"Le culture della sinistra: coscienza religiosa e politica laica" Organizzato nell'ambito della festa nazionale dell'Unita'

Sa sfavorevole estensione
Alla
Partirà riserva
Afferma Nicola
No se non ci ammazza io
Grazie presidente
E oggi
E Max
Grazie al nostro presidente
Ecco
Buona sera
Ci scusiamo per il ritardo con cui iniziamo ma voi sapete che poco fa se è terminato il dibattito promosso dalla Sinistra giovanile
E quindi cercheremo di recuperare questo tempo perso evitando pre ampio latore di questa sera gli ospiti di questa sala che sono Paola Galli Opel Biase del partito democratico la sinistra
Il senatore Gennaro Acquaviva del Partito Socialista Italiano
Roberto Formigoni del Movimento Popolare
E Antonio Bassolino del partito democratico dalla sinistra
Come sapete il tema è di grande interesse ha molte sfaccettature abbiamo cercato di individuare un filone per discuterne nei suoi aspetti generali ma anche con dati di realtà il tema è coscienza religiosa e politica laica
è un tema che in Italia delle sue peculiarità ovviamente ma che riguarda sia in discussione in tutto il mondo conduce nostro che battito Paolo Liguori che siete qui
Come intervistatore promotore di considerazioni e riflessioni che è direttore del settimanale il sabato a cui proprio per evitare di perdere per il tempo do subito la parola prego
Sì guardate come manomesso io dovrei stimolare qua questo dibattito e dicevano prima diceva Petruzzelli fa il Pubblico ministero non è vero niente io qui sono faccio l'esame come gli studenti esame vestito tutti quei Volponi della politica e quindi io sono qui che li vado a fare delle domande
Sperando di mettere un po'in difficoltà che poi ci siete voi che bene o male potete decidere e vedere se il dibattito interessante comunque
Stimolare un dibattito di questo gene per fortuna non è molto difficile perché noi possiamo parlare di grandi principi però mi sento se la politica del nostro Paese è più arretrata ma molto più arretrata
Di quello che succede in giro per il mondo allora invece è forse meglio il tema di questa sera il confronto tra la coscienza religiosa diciamo i valori i valori religiosi che sono in gran parte nel nostro Paese valori cristiani e la politica laica non la facciamo a partire da alcuni fatti non possiamo quindi e qui io butterei la palla per prima insomma a tutti
A tutti gli oratori riservandomi poi dai loro interventi di trovare altri spunti per il dibattito ma potrei la palla su questo su questi due o tre problemi non possiamo prescindere dal quello che è successo in un anno di grande movimento nel mondo che ci ha coinvolto molto ed è anche e c'è poi volta a tal punto che oggi ospita quando l'unità era quotidiano comunista
E oggi si trovano a partecipare sempre al Persia dell'Unità è invece il quotidiano del PDS di un giornale di un albero di un partito che non si sa che cosa deve diventare ma che credo tutti voi vogliate far diventare qualcosa
Allora partiamo da gli avvenimenti straordinari che hanno cambiato anche il fatto che ci troviamo qui riuniti è che ci troviamo con esperienze così diverse a confronto
Ma la primo punto quest'anno c'è stata un momento di confronto
Esemplare esemplare di quello che è oggi il nodo tra valori religiosi e politica laica
è stato la guerra la guerra nel Golfo la guerra nel Golfo ha scosso le persone ha scosso le coscienze personalmente ascolto ma in ogni caso
A ha mosso tanto la politica
Che varrebbe la pena di sentire qui
Siccome ci sono stati in modi diversi in cui tutte le persone che sono qui presenti hanno vissuto questo momento varrebbe la pena di sentire qui queste persone come hanno vissuto questo confronto tra la propria il proprio sentimento religioso
Che in qualche modo credo per tutti
Creava dei problemi insomma a partecipare ad una guerra ha come quella che si è fatta e la politica laica la cosiddetta politica laica che in quel momento sembrava prevalere nel mondo
Che imponeva invece una partecipazione entusiasta a questa guerra
L'altro punto che mi interessano tra appunto ha partecipazione cristiana la vita partecipazione religiosa alla vita senso religioso
E politica laica se e ancora vera se e come è stata in passato se ognuno degli oratori di questa sera non trova che molto sia cambiato sia del modo con cui questa testimonianza
Può avvenire anche in politica e sia anche nella cosiddetta politica laica se non è cambiato molto e se non è forse il caso di vedere fino a che punto
In il vecchio ordine di sistemi che dividevano i cattolici in determinati partiti i laici in altri partiti non è tutto in discussione oggi non è tutto in discussione oggi sotto i nostri occhi
Questa secondo punto che naturale dalla sinistra italiana in particolare dentro la sinistra riguarda quelli che sono stati comunisti in Italia
E e qui lo chiederei chiaramente con più attenzione a a Bassolino allaga Iotti De Biase ma anche agli altri se vogliono i comunisti in Italia hanno oltre che ha avuto oltre che è un peso ideologico
Un grande peso di esperienza pratica reale
Perché se parole due cose perché io credo che siamo di fronte a una crisi totale delle ideologie ma non bisognerebbe buttare via assieme all'ideologia anche ognuno di noi credo che cerchi di farlo di non buttare via assieme ai Dogi anche le testimonianze concrete le cose concrete che ha fatto
Non credo che nessuno sia così pazzo da dire
Io sbagliava pensarla in quel modo e ho sbagliato a fare anche delle cose che invece riteniamo tuttora giustezza vedo e e c'entra molto con questa dimensione tra coscienza religiosa e e e politica laica mi chiedo se non è stato commesso se la sinistra è e e i comunisti
Quelli che sono e che sono stati i comuni non pensano di aver commesso un grosso errore nel passato a sottovalutare la propria esperienza pratica quella che li univa a tante altre persone introducendo come elemento se vogliamo religioso o para religioso nella politica
La questione morale seguendo così in maniera subordinata una una un indirizzo che che vanificavano e in qualche modo portava in subordine
Delle esperienze concrete che invece stanno lì a testimoniare che la gente può trovarsi completamente d'accordo su dei punti su dei punti pratici insomma
Credo che possiamo Kojo d'accordo partire con le sue riflessioni su temi che riguardano questioni nodali della per la sconfitta
Io non voglio fare la figura del clericale ma questo è stato l'anno della Centesimus Annus anche non solo della guerra del Golfo io se permettete partirò da una frase del papà della Centesimus Annus che forse ci può essere utile
Per capire come muoverci nel fare politica o non li impostare un lavoro nel sociale o nel scrivere un giornale come fa Liguori nel nel tentare di capire quello che serve al nostro Paese
Prendo un una una frase del di spesso la uso come come linea di fondo di un atteggiamento della Chiesa nei confronti del mondo
Dice il Papa nella chiesa chiude gli occhi davanti al pericolo del fanatismo del fondamentalismo di quanti in nome di un'ideologia che si pretende scientifica o religiosa ritengono di poter distinte porre agli altri uomini dal loro concezione della verità e del bene
Non è di questo tipo la verità cristiana non essendo ideologica
La fede cristiana non presume di imprigionare in un rigido schema la cangiante realtà sociopolitiche riconosce legata la riconosce che la vita dell'uomo si realizza nella storia in condizioni diverse e non perfette la Chiesa pertanto riaffermando costo
Io dico che se non è fondamentalista la chiesa
Io penso alle talmente meno dovrebbero altrettanto meno dovrebbero essere le organizzazioni politiche gli omini politici noi crediamo in una condizione diversa
In condizioni diverse non perfette della storia il nostro lavoro
Il nostro limite al nostro lavoro dell'innalzamento della politica e perciò diciamo nell'individuo e nella società voi sappiamo perfettamente
A me non lo sanno i cattolici che facendo questo si fa crescere anche la fede comune bene io vorrei
Proprio in qualche maniera
Diciamo rafforzando le mie convinzioni Chelsea nell'anno in corso
Limitare il mio ragionamento ad una semplice constatazione
La società del nostro tempo è una società che perde
Diciamo così di valori
Religiosi religiosi tra virgolette di valori di interesse generale che può in qualche maniera sono anche parte
Della nostra tradizione cristiana come diceva Liguori
Cresce come noi vediamo l'egoismo individuale e collettivo
Fanno premio su gli altri valori diciamo dell'apparire della della della dell'Imām delle condizioni di di violenza dell'affermarsi per non dire di peggio quasi a scomparire
Si parla moltissimo ancora di diritti e assai poco di doveri eccetera eccetera potremmo farla lunga
Bene di fronte a questa condizione che è una condizione che tocca la società almeno quanto il sistema politico
Le cose potrebbero essere prese entrambi questi settori ad esempio di questi ed altre degenerazioni
Io penso che diciamo chi desidera impegnarsi civilmente
Chi fa politica come noi io qui sta diciamo incorre in un interesse non egoistico e nessuno di noi è sicuramente lo è a difesa e a sostegno di un'idea
Di un'idea politica di una storia di una strada si vive nel mio partito sicuramente non i suoi vizi bene
Noi
Nel insomma io penso che questo sia un elemento di di di utilità per tutti B noi dovremmo tentare di reagire a questa condizione per sempre la logica con cui il Papa prima ci indicava la non ideologizzazione dell'anti posizione addirittura della chiesa
Come reagire
Reagire cercando di far sì che
Accanto ai diritti ci siano i doveri
Che si spingano per esempio alcuni valori cristiani di fondo che sono innestati nella nostra coscienza collettiva profondissima mente verso l'interesse generale
Che queste condizione di Desio disvalore io non voglio fare delle polemiche qui ma insomma
Tanti esempi potremmo tirarli fuori anche la diffusione di fenomeni sicuramente Janet degenerativi
Come quello della droga bene tutto questo sia messo come si può dire sulla sulla nella logica dell'impegno collettivo sia e diventi diciamo forza ed esempio
Di chi fa politica
Io sono naturalmente una persona che come molti di noi penso tutti non si fa abbindolare dalla dal grande clamore della nostra della nostra immagine pubblica della stampa eccetera Massimo sicuramente è vero che è un cattivo esempio fatto una duna da una persona che beh insomma la ad esempio malvagio di uno di questi è un elemento di Dundee cattiva gestione di tutti di cattivo uso di tutti i valori di cui prima parlavo vale doppio vale triplo vale tanto rispetto alla condizione o l'errore o alla alla all'egoismo del singolo o all'egoismo di una forza di opposizione o all'egoismo di un'associazione o di una forma aggregativa minoritarie periferica del Paese
