solo la strada maestra da seguire
Ma i giornalisti non possono dimenticare quella sana funzione loro contestata da di altrimenti scatterebbe un meccanismo per cui alcune riflessioni e meglio non farle per non esporsi per non essere sgraditi quasi come accadeva ai tempi dei nastri tricolore tagliati da ministri e potenti
Somma prevarrebbe il silenzio stavolta per un fine positivo potrebbe dire qualcuno ma sempre il silenzio è sempre mancanza di libertà si tratta
Perché non ci si può interrogare per esempio sulle ragioni per cui scoperto il covo di Totò Riina la villa in cui il Bossi era nascosto col moglie e figli per tanti anni
Perché si impedì per diciotto giorni una perquisizione cioè un sopralluogo guidato da un magistrato regolarmente verbalizzato
è un un interrogativo che grava ancora sul Palermo
E quanti interrogativi senza risposta permangono
Nell'inchiesta incredibilmente non ancora chiusa sul suicidio del maresciallo Lombardo
Non mi riferisco tanto al colpo di pistola di quel poveretto che deve essersi sentito abbandonato da chi lo aveva in qualche modo stimolato per cercare un nuovo contatto con il vecchio boss Badalamenti
Mi riferisco a chi non voleva Badalamenti in Italia che si che stanno ci ha detto nulla come se non fosse accaduto nulla è passato un anno strano anniversario abbiamo dimenticato badato noi bruciamo le informazioni appunto usa e getta sono kleenex le notizie su questo e su quei diciotto giorni si possono fare domande
Chi se lo chiede chi prova a farlo rischia di essere liquidato come un disfattista addirittura come uno che delegittima l'apparato antimafia eppure Besozzi l'avrebbe fatto secondo me non ho bisogno di ricordare Chiera Besozzi
Auto questa platea
Giornalista dell'Europeo che scoprì la verità su bandito Giuliano senta Besozzi avremmo digerito la versione ufficiale dello Stato con i carabinieri pronti a giurare a raccontarci che avevano ucciso il bandito l'avevano preso che lo stato ha vinto vero niente o fa aveva firmato una cambiale in bianco
Con la rafia perché siamo stati costretti a pagare grazie a un giornalista grazie a un cronista
Che cerca la notizia che scava e la racconta
Abbiamo saputo
Come in questo Paese
Tante verità su stragi di Stato
Intrighi nostrani
Grazie ai giornali ora ci vuole militarizzati come L'Espresso vivaddio siamo riusciti a capire
Quindi
Non ci sono epoche in cui non si debbono porre più domande epoche in cui non occorrono i Besozzi io non riesco a convincerlo
Con ciò senza nulla togliere all'attenzione necessaria ed obbligatoria la solidarietà al sostegno civile dovuto ai magistrati che indagano
Ai tanti magistrati impegnati sul fronte e ai giudici che giudicano scusate la cacofonia ma voluta
Se parlo di giudici che giudicano a giudicare sono i giudici mentre ad inquisire sostenere l'accusa in dibattimento sono i magistrati ecco una differenza non solo linguistica sottolineata più volte da Angelo Panebianco
Una differenza spesso dimenticata perché manca oggi una distanza reale fra chi rappresenta una parte e chi per la norma di legge fondamentale e giudice terzo ecco un tema che ci porta ad un punto controverso come quello della separazione delle carriere
è uno può essere d'accordo o no
Marchini la pensa diversamente da noi necessariamente il nemico da battere
Non possiamo criminalizzare i magistrati che si oppongono alla separazione ma non possiamo additare come carnefici della giustizia politici magistrati cattedratici favorevole a questa svolta
Ecco senza serenità si arriva annegare il diritto all'opinione
Ed è veramente grave che sostanzialmente abbia fatto questo perfino il presidente Scalfaro a Taormina molti di voi c'erano
Parlando alla platea dell'Associazione nazionale magistrati e strappando un affermazione un'ovazione con un'affermazione che io giudico incostituzionale
Dal basso delle mie conoscenze giurisprudenziale
Ha detto Scalfaro io non firmerò mai un tale provvedimento e giù la platea
Che scoppiava in un'ovazione
Mettiamo che il fra il Parlamento affronti il tema è libero al Parlamento di affrontare e mettiamo che all'interno del Parlamento si trova una maggioranza che invece favorevole alla
Alla separazione delle carriere
E che fa il capo dello Stato derivare Genova firma
Ma io la come si può pensare un paese civile che il capo dello Stato decide prima che il Parlamento affronti un tema dove vi siete già prima se poi avalla o no e ma questo sposo già dalle dittature del nelle monarchie ma non in una repubblica libera
Quell'applauso preoccupa perché è il sintomo di un disagio che c'è
E che non va sottovalutato e il magistrato evidentemente si sente assediato
E si chiude a sua volta in gruppo i lotti si fa partito si fare a sbagliando
Tutto questo ci rende meno liberi di ragionare
E di rispettare chi non la pensa come noi ecco perché la strada maestra per quanto riguarda il ruolo dell'informazione
Resta quella del rispetto ma soprattutto del controllo reciproco fra magistrati e giornalisti che solo due punti di riferimento essenziali da società purché si controllino a vicenda io la penso così grazie
Ricetta adottata
Appena
Veniva attraversi risponderà Umberto Marconi a te la parola
Però già
Ecco se
Lunedì se si vuole accomodare al tavolo della presidenza siamo felici se aprendo alla presidenza dai nostri lavori il ministero di Grazia e Giustizia diciamo felicissimi al a anche non avevo visto prego risorse proprie prego si accodi professore la ringraziamo di essere qui con noi
Esito Nicola vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura il professore e sapevano che veniva il vero ritardo abbiamo il piacere devo già qui con noi e lo ringraziamo cala caldamente per la sua presenze alla partecipazione ai lavori
E allora continua e non solo se la presidenza la diamo al ministro pure la vuole a l'aveva allora il socievolezza Palmeri quindi la parola a Bruno a Marconi
Umberto Marconi
Confesso che questo mio intervento un po'tirato per i capelli per la verità in qualche maniera si rende più arduo alla presenza del
Del vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura comunque innanzitutto sarò breve io debbo dire che ho tratto degli spunti molto validi di riflessione dalla dall'intervento del dottor Cavallaro il quale può essere apparso per certi aspetti impietoso il provocatorio
E e però a cure colto dei momenti di verità che ecco in questo gli do pura dimostrazione
Tutt'affatto diverso da quella chiusura corporativa che egli in qualche maniera scriveva
Almeno tendenzialmente alla magistratura
Ha detto cose ha scavato un po'nel profondo di questo problema che per la verità
Io personalmente anche l'area diciamo così culturale che indegnamente rappresento cerca di mettere a nudo da qualche anno in maniera discreta per la verità perché sì ci rendevamo perfettamente conto che nel calore di certe polemiche mi riferisco alla diatriba non processuale certamente quella extra processuale tra il pool di Milano
Centri di potere ben precisi
Gruppo di Berlusconi Berlusconi stesso eccetera
E in qualche maniera ecco diciamo che le le sortite
Di riflessione da parte nostra potevano ingenerare qualche equivoco ottenemmo un convegno ad Orvieto un paio d'anni fa in cui al termine di una confronto molto sofferto molto attento esprimemmo un documento tenuto per la verità abbastanza riservato per i motivi che dicevo prima però invitavamo i magistrati
Ad in particolare quelli impegnati nella funzione requirente ad una sorta di self restraint che forse sarebbe stato opportuno ecco oggi si moltiplicano gli appelli di questo tipo lo stesso momento congressuale di Taormina al di là di quella pagina che diceva il dottor Cavallaro che per la verità forse infatti Zago un po'ecco direi che censurare in quel modo il Capo dello Stato io poi ho visto nel nelle mie esperienze appunto di congresso dell'Associazione ricordo quella bellissima quello bellissimo la all'e le parole di Gallone che furono accolto da un'ovazione che caddero nella temperie delle incomprensioni diciamo così con il capo dello Stato Cossiga e anche normale che in quei in certi momenti diciamo si facciano le affermazioni che ove non vanno prese alla lettera
Comunque dicevo ecco il cuore del problema e beh insomma il discorso quei sarebbe particolarmente ampio in effetti
Nella le le le note indagini
Una una certa linea di di certe aree così lo chiamo di cercare rampanti della giurisdizione
Per la metodologia cui hanno dato luogo ed in particolare per questo aspetto modale ecco questo convegno perciò è importante il contributo che può da la la la relazione introduttiva è stata veramente ampia interessantissima e anche per certi aspetti coraggioso dicevo questo momento sinergico Pera
A
Queste aree di requirente
E il momento informativo che poi in effetti questo aspetto ma un po'nel solco della tradizione dell'appiattimento del potere dell'informazione sul potere dominante noi possiamo dire che nel vuoto di valori che si è determinato a seguito della crisi della del dell'assetto politico a le indagini Tangentopoli eccetera in questo vuoto di potere
Dicevo e il potere dominante in qualche maniera è apparso quello giudiziario o meglio ben determinate concentrazioni di esso le famose aree rampanti della giurisdizione a questo punto la spettacolarizzazione della giustizia l'attenzione spasmodica dell'opinione pubblica
E quindi ed è anche naturale in qualche maniera obbedisce alle leggi di mercato questo appiattimento del potere dell'informazione su questa sul potere giurisdizionale e però questa sinergia a si è prospettata particolarmente pericoloso proprio per la tenuta
Dei valori fondamentali del ruolo e io a Taormina ha tracciato una relazione in cui per la verità un po'epidermica mentre mi riferivo agli aspetti diciamo extraprocessuali
Una certa indulgenza esibizionisti che ha il magistrato ignorare quelle interne analizzavo citato anche gli episodi con gli episodi sono tanti insomma
Non è che posto in essere ai colleghi soprattutto del punto in una non solo del punto mila ma essenzialmente da cui
E ho sottolineato la particolare negatività
Della sovrapposizione
Alla dialettica fisiologica insita nel processo di una dialettica extraprocessuale vivissima fatta di botta e risposta di interviste dei apparizioni in televisione eccetera
Certo non nego che da parte del magistrato attaccato
Dai centri di potere in quesiti vi sia un'esigenza di tutela però mi sono anche chiesto fino a che punto conveniva all'indulgenza né l'autotutela
Quando poi vi sono degli organi deputati alla tutela e che in qualche caso sono pure funziona per esempio il Consiglio superiore
Nel caso degli attacchi al pool di Milano e in particolare a Borrelli la polemica vorrei Berlusconi è intervenuto ripetutamente e doverosamente a tutela per la verità insomma debbo anche rilevare che in altri casi similari non è affatto d'intervento mi riferisco sottolinea ancora una volta perché poi dico che l'istituzione il Consiglio superiore deve avere una sua coerenza
Mi fa piacere ripeterlo in presenza del del vertice o di uno dei vertici di di di questo organismo è non mi risulta per la verità che nel caso per esempio degli attacchi
Dell'onorevole Violante che anch'esso preposto ad un'alta carica istituzionale alla procura di Napoli e segnatamente accordava non entro nel merito di questi attacchi le invocazioni di tutela
Reiterate forse anche eccessive del procuratore della Repubblica di Napoli abbiano trovato una analoga audience come è avvenuto invece per il caso di Borrelli ma tante c'è sempre tempo per rimediare altrimenti poi lo cioè sarebbe legittima abbia una congettura azione che la tutela si è accordato in certi casi e sia più tiepida in altri di quei poli qualche malpensante potrebbe a coppie più congetturale che ci sia diciamo una predominanza di certe forze all'interno del Consiglio
Ma io invece preferisco non perché non pensare questo e ritengo che magari questa tutela verrà un po'più tardivamente ma verrà perché dicevo ripeto che sei stata da doverosamente a Borrelli allo stesso modo deve essere dato accordo e così via in tutti i casi naturalmente degni di tutela
Ma per vedere al tema di fondo
Che è sulla naturalmente da queste tematiche più strettamente consiliari
O non richiamate per questo la connessione con il discorso dell'autotutela
Io dico che
Ecco forse un po'riduttivo parlare appunto di una certa indulgenza esibizionisti che di queste aree rampanti della giurisdizione e perché poi ecco il discorso del dottor Cavallaro andava ben oltre questo aspetto e lasciava quasi prefigurare una sorta di sinergia strategica
E allora qui lo accenno un po'come provocazione poi dato il carattere così necessariamente limitato di questo intervento
Oltretutto chiedo scusa nemmeno adeguatamente preparato ma che non vi sia per avventura ecco da parte di queste aree della giurisdizione un progetto
Assolutamente non etero gestito perché io sono profondamente incrollabili mente convinto della buona fede
Della spirito di dedizione della senso profondo di legalità ma che sia più spesso a colpire il fenomeno questo il discorso
La partitocrazia mali della partitocrazia
Perché allora e qui balza in luce il discorso vero e profondo dei confini con essenziale il ruolo giurisdizionale che mi interessa assai di più del tema pure fondamentale e connesso dei rapporti tra magistratura e San ho il giudice colpire fenomeni la Costituzione ci assegna questo compito che poi anche il discorso io lo faccio provocatoriamente in terra di Sicilia esista il giudice antimafia