Quindi è questo il problema che noi abbiamo davanti e che secondo me è sempre più all'ordine del giorno generale del Paese naturalmente io a qui a questo punto dovrei parlare della mia io una medicina ho una tesi non non ne parlo Rita dico che i socialisti e cattolici sono le due forze che hanno nella loro storia di movimento Dini di realtà culturale di forze sociali nella storia del nostro Paese hanno dentro di loro
La capacità di esprimere la speranza per combattere contro questi ma non voglio rompere le scatole troppo e per occupare troppo spazio mi fermo
Ringraziamo
Prima
Credo che anche tempo sia stato adeguato per un primo giro di risposte conclude conteniamo poveri passiamo le domande che farli fuori dagli occhi di brace grazie
Ma intanto io vorrei dire con molta nettezza per collocare bene il dibattito che bisogna resistere resistere con molta forza religiosa e politica laica come due termini in contrapposizione come una sostanziale contraddizione
No non lo sono affatto si tratta di rivendicare alla coscienza il valore religioso e alla politica alla sua laicità si sia o non ci sia credente
In Italia questo discorso è reso un po'più difficile da cosa o da un dato che dobbiamo definire nella sua precisione e cioè che in Italia si è andato formando sul terreno delle culture politiche nazionali
Con la tradizione di cultura politica per semplificare quella che va si rimanda Sturzo
Che pienamente laica pur avendo avuto con la sua radice la sua formale modo quando un lato intorno a una ipotesi politica laica quanto tutte le altre una una messo fra coscienza religiosa e politica laica più forte che in tutti gli altri gli altri Paesi d'Europa
Ma bisogna distinguere quando si parla di coscienza religiosa e quando si parla di cultura politica dei cattolici che un fatto la coi della storia di questo Paese condizionato il prodotto dalla storia di questo Paese
E che ha avuto una sua rilevanza data la storia di questo di questo Paese cioè l'Italia oltretutto del resto è vero anche questo è anche dato da un altro elemento e cioè che è nella storia delle democrazie latine e non delle democrazie anglosassoni questa contrapposizione quindi cerimoniali politici che non vede affatto immesso la coscienza religiosa tempo il frutto di una in questo a mio avviso positiva cultura protestante che vede forte ispirazione religiosa ma poi lascia la politica tutta la sua dimensione auto quindi in qualche modo mail dà fastidio questo ancora insistere in una sorta di contrapposizione fra il laico e il religioso
è segnata da un carattere italiano per fare degli esempi sulle domande che ci sono state fatte la guerra ben Q io sono stata politica mente contrari alla guerra del Golfo è il sesto fu politicamente contrari
è un gioco Abba dentro questo essere politicamente la spiritualità religiosa attuale è molto più difficile anche se fossi stata forse favorevole mi sembra più difficile oggi ma non valeva può o con la mia opposizione religiosa se non avesse saputo farsi carico di analisi di proposte di un discorso politico pienamente la guerra del Golfo era per me è sbagliata perché probabilmente c'erano altre forme per assumere quelli dramma politico il dramma del Kuwait giocava certamente in questa convinzione alcuni aspetti della mia cultura politica
Delle ragioni del fare politica l'improponibilità della guerra nel tempo contemporaneo il carattere non risolutivo della guerra come strumento nel tempo contemporaneo
Il valore dieci nella teologia medievale in quella dei teologi spagnoli del Cinquecento e così via
Ma sarebbe servito poco questo insieme di richiami
Se non si fosse appoggiato su dati politicizzato della troppo rapida conclusione del fallimento dell'embargo Ida cioè è chiaro che la mia opposizione e politicamente e politicamente laica dentro la quale certamente aveva operato il segno qual è mi pare oggi il segno il luogo massimo di una necessità di riconfermare la convergenza tra coscienza religiosa e politica Alari
E io lo dico subito con me con la rapidità di un dibattito di questo tipo io credo che sia nella necessità di essere contro il trasformismo come Enza
è quella della trasparenza è quella della chiarezza e quella del non l'opportunismo e quello del non par prevalere le logiche di ceto politico rispetto alle logiche dei grandi problemi politici ecco allora contro sì a quel particolare tipo di trasformismo che considera lecita ogni spregiudicatezza
Ma anche di quello che la considera lecita perché si mette al riparo attraverso l'ancoraggio integralista c'è una vecchia tradizione addirittura curiale
Che siccome Dio e dalla mia parte io posso combinate di tutti i colori
Anche questa una forma di trasformismo questo vale naturalmente anche per per le ideologia per l'uso che è stato fatto dell'ideologia e la giustificazione di qualsiasi mezzo perché identità sulle sulle responsabilità concrete sulle e sulle cose che si fanno e quindi rigori onestà intellettuale severità fastidio per lo spettacolo
Fastidio per una politica giocata e chi ha sopravvalutato anche sul terreno dei mezzi molto più di quanto non sia vero il discorso del potere che poi gli è quello che oggi noi denunciamo la deriva giacobina della politica
Cioè in questa vicenda della caduta
Di un grande di una grande utopia qual è l'elemento determinante per cui un'utopia di liberazione è diventata un'utopia di oppressione
La spessa che sopravvalutato il ruolo del potere nelle possibilità di cambiare di cambiare l'uomo sopra valuta il potere politico e in che modo e la chiave la rischia di esserne il pizze e qual è l'altra oggi Perrello
Sul quale coscienza religiosa e politica laica si debbono incrociare dov'è il buon momento insomma in cui il valore della politica e il realismo della politica si mettono insieme io credo è nel riconoscere nel collocarsi a partire da una analisi precisa di quale in questo momento oggi qui la discriminante politica di fondo di quale il la questione politica dico il nome della quale è stata una la questione politica di fondo negli anni quaranta cinquanta e sessanta non è più quella qual è oggi non e quindi la questione morale oggi non è una questione arbitraria se era questo il senso della del cenno fatto prima ma è la questione la questione politica fondamentale
Di fronte a questa questione oggi noi assistiamo e con questo vorrei con chiudere questo prima battuta assistiamo a un fenomeno singolare
Che è significativo della fase di transizione ma che non dovrebbe andare troppo oltre la fase di transizione peggiore assistiamo alla trasversalità della politica a proposito di tutto quello che è accaduto che è finito c'è oggi in affetti
I sistemi politici così come li abbiamo ereditato con le varie forze variamente collocate non tiene più
Tante vero che si parla di una politica trasversale età della P due la trasversalità delle trame e quindi questa perversa vita oggi è un fatto positivo la trasversalità positiva del referendum per intenderci
Però bisogna anche qui stare molto attenti è una fase di transizione questa trasversalità sarà perdente se resta tale occorre che da questa trasversalità si arrivi alle nuove aggregazioni che esprimono quella che è oggi la discriminante di fondo il collo Carrisi di fondo
Roberto Formigoni prego
Sì io vorrei cercare di attenermi alle due domande che Liguori poneva riparto subito con la prima la guerra devo dire forse fin troppo noto con chi ci siamo trovati a sostenere il nostro no alla guerra
Forse però stasera è l'occasione sia pur brevemente per specificare i motivi del nostro no alla guerra
Che non sono stati soltanto delle motivazioni di ordine religioso
Questo credo dovrebbe essere o il pochi anni
Sono state complessivamente delle ragioni
Umane delle ragioni politiche
Quindi motivazioni religiose e laiche assieme cominciamo anche qui a non fare delle separazioni
Che a mio giudizio non hanno avuto mai molta ragione di essere ma meno questa separazione o contrapposizione
Tra uomini laici da una parte uomini religiosi dall'altra cultura laica cultura religiosa quelli che io in conto quando vado in giro in Italia sono degli uomini
Sono degli uomini moltissimi dei quali hanno nel profondo del loro cuore delle motivazioni religiose a cui si sono sommate delle scelte politiche di tipo laico di sinistra di destra non lo so
Sono degli uomini che hanno che mi presentano innanzitutto un complesso di problemi un'esperienza umana ecco è con questa esperienza umana che a me interessa entrare in dialogo le etichette
Preferisco lasciale da un'altra parte o un po'di timore
E un po'di sospetto nei confronti di quelli che pretendono immediatamente di etichettare ac da un'altra parte mettiamo i comunisti al mondo di sinistra l'importante è che questi uomini non devono inclino mai in contatto in comunicazione tra di loro
Perché allora il potere rimane concentrato nelle mani di chi si deve e di fatto è proprio questo Complesso di motivazioni che ci ha fatto incontrare
Con motivazioni magari differenti ma sullo stesso obiettivo dire no alla guerra
Insisto aggiungendo
Che a mio giudizio il Papa stesso
Nella sua opposizione nettissima nei confronti della guerra ha usato motivazioni religiose ma anche motivazioni di altro tipo
Una è una concezione dell'uomo che entra in gioco quando si discute della pace e della guerra è una concezione della cultura una concezione dei rapporti internazionali state scagliate contro di noi
Era che avevamo abdicato alla nostra appartenenza occidentale eravamo antioccidentali e antiamericani addirittura ci eravamo fatti amici di Saddam sei avevamo tradito la patria avevano tradito nel momento del maggior pericolo
Per null'affatto
Io rivendico pienamente
L'appartenenza alla cosiddetta cultura occidentale di motivazioni controllando verrai contro quali la guerra in particolare
Forse il fatto è che l'Occidente non è uno solo
O non è così unitario e compatto come qualcuno pretenderebbe di essere per poterle interpretare Luís e per potere scagliare l'anatema contro chi si differenzia guardate un po'
In questa nostra società in un clima tale che era impossibile dire che non si era d'accordo con una scelta opinabile con quella dalla guerra
è vero o non è vero che abbiamo subito un vero e proprio regime culturale politico ideologico contro di noi né ragionavamo con D'Alema al Meeting di Rimini alcune settimane fa non è stato facile
Essere contro la guerra ci accusavano a è una è un è una scelta facilmente popolare che accolse la maggioranza della gente nient'affatto tant'è vero che anche i sondaggi d'opinione hanno dimostrato che a furia di diretta dai giornali dalle radio dalle televisioni sempre le stesse motivazioni la maggioranza della gente era in favore della guerra
E noi ci siamo trovati a dover lottare per sostenere le ragioni di una pace
Per sostenere le ragioni di un altro al nostro Paese dalla fine della seconda guerra mondiale in poi mentre l'Iraq era bombardato con le centodieci mila tonnellate di bombe
A buon intenditor poche parole comunque il una quantità di bombe superiore a quella che furono sganciate su tutta la Germania nazista nella Seconda guerra mondiale