Però il giudice piuttosto che a volte dolorosamente
Costretto da una a come dire una Spoon assetto anche al anche al gusto dei confini del ruolo devi limitarsi a trattare processi
Questo il punto
Io ho una mia convinzione sul punto io non credo che il giudice e la Costituzione lo legittimi a tanto
Oggi in Italia possa aggredire fenomeni posso a colpire fenomeni possono perseguire fenomeni tra l'altro chi vi parla è profondamente contrario al concetto di separazione delle carriere
E ritiene che il magistrato della requirente debba crescere maturare ed affinare un discorso di cultura della giurisdizione che lo tenga nell'ordine giudiziario nella magistratura per la garanzia dell'autonomia e indipendenza essenziale questa sì nell'interesse del cittadino nel nel nel complesso della funzione del giudicare o non piuttosto questa diversa fiorire concezione e pratica per colpire fenomeni possa essere l'anticamera di un discorso di separazione di carriere cioè è chiaro Jessica è chiaro che non lo è nelle intenzioni di chi coltiva una visione di giustizia sostanzialista
Io chiudo qui ho fatto questa provocazione ma credo che questo sia veramente il tema di fondo vi ringrazio
Poi Proctor Marco vorrebbe notevole interessante contributo che lo Stato alla dialettica di questo convegno diamo la parola al dottor Martinelli
Proposta ecco meglio gli valse così meglio aveva anche solo con una
Io parlo a nome dell'ordine nazionale dei giornalisti lo Stato delicate delegato dal presidente Mario Petrina Giovanna questo convegno per fare un po'il punto la situazione manifestare il nostro punto di vista per fare delle richieste ai miei interlocutori di oggi marchio vorrà potrà avere presente ministro il debito ed equity superiore e il presidente stesso e magistrati
Dopo quello che ha detto il portavoce andai calcetto riprende le fila difficile credo che pretenda che l'abbia colpito nel segno
Perché
Ha intuito e raffigurato quello che il vero problema di questo nostro momento storico tipi strani ibridi rapporti
Che si sono verificati gli stava verificando tra il potere giudiziario e l'ex Quarto potere che ormai non esiste
Più Da mila presenta
Il processo è diventato presso esso penale e diventano strumento di lotta politica
Il processo è stato scritto influenza la suddetta e viceversa
Fare un processo inizierà oppresso non costa nulla
Il magistrato magistrato non rischia nulla
Basta che la sua azione penale sia meramente azionabile
Mandare una bici creato avviso di garanzia
Non corrompere un forno fa correre nessun rischio
Il terribile e che il processo non sarebbe la più e per esso viene anticipato
Alla fase iniziale delle indagini
Ieri sera non so quanti di voi hanno visto Tempo reale
E ieri sera in televisione se celebrato il processo ad un magistrato
Il processo a Renato Squillante
Il buon Santoro
Ha chiamato tre giornaliste
I nomi li sapete li avete visti sui giornali
La garantista
La coppia corista
La saggia
La copia polista ha sparato a zero su Squillante
Era la più informata
Conosceva tutte le pieghe dell'inchiesta
Stamattina sul settimanale in cui ella scrive
C'erano indiscrezioni e notizie che nessun altro giornale avuto finora
La garantista si è limitata purtroppo a difendere Squillante
Leggendo su un giornale
La motivazione dell'ordinanza di custodia Gotti custodia cautelare il giornale che il Alletto non aveva non ha mai avuto a quella motivazione
La frase che la giornalista ha letto non era corretta
Perché chi come me Alletto la motivazione se ne accorga
La giornalista saggia ha mediato tra una ragione e la il processo è continuato con l'interrogatorio dei testimoni
Della testimone chiave
Che ha raccontato quello che racconterà al processo
Ed ha aggiunto uno qualche cosa ha detto che forse se la memoria intera
Racconterà altre cose
Il permesso
Squillante quindi si è chiuso
Con la condanna con
L'assoluzione poco importa
Ci sono i dettagli si è sentito l'avvocato difensore
Abbiamo saputo e la lettera con la quale lui si è dimesso forse era autografa forse non lo era
Abbiamo saputo che non si è consultato con il suo avvocato prima di dimettersi dal citato da magistrato
Abbiamo saputo che vivevano a tutta legata con un legaccio il presidente
Dei Gip di Roma
E la capitale
Tutta scarpe di ginnastica è un legaccio sulla vita
E basta che però si è finito
Questo perché è successo
Ed è successo perché
Il processo vero quello dovrebbe essere la sintesi il confronto il riscontro delle accuse
Non ci sarebbe da più pensate ad un altro processo clamoroso
Prima Cavalera parlava di Contrada ma ce n'è un'altra c'è un processo in piedi da sei mesi
Ad un senatore a vita
Nominato per gli alti meriti
Avuti durante la sua carriera un senatore a vita che ancora si chiede sui banchi di Montecity di Palazzo Madama
Fa parte di una commissione parlamentare
E che nessuno ha mai
Toglierà da quello scranno
Per questo senatore a vita sono stati celebrate non so quante udienze il processo dura da sei mesi sono stati ascoltati due testimoni
E purtroppo credo dovrà ricominciare daccapo perché una delle giudici sia ammalata
Mi sembra che tu ribadì parlasse del presso Simpson
Faceva la differenza tra il sistema americano e quello italiano Simpson sia processato nel giro di due mesi
Simpson avuto la possiate difendersi che non alla giustizia
Andreotti
Questo il nome del senatore a vita
Squillante
Sono state già processati
Perché tutte le carte processuali che riguardano entrambi in fondo
Sono già uscite
Perfetto uscire ad aver pubblicato
Con le carte ha di fatto anticipato il giudizio della gente peggio anzi
A intossicato la Prima Repubblica
E nessuno ha mai più crederà se lo sarà mai nella stessa nella innocenza di questi imputati
Il nuovo sistema penale vengono insegnate aveva ha portato ha innalzato il processo al dibattimento
Al momento della verifica cioè il Segreti segreti vissuta accentuati nel congenito volevano che il giudice giudicasse libero nella mente senza conoscere
Quello che avveniva durante le istruttoria per poter meglio giudicare per poter meglio valutare le prove dell'accusa equivale a difesa
Cosa succede in Italia che
Tutto qui la Lante citare alla fase preliminare delle indagini carte documenti verbali confronti non fa che inquinare
Quella che
E dovrebbe essere il giudizio definitivo dei magistrati
Questo perché accade
Accade il collega Cavallaro diceva perché
Siamo appiattiti
Sulle figure dei pubblici ministeri
E l'altare bello Cavallaro e tu lo sai faccio da quarant'anni questo mestiere
E mai come ora
La pubblica accusa è diventata la nostra unica fonte d'informazione
Per due ordini di motivi
Perché è l'unica che passa notizia
Si avverte purtroppo è così il Gip il Gip un signore e notaio quando il notaio nulla perché l'utile soltanto a ratificare delle cose che non conosce
Pensate alle intercettazione telefonica uccide magistrati queste cose me le ha insegnate quando il Pubblico ministero chiede a voi giudici ne intercettano il telefono buoni giudice motorizzate
Da quelle che la legge prevede che poi
Ebbene confermare però deve scappare
Quella intercettazione la legge prevede che al massimo proporzionate concederà per quindici giorni dopodiché sulla base della valutazione di queste intercettazioni decide perché se confermarla o no
Mi chiedo avvolgente presenti quante volte i pubblici ministeri di farla conoscere per ascoltare i nastri di consegnerà dicono segnano
Importate delle intercettazioni già effettuate
Perfetto trattata che porta che allo scadere e quindi maggior tra all'una e mezza trecentotrenta idoli chiusura degli uffici infatti ad arrivare
La richiesta lombarda tra quindici giorni
Soprattutto a vederci sedia a Roma capita spessissimo
Quindi non abbiamo
Una sorta di riscontro
Non a terra perché
Anche perché il difensore in Italia purtroppo
Non esercita il suo mandato come dovrebbe in che senso
L'avvocato è un allegato ad una vecchia struttura mentale
Percorsi non esercita la difesa attiva ma si limita a riscontrare a respingere quello che la pubblica accusa gli impone non interroga non
Parte da portare come potrebbe prendere a verbale i testimoni e poi mandare al giudice al CIPE le prove raccolte adescati scopre il suo cliente
Qualcuno l'ha fatto a Lecce è stato arrestato
Una boccata d'arrestato
Agli arresti e necessita di un c'è tutta una splendida
Interpretazione la Corte suprema
Novantadue
La corposa detta
Sì è vero il difensore però porcherie
Le praterie promiscue proprio bene dell'inquisito
Ma deve dal Pubblico ministero perché perché nella fase preliminare
Guarda ancora con sé proroga potrà preservata tra
Il Pubblico ministero libertà il PM anche giudice evviva e allora
Noi siamo appiattiti si è ferito siamo appiattiti purtroppo
E credo che non c'era nulla da fare
Perché le veline ci vengono di là sia il coraggio di non firmare permessi per mesi e mesi soggiornare non è più vecchia
Che invece quella firmata una parete per fare carriera e verbali
E va avanti così
Questa triste squallida storia
Cioè il l'aspetto che staccate
Nel giornale della redazione la direzione
Bruti Liberati prima ricordava il convegno della situazione del settantadue
Abate ricorderà che in quel convegno avete fatto
Perché in quegli anni cominciata cominciata la concentrazione delle due testate cominciarono a morire a scomparire i primi e operatori evidentemente protetti economici cominciano ad occupare testate
La società per questo Pan questo pericolo e abbia già quel convegno pensate oggi
Oggi i giornali son tutti uguali voi sapete che fanno parte si vive in un regime di oligopolio totale
Per la carta stampata e per televisione i due gruppi televisivi i giornali fanno appaltano capo ai grandi gruppi industriali
E c'è anche un problema di e stampante
E qual è il pericolo il pericolo che
L'atteggiamento del giornalista è doppio da una parte
Verso il pm che facilita la fonte della notizia perché ad un interesse specifico ad influenze pubblica e preparava la condanna ricopre nella confezionato rimpatriate precedente a non è innocente
Dall'altra terrazze dentro che come arma politica arma di ricatto armadio d'attacco contro il proprio
Io faccio proprio qui
A rappresentare l'ordine nazionale e a fare delle proposte
Queste che mi farò opportunisti sembreranno delle vere e proprie bestemmie giuridica
Vi prego di perdonarmi ma dovrà scortare
Ma l'opportunità in due prezzi dell'ordine mi ha chiesto di ribadire alle misure giustizia all'abuso di alcol contro superiore alla Presidente Società magistrati
Al presuppongono il due per degli avvocati un incontro formale da fare dopo le elezioni per affrontare questi problemi
La mia richiesta
Le mie bestemmie giuridiche sono queste
La premessa naturalmente quella di fare i processi
Ce ne chiediamo che l'apparato giudiziario ministeriale prima aveva provato e dello pioggia giudiziaria ci consenta di evitare che professione per il sì ci arrivino prima
Ma se questo non fosse possibile e ritengo purtroppo che non sarà possibile
Io credo chiedo che il giornalista passa
Essere legittimato ad avvicinare la sua pronti e non ha continuato a rubarle ad avere sottomano sottobanco per questa eredità voi avete visto per danni non depositati poiché non sono depositate
Gli avvocati non hanno aderito allora queste carte sono uscite dall'opinione pubblica nessuna Procura presuntuosa incriminata presso la Procura stata sottoposta disciplinare quindi questo attacco stavo destinato a anche dal CSM
Alla quotidiana per attivasse legittimato attrattiva
Entrata
Perché diciamo che sì grazie alla privacy per con imputati
Soprattutto
Obiettivo comunque colpe gravi di reati contro la pubblica amministrazione per reati in quei Paesi nell'esercizio delle funzioni in tutta la parte più l'avvenimento chiediamo ad peculiari
Circa di poter per imbrattare perpretati tecnocrati
Chiediamo una trappola proporre a decidere il prefetto arrestato
Questo ha portato
Avete visto per la carne con importante passiamo a quello incarcerato ancora un pepato
Il quarto
Come sapete mal parlare col più tutto soltanto per motivi che non riguardano la crocerossina
E per succede che il direttore cavernicola Chieppa attacca il racconto l'atmosfera
Peraltro top però si occupa appartiene ad una parte politica e il detenuto ad un'altra
Io lo so perché per l'incontro verrà papello appare che non sarà certamente l'obiettivo allora così parte al pianto Paola presente naturalmente quindi
Sia possibile anche perché
Soprattutto in relazione per
Poter pari a questo qua dopo l'arresto armata prediletto mercato contrariato istruttorio la credulità possa controllato e parlai direttamente come detenuto
Tutto qui io ringrazio chiedo scusa penso di aver svolto un intervento onesto fatte da questa blues da quarant'anni io sotto vicende clamorose non è questione di questa porta poi prese in questo in questi anni il protezione sta io Filippo svolgendo un ruolo importante
Perché dobbiamo ad alcuni magistrati
La complessivo
Di un clima
Di corruzione più giusta ma corruttivo che faceva paura
Ma già parziale però la magistratura ha svolto e tentato di occupare spazi che non gli competevano
L'ha fatto sindacale cinquanta
Tenete duro parte di munizioni clamorosi il passaporto dei
E il professor Luigi
Il personale tesi si dimostra io la decisiva delizia
Una sorta fatta fratricida tra correnti di un partito
Scusate protesta ora per uccidere
Una preparazione tecnico
Il professore invece è la prima Tangentopoli del dopoguerra
E poi c'è dagli anni
E così alla MSI
Era aperta in quel sistema di corruzione
L'attacco io ad Arezzo perché poi questa inchiesta dell'aperti in tutta Italia
Il professore di unificata con la splendida sentenza la Cassazione ad Arezzo non può avere giudice che ora club occuparmi di Alicante lessi questo monumento al malcostume Nesi conto di cosa era stata l'Italia in quegli anni
Bene anche allora la magistratura aveva svolto urne Petacco affossando quel processo che di cui non si vede mai saputo nulla come ricordo come sapete frammisti attestata la prescrizione e tutto è finito
E ringrazio vi chiedo scusa no speriamo che le mie queste vengono perdonati
Autoporto esplora interessante vivaci intervento del dottor Martinelli
Che mi auguro abbiamo risposte o le sue domande in sede competente
Mentre auspico che per i magistrati e la giustizia sia sempre obbedienza alla legge e null'altro
Do la parola all'avvocato buono Monte
Gravidanza
Buongiorno sono l'avvocato buono Monte sono vicepresidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura italiana
Vengo a porgere il saluto dell'avvocatura che compare sia stata dimenticata come componente essenziale della giustizia ho visto tutti gli interpreti enti indicati a intervenire a questo bellissimo interessantissimo congresso non c'è un avvocato
Ce n'è uno soltanto non so se verrà il professor Flick che credo sia stato invitato però soltanto quale esponente di una forza politica non come esponente dell'avvocatura
E il mio intervento sarà semplicemente delegati del non polemico assolutamente non mi permetterei mai di essere polemico altra parte questo è un congresso un convegno privato e quindi non ci sono obblighi di sorta ma io non voglio assolutamente essere polemica anzi mi complimento per la
Splendida riuscita per la grande partecipazione importante partecipazione è il mio intervento vuole essere soltanto di
Dire per riaffermare fortemente quella che la necessità di considerare sempre come componente essenziale della giustizia l'avvocatura
L'avvocatura è la giustizia insieme con la magistratura
E questo lo voglio ricordare non tanto il signor Mario Del né tanto meno al signor socio Renzo il ministro che so perfettamente quanto quanto tenga in considerazione l'avvocatura bensì al alle fonti di informazione ai cosiddetti mass media
Che dimenticano sempre dell'avvocatura esistente l'avvocatura a il suo pensiero che l'avvocatura formula le sue proposte
E non le ascolta non le ascolta mai ascolta soltanto lui avvocati
Eh sì eccellenti avvocati quando porto interessi particolari quando sono gli avvocati signor Pacciani persino Andreotti o dal signor Berlusconi
E soltanto in quei casi i pareri dell'avvocato e Silvio magari importanti vengono ascoltate riportati dai mass media l'avvocatura anche i suoi organi istituzionali cioè il Consiglio nazionale forense già l'Organismo unitario
Che due congressi forensi Venezia straordinario nel novantaquattro il malato e al novantacinque atto legittimato quale unità buona fede l'avvocatura unica ottanta mila avvocati sono rappresentati dall'avvocatura dall'Organismo Unitario Avvocatura
Che ha diritto di essere sentito di esporre i suoi le sue proposte che poi vengono valutate dall'opinione pubblica attraverso la stampa io ho finito vi ringrazio scusate brevissimo non voleva soltanto con l'Inter grazie tante
Avvocato buona volontà ha sottolineato la necessità
Che lezione funzione di accusa ogni decisione di di Faenza
Abbiano tutti guasto e sonnolenza sono tutto insostituibili la il processo penale specialmente
Mi auguro che le sue parole trovano anche ex
Ecco nell'operato il degli addetti ai lavori
Dottor sono arrivati pregato di svolge per il suo intervento
Buonasera io sono consigliere nazionale della Federazione della stampa
Che rappresento qui oggi la Federazione azionare la stampa e il sindacato dei giornalisti
Noi siamo estremamente
Attenti perché siamo parte in causa
Protagonisti diretti e di una
Il momento estremamente
Difficile che stiamo vivendo in Italia
Se la giustizia in crisi
L'informazione in crisi sono due settori che hanno bisogno di cure urgenti
La giustizia non funziona
Il ministro
Qui potrà
Stasera
Ascoltare nuove Roma testimonianze no stasera potrà ascoltare
Nuove testimonianze
In questo senso
E non ci stancheremo mai di ripetere nei nostri incontri per addetti ai lavori
Di come e di quale e di quanto la crisi della giustizia sia preoccupante e incida nei fenomeni di degrado della Società italiana
Parliamo sempre della società della giustizia penale
In questi nostri incontri molto più raramente abbiamo la giustizia civile
Che il grande momento e che la punta del della esperto
La giustizia civile con la tendenza e mostruose
Notizia che non fa giustizia perché ci sono cittadini che attendono lunghissimi anni illustri interi senza ottenere appunto una sentenza un pronunciamento pronunciamento nel mentre falliscono nel mentre si suicidano nel mentre usurai scopriamo che ce l'usura
Lo scopriamo adesso no
Scopriamo tante cose
E scopriamo che c'è in Italia Mani pulite
Guarda caso lo scoprono i magistrati
E guarda caso lo scopriamo noi giornalisti
Cioè non c'erano accorti
Chissà come
Qui abbiamo tutti capelli bianchi moltissimi dai capelli bianchi
Facciamo i giornalisti voi giudici con gli avvocati
Il il nostro lavoro svolgiamo da decenni
Dice Roberto Martinelli che
E non sto maestro aveva giudiziaria perché da quarant'anni ma sì molti di noi si avvicinò al punto che quarant'anni anche loro
E il risultato è sotto gli occhi di tutti
Lecco per io quando sento l'ipotesi prospettata dal professor Fiandaca
Quando il quando non ho ascoltato purtroppo la relazione che tuttavia con gli atti del convegno interessantissimo e di cui va dato atto al merito alla dieta ha dato atto al centro Terranova di aver appunto riproposto una una un momento di grande rilevanza
Quando sento che riposo che indaga suggerisce prospetta lascia balenare la l'ipotesi di una sanzione una punizione nei confronti dei dei giornalisti e dei giornali che hanno osannato guarda un po'pubblicare qualcosa io inorridisco
Inorridisco e
E unica specie mi consenta la mia violenza verbale il mare non non abbiamo non era l'Armani la pubblicazione di qualcuno
Relatore
Il senso era quello perché aveva la sanzione quando sarebbe dovuta scattare di fronte a un omicidio non so e gareggiare si parlava di quello tentazione autoritaria che di tanto in tanto ripeto anche queste cose
Si dicono così dimenticano così ripropongono presidi lanciano e così la la proposta della procuratore Caselli
Della secretazione in una certa fase delle indagini
Anche quella
Devo dirvi per la verità per qualche aspetto affascinante
Perché
Indubbiamente comporta
La soluzione per quanto inaccettabile dico sul piano democratico sul piano proprio civile nel senso pieno del termine però propone la soluzione
Exodus insomma che implica evidentemente dei rischi inaccettabili dei rischi che non possiamo correre
Noi in una democrazia fragile come la nostra che la nostra è una democrazia fragile
Mentre la vita in una democrazia
Robusta solida credo che non ve ne siano comunque oggi in una nel nel nel mondo
Voi giornalisti il federazione in sala stampa nell'ultimo prima del Consiglio nazionale abbiamo approvato devo dire dicono estrema lealtà non senza un certo tormento un documento unitario che vedi poche righe che adesso vi se vorrò leggere perché noi siamo estremamente disorganizzati cioè vi sembrerà strano ma i deliberati del sera stampa spesso dell'ordine anche dei giornalisti non vengono diffusi come dovrebbero sui giornali e quindi ve lo leggo perché invece credo che sia importante e non era un documento che ho proposto io con insieme con il vice segretario nazionale te ne sei
E con altri colleghi e abbiamo avuto delle degli emendamenti ed è da parte dell'Unione nazionale cronisti dell'UNCI
Insegnamento di Guido Columba che sono stati condivisi sia da Mario Petrina presidente dell'Ordine sia alla fine anche da me
Il Consiglio nazionale ribadendo l'intangibilità del diritto-dovere di cronaca condivide l'opportunità i ricercare adeguati punti di equilibrio tali da evitare dinanzi all'emergenza mafia fughe di notizie pericolose per tanti protagonisti due vicente dedizione vicende giudiziarie e per i loro congiunti anche contrastanti la necessaria riservatezza del lavoro di intelligenza il consigliere Hutter ritiene che i giornalisti abbiano sinora svolte esclusivamente alla loro attività
Nel rispetto dell'etica nell'interesse dell'informazione
Assicurando sempre la dignità delle persone
Il Consiglio nazionale esclude nella maniera più categorica e sia tollerabile ogni eventuali indebite censorie intromissione nella sfera della libertà di stampa e di espressione sancita dalla Costituzione come un momento veramente essenziali della democrazia
Continua pertanto assai rischioso un'eventuale atteggiamento di chiusura delle fonti informative al sostegno magari delle tesi Pier penalistiche sul riserbo oltranza sottolinea il pieno diritto al cittadino essere messo a conoscenza di quel che accade nel Paese
Che significa tutto questo lo avete immediatamente compreso cioè
A dare ai i magistrati
Però a qualunque altro potere costituito dello stato quindi che sia il Parlamento che sia il perfino il Presidente della Repubblica
Il potere di
Tenere il segreto però uno due mesi tre mesi su una certa cosa
Perché saremmo fatalmente al regime
Signor la libertà di stampa e il primo elemento essenziale di una democrazia ma questo lo comprendiamo oppure è inutile che parliamo erotiche siamo a discutere e confrontarci
La democrazia significa
Anche potere liberamente esprime
Poteri e tutto quello che si ritiene che l'opinione pubblica debba conosce naturalmente occorre occorrono delle delle norme comportamentali
Concordo pienamente con Martinelli con Felice Cavallaro con altri che prima di me hanno parlato su questo alle parti si sottraggono
Però apertamente se non esclusivamente
La citati e inquirenti in generale
Cioè polizia carabinieri
Devo dire ha raramente la Guardia di Finanza che per noi giornalisti e
Un osso durissimo perché notizie nell'anno molto poche dichiara una fonte di informazione per noi estremamente riservata interamente chiusa
Ma io devo dirvi che tutto sommato mi sta anche bene
Palermo è una sede giudiziaria estremamente scottante come per le giornaliste una sede giornalistica estremamente difficile
Voi giornalisti ci battiamo a Palermo da decenni per ottenere una sala stampa il l'amico Scarpulla garanzia
Ribadito una un tema che ci sta particolarmente a cuore non siamo riusciti presidente pugliesi come se ne fa eravamo un altro dibattito
Insieme a Palermo io riproposto questo tema
Vorrei capire di capire chi sia il ministro qui
Con noi ma perché i giornalisti di Palermo sesta città d'Italia non debbono avere appalti giustizia una sala stampa
No amici giudici consentitemi voi sapete che non è così tant'è che le considera Scarpulla detto che c'è una stanza bellissima perfetta e lo sappiamo tutti che c'è e mi consenta signor Giulio ho fatto polizia giudiziaria oltre trent'anni fa o per cinque anni la mia vita ho frequentato ogni giorno il padrino stizza porte prima i molti giudici che sono qui stasera contagiosità benissimo abbiate pazienza
Quindi le i locali ci sono
Dubbio
E siccome il convalidare ritrattare limitando il napoletano cafona che bisogna camicione spesso e viene il dubbio
E gli ho detto chi vuole tagliare una sala stampa perché non si vedano sala stampa perché e l'ho detto ad Ayala gestita in un certo ammaccata chi ed acqua
E ritiene di gestire
E questa è la verità
Sì ma che io denuncio
Nella mia qualità di rappresentante del sindacato regionali
E su questo noi abbiamo gelida abbiamo avanzato richieste formali più volte anche al procuratore Caselli in due occasioni nell'ultimo anno e mezzo una volta io una volta il buio
Successore alla segreteria provinciale per una volta anche il presidente dell'ordine dei giornalisti
Devo dirvi che approda da Caselli ci è sembrato
Abbastanza disponibile nel senso che abbiamo comunque ottenuto alla sala stampa ma un impegno dico ad averla
Questo e
Questo è importante perché i i concludo questo è importante
Perché dico riguarda anche il metodo dico di il il metro dei rapporti tra informazione e giustizia in una punta avanzata come parrebbe la frontiera della della informazione per giustizia come a Palermo
Dove succedono un sacco di cose devo dirti
Incomprensibili
E per le quali e sulle quali le testimonianze sui giornali qui faccio ammende faccio autocritica a nome anche il dei colleghi che vorranno riconoscersi su questa mia linea i giornali le televisioni le radio eccetera sono estremamente distratti
Cioè di informazione che noi offriamo è un'informazione
Distratta noi siamo i soliti italiani sono quelli che hanno scoperto il caso Poggiolini
Così guarda un po'c'è pure Poggiolini
Quando sapeva oppure Bandini che sulla faccenda delle medicine c'era una truffa che si trascinava da decenni
Dico io l'avevo la conoscevamo tutti
E allora io credo che occorre una forte presa di coscienza
è vero che dobbiamo i smetterla con le tentazioni dei di fare i giudici tutti i cittadini ormai fanno i giudici così come la partita di calcio tutti fanno i direttori tecnici