Mentre l'Iraq ha bombardato da centodieci mila tonnellate di bombe noi poveretti quindi Italia eravamo bombardati dalle colonne di piombo non dalle bombe del Coni piombo dagli articoli dagli anatemi
Dalla dal dalle trasmissioni televisive
In nome di che cosa insiste il nome di un'altra concezione di uomo se si vuole di altre concezioni di uomo
E qui sta il secondo scandalo dell'epoca della guerra il primo è che ci siamo permessi di dissentire
In democrazia ci siamo permessi di di qualcuna che si poteva cercare di ottenere quell'obiettivo con un metodo diverso più coerente con la storia dell'Occidente Kama storia di composizione pacifica dei conflitti primo scandalo
Secondo Alcan
La compagnia in cui ci siamo trovati lo dico per noi e lo dico per voi
Lo dico per quei cattolici che si sono trovati fianco a fianco con i compagni comunisti perché ancora allora era ancora in vita al Partito Comunista Italiano
E lo dico per i compagni comunisti
Che scandalo degli scandali si son trovati a fianco non soltanto al mondo cattolico ma la parte cosiddetta più retriva più integralista una parola che ho sentito pronunciare ancora del mondo cargo il Papa addirittura ecco prevedibilmente
Si sono trovati insieme due settori della società che non avrebbero mai dovuto trovarsi insieme
Si sono rotte le gabbie che tenevano separati questi due settori e ci si è trovati a combattere la stessa battaglia
Non dovevamo farlo
Chi ci dice chi può dirci che non dovevamo fa chi poteva dirci alloro può dirci oggi che cosa è bene che cosa è male chi può decidere per noi io dico che è stato un grande fatto di libertà dagli schemi
Una una grande cottura di meccanismi precostituiti lo penso
Soprattutto quando ho ascoltato ciò che è accaduto in molte scuole molte università in molte fabbriche dove non gli onorevoli
Del popolo è avvenuto una capacità di incontro una volta tanto non sulle ideologie ma tra persone che hanno confrontato alcune concezioni di fondo della loro a lungo alcune loro concezioni di fondo
Spiace notare a distanza di mesi che questo scandalo sul sesto
Spiace notare gli anatemi con cui è stata presentata la venuta di Massimo D'Alema al meeting o perché no una profonda sorpresa ancora una volta per la venuta di Roberto Formigoni al Festival dell'Unità fra l'altro non è la prima volta che vengo al festival nazionale dell'Unità ci sono già stato tre altre volte anche nel mille novecentottantotto ci fu un po'fondo scandalo
Mentre invece noi ribadiamo dispiacere sì troppo se qualcuno si arrabbia un po'perché all'interno del meeting elimino all'interno delle feste del de L'Unità ci confrontiamo su tematiche che ci interessano tutti e vengo allora la risposta
Alla seconda domanda dico subito che saranno risposta parziale per ragioni di tempo poi spero di poter aggiungere altro
Il tema della politica il tema del fatto di confrontarsi da diverse ispirazioni religiose e culturali di fronte ai problemi del mondo d'oggi ma io credo innanzitutto che il criterio di fondo della Chiesa poi qui si parla di coscienza religiosa nei confronti della politica è sempre stato soltanto uno la Chiesa asse vaticano secondo il criterio della libertà la libertà se Clancy è e la Libertas soci aetatis
La Chiesa non intende interferire in null'altro che in questo sistema
Ma è proprio questo se permettete il punto della libertà quello che a me personalmente oggi preoccupa di più
è lì sono le condizioni reali della libertà dell'uomo nel mondo contemporaneo di oggi
E io accetto questo discorso può pure oggi che la caduta del muro di Berlino
Se vogliamo una prima volta nell'ottantanove una seconda volta definitiva
In questo splendido agosto mille novecentonovantuno la dissoluzione del PCUS
Se volete proprio rinvio che nei tempi in cui in qualche modo eravamo tutti schierati
Pur cercando di dire che mi battevo non per le ragioni di un'ideologia contro un'altra ma per le ragioni dell'uomo mi sono schierato accetto pure per semplificazione questo
Proprio il nome dal fatto che allora mi sono spiegato oggi dico è arrivato il momento di sottoporre anche Ando Besame critico questo Occidente in cui noi viviamo
Questo sistema di libertà e di democrazia e per accorgerci che abbiamo ancora molta strada da fare per garantire all'uomo in Italia in Europa nel mondo una libertà vera
Troppi sono ancora i Poteri che stanno addosso all'uomo d'oggi troppe sono i privilegi per esempio nel campo economico che accompagnano i grandi gruppi le grandi concentrazioni industriali troppi
Troppi sono in campo ideologico in campo culturale nel campo scolastico i condizionamenti contro cui io credo sia arrivato il momento di impegnarsi e di combattere
E perché no
Perché non la possibilità di verificare che tra uomini che provengono da cammini diverse destinazioni diverse ci sono alcuni passi di strada da fare assieme è stata ricordata l'enciclica Centesimus annus
Un'enciclica che ha avuto un destino vedette molto curioso a differenza di tante a altre che l'hanno preceduta che praticamente non ha avuto nessuna critica
Nessuno l'ha criticata
Una strana incisiva che andava bene a tutti
Una strana in CGIL di cui tutti hanno cercato di aglio il Papa vedevo che ognuno cerca di tirarlo dalla sua parte però dare al Papa del socialdemocratico mi sembra ancora un pochettino eccessivo
Quello che è vero
è che il papa all'interno di questa enciclica definisce con molta chiarezza alcuni criteri di giudizio e di critica nei confronti del sistema nel quale viviamo
Poco quel papà che è stato vindice della libertà nei confronti dei regimi dell'Est tant'è vero che è stato indicato da taluni come uno dei massimi artefici del cambiamento in Polonia in tanti altri Paesi oggi nona alcun problema a mettere sotto accusa una serie di situazioni di libertà e di cambiamento che devono essere Aliberti a me sembra per chiudere che questo sia il campo di lavoro che oggi l'uomo politico a davanti a sé la mente contestata da nessuno Help e al momento di mettere i piedi sui più sul piatto e di lavorare perché questa libertà questa democrazia diventino e altri
Diventino utenti che diventino possibilità per ciascuno
C'è no molto da fare in questa direzione e del nostro Paese nel mondo intero
Non illudiamoci che basti l'entusiasmo di questo giorno con una solidarietà fattiva internazionale con i popoli dell'Europa centrale e orientale oltre che con i popoli del Sud del mondo e c'è da fare in Italia
Per attuato una politica realmente di riscatto per i ceti deboli per i poveri per gli emarginati per i disoccupati se io in queste settimane
Mi sono anche permesso di avanzare una modesta proposta
A livello governativo per affrontare queste tematiche l'idea del governissimo crittazione che forse qualche cosa c'è
Di concreto di sostanziale sotto questo nasce dal fatto che su due fondamentali problemi quello delle riforme
E quello di una politica di riscatto delle sacche di povertà ancora esistente il nostro Paese non possiamo pensare di realizzare la gli uni contro gli altri armati
Se c'è la possibilità di mettere insieme alcune forze sei autenticamente popolari io dico che vale la pena di fare e comunque personalmente misto battendo sto lavorando in questa direzione
Antonio Bassolino prego
Ma io seguirei
Lo schema di Paolo Liguori
Abbiamo già svolto negli anni scorsi
Ma con il pc che si è trasformato nel partito democratico della sinistra
E dice Liguori
Con un partito questo PDS la Quercia con alle radici il simbolo del PC
Che non sa bene ancora cosa deve diventare
Siamo qui
L'anno scorso la festa era ancora il PC e abbiamo alle nostre spalle
Un anno drammatico è straordinario
Io penso che se noi ragioniamo bene proprio su quest'anno drammatico è straordinario che alle nostre spalle
Forse riusciamo tutti quanti assieme a capire meglio proprio a per come ha saputo rispondere alle prove davvero eccezionali di quest'ultimo
La guerra e possiamo aggiungere
Se ne parlava adesso mi nostro biologico il grande evento che c'è stato in Unione Sovietica io penso che dobbiamo ragionare bene in un russo c'è stata
Una grande rottura democratica e liberatoria
Io penso che dobbiamo essere né
Come il Partito democratico della sinistra è stato in queste settimane
Noi siamo stati da una parte
Dalla parte dei giovani della gente che è scesa in piazza
Il cui io vorrei fare osservare noi abbiamo fatto mille novecentocinquantasei
Che si disse allora da una parte della barricata
Adesso noi siamo stati da una parte della barricata ma dall'altra parte dalla parte di lavoratori dei giovani e della gente
Io penso che noi questo dobbiamo rivendicarlo a merito di questo nostro partito
Di tutti a reale le componenti le opinioni che ci sono e che dentro questa grande scelta di campo il campo della democrazia il campo della gente
Poi abbiamo cercato di vedere dobbiamo vedere tutti i rischi e i pericoli che ci sono con nettezza e con coraggio
Io penso che si chiuda in qualche molti DS prima di ogni altro è chiamato ad un esame serio e rigoroso
E io penso che in queste sale a me nessuno deve portare elementi strumentale
Io che solo così indetto per esempio aggiungo che io ritengo sbagliato
Vedere nella vicenda dell'URSS e del resto di questi ultimi anni cercare di vedere a posteriori la conferma delle ideologia anticomuniste di questo secco perché penso che la sinistra debba enormemente
L'ho
Ma all'ottobre non può diventare
Un colpo di Stato
L'ottobre attivato masse enormi Nervo
Il movimento comunista internazionale che
Era finito già da tanto tempo
Ma che adesso
Si chiude politica Mary
Non è stato soltanto tragedia
Ma ha dato vita grandi movimenti anticoloniale
E io penso che quella movimento comunista ha avuto un ruolo anche rispetto a politiche keynesiane a riformare in qualche modo il capitalismo e qui si aprono grandi interrogati
Si sarebbe riformato si formerebbe il capitalismo soltanto migliorare sì ci sono forze antagoniste
Dentro il nostro Paese altre forze antagonisti
Perciò io penso che noi dobbiamo andare ad una discussione seria
Di un movimento che ha avuto una storia grande e drammatica che è stato cose diverse
Come ha ricordato anche il compagno Pietro Ingrao Trotsky è una cosa la Lussemburgo altra cosa ancora e però io mi permetto di aggiungere
Cose diverse
Ma in tutte è mancato qualcosa di essenziale
I qui alla nostra riflessione
In tutte le componenti è mancato qualcosa di essenziale e cioè il fatto che per me diresse ormai chiaro a tutti quanti voi che non si può mai togliere libertà per da e perciò noi dobbiamo imboccare strade nuove
Sapendo che le domande grandi alle quali il movimento comunista non è riuscito a rispondere politicamente in questo secolo solo però tutte quante in piedi davanti al loro terrei Calamo non risposte nuove
Per questo io l'ho detto qualche giorno fa su unità vorrei ribadirlo con le parole di un cattolico compagnie Mico credo carie a molti di noi che stiamo qui con le parole
Del libro di Claudio napoleonici
In modo radicalmente diverso dal passato ma cercare ancora
Poi io vorrei dire
Ci sarà chi in mezzo a noi continua ad usare una parola
Di una società più libera più democratica i più giusto
Cercarla cercare ancora nel mondo di oggi
Per questo io penso che dal partito democratico della sinistra non può essere bandita l'aspirazione ad un cambiamento radicale
Ognuno lo chiamerà come vuole ma non può essere bandita questa aspirazione
E per questo penso che però da quest'anno drammatico viene fuori qualcosa di grosso
Può entrare in discussione la funzione stessa non solo del movimento comunista dei partiti comunisti Murder movimento operaio europeo della sinistra europea e perciò siamo chiamati a ragionare con rigore e serietà Pileggi indi socialisti e comunisti dell'Est ci consegna un mondo più beato
Io penso che noi dobbiamo guardare
Realisticamente in faccia la verità
Il guardare i problemi di un nuovo possibile grande disordine internazionale la guerra
Liguori e tutti l'abbiamo richiamato
Che è entrato nelle nostre casse
Se mi è consentito Formigoni lo facevo un attimo fa
Noi abbiamo avuto molti inviti adesso
Da dopo che la guerre si è conclusa
Molti inviti a rivedere la posizione che abbiamo assunto durante la guerra io vorrei dire qui qualche parola chiave
Dopo che la guerra si è concluso
A mesi di istanze locali della sinistra è motivo di fierezza il fatto che noi siamo stati il partito della sinistra europea che con più forza si è battuto contro la guerra e contro quella guerra
E ritengo questa scelta
Cosa deve essere la Quercia
Una ragione fondante costitutiva di questo partito una di quelle scelte che può far capire alla gente da che parte stai quali valoriali dove vuole andare
E se mi è consentito vorrei aggiungere individualmente personalmente
Che poi contro questa scelta io sono stato politica aumenta
Ma anche eticamente e dunque un religioso a questo tavolo potrei aggiungere che contro quella scelta sono stato politicamente eticamente umanamente e a mio modo religiosa bene
Su punto di fondo per quello che oggi vuol dire la guerra la guerra dei nostri tempi
Per quella che abbiamo visto peraltro che possono esserci per quella che insanguina la Jugoslavia in queste ore e che io penso deportanza cioè a ragionare noi che stiamo in Occidente in altro modo amico il primo lotto in quelle settimane
Poi l'Occidente tante cose e tante culture sono del tutto d'accordo
Mamme i colpi molto una grande incapacità della cultura occidentale c'è la verità per noi spesso la cultura europea e occidentale eh la cultura per antonomasia
La civiltà
è la nostra civiltà
Gli abbiamo avuto una difficoltà a capire ciò che si muoveva in altre culture e in altri mondi abbiamo detto che è lì in Iraq ed era vero
Non solo c'erano quasi si erano inventati i campi di sterminio come se i campi di sterminio non fossero stati inventati quaranta cinquanta anni fa
Nel cuore della civilissima Europa da europeista eliminare altri europea cercare di capire
Cultura del dialogo abbattere i muri io penso che questo quello che noi dobbiamo saper fare
Ho visitato ciò che ha detto un missionario di questo centro
Mi ha detto un certo punto
Noi e voleva dire noi occidentali noi parliamo solo di Nori
Io penso che sia molto bene
Che sia grande la difficoltà a saper parlare
Di altro di ciò che si muove il sud del mondo gli ha cercare di capire adesso ciò che sta scuotendo la testa e ci coinvolgerà tutti quanti noi grandi sconvolgimenti
Pensiamo all'Albania
Ma masse povere russe
A come cambi la la divisione del lavoro in tutta Europa Iraq come sorgerà una enorme in nuova per la prima volta grande questione sociale panne europea dello sviluppo e sul nostro modello di sviluppo e dopo questo straordinario hanno la guerra russa
Noi ragioniamo in altro modo sulla sicurezza europea sulle spese militari oppure aumenterà la militarizzazione del Mediterraneo e del nostro Mezzogiorno io credo molto che da quest'anno straordinario e concludo
Bisogna uscire con una grande politica dell'innovazione
In Europa
E in Italia
Dove io penso che più che sulle formule
Vecchie o nuove che esse possano essere noi dobbiamo sapere avviare un grande confronto di contenuti
Partire dal mondo del lavoro senza elevare muri e steccati solidarietà avere un nuovo modo di pensare
Penso a forme di incontro tra volontariato cattolico intanto il suo accezioni e nostre forme di volontariato laico siamo alla festa dell'Unità
Che è forse la più grande manifestazione di volontariato laico di questo nostro Paese ma un partito come il nostro
Il PDS
Può fare soltanto volontariato alla festa dell'Unità ho letto la nostra esperienza pratica del passato dei comunisti italiani o non lo dobbiamo ora inventarci forme di volontariato in mezzo alla gente come partito laicamente aprendo le nostre sezioni aprendo siamo valori e ideali
Sapendo fare solo grandi titoli su una ragazza della mia città
Si chiama Anna
A undici anni
Spacciava droga
E il grande scandalo di queste ore
E sognava addirittura di potersi sposare con un principe camorrista
Io penso che questo sia non dico l'unico sarebbe sbagliato ingiusto l'Italia come l'Occidente tante cose
Ma penso che questo sia un grande simbolo dell'Italia di oggi
A volte di una grande mancanza assenza di valori di ideali
Di come vista la prospettiva la vita la società italiane
E io penso che la democrazia italiana debba saper lista da colpire da reprimere e non si fa
E un'altra cosa deve essere una ragazza di undici anni
Anche se fai dice cose sbagliate ma magari disperata senza una prospettiva perché a quella ragazza la democrazia italiana ha il dovere di tendere una mano di Sapelli indicare un'altra prospettiva
Per il nel cuore
Il partito democratico della sinistra la Quercia bene sapeva essere via via questo il partito anche qui stiamo attenti al passato il partito non è un bene in sé
Un bene inizierà il pus ed è andato giustamente alla rovina
Un partito anche un partito di sinistra non è mai un bene gente del popolo per realizzare grandi bisogni aspirazioni di libertà e giustizia questa voi volgiamo al dobbiamo cercare Dias
Bene credo che
Credo che ora Paolo Liguori abbia parecchio materiale rivolgere domande direttamente nostri ospiti evitare quindi la mia mediazione e poi vediamo alla fine di fare considerazioni conclusive per tutti Paolo Liguori prego son venute fuori molte cose moltissime cose allora
Io o anche prima ma anche della politica concreta della politica concreta che riguardano la nostra politica italiana ho avuto l'impressione adesso io che farete le domande individualmente a ognuno per le cose che ha detto ho avuto l'impressione
Da alcune sfumature degli interventi in particolare la
Interventi diversi tra loro ha avuto l'impressione che ci sia una concezione per cui
In fondo in fondo il compito di chi ha fede insomma di chi è cristiano in politica e quello di abbellirla un po'questa politica aziona la politica la fa chi la fa
A Napoli la fanno i capi camorristi e Lepore ragazzi e di undici anni non possono far altro che sognare i capi camorristi io non vorrei ridurne come Anna insomma non frana io vorrei capire se
E e questo vorrei chiedere direttamente ad Acquaviva insomma se questo antagonismo
Che esista nella società che ha perso un punto di riferimento errato con tutta la sua con tutta con tutte le cose che c'erano dentro di
Totalitarismo quelle cose che noi sappiamo benissimo vorrei sapere se questo punto di antagonismo nella politica italiana qualcuno lo può lo potrà
Rappresentare cioè vorrei sapere per dirla breve insomma gli ideali socialisti che restano a prescindere dal fatto del crollo dei muri dell'ottantanove del novantuno chi dovrà portare avanti in questa società i liberali chi dovrà portare avanti questi liberali sociali socialisti sono ormai tutti liberali nel mondo ma questi idea se mai ci dica papale
Queste come si possono tradurre chi dovrà fare una politica antagonista in Italia alla politica dominante
E come si potrà fare questa politica dal tuo punto di vista
Io non voglio fare ho paura di di mettermi qui a rifare una predica io sono ripartito purtroppo per tutta la vita ho fatto politica ma volevo la risposta Neri Parenti Orlando editore una mi ritornano a predicare quindi sono maledettamente confuso non sono fa non sono in grado di fare un comizio come i miei
Interlocutori precedenti quindi non insomma perdonatemi spero che le poche cose che vi vi dirò a risposta di di Liguori non vivi non vi non vi annoiano ulteriormente io ripeto il concetto di Brick otto quindi non lo so io tento di esprimere un'opinione
Sì certo sulla base della mia esperienza sulla base delle cose che faccio quindi purtroppo da un uomo di partito ma insomma spero anche da da persona che quindi tenta di andare un po'fuori dalla dalla difesa di schemi prefabbricati
Io penso che senza uno ripeto
Un profondo concreto
Diciamo concetto di vita vissuta concetto generale concetto collettivo
Di vita vissuta non egoisticamente non individualistica mente ma in relazione agli altri in rapporto con gli altri non dico a servizio degli altri non dico il sistema politico che è un sottoprodotto diciamo un po'può saltare questo partito può venire onere
Una legge elettorale maggioritaria proporzionale può vedere quello che succede non non non non entro nel merito della crisi al sistema politico è un sottoprodotto drammatico io considero assolutamente al limite dell'insopportabile ma insomma non è questa la questione la vita la vita collettiva la vita di tutti noi una nazione democratica può vivere una monarchia sicuramente può vive le un'oligarchia può vivere l'assolutismo ma non una vita libera e democratica se non c'è un concetto accettato generalmente una pratica susseguente diciamo di non mente non di una vita collettiva non venisse internet da nazionale se non c'è uno spirito
Diciamo di solidarietà di fondo
Io ho fatto
Questi ragionamenti ai miei compagni di partito con cui in questi giorni ci siamo visti in una specie di cenacolo che si chiama centri Tobagi abbiamo dato vita a dei gruppi
Diciamo di cattolici e di socialisti che la pensano più o meno nella stessa maniera ma ripeto non per fa una corrente ma dei di partito che già ci ha ben cioè abbiamo tanta confusione tra i partiti poi facciamo pure dei perde parte interno va per tentare di diffondere di propagandare tra di noi fuori di noi perciò lo ripeto qui stasera sperando che qualcuno mi dia retta questa idea semplici
Che sta come si per se mi permettete un po'prima della guerra N della nostra condizione di nazione
Di società di gente che la pensa più o meno non solo per la lingua in qualche maniera nella stessa maniera
Io ho fatto questo ragionamento a seguito di una serie di di di di discussioni fra di noi che mi facevo vede vedere anche dai da da da intellettuali ottocenteschi novecenteschi laici spesso anticlericali alcuni abiti sicuramente
I quali sottolineavano l'aspetto che senza come si può dire un un significato tra virgolette religioso