E invece lasciare ai giudici quello che Giulio debbono fare ma consentitemi lasciare anche il giornalista inglese che si debbono fare
Io per esempio sono estremamente perplesso Rico qui con tutta la stima enorme stima che io per il presidente di quel collegio
Mi sembra stallo dico io l'ho scritto sul mio giornale
Sulla Stampa di Torino e lo scritto che è stata la requisitoria più lunga della storia giudiziaria di tutto il mondo quell'al processo Contrada
E adesso c'è però l'arringa difensiva più lunga fermando
E poi ci sarà più lunga del mondo
E poi ci sarà e questo è un processo io dico perché da di ci mancherebbe altro chiedo scusa ma sentivo di dirlo voglio dirlo
Perché compreso che non sono imputato
Io non lo so dico allora con usato il primo maxiprocesso con quattrocentosessanta imputati Lele militare sarebbe dovuto durare otto anni
Grazie per vivace intervento per Wotton l'aveva denso di osservazione che è il solo degno di riflessione
Voi la parola parole collega
Dottor i favoriti componente del Consiglio superiore della magistratura
E già giudice per le indagini preliminari di Milano
Ringrazio
Che mi offre si svolgerà se no poi una serie di riflessioni
Abbiamo sentito parlare
Di comportamenti deontologici
Oggi
Ci troviamo molto spesso di fronte
A prassi
Che forse
Debbono essere commisurate non soltanto con le regole deontologiche
Ma addirittura con i principi costituzionali
Certamente negli ultimi anni dell'esperienza giudiziaria
è mutato
Qualcosa nel rapporto tra processo penale informazione
L'aspetto più saliente della mutazione
è consistito
Nel crescente interesse con il quale la gente l'opinione pubblica ha seguito il giorno dopo giorno addirittura momento per momento fatti e vicende processuali
Basta richiamare sommariamente l'attenzione rivolta al processo Cusani
Il numero delle pagine dedicato dai quotidiani o lo spazio dedicato dai telegiornali
Ai fatti di cronaca giudiziaria
Oppure le stesse vicende relative al processo al mostro di Firenze più le vicende di oggi relativi al caso Squillante
Certamente ad attrarre l'attenzione della generalità dei cittadini ai fatti di cronaca giudiziaria
Ha contribuito il coinvolgimento nei processi di vasti settori dell'amministrazione pubblica e dei vertici dei partiti politici
E quindi la percezione da parte della gente che gli spazi di impunità venivano erosioni ristretti dall'azione giudiziaria impegnata ad accertare e a perseguire penalmente
Il responsabile a qualsiasi livello di fatti di corruzione
Certamente ha contribuito ad accrescere l'attenzione a fatti e vicende processuali la constatazione che sempre la gente ha fatto che quanto era stato per anni oggetto di mugugno di sospetto di mormora azione fra i cittadini
Emergeva e si concretizzava in atti processuali
I mass media
Hanno risposto alla domanda crescente di informazioni proveniente dal mercato
Dapprima l'informazione riguardava fatti processuali
L'arresto di una determinata persona l'iscrizione nel registro degli indagati l'invio di un avviso di garanzia o l'invio della richiesta di autorizzazione a procedere
Fatti dai quali si prelevano spunti per commenti o per previsioni di successivi sviluppi
La mera cronaca dei fatti però è sembrata non adeguata o non sufficiente ad appagare il bisogno di informazioni dell'opinione pubblica
Alla gente si disse
Non basta sapere che si proceda penalmente nei confronti di una data persona poiché è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare
Occorre si disse consentire alla gente la puntuale la percezione della realtà quale emerge dagli atti processuali
E così si è instaurata è radicata la prassi della divulgazione degli atti processuali
Dapprima ad essere diffusi sono stati i verbali di interrogatorio scritti magari in un linguaggio difficilmente comprensibile per chi non è addetto ai lavori ma contenenti molto spesso particolari e dettagli capaci di attrarre l'attenzione dei lettori non si è trattato di un verbale e neppure di qualche verbale
Ma di una periodica reiterata divulgazione di verbale
In tempi più recenti la divulgazione si è estesa ad ogni specie agli atti processuali deposizioni testimoniali verbali di intercettazione telefonica atti di polizia giudiziaria
Sedotto che questa divulgazione è l'inevitabile conseguenza del principio di trasparenza che informa il nuovo processo penale per il quale la prova non si forma in segreto
Nel chiuso di una stanza di un giudice ma in contraddittorio e in dibattimento
Così
La norma secondo cui gli atti di indagine non sono più coperti da segreto da quanto diventano conoscibili dall'indagato è stata interpretata come fonte generalizzata di pubblicità degli atti
Di una licenza torna totale i contatti divulgazione non solo per il contenuto degli atti ma degli atti stessi
Cioè nella vigenza del Codice di rito precedente si era verificato per le notizie per i dati contenuti negli atti se è più o meno di proposte per gli atti processuali
Sotto il Codice previgente ad una normativa che prevedeva penetranti limiti alla cronaca giudiziaria in sostanza esclusa dal processo penale sino a quando questo non diventava pubblico
Faceva riscontro un fenomeno di rimozione totale nella prassi attraverso mille espedienti
Con l'avvento del nuovo Codice diritto attraverso la norma di cui all'articolo trecentoventinove del Codice di procedura penale
Che impone il segreto sugli atti del pm o della PG fino a quando l'indagato non ne possa avere conoscenza e comunque non oltre la chiusura delle indagini preliminari
Si è ampliato il varco già esistente nel precedente sistema
Non solo sembra essere crollato l'embargo delle notizie
Ma è crollato anche l'embargo sugli atti processuali attraverso la periodica e costante pubblicazione di atti processuali quasi immediatamente dopo la loro formazione
Poi un altro vettore Citti mare questa prassi con il richiamo all'articolo trecentoventinove
Se però prestata poca attenzione ad un'altra norma all'articolo centoquattordici del codice di procedura penale che oltre a vietare la pubblicazione anche parziale o per riassunto degli atti coperti dal segreto
Vieta anche la pubblicazione per gli atti non più coperti dal segreto sino a che non siano concluse le indagini preliminari mentre sempre consentita la pubblicazione del contenuto di atti non coperti da segreto
Ma pubblicazione di atti e pubblicazione dei contenuti gli atti sono oggettivamente cose diverse
Così come si è prestata scarsa attenzione ad altre norme processuali chiaramente finalizzate ad impedire la pubblicazione di notizie
Ed ancor più gli atti processuali per i quali il divieto di divulgazione esista che persiste parchetto anche oltre la fase della chiusura delle indagini preliminari
Mi riferisco esattamente alle norme di cui agli articoli duecentosessantotto e duecentosettanta del codice di procedura penale
Norme che impongono conforme rigoroso dallo stralcio per le registrazioni ed è il verbale diretti intercettazioni telefoniche rilevanti ornano utilizzabili per espresso divieto
O perché non indispensabili per l'accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza
Sono apertura troppo superficiale di tali norme ha reso possibile l'assurdo risultato
Direttore lunga e diffusi sono i giornali ai contenuti di conversazioni telefoniche intercettate nel corso di indagini preliminari e poi l'ARPA ormai ogni conversazione era stata analizzata sezionata commentata di trovarsi di fronte ad esplicita dichiarazione di inutilizzabilità tutti irrilevanti ai fini processuali
Certamente
Esistono spazi normativi che possono essere ricercati ed invocati per trovare una qualche legittimazione a questa prassi
C'è però la da chiedersi
Se la ricerca il ricorso a tali spazi normativi Ackermann siano segnando tormento per eludere l'efficacia delle due norme appena citate e di conseguenza per svuotare di contenuto le garanzie stabilite dalla legge
Al diritto del cittadino alla libertà e alla segretezza delle comunicazioni diritto definito inviolabile dall'articolo quindici della nostra Costituzione
Non va infatti dimenticato che secondo gli insegnamenti della Corte costituzionale
Proprio perché la Costituzione riconosce un particolare pregio all'intangibilità della sfera privata negli aspetti più significativi e più legati alla vita intima della persona umana
Le restrizioni alla libertà e alla segretezza delle comunicazioni conseguente alle intercettazioni telefoniche sono più sottoposti a condizioni invalidità particolarmente pericoloso
E che fra le condizioni di validità delle restrizioni è da annoverarsi anche il principio che l'utilizzazione in giudizio come elementi di prova delle informazioni raccolte con le intercettazioni legittimamente disposte nell'ambito di un processo deve essere circoscritta alle informazioni strettamente rilevanti Allo stesso processo
Non d'altro canto dimenticato come sempre la Corte costituzionale stabilisce che la pratica attuazione di questo principio garantisce la segretezza
Di tutte quelle comunicazioni telefoniche dell'imputato che non siano rilevanti ai fini del processo e garantisce anche la segretezza delle comunicazioni che Terzi
Allo stesso estraneo abbiano fatto attraverso l'apparecchio telefonico sottoposto a controllo o in collegamento con questo se si leggono con attenzione la sentenza della Corte costituzionale la trentaquattro
Dal mille novecentosettantatré la trecentootto sessantasei del mille novecentonovantuno risulta chiaro
Che gli articoli duecentosessantotto duecentosettanta del codice di procedura penale rappresentano soltanto l'attuazione in via legislativa dei principi di cui all'articolo due e dall'articolo quindici della Costituzione
E che rigoroso rispetto delle due norme processuali essenziale per la puntuale osservanza di tali principi costituzionali
Infatti ed è sempre la sentenza della Corte costituzionale
Che parla troppo gravemente entrambe le norme costituzionali un sistema che senza soddisfare gli interessi di giustizia in funzione dei quali è consentita la limitazione della libertà
Per la segretezza delle comunicazioni autorizzasse la divulgazione in pubblico dibattimento per contenuto di comunicazioni telefoniche non pertinenti al processo ed ancora in modo più esplicito e la corte
Ribadisce nel novantuno giova sottolineare che l'articolo quindici della Costituzione
E a garantire la segretezza delle comunicazioni e quindi il diritto di ciascun individuo ad escludere ogni altro soggetto dal destinatario dal da dal destinatario dalla conoscenza delle comunità e la comunicazione
Tutela pure una libertà della comunicazione libertà che risulterebbe pregiudicato
Gravemente scoraggiata comunque turbata
All'epoca sua quarant'sia la comportasse il divieto di divulgazione utilizzazione successiva delle notizie di cui si è venuti a conoscenza a seguito di una legittima intercettazione
La chiarezza di quanto affermato dalla Corte costituzionale rende superfluo ogni ulteriore commento e ogni ulteriore valutazione sulla prassi invalsa possono detto
E i principi costituzionali costituiscono canoni Ermete Terme nemici a cui commisurare l'interpretazione delle norme ordinarie ma soprattutto costituiscono regole di comportamento
Ma per tutti magistrati ed operatori dell'informazione
Attentatori altri principi costituzionali vengono in gioco nel rapporto fra giustizia penale e di informazione
Sarebbe stato un anno
Attorno alla tutela dell'indipendenza del giudice ed alla tutela del soggetto privato a cui si aggiunge come terzo parametro di riferimento la tutela dei meccanismi procedurali
Questi valori fondato il sistema dei limiti alla libertà di stampa quando il suo esercizio cada su vicende giudiziarie come aprono il congegno tecnico a livello costituzionale è noto
è in gioco un bilanciamento tra interessi costituzionalmente protetti e la libertà di stampa meno resistente rapporto ad intensità di potenziale cede agli altri subendo corrispondenti limiti
Di fronte la pubblicazione ormai quotidiana di atti processuali assunti nel corso delle indagini preliminari
Diversi quesiti si impongono e meritano di essere proposti per una riflessione e per una valutazione di compatibilità per la prassi con i principi costituzionali
La pubblicazione di un atto certamente attribuisce alla notizia pubblicata una credibilità ben maggiore rispetto alla pubblicazione del contenuto di un atto al relativo commento ed alla ricostruzione di un patto tuttavia di fronte ad un ampliamento della credibilità non c'è il rischio che l'informazione e la cronaca giudiziaria si esibisca e atletiche al proprio ruolo riducendo il cronista nero portavoce di altri
Ed ancora
La pensione all'onorevole affinità della persona dell'indagato che comunque veniva oppure derivare dalla pubblicazione della notizia di un suo coinvolgimento in un procedimento penale
E guarda anche nel caso che tale lesioni derivi da un atto pubblicato oppure la pubblicazione dell'atto incide in modo più penetrante sulla reputazione dell'indagato proprio perché la notizia viene accreditata presso l'opinione pubblica dal fatto che la notizia trae origine da un atto processuale
Gli interrogativi che la reiterata divulgazione di atti Perrone si potrebbero me moltiplicare mi pare però necessario insistere ancora su alcuni