Una una non non perché non contrapposta devo non da credente cioè se senza un interesse generale solidaristico USA della gente non cioè non regge noi naturalmente possiamo pensarla diversamente su come i nostri guai nazionali vengono esposti all'opinione pubblica
Non so
Possiamo dire che una quota dei nostri bordi anni vengono esasperati da una certo tipo di diffusione di stampa di informazione possiamo dire che e diciamo la separazione
La la la la la conventio ad excludendum di una quota consistente di elettorato di consenso del Partito Comunista fuori gioco per tanti anni ha prodotto possiamo dire tante cose il premio vinto
Il predominio assoluto della Democrazia Cristiana tutto gli errori dei socialisti possiamo metter dentro tutto
Per giustificarle di cui godiamo
Che nasce dal nostro lavoro dal sacrificio di generazioni da quarant'anni
Di vita democratica che ha distribuito e arricchito a fantasiosa mentre il nostro modo di fare economia di essere sviluppati possiamo tant'dire tante cose in positivo e anche in negativo ma però guardiamoci intorno è un dato oggettivo è un dato oggettivo senza diciamo questa religione di massa cioè senza un valori forti di solidarietà comunemente accettati
Non si riesce e se non andare verso una china individualistica egoistiche e alla fine assai certo tutto sfascia tutto a sfasciare
Lo stare insieme collettivo poi naturalmente ne potremmo fare una legge elettorale che potrebbero cambiare questo Paese potremmo non lo so io dico unità socialista potremmo inventarci tutte le cose non voglio fa propaganda voglio fare dico che
E ci sono molti modi
Però c'è il modo fondamentale di riconoscere che questo è il problema fondamentale del nostro Paese e che chi fa politica
Chi è Pastore chi svolge funzioni associative chi svolge funzioni in qualche maniera di guida di illuminazione come sono sicuramente anche i mass media i giornalisti dovrebbe dovrebbe
Farsene carico di fronte a questo argomento questo ingloba
Alle grandi bisogni aspirazioni di libertà e giustizia questo voi volgiamo al dobbiamo cercare Dias
Bene credo che
Credo che ora Paolo Liguori abbia parecchio materiale rivolgere domande direttamente ai nostri ospiti evitare quindi la mia mediazione e poi vediamo alla fine di fare considerazioni conclusive per tutti Paolo Liguori prego son venute fuori molte cose moltissime cose allora
Io o anche prima ma anche della politica concreta della politica concreta che riguardano la nostra politica italiana ho avuto l'impressione adesso io qui fare delle domande individualmente a ognuno per le cose che ha detto ho avuto l'impressione
Da alcune sfumature degli interventi in particolare al
Interventi diversi tra loro ha avuto l'impressione che ci sia una concezione per cui
In fondo in fondo il compito di chi ha fede insomma di chi è cristiano in politica e quello di abbellirla un po'questa politica insomma la politica la fa chi la fa
A Napoli la fanno i capi camorristi e Lepore ragazzi e di undici anni non possono far altro che sognare i capi camorristi io non vorrei ridurne come Anna insomma non Purana io vorrei capire se
E questo vorrei chiedere direttamente ad Acquaviva insomma se questo antagonismo
Che insiste nella società che ha perso un punto di riferimento errato con tutta la sua con tutta con tutte le cose che c'erano dentro di
Totalitarismo quelle cose che noi sappiamo benissimo vorrei sapere se questo punto di antagonismo nella politica italiana qualcuno lo voto lo potrà
Rappresentare cioè vorrei sapere per dirla breve insomma gli ideali socialisti che restano a prescindere dal fatto del crollo dei muri dell'ottantanove hotel novantuno chi dovrà portare avanti in questa società i liberali chi dovrà portare avanti questi liberali sociali socialisti sono ormai tutti liberali nel mondo ma questi idea ciclica papale
Queste come si possono tradurre chi dovrà fare una politica antagonista in Italia alla politica dominante
E come si potrà fare questa politica dal tuo punto di vista
Io non voglio fare ho paura di IMED MPA di fare una predica io sono ripartite purtroppo per tutta la vita ho fatto politica ma volevo la risposta Neri Parenti o non vede l'ora una mi ritornano a predicare quindi sono maledettamente confuso non sono fa non sono in grado di fare un comizio come i miei
Interlocutori precedenti quindi non una insomma perdonatemi spero che le poche cose che vi vi dirò a risposta di di Liguori non vivi non vi non vi ha noi inoltre vi ardente io ripeto il concetto di BRIC otto quindi non lo so io tento di esprimere un'opinione
Sì certo sulla base della mia esperienza sulla base delle cose che faccio quindi purtroppo da un uomo di partito ma insomma spero anche da da persona che
Tenta di andare un po'fuori dalla dalla difesa di schemi prefabbricati
Io penso che senza uno ripeto
Un profondo concreto
Diciamo concetto di vita vissuta concetto generale concetto collettivo
Di vita vissuta non egoisticamente non individualistica mente ma in relazione agli altri in rapporto con gli altri non dico a servizio degli altri non dico il sistema politico che è un sottoprodotto diciamo un po'può saltare questo partito può venire onere
Una legge elettorale maggioritaria proporzionale può vedere quello che succede no no non non entro nel merito della crisi al sistema politico è un sottoprodotto drammatico io considero assolutamente allibite dell'insopportabile ma insomma non è questa la questione la vita la vita collettiva la vita di tutti noi una nazione democratica può vivere una monarchia sicuramente può vive le un'oligarchia può vivere l'assolutismo ma non una vita libera e democratica se non c'è un concetto accettato generalmente una pratica susseguente diciamo di non mente non di una vita collettiva non venisse internet da nazionale se non c'è uno spirito
Diciamo di solidarietà di fondo
Io ho fatto
Questi ragionamenti ai miei compagni di partito con cui in questi giorni ci siamo visti in una specie di cenacolo che si chiama centri Tobagi abbiamo dato vita a dei gruppi
Diciamo di cattolici e di socialisti che la pensano più o meno nella stessa maniera ma ripeto non per fa una corrente ma dei di partito che già c'ha ben cioè abbiamo tanta confusione tra i partiti poi facciamo pure dei perde parte interno va per tentare di diffondere di propagandare tra di noi fuori di noi perciò lo ripeto qui stasera sperando che qualcuno mi dia retta questa idea semplici
Che sta come si per se mi permettete un po'prima della guerra N della nostra condizione di nazione
Di società
Di gente che la pensa più o meno non solo per la lingua in qualche maniera nella stessa maniera
Io ho fatto questo ragionamento a seguito di una serie di di di di discussioni fra di noi che mi facevo vede vedere anche dai da da da intellettuali ottocenteschi novecenteschi laici spesso anticlericali alcuni abiti sicuramente
I quali sottolineavano l'aspetto che senza come si può dire un un significato tra virgolette religioso
Una una non non perché non contrapposta devo non da credente cioè se senza un interesse generale solidaristico occhi
Della gente non cioè non regge noi naturalmente possiamo pensarla diversamente su come i nostri guai nazionali vengono esposti all'opinione pubblica
Non so
Possiamo dire che una quota dei nostri bordi anni vengono esasperati da una certo tipo di diffusione di stampa di informazione possiamo dire che e diciamo la separazione
La la la la la conventio ad excludendum di una quota consistente di elettorato di consenso del Partito Comunista fuori gioco per tanti anni ha prodotto possiamo dire tante cose prego vinti
Il predominio assoluto della Democrazia Cristiana tutto gli errori dei socialisti possiamo metta dentro tutto
Per giustificare di cui godiamo
Che nasce dal nostro lavoro dal sacrificio di generazioni da quarant'anni
Di vita democratica che ha distribuito è arricchito a fantasiosa mente il nostro modo di fare economia di essere sviluppati possiamo tant'dire tante cose in positivo e anche in negativo ma però guardiamoci intorno è un dato oggettivo è un dato oggettivo senza diciamo questa religione di massa cioè senza un valori forti di solidarietà comunemente accettati
Non si riesce e se non andare verso una china individualistica egoistiche e alla fine assai certo tutto sfascia tutto a sfasciare
Lo stare insieme collettivo poi naturalmente ne potremmo fare una legge elettorale che potrebbero cambiare questo Paese potremmo non lo so io dico unità socialista potremmo inventarci tutte le cose non voglio fa propaganda voglio fare dico che
E ci sono molti modi
Però c'è il modo fondamentale di riconoscere che questo è il problema fondamentale del nostro Paese e che chi fa politica
Chi è Pastore chi svolge funzioni associative chi svolge funzioni in qualche maniera di guida di illuminazione come sono sicuramente anche i mass media i giornalisti dovrebbe
Dovrebbe
Farsene carico di fronte a questo argomento
Questo inglobato voti Bassolino MD tutti cioè il basso lei non è credente io son credente ma pensiamo a cioè non è che dice che ci divide il fatto che un po'eh un cristiano accoglie Board non è questa la questione uno il comunista nato ex comunista personaggi che sono drammatici
Che sono drammatici
Una società intera che per la prima volta nella sua storia Bindi millenaria non fa più figli
Ho vedrà che cambia radicalmente l'anima si ALAI Galatea o socialista o credente o che sia nasce da che sempre più si invecchia ma però non solo non si può non non sopporta più di ben chiaro sincero c'ha paura dei vecchi nono non dico che non li sopporto insomma
Si preoccupa Dante ma insomma questo non vi dice niente ma che vi dicevo nessun milioni di persone a parte il suo milioni di voti purché zero Crabbe uno
Fazio un milione di persone sono
Sono coscienza collettiva di fondo e siccome io penso che ci sia fortissima possibilità di Rin questo è tutte queste cose queste ed altre se ne potrebbero dire a tante altre sono per il come si può dire preliminari inevitabilmente preliminari al fatto poi che si debba o si possa o ci si possa dividere ho andata accordo come auspicabile su molte questioni che stanno sul tavolo del presente dalla lotta alla criminalità naturalmente a marzo sola legge sulle pensioni che non è poi secondaria se mettiamo i valori di solidarietà i concetti di uguaglianza per esempio di unità nazionale sull'uguaglianza e la solidarietà
Che sono al centro di queste mie preoccupazioni vi ringrazio
Volevo fare una domanda la Caglioti adesso che e quella che m'ha lasciato più intense
Di quelli che siamo
Penso che il novantanove per cento non sa effettivamente che cosa ci aspetta l'anno prossimo
Sia nella politica italiana che la politica intesa
La transizione io veramente la vedo cioè sono ammirato della della capacità di definire i compiti di una fase di transizione non sapendo verso dove si deve tra pranzare verso dove si deve andare qui veramente nessuno lo sa soprattutto dopo quello che è successo Unione Sovietica e sono rimasto colpito
Da questa
Definizione e riaffermazione era definizione molto netta di questo valore
Assoluto della questione morale così come veniva fuori dalle tue parole perché
Lo dico francamente questo è un terreno io l'ho proposto anche le prime domande questo è un terreno alle morale la questione politica
Sono state a un cioè a un certo punto contrapposte poi hanno smesso di essere contrapposte nei dibattiti della sinistra nei dibattiti i comunisti semplicemente perché è finita la questione politica allora spesso il questa questione morale diventa un surrogato io lo colgo da giornalista no cioè da osservatore ho notato che diventa questa questione morale dettato ai cattolici ha sempre suonato lo diceva anche prima con una specie di cosa per cui insomma
Quello a cui tendiamo è il bene e il bene allora in politica queste dall'utopia c'era il comunismo poi per un periodo non c'è stato più però è rimasto questo bene verso il quale bisognerebbe tendere io figurate
Son rimasto interdetto e che in questo momento lo dico francamente senza tanti senza tanti giri personale che sempre è una cosa buona oggi allearsi con il male per combattere il peggio i fatti che succedono in Unione Sovietica me lo me lo dimostra allora ti chiedo
Senza chiederti però se di capitale di affermarlo
Tu sei ai questa impostazione e sei una militante da tanti anni del movimento cattolico lo conosce bene
Allora con questa impostazione avrai notato che negli ultimi tempi negli ultimi mesi la stanchezza della politica che coinvolge milioni di cittadini praticamente nel mondo cattolico
Sì sta dando vita delle forme
Che che assumono forme di protesta nei confronti partiti il comitato di referendum che ha portato a votare tutti noi che poi abbiamo votato quelli che siamo qua stasera credo tranne Acquaviva tutti sino a dare un segnale ai partiti eccetera
Allora segna un democristiano e fa un comitato di protesta contro i Parti Orlando un democristiano e fa la protesta in Sicilia alleva i voti al Pd ASP
Allora io siccome democristiane scritta Pintus è una democristiana iscritto al PDS se l'eccezione loro trascinano milioni di persone
Allora il problema è questo ti chiedo questa impostazione morale così netta non è che poi stia regalando delle cose concrete dei momenti concreti dei momenti politici reali agli altri
E che in qualche modo è diventata e diventa io lo dicevo nella edita da una subordinazione un reale freno perché il PDS possa fare diciamo ricorso a delle energie pratiche
Da mettere in campo praticamente un po'nel senso delle cose che diceva prima Bassolino
Dunque nella questione perché la questione morale questione politica l'orrore di questo prevalere della prevaricazione di offendere la coscienza tante ma c'è fondamentalmente la politica la gente ha capito benissimo che lo sfascio del debito pubblico che lo sfascio dell'Ues l che la sanità che non funziona che la scuola non governata che io quest'assurdo del Paese più un operista che viene fatto fuori dall'Europa kettle dopo esto è legato profondamente al condizionamento al moto come la politica s'questa è la questione politica fondamentale quando io prima di cipolla discriminante di fondo in nome della quale io faccio le mie scelte politiche oggi che vadano al potere assessori e sindaci più o meno in qualche forma foss'anche solo di complicità tacita
Legati alla mafia è una condizione fondamentale di sopravvivenza della democrazia e della politica stessa
Nel nostro Paese siamo ormai io potremmo naturalmente su questo parlare mezz'ora in questa condizione
E non solo il PDS che fa giustamente della questione morale una questione politica una bandiera politica ma il Paese la gente in vicini d'ombrellone di questa estate comunque collocati politicamente fanno di questa la questione capitale
Questo questa primato di quel questa intuizione del resto
Con il fallimento però per la segreteria Zaccagnini
E di movimenti di cattolici democratici io ricordo sta presidente della lega democratica questo c'era già nel nel nell'atto di fondazione della legalità
Questa anticipazione che questo era il problema politico fondamentale non è vero che non ha prodotto politicamente niente
E il Comitato delle frantuma individuato già prima comitato di fare qual è il nodo il nodo politico col quale si affronta la questione morale non si affronta con le prediche in politica
Non si affronta raccomandando la gente di essere più buona e di rispettare il bene comune si affronta riformando il sistema elettorale Gerry introducendo un principio di responsabilità è un rapporto fra eletto elettore che renda non paganti politicamente certi concorrenti con l'animo umano cioè basta non rendere non paganti certi comportamenti secondo una vecchia saggezza cattolica
Per quei certi comportamenti per lo meno si ridurranno
Guagliò che oggi sono pagati i comportamenti peggiori oggi il sistema elettorale seleziona in modo perverso privilegia i comportamenti negativi ci vuole un sistema né elettorale che
Questione morale sia la questione politica di fondo di questo Paese
è legato al tema dell'alternativa è legato al tema di una classe politica che non risponde
Noi abbiamo umore politico visto con referendum che è un umore politico di opposizione
Fra i democristiani non fra fra tra i comunisti offre il vero
Eppure questo umore politico non si esprime in un mutamento di governo come in tutte le grandi democrazie la questione di fondo all'alternativa e qui io vorrei introdurre un altro tema per cui la questione morale diventa sempre più questione centrale
Un tema che quello che secondo me col quale noi PDS oggi dobbiamo fare i conti più di tutti
Esiste in particolare in questo dibattito un po'strano che va in giro eccetera una sorta di equazione
Schizofrenica per cui nella costruzione delle forze dell'alternativa
O si va con i socialisti o si va con i cattolici
Chi è favorevole all'unità con i socialisti
Considera i cattolici una specie di aggiunta irrilevante che ci tiene al dialogo del PDS con i cattolici con timore questo foraggio che vede in modo schizofrenico e questo è il mite ad alternative a perché l'alternativa la maggioranza dell'alternativa invece si costruisce
Coinvolgendo i partiti della sinistra e coinvolgendo tutta quell'area cattolica che appaia
Molto rilevante dal punto di vista sociale ed è in qualche modo l'elemento determinante dello spostamento
Delle maggioranza
E quindi questo è qualche cosa da mettere finalmente sul tavolo in modo esplicito è una contraddizione in termini
Io credo che i cattolici come Acquaviva presenti nel Pd nel Psi se ne debbano rendere conto che non giova al Partito socialista italiano nemmeno questo a far credere cioè il tema dell'unità socialista come pura somma delle due vecchie sigle è un altro elemento i cattolici legata alla questione morale
Cioè non c'è dubbio il perché c'è stata una minore risposta cattolica la nascita del PDS
Perché era stata presentata anche all'interno e melma Solino facendo un errore gravissimo un regalo a Craxi grande come una casa come una sorta di deriva subalterna al Partito Socialista e allora beh dice
Se se e questa è una deriva subalterna proprio sedentaria nel Partito Socialista diamo e dentro questo sistema noi vogliamo l'alternativa perché vogliamo la riforma dalla politica noi non ci stiamo
Allora il problema è l'alternativa si costruisce davvero sulla misura invece in cui e i partiti della sinistra i cattolici assumono queste come la questione la discriminante fondamento
Nell'ottantuno o di essere stato il primo partito che aveva posto esplicitamente il problema della riforma istituzionale e io dico che se si volesse discutere a mente mettersi intorno a un tavolo PDS Partito socialista si potrebbe benissimo partire dalle proposte di Rimini
Intorno alle proposte di Rimini paia abbandonate per il presidenzialismo d'assalto no
Sarò
La possibilità di un dialogo fra i partiti molto maggiore di quanto non sembri testi delle relazioni e per tra l'altro non a caso sono stati presi pezzi nella campagna del referendum perché andavano in quella andavano in quella in quella direzione no in qualche modo nella polemica
Intorno alle alle proposte allora gli altri pacchetti ebbero il torto di non prendere sul serio questo poi la segreteria De Mita lo assunse ma lo abbandonò nel corso della commissione è questa la questione politica
E vorrei aggiungere che in questo problema del dialogo fra socialisti e comunisti per la costruzione dell'alternativa una volta che questa sia la discriminante
Sottratti gli altri problemi al settore elemento di complicazione del dialogo socialisti comunisti sei dovrebbe riconoscere Bassolino che in realtà dei cattolici sono una posizione mediana tra socialisti e comunisti
Non sono in una posizione periferie
Hanno delle possibilità di mediare
Le diverse linee di tendenza fra socialisti e comunisti molto più utile in qualche modo di dirottare le da una parte e dall'altro in particolare per esempio su questo ultima questione che aveva posto basso cinismo del problema del richiamo al comunismo è certo in data in un certo senso è abbastanza evidente che
è difficile accettare un antagonismo che supponga un solo capitalismo soprattutto che supponga il capitalismo modificabile per via politica proprio per quel concetto dei limiti del potere è difficile né in qualche modo recuperare e mantenere in piedi quello che è stato pure un elemento caratterizzante della tradizione comunista dell'essere comunista il mito del collettivo e del cambiamento radicale attraverso lo strumento del potere politico e questo in fondo quello che tu dicevi giustamente molto bello del richiamo al volontariato che cosa significa se non che la storia o è storia della libertà diffusa si sviluppa per via questa novità della arrivo dell'approdo novità relativa naturalmente
Al nesso fra libertà della Chiesa libertà dell'uomo peraltro tanti cattolici avevano anticipato i diritti dell'uomo questo
Grosse novità del nostro tempo che lascia però è aperti enormi spazi alla riflessione politica e in termini laici perché storicizzati
E cioè la definizione dei confini del pluralismo tollerabile del provvedimento
Di qua di quali sono i confini politicamente garantiti delle priorità e delle compatibilità dei diritti perché non dobbiamo correre il rischio
Che è è l'esaltazione dei diritti dell'uomo poi ci consenta da una parte li difenda di a parole tutti e siccome tutti a parole non si possono garantire contemporaneamente infischiarsene a altrettanto al
Allora Roberto qui il problema è che molti comunisti o ex comunisti di una volta che si sono liberati del PCUS sostengono con qualche ragione in più che praticamente il partito al quale appartiene di tela la nomenklatura più resistente che c'è nel mondo occidentale che si conosca perché prima Asahi sono rimasti i cinesi e i giapponesi ma sono in Oriente dalla nostra parte del mondo adesso
Uno che si leva al peso al mattone dallo stomaco cinque minuti dopo comincia a dire sì a Bema qui c'abbiamo la bici da quarantacinque cinquanta anni il problema c'è