Se già rilevato come il nuovo sistema processuale si impegni sul principio che la prova si forma al dibattimento nel pieno contraddittorio delle parti
Conseguente a tale principio è la disciplina per cui il giudice del dibattimento non per conoscere gli atti delle indagini preliminari e deve fermare il proprio convincimento solo su ciò che ho provato nel dibattimento
Tuttavia c'è da chiedersi
L'arte possano trovare applicazione ed attuazione un simile principio di una simile disciplina
Napoli giudice per essere fedele al proprio ruolo da attacchi operarsi da d'acqua sembra non darsi di tutte le conoscenze di atti che nel regolare meccanismo processuale non gli sono consentite e che sono attratte dalla lettura dei quotidiani
Di fronte alla necessità di purificazione da conoscenze estranee al processo richiesta al giudice
C'è da domandarsi
Se la prassi della divulgazione di atti delle indagini rischi non solo di pregiudicare la correttezza dell'amministrazione della giustizia
Ma anche e soprattutto di alterare lo stesso principio di uguaglianza che nel processo si traduce nella pari opportunità garantita da accusa e difesa al cospetto di un giudice terzo persino di menomare l'effettività del diritto di difesa che si concretizza nel processo in una reale opportunità per l'imputato difensore e accusatore di concorrere con tutti i loro strumenti a formare il libero convincimento del giudice
Fino a che punto poi la pubblicazione di un singolo atto prova e più atti assunti nel corso delle indagini preliminari
Coppi assunti in una base antecedente persino all'esercizio dell'azione penale e ad opera di una sola delle parti del processo rispetto alla logica del processo in senso stretto
E al principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva
Il processo come tale e vaglio critico di una pluralità di atti e confronto di più posizioni ricostruzione faticosa di infinito verità ciascuna delle la e rimane parziale sino al momento della sentenza definitiva
Professor allora sia la verità processuale
Prego
Che se si riflette solo indicata funzione del processo solo nella sua complessità
Sul pregiudizio effettivamente derivante per l'onorabilità dell'indagato dalla pubblicazione di atti sul contenuto delle diverse norme del Codice di procedura penale diretta a tutelare non solo e non tanto il cosiddetto segreto istruttorio ma soprattutto i diritti tutti coloro che intervengono nel processo
Non solo si può contenere contra legem la prassi invalsa ma si possono ritenere ancora validi oggi quei principi che la Corte costituzionale
In una sentenza del sessantasei poneva a fondamento dei limiti all'esercizio del diritto di cronaca ricavando tali limiti dagli articoli strategici della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uva
Secondo la Corte la libertà di manifestazione del pensiero e il diritto di cronaca incontrano un limite nella esigenza fondamentale di giustizia esigenza che viene tutelata garantita dalle norme in esame sotto un duplice aspetto
Assicurare la serenità e l'indipendenza del giudice proteggendo il da ogni influenza esterna
Tutelare in ogni fase del processo la dignità e la reputazione di tutti coloro che sotto vesti diverse
Partecipano al processo in particolare dell'imputato alquanto ha garantito il diritto ad essere considerato deputato non colpevole sino alla sentenza definitiva
Un'esigenza fondamentale di giustizia
Che per essere assunta proprio perché ancorata a principi costituzionali a chiave di lettura e di interpretazione delle altre norme sparse nei diversi codici sia quello di procedura sia nei diversi codici deontologici
Un'esigenza fondamentale di giustizia che va da tutti rispettato
Coristi operatori del diritto magistrati o ad avvocati che siano anche e soprattutto perché come scriveva il giudice entrare in una sentenza nulla per distruggere un sistema più in fretta che l'inosservanza delle norme costituzionali su cui sistema spesso si fonda e che sono alla base della sua stessa esistenza tratto
Particolarmente meritevole di un io vorrei grazie al marito il dottor Bietti
Per il carattere strettamente giuridico interessante del suo intervento lui ricco di tradimenti al diritto positivo
Ispirato dai valori dalla costituzione tutto dalla sua lunga esperienza acquisita sul campo
Io sono veramente
Diciamo così impressionato di questo forte intervento speriamo che
Le sue parole possono avere
Ma il dono della meditazione di ciascuno di noi
Passo avvalora la parola ad altri due componenti
Del Consiglio superiore della magistratura
Primo iscritto il dottor curarli sarà seguito bravo dottor Gennaro dottor vari pregato di avvicinarsi al microfono
Vorrei innanzitutto
Associarmi alquanti piene di vermi SPISAL hanno espresso pieno apprezzamento per l'iniziativa
Per cento sull'ICEF Terranova di organizzare un convegno sul tema con quello zero dei rapporti tra giustizia e informazione che di grandissima attualità tanto da giustificare ampiamente l'autorevole presenza del ministro guardasigilli e del Presidente del Consiglio superiore
La sensibilità su questo tema e notevole i fatti del di Crono negli ultimi tempi lo stesso intervento del presidente della Repubblica lo dimostra ampiamente
Concordo pienamente con lanci che oggi ha fatto il professor Fiandaca nel suo interessantissimo intervento di apertura allorché ha detto che con l'inizio degli anni Novanta la magistratura ha assunto un ruolo nel nostro contesto sociale componente diverso da quello chirurgico in precedenza
Si è fatto riferimento a Tangentopoli si è fatto riferimento al Marchiori certo è una considerazione che tutti possiamo condividere quella secondo la quale l'azione della magistratura
A oggettivamente determinato tali e tanti sconvolgimenti del nostro assetto politico e sociale che tutto questo non poteva sfuggire all'attenzione del mondo dell'informazione nel suo complesso
Problemi dunque che oggi ci interessa non riguardano l'informazione nel suo complesso
Un aspetto se mi consentite più delicato è sicuramente costituito dall'informazione televisiva
In considerazione della capacità impressi partitica del mezzo televisivo
Ovviamente si tratta di una problematica che riguardano sia la fase delle indagini c'è quella del dibattimento la questione è complessa richiederebbe tempi molto lunghi per essere affrontata compiutamente videro alcune osservazioni avevo già detto
L'importanza del ruolo che ha avuto la magistratura dagli anni novanta un po'del nostro contesto acconto questo fenomeno se mi ha compiuto un altro quello di una società in cui da progressivamente diminuendo la partecipazione diretta degli eventi in favore della mediazione televisiva
Questo è un fenomeno che non possiamo constatare con riferimento allo sport alla cultura l'informazione nel suo complesso sarebbe stato impensabile oggi olistico che ritenere che anche il mondo della giustizia si sarebbe potuto sottrarre a questo confronto col mondo televisivo
E allora vediamo un po'quali sono gli effetti e quali sono i possibili rimedi
Innanzitutto possiamo dire per ritengo di potere dividere il mio intervento su due filoni Dante non c'è il primo punto da affrontare il terreno l'informazione sui procedimenti in corso
Questo è un tema che ha prestato il fianco alle maggiori critiche rotto il fenomeno diffuso e preoccupante della così detta di fuga di gas fuga di notizie riservate sull'indagine ancora coperti da segreto
Un metodo nuovo codice è stato richiamato più volte l'articolo trecentoventinove del Codice di procedura penale c'è sicuramente rivelato più pragmatico dalla precedente avendo consentito salvo eccezioni intorno al segreto sul contenuto attenzione quando diciamo ricevimenti sul contenuto degli atti di indagine
Al momento dalla conoscenza o comunque della possibilità di conoscenza da parte degli atti da parte dell'indagato
Il vecchio codice invece conteneva come noi sappiamo divieto assoluto
Che non servirà a nulla di fatto perché c'ero Vicente Del Vecchio Colucci sopra il nuovo Codice il fenomeno dalla fuga di notizie che purtroppo un fenomeno a cui tutti dobbiamo assistere si poteva sperare che qualunque dice una una un atteggiamento pragmatico del legislatore ebbe potuto affondare lo scopo di consentire alla stampa di avere più informazioni e il tipo utilizzare che la stampa si sarebbe accontentata di questo e invece non è stato così
E poi abbiamo visto che addirittura due alla pubblicazione di atti del procedimento di interi verbali di intercettazioni telefoniche
Barbara e il divieto espresso contenuto all'articolo centoquattordici dal codice di procedura penale oltre che lentamente articolo trecentoventinove nell'ipotesi in cui il pm ritenga di secretare determinati atti ordinato indagini
Per rimediare a questo fenomeno è stato anche ipotizzato il ricorso a un rafforzamento delle sanzioni penali
Gli passo anche atti specifici sanzioni disciplinari sicuramente di questo si può discutere lo stesso capo dello Stato il suo autorevole intervento di pochi giorni fa sostanzialmente ha fatto un richiamo all'esercizio del potere disciplinare però credo che noi dobbiamo riflettere sul fatto che sul piano pratico qualunque previsione normativa
Ora e deve fare i conti con il problema difficilmente superabile nella individuazione della fonte della fuga di notizie non basta inasprire norme quando però sappiamo che la vera grande difficoltà individuare la fonte
Per Richard Hughes accertare chi siano i responsabili dei frati che sono strettamente configurabili lo indagine non possono che prende le mosse dal giornalista che ha divulgato la notizia sappiamo io decido tutto ai valori che sono ipotizzabile il reato di cui al trecentoventisei rivelazione di segreti d'ufficio la contravvenzione di quattrocentottantaquattro pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale
Ma non possono essere ignorate
Le polemiche anche pesanti che hanno interessato anche il Consiglio superiore della magistratura che hanno accompagnato un'iniziativa del genere da parte del procuratore della Repubblica di Napoli
Per altro verso
Non può più essere sottaciuto come la previsione di cui all'articolo seicentottantaquattro del codice penale
Se è rimasta sostanzialmente inapplicate con buona pace del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e sia chiaro per poter applicare quella norma non bisogna fare grosse indagini basta individuare chi ha effettuato la pubblicazione ci responsabilizza e la pubblicazione
Tutto ciò non può non far riflettere su una possibile lui probabile forse discrasia tradiscono i giudici volgersi fatti comportamenti attribuisce l'attuale normativa
è un modo di sentire in un'opinione pubblica sempre più affamata di notizie se mi consentite usa e getta e poco sensibile alle conseguenze negative che questo fenomeno determina sul corretto funzionamento dalla giustizia
Dubito
Che l'inasprimento del sistema sanzionatorio attuale
Per strada solo assoluzioni sarebbe il problema e credo che bisogna praticare anche altre strade per esempio sul piano disciplinare
Ma su questo punto soprassedere un attimo perché abbiamo riaffrontare poi Piero alle conclusioni il tema della pubblicità televisiva nel dibattimento penale che forse è stato proprio meno esplorato lo strato più esporli chi mi ha preceduto il problema dei rapporti tra la fase delle indagini
L'informazione
La pubblicità nel processo va nella fase dibattimento se vogliamo e semplificare la definì poi la la pubblicità immediata no e polista l'ordinamento con la presenza del pubblico nell'aula di udienza
Sostanzialmente in vista del controllo e dalla partecipazione popolare all'amministrazione alla giustizia ma esista un'altra forma di pubblicità ne aveva accennato in premessa quella che ha definito l'immediata tramite stampa e televisione ecco questa sicuramente a fare allo scopo di garantire l'esercizio del diritto di cronaca non vi è dubbio ecco questa è un'affermazione che mi sento di fare come autorevole tranquillità che oggi la pubblicità mediatica ha avuto il sopravvento sulla prima la vigente normativa mi riferisco agli articoli quattrocentosettantuno e seguenti dall'articolo centoquarantasette del Codice di procedura penale centottantatré disposizioni di attuazione
Pongo la possibilità di pesce audiovisiva dei dibattimenti col consenso di tutte le parti
Ma per un verso tale consenso non impedisce al giudice di votare riprese se ritiene che possa derivarne un pregiudizio allo svolgimento sereno nel dibattimento e per altro verso il consenso negato da una delle parti non impedisce d'autorizzare le riprese come dice la norma esistere un rilevante interesse sociale alla conoscenza del processo apro una piccola parentesi percorre interna in termini problematici cosa si deve fare per i processi cosiddetti normali sembra stranamente che il legislatore ci ha fatto le armi dall'esigenza di rendere conoscibili abbiano il mezzo televisivo soltanto il processo Andriotto e dunque il processo
Rilevante interesse sociale per i processi normali sembra che sulla base della sua l'assetto normativo
Il consenso legato impedisca al giudice di poter autorizzare la ripresa credo ci sia questa interpretazione da dare non so quanto questo sia opportuno perché dà un'immagine distorta della giustizia no i cittadini pensano che tutti i processi siano il processo Enimont no
Per il processo a normare rimane un po'in secondo piano
Ora se volessimo sintetizzare UDC chiede la ripresa televisiva potremmo dire ma mi rendo conto l'argomento il basso quindi mi limito a
Masterizzazione apparse può apparire banale
Innanzitutto il rischio di una informazione incompleta
Sia per l'indisponibilità dei dati si opponga impossibilità nella maggioranza dei casi dipingono trasmette tutte le udienze ma anche se ciò fosse possibile mi riferisco al processo Enimont non si è fatto non si può ignorare che l'utente non ha la possibilità di giunte eseguire tutte le udienze e quindi il fatto che vengono eseguiti in maniera saltuaria può determinare una sostanziale
Disinformazione
L'altro fischio col rischio della spettacolarizzazione
Conseguenti agli effetti di una trasmissione in diretta e anche le stesse tecniche di ripresa
Ciò può far perdere di vista i contenuti col rischio di attivare impropriamente l'attenzione sulle immagino i comportamenti
Quanti non ricordo i contenuti della deposizione di Forlani al processo Enimont io non lo so ma certamente tutti ricordano l'espressione del suo viso dalla sua bocca in quel momento
E che dire di quello che fu da molti definito il duello Di Pietro cacci nel medesimo processo ricordo che nei corridoi nostri commentava un Craxi va messo spalle Di Pietro con Craxi non è stato all'altezza forse di quanto cioè un commento che vede quasi degli imputati cede l'incredibile dei partecipanti erano Socotra uno spettacolo teatrale più che un processo se mi consentite dunque il rischio di teatralità anche nel comportamento delle parti processuali infine rischio che il servizio televisivo possa in qualche modo compromettere la ferita del giudice di quel giudice ciò che tornando a casa poi segue in differita nella trasmissione e padovana da una sentenza ma si badi bene lo stesso giudice nel primo grado i trucioli secondo reato
Dunque c'è un rischio oggettivo
La massa dei rischi elencato segue sommariamente ma forse l'analisi poteva essere più approfondiva ci potrebbe indurre tutti alla conclusione che sarebbe auspicabile tout-court qualunque forma di pubblicità mediata ma a parte la considerazione che gli eventi ormai noti sopravvento quindi forse è ormai troppo tardi soltanto ipotizzare una soluzione di questo tipo occorre fare come fare i conti con questi con questo fenomeno
Tenendo anche conto che sono in gioco problemi di bilanciamento tra interessi e principi non tutti compatibili ma anche di rilievo costituzionale
In merito osservato
Che le norme che peschi con la pubblicità delle udienze non hanno finito per costituzione diretto
La Corte costituzionale ha pervenuti tenuto di poter dichiarare la illegittimità laddove la norma che non prevedeva la pubblicità dell'udienza davanti alle Commissioni tributarie
Magari ha fermato il principio a proposito dell'udienza in camera di consiglio nel giudizio abbreviato quindi sono due posizioni fra di loro un po'diverse
Il principio colpevolizzare pubblicità del dibattimento però risalente nel tempo anche se non troppo dietro interpellato dalla Costituzione riconosciuto da numerosi ordinamenti anche diversi dal nostro nastri da convenzioni internazionali mi riferisco all'articolo sei preferito dalla Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo
La Corte costituzionale ha più volte affermato su un altro versante rilievo costituzionale dell'interesse la Lambretta amministrazione della giustizia quell'interesse che viene compromesso dalla quindi perciò televisiva per tutte quelle ragioni che avevo anticipato
Poc'anzi
E invece controverso il rilievo costituzionale del diritto all'immagine che sembra ricavabile dall'articolo due della Costituzione
Certo che questo diritto a una non può toccare la pubblicità delle udienze
La Corte costituzionale con la sentenza venticinque il sessantacinque ribadito che legittima la previsione del ghiaccio e poi l'ha ritenuto illegittima la previsione del dibattimento a porte chiuse o in caso di riprovevole curiosità
Il diritto di cronaca infine entra nell'ambito pieno dell'articolo ventuno della Costituzione lo ha richiamato il collega russo nel suo intervento
Poi chiamato questa sentenza dalla porta da venticinque sessantacinque a diciotto Santa Severa dodici ottantuno e non trova l'Inter nel sangue un costume ma anche necessario dare spazio anche ad altri interessi dei quadri e allora il richiamo discuteranno gli esperti costituzionalisti così sintetico e rapido questi principi
Si dovrà per prima alla conclusione che ogni forma di pubblicità in ogni forma di pubblicità mediata interagiscono il principio che la pubblicità è l'udienza il dito e la Roma quello alla privacy interessa l'amministrazione della giustizia
La normativa processuale vigente negli articolo centoquarantatré e seguenti e via dicendo in due uno dei possibili equilibri tra esigenze e interessi diversi certamente non è l'unico probabilmente normativa che sarà necessario innovare allargare la dinamica attuale dei tempi
Sul versante della normativa che invece funzionamento del servizio pubblico radiotelevisivo faccio un accenno solo e qui ci sono autorevoli rappresentanti anche della dalla RAI difeso dalla legge alle quattordici aprile settantacinque così come modificata poi nel successivo ottantacinque
Si trova affermazione di principio largamente condivisibili diciamo che sta quello che quell'articolo uno dove viene affermato che l'indipendenza l'obiettività la portuali queste tendenze politiche sociali e culturali
Nel rispetto della libertà garantite dalla Costituzione sono principi fondamentali del servizio pubblico radiotelevisivo principi in cui pochi rispetto dovrebbe essere garantito dall'apposita commissione parlamentare di vigilanza
La giurisprudenza mentre che col principio tavola omaggio sia possibile ridurre l'ammissibilità di una tutela diretta o indiretta di posizioni soggettive degli utenti avente ad oggetto il rispetto degli anzidetti principi è questo
Questa sedere mi riferisco anche a questa trasmissione c'è stata ieri sera e che ha suscitato tante polemiche alla quale io non ho potuto assistere perché ghiaccio però sul punto importante evidenziare io l'ho portato qui con me quanto affermato nell'unico parere dell'ufficio studi del consiglio su dalla magistratura mi è capitato di avere per le mani ho fatto una piccola indagine
L'accenno brevemente non voglio rappresentino il dibattito dando il parere numero cinquantasette nell'ottantanove messo su richiesta
Del presidente della corte d'appello di Napoli il quale avendo appreso che stava per essere mandati in onda
Una trasmissione televisiva su così ottusa caso siriani
Espiare forti dubbi sulla sul fatto ciò si potesse fare perché teneva soprattutto che sta qua lei sa di questo servizio presso lezioncine sull'esito quel processo di secondo grado esprimeva tutto una serie di osservazioni chiedeva al Consiglio
Aiutatemi voi cosa si può fare per impedire che vada in onda questa trasmissione no è un caso calzante perché quando si potrebbe anche riportare a questo episodio riceverà che associano tante perplessità io dice insomma non averlo seguito
Ora
è stato affermato dal consiglio indolore in dubbio vi leggo la parte centrale che tengono in considerazione in primo luogo i limiti che il diritto di cronaca in genere incontra rispetto a tutela dell'onore e della reputazione
Più controverso ma un pezzo di un secondo limite derivante dal combinato disposto degli articoli seicentottantaquattro codice penale eccetera eccetera cioè il limite del buon andamento dell'organizzazione giudiziaria
Sostiene il Consiglio quand'anche si dovesse pervenire a un giudizio di probabilità di un imminente del giudizio di questo interesse c'è quello all'addetto amministrazione della giustizia non sembra che esistano strumenti doni a prevenirlo infatti la disciplina costituzionale esclude qualsiasi forma di censura persino e perfino di sequestro al di fuori della povertà o ipotesi delittuose prevista dal regio decreto trentuno maggio quarantasei ed abnegazione del buoncostume
E quindi in sostanza diceva il Consiglio allarga le braccia di si si potrebbe ipotizzare un ricorso all'articolo settecentododici procedura CM a tutta la sua azione diritto soggettivo e in questo caso non è configurabile
Si può pensare invece a una sorta di richiamo all'autoresponsabilizzazione la concessionaria del servizio pubblico da parte dello Stato concedente ministero delle Poste o dalla Commissione parlamentare di vigilanza in ogni caso non se ne vede c'è spazio per interventi diretti dal Consiglio e neanche del magistrato dunque questa è la conclusione a cui arriva in ufficio studi una sua pare che io mi sento di condividere
E per quanto riguarda l'informazione radiotelevisiva della RAI ma poi non possiamo ovviamente ignorare che non c'è solo la dai che trasmette no Pietro vi sono anche molte altre
Emittente
Il quadro delineato in termini sintetici rende evidente come il regime giuridico complessivo non può dare risultati accettabili se tutti coloro che sono chiamati a operare nel mondo della giustizia ma soprattutto in quello di informazione
Non riesco ad impronta allora contesta in Jackie pedibus una responsabilità in questo concordo con quanto affermato dal collega Bruti Liberati
L'accusa mi rendo conto può apparire rituale anche lascia perplessi
Ma costituisce una guida ufficiale possibile per chi come me ne è convinto
Che stavamo per la sua complessità non sopporta di essere ristretto e avviata a soluzione soltanto facendo ricorso a una disciplina normativa
Questo non significa non vorrei essere frainteso che lo ritengo opportuno
Per avere ragione dei ritocchi e modifiche all'attuale assetto normativo si potrebbe stabilire ad esempio il divieto di pubblicazione dei nuovi magistrati quando rilasciano interviste e quando si riferisce di notizie sue azioni giudiziarie io la Procura della Repubblica di
Senza parlare di chi in particolare lo ha fatto sì poco maschi mentre le sanzioni prettamente visto il trecentottantaquattro non è una sostanzialmente inapplicata
Si raccolgono atipizzazione dell'illecito disciplinare oggi voi sapete non esistono delle norme che stabiliscono sono dieci gli Shipyard non abbiamo un consiglio sul programma di che la sua componente ogni sezione disciplinare giudice legislatore al contempo perché la sua giurisprudenza è quella che sostanzialmente poco suscitarci precetto è qui
Gli altri magistrati dovrebbero conformarsi nei casi dubbi quanto meno sottopone su cui credo che la mi misto grazie giustizia funziona il legislatore si dovrà confrontare fra i conti
Sicuramente il richiamo al massimo senso di responsabilità da parte della magia dei magistrati è un compito cioè il Consiglio superiore soprattutto l'Associazione nazionale magistrati dovrà far proprio è un passo in questa direzione si è fatto con il Codice etico a cui io esprimo grande apprezzamento per questa iniziativa dell'Associazione nazionale un ultimo accenno e chiudo dottor Martinelli sicuramente sono d'accordo con lui che i tanti problemi creati dalla rapporti tra giustizia e informazione si potrebbero risolvere certi facile sui processi al più presto l'auspico anch'io
Ma quanto all'altro Carosi francamente che gli ulivi che i giornalisti possono essere legittimati a contrattare gli indagati e seminari Benatti avvicinare indicato francamente concorda soltanto con la definizione che si tratta di una bestemmia giuridica
Allora
Grato al dottor Sergio larghe per prendiamo profuso nello studio di questo importante al momento per le sue considerazioni puntuali diffuse passò parola
Dottor Gennaro
Come ho detto già prima componente anch'esso del Consiglio superiore della magistratura
Io devo dire subito che essendo arrivato
Appena mezz'ora Pietro perso nel rammarico
Non solo l'intervento la relazione introduttiva che mi dicono splendida De Giovanni Fiandaca
Ma anche il dibattito che finisce sviluppato voto però
Il tempo di ascoltare
Alcuni interventi dei rappresentanti della del mondo dell'informazione
E mi sono via più convinto che si tratta di mondi quello dalla giustizia quella dell'informazione
Destinati a convivere nell'incomprensione
Questa non è una conclusione a mio avviso pessimistica
Nasce da uno rilievo abbastanza Rio dal mio punto di vista cioè che quando si afferma che la libertà d'informazione
E il principio fondamentale dello Stato
Nei quali viviamo in uno Stato democratico in genere si dice cosa verissima
Però a mio parere credo che questa affermazione debba essere poi correlata ad alcuni valori ad alcuni interessi che sono espressi ad altrettante norme da altrettanti principi di rilievo costituzionale per cui il punto dolente alla questione a mio parere è quello di trovare non punto di equilibrio
Una ragione di compromesso che tuteli le esigenze per il mondo dell'informazione quelle del mondo della giustizia
Un esempio per tutti
Nel mille novecento ottanta ottantotto
Dalle parti mie Catania nei dintorni nel cosiddetto Triangolo della Morte si pente
Un famoso Bosso autore di circa cinquanta quattro omicidi confessati alcuni ce le fece trovare in fondo ai pozzi
Ci portava in giro per la parte dell'Etna
Nelle grotte nelle spelonca e trovammo riscontri importanti
Se andate a vedere la giurisprudenza che si è formata subito dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice in tema di durata massima della custodia cautelare dopo l'entrata in vigore del Codice trovate le massime Alleruzzo è questo il processo che ha dato luogo ad una serie di problemi infiniti