Esiste secondo me è un argomento che fa parte delle delle cose che non si può eludere rispetto a quello che dicevi prima tra l'altro ricordagli di questa confronto sulle questioni fatto che ci sono più tipi di Occidente sono tutti d'accordo qui che ciò che ti piace però tanto per non essere ipocriti
Quello che conta è il modello vincente il modello vincente in questo momento è come un po'per la storia di Napoli napoletani ce ne sono anche di onesti ma quella ragazzina di undici anni conosce solo i camorristi sogna il capo camorrista ora se noi ci vogliamo ridurre a conoscere dell'Occidente soltanto l'aspetto dominante vincente dobbiamo dire che quello in questo momento che prevale un polo moderato un po'reazionario che si è costituito attorno a a la classe politica prevalente negli Stati Uniti allora mi pare d'aver capito alto discorso che tu non hai paura
Di dire che i cattolici un certo tipo di cattolici sono tali anche perché non andare d'aver sentito che lo stesso problema in Italia si sta ponendo per quanto riguarda un problema dell'unità politica dei cattolici a tu eri a Rimini il presidente La Repubblica fatto questo discorso e qui torno appunto
Alla nomenclatura DC ha detto molte delle ragioni che tenevano insieme questo partito di maggioranza quarantotto ad oggi chiederà che erano la difesa di certi valori di libertà e lo scontro con i comunisti sono finite adesso noi possiamo fare scelte diverse alati chiedo se questo c'entra eccome secondo dei con questo discorso anche per dare una risposta a quelli che hanno lasciato il PCUS alle spalle
Vogliono sapere poi tu che fai
Rispondere alle domande di Paolo Liguori è doppiamente difficile perché ti fa le domande ti fa anche un ragionamento per motivare le domande quindi verità nel presente l'una e l'altra partirei da uno che mi serve che mi interessa in sei mi serve per arrivare a questo tema dalla Democrazia cristiana
Bassolino faceva la domanda anche forze antagoniste possono contribuire a cambiare a migliorare il capitalismo che mi sembra la domanda
Molto interessante molto interessante in sé e se permettete anche molto interessante per me
Che mi iscrivo mi reputo dalla parte di coloro che vogliono un cambiamento una trasformazione di questa società di questo capitalismo ho evidentemente non è che sia io autorizzato da chissà chi a rispondere sì o no non è questo che mi interessa intestati che qualcosa d'altro scopo che essere estremamente chiara
Una realtà come la nostra quale dei miei amici e Dio ha cercato di prendere molte accogliere facili consensi sappiamo benissimo
Quali sono le differenze delle nostre strade e quante differenze ci sono stati in un passato anche recentissimo e ci sono anche oggi
Però ho cercato di prendere sul serio
Anche gli inviti che da parte di tutto l'establishment politico culturale economico
Erano arrivati al vecchio partito comunista
Sulla insostenibilità di rimanere come prima
E sulla necessità assoluta di cambiare pena l'essere escluso in qualche modo dalla convivenza civile
Vede io riconosco che uno uno sforzo in questa direzione è stato fatto
Il vecchio partito comunista non esiste più
Non esiste soprattutto il conte allora a me interessa di una cosa
Nel passaggio dal partito comunista al Partito Democratico dalla sinistra
Bassolino poi ieri facevate paura
A volte
Soprattutto per i collegamenti internazionali chi è che aveva
Nonostante i cambiamenti gli strappi facevate paura
E nello stesso tempo facevate comodo
Faceva comodo che faceste paura
Faceva comodo non prendere sul serio gli strappi anche perché ripeto il contesto internazionale era tale
Che questo comodo dalla paura era facilmente giustificabili
Oggi non fatte più paura
Per i cambiamenti che all'epoca duro quello che sto per vivere
In qualche modo bisogna che stiate attenti che stiamo attenti
Come dire non fa troppo comodo mi riferisco quello che dicevi degli inviti che avete ricevuto dopo la guerra a cambiare posizione me ne rendo ben conto
E mi rendo ben conto di tutte le sirene che suonano dovrebbero fare del partito democratico da della sinistra un partito usa un'altra parolaccia omologato
Io non voglio interferire nelle vostre vicende interni
Non dico nulla sul fatto sul vostro cammino dentro la sinistra europea dentro la sinistra italiana dentro l'unità delle sinistre dico solo che mi auguro
Che certi processi non avvenga no
Ripeto questa storia della dell'Europa che non è una storia brillante neppure la storia della sinistra europea è una storia brillante voglio andare ancora più al fondo
Necessariamente il partito democratico la sinistra dovrà essere un partito subalterno
Alla cultura azionista egemone all'interno dalla società italiana
A quella cultura che ha tentato di egemonizzare tutti i processi da quarant'anni a questa parte dentro al nostro sistema necessariamente si dovrà ricadere nello schema per cui il polo progressista quando andrà a formarsi sarà inevitabilmente un polo laicista e anticlericale
E così la Società italiana di petali schemi di altri un polo conservatore ammantato di rispetto per la religiosità o si può pensare in Italia per la prima volta non dico che sia facile ma secondo me è necessario
Ma secondo me è il nuovo deve essere pensato realmente
Abbattendo frantumando le gabbie di ieri gli schemi di c'è una resistenza c'è una una vischiosità nel pensare dell'uomo
Che però oggi alimentate sostenute che dobbiamo cercare di eliminare a tutti i costi per cui tutti continuiamo a ragionare come se il mille novecentottantanove non fosse successo
Come se il Moro ci fosse ancora come se il Partito Comunista Unione Sovietica fosse ancora in piedi eccome se tutti gli schemi e i miti i falsi miti dal dopoguerra italiano continuassero a desistere
Io credo che il tentativo è comunista i
è cambiato il mondo è cambiato il mondo
Sono convinto per esempio che riguardo la democrazia cristiana B dico un'eresia
Anche all'interno del mio partito hanno detto anche oggi ad una festa dall'amicizia quello che ha detto il presidente la Repubblica Francesco Cossiga ad esempio a Rimini eh nel senso che Cossiga non è venuto a distruggere l'unità dei cattolici anche perché non sarebbe suo compito la sua autorità
Il tema dell'unità dei cattolici e Tina tematizzato esattamente quante posto la parte cattolica anche qui se permettete una brevissima citazione il modo con cui la Chiesa italiana innanzitutto il Papa pensano l'unità dei cattolici non è in funzione di un partito
Ma in funzione della presenza missionaria della Chiesa ma la società è stato il discorso di Loreto del mille novecentottanta novecentotré ottantacinque di Giovanni Paolo secondo l'ha detto con chiarezza
Ribadendo la necessità dell'unità dei cattolici della tendenza l'unità dei cattolici ma non in funzione di un partito e tanto meno di una corrente in funzione della presenza missionaria della missione della Chiesa nel mondo e questo
è un principio che mi sembra stia in piedi fin forse sta all'interno dalla Società italiana uno strumento partitico
Che aiuti a realizzare quel clima di libertà per tutti vera sostanziale non soltanto formale
Cui facevo riferimento nel mio primo intervento
Io oggi sono democratico cristiano perché ritengo che da questo punto di vista dal punto di vista della concretezza della dottrina sociale cristiana
La Democrazia Cristiana di cui non ho mai taciuto quelli che a mio avviso sono limiti e difetti
Rimanga partito meno lontano dall'applicazione concreta della dottrina sociale cristiana forse esistono degli equivoci anche tra di noi su che cosa così alla dottrina sociale cristiana
L'alt la libertà alla sussidiarietà alla solidarietà questo sarebbe un discorso interessante da aprire anche tra gente che milita impartiti diverso di avere assolutamente superiore rispetto a ieri
Non lasciamoci imprigionare e in gabbietta
Da schemi decisi da altri anche qui lo ricordava Bassolino ricordando alcune delle colossali favole che ci hanno raccontato all'epoca dalla guerra vi ricordate i bombardamenti intelligenti
E quando noi dicevamo che Beppe intelligenti che fosse lo stanno facendo fuori dalla gente
Io mi ricordo gli insulti che mi son preso al mio interlocutore a Samarcanda quando mettere in dubbio bombardamenti intelligenti ma è un dato ma che va mandamenti posso intelligenti
Un mese dopo la fila guai è stato Guasco solo il generalissimo americano a dire che il settanta per cento delle bombe intelligenti sono andati poco Obiettivo figurarsi gli altri dire portate la vicenda del cormorano
E non era Gomorra è stato anche un periodo felice da questo punto di vista nel senso che invito ci ha fatto vedere quella che tante volte non ho Malika dell'esistenza le favole che ci raccontano nelle storie che mettono in giro le storie per cui penne nere
La gente i cittadini in una condizione sostanzialmente passiva io accetto il discorso dello ritengo molto interessante della riforma elettorale della riforma
Della rappresentanza politica
Ritengo che ci sia un passo prima da fare
Che è quello della responsabilizzazione in prima persona la gente i movimenti le associazioni le forze sociali ecco perché faccio parte spendo le mie energie innanzitutto dentro una realtà di base di giovani ormai anche più non soltanto di giovani per è questa un'altra delle favole che circolano nella malmesse Ponente soltanto di di giovinetti Meeting di Rimini sta in piedi da dodici anni ogni anno riesce ad attirare l'attenzione può forse perché porta dei contenuti e non è che si può se costantemente dire chiede nel tal Vesco voti al cielo vecchie di nel tal politica baci lo scappellotto e quell'altro dacci la chiarezza per parlare di un altro tema
A mio avviso non sbagliato posto al presidente Cossiga come la lottizzazione della radio della televisione e i messaggi a volte strumentali che vengono dati attraverso questo sistema che dovrebbe essere a servizio di tu
Per concludere per stringere
Per finire quindi il tema è quello di trovare andando avanti a lavorare nei partiti in cui si sta lavorando
Senza manicheismi
Ecco un altro dei luoghi comuni aggiornare per manicheismi oggi più che ieri c'è da lavorare per operava in collegamento questo è l'aspetto utile di quella parola orribile che venuta di moda che è il trasversalismo
Non per calcoli di piccolo momento ma per cercare di realmente di creare un linguaggio nuovo la formazione di obiettivi diverso lavorando laddove siamo innanzitutto
Nella società ma poi anche nei partiti per favorire la crescita di libertà all'interno della società e quindi tematiche come quelle delle riforme elettorali della riforma istituzionale possono essere momenti di convergenza in quei in questa direzione e torno ancora dire
Contenuti di una reale politica sociale
Oggi che il comunismo è finito un rimando giustizia che vanno combattute senza demagogia senza retoriche che forse si può cercare di combattere insieme
Io non posso non ridire anche qui quello che ho già detto in questi giorni per cui non è strumentale
E nel momento della caduta Partito Comunista Unione Sovietica mito comunismo io non ho pensato
A migliaia decine di migliaia non mi interessa quantizzare
Di gente che ci ha creduto veramente
Per quegli ideali di giustizia sociale e di solidarietà e di democrazia riponendo la speranza
In un metodo fallace chi era sbagliato e che ha fallito nel corso della storia ma le motivazioni di tanta gente di tanti militanti di giustizia sociale di libertà di democrazia le
Beh Bassolino la critica da sinistra da parte di Formigoni non se la terrà quindi io potrei risparmiarvi la domanda oppure farla nello stesso senso insomma
Mi pare ci sia una larghissima intesa sul fatto che qualcuno deve raccogliere
Le ragioni e le aspirazioni dei più disgraziati nel mondo in Italia su questo mi sembra che ci pone questa questione proprio i fatti ora però io voglio farti una domanda perché in parte tanto è stata accennate a questo risponderai da questo punto di vista c'è il problema che il PDS che è un partito nuovo che deve aspettare la sua formazione eccetera deve aver anch'io sto lottare però le lotte di tante persone non fanno una politica se non c'è un qualche partito che le sostiene Enzo questo partito si propone di essere un partito nuovo per sostenere queste ragioni però a dire francamente da un anno a questa parte c'è uno una grande fiammata sulla guerra in cui si vede dove si muove stare dalla parte giusta con Gorbaciov formava a momenti nel resto sembra che prenda tempo l'impressione che da a me personalmente di un partito che prende tempo è utile una
Signorina simpatica che però non si vuole compromettere un po'con nessuno e allora apre a questo a quest'altro fa una grande campagna di immagine della propria immagine
E poi cerca di tenere assieme tanta gente che ragiona sulla propria esistenza e questo è già importante però non si capisce la polizia che condivida quegli obiettivi non si capisce se quella maggioranza che veniva fuori dal referendum e che chiedeva di cambiare sarebbe disposta dagli voce fino a prendere delle decisioni anche che sono un po'in contraddizione con la sua storia
Faccio questo esempio perché se lo sai due crisi nelle quali il partito ago PDS ex PC assunto poi alla fine è una posizione di conservazione dello status quo che non credo che facciano poi né che ballano lo stesso direzione dello stesso segno di quello che è stato l'ESP la Trovato referendum è sembrata più favorire in fondo la permanenza del governo che c'è quando tanta gente aveva detto forse è meglio sbaraccare tutto cioè c'è molto timore politico e molta prudenza
Allora la mia domanda è questo fa parte di una politica nel senso che si vorrà conservare questo tipo di storia per cui momentaneo di confusione di sbandamento e avrà un fine
E
Ci potremmo aspettare delle decisioni coraggiose anche impensabili o impensate da parte di questo partito si metterà in gioco anche nella politica un po'di più
Sì io molto brevemente per petardi ma una parola innanzitutto
Sulla questione dell'antagonismo
Liguori sa che questa tra l'altro personalmente a me e parola molto cara
Tanto che io sono stato tra quelli che hanno sostenuto la nascita di un nuovo partito
Che poteva anche cambiare il nome il simbolo come ha fatto
Ma su chiunque
Ma costruire appunto un partito antagonista e riformatore
Antagonista verso che cosa
Antagonista in primo luogo nel rapporto con il capitalismo ora io ho ricordato un attimo fa che a mio avviso l'antagonismo essenziale anche dal punto di vista di chi pensa di riformare in migliorare il capitalismo
Io qui ritengo che appunto un grande ruolo abbiano avuto storicamente in questo secolo forse antagoniste per avere un capitalismo diverso da quello di quaranta cinquanta sessanta anni fa
Per la schiettezza il nostro ragionamento devo dire che io ho solo per Urus
Poi vedremo ognuno potrà usare parole differenti ma io non vorrei che nella sinistra italiana e internazionale si giungesse una nuova forma di meccanicismo
Una volta la prospettiva socialista
Magari era vista come un esito necessitato quasi obbligato era scritta nella storia lo sviluppo delle forze produttive avrebbe raggiunto un livello tale da
Un rapporto che spesso è stato visto in modo quasi meccanico
Io non vorrei che si rovesciasse questo schema sbagliato e comunque che si è scontrato con le dure repliche della storia esibirà
Non vorrei che si rovesciasse in un paradigma della eternità del capitalismo e di questa società
Vorrei che almeno si mantenesse quel valore di il dubbio di cui parlava Gian Maria Volonté al Festival del cinema di Venezia di qualche giorno fa e comunque io penso queste era Emilio opinione
Che non è affatto detto che il capitalismo sia debba essere l'ultima parola della storia delle donne e degli uomini
Noi dobbiamo stare in questa società
Per riformarla profondamente e anche questa almeno e la mia opinione non dando per scontato che non si possa lottare spingere per andare oltre ma è indissolubilmente legata idee di libertà di democrazia e di autogoverno qualcosa di radicalmente differente da ciò che si è costruito in questo secolo in tutte le esperienze fatte nessuna esclusa di radicalmente diverso
E penso che gli ideali socialisti
Vi debba portare avanti il movimento penali inteso in senso lato
Una sinistra italiana ed europea intesa in senso lato
E che questa sinistra debba rinnovarsi profondamente a Povia desse da dato via io penso che debba rinnovarsi tu
Il PC che se innovato nel PDS
Il Partito socialista italiano che vive profondamente rinnovato ma è stato impressionante e vorrei dire impressionante in qualche modo è stato il suo silenzio e il suo ritardo anche verso il golpe in uso si può dire
Questo PDS avute a tanti guai
Ma a mio avviso non è stato piccola cosa che quella mattina di lunedì diciannove quando ci siamo visti a Roma e non è stata una cosa senza senso noi abbiamo detto tutti quanti assieme
Il golpe non deve essere dato per scontato
Si può si deve lottare combattere per contrastare il cercare di sconfiggerlo
Che dietro di questo c'era un'analisi una valutazione sulle novità introdotte in questi anni pur con tutti i limiti da Gorbaciov fa rinnovarsi tutti a mio avviso sarebbe il miglior Paese il Partito Socialista Italiano
Pensasse che soltanto noi abbiamo ancora da fare
Sarebbe illusorio
Anche perché io non credo che ciò che c'è stato dalla crisi del Partito comunista degli anni scorsi sia andato o posso andare molto al PSI lo dico in questo modo per tanti anni si è parlato di un fattore K ma se il partito socialista Italia
Dopo più di quindici anni
Non riesce ad andare oltre un certo punto limita e arrivi al quindici sedici per cento qualche ragione profonda diverso
Io penso sia meritevole di riflessione dentro il PSI c'è lo dico in questo modo una il socialista italiano
Si è prima intrecciata per tanti anni e decenni concretamente con la storia di impicci e poi anche dopo la scelta autonomista nella pratica politica e di governo
Il riformismo del partito socialista italiano non ha spesso dato le prove necessarie a parlare a milioni di Italia perciò la sinistra deve sapersi rinnovare
Per costruire qui è la chiarezza mela nettezza di la prospettiva politica
Per costruire una chiara alternativa Acquaviva dice io solo d'accordo
Occorrono
A valori di solidarietà condivisi sociali io aggiungo polizia dell'alternanza e delle alternative una democrazia dell'alternativa
Rinnovando sci noi PSI altre forze di sinistra gruppi associazioni forze cattoliche per costruire un'alternativa al primato divo cristiano
E ha la forza preponderante della DC in questo Paese
Questo per noi è una sfida
Che noi possiamo portare avanti vogliono dubbi se il PDS non avrà fatto una cultura azionista
Ma se avrà una cultura e una politica di massa
Fatta con la gente è fatta con milioni di donne e di uomini
E una politica netta una sua tradizione suoi tanti equilibri possiamo via via su grandi questioni sociali e politiche essere più netti possiamo e dobbiamo fare di più
Io Lopez
Abbiamo fatto bene sul lusso
Sulla guerra abbiamo assunto una posizione giusta
Lo dico per tutti quanti noi adesso nuovo parlo per il PDS unico per tutti quanti noi tutti quanti noi dobbiamo fare ancora molta di più nella società italiana
Dimostrare ai lavoratori a milioni di donne e di uomini che noi siamo il loro principale partito una grande forza combattiva sulle pensioni sul fisco si problemi operaio e sociale
E questo nei mesi scorsi io prima ho detto parole chiare anche sulla nostra storia ma che cosa è stato il PC in Italia cui siamo a Bologna ed è l'ultima cosa che voglio dire
Qui ci è stato un partito che ha avuto per molti anni per troppi anni collegamenti internazionali sbagliate
Che sbagliamo nel sessantotto sopra
Che sbaglio già prima del cinquantasei
Mai Piccini che pure ha avuto una sua autonomia rispetto ad altri partiti comunisti
Il PC in Italia
Perché è diventato così grande così forte qui
Perché noi ben prima di quei collegamenti in Italia siamo stati visti riconosciuti dalla gente
Come il più grande partito dei lavoratori e come il partito della democrazia stato è sempre stato giustamente dalla parte della democrazia questo è storicamente è stato il Partito Comunista Italiano
Il cui patrimonio
Non c'è bastato e non ci basta più ma che però è essenziale ed è per questo se mi è consentito che io vorrei dire
Ha tanti amici
Che a volte io lo dico anche in buona fede
Ci sollecitano i ci dicono dovete andare ancora avanti io vorrei dire e risponda e dobbiamo fare ancora molto
Nella società italiana assieme alla gente
Rinnovare la politica cultura nostra
Ma su un qualcosa di essenziale noi abbiamo già fatto molto
Sul nome e sul sito
Dinoi perché oggi il simbolo anche di compagni che hanno contrastato la scuola
E che hanno votato in altro modo e io penso che questo sia un bene che quel simbolo sia considerato il simbolo di tutti quanti i nostri bene a chi ci dice magari anche Davico per poter andare avanti dovete dimezzarlo io vorrei dire che quello interamente è il nostro simbolo
Che lì sotto a quella quercia
C'è un simbolo chiede il movimento operaio molto più che dei partiti comunisti
E che comunque che quel simbolo rappresenta non solo la politica del PC ma se posso dirlo in questo modo rappresenta la vita nostra
La vita concreta ma che è stato un pezzo di storia sociale e civile di emancipazione e di liberazione della gente
Anche i nostri amici
Con nuovi vogliono andare avanti
Devono sapere che noi siamo cambiati e cambiano ma noi siamo quello quelle sì però siamo allori l nostro cuore volgiamo portarlo avanti in un partito radicalmente rinnovato per cambiare l'Italia e creare una nuova alternativo
Vorrei ringraziare a nome vostro immagino comunque la direzione la festa nostri ospiti l'onorevole Formigoni l'onorevole Bassolino o che Di Biasi ringraziare di cuore per la notte e la festa continua e quindi ci vedremo nelle prossime serate