Il primo che primo problema che ha determinato è stata la caccia dei giornalisti che avevano capito che Alleruzzo si era pentito siccome era il posto i due mondi bisognava dare a tutti i costi la notizia
Questa notizia non era informazione
Era rivelazione di un fatto grave che era in corso di svolgimento
Il cittadino voglio dire dall'apprendere che il pentito acché Alleruzzo si era pentito io senza poi il contorno di informazioni di dati
Insomma dalla semplice pubblicazione della notizia non avrebbe tratto alcun un apprezzabile motivo di conoscenza ulteriore che potesse giocare a capire che cos'era accaduto
E invece dopo diciotto giorni
In grassetto
Sì Pubblico
Alle rozzo collabora con la magistratura in una caserma segreta dei carabinieri
Noi cambiamo
Dodici volte caserma
E per ogni volta dovevamo attrezzare con vetri blindati
Le porte due stanze delle stazioni periferiche dei carabinieri possibilmente dotate di scivola per essere camuffa bici più facilmente
Quando io a contestare il giornalista
Questo comportamento che va a messa a repentaglio non solo la vita del pentito è quella del persone che lo interrogavano
Ma la stessa efficacia delle indagini
Mi riscosse e credo che non fosse un fatto di educazione ma di convinzione quindi mi rispose con tono sprezzante
Io obbedisco ad un codice professionale che mi impone di verificare la notizia la notizia era vera lo pubblicata e questo basta allora io a questo punto non capisco più
A questo punto l'esigenza dei informazione comprensibilissima dove in un conflitto in in collezione con una serie di principi che non sto qui a spiegare anche perché ricomprendere molto meglio di me
Dunque se questo è il senso della di uno dei problemi che più da vicino ci Travaglia no non c'è norma che
Delinei reati difficile accertamento non c'è c'è soltanto a mio parere da creare rafforzare un codice deontologico che consenta
Haider tentoni dell'informazione di non censurare
Ma di comprendere l'opportunità o meno che la pubblicazione abbia luogo in quelle condizioni in quelle modalità
Perché il bilanciamento degli interessi
Che è poi normativamente ripeto desumibile da alcuni principi costituzionali e comunque percepibile io mi rifiuto mi rifiuto di ammettere che il giornalista in quelle condizioni non si renda conto che la divulgazione di quella notizia possa concretamente
Mettere a repentaglio l'inchiesta l'incolumità delle persone i familiari che sono stati spostati rapidamente perché ancora non esisteva la legge sui pentiti e quindi non c'era la possibilità di stipulare un programma di protezione di varare qualcosa di organico ed allora a quel tempo i pentiti venivano tirati fuori dal circuito carcerario con un provvedimento che stava tutto sulle spalle e sulle responsabilità del pubblico ministero che provvedeva
Quale tirava fuori un provvedimento motivato dalla esigenza di tutelare l'incolumità del dichiarante
Incolumità che non era possibile assicurare nell'ordinaria il circuito carcerario quindi ad una serie di problemi già gravissimi si aggiungevano
Quelli che naturalmente non possono essere giustificati con una semplice informazione di cinque righe con grande evidenza in neretto allocuzioni pentito
Un'altra considerazione che vorrei fare è che
Mi preoccupa sempre di più ma come nel credo molti dei miei colleghi e il dato che la battaglia politica oggi si gioca
Con le armi della giustizia è una è una costatazione probabilmente deriva dal fatto che lo scadimento della moralità pubblica
è sotto gli occhi di tutti e che quindi
La collettività e molto più attenta
Che dovrebbero interessare l'aspetto proprio l'ordine della giustizia ma che invece chiamano in causa soggetti istituzionali a vario titolo
Presunti responsabili di gravi fatti di malcostume
E questo spiega a mio parere anche l'ulteriore degenerazione alla presenza di molti magistrati nere liste
Elettorali
Perché anche qui si tenta di dire
Il mio gruppo è più pulito del tuo tant'è che ho più magistrati di quanto non ne abbia tu perché il magistrato
Era ritenuto ritenuto ancora non sono buoni gli ultimi giorni
Emblematica mente espressione di un maggiore pulizia morale
è comunque un soggetto che crea combattuto fra virgolette
La mafia oppure malcostume politico amministrativo
Allora
La stampa
Che non è neutra
La stampa che ama
Orientamenti collocazioni simpatiche
Si schiera
E quindi il conducente
Legittimamente da quel punto di vista
Ma è una battaglia di orientamento dell'atto
Attraverso una serie di informazioni che valorizza un atto in aspetti piuttosto che altri
E dunque
L'attività giudiziaria di per sé diventa
Oggetto di Contessa interpretativa volta ad accreditare
Non è direzione dell'indagine piuttosto che un'altra perché dal dall'i risultati che l'indagine
Cui l'indagine approderà
Dipenderà
E il rafforzamento di una testi politica piuttosto per
E dunque io credo che sia assolutamente illusorio invocare il diritto ad informare
E il dovere del cittadino di essere informato in presenza di una realtà complessa come la nostra
Che Pastore una straordinaria difficoltà di controllo delle fonti della notizia ma soprattutto della veridicità della notizia stessa
Per cui il cittadino è bombardato da una serie di di notizie spesso contraddittorie e e e di difficile interpretazione
Io non so se questo dipenda soltanto poi in buona misura anche
Da quegli strani artefici della titolazione dei giornali
Personaggi molto
Persone molto molto attente
A come colpire l'attenzione del lettore anche se poi il testo dell'articolo non ha nessun riferimento con
Il titolo
Recentissimo ne parlava con alcuni giornalisti
A proposito dei magistrati che scendono in politica l'indomani leggiamo
Il CSM da Pia libera
Ai magistrati in politica e allora mi chiedo ma forse avevamo un potere di impedirlo e non l'abbiamo usato
E non era così
Sapete cosa mi è stato detto
Hai perfettamente era un amico
Ci diamo del tu
Mi ha detto ai perfettamente ragione però ignori una cosa importante oggi i titoli sono composti al computer ho bisogno di uno spazio così dove fare entrare quella determinata notizia non è colpa mia
Devo essere in passivo e sintetico
E qualche volta può andarci di mezzo anche
La fedeltà voglio dire dell'impostazione rispetto rispetto al problema allora
Erano non voglio elencare quindi
I torti dell'informazione dimenticarmi quelli
Del mondo della giustizia per carità
So bene
Che molto spesso le veline escono dai palazzi di giustizia
So bene che molte volte e lo stesso magistrato che corteggia
E giornalista
Affinché
Abbia notizie di prima mano
Lo verifico quotidianamente non senza una maledetta sensazione di starei per dire invidia
Invidia
Voi sapete che al Consiglio siamo trentadue ebbene
Se cade un bicchiere a terra i giornalisti presenti vanno da un personaggio determinato che appartiene a un certo gruppo da un altro personaggio determinato
E quella la stampa di un certo tipo e poi vanno da altre due che rappresentano la stampa
C'era per esempio che sono presenti nella stampa di altro orientamento
E gli altri e naturalmente lavorano semplicemente ma non fanno opinione
E probabilmente ci sarà una ragione che a me sfugge ma insomma che bisogna in fondo accettare
Però dico
I torti
I guasti che il mondo della giustizia offre
Non servono comunque a far dimenticare che il problema è molto complesso
Ma non può essere risolto con una proposizione del tipo come osate pensare di introdurre limitazioni è un diritto fondamentale che esprime il tasso di democrazia del nostro sistema politico della del nostro sistema civile
Ecco questa mi pare un'affermazione
Eccessiva eccessivamente sbilanciato in un'altra direzione
Dico questo perché
Non mi auguro non spero che il giornalismo torni alle inchieste non ai provvedimenti rubati
Ho filtrati fatti fatti passare dal giudice al giornalista perché vengano pubblicati
Quello probabilmente non c'è più spazio per i giornalisti alla Washington post rock conducono in maniera autonoma un'inchiesta una contro inchiesta che conduca ad accertamenti utili al limite anche per la giustizia
Mi rendo conto che la notizia è di una
E di di consumabili tardi tutte le abilità estrema e c'è soltanto bisogno di accertare che la fonte sia attendibile essa allattato il giudice possiamo crederci e quindi
E chi fa cronaca trova comodo e facile
Andare direttamente alla fonte prelevare o prendere provvedimento pubblicato ad essere tranquillo di non andare incontro a possibili Guarini
Almeno quanto la veridicità della notizia
Però credo che tutto questo
Debba farci riflettere perché noi come Consiglio Superiore abbiamo più volte e insistito sull'opportunità che i magistrati non parlino
Ma quando si fanno queste raccomandazione alle quali parametro mostrano di credere tutti non affrontiamo il tema che oggi in discussione
Quando diciamo che il magistrato non deve parlare non diciamo soltanto che non deve far passare i documenti soprattutto diciamo che non deve commentare
L'attività giudiziaria in corso che viene svolto da altri colleghi o non deve abbandonarsi a considerazioni critiche quando non di invettive
Che riguardano questo o quell'altro personaggio
E lo scadimento complessivo della
Della vita politica che consenta ad alcuni personaggi titolari di immunità parlamentari di andare in televisione quotidianamente a rovesciare
Impuniti una serie di e insoluti a questo quel magistrato
E da qui nasce poi la degenerazione della della legittima difesa
Del magistrato che a quel punto si ritiene abilitato a rispondere direttamente ma quelle sono degenerazione ulteriori del nostro vivere in comune
Il rapporto giustezza informazione non è misurabile attraverso questi parametri credo che si debba trovare un equilibrio
A mio parere perché no
Rivisitando
Le responsabilità deontologiche
E proprio per rendere
Convincente questa rivisitazione per rielaborare anche un minimo di sanzionabilità penale che non vuol dire ritorno a concezioni autoritarie nessuno di noi ha auspicato questo
Vogliamo semplicemente sperare
Che ci sia un responsabile contemperamento di interessi e che laddove questo contemperamento non vi sia e laddove in qualche caso
Non è una provocazione la mia
Laddove in qualche caso
Si è avuto il sospetto
Che il giornalista
Dei quotidiani non celebrati voglio dire quindi di di di di giornali e di informazioni limitata
A diffusione limitata
Obblighi
Una notizia allo scopo di inquinare le indagini
De arrecare consapevolmente bastano le indagini
Ecco se qualche volta siamo stati sfiorati
Da questo dubbio vuol dire che abbiamo valutato
La possibilità dei DDT l'utilità dell'informazione rispetto alle conseguenze negative in maniera talmente sproporzionata da chiederci ma per caso questa non sia un'informazione sia
Un modo di dire signori scattate pure fate sparire pure le prove perché
In terra di mafia è anche possibile che questo accada perché no
Allora facciamo tutti
Uno sforzo per non appellarci ai principi letti soltanto da una parte probabilmente troveremo l'intesa più accettabile
Pare che all'intervento del dottor Gennaro
Va alla necessario
Un perfezionamento del sistema di regole Italgas regge il nostro ordinamento con
Soprattutto con ha avuto
Codici riavuto di
Prima possibilmente integrate da norme chiarificatrici
Del che possano dettare il latore fissando il più che possibile nitidamente i limiti della libertà di ciascuna categoria perché nono non bisogna mai dimenticare né la funzione essenziale della stampa
Né una funzione della giustizia che molte volte ha bisogno della collaborazione
Col silenzio della stampa stesso se c'è qualcuno che vuole intervenire però sia dall'uno
Se se noi presidente io volevo replicare brevissimamente il dottor Gennaro strutture dottor Gennaro ha fatto riferimento al caso Alleruzzo oggi il giornale che ha pubblicato allora quella notizia non potrebbe più pubblicarle la nostra Carta dei doveri ci impone di valutare se è opportuno pubblicare una notizia che riguarda un pentito se questa notizia può arrecare danno alle indagini se può recare danno ai familiari del pentito la Carta dei doveri è stata ormai recepita da tutti quanti gli organi degli Ordini regionali dei giornalisti e quindi fa parte del nostro patrimonio deontologico
Ma vorrei con forza chiedere al dottor Gennaro e un po'a tutti una cosa nell'ottantanove uscì fuori quella notizia
Il giornalista il giornale diciamo incoscientemente pubblico quella notizia ma la fonte che tirò fuori quella notizia quanto incosciente vorrei porre proprio questa domanda grazie
La parola al dottor Palermo
Va
Avevano già
Ottocentoventotto tanto Maranello così
A me dispiace che delinea un'altra strana ragazza era io ogni volta che sento ma astemia ed arabo io specificando l'ultima della giovane di me la ricordo i nomi ha detto no al giornalista cioè passagli inchieste no ai giornali cani alla fonte per fonte non intendeva quindi intenderà gli ordinamenti nazionali nati fortemente il magistrato agli altri testi in Germania Spagna Magnani spastica
Invece sono ma al microfono
Registrazione era OK va bene
Dottor Tamburello
Pure
No dal Governo
Io io chiamo Tamburello mia moglie quando sono arrabbiato con lei ebbe scusi ideale in realtà mi chiamo tombale lombarda lavorava attratti dal vivace ottavo quando sono offeso dalla chiamo signora Tamburello così
E
Io sono
Sono molto lusingato di parlare sebbene a un sparuta platea a invece questo uditorio così eccelso
Pieno di eccellenze e persino di un ministro e e sono per ora ma Riccardo
Di leggere un tema che sarebbe e Giustizia e Libertà e informazione che è stato sicuramente sostituito all'ultimo minuto perché no non può essere nato così perché se no non avrei sentito tutte queste relazioni di come i giudici vorrebbero che fosse l'informazione
Allora io penso che lei
Abbia dato un tema
Fatto il tema come i giudici vorrebbero che fosse l'informazione ecco invece ci scriviamo una cosa più democratica e più no mi scusi no
Opportunità no no io mi rifiuto di credere che sia come dice lei perché se no la scienza del professor chi andrà Chiambretti Fiandaca
Non sarebbe stato esposto in questo modo e perché vedo che è un uomo preparatissimo umano tanto che non ha proposto pene corporali PRI giornalisti Valsolda nella l'avvocato neanche la pena di morte neanche la per record
Ecco io penso che un uomo così umano è così colto e così indotto avrebbe svolto in maniera diversa la sua relazione se avesse saputo qual è il vero tema cioè giustizia e informazione
Allora a questo punto ho sentito tante cose che mi hanno sorpreso e soprattutto preoccupato perché noi apparteniamo io come giornalista poi io sono un giornalista molto umile
Che non rappresento nessuno rappresento solo me stesso e infatti
Come avrete notato non appaio neanche fra la lista dei
Degli interventi
Quindi è proprio una cosa cioè sono qui per per per proprio per le mie origini Marsalis se non non non sarei apre però sono ugualmente addolorato perché sono una delle cioè vedo sempre la mia professione
Continuamente umiliata dai lettori dall'establishment dal potere e oggi anche dai giudici che sono nostri compagni di sventura nella diciamo
Nella considerazione dalla gente perché oggi ci sono due categorie che sono vituperate dalla società e della stampa e la giustizia ora io direi invece di e tutti e mette su uno contro l'altro che i giornalisti dovrebbero essere così
E allora giornalista risponde il magistrato dovrebbe essere qua cerchiamo invece di fare quello che bisognerebbe fare per acquisire ecco for
Sì il titolo migliore e più forse attuale di questo convegno cerchiamo di ottenere e la fiducia della gente perché nessuno di tutti coloro che hanno assistito alla trasmissione di ieri ha citato un caso che mi ha preoccupato non era il processo a Squillante perché nessuno ha fatto il processo a Squillante
Era soltanto sì sì sì processarlo e il la
La giustificazione di averlo arrestato non hanno nessuno non c'è stato un processo come si è detto era soltanto che si diceva se era giusto arrestare un uomo di settantuno anni oppure no però il dato che è emerso da quella da quella trasmissione
E che sono il sessantuno per cento degli italiani credo nella giustizia e secondo mese avessero fatto un'indagine su quanti italiani che vedono nella stelle informazione sarebbe ancora di me no quindi io ritengo che questa queste due categorie che contano morti feriti gente perché che lavoro in condizioni disastrate
Voi sotto scorta perché Nevada la vostra vita noi i suoi otto con altre difficoltà non vero grammi invece di cercare di cooperare e di vedere come per migliorare questo sistema che ci sta Fago citando perché di voi si parla che state facendo il colpo di Stato che siete d'accordo con quello che fate uscire le notizie alla vigilia delle elezioni Toni che c'è invece meraviglia né con i giornalisti che invece solo dei vostri compagni di di di di viaggio perché la giustizia Havas
Sempre di pari passo con la libera informazione
Quindi ecco perché mi sorprendo che ed un suo modo otto
Copiosi sia poi ci sia finito nel fatto che bisogna prestare fermare lender operativa e cerca
Poi venne consente di allora io beh io ho scritto un un brevissimo articolo che sarebbe dovuta apparire sul vomere
Di
Di oggi ma ancora non è uscito Massetti farete
Visto che mi fate la cortesia di ascoltarmi sarà forse meno faticoso per voi leggermi perché scrivo meglio di di certamente di come parlo in questo articolo dicevo io propongo facendo un'analisi di prima le righe tra giustizia informazioni che il i due grandi pilastri della democrazia sono proprio la giustizia l'informazione tanto è vero che il dittatore o chi vuole manipolare
La democrazia la prima cosa che fa e cerca di mettere le mani sull'informazione e sulla giustizia e questa tentazione talmente forte che persino in democrazia
L'establishment e cerca di condizionare questi due poteri dello Stato e norme uscendo cinque cerca di screditarlo e e in questo ci riesce tant'è vero che nella trasmissione di di di ieri per voi forse è un dato straordinariamente alto per me invece era deprimente ho appeso che solo il sessantuno per cento degli italiani credo nella nel nella giustizia anzi all'inizio della trasmissione che cosa fosse
Fosse cinquantotto e grazie a a un signore che io che ho visto qui e che che ha anche parlato liberati mi pare e aumentar dal cinquantotto al sessantuno quindi voglio se ci si mettesse cioè basta è bastato l'intervento di uno per farlo aumentare di tre punti se ci si mettessero tutti
A magari si si otterrebbero dei risultati di migliori ecco questo è quello che poi per quanto riguarda la difficoltà gare
Che ha il giornalista non è solo quella di reperire le le informazioni e anche quella di di fare carriera perché voi nel momento in cui vincete
Per merito il concorso sapete che prima o poi diventerete eccellenze
Invece il povero giornalista rimane povero può anche farlo dice può anche essere messo in cassa integrazione può essere perché lo cacciano via poco poi può essere arrestato poco capito ciò che ha e dei rischi che bisognerebbe rispettare
E vernon sempre accusarlo perché è un uomo che che fa fatica a a a sopravvivere come ho fatto fatica io perché oltretutto trapiantato
Ma all'estero
Ho dovuto faticare più degli altri
Io volevo soltanto dare come contributo questa riflessione che invito tutti a fare cioè che invece di prendermela con i giornalisti e i giornalisti poi per ripicca replicare come abbiamo sentito fare
Fino alle trame debbo dire il presidente che è più equilibrata e quindi si è contenuto recondito e invece di fare questa è cercare di vedere come fare per cercare di ottenere maggiore fiducia
Dal tappe da parte degli italiani il giudice non arrivare al sessantuno secondo me i giornalisti sono meno del cinquanta e quindi siamo in condizioni peggiori delle vostre ecco
Io vi ringrazio espelle spero che il agli interventi di domani anzi che una continua aggressione sulla sull'informazione sul modo di farla sia si soffre
Armi sul modo di convivere civilmente e soprattutto
Discettare di di fare qualcosa per la società e per le due categorie che sono fondamentali per la democrazia
Grazie allora dopo questo appello alla necessità di condurre Cipro comportamento perché la credibilità della giustizia
E le i suoi valori al massimo diamo la parola per la sua puntualizzazione al professore Jean valga dopodiché
I lavori saranno aggiornate autonoma
Io mi compiaccio del carattere veramente aperto di questo dibattito che ha dato la possibilità di mettere a confronto opinioni
E diversificate e di muovere critiche fino al punto di contestare molto legittimamente direi fra opportunità di avermi prescelto come relatori introduttivo in questo dibattito me ne scuso chiedo chiedo perdono se ora suscitato l'impressione di non essere all'altezza del compito c'è un paradosso però
Il paradosso è che io sono noto tra i miei colleghi studiosi di diritto penale proprio per il fatto di impersonare una concezione debbo direi del diritto penale e da questo punto di vista
Non sarei portatore di una concezione particolarmente repressiva sono un penalista con la coscienza sporca
Ciò malgrado sono riuscito ad apparire per una piccola provocazione una sorta di forcaiolo liberticida sostenitore di un diritto penale di tipo medievale il be era credo che isolando volutamente destro nell'ambito di una discussione credo abbastanza
Complessa e credo anche molto molto problematica e priva di dogmatismi isolando uno momento di voluttà
Provocazione è è disse inserendola dal contesto dico l'asse prospettata come una soluzione tremendamente scandaloso
Mi pare che ottetto in termini molto semplici e sinteticamente questo
E l'aspetto penalistico sono stato il primo a rilevare che non è assolutamente decisivo per la soluzione del problema a monte c'è un problema di costume culturale e anche un problema direi di nel sì sistemici tra il sotto sistema politico il sottosistema dell'informazione ed il sottosistema giustizia un discorso molto complesso ed è risoluto qui si può sviluppare oggi anche a livello di teoria dei sistemi lungi da me
E ogni tentazione di semplificazione forcaiolo
Mi sono limitato a rilevare che la fattispecie di reato oggi esistenti sono come tutti d'altra parte i magistrati gli stessi giornalisti hanno riconosciuto
Sono insufficienti per varie ragioni Crumley varie ragioni anche il fatto che si tratta soprattutto la fattispecie di cui all'articolo centottantaquattro di una fattispecie
Sostanzialmente bagatellare che prevede un trattamento punitivo molto mite cioè che non fa spalancate nessuno allora se si vuole prendere sul serio la tutela dei beni giuridici coinvolte da un lato come è noto le esigenze di giustizia dall'altro oggi esigenza che va riguadagnando terreno della tutela della reputazione e della riservatezza
è opportuno pensare da un lato per quel che può valere per quanto la risorsa penale in questa materia può valere da un lato di rivedere la struttura di queste fattispecie di reato e dall'altro e cercare di potenziare il trattamento sanzionatorio cioè le pene previste
Rafforzate
La cosiddetta efficacia deterrente
E allora siccome è impensabile che si possono prevedere pene
Molto elevate in particolare una pena di tipo detentivo molto elevate
Per infrazione di questo tipo la maggiore efficacia deterrente non sappiamo da studioso di diritto penale che è possibile attribuirla sanzioni di tipo interdittivo
Che in qualche in ogni caso ricadono sul tipo di attività svolte allora dicevo se si volesse pensare ad una sanzione veramente efficace dovremmo pensare
Ad una nuova forma di sanzione probabilmente non penalistica perché non sarebbe a carattere personale ma riguarderebbe la diciamo l'azienda giornalista è fondamentale
Una fattispecie sanzionatorio probabilmente Diba amministrativo che passa anche al limite consistere nel divieto ripubblicazione del giornale per uno o più ciò
Credo che
Di avere prospettato questa ipotesi in termini molto problematici
Come ha con una finalità provocatoria ma non mi pare però che sia una cosa impensabile l'attività giornalistica anche aspetti aziendali e produttivi ANAV specie oggi ad altro andava a ad altri tipi di attività imprenditoriale perché dovrebbe sullo scandalo che mente esiste la possibilità di bloccare l'attività imprenditoriale
Non so una un'attività riproduttiva di di beni alimentari di beni di consumo non debba essere anche possibile bloccare l'attività
Giornalistica vero è che l'attività giornalistica un'attività nobile e e perché consiste nell'esercizio della libera manifestazione del pensiero quando in effetti vi sia pensieri ma come ha detto giustamente dal rilevato da ultimo Beppe Gennaro
Non ci si può trincerare dietro la libertà di manifestazione del pensiero come dire sto assolutizzato va salvaguardare da solo e in maniera unilaterale ad ogni costo
Ad ogni problema giuridico come d'altra parte ogni problema politico rito presuppone una bilancia il famoso bilanciamento tra interessi potenzialmente confliggenti
Non si può continuare a dire con la vecchia etica e professionale giornalistica io ho il dovere di pubblica la notizia purché notizia sia vera tante la pubblicazione di notizie vere confligge come sappiamo con interesse beni dotate di altro si dava cioè costituzionale si impone una equilibrata mediazione nulla di scandaloso una operazione tipica e di fronte a beni perlomeno di chi l'avanza equivalente la pubblicazione giornalistica che noi
Missione ISAF potrebbe rientrare o subire dei limiti senza che ciò costituisca Lullaby scandaloso per cui
Non capisco o per lo meno capisco perché difendendo invece una concezione via anti e unilaterale vedi la libertà di manifestazione del pensiero che intanto poteva avere ragion d'essere quando di lì la libertà di ma la libera manifestazione del pensiero non subiva limiti di tipo autoritario che oggi non subisce più allora poteva avere senso soltanto combattere per la libertà di manifestazione del pensiero oggi credo che nel nostro Paese questa libertà
Almeno nel suo dunque fondamentali non sia minacciata e quindi non c'è bisogno di trincerarsi dietro la sua difesa assoluta facile piuttosto preoccupati di operare
Bilanciamenti con interessi
Idee tutto questo mi pare che sia abbastanza normale e abbastanza fisiologico
Allora
Aggiorniamo io lavoriamo globale alle nove ascolteremo l'intervento di sua eccellenza del made
Ciò che Grazia e Giustizia che ringraziamo per la particolare attenzione che ha voluto salvarla con la sua presenza questo importantissimo tema
Alle dieci inizierà la fase rotonda che sarà presieduta
Un'altra persona Alberto Capotosti che pure ringraziamo la sua presenza per mano città presenza più numero considerevole qualitativamente superiore del Consiglio